Paìs PROGETTO PAIS Percorsi Animazione Interculturali nelle Scuole 1) TITOLO LABORATORIO
ORIENT@GIOVANI - LABORATORI DI MOTIVAZIONE ED INTEGRAZIONE (il percorso è co-finanziato dal Fondo l'integrazione di cittadini di Paesi terzi)
OBIETTIVI
Europeo
per
• Promuovere, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, strumenti e servizi innovativi per la ricerca attiva del lavoro da parte dei ragazzi con particolare attenzione a studenti stranieri. • Sviluppare nei giovani in formazione l’acquisizione di competenze trasversali per favorire la motivazione e sostenere in tal modo processi di integrazione sociale. • Assicurare un ambiente di apprendimento aperto in grado di contrastare il rischio di esclusione sociale particolarmente presente nelle aree e nei contesti geografici che soffrono di uno svantaggio sociale ed economico.
GESTIONE DEL LABORATORIO
1) Formazione studenti: laboratori di motivazione e integrazione. Si intende promuovere la conoscenza ed esperienza dei diritti enunciati dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza quali valori che incidono sull'autostima, fiducia e rispetto di se stessi e degli altri. Si lavora con il gruppo classe per favorire l’educazione alla diversità, la promozione del dialogo interculturale, favorendo tra i pari mutuo aiuto e sostegno reciproco; attraverso la comprensione del diritto all’istruzione si lavora altresì sulla motivazione dei giovani. (3 incontri) 2) Laboratorio di idee sulla cittadinanza attiva e redazione
distribuita. Per rafforzare l’integrazione, favorire il dialogo interculturale e potenziare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità che il vivere all’interno di una comunità organizzata implica. Si intende organizzare, attraverso il coinvolgimento attivo delle scuole e degli studenti, una redazione giornalistica a livello provinciale che promuova le riflessioni e il dibattito tra i giovani sui temi della integrazione. Le redazioni giornalistiche provinciali alimenteranno una sezione specifica del portale Orient@giovani che intende porsi quale strumento in-formativo dedicato ai giovani sul tema dell' integrazione e dell'inclusione sociale e lavorativa. I prodotti comunicativi che verranno realizzati saranno: videogiornali, inchieste, articoli, video etc. Le redazioni consentiranno la collaborazione tra più scuole e lavoreranno sulla base di un piano di lavoro, elaborato con il supporto di professionisti del settore, condiviso tra le scuole coinvolte, finalizzato a sviluppare messaggi comunicativi di inclusione ed integrazione. I contenuti saranno resi disponibili su appositi canali social network. 3) Concorso scolastico: Integriamoci comunicando. Al fine di promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti del territorio, estendendo gli obiettivi promossi dal progetto Orient@giovani a tutte le scuole secondarie, verrà promosso un concorso di idee per sviluppare 1 spot radio e 1 spot video attraverso il quale comunicare un messaggio di inclusione ed integrazione ai propri coetanei e per riflettere sul tema della cittadinanza attiva. Gli spot saranno resi disponibili in apposita sezione del portale e votati e commentati via web. Verrà selezionato uno spot vincitore! Le scuole vincitrici verranno simbolicamente premiate con attrezzature e dotazioni utili alla scuola. Strumenti: strumenti multimediali. Risorse: 1 coordinatore del Centro Nord-Sud ed esperti esterni METODOLOGIA
Il laboratorio intende contribuire alla integrazione sociale e lavorativa dei giovani, agendo sul versante della “in-formazione” e della “comunicazione”. Esso si caratterizza su tre elementi distintivi: A)l’intervento presso le scuole e il potenziamento della rete territoriale; B)ruolo attivo e propositivo attribuito ai giovani; C) mix tra rilevanza nazionale dell’intervento e sperimentazione sui territori.
TEMPI
Da definire (indicativamente entro non oltre i mesi aprilemaggio 2014)
DESTINATARI
Istituti superiori, quarte e quinte, con particolare riferimento agli istituti tecnico-professionali
2) TITOLO LABORATORIO
ORIENT@GIOVANI - PERCORSI DI ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO (il percorso è co-finanziato dal Fondo l'integrazione di cittadini di Paesi terzi)
OBIETTIVI
Europeo
per
• Promuovere, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, strumenti e servizi innovativi per la ricerca attiva del lavoro da parte dei ragazzi con particolare attenzione a studenti stranieri. • Sviluppare nei giovani in formazione l’acquisizione di competenze trasversali per favorire la motivazione e sostenere in tal modo processi di integrazione sociale. • Assicurare un ambiente di apprendimento aperto in grado di contrastare il rischio di esclusione sociale particolarmente presente nelle aree e nei contesti geografici che soffrono di uno svantaggio sociale ed economico.
