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Rivendite
cosa estremamente positiva. Stare un passo indietro e vedere i propri figli intraprendere scelte e decisioni in maniera autonoma è davvero gratificante.
D. Nella sua struttura le persone rivestono molta importanza. Come le sceglie?
R. In direzione abbiamo personale mediamente giovane e motivato che ha una marcia in più. Non è sempre facile trovare persone che si vogliono mettere in discussione e che operano in maniera seria. Credo che in questo momento siamo organizzati veramente bene, e questa è un po’ la chiave del nostro successo. Per quanto riguarda invece le filiali, il personale è composto da un insieme di giovani e impiegati più maturi, che con la loro esperienza possono dare un contributo altrettanto importante.
D. Da poco avete inaugurato anche una Academy: quanta importanza dà alla formazione?
R. L’Academy Aula è stata voluta proprio per creare un’interazione tra il mondo esterno e il mondo Eternedile con iniziative di ogni tipo: dalla formazione interna a incontri a vari livelli, con eventi organizzati dai fornitori e meeting rivolti ai professionisti anche per l’ottenimento dei crediti formativi. Di recente abbiamo siglato un accordo con il dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari dell’Univesità di Modena e Reggio Emilia che prevede lo svolgimento di seminari e lezioni rivolti agli studenti e studentesse del secondo anno della triennale in ingegneria civile e ambientale. Ci confronteremo sui materiali per l’edilizia, tecnologie costruttive, impatto ambientale, digital transformation, gestione aziendale. Una collaborazione che mi rende molto fiero.
D. Che cosa si aspetta dal 2023 e quali criticità e opportunità intravede per l’anno appena iniziato?
R. Il 2023 sarà leggermente in flessione, ma è difficile quantificare di quanto sia in termini di volumi che di valore economico. Spero in una riduzione dei prezzi, che porterà inevitabilmente, a parità di volumi, a un calo dei fatturati. In questo modo cominceranno a emergere fattori valoriali che premieranno le strutture distributive più organizzate. Per la distribuzione edile nel 2023 si apriranno anche interessanti opportunità grazie al Pnrr in termini di possibili forniture per l’edilizia scolastica o per opere infrastrutturali minori, portando un po’ di compensazione rispetto ai problemi ancora irrisolti della cessione dei crediti.