La Gazzetta Bassanese - Luglio-Agosto 2014

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N. 209 - Luglio/Agosto 2014


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IN QUESTO NUMERO

Un’Amministrazione ferita alla prova del programma di Yuri Gori e dimissioni del vice Sindaco e Assessore Paola Marchetti lasciano una ferita aperta nella maggioranza guidata dal Sindaco Angela Bettucci. La decisione di lasciare la poltrona numero due dell’Amministrazione Comunale entra, infatti, nel merito del lavoro svolto fino a questo momento dalla squadra di governo. Un lavoro che non ha dato i frutti sperati, almeno a detta della stessa Marchetti, e che non sta rispettando quello che è stato il programma elettorale presentato ai cittadini all’appuntamento delle urne del 2011. Senza se e senza ma. Il Vice Sindaco, pur restando all’interno del consiglio comunale, non ha voluto sapere niente delle attenuanti e delle giustificazioni che qualcuno dalla maggioranza ha cercato di dare ed ha lanciato un

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messaggio chiaro: “Il cambiamento che abbiamo promesso ai cittadini non c’è stato”. Adesso la compagine della Bettucci si ritrova un consigliere che, pur non passando tra le fila della minoranza, non garantisce il proprio appoggio a priori nelle scelte che verranno fatte da ora in avanti. Qualcuno tenta di minimizzare quanto accaduto, ma resta un fatto critico e importante nel percorso dell’Amministrazione Comunale e forse anche nella preparazione delle liste in vista delle prossime elezioni. Dall’altra parte, SEL, il partito del vice Sindaco, ha sostenuto in maniera incondizionata la scelta di Paola Marchetti, lanciando anche qualche frecciata a Bettucci & Co. Senza dimenticare che all’interno della maggioranza, c’è un altro consigliere di SEL, Angela Capece, orami ex coordinatrice del locale cir-

La Gazzetta Bassanese sbarca su ISSUU a Gazzetta Bassanese è on line sulla piattaforma digitale ISSUU (www.issuu.com). Si tratta di una piattaforma sul web che permette la pubblicazione digitale di riviste, giornali, libri e molto altro. E' possibile, quindi, sfogliare la rivista di Bassano Romano anche on line. Basta accedere alla piattaforma all'indirizzo web www.issuu.com e cercare La Gazzetta Bassanese per sfogliare e leggere gli ultimi numeri.

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colo del partito, che potrebbe causare qualche trauma all’attuale situazione numerica tra la maggioranza (nove consiglieri, compresi Marchetti e la stessa Capece) e la minoranza (quattro consiglieri) in consiglio comunale. E su questo precario equilibrio, la maggioranza si trova davanti la seconda parte del proprio mandato con una pressione in più per lasciare un segnale positivo nel paese. Le dimissioni di Paola Marchetti hanno evidenziato, inoltre, la scarsa presenza dei partiti nella vita politica locale. L’unico partito che è intervenuto in tempi ragionevoli è stato solo il partito dell’ex vice Sindaco. E gli altri? Il Parti-

to Democratico e Rifondazione Comunista, che hanno appoggiato l’attuale maggioranza, non sono stati nemmeno interpellati e forse stanno ancora pensando a cosa fare. Nel centro destra tutto tace. L’unica voce che è intervenuta è quella di Orgoglio Bassanese che ha rivendicato alcune posizioni proprie su scelte fatte in passato dall’Amministrazione Comunale e che ha invitato Paola Marchetti a fare il salto della quaglia e passare in minoranza. La domanda è anche semplice: “Se non condividi le scelte di questa maggioranza, perchè non vieni tra la minoranza?”.

Foto da cartolina L’Associazione Culturale La Rocca sta inserendo sul proprio sito Internet (www.assolarocca.it) una sezione dedicata alle foto di Bassano Romano da "cartolina". Invita, quindi, tutti gli amanti della fotografia, ad inviare foto particolarmente suggestive, appunto da cartolina, di Bassano Romano. E’ possibile inviare le foto inserendo il copyright sulla foto stessa ed una eventuale didascalia all’indirizzo e-mail info@assolarocca.

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EVENTI ESTIVI

Grande partecipazione di giovani all’evento estivo che ormai da a os'è il Grest? Chi organizza il Grest? Perché il

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Grest? Ormai tanti genitori sarebbero in grado da soli di rispondere a questi piccoli interrogativi, vista la massiccia partecipazione di ragazzi dai 4 ai 20 anni (…e oltre… c'è tanta gente che dovrebbe avere una menzione speciale per quello che fa a favore dei ragazzi e del loro benessere introspettivo, sociale e per la formazione del loro-nostro carattere) che ha caratterizzato, ormai da anni, la scena di questa settimana che precede la festa del nostro santo Patrono. Il tutto si svolge sotto la guida degli animatori, figure speciali, spesso mamme affezionate e premurose che, con uno spirito salesiano, cercano di disseminare nell'animo dei partecipanti l'amorevolezza, l'ottimismo e la gioia vissute nell'apertura della condivisione dell'apertura verso gli altri, nello scoprire che tutti possono far parte di una squadra, ovvero che in ciascuno c'è del buono che può dare il contributo per vincere in un gioco. Vincere…! In realtà questo obiettivo viene superato, in una realtà metafisica, dove tutti

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Grest, un arco di ragazzi e di di

i partecipanti sono una Famiglia Spirituale. Il vincere, è si giusto, ma non è l'obiettivo principe del particolare gioco, del lavoro di gruppo o dell'attività proposta alle squadre. Quello che vince veramente, nel GREST, è l'impegno a vivere nel quotidiano con gioia, a mettere gli altri a proprio agio con la reciproca amicizia e pazienza, lo svolgere il proprio lavoro con temperanza e diligenza, perché il contributo di ciascuno si inserisce in un

contesto di squadra. E se qualcuno, più piccolo, o che corre di meno o che ha una minore abilità nel fare una certa cosa si scoraggia, capita spesso che sia proprio un amichetto o un'amichetta di una squadra avversaria a sostenerlo virtuosamente. Inizia in GREST con l'invocazione a Dio affinché assista il gruppo nell'allegria e nello spirito giusto di partecipazione: Padre Nostro… Dopodiché si organiz-

zalo le squadre: gialli, verdi, celesti, rosa, fucsia, azzurri… Tutti i bambini vanno dagli animatori per farsi dipingere parti del corpo con il colore della propria squadra. Chi più e chi meno, tutti hanno visto braccia, mani e persino i vestiti che indicano il colore di appartenenza. E non è una sciocchezza! Far parte di un colore è essere un'unità importantissima di una squadra, inserito in un raggruppamento di squadre. E la cosa assume


