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SOMMARIO LE CAPSULE DI CAFFÈ E LA GREEN VISION
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ASSOBIBE CONTRO CONFERMA SUGAR TAX
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BILT PRESENTA LE BOTTIGLIE Q-BI E QBO
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PLASTIC E SUGAR TAX: LA SITUAZIONE
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DA TUTTOCAPSULE C’È PIÙ GUSTO
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IL CAFFÈ PAGLIERO COMPOSTABILE
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Competitive Data Il mercato delle cialde e capsule per caffè in Italia
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ompetitive Data ha analizzato come ogni anno il mercato delle cialde e capsule per caffè in Italia. Anche nel 2018 I principali sistemi proprietari continuano ad assistere all’erosione delle loro quote di mercato (ben 3 punti percentuali persi rispetto al 2017), con una market share a volume complessiva che per la prima volta scende al di sotto del 50%, e si attesta a poco più del 47%. Come nell’ultimo biennio sono i principali attori delle capsule compatibili ad avvantaggiarsene. Questo è testimoniato dalla crescita delle capsule compatibili all’interno del segmento delle capsule speciali, che è stata del +49,6% a valore nel 2018, segnando un’accelerazione rispetto alla già sostenuta crescita del 2017. Basti pensare che il segmento delle capsule speciali cresce nel suo complesso del +12,3% nel 2018. I player più attivi nelle capsule compatibili, e con le crescite maggiori, stanno incrementando i loro budget in comunicazione, on line ed off line, per differenziarsi dai tanti player minori, consolidare gli spazi conquistati, ed accrescere le loro quote di mercato. In questo scenario, già di per sé in rapida evoluzione, sul canale di vendita del dettaglio alimentare, anche le insegne della DO-GDO vogliono giocare da protagoniste, e si stanno ritagliando uno spazio importante nella fascia di prezzo media, a discapito ancora una volta, dei player minori ed indifferenziati.
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Testata: “Notizie in Comune” Reg. Trib. di Ivrea n. 2740 del 03/12/2018. Editore: Vivivoce srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo Torinese (TO). P.Iva 10822370010 Direttore responsabile: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 Cavaglià (BI) Redazione: Settimo Torinese (TO) - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 9203379 Email: contatti@vivivocepubblicita.com Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero, 4 - Ciriè (To) Tel. 011 9203379 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti. Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato sono riservati. La riproduzione cartacea o elettronica dei testi, delle foto o del materiale pubblicitario è ammessa solo a seguito di autorizzazione scritta (legge 633/1941).
Le capsule di caffè e la Green Vision
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Il mercato si sta rapidamente evolvendo verso l’utilizzo delle capsule compostabili
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l mercato delle capsule di caffè si sta rapidamente evolvendo verso l’utilizzo delle innovative capsule in materiale compostabile. COSA VUOL DIRE BIODEGRADABILITÀ È la proprietà di una sostanza di essere decomposta dalla natura, cioè dai batteri che vivono nel terreno e nelle acque di superficie. I batteri trasformano la materia organica in anidride carbonica che rilasciata in atmosfera viene assorbita da alberi, alghe e
piante per sintetizzare sostanze (come gli zuccheri) essenziali alla nostra sopravvivenza. In questo modo il ciclo naturale continua. Una sostanza “a rapida biodegradabilità” supera con successo il test OECD se dimostra una biodegradabilità superiore al 60% in 28 giorni. COSA SIGNIFICA COMPOSTABILITÀ La compostabilità può essere definita come una tipologia specifica di biodegradazione che avviene sia in im-
La compostabilità I requisiti dei materiali per il corretto processo
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i seguito i requisiti che devono avere i materiali per la compostabilità industriale, alimentata da rifiuti delle lavorazioni agricole e di altri settor e praticata in impianti appositi che garantiscono la corretta gestione del processo: • biodegradabilità: è la conversione metabolica del materiale in anidride carbonica. Se il materiale si biodegrada al 90% in meno di 6 mesi esso è biodegradabile a tutti gli effetti. • disintegrabilità: assenza di contaminazione visiva, il materiale si frammenta e perde visibilità nel compost finale • presenza di metalli pesanti al di sotto dei valori massimi predefiniti • assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio; • assenza di effetti negativi sulla qualità del compost finale; • inalterazione di parametri chimico-fisici in seguito alla degradazione: pH, N, P, Mg, K, contenuto salino, solidi volatili.
