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FEBBRAIO 2014 - Anno 8, numero 4 Alla fine non si parla d’altro e persino il verbale della” Prise du drapeau”, la cerimonia che apre la “campagna di Carnevale” del Generale Morris Stracuzzi e del suo “Brillante Stato Maggiore” in Piazza di Città, viene concluso dal Sostituto Gran Cancelliere Massimo Actis Perino con un saluto all’ancora misteriosa “nostra Eroina” e cioè la Mugnaia di questa edizione 2014 dello Storico Carnevale di Ivrea. Dopo lo scoppiettante debutto nel giorno dell’Epifania, la manifestazione entra infatti nel vivo.

Tutta la città aspetta il CARNEVALE!

Sabato sera si alza il sipario sulla Mugnaia dell’edizione 2014 (servizi all’interno)

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Un Generale amato dalla gente Morris Stracuzzi strappa applausi e ovazioni e aspetta una segretissima Violetta La terzultima e la penultima domenica di Carnevale hanno confermato che sono soprattutto le “Alzate” degli Abbà, tutti interpretati quest’anno da stupende e ammiratissime bambine, a richiamare un pubblico festoso, curioso, appassionato e quanto mai numeroso. Un poco sottotono, invece, le cerimonie del mattino, soprattutto quelle della consegna del libro dei verbali e della Prise du Drapeau che si sono svolte domenica 16 febbraio e che peraltro sono state “graziate” dal meteo che sembrava avviato a procurare non pochi grattacapi agli organizzatori. Invece, la pioggia è arrivata solo a cerimonie concluse e dopo che Alice Braghin

aveva salutato la folla come Abbà di San Salvatore dal balcone di Via Gariglietti. Visi più distesi, dunque, sia per il Presidente professor Alberto Alma, affiancato dalla sorridente consorte Elena, già applaudita Mugnaia nell’anno 2000, sia per Giampiero Frigo, inseguito dalle voci e dalle indiscrezioni sulla Mugnaia scelta per questa edizione, sia per Barbara Bellardi, devota… Vestale della comunicazione della Fondazione. Soprattutto, visi sorridenti e tanti applausi, in queste due prime uscite in divisa, per il Generale Morris Stracuzzi e il suo brillante Stato Maggiore, dove spiccano le nuove protagoniste nel ruolo di Vivandiere, le tre prime nomine di Ufficiali d’onore e la riconfermata, per il terzo anno consecutivo, triade degli Aiutanti di campo composta da Giacomo Garello, Paolo Diane e Davide Sabolo. Per tutti e tre conferma pure dei ruoli: Garello sa-

rà Addetto alla Mugnaia, Diane affianca con piena padronanza il Generale Morris Stracuzzi e Sabolo guida con sicurezza lo Stato Maggiore napoleonico. Citazione speciale per Garello in particolare, che quest’anno festeggia le sue lusinghiere 22 campagne e chiude di fatto la sua carriera accompagnato dalla figlia Francesca, per lui una doppia emozione. Il clima è comunque ottimo e così dunque l’umore delle truppe: Morris

In foto il Generale del Carnevale di Ivrea

Stracuzzi è parso a suo agio nei panni del Cittadino Generale, raccogliendo applausi a scena aperta, cui risponde con garbo e con un gradito sorriso. Il suo passaggio dalle file dei Pifferi e Tamburi, dove dal 2006 suonava la grancassa per segui-

re una lunga tradizione di famiglia, al comando dello Stato Maggiore è stato dunque salutato da un grande successo. Del resto, egli stesso l’aveva definito “la realiz-

zazione di un sogno”. E quanta emozione quando i “suoi” Pifferi hanno intonato per lui la “Generala” domenica scorsa a conclusione delle cerimonie. Ora l’attende la

prova a cavallo di Giovedì Grasso quando gli verranno consegnate le “chiavi” della città e i pieni poteri fino all’”Arvedse a giobia ‘n bot”, fine della sua splendente campagna. C.Ronchetto



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Gli Abbà in rosa: applausi ed emozione Dieci splendide bambine per le 5 Parrocchie della città C’è chi, come Marzia Vittonatti natti, si è presentata al balcone con un’irresistibile giacchetta bianca e ha salutato con la grazia di una piccola Violetta, chi invece come Alice Braghin si è mostrata piccola, tenera, ma già sicura e festosa, chi, come Chiara Ares, è stata festeggiata come una tenera apparizione bionda: Gli Abbà in questa edizione sono tutti interpretati da bambine, una sorta di omaggio alle “quote rosa”, forse casuale, ma sicuramente d’effetto: fra poche ore sfileranno sui loro pony, poi sabato seguiranno il corteo di Violetta finalmente svelata. La figura dei Priori delle feste antiche, “dove tutto ebbe inizio”, come recita il Verbale del Sostituto Gran Cancelliere, affidata per tradizione prima a giovanissimi e in seguito a bambini, costituisce uno dei momenti

più teneri ed emozionanti della manifestazione. Puristi e innovatori, entusiasti e critici, tutte le correnti e le anime dello Storico Carnevale insomma, si ritrovano concordi nell’applaudire i protagonisti più piccoli e più teneri, perché in fondo siamo di fronte a una storia lunga due secoli e i bambini non possono che esserne interpreti diretti e meravigliosi. Ricordiamo i loro nomi: Marzia Vittonatti ed Eleonora Galasso per la Parrocchia di San Grato, Cecilia Franza e Aurora De Vincenti per San Maurizio, Beatrice Muso e Emma Actis Perino per Sant’Ulderico, Chiara Ares e Anita Rigotti per San Lorenzo e Alice Braghin e Giorgia Drandi per San Salvatore. C. Ronchetto

