DRIBBLING GAME
30 ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI FINTA E DRIBBLING
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30 ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI FINTA E DRIBBLING
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”Il dribbling è quell’azione psico-fisico-tecnica del calciatore compiuta col preciso obiettivo di superare uno o più avversari mantenendo il possesso di palla.”
Quando in Inghilterra, nella seconda metà dell’Ottocento, si iniziò a regolamentare il gioco del calcio, c’era un’esaltazione del dribbling, tanto che questo sport veniva definito il “dribbling game”. Da allora si sono succedute mode e tendenze che ne hanno esaltato di volta in volta diversi aspetti, come le qualità tecniche individuali, le capacità fisico-atletiche, il Sistema WM, il gioco a uomo, il gioco a zona, il gioco posizionale e il ritorno al gioco di duello.
Sembra quindi tornato determinante saper padroneggiare abilità e competenze legate al dribbling, al superamento dell’avversario e alla disorganizzazione delle difese avversarie.
Per costruire un dribbling di qualità sono necessari alcuni prerequisiti:
• la capacità di dominio del pallone, che comporta l’aver familiarità con l’attrezzo;
• la conoscenza e capacità di eseguire finte, movimenti di inganno che aumentano l’efficacia dell’azione;
• la guida della palla e la capacità di condurla a velocità e in direzioni diverse per collegarla a un contesto di situazione;
• la ricezione, che facilita lo sviluppo dell’azione di dribbling.
Bisogna comunque considerare che l’azione di dribbling necessita anche di altri elementi che potrebbero considerarsi non tecnici, ma che si rivelano altrettanto importanti, come il coraggio e la fiducia in se stessi: senza infondere coraggio e fiducia difficilmente si creano giocatori che sappiano assumersi la responsabilità di un dribbling. Saper superare un avversario significa prima di tutto accettare il rischio di fallire.
Definiti i prerequisiti, vediamo quali sono i princìpi per un buon duello:
MEZZO OPERATIVO
Esercizio
10 minuti
• Triangolo
• Controllo orientato
• Guida della palla
• Guida della palla con finte
• Dribbling
• Dribbling frontale
• Passaggio
MATERIALE
• 2 cinesini
• 2 paletti
• Palloni
PREPARAZIONE
Area di gioco: 10×5 metri
Giocatori: 4
Numero di serie: 2 da 3 minuti con 2 minuti di recupero passivo tra le serie
Posizionare in sequenza, su una linea di 10 metri e a uguale distanza l’uno dall’altro, un cinesino, due paletti e un secondo cinesino. Lateralmente, a 3 metri dal primo paletto, si posiziona il giocatore D. Accanto a un cinesino si posizionano due giocatori, A con palla e C senza. Vicino al cinesino opposto si posiziona il giocatore B.
/ Dribbling Game - seconda parte
1. A guida palla puntando il paletto, portandosi in A1
2. A passa palla a D e chiede l’uno-due
3. A si sposta in A2 per ricevere il passaggio di ritorno di D, che chiude l’uno-due e scatta in sovrapposizione ad A, passando all’esterno del paletto e portandosi lateralmente al paletto successivo, in D1
4. A esegue un controllo orientato e punta il paletto
5. A esegue un dribbling frontale in prossimità del paletto
6. A passa palla a B e scatta dietro al cinesino, in A3
B esegue un controllo orientato e ricomincia l’esercizio.
1. Il giocatore esegue l’uno-due secondo le seguenti modalità:
• con il piede destro
• con il piede sinistro
2. Il giocatore effettua la guida della palla secondo le seguenti modalità:
• con l’esterno del piede
• con l’interno collo del piede
• con la pianta del piede (suola)
• con l’interno posteriore
3. Il giocatore esegue un dribbling in rotazione in prossimità del paletto dopo l’uno-due
• Fare particolare attenzione allo scambio uno-due: il pallone di ritorno dev’essere dato sul movimento del compagno
• Fare attenzione al controllo orientato del pallone
• Cinesini
• Paletti
• Palloni
15 minuti
• Dribbling
• Timing
• Combinazione
• Trasmissione
• Interno piede
• Esterno piede
• Ricevere
• Guida della palla con finte
• Guida della palla accelerando
Area di gioco: 20×30 metri
Giocatori: almeno 8
Numero di serie: 6 da 2 minuti con 30 secondi di recupero passivo tra le serie
ORGANIZZAZIONE
Con due coppie di cinesini creare due porticine larghe 1,5 metri circa ad una distanza di 16 metri tra loro. A metà fra le due porticine posizionare un paletto per simulare un avversario. I giocatori si dispongono a coppie in prossimità di ciascuna porticina. Ogni coppia ha una palla. In ogni stazione tecnica si lavora a quaterne. In caso di più giocatori formare più stazioni tecniche identiche, distanti tra loro una decina di metri.
/ Dribbling Game - seconda parte
• I primi due giocatori, uno per coppia, partono in guida palla puntando il paletto centrale. In prossimità del paletto eseguono una finta prestabilita in partenza dall’allenatore, entrambi ”sterzando” alla propria destra
• In uscita laterale dal paletto trasmettono palla al compagno che si trova dietro la porticina di fronte a loro; il passaggio va eseguito attraverso la porticina
• Si posizionano poi in fila dietro la porticina verso cui hanno trasmesso palla. Partono poi i due giocatori successivi, si prosegue in modo continuativo
• Dopo 1 minuto si inverte la direzione della finta da eseguire in prossimità del paletto (uscita a sinistra) proseguendo con l’esercitazione. All’interno di ogni serie, i giocatori eseguono il gesto tecnico con uscite a destra e sinistra (entrambe le direzioni)
• Eseguire sei serie da 2 minuti ciascuna invertendo la direzione della finta dopo 1 minuto all’interno della serie senza interrompere l’esecuzione
• Far eseguire diversi tipi di finte e dribbling (cambiarli ad ogni serie)
• I giocatori devono lavorare a coppie contemporaneamente, quindi devono darsi sempre il tempo di partenza (timing)
• Curare la tecnica di conduzione palla in velocità
• Curare la tecnica di dribbling (analitica del gesto tecnico)
• Curare la precisione di calcio e controllo palla in prossimità delle porticine
• Far eseguire l’esercitazione ad alta intensità con entrambi i piedi (piede debole e forte)