pianti di compostaggio industriale che domestico. Ad oggi è normato ( UNI EN 13432 ) solo il Compostaggio Industriale. Il Compostaggio Domestico non ha ancora norme e la mancanza di queste norme è uno dei fattori che generano incertezza. Quindi al momento possiamo solo parlare di compostabilità industriale, azione che può essere realizzata solo negli impianti di compostaggio industriale, che sono presenti in numero limitato sul nostro territorio.
ASSOBIBE chiede un incontro col Governo
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Gli emendamenti presentati posticipano solo il problema, a rischio 5.000 posti di lavoro
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’ tempo di chiarezza, rispetto e trasparenza, soprattutto con la votazione in corso. Plastic tax e sugar tax ridotte dell’85%. Falso! La tassa sulla plastica è stata fissata a 50 c/kg e rimane una imposizione enorme su plastiche vendute a 80 c/ kg, come il PET. La tassa su un unico prodotto alimentare, le bevande analcoliche, non ha subito alcuna riduzione né modifica: rimasti 10 c/litro di imposta su prodotti venduti anche a
40-50 c/litro dal produttore al dettagliante. Le bevande analcoliche sono tutte tassate, non solo quelle “soverchiamente zuccherate”, e non sono previste fasce legate a quantità di zuccheri né tempi ragionevoli entro cui adeguarsi. È tassato solo l’1% di calorie assunte quotidianamente. Inoltre, le bioplastiche compostabili non possono essere usate dal settore, quindi l’esclusione è inutile; non sono state
escluse le plastiche riciclabili. “Gli 80.000 tra imprenditori e lavoratori del settore massacrato dalla devastante doppia tassazione del Governo Conte, sugar e plastic tax, chiedono un incontro urgente con la Presidenza del Consiglio per capire perché gli emendamenti annunciati confermano l’accanimento contro un singolo comparto” afferma David Dabiankov direttore generale di ASSOBIBE.
Bilt presenta le bottiglie Q-Bi e QBo
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La presenza di nano particelle d’argento all’interno della miscela plastica rende l’acqua pura
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’acqua è un bene prezioso e come tale va salvaguardato, Per questo motivo Bilt nel corso degli anni ha lanciato sul mercato prodotti di successo come Q-Bi, la bottiglia autosanificante dalle infinite qualità. Può contenere all’interno di essa acqua, vino, latte, olio e persino succhi di frutta, senza che l’alta temperatura o la luce possano degradarli o contaminarli. Queste incredibili proprietà dipendono esclusivamen-
te dalla particolarità costruttiva, in quanto Q-Bi è caratterizzata dalla presenza di nano particelle d’argento all’interno della propria miscela plastica. La purezza del nano materiale utilizzato è inoltre garanzia di stabilità delle sue funzioni antibatteriche e di rispetto dell’ambiente. Ha riscosso grande successo anche QBo, la bottiglia batteriostatica che nasce dall’unione tra le nanotecnologie applicate a materie pla-
stiche e l’ecosostenibilità, con il risultato di garantire il controllo della carica batterica dei liquidi contenuti al suo interno ed un completo riutilizzo, in quanto al 100% riciclabile, risultando completamente eco friendly. QBo è caratterizzata dalla presenza all’interno del polimeno plastico di particelle d’argento: queste rendono l’acqua pura e libera da contaminazioni, mantenendo costante la carica batterica.