GESTIONE DEL LABORATORIO
Il laboratorio si articola in: a) Percorsi di orientamento al lavoro contenenti moduli di educazione civica, normativa e tutela dei diritti, sicurezza sul lavoro, diritto del lavoro e contrattualistica, mercato del lavoro territoriale. Workshop e Laboratori didattici da realizzare presso le scuole definiti su base settoriale/tematica; b) Workshop sulle modalità per la ricerca attiva del lavoro; c) Laboratorio sull’autoimprenditorialità e lo start up di impresa; d) Focus sul comparto artigianale e agricolo del territorio; e) Workshop con il tessuto imprenditoriale locale; f) Realizzazione di azioni individuali di accompagnamento (con la collaborazione dei centri per l'impiego) per la valorizzazione delle competenze trasversali, informali e non formali mirate alla collocazione professionale dei partecipanti; e) Realizzazione di video CV per i beneficiari dei percorsi di orientamento quale strumento integrativo al CV tradizionale. Strumenti: strumenti multimediali. Risorse: 1 coordinatore del Centro Nord-Sud ed esperti esterni
METODOLOGIA
Il laboratorio intende contribuire alla integrazione sociale e lavorativa dei giovani, agendo sul versante della “in-formazione” e della “comunicazione” rispetto alla situazione del mercato del lavoro territoriale, alle opportunità, ai servizi di accompagnamento e orientamento disponibili. Esso si caratterizza su tre elementi distintivi: A)l’intervento presso le scuole e il potenziamento della rete territoriale; B)ruolo attivo e
propositivo attribuito ai giovani; C) mix tra rilevanza nazionale dell’intervento e sperimentazione sui territori. TEMPI
30 hh in totale da articolare in più incontri
DESTINATARI
Istituti superiori, quarte e quinte, con particolare riferimento agli istituti tecnico-professionali.
3) TITOLO LABORATORIO OBIETTIVI
GESTIONE DEL LABORATORIO
LABORATORI DI CITTADINANZA PARTECIPATA •
Favorire la riflessione e il confronto sui temi della legalità, del rispetto e dell'accesso ai diritti, della valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio culturale.
•
Sviluppare nei giovani in formazione l’acquisizione di competenze trasversali per favorire la motivazione e sostenere in tal modo processi di integrazione sociale.
•
Promuovere il protagonismo dei giovani comunicazione con i coetanei e il territorio.
•
Sviluppare le competenze dei giovani nella realizzazione di prodotti comunicativi rivolti ai coetanei e alla cittadinanza;
•
Sperimentare l'utilizzo dei nuovi media per allargare la partecipazione attiva della popolazione giovanile
nella
Il percorso si articola in due fasi. 1) Laboratori di progettazione partecipata. Nella realizzazione dei laboratori i giovani, in gruppi di 20, sono seguiti da un tutor e da formatori esperti e supportati da enti e associazioni locali. Ogni gruppo di 20 giovani partecipa a una fase formativa che verterà sulle seguenti tematiche (legalità, rispetto e accesso ai diritti, valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio culturale), suddivisa in tre unità didattiche: 1) analisi della tematice affrontate, con la presentazione di dati ed esperienze utili per conoscerla; 2) presentazione delle caratteristiche del linguaggio digitale da utilizzare per la realizzazione del prodotto comunicativo (video, app, infografica, ecc...); 3) introduzione alla progettazione (come definire contenuti, prodotti e piani di lavoro). Si passa poi alla progettazione: 1) definizione dei contenuti da trasmettere; 2) analisi delle idee raccolte tramite web, coerenti con il tema, e produzione di ulteriori ipotesi; 3) elaborazione delle idee che sembrano più promettenti in base a una valutazione di
impatto e realizzabilitĂ ; 4) preparazione di una sintesi e confronto in Rete; 5) scelte operative e stesura del progetto; 6) definizione del piano operativo per la realizzazione. 2) Realizzazione di prodotti comunicativi. I prodotti vengono realizzati con l'intervento di esperti. Anche nella fase di realizzazione viene garantito il maggior coinvolgimento possibile dei giovani, considerando le esigenze tecniche da rispettare per garantire la qualitĂ dei prodotti. Si prevedono tre tipologie di prodotto: video (documentari e di finzione), grafiche (infografiche e poster), app. I giovani coinvolti monitorano il percorso produttivo per garantire la corrispondenza tra quanto definito e quanto realizzato. I prodotti verranno presentanti all'interno dei meeting finali che verranno organizzati . Secondo una logica crowdsourcing, vengono definite le regole del gioco (integrare e/o rispondere ai prodotti esistenti con un prodotto in formato digitale che possa essere facilmente diffuso tramite web) individuando anche i premi per le realizzazioni migliori. 3) Concorso finale “Hai un'idea migliore?â€? con premi ai vincitori La valutazione dei vincitori si realizza attraverso i social network. Strumenti: strumenti multimediali Risorse: 1 coordinatore Centro Nord-Sud; esperti esterni METODOLOGIA
A caratterizzare l'intervento saranno il principio di partecipazione, la prospettiva multi-attoriale e multi-situata. Attraverso questo percorso, i giovani apprendono a muoversi nei contesti reali e virtuali, che rappresentano ambiti concreti nei quali poter sperimentare la partecipazione attiva alla vita pubblica, sviluppando temi di cittadinanza che li interessano e coinvolgendo con la loro azione altri coetanei nella logica peerto-peer.
