Zona Wrestling Magazine #4 - Settembre 2012

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Simone Spada @SpadaSimone


Agosto se ne va e arriva settembre. E con settembre torna il nostro magazine che, con crescenti novità, sta prendendo una strada di migliorie in favore dei suoi lettori. Per ripagare la vostra fiducia e per rendervi fieri di quel che leggete. Sempre con la massima professionalità e puntualità. Da buoni capostipiti della rinascita cartacea (anche se solo sul web) del wrestling non possiamo di certo fermarci ai grandi numeri. Settembre porta con sé un po' di venticello, aria fresca che la WWE sta investendo nei propri brand e in nuovi programmi televisivi. Ecco Saturday Morning Slam, ecco la NXT come una federazione di sviluppo. Il tempo ci dirà se saranno scelte giuste, in questo momento rappresentano un modo per saturare ancor di più il mercato, contando che la federazione non ha ancora mandato in onda il proprio network. Così ci ritroviamo con ben sette programmi televisivi di wrestling (contando TNA e ROH), ascolti che oscillano e sempre più spesso puntano verso il basso, dirigenti che si accontentano con la speranza che il tempo, appunto, possa dar loro ragione. La copertina di questo mese va al protagonista assoluto: CM Punk. In realtà ùil wrestler di Chicago si meriterebbe una copertina ogni mese da un anno a questa parte, ma credo che alla lunga i lettori si stuferebbero. Una monotonia di copertina che non corrisponde ad una monotonia di storyline, visto che Punk continua incessante nel suo regno da campione che oramai dura da tantissimo tempo. E' campione con merito, vende più di Cena ed ha in atto una trasformazione importante. Malvagio, è diventato malvagio. Sa qualcosa il povero Jerry Lawler, che a furia di passare la carriera a sottomettere gli altri, ora si deve sottomettere a sua volta. Il campione pretende rispetto, e a ragione. Ha dimostrato di essere il “migliore al mondo”, sia al microfono che sul ring. Ha battuto i più forti, i più grandi. Tante le vittime, e altre seguiranno. The Rock e Brock Lesnar sono nel mirino, Triple H il futuro, John Cena l'immediato. Punk ha dimostrato così che non serve essere un lecchino per vincere e accapparrarsi il favore del pubblico. Il turn heel serviva a destabilizzarlo, fargli perdere consensi a favore del solito Cena o del solito Orton. A ben vedere però i fan americani non vogliono più sentirne né del rappermarine né del viperunavoltalegendkiller. La copertina è per Punk ma il resto è tutto per voi. Ancora MMA, ancora Giappone, ancora Italia, più spazio alla TNA e qualche cambiamento nello stile. Per essere sempre più forti, ogni mese che passa. Infatti l'unico wrestling che conta passa per queste pagine. “For the thousands and thousands in attendance, and for the millions and millions watching at home, ladies and gentlemen, ZONA WRESTLING MAGAZINE is still in da house!”

Simone Simone Spada Spada @SpadaSimone @SpadaSimone

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Edito: Un altro mese è passato e ci ritroviamo qui con un nuovo e fresco magazine pronto da essere letto. In questo numero troverete una piacevole aggiunta, come avevo detto sono riuscito a convincere i nostri due iconici redattori a partecipare al progetto. Il Great One ha una rubrica fissa e ben delineata, mentre il nostro Stone Cold Mantegna per ora si è trasformato in un tappa buchi, ruolo che cercheremo di fargli ricoprire per veramente poco tempo. Alla nostra banda si aggiunto un nuovo amico, che però è molto conosciuto nel wrestling web proprio per ciò che ha portato sulle nostre pagine. Siamo già in trattativa per una piccola sorpresa! Credevo di ricaricare le batterie in questo mese di Agosto ma alla fine mi sono ritrovato a pensare a cosa potervi regalare!

Ismaschill @Ismaschill

#BeBrutal

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News Statistiche dei campioni Legend talk or trash talk? The end of the world… For now Summerslam Review The Phenomenal Aces & Eights Hardcore Justice Review Vita da wrestler Reality Check

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The Biggest little promotion Ironic Wrestling Dream Inside MMA Il wrestling del bel paese Sembra Ieri A Nasty Situation I termini del wrestling / Sgrammaticato del mese Strane somiglianze Filo diretto John Cena e CM Punk si giocano la storia

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LICENZIATO A.W. La WWE, tramite un comunicato stampa apparso sul suo sito ufficiale, ha comunicato il licenziamento di A.W. (manager dei Primetime Players). La causa del licenziamento è da ricondursi al “rape-joke” che A.W. ha fatto durante la puntata di RAW del 30 Luglio. Argomento della battuta infelice è stato lo stupro di una giovane cameriera di un albergo statunitense di cui è stato accusato il famoso giocatore NBA Kobe Bryant. Di seguito riportiamo le parole di un reporter WWE sul licenziamento di A.W. : “Sfortunatamente, Bryan Jossie, che interpretava il personaggio di A.W., è stato licenziato perché ha continuato a mostrare una scarsa capacità di giudizio, facendo commenti offensivi ed inappropriati in diretta TV e sui social media”. L’ex manager dei Primetime Players ha successivamente detto che la vera causa del suo rilascio è la campagna di Linda Mc Mahon per un posto al Senato. La WWE, infatti, sta cercando di tirarsi fuori da tutte le questioni controverse per evitare che la stampa possa accanirsi sulla federazione e, di conseguenza, su Linda. Ecco cosa ha detto a riguardo l’ex WWE: “Spero davvero che Linda vinca le elezioni perché altrimenti tutta questa MERDA è stata fatta per niente #GoLinda!!”. Jossie ha avuto un altro precedente stint in WWE nel 2009 con il nome di Abraham Washington ed era il conduttore di un talk show chiamato “Abraham Washington Show” nel vecchio roster della ECW. PRO WRESTLING ILLUSTRATED INCORONA IL MIGLIORE ATLETA DEL 2012 La prestigiosa rivista americana Pro Wrestling Illustrated ha incoronato il leader del 2012 della sua prestigiosa classifica PW500 che include i migliori 500 wrestler degli ultimi 12 mesi. Dopo la vittoria di A.J. Styles del 2010 e l’incoronazione di The Miz del 2011, a comandare la classifica del 2012 sarà Mr. Best In The World,

CM Punk, grazie al suo lungo regno titolato da campione WWE e la sua esplosione dalla scorsa Estate ad oggi. Secondo quanto rivelato da Dan Murphy, senior writer del Pro Wrestling Illustrated, nella top 500 del 2012 ci sarà anche una donna. Si tratta di Sara Del Rey che, grazie ad una vittoria ottenuta contro dei colleghi uomini in CHIKARA, è riuscita ad inserirsi nella prestigiosa classifica. La wrestler è la quarta donna nella storia a riuscire nell’impresa, prima di lei avevano iscritto il loro nome in questa particolare classifica Miss Texas, Madd Maxxine e Chyna. TNA: BROOKE HOGAN NON RISCUOTE IL SUCCESSO CHE LA COMPAGNIA SI ASPETTAVA C’è molta delusione tra i membri della compagnia di Orlando per quanto riguarda Brooke Hogan e il suo ruolo all’interno della TNA. Il piano iniziale era quello di sfruttare la sua capacità di saper stare davanti alla telecamera; ora, invece, tutti pensano che la sua fama, acquisita grazie ai reality show, non sia di nessun aiuto alla TNA. Brooke, infatti, non è amata dai fan della federazione e neanche il modo in cui svolge il ruolo che le è stato dato risulta soddisfacente. Nonostante ciò, i dirigenti della TNA stanno pensando di proporre il match Madyson Rayne vs Brooke Hogan per l’edizione di quest’anno del pay-per-view Bound For Glory. Il motivo di questo match sarebbe quello di trarre un grosso ritorno pubblicitario dai media mainstream per il debutto di Brooke sul ring, pubblicità di cui la TNA ha bisogno. REY MYSTERIO SI E’ INFORTUNATO A SUMMERSLAM WWE.com ha annunciato nella giornata di Mercoledì 22 Agosto che Rey Mysterio ha riportato una commozione cerebrale dopo il suo match a Summerslam contro The Miz. Dagli esami medici svolti sembra che il trauma subito dal wrestler sia molto grave e ha già costretto la WWE a rimuovere Rey Mysterio dagli eventi live delle prossime settimane. VINCE MCMAHON: ”SONO ENTUSIASTA DEL NUOVO SHOW DEL SABATO MATTINA” La WWE ha reso ufficiale la nascita del nuovo show di cui si era tanto parlato: Saturday Morning Slam. Il programma ha debuttato sabato 25 Agosto alle ore 10 (orario americano) ed è trasmesso dal canale Vortexx. Per la prima volta dal 2001, la WWE ha un programma in fascia oraria dedicata ai bambini che rafforza quindi l’impegno della compagnia verso l’intrattenimento dei più piccoli. WWE Saturday Morning Slam racchiude in mezz’ora: azione sul ring, highlights della settimana, retroscena sulla vita dei wrestler fuori dal ring ed esclusivi dietro le quinte. Vince McMahon ha così commentato la nascita dello show: “La WWE ha una lunga storia il sabato mattina e siamo entusiasti di riportare il nostro ricco pacchetto di azione su Vortexx con WWE Saturday Morning Slam. Il nuovo programma ci consentirà di coinvolgere maggiormente i bambini e le famiglie, che sono una componente vitale degli appassionati WWE”. Fonti: Wrestlinginc.com, Lordsofpain.net, TMZ, 411mania.com, ZonaWrestling

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STATISTICHE CAMPIONI IMPACT WRESTLING CAMPIONI

ULTIMA DIFESA

AUSTIN ARIES (World Champion)

08 LUGLIO 2012

12 AGOSTO 2012

(Sconfigge Bobby Roode a Destination X)

(Contro Bobby Roode)

DEVON (Television Champion)

18 MARZO 2012

12 AGOSTO 2012

ZEMA ION (X-Division Champion)

8 LUGLIO 2012

12 AGOSTO 2012

BROOKE TESSMACHER (Knockouts Champion)

16 AGOSTO 2012

KAZARIAN & DANIELS (Tag Team Champions)

28 GIUGNO 2012

ERIC YOUNG & ODB (Knockouts Tag Team Champions)

(Contro Kazarian)

(Contro Kenny King)

(Sconfigge Madison Rayne a Impact)

(Sconfiggono AJ Styles e Kurt Angle a Slammiversary X)

08 MARZO 2012

18 MARZO 2012 (Contro Sarita e Rosita)

STATISTICHE CAMPIONI WWE CAMPIONI

ULTIMA DIFESA

SHEAMUS (World Heavyweight Champion)

01 APRILE 2012

19 AGOSTO 2012

CM PUNK (WWE Champion)

20 NOVEMBRE 2011

19 AGOSTO 2012

THE MIZ (Intercontinental Champion)

23 LUGLIO 2012

19 AGOSTO 2012

(Sconfigge Christian durante Raw 1000)

(Contro Rey Mysterio)

ANTONIO CESARO (U.S.A. Champion)

19 AGOSTO 2012

LAYLA (Divas Champion)

29 APRILE 2012

17 GIUGNO 2012

R-TRUTH & KOFI KINGSTON (Tag Team Champions)

30 APRILE 2012

19 AGOSTO 2012

(Contro Alberto Del Rio)

(Contro John Cena e The Big Show)

(Sconfigge Santino Marella a Summerslam)

(Contro Beth Phoenix)

(Contro i Primetime Players)

STATISTICHE CAMPIONI ROH CAMPIONI

ULTIMA DIFESA

KEVIN STEEN (World Champion)

12 MAGGIO 2012

ADAM COLE (Television Champion)

29 GIUGNO 2012

(Tag Team Champions)

(Sconfigge Davey Richards a Border Wars)

(Sconfigge Roderick Strong)

10 LUGLIO 2012

(Titoli resi vacanti dopo il passaggio di King alla TNA)

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LEGEND TALK OR TRASH TALK? Nell’ultimo periodo hanno fatto grande scalpore le parole di Nash, “il 2004 è l’anno in cui è morto il wrestling “. Per quanto si possa essere d’accordo o meno ci sono tante note discordanti in queste parole che le trasformano in una grande cacofonia. Andiamo per punti e analizziamo tutti gli aspetti. Innanzi tutto il pudore, dettame sociale che ci porta a non parlare male di chi non è presente o puramente non è più tra noi. Big Sexy ha attaccato due icone del pubblico che sono prematuramente scomparse e lo hanno fatto all’apice della loro carriera. La stoccata era di cattivo gusto, insensata perché comunque erano due atleti prestanti fisicamente e meritevoli di essere in cima al mondo.