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EVENTI ESTIVI

a anni anima l’estate bassanese

cobaleno ivertimento Un’iniziativa che va avanti sotto la guida di animatori, figure speciali, che cercano di diffondere amore, gioia e ottimismo la dimensione passionale ed emozionale quando tutti i bambini scendono in

campo. Le squadre di tutti i colori diventano un arcobaleno di tenerezze, ap-

prensioni, gioie, suggestioni, grida, batticuori, fragori, trepidazioni, rimbombi che fanno riflettere, crescere e capire tante di quelle cose che, forse prima, reputavamo come patetiche. E in un paese dove i giovani non si vedono quasi più ad invadere gli spazi del nostro paese, il GREST arriva, puntuale come ogni anno, come una benedizione su tutti questi ragazzi e su noi. Oggi, alla fine del primo giorno, il parroco don Giuliano chiama a raccolta tutti i ragazzi e l'arcobaleno prende forma sotto al palco improvvisato su un carrello di trattore che, probabilmente, qualche altra anima pia ha messo a disposizione. I volti sono sfiniti e roventi, prostrati dal caldo al quale non eravamo abituati; alcune bambine, di diversi colori, si tengono per mano, altre si raccontano

le avventure della mattinata e ridono, altre stanno sedute sul muretto o per terra perché non ce la fanno più. Don Giuliano, soddisfatto di averli tutti presso di sé cerca il modo più immediato per dire che la religione non è solo pregare, pregare e pregare, ma che ci si potrebbe anche divertire... e tanto. Lo fa con semplicità: Padre Nostro... Tutti si uniscono alla preghiera. Poi ci sono i punti. Intanto, tutti i genitori sono venuti a prendere i loro figli che non vorrebbero tornare a casa... ma tanto ci sarà ancora domani. Beh, animatori, catechisti, Don Giuliano, grazie per questo continuo rincorrersi di ragazzi, festa per i nostri figli, grida, canti, balli e giochi. Grazie per questo arcobaleno di ragazzi!

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AMMINISTRAZIONE COMUNALE olevo iniziare elencando tutte le cose che ho fatto in questi anni da Vice Sindaco e Assessore, ma poi ho pensato che forse è meglio raccontarvi le mie sensazioni, perché è lì che è racchiuso gran parte del mio lavoro. Quando ho iniziato questa esperienza ho immaginato di poter incidere positivamente sul mio Paese. Un Paese che ormai dormiva da anni, che non pretendeva più nulla, come se tutto fosse stato già fatto, nella convinzione che la garanzia dei buoni redditi personali bastasse per creare una società migliore. Subito ho capito che le persone avevano riposto in me, in noi, tutte le speranze per un risveglio, anche se molti altri nelle loro menti speravano in un fallimento. Certo il momento non e' dei più buoni, tutto il male della politica degli ultimi vent'anni ha presentato e continua a presentare i conti. Non ci sono più soldi, lo stato inventa ogni giorno nuove tasse, trasformando i comuni in esattorie, più che in dispensatori di servizi e tutele. Questo è il panorama che ho visto davanti ai mie occhi. Ma non mi sono spaventata perchè ho sempre pensato che la volontà e il buon senso possono

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Il manifesto con cui il vice sindaco Paola Marchetti ha annunciato le dimissioni

Alcune scelte di questa Amministrazione Comunale non mi appartengono

tutto. Nonostante il mal costume e l'indifferenza, ho cominciato a viaggiare su una strada sempre più in salita, ansimando e a volte sacrificando il mondo intorno a me. Ho pensato, chiesto, indagato, fino a quando mi sono convinta che prima di tutto a Bassano servisse cambiare modo di pensare, di guardare e di sognare. I miei assessorati mi hanno dato la possibilità di toccare mondi importantissimi, la scuola, il disagio, il mondo delle difficoltà. I luoghi dove crescono e sono cresciuti i figli passati e quelli futuri di tutti noi, il mondo dove crescer-

anno, dove dovranno rafforzare le loro menti, le loro capacità, ma sopratutto il loro essere. Ho creduto che puntare su di loro potesse v o l e r d i r e r a ff o r z a r e e dotare di strumenti migliori la futura società, coloro che un giorno saranno parte essenziale e vitale di questo paese. Così ho deciso d'investire prevalentemente il mio tempo, il mio lavoro e le forze economiche a mia disposizione sul futuro, sui ragazzi. Ho iniziato un percorso che ci ha portato a creare una scuola dove, dai docenti agli alunni, tutti potessero trovare, qualcosa e qualcuno che nei momenti di difficoltà li aiutasse, accompagnasse e rafforzasse. Un lavoro silenzioso, poco visibile, ma che mi ha riempito di soddisfazione. Quando i più deboli, i più "difficoltosi" ritrovano la strada del coraggio, questo ti riempie il cuore. Sono

grida che urlano in silenzio, bisogna avere buone orecchie per percepire, ma quando esplodono sono bombe che devastano loro stessi e tutte le realtà che gli girano intorno. Nel sociale ho messo l'impegno per capire se quello che oggi è il debole, l'emarginato, in un mondo che chiede troppo e da poco, e nella debolezza umana vince sempre, distruggendo vite, famiglie e realtà, potesse riscattare la propria vita. Ho cercato di evitare di essere un organo di sussistenza, ma di sostegno e rinascita. Ho cercato di creare rapporti di dialogo e di sostegno morale più che economico, spingendo oltre quel servizio che elargiva solo soldi senza considerare che un essere umano ha sempre un'altra possibilità. Ho pensato che si potesse fare tanto, molto, di più. Ma, forse così non è stato. Il gruppo che mi ha accompagnato in questo vi-


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AMMINISTRAZIONE COMUNALE aggio mi ha sempre sostenuto, mai ostacolato, anche quando le mie idee sembravano strampalate ed impossibili. Ora però il coraggio, la fantasia, la vitalità non li respiro più è diventata una fatica costante comprenderci ed agire. La favola non regge più, questa situazione non mi trasporta, non mi rende felice, quest'avventura non è più come l'avevo pensata. Rimetto nelle mani del Sindaco le mie deleghe e la mia carica da Vice Sindaco, alcune scelte di questa Amministrazione non mi appartengono, non fanno parte di me. Forse sono io in errore, ma non riesco ad accettare quello che non comprendo e che non mi pare portare al Paese nulla di buono. Resto con loro in una veste meno importante, sostenendoli quando condividerò scelte e proposte e le concretizzeranno, stimolandoli quando si addormenteranno aggrovigliandosi in situazioni di immobilismo e staticità. Resto per tutte quelle persone che ancora credono in me e mi chiedono una garanzia, Vado perché non mi riconosco più in un viaggio verso mete che non mi appartengono. Paola Marchetti

