Il turismo online: strategie turistiche di alcuni siti spagnoli che pubblicizzano la Sardegna

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A.D. MDLXII

U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI S ASSARI F ACOLTÀ

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___________________________

CORSO

DI

LAUREA

IN

M E D I A ZI ON E L I N G U I S T I C A

E

CULTURALE

PE R I L

TURISMO

IL TURISMO ONLINE: STRATEGIE LINGUISTICHE DI ALCUNI SITI WEB SPAGNOLI CHE PUBBLICIZZANO LA SARDEGNA

Relatrice: PROF. SSA MARTA GALIÑANES GALLÉN

Correlatore: PROF. FIORENZO TOSO

Tesi di Laurea di: VALERIA PERANDREA

ANNO ACCADEMICO 2010/2011


INDICE

Introduzione…........................................................................p. 1

IL RAPPORTO TRA INTERNET E TURISMO…………...p. 3

1.1 Il turismo: caratteristiche e concetti chiave……………...p. 4 1.2 L’utenza internet…………………………………………p. 7. 1.3 Il turismo online: dati…………………………………….p. 10

I PRINICIPALI OPERATORI DEL TURISMO ONLINE….p. 14

1.4 Le compagnie aeree………………………………………p. 15 1.5 Le agenzie di viaggi……………………………………...p. 19 1.6 I Tour Operator…………………………………………...p. 24

STRATEGIE LINGUISTICHE DI ALCUNI SITI WEB CHE PUBBLICIZZANO LA SARDEGNA……………………………...p. 27

1.7 Comunicazione e generi turistici…………………………p. 28 1.8 Il linguaggio spagnolo del turismo……………………….p. 30 1.9 Analisi linguistica di alcuni siti web……………………..p. 33

Conclusioni……………………………………………...p. 40

Bibliografia………………………………………………p. 43


INTRODUZIONE

Il Turismo è stato il principale oggetto di studio del mio corso di laurea. Si sono studiati diversi aspetti di quest’ultimo, le origini i fattori che hanno condizionato lo sviluppo, gli operatori dell’offerta, le caratteristiche della domanda. Nel presente lavoro quindi, non solo si spiegheranno alcune definizioni e concetti del turismo tradizionale ma, si spiegheranno in particolar modo le modalità con cui il turismo si sviluppa oggi in rete, parlando quindi di un nuovo tipo di Turismo che si è sviluppato recentemente e ha avuto una notevole crescita nel corso degli ultimi anni: Il Turismo online.

La scelta del turismo online come oggetto di tesi è dovuta anche al fatto che oggi internet, utilizzato ormai da milioni di persone è divenuto uno strumento indispensabile non solo più per navigare nei siti e acquistare articoli vari ma, viene utilizzato soprattutto per la promozione turistica. Infatti, grazie alle offerte vantaggiose che ci propone la rete si possono acquistare a prezzi convenienti pacchetti di viaggio, voli aerei, hotel e tanto altro senza più bisogno di recarsi in una agenzia di viaggi.

Il lavoro è stato suddiviso in tre capitoli:

Nel primo capitolo si chiariranno i concetti chiave del turismo tradizionale e si evidenzieranno successivamente i rapporti che si sono creati tra quest’ultimo ed internet, il quale si configura come una tra le più importanti modalità di promozione e vendita di turismo. Grazie alla rappresentazione di alcuni grafici si può osservare come l’utilizzo di internet sia cresciuto in tutti gli ambienti: lavoro, famiglia, scuola, e come le persone acquistino sempre di più prodotti turistici.

Nel secondo capitolo si illustreranno i principali operatori dell’offerta turistica online: le compagnie aeree, le agenzie di viaggi e i tour operator che gestiscono quasi il totale delle transazioni “turistiche” effettuate online o comunque per mezzo di internet. Per quanto riguarda le compagnie aeree si parlerà particolarmente del fenomeno delle

1


compagnie low cost, utilizzate oggi dalla maggioranza delle persone che prenota un volo aereo. Si darà poi una definizione delle agenzie di viaggi e dei tour operator spiegando brevemente il loro compito e illustrando quelle che operano oggi online.

Nel terzo capitolo si analizzerà con particolare attenzione il linguaggio di alcuni siti web spagnoli che pubblicizzano la Sardegna. Si parlerà prima del linguaggio spagnolo del turismo in generale, per poi compiere un’analisi più specifica dei diversi siti.

Non è stata semplice la ricerca della bibliografia, poiché come già detto il Turismo online è un fenomeno che si è sviluppato molto recentemente e non vi sono ancora molti testi che parlano di esso. Il lavoro è stato integrato perciò con l’aiuto di alcuni siti internet, nei quali l’argomento del turismo online è comunque un po’ più sviluppato. Per quanto riguarda l’ultima parte, ossia la ricerca di siti spagnoli che pubblicizzano la Sardegna neanche quella è stata semplice, poiché la maggioranza dei siti che pubblicizzano un luogo come sappiamo sono siti che ti permettono di prenotare hotel, case, appartamenti e tanto altro, ma senza una descrizione dettagliata del luogo.

2


PRIMO CAPITOLO

IL RAPPORTO TRA TURISMO E INTERNET

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1.1 Il Turismo: caratteristiche e concetti chiave

Il Turismo è un concetto che viene analizzato da vari studiosi, che ne forniscono molteplici definizioni, perciò di seguito si riporteranno alcuni concetti chiave del Turismo utili a chiarire le idee sull’oggetto in questione, e al contempo a rilevarne alcune caratteristiche, che l’utilizzo del web può esaltare e valorizzare. Il Turismo è stato definito dall’economista A. Bertolino come uno spostamento dal luogo di abituale residenza in uno o più luoghi di temporaneo soggiorno, al fine di soddisfare determinati bisogni di diporto con conseguente trasferimento di redditi a puro scopo di consumo1; ma, appare interessante anche quella di un altro geografo italiano B. Nice che, oltre a mettere in evidenza che il turismo si manifesta come un fenomeno di circolazione a scopo di diporto di uomini e di redditi fra luoghi diversi e su distanze più o meno grandi, ne sottolinea il carattere spaziale e in particolare la capacità di imprimersi nello spazio geografico2. Ma il Turismo si può anche definire come l’attività esercitata dal turista, che l’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) definisce visitatore temporaneo che soggiorna almeno 24 ore nel luogo che visita, a prescindere dal motivo principale che lo muove (studio, svago, affari)3; qualora la permanenza nel luogo visitato sia inferiore alle 24 ore e non dia luogo a pernottamento, identifichiamo la figura dell’escursionista. Queste due figure differenti tra loro, avranno un comportamento diverso per quanto riguarda il consumo nel luogo visitato, e genereranno per tanto una diversa attivazione economica; a titolo d’esempio il turista usufruirà del servizio d’alloggio, anche per più giorni, mentre l’escursionista no. Secondo diverse statistiche di turismo i vari visitanti possono classificarsi in:

Visitanti internazionali: sono tutte le persone che viaggiano per un periodo non superiore a 12 mesi in un paese differente da quello del luogo abituale di residenza, il cui motivo principale è quello di esercitare una attività che non si esercita nel proprio paese di residenza

Tra i visitanti internazionali si distinguono due figure differenti: I turisti che pernottano e i visitanti di un giorno (che vengono definiti escursionisti).

1

A. Bertolino, “Turismo e sviluppo economico”, in Bancaria, n. 3, 1961, pp. 307-13. B. Nice, “Geografia e studi turistici”, in Rivista geografica italiana, n. 3, 1965, p. 252. 3 Fonte: Organización Mundial de Turismo. 2

4


Turista: è un visitante che rimane nel paese visitato almeno una notte dando luogo ad un pernottamento.

Visitante di un giorno (escursionista): è un soggetto che non da luogo a nessun pernottamento. Include varie categoria di individui (passeggeri di yacht, passeggeri che alloggiano in treno).

Turista interno: è un visitante che viaggia in un luogo all’interno della sua regione però distinto dal luogo di abituale residenza, senza esercitare nessuna attività che si esercita nel luogo visitato e senza superare un periodo di 12 mesi4.