Due campioni che hanno speso una carriera hanno dedicato tutto loro stessi a questo sport, due persone che hanno commesso si degli sbagli ma che comunque nel quadrato hanno sempre dato il massimo. Secondo, la futilità di queste parole. Ci sono stati campioni di stazza inferiore a loro, vedi il grande amico Shawn Micheals, che ne in altezza ne in fisico era ed tuttora superiore a loro. Non meno importante degli altri punti troviamo la voglia di far parlare di se. Nash ha effettivamente un contratto da leggenda ma diversamente da altri suoi colleghi non viene inserito negli show, la sua popolarità era in calo e quindi ci voleva qualcosa per ritornare sulla bocca dei fan. C’erano si tanti altri modi, ma attaccare due persone di quel calibro era uno sparo a colpo sicuro. Era praticamente ovvio che i fan sarebbero insorti e avrebbero attaccato Kevin, ridando un po’ di popolarità alla sua immagine un po’ annebbiata. Il fatto è che al giorno d’oggi non serve più essere dei big man per essere dei campioni meritevoli, bisogna avere molte altre doti, infatti vedendo il trend attuale si nota che in cima al mondo sono arrivati lottatori come Cm Punk, Daniel Bryan, Edge, Jeff Hardy solo per citarne alcuni. Mentre se si dovesse tenere fede alle parole di Nash dovremmo vedere come campioni , Rayback, Ezekiel Jackson, Tyler Recks e compagnia bella, ma siamo proprio sicuri che gente come loro sia ugualmente meritevole di stare lassù? Non è una questione di peso o di centimetrati è una questione di appeal sul pubblico e di doti di lottato e di parlato, bisogna saperci fare, trasformare il wrestling in qualcosa di magico e molto vicino alla realtà. I colossi erano credibili negli anni 80 quando il wrestling era qualcosa di surreale dove ad affrontarsi c’erano gli eroi e i cattivi, dove si scontravano gli stereotipi più vari. Dal 2000 in poi la percezione del wrestling è cambiata sono nate icone inaspettate e il pubblico ha avuto sempre più peso nel determinare i campioni, viene fatto tutto in base alla popolarità, si possono creare e distruggere personaggi in pochissimo tempo e difficilmente una persona viene legata a filo doppio al suo personaggio come succedeva un ventennio addietro. Ora personaggi come Hogan, Sergeant Slaugther, Macho Man randy Savage non avrebbero lo stesso effetto sulle masse anzi diventerebbero personaggi di contorno, perché ora il fan medio di wreslting vuole una persona reale, che subisce e infligge, con una finisher credibi-

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le, vuole potwersi specchiare nel suo idolo e cullarsi nell’idea che anche lui avendo un fisico simile al suo potrebbe arrivare li dove è lui. Anche se ci sono le eccezioni create ad hoc per i bambini essendo i più grandi consumatori dei prodotti di questa azienda . Nash dice che il 2004 è l’anno della morte del wrestling, mentre si potrebbe andare anche più indietro perché ci sono molti fattori che hanno ucciso questa disciplina. Il pensiero ottuso dei genitori che preferiscono accusare un programma di violenza gratuita, invece di spiegare la finzione che si cela dietro. Le scelte errate, l’eccesivo comedy , la scomparsa delle lottatrice e la comparse delle modelle, le vecchie glorie marcianti che devono a tutti i costi essere presenti e magari farsi anche un giro titolato. Ci sono tante, troppe cose di cui un fan farebbe a meno e tante altre che invece vorrebbe rivedere con piacere ed entusiasmo. E’ questo che Nash deve capire, che gente come lui vecchia e oramai anche un po’ inchiodata, vuole avere la possibilità di tornare sul ring e avere un

feud con un personaggio di spicco, perché se atleti come Benoit e Guerrero hanno ucciso il wrestling nel 2004, Gente come lui e Hogan lo hanno ucciso nel 2012, voler essere sempre e comunque una prima donna, voler essere al centro dell’attenzione rimanendo con il ricordo di quello che si era e non rendendosi conto di ciò che si è diventati rubando così volutamente lo spazio a che ora è fresco e giovane è un insulto e ammazza la disciplina, perché si rimane volutamente legati alle icone del passato non creandone così delle nuove e lasciando anche un buco generazionale molto difficile da colmare. Quindi caro Kevin Nash non serve attaccare persone scomparse per far parlare di se, bisogna solo cercare di rimettersi in gioco magari insegnando qualcosa a chi ha ancora molto da imparare, non serve dire che i veri campioni sono dei giganti che nel ring sono lenti e macchinosi, perché c’è campione e campione e ogni caso va analizzato singolarmente. Perché non definire il 2006 come anno della morte del wrestling? Avevi paura in una risposta dal diretto interessato oppure avevi paura di trovare troppi consensi positivi? Purtroppo non c’è una vera e propria risposta a questa domanda e non si conosco neanche i reali motivi che hanno scaturito queste affermazioni, si sa solo che non ci sono stati chiarimenti e che questa sparata ha dimostrato che a volte si invecchia male e si hanno tanti rimpianti al punto di arrivare a dire cose senza senso e facilmente opinabile con dei semplici ricordi. A guidare queste assurde affermazioni c’è sempre e solo l’invidia e la paura. Invidia perché pur essenso stato all’apice in tre federazioni differenti non è riuscito a fare breccia nel cuore dei fan allo stesso modo, la paura di non essere ricordato come un grande campione ma come un vecchio che è ritornato per una storyline che non ha portato a nulla, la paura di non essere più un catalizzatore e un salvatore del rating. Mentre ora come ora ricorderemo Nash come colui preda di un attacco di senilità ha offeso e denigrato due persone passate a miglior vita, senza dare una spiegazione plausibile e soprattutto accettabile alle sue parole, rendendosi indifendibile agli occhi dei fan e trasformandosi in una persona moralmente deprecabile e con poco rispetto per chi ha dato tanto alla disciplina.

Ismaschill @Ismaschill

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The end of the World…for now Non tutte le ciambelle escono con buco, dicevano. Allo stesso tempo, non tutti i ritorni di grandi wrestler rispondono pienamente alle altissime aspettative di noi fan della disciplina: vedasi Lesnar, vedasi Jericho, vedasi Tiffany in TNA (!!!). In questo articolo non parleremo di quest’ultima, per vostra fortuna, bensì dell’ultimo stint di Y2J in WWE, ritorno con qualche luce abbagliante ma tante, troppe ombre. Il tutto è cominciato con dei video tra il criptico ed il macabro, con immagini evanescenti di bambini dal volto stralunato intenti, tra un banchetto vuoto ed un’altalena desolatamente penzolante, a predire con voce flebile la fine del mondo come lo conoscevamo. Mille furono le supposizioni, molte delle quali abbastanza azzardate: c’è chi diceva i McMahon, chi sosteneva di un avvento di Taker con una nuova gimmick e chi, a ragion veduta, aveva individuato Jericho come l’indiziato numero uno. Premessa doverosa: questi video non hanno avuto alcuna relazione con il character di Y2J, ne nel breve e ne nel lungo termine. Detto questo, il suo ritorno è stato, probabilmente, il momento più interessante di tutto il suo stint: senza dire una parola, Jericho ha impersonificato il clichè del baby face all’ennesima potenza sparando maglie tra il pubblico, esaltandosi per un nonnulla e festeggiando come Materazzi al Mondiale 2006 ogni qual volta usciva dagli spogliatoi per avviarsi sul ring. Jericho ha realizzato qualcosa che solo lui e pochi altri avrebbero potuto realizzare, generando nel pubblico complesse reazioni di crescente insofferenza sino al momento del turn definitivo, preludio ad uno dei feud migliori dell’anno contro CM Punk. L’appellativo di “Best in The World”, i problemi di alcolismo del padre di Punk e la conquista dell’alloro più prestigioso della federazione sono stati lo sfondo per una faida costruita magistralmente da due interpreti a dir poco sublimi, che hanno danzato a ritmo di sottomissioni e mazzate vecchio stile tra Wrestlemania ed Extreme Rules: questi due match sono le due perle che Jericho ci ha lasciato nel corso di questo suo stint, coadiuvato da un rivale, una volta tanto, alla sua altezza sia sul ring che al microfono. I problemi, però, sono arrivati dopo. Una serie di sconfitte sonore in TV ed in PPV hanno relegato Jericho ad un ruolo sempre minore, complice anche la breve durata (preannunciata) di questa sua nuova parentesi in WWE, sino ad un turn face a dir poco insipido contro Dolph Ziggler. Jericho è tornato ad

essere una versione poco originale e slavata del se stesso che fu, riciclando pigramente le sue catchphrases e dando l’impressione di essere si, un ottimo elemento, ma con la testa leggermente altrove. In alcuni momenti è sembrato così poco spontaneo da ricordare quando, volutamente, esagerava nelle sue esternazioni da baby face all’inizio del suo stint. Il resto è storia recente: una vittoria in PPV contro Ziggler ed una sconfitta in TV che ha regalato un discreto push al biondissimo detentore della valigetta blu e decretato, di fatto, la fine di questa parentesi per Jericho almeno sino al termine del tour dei Fozzy. Se stessimo parlando di un wrestler normale, intendiamoci, in meno di un anno Jericho ha regalato a noi fans più di quanto alcuni wrestler non hanno fatto nell’arco di un’intera carriera. Se non stessimo parlando di Jericho, appunto. Y2J è uno dei performer più versatili, originali e talentuosi che la WWE abbia mai avuto ed è ancora lontanissimo dall’aver raggiunto il tramonto della sua carriera, almeno ai miei occhi: ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori worker in circolazione (in Italia, in un house show ha disputato un match a 5 stelle, mica da ridere) nonostante un po’ di “ring rust” iniziale, di essere un promo come non ce ne sono più e di essere ancora capace di intrattenere sempre e comunque. Sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più, tutto qua. Torna presto Jericho, “The Best is yet to come”.

Danilo Corvietto @danilocorvietto

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Chris Jericho Vs. Dolph Ziggler: 7,5 Come da pronostico questo è il match della serata nonostante la collocazione come opener poteva azzoppare in partenza la contesa. Jericho fa il suo canto del cigno appena prima di abbandora la compagnia aiutando, e non poco, Dolph Ziggler ad andare ancor più over e concedendogli il primo scalpo veramente pesante della sua carriera. Questo match mi sembra un ottimo passaggio di testimone tra una leggenda vivente e un talento che ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo bug del millennio. Winner: Chris Jericho

WWE SUMMERSLAM

Kane Vs. Daniel Bryan: 6,5 Match meno peggio del solito condotto egregiamente dal solito Daniel Bryan che come certi Angle o Michaels non sbaglia un match neppure con un braccio rotto. Dall’altra parte abbiamo il solito Kane distruttore che però è tornato a incarnare insieme alla sua maschera la gimmick della Big Job Machine. Il futuro riserverà per entrambi grandi dosi di rabbia prodotta dalla GM di Raw, AJ. Winner: Daniel Bryan

Youtube Preshow WWE United States Championship - Santino Marella (c) Vs. Antonio Cesaro: 6 Match veloce che in pochi minuti infonde alla cintura degli Stati Uniti un minimo di credibilità che col regno di Santino pareva andata persa. Antonio Cesaro conquista il suo primo titolo in WWE e ora gli spetterà non deludere le grandi aspettative che fan e dirigenza pongono in lui. Prova veramente solida dello svizzero contro l’italo-canadese. Winner and NEW WWE United States Champion: Antonio Cesaro

WWE Intercontinental Championship Rey Mysterio Vs. The Miz (c): 7Fat Mysterio è purtroppo da tempo la brutta e doppia copia del wrestler fenomenale che lottava anni fa in WCW ma con al fianco un wrestler giovane e voglioso di riprendersi la ribalta come The Miz riesce a mettere di nuovo in scena un match godibile e divertente. Mysterio oramai al pari di Jericho e Kane è a disposizione della compagnia solo per vendere vagonate di merchandaising e per far crescere i talenti di oggi e del domani. Speriamo che i continui infortuni non lo tramutino in Pato messicano. Winner and STILL Intercontinental Champion: The Miz

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WWE World Heavyweight Championship Sheamus (c) Vs. Alberto Del Rio: 6,5 Anche se il match è stato visto, rivisto e stravisto non è risultato troppo insipido ed è stato ben lottato dai due. Il dramma purtroppo è tutto il resto. Due personaggi che non sono over fino in fondo col pubblico e che pagano due push troppo repentini e mai completamente consolidati al top, al momento nessuno dei due meriterebbe tale cintura. Il finale sporco è un segnale di sventura che annuncia un nuovo rematch tra i due che probabilmente avrà una stipulazione speciale... Shoes on a pole match? Sheamus bullo contro i bulli è proprio un grnde insegnamento per i bambini. Winner and STILL World Heavyweight Championship: Sheamus

WWE Tag Team Championship Kofi Kingston & R-Truth (c) Vs. Prime Time Players: 6Anche se i rumor che provengono da Stamford parlano di un imminente passaggio di titolo in favore di Young & O’Neil, il licenziamento di AW e il risultato di questo match mi sembrano un chiaro segnale per i nostri amati tubi neri che le vacche grasse non arriverranno mai. Commentando il match in se purtroppo un minutaggio ilmitato non ha permesso ai quattro lottatori di tirar fuori un match pienamente sufficiente. Winner and STILL WWE Tag Team Championship: Kofi Kingston & R-Truth WWE Championship – John Cena Vs. Cm Punk Vs. Big Show: 6,5 Anche qui il minutaggio limitato si è fatto sentire eccome. Punk come Ziggler e Bryan si conferma uno dei talenti da cui la WWE non può prescindere. Tiene su la baracca in un match in cui il booking ha fatto di tutto per minarne la credibilità. Il finale è indegno e la doppia sottomissione è stata messa in scena in modo orripilante per l’ennesima volta da un wrestler che dovrebbe rimuovere questo genere di manovra dal suo repertorio! Winner and STILL WWE Champion: Cm Punk

No Disqualification Match - Triple H Vs. Brock Lesnar: 7 Non è il brutale match che abbiamo visto a Extreme Rules ma è una contesa carica di fascino e storia. Purtropo storia non fa rima con WWE e infatti veramente i fan old school hanno saputo godersi questo match arrivato con una secina danni di ritardo che si son visti sopratutto in Triple H. Lesnar meriterebbe avversari più giovani e in grado di spingerlo a ritmi più elevati e non costringerlo ad attenderli mentre rifiatano. Per chi pensa che questa sia la fine di Triple H come lottatore si sbaglia di grosso. Winner: Brock Lesnar

PPV: 6,5 Buona costruzione, alcuni buoni match (che però potevano essere molti meglio) e buone aspettative ma ad azzoppare un PPV che poteva tranquillamente assestarsi sopra il 7 è stato un booking un po’ insipido e una suddivisione del tempo in PPV a dir poco suicida, con grandissimo spazio dato a video inutili, balletti marchettari e al “finto” commiato d’addio post sconfitta per Triple H che ancora una volta ruba la scena ad altri talenti che la meriterebbero più di lui. Quando la WWE si saprà concentrare sul wrestling i suoi show sapranno aumentare di gradimento ma fino ad allora rimarranno a malapena sopra la linea di galleggiamento.