Come riutilizzare i fondi di caffè Qualche idea interessante: dal deodorante per i rifiuti domestici alla riparazione dei graffi
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l caffè è, dopo il petrolio, il secondo prodotto più commercializzato al mondo, con un valore di mercato di 12 miliardi di dollari. Solo in Italia il suo consumo pro capite annuo è di circa 6 kg e genera oltre 360.000 tonnellate di fondi di caffè, una materia prima potenzialmente recuperabile e che invece finisce tra i rifiuti. Ma come si possono riutilizzare i fondi? Ecco qui qualche idea. 1. Fertilizzante fatto in casa Puoi sostituire il fertilizzante acquistato in negozio con fondi di caffè. Basta spargere il caffè nel terreno intorno alle piante o mescolare 1/2 tazza di fondi di caffè e acqua calda in un flacone spray per creare il perfetto fertilizzante per il tuo giardino. 2. Deodorante per i rifiuti domestici I fondi di caffè possono assorbire i forti odori della spazzatura. Riempi un vecchio paio di collant con alcuni fondi di caffè asciutti e appendi il composto all’interno del coperchio del cestino.
3. Pulitore di scarico La texture ruvida dei fondi di caffè e l’odore persistente aiutano a disincrostare il lavello della cucina e a rimuovere i cattivi odori. Fai bollire una tazza di caffè in una pentola piena d’acqua, quindi versa l’intera miscela calda nello scarico. 4. Riparazione dei graffi Puoi usare il caffè per nascondere
graffi su legno scuro. Mescola una piccola quantità di fondi con acqua tiepida fino a formare una pasta, strofinala sul graffio e rimuovi l’eccesso con un asciugamano. Le righe risulteranno immediatamente meno evidenti. 5. Scrub viso e corpo Puoi sostituire il tuo esfoliante acquistato in negozio con fondi di caffè. La sua abrasività aiuta a rimuovere le cellule morte della pelle, senza irritare il viso o il corpo. Strofina i fondi sulla pelle sotto la doccia, quindi lavali via con acqua fresca. 6. Neutralizzatore dell’odore delle mani Cucinare con cipolle o aglio lascia un forte odore sulle mani che la maggior parte dei saponi liquidi non rimuove efficacemente. Dopo aver cucinato, inumidisci le mani e strofina una piccola quantità di caffè, quindi risciacqua con acqua fredda. Questo procedimento rimuoverà l’odore dalle mani e dalle unghie. Perché non provare?
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“Plastic e sugar tax”: una situazione delicata Le due tasse rischiano di mettere in crisi il settore della distribuzione automatica e i lavoratori
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li ultimi sviluppi della manovra di bilancio tra plastic e sugar tax tengono col fiato sospeso il settore della distribuzione automatica che conta su 3 mila aziende con 33 mila lavoratori e che in Italia sviluppa un giro d’affari di 4 miliardi di euro con 12 miliardi di consumazioni annue e 25 milioni di consumatori. L’Italia è leader a livello internazionale: è il principale produttore di distributori automatici e ha una rete di oltre 800 mila distributori automatici installati che ne fanno il primo Paese europeo. Le preoccupazioni del settore della distribuzione automatica che riguardano le due tasse al centro del dibattito della manovra finanziaria, le cosiddette “plastic tax” e “sugar tax”, sono emerse nel contesto degli Stati Generali del Vending di Roma, presso la sede di Confcommercio – Imprese per l’Italia, con la partecipazione del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, dell’economista Carlo Cottarelli, dei parlamentari Cosimo Ferri e Vannia Gava, della senatrice Alessandra Gallone, della Vice Presidente di Confcommercio Donatella Prampolini, del Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti, del Presidente dei Gestori di CONFIDA Pio Lunel e del presidente di Venditalia Ernesto Piloni. “Mai come quest’anno spiega il Presidente di CONFIDA Associazione Italiana
Distribuzione Automatica - abbiamo assistito nel dibattito politico ad una gara a proporre le più fantasiose tasse di scopo: dalla tassa sulle merendine (poi scongiurata), a quella sulle bevande zuccherate fino alla plastic tax. Sono tasse che penalizzano le imprese mettendo a rischio posti di lavoro e riducono i consumi delle famiglie, tasse ipocrite perché, mascherate dietro a obiettivi ambientali o di sana alimentazione, hanno in realtà il solo scopo di recuperare risorse finanziarie”. Trapletti si è detto “particolarmente preoccupato dall’effetto combinato di plastic tax e sugar tax che avrebbero una conseguenza pesante sul nostro settore e più in generale su tutta la distribuzione alimentare pertanto, se non si apporteranno correttivi alla manovra, gli effetti si vedranno presto sui numeri dell’occupazione e sul PIL”. L’economista Carlo Cottarelli, parlando di strategie per la crescita, ha spiegato che “per far ripartire l’Italia occorre far ripartire gli investimenti privati. I freni a questa ripartenza sono 3: la tassazione italiana è troppo alta ma per ridurre le tasse occorre tagliare la spesa pubblica; inoltre ridurre la burocrazia perché le imprese italiane spendono 35 miliardi in burocrazia; infine occorre riformare la giustizia che è troppo lenta”.
