TATTICA INDIVIDUALE
COME ALLENARE L'ATTACCANTE MODERNO PARTE 2
33 PROPOSTE PRATICHE PER SVILUPPARE LA COLLABORAZIONE E I MOVIMENTI DEL REPARTO OFFENSIVO A DUE E A TRE ATTACCANTI
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Ricerca, studio, confronto: questo sta alla base di YouCoach, un sito creato da allenatori per allenatori con lo scopo di fornire gli strumenti migliori per allenare la propria squadra. YouCoach è la guida online per gli allenatori di calcio: il sito offre oltre 1600 esercizi, allenamenti psicocinetici, situazioni semplificate, giochi semplificati, partite a tema, giochi condizionati, e-Book e approfondimenti con la collaborazione di allenatori esperti e preparati, aperti alla condivisione di idee e al miglioramento continuo. YouCoach.it offre la possibilità di leggere e condividere gli articoli dei nostri collaboratori (allenatori, osservatori, nutrizionisti, psicologi e preparatori atletici) direttamente dal web e su qualsiasi dispositivo mobile grazie a contenuti semplici, immediati e fruibili ovunque e in qualunque momento. La presenza di YouCoach sui maggiori social network permette inoltre di commentare e condividere gli articoli proposti: YouCoach è su Facebook, Twitter, Google+, YouTube e LinkedIn. Non sempre un allenatore ha gli strumenti e il tempo per pianificare e monitorare al meglio la stagione calcistica: per questo il team di YouCoach ha creato YouCoachApp, l’applicazione web che permette di creare, salvare e monitorare ogni allenamento dell’intera stagione usufruendo di un ampio database di esercitazioni suddivise per categoria e obiettivi e ordinate per livello di difficoltà. Abbonati ora a YouCoach! You read, You share, YouCoach!
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AUTORI
YouCoach ha creato al suo interno uno staff tecnico composto da allenatori, preparatori atletici, preparatori dei portieri, psicologi e dirigenti che lavorano in società professionistiche e dilettantistiche. Grazie alle molteplici esperienze che permettono approcci con punti di vista differenti, cerchiamo di fornire spunti pratici e operativi supportati anche da riflessioni teoriche per cercare di condividere un pensiero, certi di non avere la verità in mano ma di contribuire allo sviluppo e all’evolversi delle metodologie legate al calcio. Il nostro punto di vista spazia dalle categorie dell’attività di base fino al mondo degli adulti, con l’intento di unire gli aspetti tecnico-tattici a quelli fisico-mentali considerando l’atleta come calciatore nella sua totalità. Lo staff di YouCoach è in continua evoluzione e cresce anche grazie ai nostri lettori che si propongono di partecipare allo studio, portando idee nuove con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più vicino alle esigenze pratiche dell’allenatore moderno. Esperienze trasversali, disponibilità al confronto e apertura sono i principi su cui si fonda il nostro team, che vuole guardare avanti studiando il presente e il passato per non perdere nessun tassello nel vasto mondo del calcio.
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PREFAZIONE
La cura dei particolari è il fondamento delle metodologie moderne sia per garantire un percorso di formazione completo ai giovani calciatori, sia per allenare e affinare le qualità di giocatori adulti ed evoluti. Il lavoro sul campo proposto durante gli allenamenti deve essere il frutto di una ricerca ed elaborazione delle situazioni della partita, che vanno sviscerate nel dettaglio per estrapolare gli obiettivi e le progressioni da adottare. Nel calcio di oggi siamo portati a vedere il preparatore specifico solo per il ruolo del portiere, senza pensare che ogni reparto potrebbe avere delle esigenze specifiche sia atletiche che tecnico-tattiche. L’attaccante è, nel calcio di oggi, il giocatore più talentuoso e ricercato, anche il più pagato, e con le maggiori responsabilità, ma nessuno ancora pensa a un preparatore specifico per questo ruolo. Con questo e-Book YouCoach mette in luce gran parte delle caratteristiche dell’attaccante moderno elencandole e proponendo una progressione per allenarle. Le proposte sono varie e adattabili a tutte le categorie; ogni allenatore potrà prenderne spunti diversi sapendo però che solo la continuità del lavoro potrà dare le risposte che si cercano, per cui il suo compito principale sarà quello di inserire il tutto in una programmazione a medio e lungo termine, in modo da garantire i giusti stimoli alternando esercitazioni specifiche per il ruolo al lavoro globale con la squadra. Alberto Nabiuzzi Referente tecnico YouCoach
