La Gazzetta Bassanese
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N. 208 - Giugno 2014
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IN QUESTO NUMERO
La Gazzetta Bassanese festeggia il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri con il Generale Parente
di Yuri Gori on un’intervista esclusiva, anche La Gazzetta Bassanese festeggia i 200 anni dell’Arma dei Carabinieri. Grazie alla disponibilità del Comandante dei R.O.S. (Raggruppamento Operativo Speciale), Generale Mario Parente (nella foto sopra), infatti, il nostro mensile rievoca il bicentenario dell’Arma ed il prestigioso lavoro che viene svolto sul territorio nazionale dal reparto speciale. Il servizio è di Massimo Andreotti che ricorda anche il legame con Bassano Romano dello stesso Comandante dei R.O.S. e che ancora oggi ha rapporti speciali con il nostro paese. Nell’intervista si ripercorre poi la festa dell’Arma dei Carabinieri e l’incontro con Papa Francesco, la storia dei R.O.S. ed uno degli ultimi casi investigativi, l’omicidio di Yara Gambirasio.
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Accanto all’ampio spazio dedicato all’intervista, ripercorriamo la XVIII edizione dei Mercatini del ‘600 con le dichiarazioni degli organizzatori e dei turisti che sono giunti a Bassano Romano per l’occasione e con alcune immagini della manifestazione storica. Intanto, il Vescovo della Diocesi di Civita Castellana, di cui fa parte la parrocchia di Bassano Romano, ha ricevuto una delegazione del nascente movimento dedicato alla Madonna dei Debitori, ispirato all'icona ritrovata nel nostro paese. Una buona notizia, inoltre, arriva dal Governo che ha finanziato la messa in sicurezza della scuola media inferiore “Luigi Pellegrini” con circa 160mila Euro. Ospitiamo, poi, l’intervento di Giancarlo Torricelli, attuale coordinatore di SEL del Lazio ed ex vicesindaco, sulla bocciatura dell’aumento delle tariffe dell’acqua proposto dalla Talete Spa. Per lo sport, il mister Bruno Leo lascia la panchina degli Amatori e saluta a suo modo la squadra. Non mancano le due pagine dedicate all’angolo
del fotografo con gli scatti di Nadia Fiori. Infine, le rubriche di Federico Montori “Piazza Digitale”, di Eros Marchetti “Pensieri e Post”, di Mari-
ano Moroni con la sua pa g i n a d i ps i c o l o g i a , i fumetti di Laura Daniela D’Orazio e le notizie dedicate alle imprese con “PMI News”.
Foto da cartolina L’Associazione Culturale La Rocca sta inserendo sul proprio sito Internet (www.assolarocca.it) una sezione dedicata alle foto di Bassano Romano da "cartolina". Invita, quindi, tutti gli amanti della fotografia, ad inviare foto particolarmente suggestive, appunto da cartolina, di Bassano Romano. E’ possibile inviare le foto inserendo il copyright sulla foto stessa ed una eventuale didascalia all’indirizzo e-mail info@assolarocca.
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Intervista in esclusiva al Comandante dei R.O.S., Mario Parente, in occasione di Massimo Andreotti Il 2014 è un anno molto importante per i Carabinieri. Due secoli di storia, che hanno scritto pagine importanti del nostro Paese ed hanno reso l'Arma una delle Istituzioni più amate dagli italiani. Qual'è il segreto di tanta, meritata considerazione? Lo scorso 6 giugno, cinquantamila persone, carabinieri in servizio e in congedo e i loro familiari, hanno affollato Piazza San Pietro per l'udienza papale, un fatto storico con non ha precedenti. Quel giorno Papa Francesco si è rivolto alla piazza con un'espressione molto significativa: Carabinieri della gente. Ecco, io credo che queste due parole racchiudano l'essenza stessa della Storia dell'Arma. Tra i Carabinieri e la gente esiste da sempre un legame forte, fatto di solidarietà, fiducia e dedizione al bene comune. Le Stazioni carabinieri sono presidi presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale costituendo un riferimento saldo per la collettività e rappresentando lo Stato anche nelle comunità più remote e periferiche. La Storia dell'Arma è, quindi, soprattutto,
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Carabinieri della gente
una storia d'amore con gli italiani, che si è alimentata nel corso del tempo di piccoli gesti quotidiani di altruismo, ma anche di pagine eroiche, come nel caso del Vicebrigadiere D'Acquisto
e dei tre martiri di Fiesole, Marandola, Sbarretti e La Rocca, che si immolarono per salvare la vita di cittadini innocenti dalla brutalità nazista.
Generale, da qualche anno tu comandi il R.O.S., un reparto spesso agli onori delle cronache nazionali! Come nasce il reparto e quali sono le sue competenze?
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ne dei 200 anni dell’Arma dei Carabinieri
Il Generale Parente: “Bassano Romano è senz'altro uno dei luoghi a cui sono più legato” Il R.O.S. nasce nel 1991 con una legge che istituiva all'interno delle tre Forze di Polizia, dei servizi centrali e interprovinciali specializzati alla lotta contro la criminalità organizzata. L'Arma, tuttavia, già disponeva all'epoca di una struttura anticrimine, distribuita sul territorio ed erede dei reparti antiterrorismo creati negli anni '70 dal Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per combat-
tere le Brigate Rosse. Il R.O.S. nasce quindi con due anime ed opera tuttora in due settori, quello del contrasto alle diverse forme di criminalità organizzata e quello della lotta ai fenomeni eversivi e terroristici. Peraltro, recentemente, le competenze del R a g g r u p pa m e n t o s o n o state estese al contrasto di quei delitti particolarmente efferati che generano grande allarme sociale. In
tal ambito, il neo istituito Reparto Crimini Violenti opera in stretta sinergia con l'Arma Territoriale e
con i Reparti Investigazioni scientifiche (i R.I.S.), ottenendo grandi risultati. Tra i primi casi particolarmente
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ESCLUSIVO seguiti dalle cronache, ricordo la soluzione, in poche settimane, del duplice omicidio consumato nell'agosto 2012 a Lignano Sabbiadoro quando, per una rapina in abitazione, perse la vita una coppia di anziani. In quel caso, come in altri successivi, l'attività informativa sul territorio e le competenze tecniche del R.O.S. e del R.I.S. consentirono di dare una risposta rapida ed efficace ad un delitto che aveva suscitato per le modalità estremamente violente, grande clamore nell'opinione pubblica. Per passare alle cronache più recenti, anche il caso di Yara è stato un successo investigativo indiscutibile. È possibile dare ai nostri lettori qualche particolare sulle indagini?
