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Intra Calferol, uova splendenti
“Le persone mangiano prima con gli occhi che con la bocca” è un’espressione che ben si adatta alla presentazione del cibo, ma anche agli atteggiamenti dei consumatori che ne influenzano l’acquisto. I consumatori acquistano prodotti alimentari in base alla loro qualità, che include anche l’aspetto visivo. Uniformità e intensità del colore sono solo alcuni dei parametri che i consumatori utilizzano per giudicare la qualità di un alimento. Quando si tratta di uova, uno dei fattori sensoriali importanti utilizzati per valutare la qualità è il colore del tuorlo.
Sono molti i fattori che influenzano il colore del tuorlo; tra questi, uno dei più importanti è lo stato di salute degli animali. Qualsiasi insulto al sistema immunitario, all’apparato digerente, come anche a quello riproduttivo, può influenzare negativamente l’assorbimento dei pigmenti apportati attraverso il mangime o la deposizione degli stessi nel tuorlo, causando variazioni e disuniformità nel suo colore. La vitamina D 3 viene ampiamente utilizzata negli allevamenti di galline in deposizione per migliorare la qualità dello scheletro e del guscio d’uovo. Diversi studi hanno dimostrato che essa non solo svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo del calcio, ma ha anche un impatto significativo nella modulazione del sistema immunitario. Studi scientifici riportano una robusta risposta di tipo immunomodulatorio della vitamina D 3 , quando somministrata ai polli. Tutto questo può avere un impatto diretto sullo stato di salute degli animali e indiretto sulla qualità delle uova e del tuorlo.
Integrare, attraverso l’acqua di bevanda, ciò che gli animali assumono con l’alimentazione solida è pratica sempre più diffusa nei moderni allevamenti di galline ovaiole, soprattutto in condizioni particolari: in presenza di animali vecchi e/o malati, o durante l’estate quando gli animali mangiano meno, per via del caldo, ma bevono di più. In questi casi l’apporto di nutrienti attraverso l’acqua permette un più veloce recupero degli animali evitando cali nella produzione e una compromissione della salute degli stessi.
L’influenza di Intra Calferol sulla qualità delle uova è stata valutata in una prova di campo in Italia, su 88.000 galline Lohmann Brown allevate in voliera. L’allevamento consisteva di 4 box separati. Il box 2 (22.000 galline) è stato selezionato come controllo, mentre il box 4 (22.000 galline) è stato selezionato come gruppo di prova Intra Calferol. Intra Calferol, un integratore concentrato di vitamina
, calcio e magnesio chelati e “phosphate-releaser” è stato aggiunto all’acqua da bere secondo un protocollo prestabilito e al dosaggio raccomandato di 1 litro di prodotto in 1.000 litri di acqua. La sperimentazione è iniziata quando le galline avevano 69 settimane di età ed è continuata per 12 settimane. La raccolta delle uova, l’analisi di laboratorio e l’analisi statistica dei dati sono state condotte dal Dipartimento di Nutrizione Animale dell’Università di Bologna.
Raccolta delle uova e analisi
Dai due capannoni oggetto di prova è stato campionato casualmente un totale di 400 uova/capannone all’inizio della prova (T0), dopo 6 settimane (T1) e dopo 12 settimane, alla fine della prova (T2). Il colore di ogni tuorlo è stato valutato sulla base del sistema cromatico L*a*b* (spazio colore CIELAB, Commissione internazionale per l’illuminazione). Questo sistema classifica i colori in base alla loro luminosità (L), indice di rosso (a) e di giallo (b).
Differenze significative sull’indice di giallo (b)
L’effetto della somministrazione di Intra Calferol è stato chiaramente osservato sull’indice di giallo del tuorlo. Ad inizio prova (T0, 69 settimane), il gruppo di controllo mostrava tuorli significativamente “più gialli”. Grazie all’uso di Intra Calferol questa differenza è stata, settimana dopo settimana, ridotta fino a invertire i valori, osservando, a 81 settimane (T2) un indice di giallo significativamente più alto nelle uova del capannone trattato col prodotto (Figura 1).
Miglioramento dell’indice di rosso (a)
Riguardo l’indice di rosso (b), i risultati nella Figura 2 dimostrano che, nonostante i tuorli del gruppo trattato fossero significativamente meno rossi al tempo T0 (69 settimane), l’integrazione di Intra Calferol ha favorito un recupero di questo parametro, portando il gruppo trattato a valori pressoché identici a quelli del gruppo di controllo.
In breve, l’integrazione di Intra Calferol ha aiutato il gruppo trattato a “recuperare” sul gruppo di controllo.
Stessa luminosità (L)
La luminosità del tuorlo (L) per entrambi i gruppi ha mostrato, nei vari tempi, valori simili senza significatività statistica. Tuttavia, poiché l’indice di rosso (a) e di giallo (b) sono stati significativamente migliorati, pur mantenendo valori simili di luminosità tra i due gruppi, il miglioramento della qualità visiva del tuorlo è stato ulteriormente valutato in base alla differenza Δ E*ab.
Intra Calferol ha ridotto il divario sul Δ E*ab
Il Δ E*ab quantifica la differenza tra due colori nello stesso momento di misurazione. Il Δ E*ab è calcolato su una scala da 0 a 100 (vedi Tabella 1). Un Δ E*ab basso (<1) indica una colorazione identica, viceversa un Δ E*ab alto di 100 indica colori esattamente opposti. Il valore Δ E*ab al tempo T0 era 2,97 (percettibile a colpo d’occhio). Al T1 si riduceva già a 1,82 per raggiungere una differenza minima di 1,24 a fine prova (T2), una differenza appena percettibile. Il gruppo Intra Calferol ha nettamente recuperato, chiudendo nettamente il gap tra i due gruppi.
Le concentrazioni di β-carotene-equivalente confermano una migliore pigmentazione delle uova Alla fine della prova, a 81 settimane, 30 uova/gruppo sono state casualmente raccolte e inviate a un laboratorio per la determinazione del β-carotene-equivalente. Il miglioramento in β-carotene-equivalente del misto d’uovo proveniente dal gruppo trattato è stato del 13% rispetto al controllo, confermando una maggiore deposizione di pigmenti grazie all’applicazione di Intra Calferol (Figura 3).
Il β-carotene-equivalente è una misurazione indiretta del colore rosso-arancio del misto d’uovo. L’integrazione con Intra Calferol porta a un colore dorato più intenso del tuorlo che si riflette anche nei valori L*a*b*.
Concludendo, galline a fine carriera integrate con Intra Calferol hanno prodotto uova di migliore qualità con tuorli più colorati e con un livello di β-carotene equivalente più elevato. Ciò è probabilmente da attribuire al miglioramento dello stato di salute del gruppo, favorito da un maggiore assorbimento di pigmenti attraverso il tratto gastrointestinale e una migliore deposizione di pigmenti nel tuorlo.