//15// SETTEMBRE//2013
WORLD
OLANDA
EURO ROUND #08//125//EMX2 ITALY MX // Trofeo delle regioni
INDEX 08 MAGIC MOMENT 22 EPOCA // CASTIGLIONE DEL LAGO 50 EMX // OLANDA 54 WORLD MX // OLANDA 82 ITA LIANO 125 // PAROLDO 94 ITA LIANO VETERAN // PAROLDO 102 Maggiora MX Festival 122 ITA MX // Trofeo delle Regioni // PONTE A EGOLA
140 152 160 166
SUPERCROSS PER LUCA WOLF’S COLUMN PAULBEDS SPACE MARKET PLACE
Magic Moment Foto: ENZO TEMPESTINI
Magic Moment Foto: ENZO TEMPESTINI
Magic Moment Foto: ENZO TEMPESTINI
Magic Moment Foto: ENZO TEMPESTINI
Magic Moment Foto: ENZO TEMPESTINI
Magic Moment Foto: ENZO TEMPESTINI
CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO
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Il Motocross Vintage è…più caldo dell’estate. Dopo una lunga vacanza estiva, il penultimo orund del campionato italiano ha aperto l’ultima “tirata” verso il fine stagione dell’italiano VMX. Testo Federico Neri Foto C. Capiani
Franco Ulivi (D2 Yamaha 490 1985) vince anche al “Gioiella” entrambe le manche, domina la D2 e conquista la seconda posizione in campionato. 23
CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Massimo Trollo (A1 BSA 500 1973) ancora senza avversari nella classe A vince entrambe le gare, quasi a punteggio pieno nel campionato A1, solo il regolamento rimanda a Faenza la conquista del titolo.
L
a pausa estiva è terminata e le “anziane signore” sono tornate a ruggire e a farci godere del loro inconfondibile sound “two stroke”. Domenica 8 settembre si sono abbassati di nuovo i cancelli di partenza per il penultimo round del campionato riservato alle moto d’epoca, che ha fatto segnare la partecipazione di centoquarantaquattro piloti pronti a darsi battaglia. Per questa gara post-estate torrida 24
del 2013, i piloti del campionato italiano epoca si sono dati appuntamento in Umbria, su uno dei tracciati, che insieme alle moto dalle ruote tassellate, hanno reso grande il motocross: Il “Vinicio Rosadi” di Castiglione Del Lago, tracciato dove i soliti amanti del retrò si sono schierati dietro i quaranta cancelli di partenza per decidere le sorti del campionato e rievocare l’atmosfera del “vecchio motocross”come solo loro
Simone Vigini (E2 Villa 125 1979) nelle spettacolari gare delle 125 non può nulla contro le moto più moderne ma domina la E2, 2° anche in campionato.
sanno fare. Anche se durante la giornata di sabato le prove libere non sono iniziate al meglio, causa un terreno reso asciutto e secco dal torrido caldo dei giorni precedenti, i cavalieri old style hanno dimostrato ancora una volta di saper guidare come ai vecchi tempi senza farsi intimorire dalle arretrate condizioni delle moto, tanto che i più giovani rider che guidano le oramai tecnologicamente sorpassate moto vintage, “se
le scrubbano” come se il tempo sia rimasto fermo. L’affollamento di questo penultimo round è stato determinato anche dall’organizzazione del “Trofeo delle Regioni Vintage” che ha visto prevalere la Toscana seguita da Piemonte e Emilia Romagna. Dopo aver “resettato” e rimesso a nuovo per l’ennesima volta tutte le moto con la solita amorevole cura di ogni appassionato di questo sempre più coinvolgente mondo
del vintage, tutti i protagonisti di questa serie si ritroveranno a Faenza per l’ultima “fatica” di stagione quando saranno assegnati i titoli di ogni categoria, e sarà suggellato l’ennesimo successo di questa disciplina con la oramai consueta festa finale del sabato sera. La domenica, dopo le gare, saranno consegnate direttamente sul campo tutte le tabelle “oro” che andranno nelle mani dei campioni italiani 2013. 25
CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO
Cristiano Bonacina (E4 Kawasaki 125 1985) 5째 di giornata nella classe E4.
Giuseppe Bazzo (D1 Maico 250 1982) 6째 nella D1 e 3째 nella amatoriale Gr.4.
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Alberto Salvatici (E2 Aprilia 125 1978) 5째 di giornata nella classe E2.
Simone Vigini (D2 Honda 250 1985) meno incisivo del solito, chiude le due gare di Castiglione in terza posizione, comunque sempre in testa al campionato D2.
Marco Graziani (C Maico 440 1979) 5째 di giornata nella classe C.
Franco Ulivi (E2 Villa 125 1978) sfortunatissimo dopo essere scattato in testa a gara 1 non chiude il primo giro per problemi, pesantissimo in campionato il doppio zero di Castiglione.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO
Mattia Masi (F2 Aprilia 50 1980) e Ruben Zappoli (n.198 - F2 Aprilia 50 1980) davvero spettacolare il duello tra i due in entrambe le manche, a Castiglione Mattia batte Ruben due a zero.
Maurizio D’Ambrosi (F1 AIM 50 1977) 4° nella classe F1.
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Roberto Cancelli (F2 AIM 50 1980) sfortunatissimo protagonista dei “cinquantini” infortunato durante le libere di sabato.
Alessandro Orbati (F2 Aprilia 50 1980) sul 3° gradino del podio di Castiglione, ancora secondo in campionato.
Pozzi – Ceresa (Side WHT-Zabel 700) dominatori assoluti a Castiglione, secondi in campionato.
Baldini – Cazzulo (Side VMC-TM530) 5° al Gioiella.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Mario Graziani (D1 Maico 250 1980) ancora una gara regolare per il campione in carica della D1 con un 2째 e un 4째 nelle due manche, 4째 in campionato.
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Remo Roberti (B Maico 250 1976) due volte 4°. 4° gradino del podio e 4° nella classifica generale.
Mirco Borsato (A2 BSA 500 1971) 5° assoluto nella classe A2, secondo in campionato.
Gianluca Gallingani (B Villa 350 1976) senza avversari sia in gara che in campionato, partecipa per la prima volta al Gr.4 vincendo l’assoluta.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Costa - Beraldo (Side BSU-Zabel 700) secondi al Gioiella gli unici a cercare di contrastare lo strapotere dell’equipaggio Pozzi – Ceresa, sono comunque in testa all’italiano.
Costa – Porpolato (Side WSV-Zabel 700) giornata con ombre e luci per l’equipaggio piemontese, appiedati dal loro side in gara 1, brillanti secondi in gara 2.
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Andrea Bisi (G Villa 250 1981) 4° assoluto tra i ragazzi della classe G.
Ruben Zappoli (F2 Aprilia 50 1980) secondo per due volte solo a Masi dopo due tiratissime gare, per la prima volta quest’anno non vince. 1° in campionato.
Gregorio Mugnaini (D1 Morini 500) esordisce nella classe D1 con una Morini bicilindrica derivata dalla mitica “Camel” degli anni ottanta.
Cristiano Targhetta (F2 TGM 50 1981) 5° assoluto sul tracciato umbro.
Mario Francucci (D1 Maico 250 1981) esordio con il botto. Vince la classe D1.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Franco Ulivi (D2 Yamaha 490 1985) “vola” sul tracciato umbro.
Gianluca Ravaglia (D2 Suzuki 250 1985) meno “brillante” del solito comunque protagonista con i due quarti posti di giornata.
Gianluca Gallingani (B Villa 350 1976) vincitore dell’esibizione amatoriale Gr.4.
Alberto Salvatici (C Aprilia 250 1978) 4° nella classe C
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Paolo Coelli (C KTM 340 1979) gara regolare per l’emiliano, 6°.
Alberto Griffini (E1 Muller 125 1975) 5° nella classe E1, le 125 più “datate”.
Alvise Lion (C Montesa 250 1978) 7° a Castiglione.
Alessandro Orbati (C Villa 410 1979) ancora dominatore assoluto della categoria, con due primi posti di giornata e sempre più vicino alla conferma del titolo.
Renzo De Santis (A2 CZ 360 1973) due primi a Gioella, solo quattro manche in questa stagione. Tre vittorie e un terzo posto.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Mattia Iseppi (E3 Simonini 125 1982) altro pilota “o tutto o niente” un ritiro in gara 1 e una schiacciante vittoria in gara 2, sale sul quinto gradino del podio e mantiene la prima posizione in campionato.
Claudio Fenocchio (E4 Yamaha 125 1985) protagonista a Catiglione con un 4° posto di giornata,
Gianluca Pettinati (F1 Aspes 50 1977) vince il round umbro con due primi posti. Leader in campionato.
Riccardo Giannecchini (E4 Honda 125 1985) 6° in una delle classi più affollate.
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Giuseppe Saibene (E4 Cagiva 125 1985) prima “battuta di arresto� per il dominatore della E4. Fa notizia il fatto che non abbia vinto, chiudendo la giornata umbra con un quarto ed un secondo. Suo il terzo gradino del podio.
Paolo Panti (F2 Ancillotti 50 1980) 4° con i cinquantini fino al 1980.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Partenza di gara 1 delle classi B, C e E1. Scatta in testa Alessandro Orbati.
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Enzo Valandro (B Kawasaki 250 1975) 6째 nella classe B.
Stefano Gibertoni (E1 Simonini 125 1975) altalenante prestazioni per il leader di campionato, a Castiglione. 5째 in gara, vince gara 2. 3째 sul podio.
Lorenzo Bozzi (E1 Aspes 125 1975) primo di categoria al Gioiella.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO
Carlo Bernardi (A3 Husqvarna 400 1972) solamente Trollo lo batte, secondo nella A1.
Franco Malanchini (A3 Maico 360 1968) praticamente senza avversari, ha vinto tutte le altre gare del 2013 della sua categoria.
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Massimo Debbi (E4 Kawasaki 250 1985) 8째 nella E4
Partenza di gara 1 della 125 (E2, E3, E4 e E5), Ulivi (43) parte subito forte ma non concluderĂ il primo giro.
Alessandro Vaccari (E4 Honda 125 1984) senza avversari a Castiglione, parte nelle retrovie e rimonta fino alla prima posizione in entrambe le manche. In campionato è terzo ma staccato dal vertice.
Franco Cristofani (E4 Aprilia 125 1985) 9° sulle rive del lago Trasimeno.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO
Michele Petrucci (E2 Villa 125 1978) 2° a Castiglione con due secondi. E’ ancora il capoclassifica del campionato.
Massimo Marescalchi (D1 Yamaha 250 1982) regolare come un orologio svizzero, chiude ancora in terza posizione e rafforza la sua seconda posizione in campionato. 42
Giordano Capiani (Gr. 4 Honda 250 1984) nonostante l’opaca prestazione mantiene la 5° posizione in campionato. Decisamente più brillante nella gara della D1 (Honda 480 1982) 5° di giornata e 5° in campionato.
Partenza gara 1 dei cinquantini (F1 e F2) alla prima “esse” primo Alessandro Orbati (13) Aprilia 50 1980.
Cristian Cristofani (G Honda 250 1985) 2° nell’assoluta della classe G, guida ancora la “cortissima” classifica di campionato.
Marco Rossi (D1 Villa 350 1982) solo una caduta in partenza di gara 1 lo priva della doppietta, 4° e 1° nelle due gare, secondo gradino del podio, in testa alla classifica generale.
Alessandro Vaccari (D2 Honda 250 1985) rientro concreto in campionato secondo solo ad Ulivi nella D2, la partecipazione altalenante al campionato 2013 lo relega al momento in quinta posizione nella classifica generale.
Federico Neri (G Honda 480 1983) sfortunata giornata la sua, terzo dopo gara 1, si è ritirato per problemi meccanici in gara 2.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO Paolo Panti (F1 Ancillotti 125 1977) 4째 gradino del podio.
Alberto Ferrari (C Honda 250 1978) 2째 assoluto, 3째 in campionato.
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Stefano Miglionico (E4 Cagiva 125 1985) 7째 nella classe E4.
Remo Roberti (B Maico 250 1976) in azione sul “panettone” di Gioiella.
La Cagiva n.153 di Stefano Miglionico riposta in maniera ordinata, nel bagagliaio della macchina prima del ritorno a casa. Se non è passione questa?!
