Zona Wrestling Magazine #1 - Maggio 2012

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Simone Spada @SpadaSimone


E’ facile cadere nei ricordi. Ti ritrovi avvolto da tutta una sequenza di eventi che a ripensarli sembrano un cuscino morbido. E il letto sono le pagine di questo nuovo progetto di Zona Wrestling che fa un nuovo passo verso la leggenda. A pensarci bene quando entrai nella redazione di questo sito che era poco più di un blog, non pensavo saremmo arrivati a tanto. Men che meno quando per un certo periodo i ranghi vennero ridotti all’osso e insieme a Marco abbiamo fatto un lavoro eccelso nel tenere a galla la creatura e ripartire più forti di prima. Nel giro di qualche mese arrivarono KingHunter, Sergedge, Eddie e Giovy. E via tutti gli altri, con il carico di professionalità e idee sempre nuove e avanti agli altri. Perciò non ci bastano un sito all’avanguardia e sempre aggiornato in tempo reale, un podcast che risulta ogni settimana tra i più ascoltati, un live ppv dalla grande interazione col pubblico e un profilo su facebook che conta quasi 27 mila fans, il più seguito sul portale di Zuckerberg. Zona Wrestling è sempre avanti a tutti e le idee sono molteplici. Una di queste è un magazine di oltre venti pagine che tratta nel modo più completo possibile tutto il circuito e non solo. Ci sono gli articoli aggiornati su WWE e TNA, uno sguardo doveroso sulla ROH e sulle federazioni italiane. Poi ci sono le MMA: è un mondo che affascina sempre più persone in Italia e la cosa migliore è allargare il bacino d’utenza, consigliarlo a tanti altri descrivendone le parole d’ordine e dando uno sguardo a quanto avviene nella UFC, la federazione capolista del mondo professionistico di lotta in America. Quindi news, profili e pure il Brosky del mese! E’ solo la prima uscita e spero vi possa convincere a proseguire la lettura nei mesi a venire. Ma soprattutto spero vi convinca a farci avere le vostre impressioni e le vostre critiche costruttive, che saranno il pane quotidiano della redazione. Abbiamo voluto iniziare con Brock Lesnar, certamente il ritorno di lusso targato WWE dello scorso mese. Un ritorno che ha convinto per la capacità di Brock di imporsi come un heel vero, nudo e crudo. E al suo fianco è tornato pure il “Mad Genius” Paul Heyman, perciò avremo una estate in WWE, su questo magazine e, prima di tutto, sul sito. Perciò non mi resta che farvi largo alla lettura del giornale, e io vi seguirò, curioso come tutti, di scoprire il risultato del nostro lavoro. “For the thousands and thousands in attendance, and for the millions and millions watching at home, ladies and gentlemen, ZONA WRESTLING MAGAZINE is in da house!”

Simone Simone Spada Spada @SpadaSimone @SpadaSimone

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Per me è una grande gioia vedere pubblicato questo numero uno. Sono molto orgoglioso di aver sottoposto l’idea all’intera redazione e che sia stata accettata. Per questo mi ritaglio uno spazio per ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato e spronato fino ad arrivare a questo splendido risultato, ringrazio anche chi mi ha sopportato nei vari momenti decisionali. Questo mese ne abbiamo viste di tutti i colori nelle varie federazioni ed è stato un compito molto arduo scegliere gli argomenti da trattare (fortunatamente non me ne occupo io). Enjoy It! Ismaschill

04 Here comes the pain 05 PPV results 06 Cos’è la ROH 09 Antonio Cesaro 10 Happy anniversary TNA 11 Inside MMA 14 La generazione dell’onore

15 Il wrestling del bel paese 18 News of the world 19 I vari ritorni di Jericho 20 Mass transit incident 21 I termini del wrestling / Brosky del mese 22 Filo diretto 24 Statistiche dei campioni

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HERE COMES THE PAIN? Brock Lesnar è ritornato, Lo ha fatto in pompa magna, ha messo a ferro e fuoco RAW, ma poi quando è stato il momento di dimostrare che era molto più potente e dominante di prima si è trovato con le spalle al tappeto per il conteggio decisivo. Questa sua sonante sconfitta è stata profumatamente pagata, perché per sua ammissione non si interessa di nessun altro se non se stesso e si è tramutato in un brand. Per averlo nei propri show bisogna prendere tutto il pacchetto che è esoso e anche eccessivo. Parliamo chiaro, lui ha avuto la massima libertà di indossare ciò che vuole, utilizzare i suoi sponsor MMA, lottare con quella tenuta e soprattutto essere citato come ex campione del mondo di arti marziali miste cosa che in WWE il passato dei lottatori rientranti qualsiasi esso sia non viene mai e dico mai citato. Lesnar ci ha lasciato otto anni fa come mercenario dopo uno dei match “peggiori” per quanto riguarda il tifo, si è ricostruito totalmente ed è tornato più che altro per un torna conto personale. La storia che lui sia un mercenario e che pensi solo a se stesso, poi avvicina molto alla realtà, perché se avesse realmente pensato al bene dei suoi fans sarebbe stato diverso, o almeno più simile al passato cioè avrebbe puntato sul personaggio che era, stesso attire stesse mosse e ex campione WWE, sarebbe sempre e comunque rimasto il mostro indomabile perché è così che ce lo ricordiamo. Però tutte queste cose della tenuta da combattimento di come viene nominato sono fronzoli che accrescono l’ego della persona e non servono a nulla! Sapete come vanno le cose, la gloria e la fama accecano le persone e le rendono sempre più fameliche e meno attente a ciò che realmente conta a chi ti ha reso quello che sei. Come in tanti altri campi la fama e l’affetto dei tifosi la si riceve

Did you know? Brock Lesnar esordì nella Ohio Valley Wrestling in un Tag Team chiamato Minnesota Stretching Crew, e il suo compagno di Tag l’ex atleta WWE Shelton Benjamin.Il nome della sua celebre mossa F-5, è preso dalla scala Fujita, che è utilizzata per classificare l’intensità dei cicloni. F.5 indica danni incredibili, come automobili scaraventate in aria come missili o case sradicate.

The Kape @TheKape

dimostrando umiltà, capacità e serietà non conta se sei buono o se sei cattivo conta solo far capire il tuo valore. Questo lui in passato lo ha fatto e si vede dalle persone che lo acclamano. Come tanti altri personaggi ha anche persone che non lo sopportano e ora rivederlo altezzoso e vanaglorioso darà sicuramente ancora più fastidio, perché con ciò che lui ha preteso e soprattutto con l’ingombrante personalità che è si arriva a togliere visibilità e possibilità a chi la merita realmente. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio però come questo discorso valeva per Rock deve valere anche per lui, perché se si dicesse il contrario ci si rivelerebbe come dei semplice ipocriti!Per contro però c’è da dire che questa personalità porta rating e quindi soldi, fa fare sold out a PPV, ma questo succede perché è un personaggio ben confezionato heel per natura, che non necessita di nessuna costruzione non deve essere tenuto per mano mentre fa qualcosa e ciò rende tutto più semplice. Semplice perché non si “spreca” tempo a costruire un personaggio ed è già tutto pronto e quel tempo viene utilizzato per rendere la storia più interessante più agguerrita come abbiamo potuto notare. Questo personaggio che può piacere o meno ha fatto dare una brusca sterzata all’andamento della federazione, ma c’è anche da dire che il merito è in parte sua e in parte di chi si fa il mazzo tutto l’anno e non per una manciata di date. Lesnar ha fatto come the Rock ha attirato un sacco di vecchi fan e si è preso tutta la gloria, ma tra un anno cosa faremo quando lui non ci sarà più?

Ismaschill @ismaschill

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ROH Border Wars

Eddie Edwards def. Rhino. The All Night Xpress and TJ Perkins def. The Young Bucks and Mike Mondo Jay Lethal def.Tommaso Ciampa Lance Storm def. Mike Bennett Michael Elgin def. Adam Cole Roderick Strong def. Fit Finlay. Charlie Haas and Shelton Benjamin def. The Briscoes diventando nuovi campioni di coppia Kevin Steen (with Jimmy Jacobs) def. Davey Richards diventando nuovo campione Campione del mondo della ROH

TNA Sacrifice WWE Extreme Rules

Kazarian & Christopher Daniels def. Magnus & Samoa Joe e diventano nuovi campioni di coppia

Sheamus def. Daniel Bryan Mantenendo il World Heavyweight Title Ryback def. Aaron Relic & Jay Hatton CM Punk def. Chris Jericho mantenedo il titolo WWE Layla Def. Nikky divnetando nuova campionessa Divas John Cena def. Brock Lesnar

Gail Kim def. Brooke Tessmacher confermandosi campionessa della categoria Knockouts Devon def. Robbie E & Robbie T confermandosi campione TV Mr. Anderson def. Jeff Hardy Crimson def. Eric Young Bully Ray def. Austin Aries Kurt Angle def. AJ Styles Bobby Roode def. Rob Van Dam confermandosi campione del mondo

Santino Marella def. The Miz mantenendo il titolo U.S. Randy Orton def. Kane Brodus Clay def. Dolph Ziggler Chody Rodes def. The Big Show diventando nuovo campione Intercontinentale

