n. 041 - Venerdì 26 Febbraio 2016
Emissioni industriali: attività di controllo di ARPAT A seguito dei controlli ARPAT, la Provincia di Pisa nel 2015 ha prescritto alla società Saint Gobain Glass Spa di adeguare il proprio sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni ARPAT ha svolto nel 2015 una complessa attività specialistica riguardante il sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni dell’azienda Saint Gobain Glass Spa di Pisa. La società, che svolge attività di fabbricazione del vetro, è soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata dalla Provincia di Pisa (Determinazione dirigenziale 2287/2009 e successivi aggiornamenti). La parte principale dello stabilimento è costituita dal forno (Linea Float) per la produzione di vetro piano, che ha una potenzialità pari a 620 tonnellate/giorno. Il ciclo produttivo avviene 24 ore al giorno per 365 g/anno. Tale forno fu avviato nell’estate del 2011 e la durata di vita prevista è di 15 anni. I fumi derivanti dalla Linea Float, con una portata intorno a 75.000 Nm 3/ora, subiscono due successivi trattamenti prima dell'espulsione finale tramite il camino E11: neutralizzazione degli ossidi di zolfo e degli altri effluenti acidi gassosi; abbattimento delle polveri. Sul camino E11 è presente un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni, per i parametri ossidi di azoto, zolfo e polveri; tale sistema è situato alla base della ciminiera in un locale apposito. Per quanto riguarda il parametro ossidi di azoto (NO x), la normativa nazionale consente la misura del solo monossido di azoto, quando in un processo di produzione sia stato verificato che nelle emissioni la concentrazione di biossido di azoto (NO 2) è inferiore o uguale al 5% della concentrazione totale di ossidi di azoto. In tal caso la concentrazione degli
ossidi di azoto si ottiene tramite il seguente calcolo: ossidi di azoto = monossido di azoto/0,95. Sulla base di quanto dichiarato dalla Saint Gobain conseguente all'esperienza maturata nei numerosi stabilimenti presenti sul territorio europeo e non, su emissioni derivanti da forni Float di analoga concezione, la concentrazione di biossido di azoto sarebbe inferiore al 5% della concentrazione di ossidi di azoto, per cui il sistema implementato presso il camino E11, costituito da un'unica sonda, misura solo il parametro monossido di azoto ed il valore complessivo è ottenuto tramite la suddetta correlazione. Nell'ambito dei controlli previsti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale, nel 2012 e 2013 ARPAT aveva effettuato due campagne di misurazione ed analisi dell'effluente gassoso emesso dal camino E11, riscontrando, in entrambi i casi: percentuale di biossidi di azoto nella miscela di ossidi di azoto compresa tra il 12 ed il 13%; valori di ossidi di azoto intorno a 1700 mg/Nm 3. Alla luce di tali riscontri, per chiarire definitivamente la concentrazione reale di biossido di azoto, era stato deciso di effettuare una campagna per determinare il contributo in percentuale della specie chimica biossidi di azoto. In particolare erano stati impiegati simultaneamente ed autonomamente: 3 strumenti portatili in dotazione presso ARPAT; 1 strumento messo a disposizione da Saint Gobain. Per estrarre il gas dalla ciminiera e consentirne il trasferimento agli apparecchi di misura, erano state utilizzate due diverse sonde di prelievo, inserite nel camino attraverso due differenti bocchelli; ciascuna testa di campionamento era stata collegata ad una linea di trasporto gas in teflon, mantenuta ad elevata temperatura, per prevenire la formazione di condense.
ARPAT aveva predisposto, per l’occasione, una linea di trasporto gas, con annessa testa di prelievo; l’altra linea e la corrispondente testa di prelievo, di proprietà del Gestore, sono permanentemente utilizzate per le misure degli inquinanti da parte del sistema di monitoraggio in continuo della Ditta. La formazione di condense nella linea di campionamento era un'ipotesi avanzata dalla Ditta, per giustificare gli incrementi percentuali di biossido di azoto, riscontrati da ARPAT negli anni precedenti, ovvero che la percentuale reale al camino di biossido di azoto nella miscela di ossidi di azoto fosse inferiore al 5%. Dai confronti fu evidenziata una buona corrispondenza tra lo strumento della Ditta ed i tre apparecchi di ARPAT. Il dato medio di contributo percentuale, osservato in tutti i confronti illustrati, era pari a 6,88% e quindi il contributo agli ossidi di azoto della
specie chimica biossido risultava superiore al 5%. Il valore riscontrato da ARPAT, inferiore comunque a quanto evidenziato in passato, era da attribuirsi ad un'anomalia verificatasi nel forno poco prima del campionamento. La corrispondenza di risultati ottenuti tra i 4 analizzatori ha validato i risultati di ARPAT negli anni precedenti. Alla luce delle evidenze di ARPAT, la Provincia di Pisa ha prescritto alla società Saint Gobain Glass Spa di Pisa, con nuova Determinazione dirigenziale 4213/2015 di adeguare il sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni posto sul camino E11 anche del monitoraggio del parametro biossido di azoto, ovvero di dotarsi di una sonda di rilevazione ad hoc per tale parametro entro 3 mesi. Testo a cura di Massimo Lazzari, Flavio Spinelli, Andrea Villani e Giorgio Bambini
Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati – maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita Direttore responsabile: Marco Talluri Autorizzazione del tribunale di Firenze: n. 5396 del 14 febbraio 2005 Redazione: ARPAT, Via N.Porpora, 22 - 50144 Firenze - tel. 055-3206050 fax 055-5305640 Email: arpatnews@arpat.toscana.it Web: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews È possibile ricevere regolarmente ARPATNEW S, personalizzandone le modalità (periodicità, temi, ecc.), all'indirizzo: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/richiesta
Seguici su Twitter
Seguici su Y outube
È possibile inserire un proprio commento in calce a ciascun numero della versione W eb ed è possibile esprimere un giudizio su questo servizio, come sulle altre attività svolte da ARPAT, all'indirizzo: www.arpat.toscana.it/soddisfazione