Adeguamento, consolidamento e riorganizzazione funzionale dell’edificio denominato “La Sapienza”, via Curtatone e Montanara, Pisa Dal 29 Maggio 2012, l’edificio “La Sapienza”, cuore storico dell’Ateneo di Pisa, è stato dichiarato non utilizzabile per le sue funzioni a seguito di un’ordinanza sindacale successiva all’esito di un sopralluogo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Fin dalle sue origini il Palazzo della Sapienza è il luogo simbolo che racchiude al suo interno la storia dell’Università e del suo rapporto con la città, essendo dal 1494 sede di numerose attività didattiche e istituzionali nonché, dal 1824, della Biblioteca Universitaria del MiBACT che occupa circa il 40% della superficie dell’edificio. “La Sapienza” ricopre un ruolo istituzionale ed “emotivo” fondamentale per l’Ateneo e la città di Pisa, racchiudendo al suo interno le memorie di eventi e di persone che lo hanno reso celebre. La sua chiusura ha rappresentato quindi un evento di rilevanza non solo locale, con un vasto eco mediatico che ha coinvolto molte istituzioni ai più diversi livelli. Dal giorno stesso della chiusura, l’Università ha portato avanti un percorso istituzionale, d’intesa con i diversi enti e istituzioni coinvolte, con l’obiettivo di restituire, all’Ateneo e alla cittadinanza, il Palazzo. Nella seduta del 3/12/2014, il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, ha approvato il progetto definitivo dell’intervento, progetto che descrive l’insieme sistematico delle importanti opere di consolidamento strutturale, edilizie ed impiantistiche e di nuove dotazioni basate sul rispetto dei valori storico‐architettonici del palazzo. Il percorso delineato in questo progetto, oltre a ampliare all’interno del complesso gli spazi in uso alla Biblioteca Universitaria, sta portando alla realizzazione di una nuova grande biblioteca delle scienze giuridico‐sociali e di un polo didattico, tornando inoltre l’edifico a ospitare la sede della direzione del Dipartimento di Giurisprudenza, da sempre presente al suo interno. Il quadro economico dell’intervento, approvato in data 22/04/2015, è pari a 13,66 milioni di euro, coperti dal finanziamento regionale di 3 milioni, due finanziamenti di MIUR e MiBACT pari a 2,9 milioni, da un finanziamento della Fondazione Pisa pari a 3 milioni e da risorse finanziarie dell'Ateneo per 4,76 milioni. Nella generale difficoltà delle due principali istituzioni coinvolte (UNIPI e MiBACT) a reperire ulteriori risorse economiche e nell’ottica di una condivisione territoriale della soluzione a questa problematica, il finanziamento regionale ha permesso all’Ateneo di coprire la parte rimante del quadro economico dell’intervento con proprie risorse finanziarie, dando così certezza alla realizzazione dell’opera.
Tempistica 22 aprile 2015
CdA approvazione QE definitivo dell’intervento
12 maggio 2015
Pubblicazione Bando
1 ottobre 2015
Aggiudicazione Definitiva (35 gg. stand still, verifica requisiti, DURC)
27 Novembre 2015
Firma Contratto 275 gg. Lavori previsti
Termine previsto lavori – 28 agosto 2016
Stato del cantiere Accantieramento Allestimento del cantiere, recinzioni esterne su tutto il perimetro e allestimento delle opere provvisionali su lato piazza Dante e via Curtatone e Montanara, montaggio gru. Piano terra Conclusi gli scavi aggiuntivi previsti, ad eccezione di un approfondimento in corrispondenza del locale ascensore. E’ stato effettuato il getto delle fondamenta come da progetto ad esclusione di alcuni locali in fregio a via Curtatone e Montanara; allestimento igloo e soletta superiore ad esclusione dei locali tecnici e posa prime armature e soletta in corso di esecuzione locali in fregio a piazza Dante. Allestimento del cavedio per accogliere gli impianti nell’area sottoportico lungo via della Sapienza. Demolizione ascensore, vano scala e corrispondenti solai intermedi. Primo piano Consolidamento volte del loggiato e del portico lungo via Curtatone e Montanara. Smantellamento impianti e pavimentazioni Demolizioni come da progetto, demolizioni conseguenti alcuni rinvenimenti di carattere sia archeologico che strutturale e successive opere di consolidamento. Copertura (lato piazza Dante) Smontaggio del manto, delle strutture principali e secondarie previo allestimento delle strutture provvisionale, compresa la grande copertura utile a garantire la sicurezza delle lavorazione e del patrimonio edile e librario. Al piano secondo è stata rinvenuta la presenza di amianto nella colla da pavimento di alcuni locali pertanto al momento le lavorazioni e l’accesso sono interdetti. E’ stato presentato il piano di smaltimento amianto all’USL in attesa di poter procedere con la bonifica dei locali. Cronoprogramma e rispetto delle tempistiche Al momento non si evidenziano ritardi rispetto al cronoprogramma previsto ma ovviamente esistono alcune criticità che fisiologicamente sono tipiche di ogni inizio cantiere.