Cecilia Franza - San Maurizio

Beatrice Muso - San Ulderico

Chiara Ares - San Lorenzo

In foto le bambine delle 5 Parrocchie

Alice Braghin - San Salvatore

Marzia Vittonatti - San Grato

Emma Actis Perino - San Ulderico

Giorgia Drandi - San Salvatore

Anita Rigotti - San Lorenzo

Eleonora Galasso - San Grato

Aurora De Vincenzi - San Maurizio


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Storico Carnevale di Ivrea La città si appresta ad indossare il Berretto Frigio Di seguito tutti gli appuntamenti di questo entusiasmante evento

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 Giovedì Grasso 9.00 Visita del Generale con lo Stato Maggiore, i Pifferi e Tamburi e gli Alfieri sarà riservata alle scuole primarie di Ivrea. La visita si conclude con il pranzo offerto dalla scuola primaria Fiorana 14.30 Passaggio dei poteri in piazza di Città. Nel palazzo municipale il sindaco affida simbolicamente i poteri civili della piazza di Ivrea al generale imponendogli la fascia bianco rossa, che viene indossata dalla spalla destra al fianco sinistro annodandola sul medesimo dopo un giro orizzontale sui fianchi. Gli ufficiali e le vivandiere indossano a tracolla una fascia simile, mentre quella degli aiutanti di campo è rosso - blu. Il Sostituto dà lettura dell’Ordinanza del Generale. Calzata del Berretto Frigio. In ottemperanza delle disposizioni del Generale tutti i cittadini presenti in piazza sono invitati dal Sostituto ad indossare il Berretto Frigio che dalla domenica sarà indispensabile

per non essere fatti oggetto di gentile e moderato getto d’arancia. 15.00 Partenza della Marcia. Aprono il Corteo Storico l’Ufficiale addetto alle Bandiere, gli Alfieri con le Bandiere delle Parrocchie ed i Pifferi e Tamburi. Seguono a cavallo il Generale, lo Stato Maggiore e le Vivandiere, il Sostituto e Abbà. La Marcia procede secondo il seguente percorso: Corso Cavour, Corso Nigra, Borghetto, Piazza Gioberti, Via Arduino, Via Palestro, Corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere Piazza Castello attraverso Via Palma e Via delle Torri. Festa dei bambini in piazza Ottinetti. Giochi ed animazione per la tradizionale Festa dei bambini organizzata da J’Amis ad Piassa d’la Granaja. Premiazione della classe vincitrice del concorso per il manifesto. Fagiolata Cuj d’via Palma (via IV Martiri). Dopo il passaggio del Gernerale prende il via l’assaggio e la distribuzione dei fagioli grassi. 16.15 Visita al Monsi-

gnor Vescovo in piazza Castello. Il Corteo storico viene ricevuto in vescovado dove il Generale presenta gli Ufficiali e gli Abbà ai quali il Vescovo porge il rituale dono. Dopo la lettura del verbale e l’apposizione del sigillo vescovile i Pifferi e Tamburi suonano in onore del Vescovo. 17.15 Visita al Sindaco in piazza di Città. La Marcia scende al Palazzo Municipale dove nella Sala Dorata il Primo Cittadino riceve l’omaggio dei piccoli Priori ed offre loro i doni di rito. Il Sostituto legge il verbale che viene sottoscritto e bollato dal Sindaco. 17.30 Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale. 14.00 / 18.00 Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in

occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso. 18.00 Visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di Via Palma (Via IV Martiri) 18.30 Investitura degli Oditori ed Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese in piazza di Città. Nella Sala del Consiglio Comunale cerimonia di attribuzione del riconoscimento alle persone che si siano distinte nelle carnascialesche cose e nelle cotidiane incombenze: conferimento delle insegne ai nuovi Oditori da parte del Generale alla presenza del Sindaco e lettura del verbale. 21.30 Città in festa. “...e la Festa continua” in piazza Ottinetti (tutti in maschera per la festa organizzatada J’Amis ad Piassa d’la Granaja). Feste degli arcieri. Mercenari ai Girdini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Vicolo Cerai, Scacchi in Via Palma, Morte a i giardini di Corso Cavour, Picche in piazza di Città.

VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 In collaborazione con il Club Papillon di Ivrea e del Canavese e le Confraternite Enogastronomiche. 18.30 Convegno e dibattito Il Divin Porcello (razze suine, salumi e cucina del bel paese), Sinagoga,via IV Martiri 20, Ivrea. Interverranno: Roberto Adda,titolare dell’Azienda Agricola “La Cascinassa”;Pietro Moriondo,titolare del salumificio Nadia di Are di Caluso; Giovanna Ruo Berchera, giornalista pubblicista ed insegnante di cucina; gli allievi dell’Istituto Alberghiero F.Prat di Ivrea. Moderatore: Loredana Aprato, delegato Club Papillon di Ivrea e del Canavese. 19.30 Fiaccolata per le vie del centro storico con le Confraternite paludate. 20.30 Convivio delle Confraternite Eno-grastronomiche Il Maiale e la Stella, Istituto Alberghiero F.Prat, via Varmondo Arborio 5, Ivrea. Serata conviviale con Mariangela Susigan, chef stellato del ristorante Gardenia

di Caluso che interpreterà il re della cucina carnascialesca. 1° CarnevalGustando. Cena carnevalesca itinerante a tappe, in abito d’epoca,con accompagnamento musicale organizzata dai Citoyens de la Ville d’Ivrée 1798. SABATO 1 MARZO 2014 Sabato grasso 8.30 Visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari. Di ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale. 11.30 Presentazione di Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Dopo la parata nelle vie del centro storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina ed assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale. 14.00 Festa in maschera per i bambini a Diavolandia Intrattenimento con animatori, giochi di gruppo, merende e bevande, musi-

ca organizzato dalle squadre Picche, Morte, Tuchini, Scacchi, Pantere, Diavoli e Credendari. 21.00 Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale. La Mugnala dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene presentato il Sostituto dell’Aiutante di Campo a lei addetto, il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale. Al suono del campanone il Sostituto dà lettura di nomina, all’atto della proclamazione, la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città. 21.30 Marcia del Corteo Storico tra le squadre degli aranceri schierate in Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia. La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi, Banda Musica-


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le, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale. Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza. Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour - spettacolo pirotecnico in corso Re Umberto (Lungo Dora), corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città. 22.30 Fuochi artificiali sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia. ore 23.00 Arrivo del corteo in piazza del Teatro. La Mugnaia balla con il Generale sulle note dell’Inno del Carnevale. ore 23.15 Incanto Italiano Quartetto. Un viaggio della melodia italiana con Paola Mei, Marco Ghiringhello, Benny Pizzuto, Fabio Iodice. Spettacolo in onore della Vezzosa Mugnaia al Teatro Giaccosa organizzato dall’Ordine Mugnaia. Prevendita in Ivre presso Eliocopy (via Molini), Galleria del Libro (via Palestro), Contatto del Canavese (piazza F. Nazionale 12). Costo: 20 Euro posto unico non numerato. È di

rigore il Berretto Frigio. Feste degli Aranceri nelle piazze cittadine. Dal termine della sfilata fino all’una e mezza feste organizzate delle Squadre degli aranceri a piedi: Mercenari ai Giardini pubblici, Credendari in piazza Freguglia, Diavoli a Diavolandia, Pantere in piazza Balla, Scacchi e Arduini in piazza Ottinetti, Picche in piazza di Città, Morte ai giardini di corso Cavour e Tuchini in Borghetto. 9.00-13.00 / 14.00 - 18.00 Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso. DOMENICA 2 MARZO 2014 Domenica di Carnevale 9.00 Fagiolate Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polvieriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa). 9.30 Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica

sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico. 10.00 Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale, Mugnaia ed il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche. Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Pedra in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme. 10.30 Cerimonia della Preda in Dora sul Ponte Vecchio. Il Podestà con il suo seguito ed i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, volgendo le spalle al parapetto del ponte getta dietro di sè verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando

la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchhionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, nè permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume. 13.00 Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio, verifiche e controlli. Vengono controllati , dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello di documentazioneche adi stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti. I controlli passano ai carri che devono avere in

regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ad anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia. 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città. Gli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore, il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore

della Mugnaia; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro con i Credendari a cavallo percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Uffficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città. Battaglia delle arance. Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro suddivisi su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza delRondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia). 17.30 Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale. 9.00-13.00 / 14.00 - 18.00 Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bam-

bini del Giovedì Grasso. LUNEDÌ 3 MARZO 2014 Lunedì di Carnevale 9.30 Zappate degli Scarli della Parrocchia di San Maurizio, Parrocchia di Sant’Ulderico, Parrocchia di San Lorenzo, Parrocchia di San Salvatore, Parrocchia di San Grato. Il Generale, preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi, e scortato dallo Stato Maggiore, accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo. Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro: “ As pianta ‘I pic a l’uso antic”. 12.30 L’albero della Libertà in piazza di Città. I Citoyens de la Ville d’Ivrèe donano al Sindaco un albero per rievocare l’adesione della comunità eporediese al vento rivoluzionario francese alla fine del Settecento. 13.00 Trofeo Pich e Pala in piazza di Città. Un arancere per squadra, oltre a chiunque altro voglia cimentarsi, si sfidano in una gara di tiro lungo dell’arancia. Il lancio avviene verso il Palazzo Municipale dal lato opposto della piazza. SEGUE A PAG. 10




