Fideiussione relazione sindaco

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COMUNE di PISA Il Segretario Generale Palazzo Gambacorti –

Tel: 050/910200

e-mail: segretario.generale@comune.pisa.it

Via degli Uffizi, 1 56125 Pisa

Prot n. 7271 Al Sindaco SEDE

OGGETTO : Direttiva del Sindaco Prot. n. 78184 del 07.11.2015 ad oggetto ”Controllo su fideiussioni legate ad opere a scomputo e ad oneri di urbanizzazione e provvedimenti relativi” Stato di attuazione

A seguito espressa richiesta, si trasmette una breve relazione che riassume l’attività e le iniziative svolte da questo Segretario Comunale in attuazione della direttiva in oggetto. Si premette, innanzitutto, che con determinazione 1243 dell’11.11.2015, è stata costituita una Unità di Supporto al Segretario per l’attuazione della direttiva ricevuta, composta da dirigenti e funzionari interni Il lavoro messo in atto ha teso, da un lato, ad evitare il ripetersi del fenomeno di presentazione ed acquisizione da parte degli Uffici dell’Ente di polizze non idonee, dall’altro a verificare l’ampiezza qualitativa e quantitativa della patologia già verificatasi. In relazione al primo aspetto sono stati emanati i seguenti atti ed attivate le seguenti azioni: Con nota Prot. n. 80779 del 17.11.2015, mandata a tutte le Direzioni dell’Ente, è stata attivata una attività ricognitiva di tutte le polizze fideiussorie attive consegnate ed in possesso del Comune (Termine di consegna assegnato ai Dirigenti il 15.12.2015 -Lettera di sollecito Protocollo n. 87624 del 17.12.2015; alcune dirigenti devono ancora completare tale attività) Con lettera Prot. n. 87552 del 17.12.2015, mandata a tutte le Direzioni dell’Ente, è stato effettuato un approfondimento giuridico in materia di polizze fideiussorie (normativa di riferimento, disciplina transitoria in mancanza dell’Albo, problematiche sulle polizze rilasciate dalle finanziarie e loro possibilità di esclusione, figura del coobligato ecc.)


Con lettera Prot. n. 87582 del 17.12.2015, mandata a tutte le Direzioni dell’Ente, sono stati impartiti specifici indirizzi applicativi sulla ricezione e sul controllo delle polizze fideiussorie consegnate al Comune per la realizzazione di opere a scomputo. E’ in fase di definizione un protocollo operativo con Sepi per la disciplina della riscossione delle entrate patrimoniali (oneri di urbanizzazione rateizzati) assistite da polizze fideiussorie: tale protocollo sarà adottato con atto formale entro il mese di febbraio. Resta da valutare la possibile adozione di un atto deliberativo che preveda la possibile non ricevibilità di polizze fideiussorie rilasciate da società finanziarie: tale decisione implica la necessaria modifica del Regolamento Entrate del Comune. In relazione al secondo aspetto, si rileva che, effettuate le verifiche su un totale di circa 200 polizze, è risultato quanto segue: -nessuna criticità pare essere rilevata in riferimento alle polizze per lavori pubblici; - nell’ambito della Direzione Edilizia Privata sono state “attenzionate“, per l’intanto, le polizze rilasciate dalle società finanziarie e confidi, che sono quelle che appaiono presentare maggiore criticità; l’esame di quelle rilasciate da istituti di credito o compagnie assicurative sarà fatto a seguire; - 27 polizze fideiussorie al momento attuale hanno fatto rilevare criticità e non sono risultate idonee: •

7 polizze a garanzia del pagamento degli oneri di urbanizzazione rateizzati per un totale di € 1.087.149 di oneri da riscuotere

20 polizze a garanzia di opere a scomputo per un totale di € 13.982.573,39 di opere

Al momento della consegna delle polizze: •

13 polizze sono state presentate da soggetti iscritti negli elenchi generali degli intermediari finanziari ex art. 106 TUB, tali soggetti non erano però abilitati al rilascio di polizze nei confronti del pubblico

12 polizze sono state presentate da soggetti cosiddetti “Confidi” iscritti nell’elenco generale di cui all’art. 155 c. 4 del TUB, abilitati alla sola attività di garanzia fidi, ma non abilitati a rilasciare garanzie nei confronti del pubblico

2 polizze sono state rilasciate da soggetti già cancellati dall’elenco di cui all’art 106 TUB

In relazione a quanto sopra sono state presentate 4 denunce alla Procura della Repubblica. Sono state, altresì, inviate 17 richieste di sostituzione polizze ed in molti casi è stata inviata ulteriore diffida. Ad oggi nessuna polizza è stata sostituita: in alcuni casi si rileva, ad ogni modo, che i lavori da eseguire a scomputo presentano un buono stato di avanzamento.


