Bassano INSIEME RESOCONTO DEI CINQUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE 2016 - 2021
Sommario SALUTI DEL SINDACO EMANUELE MAGGI ..................... 3 URBANISTICA E VIABILITÀ ................................. 4 STUDIARE A BASSANO................................ 9 SPORT......................................... 13 AMBIENTE.................................. 16 CULTURA E TURISMO.................................. 18 POLITICHE SOCIALI....................................... 23 SICUREZZA E SOLIDARIETÀ.......................... 25 CENTRO STORICO...................... 27 IL BILANCIO DEI BILANCI................................ 34 TIMELINE.................................... 36 CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI................... 38
Carissime concittadine e carissimi concittadini, siamo giunti al termine di cinque anni intensi, faticosi, ma straordinariamente belli e sfidanti. Nelle pagine che seguono troverete tutte le tappe di questo lungo percorso di crescita fatto insieme. Le strade messe in sicurezza, il miglioramento delle nostre scuole, il risanamento del bilancio, l’efficientamento energetico, la farmacia comunale, gli impianti sportivi, il centro storico, la casa delle culture, la pandemia e la cura delle marginalità sociali. Questo “libricino” nasce dall’esigenza di condividere con voi tutti il risultato di questo percorso esaltante, figlio di tanta abnegazione, sacrifici, idee chiare e lavoro di squadra. Sono onorato e grato al paese, che mi ha dato l’opportunità di rappresentare Bassano Romano in questo tempo, quando avevo solo 28 anni. Insieme a tutta la squadra, abbiamo cercato di ripagare questa fiducia con il massimo impegno quotidiano e con l’ascolto delle persone, sempre. Non abbiamo risolto tutti i problemi del paese, c’è ancora molto lavoro da fare. Sicuramente lungo il cammino avremmo potuto perfezionare qualche scelta, ma anche negli errori siamo stati sempre convinti di fare il bene della nostra Bassano. Ci siamo comunque spesi in lungo e in largo cercando di esserci in ogni momento e in ogni situazione, specialmente in quelle più difficili per la comunità. Per questo, dopo tanti anni di impegno, siamo convinti di riconsegnare un paese in condizioni migliori di come lo abbiamo ereditato. Grazie di cuore a tutti e ciascuno di voi, per esserci stati in questi cinque anni. È stato un onore. È stato bellissimo. Buona lettura! Emanuele Maggi
SINDACO DI BASSANO
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Il vostro Sindaco
EmanueleMaggi
Urbanistica e Viabilità Viabilità vuol dire sicurezza e garanzia per il trasporto pubblico e privato. Una corretta circolazione dentro e fuori dal paese va a beneficio del singolo, perché tutela l’incolumità e allevia lo stress, così come della collettività, poiché influisce sulle attività lavorative di tutti i settori, in particolare agricoltura e commercio. Viabilità è, in un’altra parola, vivibilità Negli ultimi cinque anni a Bassano Romano è stata intrapresa una politica davvero attenta alla sicurezza dei cittadini in materia di opere pubbliche, che ha aumentato notevolmente la qualità della circolazione sulle nostre strade. Il pedone e gli automobilisti sono stati al centro dei tanti interventi stradali, come la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali e vicinali e la realizzazione di ulteriori tratti di percorsi pedonali nel centro abitato.
urbanistici, però, è l’avvio dell’iter per la variante al Prg alla zona artigianale, il cui obiettivo è di offrire al nostro paese una zona artigianale, commerciale e di servizi degna di questo nome.
MARCIAPIEDI Una cura della città che abbia davvero a cuore i suoi abitanti passa anche dai marciapiedi. Non si tratta soltanto di estetica, ma di funzionalità: i marciapiedi sono fondamentali per chi sceglie di camminare lungo le nostre strade. Se inesistenti mettono a rischio la sicurezza dei pedoni; se inadeguati costituiscono vere e proprie barriere architettoniche per anziani, disabili o genitori con passeggini. Con un occhio di riguardo per chi si muove a piedi, quindi, è stato operato il completamento del tratto mancante di marciapiedi in Via San Vincenzo, lungo la strada provinciale; è stato poi allestito il marciapiedi in Via San Gratiliano e proseguito quello di Via Leonardo da Vinci fino alle nuove lottizzazioni a ridosso della Strada Provinciale.
Su Via Sant’Andrea, infine, il nuovo marciapiedi è stato anche arricchito da una nuova illuminazione a led.
Il più importante dei risultati in termini 4
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STRADE Sono circa dieci i chilometri di strada del centro abitato riassestati e restituiti alla cittadinanza negli ultimi anni. I lavori hanno interessato nello specifico: VIA XXIV MAGGIO; VIA ALDO MORO; VIA ROMA; VIA SANT’ANDREA
(compreso il marciapiede e l’illuminazione a led);
VIA GROTTOLI; VIA SAN GRATILIANO; VIA ORIOLO; VIA CRISTOFORO COLOMBO; VIA SAN PIETRO; VIA SANTA MARIA AI MONTI; VIA GIACOMO LEOPARDI; STRADA COMUNALE PER TREVIGNANO; VIA DELLA STAZIONE; VIALE MONTECASTELLO; VIA DEL VIGNOLA; VIA BENVENUTO CELLINI; VIA GAI; VIA ZAMPIERI. 6
STRADE RURALI E PROVINCIALI
LA VARIANTE PER LA ZONA ARTIGIANALE
Gestire un territorio non è solo prendersi cura del suo “salotto buono”, del centro abitato e dei suoi luoghi più in vista. Le vie extraurbane di Bassano, estese e molto percorse, meritano altrettante cure; in quest’ottica ci siamo spesi anno dopo anno per assicurare una corretta e sicura percorribilità anche delle strade rurali vicinali, notoriamente fra le più pericolose, specie nelle ore serali e notturne e nei periodi di maltempo. In questi luoghi è stata operata una costante manutenzione ordinaria e straordinaria, e crediamo di essere intervenuti tempestivamente in seguito alle segnalazioni.