Esistono diverse tipologie di Turismo anche in base alla motivazione; se lo spostamento viene effettuato per diporto o per motivi culturali, dando luogo, nella meta prescelta a uno o più pernottamenti, si è in presenza di “Turismo Proprio”, qualora la motivazione alla base dello spostamento sia di salute, affari, visite ai parenti, s’identificherebbe la figura del “Turismo Improprio”5. Altri elementi in base ai quali è classificato il Turismo sono:

Il periodo in cui viene effettuato (Turismo estivo, Turismo invernale)

I luoghi nei quali è effettuato (Turismo balneare, Turismo montano, Turismo lacuale)

La modalità di organizzazione del viaggio individuale o autorganizzato e Turismo organizzato che può riguardare solo il singolo oppure un gruppo.

Alcuni denigrano la modalità d’organizzazione individuale dei viaggi considerandola il corrispondente all’arte di arrangiarsi, in teoria invece rappresenta la soluzione ideale, rispondendo, meglio di qualsiasi altro tipo di Turismo, al massimo soddisfacimento dell’individuo. E’ essenziale, per la sua realizzazione che il soggetto abbia piena libertà di scelta, status in realtà solo apparente, poiché i bisogni dei singoli sono spesso creati e manipolati dalle forze economiche della produzione e dei consumi di massa, in funzione del loro esclusivo interesse6.

4

Fonte: Organización Mundial de Turismo. P. Innocenti, Geografia del turismo, Roma, Carocci, 2007, p. 21. 6 Ibid., p. 35. 5

5


Internet ha facilitato la scelta e l’acquisto della vacanza in maniera individuale, il consumatore può rivolgersi a qualunque operatore dell’offerta, alberghi, compagnie aeree, tour operator, altre agenzie viaggi, non essendo condizionato da nessun vincolo fisico, per esempio quello di dover rivolgersi all’unica agenzia viaggi presente nelle proprie città, ma anche a nessun vincolo di tempo, dato che a differenza dei negozi razionali il sito Web è aperto 24 ore su 24.

Per quanto riguarda i soggetti e i protagonisti del turismo, si considerano cinque categorie di soggetti diretti che formano parte del sistema turistico. I diversi soggetti sono7:

Il settore pubblico;

Il settore privato;

Il consumatore, come destinatario dei beni e servizi turistici;

Il lavoro turistico, come catalizzatore e elemento determinante del prodotto;

La società civile;

Gli elementi basici principali che compongono il sistema turistico sono8:

L’offerta: composta dall’insieme di prodotti, servizi che i produttori sono disposti a cedere ad un certo prezzo per soddisfare i bisogni del turista.

La domanda: formata dall’insieme dei consumatori o potenziali consumatori di beni e servizi turistici.

Lo spazio geografico: la base fisica dove avviene l’unione o l’incontro tra l’offerta e la domanda;

Gli operatori del mercato: sono quelle imprese e organismi la cui funzione principale è di facilitare l’interrelazione tra l’offerta e la domanda.

7 8

Fonte: Organización Mundial de Turismo. Fonte: Organización Mundial de Turismo.

6


1.2 L’utenza internet

Il business del turismo online è in relazione direttamente proporzionale all’utenza internet; Come afferma Baggio infatti “internet e turismo sembrano fatti l’uno per l’altro”9. Internet polverizza le distanze geografiche, consente di raccogliere informazioni dalle fonti più disparate, di comporre itinerari e visitarne virtualmente i luoghi di interesse, i musei, gli hotel, ecc., di interagire all’istante con interlocutori lontani, di coordinare e gestire contemporaneamente e senza spostamenti rapporti di vario tipo con soggetti diversi10. Più persone utilizzano la rete, tante più probabilità ci sono che esse acquistino sul web o comunque per mezzo di esso un prodotto turistico. Secondo un indagine svolta di recente i dati sul numero di “utenti” dell’internet in tutto il mondo, risultano poco precisi e spesso esagerati. Ma sembra credibile che il numero di persone online in Italia si possa collocare fra i 22 e i 25 milioni. Con una tendenza a crescere che è in corso da parecchi anni, in particolare dal 1998 ma dal 2001 al 2008 è stata meno veloce. Sembra che ci sia una nuova fase, di maggiore sviluppo, nel 2009-2011, ma sarà necessario continuare a seguirla nei prossimi anni per capirne l’evoluzione. Anche se vi sono state alcune fasi di rallentamento la crescita continua, come vediamo in questo grafico che riassume l’evoluzione dal 1997 al 2010.

“Utenti” internet in Italia 1997-2010

9

R. Baggio, Turismo e web (guida alla progettazione e realizzazione di un sito di qualità), Rimini, Egea, 2001, in G. Garzone, “promozione turistica e identità: il caso dei portali web di Italia e Spagna”, Milano, Franco Angeli, 2008, p. 121. 10 G. Garzone, “Promozione turistica e identità: il caso dei portali web di Italia e Spagna”, in M. V. Calvi, G. Mapelli, J. S. López, Lingue, Culture, Economia comunicazione e pratiche discorsive, Milano, Franco Angeli, 2008, p.121.

7


Possiamo notare come il totale continui a crescere e, anche se non ha ancora raggiunto un livello “adeguato” rispetto ai paesi più evoluti, pare che stia comunque aumentando la frequenza d’uso. Sono ancora molti gli italiani che non hanno familiarità con internet, ma le persone che conoscono la rete tendono a usarla più spesso11.

Nel prossimo grafico vediamo l’evoluzione della frequenza d’uso dal 2002 al 2010.

Frequenza d’uso in Italia 2002-2010 “Ogni quanti giorni” (in media)

La frequenza media è ancora bassa ma continua a crescere. E’ opportuno ricordare che fino al 1998 la rete in Italia era usata prevalentemente negli uffici. Dall’inizio del 2000 si era esteso di più l’uso nelle famiglie. Dalla seconda metà del 2003 alla fine del 2005 si era rilevata una tendenza diversa, con una maggiore crescita dei collegamenti dall’ufficio12. Sembra che nel 2006-2008 ci sia stato, di nuovo, un più forte sviluppo dell’uso “da casa”. L’uso dall’ufficio appariva inalterato prima di un andamento un po’ diverso che sembra delinearsi nel 2009-2010. Di fatto la frequenza d’uso aumenta un po’ più velocemente del numero totale di persone che usano la rete.

11 12

www.gandalf.it [15-05-2011]. www.gandalf.it [15-05-2011].

8


Vediamo anche un confronto tra l’Italia e altri 11 paesi riguardo l’utilizzo di internet:

“Utenti” internet in 11 paesi Numeri in milioni

Non sempre questi dati risultano essere attendibili, specialmente nei confronti internazionali. Ma, possono comunque, aiutarci a capire come i dati italiani si collocano in un quadro internazionale. La situazione dell’Italia non è incoraggiante. Non che nel nostro paese ci sia uno sviluppo lentissimo, ma sarebbe necessaria una maggiore accelerazione per non continuare a indebolirci rispetto ad altri paesi e nazioni che crescono più velocemente di noi.

Per quanto attiene l’utenza italiana è composta in prevalenza da un’utenza giovane Eurisko individua diverse classi d’età, le frequenze maggiori sono registrate nella classe 25-34 anni a seguire le classi 18-24 e 35-44; le persone anziane che cominciano a utilizzare internet in età avanzata sono molto poche, la loro consistenza sarà maggiore quando invecchieranno le persone che già utilizzano internet13. Il livello scolastico prevalente delle persone che utilizzano internet, è la media superiore e ultimamente anche la media inferiore assume una certa rilevanza, dati i sempre più numerosi giovani, in particolar modo studenti, che utilizzano questo mezzo.

13

Fonte: Ricerca Gandalf ”dati Italia”-elaborazioni Eurisko, www.gandalf.it [18-05-2011].

9


Il livello di reddito prevalente di chi utilizza internet è medio, vista la gran diffusione del fenomeno esso riguarda in prevalenza la classe di reddito più diffusa, ossia quella a reddito medio. Le persone che utilizzano internet lo fanno a discapito di altri media, in particolare la televisione (media più utilizzato in assoluto) in quanto rispetto ad esso, con internet e il web l’utilizzatore si rapporta in maniera più cosciente e interattiva, può scegliere infatti di quali contenuti usufruire.