Eddie Mantegna 10


THE pHENOMENAL Quando pensiamo ad AJ Styles, il primo appellativo che viene alla mente è quello di “Phenomenal “, affibbiatogli dal commentatore della NWA Dan “ Dragon” Wilson, e che descrive appieno le qualità di questo incredibile wrestler. AJ è l’original per eccellenza della TNA e ne è stato il portabandiera per anni. Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente: è stato sempre utilizato a dovere durante il suo stint nella Compagnia? Se diamo uno sguardo ad i traguardi raggiunti, verrebbe spontaeo dire di sì dal momento che è diventato il primo Grand Slam Champion della TNA, nel 2003, ed è stato protagonista di faide di primo piano e di match spettacolari. La categoria della X-Division, inoltre, è stata revitalizzata dalle battaglie acrobatiche tra lui Joe e Daniels, autori del triple threat più bello di sempre, a detta di molti ad Unbreakable 2005. Pensando al presente , purtroppo, la risposta non può che essere negativa. Nelle scorse puntate di Impact , di questi mesi, AJ si è trovato immischiato in una storyline abbastanza discutibile e che ha visti coinvolti anche Kaz, Daniels ed un’ attrice di pessima caratura di nome Claire. Tutto è iniziato un pò prima di Slammiversary quando Kaz e Daniels mostrarono delle foto ritraenti AJ e Dixie Carter in presunti atteggiamenti amorosi. Da qui in avanti, dopo uno spaesamento iniziale, comincia una escalation di “ nonsense” veramente imbarazzante in quanto si viene a scoprire che la presunta relazione era una loro copertura per proteggere ed aiutare una donna disagiata di nome Claire. Sembrerebbe tutto chiarito ma Kaz e Daniels convincono Claire a mostrare delle foto ritraenti lei ed AJ, a letto, nonstante dalle foto si capisca che AJ era stato fatto ubriacare. Ogni puntata di Impact vede quindi Claire intenta a mostrare la colpevolezza di AJ mentre lui smentisce e dice di non ricordare assolutamente nulla. La storia è già forzata di per sè ed anche il pubblico non sembra rispondere abbstanza positivamente ma almeno ci regala grandi match come il Last man Standing disputatosi a Destination X tra lui e Daniels e che ha visto “The Phenomenal “ vincere con una Styles Clash sul tavolo. Da qui in avanti la storia diventa più intricata ed aggiunge un colpo di scena: Claire rivela di essere incinta ed appella AJ come padre del bambino. Ed è proprio questa storia che ha fatto storcere il naso a molti fans di AJ che speravano di vederlo gareggiare per i primi posti nelle BFG Series ed invece devono solamente rimembrare l’ultimo titolo

del mondo da lui vinto, a NO SURRENDER 2009. Ironia della sorte ,però, la storia si è interrotta proprio nell’ ultima puntata di Impact quando l’avvocato di Claire ha rivelato che la sua cliente era stata costretta da Kaz e Daniels a mettere in scena questa “ pantomima” e che ci sarebbero state ripercussioni legali contro i due, chiudendo quindi il cerchio di questa penosa vicenda. Ora, dal momento che la storia principale della TNA ruota attorno al gruppo misterioso degli Aces & 8s , potrebbero inserire AJ, magari in un ruolo di spicco, e liberarlo completamente dal ricordo di questa vicenda. Così come successo per Samoa Joe, dovrebbero far “ rinascere” il personaggio di AJ e farlo rientrare nell’ orbita titolata o comunque garantirgli un match di spicco a Bound For Glory, ormai prossimo. Qualora il campione dovesse restare Austin Aries, ci aspetterebbero grandi match ed una rivalità unica ma questo solamente il tempo potrà dircelo. Il prossimo appuntamento in PPV è NO SURRENDER e lì scopriremo il finalista delle BFG SERIES.

Luca Carbonaro @carbonexus92

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Aces & Eights Otto, forse dieci. Un gruppo che vuole impossessarsi della Impact Zone, fare il bello e il cattivo tempo. Sembra addirittura inutile che Sting e Hogan mettano di traverso tutto il roster. Non manca nessuno: Kurt Angle, Bully Ray, Ken Anderson, Jeff Hardy, Rob Van Dam, Austin Aries, Bobby Roode, James Storm, AJ Styles, Robbie T, Robbie E. Il meglio della TNA in un botto solo, una squadra eccezionale. Sembra che gli Ace & Eights siano una riproposizione della nWo con le sembianze del Nexus. Colpiscono tutti, non guardano in faccia a nessuno. Roode aveva provato a mettere zizzania: “il capo di questa formazione è James Storm, è un geloso. Chi meglio di me lo può conoscere?”. E così passano le settimane, gli incroci, le discussioni. Alla fine anche Storm viene colpito a tradimento e così si torna al punto di partenza. Chi è il capo? Possiamo pensare a quelli che mancano quando c'è da alzare le mani. Tipo Samoa Joe. Quando serve non c'è mai, potrebbe essere la sua squadra, quella Nation of Violence che non è mai nata. Sarebbe l'occasione migliore per tornare al top e fregiarsi del titolo mondiale. Senza contare l'attacco degli A&E ai danni di Aries e la rincorsa di Joe verso Bound For Glory. Samoa Joe vs Austin Aries per il titolo mondiale TNA sarebbe il sogno di parecchi fan non solo della federazione ma del wrestling intero. Una sfida che non si vede da secoli e che potrebbe essere il main event dai grandi acquisti che ad Orlando sognano. Magnus è un nome spendibile. Ma nei prossimi mesi sarà impegnato un po' a teatro, un po' in tv come commentatore, perciò non sembra essere l'indiziato. Eppure se lo meriterebbe vista la crescita assunta negli ultimi due anni, grazie a compagni del calibro dello stesso Joe e di Doug Williams, allenatore di ottimo livello. è certo che la testardaggine di Dixie Carter sta venendo ripagata, l'inglese sarà inevitabilmente il futuro della promotion. Perché? Perché ha l'X Factor, è un heel sopraffino e un face altrettanto buono.

Può essere un moneymaker come Jeff Hardy senza doversi pitturare la faccia. Bobby Roode ci può stare. Può essere una sua idea per rientrare in possesso del titolo. La storia è iniziata quando lui era ancora campione e ce l'aveva con Hogan, certo. Poi con Sting, certo. Poi con tutti i contendenti della BFG Series e il nuovo campione, certo. Anche l'assalto può essere normale, così come incolpare il suo ex compagno Storm. Ma per quanto interessante, sarebbe una operazione con poco appeal, poiché viene utilizzato un atleta che non farebbe notizia. Cosa serve? Un innesto da fuori, ovviamente. Ma fuori non ci sono atleti spendibili. Uno perfetto sarebbe stato Edge, ma è un prodotto WWE e rimane tale. E soprattutto non può lottare. Poi John Morrison, ma anche qui è un fatto di spendibilità, e non è mai stato un mostro di carisma e di leadership. Gli altri possibili sono tutti dentro il gruppo: Chris Masters, Luke Gallows, Domino, Wes Brisco, Mike Knox. E neanche uno è degno di essere un capo. Alla fine la soluzione interna sarà quella gettonata. E tra tutti questi nomi ce n'è uno, quello di un signore che ha già diretto un gruppo capace di devastare tutto. Sì, esatto, proprio la nWo. Sì, esatto, Eric Bischoff. Nel suo discorso d'addio fece cenno ad un suo ritorno, e non è un caso che i primi ad essere attaccati siano stati Hogan e Sting, i due nemici giurati degli ultimi dieci mesi. Costituirà una sorta di nWo Black & White, senza stelle ma con tanti gregari che possano ridargli il ponte di comando della federazione. E un solo campione: Double J, Jeff Jarrett.

Simone Spada @spadasimone

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TNA TV Championship: Kazarian vs Devon: 5,5 Match con più valenza politica che peso reale negli show. Questa vittoria di Devon sarà uno zuccherino per invogliarlo al rinnovo o un premio per aver già firmato? Match da show TV paragonabile a Ryback vs Reks & Hawkins visto in un recente PPV WWE, Eddie Mantegna is not impressed. Appunto personale: una bottiglietta d’acqua aperta NON è un oggetto contundente! Winner and still TV Champion: Devon

TNA HARDCORE JUSTICE

Tna Knockouts Championship: Miss Tessmacher vs Madison Rayne: 5La storyline tra la Rayne e Hebner meriterebbe di essere rimossa dalla mia mente con un neuralizzatore di MIB e insieme a lei ogni match femminile visto in una major negl’ultimi anni, questo match compreso. C’è di meglio e si può far di meglio. Winner and new Knockouts Champion: Madison Rayne

Gunner & Kid Kash vs Hernandez & Chavo Guerrero: 6 Match che definirei funzionale più che bello: scaldi il pubblico, debutto di Chavo in PPV, Hernandez che acquista credibilità da distruttore e Gunner torna in PPV (odiatissimo dal pubblico). Niente di eccezionale con la scontata vittoria dei TexMex, nomignolo da McDonald affibiato al duo ispanico, con Chavo che lotta subendo da “inutile”, citando forse l’unico soprannome azzeccato dal duo di Italia 1, per il 90% del tempo e proprio come ai bei tempi con lo zio Eddie ruba il pin al compagno, che per il momento sembra apprezzare. Winners: Hernandez & Chavo Guerrero BFGS match: Falls count anywhere: Magnus vs RVD vs Mr. Anderson: 7Bell’incontro che però ha il sapore di qualcosa che poteva essere ancor meglio. L’eliminazione dalla contesa di Pope è stata utile per rendere il match più vivace avendo meno contendenti. Ottime prove per Magnus, voglioso di mettersi in mostra in un match importante, e di un redivivo Mr. Anderson. Il peggiore, seppur sempre spettacolare, è Mr. Sono Svogliato Dam che però porta a casa match e punti rimanendo overissimo col pubblico. Winner: RVD

BFGS match: Fatal 4 Way Tables Mtch: Robbie E vs Jeff Hardy vs Bully Ray vs James Storm: 7,5 Non ho mai visto una cosa simile: il match dopo pochissimi minuti dovrebbe finire a causa della rottura di un tavolo in modo accidentale a causa del mancato spostamento del medesimo da parte di Robbie E, errore da principiante imperdonabile! Nonostante ciò grande prestazione degl’altri tre contendenti con una vittoria un po’ a sorpresa di Bully Ray. Aces and Eights fanno un intervento un po’ all’acqua di rose e praticamente inutile ai fini del match Winner: Bully Ray

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Tna X-Division Championship: Zema Ion vs Kenny King: 7,5 Kenny King è di un altro livello rispetto a Zema Ion e si vede. Match però molto rapido e godevole. Il campione si conferma e grazie a cotanto aversario si esprime ad un livello forse mai toccato in precedenza in un match uno contro uno. Winner and still X-Division Champion: Zema Ion

BFGS match: 4 Way Ladder Match: Daniels vs Kurt Angle vs Samoa Joe vs AJ Styles: 8,5 Più che un 4 way lo definirei un 4 Star match come i contendenti e lo spettacolo offerto! Ottimo match in cui ognuno dei quattro wrestler ha saputo brillare illuminando il ring. Le rivalità in atto tra i lottatori hanno donato inoltre quel pizzico di coinvolgimento in più ad un ladder match vedere e rivedere. Winner: AJ Styles

TNA World Heavyweight Championship: Austin Aries vs Bobby Roode: 8 E’ bello vedere un main event che è realmente il match più atteso della card e allo stesso tempo il più importante per il futuro della compagnia. Match non lottato a ritmi folli ma di indubbia bellezza e tecnica. La storia raccontata sul ring merita di essere vissuta... e finalmente quel pizzico di overbooking che non rovina il tutto ma si trasforma in una igliegina sulla torta.. Winner and still TNA World Heavyweight Champion

PPV: 7+ C’era una volta una compagnia di Orlando che non puntava sui PPV ma sopratutto non puntava sui propri talenti, fortunatamente quella compagnia non c’è più. Nelle ipotetiche classifiche dei migliori PPV e match, di una major, in questo 2012 la TNA forse non riuscirebbe a strappare la medaglia d’oro a Wrestlemania e a quello che quella cornice può donare ma certamente tutti i piazzamenti di rincalzo sarebbero suoi. Segnatevi un altro ottimo PPV e altri potenziali match dell’anno.

