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Revisione della legislazione attuale sul trasporto degli animali vivi

Il Parlamento europeo ha approvato il 20 gennaio scorso le raccomandazioni della commissione d’inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto (ANIT), riconoscendo che le norme UE sul trasporto degli animali sono obsolete, fuorvianti e poco applicate. Gli europarlamentari hanno concordato sulla necessità di un aggiornamento della legislazione per limitare la durata del trasporto, aumentare il comfort degli animali e controllare meglio le esportazioni.

Una revisione è necessaria dopo 16 anni dalla sua prima approvazione in quanto un aggiornamento su basi scientifiche può garantire un’applicazione e un’attuazione più armonizzate in tutti gli Stati membri. Il relatore Daniel Buda (EPP, RO) ha dichiarato: “il benessere degli animali durante il trasporto non è negoziabile e deve essere rispettato fino a quando gli animali raggiungono la loro destinazione finale. Il trasporto di animali vivi deve continuare, sia negli Stati membri che nei Paesi terzi, rispettando i più alti standard di benessere animale. È importante per l’economia dell’UE e per la sopravvivenza finanziaria dei nostri allevatori”. La correlatrice Isabel Carvalhais (S&D, PT) ha aggiunto: “il benessere degli animali è una bandiera di questa istituzione. Il trasporto di animali vivi è una parte inseparabile del benessere degli animali nell’UE, che abbiamo valutato in profondità e con grande impegno con la nostra commissione d’inchiesta. Dobbiamo investire in migliori soluzioni per ridurre la necessità di trasportare animali vivi. Dobbiamo tenere a mente, tuttavia, la dimensione sociale di ciò che stiamo proponendo e come questo influirà sulle persone”. L’inchiesta del Parlamento, avviata nel giugno 2020 per indagare sulle presunte violazioni delle norme europee sul trasporto degli animali attraverso l’istituzione di un’apposita commissione, ha concluso che le disposizioni UE in questo settore non sono sempre rispettate nei Paesi membri e non tengono pienamente conto delle diverse esigenze di trasporto degli animali. Le violazioni più evidenti riguardano l’altezza libera insufficiente, la non idoneità degli animali al trasporto e il sovraffollamento, i dispositivi di abbeveraggio inadeguati o la mancanza di acqua e cibo. Vengono inoltre utilizzati veicoli non idonei e il trasporto avviene talvolta a temperature estreme e con tempi di percorrenza prolungati. Per rimediare alla situazione, i deputati hanno adottato le raccomandazioni fornite dalla commissione ANIT al termine della sua inchiesta con 557 voti favorevoli, 55 contrari e 78 astensioni, invitando la Commissione e i Paesi dell’UE a intensificare gli sforzi per rispettare il benessere degli animali durante il trasporto, aggiornare le norme dell’UE e nominare un commissario dell’UE responsabile del benessere degli animali. I deputati vogliono un sistema di telecamere a circuito chiuso sui veicoli di trasporto, specialmente per le operazioni di carico e scarico. Le autorità nazionali dovrebbero approvare i piani di viaggio degli animali solo se la temperatura prevista per l’intera durata del viaggio è tra i 5 °C e i 30 °C. Inoltre, dovrebbero essere registrati temperatura, umidità e livelli di ammoniaca nei veicoli.

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I deputati riconoscono che attualmente non esiste alcun sistema di controllo per il trasporto verso Paesi terzi e chiedono agli Stati dell’Unione europea di ispezionare tutte le spedizioni destinate ai viaggi lunghi verso Paesi terzi, per garantire che gli animali siano nutriti e idratati, che i dispositivi di abbeveraggio funzionino correttamente e che dispongano di spazio e altezza adeguati. L’esportazione di animali vivi dovrebbe essere approvata solo se è conforme agli standard europei sul benessere degli animali.

Fonte: www.sivempveneto.it

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