La Gazzetta Bassanese - Settembre 2014

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IN QUESTO NUMERO

Un’Amministrazione Comunale in ritardo di Yuri Gori o p e r t i n a t u t ta dedicata ai 500 anni del Cristo Portacroce di Michelangelo, festeggiati con una due giorni di studio a Bassano Romano, dopo il rientro dalla mostra in Campidoglio. Un evento che esalta il capolavoro artistico e che promuove il paese fuori dai propri confini. All’iniziativa sono intervenuti accademici illustri (Silvia Danesi Squarzina e Christoph Luitpold Frommel) che hanno lanciato interessanti spunti di riflessione. Chissà se l’opera iniziata da Michelangelo e poi abbandonata per una venatura del marmo sul viso, sia stata terminata dal Bernini? Riccardo Moroni ha incontrato i due studiosi con cui ha condiviso al-

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cune considerazioni. Intanto, Trento Quaglia esce dalle urne per il rinnovo del consiglio dell’Università Agraria confermato dagli utenti e adesso ha davanti il suo secondo mandato. Dall’Univesità Agraria all’Amministrazione Comunale. E qui continuano le polemiche. Polemiche sulle tasse e sui tributi e sulla mancata approvazione del bilancio di previsione 2014 entro i termini stabiliti dalla legge. Il bilancio preventivo, infatti, doveva essere approvato entro il 30 settembre, ma l’Amministrazione Comunale non è riuscita a stare nei termini e, al momento in cui stiamo per andare in stampa con questo numero, è stato convocato un consiglio comunale per il 27 ottobre con all’ordine del giorno proprio l’ap-

provazione del documento economico programmatico. Accanto al ritardo dell’approvazione del bilancio preventivo, l’Amministrazione Comunale si dimentica delle disposizioni del Ministero delle Finanze che prevedevano la pubblicazione delle aliquote Tasi (Tassa per i servizi indivisibili) sul sito del Ministero entro il 18 settembre e le approva, invece, il 30 settembre. Una delibera che modifica quanto già approvato il 22 maggio scorso con l’aliquota che passa da zero a 2,30, 2,40 e 2,50 per mille in base alla rendita per le abitazioni principali. Ma è una delibera che non può essere applicata, proprio perchè pubblicata in ritardo. E la copertura in bilancio? Il Sindaco fa sapere che sarà data dal recupero

dell’evasione ICI e Tarsu degli anni 2009, 2010 e 2011. Anche nella scuola dell’infanzia e delle elementari, l’Amministrazione Comunale accumula un ulteriore ritardo. La mensa scolastica, infatti, apre i battenti dopo circa un mese da quelle che erano le previsioni iniziali. Tra ritardi e polemiche, la giunta comunale si allarga. Dopo l’uscita di Paola Marchetti e l’assunzione delle sue deleghe (servizi sociali e istruzione) da parte del Sindaco, Felice Costante entra per occuparsi di decoro urbano e di viabilità. Quella viabilità che era di Andrea Bussi, a cui restano l’urbanistica ed i trasporti. Una bocciatura? Gli altri due assessori rimangono Emanuele Maggi e Ugo Pierallini (Vice Sindaco).

Bassano Romano su ISSUU

Foto da cartolina

opo lo sbarco della Gazzetta Bassanese su ISSUU (www.issuu.com), anche una breve guida turistica “Benvenuti a Bassano Romano” è sulla piattaforma on line. Si tratta di una piattaforma sul web che permette la pubblicazione digitale di riviste, giornali, libri e molto altro. E' possibile, quindi, sfogliare e condividere la guida turistica di Bassano Romano su web. Basta accedere alla piattaforma all'indirizzo www.issuu.com e cercare Bassano Romano. Anche questa è promozione del paese.

L’Associazione Culturale La Rocca sta inserendo sul proprio sito Internet (www.assolarocca.it) una sezione dedicata alle foto di Bassano Romano da "cartolina". Invita, quindi, tutti gli amanti della fotografia, ad inviare foto particolarmente suggestive, appunto da cartolina, di Bassano Romano. E’ possibile inviare le foto inserendo il copyright sulla foto stessa ed una eventuale didascalia all’indirizzo e-mail info@assolarocca.

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L’EVENTO

Festeggiati i 500 anni del Cristo Portacroce di Michelangelo. Due giorna

Il Bernini dialoga con Michela di Riccardo Moroni l Comune di Bassano Romano, il Monastero di San Vincenzo M. e l'Associazione AUREA, con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero per i Beni Ambientali e Culturali e del Turismo, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo, hanno celebrato, nelle giornate del 27 e 28 settembre, i 500 anni del Cristo Portacroce Giustiniani di Michelangelo. La statua torna appena in tempo dopo il successo ottenuto alla mostra ospitata in Campidoglio: "Michelangelo: incontrare un artista universale", dove l'opera "bassanese" oltre a far bella mostra sul manifesto ufficiale è stato l'opera più in vista e più ammirata dell'intera manifestazione. In particolare il giorno 27 settembre si è svolta una interessantissima giornata di studi all'interno della chiesa monumentale di San Vincenzo, dove ricordiamo alloggia la preziosa statua. Una giornata davvero ricca di interessanti riflessioni e spunti

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dove ha colpito in particolare la piccola diatriba a distanza fra due illustri professori riguardo la paternità dell'opera, o meglio, su chi avrebbe terminato l'opera iniziata da Michelangelo e poi abbandonata per la famosa venatura sul viso. Stiamo parlando della professoressa Silvia Danesi Squarzina docente

di Storia dell'Arte, che insieme alla sua allieva Irene Baldriga hanno riportato alla ribalta nel 2001, questa opera ritenuta fino ad allora di uno sculture minore e quindi finita nell'oblio nella sacrestia del Monastero, e del professor Christoph Luitpold Frommel (nella foto della pagina accanto) accademico di fama internazionale che ritiene che

l'opera sia stata terminata dal Bernini. A questo punto non mi resta che fare qualche domanda più precisa ai due, separatamente, per capire le loro posizioni al netto dei loro interventi pubblici. Professor Frommel, ci dice esattamente cosa le fa pensare che l'opera sia stata terminata dal Bernini?