Dopo decenni di immobilità, abbiamo avviato l’iter per la variante urbanistica al Piano Regolatore Generale relativa ai comprensori artigianali in Località Contea. Ad oggi, infatti, i proprietari dei terreni e degli immobili presenti nell’area sono impossibilitati a richiedere il permesso a costruire ed eventualmente a cambiare la destinazione d’uso.
Forti della stessa convinzione e premura, abbiamo sollecitato la provincia di Viterbo; la collaborazione con l’ente ha permesso di intervenire su tutta la Strada provinciale Bassanese, con lavori di ripristino del fondo e asfaltatura.
L’attuale Piano Regolatore Generale impone, infatti, l’attuazione della zona artigianale a mezzi di piani attuativi su iniziativa di privati e con la destinazione di soli impianti artigianali consentendo l’attività commerciale fino ad un massimo del 30%.
nuove attività senza arrecare danno alla zona residenziale sorta nelle vicinanze. Dall’altra parte, sarà possibile ottenere un permesso a costruire su singola richiesta, avendo un lotto minimo di 1.000 mq e non più di 10.000 mq, fare ampliamenti del 20% sull’esistente, frazionare i locali e richiedere cambi di destinazione d’uso. Attualmente il Consiglio comunale ha votato l’adozione della variante. Un risultato importantissimo che, una volta ottenuta l’approvazione della Regione Lazio, potrà dare un impulso importante allo sviluppo della zona, con più attività e servizi ed avere una ricaduta occupazionale a beneficio del territorio.
La variante prevede nel comprensorio, già parzialmente edificato e urbanizzato, la realizzazione di servizi privati che comprendono attività artigianali, commerciali e terziarie, impianti di distribuzione carburanti e lavaggio autoveicoli. Passeremo così da una zona artigianale a una zona di servizi, che amplia le possibilità di inserimento di 7
Studiare a
BASSANO Forse non tutti sanno che, nella provincia di Viterbo, Bassano è il paese col più alto rapporto fra popolazione e studenti.
SCUOLE SICURE, EFFICIENTI, ACCOGLIENTI
Di più: nonostante il modesto numero di residenti, possiamo fregiarci di avere tutti gli ordini e i gradi di scuola, da due materne a tre superiori (con diversi indirizzi di specializzazione), passando per elementari e medie. Questo fa sì che la fascia d’età in obbligo scolastico abbia accesso allo studio senza difficoltà di spostamento e ulteriori oneri di spesa.
La scuola è la casa dell’istruzione; come tale va curata e tutelata, e con lei i suoi “abitanti”: alunni, docenti, personale scolastico. In questi cinque anni sono stati raggiunti tanti traguardi in tema di migliorie all’edilizia scolastica. Particolare attenzione è stata prestata alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche: i nuovi infissi di elementari e medie sono ignifughi, l’impianto antincendio della primaria è stato interamente risistemato, e la copertura è stata rinnovata, sono stati realizzati sistemi di accessibilità per i portatori di handicap. Per l’efficientamento energetico, intercettando 50 mila euro di fondi ministeriali, abbiamo finalmente realizzato un sogno a beneficio dell’ambiente e delle casse comunali: coprire con pannelli fotovoltaici il tetto del nostro istituto comprensivo. Quest’azione, insieme alla sostituzione delle luci interne della scuola elementare da tradizionali a led, ha permesso di abbattere notevolmente il dispendio energetico.
Su quest’alta potenzialità di scolarizzazione e di offerta formativa abbiamo investito molto e crediamo serva continuare a farlo incessantemente, affinché i nostri giovanissimi cittadini crescano sempre più qualificati, sia dal punto di vista civico che culturale, per essere pronti a ereditare e migliorare il lascito delle generazioni precedenti.
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possibilità alle nostre generazioni future. È la nostra stessa Costituzione, del resto, che recita “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Nello spirito di favorire l’apprendimento e aumentare le opportunità lavorative per tutti, ci siamo prodigati nell’attivazione di percorsi formativi mirati ad agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. Ecco quindi che negli anni, grazie ai partenariati con altri enti e alla disponibilità di relatori qualificati, abbiamo potuto mettere a disposizione dei giovani bassanesi corsi per addetti all’accoglienza turistica e, presso l’Itis, per manutentori di cabine elettriche, e ancora laboratori scolastici per sviluppare le competenze digitali. Ancora, sono state abbattute le barriere architettoniche risolvendo così gli annosi problemi di accessibilità. In generale sono stati rinnovati i cortili e gli spazi esterni, sia per motivi di decoro e sicurezza che per trasmettere un’immagine subito riconoscibile e identitaria dei luoghi di formazione. C’è infine un piccolo gioiello di cui ora la nostra scuola primaria può fare vanto. In sostituzione delle vecchie veneziane, abbiamo optato non per un semplice rinnovamento, ma per un valore aggiunto. Le nuove tende, infatti, oltre a essere anch’esse ignifughe, sono colorate secondo una scala cromatica appositamente studiata. Oltre al meraviglioso effetto estetico, queste particolari tonalità agiscono sull’interiorità dei bambini, ma anche del personale scolastico adulto. Gli esperti di cromoterapia ben sanno come un ambiente arricchito dei colori giusti stimoli le emozioni, aumenti il livello di benessere e migliori la qualità del tempo che si trascorre all’interno dell’edificio.