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INTRODUZIONE
Quante volte ascoltiamo un collega allenatore o i nostri tifosi lamentarsi perché la squadra non ha un “numero 9“ vero e proprio, un bomber di razza, sottintendendo con questo che il reparto offensivo non è pericoloso proprio per l’assenza di questa figura? La vera domanda che ci si dovrebbe porre è questa: una squadra che non ha un vero “numero 9“ segnerà meno gol? O meglio: possiamo veramente pensare che una bassa capacità realizzativa della squadra sia dovuta all’assenza di un bomber? La risposta è, naturalmente, negativa. Tutti gli allenatori sarebbero contenti di avere un Ronaldo in squadra per “buttare dentro“ tutti i palloni che attraversano l’area di rigore, ma anche se non si possiede un giocatore con queste caratteristiche si possono creare molteplici occasioni da gol e puntare a concludere la stagione con un alto numero di reti segnate. In questo e-Book lo staff tecnico di YouCoach propone una serie di esercitazioni – combinate con la relativa teoria – che permetteranno di conoscere alla perfezione tutte la fasi di attacco che possono aiutare la squadra ad arrivare alla finalizzazione. Verranno trattati anche i compiti legati ad ogni ruolo, le ripartenze, i contrattacchi, la fase difensiva attiva degli attaccanti e altri concetti utili al gioco del reparto offensivo. Attraverso le esercitazioni si cercherà di creare un reparto offensivo consapevole, dotato di tutti i concetti che gli permettano di trovare soluzioni adatte ad ogni situazione, con i quali potrà affrontare (e avere la meglio su) qualsiasi strategia difensiva. È giusto attribuire a questo reparto l’importanza che merita: si può difendere bene e far girare palla alla perfezione, ma se non si riescono a capitalizzare le azioni collettive, trasformandone gli sviluppi in reti, tutto il lavoro precedente risulterà sterile. Con questo scritto lo staff di YouCoach vi consegna gli strumenti utili a creare un attacco efficace, partendo dalle basi fino ad arrivare ai concetti più complessi. Buon viaggio... direzione gol!
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1.3 - RICONOSCERE LA TIPOLOGIA DI DIFESA Ogni informazione che la nostra squadra può ottenere sulla strategia difensiva avversaria sarà utile per adattarsi, contrastarla e superarla. Il tipo di difesa che la squadra avversaria applica ci darà degli indizi su quale strategia sarà meglio utilizzare per essere efficaci nel gioco offensivo: i giocatori dovranno riconoscere se la disposizione difensiva avversaria ha un atteggiamento zonale o se, al contrario, applica una marcatura diretta a uomo. Una volta identificata la disposizione avversaria, i nostri giocatori dovranno decidere quale atteggiamento adottare per avere la meglio sulla difesa.
MARCATURA A ZONA
La difesa a zona sarà facilmente riconoscibile nel momento in cui ci accertiamo che i movimenti collettivi e individuali della difesa avversaria dipendono dalla posizione del pallone in ogni momento. Ogni giocatore avrà la propria zona di competenza e sarà attivo in difesa nel momento in cui un avversario o il pallone occuperanno la sua area di competenza. Con difese a zona gli scambi di posizione dei nostri giocatori aiuteranno a creare confusione fra i difensori, che dovranno cambiare continuamente il giocatore da marcare. Bisogna capire quanto spazio di campo e con quanti giocatori difende la squadra. Una squadra può difendere a zona con gli undici giocatori all’interno della propria metà campo, avendo, di conseguenza, spazi fra le linee molto ridotti e spazio di manovra dei nostri giocatori minimo – a causa della costante presenza di difensori in qualsiasi zona della loro metà campo. Diverso sarà affrontare una squadra con un atteggiamento più offensivo, che crea maggiore distanza tre le linee e che ci concede più spazio di manovra. Il processo che va insegnato ai giocatori per affrontare queste diverse situazioni è quello di leggere, riconoscere e adattarsi.