Gli accertamenti e le verifiche di cui sopra impegnano quotidianamente gli Uffici interessati e, pertanto, i dati di cui sopra sono in continuo aggiornamento. Sono infine stati attivati i procedimenti disciplinari a carico dei Dirigenti (attualmente due) che, secondo l’assetto organizzativo dell’Ente, hanno diretto gli Uffici competenti al ricevimento delle polizze. Analoghi procedimenti disciplinari sono stati aperti a carico dei Responsabili di Procedimento per valutare l’eventuale omissione di controllo al momento di ricevimento delle polizze. Tutti i suddetti procedimenti disciplinari sono in corso ed altri potranno essere aperti sulla base delle ulteriori verifiche in corso. Da ultimo, preme rilevare come la normativa nazionale in molte parti inattuata unitamente alla crisi economica, hanno favorito la nascita di un mercato delle polizze fideiussorie che ha visto la presenza di soggetti (soprattutto intermediari finanziari) che hanno rilasciato garanzie a favore di soggetti pubblici pur non avendo le necessarie autorizzazioni. Soggetti truffati, in tutta Italia, sono stati Ministeri, Uffici dell’Agenzia delle Entrate, Dogane, Camere di Commercio, Regioni, Province e un numero considerevole di Comuni. La Corte dei Conti nel 2009 ha avviato un’indagine sulle “Modalità di impiego delle garanzie fideiussorie in materia di crediti tributari e non tributari da parte delle pubbliche amministrazioni” […] “per verificare l’idoneità di tali strumenti di garanzia a tutelare efficacemente e tempestivamente l’interesse pubblico per molteplici ragioni, per lo più riferibili a situazioni di insolvenza che hanno rilasciato le garanzie o ad atteggiamenti ostruzionistici e dilatori dei medesimi”, i cui risultati sono stati illustrati nella Deliberazione 12/2011. Nelle conclusioni la Corte specifica, fra l’altro: “[..] anche la previsione di controlli formali, quali la verifica dell’iscrizione negli elenchi degli intermediari finanziari, l’assenza di anomalie nei dati sul consorzio presenti negli archivi dell’Anagrafe tributaria e della Camera di Commercio, l’ottemperanza agli obblighi di comunicazione previsti dall’archivio dei rapporti finanziari, riveste carattere prevalentemente formale e non garantisce la solvibilità del soggetto che rilascia la garanzia”. Recentemente, anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione è intervenuta sul problema delle polizze fideiussorie con Determinazione n. 1 del 29/07/2014 “Problematiche in ordine all’uso della cauzione provvisoria e definitiva (artt. 75 e 113 del Codice)” e, successivamente, con Comunicato del Presidente del 1° luglio 2015 “Indicazioni alle stazioni appaltanti e agli operatori economici in ordine agli intermediari autorizzati a rilasciare le garanzie a corredo dell’offerta previste dall’art. 75 e le garanzie definitive di cui all’art. 113 del d.lgs 163/06 costituite sotto forma di fideiussioni; con tali atti vengono fornite alle stazioni appaltanti informazioni e specificazioni sulle gestione delle polizze fideiussorie in sede di gara pubblica. Le indicazioni fornite sono state poi integrate con comunicato del 21/10/2015 che ribadisce la volontà di contrastare il fenomeno dell’abusivismo finanziario nel rilascio di garanzie e richiama le stazioni appaltanti sui rischi derivanti da garanzie fideiussorie emesse da soggetti non autorizzati. Anche la Banca d’Italia, sul proprio sito web, ha pubblicato numerosi documenti fra cui un vademecum dal titolo “Garanzie Finanziarie: Fare attenzione”, a dimostrazione della


presenza di un fenomeno patologico particolarmente esteso a tutta la Pubblica Amministrazione. Nel restare a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, si porgono Distinti saluti

Pisa li 26.01.2015

Il Segretario Comunale Marzia Venturi


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