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Le nuove sfide alla criminalità organizzata ed il supporto tecnologico e informatico del reparto speciale che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. Il comandante dei R.O.S. commenta anche il successo investigativo del caso di Yara.
Le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio sono in corso e molti aspetti sono tuttora coperti dal segreto investigativo. Rispetto alle notizie già diffuse sui media, posso senz'altro confermare che, indipendentemente dallo sviluppo della vicenda processuale e dall'accertamento delle responsabilità del presunto assassino, essere riusciti a dare un nome e un volto al DNA rinvenuto sul corpo della vittima è senz'altro un grandissimo risultato investigativo. Un successo conseguito grazie ad uno sforzo corale di tutte le componenti investigative e scientifiche dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato che hanno compiuto
un lavoro che non ha precedenti, acquisendo i profili DNA di diverse migliaia di persone e svolgendo accertamenti e verifiche sul territorio in tutti i comuni dell'area. Un'identificazione, quindi, ottenuta grazie all'apporto della scienza, ma anche alle tecniche di indagine tradizionali. Ma il DNA è davvero una prova inoppugnabile? Il DNA è sicuramente una prova scientifica indiscutibile, che va però contestualizzata e supportata dalle indagini. Nel caso in esame, ad esempio, parliamo di un profilo rilevato da una traccia mista, contenente materiale biologico
della vittima e dell'indagat o , r i n v e n u ta s u g l i s l i p tagliati. Lo stesso indagato, peraltro, indipendentemente dalle possibilità di dimostrare la sua estraneità all'omicidio, ha dichiarato di non aver mai conosciuto Yara. È chiaro che, in altri casi, il valore probatorio del DNA può essere minore, come ad esempio nel caso di un familiare o di un fidanzato, fisiologicamente in frequente contatto con la vittima. Sull'attendibilità, poi, è bene ricordare che la probabilità che ci siano due DNA uguali sia zero virgola tanti zeri. Cioè, infinitamente più della popolazione mondiale. Il R.O.S. è, quindi, un r e pa r t o d a v v e r o s p e ciale? Al di là della denominazione, gli appartenenti al Raggruppamento Operativo Speciale si sentono molto normali e con questo spirito lavorano quotidianamente al fianco degli altri
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“Bassano Romano è il paese dove è nata mia madre e dove trascorre le sue vacanze mio fratello. Ho molti ricordi belli della mia adolescenza legati a questi luoghi. Qui ho ancora rapporti di intensa amicizia”. colleghi dell'Arma, come nel caso che ho appena citato. È indubbio, comunque, che le nuove sfide della criminalità organizzata e del terrorismo richiedono un progressivo adeguamento degli strumenti investigativi e, in tale ottica, il R.O.S. ha curato nel tempo con particolare attenzione, la crescita professionale del personale. Un settore particolarmente voluto è quello del supporto tecnologico ed informati-
co alle investigazioni, con livelli di eccellenza riconosciuti anche a livello internazionale. Quindi, i Carabinieri non sono più quelli delle barzellette? Personalmente, ho sempre considerato con simpatia le barzellette sull'Arma, perché sono comunque una forma di vicinanza alla gente. La più nota, però, quella dei due Carabinieri, di cui uno sa leggere e l'al-
tro scrivere, non è molto aderente alla realtà storica. Quando nacquero, infatti, il 14 luglio di duecento anni fa', i Carabinieri rappresentavano un corpo scelto e gli appartenenti dovevano sapere sia leggere che scrivere. Questo, peraltro, in un'epoca in cui l'istruzione non era accessibile a larghe fasce della popolazione. Comandante, ti ringrazio davvero per la tua
disponibilità. In chiusura, però, pur conoscendo la tua discrezione, non posso esimermi dal chiederti qualcosa di più personale. Una domanda che credo interessi molti miei compaesani. Qual è il tuo rapporto con Bassano? Bassano è senz'altro uno dei luoghi a cui sono più legato. Senza tradire il mio senso di appartenenza romano, il vostro è il paese dove è nata mia madre e nel cui cimitero riposa oggi con mio padre. E a Bassano, del resto, trascorre i suoi periodi di vacanza mio fratello (anche lui Generale dei Carabinieri n.d.r.). Molti ricordi belli della mia infanzia e della mia adolescenza sono legati a questi luoghi, dove ho stretto rapporti di amicizia intensi che durano tuttora. A Bassano, purtroppo, è anche legata la perdita di uno degli amici più cari, il cui ricordo è ancora oggi vivissimo, come credo per molti compaesani. Tutto questo per dire che non posso non sentirmi anch'io un po' bassanese. Grazie ancora Comandante e vieni a trovarci più spesso.
Nelle foto il Generale Mario Parente in diverse occasioni durante il suo lavoro. Nella pagina accanto Yara Gambirasio.