TEMPI
a.s. 2014-2015 n. delle hh da definire in collaborazione con le scuole interessate e gli esperti.
DESTINATARI
Istituti superiori
4) TITOLO LABORATORIO OBIETTIVI
GESTIONE DEL LABORATORIO
PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA PACE •
Sensibilizzare i ragazzi al tema della diversità e dell'intercultura;
•
promuovere una cultura della pace, del rispetto dei diritti della persona per diventare tutti cittadini consapevoli e responsabili.
Il laboratorio si svolge nella classe attraverso incontri teorici e pratici per approfondire il concetto di pace anche da un punto di vista normativo, conoscere le origini dei conflitti, sollecitando al tempo stesso lo sviluppo nei ragazzi di una coscienza critica e senso civico. Strumentazione: libri di testo e supporti multimediali. Risorse: personale del Centro Interdipartimentale Scienza della Pace – Università di Pisa
METODOLOGIA
A caratterizzare l'intervento saranno il principio di partecipazione, la prospettiva multi-attoriale e multi-situata.
TEMPI
4 hh (2hh ciascuno)
DESTINATARI
Istituti superiori
5) TITOLO LABORATORIO OBIETTIVI
GESTIONE DEL LABORATORIO
UNO, MILLE, CENTOMILA PAESI •
Promuovere tra i giovani l'intercultura attraverso la valorizzazione dell'arte, della storia e dei beni culturali;
•
creare interazione tra il settore dei beni culturali e le politiche per l'integrazione.
Il laboratorio artistico-creativo si svolge nella classe attraverso incontri teorici e pratici per conoscere e valorizzare i beni culturali e la storia dei paesi di origine dei ragazzi stranieri, anche attraverso la conoscenza delle bellezze artisticoarchitettoniche di Pisa. Strumentazione: libri di testo; fotografie e stampa di pagine web. Risorse: un coordinatore Centro Nord-Sud ed un esperto dell'Università di Pisa.
METODOLOGIA
A caratterizzare l'intervento saranno il principio di partecipazione, la prospettiva multi-attoriale e multi-situata.
TEMPI
4 hh (2hh ciascuno)
DESTINATARI
Scuole elementari e medie
6) TITOLO LABORATORIO OBIETTIVI
GESTIONE DEL LABORATORIO
PER LA STRADE - TEATRO DI REPORTAGE •
Sensibilizzare i ragazzi sulla conoscenza di popoli che vivono situazioni di oppressione, guerre e storie nascoste
•
Promuovere collegamenti tra teatro e giornalismo.
Il laboratorio di teatro reportage si svolge nella classe attraverso incontri durante in quali i ragazzi potranno ascoltare voci di persone, “vivere” situazioni, storie individuali e collettive, di popoli oppressi. Gli operatori lavoreranno con esercizi, tecniche e improvvisazione che portano ad avvicinarsi ed immedesimarsi in situazioni lontane. Strumentazione: supporti multimediali e testi. Risorse: personale dell'Associazione Hidden Theatre
METODOLOGIA
A caratterizzare l'intervento saranno il principio di partecipazione, la prospettiva multi-attoriale e multi-situata.
TEMPI
4 hh (2hh ciascuno)
DESTINATARI
Scuole medie e superiori
7) TITOLO LABORATORIO OBIETTIVI
GESTIONE DEL LABORATORIO
LA VALIGIA DELLE STORIE Associazioni del territorio)
(in
collaborazione
con
•
Sensibilizzare i bambini e i giovani ai temi dell'intercultura, dell'incontro e del confronto attraverso il gioco.
•
Facilitare la socializzazione, anche tra scuola e famiglia
•
Prevenire i fenomeni di xenofobia tra i giovani.
Il laboratorio si propone di creare un percorso di di incontri di gioco, laboratorio, festa, scambio e confronto con bambini, ragazzi e le loro famiglie. Strumentazione: racconti, giochi Risorse: 1 coordinatore Centro Nord-Sud e operatori delle associazioni
METODOLOGIA
A caratterizzare l'intervento saranno il principio di partecipazione, la prospettiva multi-attoriale e multi-situata.
TEMPI
4 hh (2hh ciascuno)
DESTINATARI
Scuole elementari e medie
Numero dei percorsi Percorsi n 1 e 2 totale 16 percorso n 3 totale 4 percorso n 4 totale 15 percorso n 5 totale 4 percorso n 6 totale __ percorso n 7 totale 8
criteri: Presenza di alunni stranieri nelle classi privilegiare le scuole/classi escluse l'anno precedente rippresentare l'intero territorio provinciale