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COS’È LA ROH? La Ring of Honor! Una federazione indipendente? Una major? Chi lo sa, in effetti non è chiaro in quale delle due categorie la federazione di Cary Silkin, presidente della stessa, e della SBG, compagnia televisiva che ne detiene la proprietà. Forse, la verità sta nel mezzo, perché la ROH rimane una realtà di nicchia, seppur notevolmente superiore alle altre, perché ha dieci anni di grande storia, perché ha un titolo mondiale a tutti gli effetti, perché mette in scena regolari PPV e ha uno show tv settimanale. Di sicuro la ROH sta crescendo, sta diventando importante, e nonostante i problemi finanziari del passato, è sempre riuscita a sbarcare il lunario grazie a grandissimi show, ottimi talent scout che hanno sempre scovato ottimi talenti e oggi, grazie anche, perché no, alle grandi, major, la TNA, ma soprattutto la WWE. La WWE infatti, dopo anni di negazione, ha deciso di riconoscere le compagnie indipendenti, quindi la Ring of Honor, la più importante, è la prima che usufruisce della nuova politica di Stamford. Non solo, altro importante motivo è il modo nel quale la compagnia di Vince McMahon sta utilizzando i talenti provenienti proprio da Filadelfia, due dei quali, fra più importanti: CM Punk, attuale campione WWE, e Daniel Bryan, suo primo sfidante ed ex campione del mondo dei pesi massimi. Questo porta alla WWE nuovi fan, che fino a ieri magari non seguivano i suoi show perché affezionati soltanto al grande wrestling targato ROH, ma inevitabilmente porta anche alla Ring of Honor nuovi fan dalla WWE, fan che magari erano convinti che sotto la WWE ci fosse il nulla, o comunque molto poco. Questo di sicuro, è il momento migliore perché questo avvenga, dato che la Sinclair Broadcasting Group non solo ha comprato la compagnia, ma gli ha anche dato una copertura televisiva notevole, con molti canali che irradiano lo show settimanale in praticamente tutti gli stati americani. I risultati si vedono, non conosciamo il rating, perché è ancora molto, molto tralasciabile, però conosciamo i risultati degli iPPV, i cosiddetti buyrates, che aumentano show dopo show. Molto probabilmente anche stavolta, con l’iPPV appena andato in scena, Border Wars, il trend non è cambiato, ma anche se fosse poco male, non sarebbe un piccolo passo falso a compromettere anni di lavoro. A giudicare dalla card però, non credo che i buyrates siano aumentati, e nonostante i gravi problemi di trasmissione, penso che i fan fossero talmente affamati che anche uno, due o tre giorni dopo, si sono recati su ROHWrestling.com a comprare l’evento. Border Wars infatti, è lo show che da

tempo in tanti aspettavano, perché nel main event a combattere per il titolo del mondo contro Davey Richards c’era Kevin Steen, il peggior incubo del mondo del wrestling. Se poi contiamo che molti di questi fan sono stati accontentanti, dato che Steen si è laureato per la prima volta campione del mondo, aggiungendo al suo attuale gruzzolo una terza corona, le altre sono quella assoluta e quella di campione di coppia della Pro Wrestling Guerrilla, adesso la federazione di Filadelfia non potrà che giovarne. Naturalmente ci sono delle cose da sistemare, e sono diverse, ma mi sento di affermare che oggi la ROH, a pochi mesi dall’inizio della sua nuova serie di show settimanali, è avanti alla Total Nonstop Action, se consideriamo il suo periodo immediatamente post PPV settimanali, prima che i soldi della Panda Energy arrivassero insomma. Cosa c’è da limare? Beh, sicuramente deve esserci una cura più approfondita quando si parla di regia, talvolta troppo distratta. Un commentatore più bravo, al posto di Kevin Kelly, sarebbe anche gradito, e un ordine temporale migliore a livello di avvenimenti, fra show tv, iPPV e house show, regalerebbe molta più credibilità allo svolgimento delle storyline. Storyline che sicuramente non sono niente male, ma che dovrebbero diventare più accattivanti in zona midcarding, dove a parte Jay Lethal e Tommaso Ciampa, il resto è troppo disordinato, iniziato e mai finito, distrattamente curato e trascurato. Piccole cose ok, ma i dettagli contano. Sicuramente la ROH è una grande realtà, questo per loro è un momento cruciale, se guadagneranno la giusta credibilità e troveranno il giusto assetto, riusciranno a non far fuggire gli atleti migliori non appena una major chiama, potranno portare avanti un progetto e diventare grandi, cercando sempre di trattenere il proprio stile intatto, cosa molto difficile quando si cresce, è vero, ma non impossibile.

GiovY2JPitz @GiovY2JPitz

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BORDER WARS REVIEW CHALLENGE MATCH “DieHard” Eddie Edwards sconfigge “The Man Beast”Rhino: 7+ Incontro solido, combattuto in maniera atipica per entrambi, è stato un incontrarsi di stili, con i due che si sono fermati a metà strada fra il brawling e l’high flying. Rhino ha dimostrato una forma ottima, che nelle sue altre apparizioni nella compagnia della SBG, per esempio l’anno scorso, non aveva per nulla messo in mostra. Edwards ha lavorato bene, assecondando i limiti dell’avversario e mettendosi a disposizione dello stesso. Incontro non lunghissimo, diciamo il tempo giusto per creare una contesa credibile e scorrevole. SPECIAL ATTRACTION All Night Xpress & “Technical Lightning” TJ Perkins sconfiggono Young Bucks & “No Fear” Mike Mondo: 7.5 Sicuramente uno degli incontri migliori della serata, che se non fosse stato per qualche botch di troppo, due in particolare, avrebbe anche potuto sfondare il muro dell’otto. Gli All Night Xpress fanno da spalla nelle fasi acrobatiche ai più leggeri avversari, per poi salire in cattedra quando c’è da menare le mani ed applicare manovre, sempre notevole il Capture Suplex di Kenny King. TJ Perkins non riesce a spiccare, nonostante prestazioni sempre più che sufficienti, il volo come dovrebbe, non torna insomma, il Puma che fu. Gli Young Bucks sono il “tag team” per eccellenza, con le loro manovre combinate e la loro coordinazione, peccano sempre un po’ di schematicità, dovrebbero migliorare in fluidità. Mike Mondo è sempre meglio, non sarei affatto sorpreso se fra non molto arrivasse una nuova chiamata della WWE, perché sia sul ring che come character, non è proprio niente male. GRUDGE MATCH Jay Lethal sconfigge “The Dominant Male” Tommaso Ciampa: 7.5 Nonostante i problemi fisici, Tommaso Ciampa ha messo in scena un’altra gran bella prestazione, sicuramente non la migliore, ma comunque notevole. Jay Lethal è il solito stacanovista instancabile, che mette sul ring sempre il massimo, anche quando deve sopperire ai limiti del proprio avversario, anche quando si parla di limiti portati da una condizione fisica momentanea. La tecnica l’ha fatta da padrone, con le precise azioni volanti di Lethal e la pulizia di esecuzione

grandiosa di Ciampa, che va a veder finire la sua striscia vincente. Ma tant’è, prima o poi doveva accadere, quale avversario migliore di Jay Lethal? SHOWDOWN IN THE SUN REMATCH “The Canadian Icon” Lance Storm sconfigge “The Prodigy” Mike Bennett: 7 A mio modesto modo di vedere, il match è stato almeno mezzo voto superiore a quello di Showdown in the Sun, dove Lance Storm si era limitato alquanto. Stavolta invece è stato più libero, ha lasciato meno l’iniziativa al suo avversario, in ombra ma autore di un lavoro sporco, direi da mediano, e ha lavorato in maniera più spettacolare, con un po’ meno mat wrestling e più tecniche talvolta acrobatiche e talvolta potenti. Bennett come già detto, ha fatto il lavoro sporco, nascondendosi dietro l’operato dell’avversario, grande protagonista in casa, ma mostrando proprio per questo un grado di maturità sempre maggiore, in lui insomma, non vedo più il brocco del debutto, ma un lottatore che pian piano con l’applicazione e l’impegno, sta cercando di sfruttare le proprie qualità migliori. CHALLENGE MATCH “Unbreakable” Michael Elgin sconfigge Adam Cole: 7.5 L’incontro parte abbastanza lento, ma ben presto sale di ritmo, quando Adam Cole decide di velocizzare e Michael Elgin non smette di stupire, tirando fuori, come in ogni match, una o due manovre nuove, stavolta è toccato alla Chaos Theory che per poco non gli valeva la vittoria. Adam Cole purtroppo non è nemmeno riuscito a mettere a segno il suo Jaguar Suplex, perendo alla Seat Down Power Bomb di Elgin, che a fine match non sembra contento delle parole che Truth Martini, stava già spendendo per Roderick Strong. C’è sempre più aria di split.

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TELEVISION TITLE MATCH Roderick Strong sconfigge “Belfast Bruiser” Fit Finley e conserva la cintura: 8La classe non è acqua, e Fit Finley di classe ne ha da vendere. Durante l’incontro i due sono stati raramente in aria, strano vista la presenza di Strong, che però si è adeguato in maniera pressoché perfetta allo stile di Finley, assecondandolo e facendosi guidare come un nipotino da suo nonno. E’ stato davvero un piacere vedere l’irlandese combattere questo match ed è stato altrettanto un piacere vedere Strong affrontarlo. L’incontro si è svolto per lo più a terra, ed è sorprendendo come un lottatore come Finley riesca a costruire match talmente lenti ma talmente belli. E’ vero, era per palati fini, e probabilmente non piacerà alla maggior parte, ma tante volte sarebbe meglio fare come fa Strong, adeguarsi ai più esperti, anziché cercare di strafare e non concludere troppo, come per esempio successo l’anno scorso a Honor Takes Center stage fra Dave Taylor e Colt Cabana. FIGHT WITHOUT HONOR WORLD TAG TEAM TITLE MATCH Wrestling’s Greatest Tag Team sconfiggono Briscoe Brothers e conquistano le cinture: 6.5 Questi due tag team non hanno più niente da dire insieme, hanno combattuto in tutte le salse e adesso un altro match di questo genere rischierebbe di cadere sotto la sufficienza. Lo hanno dimostrato stavolta, l’incontro infatti, pur non essendo stato male e andando sopra la sufficienza, non ha assolutamente dato le emozioni delle altre volte. Inoltre la fine, mah, non mi è piaciuto proprio vedere Charlie Haas che schiena l’avversario grazie al cloroformio, poteva essere un finale da faida all’inizio, quando i titoli non cambiano, o al limite da show televisivo, ma non da PPV, in un match titolato che fra l’altro è uno dei più attesi.

