Aprile 2017 Settimo by Vivivoce

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in comune SETTIMO TORINESE

APRILE 2017 Anno 11, numero 4

Settimo Torinese città del “Buongusto” Domenica 9 aprile sarà dedicata al commercio, al cibo e agli hobby

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Due onoreficenze a Settimo Torinese

Tommaso Curello è Commendatore e Florindo Bardella Cavaliere della Repubblica Delle diciannove onorificenze conferite dal presidente della Repubblica a cittadini della provincia e consegnate lo scorso 28 marzo dal prefetto Renato Saccone, due sono pervenute a Settimo Torinese. Gli insigniti sono Tommaso Curello e Florindo Bardella, rispettivamente nominati commendatore e cavaliere al merito della Repubblica italiana. Com’è noto, i gradi onorifici dell’Ordine sono cinque: cavaliere, ufficiale, commendatore, grand’ufficiale e cavaliere di gran croce. Le onorificenze sono state consegnate nel corso di una breve cerimonia, a Torino, presso il Circolo unificato dell’Esercito, in corso Vinzaglio. In rappresentanza del Comune di Settimo era presente il sindaco Fabrizio Puppo, ma è in-

terventuto anche Giancarlo Brino, presidente del consiglio comunale. L’Ordine della Repubblica è conferito a coloro che si sono distinti per le particolari benemerenze verso la Nazione nei più svariati campi nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Il neocommendatore Tommaso Curello è molto noto in città. Nato nel 1941 a Ramacca in provincia di Catania, risiede a Settimo dal 1964. Già dipendente della Fiat, ex

consigliere ed ex assessore comunale, è stato fra i fondatori dell’Associazione culturale Sikania. Ha inoltre costituito sia il circolo «Nel Centro di Settimo» – di cui è presidente – sia la locale delegazione dell’Anioc, l’Associazione degli insigniti di onorificenze cavalleresche, che si appresta a festeggiare il ventesimo anniversario di attività. Nel 1990 il presidente della Repubblica gli aveva conferito il titolo di cavaliere, a cui era seguito quello di ufficiale nel 2004.

Il gradi di commendatore è un ulteriore e prestigioso riconoscimento del suo operato. Nato nel 1942 a Porto Tolle (Rovigo), a Settimo dal 1967, anch’egli già dipendente della Fiat, Florindo Bardella è conosciuto per i suoi molteplici impegni nel campo dell’associazionismo e del volontariato. È stato volontario della Croce rossa italiana; dal 2011 presta servizio quale «nonno vigile», un’attività di riconosciuta importanza civica.

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Palloncini azzurri alla “Rodari” per solidarietà

La scuola primaria settimese ha aderito alla giornata mondiale dell’autismo Il 4° circolo comprensivo delle scuole primarie di Settimo, composto dalla Rodari di viale Piave e la Andersen di via Einaudi, ha partecipato alla “Giornata mondiale dell’autismo” di domenica 2 aprile. Il simbolo della giornata erano i palloncini blu, mostrati con orgoglio dai bambini all’uscita di scuola nel pomeriggio di venerdì 31 marzo. Gli alunni hanno anche allestito una campagna

INIZIATIVA

Uova di pasqua per sostenere la Ail contro la leucemia

Come ogni anno sabato 1 e domenica 2 aprile in piazza San Pietro in Vincoli è stato possibile acquistare le uova di Pasqua dell’Ail (associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mielomi) grazie al banchetto allestito dai volontari settimesi del sodalizio. L’obiettivo principale dell’Ail è sconfiggere le malattie del sangue e guarire, o allungare le prospettive di vita, del malato. Il ricavato della vendita delle uova, infatti, sarà devoluto alle attività per promuovere e sostenere la ricerca scientifica per la cura della leucemia, dei linfomi e del mieloma. Sono tanti i settimesi che nel weekend hanno acquistato le uova per aiutare e sostenere la ricerca.

di sensibilizzazione e inclusione attraverso cartelli esposti nell’atrio delle scuole. Ma non ci sono soltanto bambini autistici. Sono infatti tanti anche i ragazzi e gli adulti affetti da tale patologia e per loro i problemi, per vari aspetti, sono ancora più complessi. Tanto che oltre il 90% delle persone con autismo non ha mai lavorato e vive prevalentemen-

te con i genitori. A puntare i riflettori sul meno noto mondo dell’ “autismo adulto”sono gli esperti alla vigilia della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, in occasione della quale oltre 150 iniziative si svolgeranno in Italia, con convegni nelle scuole ed i principali monumenti che si coloreranno di blu, il colore scelto dall’Onu per indicare questa patologia.

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Settimo città del “Buongusto” Domenica 9 aprile, la prima iniziativa dedicata al commercio, al cibo e agli hobby Il Buongusto sarà la parola d’ordine. Domenica 9 aprile, i commercianti di Incentro Settimo e l’associazione Pro Loco saranno impegnati per rinnovare la proposta culturale ed enogastronomica delle vie del centro cittadino. Dalle ore 10 alle ore 19.30, i negozi saranno aperti per questa prima Domenica del Buongusto. “Prima di tutto il buon gusto per ogni cosa – commenta Giancarlo Amberti, presidente di Incentro Settimo - . Non si tratta soltanto di sapori. Anche la qualità delle merce esposta, delle vetrine e di ogni altro elemento in grado di contraddistinguere e dare un carattere esclusivo all’offerta commerciale, sarà ricercata. Abbiamo in programma di testare anche nuove modalità di diffusione digitale del messaggio pubblicitario e

stiamo allestendo anche dei video promozionali divertenti, per dare un nuovo impulso al nostro centro commerciale naturale”. E’ la fase 4.0 della rivoluzione commerciale della zona centrale della città, un modo per fare sistema e poter provare competere con le mega strutture appena realizzate alle porte di Settimo. Sulla scia del successo dello Street Food di Carnevale, la Pro loco riporterà a Settimo le sue migliori selezioni possibili, mettendo in campo tutta l’esperienza acquisita negli ultimi vent’anni. Le specialità regionali saranno contrapposte alle nuove tendenze, come la birra artigianale e il cibo da passeggio, definito appunto “street food”. “Va di moda – conferma Paola Bolognino – quindi

abbiamo riproposto in piazza della Libertà l’esperienza positiva di piazza Campidoglio. E’ la tendenza del momento, e noi ci siamo”. Il “sistema Settimo” viene completato dalla presenza di hobbisti artigiani di qualità, elemento che completa l’offerta per questa giornata speciale. L’area interessata dall’evento è compresa tra via Italia, a partire dall’incrocio con via Garibaldi, fino al primo tratto di via Milano. Non mancherà nemmeno l’animazione, anche in questo caso tutta di stampo “made in Settimo”: in piazza San Pietro in Vincoli, l’associazione Prometheus proverà a coinvolgere e ad intrattenere il pubblico con musica e balli per dare ulteriore sprint e vivacità a questa giornata del Buongusto.