Il Circolo SEL di Bassano Romano appoggia le dimissioni del vice Sindaco

Questa maggioranza ha deluso “Paolo Marchetti ha trainanto fino ad oggi l’Amministrazione Comunale”

l circolo SEL di Bassano Romano in questi ultimi due anni ha più volte manifestato scontento e delusione per come la maggioranza comunale ha governato questo Paese. Pezzi importanti del programma elettorale non realizzati, inadeguatezza di Assessorati che potevano e dovevano essere strategici per lo sviluppo di Bassano Romano. Il grosso lavoro di Paola Marchetti è andato ben oltre il ruolo di Assessore e vice Sindaco. Ha finora trainato questa Amministrazione realizzando molti progetti legati al sociale e alla scuola, facendosi portavoce

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delle istanze dei cittadini più bisognosi. Ma ora sono venute meno le condizioni di fiducia per poter continuare a svolgere questo ruolo e per questo si è dimessa da vice Sindaco di Bassano Romano ed in questa scelta SEL ed il circolo di Bassano Romano, la sostengono convintamente. Continueremo insieme a lei a proporre idee e progetti per migliorare questo Paese e sosterremo tutte le scelte che andranno nella direzione del programma elettorale alla cui stesura abbiamo fortemente contribuito. Il circolo SEL di Bassano Romano riunitosi il giorno 25 agosto prende atto inoltre delle dimissioni della coordinatrice e decide all'unanimità che in questa fase di transizione il segretario provinciale sovrintenderà ai lavori del circolo e indicherá, di volta in volta, un portavoce che prenderà parte agli incontri politici e istituzionali che si renderanno necessari. SEL Bassa Tuscia Circolo Bassano Romano

Rimpasto nella giunta comunale opo le dimissioni di Paola Marchetti, il Sindaco Angela Bettucci nomina vice Sindaco l’Assessore Ugo Pierallini. Le deleghe della Marchetti, invece, restano tra le mani dello stesso Sindaco che si trova, quindi, con una giunta con tre Assessore (Pier-

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allini, Maggi e Bussi). Alla delega del bilancio, la prima cittadina si aggiuge allora quella delle politiche sociali e della pubblica istruzione, che erano gestite proprio dalla dimissionaria Paola Marchetti. Una scelta che porta sicuramente un carico di lavoro maggiore per il Sindaco e

che lascia aperta una domanda: “Perchè non portare nella giunta un altro consigliere di maggioranza, considerando anche gli impegni dei settori della pubblica istruzione e della politica sociale?”. Magari è solo questione di tempo e di ricerca di alcuni equilibri tra le forze politiche.

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AMMINISTRAZIONE COMUNALE Dopo l’affissione del manifesto, che ha aperto una discussione tra i partiti della maggioranza, Paola Marchetti ha spiegato le motivazioni delle dimissioni in consiglio comunale

Un consigliere di minoranza tra la maggioranza La minoranza chiede ancora chiarezza sulle indennità degli amministratori, calcolate su 5.000 abitanti “Non condividendo al- spero che si possa voltare Bassano 2020 di Orgoglio seguito di due lettere della cune scelte e non avendo pagina a questa Amminis- Bassanese - che siano Corte dei Conti indirizzate raggiunto alcuni obiettivi trazione e valuterò di volta state dimissioni sofferte, al Comune e arrivate circa che ci eravamo prefissati in volta il mio appoggio alle m a c o n d i v i d o l e m o t i - un anno fa e sulle quali la in sede di programma elet- decisioni che verranno pre- vazioni che ha esposto la m i n o r a n z a n o n e r a a torale, non mi sento più di sentate”. Marchetti. E’ stata una de- conoscenza. “Chiediamo Il Sindaco Angela Bet- cisione responsabile, an- ha detto Carlo Pellegrini partecipare alle decisioni dell’attuale giunta comu- tucci, dall’altra parte, ha che se non capisco il fatto trasparenza ed una giusta nale”. Con queste parole, preso atto della decisione di rimanere nella maggio- comunicazione verso l’inPaola Marchetti ha spiega- ed ha confermato tutta la ranza. Resta una scelta tero consiglio comunale. to le sue dimissioni da vice s u a s t i m a p e r i l l a v o r o che conferma quello che, Non è possibile che come Sindaco e da Assessore svolto fino a questo mo- come opposizione, diciamo consiglieri di minoranza nell’ultimo consiglio comu- mento dalla stessa Mar- da diverso tempo e sulla veniamo a conoscenza di nale del 22 agosto scorso. chetti. “Spero - ha com- quale va aperta una seria alcuni documenti a distan“Rimango, comunque, mentato la prima cittadina - riflessione. Questa magza di circa un anno. Dall’aln e l l a m a g g i o r a n z a e di portare avanti alcuni gioranza naviga a vista”. chiedo - ha continuato la progetti avviati dall’ex vice Intanto, sembra reg- tra parte, la Corte dei Conti M a r c h e t t i - c h e v e n g a Sindaco, pur non condivi- nare ancora il caos intorno s e m b r a i n d i c a r e c o m e aperta una riflessione al- dendo alcune motivazioni alle indennità degli ammin- parametro per il calcolo l ’ i n t e r n o d e l l ’ A m m i n i s - che hanno portato alle sue istratori, attualmente calco- delle indennità il dato IStrazione Comunale. Con- dimissioni”. late sul numero della popo- TAT che, a suo tempo, infermo, inoltre, che si tratta Alla discussione non lazione residente superiore dividuava sotto i 5.000 il di una scelta personale, poteva mancare l’interven- a 5.000 abitanti. E l’oppo- numero degli abitanti di Romano. ma appoggiata dal mio to della minoranza. sizione continua ad in- B a s s a n o partito (SEL, ndr) anche a “Credo - ha detto Carlo calzare la maggioranza a Vogliamo spiegazioni delivello provinciale. Adesso, Pellegrini, capogruppo di dare spiegazioni, anche a finitive”.