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ABBANDONO DI CANI
Gazzettino con i cani
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ICONE E SCOPERTE Un'antica abbazia potrebbe essere destinata al nascente culto mariano
Il Vescovo Romano Rossi riceve la delegazione della Madonna dei Debitori di Bassano Romano di Massimo Marinelli e l l a m a t t i n a ta del 16 giugno scorso, il Vescovo della Diocesi di Civita Castellana, di cui fa parte la parrocchia di Bassano Romano, ha ricevuto una delegazione del nascente movimento dedicato alla Madonna dei Debitori, ispirato all'icona ritrovata a Bassano Romano. Facevano parte della delegazione alcuni rappres e n ta n t i , t r a c u i P a d r e Ernesto Santucci, ispiratore del movimento, il Dottor Gilberto di Benedetto, che ha materialmente ritrovato la tela in località Serapina, il parroco di Bassano don Giuliano Alessi, la cantante Franca Sebastiani, che ha composto un inno alla Madonna dei Debitori, ed altri esponenti di Bassano e delle zone limitrofe, nonché di Roma. Il vescovo si è piacevolmente intrattenuto con Padre Santucci, vagliando insieme la situazione che si sta creando intorno all'importante quadro e al tema del debito a cui il movimento si ispira. Si è anche discusso della possibilità che un'antica abbazia di Nepi possa essere destinata al culto e alle iniziative spirituali e sociali che ne potrebbero scaturire. L a c a n ta n t e F r a n c a Sebastiani, conosciuta per le sue apparizioni nel mondo dello spettacolo, per i libri a carattere spirituale che ha scritto e per la sua comprovata fede mariana, nonché per essere stata la compagna del cantante Massimo Ranieri, da cui ha
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avuto una figlia, ha donato al vescovo un cd, contenente un canto devozionale, da lei composto e musicato, intitolato " Risveglio", dedicato alla Madonna dei debitori .Il cd sarà presto a disposizione, edito dalla casa editrice e musicale " Anfra". Lo scultore Felice Gai ha mostrato al vescovo un
album fotografico , contenente una molteplicità di sculture in legno a carattere religioso ,con l'intento di donare una sua opera alla fondazione. Il vescovo ha sinceramente apprezzato i doni e, al momento opportuno, si farà garante della consacrazione dei luoghi destinati al culto. Il coordinatore del movimento Dr Gilberto di Benedetto , unitamente a Padre Santucci, stanno completando la costituzione della Fondazione, che si occuperà dell'estinzione del debito per tutti coloro che, imprenditori o semplici cittadini, si
trovino sotto l'incudine di un ricatto materiale inestinguibile. La fondazione, oltre che all'aiuto materiale, provvederà all'aiuto psicologico e spirituale. Il tema sarà esteso anche nella prospettiva più ampia sugli effetti negativi del debito, a cui sono sottoposti popoli interi, a causa di spregiudicate manovre della finanza internazionale. Appena completato il dossier, si avrà l'incontro privato con Papa Francesco, di cui Padre Santucci è collaboratore. Confidando nella intercessione della Madre Celeste, si invitano tutti i fedeli mariani ad unirsi in una preghiera per la realizzazione benefica dell'iniziativa.
Nella foto sopra. La delegazione del nascente movimento dedicato alla Madonna dei Debitori . 9
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MANIFESTAZIONI i è chiusa la XVIII edizione de "I Mercatini del '600", consolidando il successo che in questi ultimi anni ha visto accrescere. "Il giudizio assai positivo dei moltissimi visitatori è motivo di grande soddisfazione - riferisce il Sindaco, An-gela Bettucci - che appaga il grande lavoro portato avanti dai delegati al Turismo e alla Cultura del Comune di Bassano Romano e dall'infaticabile gruppo di lavoro che da tre anni a questa parte segue con tenacia la manifestazione, divenuta ambasciatrice della cultura e del folclore locale". "Il centro storico di Bassano, il palazzo Giustiniani e l'accurata scenografia hanno creato una atmosfera di grande fascino", così hanno riferito alcuni turisti ai quali è stato chiesto di esprimere un loro giudizio. Gli organizzatori hanno testato, a campione, gli umori dei visitatori che sono rimasti molto compiaciuti della rivisitazione storica. Grande apporto alla k e r m e s s e è s ta t o d a t o dalle originali taverne, dai mercati sempre più consoni alla rappresentazione, dal corteo storico che quest'anno ha visto la presenza anche del gruppo storico di Caprarola, interpreti della Famiglia Farnese, del gruppo di musici e focolieri della contrada San Giorgio di Soriano nel Cimino. Insomma, tutti ingredienti che hanno fatto si che la festa nella storia dimostrasse essere quell'elemento di grande
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Cultura, folclore e turismo con i Mercatini del ‘600
sprone al turismo e di conseguenza all'economia locale. L'Assessore alla Cultura del Comune di Bassano Romano, Ugo Pierallini, esprime profonda gratitudine per lo sforzo profuso dai volontari e dalle associazioni che hanno, ognuno per la sua pa r t e e p e r q u e l l o c h e potevano dare, contribuito a confermare il successo di un evento ormai annoverato tra le manifestazioni rappresentative della Tuscia. "Miglioramenti sono possibili e doverosi - dicono delegati al Turismo e alla Cultura - per rendere sempre più appetitosa la rivisitazione storica. Un corteo più vivace, mercati sempre più consoni al peri-
odo storico, partecipazione di figuranti per rappresentazioni di vita locale, questi alcuni elementi di miglioramento. La partecipazione concludono i delegati - è l'elemento fondamentale per una piena riuscita dei Mercatini del '600". Il Comune di Bassano Romano, La Pro Loco, Il Consiglio dei Giovani e il Gruppo di lavoro "Mercatini del '600" intendono ringraziare sentitamente gli esercizi commerciali che hanno sostenuto la manifestazione, le parrucchiere per la disponibilità dimostrata, gli organizzatori delle originali taverne, la Prociv, e le Associazioni dei Carabinieri in congedo e dell'Arma Aeronautica per l'attività di vigilanza, i signori Diego Stradelli, Giovanni Bitti, Federica Sartori e Rita Fabretti per l'attività di guide turistiche all'interno di Palazzo Giusti-niani; Marcello Pallini realizzatore del sito int e r n e t w w w. m e r c a tinidel600.altervista.org; Caterina Giustiniani per i nuovi costumi donati alla manifestazione e Alessandro Giustiniani per la ceramica donata in occa-
sione della premiazione per l'estemporanea di pittura ad acquerello (nella foto un lavoro realizzato); l'Associazione Romana Acquerellisti, il gruppo storico di Caprarola ed infine i grandi tecnici delle luci Mario Cenciarini e Angelo Mattei.