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Un corso speciale per “Uscire dal Silenzio”

L’ospedale di via Santa Cristina diventa un luogo di formazione per volontari e operatori Sono partiti i corsi di formazione ed informazione del centroantiviolenza Uscire dal Silenzio per volontari e operatori che si occupano di contrasto alla violenza sulle donne e per tutti coloro che sono sensibili. I corsi sono gratuiti ed aperti a tutti e si terranno presso l’Ospedale civico di Settimo Torinese in via Santa Cristina 3. Il secondo incontro si terrà mercoledì 12 aprile, dalle ore 17,30 alle 20,30, si discuterà di aspetti giuridici e leggi di tutela. Assistenza legale, rapporti tra associazione e avvocati a cura di legali civilisti e penalisti: leggi nazionali, approfondimento procedure, privacy e Convenzione di Istanbul. In più ci sarà l’esperienza di un legale acquisita con l’osservazione o la pratica all’interno di un centro antiviolenza. I relatori saranno Noemi Roccasalva avvocato civilista, Daniela Schirru avvocato penalista, Fabiola Grimaldi, avvocato e presidente dell’associazione Le rete delle donne. Il terzo incontro sarà mercoledì 19 aprile, dalle ore 17,30 alle 20,30, con Psicopoint, associazione di promozione sociale, con cui si parlerà di “riconoscere la violenza individuandone le caratteristiche, gli stereotipi sociali, il ciclo della violenza, la violenza assistita dai minori”. Interverranno Diego Menchi, psicologo, Barbara Volpin, psicologa, Francesca Vigna, psicologa. Il quarto incontro si svolgerà sabato 6 maggio dalle ore 9 alle 12 si parlerà di “Forze dell’ordine: come operano sul territorio. Procedure, strumenti a disposizione della persona offesa, l’importanza del lavoro in rete, stalking”. I relatori saranno Claudio Vocale Maresciallo Carabinieri di Settimo Torinese, Pierluigi Bogliacino Capitano Carabinieri di Chivasso, Arianna Fusero Nucleo di Prossimità Polizia Municipale di Torino, Loredana Boritano Nucleo di Prossimità Polizia Municipale di Torino, Maria Pia Musio Comandante Polizia Municipale di Settimo Torinese. Il quinto incontro si svolgerà mercoledì 10 maggio dalle ore 17,30 alle 20,30 si discuterà di “I servizi del territorio. Presentazione dei servizi sociali presenti

sul territorio. Le realtà presso gli ospedali”. I relatori saranno Chiara Miniotti Unione Net servizi socio assistenziali, Maria Pia Corradin di Ametista ASL TO4 Ospedale di Chivasso, Patrizio Schinco di Demetra Direzione sanitaria di presidio Molinette. Il sesto incontro sarà sabato 20 maggio dalle ore 9 alle 12 curato da Psico-

point, associazione di promozione sociale, sulle tecniche di comunicazione con donne maltrattate, nello specifico l’ascolto attivo, l’analisi della domanda, la sospensione del giudizio, la gestione delle emozioni durante il colloquio. Interverranno Diego Menchi psicologo, Barbara Volpin psicologa e Francesca Vigna psicologa.

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Bambini e cani, amicizia di ferro

L’azienda Purina insegna a scuola la comunicazione con gli animali Oltre 350 bambini di 18 scuole primarie delle province di Torino, Novara, Asti, Alessandria e Vercelli avranno l’opportunità di trascorrere una mattina “A scuola con i pet”, partecipando alle lezioni di PetCare tenute da un educatore cinofilo esperto insieme al suo cane e offerte da Purina - azienda del settore Petcare in Italia – per promuovere tra le nuove generazioni i valori e il rispetto verso gli animali da compagnia. L’iniziativa è legata alla petizione online “Mettiamoci La Zampa” lanciata da Purina nel mese di ottobre 2016 per sostenere tre diverse cause: la presenza degli animali da compagnia sul posto di lavoro, la diffusione di luoghi pubblici pet-friendly e l’educazione dei bambini al rapporto con gli animali domestici.

Purina sta organizzando 100 lezioni di Petcare gratuite, tenute da un educatore cinofilo esperto all’interno delle scuole primarie italiane. Durante gli incontri con gli alunni, l’educatore cinofilo e il cane che lo accompagna approfondiranno come sviluppare al meglio la relazione e la comunicazione fra cane e bambino, inizialmente con una parte teorica, poi lasciando che gli alunni mettano in

pratica con il cane i consigli e le nozioni apprese durante l’incontro. Purina dal 2004 porta avanti la campagna educativa nazionale “A Scuola di PetCare®” in collaborazione con Giunti Progetti Educativi, SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari Animali da Compagnia) e FNOVI(Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), con il patrocinio di ANMVI.

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Teatro “Figlia di Tre Madri”, la passione delle donne nella Costituente

Venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile, alle ore 21,30, è andata in scena la prima assoluta del testo teatrale “Figlia di tre madri – la passione politica dalle Madri Costituenti ad oggi”. Il progetto a cura di Gabriella Bordin e Elena Ruzza ha visto in scena, sul palco del teatro Garybaldi di via Partigiani, la stessa Ruzza con Bianca De Paolis al contrabbasso. Regia di Gabriella Bordin. Contributi all’allestimento di Lucio Diana, hanno collaborato alla ricerca Maria Chiara Acciarini, Bruna Bertolo, Marcella Filippa. In scena la protagonista evoca le lotte e l’impegno di molte donne che hanno generato i diritti di cui oggi noi godiamo. Parte dal proprio sguardo: la passione che ha animato le scelte delle tre Costituenti si confronta con la sua vita, con il presente, con l’impegno politico di oggi.