Per quanto riguarda il wrestling beh, i quattro ci sanno fare, ma si sono dati troppo all’hardcore per far vedere qualcosa di sostanzioso sul ring, e troppo poco all’hardcore per costruire un match memorabile in quel senso. E’ ora di cambiare avversari, anche se il finale mi spinge a credere il contrario, almeno nelle occasioni che contano. Un nuovo regno ad Haas e Benjamin comunque, non fa mai male. KEVIN STEEN’S PACKAGE PILEDRIVER IS LEGAL WORLD TITLE MATCH “Wrestling’s Worst Nightmare” Kevin Steen sconfigge Davey Richards e conquista la cintura: 9Non ci si poteva aspettare un capolavoro in stile Best in the World 2011, date le caratteristiche di Steen, ma ci si aspettava un grandissimo match, e grandissimo match è stato. Se facciamo infatti, un collage di tutte le manovre che abbiamo visto, uno ci rendiamo conto che Steen è davvero un wrestler completo sul ring, oltre che fuori, e due ammiriamo ancora una volta quale classe possa sfoggiare Davey Richards, che sempre di più mi ricorda Chris Benoit, talvolta mi sembra addirittura superiore, aih noi, se non fosse per quel peso e quella statura. Colpi stiff, suplex, moonsault, sottomissionim corse di Richards e power bomb di Steen, hanno fatto si che il match filasse via liscio, solido e inciso nella storia della compagnia. Kevin Steen è quindi il nuovo campione, con tanto di abbraccio finale di Jimmy Jacobs, ma anche di Steve Corino, che si alza dal tavolo di commento e torna dalla sua parte. UN abbraccio a tre, si, che tanto sa per i mark di maligno, il maligno che cova nella ROH, e tanto sa per gli smart, di celebrazione per il raggiungimento di un grande traguardo. PPV: 7.5 E’ stato uno show bello, come quasi sempre quando si parla di Ring of Honor, ma non il massimo, forse nemmeno troppo vicino al massimo. Siamo abituati bene quando si parla della compagnia di Filadelfia, e ci potremmo far prendere la mano, ma bisogna essere obbiettivi, questa volta il PPV non ha raggiunto i livelli stellari raggiunti in altre occasioni. Probabilmente la cosa è fisiologica, probabilmente anche giusta, sta di fatto che è cosi. Il bel wrestling comunque non manca mai, anche se stavolta solo uno dei due main event ha rispettato le aspettative.

GiovY2JPitz @GiovY2JPitz

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IL PROFILO DEL MESE Claudio Castagnoli (Antonio Cesaro) 27 dicembre 1980, Svizzera

Claudio Castagnoli fa il suo esordio, dopo essere stato allenato in Svizzera da SigMasta Rappo, il 24 Dicembre del 2000 nella tedesca German Westside Xtreme Wrestling, utilizzando una gimmick Giapponese. Qualche tempo dopo si trasformerà in un banchiere svizzero raccogliendo in primi grandi successi in coppia con Ares in un tag team che verrà rinominato come “Swiss Money Holding” che vincerà titoli di coppia in tutta europa fino a sbarcare negli Stati Uniti dove vinceranno anche il titolo della Chikara. Poco dopo il loro ritorno in Europa, Castagnoli vincerà un permesso di soggiorno americano nella più classica delle Green Card Lottery che fanno parte di tutte le storie americane che si rispettino e fa il suo ritorno in pianta stabile negli USA lottando stabilmente per la Chikara (dal cui propietario, Mike Quackenbush, viene anche allenato) prima e Ring of Honor poi. Nel 2005, in Chikara, nasce uno dei Tag Team più conosciuti e delle indies, quando Chris Hero si unirà ad Arik Cannon e Castagnoli per formare i Kings of Wrestling, il primo lascerà a fine anno la compagnia lasciando Hero e CC. I due vinceranno il titolo di coppia CZW due volte nel giro di poco tempo, il Tag World Gran Prix (maestoso torneo per tag team organizzato dalla Chikara) del 2006 diventando i primi Campeonas de Parejas della federazione di Philadelphia ed i Tag Team Titles della ROH, arrivando a detenere i 3 titoli di coppia più importanti delle indies contemporaneamente. Nel novembre dello stesso anno Castagnoli firmerà il suo primo contratto di sviluppo con la WWE, ma verrà tagliato dopo poco tempo.

Nel 2007 avvia la sua carriera da singolo in Ring of Honor vincendo il Race to the Top Tournement che gli consentì di affrontare Takeshi Morishima per il titolo del mondo, perse sia il match che il rematch, a fine anno partecipa al secondo PPV della ROH (dopo aver partecipato al primo in coppia con Matt Sydal perdendo contro i Briscoe Brothers) battendo il suo compagno di mille avventure Chris Hero. Nel 2008, dopo aver sconfitto Bryan Danielson (vi dice niente questo nome?) ottiene due match titolati contro Nigel McGuinness da cui non riesce ad uscire vincitore. A fine 2009 nel primo PPV live nella storia della ROH si riunisce con Hero e attacca i Briscoe Brothers (campioni di coppia) per poi batterli nell’aprile dell’anno successivo, dando inizio al regno titolato più lungo della storia della compagnia, mantenendo i titoli per 363 giorni per perderlo contro il World’s Greatest Tag Team (già sentito da qualche parte?). I due passano anche dalla Noah con scarsi successi. Il 16 settembre 2011 Catagnoli firma un nuovo contratto di sviluppo con la WWE ed inizia il suo lavoro con la Florida Championship Wrestling col nome di Antonio Cesaro e debutterà a Smackdown! il 20 aprile del 2012 in un segmento backstage per poi vincere, la settimana successiva, un Tryout Match contro Tyson Kidd. Pare la WWE non voglia ricostruire i Kings of Wrestling anche dopo aver firmato Hero (Kassius Ohno in FCW). Claudio Castagnoli è, a modesto parere di chi scrive, un lottatore ideale per la WWE, è un big man di quelli che tanto piacciono a Vince, ma nonostante questo ha un livello di working altissimo, è tecnicamente molto preparato, pulito e preciso in quello che fa e discretamente abile con un microfono alla mano. Il suo problema potrebbe essere l’età, non più verdissima, come si deduce dalla sua carta di identità, ma, gestito alla giusta maniera, questo qui potrà dire la sua eccome nella federazione di Stanford, dopo aver fatto parlare di sé per anni nelle federazioni indipendenti. Finishing Moves: Gotch Style Neutralizer, Very European Uppercut Signature Moves: Bicycle Kick, European Uppercut (in diverse varianti), Vertical Suplex, Gut Wrench Suplex, Diving Headbutt, Cravate.

Gabriele La Torre @omnisinner

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HAPPY ANNIVERSARY TNA Sono passati ben 10 anni da quel lontano 2002 quando Jeff e Jerry Jarrett cercarono di creare dal nulla una nuova federazione di wrestling. Dopo i due avvenimenti più scioccanti nella storia del Wrestling, ovvero la chiusura della Ecw e l’acquisto della WCW da parte di Vince McMahon, molti wrestlers e promoter non assunti a Stamford rimasero senza lavoro. La famiglia Jarrett decise così di fornire un wrestling “alternativo” ai fans stufi del prodotto WWE, azione compiuta in precedenza dalla neonata Ring Of Honor. Fu così che venne presentata agli occhi degli appassionati la TNA (Total Nonstop Action). Jeff Jarrett intuì però la necessità di un aiuto di qualità e trovò un accordo con la NWA (National Wrestling Alliance), il circuito professionistico statunitense più antico. Questa mossa favorì l’ingresso di numerose leggende del calibro di Dusty Rhodes, i Road Warriors, Mr Perfect e l’acquisizione del prestigioso NWA Heavyweight title. Venne attuata la scelta di trasmettere dei PPV settimanali sul web, registrati nell’“Asylum” di Nashville, che rimarrà per qualche anno la sede ufficiale della compagnia. Il primo PPV risale al 19 giugno 2002 e segna l’incoronazione del primo campione mondiale Ken Shamrock, ed una novità che rappresenta “il cuore e l’anima” della TNA: l’introduzione della X-Division, ovvero una nuova divisione che predilige uno stile spettacolare, senza alcuna limitazione di peso o altezza. Gli atleti che si cimentano in questa categoria sono tantissimi: Jerry Lynn, Low Ki, Amazing Red, Chris Sabin, AJ Styles, Paul London, e segneranno il punto di svolta di questa neonata federazione. Dopo la creazione dell’ X-Division title, vinto da AJ Styles, nasce l’icona della spettacolarità made in TNA, l’Ultimate X-match: una modalità d’incontro che permette ai singoli atleti di regalare “spot” formidabili

Did you know? Dopo gli approdi di Christian e Kurt Angle ha ospitato e riverito molti altri lottatori WWE, che si sono rilassati al caldo di Orlando per poi tornare freschi e pronti di nuovo da Vince McMahon. Tra i tanti ci sono Jeff Hardy, Mr Anderson (conosciuto anche come Mr Kennedy) i Dudley Boy che ora sono passati tutti al vertice a discapito degli originals della federazione.

The Kape @TheKape

e di strappare una “X” appesa in cima, per vincerlo. Nei mesi successivi la TNA continua ad accrescere la sua visibilità e fama, arricchendosi di nuove superstars e introducendo novità nel mondo del wrestling come un ring esagonale che va a sostituire il classico quadrato di lotta e che diventerà un marchio di fabbrica. La svolta vera e propria, però, avviene nel 2004 quando con il primo PPV da 3 ore, Victory Road, la TNA segna il via per una nuova stagione, firmando anche un accordo televisivo e trasmettendo le puntate settimanali del suo show chiamato “Impact”. Dopo un anno assistiamo al primo PPV anniversario della compagnia, Slammiversary, che vede l’incoronazione di Raven come nuovo campione del mondo. Ma soprattutto nel 2005 nasce la “Wrestlemania” della TNA , ovvero “Bound For Glory”. Ma è l’arrivo di Samoa Joe, avvenuto alcuni mesi prima, che segna l’inizio di una grande storyline riguardante la sua imbattilità e che ripropone il “character” della macchina indistruttibile, già utilizzato in Ring of Honor. Ma questo fatidico anno viene ricordato anche per l’approdo del primo wrestler a compiere il salto dalla WWE alla concorrenza, ovvero Christian. Questi verrà trattato con i guanti di velluto ed avrà subito il posto di main eventer, dimostrando tutto il suo talento e vincendo due volte il titolo del mondo. Il secondo a fare il grande salto, tra lo stupore generale, è Kurt Angle. Angle riesce a spezzare l’imbattibilità di Samoa Joe a Genesis 2006, dando inizio ad un feud con i controfiocchi. Ma soprattutto nel 2006, avviene il ritorno di un’icona WCW, ovvero Sting. Nonostante un roster pazzesco ed un livello qualitativo in-ring superiore a quello della WWE, la TNA non riesce ad imporsi come vera e propria concorrente nonostante la faida triangolare Styles-Daniels-Joe, la Christian Coalition e la Main Event Mafia. Ma il clou arriva nel 2009 con l’arrivo di Hogan e Bischoff che però non imprimono un cambiamento. Happy Anniversary TNA!