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L’EVENTO

nate di studio dopo il rientro del capolavoro dalla mostra in Campidoglio

angelo? Non ci sono documenti ufficiali ma c'è l'evidenza stilistica. In questa statua ci sono tante somiglianze con altre opere giovanili del Bernini. E poi ci sono carteggi che riportano che la statua seppur iniziata da Michelangelo è stata venduta al Marchese Giustiniani per poco più del valore del marmo grezzo, cosa che, se la statua fosse a buon punto il suo valore sarebbe stato di sicuro più alto. Dopodiché il Marchese ha affidato la rifinitura della bozza michelangiolesca a Gian Lorenzo Bernini per utilizzarla nella chiesa di S. Vincenzo a Bassano per il mausoleo di famiglia. (circa cento anni

dopo la prima bozza n.d.r.). Quindi secondo lei il grosso lavoro di scultura è del Bernini, ma da quale punto sarebbe iniziato il suo intervenuto? Secondo me già nel braccio sinistro, che inizialmente era insieme all'altro

attaccato alla croce come nella seconda versione conservata nella basilica Santa Maria sopra Minerva a Roma, ma che Bernini lo avrebbe collocato com'è attualmente sul Cristo Giustiniani, cioè disteso con un panno in mano e, poi avrebbe completato il

viso e la parte posteriore. Non è di questo avviso però la professoressa Squarzina... Ci mancherebbe altro, lei ha trovato la statua e pubblicato tanto sulla scoperta, quindi è naturale che non ammetta altre ipotesi. Se la sua convinzione

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L’EVENTO fosse vera ci troveremmo di fronte ad un capolavoro unico, due artisti di prima grandezza che lavorano su una stessa opera. In effetti siamo di fronte ad una scultura unica dove potremmo asserire che: Bernini dialoga con Michelangelo. Professoressa Squarzina (nella foto), cosa ne pensa dell'idea del professor Frommel riguardo al Bernini? Il professore esagera sempre ( lo dice con un sorriso fra il divertito e l'ironico). Allora ci dia esattamente la sua versione. Le sculture di questo tipo opo la giornata di studio nella chiesa di S. Vincenzo il programma è proseguito con un emozionante concerto della Banda musicale dei Carabinieri tenuto presso il suggestivo cortile di palazzo Giustiniani-Odescalchi, alla presenza del Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Conte, del Comandante della Compagnia di Ronciglione, Maggiore Carlo Scotti e del Comandante della St a z i o n e d i B a s s a n o R o m a n o , Maresciallo Andrea De Fusco. Al termine della esibizione, chiusa con l'inno d'Italia, il Sindaco, ha consegnato una targa a nome del Comune e del Monastero in segno di riconoscenza alla Banda Musicale e a ricordo del 200° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, inoltre ha consegnato al Colonnello Mauro Conte una targa quale segno di

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venivano lavorate cominciando dal basso, quindi è opera di Michelangelo tutta l a pa r t e f r o n ta l e e u n a parte del viso sino alla s c o p e r ta d e l l a v e n a , i l resto è opera di uno scultore non meglio precisato che ha terminato la testa e la parte posteriore. Insomma, il mistero che avvolge questa statua sembra non esaurirsi. A noi semplici appassionati di arte o di soap opera non rimane che attendere la prossima puntata, nella convinzione, anzi, nella certezza, che questa scultura ha di sicuro almeno la mano di un genio, quella di Michelangelo. ringraziamento del Comune di Bassano per la rapida soluzione investigativa che ha portato agli arresti dei malviventi che hanno operato il furto presso la filiale Carivit di Bassano. La domenica c'è stata per l'occasione una apertura straordinaria di Palazzo Giustiniani dove molti visitatori hanno potuto ammirare i pregevoli affreschi del piano nobile. Evento che ha avuto molti apprezzamenti grazie alla fattiva collaborazione tra Comune di Bassano Romano, Monastero di San Vincenzo M. Associazione Aurea che a loro volta ringraziano la Ass. Pro Loco e tutti gli sponsor: Fondazione Carivit, Casina Poggio della Rota, Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione, Kiara & Co di Caterina Giustinaini, Coop. Lascherano e Assicurazioni Generali Agenzia di Ronciglione, che hanno creduto nell'evento.


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SERVIZI E DISSERVIZI L’anno scolastico dell’infanzia e della primaria inizia con ritardi nell’apertura del servizio mensa

Partenza falsa per la mensa scolastica artenza si, partenza no. L’anno scolastico 2014-2015 è partito, infatti, tra continui annunci di aperture e di continui rinvii. Al centro della partita, la mensa scolastica dell’infanzia e della primaria. All’inizio della scuola il 15 settembre, era prevista l’apertura della mensa per il 1° ottobre. Poi rinviat a al 6 ottobre e poi di nuovo posticipata al 20 ottobre. Al momento in cui scriviamo, è stata comunicata una nuova data per l’inizio della mensa scolastica: il 27 ottobre. Una proroga di circa un mese, che ha messo anche in difficoltà l’organizzazione di alcune famiglie in cui entrambi i genitori hanno impegni lavorativi e che, comunque, per un pe-

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riodo non ha offerto un servizio ai bambini delle scuole. La causa dell’apertura ritardata sembra sia da ricercare in alcune problematiche che sono emerse a seguito del bando pubblico per l’assegnazione del servizio ad un’impresa esterna. In particolare, sembra che l’impresa aggiudicataria della gara d’appalto abbia effet-

tuato un ribasso che dalla parte dell’ente appaltante è stato ritenuto non accettabile per ribasso eccessivo sul prezzo a base d’asta. Ed il Comune avrebbe chiesto adeguati giustificativi e prorogato il servizio alla società che ha gestito il servizio nell’anno passato. Senza entrare nei dettagli della gara d’appalto e

nell’assegnazione del servizio (di competenza dei tecnici comunali e dell’amministrazione comunale), resta il rinvio di circa un mese dell’apertura della mensa scolastica. Ai cittadini, dall’altra parte, interessa il servizio, che questa volta inizia con il piede sbagliato. Sentiamo parlare spesso di riforma della scuola per cercare di migliorare l’istruzione dei nostri giovani. A Bassano Romano, forse, bisogna riformare anche la gestione dei servizi base, se non si riesce a far partire una mensa scolastica. Allora buon lavoro. E su questi aspetti i cittadini non vogliono più aspettare e non hanno più voglia di proroghe e false partenze.

Rifiuti. Porta a porta, annunci e basta el numero passato della Gazzetta Bassanese, il Gazzettino (il personaggio del fumetto del nostro periodico che ogni mese ci racconta un’avventura grazie alla matita di Laura Daniela D’Orazio) ha scherzato un po’ con i bidoncini della raccolta differenziata che sono stati consegnati dal Comune ai cittadini in vista dell’avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta. Prima l’annuncio in grande stile

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dell’inizio di una nuova gestione dei rifiuti da parte del Comune, poi il rinvio e alcune spiegazioni legate al contratto con l’attuale Azienda che ha l’appalto per la raccolta dei rifiuti e poi ancora annunci di un progetto che partirà. Quando? Se la mensa scolastica sembra avere un ritardo di un mese, in questo caso ci troviamo di fronte ad un ritardo decisamente più lungo. Pensare che furono stampati an-

che calendari e volantini per aiutare i cittadini a gestire le diverse tipologie dei rifiuti. Una spesa che evidentemente non è servita a niente. Almeno per il momento, i soldi spesi per la campagna di sensibilizzazione sono finiti tra i rifiuti. E, intanto, non è difficile trovare cassonetti pieni di immondizia che non danno certo una buona immagine al paese.