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ASSOCIAZIONI

I progetti e le speranze della nuova Pro Loco on la nuova Pro Loco nasce un progetto ambizioso e un sfida entusiasmante! Siamo un gruppo nuovo, giovane, con molteplici sfaccettature e diverse idee, ma con un solo unico obiettivo Quello di ridare alla Pro Loco il giusto ruolo. Purtroppo in questi ultimi anni (parecchi) questa associazione è venuta a mancare sul territorio, spegnendo totalmente la luce! Pro Loco n.p. Oggi ripartiamo con il progetto Pro Loco 2.0. Il nostro impegno è quello

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far rifiorire l'entusiasmo , a discapito dell'invidia "noi facciamo meglio di voi". Dobbiamo iniziare a remare tutti nella stessa direzione! La nostra totale disponibilità a collaborare con tutte le Associazioni e le istituzioni, ad ascoltare critiche costruttive e non, metterci a tavolino e dar forma/sostanza (sempre nel possibile) alle Vostre idee! Oltre a questo abbiamo nel cassetto tre sogni: 1) la rinascita dell'Associazione Commercianti 2) la Pro Loco Gio-

vani 3) la Banca del Tempo L'Associazione Commercianti deve essere l'albero motore di questo paese: il nostro volano! L'associativismo parte da qui. La Pro Loco Giovani: ci siamo detti "perché non coinvolgere under 18, con la loro spensieratezza con la loro voglia di divertirsi!" Lanciamo da subito l'appello chiunque volesse far parte della Pro Loco Giovani. Fateci sapere. Saremo contenti di trasformare insieme sogni/idee/progetti in in-

iziative! E per finire la Banca del tempo. Un'idea! Un progetto per il futuro! Un embrione! Dove qualsiasi persona può dedicare un pò del suo prezioso tempo libero per il bene comune! Per il Nostro Paese! Vi invitiamo a seguirci su www.prolocobassanoromano.it, a scrivere sul Blog e inviarci mail all'indirizzo info@prolocobassanoromano.it Nella speranza di non deluderVi, il nuovo Consiglio Direttivo della Pro Loco

Gazzettino ed i bidoncini della raccolta differenziata by D La a D n ur 'O i e a ra l a zi o

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MANIFESTAZIONI di Riccardo Moroni uest'anno l'estate è finita davvero presto o forse è solo cominciata tardi, insomma non è stata una bella estate da ricordare meteorologicamente parlando. In compenso "l'Estate Bassanese" è stata risparmiata e i vari eventi sono andati più o meno tutti in porto. E allora, anche se mentre scriviamo non tutto il programma ancora si è concluso, proviamo a ripercorrere velocemente quelle che sono state le manifestazioni che ci hanno fatto compagnia in questi due mesi soffermandoci un po' su alcune di queste. Si inizia con "I Mercatini del 600" ai primi di luglio, un evento che grazie al "Gruppo di Lavoro" creato ad hoc tre anni fa per far tornare questa manifestazione ai fasti degli anni passati e dopo gli sforzi iniziali, ha trovato una sua dimensione, con un meccanismo bel oleato che speriamo non cigoli più negli anni a venire. Poi la stagione va avanti fra sagre, saggi di ballo, teatro, proiezioni cinematografiche e avvenimenti sportivi, tra cui la Maratonina ormai al suo terzo anno e le gare di mountain bike. Per quanto riguarda il capitolo sagre, una menzione speciale va agli "Amici del Cavallo" che ormai da anni non sbagliano un colpo con la "Sagra della Costarella" e, alla "Sagra della Bruschetta" che ritorna dopo un'assenza di due anni ad opera dell'Ass. Carnevale e quello dell'Ass. AUREA per quello che riguarda l'intrattenimento, in particolare citiamo il "Concerto alla Luna" che ha visto una carrellata di artisti locali esibirsi, con

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Dai Mercatini del ‘600 al carnevale estivo, dal jazz alla festa del musicante, fino al Tuscia’s Talent, alle varie iniziative e sagre ed al Ferragosto in faggeta

Un’estate in compagnia del divertimento, della musica e della tradizione grosso apprezzamento da parte del pubblico. Il "Rock Fest", una delle manifestazioni bassanesi più longeve, che ci accompagna da oltre dieci anni nel mondo del rock e delle sue tante sfumature, continua per la gioia degli amanti del genere e della birra. I l " T u s c i a ' s Ta l e n t " quest'anno per la prima volta è stato inserita all'interno dei festeggiamenti patronali. Mossa azzeccata, visto il crescente successo di questa manifestazione che nei due giorni di gara fa sempre il pieno di pubblico nostrano e non, impreziosita quest'anno da ospiti che hanno divertito gli spettatori; insomma, puntando sui giovani, si è riusciti a confezionare un buon prodotto a basso costo a cui auguriamo lunga vita. Per il "Carnevale Estivo"gli aggettivi superlativi sono finiti, la manifestazione che in assoluto porta più gente nel nostro paese, è diventato ormai un punto di riferimento imprescindibile sia per chi vi partecipa, sia per chi vi assiste e anche per chi vorrebbe copiarla ma con scarsi risultati. Avanti così! Una "nota" positiva, visto che parliamo di musica, sono le aperture straordinarie di palazzo Giustiniani, quattro i concerti tenutisi nello splendido cortile seicentesco: quello del "Gruppo dei Fiati Nazionale, il "Beethoven festival", e due serate del "Bassano Romano in Jazz". Un luogo adatto a questo tipo di avvenimenti sia per l'ambiente davvero

Successo per le aperture delle porte di Palazzo Giustiniani per quattro concerti che hanno permesso anche di ammirare le bellezze del bene storico. Buone le sperimentazioni di “Arte e Cultura” piacevole sia per l'ottima acustica. Finalmente dopo tanto penare, poter fruire del Palazzo con una certa regolarità non può fare altro che piacere. E ancora, i giovani di "Arte e Cultura", l'associazione che nasce dalle ceneri di una precedente esperienza a cui partecipano tantissimo ragazzi bassanesi, ha organizzato "Fermento", due giornate al parco, fra musica, teatro e sperimentazioni. Agosto chiude con la terza edizione della "Festa del Musicante", una ricorrenza questa, nata dieci anni fa per festeggiare il 25° anniversario come maestro della Banda musicale di Bassano Romano di Angelo Moroni, è diventato ormai un appuntamento quinquennale fisso, una

festa in particolare per chi "musicante" lo si sente sempre, nonostante di fatto non lo sia più da molti anni. Chiuderà l'Estate Bassanese la consueta sfilata di moda, che negli anni precedenti ha sempre avuto un folto pubblico plaudente, sperando che il tempo sarà clemente da permetterne lo svolgimento, siamo sicuri che otterrà lo stesso successo. Terminiamo citando un gradito ritorno, quello della rinnovata Proloco, che si è mossa all'interno di ogni evento estivo dando il proprio prezioso contributo, in particolare riorganizzando la "Notte Bianca", che nonostante una serata tipicamente autunnale non ha deluso e, il "Ferragosto in Macchia" che ha riscosso un notevole successo, con circa 350 persone che hanno gustato in allegria il pranzo preparato sul posto all'ombra dei preziosi Faggi. Un Ferragosto per chi come me non lo viveva da anni in questo luogo, che ha ricordato quei ferragosto spensierati da bambino vissuti a cavallo tra la fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 70, in cui i bassanesi si riversavano in massa alla "macchia" e ai fontanili limitrofi.