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Sfilata in anteprima dei carri da getto che animeranno la battaglia da domenica prossima

Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti. I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento ( sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte del-

le Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia. 14.15 Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita delle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte. Battaglia delle arance. Le nove squadre a piedi danno via alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottenetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia. 17.30 Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generale in onore del Generale. 21.00 Pifferi e Tamburi: passi e suoni nella notte spifferate dal mondo nel centro storico. 9.00 - 13 / 14.00 - 18.00 Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni dal nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al Gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole d’Infanzia e Primarie in occasione del concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini e del Giovedì Grasso. Dalle ore 10.00 alle 18.00 Shop dello Storico Carnevale di Ivrea Villaggio Arancio in piazza Freguglia Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea. MARTEDÌ 4 MARZO 2014 Martedì di Carnevale 13.00 Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti. I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) ed anche alcune corrispondenze al regolamento ( sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della bat-

taglia. 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle arance piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV Reggimento Alpini ( Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città. 17.30 Premiazione delle squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città. Premiazione delle prime tre squadre a piedi della classifica determinata da tiro, immagine e correttezza, le prime tre Pariglie e i primi Tre tiri a Quattro della classifica determinata da cavalli-finimenti-guida, allestimento e tiro. Premio combattività ad una Pariglia e un tiro a Quattro. Premio Spirito del Carnevale ad una squadra a piedi. 20.00 Partenza del Corteo Storico per l’abbrucciamento degli Scarti dei Rioni San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo. Gli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro intorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa e il fuoco viene appiccato. 21.30 Abbruciamento dello Scarlo del Rione San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza Città. La mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono al palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato. 22.15 Abbracciamento dell’ultimo Scarlo, Rione San Grato in piazza Lamarmora. Marcia Funebre. In seguito all’abbrucciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale

i Pifferi e Tamburi eseguono una triste spifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il berretto Frigio. Arvèdze a giòbia’nbot in piazza Ottenetti. La Marcia funebre si conclude in piazza Ottenetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvèdze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo del Municipale. 23.00 Verbale di chiusura in piazza Città. Nel palazzo Municipale il Gnerale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti i simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura. 9.00-13.00 / 14.00 18.00 Mostra “Pifferi e Tamburi un racconto senza fine. Passi e suoni del nostro Carnevale” ed esposizione dei manifesti della Festa dei Bambini in Sala Santa Marta dedicata al gruppo Pifferi e Tamburi e alla loro musica ed esposizione degli elaborati realizzati dai bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie in occasione del Concorso per la realizzazione del manifesto della Festa dei Bambini del Giovedì Grasso. MERCOLEDÌ 5 MARZO 2014 Mercoledì delle Ceneri 11.00 Tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo organizzata dal Comitato della Croazia Polenta e Merluzzo in piazza Lamarmora. La vendita dei buoni avviene presso la Sede del Comitato della Croazia (Vicolo del Forno 6 nei giorni, sabato 22 ore 10-12 e 1517, lunedì 24 e martedì 25 ore 17-19, sabato 1 marzo ora 10-12 e 15-17, domenica 2 marzo ora 10-12) e il 5 marzo direttamente in piazza Lamarmora fino ad esaurimento.


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SOSTITUTO e PODESTÀ protagonisti applauditi Massimo Actis Perino è al suo terzo mandato consecutivo come Sostituto Gran Cancelliere, “Sosti” per amici e sostenitori, e, nella cerimonia di consegna del quinto libro dei verbali, due settimane fa, ha incassato i complimenti non certo formali del Gran Cancelliere, il Dottor Pier Luigi Cignetti, Decano dei Notai di Ivrea, che lo ha definito “attento e puntuale, ma non privo di gradevole arguzia”. Ora si prepara al verbale del Giovedì Grasso e poi a quello molto atteso della proclamazione di Violetta, di scena alle 21 di sabato prossimo e di certo darà il meglio di sé, appassionato e convincente protagonista dei momenti più intensi di quello che ormai è il “suo” Carnevale. Non manca un poco di tensione perché, racconta, a ogni edizione “si riparte da zero” e bastano un dettaglio o una sfumatura meno felice a condizionare l’efficacia del tuo lavoro. Paolo Cafasso è invece al suo primo anno da Podestà: raccoglie l’eredita di Renèè Enriello, con lo stesso gusto dell’antiretorica e della goliardia. In città sono apparsi ai balconi di Via Palestro alcuni striscioni dell’Ordine degli Assaggiatori che lo salutano come “Paulus Primus” e il suo incedere maestoso con tanto di mantello e medaglione nelle due domeniche dei riti di Carnevale conferma che la sua interpretazione del Podestà sarà molto

personale e diretta. “Abbiamo una piccola parte che cerchiamo di onorare” commenta utilizzando il solenne “plurale majestatis”, che ben si addice all’autorevolezza del personaggio interpretato. Per lui domenica prossima la prova più attesa della “Preda in Dora”, cerimonia che celebra lo spirito di libertà più antico del Carnevale. C.Ronchetto