1.3 Il Turismo online: dati

Il settore del turismo online è in continua crescita e non ha subito alcuna crisi a differenza di altri settori. Tutto questo successo è da attribuirsi, all’agevole ed ampia scelta delle offerte turistiche online, alla possibilità di raccogliere i giudizi e i commenti di altri turisti, e ai prezzi molto competitivi delle proposte di vacanze: tariffe aeree low cost e viaggi last minute. Gli acquisti sul web continueranno a rappresentare un trend in continuo aumento su scala mondiale. Lo scorso anno il 40% dei cittadini dell’UE ha effettuato acquisti online. Tuttavia milioni di consumatori sono ancora restii ad acquistare in rete per timore dei rischi. Lo shopping online offre grandi vantaggi ai consumatori14. I venditori sono in grado di entrare in contatto con clienti che altrimenti non riuscirebbero mai a raggiungere, ma lo shopping online può anche fornire vantaggi di natura organizzativa:

14

Il miglioramento dei processi

L’aumento della notorietà del marchio

La riduzione dei costi

Una maggiore produttività.

www.thegoodmorning.com [17-05-2011].

10


Tuttavia, internet comporta anche nuovi rischi, poiché i cyber criminali possono sfruttare queste nuove opportunità per rubare, truffare e commettere crimini online. Secondo una ricerca effettuata da ContactLab in collaborazione con Netcomm possiamo vedere che sono circa 8 milioni le persone che acquistano online, ossia l’87% delle persone con un aumento del 14% rispetto al 2009.

Il seguente grafico ci illustra la situazione:

La concentrazione più alta di utenti che acquistano online è nelle fasce di età fra i 35 e i 49 anni, con buone concentrazioni tuttavia anche nella fasce 50-54 e 30-34. Sorprende, smentendo consolidate convinzioni sulla minor confidenza delle persone mature con internet che ben il 24% degli utenti abbia un età superiore a 55 anni, mentre gli under 25 sono appena il 3%.

11


A questo punto risulta necessario focalizzare la nostre attenzione sulle tipologie di prodotti turistici maggiormente acquistati online. Il seguente grafico ci illustrerà quali sono:

Ma quali sono i fattori determinanti per chi sceglie il commercio elettronico? Comodità logistica e sicurezza della transazione e dell’acquisto sono considerati gli elementi più rilevanti dalla maggior parte degli acquirenti online; meno determinanti invece la convenienza economica e l’ampiezza della gamma. La sicurezza nell’e-commerce ha varie sfaccettature. L’aspetto più importante è considerato la possibilità di avere un contatto diretto con il venditore, segue la consapevolezza di ciò che acquista, la sicurezza della transazione e la sicurezza della spedizione15. Grande attenzione viene posta dagli acquirenti anche alla logistica: circa l’80% incrementerebbe il suo volume di acquisti online in presenza di agevolazioni logistiche, come la possibilità di concordare data e ora della consegna. Chi acquista online ha un livello di soddisfazione alto e quindi continua ancora a farlo e contagia chi ancora non lo fa.

15

www.e-commerce.com [15-05-2011].

12


Bisogna porre l’attenzione su due piani di commercio elettronico, quello nazionale e quello internazionale. Il primo sembra essere aumentato, nel 2010 il 36% dei consumatori ha fatto acquisti online da venditori nazionali (rispetto al 34% del 2009). Il commercio elettronico transfrontaliero continua invece a registrare una crescita lenta nonostante i vantaggi che esso offre in termini di risparmi e di scelte. Il più importante ostacolo al commercio elettronico transfrontaliero sembrano essere le percezioni dei consumatori: il 62% è timoroso di essere truffato; il 59% evoca preoccupazioni su cosa fare se si presentano problemi; il 49% è scoraggiato dai previsti problemi in termini di consegna16. Tra i vari consumatori che hanno fatto acquisti transfrontalieri, le preoccupazioni diminuiscono. Secondo i dati Ue, inoltre, il commercio elettronico transfrontaliero sembra essere affidabile quanto il commercio elettronico nazionale se non addirittura di più: soltanto il 16% degli acquisti transfrontalieri ha subito ritardi (18% per gli acquisti nazionali); il prodotto non è arrivato nel 5% dei casi transfrontalieri (6% per gli acquisti nazionali). Una riflessione più generale sui dati appena esposti suggerisce per il turismo un futuro senza dubbio all’insegna dell’online e, quindi, un ruolo sempre più centrale del web non solo dal punto di vista promozionale ed informativo ma anche, e soprattutto, da una prospettiva più commerciale tanto da potersi configurare come vero e proprio canale distributivo17.

16 17

www.key4biz.it [18-05-2011]. www.blogturismo.uniform.com [18-05-2011].

13


SECONDO CAPITOLO

I PRINCIPALI OPERATORI DEL TURISMO ONLINE

14


1.4 Le compagnie aeree

Le principale tipologie di imprese intorno alle quali si concentra gran parte del fatturato del turismo online sono diverse, in questo paragrafo ci occuperemo principalmente delle compagnie aeree. E’ possibile distinguere tre tipologie specifiche d’operatori, le grandi compagnie di bandiera, le compagnie regionali o nazionali private, e le compagnie low cost, sulle quali ci soffermeremo maggiormente.

Le grandi compagnie aeree nazionali di bandiera come (Alitalia, Lufthansa, Air France) fissano le tariffe aeree e le frequenze, secondo le loro necessità e non in base alle esigenze dei viaggiatori. Con la nascita infatti delle nuove compagnie aeree low cost queste compagnie hanno subito una grande perdita poiché hanno continuato a mantenere nonostante la grande concorrenza i prezzi dei biglietti aeree sempre invariati.

Una seconda categoria di compagnie aeree è costituita da quelle regionali o nazionali private le quali operano principalmente su brevi e limitate tratte con pochi mezzi aerei. Le più importanti sono le seguenti: Air Dolomiti (www.airdolomiti.com), Air One (www.airone.com), Azzurra (www.azzurra.it), air Italica (www.airitalica.it).

Il terzo tipo di compagnie aeree che negli ultimi anni sta riscuotendo un notevole successo è quella delle low cost (basse tariffe). Per compagnia low cost si intende un operatore che effettua voli di linea point to point, cioè da un aeroporto a un altro, al costo più basso possibile, eliminando tutti gli elementi di servizio aggiuntivi a quelli del puro trasporto che sono strettamente necessari18. Parlare di low cost però non significa solo fare un riferimento a una tariffa di volo ridotta: con questo termine si identifica una vera e propria filosofia di vita, sia dal punto di vista dell’offerta sia da quello della domanda. Dal punto di vista della domanda, la riduzione del prezzo dei biglietti aerei ha infatti permesso di rendere il prodotto aereo accessibile a nuove fasce di utenti, precedentemente escluse dal suo utilizzo proprio per l’alto prezzo19.

18 19

L. Orsini, Volare low cost La rivoluzione del trasporto aereo, Milano, Hoepli, 2008, p. 53. Ivi.

15


Obiettivo delle compagnie aeree low cost è stato quello di rendere il volo aereo un prodotto di largo consumo e quindi accessibile a tutti.

Le principali compagnie aeree low cost con relativo indirizzo web sono:

Compagnie Aeree “low cost”

Indirizzo dei siti web

Ryanair

www.ryanair.com

Virgin Express

www.virgin-express.com

Easyjet

www.easyjet.com

Volare web

www.volareweb.com

Basiq Air

www.basiqair.come

Skyeurope

www.skyeurope.com

La prima compagnia ad effettuare questo tipo di scelta è stata la Southwest, la quale opera nel mercato americano da più di trent’anni. Iniziò a volare nel 1971, divenendo da subito la più importante compagnia low cost e ottenendo sempre degli ottimi profitti,anche dopo il 2001, quando tutte le altre compagnie hanno cominciato a presentare solo bilanci in perdita. La filosofia di Kelleher, socio della compagnia era semplice “Se porti i tuoi passeggeri dove vogliono andare, quando lo vogliono, in orario, alla più bassa tariffa possibile e ti impegni per rendere piacevole il loro viaggio, la gente volerà con la tua compagnia”20. Il suo modello poi imitato da tutti i vettori low cost, parte da una assunto molto semplice: “Far volare gli aerei il più possibile, perché i soldi si fanno muovendosi; tenere i prezzi bassi per far viaggiare più gente possibile”21. Molte persone che non conoscono le compagnie low cost si chiedono come possano queste compagnie offrire tariffe così basse; alcuni si chiedono addirittura se i loro aerei siano sicuri. Le compagnie no frills usano gli stessi costosi aerei e volano alla stessa velocità delle compagnie tradizionali, ma tagliano i costi ovunque possono.

20 21

Ibid., p. 16. Ivi.

16


Di seguito si riporterà una sintesi dei principali elementi che permette alle compagnie low cost di effettuare delle tariffe a basso costo.