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TASSE E SCELTE POLITICHE

Iuc, Imu, Tari e Tasi: una bussola per orientarsi IUC La IUC rappresenta dal 2014 la nuova Imposta Unica Comunale. Alla fine del 2013, dopo diverse discussioni, il Parlamento ha deciso di istituire la nuova imposta unica comunale (IUC), costituita da tre distinti tributi: Imu, Tari e Tasi. In realtà la IUC non è “nuova”, poichè di fatto è una riedizione di vecchi prelieci (ad eccezione della Tasi), nè tantomeno unica, trattandosi di un’etichetta sotto la quale convivono tre tributi aventi natura diversa. Ogni singolo prelievo (Imu, Tari e Tasi) è deciso in maniera autonoma. Uniforme è, invece, la disciplina sanzionatoria. IMU L’Imu è l’imposta municipale sugli immobili che ha sotituito l’Ici dal 2012. Rispetto all’Ici sono diverse le novità che nel 2012 hanno reso l’Imu più gravosa: l’aumento dei moltiplicatori e dell’aliquota base, gli stretti margini di manovra dei Comuni, l’introduzione a favore dello Stato di una quota del 50% dell’imposta, ad eccezione di alcuni casi.

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agevolazioni, nella logica del pareggio costi-ricavi.

TARI La seconda componente della Iuc è la Tari, nuova tassa rifiuti che può essere determinata anche con criteri tariffari alternativi al metodo normalizzato, cioè in base ad appositi coefficienti di produttività dei rifiuti, fermo restando il rispetto del principio comunitario “chi inquina paga”. Il Comune può prevedere riduzioni tariffarie per alcuni casi, sino al totale esonero. Nel complesso chi occupa l’immobile pagherà la Tari sulla base di tariffe determinate con criteri più flessibili e con maggiore ventaglio di

TASI La Tasi è il nuovo tributo sui servizi indivisibili e sostituisce la maggiorazione sulla Tares. La Tasi, però, non è legata alla superficie ma si calcola in base agli stessi valori Imu, cioè con la rendita catastale moltiplicata per gli appositi moltiplicatori. Anche il semplice utilizzatore dell’immobile dovrà pagare il nuovo tributo (fino al 30% del totale). L’importo da pagare dipenderà dalle decisioni dei Comuni, che potranno ridurre l’aliquota base (1 per mille) fino ad azzerarla oppure aumentarla, rispettando comunque il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della Tasi e dell’Imu non sia superiore a quella massima prevista dall’Imu in relazione alle diverse tipologie di immobile. Dall’altra parte, i Comuni potranno decidere come ripartire la Tasi tra inquilini e proprietari: i primi nella misura compresa tra il 10 ed il 30%, la restante parte a carico dei proprietari.


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TASSE E SCELTE POLITICHE DAL SITO WEB DEL MINISTERO DELLE FINANZE Prima rata Tasi Il versamento della prima rata della Tasi con scadenza il 16 giugno 2014 deve essere effettuato sulla base delle delibere pubblicate nel sito del Ministero delle Finanze alla data del 31 maggio 2014. In caso di mancata pubblicazione della delibera entro il 31 maggio 2014, il versamento della prima rata della Tasi deve essere effettuato entro il 16 ottobre 2014 sulla base delle delibere pubblicate nel sito del Ministero delle Finanze alla data del 18 settembre 2014. In caso di mancata pubblicazione della delibera entro il 18 settembre 2014, il versamento dell’imposta deve essere effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2014.

Ritardi e polemiche aos tributi e tasse. Dopo le dimissioni del vice Sindaco, Paola Marchetti, un altro difficile caso sembra si sia presentato di fronte all’Amministrazione Comunale, con la minoranza che continua a fare pressing ed a chiedere continue spiegazioni. In particolare, al centro della discussione c’è la nuova tassa sui servizi indivisibili (Tasi), che attual-

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mente ha un aliquota pari a 0 (secondo la delibera del Consiglio Comunale del 22 maggio scorso). Per i Comuni c’era la possibilità di pubblicare una nuova delibera entro il 18 settembre sul sito del Ministero delle Finanze, ma l’Amministrazione Comunale del Sindaco Bettucci è arrivata in ritardo. La nuova aliquota Tasi è stata approvata nel Consiglio Comunale del 30 settembre.

IMU, aliquote e detrazioni

Tari, il saldo entro dicembre

Con delibera del consiglio comunale nr. 33 del 6 agosto 2012, sono state approvate le seguenti aliquote relative all’IMU:

umenti in vista per la tassa sui rifiuti. Nel 2014 i cittadini hanno già versato un acconto con le tariffe stabilite dalla Tares, mentre il saldo che dovrà essere versato entro la fine dell’anno seguirà la nuova Tari, in base alle nuove tariffe. E le nuove tariffe, in cui i Comuni possono decidere in base ad un range di aliquote già predisposte a livello centrale, prevedono in generale un aumento. Il calcolo va effettuato in base alla superficie dell’abitazione ed al numero degli occupanti, secondo il principio “chi produce più rifiuti, paga di più”.

Tipologia

Aliquota Detrazione Abitazione principale e relative perti- 4,00 per mille nenze (solo un C/2, un C/6 o un C/7) Fabbricati rurali strumentali 2,00 per mille Tutti gli altri immobili

9,90 per mille

Detrazione d’imposta per abitazione Euro 200,00 principale e relative pertinenza Maggiorazione detrazione abitazione Euro 50,00 principale per ogni figlio fino a 26 anni residente (max 8 figli) on essendo state deliberate modifiche alle aliquote, quelle decise nel 2012 sono ancora applicabili. Di seguito le esclusioni previste: - Abitazioni principali ad esclusione di quelle classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9; - Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivise, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; - Ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali; - Alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito del provvedimento di separazione legale,

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annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; - Ad alcuni immobili posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, dal personale alla appartenente carriera prefettizia. Ulteriori dettagli sono disponibili all’interno del Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC) approvato con delibera del Consiglio Comunale nr. 12 del 30 settembre 2014 ed è scaricabile dal sito web del Ministero delle Finanze.

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Niente Tasi per il 2014 Amministrazion e Comunale ha provato a cambiare le carte in tavola, ma è arrivata in ritardo. E così, se non interverrano novità e proroghe, i cittadini di Bassano Romano non pagheranno la Tasi per quest’anno. A maggio, infatti, il Consiglio Comunale ha deliberato un’aliquota per la Tasi pari a zero per tutti gli immobili. In caso di mancate delibere o di variazioni, i Comuni avevano la possibilità di pubblicare le aliquote entro il 18 settembre sul sito del Ministero delle Finanze. Il Comune di Bassano Romano ha tentato di aumentare l’aliquota, ma la delibera è avvenuta nel Consiglio Comunale del 30

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settembre. Qualcuno ha fatto un po’ di confusione con le date. Amministratori, segretario comunale, responsabile dei servizi economici-finanziari: di chi le responsabilità? In quella seduta è stata approvata un’aliquota Tasi per il 2014 che varia dal 2,30 al 2,50 per mille in base alla rendita catastale per l’abitazione principale e le relative pertinenze (sono escluse le aree fabbricabili, i fabbricati rurali ad uso strumentale dell’agricoltura, gli altri immobili). E’ stato approvato, quindi, un aumento, ma, almeno per il momento non è applicabile, perchè pubblicato sul sito del Ministero delle Finanze in ritardo. Per ora i cittadini ringraziano. 9


