Marco Cappellani's Portfolio 2015: "Libera espressione"

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THE

WILD

Il lato ignoto

SIDE

OF

PHOTOGRAPHY

PORTFOLIO

della fotografia

Marco Cappellani

LIBERA ESPRESSIONE IL LATO IGNOTO DELLA FOTOGRAFIA • RIVISTA TRIMESTRALE DI ARTE E FOTOGRAFIA CREATIVA • NUMERO 10 • ESTATE 2015


Marco Cappellani

Presentarsi non è facile!... però, riflettendo sul mio percorso fotografico rendo tutto più semplice...

Dimmi, dove nasce la fantasia, nel cuore o nella testa? Come si genera, come si sviluppa? Dimmi, dimmi. Dagli occhi si genera, si nutre dal guardare e muore nella culla dove vive. Suoniamo a morto la campana della fantasia. Din-don, din-don. (W. Shakespeare, Il mercante di Venezia, atto III, scena II)

Fotograficamente parlando il mio racconto inizia alla fine degli anni ‘70 quando mio padre, in occasione dei miei 18 anni, mi regalò una macchina fotografica CANON. Fedele compagna appesa al collo, testimonia di amori, amicizie, viaggi, esperienze, belle cose insomma, poi il suo furto! E li terminò una storia! rappresentata nella parte “Caleidoscopio di memorie analogiche”. Poi... ...durante la presentazione del libro di Ludovica Costantino “Bambini Vittime” in quel di Salerno, nell’ ottobre del ‘13, un mio amico, Tommaso, impegnato nella ripresa dell’evento, mi chiese soccorso per la parte fotografica... spiazzato dalla richiesta, arrugginito da qualche anno di inattività, dopo qualche secondo di paura, lo aiutai di cuore. Quei nuovi click mi risvegliarono un interesse forse mai sopito. Mi tornarono alla mente gli odori della pellicola fotografica e degli acidi della camera oscura... Ora, nuovi rapporti affettivi e la mia fantasia hanno generato le foto esposte nella parte “da Salerno a oggi”. Grazie e buona visione!

J. Leon Gerome - Pigmalione e Galatea


Caleidoscopio di

memorie analogiche

Arti figurative Antonio Canova - Amore e Psiche



Ritratti



Mestieri


Panorami


Amo in te l’avventura della nave che va verso il polo amo in te l’audacia dei giocatori delle grandi scoperte amo in te le cose lontane amo in te l’impossibile entro nei tuoi occhi come in un bosco pieno di sole e sudato affamato infuriato ho la passione del cacciatore per mordere nella tua carne amo in te l’impossibile ma non la disperazione Nazim Hikmet - 1943

Poi . . .


Presentazione del libro “Bambini vittime” ...Rievocando fatti di cronaca esso indaga sulla violenza – e sulle violenze in danno di infanti e di bambini. Violenza come quella subdola ma sconvolgente che si manifesta all’improvviso svelando una realtà psichica patologica per la quale un padre ineccepibile dimentica nell’auto al sole il proprio bimbo e ne causa la morte. O come quella innaturale di una madre omicida. È stato detto da specialisti della salute mentale che simili fatti potrebbero accadere a chiunque: quest’impostazione – che ha come assunto teorico un concetto di malattia mentale, di un male sempre presente nell’essere umano e pronto ad esplodere all’improvviso è però un’eredità negativa che condiziona da sempre la ricerca sulla realtà mentale. Queste interpretazioni gettano nello sconforto chi apprende, allibito, di queste tragedie senza coglierne genesi e significato... Va detto allora che simili casi drammatici aprono squarci impietosi sulla mente non cosciente, su un mondo invisibile che nasconde un rapporto abnorme e patologico con la realtà psichica: rapporto per cui un bimbo diviene un oggetto qualsiasi dimenticato in auto o in ufficio... Di fronte a tali fatti, di fronte all’abnorme, siamo spinti dunque a cercare una “cura” che sia anche speranza di cambiamento verso un mondo in cui l’infanzia non sia più aggredita e oppressa dal “male” di alcuni adulti.


Da Salerno a oggi Salerno, Palazzo di CittĂ Sala del Confalone Insieme alla curatrice, dott.ssa Ludovica Costantino, sono intervenute anche le coautrici.

Nella pagina a fianco dall’alto verso il basso: A. Langellotti e C. Guarino L. Costantino F. Rumore e T. Bozzi Presenta: Vincenzo Pagano


Teatro Eliseo - Concerto Sinfonico - Orchestra Accademia della Libellula Teatro Eliseo - Melodie e Romanze


Eliseo Classica Associazione Suono e Immagine

Teatro Eliseo - Concerto Sinfonico - Orchestra Nuova Klassica Teatro Eliseo - Concerto Sinfonico - Pianista Lorenzo Porta Del Lungo



Nudo


In questa pagine e nella precedente: modella Camilla Zecca; nella pagina di destra: modella Olga Matsyna Bozzetto per posa di nudo artistico



In queste pagine: modella Ren Stark




Nella pagina di sinistra: modella Ren Stark; in questa pagina: modella Olga Matsyna


Sopra: modella Rita Perra Sotto: modella Ren Stark


Ritratti

Sopra: modella Olga Matsyna Sotto: modella Viktorie Ignoto



Architettura



Notturni

Sono nato nel 1958 a Roma dove vivo e lavoro. La mia indole è sempre stata attratta dalle arti figurative in particolare disegno, pittura e architettura. Per esigenze lavorative intrapresi studi tecnici, relegando la mia passione nel limbo. Poi in età adulta ho ripreso con energia quanto lasciato in secondo piano, arrivando alla triste realtà, di non sopportare quasi più la quotidiana attività lavorativa fatta di routine e razionalità. Questo portfolio è nato come libera espressione di una vena creativa ritrovata e per fortuna mai persa.


Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

mrccappellani@libero.it | Flickr marco cappellani

(Nazim Hikmet - 1942)


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