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SCATTI E FLASH
L’angolo del fotografo
L’Associazione Culturale La Rocca e BassanoInFoto presentano i fotografi
Gli esperimenti di Nadia Fiori NADIA FIORI
uesto mese arrivano gli scatti di Nadia Fiori, che seguono quelli di Ivo Barlattani pubblicati nel numero passato. Un altro fotografo locale che si inserisce all’interno di questa iniziativa lanciata dall’Associazione Culturale La Rocca e dall’Associazione BassanoInFoto. Tutti i fotografi di Bassano Romano e non possono partecipare a questa iniziativa. Basta contattare la redazione della Gazzetta Bassanese o l’Associazione B a s s a n o I n F o t o (http://www.bassanoinfoto.it - http://bassanoinfoto.blogspot.it/ click@bassanoinfoto.it bassanoinfoto@gmail.co m). Aspettiamo i vostri scatti e la vostra scheda.
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GENERE FOTOGRAFICO: non amo un genere in particolare. Mi piace sperimentarne di nuovi spaziando dallo Still life alla macro, dal ritratto allo street . ATTREZZATURA FOTOGRAFICA: Nikon Reflex D5000, Nikon Nikkor AF-S 50 mm 1:1,8 G, Nikon DX Nikkor AF-S 18-105 mm 1:3,5-5,6 G, Tamron 60 mm F/2 Macro 1:1, filter CPL 67 mm, flash Nikon SB-400, esposimetro Sekonic L-308S, treppiedi Cullmann, Nikon remote controller ML-L3, Pentax MX-1. AFORISMI E CITAZIONI SULLA FOTOGRAFIA PREFERITI: - "Le ombre non sono meno importanti della luce" dal film "Jane Eyre" - "Di sicuro, ci sarà sempre chi guarderà solo la tecnica e si chiederà come, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno perché" Man Ray LUOGHI RAPPRESENTATI NEGLI SCATTI Firenze, Roma, Oriolo Romano, Manziana, Tarquinia, Canale Monterano, Sermoneta (Giardini di Ninfa). Note: alcune immagini le trovate pubblicate su Facebook, Flickr (Flowers N.), Instagram (Flowers69n), Yuuk (Flowers N.)
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GESTIONE ACQUA
Torricelli: “Talete chiede aumento delle tariffe, i sindaci bocciano” "E' un'ottima notizia quella che arriva dall'Assemblea dei Sindaci del 3 luglio 2014: l'assemblea ha infatti bocciato la richiesta di aumento tariffario dell'acqua proposto dalla società Talete. Una decisione coraggiosa e di dignità da parte dei Sindaci e anche del Presidente della Provincia che hanno respinto una proposta irricevibile anche alla luce del fatto che molte aree del territorio sono ancora senza acqua potabile per la presenza di arsenico” Questo il primo commento di Giancarlo Torricelli, coordinatore SEL Lazio, sull’ultimo incontro all’interno della Talete Spa.
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“Sono convinto - continua l’ex vice sindaco di Bassano Romano - che, ad oggi, occorra cominciare a riflettere su una modalità di gestione che ridia ruolo e potere alle comunità locali e che abbia la forza di battere sia una gestione solo formalmente pubblica, sia gli appetiti privatistici, soprattutto romani, che sottendono alla proposta di un unico Ato per tutta la regione Lazio. In questo senso - commenta ancora Torricelli - la Legge regionale approvata di recente, ancorché oggetto di contesa con il governo Renzi, può offrire spazi e risorse per un processo di ripubbliciz-
zazione che metta al centro gli interessi delle comunità locali e che salvaguardi i livelli occupazionali oggi garantiti da Talete. Esperienze di altre zone d'Italia
ci dicono che questa strada è non solo percorribile, ma anche dagli esiti positivi e vantaggiosi. E' comunque evidente che per quel che riguarda la Provincia di Viterbo, qualsiasi discussione sugli assetti societari legati alla gestione dell'acqua, non può prescindere da una risoluzione quanto mai urgente del problema arsenico, la cui presenza impedisce ad intere realtà locali di accedere a risorse idriche potabili. Faremo la nostra parte - conclude Giancarlo Torricelli - attraverso i nostri rappresentanti istituzionali, affinché la Regione centri al più presto l'obiettivo”.
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SCUOLE
L’Avis e la scuola Sicurezza, 21 le scuole del viterbese finanziate dal Governo
A Bassano 158mila Euro l Comune di Bassano Romano ha ricevuto un finanziamento dal Governo italiano pari ad euro 158.000,00 per la messa in sicurezza della scuola media “Luigi Pellegrini”. Oltre al progetto relativo alla scuola di Bassano Romano, il Governo ha finanziato altre 20 istituzioni scolastiche del viterbese nell'ambito della campagna per la sicurezza degli istituti stessi. Si tratta di due scuole di Tarquinia e una per i seguenti comuni: Vetralla, Vasanello, San Lorenzo Nuovo, Piansano, Oriolo Romano, Nepi, Montefiascone, Ischia di Castro, Grotte di Castro, Gallese, Castiglione in Teverina, Castel Sant'Elia, Caprarola, Capodimonte, Canino, Canepina, Bassano Romano e Bagnoregio. Parliamo di interventi di messa in sicurezza e piccola manutenzione per uno stanziamento di un miliardo di euro. Il finanziamento per la messa in sicurezza era stato annunciato dal Governo Renzi, che ha mantenuto la promessa.
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ontinua, sotto la presidenza di Michele Catone, l'interesse della sezione Avis di Bassano Romano a collaborare con le scuole di ogni ordine e grado per la realizzazione di progetti mirati a sensibilizzare i ragazzi al dono del sangue. A Bassano Romano il 6 giugno scorso presso la palestra delle scuole elementari si è tenuta la premiazione per la seconda edizione del Concorso letterario. Per le scuola elementare sono stati premiati nell'ordine Martina Antimi, Camilla Poggetti, Jacopo Torricelli ed Emma Morbidelli., per la scuola media Elisa Vincenti, Karola De Fusco, Sabina Vizitu e Giuseppe Latini. La sezione Avis di Bassano Romano con in testa il presidente Catone nell'organizzare questo genere di eventi dovrebbe essere di stimolo e d'esempio a tante altre associazioni che spesso e volentieri si dimostrano solo ed esclusivamente fine a se stesse.