Un elemento determinante è il maggior utilizzo degli aeroplani, che in media volano 10-12 ore al giorno rispetto alle 8-9 delle compagnie tradizionali. Ciò è reso possibile da una riduzione dei tempi di permanenza a terra, il cosiddetto tempo di turn around,cioè quello che intercorre tra una atterraggio e il successivo decollo: le compagnie low cost impiegano mediamente 25-30 minuti, quelle tradizionali almeno un’ora.

Gli aeroporti utilizzati da queste compagnie non sono aeroporti principali utilizzati dalle maggiori compagnie aeree, ma aeroporti più piccoli e secondari dove tutto è più veloce ed efficiente. L’utilizzo di questi scali ha anche il vantaggio di ridurre i costi di handling ( così vengono chiamati i servizi di assistenza a terra prestati dalle società aeroportuali alle compagnie aeree) e di assicurare tempi di ceck in e di imbarco inferiori.

Su quasi tutti i voli low cost si possono acquistare cibo e bevande a pagamento e quindi non compresi nel prezzo del trasporto. La compagnia offre anche la possibilità di acquistare articoli di varia natura, di prenotare auto e alberghi, il tutto ricevendo una percentuale sul venduto.

Le procedure sono semplificate poiché la classe a bordo degli aerei è unica, ognuno si siede dove vuole, riducendo i tempi di imbarco, si possono fare quindi più voli nell’arco di una giornata.

La flotta è costituita da un unico tipo di aeromobile, per lungo tempo i Boeing 737 sono stati il modello di riferimento nel settore. L’utilizzo di un solo tipo di aeromobile quindi permette di ridurre gli oneri di addestramento di piloti e di equipaggi e quelli di acquisto delle parti di ricambio e quindi di abbassare i costi di manutenzione e 17


di rendere più semplice la sostituzione di equipaggi tra un volo e l’altro.

E’ bene precisare che il volo aereo può essere acquistato a tariffe convenienti solo se prenotato con largo anticipo, almeno una quindicina di giorni prima, infatti, più la data si avvicina più il prezzo aumenta.

Una delle maggiori compagnie low cost europee è la Ryanair. Tony Ryan, morto nell’ottobre del 2007, fondò la compagnia che prese il suo nome nel 1985 e oggi Ryanair è la prima compagnia europea low cost e proprio per questo Michael O’Leary, l’attuale amministratore delegato di Ryanair, lo ha definito “uno dei più grandi irlandesi del ventesimo secolo”22. Dalla trasformazione in compagnia low cost il suo successo fu continuo anche negli ultimi anni di crisi per tutte le altre compagnie, iniziati nel 2000 e aggravati da guerre, terrorismo e crisi economiche. Nel 2001, mentre i vettori tradizionali facevano di tutto per contenere la loro offerta e alcuni fallivano, Ryanair ordinò cento nuovi aerei, aprì due basi in Europa e realizzò un aumento degli utili del 40%. Nel 2003 venne aperta la prima base in Italia, vicino a Milano, a Orio al Serio (Bergamo), seguita da qualche mese più tardi da quella di Roma Ciampino. L’attenzione alla riduzione dei costi si è sempre mantenuta al centro della strategia di Ryanair, così come la possibilità di generare ricavi aggiuntivi. Certamente comunque il successo di Ryanair non è stato raggiunto senza problemi. La compagnia dispone di un sito www.ryanar.com disponibile in 11 lingue, recentemente rinnovato per effettuare prenotazioni più veloci e accedere più facilmente ai servizi come, sistemazione alberghiera, noleggio auto, assicurazione di viaggio e la sezione “la mia prenotazione” dove i passeggeri possono modificare e visualizzare i proprio itinerari di viaggio23. Ryanair trasporterà 75 milioni di passeggeri quest’anno e il suo sito web registra oltre 180 milioni di visitatori all’anno, cosa che lo rende il più grande sito web d’Europa dedicato ai viaggi. Oltre il 99% dei voli Ryanair vengono 22 23

Ibid., p. 30. www.Ryanair.com [2-06-2001].

18


prenotati online ed i passeggeri devono collegarsi al sito per fare il check-in online prima della partenza. Tutte queste compagnie, secondo un annuncio dato da Travelnostop, agenzia di viaggi specializzata nel turismo , puntano per il futuro tutto sul passeggero digitale. Se non digiti non ti imbarchi, sembrerebbe essere questa la minaccia incombente su chi, per vacanza o per lavoro, sceglierà l’aereo come mezzo di trasporto24.

1.5 Le Agenzie di Viaggi

Le agenzie di viaggio vengono definite come “imprese che esercitano attività di produzione, organizzazione di viaggi e soggiorni, intermediazione dei predetti sevizi e anche entrambe le attività, ivi compresi i compiti di assistenza e accoglienza ai turisti”25. L’operatore turistico segue il cliente passo dopo passo nell’organizzazione del proprio viaggio, fornendo informazioni su disponibilità, caratteristiche, attraverso i depliant o “percorsi personalizzati”. L’attività dell’agenzia dovrebbe essere volta soprattutto a mostrare nel dettaglio l’offerta del pacchetto turistico. Per questo motivo le agenzie più esperte e affidabili hanno nel loro “staff” operatori che svolgono trasferte in loco per assicurare la qualità e la veridicità delle prestazioni. L’aggiornamento e l’esperienza fanno di un’agenzia una buona agenzia, seria e affidabile26. Le diverse attività svolte dalle agenzie di viaggio, possono essere distinte in:

Attività di produzione ed organizzazione di pacchetti turistici, con vendita diretta o tramite altre agenzie di viaggio;

Attività di vendita di pacchetti turistici prodotti da altre agenzie di viaggio. Il venditore di pacchetti può assumere il ruolo di:

24

P. G. Cozzi, Turismo e web, Milano, Franco Angeli, 2010, p. 83. M. Grasso, Tour operator e agenzie dettaglianti, Milano, Franco Angeli, 2009, p. 72. 26 www.guidacomsumatore.com [28-05-2011]. 25

19


- mandatario con rappresentanza: l’agenzia agisce in nome e per conto del Tour Operator. Il contratto stipulato dal cliente presso l’agenzia dettagliante contiene il nome del Tour Operator ed è come se fosse stipulato direttamente da quest’ultimo. - mandatario senza rappresentanza: l’agenzia agisce in nome proprio e per conto altrui ovvero stipula un contratto con il suo nome ma nell’interesse dell’organizzatore; - venditore a suo nome di un pacchetto precedentemente acquistato da un altro Tour Operator.

Attività di intermediazione relativa alla vendita di servizi turistici isolati (cioè non coordinati tra loro).

Lo sviluppo del Web ha indotto molte imprese ad esercitare la propria attività online e, le agenzie di viaggi hanno seguito questa tendenza divenendo ben presto una delle categorie d’imprese più richiesta dai navigatori. Di seguito riporterò alcuni esempi delle maggiori agenzie di viaggi che operano nel Web:

E-Dreams

Fondata nel 1999 da uno spagnolo, e-dreams è un agenzia di viaggi che opera esclusivamente online, proponendo un gran

www.edreams.it

numero di offerte interessanti, verso ogni parte del mondo. E-dreams offre prezzi migliori degli stessi siti internet delle compagnie aeree e prezzi inferiori fino all’80% rispetto a quelli delle agenzie di viaggi tradizionali

Opodo

Opodo è l’agenzia di viaggi online leader nel mercato europeo. Con Opodo avrai accesso a più di 500 compagnie aeree, 125.000

www.opodo.it

hotel, oltre 7.000 punti di autonoleggio in tutto il mondo, una vastissima offerta di pacchetti vacanze e molto altro ancora.

20


Expedia

Fondata nel 1996 da Microsoft, Expedia è la società leader a livello mondiale nel settore del turismo e dei viaggi con un’amplia

www.expedia.it

offerte di prodotti e di servizi. Expedia offre un servizio di prenotazione e acquisto di viaggi online sicuro e conveniente.

E-viaggi

Anch’essa compagnia leader mondiale nel settore dei servizi per i viaggi ed il turismo è un agenzia veloce, aggiornata e sicura.

www.eviaggi.com

Permette l’acquisto di voli, alloggi in alberghi e agriturismi, l’affitto di un’automobile e molto altro ancora.