Eddie Mantegna 14


Ciao a tutti amici di Zona Wrestling,rieccomi a voi ancora per la mia rubrica “Vita da Wrestler” che mi onoro con piacere di curare da qualche mese a questa parte. Siamo alla fine dell’estate ed il caldo si fa sentire molto,questo mi fa ricordare tanti episodi del passato in cui io lottai a 40 gradi all’ombra dove tutto diventa più difficile ed insopportabile per ogni fisico. Questo mi da modo di raccontarvi come un lottatore deve cercare di mantenere la sua forma fisica nelle varie diversità fisiche che possono contraddistinguersi in tutti. Per prima cosa anche quando frequenterete una scuola di wrestling non limitarvi solo a fare a ttività fisica e psicologica unicamente in quell’occasione,ma bensì anche al di fuori di quello spazio in cui dedicherete un determinato tempo della vostra settimana. La prima regola è ripassare tutta la psicologia del wrestler che l’istruttote ci ha sicuramente insegnato,cercando appunto di farne un esercizio mentale affinchè essa diventi parte di noi e delle nostre convinzioni per ciò che abbiamo deciso di intrapprendere. Cercate quindi di attrezzarvi per tenervi in forma fisicamente come potete in base alle vostre possibilità economiche,per chi potrà è bene iscriversi ad una palestra per far attività di pesistica e motoria,mentre per chi non ha tempo di iscirversi ma ha le possibilità economiche può acquistare due cose importanti,un tapis roulant e una panca multipla tenendo conto che questi due og-

getti gli occuperanno al massimo 2-3 metri quadri in una stanza e potranno essere sempre a disposizione non appena nella giornata si avrà un ora di tempo. è importante seguire delle regole basilari,e cioè quello di non fumare se possibile o cmq se proprio uno non ci riesce a smettere farlo sporadicamente e cercare di togliersi nel tempo quel brutto vizio,di non bere alcolici di nessun genere,tranne al limite qualche birra sporadica in compagnia con gli amici o quando si desidera,ma mai vicino ai allenamenti,ed infine bere molto e reintegrare i Sali minerali persi con il sudore assumendo dei integratori di essi per ridare al corpo energia dopo lo sforzo. Altri consigli ve li potrà dare senz’altro il vostro personal trainer se frequenterete una palestra,mentre se invece farete da voi vi consiglio delle proteine in polvere da ssumere dopo ogni allenamento oppure in alternativa ad esse un 100 gr di bresaola che è il salume che ha la più grande concentrazione di proteine che possiamo trovare. Se avete un fisico piuttosto magro e desiderate raggiungere una determinata massa l’unico modo sano nel tempo è appunto mangiare tante proteine sane ed aiutarvi con quelle in polvere o in alimenti che ne contengono molte,ma altresì mettete su un po’ di peso con qualche carboidrato che poi andrete a definire con uno scarico di essi tenendo però presente che non vanno eliminati completamente quando si va in definizione,ma soltanto ridotti drasticamente. Per i soggetti che invece sono sovrappeso e quindi un po’ grassi è necessario fare molto cardio,quindi camminate o sul tapis roulant o per strada a passo più sostenuto possibile,sudare molto,bere almeno 2 liri di acqua al giorno,ed eliminare ogni forma di zucchero possibile come dolci di vario genere,paste troppo condite,bibite gasate,ed ogni bevanda alcolica eliminando il fumo completamente che andrebbe a incidere sul poco fiato a disposizione che una persona sovrappeso ha a sua disposizione. Queste sono poche ma basilare regole che ogni aspirante lottatore di wrestling dovrebbe far sue,perché non dimentichiamoci che il wrestler è uno sportivo a tutti gli effetti con la differenza che sarà anche un attore di se stesso che successivamente si esporrà ad una platea che sarà il giudice della sua carriera.

Bulldozer

@Bulldozer_Mauri

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Dopo lunghe trattative, leggasi rotture di scatole, mi hanno costretto a calare la mia implacabilità nel più prestigioso magazine della storia di Zona Wrestling. Come? Abbiamo fatto un solo magazine nella nostra storia? Come? Questa battuta fa ridere come il taglio di capelli di Undertaker a Wrestlemania 28? Si, lo sò cosa stai pensando: sono un grande. Un’unica condizione ho richiesto: non fatemi scrivere di wrestling “vero”, quello vero come direbbe quel rincoglionito di Kevin Nash è finito 2004. Oh, alla fine devo solamente fare una versione scritta di un abituale Zona Wrestling Radio Show, non ci vorrà molto. Basta prendere due-tre wrestler e iniziare a vederli dal loro lato più ridicolo, il che spesso coincide con l’unico, magari, per entrare nel clima, mentre leggete, ascoltatevi una canzone a caso di Machine Gun “stocaptzo”. Accidenti, ora che ci penso, mi ha veramente colpito quel tossico dipendente che ha introdotto il mio amico, ma veramente amico, non vi immaginate quanto, di John Cena, prima di prenderlo in quel posto dall’ottimo The Rock. Chissà quanto si è sentito fico John con quella musica di ingresso. Chissà quanto si sarà sentito fico Brodus Clay mentre ballava con ventiquattro #vecchienelmondodelwrestling a Miami. Vi capita mai di fermarvi un secondo a riflettere a quanto siamo ridicoli a vedere certi spettacoli? Lo dice uno che ha il poster in ufficio di Gregory “The Hurrican” Helms. Se te lo stai chiedendo, la risposta è sì, lavoro in un ufficio estremamente figo. Non è il solito discorso:

non ci sono più i wrestler di una volta. E nemmeno la solita lamentela trita e ritrita su quanto il wrestling comedy è un insulto alla classifica top 500, stilata da una serie di disadattati che nella migliore delle ipotesi l’hanno vista in fotografia. E se anche questa volta te lo stai chiedendo, la risposta è ancora sì; intendo la bibita dall’etichetta gialla pubblicizzata da Uma Thurman. E’ una questione applicabile ad ogni evento pubblico o privato. Alla fatidica domanda, se entrasse nella mia stanza la datata, ma ancora ottima Uma, con la volontà di richiedere la mia implacabilità ed in tv stesse passando il cobra di Santino, oppure il Signor Lord o il momento dello scappucciamento di Undertaker a Wrestlemania....sembrerei uno stupido? La risposta è ovviamente sì, caro lettore che in questo momento stai leggendo sul tuo tablet. Ma visto che l’ipotesi sopracitata non succederà mai, fai pure un bel respiro, ripeti tra te e te un veemente #sticazzi, richiedi indietro questi cinque minuti sulla nostra pagina facebook, che ti saranno rimborsati con una citazione nelle cagate della settimana nel podcast e, fai come me, vai a spolverare le action figures...tante volte dovessero suonare al citofono le ballerine di Brodus. E dopo questa brevissima introduzione, di quattrocento e rotte (speriamo solo quelle) parole, ancora non vi ho detto del senso della mia presenza vicino ad articoli più seri. Sostanzialmente, ma i più furbi tra voi lo hanno già capito (ecco adesso lettore annuisci con il capo, così nessuno sospetterà di te..), dovrò prendere una gimmick o una storyline e farla “a pezzi”. Non mi veniva nessun altro termine dopo aver rigiocato Resident Evil. Ma in questa prima occasione, vista l’imminente conclusione di Summerslam, meglio fare un velocissimo mix. Avete visto CM Punk che fine ha fatto? Lo scorso anno a sperare che la WWE volesse proporlo come face “alternativo” per un lungo periodo ed invece la corrente filosofica dal nome johncenamerdismo ancora una volta l’ha fatta da padrona. Dispiace. Ma questo è niente confrontato agli addominali scolpiti di Rey Mysterio. Questo sarà il mio spazio sul Magazine, questo è stato un assaggio, chi mi followa su twitter @lucagrandi mi indichi con chi devo prendermela, senza distinzione, odio tutti. Ma non prendetemi sul serio. Dig it!

Luca Grandi @lucagrandi

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The Biggest little promotion Il 23 Febbraio del 2002, va in scena il primo, storico evento della Ring of Honor, chiamato “The Era of Honor Begins”. In quell’evento, fra gli altri combatté il grande Eddie Guerrero, contro Super Crazy, mentre nel main event, si diedero battaglia Christopher Daniels, Low Ki e Bryan Danielson, che sono considerati i padri fondatori della federazione, che di li in poi darà inizio ad una serie infinita di show di grande qualità dal punto di vista lottato e lancerà nell’olimpo del grande wrestling, più di un lottatore. Una delle caratteristiche della federazione, era quella di combattere con un codice d’onore, studiatoa doc per mandare ancora di più over i face, visto che quando una regola è scritta e un heel non la rispetta, è ancora più vile del normale. Il codice della ROH, prevedeva: 1. Stringere la mano del proprio avversario prima e dopo il match; 2. Non bisogna interferire in match di altri e non usufruire di eventuali altri interferenze; 3. Non ci devono essere azioni vili; 4. Non nuocere ai dirigenti; 5. Ogni violazione del codice porta alla squalifica; Ben presto, nel 2004, questo codice viene ristretto da Gabe Sapolsky, che riduce le regole a tre: 1. Stringere la mano del proprio avversario prima e dopo il match; 2. Combattere sempre grandi match; 3. Rispettare gli arbitri; La Ring of Honor ha avuto è ha nel suo roster incredibili talenti, che hanno messo in piedi grandi incontro e ci hanno regalato fantastici momenti. Per sempio l’incoronazione del primo campione della ROH, il 27 Luglio del 2002, quando in un Fatal Four Way Match, Low Ki sconfigge Spanky, a.k.a. Bryan Kendrik, Christopher Daniels e Doug Williams, diventando appunto, il primo campione della promotion. Il titolo però cambia nel 2003, non perché c’è un nuovo campione, infatti Low KI lo aveva già perso contro Xavier, ma bensì perché dal 22 Marzo, come detto del 2003, sarà considerato un titolo mondiale: il primo ad averlo alla sua vita, fu Samoa Joe! Nel corso degli anni, sono stati tanti i campioni del mondo della ROH, e tanti

di questi, sono nomi ora altisonanti nel panorama del wrestling nord americano e giapponese soprattutto, come già detto infatti, Samoa Joe e Low Ki, a.k.a. Kaval, ma anche Homicide, James Gibson, a.k.a. Jamie Noble, Bryan Danielson, a.k.a. Daniel Bryan, Nigel McGuinnes, a.k.a. Desmond Wolfe, l’ex ECW Jerry Lynn, Tyler Black che oggi combatte nella FCW col nome di Seth Rollins, Roderick Strong. Il titolo del mondo però, non è stato l’unico titolo a creare grandi stelle, se il Pure Title non è stato un grandissimo successo con soli sei regni prima della sua unificazione al World Title, il titolo di coppia ha dato vita forse alle più grandi contese della federazione. Storico, il giorno nel quale il titolo nacque. Era il 21 Settembre 2002, in un evento chiamato Unscripted, che si teneva al Murphy Recreational Cenater di Filadelfia, Pennsylvania. Nel main event, Christopher Daniels e Donovan Morgan, sconfiggono “The American Dragon” Bryan Danielson e Michael Modest, diventando i primi campioni di coppia della ROH. Anche questa cintura ha forgiato diverse coppie che ora sono fra le migliori a livello mondiale, per esempio i Brisco Brothers, Mark e Jay, gli American Wolves, Davey Richards e Eddie Edwards, Kevin Steen ed El Generico, i King of Wrestling, Claudio Castagnoli e Chris Hero. Non è facile decidere di parlare dei momenti migliori della Ring of Honor, perché tanti suoi show, sarebbero momenti da ricordare, come il primo main event della promotion, quello fra i padri fondatori, Daniels, Danielson e Low Ki. Oppure i grandi match del 2003 fra AJ Styles, Paul London e Xavier. I tag team match del 2009 fra American Wolves e Young Bucks. Tanti sono anche i momenti tristi, come gli abbandoni, gli ultimi match, un pianto ogni volta che un wrestler firmava per una grande promotion e abbandonava Filadelfia, come Christipher Daniels, AJ Styles, Homicide, Bryan Danielson, Nigel McGuinnes, Tyler Black. Insomma, una vera e propria storia, fatta di talento, grande talento e di persone che credevano nel progetto, come il fondatore Rob Feinstein.

GiovY2JPitz @GiovY2JPitz_

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IRONIC WRESTLING DREAMS Ciao a tutti amici appassionati di wrestling e benvenuti a “Ironic Wrestling Dreams”. “Cosa diavolo è?” chiederete voi, bene: “Ironic Wrestling Dreams” sarà una rubrica, strutturata a ‘mo di report di PPV in cui prenderanno vita incontri immaginari di wrestling: alcuni ironici e assolutamente surreali, mentre altri saranno veri e propri dream match che, per qualsiasi motivo, a tutt’oggi non si sono potuti disputare. Ma andiamo, senza indugio alcuno, a incominciare. Apertura inusuale per uno show di wrestling, dato che c’è J-Ax sul palco, che sta cantando la sua “SNOB”, ma appena arriva al verso “… non faccio il grosso come John Cena”, viene colpito alle spalle proprio dal Marine che, in breve tempo, stende il rapper di Milano. Space One interviene in difesa di Ax ma Cena lo stende con una AA, Ax però si riprende e colpisce il leader della Cenation con una microfonata. Probabile match tra i due nel corso dello show?

ONE ON ONE MATCH: Sin Cara vs. Jeff Hardy Un match, sulla carta, molto spettacolare che viene, però, rovinato dai numerosi errori di entrambi. Jeff botcha una Whisper In The Wind colpendo, letteralmente, il vento, mentre l’ex Mistico per poco non rompe il collo a Jeff con una manovra azzardata dalla terza corda. Tra un errore e l’altro però si vedono anche buone manovre aeree ed è proprio grazie ad un moonsault, dopo aver evitato una Swanton Bomb, che Sin Cara si aggiudica la contesa. WINNER: SIN CARA Voto: 6.5 Nel backstage J-Ax è con Space One per studiare delle strategie per il match di stasera, quando irrompe John Cena che va a muso duro col rapper, non dice una parola ma il segno di “You can’t see me”. Sul ring notiamo la presenza di…Gigi D’Alessio!? Gigi dice che è qui per alleviare i nostri cuori perché non vuole vedere più violenza e inizia ad intonare uno dei suoi brani…MA RISUONA LA MUSICA DI SANDMAN! SANDMAN E’ QUI!!! L’icona hardcore si avvicina al ring con la sua amata Singapore Cane, D’Alessio gli porge la mano e SANDMAN GLIELA SPACCA CON LA CANE e continua un brutale assalto. Gigi sanguina copiosamente e scappa via, mentre Sandman festeggia col pubblico.