Stefano Neri “Nerone” (Gr. 4 Honda 500 1985) secondo nella esibizione amatoriale, risale al settimo posto in campionato dopo un deludente inizio.
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CAMP. ITALIANO MX EPOCA // round #05 // CASTIGLIONE DEL LAGO
Podio Classe D1: Francucci, Rossi, Marescalchi, Graziani e Capiani.
Classifiche MX EPOCA 2013 http://www.lstiming.com/risultati/defaultlive.aspx?camp=z13
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Podio Classe C: Gallingani, Orbati G., Casalini, Roberti e Graziani.
Podio Classe A2: De Santis, Mugnaini, “Gommino�, Colombari e Borsato.
Podio Classe E4: Vaccari, Franchini, Saibene, Fenocchio e Bonacina.
Podio Classe E2: Vigini, Pietrucci, Menotti, Rosa e Salvatici.
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EMX 125 // round #08 // LIEROP // OLANDA
I Giovani Campioni. Ultimo round della stagione continentale 2013 sul tracciato di Lierop che ha favorito i piloti locali e quelli‌piÚ forti. Testo e Foto E. Tempestini
Frederick Van Der Vlist, ha sfruttato il fattore campo andando a vincere la sua prima manche del campionato europeo 125 50
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EMX 125 // round #08 // LIEROP // OLANDA
Valentin Guillot a Lierop ha dimostrato la sua superiorità nel campionato continentale.
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dell’ultimo atto e nella cin tracciato al limite dell’impossibile, cosi lindrata “a miscela” è stata consegnata la targa dorata possiamo descrivere le condizioni della al lettone Paulss Jonas nera sabbia olandese di gia vincitore con una gara Lierop che ha accolto le di anticipo che ha lasciaultime fatiche dei ragazzi to spazio agli avversari cimentandosi nella classe impegnati nelle categorie giovanili. Un inizio di 4t. Assente il dominatore giornata veramente difficile di questo campionato, la per i ragazzi dell’europeo lotta per la vittoria è stato 125 che si sono trovati ad un affare privato tra piaffrontare un circuito pron- loti locali che in qualche to a “inghiottire” le sibilanti modo, a differenza di tutti “zanzarine” a due tempi, gli altri, si sono adattati che non hanno trovato alle condizioni estreme del vita facile nel districarsi in circuito. Frederik Van Der mezzo ai profondi canali. Vlist, olandese, è riuscito Anche per i campionati ad avere la meglio, dopo continentali si è trattato un lungo duello, sul gio-
vanissimo Davy Pootjes, quindicenne di belle speranze, sempre proveniente dalla terra dei tulipani. A chiudere il podio ci ha pensato il belga Cyril Genot con una gara regolare che lo ha premiato con la terza posizione. In campionato, Jonass ha preceduto Dercourt e Vlaanderen saliti con lui sul podio della premiazione finale per ricevere le meritate medaglie. Nel campionato delle moto “a benzina” lo svizzero Valentin Guillot ha voluto suggellare la vittoria della serie continentale con un perentorio
successo anche a Lierop, su un terreno ostico alla stragrande maggioranza dei “non residenti” e soprattutto a dimostrazione che la sua “retrocessione” al campionato europeo dopo essere transitato per la MX2 iridata, è stato solo un passaggio momentaneo, che di certo gli avrà ridato la carica giusta per ritornare, e per essere di nuovo competitivo nel mondiale del prossimo anno. Secondo posto per Mike Kras, altra “vecchia” conoscenza del mondiale, e terzo gradino del podio occupato da Brian Bogers,
olandese, che è riuscito ad inserirsi sul podio di giornata meritando ampiamente la quarta posizione conquistata in campionato. Nella EMX2, ottimo debutto per il campione europeo 125 del 2013, Pauls Jonass, che è riuscito a concludere l’infernale battaglia al quarto posto assoluto, dimostrando un immediato adattamento anche alla cilindrata maggiore con la quale molto probabilmente lo vedremo impegnato il prossimo anno. In campionato, Valentin Guillot ha preceduto l’altro svizzero Jeremy
Seewer e il belga Damon Graulus. Per quanto riguarda il bilancio di fine stagione dei colori italiani, c’è poco da sorridere. Nella 125, il migliore dei nostri è risultato Riccardo Righi che, infortunato a Loket e con sole 4 prove all’attivo su otto, ha chiuso all’undicesimo posto. Diciassettesimo Emanuele Facchetti e diciannovesimo Lorenzo Ravera. Tutti gli altri, abbondantemente al di fuori dalla top 20. Nella classe EMX2 invece, primo dei nostri, al ventottesimo posto, Simone Furlotti.
I due campioni europei 2013. A sinistra Guillot (EMX2) e al suo fianco Jonass (125)
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MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda
Finale infernale Si è chiusa la stagione iridata 2013 sul sabbione di Lierop, che ha fatto registrare la prima vittoria in carriera per Shaun Simpson. Herlings è tornato e vincente. Testo e Foto. E. Tempestini 54
Il via della manche finale della MX2 55
MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda
Ritorno alla vittoria per il due volte campione del mondo Jeffrey Herlings, ancora una volta una “spalla” sopra a tutti.
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nferno di sabbia, queste le uniche parole che possono descrivere al meglio le condizioni del tracciato olandese che ha ospitato l’ultimo atto della stagione iridata 2013. Un inferno, determinato dalla nera sabbia che caratterizza il tracciato olandese, ma soprattutto dalla tanta quantità di pioggia scesa durante la notte che ha preceduto la gara. Dopo le manche dei campionati europei il tracciato si è
presentato in condizioni veramente limite anche per i grandi della MX2 e della MX1. Nella cilindrata inferiore, è tornato in pista il neo campione del mondo nonché dominatore incontrastato della stagione, Jeffrey Herlings e si è visto. Sulla pista di casa ha guadagnato la tredicesima doppietta sui quindici GP disputati (due volte è stato assente per infortunio). Niente da dire sulla sua superiorità anche in con-
dizioni fisiche non ottimali, con la scapola sinistra che non gli aveva permesso di effettuare nessun tipo di allenamento dopo la gara di Bastogne, se non qualche giro di prova in privato per capire se era almeno in grado di impugnare il manubrio. Il risultato ha parlato chiaro, “The Bullet” è di un altro pianeta. Nel pianeta dei comuni piloti invece, si sono accodati al bi-campione, Dylan Ferrandis, sorprendentemen-
te secondo assoluto nel GP e in grado di “domare” la sabbia olandese e Jordi Tixier, apparso in recupero dopo la mezza battuta a vuoto dell’Inghilterra e terzo a fine giornata. Sfortunato l’altro pilota “casalingo” Glen Coldenhoff, apparso l’unico in grado di poter impensierire Herlings, sulla sabbia. In gara 1 è stato costretto al ritiro a causa di problemi meccanici quando era in lotta per le posizioni del podio.
Spruzzi di felicità dalle mani di Jeffrey Herlings sul podio di Lierop.
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MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda Ha sorpreso tutto e tutti con una prestazione da vero “sabbiaiolo” e Dylan Ferrandis si è portato per la seconda volta in questa stagione sul podio della MX2.
Petar Petrov, a Lierop ha raccolto il suo miglior risultato di stagione dimostrando che la sua guida inizia a dare i frutti sperati.
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Episodio poco piacevole per Alessandro Lupino che, dopo aver raggiunto l’ottavo posto in gara 1 e dopo aver chiuso la seconda manche in decima posizione, si è visto togliere il risultato della prima prova a causa di un taglio di percorso riscontrato dalla giuria internazionale attra-
verso la “prova TV”. Nulla da obiettare sul provvedimento e sulla credibilità dei giurati ma resta il fatto che a Lierop, in due giorni di gara, di tagli di percorso se ne sono visti molti. A quanto pare quello di Alessandro è stato giudicato troppo “vantaggioso” per non essere sanzionato.
Diciassettesimo a fine GP, il “Lupo” è riuscito comunque a recuperare l’ottava posizione in campionato. Diciannovesimo Ivo Monticelli che sulla sabbia riesce sempre a fornire prestazioni degne di nota. Ivo ha chiuso il mondiale in ventiquattresima posizione.
Jordi Tixier a fine stagione ha raccolto risultati altalenanti ma a Lierop è ritornato sul podio.
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MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda
Christophe Charlier
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Glen Coldenhoff abbandonato dal motore della sua KTM e in sella, durante la seconda manche.
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MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda
Alessandro Lupino
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Aleksandr Tonkov
Arnaud Tonus è tornato in gara dopo una stagione travagliata. Non si presenterà al nazioni per scelta del team che non vuole far prendere rischi al pilota, ancora in fase di recupero.
Ivo Monticelli, anche a Lierop, ha dimostrato che le sue prestazioni sulla sabbia non sono cosa casuale. Uno dei pochi giovani italiani che non odiano la sabbia.
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MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda
Shaun Simpson durante la sua cavalcata verso la prima vittoria assoluta della sua carriera.
Anche in sella alla 450, Tony Cairoli non ha perso il “vizio” di scattare in testa al gruppo
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ella MX1, successo a sorpresa per lo scozzese Shaun Simpson che anche a distanza di qualche ora dopo la fine della gara non riusciva a capacitarsi della sua impresa e continuava a ripetersi da solo “è una cosa incredibile”. Incredibile ma vera e la classifica ha parlato chiaro. Dopo la seconda posizione ottenuta nella qualifica
Kevin Strijbos
del sabato che gia aveva fatto gridare al “miracolo”, Simpson ha continuato imperterrito nella sua azione dirompente andando ad abbattere tutti gli argini del tracciato olandese con una guida spettacolare e redditizia allo stesso tempo che lo ha portato a guidare la prima manche per gli ultimi sette giri. Shaun ha stretto i denti soprattutto quando alle sue spalle si
è fatto minaccioso Cairoli che, al debutto in gara con il 450, stava imprimendo il suo classico forcing per portarsi in testa al gruppo. Un forcing che però gli è stato fatale e infatti Tony è caduto nel tentativo di avere la meglio sul coriaceo Simpson e ha danneggiato la ruota posteriore della sua KTM, cosa che lo ha costretto a rallentare fino a tagliare il traguardo al
quarto posto. Tra Simpson e Cairoli si sono piazzati, il sempre più “redivivo” Strijbos (secondo) e Bobryshev ottimo terzo. Al via della gara conclusiva della stagione Tony Cairoli ha messo subito i punti sulle “i” andando a conquistare la hole shot e, inanellando una serie di giri più impossibili (per gli altri) che veloci, si è aggiudicato la manche. Nel frattempo, 65
MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda
Derapata “old style” per Evgeny Bobryshev che ha sfiorato il quarto podio consecutivo.
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alle sue spalle si è scatenata la lotta per la vittoria che ha visto protagonisti Simpson, Strijbos e De Dycker. Ma alla fine del tempo, la tenacia dello scozzese ha prevalso e riuscendo a raggiungere il terzo posto finale ha conquistato la vittoria assoluta del suo primo GP in carriera. Strijbos è risultato il suo secondo e Cai-
roli è comunque salito sul podio, come da obiettivo primario di questo campionato che lo ha visto fregiarsi per la settima volta del titolo iridato. Il 2013 è in archivio, ma il Nazioni, i supercross e tanto altro ancora, determinerà il “riscaldamento” di tutta la stagione autunno-inverno del motocross.
