COMUNE DI PISA UFFICIO STAMPA
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~ Palazzo Gambacorti - Piazza XX Settembre Pisa 18 marzo 2017 Comunicato stampa
Inaugurazione del Pisamover Sintesi dell’intervento del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi Oggi con l’avvio dell’esercizio del Pisamover chiudiamo la prima parte di una bella storia e ne apriamo una seconda altrettanto importante. Nel 2009 Pisa fu invitata alla Conferenza della Commissione Europea sul futuro dei trasporti e io la rappresentai a Bruxelles presentando un “master plan” avveniristico, che poteva sembrare un azzardo. Le città scelte per intervenire furono tre: Londra, Budapest e Pisa. In pochi anni quel progetto d’insieme l’abbiamo realizzato in tempi europei. E’ una bella storia perché ci dice come l’Unione Europea possa essere importante: 21 milioni per il Pisamover; 24 per i progetti PIUSS di recupero dei beni culturali e sociali; 6 milioni per il quartiere “I Passi”. E abbiamo già nuovi progetti in cantiere. Il Pisamover porta la nostra città, il suo aeroporto in particolare e il sistema della mobilità urbana in generale, ad un livello superiore. Pisa è il comune toscano primo fra tutti per accessi giornalieri di non residenti: ogni giorno cresciamo dai 91 mila residenti ai 160 mila presenti. L’aeroporto ha 5 milioni di passeggeri e dalla stazione ferroviaria ne passano 18 milioni. Sulla piazza del Duomo si staccano 3 milioni di biglietti e i turisti sono molti di più. L’Università ha 50 mila iscritti. Per il nostro Ospedale si stimano accessi per oltre 6 milioni l’anno. La concentrazione di scuole di alta formazione e centri di ricerca è un unicum italiano. L’investimento che oggi vediamo realizzato è davvero strategico e innovativo per le tecnologie che offre. L’avvio dell’esercizio del Pisamover e l’apertura dei grandi parcheggi scambiatori, nel cuore di un nodo intermodale di trasporti di grande valenza – Superstrad, Autostrada, “Aurelia”, Aeroporto, ferrovia, hub del trasporto pubblico locale (Sesta Porta), e anche un Canale Navigabile, è un punto di partenza, non solo d’arrivo. Intanto perché il sistema ha i suoi tempi di maturazione, come dicono gli esperti. A questo proposito chiedo ai concessionari, e anche a Toscana Aeroporti e a Ferrovie dello Stato, che non siano lesinate le risorse e le iniziative necessarie alla promozione e assicuro che il Comune s’impegnerà. Si tratta di indurre nuove abitudini. Apriamo una nuova fase perché c’è l’obiettivo del potenziamento, della velocizzazione e del miglioramento qualitativo delle connessioni ferroviarie fra Pisa e Firenze: obiettivo centrale dell’Accordo di Programma e ragione dell’ottenimento del finanziamento. Per dare un senso compiuto al sistema aeroportuale regionale e rendere sempre più accessibile alla Toscana Costiera l’alta velocità ferroviaria. Intanto il Comune ha ottenuto dal Governo un finanziamento di 18 milioni destinato proprio alle aree esterne alla stazione che hanno bisogno di un radicale cambiamento. Poiché fra Firenze e Pisa, lungo la valle dell’Arno, si manifesta con le imprese innovative e tante giovani intelligenze, la vera area metropolitana di dimensione europea della Toscana, serve un grande investimento di dimensione nazionale per un collegamento ferroviario superveloce Pisa è centrale per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano: è una certezza. Il Comune non ha smesso di scommettere su uno sviluppo qualificato: l’inserimento nella programmazione urbanistica della “Cittadella Aeroportuale”, ne è la prova. Vorrei davvero che questa giornata possa essere ricordata come la tappa di un percorso, di un percorso di crescita, fatto da una città che non si è arresa alla crisi, che ha scommesso e scommetterà sul futuro perché vive in tante sue componenti proiettata al futuro. Lavoreremo insieme per questo
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