ONE ON ONE MATCH: Dolph Ziggler vs. Aj Styles Primo match di “Ironic Wrestling Dreams” affidato all’icona della TNA contro un wrestler in rampa di lancio della WWE. Contesa ricca di colpi scena e near falls, durante una di queste la Guerrero viene bandita da bordo ring dopo aver appoggiato un piede di Dolph sulla corda. Lo Show Off sfiora la vittoria in un paio di occasioni, ma Styles si difende bene e riesce ad evitare la zig zag, fa finire Dolph contro il paletto e connette con la Styles Clash . WINNER: AJ STYLES ONE ON ONE MATCH: Brodus Clay vs. Gabibbo. Voto: 7.5 Una farsa impietosa. I due “contendenti” si impegnano, ma il match è lento, macchinoso e privo di qualsiasi paCM Punk passeggia nei corridoi del backstage dicendo a tutti quelli thos. Momenti di panico quando il Gabibbo cerca di manche incontra di essere il Best In The World ma, appena svolta l’angolo, giarsi Clay che, però, gli cade sopra e ottiene il tre vincente. incrocia Austin Aries! Entrambi alzano al cielo le rispettive cinture e Clay festeggia ballando ma, per fortuna, arriva ABYSS che schianta al si guardano con occhi infuocati. Torniamo dal backstage e sul ring c’è suolo il Funkosaurus con la Black Hole Slam. WINNER: BRODUS CLAY. Heath Slater che annuncia di essere stufo di essere trattato come un Voto: 3 al match, 9 all’arrivo di Abyss. punch ball, che esige rispetto perché lui è un uomo di spettacolo, il solo ed unico Slater e lancia una sfida aperta a qualsiasi uomo di spettacolo. RISUONA LA MUSICA DI BAYSIDE SCHOOL e dallo stage appare Mario Lopez, ovvero lo Slater della serie televisiva, che corre subito sul ring. Heath tenta un assalto a suon di pugni ma Lopez ribalta ben presto la situazione e chiude rapidamente la contesa con una powerslam. Ennesima figuraccia per la One Man Band, mentre lo Slater di Bayside se la ride. Voto: sv. Semplice segmento.

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Viene annunciato che J-Ax vs. John Cena sarà un No Holds Barred ONE ON ONE MATCH: Damien Sandow vs. Fabrizio Corona. Il self-proclaimed re dei paparazzi mostra le immagini della sua comparsata nella IWS e lancia una sfida aperta. Sfida che viene raccolta dal salvatore delle masse che massacra letteralmente a sangue Corona e lo finisce con la sua Illumination. WINNER: DAMIEN SANDOW

risposta sia “Yes!” NO HOLDS BARRED MATCH – John Cena vs. J-Ax. Contesa che parte con un placcaggio da dietro di Space One ai danni di Cena per un pestaggio all’americana. Il leader della Cenation però si sbarazza presto dell’amico di Ax e parte all’attacco contro l’ex rapper di Milano che risponde usando diversi oggetti contundenti che mettono al tappetto il Marine che però non si fa schienare nemmeno dopo una DDT sulla sedia. Space One irrompe più volte nel match ma viene messo definitivamente a nanna dopo una AA sul tavolo dei commentatori. Finale tutto in crescendo, Ax evita il 5-knuckle-shuffle e prova ad andare a segno con una sorta di Playmaker che Cena reversa in una STF ma siamo vicini alla corde e Ax si salva ed esegue un rollup facendo leva sulle corde, solo conto di due. Ax allora esce dal ring, ghigliottina Cena e tenta un big boot che però viene evitato dal Marine che parte con la sua sequenza di manovre risolutive: protobomb, 5-knuckle-shuffle e AA. Conto di tre e vittoria per John Cena. WINNER: JOHN CENA Voto: 7 John Cena esulta al centro del ring ma improvvisamente SUONA LA MUSICA DI STONE COLD. Steve Austin è qui. Boato della folla per lui. Austin sale sul ring e porge una birra a John Cena, i due brindano per festeggia… STUNNER! STUNNER! STUNNER SU JOHN CENA che è al tappeto esanime. Dito medio di Stone Cold a Cena, Ax si rialza e vuole stringere la mano ad Austin che accetta…STUNNER!!! STUNNER ANCHE SU J-AX! Mentre Ax rotola vita dal ring, Stone Cold guarda John Cena esanime al tappeto alzando una birra al cielo e rivolgendogli un’altra volta il dito medio. Il guanto di sfida è stato lanciato. Quali saranno le reazioni di John Cena? E cosa significano quegli sguardi fra Punk ed Aries? Restate sintonizzati su Ironic Wrestling Dreams e lo saprete. Marco Bressanini

Voto: sv. Più un angle che un match. Nel backstage Daniel Bryan è con AJ Styles e gli fa dei complimenti sarcastici per la vittoria di stasera, sostenendo che può battere Ziggler, ma che non può battere lui. Styles allora sfida Bryan, dicendogli che ha tutto il tempo che vuole per pensarci ma si augura che la sua

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LA SITuAZIONE DELLE MMA IN ITALIA

L' ascesa dei consensi che le MMA stanno trovando a livello globale negli ultimi anni è ormai sotto gli occhi di tutti ma qual'è la situazione nel nostro paese? A livello di copertura TV, è notizia neanche troppo recente che Sky e la UFC, unica compagnia con una copertura fissa sul suolo italiano (esclusa la StrikeForce che ogni tanto passa su Eurosport), stanno trattando il rinnovo rischiando di lasciare tutti i fan della disciplina senza la possibilità di ammirare i lottatori della compagnia di proprietà di Dana White. Personalmente non credo che questa possibilità diventerà realtà perché non credo che la piattaforma satellitare perderà la possibilità di mandare in onda gli show, sia a pagamento che non, visto il crescente interesse del pubblico italiano verso le MMA. A livello di fighter che praticano le Arti Marziali Miste abbiamo, oltre al famoso Alessio Sakara, molti atleti a livello sia amatoriale che professionistico. Menzione particolare va a Michele Verginelli, atleta romano che dall' età di 18 anni pratica il fullcontact e la kickboxe. Ma poi ha praticato anche il sanda vincendo il titolo italiano per ben sei volte e il titolo mondiale per due volte. Ha combattuto e vinto in gare come Oktagon Roma e Oktagon Millenium, la Sfida 3, European K1 e anche nella prima edizione di Cage fight in Europa e viene considerato uno dei migliori atleti sulla scena del vecchio continente.

Ma tralasciando gli atleti ormai consolidati e conosciuti dai fan italiani e pensando a quelli ancora in erba o che competono a livello amatoriale la scena si sta ampliando e fa piacere vedere che sono sempre di più i fighter italiani che voglio cimentarsi e confrontarsi nelle varie discipline come Boxe, BJJ, Sambo e Muay Thay allenandosi nelle molte palestre che abbiamo in giro per l' Italia per cercare di emergere come Sakara e Verginelli. Abbiamo anche un buon numero di Promotions che organizzano eventi sul suolo italiano come la New Generation Tournament, la Dangerous di Pisa, la Born to Fight e la Resa Dei Conti che ha base a Livorno. Purtroppo rispetto ad altri stati europei come Russia ed Inghilterra che hanno un culto diverso per le MMA e per gli sport da combattimento in generale l' Italia è un po' indietro per lo scarso interesse dei fan (comunque in costante ascesa) che allontana anche le Promotions maggiori, sia europee che non, che non vengono mai ad organizzare eventi live nel nostro paese, anche se sembra che possa arrivare addirittura la UFC nel prossimo anno. Insomma penso che le MMA abbiano tutte le possibilità di sfondare definitivamente anche sul suolo italico magari aumentando la copertura televisiva o comunque dedicando più spazio alla disciplina e soprattutto cercando di organizzare eventi sempre migliori e, perché no, portando in Italia le maggiori compagnie europee e mondiali come la UFC, l' asiatica ONE FC o la Cage Fighting australiana che sicuramente porterebbero molti fan a seguire gli eventi e di conseguenza, le nostre amate arti marziali miste.

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Il “Legionarius” Italiano Questa volta a finire nella rubrica dei profili dei fighter non sarà una leggenda o un fighter pronto per essere introdotto nella Hall of Fame ma il nostro rappresentante nella UFC, Alessio Sakara. Ragazzo nato a Roma nel 1981 Alessio combatte nela UFC dal 2005 dopo un passato come pugile e tre anni di combattimenti in varie promotions italiane ed europee. Per caso, grazie ad un video mostratogli da un amico, scopre il mondo MMA ed in particolare la UFC che subito incurioscisce il fighter romano che tramite un suo conoscente maestro di Jiu jitsu brasiliano inizia il suo allenamento specifico nelle MMA considerando che a livello di striking è già formato in quanto Alessio prima di dedicarsi alle MMA praticava la boxe (anche a livello pro). Per imparare meglio la disciplina, una volta apprese le basi, vende la sua moto per pagare il viaggio che lo porterà a a trasferirsi in Brasile per un periodo intorno ai 5 anni dove viene allenato dal maestro Ricardo Della Riva. Durante questa permanenza brasiliana il nostro Alessio esordisce nella UFC nella categoria dei massimi leggeri e più precisamente ad UFC 55, tenutosi il 7 ottobre 2005, debutta con un no contest contro Ron Faircloth dove viene colpito con un calcio ai testicoli e quindi dichiarato impossibilitato a continuare ll combattimento. Nel 2006 si trasferisce negli USA dove continua ad allenarsi nel BJJ con Marco Ruas e sempre nello stesso anno gli viene conferita la cintura marrone sempre dal maestro della Riva Durante quell’anno combatte contro Elvis Sinosic ad UFC 57 dove vince per decisione unanime ma purtroppo viene sconfitto nei sui altri due incontri di quell’annata contro Dean Lister ad UFC 60 e contro Drew McFedries per TKO ad UFC 65. Se il 2007 è un anno di transizione dove raccoglie una vittoria ed una sconfitta nei due incontri disputati, il 2008 è l’anno della svolta per l’atleta italiano che viene chiamato per allenarsi nell’American Top Team e perche dai massimi leggeri passa ai pesi medi dove perde il suo incontro d’esordio contro un lottatore affermato come Chris Leben ma vincendo il successivo contro Joe Vedepo. Nel 2009 un altro importante riconoscimento viene dato all’atleta italiano perché dopo la vittoria contro Thales Leites ad UFC 101 Alessio viene insignito dela cintura nera di BJJ. Purtroppo da quella vittoria il nostro connazionale non ha brillato

ottenendo una sola vittoria e due sconfitte nell arco degli ultimi 3 anni ma l’occasione per rifarsi arriverà presto visto che Dana White ha sancito il suo prossimo match contro Patrick Cotè ad UFC 154 il 17 novembre 2012. Tecnicamente parlando Sakara era considerato dai più agli inizi come striker puro vista la sua preparazione approfondita della boxe ma l’allenamento in Brasile e quello con l’A.T.T hanno portato Alessio ad essere un fighter completo sia nello striking che nella lotta a terra e proiezioni anche se preferisce lo scontro in piedi mantenendo le distanze, com’è naturale che sia. Penso che l’atleta di Roma sia un potenziale top 10 UFC nella categoria dei pesi medi negli anni a venire, in quanto è ancora relativamente giovane ed ha ancora un ampio margine di miglioramento.

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dopo 0:54 minuti del primo round e mantiene lo Strikeforce Women Bantamweight Championship Middleweight Division Ronaldo Sousa def. Derek Brunson per K.O dopo 0:41 minuti nel primo round

UFC 150: Henderson vs. Edgar II 11 Agosto 2012 @ Pepsi Center in Denver,Colorado Lightweight Division Benson Henderson (c) def. Frankie Edgar per decisione non unanime (46-49, 48-47, 48-47) e mantiene il titolo Lightweight UFC Catchweight Match Donald Cerrone def. Melvin Guillard per K.O dopo 1:16 minuti nel primo round Middleweight Division Jake Shields def. Ed Herman per decisione unanime (30–27, 30–27, 30–27) Middleweight Division Yushin Okami def. Buddy Roberts per K.O dopo 3:05 minuti del secondo round Featherweight Division Max Holloway def.Justin Lawrence via TKO dopo 4:49 minuti del secondo round

Strikeforce : Rousey vs. Kaufman 18 Agosto 2012 @ Valley View Casino Center in San Diego, California Women Bantamweight Division Ronda Rousey def. Sarah Kaufman per Sottomissione (Armbar)

Welterweight Division Tarec Saffiedine def. Roger Bowling per decisione unanime (30–27, 30–27, 30–27) Middleweight Division Anthony Smith def. Lumumba Sayers per sottomissione (triangle choke) dopo 3:51 minuti del primo round LightHeavyweight Division Ovince St.Preux def. T.J. Cook per K.O dopo 0:20 minuti del terzo round

Bellator LXXIII, 24 Agosto 2012 @ Harrah’s Tunica Hotel and Casino in Tunica, Mississipi LightHeavyweight Division Attila Vegh def. Travis Wiuff via K.O dopo 0.25 minuti del primo round e vince il Bellator LightHeavyweight Tournament Bantamweight Division Marcos Galvao def. Luis Nogueira per TKO al minuto 4:20 del secondo round e vince il Bellator Bantamweight Tournament Light Heavyweight Division Mike Mucitelli def. Matt Van Buren per sottomissione (triangle choke) dopo 3:01 minuti del primo round Heavyweight Division Mike Vessel def. Ryan Martinez per decisione non unanime (29-28 27-30 29-28)