Bluvacanze

Il network Bluvacanze è dal 1995 la realtà più innovativa del sistema panorama turistico italiano e vanta di una crescita costante

www.bluvacanze.it

fin dalla sua nascita. Consta di oltre 750 punti vendita su tutto il territorio nazionale, ora accessibili anche via internet.

Tra le varie imprese che esercitano la loro attività sul Web vi sono quelle specializzate nelle vendita dei prodotti last minute, nel panorama italiano tra la più attive vi sono:

Lastminute.com è stata fondata nel Regno Unito nell’aprile Lastminute.com

del 1998 da Brent Hobermann e Martha Lane-Fox, diventando da subito un punto di riferimento per tutti

www.lastminute.com

coloro che desiderano pianificare in modo autonomo, comodo e conveniente le proprie vacanze per il tempo libero. Dal 1998 ad oggi, vengono lanciate in Europa e nel mondo altre 14 versioni localizzate del sito in Francia, Germania, Italia, Spagna. Olanda, Svezia, Australia,

21


Giappone, Norvegia, Danimarca, Irlanda, Belgio, Nuova Zelanda e Stati Uniti27. Last Minute Tour

Last Minute Tour nasce nel 1995. Oggi è leader nazionale nella commercializzazione di

www.lastminutetour.com

pacchetti turistici, voli e soggiorni forniti da una rete di circa 50.000 partner tra Tour Operator, compagnie aeree e strutture ricettive28.

Appare interessante considerare alcuni dati sulla clientela che frequenta un’agenzia di viaggi. Circa il 64% dei turisti che utilizzano una struttura turistica sceglie e prenota i servizi turistici in modo autonomo. Una parte di tali turisti “fai da te” dichiara, però, di frequentare un’agenzia di viaggi; si pensa quindi che tali consumatori si avvalgano dei servizi informativi offerti dall’agenzia per poi utilizzare altri canali perché insoddisfatti del servizio o per altri motivi. La maggioranza dei turisti che invece frequentano un’agenzia, prima di andare ha già raccolto informazioni e scelto sia la destinazione, sia la tipologia di vacanza che intende effettuare; solo una minoranza ha già un’idea precisa circa il Tour Operator con il quale vuole viaggiare. L’agente di viaggio non solo influenza le decisioni del consumatore sulla scelta del Tour Operator e del pacchetto, ma può anche presentare offerte alternative su destinazione e tipo di viaggio29.

Molto spesso tra i clienti e l’operatore dell’agenzia di instaura un rapporto di fiducia. Per questo la maggior parte dei clienti di un’agenzia di viaggi non è interessata ad informarsi presso altri punti vendita: tale fedeltà dipende principalmente dalla soddisfazione per il servizio ricevuto, ma in parte anche da una certa resistenza al cambiamento30. L’addetto al rapporto con il pubblico deve avere capacità relazionali richieste a chiunque operi a contatto con il pubblico.

27

www.lastminute.com [2-06-2011]. www.lastminutetour.com [2-06-2011]. 29 M. Grasso, op. cit., p. 213. 30 F. Brunetti, F. Testa, M. Ugolini, “Il cliente nell’agenzia di viaggi”, Sinergie, n. 66, 2005, pp.233-236. 28

22


Per quanto riguarda i rapporti con il cliente quindi l’operatore svolge una vera e propria attività di consulenza se è in grado di:

Orientare il cliente verso una tipologia di viaggio e una destinazione in grado di soddisfare le sue aspirazioni ed esigenze. Nella maggior parte dei casi, le persone che entrano in agenzia hanno già idee precise circa la meta e la formula di vacanza desiderata, ma desiderano essere rassicurate comunque sulla proprio decisione. Si rileva però che una parte dei clienti non abbia ben precisa la meta da visitare ed è quindi l’agenzia che può orientarli verso la loro scelta.

Indicare i Tour Operator che sono specializzati per la destinazione o per il tipo di viaggio desiderato e che l’agenzia reputa affidabili. Per questo sarebbe opportuno che fossero evidenziate le peculiarità, i pregi ed anche gli eventuali difetti che contraddistinguono i programmi dei diversi operatori.

Descrivere in modo chiaro e dettagliato le attrattive delle diverse destinazioni turistiche.

Dare informazioni sulle offerte presenti nel mercato e mettere in rilievo le informazioni utili al viaggiatore (condizioni climatiche, certificati sanitari, ecc.).

Ricercare e studiare, in collaborazione con i fornitori, soluzioni di viaggio che siano adatte a soddisfare le particolari esigenze del cliente che non si accontenta della vasta offerta presente nel mercato.

La capacità di svolgere il lavoro nel modo sopra descritto fa capire che l’operatore acquisisce tutte queste informazioni mediante una formazione ed un aggiornamento continuo nel tempo, rendendolo un operatore sicuro e affidabile31.

31

M. Grasso, op. cit., p. 217.

23


1.6 I Tour Operator

L’attività dei Tour Operator si caratterizza nella progettazione e assemblaggio di pacchetti turistici, e relativa vendita degli stessi attraverso le reti delle agenzie di viaggio. Il pacchetto turistico è un prodotto che si compone dei seguenti aspetti:

Si tratta di una prefissata combinazione di almeno due servizi fra il servizio di trasporto, il servizio di ricettività e altri servizi turistici, che costituiscono parte significativa del pacchetto turistico;

I due o più servizi, considerati in modo strettamente correlato, danno vita ad un prodotto finito, che è offerto a un prezzo forfettario;

Il pacchetto deve avere una durata superiore alla 24 ore, ovvero estendersi per un periodo comprensivo di almeno una notte.

Nell’ambito dell’ampia offerta dei Tour Operator sul mercato si riscontrano diversi tipi di pacchetto32. Una prima tipologia è rappresentata dal soggiorno “tutto compreso”. Tale offerta include un servizio ricettivo ed almeno un servizio ancillare (trasporto e/o visite ed escursioni). La clientela alla quale detti prodotti si rivolgono da generalmente notevole importanza alla qualità sia della struttura ricettiva, sia della destinazione, nonché alla gamma dei servizi disponibili. Una seconda tipologia di pacchetto è rappresentata dal tour, che prevede la visita di più località nell’ambito di una determinata area. Tale proposta si rivolge soprattutto a coloro che amano una vacanza dinamica e intendono visitare le attrattive caratteristiche di più località appartenenti ad uno o più territori, non necessariamente omogenei. Tale tipo di pacchetto può prevedere un solo tipo di trasporto, oppure possono essere previsti più servizi di trasporto, coordinati fra loro. Una terza tipologia di pacchetto è rappresentata dal tour combinato al soggiorno. Tale prodotto è rivolto a coloro che intendono non solo visitare le principali risorse turistiche di una determinata area geografica, ma anche soffermarsi per un periodo in alcune località previste dall’itinerario.

32

Ibid., p. 81.

24


L’escursione, qualora abbia una durata superiore alle 24 ore, può essere considerata un particolare tipo di pacchetto dalle caratteristiche simili al tour.

Lo sviluppo dei Tour Operator in Italia non è stato omogeneo rispetto a quello rilevato in altri paesi europei e dispongono ormai per la quasi totalità di un sito web, attraverso cui essi propongono i loro prodotti sia alle agenzie e in alcuni casi anche ai privati, ovviamente le condizioni contrattuali e i prezzi praticati differiscono a seconda dell’interlocutore33. Nella seguente tabella riporterò i principali Tour Operator italiani che operano online:

Alpitour

La storia del Gruppo Alpitour nasce nel 1947 quando viene fondata Alpi che inventa un Italia il mercato delle vacanze organizzate. Da

www.alpitour.it

allora è una storia di successo che ha fatto viaggiare milioni di italiani e che ha portato nel 1998 alla fusione con Francorosso da cui è nata una delle più importanti realtà europee nel settore. Oggi il Gruppo è l'unico specialista multimarca del turismo nel panorama italiano: una realtà consolidata e integrata nel campo delle vacanze organizzate. Essere leader di mercato non è solo un fatto di numeri: vuol dire essere il punto di riferimento per i clienti e per i concorrenti, offrire il massimo della qualità, dell'affidabilità, essere un brand di cui ogni cliente è soddisfatto e da cui ogni potenziale cliente è attratto34.

Valtur

Valtur è il primo Tour Operator italiano che ha introdotto la formula Holiday Village con uno stile italiano unico. Nel sito vengono

www.valtur.com

illustrati i vari villaggi sui quali è concentrata la fetta principale della sua offerta. Valtur detiene ora 20 villaggi vacanze in tutto il mondo e riceve più di 230,000 persone ogni anno, indicando se stesso come un leader tra i tour Operator italiani35.