Luca Carbonaro @carbonexus92

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zio nonostante non si ispirasse a quello stile di lotta. Nel 1993 prende forma il primo concetto di Mixed Martial Arts moderna quando il nipote di Hélio Gracie, Rorion nei primi anni ‘90 apre le prime scuole di Brasilian Jiu Jitsu sul suolo americano. Dato che nei primi anni negli States Rorion guadagnò una forte popolarità tra gli amanti degli sport da combattimento, nel 1993 decide di organizzare un torneo basato principalmente sul regolamento del Vale Tudo e lo chiamò Ultimate Fighting Championship. Questo primo torneo vedeva affrontarsi 8 partecipanti senza limiti di tempo e senza suddivisione di categorie di peso. La prima edizione dell’ UFC si tenne il 12 novembre 1993 e nacque come volere di Ronson nel tentativo di trovare “l’ arte marziale definitiva”mettendo a confronto maestri di varie discipline. Anche qui la famiglia Gracie la fece da padrone grazie a Royce, fratello di Rorion, che vinse tre delle prime quattro edizioni.

Le prime manifestazioni di quelle che poi negli anni a venire si sarebbero trasformate nelle Mixed Martial Arts si hanno nell’antica Grecia con l’avvento del Pancrazio, misto di pugilato e lotta che divenne disciplina olimpica nel 648 a.C. Da allora per arrivare a ciò che diede vita al movimento delle MMA attuali dobbiamo parlare di due stili di lotta nettamente diversi ma che sono ritenuti la base per la nascita dell’attuale sport da combattimento; il Brasilian Jiu Jitsu (abbreviato in BJJ) e lo Shootfigthing. Il BJJ è nato in Brasile negli anni ‘20 grazie al Vale Tudo che in seguito divenne famoso con la “Disfida dei Gracie”, tornei creati da Carlos ed Hélio Gracie in cui si faceva sfoggio di colpi veramente cruenti. Infatti, Vale Tudo in portoghese significa “Vale Tutto” e questi tornei avevano un regolamento molto risicato se non quasi inesistente dato che gli unici divieti rigurdavano dita negli occhi, morsi e graffi. In questi tornei la scuola che la faceva da padrone era quella dei fratelli Gracie. Visto che i due Gracie dominavano spesso questi tornei il Brasilian Jiu – Jitsu divenne subito popolare e Hélio divenne il punto di riferimento essendo il principale esperto della famiglia nonché capo della scuola. Invece lo Shootfighting (termine che indica il lottare utilizzando diversi stili di lotta) si sviluppa in Giappone negli anni ‘70 grazie ad Antonio Inoki che promosse incontri interstile che divennero subito molto popolari. Dai primi incontri si arriva alla creazione di una federazione sempre in Giappone nel 1985, la Shooto alla quale segui nel 1993 il torneo Pancrase chiamato cosi in onore del Pancra-

Mentre in America l’UFC stava prendendo piede velocemente in Giappone si organizzarono si primi tornei di Vale Tudo nel 1994 e 1995 e persino in Giappone spadroneggiava Rickson Gracie,ennesimo esponente della dinastia brasiliana. Da questi primi tornei, dato il grande interesse del pubblico, nacque nel 1997 la Pride FC che a lungo rivaleggiò con la UFC per essere la principale organizzazione al mondo prima di venire acquistata nel 2007 e fondersi con la UFC stessa. L’ultimo step per arrivare al definitivo concetto di MMA si ha nel 2000 quando i match di Vale Tudo,ritenuti troppo violenti, portarono alla stesura delle Regole Unificate delle Arti Marziali Miste dapprima in vigore solo nello stato della California. Poi il 3 aprile 2001 una commissione del New Jersey decise di unificare tutte le regole nate nelle varie federazioni di MMA per stilare quello che tuttora il regolamento ufficiale per gli incontri di Mixed Martial Arts in tutto il Nord America. Nel 2009 questo regolamento prese il nome di Unified Rules of Mixed Martial Arts .

Simone Giovannini 11


Difficoltà coi termini tecnici MMA??? Ecco un breve glossario con i termini basilari per comprendere al meglio il mondo MMA! Ground and Pound: Fase del match in cui il lottatore dominante durante il combattimento a terra colpisce ripetutamente l’avversario Catchweight fight: Incontro al di fuori delle categorie di peso ufficiali. Si ha solitamente se un lottatore fallisce il peso oppure se i due lottatori si accordano in una via di mezzo. Weightclasses: Le classi di peso ufficiali. In UFC sono: Denominazione classe di peso

Limite massimo (libbre/Kg.)

Flyweight (Pesi Mosca) Bamtamweight (Pesi Gallo) Featherweight (Pesi Piuma) Lightweight (Pesi Leggeri) Welterweight (Pesi Welter) Middleweight (Pesi Medi) Light Heavyweight (Pesi Massimi Leggeri) Heavyweight (Pesi Massimi)

125 lb / 56,7 kg 135 lb / 61,2 kg 145 lb / 65,8 kg 155 lb / 70,3 kg 170 lb / 77,1 kg 185 lb / 83,9 kg 205 lb / 93,0 kg 265 lb / 120,2 kg

Clinch: Aspetto lottato della fase in piedi di un match. Ci sono due tipi di clinch, quello derivante dalla muay thai in cui le braccia vanno attorno alla testa per ottenere il controllo della stessa ; e quello che proviene dalla lotta greco romana in cui si cerca di stringere il busto per ottenere il controllo del busto per ottenere una proiezione quali suplex o atterramenti. Dirty Boxing: Si parla di Dirty Boxing quando in una fase corpo a corpo un atleta colpisce l’avversario ripetutamente dalla corta distanza.

GamePlan: Strategia che utilizza un atleta per un incontro. Se all’inizio i gameplan erano molto basilari (esempio per uno striker era quello di cercare di tenere l’incontro in piedi e l’opposto per un grappler) ora sono studiati dai lottatori in modo da adattare il game plan per ogni avversario che incontreranno. Monta: Detta anche mount position è la posizione in cui un atleta si siede sopra la pancia dell’avversario posizionando le gambe ai lati e le ginocchia appoggiano per terra Monta Posteriore: Detta anche back mount position è la posizione in cui l’avversario e seduto sulla schiena di un avversario al tappeto mentre i piedi stringono l’interno coscia dell’avversario. Invece la back position si diversifica dalla monta posteriore dal fatto che l’atleta in controllo posteriore ha la schiena appoggiata a terra. Monta Trasversale: Chiamata anche Side Control, si ha quando due lottatori sono a terra,petto contro petto,a formare una V o una X coi corpi. Il lottatore in posizione favorevole è quello in posizione superiore. Pound for Pound: Significa “ libbra per libbra” ed è un termine usato per stilare classifiche che spaziano al di fuori delle varie categorie di peso. Quindi un lottatore che risulta il migliore in una classifica “pound for pound” risulta essere il migliore in assoluto. Takedown: Atterramento tipico della lotta libera. Se si afferrano due gambe nel tentativo si parla di un double leg takedown mentre, se si afferra una sola gamba, si parla di single leg takedown Skriker: Lottatore che predilige il combattimento in piedi Grappler: Al contrario di Striker, lottatore che preferisce il combattimento al suolo piuttosto che quello in piedi. Toe to Toe: Modo di dire che si usa durante una fare del combattimento in cui i due atleti lottano a viso aperto cercando il colpo del KO Weight Cutting: O taglio del peso, è una pratica che riduce il peso degli atleti per farli combattere in categorie di peso inferiori rispetto al suo peso normale. Si usa per dare all’atleta che la pratica un ipotetico vantaggio sulla stazza. Butterfly Guard: posizione di guardia in cui l’atleta con la schiena a terra posiziona i piedi all’altezza della zona inguinale nel tentativo di impedirgli di raggiungere la posizione di monta.