Ken De Dycker insegue se stesso dallo schermo gigante piazzato a fine rettilineo di partenza sul tracciato olandese. 67
MONDIALE MX // round #17 // Lierop // Olanda Gautier Paulin
Jeremy Van Horebeek
68
Tommy Searle
Clement Desalle
David Philippaerts
69
CLASSIFICHE
70
MX2 Gara 1 1. Jeffrey Herlings (NED), KTM 2. Dylan Ferrandis (FRA), Kawasaki 3. Jordi Tixier (FRA), KTM 4. Petar Petrov (BUL), Yamaha 5. Dean Ferris (AUS), Yamaha 6. Romain Febvre (FRA), KTM 7. Aleksandr Tonkov (RUS), Honda 8. Christophe Charlier (FRA), Yamaha 9. Kevin Fors (BEL), Yamaha 10. Pascal Rauchenecker (AUT), KTM 11. Jake Nicholls (GBR), KTM 12. Lars Van Berkel (NED), Honda 13. Harri Kullas (FIN), KTM 14. Ivo Monticelli (ITA), TM 15. Jose Butron (ESP), KTM 16. Michael Hool (NED), KTM 17. Nathan Watson (GBR), KTM 18. Stefan Kjer Olsen (DEN), Honda 19. Even Heibye (NOR), KTM 20. Arnaud Tonus (SUI), Kawasaki 21. Ryan Houghton (GBR), Yamaha 22. Jason Clermont (FRA), Kawasaki 23. Glenn Coldenhoff (NED), KTM 24. Maxime Desprey (FRA), Yamaha 25. Max Anstie (GBR), Suzuki 26. Ceriel Klein Kromhof (NED), KTM 27. Elliott Banks-Browne (GBR), KTM 28. Vsevolod Brylyakov (RUS), Honda 999. Alessandro Lupino (ITA), Kawasaki
MX2 Classifica di GP 1. Jeffrey Herlings (NED), KTM, 50 p. 2. Dylan Ferrandis (FRA), Kawasaki, 42 p. 3. Jordi Tixier (FRA), KTM, 38 p. 4. Petar Petrov (BUL), Yamaha, 34 p. 5. Romain Febvre (FRA), KTM, 29 p. 6. Dean Ferris (AUS), Yamaha, 29 p. 7. Christophe Charlier (FRA), Yamaha, 23 p. 8. Aleksandr Tonkov (RUS), Honda, 23 p. 9. Glenn Coldenhoff (NED), KTM, 22 p. 10. Jake Nicholls (GBR), KTM, 17 p. 11. Arnaud Tonus (SUI), Kawasaki, 16 p. 12. Harri Kullas (FIN), KTM, 16 p. 13. Kevin Fors (BEL), Yamaha, 16 p. 14. Lars Van Berkel (NED), Honda, 14 p. 15. Maxime Desprey (FRA), Yamaha, 12 p. 16. Jose Butron (ESP), KTM, 12 p. 17. Alessandro Lupino (ITA), Kawasaki, 11 p. 18. Pascal Rauchenecker (AUT), KTM, 11 p. 19. Ivo Monticelli (ITA), TM, 10 p. 20. Michael Hool (NED), KTM, 5 p. 21. Stefan Kjer Olsen (DEN), Honda, 4 p. 22. Nathan Watson (GBR), KTM, 4 p. 23. Ceriel Klein Kromhof (NED), KTM, 2 p. 24. Even Heibye (NOR), KTM, 2 p. 25. Jason Clermont (FRA), Kawasaki, 0 p. 26. Ryan Houghton (GBR), Yamaha, 0 p. 27. Max Anstie (GBR), Suzuki, 0 p. 28. Elliott Banks-Browne (GBR), KTM, 0 p. 29. Vsevolod Brylyakov (RUS), Honda, 0 p.
MX2 Gara 2 1. Jeffrey Herlings (NED), KTM 2. Glenn Coldenhoff (NED), KTM 3. Dylan Ferrandis (FRA), Kawasaki 4. Jordi Tixier (FRA), KTM 5. Petar Petrov (BUL), Yamaha 6. Arnaud Tonus (SUI), Kawasaki 7. Romain Febvre (FRA), KTM 8. Dean Ferris (AUS), Yamaha 9. Maxime Desprey (FRA), Yamaha 10. Alessandro Lupino (ITA), Kawasaki 11. Christophe Charlier (FRA), Yamaha 12. Aleksandr Tonkov (RUS), Honda 13. Harri Kullas (FIN), KTM 14. Jake Nicholls (GBR), KTM 15. Jose Butron (ESP), KTM 16. Lars Van Berkel (NED), Honda 17. Kevin Fors (BEL), Yamaha 18. Ivo Monticelli (ITA), TM 19. Ceriel Klein Kromhof (NED), KTM 20. Stefan Kjer Olsen (DEN), Honda 21. Pascal Rauchenecker (AUT), KTM 22. Nathan Watson (GBR), KTM 23. Michael Hool (NED), KTM 24. Jason Clermont (FRA), Kawasaki 25. Ryan Houghton (GBR), Yamaha 26. Max Anstie (GBR), Suzuki 27. Even Heibye (NOR), KTM
MX2 Classifica di Campionato 1. Jeffrey Herlings (NED), KTM, 742 p. 2. Jordi Tixier (FRA), KTM, 607 p. 3. Jose Butron (ESP), KTM, 518 p. 4. Christophe Charlier (FRA), Yamaha, 490 p. 5. Glenn Coldenhoff (NED), KTM, 472 p. 6. Dean Ferris (AUS), Yamaha, 463 p. 7. Jake Nicholls (GBR), KTM, 424 p. 8. Alessandro Lupino (ITA), Kawasaki, 330 p. 9. Dylan Ferrandis (FRA), Kawasaki, 329 p. 10. Max Anstie (GBR), Suzuki, 320 p. 11. Petar Petrov (BUL), Yamaha, 312 p. 12. Romain Febvre (FRA), KTM, 296 p. 13. Aleksandr Tonkov (RUS), Honda, 267 p. 14. Mel Pocock (GBR), Yamaha, 261 p. 15. Harri Kullas (FIN), KTM, 224 p. 16. Maxime Desprey (FRA), Yamaha, 207 p. 17. Pascal Rauchenecker (AUT), KTM, 134 p. 18. Stefan Kjer Olsen (DEN), Honda, 122 p. 19. Elliott Banks-Browne (GBR), KTM, 119 p. 20. Tim Gajser (SLO), KTM, 112 p. 21. Jason Clermont (FRA), Kawasaki, 112 p. 22. Kevin Fors (BEL), Yamaha, 99 p. 23. Julien Lieber (BEL), Suzuki, 71 p. 24. Ivo Monticelli (ITA), TM, 71 p. 25. Even Heibye (NOR), KTM, 71 p. 26. Priit Ratsep (EST), KTM, 46 p. 27. Jeremy Seewer (SUI), Suzuki, 44 p. 28. Valentin Teillet (FRA), Kawasaki, 42 p. 29. Arnaud Tonus (SUI), Kawasaki, 29 p. 30. Steven Lenoir (FRA), KTM, 26 p.
round #17
LIEROP // OLANDA
MX1 Gara 1 1. Shaun Simpson (GBR), Yamaha 2. Kevin Strijbos (BEL), Suzuki 3. Evgeny Bobryshev (RUS), Honda 4. Antonio Cairoli (ITA), KTM 5. Ken de Dycker (BEL), KTM 6. Jeremy van Horebeek (BEL), Kawasaki 7. Tommy Searle (GBR), Kawasaki 8. Joel Roelants (BEL), Yamaha 9. Gautier Paulin (FRA), Kawasaki 10. Marc de Reuver (NED), Honda 11. Rick Satink (NED), Yamaha 12. Clement Desalle (BEL), Suzuki 13. Rui Goncalves (POR), KTM 14. Matiss Karro (LAT), KTM 15. Augusts Justs (LAT), Honda 16. Mikola Paschynskyi (UKR), KTM 17. David Philippaerts (ITA), Honda 18. Jonathan Barragan (ESP), KTM 19. Lauri Lehtla (EST), KTM 20. Tanel Leok (EST), TM 21. Ludvig Sรถderberg (FIN), KTM 22. Nick Triest (BEL), KTM
MX1 Gara 2 1. Antonio Cairoli (ITA), KTM 2. Kevin Strijbos (BEL), Suzuki 3. Shaun Simpson (GBR), Yamaha 4. Ken de Dycker (BEL), KTM 5. Evgeny Bobryshev (RUS), Honda 6. Clement Desalle (BEL), Suzuki 7. Gautier Paulin (FRA), Kawasaki 8. Tommy Searle (GBR), Kawasaki 9. Tanel Leok (EST), TM 10. Jeremy van Horebeek (BEL), Kawasaki 11. David Philippaerts (ITA), Honda 12. Matiss Karro (LAT), KTM 13. Rick Satink (NED), Yamaha 14. Augusts Justs (LAT), Honda 15. Nick Triest (BEL), KTM 16. Mikola Paschynskyi (UKR), KTM 17. Lauri Lehtla (EST), KTM 18. Joel Roelants (BEL), Yamaha 19. Rui Goncalves (POR), KTM 20. Marc de Reuver (NED), Honda 21. Jonathan Barragan (ESP), KTM
MX1 Classifica di GP 1. Shaun Simpson (GBR), Yamaha, 45 p. 2. Kevin Strijbos (BEL), Suzuki, 44 p. 3. Antonio Cairoli (ITA), KTM, 43 p. 4. Evgeny Bobryshev (RUS), Honda, 36 p. 5. Ken de Dycker (BEL), KTM, 34 p. 6. Tommy Searle (GBR), Kawasaki, 27 p. 7. Gautier Paulin (FRA), Kawasaki, 26 p. 8. Jeremy van Horebeek (BEL), Kawasaki, 26 p. 9. Clement Desalle (BEL), Suzuki, 24 p. 10. Rick Satink (NED), Yamaha, 18 p. 11. Matiss Karro (LAT), KTM, 16 p. 12. Joel Roelants (BEL), Yamaha, 16 p. 13. David Philippaerts (ITA), Honda, 14 p. 14. Tanel Leok (EST), TM, 13 p. 15. Augusts Justs (LAT), Honda, 13 p. 16. Marc de Reuver (NED), Honda, 12 p. 17. Mikola Paschynskyi (UKR), KTM, 10 p. 18. Rui Goncalves (POR), KTM, 10 p. 19. Nick Triest (BEL), KTM, 6 p. 20. Lauri Lehtla (EST), KTM, 6 p. 21. Jonathan Barragan (ESP), KTM, 3 p. 22. Ludvig Sรถderberg (FIN), KTM, 0 p. MX1 Classifica di Campionato 1. Antonio Cairoli (ITA), KTM, 761 p. 2. Clement Desalle (BEL), Suzuki, 671 p. 3. Ken de Dycker (BEL), KTM, 607 p. 4. Kevin Strijbos (BEL), Suzuki, 553 p. 5. Gautier Paulin (FRA), Kawasaki, 539 p. 6. Tommy Searle (GBR), Kawasaki, 487 p. 7. Jeremy van Horebeek (BEL), Kawasaki, 431 p. 8. Evgeny Bobryshev (RUS), Honda, 348 p. 9. Shaun Simpson (GBR), Yamaha, 316 p. 10. Maximilian Nagl (GER), Honda, 314 p. 11. David Philippaerts (ITA), Honda, 296 p. 12. Joel Roelants (BEL), Yamaha, 265 p. 13. Rui Goncalves (POR), KTM, 240 p. 14. Tanel Leok (EST), TM, 232 p. 15. Davide Guarneri (ITA), KTM, 195 p. 16. Matiss Karro (LAT), KTM, 187 p. 17. Xavier Boog (FRA), KTM, 173 p. 18. Jonathan Barragan (ESP), KTM, 152 p. 19. Augusts Justs (LAT), Honda, 101 p. 20. Milko Potisek (FRA), Yamaha, 87 p. 21. Herjan Brakke (NED), Yamaha, 61 p. 22. Steven Frossard (FRA), Yamaha, 60 p. 23. Dennis Ullrich (GER), KTM, 30 p. 24. Lauri Lehtla (EST), KTM, 25 p. 25. Marc de Reuver (NED), Honda, 24 p. 26. Mikola Paschynskyi (UKR), KTM, 22 p. 27. Nicolas Aubin (FRA), Honda, 21 p. 28. Ludvig Sรถderberg (FIN), KTM, 20 p. 29. Jason Dougan (GBR), Honda, 19 p. 30. Rick Satink (NED), Yamaha, 18 p.