NEL SEGNO DEI PIFFERI Una bella Mostra aperta in Sala Santa Marta

E’ davvero il Carnevale dei Pifferi questo che si avvia a raggiungere il suo apice per l’edizione 2014: arriva infatti dalle loro file il Generale Stracuzzi, che ha lasciato la sua amata “timbala”, la grancassa secondo un efficace sostantivo dialettale, per indossare la divisa più prestigiosa; ma soprattutto li celebrano una bellissima Mostra e un libro , entrambi dedicati a questa componente che è insieme la musica e l’anima del Carnevale, ne intona le marce e le canzoni, ne accompagna le sfilate e i momenti più attesi. Nella Mostra, aperta in sala Santa Marta fino al giorno di martedì Grasso, ritroviamo foto storiche che hanno il valore di straordinarie testimonianze su volti e protagonisti

amatissimi e presentano documenti che attestano come intere famiglie per generazioni abbiano vissuto il loro Carnevale con la rossa divisa dei Pifferi: dai Meina ai Billia fino al mitico Antonio Bisone, il “Bobet” che precedeva fra gli applausi, impareggiabile nel ruolo di “mazziere”, il passaggio di questi specialissimi musici. La rassegna presenta anche la lavorazione artigianale e certosina degli strumenti di percussione, ripercorre la nascita di canzoni e marce, raccoglie fotografie degli anni 30, 40 e 50 e la prima grande foto di gruppo al Lago Sirio, datata 1970, quando la formazione musicale diventa sempre più numerosa e apprezzata protagonista. C. Ronchetto

VIOLETTA è già PRONTA Cresce il mistero Rappresenta l’icona più amata e affascinante dello Storico Carnevale, la sua sintesi libertaria e romantica, elegante e leggiadra, signorile e popolana al tempo stesso: più energica e diretta di Cenerentola, più intensa e viva di una principessa, più complicata come personaggio fra tutti quelli della tradizione popolare di questi territori. La Mugnaia è la protagonista femminile, anzi, secondo molti è la protagonista indiscussa del Carnevale eporediese. Entra in scena il sabato sera e “regna”, per così dire, per tre giorni, su occhi, cuori e applausi, ma il suo tempo è tanto breve quanto esaltante e intenso: Violetta resiste all’usura del tempo, al grigio della crisi, al passare dei decenni, delle mode e delle tendenze. Anche in questi giorni impazzano indiscrezioni e curiosità sull’identità della donna che la interpreterà. “Arriva da fuori, da Venezia – è stato scritto già da settimane. Poi qualcuno ha aggiunto che in realtà si tratterebbe di una signora di Ivrea non nata in loco, ma ormai ben radicata, qualcun altro ha aggiunto che salirà sul Cocchio di una bella donna dai capelli neri .E se fossero tutte notizie messe in circolo dal gran sornione Giampiero Frigo, “Cercamugnaie” ufficiale e birichino come tutti i suoi predecessori? Che

In foto “Violetta” del Carnevale 2013

il segreto sul nome della Mugnaia sia stato più volte violato in questi anni di comunicazione invadente e diffusa è ormai assodato. Tuttavia, proprio il fatto che ancora non sia ritenuto certo quel nome che viene fatto circolare come anticipazione e scoop,significa che alla fine una tradizione secolare viene risparmiata e resiste anche nell’era dei social. Anche questo è il fascino di Violetta: tutti dicono di sapere chi sia, ma nessuno è sicuro di aver rubato quel piccolo segreto di un signora destinata a vivere un sogno breve, ma bellissimo. C.Ronchetto


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Ristoranti della tradizione: un progetto NOTIZIE DA CONFINDUSTRIA - All’Assemblea annuale del Gruppo Turismo del 13 febbraio è stato firmato l’accordo Giovedì 13 febbraio si è tenuta la prima Assemblea Annuale del Gruppo Turismo di Confindustria Canavese. L’Assemblea si è svolta in forma pubblica, una scelta dettata dalla volontà di trasformare tale incontro in un momento di scambio di opinioni e in un’importante occasione di confronto tra tutti coloro i quali operano già da diverso tempo nel campo del turismo e tra chi si è affacciato soltanto recentemente in un settore che in Canavese ha dimostrato di possedere grandissime potenzialità. Di particolare rilievo, durante la riunione la firma dell’Accordo di collabora-

zione tra l’Associazione Ristoranti della Tradizione canavesana, rappresentata dal suo Presidente Doriano Regruto, e la stessa Confindustria Canavese, con il suo Presidente Fabrizio Gea e la Presidente del Gruppo Turismo-Canavese Turismo, Dominique Mosca; con questa sottoscrizione l’Associazione Ristoranti della Tradizione, composta da ben 16 aderenti, entra nel Gruppo Turismo, partecipando alle iniziative di promozione e valorizzazione in un’ottica turistica dell’enogastronomia canavesana. La presidente del Gruppo, nell’introduzione all’Assemblea, ha illustrato le attività che sono state realizzate dal Gruppo nel 2013 suddividendole in alcuni specifici filoni: Contatti ed Eventi, Promozione nelle Fiere e tramite il Web, Attività commerciale e Sviluppo offerta; in particolare ha posto in evidenza quanto, grazie all’impegno di tutti gli aderenti, si sia arrivati già a importanti risultati. Tra le varie iniziative la presidente ha menzionato la partecipazione, con il marchio “Canavese Turismo”, a numerose fiere turistiche specializzate per incontrare tour operator italiani ed internazionali, partecipazioni che hanno