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UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ SOCIALE E ALL’AVANGUARDIA Una scuola innovativa e all’avanguardia passa anche dalla riqualificazione sociale. Grazie ad un finanziamento da 1 milione e 435 mila Euro il plesso scolastico di Via Vespucci vedrà degli importanti lavori di ristrutturazione ma anche di “adeguamento sociale”.
BORSE DI STUDIO E CORSI FORMATIVI Lo studio va sostenuto e incentivato in ogni luogo e forma. Abbiamo quindi scelto di premiare con assegni di studio gli alunni meritevoli, per essere ancora più vicini alle scuole e ai ragazzi del nostro territorio. Questo riconoscimento, oltre che un supporto concreto e tangibile, nasce anche per dare motivazione agli studenti e per offrire maggiori
Il Consiglio dei Ministri ha concesso un cospicuo finanziamento che rientra nel Piano Nazionale della riqualificazione sociale e culturale, i cui lavori partiranno nel 2022 e termineranno entro il dicembre 2023. Oltre a riqualificare le aree esterne delle scuole materna ed elementare e dell’Istituto Superiore, sono previsti interventi che prevedono spazi per l’arricchimento dell’offerta formativa e della crescita dei ragazzi. In particolare, il progetto si articola in un sistema di interventi volti a trasformare le aree esterne dell’istituto scolastico in uno spazio collettivo, capace di educare i giovani cittadini all’esperienza
dello spazio pubblico e alla percezione del decoro urbano. Sono tanti e importanti gli interventi previsti dal progetto: si parte dalla riqualificazione dei cortili e degli ingressi per favorire la riconoscibilità dei luoghi e conseguentemente il senso di appartenenza agli stessi, per arrivare al riutilizzo di aree interne all’edificio scolastico per funzioni sociali, ad oggi non utilizzate. Si va dagli spazi per l’assistenza alle famiglie per le problematiche giovanili e infantili alle scuole serali per insegnamento della lingua italiana per stranieri per arrivare alla cessione di spazi per attività ludico-ricreative. Prevista anche la realizzazione di un’area attrezzata al gioco e alla sperimentazione dei materiali naturali e all’organizzazione di orti didattici sulla terrazza di copertura dell’edificio. Il plesso sarà dotato di una nuova recinzione e di una rampa di accesso, per poi passare alla bonifica e al successivo restyling sostenibile degli edifici mediante la realizzazione di facciate ventilate per la riqualificazione ambientale e il risparmio energetico. Un intervento importante per la risorsa più importante delle comunità: i giovani bassanesi. 11
Sport Viviamo in una cittadina che ha conosciuto una lunga tradizione di sportivi. A loro e alle nuove generazioni che si approcciano per svago o per professione a uno sport va garantito il diritto a praticarlo in ogni forma e momento possibili. Durante la pandemia, e specie nei due lockdown, tutti noi ci siamo resi conto di quanto sia davvero vitale per il benessere mentale e corporeo poter camminare, correre, andare in bici, praticare un’attività fisica. Senza considerare gli innumerevoli e già noti risvolti positivi dello sport, una passione sana e un’esperienza di vita che andrebbe sempre incoraggiata e agevolata. Se è vero che con un po’ di inventiva lo sport si può fare ovunque, rimane ancor più importante, comodo e sicuro poterlo praticare nei giusti spazi, sia per i semplici amatori che per gli atleti. Ecco perché a Bassano era fondamentale la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la messa a norma e la sistemazione dei molti già esistenti.
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IL PLAYGROUND C’erano una volta a Bassano un campetto da calcetto a pagamento, una vecchia pista di pattinaggio e un campetto da tennis; poi i luoghi su cui si trovavano queste piccole strutture sono stati in parte riconvertiti in un parco pubblico, in altri casi abbandonati al degrado. Da quel momento, in paese non c’è più stato un luogo in cui i giovani si potessero ritrovare e praticare sport liberamente. L’obiettivo primario che, come gruppo, ci siamo dati parlando di sport era quindi, sin dal principio, quello di riconsegnare ai ragazzi e ai cittadini in generale uno spazio dove poter praticare attività sportiva gratuitamente. L’idea di ricostruire una struttura sportiva polifunzionale era già bella di per sé, ma poterlo fare attraverso un’azione di recupero ambientale suonava ancora meglio. Nessun ulteriore consumo di suolo, solo recupero e valorizzazione dell’esistente: un sogno. Quindi siamo intervenuti riqualificando un vecchio spazio invaso dai rovi e solo 13
pochi anni dopo, nell’estate del 2020, ecco l’inaugurazione di quello che tutti oggi conosciamo come Playground: un campetto sportivo polifunzionale dove ormai da oltre un anno è possibile per tutti ritrovarsi liberamente e giocare a calcio, basket e pallavolo.
STADIO COMUNALE E PALAZZETTO DELLO SPORT Il nostro stadio comunale, dove tante generazioni di bassanesi si sono allenate in campo o emozionate sulle tribune, necessitava di una riqualificazione completa. Ne abbiamo immaginato con cura la trasformazione e a dicembre 2020 l’Istituto per il Credito Sportivo ha accolto la nostra proposta progettuale; la procedura di aggiudicazione dei lavori è in corso e gli interventi prevedono la demolizione e la ricostruzione totale di tribune e spogliatoi, il rifacimento dell’impianto di illuminazione per le partite in notturna e la stesura di un manto in erba sintetica di ultima generazione.