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SCATTI E FLASH

L’angolo del fotografo

L’Associazione Culturale La Rocca e BassanoInFoto presentano i fotografi

I momenti del Rock Fest 2014 A tutto rock

uesto mese, dopo le pagine dedicate ai singoli fotografi locali, arrivano gli scatti che ci fanno rivivere alcuni momenti delle tre serate del Rock Fest. Un’altra puntata, quindi, tutta dedicata alla fotografia con un evento che sta riscuotendo ogni anno sempre grandi successi. Due pagine che si inseriscono all’interno dell’iniziativa lanciata dall’Associazione Culturale La Rocca e dall’Associazione BassanoInFoto. I fotografi di Bassano Romano e non possono partecipare a questa iniziativa. Basta contattare la redazione della Gazzetta Bassanese o l’Associazione B a s s a n o I n F o t o (http://www.bassanoinfoto.it).

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re serate all’insegna del rock e della buona musica. E così il Rock Fest si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate bassanese con gli organizzatori che sono riusciti a far crescere sempre d i p i ù q u e s ta m a n i f e stazione che richiama anche un pubblico fuori dal paese. Un evento che mette in mostra, inoltre, musicisti locali e non che continuano a dimostrare le loro qualità. Con queste due pagine di scatti vogliamo allora inviare un ulteriore messaggio di congratulazioni agli organizzatori con l’augurio che il Rock Fest bassanese cresca sempre di più e si affermi tra il pubblico.

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SCATTI E FLASH

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STAGIONE ESTIVA

Pro Loco, Rock Fest, Paola Marchetti... Che estate! di Massimo Andreotti n E s ta t e B a s sanese bellissima ricca di eventi e manifestazioni di ogni tipo e per tutti i gusti con tanti giovani a metterci di buon umore e dimostrare che ci siamo. Sono giorni in cui ho notato con molto interesse la nuova Pro Loco. Credo che non sia la solita storia, ho visto un gruppo con tanta idee e voglia di fare che lavorano sodo, potremmo definirla una Pro Loco operaia con poche chiacchiere e molti fatti. Li ho visti all'opera durante la "Notte Bianca" e impegnati

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Tra le dimissioni del vice sindaco, la nascita della nuova Associazione Pro Loco ed il rock si è appena conclusa una stagione da ricordare nello stand gastronomico del Rock Fest a lavorare con un'altra associazione, senza prevaricare e con un grande senso di collaborazione. Complimenti davvero. Poi, nulla togliendo a nessuno, direi che le manifestazioni sono state tutte godibili e interessanti ma il Rock Fest, a mio parere, è una delle più belle. Giunta alla XII edizione si presenta sempre rinnovata e

sempre più interessante, organizzata senza alcun contributo, da anni vede l'esibizione di gruppi musicali di levatura nazionale. Una bella festa di musica vera, assolutamente straordinaria ed unica per il viterbese. Tra un evento ed un altro in questa Estate Bassanese ho letto anche con molta attenzione e con gli occhi di chi la stima, il manifesto con cui Paola

Marchetti ha annunciato le proprie dimissioni. Secondo me Paola ha svolto il ruolo da amministratore con molto impegno e volendo anche ricordare che non si è mai nascosta in questi anni rimanendo sempre presente in mezzo alla gente a dare risposte, direi che l'uscita di scena di un personaggio del genere non è una cosa di poco conto, anzi, direi che è un fatto assai importante che dovrebbe portare quanto meno ad una profonda riflessione. Quindi che dire, davvero una Estate da ricordare.


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N. 208 - Luglio/Agosto 2014

EVENTI Con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo

I 500 anni del Cristo Portacroce Una serie di iniziative per celebrare l’anniversario della statua di Michelangelo

l Comune di Bassano Romano ed il Monastero di San Vincenzo Martire, con la collaborazione dell'Associazione A.U.R.E.A., celebrano, nelle giornate del 27 e 28 settembre, i 500 anni del Cristo Portacroce Giustiniani di Michelangelo. Questo importante evento culturale ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo a riprova dell'elevata valenza culturale che oltrepassa ampiamente i confini locali. Il programma prevede per sabato 27 settembre una giornata di studio

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presso la chiesa di San Vincenzo Martire con la presenza di illustri studiosi che tratteranno dell'importante opera artistica che recentemente è stata esposta ai Musei Capitolini per la mostra Michelangelo: incontrare un'artista universale, allestita in occasione del 450° anniversario della morte del grande maestro. A seguire un concerto della Banda dell'Arma dei Carabinieri che si terrà presso il cortile di Palazzo GiustinianiOdescalchi. Nella giornata di domenica 28 sono previste inoltre visite guidate a Palazzo Giustiniani-Odescalchi. L'importante appuntamento culturale ha avuto un concreto riconoscimento dalla Fondazione Carivit, dalla Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione, dalla Location Casina Poggio della Rota, da Kiara & Co di Caterina Giustiniani e Chiara Landolfo, dalle Assicurazioni Generali Agenzia di Ronciglione e dalla Soc. Coop Lascherano. L'Associazione Pro Loco di Bassano Romano collaborerà alla organizzazione dell'evento.

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PSICOLOGIA

Siamo assertivi! di Mariano Moroni* apita spesso a molte persone di mettere da parte i propri diritti per "accontentare" le richieste altrui. Facciamo alcuni esempi: Siamo al ristorante abbiamo ordinato una Margherita ma il cameriere ci porta una pizza Napoli. Il nostro desiderio è quello di rimandare indietro la pizza ma per non creare disagi alla cucina ci accontentiamo della Napoli anche se le alici non ci piacciono molto. Oppure siamo al supermercato e una persona dietro di noi ci chiede la cortesia di farla passare avanti poiché ha solo una cosa da pagare. Noi andiamo di fretta, ma per non sembrare scortesi lo facciamo passare avanti anche se in realtà non è quello che vorremmo fare. Le persone che si comportano in questo modo spesso nella visione comune vengono considerate delle brave persone. Non disturbano mai, sono sempre disponibili, raramente ci dicono di no, sono quelle su cui puoi sempre contare al momento del bisogno, etc. Ma le cose stanno realmente così? Purtroppo la risposta è no. Questo tipo di persone possiamo dire che più che buone sono persone che adottano nella maggior parte delle situazioni della propria vita uno stile comportamentale passivo. Possiamo definire un comportamento passivo quello di una persona che mette da pa r t e i p r o p r i desideri, i propri diritti, le proprie esigenze e anche i propri doveri perché ha difficoltà ad affrontare le situazioni in modo diverso. Chi