MARCATURA A UOMO
La marcatura a uomo può essere riconosciuta quando la posizione del difensore viene dettata dai movimenti dell’attaccante e non del pallone, quando ogni difensore ha il compito di marcare un solo diretto avversario, con o senza palla. In questi casi il maggior problema per gli attaccanti è dato dal poco spazio e dal poco tempo a disposizione per dare continuità alle azioni di attacco, dato che il personale marcatore sarà pronto a intervenire in qualsiasi momento il giocatore provi a entrare in possesso del pallone. Di seguito alcuni consigli che noi allenatori possiamo dare ai nostri allievi per riuscire ad essere utili in situazioni di marcatura a uomo o a zona. Pensare prima di ricevere Anticipare la scelta di gioco è il modo migliore per guadagnare tempo e spazio rispetto al marcatore, come ribadito altre volte: il giocatore anticiperà il processo di 20 / Come allenare l'attaccante moderno 2
lettura dell’azione così da poter mettere in atto l’azione desiderata non appena sarà entrato in contatto con il pallone. Mobilità Un continuo movimento di adattamento della posizione dell’attaccante rispetto al pallone e all’azione renderà difficile la marcatura diretta dell’avversario, visto che quest’ultimo dovrà continuamente correggere la propria posizione. Se ciò accade di continuo il difensore non riuscirà a seguire con efficacia sia il pallone che l’azione in via di sviluppo, perché la maggior parte della sua attenzione sarà rivolta ai movimenti dell’attaccante; di conseguenza rischierà di essere un po’ in ritardo nel momento in cui dovrà entrare nel vivo dell’azione. Velocità nell’esecuzione È importante che il giocatore sappia cosa fare con il pallone prima di riceverlo. Se quando entra in contatto con il pallone impiega troppo tempo nell’eseguire i gesti tecnici, ecco che l’atleta perderà tutto il vantaggio in termini di tempo e spazio che aveva guadagnato scegliendo in anticipo. A quel punto dovrà cercare di utilizzare i gesti più funzionali per ciascuna azione, cercando in tal modo di ridurre il tempo tra i gesti tecnici (ad esempio tra controllo e passaggio), in modo da non dare spazio a un eventuale tentativo di contrasto da parte di un avversario. Inganno Un trucco che aiuta i giocatori a trovare gli spazi necessari è quello di indurre il marcatore a una lettura sbagliata delle intenzioni. L’attaccante realizzerà dei movimenti simulando di voler ricevere o di voler continuare l’azione in una determinata zona del campo, per poi cambiare immediatamente direzione, puntando una zona diversa (contromovimenti).
1.4 - SUPERIORITÀ E INFERIORITÀ NUMERICA Durante la gara il nostro reparto offensivo si troverà in diverse situazioni rispetto alla fase difensiva avversaria e dovrà adattare i movimenti e le scelte di gioco alla situazione circostante. Sarà importante far capire ai giocatori quali sono le situazioni positive e quali sono negative per la squadra: a seconda del risultato di questa lettura, i giocatori dovranno decidere se l’obiettivo sarà mantenere la situazione o cambiarla per cercarne una più conveniente. Soprattutto, impareranno come ottenere benefici da ognuna di queste situazioni.
SUPERIORITÀ NUMERICA TEMPORANEA
La superiorità numerica si ha quando vi sono più nostri giocatori vicini alla zona palla rispetto a quelli della squadra avversaria. Questa è una situazione favorevole per lo sviluppo delle nostre azioni offensive e deve essere un obiettivo per il nostro reparCome allenare l'attaccante moderno 2 / 21
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ZONA LATERALE: PALLA AVANTI, SCARICO E FILTRANTE PER LA FINALIZZAZIONE MEZZO OPERATIVO
Esercizio
DURATA 10 minuti
OBIETTIVI • • • • • • • •
MATERIALE • • • •
1 cinesino 2 paletti 1 porta Palloni
ORGANIZZAZIONE
Attacco porta Trasmissione Smarcamento Conclusione Penetrazione Taglio Contromovimento Filtrante
PREPARAZIONE Area di gioco: 60×40 metri Giocatori: 3 + 1 portiere Numero di serie: 2 da 5 minuti
Utilizzare una metà campo regolamentare per lo svolgimento dell’esercizio. A 5 metri dall’area di rigore, in linea con le linee verticali dell’area del portiere, posizionare due paletti. A 35 metri circa dalla linea di fondo e a 5 metri dalla fascia laterale sinistra collocare un cinesino. Il giocatore A si sistema a fianco del cinesino con una buona scorta di palloni, mentre B e C si posizionano ciascuno a fianco del proprio paletto. Il portiere difende la porta.
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DESCRIZIONE
I giocatori eseguono questa sequenza: • B realizza un contromovimento lungo-corto e va a ricevere il passaggio di A • B esegue uno scarico per il movimento ad accentrarsi di A • C finge di allargarsi per poi effettuare un taglio fra i paletti per andare a ricevere il filtrante di A • C finalizza in porta Effettuare la seconda serie dalla parte opposta.
TEMI PER L’ALLENATORE
• Curare la sincronia dei movimenti fra i giocatori e i tempi di passaggio • Prestare attenzione al fuorigioco nel momento del taglio di C
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