Evolution Programme FIGC SGS - Il giocatore del 2030

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A cura dello Staff Tecnico Nazionale di Area Metodologica della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Settore Giovanile e Scolastico

INTRODUZIONE

Ogni per corso di f or ma zione spor ti v a de ve a ver e ben chiar o quello che v uole esser e il “pr odo t to” f inale del pr opr io pr ocesso. L’obie t ti vo da r aggiunger e condiziona i mez zi ed i me todi a t tr a verso i quali l’a zione f or m a ti v a v iene intr apr esa S tr a tegie educ a ti ve, tipologia di pr oposte pr a tiche, stile di conduzione, str u t tur a dell’allenamento, modello di gioco, de vono esser e coer en ti con l’obie t ti vo f inale. Questo documento h a l’obie t ti vo di f or nir e un’ide a in meri to alle c ar a t ter istiche che dov r ebbe a ver e la tipologia di giov ane c alcia tor e pr omossa dalla F IGC, Se ttor e Giov anile e Scolastico de f inendo la me t a del pr ocesso di f or ma zione alla quale si tende a t tr a verso le inizia ti ve che f anno p ar te dell’E volu tion Pr ogr amme: Centr i F eder ali Terri tor iali; A r ee di S v iluppo Terri tor iale; a t ti v i t à come Gr assr oo ts Ch allenge, Under 13 F air Play El ìte; ecc

Il pr esente documento si ar ticola in 2 p ar ti distinte:

1 Un’introduzione che pr esent a il pr ocesso ide a ti vo del modello di gioc a tor e del 2030 pr omosso dalla F IGC, SGS

2 Un approfondimento che de f inisce le 7 c ar a t ter istiche pr incip ali del gioc a tor e che si desider a f or m ar e a t tr a verso le pr oge t tuali t à in a t to.

I contenu ti r ipor t a ti in questo documento desider ano r appr esent ar e un ri f er imento per l’inter vento di ogni collabor a tor e F IGC, SGS sul terri tor io i t aliano così come un’oppor tuni t à di conf r onto e stimolo per gli allena tor i delle Socie t à che si occup ano di f or ma zione c alcistic a nell’ambi to dell’ A t ti v i t à di B ase

De f inir e le b asi sulle quali poggia un pr oge t to tecnico è un elemento indispensabile per condi v ider e pienamente la f iloso f ia del c alcio che si desider a tr asme t ter e Uno dei punti di f or z a della me todologia pr omossa a t tr a verso l’E volu tion Pr ogr amme è una f or te coer enz a tr a i pr esupposti teor ici che la de f iniscono e la lor o r e aliz z a zione pr a tic a, questo documento r appr esent a un ulter ior e str umento per a v v icinar e gli indir iz zi f iloso f ici alla pr a tic a da c ampo.

Qualor a si desider i appr o f ondir e le linee guida teor ico-pr a tiche che indir iz z ano la Me todologia pr omossa nelle a t ti v i t à SGS (chiam a te “Pr esupposti”) così come i modelli di allenamento elabor a ti per veicolar e gli appr endimenti c alcistici pre v isti o le c ar a t ter istiche delle pr oposte pr atiche r i volte alle c a tegor ie Piccoli A mici/Pr imi C alci; Pulcini; Esor dienti, v i inv i tiamo a consult ar e i m a ter iali contenu ti nel seguente link : https://ww w.youcoach.it/figc/intro

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DEFINIRE IL MODELL O

DI GIOCA T ORE

L a de f inizione di un modello di gioc a tor e p assa a t tr a verso la conoscenz a di almeno 3 aspe t ti f ondament ali:

• Il modello prestativo di r i f er imento (il “ tipo di gioco” al quale lo si desider a or ient ar e)

• L’ambiente nel quale si oper a (la si tua zione ed il contesto nei quali ci si tr ov a a svolger e la pr opr ia a t ti v i t à c alcistic a)

• Le caratteristiche dei giocatori a pr opr ia disposizione (chi sono, quali sono le lor o necessi t à e bisogni f or m a ti v i)

Per intr odur r e al meglio i contenu ti di questo documento v iene sinte tic amente pr esent a t a un’intr oduzione ad ognuna delle c ar a t ter istiche appena elenc a te:

1. Il modello pr est a ti vo: qualsiasi me todologia di allenamento de ve esser e sv ilupp a t a in b ase ad un modello pr est a ti vo di r i f er imento de f ini to dalle c ar a t ter istiche tecniche, t a t tiche, coor dina ti ve, condizionali e di personali t à che il gioc a tor e de ve a ver e per po ter compe ter e e f f ic acemente nel contesto in cui andr à ad inser irsi da adulto. Il modello di ri f er imento dell’E volu tion Pr ogr amme è costi tui to dal c alcio di alto li vello. A l momento la m a tch analysis ci per me t te di conoscer e molte delle c ar a t ter istiche del c alcio pr o f essionistico a t tuale m a non ci per me t te di pr edir e con pr ecisione quello che sar à il c alcio tr a 8/ 10 anni: il contesto all’inter no del quale andr anno ad inser irsi i r aga z zi che oggi f or miamo all’inter no dei nostr i Se t tor i Giov anili L a r icer c a scienti f ic a ci aiu t a a de f inir e alcuni dei tr end a cui è st a to sogge t to il c alcio negli ultimi decenni, in p ar ticolar e, in di versi studi si è r iscontr a to un aumento: della dist anz a per corsa dai gioc a tor i ad alt a intensi t à ( 19 8 k m h-1) (Bush M e t al , 2015); del numer o di p assaggi a cor t a e media dist anz a (B ar nes C e t al, 201 4); della veloci t à della p alla (Wallace L J e t al , 201 4) I da ti della r icer c a non possono per me t ter ci di pr edir e con cer tez z a il f u tur o m a ci aiu t ano a de f inir e la dir ezione che st a pr endendo il c alcio di alto li vello. Il modello pr esta ti vo indic a la dir ezione da per cor r e, è ov v io che non tu t ti i giov ani c alcia tor i po tr anno a v v icinar cisi m a è altr e t t anto condi v isibile che conoscer e la dir ezione verso la quale or ient ar e il pr opr io la vor o aiu ti a non sm arr ir e la str ada che si v uole intr apr ender e.