33

Ibid., p. 109. www.alpitour.it [3-06-2011]. 35 www.valtur.com [3-06-2011]. 34

25


Cisalpina

Cisalpina Tours nasce a Torino nel 1970, il suo successo fu continuo e la sua crescita esponenziale.

www.cisalpinatours.it L’azienda si sviluppa negli anni nell’intero territorio nazionale, fino a diventare uno dei più grandi operatori italiani nel traffico d’affari e nella distribuzione di prodotti turistici36. Eden Viaggi

Eden Viaggi nasce nel 1983, dall’intuito imprenditoriale e dall’esperienza alberghiera di Nardo Filippetti.

www.edenviaggi.it

Eden Viaggi ha realizzato una crescita constante e calibrata che l’ha portata con successo nel settore della villaggistica divenendo, per fatturato e per passeggeri, uno dei principali Tour Operator italiani. Eden Viaggi è oggi un Tour Operator che offre soluzioni per qualsiasi esigenza di viaggio, dai viaggi individuali ai viaggi di gruppo ed è in gradi di offrire qualsiasi soluzione di viaggio in Italia per la clientela proveniente dall’estero37.

36 37

www.cisalpinatours.it [3-06-2011]. www.edenviaggi.it [3-06-2011].

26


TERZO CAPITOLO

STRATEGIE LINGUISTICHE DI ALCUNI SITI WEB CHE PUBBLICIZZANO LA SARDEGNA

27


1.7 Comunicazione e generi turistici

Nei precedenti capitoli, abbiamo potuto osservare, come Internet e quindi anche i siti web, siano, ai giorni d’oggi gli strumenti più utilizzati per la promozione turistica. Basta navigare in Internet per trovare milioni di offerte vantaggiose che possono essere scelte visitando i numerosi siti che, propongono a tariffe molto convenienti voli aerei, crociere, soggiorni alberghieri, autonoleggio e tanti altri servizi turistici38. I siti online legati al turismo vengono categorizzati a seconda della loro funzione e possiamo trovarne diversi come: siti strettamente informativi; siti finalizzati alla vendita di viaggi, servizi alberghieri, ristorazione e al noleggio di mezzi di trasporto; siti gestiti da intermediari (Tour Operator e agenzie di viaggi) nel cui numero rientrano i siti di natura pubblica, cioè quelli delle agenzie di promozione legate al turismo e di altre associazioni legate al turismo39. Ci occuperemo maggiormente di analizzare il linguaggio spagnolo del turismo di quest’ultimi facendo prima un breve cenno ai diversi tipi di comunicazione che si svolgono nel campo del turismo e i diversi generi testuali che possiamo trovare. Innanzitutto vi è in primo luogo un’interazione tra un operatore qualificato e il pubblico che si svolge in differenti contesti come, le agenzie di viaggi, gli hotel, etc… In questo tipo di conversazione, principalmente orale, la cortesia svolge un ruolo fondamentale e l’operatore deve avere un comportamento rispettoso e mostrarsi attento alle necessità del cliente, entrambi elementi fondamentali nel contatto con il pubblico. Tra la formule di cortesia utilizzate nel mondo del turismo troviamo ancora oggi usted, ustedes, in contrasto con il tú che caratterizza lo spagnolo di oggi. Un altro tipo di comunicazione che assume una grande importanza nel mondo del turismo è la comunicazione indiretta, ossia quella che si svolge attraverso distinti canali di comunicazione, tra un mittente e un destinatario che non sono presenti nello stesso spazio fisico40. Il linguaggio del turismo, comprende inoltre un’ampia tipologia di generi testuali come: la guida turistica, gli annunci pubblicitari, i cataloghi e le pagine web.

38

P. G. Cozzi, Turismo e web, Milano, Franco Angeli, 2010, p. 81. G. Garzone, “Promozione turistica e identità: il caso dei portali web di Italia e Spagna”, in M. V. Calvi, G. Mapelli, J. S. López, Lingue, culture economia comunicazione e pratiche discorsive, Milano, Franco Angeli, 2008, p. 121. 40 M. V. Calvi, Lengua y comunicación en el español del turismo, Madrid, Arco Libros, 2006, p. 22. 39

28


La guida turistica, si presenta come un libro e include al suo interno i seguenti elementi principali:

Informazione e descrizione di uno o più luoghi geografici;

Documentazione pratica su come realizzare la visita e diverse informazioni su hotel, ristoranti, etc…;

Materiale complementare, come mappe, disegni e foto.

Il destinatario ideale al quale si rivolge la guida è il turista che viaggia per conto proprio. Per quanto riguarda lo stile utilizzato vediamo che fin dal principio le guide hanno adottato uno stile descrittivo, oggettivo e impersonale41. Gli annunci pubblicitari, costituiscono uno dei mezzi principali per la promozione turistica. Non sono destinati ad accompagnare la visita ma la anticipano, creano aspettative al riguardo. Si possono dividere in 2 categoria principali:

Annunci emessi da entità pubbliche i quali messaggi non sono destinati alla vendita diretta di un prodotto, ma alla promozione di un’immagine.

Pubblicità commerciale, ossia annunci destinati alla vendita diretta di un prodotto, diffusi da agenzie di viaggi, tour operator, hotel e altre imprese turistiche.

Il catalogo, è un genere che viene creato dalle agenzie di viaggi per trasmettere al turista tutte le informazioni utili sui viaggi e i servizi offerti42. Include al suo interno i seguenti elementi:

Consigli pratici di viaggio e informazioni sulle destinazioni proposte;

Descrizione del programma di viaggio;

Prezzi, sconti e modalità per effettuare la prenotazione;

La loro funzione principale è quella di vendere un prodotto e informare il cliente sui prodotti che sta vendendo.

41 42

Ibid., p. 32. M. V. Calvi, Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009, p. 199.

29


Per quanto riguarda le pagine web, si è detto che interne si è convertito nella maggiore agenzia del mondo. Il cliente può scegliere di organizzare un viaggio per conto proprio, riunendo informazioni di qualsiasi tipo sui differenti luoghi che vuole visitare43. Possiamo incontrare i seguenti gruppi di pagine web:

Pagine relazionate con la organizzazione turistica, destinate alla prenotazione e all’acquisto di biglietti, servizi, etc.; contengono descrizioni dei servizi offerti, prezzi e istruzioni per effettuare la prenotazione;

Pagine di pubblicità diretta come, annunci, cataloghi,etc.;

Pagine che contengono informazioni di interesse turistico: descrivono luoghi e infrastrutture, contengono mappe e blog i vari turisti si scambiano opinioni.

La funzione principale che svolge la rete è quella di informare, consigliare, promuovere e vendere un prodotto e viene solitamente utilizzata dal turista prima e dopo il viaggio.

1.8 Il linguaggio spagnolo del turismo

Il linguaggio del turismo appartiene a un settore molto vasto, possiamo infatti distinguere tre livelli di specializzazione nel lessico del turismo:

Parole che fanno riferimento all’organizzazione turistica (agenzie di viaggi, tour operator, etc.) e alle strutture ricettive (hotel, ristoranti, etc.). In questi settori è molto frequente l’uso di anglicismi (charter, check-in, inclusive tour) e di sigle.

Parole che appartengono a settori relazionati con il turismo (economia, storia dell’arte, gastronomia e trasporti), si tratta

43

M. V. Calvi, Lengua y comunicación…, p. 58.

30


comunque di parole che anche utilizzate al di fuori del contesto specifico del turismo, sono riconoscibili come appartenenti all’ambito turistico.

Parole situate nell’area periferica del turismo, come per esempio i termini che vengono usati per le descrizioni della natura, molto comuni nei testi del settore , ma che non fanno parte in modo specifico dell’ambito turistico.