71
THESIZES
Jeffrey Herlings Non il massimo dei voti per il campione 2013. Jeffrey ha “steccato” a Bastogne infortunandosi, proprio nel GP successivo alla sua matematica vittoria del titolo. Ha compromesso la “perfect season” saltando due GP per infortunio. La sua superiorità è stata assoluta nel corso di ogni prova disputata (ha vinto tutti i GP ai quali ha preso parte) ma questa piccola “macchia” poteva e doveva evitarla. Genio e sregolatezza
72
Jordi Tixier Approdato alla corte della squadra ufficiale MX2, il francese dai modi gentili sapeva di avere un capo squadra inafferrabile ma a volte ha provato anche a contrastarlo e dalla stagione 2013 tira fuori un grande bagaglio di esperienza che di certo gli rimarrà utile nel prossimo campionato. Gli è mancato soltanto il “guizzo” giusto per vincere il suo primo GP nel momento dell’assenza di Herlings. Maturando
Jose Butron Medaglia di bronzo per lo spagnolo che ha fatto delle partenze ai vertici e della regolarità di piazzamenti la sue principali virtù. In Brasile è riuscito a conquistare la vittoria di manche rompendo le uova nel paniere di Herlings che fino a quel momento le aveva vinte tutte e puntava al record assoluto. Non digerisce ancora bene la sabbia (ventisei punti in quattro manche a Valkenswaard e Lierop) ma per il prossimo anno (moto ufficiale per lui) si propone come uno degli outsider di lusso. Coriaceo
WORLD //2013// MX2
Glenn Coldenhoff Dall’ottavo posto della stagione 2012 (miglior risultato, la quinta posizione di gara 2 in Lettonia), l’olandese si è portato in quinta posizione nella classifica iridata 2013. Matematicamente ha guadagnato soltanto una posizione (Searle, Van Horebeek e Roelants passati in MX1) ma a livello di punti e di risultati il 2013 è stato per lui un anno d’oro. La vittoria del GP di Inghilterra, arrivata con due piazzamenti regolari, ha premiato la sua costanza e quella della sua squadra, che lo porterà in gara il prossimo anno in sella alla Suzuki factory RMZ 250. In progressione
Dean Ferris Retrocesso in MX2 dopo la passata stagione in sella alla Kawasaki 450 del Team Ice One, l’australiano ha sorpreso tutti a cominciare da lui stesso. Con un inizio di stagione non esaltante (doppio zero in Olanda) è riuscito a ingranare la marcia giusta nel corso del campionato arrivando a conquistare una doppia vittoria (Bastogne) che gli ha dato il merito di aver spezzato l’egemonia di Herlings (infortunato) ma soprattutto una carica interiore notevole. Ha buttato al vento un’altra probabile doppietta in Inghilterra (caduto in gara 2) ma ha preso fiducia e passerà in MX1 convinto di se stesso. Sorprendente.
Christophe Charlier Punta di diamante dello squadrone Yamaha in MX2, CC23 non è riuscito a reggere un ritmo regolare nel corso della stagione appena conclusa. I suoi “alti e bassi” lo hanno costretto a correre molte volte nell’anonimato ed è riuscito a farsi vedere bene soltanto in due occasioni (Svezia e Inghilterra) dove ha conquistato due successi di manche. Fisico possente che mette in difficoltà la piccola MX2 ha pagato caro lo scotto di piccoli errori che lo hanno portato al quarto posto assoluto. Medaglia di legno
73
THESIZES
Dylan Ferrandis Giovane talentuso e … francese. Forse una delle migliori sorprese della stagione 2013. Nonostante le battute a vuoto (nove volte “zero” punti) è entrato nella top ten minacciando l’ottavo posto di Alessandro Lupino che ha conquistato un punto in più. Secondo in Francia (profeta in patria) e secondo nell’inferno di Lierop all’ultimo GP, questo ennesimo prodotto del vivaio transalpino, la prossima stagione passerà in sella alla Kawasaki Pro Circuit e di certo non starà a guardare. Una nuova stella.
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Alessandro Lupino Atteso al varco della “moto ufficiale” dopo due stagioni travagliate in sella alla Husqvarna, ha vissuto momenti esaltanti e momenti di massima demoralizzazione durante tutta la stagione. Due volte a podio (Bulgaria e Italia) ha buttato alle ortiche almeno altrettanti piazzamenti da medaglia (cadute in Lettonia e in Rep. Ceca) e per altre due volte invece è stata la moto ad abbandonarlo “sul più bello”. In alcune occasioni (secondo in gara 1 a Loket) ha dimostrato di poter competere ad armi pari con i migliori e il cronometro gli ha dato sempre ragione. Molto meno le partenze. Mutevole
Max Anstie Dal settimo posto del 2012 alla decima posizione di questa stagione. È retrocesso di tre gradini nonostante i tre piloti passati in MX1. Il peggiore “salto in basso” dei piloti della top ten dello scorso anno. Passato dalla Honda-Gariboldi alla Suzuki factory, prometteva scintille ma si è perso nell’anonimato più totale. Due terzi posti (Thailandia e Olanda) sono poca roba per un pilota del suo calibro. Scomparso?
WORLD //2013// MX2
Ivo Monticelli Prima stagione iridata completa per il giovane pilota marchigiano (19 anni) che ha dovuto fare i conti con l’inesperienza e qualche problema tecnico di troppo. Ivo è riuscito a fornire prestazioni anche esaltanti (Valkenswaard, Hyvinkaa) che non hanno “pagato” in termini di punti ma che di certo gli sono servite ad acquisire esperienza e soprattutto a metterlo in mostra. Il prossimo anno salirà in sella a una KTM, moto di riferimento della MX2, e avrà l’opportunità di crescere notevolmente. Sta uscendo dal guscio
Tim Gajser Il ragazzo sloveno ha fatto vedere cose egregie anche nella MX2, dopo che il suo programma “europeo” è saltato a causa di qualche problema tecnico di troppo. Talento indiscusso, (lo scorso anno ha vinto tutto quello che poteva vincere nelle categorie junior). Puer essendo schierato tra le fila del Team Marchetti, godeva dei “favori” della KTM factory ma sembra che a causa di alcune divergenze, le strade della casa madre e del pilota sloveno si siano separate. Ha ancora tempo.
Team Motocross FMI I risultati non arrivano e questo è indubbio. Samuele Bernardini è stato “rimpallato” tra europeo e mondiale, tra 125 e MX2 e il tenace pilota toscano non è riuscito a tirare fuori dalla stagione 2013 il classico “ragno dal buco”. Cinque prove di mondiale e solo due punti conquistati. Un buco che sembra essere sempre più profondo e dal quale difficilmente, a breve, rivedremo risalire qualche “pilotino” battente bandiera tricolore. Non ci siamo.
75
THESIZES
XXL
Antonio Cairoli Settimo titolo, superiorità schiacciante, poche e piccole “sbavature” e un’altra stagione da incorniciare per il campionissimo siciliano. Una media di 44,7 punti a GP su 50 disponibili contro i 43,25 del 2012. Antonio Cairoli ha alzato di un altro piccolo step “l’asticella” del mondiale motocross della classe regina e sembra avere ancora margine di miglioramento. Il record di Stefan Everts (10 titoli) è nel mirino della sua “Klupara” arancione. Sete di vittorie.
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Clement Desalle Dopo i due campionati scorsi, (terzo nel 2011 ma senza gli ultimi 3 GP e secondo nel 2012) si sta sempre più impadronendo del titolo di “eterno secondo”. Nonostante le velleità di molti altri, è stato ancora lui l’unico in grado di impensierire Cairoli nella sua marcia verso l’iride. Regolare nei piazzamenti, conferma la sua poca predisposizione sui terreni sabbiosi, con due performance (Valkenswaard e Lierop) non all’altezza. Ha dato il meglio nella seconda parte di stagione infilando anche una bella “tripletta” di vittorie. Per la prossima stagione promette battaglia. Metronomo
Ken De Dycker Dopo essere stato ripescato in extremis da Claudio De Carli che lo ha schierato al via del mondiale 2012 all’ultimo istante, in questa stagione Ken ha avuto la possibilità di partire con tutte le dovute regole e i risultati gli hanno dato ragione. Terzo a fine campionato (undicesimo e quinto negli anni precedenti) si è tolto belle soddisfazioni (tre pole position, due vittorie di manche e sei volte a podio). Riconfermato nel team KTM factory a suon di risultati è la “spalla” giusta per il campione in carica. Rullo compressore
WORLD //2013// MX1
Kevin Strijbos Stagione sorprendente per “the kid” che è riuscito a scrollarsi di dosso tanta ruggine e a prendersi tante soddisfazioni soprattutto nei confronti dei suo detrattori che lo davano gia per “finito” qualche stagione fa. Due volte terzo e tre volte secondo, ha incamerato cinque podi iridati che molti altri piloti hanno solo sognato invano. Ha messo in difficoltà anche il suo capo squadra Desalle che poco gradisce “secondi” cosi ingombranti. Sorprendente
Gautier Paulin Accreditato ad inizio stagione come l’anti Cairoli del 2013, ha tenuto bene fino al momento cruciale della stagione (Svezia) quando le sue prestazioni hanno subito un brutto colpo al “ribasso” fino all’errore che gli è costato caro (caduta in Germania) arrivato nel momento di ritornare all’attacco della seconda posizione in campionato. Fisicamente e tecnicamente dotato, rispetto a tanti suoi avversari, non è riuscito ancora a esprimere tutto il suo reale potenziale. Incompiuto
Tommy Searle Nonostante il suo debutto in MX1, ci si aspettava di più dal britannico che non è riuscito a far uscire dalla “gola” della sua Kawasaki Pro Circuit, nemmeno un acuto. Un terzo posto di manche (Germania gara 1) e nessun podio, è un bottino poco soddisfacente per uno come lui anche se al primo anno in sella alla 450. La sua stagione si è conclusa con quattro GP nell’anonimato delle posizioni oltre il quinto posto. Rimandato alla prossima stagione
77
THESIZES
Jeremy Van Horebeek Passato in MX1 con buone credenziali dopo il terzo posto nel mondiale MX2-2012, “The Jerre” ci ha messo un po’ per ingranare la marcia giusta alla sua KXF 450 ma si è tolto delle belle soddisfazioni. Penalizzato anche da un infortunio (operato al dito indice prima del GP del Qatar) ha recuperato bene il ritmo della classe regina e con una buona progressione di risultati si è guadagnato il settimo posto in campionato. Passa in sella alla Yamaha Rinaldi con ottime aspettative per il futuro. Costante.
78
David Philippaerts Dopo due anni caratterizzati dagli infortuni, il campione del mondo 2008 è tornato a disputare una stagione completa. Proprio nel momento in cui sembrava aver ripreso veramente confidenza con le velocità e i ritmi di gara, è incappato in una brutta caduta (qualifica del GP d’Italia a Maggiora) che lo ha fatto ricominciare “ da capo”. Con il sesto posto di manche come miglior risultato parziale, di certo non ha raccolto molte soddisfazioni ma la convinzione di poter far molto meglio non gli è venuta meno. Coriaceo
Davide Guarneri Dopo l’esperienza con la KTM 350 Guarneri è salito in sella alla “orange” 450 del team Marchetti ritrovando qui cavalli che secondo lui gli erano mancati e molto. Il 2013 si è chiuso per lui poco dopo metà stagione, quando ha gettato la spugna a causa della caviglia malandata che anche quest’anno lo ha condizionato oltre modo. Suo migliore risultato, il nono posto nel GP di Svezia con 24 punti, che è sembrato “poca cosa” rispetto alle sue qualità. Può fare di meglio.
WORLD //2013// MX1
Jonathan Barragan Ottavo nel mondiale 2011 e quattordicesimo nella stagione scorsa, in questo 2013 caratterizzato da prestazioni insignificanti, lo spagnolo ha chiuso la classifica assoluta con un demoralizzante diciassettesimo posto. Per lui si prospetta una carriera nell’enduro, ma sembra proprio che questa opportunità arrivi con un anno di ritardo. Delusione.
Claudio De Carli Le qualità di Antonio Cairoli non si discutono ma se il siciliano continua a “mietere” successi, chi è al capo del suo team e il più delle volte lavora dietro le quinte, non lo possiamo dimenticare. Inoltre, il manager capitolino è stato in grado anche di “resuscitare” Ken De Dycker che in due stagione è tornato a essere più forte che mai. Team manager con la T maiuscola.
Griglia partenti Siamo arrivati in fondo al campionato con una media di piloti schierati in griglia, al di sotto della sufficienza. Infortuni, defezioni e problemi di ogni sorta (anche economici) stanno riducendo sempre di più il numero di piloti che si schierano a ogni GP. Il motocross non merita questo e anche se in questo momento, come tutti, stiamo attraversando un periodo di “magra” speriamo che presto qualcuno torni a rinfoltire i cancelli di partenza. Da non sottovalutare.
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Preparatevi a vincere: c’è posto per tutti !