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Lo stesso Istituto ha accolto favorevolmente e finanziato anche il rifacimento del Palazzetto dello Sport, per un importo di 210.000 Euro. Finalmente una delle più importanti strutture sportive del nostro paese tornerà nella condizione di poter esprimere tutte le sue potenzialità, riaprendosi alla collettività, agli sportivi e creando occupazione. Il progetto prevede la sistemazione del tetto e della pavimentazione, la sostituzione della caldaia e dell’impianto di riscaldamento, nuovi spalti e nuovi infissi, e ancora il rifacimento degli spogliatoi, la tinteggiatura delle pareti e l’asfaltatura del piazzale esterno.
PALESTRE SCOLASTICHE Nel quadro del potenziamento delle attività sportive non poteva mancare un nuovo servizio a disposizione dei nostri studenti, che aumenta l’offerta formativa delle nostre scuole, rendendole più competitive: nel 2018 abbiamo finalmente potuto inaugurare la palestra polifunzionale del Liceo Linguistico e delle Scienze umane.
I lavori hanno riguardato il rifacimento della copertura, l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l’ingresso ai diversamente abili, la tinteggiatura interna e interventi di contrasto ed eliminazione dell’umidità ascendente.
Un impianto sportivo realizzato grazie a un importante investimento della Provincia di Viterbo (90%) e del nostro Comune (10%), e grazie a questa sinergia tra Amministrazione comunale provinciale oggi i ragazzi delle scuole superiori possono allenarsi in questa moderna, bellissima struttura. Inoltre, grazie ad un finanziamento della Regione Lazio, a novembre 2020 sono partiti i lavori di sistemazione e adeguamento della palestra dell’Istituto comprensivo, per diverso tempo sostanzialmente inagibile a causa di continui fenomeni di infiltrazione di acqua. 15
Ambiente I temi della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico è al centro del presente e del futuro del pianeta, e abbiamo provato ad affrontarli da protagonisti. Molto è stato fatto in questi anni per aumentare la consapevolezza e l’attenzione sulle tematiche ambientali e per ridurre concretamente l’impronta ecologica della nostra comunità. Rispetto a cinque anni fa, Bassano Romano è di certo un Comune un po’ più attento al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente, a una corretta gestione dei rifiuti e del territorio, al risparmio energetico e alla promozione di nuovi stili di vita dei cittadini.
FONDAZIONE ASSOCIAZIONE
ITALIANA COMPOSTAGGIO Bassano Romano è tra i Comuni fondatori dell’Associazione Italiana Compostaggio. L’organizzazione è nata nel 2017 con l’obiettivo di offrire supporto tecnico e fare informazione sulla pratica virtuosa del compostaggio su piccola scala. 16
SERVIZI URBANI: IGIENE, VERDE, ACQUA
UN’ISOLA ECOLOGICA POTENZIATA
La quantità di raccolta differenziata a Bassano è stata mantenuta pressoché invariata da inizio mandato, attestandosi a fine 2020 sul 62,80%. Si può e si deve senza dubbio continuare a lavorare in questa direzione per ottenere risultati ancora migliori. Durante questi anni sono state peraltro rinnovate sia la gestione del servizio di igiene urbana, sia la gestione del verde pubblico, attraverso due distinte gare d’appalto. La gestione del servizio idrico è invece rimasta in capo al Comune. Abbiamo potuto finalmente stabilizzare cinque nuovi operatori ecologici, in precedenza con contratto precario, che si occupano di spazzamento stradale e raccolta porta a porta.
Grazie al programma per il potenziamento e l’adeguamento dei Centri di raccolta dei Raee, con un bando del dicembre 2016 abbiamo ottenuto un contributo di 25.000 Euro, investiti per importanti migliorie come l’asfaltatura del piazzale dell’isola ecologica, la copertura dell’area di stoccaggio dei Raee con una tettoia, la realizzazione del nuovo cancello d’ingresso e la posa della sbarra per la regolamentazione degli accessi. Sono stati inoltre possibili l’acquisto e il posizionamento del locale ufficio e l’acquisto di una bilancia. Infine abbiamo effettuato il rinnovo della convenzione per la gestione gratuita dei Raee, con introiti a favore del Comune per il recupero di materiale.
ENERGIA E AGRICOLTURA Oltre all’efficientamento energetico della scuola, di cui abbiamo già fatto cenno, abbiamo provveduto alla messa a norma, al potenziamento e alla riqualificazione dell’intera rete illuminazione pubblica, a costo zero per il Comune. Per la salvaguardia della biodiversità e della salute, abbiamo avviato la mappatura di tutte le colture presenti sul territorio comunale e fatto divieto di utilizzo in agricoltura, su tutto il territorio comunale, di sostanze potenzialmente nocive come il glifosato.
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Cultura e Turismo Quando si parla di cultura è sempre opportuno includere e integrare fra loro tutte e tre le dimensioni temporali: il passato, il presente e il futuro. A Bassano non possiamo prescindere dal nostro punto di forza, che continua a stupire tutti noi abitanti e ad attrarre turisti da ogni angolo d’Italia e non, ovvero Villa Giustiniani. La nostra perla secentesca, insieme alla storia che ogni anno rievochiamo coi mercatini medievali, costituisce un perno su cui fare leva per proseguire nel presente, con i più svariati eventi, incontri, sodalizi con altri Paesi, e per proiettarci nel futuro investendo sui giovanissimi con spazi adeguati alle necessità delle loro generazioni.