Come già accennato precedentemente, l’uso di anglicismi caratterizza tutta, o quasi, l’organizzazione turistica. Il settore dei viaggi e dei trasporti è uno di quelli che presenta il maggior numero di anglicismi del lessico spagnolo44. Tra i prestiti che si sono adattati maggiormente nel linguaggio del turismo troviamo: chárter, bungalow e cámping. Molti anglicismi convivono invece con forme simili come per esempio: tour operator convive con la forma spagnola tour operador, check-in , viene sostituito in spagnolo con il termine faturación de equipaje e low cost viene tradotto con il termine di bajo coste. Tantissimi sono i termini inglesi che vengono utilizzati nel linguaggio spagnolo del turismo in tutti i settori, come anche per lo sport( windsurf, surf, snowboard), la gastronomia e tanti altri. Molto frequente oltre l’utilizzo di anglicismi è anche quello di sigle che vengono utilizzate soprattutto nelle agenzie di viaggi e nei trasporti45. Numerose sono le sigle internazionali che possiamo incontrare come: B&B (Bed and Breakfast), FB (Full Board), IT (Inclusive Tour) e, altrettanto numerose sono le sigle che vengono applicate agli stabilimenti hotel eri come per esempio: H (Hotel), HR (Hotel Residencia), HS (Hostal), M (Motel), etc. All’interno del lessico turistico spagnolo possiamo trovare inoltre dei termini che si formano con diversi procedimenti, come:

La derivazione, ossia il procedimento attraverso il quale vengono aggiunti dei suffissi alle parole; tra i più importanti abbiamo l’uso del suffisso –al (vacacional), -dad (estacionalidad, confortabilidad), -ero (hotelero), -ismo (senderismo, escursionismo, termalismo).

44 45

Ibid., p. 63. Ibid., p. 65.

31


Oltre alla derivazione un altro procedimento di formazione delle parole è la composizione, che risulta essere molto produttivo nel linguaggio del turismo46; Vi sono differenti procedimenti di composizione come per esempio:

Sostantivo + sostantivo: questi termini possono essere uniti (aerotaxi, agroturismo, aparthotel), separati da un trattino (barco-restaurante, hotelresidencia), o completamente separati (clase turista, desayuno buffet).

Sostantivo + de + sostantivo: incontriamo in questo gruppo termini che descrivono vari aspetti dell’organizzazione turistica (acompañante de grupo, bono de hotel, guía de turismo) e termini con l’elemento turismo che si sono creati per designare le sue diverse varietà (turismo de masas, turismo de sol y playa, turismo de salud y belleza, etc.).

Sostantivo + aggettivo: appartengono a questo gruppo i termini che designano i vari tipi di turismo (turismo interior, turismo juvenil, turismo cultural, turismo religioso, turismo verde, turismo sostenibile etc.). L’aggettivo turistico lo possiamo incontrare in numerose combinazioni come: attracción turística, centro turístico, destino turístico, paquete turístico, producto turístico. Possiamo citare inoltre altri tipi di combinazioni come: cadena hotel era, grupo hotelero, clase turista, oferta hotelera, etc.

Per quanto riguarda la descrizione dei luoghi turistici possiamo trovare un abbondante utilizzo di aggettivi qualificativi. Tra i più utilizzati troviamo gli aggettivi che esaltano la bellezza di un luogo (bellos paisajes, maravilloso pais) quelli che hanno la capacità di sorprendere (impresionante, singular, etc.) e quelli che esaltano la antichità della storia (milenaria, antiguos, etc.)47.

46 47

M. V. Calvi, Las lenguas de especialidad…, p. 200. M. V. Calvi, Lengua y comunicación…, p. 85.

32


1.9 Analisi di alcuni siti web

Abbiamo scelto per la nostra analisi linguistica il sito www.costasur.it, un sito spagnolo che pubblicizza la Sardegna:

33


Costa Sur, disponibile in 11 lingue, è un sito attraverso il quale, il cliente può svolgere una molteplicità di funzioni. Impostando il tipo di alloggio preferito e la data di arrivo e di partenza nel riquadro arancione che troviamo in alto a sinistra, il cliente può ricercare e verificare la disponibilità dell’alloggio scelto. E’ possibile scegliere tra 4 differenti tipi di alloggio:

Apartamentos

Casas

Hostales

Hoteles

E’ inoltre possibile scegliere differenti tipi di sport, tra i quali troviamo alcun termini del lessico turistico già visualizzati in precedenza, anglicismi con windsurf, e parole formate con il suffisso –ismo come senderismo.

Inoltre il cliente ha la possibilità di ottenere altre informazioni utili per il viaggio come per esempio, il clima, le feste, quali ristoranti e spiagge scegliere e tante altre informazioni utili per chiunque volesse visitare la Sardegna. Alla destra vi è un testo che utilizza un tono persuasivo, convincendo il turista a visitare la Sardegna descrivendolo come il luogo ideale in cui passare le vacanze estive. Alla sinistra possiamo visualizzare i differenti tipi di trasporto che uno può scegliere di utilizzare e una serie di servizi che si possono prenotare online. Faremo ora un’analisi linguistica più dettagliata del testo che troviamo alla nostra destra, facendo riferimento al lessico del turismo che incontriamo, alle parole chiave, ai tempi verbali che vengono utilizzati, alle persone e agli aggettivi presenti.

34


Per quanto riguarda il lessico troviamo innanzitutto parole che si sono formate tramite dei procedimenti, già spiegati precedentemente, come per esempio senderismo che è un termine che si è formato con la derivazione, ossia il procedimento grazie al quale vengono aggiunti dei suffissi alle parole e in questo caso è stato aggiunto il suffisso –ismo;

Possiamo incontrare nel testo una serie di parole che hanno la funzione di persuadere e convincere, promuovere il viaggio ed attrarre il più possibile il turista, sono le cosiddette parole chiave, in inglese keywords. Una delle parole chiave che incontriamo nel testo è il verbo disfrutar, tradotto in italiano come godere e questo verbo lo incontriamo più volte nel testo, un’altra parola chiave che incontriamo è diviertase un imperativo che deriva dal verbo divertir,e per ultimo incontriamo sempre il verbo disfrutar ma in forma di gerundio, disfrutando. Godere e divertirsi sono comunque parole che invitano il destinatario del testo a fare qualcosa e quindi risultano di fondamentale importanza per questo tipo di testo.

I tempi verbali che incontriamo nel testo sono diversi, troviamo principalmente una serie di infiniti come: ir hacer, ver, saber, disfrutar, degustar, visitar, elegir, praticar, etc...; un tempo che ricorre molto spesso in tutti i tipi di testo è il presente dell’indicativo, utilizzato molto per le descrizioni e che designa un’azione che si sta svolgendo in quel momento, il verbo tienes che incontriamo nel testo ne è un esempio. Un altro tempo verbale utilizzato è il futuro, con esso si anticipano al destinatario le sensazioni e le emozioni che vivrà durante il viaggio. I due futuri più utilizzati nel testo sono: encontrará e disfrutará che come già detto è anche una parola chiave. Un altro tempo che incontriamo nel testo è l’imperativo che non ha la funzione di dare ordini al destinatario ma anzi, ha la funzione di esortare il turista, di invitarlo a fare quella cosa, come in questo caso accade nel nostro testo con l’imperativo diviertase, è un modo diverso per dire al Turista di divertirsi.

Anche le persone utilizzate sono diverse, troviamo in primo luogo la seconda persona del singolare tú, che è un tipo di persona che si sta imponendo molto nelle descrizioni dei testi turistici. La comunicazione mediata opta per un maggior avvicinamento con il cliente, e con l’utilizzo del tú si cerca quindi una maggior confidenza con il cliente. Il testo che stiamo analizzando ha poca coerenza nell’utilizzo 35


delle persone, poiché passa dalla seconda persona del singolare tú, all’utilizzo immediato della terza persona del singolare usted che impone al contrario del tú un tratto di cortesia essendo utilizzato nella relazioni tra operatori professionali e il pubblico. Un'altra persona che incontriamo è la prima persona del plurale nosotros, il nosotros inclusivo si utilizza molto nei testi che si rivolgono ad un pubblico, vediamo infatti che abbondano le forme nella prima persona del plurale come accade nel nostro testo che incontriamo il verbo podemos alla prima persona plurale.

Incontriamo inoltre nel testo alcuni aggettivi come, perfecto riferito al luogo che il Turista visiterà, in questo caso la Sardegna, famosos e delicioso riferiti alla gastronomia e poi troviamo un superlativo che è gran, riferito al numero di spiagge che possiamo incontrare.