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a chiunque abbia il coraggio di affrontarlo. In quell’occasione noi di Zona Wrestling abbiamo avuto il piacere di intervistarlo. Sul sito trovate l’intervista completa ad Emil Sitoci. Nello show della Italian Wrestling Superstar del 24 Luglio, tenutosi al Palabaleno di Roma, il super ospite d’onore dell’evento è stato niente meno che Fabrizio Corona. Le telecamere di Studio Aperto (Italia1) hanno ripreso l’evento. La Italian Wrestling Superstar ha annunciato di aver aggiunto due nuovi ex WWE allo show del 17 Novembre in quel di Rimini. Nelle scorse settimane era stato annunciato l’ex ROH Champion Davey Richards. Questa volta invece è stata ufficializzata la presenza di Carlito e Super Crazy, quest’ultimo prenderà parte al match hardcore previsto per la serata. La ICW ha annunciato che Sabato 22 Settembre 2012 al PalaFerroli di San Bonifacio, Verona ci sarà il più grande evento nella storia del Wrestling Italiano. Preparatevi per “ICW BIG BANG”. Niente sarà più lo stesso. Sabato 22 Settembre 2012 a ICW BIG BANG a San Bonifacio (Verona) un nuovo personaggio sarà inserito nell’ARCA DI GLORIA ICW. Presto su www.wrestlingitaliano.it scopriremo il nome del wrestler che si unirà a Tsunami, Victor Mansfield, Pitbull e Manuel Majoli nella prestigiosa Arca della Federazione Italiana. Il wrestler della Italian Championship Wrestling, e attuale Campione Europeo dei Pesi Leggeri, Doblone sfida qualunque wrestler in Europa sotto i 95kg ad affrontarlo per il Titolo Europeo dei Pesi Leggeri UEWA. Nei prossimi giorni scopriremo se qualche atleta Italiano o Europeo ha accettato la sfida. Lothar, wrestler della Italian Championship Wrestling, è stato multato ed escluso dall’evento “ICW La legge del più forte 2012” del 04 Agosto. L’annuncio è arrivato pochi giorni prima dello show tramite l’account twitter della compagnia. La stella Olandese Emil Sitoci farà il suo ritorno sul ring della ICW a Verona il 22 Settembre! A pochi mesi di distanza da ICW Il Numero Uno 2012, quando disputò il match contro l’Imperatore Kaio, la stella dei Paesi Bassi ritorna sul ring Tricolore lanciando una Sfida Speciale

La Power Wrestling Federation ha annunciato una serie di novità che avranno inizio da Settembre. Verranno creati quattro poli di allenamento regionali affiliati allo CSEN: in Basilicata, Abruzzo, Marche e Lombardia. Nascerà la “Power Zone” una location fissa di 8000mq. che si dividerà in “Power Zone A” che può contenere show fino a 5000 persone, “Power Zone B” cioè una sala di 1000 posti a sedere e “Power Zone C” cioè la location con ring fisso per training, stage e seminari. Dal 28 Ottobre al 3 Novembre si terrà il primo seminario PWF con una stella internazionale. Durante l’anno la Power Zone avrà più volte lo special trainer Chris Bambikiller a disposizione per seguire ed allenare i futuri wrestler, oltre alla presenza di stage con altre stelle internazionali. L’organico ufficiale della Power Wrestling Federation, Presidente: Vincenzo Tito; Vice Presidente: Rocco Stasi; Segretario Tesoriere: Luca Carbonaro; Consigliere: Raffaele Laurita. Vincenzo Tito è il nuovo presidente PWF, per chi non lo conoscesse è il responsabile dell’EFAB (Ente Fiera Basilicata) ed ha già avuto esperienza nel wrestling essendo stato nel 2005 promoter per la NWE di un evento proprio nella POWER ZONE. Sono state inoltre, annunciate le date degli show live da qui fino a Maggio tra cui due show molto importanti, uno a Dicembre e l’altro proprio a Maggio. Il DVD di PWF LIVE 1 uscirà invece ad inizio agosto, per chi fosse interessato a ricevere informazioni circa il DVD scrivete pure all’indirizzo email: powerwrestlingfed@gmail.com

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Dopo aver partecipato a ROH Boiling Point, uno dei suoi ultimi impegni sul territorio americano, Antonio Thomas è pronto a fare i bagagli per trasferirsi a Roma per prendere in mano le redini degli allenamenti della Rome Wrestling Academy. L’arrivo previsto nelle prossime settimane di Thomas è uno dei tanti tasselli della New Era targata RWA, in attesa però del suo sbarco in Italia, la redazione di ZonaWrestling.net è riuscita a strappargli in esclusiva le sue prime dichiarazioni da Head Trainer RWA, l’intervista è disponibile sul sito.

La PWF è disponibile con qualsiasi federazione di wrestling italiana e straniera ad allacciare collaborazioni e altri progetti. Stessa cosa per altre associazioni sportive o privati, la federazione di wrestling made in Potenza da la sua disponibilità a collaborazioni. Per info powerwrestlingfed@gmail.com La Diva della RWA, Miss Monica, ha annunciato via facebook di essersi seduta al tavolo di commento di WWE Afterburn e WWE Bottom Line insieme a King Danza nella metà di Agosto. I due programmi vanno in onda sul canale satellitare GXT e solitamente ad affiancare King Danza c’è Terry Idol, momentaneamente in vacanza.

Il noto manager genovese Frank Basilico, in forze alla TCW, sta selezionando gli allievi che parteciperanno ad un corso di Wrestling che si terrà a Genova nei prossimi mesi. Se siete interessati contattatelo a questa mail: frankbasilico.management@gmail.com. La Total Combat Wrestling ha il piacere di comunicarvi che è stato oncluso un accordo con la palestra Fit Village di Reggio Emilia, per il quale si aprirà il primo polo di allenamento di Wrestling targato TCW per l’Emilia Romagna. Tutti gli interessati al corso possono inviare una mail a cuorereggiano@libero.it oppure scrivere al profilo facebook della Total Combat Wrestling.

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IWS The American Wrestling Superstars On Tour (Ravenna) 21.07.2012 El Dinamico & The Italian Dream battono Shock & Space Panther

IWS The American Wrestling Superstars On Tour (Roma) 24.07.2012 El Dinamico & The Italian Dream battono Michael Kovac & Leo Cristiani Triple Threat Match: Makoto batte Caribe Caliente e Bako #1 Contender IWS Heavyweight Title: Tiny Iron batte Starbuck per squalifica

RWA Wrestling Show Live (Torvajanica) 20.07.2012 ICW La Legge del più Forte Night#1 (Genova) 04.08.2010

Titolo Interregionale: Lupo (C) batte Nicholas Edward Wave Semifinale Torneo “La Legge del più Forte”: Kobra batte Red Devil Semifinale Torneo “La Legge del più Forte”: Shock batte Goran Il Barbaro Il Ciclone Latino (Tempesta & Rafael) battono Gli Epici Eroi (Omega & Nemesi) Red Devil, Dinamite Jo & Kombat Komedian battono Goran Il Barbaro, Nicholas Edward Wave & Mr.Excellent Finale Torneo “La Legge del più Forte”: Shock batte Kobra

ICW La Legge del più Forte Night#2 (Pisa) 05.08.2012

Gli Epici Eroi (Omega & Nemesi) battono Il Ciclone Latino (Tempesta & Rafael) Red Devil batte Incubo per squalifica Gli Orient X-Press (Ivan Stojanov & Ronin) battono La Squadra Eccellente (Mr. Excellent & Kojiro) Dinamite Jo batte Killer Mask Handicap Match: Goran il Barbaro batte nHero & Marrabbio Alex Flash batte Pegaso Trofeo “La Legge del più Forte” in palio: Shock (C) batte Kobra

ICW SummerTime (Bergamo) 24.08.2012

Red Devil batte OGM Corvo Bianco & Superstar Simon Silas & Mark Fit battono Doblone & Nemesi & Horus Titolo Interreggionale: Goran Il Barbaro batte Lupo (C) Dinamite Jo batte Kobra

Willy G batte The Prisoner Daniel Garth batte Chris Steel Flag Match: Mr.Mastodont batte Diamond Kid Karim Bart batte Uncle Dave Daniel Garth batte Willy G Karim Bart batte Mr.Mastodont Submission Match: Karim Bart batte Daniel Garth RWA Title Triple Threat Match: King Danza (C) batte Funny Boy e Karim Bart Battle Royal: Funny Boy

RWA DiscoWrestling on the Beach (Ostia) 22.07.2012

Bodyslam Match: The Prisoner batte Chris Steel Francesco Duse Special Guest Referee: Uncle Dave batte Daniel Garth Reggiseno Match: Miss Monica batte Funny Boy Karim Bart batte Diamond Kid Tequila Match: King Danza (C) batte Willy G

RWA White Night Wrestling Show (Sora) 25.08.2012 Diamond Kid batte Willy G Karim Bart batte Chris Steel Uncle Dave batte Funny Boy Vito Rea batte The Prisoner

AleVitra @AleVitra

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SEMBRA IERI 22 settembre 1997. L'arena è la Maverick Center di West Valley City, Utah. Gli spettatori stanno assistendo ad una nuova puntata in diretta del Monday Nitro, trasmissione di punta della wCw in quel momento dominatore degli ascolti televisivi. La trasmissione è iniziata da poco, è passata la pubblicità ed ora arriva sul ring Hugh Morrus, conosciuto poi come Bill Demott. Morrus è impelagato nel midcarding ma miete molte vittime. Nonostante questo, il pubblico non lo segue più di tanto e così la dirigenza non lo premia come vorrebbe. Ha altri piani, altre mire. Ma ai tempi, quando internet non era il gran fenomeno di oggi, nessuno sapeva o poteva prevedere quel che sarebbe successo. E' un match come gli altri e per questo il pubblico sembra indifferente. Morrus va sul paletto, aizza il pubblico ma poco riscontro. Dall'altro lato spunta un omone grosso, fisico asciutto ma scolpito, testa pelata, pizzetto. Guarda un punto fisso, non sembra impressionato. E' il suo primo match nel wrestling business.Morrus tenta di partire forte ma l'avversario lo atterra con una mossa di sottomissione. E' sorpreso Morrus, ma ribalta la situazione, piazza il moonsault e tutti a casa. O forse no. Infatti il pubblico si sveglia, l'avversario lo abbranca e lo atterra per ben tre volte. Chiude con una Jackhammer e il pubblico esplode. Mike Tenay si affretta a descrivere il suo passato mentre Mean Gene Okerlund prova a strappargli qualche parola. Ma non una sillaba uscirà dalla sua bocca. E' così che avviene il debutto di Bill Goldberg, quello che di lì a poco diventerà il supercampione, uno degli atleti più rinomati nella storia del wrestling e l'ultimo barlume di una WCW che vince negli ascolti.Goldberg batterà Hugh Morrus altre due volte nel giro di tre mesi. E tante saranno le vittime: ben 175 secondo gli atti ufficiali tra match in tv, in pay per view e negli house show. Alcuni dicono siano 173, la WWE invece spara alto: la streak è durata 186 incontri. Le vittime comunque sono 175 e tra queste spiccano alcuni nomi altisonanti come Hollywood Hogan, Scott Hall, Curt Henning, The Giant (Big Show), Diamond Dallas Page, Sting e Raven. Non sarà però l'unica streak di Goldberg. Infatti nel 2000 Vince Russo mise come condizione per la permanenza ad Atlanta il compimento di un'altra striscia vincente. Goldberg, fallito il turn heel e gestito in maniera schizofrenica, prova a compiere il miracolo di superare il suo precedente record ma si fermerà ben presto. Appena 35 saranno le vittorie, condizionate dal fatto che l'ingaggio di Bill è troppo alto e da qualche mese è in atto

un repulisti generale che ha già fatto fuori Hogan, Nash, Savage e altre grandi superstar. Infatti l'unico di grande peso che Goldberg avrà occasione di sconfiggere sarà Lex Luger in ben due occasioni. Niente può contro i Totally Buff il 14 gennaio 2001, durante il ppv Sin. La sua carriera si ferma temporaneamente qui. Il resto, lo conosciamo. Senza quella streak sarebbe mai diventato qualcuno? Forse sì. Goldberg non era un wrestler tutto muscoli e power moves. Col tempo ha saputo rivaleggiare con tantissimi atleti diversi da loro, dimostrando di non avere nulla di diverso. Era tecnico, agile, potente. Devastante. E appunto perché devastante andava presentato alla stessa maniera, senza fronzoli, capace di asfaltare chiunque. Quel settembre 1997 così ci ha regalato uno dei debutti più importanti della storia del wrestling, che ancora oggi viene ricordato con grande piacere. Ad oggi nessuno è riuscito ad essere così vincente. Ogni tanto ci provano, sia la TNA che la WWE. Ma per ora Crimson è sparito mentre Ryback è ancora lì che chiede altri avversari. E a quanto pare inizia a stufare. Di Goldberg perciò ce ne sarà sempre uno, insostituibile. E se tornasse, quei poveri ragazzi finirebbero in polpette.