Simone Giovannini 12


UFC 145 : JONES VS EVANS Il 21 aprile del 2012 si è tenuto alla Philips Arena di Atlanta dove il main event vedeva di fronte due stelle della categoria light heavyweight della federazione di Dana White, il campione Jon “Bones” Jones contro Rashad “ Sugar” Evans per il titolo mondiale UFC di categoria. Ma prima di arrivare al Main Event della serata andiamo a scorrere gli altri match della card principale. Categoria Pesi Leggeri : Mark Bocek vs. John Alessio Per Bocek hanno fatto la differenza infatti le sue qualità nel jiu jitsu e i suoi atteramenti a cui difficilmente Alessio,sostituto di Wiman, ha saputo resistere ed e grazie a queste doti che Bocek ottiene la vittoria per decisione unanime assegnata dai giudici,la seconda consecutiva in UFC. D’altro canto Alessio non ha avuto le possibilità di dimostrare le sue doti di striker in quanto ha passato la maggior parte del match in posizione di svantaggio al tappeto ma quelle poche volte in cui ha potuto lottare in piedi non ha affatto demeritato. Categoria Pesi Piuma : Mark Hominick vs. Eddie Yagin Che la potenza di Yagin fosse maggiore rispetto a quella del suo avversario e stato evidente quando Hominick è stato mandato al tappeto grazie ad una combinazione montante e gancio nel primo round e poi rispedito al tappeto durante la seconda ripresa. Ma se il lottatore canadese nella terza trova la forza di reagire e provoca ingenti danni al volto di Yagin grazie al suo striking. Però e troppo tardi ed a match finito i giudici assegnano la vittoria a Yagin tramite split decision e determinano la terza sconfitta consecutiva per Hominick. Categoria Pesi Gallo : Miguel Torres vs. Micheal McDonald La vittoria giunge a 3:18 del primo round dopo che Mcdonald ha mandato KO Torres grazie a due montanti, colpi che il giovane atleta americano (secondo atleta più giovane dell’ UFC coi suoi 21 anni di età) ha dimostrato di saper utilizzare meglio rispetto al suo avversario. Ottima vittoria per McDonald che coglie l’ottava vittoria consecutiva. Categoria Peri Massimi : Brendan Schaub vs. Ben Rothwell

Rothwell vince questo match premiato anche come KO of the night sconfiggendo dopo 70 secondi Brendan “The Hybrid” Schaub. Dopo uno scambio in piedi Schaub colpisce Rothwell con una gomitata che sembra accusare veramente. A questo punto Schaub cerca di rendere la sua azione più aggressiva ma cosi facendo viene raggiunto poco dopo da un gancio sinistro che lo fa crollare al suolo. Categoria Pesi Welter : Rory MacDonald vs. Che Mills Scontro in equilibrio quando gli atleti sono entrambi in piedi ma totalmente dominato da MacDonald una volta che lo scontro si sposta a terra. In entrambe le riprese lottate il canadese è sempre riuscito a conquistare la posizione di monta e molte posizioni vantaggiose sempre controllando ed annullando le transizioni dell’avversario. Dalla posizione di monta posteriore MacDonald chiude la contesa col ground and pound su Mills Continua ad impressionare dunque Rory MacDonald confermandosi uno dei giovani con più talento. Categoria Pesi Mediomassimi valido per il Titolo dei Mediomassimi UFC : Jon Jones vs. Rashad Evans Evans forse sbaglia la strategia per questo match, infatti nonostante possegga uno dei migliori Double Leg Takedown di tutta la categoria non ha mai tentato veramente di portare la contesa al tappeto dando al campione la possibilità di gestire l’incontro come meglio voleva grazie ad una varietà di colpi veramente devastante ma soprattutto grazie al maggiore allungo che ha bloccato la tecnica pugilistica di “Sugar”. Alla fine i giudici decretano la vittoria per decisione unanime di Jon Jones che difende la cintura.

Simone Giovannini 13


LA GENERAZIONE DELL’ONORE Dopo anni di alternanza tra prodotti “made in WWE” come Cena, Tiple H, Randy Orton e The Miz nella federazione di Stamford si approssima una nuova, ruspante categoria cresciuta in ambienti meno protetti ed ovattati: quella di CM Punk e di Daniel Bryan. Entrambi simbolo di un tipo di spettacolo che predilige la seconda lettera (wrestling) alla terza (intrattenimento) del logo WWE, entrambi capaci non solo di essere una presenza televisiva di assoluto rilievo, ma anche e soprattutto interpreti di veri e propri capolavori di tempistica e tecnica. Il successo di questi due atleti viaggia di pari passo ma ha struttura e motivazioni differenti: per comprendere meglio questo concetto occorre analizzare le due ascese in modo diviso. CM Punk: Il lottatore di Chicago, dopo anni in cui ha assunto il ruolo di giovane promessa, talento sprecato e campione acerbo (ricordiamo che fu privato del Titolo senza neanche combattere quando fu abbattuto dalla Legacy di Randy Orton) l’estate scorsa ha preso il microfono, si è presentato sullo stage ed ha cambiato radicalmente la sua carriera effettuando uno dei promo shoot più potenti che la storia ricordi andando poi a vincere il titolo in modo (quasi) pulito nella sua città natale durante il PPV Money In The Bank contro il volto della federazione, John Cena. Da quel momento in poi, la cintura e CM Punk sono diventati una cosa sola, nutrendosi l’uno dell’altra e rendendo il lottatore, di fatto, una delle stelle più lucenti del firmamento del wrestling mondiale e nuovo volto di una Compagnia alla perenne caccia di quel pubblico più smart che gradualmente andava staccandosi dal prodotto. Pur vendendo uno sproposito di merchandising ed essendo diventato più uomo-compagnia che ribelle, CM Punk resta un campione apprezzato sia dai fan smart che mark, ricevendo poche contestazioni ed anzi unanimi apprezzamenti.

Did you know? Lo stile di vita Straight Edge prende il nome da una famosa canzone dei Minor Threat, gruppo del fondatore di questa strana filosofia: Ian McKaye. Questo stile di vita è uno stile libero dai vizi, che sono alcool droga ( a volte anche medicinali) e fumo. Punk ha messo in scena una grande storyline su questo suo essere dando prova di essere altamente carismatico.

The Kape @TheKape

Daniel Bryan: per lui il discorso è leggermente diverso. Dopo essere stato protagonista infelice nella prima stagione di NXT, autoeliminandosi non sentendosi degno di essere un membro del roster, Bryan guida il primo attacco del “Nexus” con particolare veemenza, ottenendo di tutta risposta un licenziamento che sa tanto di facciata. Dopo un mainevent di Summerslam ed una breve parentesi come campione USA, Bryan sprofonda nel midcarding fino alla vittoria a sorpresa del Money In The Bank nel PPV omonimo a Chicago e, dopo aver vinto il Titolo dei Pesi Massimi contro un esanime Big Show, turna heel difendendosi con successo in più occasioni e presentandosi a Wrestlemania con la cintura. Quella sera a Miami bastano 18 secondi a Sheamus per laurearsi nuovo Campione, segnando tuttavia l’inizio di un vero e proprio movimento popolare a favore di Bryan, decisamente più over ed amato rispetto al pur vincente rivale: i cori inneggianti “Yes!” risuonano roboanti in tutte le arene del globo, e non solamente di wrestling.Questi due grandissimi atleti sono parte di quel ricambio generazionale che tanto è tardato ad arrivare, ed essendo immagini speculari l’uno dell’altro non possono che offrirsi vicendevolmente una nemesi credibile: Bryan il “vegano estremo” somiglia molto al CM Punk leader del culto “Sraight Edge”, Punk abbraccia senza rinnegare il suo passato in ROH, anzi riconoscendolo, mentre Bryan ha ormai messo da parte l’onore per divenire un vincente.Generalmente la WWE ama scherzare e “trollare” i fan più smaliziati, ma talvolta fa loro dei regali che divengono vere e proprie chicche in grado di bilanciare anni di SuperCena nel mainevent. Il finale tragico di Wrestlemania XX ne è un esempio, così come lo è il PPV Money in The Bank a Chicago e come lo sarà lo scontro titolato ad Over the Limit tra questi due ottimi atleti… noi da parte nostra non possiamo che sederci a bordo ring, sorseggiare una birra gelata e goderci lo spettacolo.

Danilo Corvietto @danilocorvietto

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Chi pensa che il wrestling sia solo Americano, si sbaglia di grosso. Infatti anche nel nostro bel paese si combatte, si suda e si fa divertire il pubblico. Nel corso degli anni, diverse federazioni, si sono alternate nell’arduo compito di portare il Wrestling in Italia. Ultimamente sono tre le realtà più efficienti nella penisola: La Italian Championship Wrestling (ICW), nata oltre 10 anni fa, più di 200 show all’attivo, opera in gran parte nel Centro-Nord Italia, con poli di allenamento installati in diverse regioni italiane. La Rome Wrestling Academy (RWA), una delle ultime federazione in ordine di nascita, ma una delle prime in ordine di importanza. Opera nella città di Roma e nell’intera regione Lazio. Il suo fondatore, Pier Paolo Pollina, è il coordinatore nazionale dell’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) per il settore Wrestling. La Total Combat Wrestling (TCW), la più estrema federazione italiana, opera nel Nord Italia ed ultimamente si esibisce a Varese nella TCW Arena. In questo periodo, oltre agli show mensili, va in onda una web series incentrata sullo sport-entertainment chiamata Bersaglio Wrestling. In questa nuova rubrica andremo ad approfondire la storia di queste tre associazioni, a scoprire le ultime notizie che le riguardano, a sapere i risultati degli ultimi show, e a capire come e dove seguirle in futuro. • La Total Combat Wrestling ha deciso di reintrodurre i Titoli di Coppia che erano stati sospesi nel 2009. E’ stato quindi, instituito un Grande Torneo che porterà a coronare i nuovi Campioni di Coppia

della federazione. I primi quarti di finale si sono tenuti a “TCW Doppio Impatto” il 29 Aprile. Le finali saranno a “TCW La notte dei Ribelli” il 26 Maggio. • La Italian Championship Wrestling, federazione operante nel centro nord italiano, ha diramato il calendario ufficiale dei suoi prossimi show che la vedranno portare in scena i suoi atleti per tutto il nord ogni settimana da qui a Luglio! Grande sforzo organizzativo e grandissimo sforzo logistico per la federazione più anziana e prestigiosa della penisola. • I Wrestler TCW Darkness, Violent Joe, Bulldozer ed il manager Frank Basilico, hanno tenuto uno stage a Genova, per selezionare gli allievi che parteciperanno ad un corso di Wrestling che inizierà a Settembre. Per informazioni: frankbasilico.management@gmail.com • Dopo aver valutato l’interesse, e aver riscosso un buon riscontro, per aprire nuovi corsi di wrestling in Campania, Veneto ed Emilia Romagna, la Rome Wrestling Academy ora sta valutando la possibilità di aprire nuovi corsi in Sicilia e Abruzzo. I corsi sono aperti sia a ragazzi che ragazze, per aderire bisogna essere maggiorenni oppure avere un minimo di 16 anni e il consenso dei genitori. Per informazioni: pp.pollina@gmail.com • La puntata di TCW Bersaglio Wrestling dell’8 Maggio non è stata mandata in onda a causa del sabotaggio della Stable “I Rinnegati” che hanno hackerato i server di RadioLunaTV. • Alcuni esponenti della ICW erano presenti, Venerdì 11 maggio, dal vivo su Espansione Tv (canale 865 del Digitale Terrestre) ospiti della trasmissione ZEROTREUNO! In quella occasione è stato presentato lo show ICW Vendetta 2012. • Doblone, durante ICW Vendetta 2012 disputato il 12 Maggio a Mozzate (CO), è riuscito a strappare a Sean South il titolo europeo dei pesi leggeri della UEWA! E’ la prima volta che un italiano si fregia di questo prestigioso titolo internazionale ed è anche la prima volta che un italiano riesce a mettersi alla vita una cintura della EUWA, associazione delle federazioni europee più prestigiose, nata nel 2009. • La Rome Wrestling Academy ha annunciato di aver stretto una collaborazione con la Nu Wrestling Evolution che porterà i wrestler della federazione romana sui ring della famosa promotion europea che ha portato più volte grandi atleti europei e americani sui ring di mezza Europa.

