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Fare marketing con l’intelligenza artificiale

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HIGH TECH

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Lo sviluppo tecnologico è inarrestabile e i sistemi dotati di intelligenza artificiale si integrano sempre più profondamente nella vita delle persone, trasformando tutti i settori aziendali e provocando cambiamenti così drastici, da rendere questo periodo il più promettente di sempre. Uno dei settori più coinvolti è il marketing: l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per analizzare i dati, comprendere le esigenze dei clienti, generare contenuti e personalizzarli. In questo articolo cercheremo di indagare qual è il reale impatto di questi sistemi e i vantaggi che essi consentono di ottenere nella definizione delle strategie di marketing.

L’intelligenza artificiale, o Artificial Intelligence (AI), è una branca dell’informatica che attraverso l’uso hardware e software e mediante processi di programmazione ed elaborazione fornisce delle prestazioni che sembrerebbero essere di uso prettamente umano. Sebbene evochi immagini di robot umanoidi perfettamente funzionanti in grado di conquistare il mondo, l’intelligenza artificiale non è destinata a sostituire gli esseri umani. Il suo scopo è aumentare in modo significativo le capacità e le attività umane. Pertanto, è una risorsa inestimabile per le organizzazioni.

Maggiore impiego

L’AI e le tecnologie a essa collegate, trovano oggi sempre più impiego e diffusione nel mondo aziendale trasformandone il modo di lavorare e di fare marketing. L’AI, infatti, sta cambiando il modo con cui le persone interagiscono con i dati e le informazioni, la tecnologia, i brand e i loro servizi e prodotti. Questa nuova capacità di fare automazione sta rivoluzionando tutti i processi di comunicazione e di interazione tra azienda e cliente, configurandosi come importantissimi supporti ai processi decisionali delle aziende.

L’intelligenza artificiale aiuta quindi il marketing a interpretare e comprendere ancora di più i risultati delle campagne e i problemi dei clienti, per poterli conoscere meglio e coinvolgerli in modo più efficace consentendo di creare esperienze sempre più coinvolgenti e di prendere decisioni di marketing più intelligenti. L’AI sta trovando applicazioni in ambiti sempre più disparati anche nel nostro quotidiano. Basti pensare agli assistenti conversazionali diffusi dai maggiori produttori: Alexa di Amazon, Google Home di Google, Siri di Apple, ai chatbot che simulano ed elaborano le conversazioni umane (scritte o parlate) consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale

Il fenomeno ChatGpt

Si pensi anche al recentissimo modello di Generative Pretrained Transformer: ChatGpt, che grazie alla sua potenza e alla sua facilità d’utilizzo sta spopolando sul web e, vista anche la possibilità di accedervi gratuitamente, molti ne stanno scoprendo le potenzialità. Sono strumenti in grado di fornire moltissime informazioni e dare supporto alle nostre azioni quotidiane.

Il rapporto tra intelligenza artificiale e marketing è destinato dunque a riconfigurare in modo definitivo la natura del coinvolgimento tra i brand e clienti. Ma quali sono i principali vantaggi dell’IA nel marketing, che consentiranno all’azienda di ottenere un vantaggio competitivo?

• Comprendere meglio il target: l’intelligenza artificiale aiuta a raccogliere e analizzare grandi quantità di dati e a prevedere il comportamento di acquisto di ciascun cliente. Ciò consente di implementare in modo efficace campagne di marketing mirate, aumentando anche la soddisfazione e il coinvolgimento e conver- tire facilmente i lead in vendite al momento ottimale per aumentare i tassi di conversione.

• Maggiore produttività: poiché l’IA, puoi facilmente automatizzare diverse attività ripetitive. Ciò farà risparmiare molto tempo e risorse e aumenterà la produttività come avviene tramite i chatbot.

• Creazione di modelli predittivi: attraverso algoritmi intelligenti, ogni dettaglio relativo al comportamento del cliente può essere tradotto in azioni di marketing predittivo, intercettando nuovi interessi ed esigenze prima ancora che si manifestino.

• Massimizzazione e diversificazione del Roi: diventa possibile analizzare le azioni in tempo reale, aggiustando il tiro e declinando le campagne verso nuove opportunità e target di mercato.

• Miglioramento della customer experience: riuscendo a fornire i contenuti giusti al pubblico giusto. La soddisfazione dei clienti migliora quando questi trovano esattamente ciò di cui hanno bisogno. Sono numerosi gli studi che hanno dimostrato che è più probabile che i consumatori siano spinti verso quei marchi in grado di implementare l’IA nelle loro strategie di marketing.

Ovviamente non può essere delegato totalmente all’AI il successo di un piano strategico, ma occorrono esperti in marketing automation che sappiano interagire con i singoli specialisti che collaborano per ottenere i risultati desiderati. Insomma, nuove tecniche e strategie di marketing che riconfigurano un modo diverso di vivere la relazione con il cliente, che non si limita però alla sola vendita del prodotto. Nel Marketing 4.0 a cambiare è, infatti, tutto il processo di avvicinamento del consumatore al brand.

Lo sviluppo di nuove applicazioni delle tecnologie digitali sta infatti spingendo la cre- azione di un nuovo modo di vivere in rete: l’esperienza del cliente diventa sempre più immersiva, grazie all’utilizzo della AI e anche della Realtà Virtuale (Vr). E in questo mondo dove virtuale e realtà fisica si fondono, che prende il nome di metaverso, le aziende possono interagire con i clienti in spazi virtuali. In questo modo il cliente può provare i servizi o i prodotti dell’azienda, imparando a conoscere e apprezzare il brand senza muoversi da casa. In conclusione, il marketing ha raggiunto un punto della sua evoluzione in cui deve adattarsi alle tendenze digitali. Sebbene questo possa sembrare uno sforzo per i professionisti del marketing, tutte le app automatizzate e i sistemi di intelligenza artificiale stanno solo facilitando il classico processo di targeting e personalizzazione.

In effetti, l’intelligenza artificiale porterà l’industria del marketing a livelli sconosciuti; come i bot che hanno il potenziale per fare qualsiasi cosa, dalla semplice risposta automatica a simulare conversazioni tra esseri umani. Aspetteremo e vedremo come l’intelligenza artificiale cambierà il futuro del marketing nei prossimi anni.

Una cosa è chiara! La combinazione di intelligenza umana e intelligenza artificiale produce risultati straordinari. Non dobbiamo presumere che l’IA sostituirà l’elemento umano, come molti temono. C’è un matrimonio bidirezionale tra questi due tipi di intelligenza, entrambi necessari e reciprocamente positivi, perché da un lato l’intelligenza algoritmica ha un altissimo livello di precisione e oggettività - libera da pregiudizi e opinioni - ma dall’altro l’elemento umano ha una certa creatività quantitativa e non linearità, che restano fondamentali per il successo delle strategie di marketing.

di Michele Ripepi

Laurea in Economia. Master in Organizzazione Aziendale e in Marketing Management. Docente di Marketing Industriale e di imprenditorialità in Fondazioni JobsAcademy. Docente a contratto di Marketing, Comunicazione e Organizzazione Aziendale in Fondazione Et Labora. Ventennale esperienza in realtà industriali, tra cui nel Gruppo Italcementi dove ha ricoperto ruoli di marketing e business development sia nazionale sia internazionale. Collabora con aziende nei campi del marketing B2B, della internazionalizzazione e nella definizione di processi di pianificazione strategica e piani operativi.

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