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VILLA GIUSTINIANI E IL SUO TEATRO Ceduta allo Stato italiano dalla famiglia Odescalchi di Bracciano nel 2003, Villa Giustiniani è attualmente gestita dal Polo Museale del Lazio con cui la nostra amministrazione ha stretto una collaborazione continua. Il Palazzo nobiliare ospita importanti affreschi di grandi artisti del Seicento (da Bernardo Castello a Domenico Zampieri detto il Domenichino, da Francesco Albani fino a Paolo Guidotti detto il Cavalier Borghese). Nel corso del ventesimo secolo, proprio in virtù degli splendidi interni, la Villa è stata set di film come La dolce vita di Federico Fellini, Blaise Pascal di Roberto Rossellini, Il Gattopardo di Luchino Visconti e L’avaro di Tonino Cervi.
È proprio grazie alla collaborazione tra i due enti e la convenzione con l’Associazione Pro Loco che si è riusciti ad aprirne finalmente le porte al pubblico. I volontari, infatti, prima del Covid si sono messi a disposizione per fare le visite guidate ai turisti, con ottimi risultati in termini numerici. Il Ministero dei Beni Culturali ha predisposto un finanziamento da 9 milioni di euro, che con sollecitudine e in sinergia col Polo museale regionale siamo riusciti a intercettare per il restauro integrale della villa e del suo parco. Non a caso Bassano è stata onorata della visita del ministro Dario Franceschini, che proprio in quell’occasione annunciò la seconda tranche di questo grosso investimento. Si capì subito che era un caso straordinario, poiché Bassano Romano non aveva mai ricevuto prima un ministro della Repubblica. 19
In seguito abbiamo continuato i lavori di restauro iniziati dalla precedente amministrazione, in particolare abbiamo vinto un bando della Regione Lazio di 40.000 Euro destinati al restauro del teatro interno alla Villa, quel gioiellino che si dice sia il più piccolo d’Europa. Gli interni sono stati riqualificati e sono state acquistate le nuove poltrone. Ora questi interventi si avviano a conclusione, e, dopo i rallentamenti dovuti alla pandemia e alle difficoltà burocratiche, la struttura si avvia ad essere inaugurata. L’obiettivo è quello di consegnare presto il teatro restaurato e renderlo finalmente fruibile alla cittadinanza.
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EVENTI, COLLABORAZIONI, PUBBLICAZIONI LA CASA DELLE CULTURE E DEI POPOLI Altro grande traguardo, di importanza capitale per un piccolo centro come il nostro, è stato il completamento e la messa in funzione della Casa delle Culture e dei Popoli. Si tratta ad oggi del principale punto di aggregazione giovanile e non; una struttura fondamentale per dare una risposta sociale, ricreativa, formativa al paese, dal piacevole aspetto estetica in armonia col verde circostante. Questo nuovissimo centro polifunzionale vede al suo interno aule per laboratori, due sale prova insonorizzate e dotate di impiantistica e strumenti musicali, una sala per riunioni e conferenze, e una biblioteca dotata di internet point per poter studiare o lavorare in smart working.
Non abbiamo mai fatto mancare momenti ludici e ricreativi - oltre che di rilievo culturale - alla nostra comunità e ai turisti. Al fianco delle associazioni a cui siamo sempre grati per l’impegno volontario profuso, e con l’opportunità di accedere a specifici contributi regionali, ogni anno si è rinnovata la presenza del carnevale bassanese, del cartellone estivo, degli eventi natalizi e dei nostri tradizionali mercatini del ‘600, rievocazione storica della solenne elevazione a principato del feudo Giustiniani nel XVI secolo. Sfruttando le potenzialità dei social network per diffondere le bellezze di Bassano Romano e farne riscoprire le peculiarità, già nel 2017 e poi di nuovo nel 2018 abbiamo scelto di lanciare due Instagram Photo Contest, coi quali cittadini e turisti hanno potuto pubblicare foto sul proprio profilo Instagram accompagnate dall’hashtag #visitbassanoromano; i vincitori sono stati ricompensati con cene in alcuni ristoranti del territorio.
Bassanesi e turisti hanno potuto riscoprire anche la nostra splendida faggeta, con numerose escursioni guidate, organizzate in collaborazione con la Pro Loco fra il 2017 e il 2018, per conoscere sotto la guida di un esperto la flora, la fauna e le altre peculiarità del bosco del centro e vivere giornate all’insegna della natura, del benessere e della buona cucina. Non solo eventi, però; abbiamo avviato delle preziose collaborazioni stabili, come quella con la Scuola Popolare di Musica di Testaccio (Roma), con concerti jazz gratuiti per il Comune e per i cittadini, e quella con Fed. It. Art (Federazione Italiana Artisti) di Roma. Insieme ad altre due località della Tuscia Romana, Canale Monterano e Oriolo Romano, a fine 2018 Bassano è stata selezionata e inserita col progetto “Paesaggi di Borghi” in una prestigiosa pubblicazione di carattere nazionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, presentata a Venezia in occasione della convention Urbanpromo Green. È stata patrocinata e sostenuta, inoltre, la stampa della prima guida turistica di Bassano Romano, “Borgonovus”. 21
Politiche
SOCIALI BASSANO DIVENTA EUROPEA Diverse sono state le iniziative messe in campo per espandere la nostra cittadina sempre più oltre i confini nazionali e rafforzarne l’appartenenza europea, sia a beneficio dei ragazzi che dei cittadini tutti. Con un fondo regionale, nell’ultima primavera abbiamo avviato il progetto “Bassano Romano in Europa”, che ha previsto iniziative sui temi delle politiche europee coinvolgendo i ragazzi e le ragazze di tutte le nostre scuole con lezioni di esperti, una mostra fotografica virtuale, uno sportello virtuale per fornire assistenza e informazioni sulle possibilità offerte dall’UE e un corso di Europrogettazione gratuito. Il nostro Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Buratti” con un finanziamento stabile ha beneficiato del gemellaggio con il College “Stad en Esch” di Meppel, Olanda.
