Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. Aggiornamenti.
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale.
Il documento PIT (Piano di Indirizzo Territoriale) redatto dalla Regione prospetta la realizzazione di una nuova pista di volo da realizzarsi secondo una delle due soluzioni accreditate di pista “obliqua” o “parallela” rispetto al tracciato dell’autostrada A11.
Esso contempla tra gli allegati a riferimento lo studio comparativo tra le citate soluzioni “pista 09-27” (obliqua) e “pista 12-30” (parallela convergente) redatto dall’ENAC nel febbraio 2012.
Con tale studio, l’ENAC si esprime chiaramente a favore della pista con orientamento 12-30 avente lunghezza di 2.000 metri inserita in una configurazione infrastrutturale che non prevede infrastrutture di supporto (vie di rullaggio e bretelle).
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. PIT - estratti Studio ENAC del Febbraio 2012
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. PIT - estratti Studio ENAC del Febbraio 2012
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. Con la nota di osservazioni il PIT del 14/10, l’ENAC comunica che: Il target operativo è rappresentato dalla piena operatività dello scalo per aeromobili della «classe C»; Per gestire tale target, è necessaria una lunghezza di pista di 2.400 metri; È necessario prevedere infrastrutture di supporto quali vie di rullaggio e bretelle per garantire adeguato standard operativo.
RESA 90x90 m2
Nota: Nella relazione del Presidente ENAC per il Ministro dei Trasporti (citata dalla stampa locale, «La Nazione» del 24/10/2013), oltre alla lunghezza di pista di 2.400 metri, si prospetta la realizzazione di superfici RESA per le due testate di 90x90 m2.
RESA 90x90 m2
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. Le osservazioni formulate modificano in maniera sostanziale gli assunti di cui allo studio ENAC del febbraio 2012. Target operativo - classe “Full C” Una pista di 2.400 metri dotata di via di rullaggio garantisce piena operatività per aeromobili della classe “Full C” (tra cui la famiglia Boeing 737 da 130 fino a 190 passeggeri, Airbus 319/320/321 da 140 a 220 passeggeri), per voli utilizzabili per destinazioni di medio e mediolungo raggio e quindi non in coerenza con il ruolo di city airport. Infrastrutture di supporto (vie di rullaggio e bretelle) La presenza di vie di rullaggio, inoltre, sarebbe tale da consentire un forte incremento della capacità operativa con capacità oraria di movimenti (voli) pressoché raddoppiata rispetto all’ipotesi iniziale e quindi da un massimo di 4 milioni pax/anno ad un massimo di 7/8 milioni pax/anno. Over capacity/Sovra-capacità La nuova capacità operativa dello scalo risulterebbe tale da gestire al meglio la tipologia di traffico anche di medio-lungo raggio della classe Full C anche su mercati intercontinentali con prospettive di crescita fino a circa 7mln pax/anno. La configurazione operativa diverrebbe simile a quella dello scalo pisano con prospettive di crescita, per l’area vasta aeroportuale toscana, fino a 14-15mln pax/anno, in eccedenza (Over Capacity) a quanto stabilito dal documento propedeutico al Piano Nazionale Aeroporti 6 approvato e pubblicato da ENAC nell’agosto 2012 (tetto 12 milioni).
Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. RWY 2.000 metri_RWY 2.400 metri - Raffronto
Airbus Boeing 737 3xx
Modello aeromobili classe "full C" (*)
RWY 2000 m Operational TOW (**) [k g]
B737-700-700W B737-700ER-700ERW B737-800-800W B737-900-900W B737-900ER-900ERW A319 A320 A321
63750 63750 70800 65700 70000 70500 73600 82500
RWY 2400 m Analisi differenze Operational TOW (**) [k g] ∆ TOW [k g] ∆ raggio [k m] ∆ tempo [h, mins] 66750 66750 75800 69900 75000 75000 78800 87500
3000 3000 5000 4200 5000 4500 5200 5000
900 900 1500 1260 1500 1350 1560 1500
50' 50' 1h 20' 1h 10' 1h 20' 1h 10' 1h 30' 1h 15'
(*) STD DAY: 610 m s.l.m.; 11,1 °C (**) TOW: Take Off Weight - carico al decollo
Per gli aeromobili della «classe C», a parità di payload e con carico carburante variabile, si evince che: Incremento carico combustibile da un minimo di 3.000 kg ad un massimo di oltre 5.000 kg; Incremento raggio di percorrenza da un minimo di 900 km ad un massimo di oltre 1.500 km; Incremento del tempo di percorrenza da un minimo di 1h circa ad un massimo di 1h 30’.
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. Haugesund
Oslo
Network PISA 2013-2016 Con una pista da 2.400 metri, utilizzando aeromobili della «classe
Cork
Billund
Newcastle
Liverpool
Copenaghen Amburgo LBC
East Midlands
Manchester
C», tutte le destinazioni del network
Mosca Malmo
Leeds
Belfast Dublino
Gotheborg
Edimburgo
Glasgow PIK
Amsterdam Bristol
di Pisa - ad eccezione dei voli per
Bournemouth
Londra
LGW, LTN, LHR, STN
raggiungibili.
Varsavia (WAW, WMI)
Dusseldorf NRN
Maastricht Parigi BVA, CDG, ORY
Berlino SXF
Eindhoven
Bruxelles CRL
gli Stati Uniti e per la Cina - sono
San Pietroburgo
Stoccolma (NYO+ARN)
Oslo TRF
Colonia/Bonn
Lipsia
Norimberga
Francoforte HHN
Cracovia
Praga
Monaco
Stoccarda
Budapest
Ginevra
Targu Mures
Bucarest
La configurazione di pista 2.400 metri con via di rullaggio è
Barcellona GRO
Madrid
Marsiglia
Barcellona
Constanta
potenzialmente competitiva con Istanbul
Roma
la capacità operativa di Pisa.