2 L’ambien te: S ar ebbe f uor i luogo sv ilupp ar e un per corso di f or ma zione senz a contestualizz arlo nel contesto sociale in cui v iene sv ilupp a to e senz a analiz z ar e le c ar a t ter istiche dei sogge t ti al quale è r i volto. Il c alcio i t aliano, a de t t a di oper a tor i, media e dei r isult a ti o t tenu ti negli ultimi anni dalle socie t à di club, è in cr isi: il numer o di pr a tic anti a li vello di se t tor e giov anile in st allo da almeno un decennio (Repor tc alcio2017, F IGC); le cr escenti di f f icolt à sostenu te dalle socie t à (dile t t antistiche e non) per dar e continui t à all’a t ti v i t à tecnic a (sono 1 4 7 i f allimenti tr a le socie t à pr o f essionistiche negli ultimi 15 anni); il b asso numer o dei gioc a tor i i t aliani nella Ser ie A (38 % , secondo da ti CIES, m aggio 2016) e nei m aggior i c ampiona ti pr o f essionistici eur opei; le di f f icolt à r appr esenta te dalla p andemia da CO V ID-19 (ancor a tu t te da v alu t ar e) Tu t t a v ia, nonost ante lo scenar io non cer to esalt ante, non bisogna dimentic ar e quanto sia segui to il c alcio nel nostr o P aese, quanto impor t ante la sua stor ia ed il numer o di tro f ei v inti dalla F eder a zione It aliana Gioco C alcio e dalle sue squadr e di club. Le no te c ap aci t à di f ar f r onte alle di f f icolt à e gestir e le emer genze, dimostr a te più volte dal sistem a c alcistico i t aliano, non de vono esser e una scusante per m antenerlo immu ta to m a de vono r appr esent ar e uno stimolo che per me t t a di miglior arlo esplor andone così i bene f ici che po tr ebber o esser e por t a ti da una m aggior e or ganici t à, or ganiz z a zione e comunione d’intenti.

3. L e c ar a t ter istiche dei gioc a tor i a disposizione: Il per corso all’inter no del se t tor e giov anile de ve pr ep ar ar e alla pr est azione adult a, questo di cer to non signi f ic a f ar e in f or m a r ido t t a quello che f anno i gr andi bensì cr e ar e i pr esupposti di compe tenze e c ar a t ter istiche u tili a costr uir e le b asi sulle quali ver r à in segui to sv ilupp a t a la per f or m ance c alcistic a F ar e f or m azione r appr esent a un investimento per il f u tur o, signi f ic a costr uir e e cr e ar e i pr esupposti all’appr endimento e all’ada t t amento che per me t t ano di esser e e f f ic aci al ter mine del per corso f orm a ti vo giov anile I pr incip ali pr oge t ti pr a tici condo t ti dal Se t tor e Giov anile e Scolastico r i volti alle socie t à del terri tor io sono le A r ee di S v iluppo Terri tor iale, nelle quali sono coinvolti tu t ti i c alcia tor i e le c alcia tr ici tesser a ti per le socie t à ader enti all’inizia ti v a (c a tegor ie da U6 ad U 13) ed i Centr i F eder ali Terr i tor iali dove i r aga z zi convoc a ti (Under 13M, Under 1 4 M e Under 15F) r appr esent ano l’espr essione dei c alcia tor i e delle c alcia tr ici di m aggior e a t ti tudine c alcistic a tr a tu t te le socie t à dile t t antistiche del terri tor io. Ogni pr opost a pr a tic a pr opost a nell’E volu tion Pr ogr amme è inseri t a in un “Conteni tor e”, ter mine che r appr esent a una speci f ic a tipologia di a t ti v i t à indic at a a p ar tir e da una de ter mina t a f ascia d’e t à in poi E cco come, per ogni c a tegor ia e tipologia di gioc a tor i coinvolti nei pr oge t ti f eder ali, vengono identi f ic a te delle a t ti v i t à ada t te alle necessi t à di ogni p ar tecip ante in un per corso coer ente che accomp agna i giov ani a tle ti dai pr imi p assi nell’esper ienz a spor ti v a al momento nel quale si può cominciar e ad intuir e quale possa esser e il pr o f ilo del lor o c ammino c alcistico.

Quest a bre ve pr emessa ser ve a de f inir e i punti c ar dinali verso i quali or ient ar e il per corso f orm a ti vo pr omosso dalla F IGC, SGS, cominciando ad indic ar ci le c ar a t ter istiche da seguir e e la str ada da intr apr ender e A naliz z ando il modello c alcistico di ri f er imento, le c ar a t ter istiche del c alcio giov anile It aliano ed il contesto nel quale ci tr ov iamo ad oper ar e, possiamo tr ar r e alcune

inf or ma zioni che ci per me t tono di indi v iduar e una c ap aci t à f ondament ale che de ve a ver e il nostr o gioc a tor e: l’ada t t amen to Il giov ane c alcia tor e di oggi dov r à sapersi ada t t ar e al contesto che si tr over à ad a f f r ont ar e da adulto.

Il mondo che ci cir conda v a ad una veloci t à estr em amente ele v at a, molto più veloce di quanto possiamo r iuscir e ad imm aginar e e contr ollar e Negli ultimi anni gli stili di gioco, le c ar a t ter istiche dei gioc a tor i, le f iloso f ie e gli appr occi me todologici si sono continuamente e volu ti E cco per chè, condi v ider e e sv ilupp ar e un pr o to tipo di gioc a tor e c ap ace di ada t t arsi r apidamente ed e f f ic acemente al c alcio che c ambia, può per me t ter gli di r isult ar e pr onto ad a f f r ont ar e anche un contesto al momento sconosciu to.

Nell’ot tica di agevolare il percorso formativo che si intende intr aprendere, sono state individuate alcune car at teristiche di una sor ta di giocatore ideale che può r appresentare non tanto un modello da r aggiungere quanto una sor ta di riferimento per il proprio inter vento formativo ed uno strumento per aiutare gli allenatori ad indiriz zare i propri sfor zi rendendoli così più ef ficaci

LE CAR A T TERIS TICHE IDEALI

DEL

GIOCA T ORE DEL 2030

L’analisi pr opost a nel c api tolo 1 aiu t a a compr ender e quali siano i v incoli all’inter no del quale ci si tr ov a ad oper ar e e verso quali p ar ame tr i e obie t ti v i siano or ient a te le a t ti v i t à pr a tiche sv ilupp a te all’inter no dell’E volu tion Pr ogr amme

Ri teniamo che per f or nir e un indir iz zo concr e to e f r uibile della me todologia pr opost a si debb ano indi v iduar e degli aspe t ti quali f ic anti che contengano al lor o inter no pr ecisi “descri t tor i” identi f ic a ti v i del pr o f ilo del gioc a tor e che desider iamo f or m ar e Le c ar a t ter istiche ide ali del gioc a tor e che si desider a r icer c ar e e colti v ar e sono pr incip almente 7:

1. Con tinuo

2. A u tonomo

3 Compe ten te

4 . In tenso

5 Sicur o

6. Cor r e t to

7. Cr e a ti vo

Ognuna di queste c ar a t ter istiche ide ali v iene illustr at a nelle p agine seguenti a t tr a verso 4 punti distinti:

1. DESCRIZIONE. Una spiegazione generale dei tratti che la definiscono

2. LA CARATTERISTICA NELL’ATTIVITÀ PRATICA SGS. Una presentazione delle modalità attraverso le quali quella specifica caratteristica viene trasmessa e sviluppata nelle progettualità SGS

3. COMPORTAMENTI PRIVILEGIATI CHE LA DESCRIVONO. Alcuni comportamenti e atteggiamenti di gioco che la caratterizzano

4. LA CHIAVE. Una frase che riassume i concetti espressi nei tre punti precedenti.

Pr im a di iniziar e a pr esent ar e le c ar a t ter istiche ide ali che sono sta te indi v idua te si ri tiene oppor tuno condi v ider e ancor a un p aio di pr ecisa zioni

