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Facco, il futuro dell’avicoltura è qui

“VIV Europe 2022 ci ha riportato finalmente a una vivace sensazione di normalità, seppur con la consapevolezza che il mondo è cambiato per sempre.” Ci accolgono così allo stand Facco, che quest’anno si presenta particolarmente ricco di contenuti e tecnologia: un mondo nuovo, che abbiamo toccato con mano e vi raccontiamo.

VIV Europe 2022 è stato il palcoscenico da cui Facco, che dal 1957 realizza soluzioni per l'avicoltura in tutto il mondo, ha mostrato il futuro che ci attende. Una lunga tradizione da trend setter (ricordiamo che sono stati i primi a proporre gli impianti chiavi in mano e ricordiamo i numerosi brevetti che continuano ad aumentare nel loro palmarès) riassunta in un claim usato fino a qualche tempo fa, Partners not suppliers, che già incarnava un approccio quasi di co-design coi propri clienti. Un claim che si è evoluto in We never stop growing. With you. Proprio questo concetto di crescita reciproca e condivisa ci apre le porte sull’evoluzione in corso.

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“Il Covid ci ha insegnato che possiamo essere presenti nel Paese in cui un nostro cliente ha bisogno di un supporto o di un servizio, ma non riuscire fisicamente a raggiungerlo. Oggi, proprio grazie alla tecnologia e alla nostra presenza in ogni possibile fuso orario nel mondo, siamo in grado di gestire e risolvere momenti critici o supporto routinario anche a distanza. Così abbiamo creato la Facco Remote Assistance”, ci spiegano.

“Grazie agli Hologlasses, gli occhiali di ultima generazione per la realtà aumentata e la visione condivisa, ci siamo collegati con l’Italia simulando un problema, come se fossimo nel centro di controllo di una farm, da una centralina Facco. Abbiamo esposto la criticità da risolvere e siamo stati guidati passo passo su operazioni puntuali e risolutive che difficilmente avremmo affrontato da soli. Inoltre, siamo stati guidati su processi di manutenzione straordinaria (possibili sia sulla parte hardware che su quella software), scoprendo le numerosissime funzionalità della centralina della famiglia Smart Farm di Facco.”

L’organizzazione capillare con la sua presenza diretta nei fusi orari dei 5 continenti fa sì che, unitamente alla tecnologia, il servizio offerto dalla Facco abbia una caratteristica unica che la differenzia da tutti i servizi offerti attraverso help desk centralizzati. Ciò che risulta chiaro, oltre alla tempestività e alla rapidità con cui si può gestire tutta una serie di necessità per il cliente, è che l’assistenza Facco è diventata proattiva, e non solo reattiva come spesso succede in questi casi. Inoltre, tutte le informazioni dell’impianto di un cliente possono essere raccolte e salvate su un cloud, permettendo – oltre all’analisi e il confronto delle performance di mesi o anni precedenti (magari a parità di stagione) oppure la sovrapposizione di dati dell’impianto e della produzione confrontati su dati storici o attuali – il check dell’effettivo buon funzionamento dei motori dell’impianto attraverso il Facco CMS, permettendo una proattività sia della manutenzione che dell’approvvigionamento puntuale dei ricambi necessari. Il cliente, a richiesta, può attivare il servizio di Business Intelligence Facco per essere aiutato anche nel monitorare tutti i costi in funzione della marginalità senza sprechi di risorse e lasciando alla BI l’analisi dei moltissimi dati raccolti. “Le casistiche di gestione sono ormai numerosissime e la nostra conoscenza è ormai così evoluta che siamo in grado di anticipare i problemi. Questo per il cliente è un grande plus”.

Si confermano così gli oltre 60 anni di esperienza dell’azienda, che fornisce conoscenze meccaniche e informatiche rafforzate da un servizio in grado di fare la differenza. Non si tratta più solo di controllo remoto (che Facco ha introdotto già qualche anno fa con il lancio di Smart Farm): il controllo resta centrale, ma non si basa solo sulla verifica o gestione da tablet o smartphone del proprio impianto, grazie anche a un sistema di allarmi ridondanti che garantisce l’intervento immediato in caso di problemi. Il controllo diventa analisi, servizio, proiezione verso il futuro.

Tutto questo senza ovviamente tralasciare alcuni temi cardine della nostra epoca. Il benessere animale e degli operatori all’interno degli impianti, ad esempio, viene tutelato da Smart Vision, altra innovazione presentata a questa edizione di VIV Europe. Una stazione di monitoraggio che attraverso speciali sensori per la misurazione di umidità, temperatura, CO 2 e ammoniaca, grazie a telecamere di registrazione e telecamere a raggi infrarossi, consente un monitoraggio costante delle condizioni in tutti i punti dell’impianto, identificando aree che necessitano di particolare attenzione. Un aspetto questo che in impianti cage-free, dove le galline possono migrare in funzione della situazione ambientale, diviene di grande importanza nella gestione. La telecamera a infrarossi inoltre permette di identificare eventuali animali morti con facilità. In caso di allarmi segnalati dalle centraline, anche da remoto l’operatore può attivare Smart Vision e fare un check preciso grazie alla funzione di super Zoom, raggiungendo tempestivamente le aree anche più difficoltose, con un livello di precisione altissimo. L’analisi e la lettura dei dati che ne consegue permettono a Facco di costruire insieme al proprio cliente le condizioni customizzate per le performance migliori degli impianti.

Facco Remote Assistance è completamente integrata in tutti i sistemi di diagnostica di Smart Farm, dalle centraline per il controllo generale ai sistemi dedicati alla gestione di allarmi, acqua, raccolta uova, distribuzione mangime e ora anche alla nuovissima Smart Vision.

Lo stand di Facco alla fiera di Utrecht

La stazione di monitoraggio Smart Vision presentata a VIV Europe

La stazione di monitoraggio Smart Vision presentata a VIV Europe

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