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Ritorna Open Mic, protagonisti sul palco

Il Ristorante della Suoneria ha ospitato un’altra puntata dedicata ai giovani talenti Venerdì sera, 24 marzo, è tornato il consueto appuntamento mensile con l’Open Mic presso il Ristorante della Suoneria. Una serata organizzata da due giovani settimesi Fabrizio Fusaro, classe 1997, e Alessandro Negri, classe 1993, in cui chiunque desideri realizzare una performance artistica ha a disposizione un microfono per potersi esibire e mostrare al pubblico presente le proprie qualità e doti artistiche. La giovanissima Giulia Aranzulla, già presente alla prima serata dell’Open Mic, si è esibita cantando alcune cover conosciute al grande pubblico come “Kiss me” di Ed Sheeran e “Feeling good” nella versione di Nina Simone. Silvia, che per la prima volta ha calcato il palco dell’Open Mic, si è cimentata con le canzoni di Giorgia “Vanità” e “Pregherò”. In questa puntata Fabrizio non si è esibito con la sua band ma ha suonato la chitarra per Giulia, Silvia e per Alessandro, che questa volta al posto di esibirsi come cajonista per

Fabrizio, ha cantato tre cover tra cui “Figlio di un re” di Cesare Cremonini. Infine Fabrizio ha cantato in acustico chitarra e voce le sue canzoni tra cui “Giostra” e “Il mare di Malta”. Presto, come dichiarato dal giovane cantautore sul palcoscenico dell’Open Mic, sarà pubblicato il suo primo EP, inciso

con la sua band composta da Alessandro Negri, Salvatore Scigliano e Gianluca Gallucci. Per saperne di più sull’uscita dell’EP si può consultare e mettere “Mi piace” alla pagina facebook “Fabrizio Fusaro”. Sulla pagina di facebook di Open Mic sarà indicata la prossima data.

Tutto pronto per l’inaugurazione della Tabaccheria Olimpia

Mancano pochi giorni, giusto il tempo di mettere a punto gli ultimi dettagli, e al Villaggio Olimpia di Settimo Torinese sarà tempo di salutare ufficialmente l’avvio di una nuova attività. Sabato 15 aprile, giorno della vigilia di Pasqua, è infatti prevista l’inaugurazione della “Tabaccheria Olimpia”, nata ex novo in sostituzione di quella preesistente che aveva abbassato definitivamente le serrande oltre un anno e mezzo fa. Un periodo lungo, durante il quale il Villaggio Olimpia era rimasto sprovvisto dei principali servizi che torneranno finalmente ad essere alla portata di tutti grazie al coraggio e all’intraprendenza dei nuovi titolari, i quali hanno deciso di investire in una zona in continua evoluzione. La “Tabacche-

TI ASPETTIAMO SABATO 15 APRILE PER L’INAUGURAZIONE CON RINFRESCO ria Olimpia” si inserisce perfettamente nel nuovo clima di rinnovamento che sta vivendo la frazione settimese, a due passi dal Torino Outlet Village, nuovo polo commerciale del lusso. I locali della tabaccheria non sono più

quelli del civico 95 ma si trovano un paio di metri più avanti, in via Torino 97, tirati a lucido e pronti per restituire al quartiere e, più in generale, a chiunque ne abbia la necessità, una serie di servizi divenuti

ormai indispensabili per la quotidianità. Presso la “Tabaccheria Olimpia” sarà possibile trovare i classici prodotti da fumo, ma anche numerosi articoli regalo ideali per qualsiasi tipo di ricorrenza ed occasione particolare. I clienti della nuova tabaccheria avranno inoltre la possibilità di inviare fax ed effettuare fotocopie e pagare tutte le tipologie di bollettini bancari e postali grazie al servizio di ricevitoria Lottomatica, che oltre a consentire il gioco del Lotto e dei suoi derivati permette anche di effettuare le ricariche per la telefonia mobile, per la TV digitale, per le carte di credito prepagate e molto altro ancora. Ancora pochi giorni ed anche al Villaggio Olimpia tornerà ad illuminarsi la classica insegna luminosa con la “T”.

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Torino Outlet Village, comincia una nuova storia

Puppo: ”Qualche preoccupazione c’è, ma questa deve essere un’occasione di rilancio” Il Torino Outlet Village è servito. E’ un luogo con caratteristiche adatte a recepire clienti da tutto il mondo perciò il nome “Torino” era d’obbligo. Torino non è Settimo. Ma senza Settimo, sarebbe stato più difficile far nascere una piattaforma commerciale così imponente. Lo ha ammesso anche il patron Antonio Percassi, durante la conferenza stampa di giovedì 23 marzo: “Con il Comune di Settimo abbiamo fatto un ottimo lavoro - ha detto il titolare della Arcus Real Estate, società della Galassia Percassi che ha costruito il Torino Outlet Village - . Abbiamo avuto a che fare con gente seria e affidabile. Torino Outlet è destinato a diventare meta del turismo nazionale ed internazionale. Qui lavoreranno 600 persone e se aggiungiamo l’indotto, raggiungiamo un migliaio di posti. Abbiamo vinto nel primo tempo, vogliamo vincere anche nel secondo”. E’ una struttura moderna concepita con materiali di antiche virtù, sviluppata su 20mila metri quadrati in orizzontale e caratterizzata da un obelisco alto 85 metri a far da ponte “tra cielo e terra”. E’ un’area incastonata nel cuore di quella che sarà la Laguna Verde, il progetto di punta dell’ex sindaco Aldo Corgiat varato nel 2006. La piattaforma sarà ancora ampliata fino a raggiungere quota 120 negozi partendo dagli attuali 90. Le condizioni del traffico delle auto dovranno essere analizzate con attenzione nelle prossime settimane: le code per raggiungere l’outlet hanno creato tensioni e disagi nella

zona compresa tra via Torino e strada Settimo. Terminata l’euforia della fase inaugurale, frutto di un’imponente operazione di marketing per pubblicizzare l’evento di apertura, sarà necessario monitorare la viabilità per evitare che la circolazione delle auto possa andare ancora in tilt come in questo week-end di apertura. Il taglio del nastro è stato affidato a Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e a Fabrizio Puppo, sindaco della città di Settimo. Sul palco dell’inaugurazione, c’era anche don Teresio Scuccimarra, parroco della San Giuseppe Artigiano, per la benedizione di rito della struttura. “Ringrazio chi ha avuto la visione di costruire qui – dice Fabrizio Puppo, sindaco della città di Settimo – Nel 2008 c’era la crisi, ma Percassi ci ha creduto ed ha avviato i lavori per realizzare il primo outlet vicino a Torino. Qualche preoccupazione sul commercio locale in realtà c’è, ma questa deve essere