Possiamo notare come tutto il testo sia poco coerente nel suo insieme soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle persone, passa dal tu al usted in modo ingiustificato, senza un senso logico. Utilizza poi al termine di una frase tre punti esclamativi tipici dei testi italiani e non spagnoli. Nella sinistra troviamo un piccolo riquadro verde con la scritta: Me gusta Cerdeña porque, e questo fa pensare che ci sia un interesse per le diverse opinioni dei turisti che la visitano, mentre alla destra nel piccolo riquadro arancione troviamo la scritta: Sube aquí tus imágenes para Cerdeña, che dà l’opportunità al destinatario di mettere la proprie immagini sulla Sardegna, collaborando così nella costruzione e nell’arricchimento del sito.

36


Possiamo inoltre vedere, come si parli in maniera molto accentuata del turismo de sol y playa:

Anche in questo testo incontriamo una parola chiave, rappresentata dal verbo imperativo disfrute, riferito alle spiagge della Sardegna invitando così il turista a godere di esse.

Vengono utilizzati anche qui diversi tempi verbali, primo tra tutti è il presente dell’indicativo con i verbi es, encontramos, estás che si utilizza più volte di seguito nel testo. Un altro tempo che viene utilizzato con l’intento di spiegare e anticipare al turista quello che proverà durante il viaggio è il futuro, con il verbo disfrutará che come detto, è anche una parola chiave. Appare al finale anche un imperativo con il verbo disfrute che oltre ad essere di fondamentale importanza per il testo poiché è una parola chiave invita il turista a godere delle spiagge della Sardegna.

37


Anche in questo testo, come già visto nel precedente, vi è poca coerenza nel passare da una persona all’altra. Troviamo anche qui la seconda persona del singolare tú che impone in grado maggiore di confidenza con il destinatario e la seconda persona del plurale nosotros. Si passa poi alla terza persona del singolare usted che impone un maggior tratto di cortesia e ci viene rappresentato dal verbo disfrutará che come detto più volte è anche una parola chiave.

Troviamo qui alcuni aggettivi qualificativi che esaltano la bellezza di un luogo e quelli che hanno la capacità di sorprendere, come per esempio: cristalinas riferito alle acque, dorada riferito alla sabbia, impresionantes che si ripete più volte, anche in grado superlativo con las más impresionantes, riferito alle spiagge e ai paesaggi che si trovano in Sardegna.

E’ possibile inoltre notare, come nel testo ci siano diverse ripetizioni di parole, come nelle frasi si estás buscando diversión y estás buscando sol, e poi ancora subito dopo ne troviamo un’altra, disfrutará de sus playas, de sus calas, de sus pequeñas cuevas; possiamo definire questo ripetersi delle parole come dei parallelismi ossia frasi che si susseguono l’una con l’altra e presentano la stessa struttura.

Nella parte destra del testo possiamo notare che vi è una descrizione più dettagliata di alcune spiagge, con l’utilizzo del superlativo (muy frecuentada) riferito alla spiaggia di Cannigione, l’utilizzo di parole chiave come il verbo disfrutar e di altre parole, come relax e tranquilidad che danno comunque la sensazione di benessere e invitano a visitare le spiagge.

Come già detto precedentemente possiamo notare come anche in questo testo vi sia poca attenzione riguardo alla struttura e alle parole che vengono utilizzate. In primo luogo perché vi è scritto che la Sardegna è una città e non un’isola, in secondo luogo anche qui si passa da una persona, dal tú all’usted, che è proprio l’opposto senza nessuna giustificazione. E’ possibile anche notare come nelle ultime frasi vi sia una particolare preoccupazione per il turista che decida di affrontare questa vacanza e si raccomanda quindi di utilizzare la crema protettiva, frase che termina con tre punti esclamativi tipici del linguaggio e dei testi italiani.

38


Abbiamo menzionato in precedenza diverse tipologie di generi testuali, uno di questi che vedremo non in forma di libro ma online è la guida turistica. Abbiamo preso in considerazione il sito www.voyagerguide.com per analizzare le principali caratteristiche di una guida turistica.

39


Abbiamo la rappresentazione online di una guida turistica. Essa dà una sicurezza maggiore al turista e può essere utilizzata in tutte le fasi del viaggio, prima durante e dopo. Contiene inoltre una serie di informazioni pratiche per visitare la Sardegna che vengono poste tramite domande: qual è il periodo migliore per visitare la Sardegna?, quanti giorni sono necessari per visitarla bene?, quanto si spende?, queste sono le informazioni che ci propone la seguente giuda turistica. Le guide turistiche sono rivolte soprattutto a turisti che viaggiano per conto proprio e che si organizzano loro stessi il viaggio e hanno la funzione di informare e consigliare il turista riguardo alla meta che sceglieranno. Nella parte finale in rosso possiamo notare che la guida dà un consiglio al turista o comunque lo informa che il modo migliore per arrivare in Sardegna è quello di acquistare un volo low cost.

40


CONCLUSIONI

Possiamo affermare in conclusione, come internet, sia diventato il maggior canale di diffusione per la promozione e vendita turistica. Infatti negli ultimi anni l’impulso principale al turismo è stato offerto dal web, il quale rappresenta un modo alternativo per offrire informazioni sulle diverse località, instaurare un contatto con il potenziale turista e in particolar modo vendere prodotti turistici. Molte imprese turistiche si sono adeguate realizzando la propria presenza in rete ma, i cambiamenti non sono avvenuti solo per le imprese, ma anche per i consumatori che testimoniano un maggior utilizzo della rete per organizzare ed acquistare i propri viaggi. Abbiamo inoltre potuto osservare come nonostante la maggioranza delle imprese turistiche siano oggi presenti online non è stata semplice la ricerca dei siti per l’ultima parte dell’analisi linguistica, poiché la maggioranza dei siti che pubblicizzano la Sardegna offrono la possibilità di prenotare alloggi, trasporti e tanto altro, ma non ci offrono una descrizione dettagliata per poter effettuare un’analisi tanto specifica. Possiamo quindi dedurre che la Sardegna per quanto sia nominata come isola per le vacanze estive non viene ancora pubblicizzata come dovrebbe, sono i turisti stessi che vi trascorrono le vacanze che le fanno pubblicità, divenendo poi un passaparola che incuriosisce chi ancora non l’ha visitata. Il primo sito che abbiamo incontrato ci ha offerto una descrizione generale della Sardegna dove abbiamo potuto svolgere un’analisi linguistica a partire dal linguaggio utilizzato, si è svolta poi un’analisi dei tempi verbali presenti, delle diverse persone utilizzate nel testo, delle figure retoriche e degli aggettivi presenti nel testo per concludere con la descrizione dei testi. Dall’analisi abbiamo anche potuto osservare come appaiano in rete anche i diversi tipi di testi turistici, come il secondo testo che ci appare sotto forma di guida turistica online, e come in questi siti si cerchi in qualche modo la complicità con il lettore. Sarebbe necessaria la presenza di altri siti che pubblicizzino la Sardegna per poter comunque dare maggiori informazioni ed invogliare i turisti che vorrebbero visitarla a farlo senza alcun bisogno di ricevere informazioni da parenti e amici ma consultando direttamente i diversi siti dove, non solo venga data la possibilità di 41


prenotare ma ci sia anche una descrizione dettagliata del luogo, possibilmente con immagini allegate. L’utilizzo delle tecnologie informatiche ha quindi contribuito notevolmente allo sviluppo del turismo e delle imprese ad esso connesse, ma nonostante ciò abbiamo verificato come sia necessaria in rete la presenza di nuovi siti che, non solo diano la possibilitĂ di prenotare ma, facciano una maggiore pubblicitĂ alla Sardegna.

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BIBLIOGRAFIA

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Calvi M. V., Las lenguas de especialidad en español, Roma, Carocci, 2009.

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Orsini L., Volare low cost. La rivoluzione del trasporto aereo, Milano, Hoepli, 2008.

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ARTICOLI TRATTI DA RIVISTE:

Bertolino A., “Turismo e sviluppo economico”, in Bancaria, n. 3, 1961, pp. 307-313.

Brunetti F., Testa F., Ugolini M., “Il cliente nell’agenzia di viaggi”, in Sinergie, n. 66, 2005, pp. 233-236.

Nice B., “Geografia e studi turistici”, in Rivista geografica italiana, n. 3, 1965, pp. 252-255.

SITI WEB:

www.alpitour.com

www.blogturismo.uniform.com

www.cisalpinatours.it

www.costasur.com

www.edenviaggi.it

www.gandalf.it

www.guidaconsumatore.com

www.Key4biz.it

44


www.lastminute.com

www.lastminutetour.com

www.Ryanair.com

www.thegoodmorning.com

www.valtur.com

www.voyagerguide.com

45


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