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ELEZIONI UNIVERSITA’ AGRARIA Dalle urne esce una conferma per il presidente uscente. Orgoglio Bassanese in maggioranza

Domenico Sernacchioli trascina Trento Quaglia Il centro sinistra non sfonda all’ente agrario e resta in minoranza l risultato delle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Università Agraria non lasciano dubbi: gli utenti hanno dato piena fiducia al presidente uscente Quaglia Trento (nella foto) ed alla sua squadra. E così, con il 60,45% dei consensi, il centro destra, trascinato da Domenico Sernacchioli (131 preferenze all’attivo), si conferma alla guida dell’ente per il prossimo mandato. Un centro destra che si è presentato insieme ad Orgoglio Bassanese che, invece, nelle passate elezioni, si era proposto con una propria lista. Non era Orgoglio Bassanese che in varie occasioni aveva attaccato apertamente Quaglia Trento al suo primo mandato? Ma forse Orgoglio Bassanese

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avrà anche pensato che se non si riesce da soli a conquistare la maggioranza (vedi anche l’amministrazione comunale), è meglio trovare qualche accordo. Magari di comodo: l’importante è vincere. Nell’altro schieramento, invece, nel centro sinistra non c’era Sinistra Ecologia e Libertà. “Abbiamo deciso di non prendere parte alle elezioni - si legge in una nota di SEL perchè crediamo che l’Università Agraria sia diventato un ente inutile e il patromonio che gestisce deve passare nelle mani dell’Amministrazione Comunale”. Oppure è già spaccatura tra Partito Democratico e Rifondazione Comunista da una parte e SEL dall’altra? Le dimissioni del vice sindaco Paola Marchetti

ringhiera e sulla scala di ingresso, una folla di personaggi più o meno direttamente interessati, a dare l'ennesima dimostrazione di un paese poco attento a certe sfumature. E garantiamo che tanti elettori hanno lamentato questa situazione paradossale.

Quaglia Trento

Ambrogi Enio

Votanti

Lista 1

Lista 2

Voti validi

Schede bianche

Schede nulle

Totali voti espressi

968

570

373

943

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18

968

60,45%

39,55%

100%

Percentuale

Voti di preferenza Lista nr. 1 Università Agraria bene comune CANDIDATO Angelini Pietro Campanella Ezio Capece Gratiliano Catena Stefano Enea Bruno Luzi Giuseppe Montecolle Dario Sernacchioli Domenico Valentini Pierfilippo Cristiani Sante 10

rappresentano forse il primo passo verso la rottura definitiva. Insomma, sembrano già delinearsi le strategie in vista delle prossime elezioni comunali. E intanto Trento Quaglia si gode la vittoria e annuncia subito alcuni lavori a breve scadenza. La legge prevede, infine, che i candidati debbano restare ad un certa d i s ta n z a d a i s e g g i p e r evitare possibili pressioni psicologiche sugli elettori. E' importante che i cittadini nel momento in cui esprimono il proprio voto, si sentano liberi da qualsiasi tipo di condizionamento. Per le elezioni dell'Università Agraria non è andata assolutamente come la legge, ma soprattutto il buonsenso, suggerirebbe. Erano tutti assiepati sulla

PREFERENZE 29 83 54 17 63 31 42 131 41 25

Voti di preferenza Lista nr. 2 Università Agraria Bassano per l’ambiente ed il lavoro CANDIDATO Altobelli Giuseppe Bussi Vincenzo Costante Salvatore Desantis Gianfranco Fabretti Giuseppe Fallini Giovanni Fiorini Angelo Patricelli Claudio Patuzzi Vincenzo Pulcini Gaetano

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SCATTI E FLASH

L’angolo del fotografo

L’Associazione Culturale La Rocca e BassanoInFoto presentano i fotografi

I momenti magici di Marina Stefanizzi MARINA STEFANIZZI

opo le pagine dedicate all’evento “Rock Fest”, ritorniamo ai fotografi locali. Un’altra puntata, quindi, tutta dedicata alla fotografia con gli scatti di Marina Stefanizzi di Sutri. Due pagine che si inseriscono all’interno dell’iniziativa lanciata dall’Associazione Culturale La Rocca e dall’Associazione BassanoInFoto. I fotografi di Bassano Romano e non possono partecipare a questa iniziativa. Basta contattare la redazione della Gazzetta Bassanese o l’Associazione B a s s a n o I n F o t o (http://www.bassanoinfoto.it).

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Nikon D 5100 Kodak CX743 Obiettivi: Attrezzatura e corpi Nikkor 18-105 mm Macchina: Nikkor 55-200 mm Nikon D 5000 Nikkor 18-55 mm


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SCATTI E FLASH

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DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Riceviamo e pubblichiamo

Finanziamenti in arrivo per il teatro di Palazzo Giustiniani e per il depuratore A m m i n i s trazione comunale è lieta di comunicare alla cittadinanza due avvenimenti di grande importanza per il nostro paese. T E AT R I N O S E I C E N TESCO PALAZZO GIUSTINIANI - ODESCALCHI. Dopo tanta insistenza e diversi incontri fatti, l'Amministrazione comunale è riuscita ad ottenere lo sblocco del finanziamento regionale del teatrino seicentesco all'interno di Palazzo Giustiniani - Odescalchi (nella foto). L'importo è di 460.000 euro ai quali vanno aggiunti 66.000 euro di compartecipazione con fondi comunali. A breve partirà la gara per l'affida-

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mento dei lavori, il cui inizio è previsto nei primi m e s i d e l 2 0 1 5 . Q u e s ta opera è di straordinaria importanza per il nostro paese: oltre a richiamare visitatori e compagnie teatrali, che incrementeranno il turismo nella nostra comunità, finalmente avremo a disposizione un pic-

colo teatro per fare spettacoli inserito in una cornice di assoluto fascino come quella di Palazzo Giustiniani- Odescalchi. Il restauro del teatrino seicentesco rappresenta un'opera di notevole pregio nel panorama artistico italiano. FINANZIAMENTO DEPURATORE INTERCOMU-

NALE. La Regione Lazio ha appena comunicato il finanziamento pari a 5.600.000 euro per la realizzazione del tanto atteso depuratore intercomunale Bassano Capranica - Sutri. Si tratta di un' opera pubblica essenziale che porterà il nostro paese ad avere un sistema di smaltimento dei reflui neri finalmente a norma. Dopo tanti incontri fatti con la Regione Lazio questa notizia rappresenta un risultato per il quale l' Amministrazione comunale ha fortemente lavorato ed una grande vittoria per tutta la nostra Comunità! L'Amministrazione Comunale


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COMUNITA’

Santo orologio antavano i Camaleonti: "l'orologio della piazza ha battuto la sua ora, è tempo di aspettarti, è tempo che ritorni, lo sento sei vicina, è l'ora dell'amore"…fino a qualche giorno fa non era raccomandabile dare appuntamento alla vostra amata sotto l'orologio di Piazza Umberto I a Bassano Romano perché arrivereste sicuramente in ritardo o in largo anticipo, comunque se da più di un anno si trascinava questa situazione è evidente che non era poi tanto semplice ricondurlo all'ora esatta. Abbiamo chiesto un po' in giro, ma non siamo in grado di offrirvi notizie certe, vogliamo semplicemente dire che è vero che l'orologio della piazza forse, a parte il disorientam e n t o p e r l a pa r t e n z a

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delle processioni, non serve a scandire le giornate di nessuno tanto siamo pieni di orologi e telefonini, ma un orologio in piazza con l'ora esatta aiuta a pensare ad una certa idea di comunità. Comunque, adesso l’orologio di Piazza Umberto I è tronare a scoccare l’ora esatta.