un’occasione di rilancio per tutti, dobbiamo fare sinergia. Se soltanto il 2 o il 3 percento dei visitatori dell’Outlet arriverà fino a Settimo, potremo contare su numeri importanti di nuovi clienti”. Puppo non ha dimenticato di citare la recente competizione a cui ha partecipato la città “Siamo stati ad un passo da diventare capitale d’Italia della cultura – ha continuato – e speriamo che sia proprio la cultura a far da ponte l’Outlet e la nostra città. Negli anni Ottanta, a Settimo arrivavano da fuori per comprare una dose di droga. Fortunatamente, è tutto cambiato”. Il Gruppo Percassi ha scelto Settimo dopo aver già aperto in Sicilia una struttura da 140 negozi, sempre con grandi marchi italiani. La Arcus Real Estate è in piena espansione: dopo Orio e San Pellegrino, il prossimo outlet sarà costruito a Roma. “Ma qui abbiamo trovato un terreno fertile, una collaborazione trasparente e unica – ha detto Gianluca Spinelli, amministratore delegato di To-

rino Outlet Village - . Tra tutte le esperienze italiane, questa è stata la migliore”. La direzione di tutta la struttura è stata affidata a Francesca Monteleone “Lo shopping è un nuovo modo di far turismo – ha svelato - . Le navette gratuite ci collegheranno con le principali località sciistiche e i centri più frequentati delle Langhe, facendo captazione di nuovi clienti. Questo sembra un punto di arrivo: in realtà, cominciamo una nuova storia”. Le navette collegheranno anche Settimo e Torino al nuovo Outlet e per il centro commerciale naturale di Incentro Settimo sarà un’opportunità da valutare e da sfruttare. Il progetto architettonico del Village è stato firmato dal minimalista Claudio Silvestrin. Il progetto si sviluppa su 300 metri di lunghezza in orizzontale e per realizzarlo è stata utilizzata in prevalenza la pietra arenaria del Lazio e della Toscana, con intonaco a calce impastato con colori non plastici. Sono state utilizzate tecniche del 1600 per donare agli edifici una pelle vellutata, non omogenea, in grado di mutare tono e colore ad ogni cambio di stagione. “Gli alberi sono elementi principali di una struttura elegante e raffinata – ha detto Silvestrin – ricca di confort per stimolare all’acquisto e per trasmettere un senso di calma. La guglia inizialmente concepita per essere alta 111 metri, trafigge il cielo con la leggerezza della sua pelle bianca. Simbolo e ponte tra cielo e terra è una cerniera per unire tutti i territori circostanti e per farci sentire al sicuro”. La nuova storia è cominciata.

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Una settimana da francesi per gli alunni Scambio di esperienze tra i settimesi e i coetanei di Pelussin Le classi di terza media della scuola Calvino diventeranno francesi per una settimana. I 27 ragazzi settimesi sono già partiti domenica 2 aprile ed hanno già raggiunto Pelussin, città transalpina situata nelle vicinanze di Lione. Il progetto è uno scambio culturale, in cui le famiglie francesi ospiteranno gli italiani nella prima parte del viaggio. Poi toccherà alle famiglie dei settimesi ad ospitare i francesi a partire da sabato 8 aprile. Una particolarità: i ragazzi transalpini come seconda lingua, studiano proprio l’italiano “Ma è una materia apprezzata soprattutto nelle città situate vicino ai confini, come appunto Lione, Nizza o Tolone – puntualizza la professoressa di francese, Manuela Pavesi - . Avevamo tentato con Chaville, cercando di dare continuità al gemellaggio con Settimo affinchè non restasse

soltanto un nome presente sui cartelli stradali, ma non è stato possibile proprio perché non c’erano realtà che studiassero italiano. In questo caso, invece, l’obiettivo è stato centrato grazie anche alla disponibilità della preside Anna Ruggero e al lavoro di squadra fatto con gli altri colleghi”. Oltre a Manuela Pavesi, parteciperanno anche i docenti Monica Dimatteo, Emilio Gigliotti e Fabrizia Campisi. I francesi saranno accolti nella sala consiliare

di Settimo nel pomeriggio di lunedì 10 aprile. Oltre alle lezione in classe, i ragazzi stranieri saranno accompagnati in biblioteca Archimede e all’Ecomuseo del Freidano prima di continuare la gita nella città di Torino. “E’ un bel progetto – commenta Natalino Pastore, presidente del consiglio d’Istituto del Quarto Circolo – ma non sarà l’unico. Ci sono altre idee per portare studenti europei in città, per continuare quest’opera di scambio culturale”.

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Evento Gran Galà della Magia per Sos Dsa

L’appuntamento è per sabato 8 aprile alle ore 21 presso il teatro civico Garybaldi in cui si terrà la prima edizione del Gran Galà di Magia di Settimo Torinese. L’evento di magia è patrocinato dal Comune di Settimo Torinese e il ricavato della serata sarà devoluto a Sos Dsa, associazione che si occupa di aiutare i bambini e i ragazzi alle prese con i dsturbi dell’apprendimento. Durante l’iniziativa si esibiranno grandi maghi e illusionisti professionisti nazionali ed internazionali. Nel cast ci saranno i seguenti maghi: Gugliemo Wilson, Fabio Vangelista, Marco Di Biase, Angelo Balzino, Walter Perino, Diego Collo, ospite speciale direttamente si dall’Argentina Sergio Starman. Inoltre durante la serata si esibirà il pianista Antonio Minicelli con brani dal vivo. Lo spettacolo magico sarà arricchito dai balletti della scuola di danza Centro Nuova Danza di Settimo Torinese. Le coreografie sono create dagli insegnanti Stefania Montorio e Riccardo Genovese. L’evento è organizzato da Roberta Zanzarella, Gugliemo di Maio e Fabio Vangelista direttore della Torino Magic.