permesso di avviare interessanti contatti che hanno dato vita a progetti concreti. Successivamente, Alice Biancotto, delegata per il Settore Cultura, Viviana Olocco consigliere con delega al Settore Ristorazione, hanno illustratole le offerte commerciali già avanzate ad importanti clienti ed in parte realizzate e le iniziative che il Gruppo ha avviato nel corso dell’anno in sinergia con il territorio in occasione di eventi che si sono svolti in Canavese, come, ad esempio, il passaggio del Giro d’Italia, il Raduno de-

gli Alpini e il Jazz Festival: per ogni evento il Gruppo ha predisposto pacchetti di offerte che comprendevano sistemazioni alberghiere, attività culturali, ricreative o escursionistiche, servizi di trasporto e momenti enogastronomici nei ristoranti locali. Hanno partecipato all’Incontro oltre ottanta operatori turistici, associati e non, organizzatori di eventi, rappresentanti di associazioni ed enti locali che hanno animato l’incontro con i loro interventi e le loro proposte. L’alto numero di partecipanti all’As-

semblea dimostra quanto il turismo sia un argomento che attrae sempre più l’interesse di chi lavora e opera in Canavese. Brunella Bovo, vicepresidente del Gruppo Turismo, ha poi introdotto il giovane tirocinante Stefano Menegat che ha presentato l’Indagine sulle Attività Agroalimentari e Artigianali afferenti alla filiera del turismo, avviata nell’ambito del Piano Locale Giovani, insieme a Provincia di Torino, Comune di Ivrea e Centro per l’Impiego; si è, così, potuto individuare e classificare

Al “Botta” si parla il russo La preside Lucia Mongiano ha accolto la professoressa Anna Kochiyan, docente di pedagogia e nuove metodologie d’insegnamento dell’Università di Rostov sul Don, e l’ha guidata nella visita al Liceo “Carlo Botta” di Ivrea, sede di insegnamento della lingua russa per le classi del Liceo Internazionale (Lisl2). “Il corso - racconta Mongiano - è giunto ormai al quarto anno di vita e ha registrato la nascita di un rapporto diretto di collaborazione tra il Liceo eporediese e l’Università di Rostov sul Don, nei pressi della città di Sochi che dal 6 al 23 febbraio, sarà sede della XXII edizione dei giochi invernali mondiali.” Kochiyan si è confrontata con il professor Roberto Turnu e i suoi allievi, assistendo ad attività e verifiche in classe. “Il livello raggiunto al Botta - sottolinea Kochiyan - con quattro ore settimanali di lezioni è nettamente superiore riuspetto al livello della lingua russa appresa oggi dai corrispettivi studenti delle Repubbliche Baltiche”. L’obiettivo della visita diretta della professoressa Anna Kochiyan, oltre a rafforzare il legame culturale tra i due Paesi, ricordando che non esistono rapporti tra il Ministero italiano e il corrispettivo russo, è stato quello di analizzare strumenti e metodi, verificarne i livelli di efficienza, sottolineare le mancanze da colmare, e soprattutto studiare un prodotto d’insegnamento valido in parte cartaceo e in parte informatico per le Lavagne Interattive Multimediali (LIM) che al Botta raggiungono il 100% di copertura nelle classi del triennio.

le attività di tipo Agricolo, Vitivinicolo e Artigianale, a forte carattere multifunzionale, capaci di integrarsi in proposte per un turismo culturale, attento alle tradizioni e alle eccellenze. I risultati di tale Indagine hanno permesso di realizzare il “Programma Escursioni per la Stagione aprile-ottobre 2014”, presentato dalla stessa Bovo; è una nuova iniziativa a favo-

re dei clienti delle strutture alberghiere e più in generale dei turisti presenti nel territorio per favorire una reale fruibilità turistica del Canavese. La riunione si è conclusa con numerosi e vari interventi da parte dei partecipanti, grazie ai quali sono emerse numerose proposte che sono state dibattute e che saranno prese in considerazione per le prossime attività.

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Cambiare il medico con un click... Una vera e propria rivoluzione. Per il momento solo ad Ivrea e Cuorgnè Fra le tante cattive notizie che si è costretti a dare ogni tanto ne capita una buona e, invece di annunciare provvedimenti che complicheranno la vita ai cittadini, se ne può presentare uno capace di far loro risparmiare tempo, fatica e … carburante. Dallo scorso 8 gennaio, l’ASL TO 4, ha attivato il “Nuovo Servizio Sanitario Digitale”. Si offre a chi lo desidera la possibilità di effettuare da casa propria, tramite Internet ed in qualsiasi momento della giornata, una serie di operazioni che eviteranno le attese agli sportelli dell’ASL e soprattutto i salti mortali per accedervi, visti i loro orari poco compatibili con quelli delle persone che lavorano. Cosa si potrà fare da casa? Si potrà cambiare il medico di base ma soprattutto prenotare visite ed esami, disdire o spostare appuntamenti già presi , consultare gli elenchi delle prestazioni disponibili e quelli dei tempi di attesa nelle strutture territoriali. Si