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Non è il solo legame stretto con un altro Paese: nel luglio 2019 infatti abbiamo confermato il patto di amicizia con Bastia, in Corsica. Dopo la firma nel comune francese è arrivata da noi una delegazione corsa di circa 70 persone accompagnata dall’Assessore al Patrimonio di Bastia Philippe Peretti e dal Presidente del Comitato organizzatore della manifestazione “A Notte di a memoria” Jean-Baptiste Raffalli.
Durante questi cinque anni, di cui gli ultimi due trascorsi nell’emergenza sanitaria, economica e sociale causata dalla pandemia di Covid-19, il servizio sociale ha rivestito un ruolo fondamentale per molte famiglie e singoli cittadini bassanesi, sia per quanto riguarda il sostegno morale che quello finanziario e burocratico. Sono stati anni molto intensi, nei quali tuttavia pensiamo di essere riusciti a dare risposte concrete con interventi mirati e specifici per ogni ambito.
DIVERSAMENTE ABILI Sempre più nuclei familiari con problematiche di disabilità si sono rivolti ai nostri servizi e sono stati aiutati in termini economici e di reinserimento sociale. In particolare, abbiamo aumentato le ore di assistenza scolastica e domiciliare destinate a minori e adulti con invalidità grave.
MINORI E FAMIGLIE È stata rinnovata la convenzione con l’asilo nido “L’isola che non c’è”, ampliando i criteri di accesso e aumentando il contributo comunale sulle rette dei bambini facendo risparmiare le famiglie. Da quattro anni inoltre, grazie alla sinergia fra l’assessorato alle politiche sociali e le associazioni locali, si sono creati centri estivi convenzionati per bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni.
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TERZA ETÀ Una delle fasce di popolazione che più hanno risentito delle restrizioni antiCovid è sicuramente quella della terza età; da marzo 2020, per la sicurezza di tutti, non abbiamo potuto fare altro che a chiudere immediatamente l’unico posto dove le persone anziane del paese possono riunirsi e svolgere delle attività ricreative, cioè il centro anziani. Per rendere la struttura ancora più salubre e accogliente, ne abbiamo ritinteggiato gli interni e vi abbiamo installato dei nuovi condizionatori; sono infine partiti i lavori per la sistemazione del tetto.
Sicurezza e
SOLIDARIETÀ
Grazie alla partecipazione e aggiudicazione di un bando pubblico si è poi potuto acquistare un nuovo impianto audio e di videoproiezione.
PREVENIRE E SENSIBILIZZARE
LA GESTIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA
Una comunità è solida quando il suo tessuto sociale è in grado di resistere alle avversità e quando è solidale anche verso altre comunità meno fortunate.
Per la prima volta nel 2017 è stata organizzata una giornata di sensibilizzazione riguardo il tumore al seno, “Bassano in rosa”, in collaborazione con l’associazione “Susan G. Komen” Italia.
Durante tutta la pandemia, è stato creato un gruppo di volontari che per tre volte a settimana ha consegnato beni di prima necessità a tutte le famiglie bisognose che ne facevano richiesta, come alimenti, detersivi, prodotti per l’igiene personale e prodotti per l’infanzia. Tutte le associazioni locali e i singoli cittadini hanno contribuito all’acquisto dei beni consegnati poi dai volontari.
Con questa consapevolezza abbiamo approvato il Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile - alla quale è stato consegnato un nuovo magazzino per i mezzi e le attrezzature - lavorando per diffondere una cultura della sicurezza anche nelle scuole e tra i cittadini più giovani.
Da lì in avanti si è creato spontaneamente un gruppo di volontarie che, assieme all’attiva collaborazione con l’amministrazione comunale, si è impegnato per rinnovare questo importante appuntamento creando una giornata dedicata alle donne, che si è ripetuta fino al 2019 e auspichiamo possa tornare una volta superata la pandemia.
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L’amministrazione comunale si è impegnata a garantire assistenza e vicinanza a tutte le persone in stato di bisogno, anche utilizzando appositi fondi regionali e ministeriali da aggiungere alla risorse comunali stanziate.
Il Piano di emergenza comunale rappresenta uno strumento strategico per la gestione di eventuali emergenze sul territorio ed è suddiviso in due parti. La prima di inquadramento generale del territorio, mentre la seconda di organizzazione e di procedure operative di intervento. Il Piano è stato pubblicizzato e divulgato a tutti gli operatori di protezione civile del comune, ma è stato anche
diffuso a tutte le associazioni presenti sul territorio e non solo. Un’importante attività di coinvolgimento e formazione è stata rivolta anche alle scuole attraverso momenti formativi e prove di evacuazione. Con la supervisione di figure esperte, sono stati svolti incontri in tutte le classi dell’infanzia e delle elementari per illustrare, attraverso slide e filmati, tutte le informazioni utili per meglio affrontare terremoti ed altre calamità, rispondendo anche alle domande, attente e preziose, dei ragazzi. Dopo e lezioni teoriche , a sorpresa per simulare una reale emergenza, tutti gli alunni delle scuola dell’infanzia, della scuola primaria di primo e secondo grado e del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane hanno preso parte con successo alle diverse prove evacuazione.
