Il Sindaco di Pisa
Pisa, 28 agosto 2017 Prot. n. 71358
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All’attenzione del Sig. Ministro dell’Interno, On. Marco Minniti
e, per conoscenza, -
Al Capo della Polizia di Stato, Dr. Franco Gabrielli
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Al Sig. Prefetto di Pisa, Dr. Attilio Visconti
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All’attenzione dei Parlamentari espressi dalla provincia di Pisa
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All’attenzione del Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Dr. Enrico Rossi
OGGETTO: Potenziamento degli organici delle Forze di Polizia operanti nella Città di Pisa e nella provincia. Rinnovo della richiesta di mantenimento degli impegni già assunti nell’incontro del 16 dicembre 2015. “Servizio Antiterrorismo” e azioni di contrasto di fenomeni critici nell’area della Stazione ferroviaria centrale di Pisa. Rinnovo della richiesta d’incontro”. Signor Ministro, rimandando alle numerose e sempre motivate note che ho indirizzato al Lei e ai Suoi predecessori, che formano un consistente “dossier Pisa” che da tempo è all’attenzione del Ministero dell’Interno, sono a chiederLe l’assolvimento per intero degli impegni presi con il sottoscritto dal Sig. Ministro On. Angelino Alfano il 16 dicembre 2015 per la destinazione a Pisa di un contingente per “Servizio Antiterrorismo”, aggiuntivo, stante che ad oggi sono stati addestrati per lo stesso servizio militari dell’Arma dei Carabinieri già in forza nella nostra città. C’è un’evidente necessità di riequilibrare gli impieghi dovuti alla protezione del Complesso monumentale di Piazza del Duomo e della Torre di Pisa – oltre che di altri obiettivi potenziali quale l’Aeroporto “Galileo Galilei” – poiché come Lei sa e come si dimostra anche da ripetute istanze degli organi territoriali dello Stato la nostra città versa in permanenti e gravi difficoltà a coprire adeguatamente le esigenze di controllo del territorio. Dunque sono a chiederLe l’istituzione del __________________________________________________________________________________________________ Palazzo Gambacorti Piazza XX Settembre 56125 Pisa tel + 39 050 910205 segreteria.sindaco@comune.pisa.it
nuovo servizio nei tempi più brevi, mentre La ringrazio per aver assolto all’impegno dell’integrazione del contingente “Strade Sicure” con la destinazione di dieci nuove unità. La notizia resa pubblica dal Governo dell’effettuazione di nuove assunzioni m’induce ad insistere nella richiesta e a guardare con fiducia alla possibilità che sia soddisfatta in tempi brevi (http://www.repubblica.it/economia/2017/08/03/news/pubblico_impiego_governo_annuncia_27 39_assunzioni_polizia_e_vigili_del_fuoco-172296451/). Nell’occasione sono a chiedere, in aggiunta, che si possano assumere provvedimenti, come si è fatto, per esempio, per la Città di Milano, per migliorare il contrasto di fenomeni critici nell’area della Stazione ferroviaria centrale di Pisa – spaccio di droghe; consumo di alcoolici; comportamenti indecorosi –, con misure specifiche rivolte alla ristretta area interessata quali l’impiego assiduo di Reparti prevenzione crimine, intensificando e rendendo permanenti azioni già sperimentate che hanno dato risultati positivi. Intanto siamo in attesa della firma della convenzione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’attuazione del progetto presentato dal Comune di Pisa per il Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza (D.P.C.M. 25 maggio 2016) che prevede un finanziamento di 18 milioni di euro a fronte d’interventi per un investimento complessivo di circa 35 milioni di euro, tra i quali molto rilevanti quelli che riguardano l’area della Stazione centrale. Ciò a riprova dell’impegno della città per affrontare l’esigenza della riqualificazione di contesti territoriali delicati con investimenti di recupero e riqualificazione urbana e per servizi di carattere sociale. Certo della Sua attenzione, Le rinnovo la richiesta d’incontro per illustrarLe le motivazioni delle specifiche richieste che ho rivolto, le azioni che la città ha in corso per l’attuazione della legge 20 febbraio 2017, n. 14 e l’iniziativa intrapresa, con il coordinamento dalla Prefettura di Pisa, per valutare la possibilità di uno spostamento della sede principale della Questura in quella che è stata la sede della Provincia, in piazza Vittorio Emanuele II, presso la Stazione ferroviaria centrale, da poco diventata la sede dei servizi regionali con il trasferimento delle funzioni dalle province alle regioni previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56 (il sottoscritto chiederà che sia insediata una finalizzata “conferenza di servizi” che ricomprenda tutte le istituzioni competenti). Certo della Sua attenzione, saluti cordiali On. Marco Filippeschi
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