In foto Flavio Boraso direttore dell’Asl To4

potrà effettuare un ritiro virtuale di esami eseguiti presso i punti di prelievo A.S.L., consultando i referti sul proprio computer e stampandoli: basterà comunicare quest’intenzione al momento del prelievo. Anche per quanto riguarda “Prevenzione Serena”, il Programma di Prevenzione dei Tumori Femminili, si potranno consultare i dati relativi agli appuntamenti per mammografie e pap-test, modificando ora e luogo degli stessi.

Per chi desidera usufruire del servizio ma non ha la possibilità di utilizzare Internet, per tutto il 2014 sarà possibile prenotare, disdire e spostare le visite (nelle strutture dell’ASL TO 4 e nelle altre Aziende Sanitarie ed Ospedaliere di Torino e Provincia) e ricevere i referti presso i Comuni e le Farmacie che hanno dato la disponibilità ad effettuare il servizio gratuitamente. I primi Distretti ad usufruire del “Sistema

Sanitario Digitale” sono quelli di Ivrea e di Cuorgnè (dove era già attivo a livello sperimentale per i tre Comuni della Valle Soana: Ingria, Ronco e Valprato). Nel corso dell’anno il servizio verrà esteso gradualmente agli altri distretti dell’ASL TO 4. Il progetto è allettante. Sempre, naturalmente, che tutto funzioni secondo le promesse e non emergano inefficienze e difficoltà all’italiana. Sarà facile scoprirlo: basterà provare ad utilizzare il sevizio. Per saperne di più, consultare il sito www.aslto4.piemonte.it.

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SANITÀ

Lo screening dell’Asl coinvolge 1.556 giovani L’attività divulgativa ha riguardato 1.566 studenti (di cui 723 maschi). Sono stati sottoposti a visita 160 ragazzi (22,1%); in 57 di questi (35,6%) si sono riscontrate patologie andrologiche: 38 varicocele, 12 fimosi, 5 frenulo breve, 3 ipermobilità testicolare, 2 incurvamento congenito del pene, 1 ipotrofia testicolare. Sono questi i numeri di Pass, il Progetto Andrologico di Screening per studenti, finora partito nelle Asl di Alessandria e di Torino4. I giovani riscontrati affetti da ipermobilità testicolare sono stati operati di orchifissazione bilaterale, quelli affetti da fimosi, frenulo breve e incurvamento congenito del pene sono stati operati o comunque sono in attesa di intervento. Per quanto riguarda i soggetti portatori di varicocele, gli esami del liquido seminale nella maggior parte dei casi non ha evidenziato alterazioni, testimoniando una normale fertilità. Questo è già di per sé una dimostrazione dell’utilità dello screening. La prevenzione andrologica effettuata nella fascia d’età 18-20 anni dovrebbe servire proprio a scoprire patologie potenzialmente preoccupanti per il mantenimento della fertilità in un momento in cui sono correggibili in modo facile e con grandi prospettive di successo, cosa che non può dirsi in età più avanzate. Un altro ambito è la diagnosi precoce dei tumori del testicolo, i tumori più frequenti nel maschio tra i 18 e i 38 anni. Pass è rivolto agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. Ha preso le mosse tre anni fa nell’ASL di Alessandria e nell’ASL TO4 è stato avviato nello scorso anno scolastico. Nell’anno scolastico 2012-2013 il Progetto è stato realizzato negli Istituti di Chivasso, Cuorgnè, Rivarolo e Castellamonte, a cura delle strutture di Urologia di Chivasso e di Ivrea, dirette dal dottor Scipio Annoscia.


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Salviamo gli albini africani!

INIZIATIVA - Apri Onlus di Marco Bongi apre una biblioteca multimediale in Camerun Solidarietà senza confini con APRI Onlus (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) in favore degli albini africani. Nei giorni scorsi infatti ha preso il via ilprogetto “Le Pavillon Blanc” a favore di albini ed ipovedenti camerunesi, una realtà sociale dove, come dimostrano vari rapporti internazionali, la situazione di estrema indigenza si mescola con gli assurdi pregiudizi dovuti alla superstizione animistica. L’uccisione rituale di persone albine infatti è ancora purtroppo diffusa, anche se ufficialmente negata, in molti paesi africani. Grazie al sostegno di vari partners, e soprattutto della Fondazione VII Novembre di Ivrea (TO), l’APRI è riuscita a raccogliere vari strumenti

tecnologici, a reperire alcuni locali nella città di Douala ed a creare una piccola biblioteca multimediale che è stata ufficialmente inaugurata il 28 gennaio scorso. La struttura ospita, al momento, tredici videoingranditori, una decina di computer utilizzabili dai disabili visivi, mille audiolibri registrati su CD, alcuni testi stampati a caratteri ingranditi e piccoli ausili di vario genere. Essa è posizionata strategicamente davanti all’Università di Douala e si propone quindi, in via principale, di aiutare concretamente la formazione scolastica e culturale degli ipovedenti. “E’ una grande soddisfazione essere riusciti a creare una realtà così importante - afferma Marco Bongi,