Come anticip a to nell’intr oduzione del pr esente documento, ogni a zione dida t tic a dell’E volution Pr ogr amme è indir iz z at a a f or m ar e un gioc a tor e pr onto ad ada t t arsi ai c ambiamenti del

modello di ri f er imento. L’adattabilità non è quindi un elemento f ine a sé stesso m a h a come obie t ti vo pr incip ale quello di pr edispor r e il gioc a tor e ad esser e ef ficace: r ender e al m assimo delle pr opr ie po tenziali t à nel contesto che si tr over à ad a f f r ont ar e da adulto. Nel r ispe t to di quest a indic a zione, al ter mine della pr esent a zione delle 7 c ar a t ter istiche ide ali del gioc a tor e del 2030 Pr ogr amme, v iene anche f or ni t a una la descr izione di ciò che si intende per ef ficacia

Inoltr e, a f f inché i sogge t ti dell’inter vento f or m a ti vo r isultino adattabili, anche il modello f or m ati vo al quale vengono so t toposti de ve esser e b asa to sullo stesso pr esupposto. L’E volu tion Pr ogr amme si r i volge ad una pla te a estr em amente v ast a di socie t à, allena tor i e gioc a tor i, app ar tenenti a contesti, r e alt à e ambi ti anche molto di versi tr a di lor o. Il modello pr est a ti vo pr escelto r appr esent a quindi un ri f er imento di m assim a, uno str umento per me t ter e degli occhiali che per me t t ano di r iconoscer e il f r u t to del pr opr io la vor o, un modo per or ient ar e le pr opr ia bussola In questo pr ocesso si ri tiene cor r e t to, oltr e che necessar io, per me t ter e a tu t ti gli allena tor i di sceglier e le pr opr ie pr iori t à Nel r ispe t to di questo indir iz zo or ienta to all’au tonomia, il documento pr esent a una p agina v uo t a nella quale ogni allena tor e o socie t à possono inser ir e la c ar a t ter istic a (oppur e le c ar a t ter istiche) che si ri tengono oppor tune da aggiunger e e che possono esser e impor t anti nella pr opr ia r e alt à spor ti v a L a v ar iabili t à r appr esent a un elemento di inestim abile v alor e, specie in un p aese come il nostr o dove la tr adizione c alcistic a la cr e a ti v i t à r appr esent ano due punti di f or z a che spesso per me t tono di r aggiunger e r isult a ti insper a ti

Nel r e aliz z ar e il per corso appena intr odo t to r isult a impor t ante so t toline ar e che il c ammino per r aggiungerlo è f orse ancor a più impor t ante del r aggiungimento della me t a stessa Le c ar a tter istiche di gioc a tor e descri t to nelle pr ossime p agine r appr esent ano una sor t a di “modello ide ale”, un r i f er imento per fe t to che in r e alt à non esiste m a tu t t a v ia si ri tiene possa esser e impor t a te pr ov ar e a descr i ver e per :

• Aiutare a riconoscere le aree di miglioramento di ogni giovane calciatore a propria disposizione

• A llenar e gli allena tor i ad osser v ar e, f arsi dom ande e r icer c ar e soluzioni che aiu tino ad e volver e le lor o compe tenze f or m a ti ve

• S v ilupp ar e un per corso condi v iso dove la comunione d’intenti degli adulti di ri f er imento aiu t a il giov ane c alcia tor e ad esser e segui to in un contesto che f a vor isce coer enz a e continui t à del pr ocesso f or m a ti vo pr oposto.

DE SCRIZIONE

L a c on t inui t à in ambi t o spor t i v o v iene associ at a si a alla c ap aci t à di m an t ener e nel t empo un ele v a t o li v ello di a t t en z ione e pr es t a z ione che allo spir i t o di s acr i f icio È un a c ar a t t er is t ic a che si può allen ar e a t t r a v erso l ’inser imen t o di alc uni acc or gimen t i or g ani z z a t i v i nelle eser ci t a z ioni e gr a z ie ad uno s t ile di c ondu z ione che v alor i z z a ed e v iden z i a ques t a c ar a t t er is t ic a Un gioc a t or e si de f inisc e c on t inuo qu ando: gioc a sen z a p ause ; m an t iene ele v a t o il suo li v ello pr es ta t i v o d all ’ini z io alla f ine della p ar t i t a sen z a c ali di a t t en z ione in ogni posi z ione di c ampo e si t u a z ione di r isul ta t o; r iesc e a ges t ir e le t r ansi z ioni posi t i v e e neg a t i v e ad a t t andosi alla nuo v a f ase di gioc o in un t empo r apidissimo; m an t iene un’ele v at a c onc en t r a z ione anche qu ando il gioc o v iene in t er ro t t o; è a t t i v o anche lon t ano d allo sv olgimen t o dell ’a z ione r isul t ando sempr e c oin v ol t o nel gioc o

L A CON T INUI T À NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE SGS

L e mod ali t à di allen amen t o di ques t a c ar a t t er is t ic a nei C en t r i F eder ali Terr i t or i ali, c osì c ome nelle al t r e pr oge tt u ali t à SGS, sono mol t eplici: la v or ar e c on gr uppi di numer o r ido t t o; pr opor r e a t t i v i t à che non pre v edono p ause o in t er r u z ioni per spieg a z ioni; u t ili z z ar e un a c ondu z ione che si a f oc ali z z a t a anche su ciò che a v v iene lon t ano d alla p alla e non solo nei pr essi dell ’a z ione di gioc o; c onc eder e un a ne t t a pre v alen z a a me z z i di allen amen t o si t u a z ion ali; indi v idu ar e s t r a t egie did a t t iche che per me t t ano di inn alz ar e il li v ello di a t t en z ione dei gioc a t or i (ad esempio modular e il t ono della v oc e, por r e dom ande, e v iden z i ar e d av an t i a t u t t i dei c ompor t amen t i pr i v ilegi a t i che r appr esen t ano ques t a c ar a t t er is t ic a di c on t inui t à, ec c )

COMP OR T A MEN T I PRIV IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L A CON T INUI T À

• P ar t ecip ar e all ’a z ione di gioc o si a nella f ase di possesso p alla che in quella di non possesso, e f fe t t u ar e a t t acc o e di f es a pre v en t i v i

• Ef fe t t u ar e r apid amen t e la r ipr es a del gioc o in segui t o ad in t er r u z ione per un a p alla in a t t i v a

• R ipr ender e posi z ione in c ampo gu ar d ando l ’a z ione dopo un t ir o in por t a non c oncr e t i z z a t o d a un gol

• C or r er e r apid amen t e a pr ender e la p alla qu ando ques t a esc e d al t er r eno di gioc o

• R ic er c ar e lo sm ar c amen t o miglior e all ’in t er no del c ampo men t r e il c omp agno è impegn a t o a r ec uper ar e il p allone all ’es t er no dello s t esso

• R ic er c ar e immedi at amen t e la r ic onquis t a della p alla in segui t o ad un duello perso