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Farhan, dalla Somalia alle Paraolimpiadi di Rio

Il somalo è stato il portabandiera della sua nazione nella competizione in Brasile Ospite d’onore domenica pomeriggio ad Arte Migrante, nell’ambito del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo, Farhan Hadafo, atleta ventenne somalo paralimpico, che ha partecipato alle Paralimpiadi di Rio De Janeiro nel 2016 in cui è stato il portabandiera della Somalia alla cerimonia inaugurale. Farahn è arrivato in Italia quando aveva quattro anni e vive a Torino da quando ne aveva sei. Ha una patologia rara: l’artrogriposi multipla congenita (una condizione clinica caratterizzata da rigidità articolare presente già alla nascita in diversi distretti anatomici, ndr), per questo è costretto a stare su una sedia a rotelle. Ma fin da piccolo si è appassionato a varie discipline sportive. La corsa, però, è stata la sua grande passione che l’ha portato a gareggiare per la Somalia alle

Paralimpiadi di Rio nei 100 metri. È stato l’unico atleta somalo alla Paralimpiadi di Rio. Farahn avrebbe voluto gareggiare per l’Italia, la sua vera nazione, quella in cui è cresciuto, che gli ha dato un’istruzione, delle possibilità e soprattutto dei sogni che si stanno pian piano realizzando. Ma Farahn non è ancora un cittadino italiano, nonostante viva qui da 16 anni. Tanto che è stato insignito del premio come “Miglior Atleta Somalo del 2016”

che doveva ritirare a Londra che, però, ha rifiutato il suo visto di cinque giorni. Perciò non ha potuto presenziare alla cerimonia. E qui che Abdullahi e tutti i presenti hanno riflettuto sul tema principale del Festival: Perché non c’è libertà di movimento e di residenza per tutti? Perché ci sono persone che possono viaggiare legalmente e altre no? Perché alcuni possono viaggiare liberi e altri no? “Dovremmo essere tutti liberi, uguali - dice Ahmed-.

Nasciamo tutti nello stesso modo: nudi, senza niente, eppure in base a dove nasci hai più diritti o meno. Ci sono persone che possono viaggiare liberamente in tutto il mondo in modo sicuro, confortevole e legale e persone, quasi la maggior parte, come Farahn, che non possono viaggiare liberamente. Noi oggi vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza a Farahn”. Un ragazzo che è nato a Torino, è andato a scuola lì, fa sport in quel comune eppure per lo Stato lui non è ancora italiano. “Ho fatto la richiesta un anno fa ma ancora non ho avuto la cittadinanza- spiega Farahn-. Lo sport consente di essere liberi, di viaggiare ed è un vero peccato non poter avere la libertà di spostarsi. Mi è dispiaciuto non essere a Londra. E inoltre mi piacerebbe correre alle Paraolimpiadi per l’Italia, il paese in cui sono cresciuto e vivo”.

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Piemontese, lingua ancora viva

Al Rotary Club, una serata dedicata allo studio delle etimologie della nostra regione Il Rotary Club alla scoperta della lingua piemontese. Martedì sera, 21 marzo, durante la cena conviviale organizzata nei locali del Ristorante della Suoneria, il presidente Virgilio Anselmo ha presentato il lavoro svolto dall’equipe capitanata da Anna Cornagliotti sul recupero e le origini delle parole piemontesi. Il Rep, Grande Repertorio Etimologico Piemontese, frutto di più di quindici anni di lavoro, è un documento di oltre mille pagine redatte per documentare la storia delle parole del dialetto piemontese, di quelle ancora in uso e delle altre abbandonate. Oltre alle informazioni e alle discussioni

etimologiche di grande interesse per gli specialsti del settore, il nuovo vocabolario permette curiose scorribande tra voci ora familiari ora dimenticate, quelle che per secoli, in un paese in cui la lingua nazionale era per i più quasi “straniera”, hanno assicurato a molti parlanti un secondo livello, più liberamente familiare e casalingo. Il Rep raccoglie oltre 20mila parole originali, un lavoro certosino per riscoprire i suoni di una lingua diventata una materia di studio anche per le scuole. Si tratta di un vocabolario di grande formato di oltre mille pagine che documenta la storia delle parole piemontesi

ASSOCIAZIONI

Bilancio di attività positivo per i Lucani

Domenica 2 aprile, festa per l’associazione Lucana dopo l’approvazione del bilancio e delle attività sociali. Gran conclusione a tavola, a cena, nel salone della San Vincenzo De Paoli.

dalla loro prima apparizione, con la ricerca dell’etimo, la registrazione delle varianti fonetiche e morfologiche e l’indicazione dei significati registrati fino a oggi. Insieme alla professoressa Anna Cornagliotti, erano ospiti della serata anche Laura Parmigoni, Giovanni Ronco, Consolina Vigliero e Luca Bellone. Al termine della serata, l’equipe che ha realizzato questo vocabolario non ha dubbi: la lingua piemontese a partire dall’Ottocento è diventata “viva” e mutevole. E grazie a lavori come il Rep, le parole in piemontese avranno ancora un futuro.

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“Aiutiamoli a vivere” costretta a fermarsi

Pausa per l’associazione settimese che si occupa di accogliere i bimbi bielorussi Il Comitato di Settimo della “Fondazione Aiutiamoli a Vivere” è costretta a sospendere la sua attività di accoglienza dei bambini provenienti da Minsk, città bielorussa colpita dal disastro e dalle radiazioni di Chernobyl. Purtroppo, il tempo passa. Dopo 20 anni di attività, il direttivo non è riuscito a rinnovarsi per portare avanti un impegno così bello ma anche particolarmente faticoso. “Alcuni membri del comitato non possono più dare la loro disponibilità – dice il presidente del Comitato, Lino Sabatino , in accordo con Isa Giorgetti - . Quindi non saranno più messe in vendita le uova per Pasqua, come facevamo tutti gli anni per reperire fondi da destinare ai soggiorni di questi bambini”. Era l’unica risorsa finanziaria, ma non bastava a coprire tutte le spese per sostenere i viaggi in pulman verso gli aeroporti. Eppure, le emozioni vissute da tantissime famiglie settimesi resteranno indelebili. “Ho delle foto bellissime, in cui questi bambini ci hanno insegnato tante cose a noi che viviamo qui – continua Sabatino - . Io ho cercato di seguire i bambini che cresceva-

no, anche a distanza. Una telefonata, un messaggio per confortarli nei momenti più drammatici. Alcuni son finiti male, in brutte strade, altri sono morti per malattie dovute alle radiazioni. Ma tanti altri si sono salvati, forse anche grazie a quell’esperienza vissuta qui a Settimo”. Per quei bambini di Minsk, era una vacanza terapeutica. Stare lontano dalle radiazioni, significava disintossicarsi. Quando i bambini bielorussi arrivavano a Settimo, trovavano sempre un’accoglienza

calorosa. Il portavoce degli Spettacol Viaggianti, Mario Nannolo, scomparso poco tempo fa, donava giri in giostra e merenda a tutti. Eureka e Settimo organizzavano partite amichevoli di calcio in cui tutti venivano premiati. Erano momenti speciali. “Ringraziamo tutte le associazioni, i dentisti e le persone che hanno effettuato donazioni anche senza fare accoglienza – conclude Sabatino - . Speriamo di poter riattivare in futuro tutti i nostri progetti”.