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si comporta così spesso si sente frustrato, insoddisfatto, ansioso, e scontento. Ha inoltre una bassa considerazione di Sé ed ha sempre la preoccupazione di far bella figura nei confronti delle altre persone. Il proprio valore dipende da quello che pensano gli altri con la beffa che di solito chi è passivo viene poco considerato dagli altri. Se da un lato ci sono persone che abitualmente si comportano passivamente all'estremo opposto ci sono le persone aggressive, ovvero quelle persone che pur di soddisfare le proprie esigenze sono disposte a qualsiasi cosa. Sono quelle persone che pur di raggiungere i loro obiettivi non considerano gli altri e spesso ne calpestano i loro diritti. Anche queste persone spesso sono insoddisfatte della propria vita in quanto pur arrivando ai propri scopi lo fanno compromettendo le relazioni sociali e spesso finiscono per trovarsi soli. Sono persone che dai più vengono considerate spiacevoli. Qual è allora lo stile comportamentale più funzionale al nostro benessere e al benessere degli altri? E' lo stile assertivo. L'assertività è l'arte dei buoni rapporti interpersonali. Citando Emmons possiamo definire un com-

portamento assertivo un comportamento che promuove l'uguaglianza nei rapporti umani, ci mette in grado di agire nel nostro migliore interesse, di difenderci senza ansia, di esprimere con facilità ed onestà le nostre sensazioni, di esercitare i nostri diritti senza negare quelli degli altri. Detto ciò sembrerebbe che la persona assertiva è quella persona che non si arrabbia mai, che è sempre calma ed educata, che è sempre pacata e sorridente. Ciò è assolutamente falso! L'assertivo ha tutto il diritto di esprimere le proprie emozioni, ha tutto il diritto di arrabbiarsi e di sentirsi in ansia. Ciò che fa la differenza nella persona assertiva è la capacità di modulare il proprio comp o r ta m e n t o a s e c o n d a delle circostanze. In alcuni casi essere assertivi significa assumere un comportamento passivo :ad esempio se qualcuno ci minaccia con un coltello in mano dopo che ci ha tagliato la strada con la sua auto forse è bene non discutere con lui e non è proprio il caso di dire ciò che si pensa. In altri casi può essere assertivo chi usa strategie aggressive: ad esempio rivolgersi in maniera scortese ad un venditore ambulante che ci importuna costantemente per un periodo prolungato. In queste brevi righe ho illustrato il concetto di assertività perché penso che sia uno dei segreti per vivere felici. Noi umani infatti siamo esseri relazionali e come tali per stare bene abbiamo bisogno degli altri. Guardate i depressi: non sono forse soli? Quindi più siamo as-

sertivi e più siamo felici. Chi è assertivo gestisce meglio i rapporti con i colleghi e con il datore di lavoro, si rapporta adeguatamente alle persone autorevoli (genitori, insegnanti, autorità, datori di lavoro, partner, ecc.), è in grado di fronteggiare le critiche che gli vengono rivolte, si fa rispettare dal gruppo dei pari negli ambienti scolastici, è in grado di esprimere i propri sentimenti autentici con le persone con le quali è legato affettivamente, sceglie in maniera autonoma in campo professionale ed affettivo. La capacità diessere assertivi ha un effetto importantissimo sulla nostra autostima, tanto che se ci troviamo ad essere poco assertivi è probabile che la nostra vita sia caratterizzata da scarsa autostima, ansia, frustrazione, demotiv a z i o n e , depressione.L'assertività ci libera dal senso di colpa. Essere assertivi significa affermare noi stessi, significa vivere la nostra vita secondo le nostre preferenze, senza farci condizionare dagli altri. Abbiamo una sola vita: facciamo ciò che vogliamo e non ciò che dobbiamo! Siamo assertivi!

* Psicologo-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale 327.8952273 La redazione mi ha permesso di avere un piccolo spazio dove poter rispondere ad eventuali domande che i lettori potranno inviarmi all'indirizzo di posta elettronica marianomor@libero.it


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POESIA

A statua do’ donatore quilli che doneno o sangue a chi serve.. Mesta denanzi ammi giardini a chiesa me veiava e quilli che passaveno me daveno l'occhiate da lontano. O chioschetto da sinistra vedeva solo o busto.. Me portorno da n'antra parte all'angoletto do giardino solo i merli me fecero compagnia ..fischianno “ L'AVE MARIA” So tre anni che m'hanno remesta dove stavo prima amma visiò de a gente, de succhì vedo a strada e dall' chiesa me'riva nà preghiera : Dell'Angelo custode.” Speramo chedè l'urtima dimora e cheduno che capisce me lassì a st'angoletto che me piace . 'Rivai a Bassano renchiusa da e sbarre comme 'n povero celluzzo n'tra gabbia. A gente domannava: Chedè sta cosa? O sole scorcolò e presi forma e deventai a statua” Do Donatore.” Se fece' na granne festa a banna sonò na cansò 'ntramezzo a mi giardini in fiore e comme a reliquia e San Gratiano curse a vedemme o paese 'ntero.

“Be voio dì na cosa sola!” Lassatemela dì a squarciagola: “M'avete rotto i coiommèli!” Na vorta mecchì! Na vorta Mellà! “PACE” vorria trovà!... Adele Vincenti 19 agosto 2014

Nun se chiacchierava d'antro o parroco 'ncò, venne a benedimme.. 'N tro paese fu 'n gran parlà: “ bello sto monumento!” “Sta statua rovina sti giardini!” “Dice meno de gnente!” A chi piacevo mòrto a chi nun piacevo affatto. Nun m'avete da trattà comme o zimbello do paese, so a sarvezza de a vita e dell'amore so l'emblema. Dell'AVIS o monumento

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PMI NEWS

Provincia di Viterbo. Approvazione programma sulla prevenzione della corruzione

Confartigianato: "Provvedimento vicino alle imprese" vertici di Confartigianato imprese di Viterbo esprimono piena soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio Provinciale di Viterbo del programma sulla prevenzione della corruzione per il triennio 20142016 e del regolamento per beni, servizi ed esecuzione di lavori in economia. Due provvedimenti che hanno visto l'attiva partecipazione anche di Confartigianato imprese di Viterbo, attraverso i propri rappresentanti nelle varie commissioni che hanno portato alla stesura definitiva dei

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testi. "Due strumenti importanti - commentano all'interno dell'Associazione di categoria viterbese - che contribuiscono a snellire le procedure di affidamento dei lavori". Lo stesso segretario di Confartigianato imprese di Viterbo, Andrea De Simone, plaude al lavoro fatto negli ultimi mesi insieme all'Assessore provinciale ai Lavori pubblici e viabilitĂ , Giuseppe Talucci Peruzzi, che ha riconosciuto il ruolo strategico delle Associazioni di categoria del territorio che hanno potuto offrire il proprio contributo. "L'approvazione in

Consiglio Provinciale dei due strumenti - afferma De Simone - segna un'importante apertura verso le imprese e verso la semplificazione burocratica che, come Associazione, chiediamo ormai da anni. Dall'altra parte, sottolineo la rilevanza di un processo portato avanti con la consultazione degli attori del

mondo del lavoro e la collaborazione tra il pubblico ed il privato. Lo sviluppo e la successiva approvazione di questi due provvedimenti - conclude il segretario provinciale di Confartigianato - dovrebbe essere da esempio per il futuro e per non continuare a complicare la vita e l'attivitĂ delle imprese".

