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COVID-19 e attività zootecniche, le linee guida del Ministero
Le direzioni generali della sanità animale e dei farmaci veterinari e la direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute hanno pubblicato una circolare con le linee guida sull’emergenza da COVID-19 in relazione alla sanità pubblica veterinaria e alla sicurezza alimentare. La nota è a tutela degli allevatori, degli operatori e dei veterinari stessi anche per quanto attiene l’esigenza di garantire l’approvvigionamento di derrate alimentari, nonché la movimentazione degli animali nei territori sottoposti a restrizione.
Le direzioni del Ministero della Salute ribadiscono nella nota che “allo stato attuale non risulta alcuna evidenza scientifica della trasmissione del virus SARS-CoV-2, agente eziologico della malattia denominata COVID-19, dagli animali domestici all’uomo e attraverso gli alimenti. La sicurezza alimentare continua a essere garantita secondo le norme vigenti e pertanto eventuali richieste di certificazioni in tal senso e non previste sono da considerarsi inappropriate”.
Nella circolare – inviata ai Prefetti e alle Regioni dalle Direzioni Generali Dgsaf (Sanità Animale e Farmaci Veterinari) e Dgisan (Igiene e Sicurezza degli Alimenti) – si specificano quali attività veterinarie, di sicurezza alimentare, produttive e zootecniche possono essere differite o meno nelle zone soggette a restrizione per SARS-Cov-2. Il testo completo è disponibile online sul sito del Ministero della Salute.