• P r edisporsi alla r ic onquis t a della sec ond a p alla

• C omunic ar e si t u a z ioni di gioc o ai pr opr i c omp agni indic ando le m ar c a t ur e, d ando op z ioni e solu z ioni su p alla in a t t i v a a f a v or e o a s f a v or e della pr opr i a squ adr a

• C er c ar e di esser e sempr e a disposi z ione del c omp agno in possesso p alla, r ic er c ando c on t inu amen t e la z on a luc e e f or nendo solu z ioni di p ass aggio

L A CHI A V E

Nel c alcio di al t o li v ello la di f f er en z a spesso v iene f a t t a d a picc oli de t t agli, c en t ime t r i, is t an t i, p ar t ic olar i, l ’a tt en z ione e il f oc us sulle si t u a z ioni possono de t er min ar e la di f f er en z a t r a un a v i t t or i a ed un a sc on f i t t a Il gioc at or e dell ’E v olu t ion P r ogr amme v uole esser e un gioc a t or e a “ t u t t o t empo e t u t t o c ampo ”

2 . AU T ONOMO

DE SCRIZIONE

L’au t onomi a, c ap aci t à di au t ode t er min arsi e r egolarsi sen z a l ’in t er v en t o al t r ui, si m ani f es t a in ambi t o c alcis t ic o si a a t t r a v erso la c ap aci t à di e f fe t t u ar e sc el t e di gioc o sen z a indic a z ioni d a p ar t e dell ’allen a t or e che a t t r a v erso l ’a t t i t udine a sv olger e pro f ic u amen t e un’a t t i v i t à (t ecnic o/ta t t ic a /f isic a) sen z a il dir e t t o c on t r ollo di un adul t o In sos t an z a, il gioc a t or e au t onomo v i v e l ’allen amen t o e non lo subisc e c ompor t andosi in ogni si t u a z ione della sedu t a c ome f osse un momen t o u t ile al pr opr io miglior amen t o Inol t r e, se un gioc a t or e s a ges t irsi al di f uor i d al r e t t angolo di gioc o è più f acile che r isul t i c ap ac e di pr ender e decisioni au t onome anche in c ampo A ll ’in t er no di ques t o ambi t o r ic adono c ompor t amen t i e a t t eggi amen t i che non f anno p ar t e in modo esclusi v o della s f er a t ecnic a m a anche di quella person ale/or g ani z z a t i v a

L’ AU T ONIMI A NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE SGS

Nelle proge t tualit à lega te all’E volution Progr amme quest a c ar a t teristic a si allena a t tr a verso uno stile di conduzione prev alentemente “Non Direttivo” A i gioc a tori v iene lascia to un elev a to li vello di autonomia nelle a t ti v it à tecniche, i f eedback vengono f orniti in seguito all’esecuzione dell’azione e sono f ormula ti in modo t ale da guidare il giov ane alla soluzione del problema di gioco Un altro aspe t to promosso nelle v arie a t ti v it à f orma ti ve, ri volto a f a vorire l’autonomia dei gioc a tori, è la st azione autonoma: saltuariamente, una delle st azioni prev iste negli allenamenti delle A S T o nei modelli di allenamento E volution Progr amme, v iene eseguit a in modo autonomo, senz a quindi alcun tipo di inter vento da par te del tecnico preposto a seguire l’a t ti v it à L’autonomia è inoltre un’a t titudine che può essere promossa anche a t tr a verso workshop che coinvolgono le f amiglie dei gioc a tori f ornendo loro spunti e idee per aiut are i gioc a tori a v i vere l’a t ti v it à spor ti v a come un momento da organiz z are e gestire anche f uori dal c ampo spor ti vo cur ando: aliment azione, gestione del proprio abbigliamento c alcistico, sonno e recupero

COMP OR T A MEN T I PRI V IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L’ AU T ONOMI A

• Mantenere un elevato livello di intensità esecutiva durante le esercitazioni svolte senza l’inter vento del tecnico

• S aper indi v idu ar e un a solu z ione di gioc o anche sen z a l ’in t er v en t o dell ’allen a t or e

• Ges t ir e ed a t t u ar e au t onom amen t e alc une a z ioni u t ili a miglior ar e l ’or g ani z z a z ione e lo sv iluppo della sedut a: posi z ion arsi r apid amen t e in c ampo per l ’ini z io dell ’a t t i v i t à, pr ep ar ar e i p alloni a t t or no al c ampo, sis t em ar e il m a t er i ale a f ine sedu t a, ec c

• P r ep ar ar e d a solo la bors a c on t u t t o il m a t er i ale nec ess ar io per l ’a t t i v i t à spor t i v a

• Mantenere ordina to e pulito il proprio abbigliamento spor ti vo senz a a t tendere che lo f acciano i propri f amiliari.

• U t ili z z ar e la t ecnologi a per c onosc er e l ’allen amen t o pr im a del suo sv olgimen t o

• P or t ar e d a soli la pr opr i a bors a e v i t ando che lo f ac ci ano gli adul t i

• A v v is ar e lo s ta f f t ecnic o in c aso di assen z a f or nendo le mo t i v a z ioni della s t essa

• Or g ani z z ar e impegni sc olas t ici e di al t r o t ipo per r iuscir e ad esser e sempr e pr esen t e si a alle a t t i v i t à t ecniche f eder ali c osì c ome a quelle della pr opr i a socie t à di app ar t enen z a

L A CHI A V E

L a s t r ad a dell ’au t onomi a è un per c orso t or t uoso ed ac ciden ta t o che h a l ’obie t t i v o di guid ar e il “gioc a t or e ad esser e m aes t r o di se st esso ”

3. COMPE TENT E

DE SCRIZIONE

L a c ompe t en z a può esser e de f ini t a c ome un’abili t à ac quisi t a e c onsolid a t a che il sogge t t o può applic ar e in c on t es t i anche di v ersi d a quelli in c ui è s tat a appr esa Un gioc a t or e può esser e de f ini t o c ompe t en t e qu ando h a un’ampi a c onosc en z a dei pr incipi di gioc o e li s a u t ili z z ar e a suo pi acimen t o nelle v ar ie si t u a z ioni che gli si pongono di f r on t e P er f or m ar e un gioc a t or e c ompe t en t e è indispens abile che ques t o abbi a v issu t o mol t e esper ien z e signi f ic a t i v e, che c onosc a quindi il gioc o e si a in gr ado di “legger lo”, c ompr ender lo e t r o v ar e la soluz ione per r isul t ar e il più e f f ic ac e possibile in si t u a z ioni v ar i abili