16-17 Novembre, Ottobiano, segnatevi queste date, custoditele in quell’angolo fra la mente ed il cuore dove conservate le cose che, davvero, valgono. Accanto a quelle date scrivete Ride For Life, scrivetelo in rosso, a caratteri cubitali perché è la gara più importante di tutta la stagione, quella a cui non potete mancare se siete motocrossisti nel profondo dell’anima. Ad Ottobiano non correrete per un titolo o una coppa, ma per qualcosa di infinitamente più importante. Vi sfiderete per aiutare i piloti che, inseguendo il vostro stesso sogno, da un secondo all’altro si sono ritrovati in un incubo. La vostra partecipazione aiuterà Riders4Riders a sostenere la ricerca sulle mielolesioni. Facendo quello che più amate, contribuirete a ridare una speranza a chi guarda il mondo da una sedia a rotelle. In quel weekend sarete a fianco a fianco con grandissimi campioni della velocità, del cross, dell’enduro e del ciclismo. Andrea Dovizioso, Marco Melandri, Alessandro Lupino, Chiara Fontanesi, Alex Salvini, Massimo Bianconcini, sono solo alcuni dei Riders for life che si daranno appuntamento ad Ottobiano per testimoniare una vicinanza emotiva che va al di là della beneficenza. Ci saranno perché, semplicemente, certi campioni sono diversi, a loro non basta andare veloce, sanno fermarsi ad ascoltare, sanno far proprio il dolore altrui. Se anche voi siete così vi aspettiamo, la vostra presenza, anche come semplici spettatori, è linfa vitale.
C. ITALIANO MX 125 // ROUND #06 // PAROLDO
Aspettando il loro domani Testo e foto Paola Calonghi
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Partenza della 125 senior con il mattatore del campionato Felice Compagnone (5) al comando del gruppo. 83
C. ITALIANO MX 125 // ROUND #06 // PAROLDO
Michael Mercandino è riuscito a conquistare la doppia vittoria a Paroldo ma si è dovuto accontentare del secondo posto in campionato.
84
S
e amate le zanzarine del 125, questo ultimo round di campionato italiano vi avrebbe emozionato come ha emozionato noi. I campioni 2013 erano già decisi eppure nessuno dei partecipanti si è risparmiato, alla Gamellona abbiamo visto tutto ciò che rende affascinante
una gara di questa categoria, piloti che si muovono come gatti su moto agili e nervose, motori sempre al limite, freni toccati all’ultimo istante, sorpassi fatti come “se non ci fosse un domani”. Paroldo è splendida come sempre e neppure la giornata grigia e la pioggia che incombe
riescono ad incrinare la bellezza di questa pista e di questo paesaggio d’Alta Langa. Aprono le danze i senior, uno spettacolo vedere con che tecnica, velocità e grinta guidano le piccole due tempi. Mattatore della giornata è stato Maicol Mercandino, partito da dietro in entrambe le
manche e protagonista di una rimonta senza fiato. Splendido il duello con il solito, inossidabile Felice Compagnone, praticamente sicuro del titolo, ma non per questo meno combattivo. Giro dopo giro i due hanno calamitato l’attenzione del pubblico, in tutte e due le hit Mer-
candino è protagonista di una rincorsa forsennata che culmina con un bellissimo sorpasso ai danni del capolista. Alle loro spalle un ritrovato Luca De Rosa da vita a una gara davvero notevole. Angelo Fabbri termina quarto, quinto Giovanni Sommaruga. Nella classifica finale Felice
Compagnone si conferma campione italiano, Maicol Mercandino è secondo e sul terzo gradino del podio sale Angelo Fabbri. Se è possibile i ragazzini della Junior ci hanno emozionato ancora di più. Manca Riccardo Righi, infortunatosi gravemente durante l’Europeo a Loket. A
Luca Derosa, due volte terzo a Paroldo, ha chiuso il campionato al quarto posto.
85
C. ITALIANO MX 125 // ROUND #06 // PAROLDO
Il podio della 125 senior. Da sinistra, Fabbri, Compagnone, Mercandino e Derosa.
86
Riccardo, che lentamente si sta riprendendo, va tutto il nostro affetto e la nostra ammirazione per un titolo italiano conquistato in anticipo e per una
stagione fantastica, in cui è sembrato davvero inarrivabile. Il gradino più alto è assegnato ma la lotta per il secondo e terzo posto è apertissima, Joakin
Angelo Fabbri, nonostante il doppio “zero” di Esanatoglia ha conquistato la medaglia di bronzo di questo campionato.
Con una stagione caratterizzata dalla regolarità nei piazzamenti, Giovanni Sommaruga si è aggiudicato il quinto posto in campionato.
Furbetta, Gabriele Arbini ,Davide Cislaghi, Iacopo Schito, quattro piloti forti e motivati per due soli posti, la ricetta perfetta per una lotta mozzafiato. In gara
uno, parte subito fortissimo Joackin Furbetta che mantiene la testa della gara per tutta la manche, Tommaso Isdraele, pur essendo il più veloce in 87
C. ITALIANO MX 125 // ROUND #06 // PAROLDO Joakin Furbetta ha vinto la sua prima manche in campionato a Paroldo dove si è aggiudicata anche l’assoluta di giornata.
Stagione iniziata non in maniera ottimale per Filippo Lucaroni che è riuscito a togliersi la soddisfazione della prima vittoria di manche, all’ultima occasione utile del 2013.
pista, non riesce a superare il pilota della scuderia Milani. Dietro di loro è bagarre, Cislaghi, Lucaroni, Marini, Tropepe ed Arbini lottano racchiusi in un solo secondo e non fanno certo mancare al pubblico sorpassi e colpi di scena. Giuseppe Tropepe, 88
ad esempio, dopo essere caduto al primo giro per un contatto con un avversario, si ritrova venticinquesimo, inserisce il turbo e mette in scena una delle incredibili rimonte a cui ci ha abituato, terminando sesto. Anche Gabriele Arbini si ritrova penalizzato da un
Partenza della 125 Junior
problema in partenza e si vede costretto ad inseguire, il ragazzino del team MR guida davvero bene e chiude la manche al settimo posto ma deve dare addio alla speranza di agguantare il terzo gradino del podio tricolore. In gara due solita partenza a raz-
zo di Joakin Furbetta che, questa volta, non riesce a contenere l’assalto di Filippo Lucaroni e si vede anche costretto a cedere all’impeto dell’inarrestabile Giuseppe Tropepe. Veloci, puliti nella guida e decisamente efficaci anche Thomas Marini e Gabrie89
C. ITALIANO MX 125 // ROUND #06 // PAROLDO
Filippo Boninsegni (914) ha sorpreso tutti al via della 125 Junior.
90
Davide Cislaghi ha perso il secondo posto in campionato nell’ultimo appuntamento dove non è riuscito a contenere l’avanzata di Furbetta.
Gabriele Arbini, vincitore di una manche a Mantova, ha concluso il campionato 125 junior al quarto posto.
91
C. ITALIANO MX 125 // ROUND #06 // PAROLDO Il podio dell’assoluta a Paroldo. Da sinistra: Filippo Lucaroni (secondo), Joakin Furbetta (vincitore), Cinzia Milani (Team manager di Furbetta) e Giuseppe Tropepe (terzo)
le Arbini che si piazzano, rispettivamente, al quarto e quinto posto. Furbetta vince quest’ultimo round e si regala anche il secondo posto 92
in campionato, ottenuto ai danni di Davide Cislaghi che scivola in terza posizione. Gabriele Arbini chiude quarto un ottimo campio-
nato e, senza un fastidioso infortunio alla spalla, avrebbe potuto regalarsi qualche soddisfazione in più. Filippo Lucaroni agguanta la quinta
Thomas Marini a Paroldo è riuscito a conquistare posizioni di tutto rispetto dopo alcune gare in ombra. Ottavo in campionato.
Iacopo Schito, sesto in campionato, ha mancato la “top five” di pochi punti.
posizione scalzando Iacopo Schito. Il clima emotivo di questo finale di stagione è davvero strano ed il podio, senza Riccardo Righi, è un
po’ triste, i ragazzi alzano le coppe, sorridono, ma non hanno molta voglia di festeggiare. Finisce così, in tono un po’ minore, un
campionato difficile e appassionante, ma le “zanzarine” ci danno appuntamento al prossimo anno, pronte a farci sognare ancora. 93
C. ITALIANO VETERAN // ROUND #06 // PAROLDO
Veterano a chi? Paroldo, sotto un cielo plumbeo, presagio di un autunno troppo vicino, va in scena l’ultimo atto del Campionato Italiano Veteran. Testo e foto Paola Calonghi
Q
uattro categorie, cancelletti pieni, se pensate a una passerella di piloti un po’ in disarmo, appesantiti dalla vita e vinti dal tempo vi sbagliate di grosso. A guardarli schierarsi con l’argento nei capelli, i volti segnati dalle rughe di mille soli e altrettante battaglie e gli occhi inquieti da ragazzini alla prima “volta”, si capisce cos’è questa gara: un concentrato di emozioni, passione pura e ottima tecnica. Insomma, saranno anche ultra quarantenni ma i piloti dell’italiano Veteran di gas ne danno e anche tanto. Gare distinte per gli Over 40 e gli Over 50, ma all’interno di questa suddivisione, le due classi MX1 e MX2 corrono insieme con classifiche separate, non è semplicissimo quindi raccontare quello che avviene in pista.
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Nella 450 over 40 grande prima manche di Vincenzo Lombardo, il pilota siciliano parte male e si lancia in una rimonta a testa bassa e in una serie di sorpassi entusiasmanti che lo portano in prima posizione. Alle sue spalle gli avversari di sempre, Enrico Fusconi e Mauro Moretto. Stesso copione nella seconda hit, ma questa volta la rimonta di Lombardo è frenata da Moretto che tiene saldamente la testa della gara e va a vincere, meritatamente, anche il campionato. Vincenzo Lombardo, vince la gara e si conferma secondo nell’assoluta, con un po’ di rammarico per l’infortunio di Città di Castello che gli ha impedito di lottare sino in fondo per il gradino più alto del podio. Terzo alla “Gamellona” ed anche nella classifica tricolore, un
bravissimo Enrico Fusconi. In Mx2 battaglia serrata fra Pierluigi Bandini e Christian Rostagno, in gara uno la spunta Bandini ma, nella seconda manche, il ritmo di Rostagno è davvero irresistibile, vittoria di gara e trionfo in campionato per lui. Il podio della gara rispecchia quello dell’intera competizione, sul gradino più alto Rostagno, seguito da Bandini e dall’ottimo Ubaldo Di Domenicantonio. Gara tirata anche fra gli Over 50, in Mx1 un Giuseppe Gaspardone in giornata di grazia domina entrambe le manche, alle sue spalle, la tabella rossa Manlio Giachè non è certo intenzionato a rendergli la vita facile e lo tallona, girando sui suoi stessi tempi. Al terzo posto sorprende tutti un grande Massimo Traversa. Giuseppe Canella, partito in
Mauro Moretto 95
C. ITALIANO VETERAN // ROUND #06 // PAROLDO Christian Rostagno
seconda posizione , si infortuna, riesce comunque a terminare la gara sesto assoluto e a conservare il terzo posto in campionato, nonostante non riesca a 96
schierarsi nella seconda hit. Il podio tricolore vede Manlio Giachè sul gradino più alto, seguito da Giuseppe Gaspardone e da Giuseppe Canella. Nella
250 un imprendibile Norbert Lantschner si aggiudica anche questa gara dopo aver monopolizzato l’intera stagione, secondo Massimo Lusardi e terzo Roberto
Manlio Giachè
Norbert Lantschner
Meroli. Piero Cazzaniga, che occuperà il secondo gradino del podio tricolore è quinto, mentre Cesare Donati, terzo in campionato, è solo sesto di giornata.
Terminata la battaglia questi irriducibili del motocross si trasformano in giullari, alla premiazione sfoggiano parrucche vistose,smorfie buffe e festeggiano circon-
dati da una tribù chiassosa di figli, mogli, amici, perché dopo tutta una vita passata fra fango e polvere, hanno capito che, in fondo, è tutto un gioco. 97
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Maggiora MX Festival
Dream came true Testo e foto Claudio Cabrini
Natalie Kane affronta una curva con stile impeccabile, per l’irlandese il GP di Gran Bretagna sarà un successo.