PLASTIC TAX La “plastic tax” prevede un’imposta di 1 euro per ogni kg di plastica utilizzata per produrre o importare manufatti con singolo impiego (cosiddetti MACSI) che hanno la funzione di contenere, proteggere, manipolare o consegnare merci e prodotti alimentari. “Si tratta di un’imposta sproporzionata – continua il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti - un kg di plastica comprensiva del CAC (Contributo Ambientale Conai) costa mediamente 1,2 euro al kg. Aggiungere 1 euro al kg di plastic tax comporterà un notevole aumento del costo all’ingrosso e al dettaglio dei più comuni prodotti alimentari”. “Sicuramente – secondo CONFIDA - occorre abbassare l’importo della tassa: il Premier Conte si è espresso a favore di tale ridimensionamento e speriamo che si possa almeno dimezzare. Inoltre, occorre escludere la plastica riciclata nell’ottica di promuovere l’economia circolare auspicata dall’Unione Europea. L’insistenza del nostro Governo sui prodotti compostabili, gli unici esclusi dalla tassa, non trova infatti riscontro non solo nella Direttiva Europea sul monouso in plastica ma soprattutto nella disponibilità di mercato perché la quantità di bioplastica a livello mondiale è insufficiente per sostituire i prodotti monou-
so in plastica”. La soluzione proposta da CONFIDA, insieme al Corepla e a Unionplast, punta sull’economia circolare col Progetto RiVending, un circuito chiuso di raccolta e riciclo della plastica che viene reimmessa in produzione per fabbricare nuovi prodotti. SUGAR TAX La cosiddetta “sugar tax “prevede un’imposta di 10 euro per ettolitro anche sulle bevande confezionate prodotte con l’aggiunta di sostanze dolcificanti. “La sugar tax - continua Trapletti - non distingue tra bevande zuccherate e bevande zero: sebbene l’obiettivo dichiarato della tassa sia quello di combattere l’obesità e malattie come il diabete, la tassa si applica sia alle bevande con zuccheri aggiunti sia alle bevande zero. Questo approccio mortifica gli sforzi compiuti in questi anni dal Ministro della Salute che insieme alle associazioni dei produttori e distributori alimentari (tra cui CONFIDA) hanno sottoscritto un impegno nel 2015 per la riduzione degli zuccheri nei prodotti alimentari e che ha portato il vending a modificare la sua offerta tanto che nell’ultimo anno le bevande zero sono cresciute del +53%. Una tassa così fatta porterà unicamente a un calo dei consumi stimato da Trade Lab/Assobibe del 10%”.
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Esprimere un desiderio c’è più gusto con “TUTTOCAPSULE” E
sprimere un desiderio e trovarlo in una capsula. Se parliamo di bevande, oggi è possibile: le migliori marche dei produttori italiani ed internazionali di caffè, in tutti i formati monoporzionati disponibili per i dispositivi più conosciuti, si possono trovare all’interno dei negozi in franchising Tuttocapsule: è la prima catena di negozi in Italia, con oltre 110 negozi riforniti con oltre 800 tipologie di capsule, originali o compatibili. E nei prossimi giorni, i punti Tuttocapsule aumenteranno di altre unità, andando a servire altre città d’Italia e centinaia di clienti, tutti i giorni. Ma in capsula non c’è soltanto caffè: si possono trovare anche tisane, camomille, infusi, bevande fredde, le miscele più ricercate fino a poter persino servire una vellutata di verdura calda, come fosse appena fatta dalla nonna. La ricerca delle aziende leader dotate delle migliori tecnologie nel confezionamento, pone Tuttocapsule tra gli attori principali di un mercato in continua crescita per la facilità con cui poter ottenere bevande di qualità pregiata. Il personale all’interno dei punti vendita viene accuratamente formato da specialisti del settore, affinché possa consigliare il meglio alla clientela più esigente ed intraprendente e a guidarla tra i sapori legati alla tradizione tutta italiana. Tra le capsule in vendita, c’è sempre una particolare attenzione a recepire tutte le innovazioni in commercio, con un occhio di riguardo al comparto dell’ecosostenibilità, per restare al passo con i tempi e sensibilizzare la clientela ad un consumo sempre più consapevole e di qualità. Il continuo aggiornamento dello staff aziendale e la partecipazione alle più importanti fiere di settore e agli eventi commerciali, culturali e sportivi, pone la catena Tuttocapsule tra i punti vendita più apprezzati d’Italia. Perché esprimere un desiderio da Tuttocapsule, c’è più gusto.