Er critichino ter Da quarche giorno me so messo a legge der passato e nun volenno dentro un fojo der 2004 ho letto dun certo Critichino. Giornali, foietti e manifesti de mort'anni me so letto e tutto mo me parso un gran casino. Politici de oggi che dicheno de male de quillo che hanno detto, se so scordati o nun lo sanno più che stanno a criticà se stessi. Quarcuno me fa pena poveretto. Se solo a dijelo potessi. I tempi so cambiati e a gente d'oggi ca studiato sa legge ner passato e se ricorda, delle parole che so state dette s'è scritto tutto in mente. Quarcuno pensa ancò ca gente nun capisce, je pare pure sorda, allora criticanno strilla, fa finta 'avè raggiò e 'nvece 'ndice gnente. Svejateve, smettete de strilla e cominciate a da na mano pe fa un po' mejo er monno, è ora de finilla sta commedia pensanno ch'è fesso chi ve sta vecino. Cambiate in fretta, de tempo pure a voi ve n'è rimasto poco e come dice nonno <<A peggio cosa è sentisse di dereto – Chi? Quillo? Un te fidà, è solo un critichino!>> estimatore de sora Crippina

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PSICOLOGIA

L'importanza di dire no ai propri figli di Mariano Moroni* "I figli…so' pezzi 'e core" così s'intitolava un famoso film del 1981. Mai affermazione più azzeccata per descrivere ciò che i genitori (almeno la maggior parte) pensano dei propri figli. Viene da se quindi che una delle cose più difficili per un genitore è dire di no alle richieste dei loro bambini. Chi è genitore sa benissimo come il cuore si stringe in una morsa quando si trova nella condizione di non assecondare le richieste del figlio. Considerate però che questo dire no è un regalo estremamente prezioso che fate ai vostri figli. Ricerche infatti dimostrano che l'utilizzo circostanziato del divieto è molto formativo: i bambini crescono più sicuri e sereni, si accorgono che c'è qualcuno che sta provvedendo a loro, ma soprattutto imparano a posticipare le gratificazioni. Vorrei soffermarmi ora su quanto sia importante far sì che i nostri bambini siano in grado di rimandare il soddisfacimento di un piacere immediato. Per spiegare ciò voglio narrare al gentile lettore uno dei più lunghi esperimenti di psicologia comportamentale

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iniziato da Mischel nel 1972 e terminato circa 18 anni dopo. L'esperimento è molto semplice: a un bambino di quattro anni viene offerta una caramella zuccherosissima (murshmallow); e un'altra gli è promessa se non cede alla tentazione di mangiarsi entro quindici minuti quella che ha di fronte a sé. Circa seicento bambini sono stati messi di f r o n t e a q u e s ta p r o v a . Come ben intuirà ciò è un qualcosa di estremamente difficili per un bambino e infatti solamente 100 di questi furono in grado di resistere. Solamente uno su sei ottenne la seconda caramella. L'esperimento non si concluse in questa fase ma Mischel ebbe la pazienza di seguire tutti i seicento bambini per altri diciotto anni somministrando loro

durante le diverse fasi della vita (pubertà, adolescenza, prima età adulta) questionari che andavano a misurare alcuni loro aspetti caratteriali e il successo prima scolastico e poi lavorativo. Cosa emerse? Coloro capaci di esercitare un controllo sugli impulsi immediati (ovvero quelli che hanno avuto la capacità di non mangiare il murshmallows) risultavano anche avere risultati scolastici migliori. Di contro i più irresistibilmente e immediatamente golosi avevano più probabilità di sviluppare problemi comportamentali, godevano di bassa autostima e venivano visti dagli altri come testardi, frustrati e invidiosi. Cosa ci insegna questo esperimento? Niente che la cultura popolare non ci

abbia detto già ovvero che l'impegno paga sempre. Non è forse vero che chi dedica ore allo studio e rinuncia a qualche periodo di gioco ha qualche successo scolastico in più o che chi lavora sodo viene apprezzato molto di più del fannullone. Ma dove viene appresa la capacità d'impegnarsi? Dove viene appresa la capacità di posticipare una gratificazione? Senza dubbio la palestra principale dove esercitare tali capacità è la famiglia e uno degli esercizi fondamentali è dire di no. Quindi miei cari genitori, quando nostro figlio si lamenta o si oppone alle nostre richieste armiamoci d'impegno e tenendoci la doloroso stretta al cuore facciamo un bel regalo al nostro ragazzo donandogli un bel NO! * Psicologo-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale 327.8952273 La redazione mi ha permesso di avere un piccolo spazio dove poter rispondere ad eventuali domande che i lettori potranno inviarmi all'indirizzo di posta elettronica marianomor@libero.it


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ASSOCIAZIONE ARTE E CULTURA

Dai campi di cotone al blues moderno di Sante De Santis opo un breve sorteggio mi ritrovo ad inaugurare questa nuova rubrica “FERMENTO” a cura dell'Associazione Arte e Cultura, forse (sicuramente) sono il meno indicato a presentare questo nuovo progetto ma questa è la sorte... Di che cosa vi parlo? di Musica! pensando a “Il Punto Rosso” spettacolo scritto ed interpretato da tutti i ragazzi dell'associazione. Vi voglio raccontare la linea filosofica che insieme al mio amico Davide Pezzato ci ha accompagnato alla realizazione delle musiche... Sottofondo Genesis, caffè, sigaretta e si parte, questa volta non siamo qui per fare assoli, ma per raccontare la musica. La musica prima che entrasse nelle stazioni di servizio, intesa come lingua, quella che ogni popolazione usa per esprimere la propria cultura, imitazione di suoni della natura che ha dato vita a danze, riti e canti. Di qualsiasi periodo storico si parli, dopo una sbirciata ai nostri vecchi vinili, decidiamo di raccontare questo viaggio tramite

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La rubrica Fermento dell’Associazione Arte e Cultura apre con lo spettacolo “Il Punto Rosso”. Ecco il percorso musicale di Sante De Santis e Davide Pezzato. Dai canti di schiavi al rock, dal razzismo al sogno di libertà fino al rapporto con il proprio territorio. un Blues. Non inteso come musica ma come un sentimento che si esprime in una società multirazziale: parla di schiavitù, razzismo e, attraverso emozioni e sentimenti, canta rabbia e disperazione per dare sfogo alla propria natura. Senza dubbio per la maggior parte dei musicisti (sicuramente per noi due) l'evento storico più impor-

tante per la musica moderna è quello che nasce nei campi di cotone. A metà dell'800 nel sud degli Stati Uniti: canti di schiavi (Work Songs) che diventano parte integrante dei riti religiosi (Gospel), sfociano nel Jazz e gettano le radici per il Rock e tutta la musica che ne deriva. Storie di vite vissute con espedienti, sognando la

libertà, tramandate oralmente pronte per essere incise; storie di vicende come quella del primo grande bluesman/chitarrista Robert Johnson (nella foto), nato nel delta del Mississipi. Di lui si dice che per cantare e suonare così fosse sceso a patti con il diavolo, vendendo la propria anima: morendo a ventisette anni diede vita al “Club 27”, la famosissima Sweet Home Chicago insieme ad altre ventotto tracce completa la sua discografia, forse. Nel film “Mississipi Adventure” si parla di una trentesima. Ci sarebbe molto altro da raccontare, ma alla fine il blues si canta e si suona solamente se si vive. Io, come Davide, sono nato nella Tuscia, territorio rurale, rurale come il Blues; questo ci ha fatto conoscere e scrutare quel Punto Rosso, uscito furi da un vecchio vinile del 1969, che ci ha dato l'amore per la musica sia per i suoi antenati che per i suoi eredi. Determinante per completare questo lavoro è stata la partecipazione dalle ragazze di A.C. Danzarte di Erika Bussi che ci hanno sopportato splendidamente senza che ce ne accorgessimo. NON BLUES UL-

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PMI NEWS

Formazione gratuita per crescere e sviluppare l'imprenditorialità Ricca l'offerta di AIF e Confartigianato imprese di Viterbo con corsi finanziati al marketing al disegno Cad, dal fund raising allo sviluppo di applicazioni per smartphone, dall'enologia al commercio elettronico fino al sistema impresa ed all'impiantistica. E' questa l'offerta formativa che viene proposta da AIF, l'Associazione Italiana per la Formazione, in collaborazione con Confartigianato imprese di Viterbo. Un'offerta rivolta a lavoratori, disoccupati e imprenditori del territorio viterbese per cercare di qualificare il capitale umano e favorire l'imprenditorialità. Tutti i corsi sono gratuiti e finanziati tramite il POR Obiettivo 2 e viene utilizzato il sistema dei voucher formativi individuali. Per essere ammessi ai corsi, quindi, è necessario presentare la richiesta di vouchere alla Provincia di viterbo, settore formazione professionale, che verificherà i requisiti elaborando una graduatoria per l'ammissione. L'AIF e Confartigianato imprese di Viterbo sono a diposizione

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gratuitamente per la gestione e l'assistenza delle domande (Confartigianato imprese di Viterbo Tel. 0 7 6 1 . 3 3 7 9 1 - A I F Te l . 0761.1718524). Nello specifico i corsi a cui è possibile partecipare sono nove inseriti in tre diversi assi (adattabilità, occupabilità e capitale umano). Nell'asse adattabilità, rivolto ad occupati e liberi professionisti fra i 18 e 65 anni, rientrano i seguenti percorsi formativi: Il sistema impresa; Installatore di caldaia e di stufe a biomassa; Installatori di sistemi solari fotovoltaici; Pianfi-

Dal marketing fino allo sviluppo di applicazioni e all’enologia care e gestire le attività di marketing e comunicazione nell'era web 2.0. Nell'asse occupabilità, per giovani fra 18 e 35 anni, rientra, invece, il corso di "Elementi di disegno Cad" della durata di 80 ore. Infine, quattro i percorsi per l'asse capitale umano aperto a persone fra i 18 e i 65 anni: Elementi di enologia e biodinamica; Elementi e tec-

niche di fund raising; Elementi per la progettazione e sviluppo di applicazioni per smartphone - ambiente android; Sviluppo di una piattaforma per il commercio elettronico. Glil uffici di Confartigianato imprese di Viterbo e dell'A.I.F. sono a completa disposizione per eventuali maggiori informazioni e per l'assistenza per la richiesta di voucher formativi al settore formazione professionale della Provincia ( C o n f a r t i g i a n a t o Te l . 0761.33791 - E-mail: info@confartigianato.vt.it Aif 0761.1718524 info@aiform.eu ).

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PMI NEWS

Pronti i modelli semplificati per la sicurezza ubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 212 del 12 settembre 2014 il decreto interministeriale che individua i modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza (POS), del piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) e del fascicolo dell'opera (FO) nonché del piano di sicurezza sostitutivo (PSS), di cui all'articolo 131, comma 2-bis del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (D.lgs. n. 163/2006). In particolare, il decreto stabilisce che, ferma restando l'integrale applicazione delle previsioni di cui al Titolo IV del D. Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro), i datori di lavoro delle imprese

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affidatarie e delle imprese esecutrici, i coordinatori, l'appaltatore o concessionario, possono predisporre, rispettivamente, il POS (Piano operativo di sicurezza), il PSC (Piano di sicurezza e di coordinamento) e il fascicolo dell'opera, il PSS (Piano sostitutivo di sicurezza) utilizzando i quattro modelli semplificati allegati al decreto stesso Il decreto precisa, inoltre, che il Ministero del

lavoro, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero della salute, provvederà al monitoraggio della applicazione dei modelli rielaborandone eventualmente i contenuti. Si ricorda che il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è il documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno (ai sensi dell'art.100 del D.Lgs. n. 81/2008 ed i cui contenuti minimi sono riportati nell'allegato XV del predetto D.Lgs); il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) è in Italia il documento che il coordinatore per la progettazione o esecuzione dell'opera, su incarico del committente, deve redigere prima che vengano

iniziate le attività lavorative in un cantiere edile (ai sensi dell'art. 100 del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro ed i cui contenuti minimi sono riportati nell'allegato XV del predetto TU); il fascicolo dell'opera (FO) viene predisposto dal coordinatore per la progettazione (soggetto designato dal committente dei lavori per la redazione del PSC e per la predisposizione del "fascicolo") ai sensi dell'art.91,comma 1, lettera b), D.Lgs 81/08 e smi; il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS) viene richiesto dal D.Lgs. 81/08 in tutti i cantieri per i quali non sia stato nominato il coordinatore. I contenuti del PSS sono obbligatori ai sensi del D.P.R. 222/2003. Il piano deve essere presentato dall'appaltatore.

