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Certo su attori come Benicio Del Toro o Riccardo Scamarcio, borse e occhiaie possono anche sembrare affascinanti. Ma per i comuni mortali questi inestetismi, molto diffusi sia tra gli uomini sia tra le donne e non solo a una certa età ma anche da giovani, sono una vera croce. La buona notizia è che oggi, grazie ai progressi fatti negli utlimi anni nel campo della
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Borse e occhiaie "minacciano" il fascino di uomini e donne, non risparmiando nemmeno i più giovani... ecco come intervenire a cura di Elena Buonanno medicina estetica, i rimedi per cancellarli non mancano. Ne parliamo con il dottor Antonello Tateo, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.
Dottor Tateo, innazitutto, quali sono le cause che portano all’insorgenza di di borse e occhiaie? Per prima cosa bisogna fare chiarezza e distin-
guere i due problemi. Le borse adipose sono protrusioni della palpebra inferiore dovute alla spinta del grasso che circonda il globo oculare e che serve ad am-
mortizzare e favorire lo scivolamento della muscolatura. In condizioni ottimali questo fenomeno viene contrastato dal setto orbitario, cioè la membrana fibrosa che chiude l’orbita anteriormente. Quando però il setto si indebolisce, questo grasso riesce a sporgere in fuori e a formare le cosiddette borse. Le ragioni che portano a questa situazione sono varie: predisposizione
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genetica e famigliarità, un rilassamento generalizzato dei tessuti legato all’età, un’alimentazione scorretta. Nelle persone che soffrono di ritenzione idrica importante, ad esempio, il volume del grasso, che si comporta come una spugna, aumenta e così spinge verso il setto orbitario indebolendolo. Le occhiaie invece sono pigmentazioni cutanee superficiali più scure causate in parte da invecchiamento cutaneo da sole, in parte da zone d’ombra e “infossamenti” che si creano quando la cute è rilassata o assottigliata e che rendono più evidente il bordo osseo dell’arcata orbitaria. Partiamo dalle borse. Come si può intervenire per eliminarle? Nei soggetti in cui la tensione cutanea è buona, si può fare la blefaroplastica transcongiuntivale, una tecnica mininvasiva che, senza necessità di incisioni esterne, ma con incisioni nascoste nella plica della palpebra, permette di arrivare al grasso in eccesso e rimuoverlo. Nei casi in cui la pelle sia rilassata, ad esempio nelle persone non più giovani, bisogna invece intervenire con una blefaroplastica transcutanea e cioè con un’incisione a livello della rima cigliare. Una vol-
ta eliminato il grasso in eccesso e “svuotate” le borse, poi, si può procedere alla cantopessi, cioè al sollevamento e quindi stiramento del canto laterale delle palpebre, al rimodellamento del muscolo orbitale rilassato e all’eliminazione della pelle in eccesso. Tutti questi interventi vengono eseguiti in anestesia locale con eventuale sedazione locale e offrono risultati duraturi. E contro le occhiaie che rimedi esistono attualmente? Uno dei rimedi più efficaci, nei casi in cui le occhiaie siano dovute a “infossamento”, è il lipofilling con le cellule multipotenti del grasso. In pratica da un’altra parte del corpo dello stesso paziente viene aspirato del grasso, che poi, dopo essere stato opportunamente trattato in modo da concentrare le cellule multipotenti in esso contenuto, viene iniettato a livello delle occhiaie. Qui dà origine a un nuovo tessuto connettivo di sostegno, rendendo il derma più tonico e spesso. Se invece la pigmentazione è dovuta a esposizione solare, al lipofilling si associano dei trattamenti depigmentanti, cioè peeling con acidi oppure con laser abrasivo per schiarire la parte.
In un battito di ciglia
E se il problema non sono né le borse né le occhiaie, ma quelle fastidiose rughettine sottili sotto gli occhi? Per eliminare questo inestetismo, che è dovuto a fotoinvecchiamento, cioè invecchiamento causato dal sole, e cronoinvecchiamento, cioè dall’età, e non è da confondere con le “rughe d’espressione”, oggi si può intervenire con il laser frazionato. Grazie a un software che modula la lunghezza del raggio, questo tipo di laser risulta più selettivo e delicato rispetto a quelli tradizionali, con tempi di recupero molto più rapidi. Le sedute si svolgono in sedazione locale con crema. Inutile invece qualsiasi intervento chirurgico, lifting compreso.
Dott. Antonello Tateo
Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica dell'Istituto Auxologico Italiano. Membro di: Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica; Societade Brasileira de Cirurgia Plastica Estetica e Reconstrutiva; International Society of Aesthetic Plastic Surgery; Associazione Europea di Chirurgia Estetica.
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