Nei negozi Tuttocapsule un assortimento di oltre 800 tipi di capsule originali o compatibili. Ben 120 negozi in tutta Italia, in cui trovare tanta qualità e professionalità
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“Bianco” Natale, ma con dolcezza Un “bianco” Natale, ma per ora soltanto di dolcezza. In attesa della neve, Tuttocapsule è pronto a servire ai propri clienti la possibilità di degustare una buona tazza di cioccolato bianco in capsula, una novità assoluta in questo 2019 che avrà l’obiettivo di conquistare i palati dei più giovani consumatori. La nuova bevanda è un’esperienza
sensoriale messa in campo dalla catena di negozi più numerosa d’Italia. I negozi di Tuttocapsule sono una realtà di primaria importanza per tutti i produttori di capsule e per i migliori torrefattori d’Italia: sono una garanzia di affidabilità, in grado di presentare con professionalità e passione le ultime tendenze di mercato insieme ai prodotti più tradizionali.
Finalmente, è arrivato il ...
Caffè Pagliero Compostabile: buono anche per l’ambiente!
Quando anche il caffè aiuta l’ambiente, è buono due volte. La capsula del Caffè Pagliero oggi è diventata compostabile e potrà essere smaltita grazie alla sua elevata biodegradabilità. La nuova capsula compatibile Nespresso è stata realizzata in PLA, un poliestere termoplastico ottenuto a partire dal mais, un materiale “bioplastico” ormai ben rodato anche nell’industria alimentare. La copertura è in carta, per garantire fragranza e qualità fino all’erogazione della bevanda nella tazzina. Il Pla è un materiale biodegradabile, ma a determinate condizioni: si decompone molto rapidamente sopra i 60°C di temperatura, in condizioni di umidità elevata, trasformandosi in terriccio e fertilizzante per il suolo. Queste proprietà benefiche per l’ambiente, si devono valorizzare fino in fondo: le capsule non devono essere smaltite nella plastica, proprio per non perdere questa capacità in linea con le nuove disposizioni sulla produzione sostenibile.
Naturalmente, tutto può essere riciclato: confezione, flowpack e capsula. Una buona notizia per i clienti più sensibili che vogliono gustare un buon caffè, mantenendo un occhio di riguardo per l’ambiente. Il Caffè Pagliero miscela “Vigoroso” compostabile è un espresso dal sapore intenso, perfettamente tostato e dosato per evocare sensazioni tipiche di un vero espresso napoletano a prova di bar. In un pratico formato da 50 capsule, loro volta suddivisi in comodi sacchetti da 10 capsule l’uno per favorire una conservazione migliore del caffè, Pagliero Vigoroso, al suo interno contiene anche una coppia di bicchierini in vetro e 50 bustine di zucchero. Le compostabili Pagliero per adesso sono compatibili con il sistema Nespresso, ma presto arriveranno anche le compatibili sistema A Modo Mio.
Il Caffè Pagliero “Vigoroso” è un espresso dal sapore intenso. E’ un prodotto compostabile: confezione, flowpack e capsula. Nella confezione da 50 pezzi, ci sono anche 50 bustine di zucchero ed una coppia di bicchierini in vetro