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PSICOLOGIA
La trappola della felicità di Mariano Moroni* i è capitato di ascoltare alla radio una trasmissione dove l'argomento principale era la felicità. Mentre ascoltavo mi è venuto in mente un recentissimo libro di uno psicologo australiano intitolato la trappola della felicità. Ma come la trappola della felicità? Come può essere che i momenti felici della nostra vita siano delle trappole? Che banalità è mai questa? Ebbene sì la felicità è una trappola! No caro lettore non sono impazzito, la felicità almeno come la intendiamo noi è una trappola. Mi lasci spiegare meglio. Perché nella società odierna, la società del cosiddetto benessere, la maggior parte delle persone sembra depressa e insoddisfatta (e chi non lo sembra spesso in realtà lo è comunque, solo che finge il contrario)? Perché negli ultimi anni aumenta sempre di più il numero dei soggetti che ricorrono agli psicofarmaci? Perché il numero dei suicidi è maggiore nella cultura occidentale? La risposta è perché siamo prigionieri della "trappola della felicità". Noi erroneamente pensiamo che essere felici significa avere gratificazioni immediate, avere tutto e subito, ottenere risultati con il minimo sforzo, ma soprattutto nell'accezione comune felicità corrisponde a non avere emozioni e pensieri spiacevoli. Cioè, sempre secondo quanto la cultura ci vende, noi siamo felici quando non abbiamo ansia, quando non siamo arrabbiati, quando "siamo
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senza pensieri" quando non abbiamo preoccupazioni. Insomma la felicità è evitamento di qualcosa di spiacevole. Quindi per essere felici ciò che noi facciamo è un continuo dedicare il nostro tempo, la nostra energia, la nostra vita, a una battaglia: quella contro i pensieri e le emozioni negative. Ed ecco che la trappola sta proprio in questa lotta. Un esempio, il mio esempio di uomo prima ancora che di terapeuta, può illustrare nel dettaglio e in maniera più chiara quanto sopra detto: io sono una persona molto timida, quasi un fobico sociale, e se c'è una cosa che mi spaventa più di ogni altra è quella di parlare in pubblico. Ma beffa delle beffe, a causa del mio lavoro mi capita spesso di dover relazionare di fronte a gruppi di genitori, studenti e insegnanti . Cosa mi succede di fronte a questi eventi? A livello di pensieri inizio a dirmi che non ce la farò mai, che parlerò in dialetto, che farò sicuramente una brutta figura, che sarò deriso, che è meglio che me ne stia a casa e altre cose simili. A livello emozionale vengo pervaso da uno stato ansioso fortissimo con conseguente tachicardia, sudorazione copiosa, tremori, etc. Questi pensieri ed emozioni sono per me spiacevolissimi e sicuramente
preferirei non averli, e la cosa peggiore è che non sono io a decidere se farli arrivare o meno. Ed è proprio in questo momento in cui divento consapevole di ciò che provo e ciò che sento che riesco ad individuare la mia trappola: per sentirmi meglio infatti potrei benissimo non partecipare alla conferenza pubblica, potrei chiamare e dire che mi si è rotta la macchina e non posso raggiungere il luogo dell'incontro, potrei buttarmi malato (vi assicuro che questi sono pensieri che normalmente ho!). Se tramite una scusa riuscissi a evitarmi la prova che male ci sarebbe? Non mi sarei evitato qualcosa di spiacevole e quindi sarei stato più felice? Ma mio caro lettore è proprio qui che sta il grande inganno. E' vero, nel breve termine, se la mia scusa funzionasse eviterei la situazione ansiogena, il mio livello d'ansia scenderebbe ed io sicuramente mi sentirei meglio. Ma questa furbata ha dei costi elevatissimi: sicuramente dopo poche ore dall'evitamento inizierei a biasimarmi dicendomi che sono un buono a nulla, che come psicologo non valgo niente, che non riuscirò mai ad avere successo nella mia professione e altri pensieri simili; perderei inoltre la credibilità dei miei colleghi e probabili occasioni lavorative future. La
tal cosa che mi farebbe cadere in un profondo stato di tristezza. Dovrebbe essere chiaro quindi che il piacere a breve termine e l'evitamento di pensieri ed emozioni spiacevoli non solo non paga, ma spesso ci affonda. Si chiederà allora come uscire da questa trappola? In questa sede mi è impossibile rispondere, non me ne voglia ma ci vorrebbe un manuale di psicoterapia. Per soddisfare la sua curiosità posso però accennare a come io ho mollato la lotta contro le mie emozioni spiacevoli nella situazione sopra descritta. Armato di buona volontà mi sono esposto più volte al pubblico, ho tenuto le mie belle conferenze e nonostante i miei pensieri e le mie emozioni mi sono impegnato in qualcosa che per me è importante: Crescere professionalmente! Avrò faticato nel breve termine, ma portare a termine le mie sfiancanti esposizioni mi ha reso fiero. Sapete poi qual è il bello? E' che più continuo a fare conferenze in pubblico e meno ansia ho e quasi provo piacere nell'esibirmi: piacevoli effetti collaterali dell'azione impegnata verso ciò che per noi conta. Sarà forse questa la felicità?