AleVitra @AleVitra

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RWA Action 28.04.2012

Chris Faster batte Daniele Garritano Regole del Doge di Venezia: Axel Fury batte Willy G Davide “Orange Caterpillar” Fioretti & Mr.Mastodont & Monica battono Nick Terranova & Jail & Della Rovere Giorgio Da Dirty Diamond “D3” batte Chris Faster “The King” Danza batte Karim Brigante

TCW Doppio Impatto 28.04.2012

Torneo per l’assegnazione dei titoli di coppia 1° quarto di finale: Mefisto e Scandalo! battono Baron Blitzkrieg e Jt9 2° quarto di finale: Kendo Stick Match: Maschera di Morte e Eight Wounder Paul battono Brutus e Extreme Panther 3° quarto di finale: No Dq Match: Violent Joe e Darkness battono Colonnello El Gordo Blanco e Joacquin Vega Gallardo Extreme Panther batte Brutus 4° quarto di finale: Bako e Black Orpheus battono Bulldozer e Break Bones

ICW Saranno Campioni #2 28.04.2012

Quarti di Finale “Il Numero Uno”: OGM batte Horus Quarti di Finale “Il Numero Uno”: Goran Il Barbaro batte Lupo Titolo Italiano di Wrestling: Kobra (C) batte Pegaso Primo contendente al Titolo Pesi Leggeri UEWA: Doblone batte Manuel Majoli, Sexy G, Silver Star, Nemesi e Mark FIt Titolo Pesi Leggeri: Corvo Bianco, Charlie Kid e SuperStar Simon Silas battono Dinamite Jo (C), Stelvio l’Alpino e Serch Omega, Ivan Stojanov, Chef Tiberio e Giant Giulio battono Alessandro Corleone, Killer Mask, Taurus e Tom Ca$h 3 Vs.5 Handicap Match: Kaio, Red Devil e Shock battono El Tecnico, Kojiro, Ronin, Marrabbio e Leon per squalifica

TCW Bersaglio Wrestling 01.05.2012 TCW Revolution Championship Match: Bako (C) batte Brutus

Pro Wrestling Live Events 05.05.2012

Laura Wellings batte Queen Maya (ICW) SCW HW Title Match: Drake Destroyer (C) batte Kaio(ICW) Red Devil (ICW) batte Thunder Storm (XIW) Belthazar & Unbreakable battono Alessandro Corleone (ICW) & Kobra (ICW)

AleVitra @AleVitra

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ICW Fight Games 06.05.2012

Lothar batte Tom Ca$h Charlie Kid & Search battono Omega & Nemesi Doblone batte Mr.Excellent Kombat Komedian & Doblone & Dr.Dispiacere battono Mr.Excellent & Search & Charlie Kid

ICW Vendetta 12.05.2012

Titolo Interregionale: OGM (C) batte Lupo Epici Eroi & El Tecnico (con Iside) battono I Nuovi Ricercati & Corvo Bianco Mark Fit batte Tigre Bianca Titolo Europeo Pesi Leggeri UEWA: Doblone batte Sean South (C) Titolo Europeo Femminile RQW: Queen Maya (C) batte Lisa Schianto Match Triangolare Ad Eliminazione: Kaio batte Red Devil e Shock Titolo Italiano Di Wrestling: Kaio batte Kobra (C)

RWA Action 12.05.2012

Beat The Clock Challenge: Jail batte Daniele Garritano Da Dirty Diamond & Della Rovere Giorgio battono Chris Faster & Willy G per squalifica Karim Brigante batte Red Scorpion Triple Threat Match: Davide “Orange Caterpillar” Fioretti batte Mr. Mastodont e Nick Terranova 3 Vs. 2 Handicap Match: Axel Fury & “The King” Danza battono Italian Gladiator & Vito Rea & Monica

RWA Action 13.05.2012

Beat The Clock Challenge: Daniele Garritano batte Mr. Mastodont per squalifica Davide “Orange Caterpillar” Fioretti & Red Scorpion battono Jail & Nick Terranova Triple Threat Match: Della Rovere Giorgio batte Chris Faster e Willy G “The King” Danza & Axel Fury battono Karim Brigante & Da Dirty Diamond e Italian Gladiator & Monica 10 Men Battle Royal: Da Dirty Diamond vince la Battle Royal

AleVitra @AleVitra

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fortunato da Bully Ray, che lo ha attaccato con una sedia. Stando a quanto riportato, pare che le voci di qualche settimana fa sul non rinnovo di Matt Morgan con la Total Nonstop Action, siano confermate. L’ex WWE infatti, ha finito i suoi impegni ad Orlando, e se davvero la federazione di Vince McMahon è interessata a lui, adesso tutte le condizioni sarebbero ideali per una riunione delle parti. WWE: John Cena demoralizzato dal divorzio La notizia arriva dallo stato di New York, dove la WWE sta mettendo in scena alcuni eventi live in questo weekend. Sembra che il lottatore del Massachussets sia apparso parecchio giù di morale nei suoi incontri, nei quali ha affrontato The Miz prima e Dolph Ziggler poi. E’ molto probabile che il pluricampione WWE sia demoralizzato dal divorzio in corso tra lui e sua moglie.

TNA: Niente Hulk Hogan a Slammiversary Hulk Hogan potrebbe non essere presente il 10 Giugno a Slammiversary, che oltre ad essere uno dei PPV più importanti della Total Nonstop Action, è anche lo show che festeggia i dieci anni della federazione di Dixie Carter. Hogan però, potrebbe essere assente per un impegno con uno show della sua Micro Championship Wrestling. WWE: Nuovo Show al posto di NXT? Come ormai risaputo, i tapings di NXT dal prossimo 17 Maggio saranno registrati ad Orlando, insieme ai tapings della Florida Championship Wrestling. Questo notizia fa da trampolino, vista la programmazione degli show a livello locale, ad un’altra notizia, ovvero quella che vorrebbe un nuovo show WWE registrato prima di Superstars e Smackdown. TNA: Date del Tour nel Regno Unito Ecco le date del tour che la Total Nonstop Action affronterà il prossimo Gennaio nel Regno Unito: 21 Gennaio a Dublino, Irlanda 23 Gennaio a Glasgow, Scozia 24 Gennaio a Nottingham, Inghilterra 25 Gennaio a Manchester, Inghilterra 26 Gennaio a Londra, Inghilterra ( 2 Impact Wrestling Taping) WWE: Sta arrivando Matt Morgan? Durante l’ultima puntata di Impact Wrestling, andata in scena Giovedì sera, abbiamo visto un angle nel quale Matt Morgan viene in-

TNA: Troppi Turn per Mr Anderson In un’intervista rilasciata a SLAM! Wrestling, Mr Anderson, ha parlato del suo lavoro nella Total Nonstop Action, ammettendo di essere un pò stanco dei continui turn, che questi siano da face a heel o viceversa. Pur non prendendosela con la compagnia di Orlando per la sua gestione, Anderson ha detto che è stato difficile calarsi sempre completamente nella parte. Comunque sia, l’ex WWE ha precisato che le cose sono cambiate. Fonti: PWInsider, Wrstling Observer, PW Torch, Wrestling News Source, F4WOnline

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I VARI RITORNI DI JERICHO Tutti gli appassionati di wrestling ricordano i tre grandi esordi di Chris Jericho in WWE. Ogni singola volta che Y2J è approdato in WWE lo ha fatto in maniera indimenticabile, preceduto da video misteriosi e annunciandosi con dei promo che hanno fatto storia. Oltre ai grandi ritorni, quello che più si ricorda di Chris Jericho sono le grandi vittorie: sette titoli del mondo, il primo campione indiscusso, ben 9 titoli intercontinentali. Oltre ad essere un campione di immagine, Jericho è un campione anche sul ring.

