COMUNE DI PISA
Azioni e provvedimenti per la sicurezza urbana e il decoro dell’area della stazione centrale Punto di polizia in viale Gramsci E’ in corso una valutazione sulla fattibilità tecnica e economica relativa alla installazione nello spartitraffico centrale di viale Gramsci, all’altezza delle due gallerie perpendicolari al viale, di un “punto sicurezza” (se questa collocazione si rivelasse impossibile si valuterebbe un’altra collocazione). Un chiosco in cui le forze di polizia stazionano h24 e controllano l’area con possibilità di interventi diretti e real time. Il punto sarebbe dotato di schermi per vedere in diretta le immagini delle telecamere di sorveglianza. I cittadini potrebbero rivolgersi al punto per fare le proprie segnalazioni e denunce o comunicare con il presidio. La decisione di questa installazione deve essere assunta dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che deve assicurare la rotazione del personale h24 7 giorni su 7, coordinando le forze e assicurando la specializzazione. Polfer Apertura della sede della Polfer con affaccio sulla piazza della Stazione. E’ in corso una interlocuzione tra RFI/Centostazioni e nuovo Presidente del CCT per l’utilizzo delle stanze attualmente in uso a quest’ultima (nei pressi del bike sharing Ciclopi). Richiesta al governo di rafforzare il comando Polfer di Pisa, tenuto conto della grande quantità di frequentatori della nostra stazione. Videosorveglianza Allaccio delle nuove telecamere installate da Polfer puntate sulla piazza e all’interno della stazione al sistema cittadino, con possibilità di vedere le immagini nelle sale operative di PM, Polizia di Stato, Carabinieri. Apposizione su tutta la piazza di ulteriori cartelli “area videosorvegliata” Divieto di apertura di nuovi minimarket Fare una prima statistica su quanti nuovi locali siamo riusciti ad impedire in centro. Assumere quanto prima la delibera di Consiglio Comunale per l’estensione alla zona stazione del provvedimento. Ordinanza per il decoro Emissione di una ordinanza contingibile e urgente preveda sotto ai loggiati di piazza Stazione, viale Gramsci e gallerie connesse: - il divieto di bivacco - il divieto di consumo di alcolici fuori dalle occupazioni di suolo pubblico autorizzate
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Snai Promuovere un’azione verso l’AD di SNAI rispetto a come viene gestito il locale e l’area antistante, facendo pesare i provvedimenti restrittivi già emessi dalla Questura. Si sta redigendo una nota sullo stato di degrado derivante dalla presenza di tale punto scommesse. Vanno valutate, con la Questura, eventuali ulteriori azioni limitative dell’attività. Controlli Avviare/Incrementare i controlli: - delle attività ricettive e dei complessi residenziali per scongiurare i rischi di penetrazione di attività di prostituzione. - delle attività commerciali che hanno dimostrato relazioni con i circuiti di fornitura di merce contraffatta e abusiva. Igiene urbana Vanno previsti protocolli d’intervento speciali, più frequenti, per le aree più critiche Qualità urbana Riprendere il rapporto con i privati proprietari per migliorare il decoro dei loggiati di viale Gramsci (pavimentazioni, illuminazione ecc.) che sono privati e condominiali. Applicare l’art. 24 del “decreto Sblocca Italia” per la zona stazione: abbattimento della tassazione a fronte di progetti di manutenzione, sicurezza, valorizzazione. Sarebbero coinvolgibili sia i negozianti, gli albergatori, i professionisti che hanno studi in zona, sia i residenti che ci abitano. Preliminare è fare una stima delle entrate relative all’area. Proseguire nei controlli a tappeto coordinati con ASL, Vigili del Fuoco, ARPAT, Guardia di Finanza sui locali dell’area (minimarket alimentari, negozi di articoli vari, ecc.) e sui proprietari che affittano (verificando anche i contratti di affitto). Fare regolamenti ad hoc o aggiornare quelli esistenti sul decoro delle vetrine, delle insegne e degli interni dei negozi dell’area e colpire le situazione indecorose. Ripulire le pareti imbrattate e curare rastrelliere, aiuole di verde, cestini porta-rifiuti, pavimentazione di competenza del comune. Riprendere il rapporto con le Poste per la situazione di degrado dei loro loggiati e puntare alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa. Lo stesso vale per il loggiato del Palazzo della Provincia (e per l’attenzione dovuta da parte della Polizia Provinciale). Riorganizzare la sosta in via Mascagni e nelle vie ad essa afferenti. Evitare la sosta abusiva ai margini di piazza Vittorio Emanuele II. In caso di superamento dei vincoli del Patto di stabilità e della presenza di disponibilità oggi inesistenti, avvio del progetto di rifacimento del viale Gramsci, già approvato dal CTP e oggetto di un percorso partecipativo, con una soluzione d’intervento anche parziale. Cogliere il compimento del Progetto Sesta Porta per avviare un rapporto nuovo con le Ferrovie dello Stato (già impostato) per investimenti nel miglioramento del complesso del Dopolavoro Ferroviario, valorizzando l’affaccio interno, oltre che quello sulla piazza della Stazione.
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Iniziative di carattere sociale e culturale Realizzare nel periodo natalizio mercati e iniziative sotto i due loggiati. Azzerare la Cosap per chi fa iniziative di solidarietà che durante le festività sono molto frequenti. Prevedere iniziative per famiglie (piccoli spettacoli e altro) con le associazioni di commercianti, il DLF e altri soggetti, da fare sotto i loggiati. Rilanciare il progetto “Mondo Stazione”, con attività programmata della Società della Salute, del Dopolavoro Ferroviario e di altre associazioni, nella sede del Dopolavoro, negli spazi esterni (con attività compatibili con la residenzialità). Coinvolgere i cittadini del quartiere. Chiedere alle Ferrovie dello Stato un investimento di carattere sociale a sostegno delle attività secondo un programma concordato e progetti specifici. Continuare lo sforzo per un legame della Consulta dei cittadini stranieri, nata il 13 marzo 2012, con il Dopolavoro Ferroviario e per consentire l’attività di associazioni interessate, affiancate dai servizi sociali e culturali comunali, per migliorare la qualità della vita intorno alla Stazione. Pisa, 28 ottobre 2014.
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