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Proposta di una nuova linea simonetosto
Indice Una storia da raccontare Una storia da rispettare Modernizzare conservando le tradizioni Presentazioni
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Una storia da raccontare Per iniziare un’accurata descrizione sulla personalità e immagine del brand di Nicosia, è necessario redigere una contestualizzazione a livello imprenditoriale e territoriale, affinché si possa comprendere a pieno quali siano i punti di forza dell’azienda. Il brand Nicosia è nato in un remoto 1898, gestito sin dall’epoca dalla famiglia. É importante evidenziare come da generazione a generazione, da figlio a figlio, l’azienda abbia avuto una gestione meticolosa, perfezionistica e precisa. Il brand non si occupa solamente della produzione del vino, ma possiede anche un accogliente ristorante, nel quale è possibile immergersi in un’ambiente pienamente simbolico che rispecchia pienamente i valori del prodotto: Una dimensione immersa nella tranquillità di un giardino con una splendida vista sul vulcano Etna. Per i più curiosi, esperti e appassionati, l’azienda organizza delle visite guidate, nelle quali è possibile degustare molti vini pregiati. Gli elementi
sui quali si poggia l’intera comunicazione simbolica dell’azienda sono: la famiglia, il territorio, le tradizione e l’ecologia. Molto legati alle tradizioni della propria terra d’origine, decidono di sfruttare il vulcano Etna, per creare una dimensione simbolica nel quale proiettare l’azienda. La prima bottega aprì a Trecastagni, sul versante orientale dell’Etna. Tempi d’oro per il vino dell’Etna che già allora era conosciuto ed apprezzato in tutta Europa per la sua forza minerale e la sua “vulcanica” personalità. Oltre ad avere diversi punti vendita in Sicilia, l’azienda adopera anche in un contesto internazionale esportando in molti altri paesi.
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Oltre ad esaltare l’aspetto territoriale, l’azienda si focalizza anche sull’aspetto spirituale, dedicando a una serie limitata di vini, dal nome “Sosta Tre Santi” in tributo a Trecastagni, antico borgo dove sorge la casa vinicola, e ai suoi santi protettori Alfio, Cirino e Filadelfo, che nel loro viaggio verso il martirio fecero sosta nella cittadina dove ancor oggi viene loro riservata una grande devozione.
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Una storia da rispettare Quello che l’azienda vuole trasmettere e comunicare, è che la posizione territoriale in cui viene prodotto il vino, trasmette dei valori che altri vini non posseggono. Il vulcano e il mare donano una qualità, un profumo in grado di rendere unico il vino, infatti cantine Nicosia ha sposato i principi della viticoltura sostenibile e del biologico per coniugare sicurezza ambientale e sicurezza alimentare. Il brand tende a diffondere quei principi tradizionalisti in tutto il mondo, espandendo il potere del territorio Siciliano in tutto il mondo. Perché per me è stato essenziale contestuallizare? Già il marchio è un elemento rappresentativo simbolico che proietta molti ideali che l’azienda vuole condividere. Il marchio raffigura un individuo sopra un’asino che trasporta una botte. Il marchio rispetta a pieno la dimensione simbolica legata alle tradizioni, elemento iconografico che rispecchia questa dimensione è il berretto “coppola”. Inoltre il commerciante che si trova sull’asino in movimento, rappresenta la
volontà di espandere in tutto il mondo le proprie tradizioni. Il coordinamento della propria identità viene rispecchiato sopratutto nelle etichette, in cui si cerca di evidenziare il punto di forza territoriale, tramite la stilizzazione del vulcano Etna, per esempio il vino Vulkà Etna Rosso, blend di sapori Siciliani, è un’interpretazione autentica del terroir etneo, capace di coniugare eleganza e bevibilità. L’energia vitale dell’Etna si ritrova in questo vino a cui l’origine vulcanica e l’altitudine dei vigneti conferiscono grande mineralità e un carattere straordinario. La Main Promise del prodotto promette appunto qualità e autenticità, consolidata dalla Reason Why, che grazie la posizione territoriale, l’origine vulcanica e l’altitudine dei vigneti donano un carattere individuale al prodotto.
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Modernizzare conservando le tradizioni La mia elaborazione nasce dall’intenzione di trovare un punto di congiunzione tra etichetta e bottiglia, unificandole in un unica concezione, eliminando la nozione di etichetta per dare origine a una nuova ideologia di bottiglia. Dopo aver individuato i punti di forza dell’azienda, ho cercato di creare un nuovo vino seguendo il nome di uno già esistente, cercando il più possibile di rispettare quei valori che l’azienda mette in comune. Il fronte della bottiglia nasce dall’intenzione di voler rappresentare un’imponente colata lavica che incrocia il carattere tipografico, secondo cui la composizione vorrebbe ricordare la forma del vulcano. Il motivo per il quale ho adattato questa soluzione, discende dall’idea di offrire modernità e diversificazione al prodotto, per attirare la curiosità di un utente o fruitore, che noterà di certo il packaging indistinguibilmente originale.
Vulcano Etna in eruzione con una colata lavica
la forma della bottiglia è indicativa e può variare a seconda del suo contenuto.
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ÂŤIl vino non si beve soltanto. Si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e... se ne parla.Âť RE EDOARDO VII
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«Il vino è poesia imbottigliata.» ROBERT LOUIS BALFOUR STEVENSON
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*Si armonizza con lo stile delle altre bottiglie 14
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RiconoscibilitĂ unica, spiccherĂ immediatamente rispetto le altre
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