Certificati camerali anche in lingua inglese

Il Registro Imprese parla inglese l Registro delle Imprese parla inglese: i certificati e le visure camerali hanno infatti da oggi affiancato alla loro versione italiana anche quella in lingua inglese, arricchendo così l'offerta dei documenti ufficiali che possono essere richiesti all'anagrafe delle imprese delle Camere di Commercio Italiane realizzata e gestita da InfoCamere. Il progetto si inserisce nell'ambito del cosiddetto decreto "Destinazione Italia" che punta a creare misure per favorire gli investimenti in Italia da parte delle imprese estere e dall'altra facilitare l'accoglienza delle imprese italiane nell'ambito delle economie straniere. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha coordinato la preparazione dei nuovi modelli di certificato e il relativo decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 ottobre scorso. Le imprese italiane, impegnate in attività di importexport, saranno così agevolate nel momento di fornire la documentazione richiesta dalle Autorità straniere. La possibilità di ottenere un certificato in lingua inglese allo sportello della Camera di Commercio o sul portale www.registroimprese.it, senza doversi avvalere di una traduzione giurata, costituisce di fatto per l'azienda un risparmio sia in termini di tempo che di costi.

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PMI NEWS Rilevazione di Confartigianato sui servizi sanitari: in Regioni con sanità in rosso peggiore qualità ospedali

Diritto alla salute: un'Italia a diverse velocità In 10 anni cresce del 13,6% la durata delle code alle Asl egione che vai, sanità che trovi. L'Italia continua a essere divisa sul fronte dell'efficienza dei servizi sanitari. Lo conferma una rilevazione dell'Ufficio studi di Confartigianato, presentata in occasione del Festival della Persona di Confartigianato che si è svolto a Verona il 2 e 3 ottobre. I dati si riferiscono ad uno dei più essenziali servizi sanitari, il ricovero ospedaliero. In generale, ad un maggiore deficit del SSN regionale corrisponde una

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bassa soddisfazione espressa dai pazienti ospedalieri per i diversi aspetti del ricovero (assistenza medica, assistenza infermieristica, vitto e servizi igienici). Insomma, dietro ai deficit sanitari si nascondono inefficienze e sprechi che si traducono in una scarsa qualità dei servizi al cittadino. A questo proposito, nella classifica delle regioni con la più alta percentuale di cittadini insoddisfatti in rapporto al deficit della sanità si colloca al primo

IMPIANTI F-Gas, certificazioni in Confartigianato l DPR 43/2012, entrato in vigore il 5 maggio 2012, prevede che tutte le persone e le imprese all'interno delle quali operano addetti e che eseguono interventi su impianti frigoriferi e di refrigerazione, condizionatori ad alta tensione e pompe di calore, sistemi antincendio, su impianti di condizionamento d'aria dei veicoli ed altri apparecchi contenenti gas fluorurati ad effetto serra, dovranno essere in possesso di specifica certificazione (cosiddetto Patentino per Frigorista) che potrà essere rilasciato da un Organismo di certificazione appositamente accreditato, dopo il superamento di un esame obbligatorio teorico e pratico. Una volta ottenuto il Patentino per Frigorista, anche l’impresa dovrà ottenere una certificazione specifica rilasciata da ente terzo accreditato. Confartigianato imprese di Viterbo ha concluso una serie di accordi con primari enti di certificazione, organismi di valutazione e di attestazione per offrire un servizio professionale ed in accordo con la normativa. All’interno della struttura di Confartigianato imprese di Viterbo operano anche ispettori accreditati. Le imprese dei settori coinvolti possono contattare gli uffici di Confartigianato imprese di Viterbo (Tel. 0761.33791 - E.mail info@confartigianato.vt.it) per valutare le singole situazioni e offrire assistenza.

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posto la Campania, con il deficit a 2.449 milioni e la quota di utenti insoddisfatti pari al 29,2%. Secondo posto per la Calabria, con un deficit di 678 milioni e il 28,2% di utenti insoddisfatti. Seguono le Marche dove, nonostante un avanzo di 94 milioni, si registra una elevata quota di insoddisfatti del 25,1%. Consistente il drappello delle altre regioni con elevato deficit e rilevante la quota di insoddisfatti del ricovero ospedaliero: nel Lazio, dove si registra il più

alto deficit 2008-2012 pari a 5.511 milioni, la quota di utenti insoddisfatti sale al 23,1%, in Sicilia, con un risultato del Servizio Sanitario Nazionale cumulato tra il 2008 e il 2012 negativo per 521 milioni, la quota degli utenti insoddisfatti del ricovero ospedaliero è del 22,9%, in Puglia, con un deficit di 1.079 milioni, la quota di insoddisfatti è del 20,7%, in Sardegna, con deficit di 947 milioni, gli insoddisfatti sono il 18,8%,. L’articolo completo è disponibile su www.komunicanet.blogspot.com

FORMAZIONE OBBLIGATORIA Ecco il percorso per addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione ponteggi vrà inizio il prossimo 19 novembre il corso di formazione per addetti al montaggio, allo smontaggio ed alla trasformazione dei ponteggi metallici fissi. Il corso mira a dare risposta all'esigenza dettata dal D. Lgs.81/08, con lo scopo di fornire ai preposti ed agli addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi un'apposita formazione teoricapratica. L'ulteriore vantaggio di partecipare al corso di formazione teorico e pratico, è quello di incrementare l'esperienza, la consapevolezza ed il saper fare dei lavoratori addetti al montaggio e smontaggio dei ponteggi. Il programma del corso è composto da tre moduli per un totale di 28 ore: - Il primo è giuridico e riguarda la legislazione in generale sulla sicurezza e sulle statistiche degli infortuni e delle violazioni nei cantieri, i lavori in quota e la direttiva cantieri. - Il secondo è tecnico e riguarda i cosiddetti Pi.M.U.S., i piani di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi, i tipi di ancoraggi, l'uso dei dispositivi anticaduta, le verifiche di sicurezza. - Il terzo è il modulo pratico e alcune ore riguardano la gestione della prima emergenza e del salvataggio. Il modulo pratico è in programma il prossimo 29 novembre e vale come aggiornamento quadriennale per chi è già in possesso del corso base. Al termine del corso verrà rilasciato specifico attestato come previsto dalla normativa. Gli uffici di Confartigianato imprese di Viterbo (Tel. 0761.337912/42 - info@confartigianato.vt.it) sono a disposizione per informazioni e iscrizioni.