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Maggiora MX Festival
Cesare Cantele ha sfiorato il punteggio pieno nel minicross vincendo due delle tre manche disputate
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opo la fantastica tre giorni iridata di metà Giugno che ha riportato le moto dopo una quindicina di anni sul mitico tracciato del Mottaccio del Balmone, i ragazzi di Schava srl hanno pensato di trasformare in realtà il sogno di tanti appassionati di poter correre sulla mitica collina a ridosso di Maggiora.
Con questa idea in testa si sono inventati il “Maggiora Motocross Festival” che negli scorsi 5-6-7 settembre, ha dato modo a circa duecento piloti non professionisti di violare una delle più esclusive ed ambite “cattedrali” del nostro sport. Il programma ha previsto turni di prove libere e operazioni preliminari nella giornata
di venerdì e gare il Sabato e la Domenica. Numerose le categorie in gara che hanno visto misurarsi tra loro piloti di ogni livello, tutti accomunati però dalla grande soddisfazione di aver messo le proprie ruote sulle medesime traiettorie calcate dai grandi campioni del Mondiale solo pochi mesi prima. La pista si è presentata
nelle condizioni migliori e, nonostante le previsioni fossero piuttosto avverse per la giornata di Domenica, nemmeno “Giove Pluvio” si è permesso di rovinare la grande festa perché, più di una gara, si è trattato di una festa e che di grande festa si è trattato, si intuiva dagli sguardi soddisfatti di piloti e accompagnatori, che
Vittoria nell’assoluta della 125 per Luca Derosa che ha avuto finalmente l’occasione di correre sul tracciato nel quale ha lavorato per molti mesi durante la preparazione della prova iridata.
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Maggiora MX Festival
Il bellissimo colpo d’occhio che ha offerto il “Mottaccio del Balmone” nelle varie partenze che si sono susseguite durante il fine settimana di gara
hanno animato il paddock durante tutta la manifestazione. A scaldare ancora di più il pubblico ci hanno pensato Vanni Oddera e i freestylers del Team Daboot che hanno illuminato la serata di Sabato 106
con salti e evoluzioni al limite della fisica. Serata di Sabato che è poi continuata con il Party Monster al Ristorante “ Il Balmone” in cui sono stati estratti a sorte moltissimi premi messi a disposizione da
Somine Croci ha dominato le tre manche riservate alla classe Mx2.
Al via della classe MX1 anche Paolo Schneider che ha dato prova di saperci fare anche in sella oltre che nel campo impreditoriale.
organizzatori e sponsor. L’obiettivo della manifestazione di far provare un fine settimana da professionista anche al pilota della Domenica è stato perfettamente centrato, con il solo rammarico che
se la gara fosse stata inserita meglio all’interno dei vari calendari regionali e nazionali, avrebbe potuto riscuotere maggiore successo e vedere al via un numero di piloti ancora maggiore. 107
Maggiora MX Festival
Buona presenza di pubblico durante la manifestazione
Pierluigi Bandini ha vinto la Veteran over40
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Numeri mozzafiato per Vanni Oddera nel Frestyle
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Maggiora MX Festival
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Partenza della Amatori con in primo piano il vincitore Fabrizio Fumagalli
Come al Mondiale i piloti hanno avuto modo di prepararsi la postazione di partenza
Grande emozione per tutti i piloti al momento di entrare in pista
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Maggiora MX Festival
Vanessa Bertone è stata l’unica ragazzina che ha partecipato al festival.
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La rampa del team Daboot ha trovato posto nell’area a fianco della partenza
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Maggiora MX Festival
Un momento dello show serale della Daboot
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I deejay della Monster hanno animato la Festa che si è svolta il sabato sera presso il Ristorante “Il Balmoneâ€?
I titolari di Schava Paolo Schneider e Stefano Avandero hanno partecipato alla serata premiando i vincitori della lotteria.
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Maggiora MX Festival
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Continua l’incredibile serie di successi di KTM nel mondiale motocross MX2 e la nuova KTM 250 SX-F domina nel gruppo! Jeffrey Herlings e Jordi Tixier corrono per il titolo agili, veloci e potenti proprio come la loro moto. Nella lotta per la conquista di ogni singolo punto, l’uomo e il mezzo diventano una cosa sola. Jeffrey ha preso il comando e punta al titolo per lui e il suo team! Nuova KTM 250 SX-F – L’ arma per vincere!
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Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA
Untouchables ! La Toscana domina in casa, la terza edizione del Motocross delle Regioni “Alberto Morresi”. Testo FX Action Press Office Foto: MC Pellicorse (A.Frati)
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T
eatro di questo appuntamento il Circuito Santa Barbara gestito magistralmente dal MC Pellicorse. Ventotto le squadre presenti per un totale di oltre 100 piloti in rappresentanza di 16 regioni. La squadra della Toscana A si è aggiudicata l’ambito trofeo anche grazie agli assoli di Isdraele, Bandini e Laurenzi vincitori di una manche ciascuno. Seconda classificata la Lombardia A, poi Piemonte A, Marche A e quinta Emilia Romagna A. Questa terza edizione ha avuto ancora una volta una folta partecipazione. Le 16 regioni presenti hanno reso ancora più indissolubile lo spirito di
questa manifestazione che vede i piloti lottare per unica compagine, facendo gioco e strategie di squadra che rendono così unico questo evento. Sabato, nella sessione di prove cronometrate, che stabiliscono le griglie di partenza per ogni categoria in base alla somma delle posizioni dei piloti impegnati nelle rispettive squadre, come vuole il regolamento di questa manifestazione, si sono imposte la Toscana A, seguita dal Piemonte A, terza la Lombardia A. I tempi hanno decretato come pilota più veloce Filippo Debbi nella MX1, Lorenzo Cucini nella MX2, Tommaso Romano Isdraele 123
Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA
La squadra della Toscana, dominatrice della manifestazione.
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nella 125 e Mauro Moretto nella Veteran Over 40. Alla fine la Toscana A si è riconfermata con il quartetto più forte dell’intero lotto, mentre da segnalare l’ottima prestazione della Lombardia A che si è meritatamente aggiudicata il secondo gradino del podio. Terzo posto per il Piemonte A. A causa di qualche errore di troppo ma anche
della sfortuna, in difficoltà Marche ed Emilia Romagna che quest’anno sono retrocesse al quarto e quinto posto finale. Da segnalare anche lo spettacolo offerto dai vari protagonisti in pista con vincitori tutti diversi in ogni manche disputata, segno di grande equilibrio. Dopo la prime manche disputate la mattina la situazione vedeva
al comando la Toscana seguita dalle Marche poi il piccolo passo falso da parte di alcuni protagonisti e la sfortuna dovuta a guai meccanici di altri, come la moto che borbottava a Toccaceli (Emilia Romagna A) hanno penalizzato la compagine giunta seconda l’anno passato (Marche) ma anche l’Emilia Romagna. Gara a
senso unico quella della prima manche MX1 che con l’abbassarsi del cancelletto ha visto l’hole shot di Leonardo Amadio (Marche A) seguito da Filippo Debbi (Emilia Romagna A) che già nel corso della prima tornata ha preso le redini della corsa involandosi al comando fin sotto la bandiera a scacchi, vani anche i tentativi di Andrea
Andrea Gino Laurenzi (MX1 // Toscana A)
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Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA
Lorenzo Cucini (MX2 // Toscana A)
Laurenzi (Toscana A), rinvenuto dalla quarta piazza iniziale, di attaccare l’emiliano che ha resistito sino all’ultimo; da dire che Laurenzi, a metà corsa, ha scalzato dalla seconda 126
posizione Amadio che alla fine ha chiuso in quinta piazza. Ottimo terzo Stefano Barbieri (Lombardia A). Successo pieno in gara 2 per Laurenzi che azzeccava la partenza davanti
Tommaso Romano Isdraele (125 // Toscana A)
Pierluigi Bandini (Over 40 // Toscana A)
ad Amadio e Fusconi. Laurenzi non è mai stato intimorito da nessun avversario vincendo cosÏ indisturbato. Seconda posizione per Debbi che al quarto giro ha avuto la
meglio su Amadio, terzo. Stesso copione per quanto riguarda la prima frazione della MX2 che ha visto la partenza fulminea di Lorenzo Cucini (Toscana A) seguito a ruota da Luca 127
Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA Stefano Barbieri (MX1 // Lombardia)
Gianluca Deghi (MX2 // Lombardia)
Davide Cislaghi (125 // Lombardia)
Marco Corsini (Over 40 // Lombardia)
Sozzi (Emilia Romagna B). Cucini ha condotto al comando una gara eccelsa in cui il margine imposto sugli avversari è stato incolmabile, purtroppo 128
per lui dopo l’euforia della vittoria c’è stata la doccia fredda della prova fonometrica non idonea che l’ha penalizzato di 5 posizioni. Vittoria andata dunque a
Luca Pedica (Marche B) che aveva chiuso alle spalle di Cucini. C’è da dire che Pedica si è prodigato in una gara magistrale che l’ha portato dalla quarta
piazza iniziale alla vittoria finale acquisita grazie ai guai di Cucini. Seconda e terza posizione, rispettivamente, per Nicola Matteucci (Toscana B) 129
Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA Simone Tabone (MX2 // Piemonte)
e Davide Ruzzi (Marche A). Seconda gara con un duo di tutto rispetto partito al comando della corsa, sono Gianluca Deghi (Lombardia A) seguito 130
da Cucini. Il toscano tenta di accorciare le distanze ma il lombardo non si fa sorprendere mantenendo il giusto vantaggio così Cucini desiste acconten-
Nicolò Andrea Gobbi (MX1 // Piemonte)
Lorenzo Ravera (125 // Piemonte)
Mauro Moretto (Over 40 // Piemonte)
tandosi della posizione facendo, giustamente, gioco di squadra. Terzo posto per il marchigiano Pedica. Classe 125 all’insegna di un bravo Alessio
Della Mora (Marche A) che per l’occasione è ritornato sulla piccola ottavo di litro confermando di non aver perso lo smalto che l’ha proiettato sulle scene 131
Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA Leonardo Amadio (MX1 // Marche A)
Alessio Della Mora (125 // Marche A)
Davide Ruzzi (MX2 // Marche A)
Andrea Goffredi (Over 40 // Marche A)
nazionali della specialità qualche stagione fa. Dopo l’hole shot di Joakin Furbetta (Lazio A), Della Mora ha preso le redini della prima manche alla seconda 132
tornata dopo aver scalzato dalla testa della corsa il laziale. Dietro a Della Mora, che si è involato verso la vittoria, grande bagarre per le posizioni di rincalzo.
Alla fine l’hanno spuntata Jacopo Schito (Puglia A) e Romano Isdraele (Toscana A) rispettivamente secondo e terzo con quest’ultimo in grande rimonta dalla
sesta posizione iniziale. Nella frazione conclusiva è ancora Furbetta ad essere il più veloce su tutti ma già nel corso della prima tornata viene sorpassa133
Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA Bryan Toccaceli (MX2 // Emilia Romagna A)
to da Tommaso Romano Isdraele (Toscana A) che ha guidato al comando per tutti i giri previsti seguito da Furbetta, terzo ha chiuso Filippo Lucaroni 134
(Umbra A). Prima gara della Veteran Over 40 ha visto l’hole shot di Enrico Fusconi (Emilia Romagna A) che però ha perso il comando della corsa durante
Filippo Debbi (MX1 // Emilia Romagna A)
Edoardo Bersanelli (125 // Emilia Romagna A)
Enrico Fusconi (Over 40 // Emilia Romagna A)
la sesta tornata ad opera di Vincenzo Lombardo (Sicilia A). Il primato del siciliano è durato però un solo giro perché la testa viene conquistata di pre-
potenza da Pierluigi Bandini (Toscana A) che poi chiude vittorioso. Sul finire di manche altro exploit di Manlio Giachè (Marche B) che ha conquistato la 135
Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA Sotto: Manlio Giachè (Over 40 – Marche B) è stato l’unico pilota non andato a podio capace di vincere una manche insieme al compagno di squadra Luca Pedica (MX2 – Marche B) ma che è stato agevolato dalla retrocessione di Cucini per non aver passato indenne il controllo fonometrico.
terza posizione ai danni di Fusconi. Ultima manche che chiude la giornata: al via il più lesto è Marco Dal
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Bo (Lazio B) ma è Manlio Giachè (Marche B) ha prendere il comando sin sotto la bandiera a scacchi.
Secondo chiude il vincitore di gara 1, Bandini, mentre terzo è Fusconi. Alla fine di questa intensa giornata
grande festa sul podio con le prime 5 squadre classificate con i rispettivi piloti ed i rispettivi delegati.
