TECHNICAL COLUMN
Intra Calferol, uova splendenti! “Le persone mangiano prima con gli occhi che con la bocca” è un’espressione che ben si adatta alla presentazione del cibo, ma anche agli atteggiamenti dei consumatori che ne influenzano l’acquisto. I consumatori acquistano prodotti alimentari in base alla loro qualità, che include anche l’aspetto visivo. Uniformità e intensità del colore sono solo alcuni dei parametri che i consumatori utilizzano per giudicare la qualità di un alimento. Quando si tratta di uova, uno dei fattori sensoriali importanti utilizzati per valutare la qualità è il colore del tuorlo.
Luca Vandi, Managing Director Intracare Italy Cheng Lee DVM, Product Manager Intracare
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Sono molti i fattori che influenzano il colore del tuorlo; tra questi, uno dei più importanti è lo stato di salute degli animali. Qualsiasi insulto al sistema immunitario, all’apparato digerente, come anche a quello riproduttivo, può influenzare negativamente l’assorbimento dei pigmenti apportati attraverso il mangime o la deposizione degli stessi nel tuorlo, causando variazioni e disuniformità nel suo colore. La vitamina D3 viene ampiamente utilizzata negli allevamenti di galline in deposizione per migliorare la qualità dello scheletro e del guscio d’uovo. Diversi studi hanno dimostrato che essa non solo svolge un ruolo importante nella regolazione del
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metabolismo del calcio, ma ha anche un impatto significativo nella modulazione del sistema immunitario. Studi scientifici riportano una robusta risposta di tipo immunomodulatorio della vitamina D3, quando somministrata ai polli. Tutto questo può avere un impatto diretto sullo stato di salute degli animali e indiretto sulla qualità delle uova e del tuorlo. Integrare, attraverso l’acqua di bevanda, ciò che gli animali assumono con l’alimentazione solida è pratica sempre più diffusa nei moderni allevamenti di galline ovaiole, soprattutto in condizioni particolari: in presen-