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PIAZZA DIGITALE di Federico Montori embrano la novità di questi ultimi anni. Spuntati fuori dal nulla e sulle pagine di tutti i giornali. Parliamo dei droni che, contrariamente a quanto si possa pensare, sono un'invenzione assai datata. Il primo esperimento sia teorico che pratico risale al 1916 e come spesso accade fu la sfera militare a dare il là alla ricerca e lo sviluppo della tecnologia. In campo bellico, le prime applicazioni furono bombardamenti e spionaggio ma il progresso ha portato i droni anche a nuovi utilizzi e parallelamente, a livelli di efficienza tali da essersi imposti anche in ambito civile. Possiamo dire che i droni stanno invadendo le città. Una volta c'erano solo quelli militari adesso si usano anche per fotografare, fare video, giocare, ma anche per ispezionare luoghi angusti o negli eventi di spettacolo. Sono utilizzati anche, per il telerilevamento, nel controllo dell'inquinamento atmosferico, nel controllo dei micro-organismi in agricoltura e molto altro ancora. Quando si pensa al drone poi viene automatico pensare ad un oggetto volante ma il riferimento è più in generale a veicoli senza pilota (RPV, Remotely Piloted Vehicle). Lo scorso mese sia Stati Uniti che Germania hanno presentato dei progetti che mirano a rivoluzionare il mondo navale. Il progetto a stelle e strisce cui ha collaborato anche la NASA, riguarda navi senza equipaggio in grado per ora di scortare una vera nave da guerra. Il progetto è s ta t o b e n a c c o l t o d a parte di alte cariche militari

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L’invasione dei droni

che le hanno reputatate strategicamente utili per difendersi in caso di attacchi. Il progetto tedesco, promosso dall'azienda DNVGL, riguarda invece un modello di nave in scala 1:20 completamente guidato da remoto da software. In questo caso il progetto si propone di creare delle flotte per il trasporto navale e quindi in ambito non bellico ma commerciale, meno male! Ritornando invece ai droni volanti, sul mercato se ne trovano svariati tipi e la loro diffusione anche per il solo divertimento sta raggiungendo numeri importanti. Ne esistono diversi: - a eliche: hanno una o piu eliche e somigliano ad

insetti; - planari: simil aereoplani; - Ibridi: in grado sia di volare sia di muoversi a terra (ad esempio superare ostascoli). Deplorevole dimostrazione della drone-mania, il fattaccio accaduto durante la partita tra Serbia e Albania dove ne è stato usato uno per elitrasportare il vessillo storico della grande Albania inneggiante al Kosovo, scatenando l'ira e una rissa tra i giocatori. Più interessante, anche se poi rivelatosi una burla, il progetto illustrato da Amazon che con un filmato prometteva consegne ultra rapide degli ordini (Amazon prime air) con i droni, che si sarebbero presentati a casa nostra, portando il nostro ambito pacco. Scherzi a parte la ricerca sui droni continua. Ad Harvard pare abbiano creato un drone delle dimensioni di una mosca e questo potrebbe essere un altro grosso pericolo per la nostra privacy ma potrebbe anche

aprire, speriamo, a nuove spettacolari aree di azione per i micro droni. Altro aspetto fondamentale è la regolamentazione del fenomeno, sia per l'incolumità di cose e persone sia per motivi di privacy. In Italia si è mossa L'ENAC (Ente Nazonale per L'Aviazione Civile) che è ad oggi una delle prime autorità ad aver pubblicato una normativa per le operazioni con questa tipologia di aeromobili. Non esiste ancora, infatti, un unico standard di riferimento europeo, e l'ICAO (International Civil Aviation Organization) è impegnata a sviluppare le modifiche agli Annessi per ricomprendere nella loro applicabilità anche questi mezzi. La normativa introduce vincoli diversi a seconda del peso del velivolo (più o meno dei 25 Kg) ed impone in certi casi, la certificazione e l'assicurazione del mezzo. Per guidare un drone bisogna avere minimo 18 anni e attestare di conoscere le regole dell'aria (un attestato di volo civile o sportivo è sufficiente, ma stanno nascendo scuole apposite). La regolamentazione è agli albori e necessità di revisioni perché i casi controversi sono molti. Nel frattempo se volete divertirvi in sicurezza con i droni date un'occhiata al regolamento qua: https://www.enac.gov.it /repository/ContentManagement/information/N122 671512/Regolamento_AP R_ed.1.pdf. 21


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POESIA Dedicato a Gigetto de Maria e Pasqua Io non conosco assai il paese di Bassano e poco pure so del santo suo Gratiliano, ma da tutte le parti l'ho sentito dire bene che un personaggio assai famoso tiene. Uno di quelli di una volta, ricco di fantasie, che sapeva cantare, suonare e scrivere poesie. Si racconta che tutto il mondo avesse girato, e delle vicende umane molto avesse imparato. Luigi il nome suo, ma tutti mi hanno detto che dai più era conosciuto come Gigetto. Gran signore, sincero cantore di paese, vivace allegro e sempre cortese. Molti lo rammentano che a memoria recitava i versi di Trilussa che tanto amava. Ma adesso non cercatelo a Bassano,

non lo troverete più con la sua chitarra in mano, né risuoneranno più nelle sue terre amate le sue canzoni e le sue rime baciate. Un giorno ha detto: adesso basta, mi sono stancato! ha chiuso l'uscio e zitto zitto se n'è andato. Ci ha lasciato soli con i nostri affanni ad affrontare i problemi e gli inganni. Ma a noi piace ricordare i giorni della sua allegra goliardia quando a farci stare bene bastava sentire una sua poesia. Ciao Gigi, ora rallegrerai gli Angeli con le tue poesie Fabrizio

TANTI AUGURI A... Paolo e Silvia per il loro 25° anniversario di matrimonio il 7 ottobre da Maurizio e Rosella; Maila Orsini che il 17 ottobre festeggia 7 anni dalla nonna Grazia, zia Paola, zio Alfredo, zio Mimmo, dal papà Antonello e dalla mamma Annalisa; Danilo per i suoi 10 anni da mamma, papà, Alessandro e dai nonni; Sara che il 19 ottobre

festeggia gli anni da tutti i parenti; Diego per il suo compelanno il 24 ottobre dai tutta la sua famiglia; Riccardo che il 25 ottobre festeggia il suo compleanno; Mara per il suo compleanno il 24 ottobre dalle amiche di sempre Anna e Lucia; Ulisse per il suo compleanno il 22 ottobre da Maria, dai parenti e da tutti

TEDESCO Insegnante madrelingua esperta impartisce lezioni private ripetizioni e preparazione agli esami. Cell.+39.338.3111586

gli amici; Umberto che festeggia il compleanno il 9 ottobre dalla famiglia; Diego che festeggia gli anni il 24 ottobre dalla mamma, dal papà e dal fratellino Daniele. Vuoi fare gli auguri ai tuoi amici o parenti?

La Gazzetta Bassanese Periodico mensile di informazione di Bassano Romano Iscritto al Registro di Stampa del Tribunale di Viterbo n° 453 del 18-12-1997 Sede Legale: Via E. De Filippo, 3 01030 Bassano Romano VITERBO E-mail: gazzettabassanese @assolarocca.it Proprietario e editore: Associazione Culturale La Rocca Direttore Responsabile: Yuri Gori Redazione: Massimo Andreotti Raffaele Zibellini Bruno Leo Stampa:

Tipografia Agnesotti Strada Tuscanese km 1.700 VT

Copia gratuita Le lettere per la pubblicazione sul giornale devono pervenire in redazione entro il 15 di ogni mese. Scritti, manoscritti, foto, anche se non pubblicati, non verranno restituiti.

Invia una mail all’indirizzo gazzettabassanese

Anno XVIII - N° 210 SETTEMBRE 2014

@assolarocca.it entro il giorno 15 del mese precedente

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Foto di copertina: Il Cristo Portacroce di Michelangelo

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Questo numero è stato chiuso in redazione il giorno 25 ottobre 2014.


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