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Lions Club e Sikania uniti per il Fenoglio Interessante serata organizzata dal Lions Club di Settimo Torinese, quella di giovedì 30 marzo: Ignazio Schintu e Serena Corniglia, Responsabili del Centro Fenoglio, hanno raccontato le loro attività di accoglienza dei migranti a Settimo, allargando il discorso a tutte le tappe dall’arrivo in Italia fino all’accoglimento della richiesta di asilo o al rimpatrio, agli aspetti giuridici e sanitari, ai corsi di lingua italiana e di formazione professionale necessari per rendere possibile l’integrazione nelle nostre Comunità. Presente anche il gruppo

dirigente dell’associazione Sikania, che insieme al Lions Club organizzerà un’iniziativa di solidarietà a favore dei migranti. Le due associazioni non sono nuove a queste collaborazioni: una precedente sinergia era stata attivata organizzando una manifestazione culturale per raccogliere fondi per il piccolo Roberto, un ragazzo sfortunato di Settimo. I dettagli dell’iniziativa non sono ancora definiti, ma l’obiettivo è quello di creare momenti di incontro con queste persone che vengono da situazioni drammatiche e che cercano un futuro.

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I migranti, il viaggio e la stori dellʼEuropa che cambia volto Si è conclusa la prima edizione del Festival dell’Europa solidale e del Mediterraneo Parlare di accoglienza ed Europa Solidale in un momento storico in cui molte nazioni preferiscono costruire muri, innalzare barriere e isolarsi è difficile ma doveroso, soprattutto in un comune come Settimo Torinese che da sempre ha avuto la forza e la voglia di accogliere. Dalle prime migrazioni dal Sud Italia al Nord fino alle ultime in cui dal 2008 ad oggi i nuovi migranti vengono accolti presso il centro polifunzionale Fenoglio di via De Francisco, gestito dalla Croce Rossa. Ecco perché a Settimo è nato il primo “Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo” organizzato dall’associazione Mosaico in collaborazione con European Council on Refugees and Exiles (ECRE), associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (A.M.M.I.), associazione EquiLibri d’Oriente, associazione Casa dei Popoli Onlus, Fondazione Comunità Solidale Onlus, Fondazione Ecm, Tavolo Giovani di Settimo, Arte Migran-

te, Global Shapers Turin, ONG LVIA, associazione Acmos, con il patrocinio del comune di Settimo. Un festival aperto a tutta la cittadinanza per riflettere e creare un momento di coesione sull’importanza dell’Europa Solidale e unita nell’accoglienza, e opporre alla

retorica dell’emergenza e dell’invasione una narrazione diversa che valorizzi e renda interprete chi è stato accolto e chi ha dato un contributo per il proprio territorio e per l’Europa. Il filo conduttore di tutto il Festival, durato da venerdì 24 a domenica 26

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EVENTO

Settimo città dellʼaccoglienza “Settimo è sempre stata una città che accoglie e ogni Festival realizzato ha sempre avuto un grande successo che auguro anche a questa manifestazione, che sia il primo di tanti altri”. È iniziato così con le parole del sindaco Fabrizio Puppo il primo evento del “Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo” presso la sala Levi della biblioteca Archimede. Come ospite d’onore al primo incontro è stata presente Carlotta Sami, portavoce per il sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Sono intervenuti Giorgio Gaudio, ideatore del logo del Festival che ha presentato il suo progetto proprio sul palco della sala Levi, Berthin Nzonza, presidente dell’associazione Mosaico Azioni per i rifugiati, Abdullahi Ahmed, idea-

marzo, è stato il viaggio, il percorso fisico ed esistenziale raccontato attraverso vari strumenti e la presenza di storie e persone che si sono inserite pienamente nel territorio di riferimento offrendo il loro contributo come nuovi cittadini.

tore del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo, Catherine Woollard, segretario generale di European Council on Refugees and Exiles (Ecre). Ha moderato l’incontro il giornalista Rai Matteo Spicuglia. Tanti i temi affrontati con gli ospiti presenti soprattutto sul tema migrazioni e accoglienza. Dopo un buffet e una piccola pausa alle 20,30 è ripartito il Festival, sempre in sala Levi con l’evento “Per la stessa ragione del viaggio:viaggiare”. Un incontro tra i ragazzi dell’associazione Equilibri D’Oriente ed il regista settimese Gabriele Vacis in cui in viaggio si è posto come chiave di lettura e senso permeante di un dialogo multiforme. Il tema del viaggio è un’opportunità che permette di fare percorsi culturali in ogni territorio.

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“Accendi lo spirito” a Settimo con il movimento

Oltre 200 partecipanti alla giornata organizzata dallo staff di Antonio Augelli Domenica 26 marzo si è tenuta la prima edizione della Convention “Accendi lo Spirito” all’interno del Salone delle Feste presso la Parrocchia San Vincenzo De Paoli di Settimo, da sempre attenta alla valorizzazione delle attività culturali e sportive a favore dei giovani. Sono state oltre 200 le persone partecipanti, provenienti da tutto il Nord Italia. Ad

aprire il susseguirsi di ospiti illustri invitati alla kermesse dello sport sono stati Lidia Bocchino con il format di cui lei è rappresentante YogaFlex Fitness, Max Imperoli ospite internazionale, con il team ufficiale di Macumba direttamente da Roma, Geisa Rodriguez, master trainer della Liguria. La seconda lezione è stata curata da Antonio Augel-

li, ideatore di Accendi lo Spirito, con la sua partner d’organizzazione e compagna d’avventura Giorgia Pittoni. GET! Invece ha visto la rappresentazione di Daniela Polizzi, con due lezioni funzionali con l’utilizzo delle coloratissime Fitball Gaudì Calabrese, Master Si sono uniti alla festa anche altri due esperti: Fabrizio Supertino e Valeria Gattai,

due delle personalità più intraprendenti e di spicco del nord d’Italia, che hanno coinvolto con Calabrese tutti i loro sostenitori. Tutte le lezioni hanno animato i partecipanti alla manifestazione coinvolgendoli in un turbinio di musica, passi fitness e divertimento. La giornata ha visto la partecipazione di alcuni partner commerciali settimesi.

