Pisa, 16 Ottobre 2014
Quest’anno il Pisa Book Festival giunge alla dodicesima edizione, e si conferma come un’iniziativa di grande vivacità e di riconosciuta attualità. Essa è altresì espressione di una vitalità culturale della quale la città deve essere orgogliosa. L’ideatrice e la curatrice del Pisa Book Festival fin dalla sua prima edizione del 2003 è Lucia della Porta che dà vita ad una manifestazione volta a valorizzare gli editori indipendenti italiani ed a promuovere il libro e la cultura come importante fattore di crescita economica ed anche di attrazione turistica. L’obiettivo sembra essere stato ampiamente conseguito. Il Festival è infatti passato dai 56 editori espositori del primo anno ai 160 della scorsa edizione 2013. Oggi è la terza manifestazione nazionale libraria, dopo il Salone del Libro di Torino e la fiera Più Libri Più Liberi di Roma. Gli editori indipendenti, oltre a fornire un’essenziale sorgente di ricambio d’iniziative imprenditoriali, fanno emergere argomenti particolari o temi d’interesse di settori minoritari della società ed in questo modo danno un rilevante contributo all’arricchimento ed alla diversificazione dell’offerta culturale. Fattori questi che concorrono all’affermazione delle condizioni essenziali per lo sviluppo civile e democratico della società. Ulteriore nota caratteristica del festival è costituita dalla presenza di seminari per gli operatori del settore, di convegni sui grandi temi d’attualità e di incontri con gli autori del momento (per l’edizione 2014 è previsto un totale di 200 eventi ed incontri nei tre giorni della fiera).
Eventi questi che permettono alla manifestazione di essere un’occasione di confronto e di elaborazione di nuove idee capaci di ispirare e anticipare gli sviluppi del prossimo futuro. Merita poi sottolineare l’apertura internazionale del Festival conseguente alla presenza di un Paese Ospite; per questa edizione è il Grande Nord, con il coinvolgimento di autori svedesi, danesi e norvegesi e uno stand in fiera dedicato a New Scandinavia. Tra le novità del salone 2014 merita segnalare il nuovo progetto che prevede una città europea ospite del festival accanto al Paese Ospite: Ajaccio sarà infatti la città invitata speciale 2014, con autori, libri ed editori corsi presenti con uno stand. Come per la scorsa edizione è previsto un grande coinvolgimento della città nella settimana precedente i tre giorni del salone con eventi e mostre nelle principali librerie della città e nei negozi del centro. Durante i giorni del festival si prevede inoltre di organizzare la Pisa Book Night con l’apertura straordinaria di musei, biblioteche e librerie. Consegue a quanto appena detto che la Fondazione Pisa intende continuare ad assicurare il proprio sostegno al Pisa Book Festival apprezzandone le alte finalità culturali e riconoscendogli di aver saputo conquistare meritatamente una posizione di assoluto rilievo tra le più importanti manifestazioni ricorrenti in città.
Infine è doveroso esprimere ringraziamento e gratitudine alle curatrici, agli espositori, agli sponsor e a tutti coloro che con il loro impegno contribuiscono al successo dell’iniziativa.
Fondazione Pisa