Simone Spada @spadasimone

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A NASTY SITUATION Diversi anni fa, prima che Ken Shamrock, ex campione intercontinentale e campione del mondo NWA, diventasse una stella delle arti marziali miste e in particolare della Ultimate Fighting Championship, una brutta avventura gli capitò in albergo, poco prima di andare a dormire, nella stanza dei Nasty Boys. Per la prima parte del racconto possiamo contare soltanto sul racconto del tag team ex WCW, WWE e TNA, quindi non sappiamo se davvero andò tutto come dicono, per la seconda però, quella più dura per il buon Shamrock, abbiamo anche le testimonianze di alcune persone, come i Pit Bulldogs, Rex & Spike, e di Robert Fuller. Ma procediamo per gradi. Pochi minuti prima di andare a dormire, il duo di ragazzacci si sente bussare alla porta dell'albergo. Mentre Jerry Saggs è steso sul letto, Brian Knobbs va a rispondere alla porta, ma quando la apre si trova davanti una brutta sorpresa. Un infuriato Ken Shamrock infatti, gli si scaraventa addosso buttandolo a terra e riempiendolo di pugni. Questo avviene nonostante il buon Shamrock, che a quando si dice era infuriato a causa di una ragazza che stava con lui e i Nasties avevano infastidito, fosse una persona abbastanza abituata alla lotta, nelle strade e nei ring, e sapesse bene quindi, quanto alte fossero le probabilità di vedere sopra di lui in difesa dell'amico Jerry Saggs. La furia di Shamrock però, era probabilmente tanto scatenata da non vedere logiche o sentire ragioni. Purtroppo per lui però, queste logiche si sono avverate e Jerry Saggs immediatamente è saltato sopra il giovane lottatore di MMA, all'epoca molto meno grosso di quanto poi lo abbiamo visto nella WWE, mettendolo con l'aiuto del compagno ben presto con le spalle a terra. Le urla della contesa hanno attirato intanto alcuni altri lottatori presenti in quel piano dell'albergo, Rex, Spike e Robert Fuller come abbiamo detto prima. Specialmente Fuller, racconta di un Ken Shamrock assolutamente irriconoscibile, con un volto strapieno di sangue e tumefazioni da far paura anche solo a guardarlo. Non solo, la cosa più tragicomica della diatriba, è che quando i testimoni, fra cui appunto Fuller, sono entrati nella stanza dell'hotel Shamrock stava per essere scaraventato dal balcone della camera, che a quanto detto, non era assolutamente al primo piano. Sembra che con un po' di forza e un po' di diplomazia, gli altri lottatori abbiano convinto i Nasties

a lasciare Shamrock, poi accompagnato in ospedale per le cure necessarie. Probabilmente Ken Shamrock e i Nasty Boys non si sono più incontrati da allora, anche perché si racconta di minacce ben specifiche fra le parti, che senza dubbio anche la prossima volta che incroceranno le vie, potrebbero dare vita ad una nuova battaglia senza esclusione di colpi. Beh, chi vivrà vedrà, o al limite saprà, oggi Ken Shamrock è un uomo esperto nella lotta, ha affrontato veri cani rabbiosi sui ring delle MMA, ha combattuto come wrestler professionista, e di sicuro è meno incosciente di allora, ma i Nasty Boys, rimangono due, vecchi, acciaccati, ma sempre amici.

GiovY2JPitz @GiovY2JPitz_

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portarsi e porsi legandosi di più alla realtà portando in scena lo stile Straight edge che Punk abbraccia nella sua vita reale. Cheap Heat: E’ sostanzialmente il modo di porsi dei cattivi, dove nelle ere passate era composto da gesti osceni e termini espliciti Il maggior riferimento di questo utilizzo anche se non era heel è Stone Cold Steve Austin. Mentre oggi essendo legati al PG e quindi gesti e termini osceni non possono essere usati, possiamo trovare come massimo esponente Daniel Bryan con il suo NO! NO! NO! In faccia ai fan che gli gridano la sua vecchia Catch Phrase.

Il wrestling è pieno di parole complicate da capire e non tutti ne conoscono il reale significato, quindi le utilizzano in contesti non appropriati. Possono sembrare semplici ma a volte si rischia una figuraccia solo scrivendole in modo errato. Noi ci siamo fatti carico di questo onere e cercheremo di spiegarvi cosa vogliono dire questi termini. D’ora in poi potrete dire di conoscerne il significato, utilizzandolo per spiegare a chi non conosce la terminologia passando così per esperti e competenti. Champion: E’ il campione colui che detiene la cintura e in quel momento è il più tifato se face o più odiato se Heel. E’ il volto dello show e in caso di PPV si trova a combattere nel main event ( trend che quest’anno è stato un po’ abbandonato). Character: E’ un sinonimo della parola gimmick, che contiene anche una lieve sfumatura. Il personaggio può essere inteso diversamente dalla gimmick, perché può intendere anche solo il nome diverso da quello reale inscenando però una reale modo di vivere dello stesso. Facendo un esempio la gimmick può essere intesa quella di Undertaker dove ha un determinato posto di provenienza, un determinato modo di comportarsi e di parlare, in tal caso il personaggio non ne può uscire. Mentre nel character ad esempio quello di CM Punk si possono avere diverse sfumature e il wrestler è più libero di com-

Cheers: I veri e propri cori a favore di un wrestler, possono inneggiare allo stesso oppure possono essere intonati in un preciso momento del match. Un esempio può essere durante il brosky boot di Zack Ryder, quando lui agita il pugno e tutta l’arena intona a tempo il grido Woo.

Lo sgrammaticato del Mese Dopo le tanto agognate vacanze il, riposo e la tranquillità mi ritrovo a consegnare in ovvio ritardato il pezzo di questo mese. Pezzo che avrei tanto voluto non fare visto che mi tocca sempre scegliere il commento più ignorante che si trova sulla fan page. Fosse facile scegliere ma invece ce sono sempre migliaia da leggere! Il vincitore di questo mese è: “ou raga ma perke sendow che fa tutto il tipo inteliggentone poi si presenta in ring con laccappatoio e un asciugamano sul collo???cosa ci azzecca con il suo personaggio???e poi le avete viste le mutande fucsia...ma dai che tipo....” Scritto dal nostro utente D.C. Innanzi tutto E’ qualcosa di orrendo iniziare una frase con ou scrivi almeno ciao! Poi io odio tantissimo la gente che scrive in stile sms in internet visto che qui se vi allungate non vi costa nulla di più, poi la e va accentata anche se scrivi come nei messaggini. I nomi e cognomi vanno scritti maiuscoli e possibilmente in modo corretto, ovviamente se non sapete come si scrive un nome potete usare il cerca di Googlee sicuramente troverete la risposta alla vosta domanda. Sarà pure un salvatore delle masse e cerca di insegnare a esprimersi in modo corretto , ma denoto che su di te il suo stile di vita non ha attecchito, visto che intelligentone non è propriamente un termini esistente nella nostra lingua ma capisco che tu lo abbia usato come dispregiativo, almeno scrivilo in maniera corretta con la doppia L e non con la doppia G. Chiudiamo con la perla “laccapatoio” è un animale? è un mezzo di trasporto? No è solo una parola in cui non hanno messo l’apostrofo! #BEaBULLY

Il Redattore Misterioso Emanuele Gessi

@RedattoreA

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STRANE SOMIGLIANZE Chi di voi non ha mai pensato che un lottatore somigli a un attore, un giornalista o un calciatore? Lo scopo della rubrica “Strane Somiglianze” è proprio questo, scovare le affinità tra wrestler e personaggi famosi e metterle in relazione per analizzarle. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 è esplosa una stella nel mondo cinematografico: un atleta belga, che esperto di arti marziali, è volato negli Stati Uniti per cercare fortuna. Questo attore è Jean-Claude Van-Damme.

Il primo nome che viene in mente, riguardante il mondo del ProWrestling, ed affino all’attore, è Rob Van Dam, nativo di Battle Creek nel Michigan, ed anche lui esploso nello stesso periodo, allenato da The Sheik. Ma i due sono parenti? Cugini? Un cognome così simile non può essere capitato per caso: la risposta è no. I due non sono minimamente dello stesso sangue, ed in verità l’attore nativo del Belgio si chiama Jean-Claude Camille François Van Varenberg, mentre il lottatore statunitense si chiama Robert Alexander Szatkowski.

Allora qual è il motivo di cognomi così simili? La loro somiglianza. I due sono talmente uguali, sia nelle loro movenze, grazie agli allenamenti nelle arti marziali, del quale condividono lo stile, sia fisicamente, lineamenti del viso e chioma con codino. Fu proprio così che i due vennero comparati, all’inizio dal promoter della Florida Ron Slinker, che diede il nomignolo Van Damme, poi evolutosi in Van Dam, al debuttante sul ring Szatkowski. Il retroscena più interessante di questa “strana somiglianza” è l’incontro veramente avvenuto tra i due, ad un meeting nel quale firmavano autografi ai fan: era circa il 1998 ed il wrestler era desideroso di incontrare Van-Damme e farsi autografare degli oggetti per il suo sito web, ma non ci riuscì per la lunga fila di gente che aspettava; ma i fan, dopo essersi accorti che RVD era lì, fecero andare avanti il lottatore che si trovò faccia a faccia con l’attore, il quale sbuffò e improvvisamente se ne andò smettendo di firmare gli autografi, facendo levare un coro “RVD-RVD-RVD” da coloro che avevano assistito alla scena. Questo è stato l’unico incontro tra i due personaggi, che potrebbero sfidarsi in una sfida di arti marziali senza sfigurare e probabilmente anche in un ring di wrestling, ma nel quale probabilmente, dopo l’alterco avvenuto, volerebbero parole grosse e colpi scorretti. Voi dalla parte di chi state?

Matteo Guadagnini @mat193

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i 5 migliori match di HBK Questa non è una classifica, bensì una lista dei miei personalissimi 5 migliori incontri di Shawn Michaels: Wrestlemania 21, vs Kurt Angle: Interpromotional match, Raw vs Smackdown match. La faida inizia quando Angle elimina HBK alla Royal Rumble di quell’anno (2005) dopo che lo stesso Michaels aveva eliminato l’eroe olimpico, i due non hanno mai combattuto contro prima d’ora. Tutte le aspettative sono rispettate, wrestling a 5 stelle, ottimo story-telling, straordinario il numero di near falls. Un match epico, gli ultimi 10 minuti sono un condensato di emozioni, dramma, pathos...due atleti, uomini, campioni e fuoriclasse stratosferici. Wrestlemania 25, vs Undertaker. Una card indubbiamente ottima, match abbastanza all’altezza delle aspettative, ma tutto viene oscurato da questo incredibile scontro in cui tutti credono fermamente che Shawn Michaels possa effettivamente chiudere la Streak di Undertaker, ma quest’ultimo riesce a dimostrare ancora una volta quanto è grande. Uno dei migliori incontri per Michaels, uno dei migliori incontri per il Deadman, un Wrestlemania Moment senza dubbio. Wrestlemania 12, Ironman Match, vs Bret Hart. McMahon era dubbioso su questo match, troppi 60 minuti per tenere la gente incollata a vedere la contesa. Quanto si sbagliava...due performer che da soli tengono in piedi un’edizione di Wrestlemania un po’

zoppicante con un incontro epocale, un classico di Wrestlemania, Shawn Michaels corona il suo sogno di bambino vincendo il titolo mondiale WWF dopo l’extra-time in quanto i 60 minuti erano terminati in un clamoroso e giusto pareggio. Raw 23 Aprile 2007, vs John Cena. Uno dei più grandi incontri della storia di Raw, messo in piedi in Inghilterra grazie al forfait di Randy Orton. Siamo in piena rivalità fra Cena ed HBK, prima di Backlash i due producono un capolavoro durante una normalissima puntata in Europa del roster di Raw. Un’ora di battaglia che fa capire quanto Shawn Michaels sia un sempre un fuoriclasse nonostante gli anni che passano, ma si ha la definitiva consacrazione di John Cena agli occhi dei fan come performer, come lottatore. Michaels vince l’incontro, questa puntata di Raw entra diritta nella storia. Summerslam 2002, Unsanctioned Match, vs Triple H. Il grande rientro di Shawn Michaels in WWE nel 2002 dopo 4 anni di esilio forzato causa una schiena a pezzi. Il primo ostacolo per lo Showstopper è il suo ex amico, HHH, che gli ha voltato le spalle appena rientrato in WWE. In quest’incontro sembra che il tempo non sia passato, Shawn Michaels crea una prestazione d’altri tempi, è passato tanto tempo dall’ultima volta sul ring, ma HBK fa vedere meraviglie a livello tecnico, ma soprattutto a livello fisico e di resistenza. Un match brutale dove Mr. Wrestlemania tiene botta per quaranta minuti ad un Triple H solido ed efficare come sempre. 5 migliori match della DX Altra lista, anche questa soggettiva e non assoluta, te ne indico 4: Unforgiven 2006, Hell in a Cell, vs McMahons and Big Show: un match eccellente al cumino di una faida che forse ha preso troppo tempo durante Raw, ma che sicuramente ci ha fatto ridere ed è stata piacevole. Pesante batosta per la famiglia McMahon e per il gigante che li ha affiancati per vincere la personale sfida con il pazzo duo Shawn Michaels – Triple H. Dopo un match molto fisico, intenso e duro, i degenerati vincono e sconfiggono il potere vessatorio di Vince e Shane. Incontro con parecchio spargimento di sangue, una bella storia raccontata da questi 5 personaggi, pubblico molto partecipe. New Year’s Revolution 2007, vs Rated RKO: la serata del pesante infortunio di Triple H, un feud chiuso troppo presto proprio per questo stop devastante per l’Assassino Cerebrale. Il match è ottimo fino a quest’infortunio che fa chiudere l’incontro velocemente nonostante l’accanimento del Triplo a continuare l’incontro, prima

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di lasciare spazio ad HBK vista l’impossibilità a continuare. Peccato davvero perchè Edge e Orton insieme parevano fare faville, mentre la D-X sembrava iniziare un percorso diverso dal solito, più intenso, cattivo, l’infortunio di The Game portò ad abortire velocemente questa reunion per diversi mesi. Raw Agosto 1997, vs Mankind & Undertaker. La prima volta che Shawn Michaels e HHH si uniscono in tag team, una coppia che poco dopo diventerà una delle stable più dominanti della storia. Un match buono, costruito perchè Shawn Michaels con la sua interferenza era costato il titolo mondiale a Undertaker durante l’edizione di Summerslam. Non è tanto importante la qualità dell’incontro, bensì l’importanza di questo episodio per la nascita della D-X. Un po’ come lo fu lo Screwjob per la WWE ed anche per la stessa D-X. Wrestlemania 14, vs Steve Austin: Shawn Michaels si allea con Mike Tyson, sembra tutto pronto per la consacrazione della D-X, della coppia Tyson – HBK, ma qualcosa va storto, alla fine Tyson tradisce e si unisce a Steve Austin garantendo la pesante vittoria di Stone Cold per il titolo WWF grazie al conto veloce di Iron Mike. Michaels non gradisce, litiga con Tyson che mostra sotto la sua t-shirt quella del Texas Rattlesnake e sferra un devastante pugno ai danni di HBK. Wrestlemania Moment servito. Ma nel ‘94, furono in due a vincere la rissa reale? Esattamente, Bret Hart e Lex Luger caddero dal ring nello stesso momento e quindi vennero dichiarati co-vincitori della Royal Rumble e ad entrambi fu data la possibilità di sfidare l’allora campione WWF a Wrestlemania 10 ovvero Yokozuna. I due in questo preciso momento erano due dei maggiori personaggi di punta della federazione, ma le strade verso l’edizione di Wrestlemania a New York fu differente. Bret Hart infatti vinse ben 5 volte il massimo titolo della federazione, mentre Luger non fu così fortunato.