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Il “Treno della Memoria” per dare un senso al presente

Studenti dell’Istituto 8 Marzo e volontari sono tornati dal viaggio ad Auschwitz Ventidue ragazzi, tra cui alcuni studenti dell’istituto 8 Marzo di Settimo, hanno visitato i luoghi della memoria dal 22 febbraio al 2 di marzo. Un viaggio per non dimenticare gli orrori commessi 70 anni fa nei campi di sterminio attraverso il viaggio con il “Treno della Memoria”. L’idea del Treno della Memoria è nata nell’estate del 2004. Da un gruppo di ragazze e ragazzi molto giovani, tra i 18 e i 25 anni, che sentivano la necessità fortissima di ragionare su una vera risposta sociale e civile da dare alle guerre e ai conflitti attraverso l’educazione alla cittadinanza attiva e la costruzione di un comune sentirsi cittadini europei. In questi anni hanno incontrato e viaggiato con partigiani ed ex deportati, una possibilità unica, che sta diventando ogni anno più rara a causa dell’età ormai avanzata dei testimoni oculari degli orrori della prima metà del ‘900. Questo primo gruppo ha sentito sempre più forte la necessità di difendere la memoria dei fatti di allora e la lezione tratta affinché la memoria non resti solo un monile da spolverare in occasione del 25 aprile o del 27 gennaio ma qualcosa di più importante e duraturo. Fra le testimonianze dei ragazzi e delle ragazze, che tutti gli anni raccolgono al ritorno dai viaggi, è ricorrente l’espressione “dopo aver visitato Auschwitz con il Treno della Memoria nulla è più come prima”. Per questo gli organizzatori hanno sempre definito il Treno della Memoria un “pellegrinag-

gio laico”. Un viaggio che costruisce comunità, un viaggio che contamina, che costruisce una nuova cittadinanza e che cambia per sempre. Il Treno della Memoria parla di storia e memoria del passato ma anche di testimonianze ed impegno nel presente. Affinché ciò che è stato non debba più ripetersi bisogna riconoscere le tracce dell’odio e dell’indifferenza già presenti nella realtà dell’oggi e contrastarle con un impegno quotidiano. Pensando anche a cosa succede oggi in alcuni paesi africani, in Siria, in Turchia e a come molto spesso si rimane indifferenti a ciò. Soltanto attraverso le testimonianze dirette e “toccando con mano” quello che è stato ci si può avvicinare alla conoscenza di ciò che fu il grande processo di produzione sociale di odio e indifferenza che interessò l’Europa e il mondo nel periodo storico trattato. La maggioranza della popolazione rientrava infatti in

quella che Primo Levi definì ne “I sommersi e I salvati”, zona grigia, ovvero una sorta di limbo irresoluto che la rese, di fatto, complice di un orrore che non voleva vedere o che si riteneva essere troppo distante. Studiare e visitare Auschwitz e le ferite del ‘900 significa riflettersi nella storia e riflettere sui meccanismi profondi che regolano la nostra civiltà, figlia di quell’epoca. Negli anni il Treno della Memoria ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Camera e del Senato e del Parlamento Europeo. Collabora stabilmente con il Museo di Auschwitz-Birkenau, con il Museo di Schindler, con gli Istituti italiani di cultura e con diverse università italiane e straniere. Hanno partecipato al Treno 14 Regioni (Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Toscana, Sardegna, Calabria e Sicilia)

e centinaia di comuni in tutta Italia tra cui alcuni ragazzi di Settimo Torinese e dei comuni limitrofi. Ogni anno con il Treno della Memoria partono oltre 150 giovani animatori volontari da tutta Italia, anche da Settimo, che in questi anni di attività hanno accompagnato oltre 30 mila ragazzi e ragazze. Il Treno della Memoria è uno dei progetti più rilevanti al mondo sul tema della memoria della Shoah che prevede la visita al campo di AuschwitzBirkenau. Inoltre sul territorio di Settimo sono state realizzati due momenti di restituzione del viaggio. Uno durante l’autogestione dell’8 Marzo in cui i ragazzi hanno potuto raccontare la loro esperienza e riflettere su essa con alcuni studenti e l’altra presso il teatro civico Garybaldi con le scuole medie e superiori in cui l’attrice settimese Elena Ruzza ha anche recitato “Cuore Pensante” un pezzo che parla proprio di un ebreo deportato.

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SETTIMO Aprile 2017

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Teatro CHIAVERANO stagione 2016/2017 Andromeda Teatro Bertagnolio, sempre alle 21. Sabato 8 aprile la compagnia Egribiancodanza con due balletti di recente produzione del coreografo Raphael Bianco: Beyond Water Borders e Nowhere! Infine giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 aprile, la Compagnia Andromeda con "The Boxing Dago". Info: info: 338.37 81 032). IVREA stagione 2016/2017 Teatro popolare Auditorium Mozart, sempre il sabato sera alle ore 21 e la domenica pomeriggio alle ore 15,30. Per Info: Cittadella della Musica e della Cultura di Ivrea e del Canavese c/o Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, corso Massimo d’Azeglio n. 69, 0125.425123. Sabato 8 e domenica 9 aprile, Compagnia teatrale “Alfa Tre” in "Tuta n'autra musica". Sabato 29 e domenica 30 aprile, Compagnia teatrale “La nuova filodrammatica carrucese” in "Ra Veuja d'er cusinè". RIVAROLO aprile-maggio-giugno Unavoltalmese Martedì 25 aprile “L’affaire Matteotti”. Venerdì 12 maggio “Orlando furiosamente solo rotolando” nel cortile interno della ex pretura, al Parco Castello Malgrà. Venerdì 23 giugno “Allegro Contabile”. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.

