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UNA NUOVA GAMMA E CI ALLARGHIAMO

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HIGH TECH

HIGH TECH

L’azienda specializzata in materiali isolanti apre un nuovo stabilimento in Veneto e amplia il catalogo dei prodotti, che spaziano da quelli studiati per il sistema tetto ai casseri. Ma senza dimenticare la sostenibilità e la sicurezza antisismica

«Il 2023 segna il ritorno alle origini di Poron, con l’apertura di un nuovo stabilimento a Barbarano Mossano, nei pressi di Vicenza, già operativo. Era il sogno di mio padre Luciano e ha un significato molto importante, anche perché abbiamo iniziato a costruirlo l’anno scorso, che è stato anche il 60esimo anniversario dell’azienda. Insomma, è la chiusura di un cerchio iniziato nel 1962», racconta Paolo Cerù, direttore commerciale del Gruppo Poron, specializzato nella produzione di sistemi in polistirene espanso sinterizzato per l’edilizia e l’imballaggio, all’apertura del convegno a Roma. All’evento hanno partecipato gli oltre 90 agenti della rete vendita e tutto il consiglio di amministrazione della società, festeggiata con una speciale grappa proveniente, non a caso, da una distilleria vicina a Barbarano. L’appuntamento è stata l’occasione per festeggiare anche la pianificazione dell’ultimo e nono impianto produttivo, un capannone che misura circa 1 ettaro, quasi dieci campi da calcio, concepito prima del lancio del superbonus. «In effetti, è stato atto di coraggio, ma noi crediamo nella nostra forza e nella capacità delle persone che lavorano con noi e, in fondo, questo è un altro esempio tangibile del Blue Poron World, la vision basata sui valori della Blue Economy: noi siamo le persone, noi siamo l’azienda. E il fatto che gli agenti siano quasi tutti qui, alcuni venuti anche da molto lontano, non solo mi fa piacere, ma dimostra che siamo sulla strada giusta», sottolinea nel corso dell’evento l’imprenditore alla guida del gruppo di Aprilia.

Persone Al Centro

Da buon tifoso di calcio, Cerù cita il compianto Gianluca Vialli per spiegare ancora meglio la sua filosofia, ossia la centralità delle persone: «Mi ha colpito molto una sua frase: la vita è quello che ti accade per il 20%, mentre come affronti ciò che ti succede rappresenta il restante 80%. E di questo sono sicuro, siamo stati noi, tutti insieme con ottimismo e convinzione, a creare ciò che ci circonda oggi» ricorda, tra gli applausi di una platea molto partecipe e affiatata. Ne è certo: la sostenibilità ambientale va di pari passo con il benessere e la coesione sociale sul lavoro. «C’è chi sostiene che la forza di Poron risieda negli stabilimenti sparsi sul territorio nazionale, dal Piemonte alla Sicilia, e nel loro numero, che ne fanno l’unica realtà a coprire in maniera così completa l’Italia, capace di fornire soluzioni in polisitirene a chilometro zero. Eppure, se non ci fossero gli uomini questo successo, questi risultati straordinari del 2022 tra fatturato e saturazione degli impianti, non sarebbero stati possibili». E anche questa convinzione, in fondo, è un’altra indelebile eredità del fondatore della Poron Italiana Sud: «Noi siamo Poron: le persone al centro non è una frase fatta, ma nasce dagli insegnamenti di mio padre, dalla sua grande fiducia nel prossimo e dalla sua profonda empatia, dal credere nella possibilità di redenzione anche in caso di errore e questa eredità si concretizza nella partecipazione, che è più importante della divisione». Partecipazione che rende tanto forti da non temere di inoltrarsi in un territorio, quello del Veneto, dove la concentrazione di produttori di Eps è altissima: «In questi anni abbiamo fatto della qualità e del servizio la firma del nostro marchio, non abbiamo paura di trovarci in quel genere di competizione. Il mercato è di tutti, sono i clienti a scegliere».

L’ANNO CHE VERRÀ

All’incertezza sul futuro del mercato dell’edilizia i dirigenti oppongono ottimismo. Così, alla domanda come sarà il 2023 interviene Giancarlo Spina, direttore vendite del Gruppo: «La missione è quella di riposizionare il fatturato, perché se da fine febbraio ripartirà la misura del superbonus con una percentuale ridotta, ma pur sempre alta, al 90%, ci dobbiamo concentrare sul vendere innovazione». Come? Grazie all’ampliamento della gamma dei prodotti: «abbiamo in gamma più di 50 articoli a catalogo caratterizzati da quattro attributi: leggero, resistente, isolante ed ecocompatibile». Termini che combinati insieme permetteranno di offrire al cliente soluzioni, non solo la singola lastra di polistirene. «Sono convinto che i prossimi dieci anni saranno molto interessanti, grazie anche alle diverse normative sul tema dell’efficientamento energetico», spiega il manager. Che aggiunge: «Non vediamo un boom di nuove costruzioni, ma di ristrutturazioni e l’intera gamma prodotti Poron segue questa direzione, senza però dimenticare la piccola quota di nuovi edifici. Anche perché la direttiva Nzeb

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