L A COMPE T ENZ A NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE SGS

NSi ritiene che il modo più ada t to per f ormare un gioc a tore con quest a c ar a t teristic a sia tr asme t tergli dei principi: “chia v i di le t tur a” che gli perme t t ano di adeguarsi a più situazioni di gioco possibili Un esempio di principio di gioco è la mobilit à: in f ase di possesso palla i gioc a tori ricerc ano la zona luce a t tr a verso il mov imento nello spazio, quest a ricerc a perme t te di a vere più oppor tunit à di gioco per mantenere il pallone a disposizione della propria squadr a Per tr asme t tere al meglio i principi del c alcio che si desider a tr asme t tere la soluzione ide ale è quella di esporre i gioc a tori ad ambienti che stimolano compor t amenti pri v ilegia ti che in quello specif ico contesto perme t tono di essere e f f ic aci Nelle esercit azioni presenta te sul PDF dell’allenamento dei CF T vengono ripor ta ti anche: l’obie tti vo predominante della propost a; la chia ve di conduzione (domanda o f r ase a t tr a verso la quale l’allena tore può f ar emergere il compor t amento desider a to); i temi per l’allena tore (principi da v aloriz z are dur ante lo svolgimento dell’esercit azione) Queste 3 indic azioni hanno l’obie t ti vo di aiut are gli allena tori nella comprensione dei contenuti da tr asme t tere a t tr a verso quella specif ic a a t ti v it à f ornendo degli esempi concre ti che tut t a v ia non devono consider arsi esclusi v i ed una panor amic a di come possa essere gestito l’ambiente di apprendimento prev isto

COMP OR T A MEN T I PRI V IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L A COMPE T ENZ A

• Gestire compiti dif ferenti in spazi dif ferenti (nell’Evolution Programme non si parla di “ruoli” predefiniti ma di “compiti” da svolgere in contesti diversi)

• Ricevere il pallone orientandolo ed orientandosi nella direzione di gioco desiderata

• Leggere autonomamente le situazioni di superiorità/inferiorità numerica in f ase di possesso (individuare lo spazio verso il quale conviene indiriz zare e sviluppare il gioco)

• Leggere autonomamente le situazioni di superiorità/inferiorità numerica in f ase di non possesso (sapere quando at taccare l’av versario e quando temporeggiare)

• Individuare gli obiet tivi delle proposte pratiche e le corret te soluzioni ai problemi di gioco

L A CHI A V E

Un gioc a t or e c ompe t en t e de v e “s aper legger e quello che il gioc o scr i ve ” ed esser e c ap ac e di r isol v er e i pr oblemi che ogni si t u a z ione di gioc o gli pr esen t a

DE SCRIZIONE

L a sic ur e z z a in ambi t o spor t i v o è r appr esen tat a d alla c on v in z ione e de t er mina z ione c on la qu ale si a f f r on t a un’a z ione mo t or i a, un ges t o, un a pr es t a z ione P ossi amo sos t ener e che ques t a si a un a delle c ar a t t er is t iche che per me t t ono all ’a tle t a di espr imersi al m assimo delle pr opr ie po t en z i ali t à E ’ un a c ondi z ione s t r e t t amen t e c olleg at a al c ar a t t er e di ogni indi v iduo m a, specie in ambi t o gio v anile, c on r ag a z z i in v i a di f or m a z ione r ispe t t o alla per c ez ione che h anno di sé s t essi, r isul t ano anc or a più impor t an t i le s t r a t egie a t t u a t e d agli s ta f f t ecnici per me t t er e i gioc a t or i a lor o agio ed aumen t ar e la per c ez ione di ques t a sens a z ione Il t ecnic o h a il c ompi t o di mo t i v ar e i pr opr i gioc a t or i a pr ender e ini z i a t i v e e t r o v ar e solu z ioni person ali Un gioc at or e che pr o v a t an t e esper ien z e e non t eme l ’er r or e s ar à or ien ta t o ad esser e c on v in t o dei pr opr i me z z i, c onosc er e i pr opr i limi t i, ges t ir e le si t u a z ioni di f f icili c on m aggior e n a t ur ale z z a e quindi sper imen t ar e nuov e solu z ioni ad a t t andosi ad ogni t ipo di s f id a È impor t ante che il tecnico ev iti di cre are ansia da prest azione nei propri gioc a tori, un orient amento che ev idenzia gli errori e sot toline a i compor t amenti nega ti v i cre a insicurez ze e inibisce le oppor tunit à di speriment azione Un clima sereno, disteso e prof essionale permet te ai gioc a tori di esprimersi v aloriz z ando e suppor t ando l’inizia ti v a personale, condizioni che por t ano a moltiplic are le esperienze f orma ti ve dentro e f uori dal re t t angolo di gioco

L A SICURE ZZ A NELL E A T TI V I T À PR A T ICHE SGS

Nelle proge t tualit à dell’E volution Progr amme il clima relazionale che si inst aur a tr a l’allena tore ed il gioc a tore ricoprono un r uolo f ondament ale E v idenziare i compor t amenti positi v i piut tosto che sot toline are gli errori, promuovere l’inizia ti v a personale, riconoscere e chiamare per nome i gioc a tori, sono solo alcuni dei compor t amenti a t tua ti che perme t tono di f ar sentire il gioc a tore a proprio agio perme t tendo così di f ar emergere l’espressione massima delle sue potenzialit à prest a ti ve

COMP OR T A MEN T I PRI V IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L A SICURE ZZ A

• A vere il coraggio di tenere palla in situazioni complesse (quando marcato, pressato dall’av versario o stanco a fine par tita)

• Prendere delle responsabilità come calciare un rigore o una punizione

• Provare e realiz zare giocate rischiose, significative (dribbling, tiro, inserimento, passaggio filtrante ecc )

• Esaltarsi nella ricerca della parità numerica in f ase difensiva

• Prendersi la responsabilità di marcare l’av versario più for te su palle inat tive a sf avore

• Condizionare positivamente l’ambiente circostante spronando i propri compagni

• F are gol con continuità

• A t taccare palla e spazi in avanti con un at teggiamento di fiducia

• Continuare a giocare con serenità in seguito ad un errore

L A CHI A V E

Il clima relazionale in ambito giovanile deve por tare il giocatore ad essere “motivato a f are”, ad aver desiderio e piacere di esprimersi, a sperimentare, met tendosi continuamente in gioco ed uscendo anche dalla propria zona di comfor t

5. IN TENSO

DE SCRIZIONE

L’in t ensi t à è uno dei p ar ame t r i più disc ussi e dib a t t u t i in ambi t o spor t i v o Nei t er mini c anonici de f inisc e il gr ado di impe gno psic o/f isic o c on c ui un a pr es t a z ione si m ani f es t a E ’ c onsider a t o c ome uno de gli aspe t t i più impor t an t i per r aggiunger e un r isul t a t o in ambi t o spor t i v o : f or z a , v eloci t à e c on t inui t à c on c ui si m ani f es t a un d a t o c ompor t amen t o de t er min ano spesso il r isul t a t o dell a pr o v a o l ’esi t o di un a g ar a Troppo spesso gli allenatori sono convinti di ef fet tuare sedute ad un’elevata intensità svolgendo invece at tività che vanno a sollecitare i giocatori ad un livello ben lontano dal massimo delle loro potenzialità Il calo nel livello di intensità che si manifesta nei giocatori dur ante lo svolgimento delle esercitazioni è dato molto spesso più da un’af f aticamento mentale che fisico causato da un’inabitudine ad andare oltre il proprio livello limite Un chiaro esempio di come questo par ametro venga poco sollecitato dagli allenatori è il tipo di lavoro che si tende a svolgere nell’allenamento che precede la gar a: la tendenza è quella di realiz zare una seduta di rifinitur a in funzione della par tita, di “preser vare” i gioc a t or i, abb ass ando c osì il li v ello di impe gno r ichies t o e r endendol a poc o o per null a allen an t e L’intensità in sé è un par ametro impossibile da quantificare con precisione senza strumenti adeguati ed è per questo che nei discorsi riferiti al calcio giovanile molto spesso assume contorni abbastanza astr at ti ed aleatori L’intensità può essere intesa come un modo di essere, f at to di compor tamenti, abitudini ed at teggiamenti che si possono valoriz zare ed allenare, l’impor tante è che l’allenatore sappia riconoscerli, descriverli e tr asmet terli ai propri giocatori