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UNA NUOVA SEZIONE AVIS Nel luglio del 2016 è stata inaugurata la sezione Avis di Bassano Romano, sita in Via San Gratiliano, totalmente ristrutturata. Si tratta di un lavoro che permette a questa importantissima realtà di continuare la sua preziosa attività nel campo della solidarietà, che in questi anni è diventata la prima sezione provinciale nel rapporto tra donazioni e popolazione residente.
IL TERREMOTO DEL CENTRO ITALIA DEL 2016 Grazie al coordinamento tra Amministrazione comunale, Protezione Civile, Pro Loco e AVIS anche Bassano Romano si è mobilitata con iniziative di solidarietà per aiutare e soccorrere le vittime e gli sfollati del terremoto che ha colpito le regioni del centro Italia fra il 2016 e il 2017.
Centro Storico
L’iniziativa ha visto la partecipazione di tutta la comunità e di molte attività commerciali che hanno raccolto i beni donati dai cittadini; i volontari Avis si sono attivati per aumentare le donazioni di sangue e tutti hanno avuto un ruolo concreto per aiutare le comunità colpite. Un bell’esempio di altruismo e di solidarietà, grazie al grande cuore dei bassanesi. 26
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Come in ogni piccolo borgo, anche a Bassano negli ultimi anni il centro storico si è andato spopolando, dal momento che tanti scelgono di spostarsi, e ha perso la sua vitalità originaria. Infondergli nuova linfa è stata una delle tappe principali del nostro percorso, fin dall’inizio; ci siamo chiesti quali fossero i punti di forza del cuore del nostro paese, da rivalorizzare, e quali gli interventi che ancora mancavano. Abbiamo capito che bisognava agire su tre fronti, pensando ogni strategia possibile: rendere l’ambiente più decoroso, donargli migliori servizi, e incentivare anche economicamente abitanti e commercianti a preferirlo ad altre zone. Si tratta di un percorso lungo per raggiungere l’obiettivo, per tempi richiesti e risorse da investire, ma siamo fiduciosi che la strada intrapresa sia quella giusta.
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UN NUOVO VOLTO Innanzitutto, per tornare a vivere ed essere vissuto, il nostro meraviglioso borgo ha bisogno di splendere al massimo. Abbiamo quindi portato a termine numerosi e importanti interventi di restauro per valorizzare vicoli, piazzette e scorci, puntando a dare maggior decoro ai luoghi che parlano della nostra storia e dei nostri avi. Nello specifico: - In via Gai, col rifacimento del muro di fronte alla piazza e la messa in funzione della fontana; - In via Roma, col rifacimento del muro sulla piazzetta all’incrocio con via Cesare Battisti. Sempre in via Roma, inoltre, sono stati ripristinati il manto stradale e la conduttura idrica.
- In largo Cairoli è stata eseguita un’altra importante opera di messa in sicurezza con la ricostruzione del tratto stradale soprastante la conduttura fognaria, che era stato interessato da fenomeni di cedimento. - Grazie a un finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sono stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria del parapetto di piazza Umberto I; - È stato portato a termine il progetto, avviato dalla precedente amministrazione, del restauro delle facciate di via Borgo San Filippo; - La pavimentazione stradale è stata rimessa a nuovo anche lungo Ponte delle Vaschie, uno dei punti cardine poiché dà accesso all’interno del centro;
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- Si è realizzata la manutenzione del muro in piazza Guglielmo Marconi, per tutti la “piazzetta dell’Impero”, sostituendo anche la rete con una ringhiera in ferro battuto; dopo l’intervento sul muro antistante via Maria Giustiniani, è stato quindi ristrutturato anche il belvedere.
Chi invece effettua migliorie come il rifacimento del tetto, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle facciate, la sostituzione di infissi negli immobili del centro storico, per le quali è necessario occupare il suolo pubblico, è esentato dal pagamento della TOSAP e dei diritti di segreteria.
SCEGLIERE IL CENTRO STORICO CONVIENE
Per quanto riguarda il commercio, infine, abbiamo confermato l’esenzione dal pagamento della TARI per chi sceglie di aprire la propria attività nel centro storico.
Valorizzazione, crescita e promozione. Sono questi i principi che hanno guidato l’Amministrazione Comunale nell’adozione di alcuni incentivi per far rivivere il centro storico, che riguardano sia cittadini sia attività commerciali. Abbiamo infatti scelto di modificare i regolamenti TARI (Tassa sui rifiuti) e TOSAP (Tassa Occupazione del Suolo Pubblico). Così facendo, le utenze domestiche collocate nel centro storico e occupate da giovani compresi tra i 18 e i 35 anni che vi stabiliscono la loro residenza da zone diverse, compresi altri Comuni, non pagano la Tari.
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LA FARMACIA COMUNALE Uno dei traguardi che più ci rendono orgogliosi è senza dubbio la farmacia comunale, un servizio importante che di solito caratterizza le grandi città e non i piccoli centri come il nostro. Il percorso che ha portato ad ottenerla non è stato semplice né rapido, è stata un’operazione alla quale abbiamo lavorato tantissimo, e in tempi ristretti perché la licenza concessa dalla Regione aveva una scadenza. Questo ce la fa considerare a maggior ragione una grande conquista.