Musica IVREA stagione 2016/2017

MAGA

Orchestra sinfonica Sempre all'Auditorium Mozart e sempre alle 21, salvo diversamente indicato. Martedì 11 aprile, Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Giovedì 27 aprile, Coro femminile Emsemble Vocale Arcadia di Pinerolo e Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Venerdì 12 maggio, Marco Musso, chitarra, Giacomo Cardelli, violoncello. Info: Cittadella della Musica, corso Massimo d’Azeglio, 69, tel 0125.425123. VENARIA aprile Lukas Graham Al Teatro Concordia, sabato 8 aprile, concerto di Lukas Graham, band danese con oltre 2 miliardi di stream. VENARIA aprile Mannarino Giovedì 6 aprile al Teatro della Concordia farà tappa l’APRITI CIELO Tour che vedrà Mannarino esibirsi nelle principali città italiane. Mannarino ritorna con la sua scrittura evocativa e quel sound trascinante che lo ha reso uno dei cantautori più apprezzati della scena. Info 011 4241124

Cena di Carnevale Sabato 8 aprile alle 20,30 cena. Info: Patrizia 333 3271763

In libertà

BARBANIA maggio Giornata dei cavalli Domenica 7 maggio, Scuderia del Maglio, giornata dedicata ai cavalli e ai cani organizzata dalla Rifugio casa del Cane Vagabondo onlus. Alle 10 gara derby; alle 11.00 spettacolo dal titolo “La Sevilla”. Per informazioni scrivere a scuderiadelmaglio@gmail.com.

AGLIE'/BAIRO maggio Cibinbici Passeggiata gastronomica promossa dai comuni di Agliè, Bairo, Torre, San Martino e Vialfrè. Due itinerari: l’Anello del Torcetto, che si snoderà tra Agliè, Bairo e Torre domenica 30 aprile e l’Anello della Giuraja tra Torre, San Martino e Vialfrè domenica 28 maggio.

CARAVINO fino a ottobre Robe e Mestè d’nà vira Sotto le mura del parco del Castello di Masino tutte le seconde domeniche del mese fino ad Ottobre, sulla via Valentino della frazione Masino una nuova Fiera Mercato Promozionale per riscoprire i banchi degli operatori, i prodotti artigianali legati alle vecchie botteghe del Canavese.

BANCHETTE aprile

GROSCAVALLO maggio

Fiera di primavera Domenica 21 maggio Mercatino di primavera, con artigiani, hobbisti eantichi mestieri montani. Info al 340 17 20 609 o al 349 06 87 898. ROMANO tutto l'anno Scambio piante Sotto il portico del Palazzo Municipale ogni 1° sabato del mese, per tutti coloro che ne abbiano interesse, è possibile scambiare/regalare piante, le piante rigorosamente non si possono vendere. Si possono portare piante, talee, semi, bulbi, ma anche libri su piante, giardini, ricette a tema... Ci sarà anche un banco speciale per i bambini. Info 340 35 86 810 SAN MAURIZIO aprile Dolce fiore Domenica 9 Aprile esposizione e vendita di caramelle, cioccolatini, cioccolato, gelato, torte, biscotti, pasticceria di ogni tipo, prodotti e articoli per dolci, piante e fiori di tutte le specie,articoli per giardino e giardinaggio. Info 011 92 63

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AZINE

Alla Reggia una grande mostra dedicata alla storia della dinastia sabauda: il percorso racconta la dinastia nel periodo compreso tra il 1860 e il 1920. Oltre 100 opere provenienti dalle Regge di tutta la Penisola illustrano come i Savoia disegnarono e definirono la propria regalità italiana. Info: 0114992333.

Incontri

288.

Mostre CASELLE fino al 28 maggio Flying Home ‘Flying Home’ di Thomas Bayrle, in mostra all'aeroporto di Caselle. Fino al 28 maggio nell’area ritiro bagagli. CHIVASSO fino al 10 aprile La Voce dei Venti Al primo piano di Palazzo Santa Chiara, mostra collettiva di pittura a cura dell’associazione “La Voce dei Venti”. Le opere saranno esposte fino al 10 aprile. SETTIMO T.SE fino al 1° maggio Pirelli 140 anni Cento immagini per raccontare i 140 anni dell’azienda Pirelli. Fotografie della fabbrica, ma non solo. Presso la biblioteca Archivede dal 17 gennaio al 1 maggio. Visitabile gratuitamente.

SETTIMO T.SE fino al 1° maggio binario 18 #stayhumanart Al centro polifunzionale Teobaldo Fenoglio, la mostra Binario 18 #stayhumanart. A cura di Roberta di Chiara, conclude il percorso piemontese in un luogo che si trasforma in “contenuto”: il centro di prima accoglienza per profughi e richiedenti asilo “Teobaldo Fenoglio” gestito dalla Croce Rossa Italiana. Il Binario 18, il binario d’arrivo del Treno del Sole. VENARIA fino al 14 luglio Caravaggio Experience Due mostre alla Reggia: ‘Caravaggio Experience’. Un’esperienza immersiva nel mondo e nelle opere di uno dei maestri dell’arte italiana nella suggestiva cornice della Citroniera delle Scuderie Juvarriane. (dal 18 marzo al 18 giugno e dal 14 luglio al 1° ottobre 2017). VENARIA fino al 2 luglio I Savoia

BORGOFRANCO aprile/maggio Gli incontri di Bajo Promossi dal Coro Bajolese e dal Centro Etnologico Canavesano. Venerdì 7 aprile “I nostri partigiani”. Venerdì 12 maggio saranno presenti Elena Camerlo, docente di pianoforte e i suoi amici della “Classica”. IVREA maggio/giugno Storia Al Museo Garda, sempre alle 17,30, ciclo di conferenze finalizzato a valorizzare e promuovere la conoscenza dei reperti che compongono la pregiata collezione archeologica. Sabato 6 maggio e sabato 10 giugno sugli scavi effettuati presso la Cattedrale e il Palazzo vescovile. Ingresso gratuito. Info 0125 634 155. ROMANO aprile Gusto Liberty Venerdì 7 Aprile, alle 18,30, In occasione dell’esposizione “Gusto Liberty - I luoghi della convivialità nel Primo Novecento”, incontro intitolato Il paesaggio del Moscato D’asti: la nascita dei primi spumanti curato da Marco Devecchi e Paola Gullino dell’ Università degli Studi di Torino, autori di numerose pubblicazioni sul tema della storia del paesaggio in Piemonte. Info 0125711298.

NOTIZIE

in comune Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999. Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535 Fax 011/ 0201536 Email: info@giornalelavoce.it Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero 4 Ciriè (To) Tel. 011 9211631 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti. Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati. La riproduzione cartacea o elettronica dei testi, delle foto o del materiale pubblicitario è ammessa solo a seguito di autorizzazione scritta (legge 633/1941).