Diciamo che una parte delle colpe di questo flop, ce le ha sicuramente il Total Package. In pieno push, la WWE vedeva in lui il post-Hogan come top face della federazione, doveva vincere il titolo WWF proprio a Wrestlemania 10 contro Yokozuna, invece pochi giorni prima dell’evento, completamente ubriaco, spoilerò tutto ad un giornalista che ovviamente fece il titolo in prima pagina la mattina dopo. La WWF infuriata, cambio i programmi e fece conquistare il titolo WWF a Bret Hart contro Yokozuna durante Wrestlemania X, mandando nella polvere il buon Lex Luger. Notizie riguardanti i ritorni di Wade Barrett, Rey Mysterio, Evan Bourne e Kelly Kelly? Wade Barrett: dovrebbe rientrare a breve ed avere un push importante, non a caso durante Raw e Smackdown sono iniziati i filmati che indicano il suo rientro imminente. Prevedo che vinca il titolo WWE o pesi massimi entro fine 2013. Rey Mysterio: è tornato dopo un infortunio al ginocchio lungo un anno ed una sospensione per non aver passato il Wellness Program, sospensione lunga 60 giorni. Appena rientrato, ha subito una pesante commozione cerebrale e pare che dovrà stare fuori parecchie settimane. E’ un periodo decisamente sfortunato per il messicano, temo vivamente che a breve potrebbe essere rilasciato dalla WWE visti i rapporti non proprio straordinari tra le parti ed il fatto che ormai quest’atleta si infortuna sempre più spesso. Evan Bourne: è ancora fuori e credo che non si vedrà prima del 2013, magari come rientro a sorpresa durante la Royal Rumble. Mi stupisce molto il fatto che dopo le sospensioni per doping e questo gravissimo infortunio, la WWE non l’abbia ancora rilasciato. Pare che sia particolarmente gradito come lottatore a Stephanie McMahon, quindi dovrebbe avere il deretano parato. Kelly Kelly: si sta dedicando ad altri progetti, calendari, attività da modella, diciamo che il wrestling non è la priorità al momento. Credo che prima o poi rientrerà, con calma, ha smentito le voci che la volevano lontano dalla WWE e che volesse chiedere il rilascio come le Bellas. Non si sa quando tornerà e sembra che il pubblico sia ben poco interessato a sapere la data o il periodo del suo rientro, per la WWE e per i fans, il wrestling femminile non è proprio la priorità.

MarcoManiac83 @MCate1983

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JOHN CENA E CM PUNK SI GIOCANO LA STORIA Settembre sarà il mese dei campioni. Sono due le superstar WWE che si contendono più di tutti il ruolo di Campione, con la C maiuscola. Si parla ovviamente di John Cena e CM Punk. Li avevamo lasciati lo scorso anno a SummerSlam 2011, entrambi che si fregiavano dello stesso titolo, quello di WWE Champion, li abbiamo visti negli ultimi due PPV scontrarsi proprio per quel titolo. A più di un anno da quel momento epocale, ci sono ancora loro a sfidarsi, ancora loro sulla cresta dell'onda: CM Punk e John Cena. I numeri di CM Punk sono impressionanti, se arriverà, come è probabile, a Night of Champions con la cintura, potrà vantare un regno lunghissimo che parte dal 20 Novembre 2011, Survivor Series, e che continua ad allungarsi di giorno in giorno. Un regno fatto da 10 mesi sudatissimi, da 301 giorni di sfide continue, da 12 difese portate a termine con successo contro praticamente tutti i nomi più importanti del roster WWE. Non c'è nessuno in WWE al momento che abbia fatto meglio di CM Punk, nessuno a parte John Cena. Il suo secondo regno da campione WWE infatti è stato epocale e superiore persino al lunghissimo regno di CM Punk: 380 giorni. Un traguardo incredibile che nemmeno CM Punk ha ancora superato. E' strano che dopo un anno intero, le forze dominanti del roster di Raw siano ancora loro due. Questi dati infatti sembrerebbero proporre un quadro di completo immobilismo, eppure ci sono varie differenze rispetto a quel PPV di 12 mesi fa, rispetto a quel SummerSlam così emblematico. Innanzi tutto, differenza non da poco, in quel fantastico SummerSlam, CM Punk e John Cena arrivavano entrambi con una cintura WWE alla vita. Una cintura di cui entrambi ritenevano essere i custodi legittimi. Niente a che vedere con il momento attuale, in cui l'unico campione è CM Punk. Ancora una volta il match non è un inedito, ma di sicuro l'hype non è grande come quello che c'era un anno fa, quando Punk era appena tornato dal suo esilio volontario fuori dalla WWE e quando John Cena aveva in sua assenza sconfitto Rey Mysterio e vinto un titolo definito “finto” da Punk. Nemmeno il rispetto reciproco tra i due è lo stesso. John Cena e Punk 12 mesi fa si rispettavano, avevano una grande stima reciproca. Al momento invece, qualcosa si è incrinato nel rapporto tra i due. Punk ha cercato di far pesare le sue vittorie non troppo nette sul ri-

vale, cercando in qualche modo di umiliarlo e di ottenere quel “rispetto” che secondo lui gli è negato. Cena allo stesso modo sembra aver perso un po' della fiducia e del rispetto che aveva per Punk, che si è abbassato a metodi anche un po' troppo forti per ottenere dagli altri la considerazione che invece sembra dovuta nei confronti di John Cena. La richiesta di essere proclamato “Best in the world” dallo stesso John Cena come moneta di scambio per ottenere il rematch di Night of Champion, è il simbolo piuttosto eloquente di come le provocazioni tra i due siano sempre più pesanti. Quando a SummerSlam 2011 i due si sono affrontati per unificare i due titoli, CM Punk poteva dire di aver vinto lealmente contro Cena nell'ultimo scontro tra i due. Lo stesso in effetti può dire oggi. A Money in the Bank infatti, malgrado lo schienamento sia avvenuto ai danni di Big Show, Punk ha dimostrato di essere più furbo e pronto di Cena. I match a tre sono certamente imprevedibili e non dicono tutto sul talento di un atleta, ma è chiaro che se invece di farsi fregare da Punk, Cena avesse pensato a guardarsi le spalle dopo la sua Attitude Adjustment su Big Show, a quest'ora parleremmo del campione WWE John Cena. Un rematch a due certamente ci sta. Anche perchè in fondo nell'ultimo duello solitario tra i due, ad avere la meglio poteva essere proprio John Cena. John aveva praticamente vinto, dimostrando una certa superiorità tecnica rispetto a CM Punk, apparso troppo tranquillo e sicuro di se. Se non fosse arrivato Big Show ad interrompere il match avremmo quasi certamente assistito alla sconfitta di CM Punk. Per John Cena non è stato un periodo eccezionale. Si è impelagato nella sua lunga lotta contro John Laurinaitis e per diversi mesi ha perso di vista il suo target principale, il titolo WWE. Le vittorie non sono mancate, specialmente in PPV si può dire che Cena non abbia sbagliato un colpo, riuscendo persino a trionfare nel difficilissimo Money in the Bank ladder match. Se però perdesse a Night of Champions, non ci sarebbero più appelli, la dirigenza sarebbe costretta a guardare altrove per trovare uno sfidante a CM Punk, magari proponendo sfidanti non a livello del campione di Boston, che avrebbe ormai ragionevolmente esaurito le sue chance. Per John Cena dicevamo che non si tratta di un periodo troppo sfortunato, essendo uscito da diverse vittorie di recente, ma va detto che dal punto di vista dei titoli non si era mai assistito ad un periodo di

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tale magra per Cena. John Cena la sera di Night of Champion conterà 419 giorni senza titolo alla vita. Da quando nel 2005 il marine WWE conquisto quel suo primo alloro mondiale, sono sempre stati piuttosto brevi i periodi in cui questi non ha avuto una cintura alla vita. Che fosse il WWE Championship o il World Heavyweight Championship, un po' d'oro intorno ai fianchi del campionissimo di Boston non è mai mancato. Il periodo più lungo senza un titolo Cena l'ha trascorso solo quando fu costretto ad andare sotto i ferri per un brutto infortunio. Dal 2 ottobre 2007, giorno in cui il suo titolo fu reso vacante, al 23 novembre 2008, giorno in cui conquistò il suo primo WHC, passarono ben 418 giorni. Se escludiamo questa parentesi in cui John non è stato materialmente in grado di lottare, quello attuale è di gran lunga il momento più nero dal 2005 ad oggi per John Cena. Casualmente in questo periodo di straordinaria carestia per John Cena, a far da padrone è stato proprio lui, CM Punk, che come sappiamo ha dominato in lungo ed in largo il panorama WWE fino ad oggi. Un caso? Probabilmente no. E a proposito del periodo lontano da ogni interesse titolato di John Cena, parte del merito di questo suo disimpegno è stato certamente rappresentato da The Rock. Anche oggi sullo sfondo di questa grande rivalità Punk-Cena lo zampino del Grea One è evidente. Rocky ha lanciato la sua sfida al campione WWE: alla Royal Rumble 2013, il 27 Gennaio prossimo, intende laurearsi campione.

CM Punk come ricordiamo non l'ha presa benissimo, attaccandolo e dimostrando di essere più che determinato a rimanere campione fino alla Rumble e ancora oltre. Pensiamo a che smacco sarebbe per lui lasciare che sia John Cena a sfidare The Rock in quella che si annuncia come una WrestleMania anticipata. Inoltre se CM Punk arrivasse con la cintura alla vita alla Royal Rumble (ma anche già a TLC), diventerebbe il wrestler WWE (attuale) con il regno più duratura della storia, 434 giorni. Probabilmente nella WWE di oggi, così competitiva e pericolosa (basti pensare al Money in the Bank che può spogliare un campione del suo titolo in qualsiasi momento) è impossibile fare di meglio e salire nella classifica storica oltre il posto attualmente occupato da John Cena. Riusciranno questi due fenomeni a stupirci ancora? A mettere in piedi un regno così lungo da scalzare anche i mostri sacri di questo sport e dimostrare che niente per loro è impossibile? Anche in uno sport che conosciamo bene come il calcio, si ritiene che fare confronti tra atleti di diverse ere sia impossibile. Del grande Real si dice che giocasse da solo, di Pelè che non ha mai giocato in Europa. Eppure questi confronti col passato sono senza dubbio affascinanti, talvolta poi arrivano atleti incredibili che riescono a riscrivere la storia, a battere record che si pensava ormai solidi come il marmo e a farci sognare di rivivere quel passato così romantico. Che sia il caso di questi due?

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JOHN CENA SENZA TITOLO

TRAGUARDI POSSIBILI PER CM PUNK

PERIODO

N. DI GIORNI

PAY PER VIEW

GIORNI DI REGNO

08/01/2006 – 29/01/2006

21

16/09/2012 Night of Champions

301

08/01/2006 – 29/01/2006

98

28/10/2012 Hell in a Cell

343

02/10/2007 – 23/11/2008

418

18/11/2012 Survivor Series

364

15/02/2009 – 05/04/2009

21

16/12/2012 TLC

392

26/04/2009 – 13/09/2009

146

27/01/2013 Royal Rumble

434

04/10/2009 – 25/10/2009

21

17/02/2013 Elimination Chamber

455

13/12/2009 – 21/02/2010

70

07/04/2013 WrestleMania

504

21/02/2010 – 28/03/2010

35

20/06/2010 – 01/05/2011

315

17/07/2011 – 25/07/2011

8

14/08/2011 – 18/09/2011

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I REGNI DELLA STORIA DELLA WWE PERIODO

N. DI GIORNI

Bruno Sammartino

2803

Bob Backlund

2135

Hulk Hogan

1474

Bruno Sammartino

1237

Pedro Morales

1027

Bob Backlund

763

Bob Backlund

672

John Cena

380

Randy Savage

371

Hulk Hogan

364

Diesel

358

Billy Graham

296

The Ultimate Warrior

293

Giuseppe Calò @giuseppe_calo

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