In foto Marco Bongi in Camerun per sostenere l’iniziativa

presidente APRI ONLUS - la scommessa è però il mantenimento della struttura per il futuro”. Per questi motivi l’APRIonlus si permette di rivolgere un accorato appello a possibili benefattori affinchè, con donazioni o contributi, sostengano il progetto nei prossimi mesi. Chi intendesse dunque dare una mano potrà ver-

sare un’offerta sul Conto Corrente Postale n. 11 33 21 03, intestato ad APRI-

onlus, precisando, nella causale “Progetto Africa”.

ATTUALITÀ

FONDAZIONE: SUPERATI GLI 11 MILA EURO Ha superato quota 11.000 euro la raccolta di contributi per la costituzione della Fondazione di Comunità del Canavese progetto promosso oltre che dal Comune di Ivrea da Confindustria Canavese e AEG Coop. “Nel dettaglio - spiega l’Assessore Augusto Vino – le sottoscrizioni, che stanno giungendo da tutto il territorio canavesano, al momento sono state 88, delle quali 73 di soggetti singoli, 7 provenienti da associazioni, 1 da una fondazione, 4 da aziende e 3 da cooperative”. “Ricordo – prosegue Vino – che il Comitato per la costituzione della Fondazione, come annunciato nel scorso mese di dicembre, ha già deciso di erogare un primo contributo di 10.000 euro al progetto BOA – Borsa Amica, ed altri interventi sono previsti sempre nel campo del sociale. E’ fondamen-

tale e sarà nostra precisa cura tenere costantemente informati i sottoscrittori alla Fondazione in modo che si sappia sempre per quali progetti ed iniziative concrete si sta dando il proprio contributo”. “Il lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo prefissato a quota 30.000 euro è ancora lungo - continua l’Assessore - ma il numero di adesioni che continua costantemente a crescere rafforza la convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta per arrivare a creare un modello di welfare complementare a supporto degli strumenti istituzionali già esistenti”. La raccolta fondi proseguirà per tutto il mese di gennaio.Per effettuare una donazione (il contributo minimo e di 30 euro) a favore della Comunità il conto di riferimento è il seguente: iban IT 13Z03359016001 00000073609 di Banca Prossima.

Nasce la newco “CANAVISIA” Confindustria Canavese e il Consorzio Imprese Canavesane annunciano la nascita di “Canavisia”, una newco che intende diventare protagonista nel mercato delle sedute intelligenti di Qualità, a basso impatto energetico e confortevoli, e proseguire nel tempo specializzandosi nella realizzazione di arredi innovativi per luoghi di aggregazione pubblica e privata, puntando al Design e all’uso di tecnologie alternative, con attenzione alle energie rinnovabili ed alla sicurezza delle persone. La nuova realtà nasce dal progetto “Bootstrap”, sviluppato all’interno di Confindustria Canavese e in particolare del Consorzio Imprese Canavesane e finalizzato a costruire un nuovo modello di business partendo dal basso e favorendo la sinergia di competenze tra aziende eterogenee per esperienza, dimensioni e settore di attività. Al progetto hanno partecipato sei realtà canavesane, che poi hanno deciso di consolidare l’idea comune di collaborazione con la costituzione della newco Canavisia. I partecipanti al progetto si sono dati l’obbiettivo di costruire una collaborazione fattiva che a partire dalle specifiche competenze nei diversi settori di attività di ciascuno consentisse la messa a punto di un progetto comune lavorando come “rete d’impresa”. La missione iniziale è stata la ricerca di un settore di business che consentisse a ciascuna delle aziende di collaborare al progetto apportando le proprie competenze. L’idea si è concretizzata con la realizzazione di una “seduta intelligente” di qualità, un prodotto innovativo e di Design destinato a luoghi di aggregazione pubblica e privata e rispondente ai criteri delle nuove tendenze di smart living e smart city. I PROTAGONISTI DEL PROGETTO SONO: Enrico Baratono - ha partecipato inizialmente al progetto con la sua azienda Axel s.r.l. distributore nazionale di soluzioni per la sicurezza e soluzioni Wi-Fi. Carloangela s.r.l. opera nel settore del software gestionale per le aziende veicolando sui clienti la propria pluridecennale esperienza. Gisella Milani - è l’ispiratrice del progetto nella sua veste di Presidente del Consorzio Imprese Canavesane. Ha partecipato allo stesso con l’azienda da lei fondata Sintecop S.p.A. Ha in seguito aderito a livello personale alla newco Canavisia. Net Surfing s.r.l. - opera nello sviluppo siti web su CMS e ambienti di e-commerce, nella progettazione e sviluppo di soluzioni applicative gestionali e di ingegneria della manutenzione (Infor EAM). Seica S.p.A. - progetta, costruisce e commercializza macchinari che servono per collaudare e saldare schede e moduli elettronici.




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