Malgrado queste due grandi parentesi in WWE, costellate di grandi risultati, i fan di tutto il mondo stanno cominciando un po’ a rumoreggiare negli ultimi giorni riguardo alle prestazioni del campione canadese. Dopo l’ennesimo ritorno e gli ennesimi grandi proclami, Chris Jericho non starebbe mantenendo le attese, avendo già fallito tutti gli obbiettivi che si era proposto di raggiungere: prima la vittoria alla Royal Rumble sfuggita per un soffio, poi il duplice assalto al titolo di CM Punk, fallito miseramente. Se è vero che fino ad adesso la fortuna non ha arriso al nove volte campione intercontinentale, non si può certo dire che la situazione sia peggiore rispetto alle sue precedenti esperienze in WWE. Sia all’esordio, sia nel corso della sua famosa “second coming” Chrsi Jericho non ha mai bruciato le tappe, attendendo parecchi mesi prima di prendersi le vittorie che gli spettavano e per cui ancora oggi viene

ricordato. C’era una volta il millennium bug, c’era una volta un wrestler ex WCW che interruppe The Rock durante il suo bel promo nel main event di Raw e che stupì il mondo con il suo “Raw is Jericho!”. Parliamo della calda estate del 1999. Dopo tanti anni sembra quasi che quello sia stato il preludio ad una marcia trionfale verso il Chris Jericho Undisputed Champion che ricordiamo tutti, ma in realtà tra quell’esordio così clamoroso e quell’altrettanto clamorosa vittoria, passarono due anni e quattro mesi. In mezzo ci furono vari titoli minori, un feud con Chyna, l’invasion e tanti alti e bassi. Solo nel dicembre 2001 arriva la storica notte di Vengeance, dove Chris Jericho sconfigge in una sola notte The Rock e Steve Austin, diventando il primo undisputed champion. Anche quella che viene ricordata come “2nd coming” di Chris Jericho non è stata una passeggiata per il nono triple crown champion della WWE. Il canadese ritornò il 19 novembre 2007 a Raw, promettendo di salvare Raw da Randy Orton. Save Us, si poteva leggere nel suo titantron e nel suo merchandising, ma alla fine il suo primo ed unico assalto al titolo di Randy Orton andò a vuoto per squalifica e da lì cominciò un deludente feud con JBL che portò il canadese all’ennesimo periodo di bassa marea. Prima che Jericho si decida a conquistare un nuovo titolo del mondo passa quasi un anno, siamo a settembre 2008 e Chris Jericho si intrufola in uno Scramble Match sostituendo CM Punk infortunato e si laurea nuovamente campione del mondo. Non si può non notare un comune denominatore che caratterizza questi due racconti e l’attuale stint di Chris Jericho in WWE: arriva sempre annunciato dai suoi video misteriosi, si lancia sempre in un discorso o in un segmento di grande impatto al suo esordio a Raw, quindi sembra metterci un po’ prima di riuscire ad imporsi. Chris Jericho ha già dimostrato più volte di essere il migliore al mondo in tutto quello che fa, semplicemente per dimostrarlo gli ci vuole un po’ di tempo. Rispetto alle altre volte però, questa volta il mirino di Y2J sembra aver agganciato la preda con maggior precisione: prima la Rumble sfiorata, poi l’assalto a CM Punk, poi il main event di Smackdown. Sincronizzate gli orologi, il countdown è cominciato: 3, 2, 1...

Giuseppe Calò @Giuseppe_Calo

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MASS TRANSIT INCIDENT Il 1996 era l’anno nel quale possiamo dire che la Extreme Championship Wrestling di Paul Heyman era all’apice del successo, un pubblico sempre più ampio, tante belle parole spese, ma anche tante critiche. Critiche che arrivavano dai ben pensanti, dai puristi della disciplina, quei signori dalle belle macchine che dietro alle critiche nascondevano il desiderio di portarsi a casa le idee e i lottatori della piccola promotion, ispirate dall’innovazione del genio di Paul E Dangerously. La ECW però, restava una compagnia di nicchia, con i suoi pesi leggeri, poi strappati dalla World Championship Wrestling, con i character forti e liberi, poi messi in campo dalla World Wrestling Federation, ma pur sempre una compagnia di nicchia, e come tale i problemi non mancavano. Per esempio capitava che di tanto in tanto, in un backstage frequentato da pregiudicati, alcolizzati e temperamenti incontrollabili, qualcuno non si presentasse agli show. E’ il caso del 23 Novembre, a Revere, Massachusetts, quando Axl Rotten non si presenta e non prende parte quindi al suo match, nel quale con D-Von Dudley avrebbe dovuto affrontare i Gangstas. Col passare dei minuti, si sparge la voce nel palazzetto dell’assenza di Rotten. Tra il pubblico c’era un diciassettenne di 125 kg circa, Eric Kulas. Kulas era tra il pubblico insieme a suo padre, e insieme riuscirono inspiegabilmente a convincere Heyman a lasciargli sostituire Rotten, senza nessuna carta in mano, solo sulla parola, parola che lo descriveva maggiorenne e in fase di allenamento nella scuola di Killer Kowalski, non l’ultimo arrivato, dato che ha dato i natali alle carriere di gente come A-Train, ma soprattutto HHH. Sta di fatto che Heyman permette al giovane di combattere. Mai errore fu più grave. Mentre Heyman pensa a non deludere i fan in vista anche del loro primo PPV, Barely Legal, il match comincia. Le prime fasi sono classiche, poi, D Von Dudley finisce fuori dal ring insieme a Mustafa. Il match fu bookato in maniera nettamente a favore dei Gangstas, per questo D-Von rimase fuori dal quadrato mentre i due si occupavano di Kulas, o meglio, di Mass Transit, questa infatti, fu la gimmick che Heyman e il padre del ragazzo, concordarono per lui. New Jack a questo punto prende una lama e si prepara al blade job, ma non su se stesso, sul giovane. Per un caso, per la poca attenzione di New Jack, o perché l’ inesperienza del ragazzo lo porta a fare qualche movimento bru-

sco, la fronte di Kulas si ritrova con una ferita troppo profonda. Il sangue comincia a sgorgare, portando Kulas allo svenimento in pochissimo tempo. Immediatamente la maggior parte degli addetti ai lavori, i wrestler e soprattutto Heyman, si rendono conto che la situazione sta sfuggendo di mano. Tommy Dreamer è uno dei primi a salire sul ring e ad aiutare il ragazzo, seppur solo tenendogli la mano mentre la barella lo porta fuori dal palazzetto, e soprattutto, gridando in faccia a suo padre tutta la rabbia per l’incoscienza dell’azione compiuta pochi minuti prima. Fortunatamente Eric si salverà, per poi morire dopo alcuni anni in seguito a dei problemi portati dalla sua obesità. Quel giorno però, il mondo del wrestling fu scosso, rischiò di restare segnato per sempre e la ECW subì un duro colpo, seppur non letale. Il PPV in programma venne cancellato, e solo grazie a mille garanzie di Heyman, Barely Lagel vide la luce nel 1997. New Jack fu chiamato in giudizio dalla famiglia del ragazzo, ma fu assolto, perché Kulas era su quel ring a causa delle bugie del padre, e perché fu lui stesso durante la contesa a chiedergli di ferirlo, pensando che giocare con il proprio corpo per fare il divo, potesse essere una cosa semplice e da sballo, ma il professional wrestling, specialmente quello della ECW non era semplice, e spesso, non era affatto da sballo.

GiovY2JPitz @GiovY2JPitz

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I TERMINI DEL WRESTLING Il wrestling è pieno di parole complicate da capire e non tutti ne conoscono il reale significato, quindi le utilizzano in contesti non appropriati. Possono sembrare semplici ma a volte si rischia una figuraccia solo scrivendole in modo errato. Noi ci siamo fatti carico di questo onere e cercheremo di spiegarvi cosa vogliono dire questi termini. D’ora in poi potrete dire di conoscerne il significato, utilizzandolo per spiegare a chi non conosce la terminologia passando così per esperti e competenti. Booking: Il booking è il lavoro dei bookers. La loro mansione consiste nello scrivere la “sceneggiatura” degli show. Infatti sono proprio loro che scelgono come portare avanti le storyline, come far finire un match, a scegliere le cards degli show. Cruiserweight: Intendiamo i lottatori che non superano i 100 kg di peso. Fino al 3 Marzo 2008 (data in cui viene ritirata la cintura) tutti i wrestler che rientravano negli attributi di peso, ambivano a vincere il titolo omonimo. Un esempio può essere Paul London che anni fa militava nella compagnia di Stamford.

Dark Match: Intendiamo i match che si svolgono prima dell’inizio o dopo la fine di uno show di wrestling che viene trasmesso in tv. La differenza sostanziale con i match classici, è che gli unici a poter assistere a questo incontro sono gli spettatori presenti nel palazzetto. Un esempio prima dell’avvento dei pre-show via youtube potrebbe essere The Miz vs Santino Marella a Extreme Rules Face: Intendiamo il personaggio buono. Sempre leale e corretto. Per questo verrà acclamato dal pubblico con esaltazione. Facendo qualche nome; il più famoso di tutti è John Cena, poi troviamo Sheamus e CM Punk, che stanno imperversando in questo periodo nella WWE.

Emanuele Gessi

Brosky del mese In questo stralcio eleggeremo il brosky del mese, oramai riceviamo talmente tanti commenti che neanche Luca Grandi da solo può farcela a reggere il ritmo! Quindi senza indugi andiamo a leggere chi questo mese si è messo in luce con un commento totalmente fuori dal decoro: (Rullo di tamburi) Il nostro caro, carissimo utente L.P. ci ha scritto “A ME MI FA PIACERE PER JOHN CENA CHE SI È SAPUTO DIFENDERE GLI ATTACCHI DI LESNAR”

Tolto il fatto che non si è capito che cosa volesse comunicare e solo dopo ore ed ore di brainstorming siamo arrivati alla soluzione che in italiano corrente sarebbe ”A me fa piacere che John Cena sia riuscito a difendersi dagli attacchi di Lesnar”. Dalla traduzione si evince che lui è felice per la vittoria di Cena. Il problema più grosso però è che tutte le volte devo leggere questi abomini in lingue strane e poi ci perdo pure tempo a cercare una risposta. Non è difficile la nostra lingua imparate ad usarla. #BEABULLY

