Lettera ai cittadini di via del Marmigliaio

COMUNE DI PISA

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Vicesindaco Paolo Ghezzi Assessore a: Affari generali Gemellaggi e Cooperazione internazionale Protezione civile Parchi e verde pubblico Turismo Coordinamento per il Litorale pisano

Palazzo Gambacorti - Piazza XX Settembre 56125 Pisa

Pisa, 17 luglio 2015

Al Presidente del Consiglio Ai Consiglieri comunali Al Presidente del CTP 6

Oggetto: comunicazione di intervento di riqualificazione di via del Marmigliaio

Egregi Presidenti e gentili Consiglieri,

desidero comunicarVi che a seguito della particolare situazione di dissesto in cui versa il manto stradale di via del Marmigliaio e al fine di ripristinarne le condizioni di sicurezza per i cittadini e per la circolazione veicolare nell’area, si rendono necessari urgenti interventi che consentano di superare l’attuale stato di criticità esistente, permettendo la contemporanea riqualificazione del tratto di strada in oggetto.

L’intervento di messa in sicurezza di entrambi i sensi di marcia prevede il ripristino dei cordoli dell’aiuola esistente, il consolidamento della sede stradale e il rifacimento dell’asfaltatura.

L’importo complessivo dell’investimento è di Euro 90.000.

Come noto,l’ammaloramento delle condizioni stradali è dovuto alla presenza dei pini nell’aiuola di spartitraffico e al loro apparato radicale che non può essere, ovviamente,sottoposto a taglio.

Gli uffici competenti hanno, pertanto, eseguito un’ approfondita valutazione tecnica per valutare le migliori opzioni di intervento sul patrimonio arboreo, al fine di salvaguardare l’investimento nel tempo.

L’azienda che gestisce il Global Service del verde ha affidato al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa uno specifico incarico di indagine agronomica per valutare le condizioni del popolamento del pino domestico (Pinus pinea), presente nell’aiuola spartitraffico di Via del Marmigliaio, per tutta la sua lunghezza di circa 200 ml e con larghezza variabile da 1,5 a 5 ml.

In sintesi Vi trasmetto i risultati dell’indagine : si tratta di 31 alberi adulti, di età stimata intorno almeno a 50-60 anni, con diametro misurato a circa 120 cm dal colletto di circa 50-60 cm; numerosi esemplari presentano una vistosa inclinazione verso Sud, che raggiunge anche 15°; le condizioni vegetative sono ‘normali’, senza particolari manifestazioni patologiche; analogamente il valore paesaggistico rientra nella normalità, trattandosi di una specie ampiamente presente nel territorio, e non presentando il popolamento alcun elemento distintivo o qualificante; la sede stradale, che confina direttamente con l’aiuola spartitraffico centrale, in entrambe le direzioni di marcia (ciascuna larga 5,50 m) è al momento destinata a parcheggio a pagamento, per una larghezza di circa 2 m; essa presenta vistosi e profondi avvallamenti e irregolarità del manto, con dislivelli anche di alcune decine di centimetri; la conseguenza diretta del dissesto si compone di vari aspetti che vanno da serie difficoltà per chi volesse usufruire del parcheggio a problemi di circolazione visto che in non pochi casi sono presenti grossolane anomalie anche nelle porzioni centrali della carreggiata, cioè quelle direttamente interessate dal flusso di traffico in movimento. In diversi punti gli stessi cordoli in pietra sono divelti o comunque spostati dallo sviluppo radicale, che, notoriamente nel pino domestico, avviene prevalentemente negli orizzonti superficiali.

L’attenta valutazione di quanto rilevato ha portato alla conclusione che il miglior intervento tecnico e risolutivo a medio termine sia l’abbattimento totale dei pini, con la rimozione meticolosa delle ceppaie e dell’apparato radicale.

I lavori avranno inizio mercoledì 29/07/2015, con l’abbattimento delle piante esistenti, cui seguiranno tutte le altre attività edili riguardanti la riqualificazione e il livellamento del manto strale.

Ovviamente il progetto prevede anche la sostituzione del pino domestico con altri alberi, pur se nella stagione propizia.

L’utilizzo di nuovi esemplari di pino domestico, attualmente presenti lungo la strada oggetto di studio e di intervento e ampiamente utilizzati anche nel territorio comunale e in tutto il litorale toscano, non è consigliabile a causa delle numerose e gravi problematiche dovute alla sua

presenza (danneggiamento da parte dell’apparato radicale del manto stradale e dei manufatti edilizi, problemi di stabilità delle piante a maturità e rischi legati alla caduta degli strobili maturi). che ne hanno indicato la progressiva rimozione dagli spazi urbani.

La scelta si è indirizzata sull’impianto di una specie arborea come il bagolaro (celtis australis) che consente di avere un filare di piante molto resistenti all’inquinamento e a condizioni ambientali avverse (siccità, forte vento, ecc.) e quasi estranea ad attacchi parassitari.

Inoltre il bagolaro offre, dal punto di vista architettonico, un forma globosa elegante e ordinata e, dal punto di vista agronomico, richiede un basso tenore manutentivo fatto salvo per le operazioni colturali consuete in fase post-impianto.

Quindi, entro la fine del mese di ottobre, periodo più adatto per l’attecchimento delle piante, si procederà all’eradicazione dei ceppi mediante l’utilizzo di una macchina carotatrice e si procederà alla messa a dimora, alle giuste distanze d’impianto, delle nuove alberature, le cui specie arboree di prima o seconda grandezza sono idonee a crescere in contesti urbani, in prossimità della sede stradale, in zone sottoposte a forti pressioni ambientali.

L’intervento di ripiantumazione è già stato finanziato.

Vi allego la ricostruzione fotografica della situazione attuale e di quella prevista a fine intervento.

Rimango comunque a Vostra disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti

Il Vicesindaco Paolo Ghezzi