NOTIZIE IN COMUNE Ottobre 2020
Un concerto di musica sacra per Organalia VOLPIANO Tanti applausi per i musicisti canavesani Elisa Barbero e Sandro Frola
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omenica 4 ottobre alle nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo in piazza Vittorio Emanuele II 2 si è tenuto il diciassettesimo concerto di Organalia 2020. Essendo per la tradizione cattolica il mese di ottobre dedicato alla Madonna, è stato proposto un programma di musica sacra interpretato da due notissimi musicisti canavesani: il mezzosoprano Elisa Barbero e l’organista Sandro Frola. Il pubblico ha potuto ascoltare composizioni celeberrime, quali “O mio, Signor” dall’opera Serse di Händel, “Fac ut portem” dallo “Stabat Mater” di Rossini, “Ave Maria” di BachGounod, “Panis Angelicus” di Franck, “Agnus Dei” di Bizet, pagine di Mozart come “Agnus Dei” e “Laudamus te” e, dalla “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi, “Liber scriptus”. Di rarissimo ascolto, invece, la parte organistica, che testimonia la passione di Sandro Frola per la Musica Ceciliana di cui è cultore. Di Pietro Magri Frola ha eseguito i “Sei Fioretti Mariani” opera 441, acquerelli musicali dedicati alla Beata Vergine Maria. Nato a Vigarano Mainarda il 10 maggio 1873, Magri si formò al seminario di Faenza dove, dopo essere stato ordinato sacerdote, insegnò canto dal 1889 al 1894. Chiamato da Lorenzo Perosi a Venezia, vi operò come maestro sostituto in San Marco, direttore
della cappella di San Salvatore e maestro di canto al seminario e in altri istituti. Nel 1901 si trasferì a Bari dove fu maestro di cappella fino al 1910, anno in cui si trasferì alla cattedrale di Lecce. Nel 1912 assunse l’incarico di maestro della cappella Eusebiana di Vercelli, succedendo a Raffaele Casimiri. Nel 1919 divenne organista e maestro di Cappella del santuario di Oropa, incarico che tenne fino alla morte, il 24 luglio 1937. Nel concerto di Volpiano nonsono mancate pagine di Angelo Burbatti, che fu organi-
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sta e maestro di cappella nella Cattedrale di Ivrea per quarantuno anni, succedendo a Dino Sincero che era stato chiamato ad insegnare nel Liceo Musicale di Torino. L’ingresso al concerto è stato, come di consueto, con libera offerta. Il pubblico è potuto accedere seguendo le norme anti Covid 19 in vigore per l’ingresso nelle chiese. Si ricorda, infine, che il concerto è stato organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia.