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GRANDI LAVORI CON IL BRACCIO TECH

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HIGH TECH

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Un allestimento con F545RA.2.25 xe-dymamic, impegnato in uno sbancamento, testimonia le qualità meccaniche, ma anche i vantaggi del sistema dell’azienda, che consente di operare grazie a un joystick , senza necessità di essere sul veicolo

Un muro di cinta che richiede uno sbancamento della terra da riportare oltre le pareti di cemento. Un compito impegnativo, come capita a chi lavora nel settore delle costruzioni e dell’edilizia. Un lavoro affrontato dalla Gigante Paolo, azienda edile friulana che prende il nome del suo fondatore e che oggi è gestita dai due figli Fabrizio e Stefano.

È quest’ultimo a operare con un nuovo camion Volvo Fmx 500 8x4, allestito con una gru Fassi F545RA.2.25 xe-dymamic, un concentrato di soluzioni innovative.

LE CARATTERISTICHE

«I fratelli Gigante sono molto meticolosi, ma proprio per questo è un piacere lavorare per loro», racconta Renato Vicedomini, con il socio Massimo Vidoni contitolare della Friulgru, dealer Fassi per tutto il Friuli Venezia Giulia. «Questo è il secondo veicolo che allestiamo per l’azienda dopo il VolvoFE280 4x2 con una Fassi F120B.2.25. Ma ora ci siamo superati. La gru si caratterizza per una scelta originale, con i suoi cinque sfili sul braccio principale e sei sfili sul jib. Una precisa scelta, legata al fatto che negli interventi curati dai fratelli Gigante la necessità di uno sbraccio orizzontale è superiore a quella in altezza. La gru può essere dotata di una benna con rotatore sul jib da 800 litri, quindi di dimensioni considerevoli, e di un cestello, anche questo originale perché dotato di un cancelletto per poter scaricare il materiale più facilmente, naturalmente nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Per un allestimento così completo, non poteva mancare il preciso e tecnologicamente sofisticato distributore idraulico digitale Danfoss D900, normalmente montato su gru di capacità di carico più importanti. Il tutto è completato da un cassone ribaltabile trilaterale allestito dalla Isi con grande competenza. Ma la novità più importante è il Drive by Fassi, che permette di controllare il Volvo da terra e farlo avanzare passo passo e con notevole precisione direttamente dal radiocomando della gru senza la necessità di salire in cabina».

Gestione Elettronica

Con la benna montata, il veicolo, ultimato un primo tratto, avanza di una decina di metri ed è pronto per proseguire l’intervento, senza costringere l’operatore a salire in cabina. Così basta alzare i martinetti, far avanzare il Volvo quanto serve e quindi riposizionarli per proseguire il lavoro, il tutto controllato direttamente dal radiocomando con doppio display a colori, perfettamente interfacciato con la gestione elettronica del sistema di controllo Fassi FX500.

«È un esempio, ma sono tante le occasioni dove il sistema Drive by Fassi si rende utile e mi semplifica il lavoro, oltre ad abbattere il rischio di infortuni perché riduce drasticamente le salite e discese dalla cabina», commenta Stefano Gigante. «Questo veicolo l’ho studiato lungamente con Fiulgru per arrivare a questo allestimento: l’ho ritirato da pochi giorni ma ne sono già estremamente soddisfatto, un plauso anche alla Isi, che ha fatto un gran lavoro. Siamo un’azienda familiare, in pratica io e mio fratello con otto dipendenti, è quindi facile intuire quanto sia importante essere supportati dalle macchine giuste e questo Volvo con il Drive by Fassi è proprio quello che ci voleva».

Efficienza

L’allestimento del mezzo è stato complesso, ma è efficiente. Il marito va per buona parte a Friulgru, dealer Fassi Gru dal 2005, anno in cui i due soci, forti di anni di esperienza nel settore, hanno unito i propri destini a quelli del costruttore bergamasco. Renato Vicedomini, responsabile commerciale, e Massimo Vidoni, tecnico, hanno costituito una coppia affiatata e ben determinata a dare al brand Fassi il posto che gli spetta nel panorama della loro regione. È così che dalla sede di Tavagnacco, a pochi chilometri dal capoluogo Udine, nel capannone con pochi fronzoli ma tanta voglia di fare, l’iniziativa dei due soci ha sortito gli effetti sperati e oggi è un riferimento per tutti gli operatori del Friuli Venezia Giulia. «All’inizio la stragrande maggioranza delle commesse era legata al

L’IDENTIKIT DI FASSI GRU

F545RA XE-DYNAMIC

• Momento massimo: 53 tm - 518 kNm

• Massimo sbraccio idraulico: 28,55 m (con jib)

• Ingombro: w 2,48 m, l 1,45 m, h 2,50 m

Dotazione elettronica/idraulica:

• unità di controllo FX500

• distributore idraulico digitale D850

• unità di comando radio RCH/RCS

• controllo della dinamica ADC

• flow sharing

Caratteristiche:

• versione dynamic (.2) con biellismo

• dispositivo XP

• sistema ProLink doppia biella

• otazione continua su ralla settore edile. Oggi non è più così: l’edilizia è sempre il più importante, ma si sono aggiunti altri ambiti, su tutti quello del sollevamento e della movimentazione, verso il quale stiamo concentrando grandi attenzioni, con ottimi risultati, per la gamma medio-grande», racconta Vicedomini. «Poi, abbiamo alcune nicchie, anche se non è corretto definirle così perché garantiscono numeri importanti: mi riferisco a svariate forniture studiate e realizzate per due importanti realtà industriali della nostra area, una è specializzata nella costruzione di grandi impianti di riciclaggio e acciaierie per tutto il mondo, mentre la seconda produce macchine per le fondazioni, la geotecnica e le perforazioni».

Una citazione la merita anche l’allestitore Iri, che ha saputo rispondere al meglio alle articolate e complesse richieste di Stefano Gigante e Friulgru. «Gli allestimenti cava-cantiere sono da anni la nostra principale specializzazione, ma questo veicolo è davvero speciale sia per le richieste tecniche sia per quelle estetiche, senza però trascurare robustezza e resistenza», spiega Cristian Zen, l’ingegnere che ha seguito il progetto e la costruzione dell’allestimento. «Il cassone è un trilaterale con sponde idrauliche laterali comandate da un impianto idraulico autonomo, così che possano funzionare anche a veicolo spento. La sponda posteriore, invece, ha l’apertura in basso per poter scaricare gli inerti e anche a libro per poter caricare le macchine operatrici. Nel dimensionamento del cassone abbiamo dovuto tenere presente la necessità di poter caricare pallet e quindi i lamierati sono di spessori contenuti e la robustezza è data dalla loro particolare piegatura e scelta dei materiali. Sulle direttive di Friulgru abbiamo invece realizzato il robusto controtelaio della gru che conferisce la stabilità al veicolo in ottemperanza alle normative vigenti».

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