TALCO - COCONUDA - ARTIGLI DENNY ROSE - NEMO - CAIPIRINHA JEANS NSK - @NGY SIX - GRAFFIO URBAN RING - DUFF - LONSDALE

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PMI NEWS DALL’INAIL

In arrivo contributi per la sicurezza delle micro e piccole imprese stato pubblicato il nuovo bando FIPIT dell'INAIL che finanzia le imprese di diversi settori. Finalmente niente "click second", ma graduatoria a punteggio, con scorrimento in caso di rinuncia, obbligo di condividere il progetto con un Organismo paritetivo, ammissione delle sole micro e piccole imprese, anche individuali (quindi imprese con fatturato sotto i 10 milioni di euro e numero di dipendenti inferiore a 50). Le imprese che possono partecipare devono operare nei settori dell'agricoltura, dell'edilizia, dell'es-

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trazione e della lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di Commercio. Progetti ammissibili: Agricoltura: adeguamento di trattore agricolo o forestale di proprietà del soggetto richiedente; Edilizia: acquisto di macchine i cui requisiti tec-

nici consentano di ridurre i rischi connessi alla movimentazione manuale dei carichi e/o di caduta dall'alto nei cantieri temporanei e mobili; Estrazione e lavorazione dei materiali lapidei: interventi che comporta n o u n m i g l i o r a m e n t o delle condizioni di lavoro nelle attività estrattive e di lavorazione dei materiali lapidei, con particolare riferimento ai rischi connessi all'esposizione a rumore e/o a polveri e alla movimentazione manuale dei carichi. Lo stanziamento per la Regione Lazio è pari a complessivi Euro

2.521.190,00. Il contributo verrà erogato in conto capitale fino ad un massimo del 65% dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto al netto dell'IVA, purché documentati. Il contributo massimo per ciascuna impresa non può superare 50 mila Euro, mentre il contributo minimo ammissibile è pari a mille Euro. Le domande di accesso al contributo dovranno essere inviate per via telematica, con successiva conferma tramite Posta Elettronica Certificata, a partire dal 3 novembre 2014 fino alle ore 18,00 del 3 dicembre 2014.

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RIFLESSIONI Riceviamo e pubblichiamo

Via Leonardo da Vinci: parcheggi si, parc opera di ammodernamento in atto per quella che probabilmente è la via principale del paese vede ormai due scuole di pensiero: chi vuole parcheggi su strada e chi no. Un dubbio amletico molto articolato da spiegare, capire e risolvere, sia per chi ascolta che per chi espone. Come al solito la ragione sembra essere di tutti. Chi vuole i parcheggi sostiene che il potenziale cliente dei negozi essendo di passaggio e non trovando dove sostare passi ad altro esercizio commerciale; chi non vuole i parcheggi, o rimane indifferente ad essi, vede invece aumentare l'attrattiva delle proprie vetrine su una via che diventerà sostanzialmente da passeggio e punta su clienti che per fare acquisti richiedono più tempo avvalendosi degli ampi parcheggi che si trovano nel raggio di 100/200 metri. Il dubbio è: i parcheggi su strada servono realmente? Ipotizzando che per andare incontro alle richieste pro e contro i parcheggi, sulla via sia possibile inserire una decina di quest'ultimi (dai circa 200 metri di strada interess a ta v a n n o d e t r a t t i g l i spazi vincolati da passi carrabili ed incroci), vista la tipologia dei negozi dove sarebbe meglio sistemarli? Davanti ai bar che non necessitano di mostrare vetrine togliendo loro marciapiede e suolo pubblico? Il bar con le auto ad un metro dal proprio ingresso ha pensato che lì potrà

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parcheggiare l'avventore per un caffè al volo, quello che fa colazione con il giornale, oppure chi entra in un altro negozio? Di sicuro nascerebbero discussioni tra esercenti (ci sono già adesso), perché chi ha detto si al parcheggio rinunciando al marciapiede pretenderebbe l'uso dello stesso da parte dei propri clienti (ma il parcheggio è pubblico non privato!). Se il parcheggio risultasse occupato per la maggior parte del tempo da chi prende l'autobus il mattino? Ecco che allora i pochi parcheggi dovrebbero essere messi ad orario come adesso. Ma orario di quanto, visto che da anni, foto lo dimostrano, l'attuale disco orario genera solo caos? I 60 minuti attuali sarebbero troppi per un cliente mordi e fuggi che tuttavia troverebbe occupato il parcheggio da chi ha più tempo per lo shopping e comunque anche quest'ultimo si lamenterebbe perché un'ora è poco se dovesse fare un po' di fila in vari negozi. Ma se c'è fila nei negozi significa che i parcheggi debbono essere almeno 20/30 e con 20/30 parcheggi ci ritroveremmo a quello che si è visto fino a qualche settimana fa; traffico incontrollato; parcheggio selvaggio con diatribe tra possessori di “passi carrabili” e clienti di negozi; diatribe tra negozianti che vedevano occupati spazi di parcheggio da avventori di bar e non avevano posto per i loro clienti e viceversa; diatribe tra automobilisti e automobilisti parcheggiati e forse qualche altra cosa che sfugge.

A questo punto la cosa più normale sarebbe fare qualche parcheggio a pagamento che inevitabilmente opererebbe una selezione. Vuoi la comodi t à . . . pa g h i i l s e r v i z i o ! Servizio che in alcuni centri va oltre l'euro a ora. Ciò, inesorabilmente, avvantaggerebbe gli esercizi posti su altre vie con parcheggi propri o limitrofi. Ma via Leonardo da Vinci, ha parcheggi nelle vicinanze? Qualcuno dice si, altri no. Se si vuole il parcheggio dentro il negozio certamente no, se si guarda il parcheggio nel raggio di cento/duecento metri via L. da Vinci è sicuramente la via meglio servita per la sosta. Guardando anche superficialmente l'evoluzione del sistema di distribuzione commerciale e di marketing, i grossi centri commerciali ci insegnano che se hai parcheggio i clienti ti raggiungono ovunque, a Bassano qualcuno l'ha capito già da tempo attrezzandosi con parcheggi propri o posizionando la propria attività a ridosso di ampi parcheggi pubblici. Chiaramente oltre il parcheggio l'esercizio commerciale, qualunque esso sia, deve avere contenuti, buon rapporto qualità prezzo, ottima conoscenza del proprio lavoro, competenza, preparazione professionale, dare servizi... e chi più ne ha ne metta! Ritornando a via Leonardo da Vinci, senza entrare in tecnicismi, facendo il classico conto della serva, provate ad andare in un centro commerciale, parcheggiate e contate i passi fino al negozio

