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Laterlite Quel restauro sfida il tempo
LATERLITE
QUEL RESTAURO SFIDA IL TEMPO
Leca TermoPiù è un’efficace barriera alla risalita di umidità per capillarità dal terreno. Per questo l’argilla espansa dell’azienda è stata scelta per i lavori di risanamento dell’antica chiesa del XIII secolo di Sant’Agostino, a Fano
di Anna Molentini
Composta da un nucleo interno cellulare leggero e isolante racchiuso entro una scorza esterna clinkerizzata compatta e resistente, Leca TermoPiù assicura un’efficace e costante barriera alla risalita di umidità per capillarità dal terreno assicurando salubrità all’edificio per l’intera vita utile. In più, il basso coefficiente di conducibilità termico certificato (λ=0,09 W/mk), unitamente all’applicazione a diretto contatto del terreno, consente di ottenere un elevato potere isolante in spessori contenuti. La resistenza meccanica garantisce infine una eccellente stabilità dimensionale. Per tutti questi motivi l’argilla espansa di Laterlite è stata scelta per i lavori di restauro della chiesa di Sant’Agostino a Fano edificata nel XIII secolo.
LE VESTIGIA
Dell’originale struttura medioevale sopravvive solo la fiancata orientale, scandita da lunghe monofore e una cornice a doppia fascia di archi. Nonostante la chiesa di Sant’Agostino sia stata uno degli edifici monumentali di Fano più colpiti dalle distruzioni belliche, al suo interno sono sopravvissute numerose opere d’arte e una serie di antiche sepolture che dovevano essere preservate durante i lavori di restauro. L’isolamento e la copertura all’estradosso delle tombe, in particolare, richiedeva l’utilizzo di una soluzione che, oltre a garantire un buon isolamento e protezione dall’umidità, risultasse interamente reversibile in modo da consentirne la successiva rimozione senza causare danni alle sepolture. Il progettista e l’impresa esecutrice, la Costruzioni Meliffi & Guidi di Urbania (Pesaro-Urbino), hanno individuato in Leca TermoPiù la soluzione più idonea a soddisfare tali requisiti grazie alle proprietà fisico-meccaniche che caratterizzano questo materiale.
L’INTERVENTO
In questo caso l’impresa ha proceduto alla preventiva rimozione delle lastre a protezione delle tombe, seguita dalla posa di uno strato di protezione in tessuto non tessuto. Su quest’ultimo è stato quindi pompato uno strato di argilla espansa Leca Termopiù con funzione di protezione e isolamento, poi confinato con un ulteriore strato in tessuto non tessuto. A posa ultimata le antiche vestigia sono state quindi preservate, e con Leca Termopiù in ogni momento è stata garantita la loro riscoperta semplicemente rimuovendo la stratificazione del pacchetto isolante.
VERSATILITÀ
Leca Termopiù è adatta ad applicazioni quali la creazione di sottofondi e vespai isolati contro terra, strati con funzione antirisalita capillare di umidità, strati per sottofondazione, con funzione drenante, ad elevato potere isolante termico, riempimenti anche ad alto spessore e strati di alleggerimento e isolamento in genere a elevata resistenza e stabilità. La versatilità di impiego è assicurata da quattro possibili modalità di utilizzo a seconda dell’opera da realizzare e dalle sue caratteristiche finali: il prodotto può essere infatti applicato in sacco oppure pompato in opera sfuso, imboiaccato e cementato.