* Psicologo-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale 327.8952273 La redazione mi ha permesso di avere un piccolo spazio dove poter rispondere ad eventuali domande che i lettori potranno inviarmi all'indirizzo di posta elettronica marianomor@libero.it
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PIAZZA DIGITALE
RAEE: una miniera d'oro nei rifiuti elettronici
di Federico Montori inarrestabile! Ogni settimana nuovi mirabilianti modelli, più fini, più grandi, nuove funzioni, definizioni mai viste, velocità e design innovativo. Il progresso della tecnologia dei dispositivi elettronici viaggia a ritmi di crescita vertiginosi. Il mercato e le mode del momento, ci propongono l'abbandono del vecchio modello per il nuovo che ci permetterà di sfruttare appieno, le realtà introdotte dagli sviluppi hitech più all'avanguardia. Cosa produce tutto ciò? Progresso? Imbarbarimento? Fenomeni di intontimento generale davanti a Facebook sul telefonino? Chissà? Di sicuro produce tonnellate di rifiuti elettronici ed è questo l'aspetto che vogliamo analizzare in questo articolo. L'acronimo usato per identificare questi rifiuti è RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche) e rappresentano la categoria di rifiuti in più rapido aumento a livello mondiale con un tasso di crescita del 3-5% annuo, tre volte superiore ai rifiuti normali. S i pa r l a d i q u a n t i t à
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enormi. L'Italia, generava già nel mitico 2006, ben 800 mila tonnellate di immondizia elettronica, di cui solo 108 mila sono state riciclate. Nello stesso periodo l'Europa ne produceva circa 12 milioni. L'ONU stima tra i 20 e i 50 milioni le tonnellate di RAEE prodotti ogni anno nel mondo. Vien da sé che gestire questo fenomeno è di vitale importanza per salvaguardare l'ambiente. Nei RAEE come televisori, computer e batterie varie si trovano sostanze come cadmio, piombo, clorofluorocarburi, idroclorofluorocarburi e molti altri inquinanti ma - udite, udite anche metalli preziosi! Nel mese di giugno L'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) durante un incontro rivolto alle piccole e medie imprese, ha posto l'attenzione proprio sul recupero dei metalli preziosi nei rifiuti tecnologici. Nei milioni di rifiuti RAEE ogni anno, sono contenute 320 tonnellate d'oro e 7.200 tonnellate d'argento, per un valore di oltre 15 miliardi di euro, di cui attualmente viene recuperato solo il 2,5%. Per sfruttare tali potenzialità è necessario in
primis che la raccolta di questi rifiuti avvenga in modo selettivo. Assolutamente da evitare che vengano mischiati alla normale spazzatura (sembre r e b b e s c o n ta t o m a i n Italia nulla lo è...). Il recupero di materiali di valore è possibile, nella fase successiva alla raccolta, attraverso tecniche idrometallurgiche, che promettono grandi possibilità di sviluppo per un settore che, come sappiamo, in Italia è in uno stato di arretratezza imbarazzante. A tal proposito l'Unione Europea sta cercando di regolamentare ed incentivare la raccolta, attraverso direttive mirate alla sua massimizzazione. L'italia ha da poco recepito una direttiva europea, attraverso un decreto che introduce una serie di novità tra cui una, chiamata in gergo, "Uno contro Zero". Consiste nella possibilità data ai consumatori di consegnare un prodotto elettronico (a fine vita e di dimensioni inferiori ai 25 cm) presso un punto vendita, senza dover acquistare necessariamente un nuovo articolo. Destinatari di questo decreto i distributori con esercizi commerciali superiori ai 400 metri quadrati. L'introduzione di questa modalità
di raccoltà, punta a diminuire il numero di dispositivi di piccole dimensioni, che spesso finiscono nella raccolta indifferenziata o rimangono dimenticati nei cassetti. Il vincolo per i distributori invece è ampiamente compensato con l'enorme opportunità concessa loro di avere un ruolo importante e di certo remunerativo, nella gestione del riciclo. Gli oggetti di dimensioni più grandi (tv, frigo ecc) vanno portati nei centri di raccolta RAEE. Il portale www.cdcraee.it ci consente di trovare quello più vicino a noi. La ricerca su Bassano Romano ci indirizza al centro raccolta autorizzato in via della stazione snc. Sarà forse fuorviante questo "snc"? A guardare i frigoriferi lasciati in prossimità dei cassonetti davanti alla vicina "scol 'e musica", sembrerebbe di sì! 17
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PMI NEWS
La firma tra Banca di Viterbo, Ance e Cassa Edile è avvenuta presso la sede dell'istituto di credito
Sostegno alle imprese edili, sottoscritto l'accordo quadro n aiuto concreto alle imprese edili iscritte ad Ance Viterbo, un accesso diretto al credito in un momento storico in cui l'assenza di liquidità è una delle criticità più pesanti delle aziende. E' questo il senso dell'accordo quadro sottoscritto tra Banca di Viterbo, Ance di Viterbo e Cassa Edile, presentato venerdì 4 luglio presso la sede della Banca di Viterbo. La Banca, previa presentazione ed assunzione parziale dei rischi da parte dell'Ance medesima, concederà prestiti alle imp-
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rese, finalizzati esclusivamente al pagamento dei contributi arretrati verso la Cassa Edile. L'istituto di credito viterbese mette a disposizione un plafond di 160mila euro che, attraverso il meccanismo della rota z i o n e , p o t r à l i b e r a r e risorse per 320mila euro in un biennio: l'accordo infatti è valido fino al 31 dicembre del 2014 e verrà rinnovato tacitamente fino al 31 dicembre del 2015. L'Ance, da parte sua, ha istituito un fondo di garanzia per l'importo di 50mila euro versato su apposito conto corrente fruttifero acceso presso la Banca di Viterbo.
Tale fondo garantisce i singoli finanziamenti erogati nella misura del 30% fino ad esaurimento e per tutta la durata degli stessi. Il finanziamento per ogni singola impresa avrà la durata massima di 24 mesi e un importo massimo di 10mila euro a tassi particolarmente vantaggiosi: sarà erogato su un conto corrente appositamente aperto presso la Banca a cura dell'Impresa richiedente. L'iniziativa è sorta dalla concreta esigenza per cui, a fronte dell'attuale situazione economico/finanziaria, le imprese del settore edile hanno accesso sempre più limitato al
sistema finanziario con difficoltà quindi a far fronte agli impegni previsti dalle specifiche normative. E quelle non in regola con i versamenti alla Cassa edile sono di conseguenza svantaggiate e penalizzate nel conteso dell'economia locale. L'intesa è stata sottoscritta dal vicepresidente della Banca di Viterbo Vincenzo Fiorillo, dal presidente di Ance Viterbo Domenico Merlani (nella foto) e dal presidente della Cassa Edile di Viterbo Andrea Belli.