L’IN T ENSI T À NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE SGS

Nelle inizia ti ve dell’E volu tion Progr amme l’intensit à v iene intesa come un aspe t to cultur ale e non solamente come un p ar ame tro f isico, v iene quindi veicola t a agli a tle ti a t tr a verso di verse modalit à: il f or ma t di allenamento CF T (le st azioni, della dur a t a di 12 minu ti, concedono ai tecnici poco tempo per spiegare le regole delle a t ti v it à e ai gioc a tor i poco tempo per comprenderle, i pr imi dov r anno essere r apidi e precisi nelle spiegazioni, i secondi veloci nella comprensione); la r ichiest a di a t tuare alcuni compor t amenti p ar ticolar i (spost arsi da una st azione all’altr a di corsa, non inter rompere il gioco per spiegazioni dur ante il suo svolgimento); l’a t tenzione dei tecnici verso abitudini ed a t teggiamenti che r appresent ano questo p ar ame tro nelle situazioni di gioco (prediligere la f or z a di tr asmissione p alla e di tiro alla precisione degli stessi, l’aggressione alla coper tur a, ecc ); la r ichiest a f a t t a ai gioc a tor i di dare il propr io massimo sempre, in ogni condizione di gioco e r isult a to; l’applic azione dell’au to- ar bitr aggio per inter rompere di meno il gioco e sor volare su tu t te quelle situazioni che non r appresent ano chiare inf r azioni di gioco; ecc

COMP OR T A MEN T I PRIV IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L’IN T ENSI T À

• C on t r as t ar e c on v igor e l ’a v v ers ar io, v inc er e i duelli indi v idu ali

• M an t ener e l a posi z ione di e quilibr io in se gui t o ad un c on t a t t o f isic o

• M an t ener e il possesso dell a p all a nei duelli c on gli a v v ers ar i di f endendol a si a in c ondu z ione che in pro t ez ione s t a t ic a

• E se guir e a z ioni mo t or ie c ar a t t er i z z a t e d a un’ele v a t a v eloci t à ese c u t i v a e m an t enendo un a c os t an z a pr es t a t i v a nel t empo

• C alci ar e il p allone in por t a c on f or z a , arr i v ando nello spe c chio l a p all a non r imb alz a né ro t ol a Tr asme t t er e l a p all a c on f or z a , il p allone v iene “c olpi t o” c on v igor e e non “spin t o”

• M ani f es t ar e c or aggio nel c on t a t t o c on l ’a v v ers ar io, il t er r eno e l a p all a

• Dare il massimo anche in condizioni di af f aticamento, essere disposti a f are f atica (in allenamento come in par tita)

• E sser e c ompe t i t i v o, r ic er c ar e l a v i t t or i a in ogni s f id a e c on f r on t o

L A CHI A V E

Se l’obiet tivo è quello di allenare il giocatore ad essere preciso ad un intensità superiore, dobbiamo aumentare il livello di quest ’ultimo par ametro promuovendo compor tamenti, regole e situazioni che possano permet tere di innalzarlo “Pensare for te, giocare for te” sono at teggiamenti che prepar ano il giocatore al contesto di gar a

6. CORRE T T O

DE SCRIZIONE

L a c or r e t t e z z a è un elemen t o f ond amen t ale dell ’e t ic a di uno spor t i v o, uno degli aspe t t i pr incip ali su c ui c os t r uir e un a c arr ier a solid a e dur a t ur a E sser e c or r e t t i signi f ic a r ispe t t ar e : r egole di gioc o; di f f er en z e t r a c omp agni di squ adr a; a v v ers ar i; indic a z ioni dell ’allen a t or e ; decisioni dell ’ar bi t r o

L a c or r e t t e z z a è un modo di esser e c os t an t e e dur a t ur o, non un a t t eggi amen t o es t empor aneo e s al t u ar io È un a c ar a t t er is t ic a che non si può insegn ar e c on mod ali t à t eor iche, non si può spieg ar e, è un v alor e che i t ecnici de v ono t r asme t t e nel t empo essendo essi s t essi d a esempio c on i lor o c ompor t amen t i, gior no dopo gior no P er il t ipo di in t er pr e t a z ione che soli t amen t e pr ende ques t a c ar a t t er is t ic a è bene so t t oline ar e che c or r e t t e z z a non è il sinonimo di buonismo, c on t es t o nel qu ale “ t u t t o” v a bene e si acc e t t a ogni c ompor t amen t o L a c or r e tt e z z a è un modo di esser e che per me t t e al gioc a t or e di e v i t ar e alibi e sc or ci a t oie, abi t u andolo ad assumersi le pr opr ie r espons abili t à

L A CORRE T T E ZZ A NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE SGS

Il compor t amento dei giov ani c alcia tori deve r appresent are un aspe t to f ondament ale per poter par tecipare alle a t ti v it à del CF T così come alle altre inizia ti ve f eder ali A lcune azioni che manif est ano quest a c ar a t teristic a sono: la le t tur a del codice e tico di compor t amento CF T ai gioc a tori convoc a ti; la richiest a di una presenz a cost ante e continua ti v a in ogni allenamento o inizia ti v a f eder ale; il rigore nel rispe t to delle regole di gioco; la sistemazione del ma teriale a f ine sedut a; l’obbliga toriet à del corre t to abbigliamento del c alcia tore in ogni tipologia di a t ti v it à; il saluto ad all’arri vo in c ampo L a corre t tez z a è un modo di essere che tr aspare in ogni momento delle a t ti v it à pr a tiche E volution Progr amme, prima, dur ante e dopo il loro svolgimento

COMP OR T A MEN T I PRI V IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L A CORRE T T E ZZ A

• Gestire l’errore, sia proprio che del compagno, trovando una soluzione alle situazioni negative

• Continuare a giocare anche quando si è subito un contat to dubbio con l’av versario senza at tendere e richiedere il fischio da par te dell’arbitro

• Evitare di cercare alibi in caso di sconfit ta o errore

• Manifestare un at teggiamento positivo anche in situazioni dif ficili, sia di gioco che di risultato

• Manifestare altruismo nei confronti dei compagni con giocate utili alla squadra

• Essere sempre presente agli allenamenti del CF T anche in caso di infor tunio

• Evidenziare un at teggiamento positivo e propositivo, anche in situazioni dif ficili, sia di gioco che di risultato