dove siete diretti. Sarete sorpresi! Conterete un numero maggiore di passi di quanti ne fareste per andare in uno dei negozi di via L. da Vinci partendo dai parcheggi limitrofi. Andando poi nei “mega centri commerciali”, gli spazi da percorrere raddoppieranno. Questo non si nota, perché a livello psicologico il marketing ci blocca la mente al parcheggio. E già! Tutti appena parcheggiato pensiamo di essere arrivati... ma siamo arrivati unicamente al parcheggio e quindi, testa bassa e camminare, sopratutto se siamo due piani sotto terra. Qual'è allora la differenza tra una via che potrebbe diventare la via dello shopping bassanese e un centro commerciale? Semplice, se piove non si sta al coperto! L'ultima invenzione del marketing è portarci a passeggiare con qualsiasi condizione meteo in un luogo protetto, ampio, mostrandoci tutto quello che c'è di vendibile. Qualcuno obbietterà che la dentro non spende nulla. Nulla? Sicuri? Avete bevuto, mangiato, visto vetrine e che altro? Soltanto portare potenziali clienti davanti la propria vetrina richiede pubblicità che costa migliaia di euro e in via L. da Vinci, forse anche inconsapevolmente, si sta facendo proprio questo... si portano persone a passeggiare davanti alle vetrine, a costo zero per gli esercenti. Una via ricca di negozi e bella da passeggiare sarebbe un buon biglietto da visita per potenziali clienti non solo bassanesi.


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ASSOCIAZIONI

rcheggi no Sicuramente via Leonardo da Vinci, con ampi marciapiedi vedrà valorizzare i locali commerciali, costringerà qualche “vecchio” esercente ad operare nuove scelte nella gestione del proprio esercizio e sopratutto se saranno mantenute in ordine le cose, senza parcheggi selvaggi e senza occupazione di suolo pubblico che ostacoli il passeggio, Bassano avrà una immagine diversa. Il commercio bassanese ha in mano una carta importante che non deve sprecare. Dobbiamo metterci in testa che se il nostro paese brilla ne riceveremo tutti la sua luce. Troppo spesso si è sottovaluta la capacità dei bassanesi di capire che la nuova immagina del paese diventerà una operazione di marketing oltre che per il territorio, anche per gli esercizi commerciali e proprietari di locali. Dobbiamo aprire gli occhi e uscire dal torpore che ci opprime, qualcuno l'ha già fatto, altri spero lo faranno. Il tempo dirà chi ha preso la decisione giusta, nel frattempo, come mi disse un ex amministratore comunale qualche mese fa: “Per realizzare certe opere bisogna trovare persone con pazienza e molto coraggio che decidano di intraprendere una scelta così pesante”. In questo caso, come in diverse altre operazioni qualcuno l'ha fatto. Chapeau.

ASSOCIAZIONE BASSANO IN FOTO

Al via un nuovo corso di fotografia

Domenico Moroni (commerciante) 21


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DA FACEBOOK di Eros Marchetti 1 settembre A 1 settembre, arevattene da dove si venuto! 31 agosto Alle scuole medie se una tua compagna ti chiedeva il diario per farci una scritta, magari un "T.V.B." tutto colorato, ti sentivi un re e aprivi la coda come un pavone. Ahahahaah! Non so perché ma mi è venuta in mente sta cosa! 31 agosto · Modificato Gli scrocconi ce dovrebbero ave' una vocina nella testa che li tormenta anche nel sonno e che gli chiede in continuazione una sigaretta o un posto in macchina

Pensieri e Post 30 agosto A quest'ora, con questo bel sole, tutto assume un aspetto diverso… i prati dell'aiola sembrano il giardino dell'Eden, il fosso un torrente di montagna e le rovelle pesci tropicali… 30 agosto · Modificato Che emozione stasera… grazie al pubblico, grazie a tutta l'organizzazione, grazie ai miei compagni ed alle mie compagne di palco… grazie "Arte e Cultura"! Esperienza a dir poco stupenda! Appuntamento a domani sera 26 agosto Voglio una tellina di Torre

Flavia come animale domestico da compagnia 16 agosto Sei ancora un toro, sei un tipo tosto che mi ha insegnato un sacco di cose e tante altre deve ancora insegnarmele! 100 di questi giorni bello mio! 81 anni e non sentirli, auguroni nonno Nenoooooo! 6 agosto Schettino in un'università a tenere una lezione sulla gestione del panico in situazioni d'emergenza. Ma dove cazzo vivo??!!

TANTI AUGURI A... Da ambra e manuel tantissimi auguroni ai loro nonni che hanno festeggiato lo scorso 27 luglio 40 anni di matrimonio ed i loro compleanni; Luigi (foto) che festeggia il compleanno il 27 Agosto da i

genitori, gli zii, i cuginetti e i nonni; Elisa per il suo compleanno il 22 settembre da tutti gli amici e dalla sua famiglia; Emanuela che festeggia il compleanno il 27 settembre da tutti i parenti; Angelo per il suo compleanno il 16 settembre da tutti gli amici;

TEDESCO Insegnante madrelingua esperta impartisce lezioni private ripetizioni e preparazione agli esami. Cell.+39.338.3111586

La Gazzetta Bassanese Periodico mensile di informazione di Bassano Romano Iscritto al Registro di Stampa del Tribunale di Viterbo n° 453 del 18-12-1997 Sede Legale: Via E. De Filippo, 3 01030 Bassano Romano VITERBO E-mail: gazzettabassanese @assolarocca.it Proprietario e editore: Associazione Culturale La Rocca Direttore Responsabile: Yuri Gori Redazione: Massimo Andreotti Raffaele Zibellini Bruno Leo Stampa:

Sara che festeggia il suo compleanno il 12 settembre dalle sue amiche; Maria per il suo compleanno da tutti i suoi amici. Vuoi fare gli auguri ai tuoi amici o parenti?

Tipografia Agnesotti Strada Tuscanese km 1.700 VT

Copia gratuita Le lettere per la pubblicazione sul giornale devono pervenire in redazione entro il 15 di ogni mese. Scritti, manoscritti, foto, anche se non pubblicati, non verranno restituiti.

Invia una mail all’indirizzo gazzettabassanese

Anno XVIII - N° 209 LUGLIO/AGOSTO 2014

@assolarocca.it entro il giorno 15 del mese precedente

MASSIMO VOLPI Acconciature

Foto di copertina: Il Palazzo Comunale visto da Palazzo Giustiniani

Via IV Novembre, 8 Bassano Romano Cell. 348.7435930 22

Questo numero è stato chiuso in redazione il giorno 2 settembre 2014.


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