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PMI NEWS Confartigianato, Artigiancassa e Roland firmano l’accordo per l'innovazione digitale delle imprese artigiane onfartigianato raccoglie la sfida di quella che viene definita la 'terza rivoluzione industriale' e punta sull'innovazione digitale delle imprese artigiane con un accordo che vede protagonisti Artigiancassa spa (Banca del Gruppo Bnp Paribas dedicata al mondo dell'artigianato e delle PMI) e Roland DG Mid Europe Srl (azienda leader di mercato nella produzione di periferiche per la manifattura digitale e la desktop fabrication). Obiettivo dell'intesa: diffondere l'utilizzo di strumenti avanzati (tra i quali le stampanti 3D per utilizzo professionale) presso gli artigiani e promuovere la formazione sulle potenzialità della manifattura digitale. L'accordo offre agli imprenditori un sostegno concreto per rimanere competitivi sui mercati mondiali, puntando su innovazione e tecnologia per valorizzare la bellezza e la qualità della manifattura italiana, cioè i valori che ci hanno resi famosi nel mondo. Grazie a questa iniziativa, infatti, gli imprenditori soci di Confartigianato potranno acquistare le periferiche digitali prodotte da Roland a condizioni di finanziamento agevolate.
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APPRENDISTATO Aperte le iscrizioni per i corsi della prima e della seconda annualità ono aperte le iscrizioni sul portale SAAP2 della Regione Lazio dei corsi per apprendisti per la prima annualità "Competenze di base e trasversali" Edizione 23803 sede Viterbo con inizio 16 settembre e per la seconda annualità "Inglese, livello base" Edizione 24566 sede Viterbo con inizio il 15 settembre, organizzati in dieci lezioni ciascuno da quattro ore. I corsi sono organizzati da AIF - Associazione Italiana per la Formazione in collaborazione con Confartigianato imprese di Viterbo. I corsi sono obbligatori per gli apprendisti e sono completamente gratuiti per tutte le piccole e medie imprese in quanto finanziati dalla Regione Lazio. La durata dei corsi è pari a 40 ore ciascuno, ma l'obbligo di frequenza è dell'80% (32 ore). Sono concesse, quindi, otto ore di assenza. Confartigianato imprese di Viterbo è a disposizione gratuitamente per l'iscrizione delle imprese e degli apprendisti al portale della Regione Lazio SAAP2. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi allo sportello per l'apprrendista t o d e l l ' A s s o c i a z i o n e d i c a t e g o r i a v i t e r b e s e ( Te l . 0761.33791 - E-mail: info@confartigianato.vt.it).
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SPORT Mister Bruno Leo lascia la panchina degli Amatori dopo sei campionati on il recupero di mercoledì 21 maggio con i "nemici-amici" dell'FC Bracciano si è conclusa anche questa faticosissima annata degli Amatori e soprattutto si è conclusa la mia storia di Mister degli Amatori Calcio Bassano Romano. E si, dopo 6 anni e 6 campionati, ho deciso di fare un passo indietro e lasciare il testimone a qualcuno che abbia la giusta grinta e determinazione per guidare questo fantastico gruppo di amici. Con sincerità devo riconoscere che l'ultimo anno è stato molto faticoso, vuoi l'assurda formula del torneo, vuoi che sono stato distratto da altri eventi personali, vuoi che ultimamente mi sono sentito un po' troppo solo ho deciso di lasciare il testimone. Ovviamente questo l'ho fatto dopo aver scelto il miglior sostituto possibile e cioè l'attuale capitano Grifoni Massimo. Ottimo preparatore atletico, conosce a fondo tutti i ragazzi, è molto preparato, insomma non potevo lasciare in mani migliori. Sono stati sei anni molto intensi nei quali ho avuto a disposizione tantissimi ragazzi bassanesi e non. A partire dagli storici Amatori, quali Emiliano Marchetti, Capitan Mariano Pasquali, Paolo Bardolo Baldassarre, Velluti Fabrizio, Federico Torricelli, finendo con tanti giovani ragazzi che però evito di fare il nome per la paura di dimenticarne anche solo mezzo. Hanno fatto parte del gruppo tantissimi bravi giocatori ma anche tanti che di calcio ne sapevano veramente poco. Come mister non ho
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Arrivederci!
mai chiuso le porte in faccia a nessuno, anche chi era tecnicamente meno bravo rispetto ad altri ha potuto far parte del nostro gruppo giocando meno ma comunque sempre facente parte del gruppo. Siamo stati i primi a far integrare gli extracomunitari, e questo lo dico con orgoglio. Ricordo come adesso quando il primo anno ci allenavamo, c'erano un paio di ragazzi sempre attaccati alla rete a vedere gli allenamenti, Tataru Valerio e Gejge Erwin. Andati da loro e gli dissi <<Vi piace giocare a pallone?>> e loro con gli occhi che gli brillavano non se lo fecero ripetere due volte, e fu cosi che inizio un processo integrativo che alla fine ha portato diversi giocatori ex-
tracomunitari nelle file delle squadre Bassanesi. Oltre a giocare, che era inizialmente l'obiettivo numero uno, siamo riusciti a fare dei viaggi indimenticabili. Abbiamo iniziato con la trasferta di Cascia per le fasi Regionali, essendoci piazzati secondi a livello provinciale. Quest'esperienza ci è piaciuta molto e
l'anno successivo abbiamo organizzato la storica trasferta in terra di Danimarca, Esperienza veramente unica e credo difficilmente ripetibile. Abbiamo disputato una partita con una selezione di giocatori a livello regionale. Abbiamo preso una sveglia incredibile, però ci ha fatto sentire dei veri profession-
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SPORT
isti! L'anno successivo invece siamo andati in trasferta in quel di Verona per un triangolare e qui invece abbiamo vinto e giocando molto bene. Abbiamo organizzato per due anni consecutivi la Taverna degli Amatori in occasione dei Mercatini del 600, ed anche qua abbiamo vinto. Il primo anno abbiamo fatto veramente il botto, organizzazione perfetta e clientela sopra ogni aspettativa con un incasso veramente inimmaginabile. E cosi abbiamo potuto comprare un defribilllatore da mettere a disposizione al campo per tutte le squadre. E qui ci tengo a precisarlo con orgoglio, siamo stati i primi a pensare e fare questa cosa che a breve diventerà obbligatoria in tutti i campi di calcio. La seconda edizione è andata meno bene ma per via di una diversa organizzazione dei Merca-
tini, ma non voglio entrare in polemica con nessuno. Quest'ultimo anno abbiamo preso una sede in via Solapiaggia nella quale abbiamo organizzato un bellissimo evento culturale, con poeti, fotografi, cantanti e musicisti locali. Abbiamo organizzato un evento presso la Casina Di Poggio della Rota, e di questo ringraziamo ancora i coniugi Espositi per la loro ospitalità, nel quale abbiamo invitato oltre a tutte le donne degli amatori, anche gli sponsor che in questi anni hanno contribuito a fare in modo che non ci mancasse mai nulla. Poi abbiamo risposto a tante iniziative sociali che ci hanno arricchito sotto il profilo umano. Insomma per anni più che una squadra di calcio siamo stati una specie di Associazione volta al sociale, e di questo ne sono molto orgoglioso. Sotto il profilo strettamente tecnico
posso dire che in sei anni abbiamo fatto un sesto posto (il primo anno), due secondi posti e tre terzi posti. Abbiamo vinto per due anni la coppa disciplina, abbiamo vinto un torneo CSI, siamo andati per un anno alle fasi finali regionali di Cascia. Insomma mi rimane l'amaro di non aver mai vinto un campionato CSI ma non mi posso assolutamente lamentare. Ho tentennato fino alla fine, non volevo mollare però poi ho dovuto cedere anche per via di impegni familiari molto imminenti, ed io sono fatto cosi, se non posso dare il meglio allora mi metto da parte, ma da parte come Mister e non come Amatore. Sono Amatore fino a dentro l'anima e mai uscirò da questa fantastica famiglia, che vede giovani e meno giovani integrarsi perfettamente. Farò parte della società e darò una mano al nuovo Mister Grifoni per qualsiasi consiglio che lui vuole chiedermi.