Come Comune, possedevamo la licenza della Regione Lazio per l’apertura della farmacia. Abbiamo venduto il 49% della società Farmabassano Srl, mantenendone la quota di maggioranza – l’introito della vendita naturalmente è affluito alle casse comunali ed è stato reinvestito per altre opere. Ricordiamo tutti come un giorno felicissimo e speciale l’inaugurazione, il 22 dicembre 2019. Durante il primo anno l’attività è andata addirittura in attivo; tuttavia, il nostro obiettivo non era quello di “fare cassa”: la scelta politica e civica era confermare la presenza di una farmacia nel centro storico, proprio per dare un servizio pubblico essenziale al paese e in particolare a tutti gli abitanti dell’area, portando persone e creando dinamismo nella parte storica del paese. L’altra ricaduta è stata quella occupazionale, dato che al momento vi sono impiegati due farmacisti, e questo permette una copertura totale di sette giorni su sette.
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il Bilancio dei Bilanci Tutto ciò di cui abbiamo parlato fin qui, tutto il nostro operato e tutti i risultati di cui oggi Bassano può beneficiare hanno alle spalle delle difficoltà “invisibili”. Nel 2017 la Corte dei Conti infatti, a seguito di una indagine ispettiva, ha riscontrato anomalie sul bilancio dovute a residui generati da diverse gestioni passate; una situazione di difficoltà evidente che ci ha costretto a lavorare con – e contro – la stessa. La Corte dei Conti, aveva riscontrato delle irregolarità prodotte durante passate gestioni e nel corso di molti anni. I rilievi dell’organismo si riferiscono ai rendiconti 2012, 2013, 2014, nei quali il Comune di Bassano Romano riportava dei residui generati dai bilanci delle precedenti gestioni (che ad onor del vero avevano però sempre ottenuto il parere di regolarità dai revisori dei conti che si sono succeduti nel tempo). Molti di questi residui erano stati cancellati, a parere della Corte, senza adeguate giustificazioni. Pertanto, nel corso degli anni, l’ente teneva in bilancio delle poste che non avevano più titolo di rimanere iscritte. Alcune entrate non erano più esigibili, ma nel tempo erano state effettuate spese che trovavano copertura in quelle entrate mai avvenute. Ciò ha comportato l’emersione di un disavanzo di portata non trascurabile, pari a 816.826,13 Euro da ripianare in tre anni, mentre è rimasta sostanzialmente invariata la somma da spalmare in 28 anni pari a 472.889,45 Euro.
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Per farla breve ogni anno, per i primi 3 anni, ci siamo ritrovati a dover reperire entrate maggiori o a fare tagli di spesa per 289.000 euro. Ogni anno, per il triennio 2017-2019, in fase di redazione del bilancio anziché partire da 0 siamo partiti da -289.000. Un’eredità pesante, senza dubbio, rispetto alla quale quest’amministrazione, con senso di responsabilità e tanto sacrificio, ha lavorato cercando di non alterare la qualità media dei servizi erogati. Per risanare il bilancio sono state percorse diverse strade. Il contrasto all’evasione fiscale, tanto per cominciare: una misura giusta e importante che ci ha permesso di recuperare gran parte dei tributi non riscossi negli anni precedenti. Si è proceduto altresì all’alienazione di beni patrimoniali, come per l’ex mattatoio, e la già citata vendita del 49% della società Farmabassano Srl. Siamo naturalmente ricorsi anche alla richiesta di contributi specifici alla Regione Lazio, fino ad arrivare ad una necessaria contrazione della spesa. Certamente, si tratta di una situazione spiacevole, improvvisa e che non avremmo mai voluto affrontare, una situazione che avrebbe colpito chiunque si fosse trovato al nostro posto. E così in tutte e tre le annualità il piano di rientro è stato correttamente rispettato, come riportano i saldi in sede di conto consuntivo. Dal 2017 al 2019, l’amministrazione comunale ha ripianato un disavanzo di circa 900.000 Euro, e dopo tre anni di fatiche abbiamo potuto riconsegnare all’ente un bilancio pulito e con la schiena dritta.
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Timeline 5 ANNI DI AZIONI MESSE IN CAMPO PER VOI
, via Roma e in strada comunale per Trevignano
Adozione variante urbanistica della zona artigianale
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CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI In queste pagine abbiamo cercato di raccontare i risultati raggiunti per la crescita di Bassano Romano. Ma dietro ogni singolo risultato visibile c’è prima di tutto una storia fatta di impegno, di tante ore di lavoro, di ascolto delle persone, di lotta con la burocrazia, di voglia di superare le difficoltà, di studio, ma soprattutto di amore verso il paese. Nella vita, in ogni percorso che facciamo, i sentimenti sono quelli che ne esaltano l’esperienza vissuta. Pensiamo di aver dato tanto al paese, o almeno, di aver dato tutto quello che avevamo. Ci siamo spesi senza risparmiarci. Il nostro lavoro avrà certamente avuto anche qualche sbavatura, tutto è perfettibile. Ma vorremmo che ciascuno di voi sapesse che abbiamo dato il meglio di noi stessi, con onestà e lavorando ogni giorno con il solo scopo di fare il bene della nostra comunità. Questo lungo lavoro necessita di essere proseguito per far compiere al paese il definitivo salto di qualità, valorizzando le nostre bellezze naturali, storiche ed artistiche. La storia di Bassano Romano è un racconto di tante pagine. Con il nostro impegno siamo arrivati fin qui, fino ai risultati che vi abbiamo appena raccontato. Ci aspetta un futuro radioso, ma è una pagina tutta da scrivere ancora. Ringraziamo tutti voi cittadini per l’onore che ci avete concesso di potervi servire e rappresentare. Immensamente grati,
il sindaco, gli assessori e i consiglieri dell’amministrazione Maggi
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Pubblicazione a cura del gruppo consiliare Bassano Insieme - Numero 0. Si ringrazia per le foto
Marcello Pallini
Foto inaugurazione palestra di
Giuseppe Andreotti
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