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Trofeo delle Regioni Motocross // PONTE A EGOLA FOTO: EUGENIO COVA
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Il podio della terza edizione del Trofeo delle Regioni Motocross “Alberto Morresi�.
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SX per Luca // quarta edizione // Bagnolo Mella (BS)
Tutti Per Uno Ultimo round della stagione continentale 2013 sul tracciato di Lierop che ha favorito i piloti locali e quelli‌piÚ forti. Testo e Foto Claudio Cabrini
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Matteo Bonini vola sulle whoops nella sua cavalcata vincente che l’ha visto imporsi agevolmente nella classifica di MX1 e nell’assoluta.
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SX per Luca // quarta edizione // Bagnolo Mella (BS)
Seconda posizione per Davide Degli Esposti, sempre velocissimo ma forse un po’ a corto di allenamento per gli impegni che il suo ruolo da istruttore federale gli impongono.
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G
rande successo per il quarto appuntamento del “Supercross per Luca”, la gara organizzata dalla famiglia Pellegrini per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulle lesioni del midollo spinale e aiutare lo sfortunato Luca Pellegrini nel suo difficile recupero dal grave incidente in cui è rimasto vittima nell’Ago-
sto del 2009. Nella spettacolare pista di Supercross creata dal “Biondo” Maury Del Barba e allestita alle porte di Bagnolo Mella, il paese bresciano di cui sono originari i Pellegrini, si sono dati appuntamento una quindicina di amici-piloti che si sono sfidati in due manche che hanno visto imporsi Matteo Bonini nella MX1
e Andrea Cervellin nella MX2. Il vero spettacolo però non sono stati solo i piloti del Supercross o le sorprendenti evoluzioni dei freestylers della Daboot, ma l’incredibile pubblico che ha letteralmente invaso tribuna e paddock durante la serata. Tantissime persone, molte non appassionate, che hanno dimostrato come il moto-
cross possa attirare anche la gente comune se l’evento è ben organizzato e accattivante. L’atmosfera rilassata, un servizio di catering degno delle migliori feste di paese e soprattutto, la voglia di esserci per far sentire a Luca la propria vicinanza hanno fatto il resto rendendo la serata davvero indimenticabile.
Buon terzo posto per Miguel Cordovez. L’ecuadoregno partecipa ai campionati italiani e regionale lombardo da un paio di stagioni con ottimi risultati.
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SX per Luca // quarta edizione // Bagnolo Mella (BS) Fabio Ferrari correva praticamente in casa e una buona fetta del pubblico era lÏ per lui ma, a causa di alcuni errori, non è riuscito a inserirsi nelle posizioni di vertice.
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Matteo Bonini ha deliziato il pubblico con la sua guida e ha dato spettacolo sul lungo salto che caratterizzava la parte centrale del circuito.
Andrea Cervellin ha vinto a sorpresa la classe MX2 nonostante la sua moto non fosse settata per il Supercross e lui non girasse nell’indoor da qualche stagione.
Matteo Bonini è scattato benissimo dal via agguantando la prima posizione fin dalla prima curva.
Secondo posto nella MX2 per Simone Zecchina.
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SX per Luca // quarta edizione // Bagnolo Mella (BS)
Bella la presentazione dei piloti poco prima del via intervistati da Giancarlo Ricciotti, la voce delle gare mondiali italiane, che nonostante fosse impegnato in un’altra gara durante il fine settimana non è voluto mancare alla serata.
I vincitori della serata hanno raggiunto il podio sfilando tra l’incredibile e numeroso pubblico di Bagnolo.
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Belle ragazze e birra hanno deliziato occhi e palati del pubblico maschile
Alcuni componenti del Team Daboot firmano autografi dopo la spettacolare esibizione di Free
Molto divertente anche la pseudo gara podistica svoltasi all’interno del tracciato per aggiudicarsi una macchina fotografica nel Trofeo Nikon.
Presente anche lo stand di “Riders4Riders� che da anni sostiene piloti infortunati e raccoglie fondi da destinare alla ricerca.
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SX per Luca // quarta edizione // Bagnolo Mella (BS) Un bel tracciato e tanto pubblico. Questo è il motocross che vorremmo sempre vedere.
Podio finale della MX1 con Matteo Bonini, Davide Degli Esposti e Miguel Cordovez in compagnia di Luca e Angelo Pellegrini. Angelo ha dovuto purtroppo disertare la gara per l’infortunio al polso che ha subito a La Tremblade, in Francia, durante una prova di SX TOUR. 148
Il piccolo Andy Winkler ha corso con grinta e ha centrato meritatamente la terza posizione nella MX2.
Stefano Dami ha partecipato alla gara nonostante non fosse fisicamente al 100% a causa di un infortunio.
Un incredulo Andrea Cervellin festeggia la vittoria della MX2 tra Simone Zecchina e Andy Winkler.
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Dulcis in fundo ! Di Alessandro Lupino Foto Enzo Tempestini
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iao a tutti amici di XL motocross. Nell’ultimo numero non sono stato “presente” dato che ho avuto molti impegni, ma torno su questo spazio che ci ha sempre tenuti in contatto durante l’anno per raccontarvi cosa è successo nell’ultima gara di questa stagione. E si, siamo arrivati alla fine del campionato. Sinceramente, speravo di arrivarci in maniera migliore, ma se faccio un bilancio della stagione non posso che essere soddisfatto. Per la prima volta in carriera sono entrato nella top ten
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del campionato e soprattutto sono riuscito a salire due volte sul podio. L’ottavo posto, mi sta un “po’ stretto” soprattutto per come è andato il campionato. Ho dimostrato più volte di avere la velocità dei migliori ma alla fine è la somma dei punti che fa la differenza e comunque l’ottava posizione non è proprio da buttare. L’ultima gara a Lierop è stata come correre in una specie di “inferno”. Mi alleno quasi tutto l’anno sulle piste di sabbia ma girare in queste condizioni è stato veramente difficile.
Alla fine della giornata ho anche raccolto due buoni risultati, anzi uno solo. E si, è proprio cosi, per la prima volta in carriera sono stato squalificato per “taglio del percorso”. Sulle piste di sabbia, dopo che si “sfondato”, siamo tutti costretti a trovare traiettorie alternative per essere più veloci e a circa metà della prima manche in un punto del tracciato particolarmente segnato, ho notato un nuovo “canale” che passava più esterno del solito e dove transitavano altri piloti davanti a me. Non ho fatto altro che
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WOLF’S COLUMN
seguirli per qualche giro approfittando della linea migliore. Solo a fine giornata, e quindi dopo la seconda manche, mi è stata comunicata la squalifica per “taglio”. Sinceramente mi è sembrata una cosa esagerata anche se è vero, passavamo al di sopra dei paletti in plastica che delimitavano il circuito e li abbiamo abbattuti. Inoltre, come vi dicevo, non sono stato il solo a fare quella “manovra” ma la giuria internazionale ha squalificato solo me…boh ! Hanno detto che gli altri non li hanno visti… Co154
munque, tutto sommato, il GP è stato positivo, ho recuperato una posizione in classifica di campionato su Anstie e l’ottavo posto è oramai mio definitivamente. Qualcosa da recriminare c’è: prima di tutto nei miei confronti, (dovevo di certo partire meglio in molte gare) e anche qualcosa nei confronti della mia moto che mi ha dato tantissime soddisfazioni ma che qualche volta mi ha “abbandonato” troppo presto. Dopo due anni abbastanza difficili ho ritrovato una buona continuità e tutta
l’esperienza acquisita la sfrutterò per il prossimo campionato, che sarà la mia ultima apparizione in MX2 (salvo cambiamenti di regolamento). Mi piacerebbe lasciare “il segno”. Ora mi concentro subito su dei test che dobbiamo eseguire con del materiale per la prossima stagione ma soprattutto sposto il focus sul prossimo Nazioni dove, insieme a Tony e David, possiamo toglierci qualche bella soddisfazione. Ci sentiamo presto su questo schermo… ciao! AL #300
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FILIPPO BERTUZZO // MX1
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IVAN ZUCCONI // FMX
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Sono i
dettagli a fare la differenza tra buoni piloti e veri campioni
#ALFREDO TACCAE STACCA
Grafica: LUCIO BUSELI
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The green brothers. CP377 / CS90 Numeri vincenti per due fratelli che hanno fatto segnare un record. di Nicola Paoletti Foto: Enzo Tempestini
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i sono stati diversi esempi di fratelli che hanno corso nel motocross a livelli alti e nei vari campionati mondiali: i fratelli King dalla Nuova Zelanda, Eric e Sylvain Geboers del
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Belgio, lo stesso Ryan Villopoto che ha un fratello “semisconosciuto” che è tra i prim’attori nel Campionato Canadese, i fratelli Stewart, i fratelli Rinaldi in Italia, David e Deny Philippaerts e poi, i
francesi Vimond, i fratelli Bayle (Jean Michael icona del motocross) ma soprattutto, i fratelli Christophe e Sebastien Pourcel. E proprio i fratelli Pourcel hanno scritto una pagina storica nel motocross, un
esempio di supremazia famigliare che nel luglio del 2007, in quel di Faenza, decretò un risultato senza precedenti. Il mondiale MX1 nel 2007 era orfano di Stefan Everts, la “Leggenda” aveva appeso il casco al chiodo l’anno prima, lasciando via libera a un campionato che sulla carta si presentava apertissimo. Joshua Coppins era fino a quel momento il prim’attore, indiscusso e con i dovuti meriti, era il pilota con più esperienza, in un Team preparatissimo come il team Yamaha Rinaldi. Aveva preso il posto di Stefan Everts, non solo
in seno al Team,ma anche in testa alla classifica della MX1. Gli altri protagonisti si alternavano sui gradini più bassi del podio, con un ordine sempre differente: Ramon, Strijbos, De Dycker, Pourcel, Philippaerts, Barragan ecc. Coppins era fino a quel momento l’unico pilota MX1 ad aver infilato due doppiette, saldamente in testa alla classifica con più di 100 punti di vantaggio. Sebastien Pourcel, aveva svolto “discretamente” i compiti di casa, senza però aver mai dato un acuto o essersi messo veramente in evidenza. Nella MX2
Christophe Pourcel era il Campione del Mondo in carica, era anche l’unico pilota in grado di mettere in difficoltà Tony Cairoli. Tony era ampiamente al comando del Campionato, il pilota di Patti era maturato molto rispetto ai due anni precedenti. Idolatrato come non mai dal pubblico, arrivava a Faenza in testa alla classifica, davanti al suo pubblico e l’impressione era quella che si sarebbe assistito nuovamente ad una doppia cavalcata vincente. Era metà luglio, un caldo veramente insopportabile, che aveva reso la pista veloce 161
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e molto dura, ma nonostante l’afa, il pubblico era presente e numeroso, sulla pista di Monte Coralli. Già dal sabato Cairoli e Christophe Pourcel avevano dominato le gare di qualifica nella MX2, nella MX1 invece Sebastien Pourcel aveva staccato il secondo tempo, a pochi millesimi da Barragan, che in quegli anni, era sempre un pilota imprevedibile, capace di sorprendere con improvvisi exploit. L’atmosfera rilassata e il caldo 162
insopportabile già dal sabato, avevano concesso nel tardo pomeriggio un rinfresco estivo all’interno del paddock. Organizzato da MXNEWS.net, portale di informazione dedicato solamente al motocross, vero pioniere di questo tipo di comunicazione lo “Spritz Party” aveva fatto esplodere una “botta di vita” mai vista all’interno del box. Tifosi, addetti ai lavori e piloti usufruirono dell’aperitivo gratuito offerto dallo staff di MXNEWS.