L'epilogo di questi sei anni è stata poi la ciliegina sulla torta. Mi hanno organizzato una festa a sorpresa con tanto di partita a calciotto e pizza finale. Bhè, quando ho visto tutti i ragazzi in fila ad aspettarmi, già cambiati per giocare, con due targhe stupende, ed una cornice piena zeppa di mie foto di questi anni, non sono riuscito a trattenere le lacrime. Tante e sincere lacrime di gioia mista a tristezza. Sono arrivato sei anni fa con l'intento di vincere il campionato, ma le lacrime che mi sono uscite venerdi 30 maggio mi hanno fatto capire che il gruppo che ho creato vale più della vittoria di 100 campionati del mondo, e sicuramente sarò sempre in debito con i miei ragazzi in quanto ho ricevuto da loro più di quello che ho dato, e di questo li ringrazierò per sempre. Il vostro Mister Bruno Leo
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DA FACEBOOK di Eros Marchetti 10 giugno I marciapiedi a Bassano sono come i semafori a Napoli 14 giugno La presenza dell' "austropotamobius pallipes",o comunemente detto "gammero de fosso", all'interno di un corso d'acqua, rappresenta uno tra i migliori e piu' attendibili indicatori di un'ottima qualita' delle acque...per cui, dovunque lo incontrerete, potrete anche bere l'acqua del torrente, fiume, canale, rigagnolo, ruscello o fosso in questione. Sembra una cavolata, ma e' importante saperlo. Lunga vita ai gamberi di
Pensieri e Post fosso! 17 giugno Un augurio speciale al mio maturando preferito, vai alla grande e vedrai che quando ti alzerai da quella sedia il giorno dell'orale proverai una sensazione unica, tra le più belle della tua vita e noi saremo tutti li a fare un festone che nemmeno te l'immagini!!!! Dai chiccoooo!! Stefano D'Achille 20 giugno Che spettacolo i mondiali...si respira un'atmosfera magica...unica...in italia siamo pieni di divergenze e questo paese è purtroppo ancora tutt'altro che
unito...ma in due casi, soltanto in due casi, siamo piu' che mai uniti ed intrisi di patriottismo attorno alla nostra nazione: quando ci incontriamo fra italiani al tropicana di Mykonos o all'uscita di una discoteca di Paceville (Malta) e durante un mondiale di calcio...!!! Daje Italiaaa!!!
Damiano che il 22 luglio spegnerà la sua terza candelina. Auguri alla nostra gioia da mamma Micaela, da papà
Marco e dai nonni; Giuseppe che compie gli anni il 16 luglio da tutti gli amici; Elisa che festeggia il suo compleanno il 12 luglio da tutti gli amici e dalla sua famiglia; Raffaele per il suo compleanno il 20 luglio dalla famiglia e dagli amici; Silvio che ha fes-
Proprietario e editore: Associazione Culturale La Rocca
23 giugno La domenica la mia vitalità è tranquillamente paragonabile a quella di una pianta o di un oggetto inanimato. Che lellera! O_o
Direttore Responsabile: Yuri Gori Redazione: Massimo Andreotti Raffaele Zibellini Bruno Leo Stampa:
Tipografia Agnesotti teggiato gli anni il 13 luglio, dagli amici; Giorgio per il suo compleanno che ha festeggiato il 17 luglio. dagli amici. Vuoi fare gli auguri ai tuoi amici o parenti?
lezioni private ripetizioni e preparazione agli esami. Cell.+39.338.3111586
Strada Tuscanese km 1.700 VT
Copia gratuita Le lettere per la pubblicazione sul giornale devono pervenire in redazione entro il 15 di ogni mese. Scritti, manoscritti, foto, anche se non pubblicati, non verranno restituiti.
Invia una mail all’indirizzo gazzettabassanese
TEDESCO Insegnante madrelingua esperta impartisce
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23 giugno E mo....ballo fino all'alba!!!!!
TANTI AUGURI A... Alessandro per i suoi 6 anni da mamma, papà, Danilo e dai nonni;
La Gazzetta Bassanese Periodico mensile di informazione di Bassano Romano Iscritto al Registro di Stampa del Tribunale di Viterbo n° 453 del 18-12-1997 Sede Legale: Via E. De Filippo, 3 01030 Bassano Romano VITERBO
Anno XVIII - N° 208 GIUGNO 2014
@assolarocca.it entro il giorno 15 del mese precedente
MASSIMO VOLPI Acconciature
Foto di copertina: I 200 anni dell’Arma dei Carabinieri
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Questo numero è stato chiuso in redazione il giorno 7 luglio 2014.
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