• Essere puntuale

• Spronare e met tere a proprio agio i compagni, aiutandoli e gratificandoli

L A CHI A V E

“L’etica è il carbur ante” di cui deve nutrirsi il talento del giocatore Senza basi solide il talento è un’at titudine che rischia di svanire in fret ta

7. CREA TI VO

DE SCRIZIONE

L a cr e a t i v i t à in ambi t o spor t i v o si m ani f es t a c on la c ap aci t à di t r o v ar e solu z ioni inusu ali, person ali, non impos t e che per me t t ono di r isol v er e si t u a z ioni di gioc o a t t r a v erso mod ali t à non c odi f ic a t e

L a m ani f es t a z ione di ques t i c ompor t amen t i cr e a t i v i non è per f or z a c olleg at a all ’e f f ic aci a immedi at a del ges t o o della solu z ione applic at a, la cr e a t i v i t à p ass a a t t r a v erso la sper imen t a z ione e la r ic er c a indi v idu ale di r ispos t e che possono anche esser e ini z i almen t e ine f f ic aci o addir i t t ur a c on t r opr oduc en t i L a sensibili t à e l ’esper ien z a dell ’allen a t or e de v e per me t t er gli di r ic onosc er e qu ando e qu an t o ques t o pr oc esso di r ic er c a di s t r ade al t er n a t i v e si a f un z ion ale ad arr ic chir e il b ag aglio person ale di solu z ioni oppur e r appr esen t i un’a t t eggi amen t o f ine a sé s t esso, de t ta t o d a c asu ali t à, irr i v er en z a o super f ici ali t à Un ambien t e che s t imola a pr omuov e un a cr e a t i v i t à s an a e c os t r u t t i v a è un c on t es t o che per me t t e l ’espr essione, il c on f r on t o, il di v er t imen t o e r appr esen t a in pieno i v alor i f or m a t i v i dell ’E v olu t ion P r ogr amme

L A CRE A TIVI T À NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE SGS

Le principali modalit à per f a vorire lo sv iluppo di quest a c ar a t teristic a sono quelle di cre are un clima sereno e proporre degli ambienti di apprendimento che allenino il gioc a tore a trov are soluzioni ed ada t t amenti indi v iduali e personali Nelle a t ti v it à dell’E volution Progr amme v iene f a vorit a la re aliz z azione di gioc a te signif ic a ti ve, promossa l’inizia ti v a personale, proposte a t ti v it à con v incoli che non sna tur ano l’essenz a del gioco del c alcio, cre a ti momenti di scoper t a liber a, f orniti problemi senz a dare soluzioni predef inite, stimolat a la f ant asia proponendo la v isione di v ideo o contributi di gioc a tori con elev a te qualit à tecniche e cre a ti v it à, dedic a to dei contenitori per speriment are gestualit à acroba tiche e abilit à motorie anche apparentemente lont ane dal gioco del c alcio

COMP OR T A MEN T I PRIV IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L A CRE A TIVI T À

• S aper ad a t t ar e r apid amen t e r ispos t e t ecniche e mo t or ie a si t u a z ioni che c ambi ano in modo impr o v v iso

• A pplic ar e solu z ioni m ai v is t e o pr o v a t e pr im a in allen amen t o: un “ v elo” per un c omp agno; un dr ibbling c on “elas t ic o”; un a f in t a inusu ale per uno sm ar c amen t o; ec c

• P r opor r e un a nuo v a r egola ad un gioc o che non er a m ai s tat a pens at a o pr opos t a pr im a

• F in t ar e le pr opr ie in t en z ioni sor pr endendo l ’a v v ers ar io nel duello o nella m ar c a t ur a, si a in f ase di f ensi v a che o f f ensi v a

• P r opor r e un a v ar i an t e ad un’a t t i v i t à che er a s tat a u t ili z z at a in al t r e pr opos t e pr ec eden t i

• E labor ar e s t r a t egie di gioc o indi v idu ali e c olle t t i v e che per me t t ano solu z ioni al t er n a t i v e r ispe t t o a quelle pr opos t e d all ’allen a t or e

• In t er pr e t ar e e f f ic ac emen t e c on t es t i nei qu ali le r egole sono s ta t e v olu t amen t e spieg a t e in modo somm ar io e r apido

• Dr ibblar e in modi di v ersi l ’a v v ers ar io c alci ar e il p allone c on più p ar t i del piede, s t opp ar e il p allone c on di v erse p ar t i del c or po

L A CHI A V E

“L a creatività è un’oppor tunità per essere protagonista” del proprio percorso di formazione spor tiva, viene intesa come un at teggiamento, un modo di essere che carat teriz za lo sviluppo individuale e lo distingue da quello degli altri

8. INSERISCI LA CARAT TERISTICA IDEALE

DE SCRIZIONE

Definisci qu ali sono gli aspetti che permettono di definire la c aratteristic a che ritieni si a impor tante ricerc are e promuovere nel gioc atore ide ale del 2030

L’EFF IC A CI A NELL E A T TIVI T À PR A T ICHE

Spiega come questa caratteristica si manifesta nelle attività pratiche della tua squadra o società.

COMP OR T A MEN T I PRIV IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L A C A R A T T ERIS T IC A

Definisci un a serie di compor tamenti che trasmettano la c aratteristic a che h ai individu ato

L A CHI A V E

Riporta una frase che aiuti a comprendere il contenuto di questa caratteristica

L’EFFICACIA

DE SCRIZIONE

L’e f f ic acia r appr esent a la c ap aci t à di o t tener e l’e f fe t to volu to In ambi to spor ti vo v iene associat a spesso alla v i t tor ia o al r aggiungimento di un r isulta to P uò sembr ar e un contr osenso pr esent ar e quest a c ar a t ter istic a in un contesto f or m a ti vo, dove il pr ocesso r icopr e un’impor t an z a super ior e r ispe t to al r isult a to numer ico o t tenu to nelle p ar ti te Tu t t a v ia, il per corso intr apr eso e t u t te le c ar a t ter istiche f in qui pr esenta te, sono r i volte ad un unico obie t ti vo: pr ep ar ar e il gioc a tor e ad esser e e f f ic ace in e t à adult a, a compimento del pr opr io i ter f or m a ti vo L a str ada me todologic a intr apr esa nell’E volu tion Pr ogr amme v uole o f f r ir e ai gioc a tor i coinvolti un’oppor t uni t à per r ender e al m assimo delle pr opr ie po ten ziali t à e ada t t arsi al tipo di c alcio che si tr over anno ad a f f r ont ar e da gr andi

L’EFF IC A CI A SE CONDO L’E VOL U T ION PR OGR A MME

Le a t ti v it à f eder ali sono un contesto che spinge a dare il massimo, sono esperienze ed oppor tunit à da v i vere dando il meglio di sé stessi I CF T e le A S T non sono delle squadre che si devono conf ront are con dei ri v ali la domenic a successi v a, non devono v incere un c ampiona to o cerc are di ev it are una retrocessione