net, che sfoggiava anche una piccola piscina, luogo perfetto per una rinfrescata dopo le torride gare del sabato e nell’euforia ma soprattutto per necessità, in piscina ci sono volati tra gli altri proprio i due fratelli Pourcel, David Philippaerts, Guarneri, Aubin e pure Coppins. Party del genere se ne vedono a fine Campionato, ma una cosa simile a metà stagione, con aperitivo alcolico offerto all’interno del paddock con piloti e tifosi
che si mischiano piacevolmente e in maniera rilassata il giorno prima della gara, era ancora da “inventare”. La domenica il caldo era ancora l’indiscusso protagonista, l’organizzazione del Moto Club faentino aveva dato atto ad un’impresa encomiabile nell’allestire il tracciato, in quanto solo all’ultimo momento ci si era adoperati ad ospitare la gara del Mondiale dopo che era stato annullato il GP del Sud Africa. Il trac-
ciato secco, duro e veloce, diede adito ad una prima manche MX2 che vedeva vincere Tony Cairoli, dopo un’avvincente testa a testa con Christophe Pourcel. Tony nella seconda manche però partiva leggermente attardato, a differenza di Christophe che scattava al comando da subito. La pista veloce e poco selettiva, si dimostrava agnostica nei sorpassi, e un Tony splendente nella sua divisa tricolore, riusciva comunque a risalire di 163
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gran classe in seconda posizione. Cairoli,pilota piÚ veloce in pista, doveva comunque adeguarsi alla seconda posizione assoluta del GP, che in virtÚ della vittoria della seconda manche, regalava il successo a Christophe Pourcel, unico pilota a battere per la seconda volta quell’anno il fenomeno Cairoli. Nella Mx1 due partenze nelle prime posizioni portavano Sebastien Pourcel a firmare una meritata doppietta. 164
Successo senza appello, Coppins con due partenze “ingarbugliate”, Philippaerts a mezzo servizio con una spalla in disordine e le “schegge impazzite” corrispondenti ai nomi di Ramon, De Dycker, Brown, Strijbos non furono in grado di tenere il ritmo del francese Sebastien Pourcel che, forse mai come in quell’occasione, dimostrò la sua classe e il suo valore con una doppietta a suggello di una vittoria meritatissima, la
sua prima in carriera. Il Team Kawasaki KRT quel giorno visse davvero un momento particolare; il team Manager era papà Pourcel e quel giorno di Luglio 2007, vide il suo team vincere in MX1 e MX2 con i suoi due piloti, i suoi due figli. Non era mai successo che due fratelli vincessero un GP nella stessa giornata, quello di Faenza fu davvero un successo senza precedenti e che davvero sarà difficile da replicare. 165
MARKET PLACE Alpinestars e la serie CHARGER La serie Charger di Alpinestars nasce con eccezionali specifiche e con grandi obiettivi unendo tecnica, comfort e stile. Tutti i materiali sono scelti con cura e sono al top per leggerezza, durata e per dare il meglio giro dopo giro, gara dopo gara.
CHARGER JERSEY Dominate gli appoggi con la Charger Jersey. Maniche pre-curvate e polsini elasticizzati garantiscono una vestibilità superba mentre puntate il traguardo a gas spalancato. Grafiche distintive e materiali in microfibra traforata vi aiutano a restare sempre freschi ed eleganti. · Realizzata in avanzatissima microfibra traforata con eccellenti proprietà antiumidità. · Design personale con grafiche anti-scolorimento. · Taglio a schiena lunga per garantire compatibilità con i pantaloni Alpinestars MX · Maniche pre-curvate per una miglior vestibilità alla guida · Aree ventilate in Airmesh nell’interno braccia · Polsini elasticizzati con inserti stretch a V per semplificare vestizione e svestizione · Colletto in mesh elasticizzato per maggior comfort
CHARGER PANTS Design ergonomico ed innovativo e grafiche creative posizionano il pantalone Alpinestars Charger al top dell’abbigliamento racing fuoristradistico e vi aiuteranno a prendere la testa della gara. Gambe pre-curvate e imbottitura rinforzata offrono migliori doti di comfort e prestazioni. · Struttura multi-pannello in misto poliestere/Nylon/Mesh per una maggior resistenza. · Zona sella rinforzata in Nylon pesante per migliorare durevolezza e resistenza all’abrasione. · Struttura gambe pre-curvata e con inserti a soffietto per una perfetta vestibilità in posizione di guida. · I pannelli posteriori ‘Vector’ (brevetto Alpinestars) offrono il massimo del comfort e della flessibilità. · Struttura ginocchio rinforzata e rivestita 3D con pannello in cuoio da 1,3mm per una maggior resistenza a calore ed abrasione · Imbottitura fianchi in schiuma poliuretanica staccabile per maggior comfort. · Interno in mesh leggero e ventilato con inserti elasticizzati per una miglior vestibilità. · Zip anteriore e regolazione in vita con fibbia autobloccante laterale per una miglior vestibilità. · Tasca portachiavi interna. · Loghi e particolari vari in gomma iniettata e sagomata 3D.
CHARGER GLOVE Bruciate le whoops con il Charger Glove, un guanto leggerissimo ed elastico con imbottitura di rinforzo scamosciata sul palmo per un’eccellente resistenza all’abrasione. La struttura dita pre-curvata e le regolazioni sul polso offrono al fuoristradista eccellenti livelli di comfort e personalizzabilità. · Innovativa struttura multi-tessuto, sintesi ottimale di peso, durata e protezione. · Il palmo con rinforzi scamosciati offre una maggior protezione all’abrasione dove maggiormente necessaria. · Le dita pre-curvate riducono l’affaticamento alla guida. · I raccordi in Lycra sulle prime due dita e sul pollice migliorano flessibilità e durabilità. · Polpastrello rivestito in silicone ad alto spessore sulle prime due dita per un miglior grip sui comandi. · Inserto in Lycra sul palmo per migliorare comfort e calzata. · Chiusura sul polso TPR per una calzata personalizzata. · Protezioni dita flessibili.
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.alpinestars.com 166
MARKET PLACE Non passare inosservato Sempre vicina alle esigenze dei propri clienti, Blackbird Racing è presente sul mercato con la nuova collezione di “kit tabelle porta numero Replica 2013”. La nostra azienda, nel rispetto delle leggi e per rendere unici e inimitabili tutti i prodotti, produce i vari kit riproducendo fedelmente i marchi originali delle case costruttrici e degli sponsor: tutti i loghi vengono usati con licenza ufficiale. Seguendo i suggerimenti tecnici che arrivano direttamente dal mondo delle corse, lo staff tecnico di Blackbird Racing ha realizzato il “kit tabelle porta numero Replica 2013”, da abbinare ai kit grafiche Replica 2013 (già acquistabili online su www.blackbirdracing.com). Composto dalla tabella anteriore e dalle due tabelle laterali, il kit è personalizzabile con
l’inserimento del proprio nome, del numero e del colore di fondo (che può essere di colore bianco o nero). I kit tabelle porta numero Replica 2013 sono disponibili con le seguenti grafiche: Replica Honda Gariboldi, Replica Muscle Milk TJ, Replica Yamaha Monster Energy, Replica Suzuki Rockstar Energy Vamo, Replica Kawasaki Racing Team, Replica Team KTM Lieber Restyling, replica TM Ricci Racing. Il kit, realizzato in Crystall dello spessore di 0,5 mm viene fornito in una confezione sottovuoto, pronto per l’applicazione e con le istruzioni per il montaggio. È in vendita presso i migliori rivenditori del settore o direttamente sul sito di Blackbird Racing al prezzo di Euro 65,54 iva compresa. www.blackbirdracing.com
STEFAN EVERTS Il Re del cross DVD (dur. 90’) Da CineHollywood, un’imperdibile monografia in DVD dedicata a uno dei più grandi campioni della storia del Motocross Un filmato eccezionale dedicato al più grande campione del Mondo di Motocross di tutti i tempi. Suo padre Harry fu quattro volte campione del mondo di motocross. Lui, sin da bambino, ne ha seguito le orme, cominciando ad andare in moto prestissimo. Già nel 1989, a 16 anni e mezzo, si affaccia al mondiale della 125, concludendo quindicesimo. Nel 1990, sulla Suzuki ufficiale, termina
la stagione al terzo posto; l’anno seguente completa la scalata, laureandosi per la prima volta in carriera campione del mondo! Da quel momento esplode la sua strepitosa carriera che lo porterà a traguardi mai raggiunti da nessuno in precedenza. Il DVD presenta i momenti più belli della sua carriera e ripercorre la storia dei GP dal 1991 al 2006, attraverso sfide, battaglie e un’intervista esclusiva, ma soprattutto rivivendo i suoi 10 titoli mondiali! Prezzo al pubblico: € 14,99 (IVA assolta) Nei punti vendita dal 30 settembre 2013
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MARKET PLACE
LA HONDA CRF SI RIFA’ IL LOOK Realizzati per migliorare sia le prestazioni che il lato estetico, Ufo Plast presenta una coppia di accessori in plastica per rivoluzionare il look della Honda CRF 450 versione 2013. Prodotti nel colore bianco, nero o rosso Honda, le fiancatine si presentano in forma asimmetrica, la destra più appiattita e opportunamente modificata per ospitare il mono-ammortizzatore
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ed il passaggio dello scarico. Il prezzo al pubblico è di 47,47 euro + iva. Studiato nei minimi dettagli, il coperchio della scatola filtro, disponibile solo in bianco, è dotato di prese d’aria dirette sul box per una migliore e più omogenea erogazione del motore. Il prezzo pubblico è di 48,00 euro + iva. Info line: 0587 488012 - www.ufoplast.com - info@ufoplast.it
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NILS: UN BINOMIO VINCENTE Riuscire a coniugare due prodotti per renderli da subito efficaci e vincenti non è cosa facile soprattutto se questi vengono usati simultaneamente nello stesso propulsore. FOR RACE e FOR CLUTCH, soprattutto se impiegati nei motori Honda, sono la miglior soluzione in tema di lubrificazione. In tema di lubrificanti NILS S.p.A ha lavorato da tempo allo scopo elaborando la formula vincente su due oli studiati ad hoc. Ovviamente per fare ciò occorre sempre il confronto sul campo e questo è storia vecchia. Stiamo parlando del connubio ormai consolidato tra Honda Racing World Motocross Team e NILS S.p.A. che da qualche anno hanno unito le loro esperienze per un risultato univoco: creare oli performanti per raggiungere i più ambiti traguardi. FOR RACE viene impiegato da tempo sulle principali moto da competizione, è indicato per le gare dove le maggiori sollecitazioni dei mezzi meccanici sono salvaguardate dalle caratteristiche di questo olio. Nell’off road l’utilizzo del FOR RACE spazia su diverse specialità: Enduro, Motocross, Trial dove i più blasonati team che gareggiano utilizzano questo prodotto. FOR RACE è un olio sintetico supermultigrado 100% sintetico per motori a 4 tempi sviluppato per soddisfare le esigenze di lubrificazione ad altissime prestazioni. Grazie alla sua particolare formulazione a base sintetica, assicura una perfetta lubrificazione in condizioni di utilizzo estreme sia in motori da competizione che di serie, di ogni cilindrata. FOR RACE evita depositi carboniosi su fasce e pistoni, consente una veloce dissipazione della temperatura garantendo così la massima erogazione di potenza del motore. Honda, come è noto, ha come principale caratteristica quella di avere un propulsore che adotta un carter separato: una parte predisposta per la lubrificazione del gruppo termico
(e qui vi abbiamo già parlato sopra dell’uso del FOR RACE), l’altra dedicata ad irrorare il gruppo cambio/frizione. FOR CLUTCH è un prodotto di ultima generazione che si prefigge di lubrificare in maniera ancor più efficace tutto il comparto cambio/frizione ed è per questo che si addice alle CRF ma anche a tutti quei motori a 2 e 4 tempi che necessitano di una migliore e più attenta lubrificazione proprio in queste parti specifiche. FOR CLUTCH si è rivelato il prodotto che ha risolto alcune problematiche in materia di lubrificazione, soprattutto nelle condizioni più esasperate, rendendo più longeve le parti meccaniche chiamate in causa. Ecco dunque svelato l’arcano dell’importante combinazione di utilizzo dei due prodotti. FOR RACE e FOR CLUTCH sui motori del Honda Racing World Motocross Team sono lo “sposalizio” vincente! NILS S.p.A. sarà presente al prossimo salone del motociclo EICMA in programma il prossimo 7-10 novembre al pad. 4 dove potrete vedere tutta la nuova produzione e documentarvi sul nuovo catalogo prodotti per la moto. Altra novità per i smanettoni con i smartphone: da oggi punta il lettore sul Qr-Code di Nils e naviga anche dal cellulare. Per informazioni, specifiche e listino prezzi, sulla gamma NILS “MOTOR BIKE LUBRICANTS” consultate il sito: www.nils.eu/applicazioniMotorbike_ita.php
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Grafica: LUCIO BUSELI
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