Il Redattore Misterioso

@Zona_Wrestling

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E’ la versione patinata del “Chiedilo a Zona Wrestling” dell’imperiale e intramontabile Eddie Mantegna di zonawrestling.net? Diciamo che è un’appendice, qualcosa di leggermente diverso perchè risponderemo alle domande che ritengo più interessanti fra quelle arrivate a destinazione di Eddie e cercherò di argomentarle con qualche annotazione personale aggiuntiva. Per cui, let’s go and let’s see! 1 - Qual’è stato il match più estremo visto in WWE? 2 - La WWE dovrebbe prendere spunto dalla TNA nel costruire i main eventer, non concordi? 3 - Quale è stata la Superstar più completa di sempre? 1 – Ce ne sono diversi, in rigoroso ordine di brutalità a mio parere: The Rock vs Mankind alla Royal Rumble 1999, Edge vs Mick Foley a Wrestlemania 22, HBK vs HHH a Summerslam 2002, Judgment Day 2005 John Cena vs JBL, Shane McMahon vs Kurt Angle a King of the Ring 2001. Questi sono alcuni dei miei match estremi preferiti e che la WWE ha organizzato. 2 – Direi proprio di no. A parte Roode e Storm che sono casi molto attuali, creati come top player e main eventer solo a fine 2011 ed ora in questo 2012, ed a parte AJ Styles che ha un talento fuori da ogni comune mortale, il resto dei main eventer proviene dalla WWE, dalla WCW o dalla ECW. Jeff Hardy, Kurt Angle, Sting, Rob Van Dam, Ric Flair, Hulk Hogan, Bully Ray, Mr. Anderson. Tutti questi personaggi non devono la loro popolarità e la costruzione delle loro carriere alla TNA, bensì alle federazioni passate in cui sono diventati grandi icone e lottatori a cui

il pubblico rimarrà per sempre legato. Questo fatto fa capire benissimo la totale incapacità della TNA di costruire e mantenere un lottatore al top per lungo tempo. Matt Morgan (fallimento), Abyss (durato troppo poco), Samoa Joe (molto scostante), Kazarian e Daniels (provati sporadicamente e con ben poca convinzione), Crimson (ancora imbattuto e ancora invischiato in feud di 2° o 3° ordine). Tutti i lottatori che hanno passato la maggior parte della carriera in TNA non sono main eventer, mentre coloro che provengono da realtà differenti e più potenti, risultano essere al top anche ad Orlando. Per cui non credo proprio che la WWE debba imparare dalla TNA nel costruire personaggi per il main eventing. Se ci pensi, i vari John Cena, Batista, Randy Orton, Sheamus, molto probabilmente ed a breve anche i vari Dolph Ziggler, Cody Rhodes, Wade Barrett ed in parte CM Punk e Daniel Bryan sono prodotti made in WWE. Tutti questi nomi sono stati creati ad hoc per essere al top della federazione nel presente e nel futuro. La TNA non fa questo da ormai 2 anni. 3 – La mia risposta è Shawn Michaels. C’è chi dirà Kurt Angle, chi Chris Jericho, chi Undertaker, chi Chris Benoit. Tutte risposte legittime, per carità, ma io credo che HBK abbia fatto sempre qualcosina di più rispetto a tutti gli altri ed a tutti questi nomi che ho citato (solo il Deadman può competere con HBK). Shawn Michaels è riuscito a sopravvivere (seppure con i famosi e “sorridenti” 4 anni di pausa) in WWE per 18 lunghi anni. Ha saputo interpretare il suo ruolo sia da heel sia da face (con infinita preferenza per lo Shawn Michaels heel da parte mia), ha saputo infiammare le folle in negativo ed in positivo, ha saputo rendere un incontro mai noioso, mai banale, tecnica, story-telling, capacità di tenere microfono e telecamera come pochi altre Superstars nella storia. A memoria, da quando ha intrapreso la carriera in singolo, dico che non ha “toppato” un match e le ultime sue cartucce in WWE entrano di diritto nella leggenda. Un completo fuoriclasse che è riuscito a rinnovarsi, sorpassare invidie e verità nei suoi confronti, ha saputo destreggiarsi e diventare una prima donna in un backstage complicato come quello WWE, ha saputo traghettare la WWE insieme a Bret Hart e Undertaker fuori dalla crisi visto l’ottimo momento che stava vivendo la WCW, ha saputo regalare ai fans una storyline/feud che andava oltre l’intepretazione di una parte perchè con Bret Hart l’odio era reciproco ed era verissimo nonostante il rispetto che regna sempre sovrano fra questi atleti. Ci sarebbero tante altre ragioni per cui, nonostante non sia mai stata la mia Superstars preferita di sempre, lo ritengo il lottatore e l’intrattenitore più completo di sempre.

Marco Catelli @MCate1983

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REPETITA IUVANT In questo spazio risponderemo alle domande che più attanagliano la fanpage di Facebook in quanto tutte le settimane rispondiamo alle solite domande. Abbiamo creato questo spazietto chiamato “Ripetere giova” proprio per dare maggior spazio a domande più importanti e anche più interessanti. Quando Torna Rey Mysterio? Rey ha cercato di forzare il rientro assumendo farmaci dimagranti che contengono una base di anfetamine, quindi il folletto di San Diego è risultato positivo al Wellness Program. Questa è la sua seconda infrazione, oltre ad aver fatto slittare il suo rientro di 60 giorni rischia il licenziamento se per sbaglio dovesse commettere la terza infrazione. Quando torna Christian? Captain Charisma è prontissimo al ritorno dal suo secondo infortunio pre-Wrestlemania. Sicuramente la WWE sta cercando di inserirlo in qualche storyline di rilievo. Si cerca il momento giusto e l’avversario giusto per farlo tornare in grande stile. Batista ha già fatto il suo annuncio? Firma di nuovo per la WWE? Batista a fine Aprile ha affermato di dover fare un annuncio a Maggio, ma non ha mai detto il giorno in cui avrebbe fatto questo grande annuncio. Maggio ha 31 giorni quindi questo poteva arrivare sia il primo giorno del mese sia l’ultimo, come può essere una bufala per far parlare di sè. L’Animale nei seguenti mesi al suo abbandono della WWE ha detto peste e corna sulle scelte televisive prese (TVPG) e quindi risulta molto difficile, anzi quasi impossibile un suo ritorno a breve nella compagnia di Vince McMahon. But never say never! Triple H è veramente infortunato? Avrà un match contro Lesnar? No HHH ha messo in scena un work, un finto infortunio per avere la scusante,al suo rientro, di sfidare Lesnar. Si parla di Summerslam, ma sapete come funziona in WWE, finché non viene ufficializzato tutto rimane un rumor e può essere modificato fino all’ultimo momento. Ci sarà la Draft Lottery? Quando? Non è ancora stata scelta una data per mettere in scena la Draft Lottery, di solito avveniva verso metà Aprile, quindi credo che molto difficilmente quest’anno la vedremo. Questo perchè, avendo ora un solo GM, l’organizzazione del Draft non avrebbe molto senso visto che i lottatori ormai combattono indistintamente in entrambi gli

show settimanali. Possiamo definirli quasi unificati, quasi perché la WWE difficilmente creerà nuovamente un solo roster visto che, avendone due, mette in scena due show differenti e soprattutto un sacco di house show che fruttano parecchio al carrozzone di Stamford . Jeff Hardy torna in WWE? Sicuramente in un futuro prossimo non lo vedremo di nuovo in uno show di Vince McMahon. Il motivo è molto semplice, il Charismatic Enigma nel suo recente passato h subito una condanna per detenzione di sostanze stupefacenti, ne era tornato dipendente e l’esempio più eclatante è stato Victory Road 2010 dove si presentò sullo stage non in grado di competere. Inoltre, la WWE, da quando la moglie del patron, Linda McMahon si è lanciata in politica, ha portato molte più attenzioni e critiche negative sulla compagnia del marito. Vince McMahon dovrà stare molto attento a cosa fanno i suoi sottoposti per evitare pubblicità spiacevole.

Per quanto riguarda Superstars del calibro di Heidenreich, The Boogeyman e quant’altri, difficilmente li rivedremo in WWE. Oltre ad essere lottatori che hanno portato ben poco alla compagnia stessa, non hanno mai avuto un vero appeal sul pubblico ed in questi tempi, dove lo starpower è fondamentale per farsi pubblicità, loro sono proprio gli ultimi che verranno contattati ed ingaggiati nuovamente a meno che non torni il bisogno di avere personaggi che facciano un po’ di entertainment e nulla di più.

Marco Catelli @MCate1983

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STATISTICHE CAMPIONI IMPACT WRESTLING CAMPIONI

ULTIMA DIFESA

BOBBY ROODE (World Champion)

03 NOVEMBRE 2011

13 MAGGIO 2012

DEVON (Television Champion)

18 MARZO 2012

13 MAGGIO 2012

AUSTIN ARIES (X-Division Champion)

11 SETTEMBRE 2011

18 MARZO 2012

GAIL KIM (Knockouts Champion)

13 NOVEMBRE 2011

13 MAGGIO 2012

DANIELS & KAZARIAN (Tag Team Champions) ERIC YOUNG & ODB (Knockouts Tag Team Champions)

(Contro RVD)

(Contro Robbie E e Robbie T)

(Contro Zema Ion)

(Contro Brooke Tessmacher)

13 MAGGIO 2012 (Sconfiggono Magnus & Samoa Joe a Sacrifice)

08 MARZO 2012

18 MARZO 2012 (Contro Sarita e Rosita)

STATISTICHE CAMPIONI WWE CAMPIONI

ULTIMA DIFESA

SHEAMUS (World Heavyweight Champion)

01 APRILE 2012

29 APRILE 2012

CM PUNK (WWE Champion)

17 LUGLIO 2011

29 APRILE 2012

CODY RHODES (Intercontinental Champion)

29 APRILE 2012

07 MAGGIO 2012

(Sconfigge Big Show a Extreme Rules)

(Raw contro Big Show)

SANTINO MARELLA (U.S.A. Champion)

05 MARZO 2012

LAYLA (Divas Champion)

29 APRILE 2012

07 MAGGIO 2012

R-TRUTH & KOFI KINGSTON (Tag Team Champions)

30 APRILE 2012

04 MAGGIO 2012

(Contro Daniel Bryan)

(Contro Chris Jericho)

29 APRILE 2012 (Contro The Miz)

(Contro Brie e Nikki Bella)

(Contro Dolph Ziggler e Jack Swagger)

STATISTICHE CAMPIONI ROH CAMPIONI KEVIN STEEN (World Champion) RODERICK STRONG (Television Champion) CHARLIE HAAS & SHELTON BENJAMIN (Tag Team Champions)

ULTIMA DIFESA 12 MAGGIO 2012

(Sconfigge Davey Richards a Border Wars)

31 MARZO 2012

12 MAGGIO 2012 (Contro Fit Finlay)

12 MAGGIO 2012

(Sconfiggono i Briscoe Brothers a Border Wars)

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Simone Spada @SpadaSimone


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