L’obie t ti vo dell’inter vento f orma ti vo v iene orienta to esclusi v amente al miglior amento indi v iduale e colle t ti vo, al rientr are a c asa dopo l’allenamento con qualcosa che ha reso migliore ogni gioc a tore e la squadr a Si ritiene che questi a t teggiamenti siano utili anche all’interno dei se t tori giov anili di socie t à, contesti nei quali troppo spesso v iene f a vorito il r aggiungimento di un risulta to immedia to la vor ando con prospe t ti ve ridot te

Per riuscire ver amente ad ot tenere un c ambiamento cultur ale ed un ada t t amento alle necessit à che l’evoluzione c alcistic a globale propone è impor t ante che si riesc a a rendere consapevoli tecnici, dirigenti e genitori (ad ogni la titudine) su quelle che sono le necessit à del nostro mov imento spor ti vo I proge t ti promossi dall’E volution Progr amme possono essere e f fe t ti v amente e f f ic aci solo se le indic azioni pr a tiche della me todologia vengono accolte e manipola te ada t t andole alle singole re alt à territoriali, cogliendo le c ar a t teristiche che possono aiut are a f ar crescere il proprio contesto socie t ario

COMP OR T A MEN T I PRI V IL E GI A T I CHE DE SCRI VONO L’EFF IC A CI A

Tu t t i i c ompor t amen t i r ipor t a t i nelle 7 c ar a t t er is t iche pr esen ta t e nelle p agine pr ec eden t i f anno p ar t e anche dell ’e f f ic aci a Tu t t a v i a, in ques t o c on t eni t or e sono s t a t i inser i t i solo i c ompor t amen t i r igu ar d an t i la t ecnic a indi v idu ale, in t es a c ome la c ap aci t à di domin ar e e ges t ir e il p allone, un a delle mod ali t à a t t r a v erso le qu ali qu ali i gioc a t or i si espr imono, f anno la di f f er en z a e r ic er c ano il succ esso

A lc uni di ques t i c ompor t amen t i t ecnici che de f inisc ono l ’e f f ic aci a sono:

• Domin ar e il p allone me t t endolo a pr opr i a disposi z ione nel t empo più r apido possibile

• U t ili z z ar e l ’ar t o non domin an t e c on n a t ur ale z z a

Tr asme t t er e la p alla c on f or z a, il p allone v iene “c olpi t o” c on v igor e e non “spin t o”

• Domin ar e la p alla in c ondu z ione, il p allone v iene “por ta t o” e non “ insegui t o”

T ir ar e in por t a c on f or z a, la p alla arr i v a nello spec chio t es a, non ro t ola né r imb alz a

• Di f f er en z i ar e la t r asmissione a sec ond a del t ipo di p ass aggio, f or t e sulla f igur a, dos a t o nello sp a z io

• A bbin ar e ges t u ali t à t ecniche c on n a t ur ale z z a, ad esempio: c ondu z ione e t ir o; c on t r ollo e c ondu z ione ; c ont r ollo e t ir o; ec c

• Valut are corre t t amente le tr aie t torie aeree e colpire di test a indiriz z ando la palla verso la direzione desider at a

• Super ar e l ’a v v ers ar io in dr ibbling

L A CHI A V E

Se la propria “ vit toria è sempre aver dato il massimo”, l’at tenzione passa dal risultato al compito, svincolando così la formazione dai numeri e collegandola al personale percorso di crescita

V ist a l’impor t anz a di quest a c ar a t ter istic a come sor t a di r iassunto delle pr ecedenti e dopo a ver condi v iso con il le t tor e quanto possa esser e complesso tr asme t ter e cor r e t t amente i contenu ti ad essa cor r ela ti in ambi to giov anile, si ri tiene impor t ante appr o f ondir e un ulter ior e aspe t to collega to all’e f f ic acia Come condi v iso in pr ecedenz a, i modelli di gioco e di allenamento nel se t tor e giov anile de vono sostener e un per corso di cr esci t a spor ti v a che non mir a al r aggiungimento del r isulta to immedia to m a si or ient a a costr uir e un per corso di appr endimento a lungo ter mine r i volto a sv ilupp ar e il m assimo po tenziale possibile di ogni giov ane c alcia tor e Le dom ande che ogni allena tor e e Socie t à dov r ebber o f arsi pr im a di cominciar e il pr opr io intervento f or m a ti vo sono le seguenti: “Quando un gioc a tor e de ve esser e e f f ic ace, nell’immedia to oppur e a lungo ter mine ? ” ; “S f r u t tiamo le c ar a t ter istiche a t tuali o investiamo sulle esper ienze che per me t ter anno di r isult ar e più e f f ic ace in f u turo ? ” ; e ancor a “Le nostr e squadr e gioc ano per il pr esente o per costr uir e il f u turo ? ” ; Di segui to vengono f or ni te alcune indic a zioni per pr ov ar e a dar e una r ispost a a queste dom ande

Valor iz z ar e la quali t à della pr est a zione, il miglior amento indi v iduale e l’impegno, sono a t teggiamenti che f anno p ar te di un appr occio de f ini to “orientato al compito” a t teggiamento che m ani f est a c ar a t ter istiche opposte r ispe t to ad una modali t à de f ini t a “orientata all’io” Por r e l’inter esse sull’acquisizione di nuove compe tenze piu t tosto che sull’esi to numer ico delle gar e per me t te di spost ar e l’a t tenzione del gioc a tor e da condizioni ester ne, come l’esi to di una p arti t a (non sempr e dipendenti dir e t t amente da lui), a p ar ame tr i inter ni quali: impegno, volont à, r esilienz a; a t tenzione; ecc (aspe t ti intr inseci e dipendenti dal singolo sogge t to)

A lcune soluzioni pr a tiche che per me t tono un appr occio or ient a to ad un appr endimento a lungo ter mine possono esser e:

• Per me t ter e esper ienze in r uoli di versi

• Valor iz z ar e gioc a te signi f ic a ti ve

• E v i t ar e alibi

• Tr asme t ter e pr incipi di gioco pr oposi ti v i

• A cce t t ar e la p ari t à numer ic a in f ase di f ensi v a.

• Rispe t t ar e i di versi tempi di sv iluppo dei gioc a tor i

Per appro f ondir e i compor t amenti che c ar a t ter iz z ano l’or ient amento socie t ar io si inv i t a a legger e il documento inti tola to “ A llenar e l’ A t ti v i t à si B ase, Soluzioni per la F or ma zione del Giov ane C alcia tor e” disponibile al link : https://ww w youcoach it/figc/documenti

Il tipo di or ient amento (al compito o all’io) che v iene da to all’appr occio quo tidiano con i giov ani c alcia tor i ne condiziona il per corso f or m a ti vo: uno r icer c a la cr esci t a a lungo ter mine l’altr o il r isulta to immedia to. L’e f f ic acia r appr esent a una c ar a t ter istic a f ondament ale del pr ocesso di f or m azione di un giov ane c alcia tor e m a de ve esser e accomp agnat a dalla p a zienz a di saper r accoglier e il f r u t to di una lunga e compe tente semina che v iene f a t t a dur ante tu t to il suo per corso di cr esci t a

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Roma, Gennaio 202 1

A cur a dello S t a f f Tecnico Nazionale CF T

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