Valencia
Ibiza
Alghero P. Di Maiorca
Bari
Olbia Cagliari
Tirana Brindisi
Lamezia T.
Palermo Tenerife Fuerteventura
Catania
Cefalonia
Kos
Trapani Fez
Tunisi
Rodi
Malta
Chania
Las Palmas
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New York Shanghai Marrakech
Doha
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Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. R.E.S.A. Runway End Safety Area - precisazioni Con riferimento a quanto contenuto nella relazione del Presidente ENAC per il Ministro dei Trasporti citata dalla Nazione del 24/10/2013, per avere una pista lunga 2.400 metri e, comunque, limitare l’incremento di ulteriore pavimentazione rispetto a quanto già previsto nello studio ENAC del febbraio 2012 (pista 2.000 metri + n. 2 RESA da 240 metri), potrà essere proposto di ridurre la lunghezza delle due RESA a 90 metri per ciascuna testata. A tal proposito, si riporta stralcio del Regolamento ENAC per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti.
Quindi, nel caso di realizzazione di una nuova pista di 2.400 metri (cod. 4 ENAC-ICAO), è necessario prevedere le RESA di lunghezza pari a 240 metri per ogni testata di pista. 9
Aeroporto di Firenze - Ipotesi di sviluppo infrastrutturale. Adnkronos 23 ottobre 2013: ore 10:10 AEROPORTI: ROSSI, NUOVA PISTA FIRENZE SARA' DI 2.000 METRI O NON SARA' IL GOVERNATORE TOSCANO PRECISA LA SUA POSIZIONE Firenze, 23 ott. - () - '' Leggo che si vuole allungare ancora, oltre i due chilometri previsti dalla variante urbanistica, la pista aereoportuale di Firenze, contraddicendo gli impegni presi e stravolgendo l' equilibrio ambientale sull' area e quello di mercato con Pisa. Insomma, provano a forzare un equilibrio che con tanto impegno e serieta' abbiamo raggiunto''. Lo scrive il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in un post sul suo profilo Facebook. '' Una volta ho detto che se non si fossero rispettati i vincoli posti dalla Regione c' era il rischio che nell' area aereoportuale si sarebbe finito col seminarci le patate. La frase sembro' a taluni eccessiva e un po' pedestre. Cosi' ora - continua Rossi - fresco di una rilettura, avviso in latino i naviganti: ' quos perdere vult, Deus dementat'. La pista dell' aeroporto o sara' di 2.000 metri o non sara'; come d' altra parte avevamo concordato con Enac la quale ci aveva pure scritto che quella lunghezza andava bene''. (RedXio/Zn/Adnkronos) 23-OTT-13 10: 10 NNN 10
Vittorio Fanti, nuovo amministratore delegato di Adf: “Confermiamo il masterplan presentato per Peretola. Alitalia punta a migliorare l’attività” 26 marzo 2014 20:26 Economia e Lavoro Firenze firenze_peretola “Per quanto ci riguarda, in questo momento sì, salvo che non intervengano delle misure che possano addirittura migliorarlo”. Vittorio Fanti, nuovo amministratore delegato di Adf, ha risposto così a chi gli chiedeva se il masterplan per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze presentato all’Enac fosse condiviso anche dal nuovo socio privato di Adf, Corporacion America del magnate argentino Eduardo Eurnekian. “Gli investimenti – ha ricordato Fanti, a margine di un convegno di Confcommercio Toscana – sono dettati da dei masterplan presentati all’Enac, lì sono indicati puntualmente sia gli ammontare che i tempi di esecuzione. L’importo sarà quello determinato dal masterplan una volta discusso e approvato”. Fanti, City Airport? Meglio Airport City Per l’aeroporto di Firenze “la dizione di City Airport probabilmente merita una riconsiderazione, nel momento in cui l’aeroporto merita un riconoscimento per ciò che è e può essere: anziché City Airport, chiamiamolo Airport City”. Lo ha affermato Vittorio Fanti, nuovo amministratore delegato di Adf, intervenuto oggi a un convegno di Confcommercio Toscana sul sistema di trasporti regionale. “Airport city rappresenta la dignità di un aeroporto di una grande città – ha spiegato ai cronisti – City Airport è una bomboniera, con un ruolo limitato nei trasporti”. Fanti ha espresso soddisfazione per la presa di posizione del viceministro Riccardo Nencini che ha ribadito la volontà del Governo di intervenire in favore del potenziamento: “Siamo contenti e responsabilizzati, abbiamo veramente il dovere di tradurre questa progettualità in azioni concrete, sia in termini di sviluppo sia in termini di gestione”. Fanti, Alitalia punta a migliorare attività “Abbiamo incontrato Alitalia, che in prima battuta aveva immaginato una riduzione dell’attività, invece la mantiene e forse la migliora”. Lo ha affermato Vittorio Fanti, nuovo amministratore delegato di Adf,società di gestione dello scalo fiorentino, a margine di un convegno di Confcommercio Toscana sul sistema di trasporti regionale. “Altri vettori fra cui British Airways – ha aggiunto – hanno immaginato di aprire una nuova frequenza, e abbiamo una serie di interessi manifestati dai maggiori vettori internazionali: il problema è la capacità”. Fonte: ANSA Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2014/03/26/firenze-vittoriofanti-nuovo-amministratore-delegato-di-adf-confermiamo-il-masterplanpresentato-per-peretola-alitalia-punta-a-migliorare-lattivita/#.U0uAu6Igxpk Copyright © gonews.it