Cira Siano
SocietĂ pisana per la cremazione
Analisi della consistenza e delle caratteristiche sociali
Dicembre 2016
Cira Siano
SocietĂ pisana per la cremazione
Analisi della consistenza e delle caratteristiche sociali
I Edizione Febbraio 2017 © 2016 Istos Edizioni Società Coop. Grafica e impaginazione: Alessia Nassi o Di Nasso
è un marchio di proprietà della ISTOS Edizioni Società Coop.
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Indice
Presentazione
pag. 5
Introduzione
pag. 7
Il contesto di riferimento
pag. 9
Il quadro emerso
pag. 10
Approfondimento sui soci vitalizi
pag. 13
Appendice - Documentazione statistica
pag. 15
Tabella 1. La variabile sesso per i soci
pag. 16
Tabella 2. La variabile sesso per classi di età dei soci
pag. 16
Tabella 3. Il numero di donne per classi di età nel periodo 2011-2016
pag. 17
Tabella 4. Il numero di uomini per classi di età nel periodo 2011-2016
pag. 18
Tabella 5. La cremazione negli ultimi sei anni alla So.Crem. di Pisa
pag. 19
Tabella 5.1. Evoluzione associativa nel periodo 2011-2016
pag. 20
Tabella 6. La cremazione in Italia
pag. 21
Tabella 7. Nascite e decessi a Pisa dal 2002 al 2015
pag. 24
Tabella 7.1. Domanda di cremazione nel comune di Pisa
pag. 26
Tabella 8. La variabile sesso per i soci vitalizi
pag. 26
Tabella 9. La variabile sesso per classi di età dei soci vitalizi
pag. 27
Tabella 10. La variabile anzianità d’iscrizione dei soci vitalizi
pag. 28
Tabella 11. La variabile anzianità d'iscrizione per genere dei soci vitalizi
pag. 29
Notizie sull’autrice
pag. 31
Presentazione
Presentazione Negli ultimi anni la Società pisana per la cremazione ha riscontrato un significativo incremento della domanda di iscrizione, conseguenza della scelta di cittadini della nostra provincia che hanno espresso la volontà di essere cremati, lasciando disposizioni sulla destinazione finale delle proprie ceneri. A fronte di ciò il Consiglio direttivo della So.Crem. di Pisa, consapevole che la conoscenza degli iscritti costituisce un importante riferimento per l’educazione dei soci ai valori del movimento di appartenenza, avvalendosi del contributo della dottoressa Cira Siano, ha dato vita al lavoro di ricerca: Analisi della consistenza e delle caratteristiche sociali della Società pisana per la cremazione. Lo studio consentirà di organizzare in modo razionale dei focus group di soci, per indagare questioni sfuggenti o controverse e definire contenuti utili alla proposizione di strategie e, al tempo stesso, il lavoro che ne seguirà, permetterà di realizzare una più approfondita conoscenza tra i partecipanti all’associazione, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali. L’attuale indagine, di carattere introspettivo, seppur ancora in una fase iniziale, rappresenta il passo successivo di un cammino già avviato nel 2014 dal professor Andrea Salvini del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e ha, oltre quanto già detto, due valenze: in primis permette di intensificare gli sforzi di ascolto e di comprensione adeguando l’attività sociale e i servizi da promuovere ai “nuovi bisogni” dei nostri soci, in secundis dà la possibilità di apportare nuovi elementi in un frame complessivo che coinvolge tutte le Società di Cremazione che operano nel nostro Paese. Lo studio oggetto di questa pubblicazione si articola in due se7
Cira Siano
Società pisana per la cremazione
zioni, la prima si dedica all’analisi socio-demografica dell’intera totalità dei soci, in particolare sono approfonditi i caratteri ascrittivi di questi. La seconda, invece, fornisce un approfondimento sulla categoria dei soci vitalizi, studiandone i tratti salienti. Tutto ciò è stato poi inserito e comparato all’interno di ulteriori ricerche in termini temporali e spaziali. Prima di concludere desidero rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo impegno e in particolare a Cira Siano, artefice del lavoro, e a Miriam De Stefano efficace collaboratrice della So.Crem. pisana.
Adolfo Braccini Presidente della Società Pisana per la Cremazione
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Introduzione
Introduzione Il lavoro di ricerca: Analisi della consistenza e delle caratteristiche sociali della Società pisana per la cremazione, sintetizzato in questo report, ha come fine la ricostruzione di un quadro socio-demografico - di tipo macro - degli iscritti alla So.Crem. di Pisa. Tale scopo si inserisce all’interno di una cornice più ampia, in quanto l’esito di tale indagine non costituisce soltanto una descrizione dello status quo degli iscritti alla Società pisana per la cremazione, ma offre una significativa occasione di raccolta e di riflessione/interpretazione circa le direzioni che le So.Crem. stanno prendendo, ricollocandosi in un contesto sociale, economico e culturale che è profondamente cambiato alla luce della crisi degli ultimi anni. Prima di addentrarci nello svolgimento pratico dell’indagine, possiamo riassumere gli items più salienti che hanno caratterizzato il lavoro in quattro punti: 1. la presente rilevazione si pone in linea con l’indagine avviata nel 2014 dal professor Andrea Salvini del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa in collaborazione con la So.Crem. di Pisa; 2. l’universo di riferimento è composto da 3.194 persone (soci ordinari, soci vitalizi e soci benemeriti); 3. i dati raccolti sono sia primari che secondari, in quanto rilevati tramite software collocati all’interno della So.Crem. di Pisa e poi comparati a statistiche ufficiali e altri tipi di ricerche; 4. sono state impiegate 4 settimane di rilevazione. L’indagine non può definirsi definitiva e conclusa, al contrario si pone in una fase embrionale, pertanto è aperta a nuove analisi e a nuovi approfondimenti.
9
Il contesto di riferimento
Il contesto di riferimento I sociologi, oggi, usano il termine “complessità” quando discutono della società contemporanea. L’attributo simbolizza l’estrema varietà di quesiti - possiamo dire “sfide” a cui la collettività è chiamata a rispondere, e che si riferiscono a ogni ambito sociale. Il mondo del volontariato e dell’associazionismo non sono da meno: sono attraversati da un senso di mutamento che sta ridefinendone i confini, sia a livello esogeno (il macro, il rapporto con la collettività tutta), sia nella dimensione intermedia (il meso, il rapporto tra gruppi e organizzazioni), sia in quella endogena (la natura e l’identità dei volontari)1. In queste atmosfere di trasformazione le So.Crem. però nonostante si inseriscano in tale quadro associativo, rappresentano un outliers in accezione positiva nel nostro Paese. In particolare in data 31 dicembre 2016, in conformità con l’indagine: Le ragioni di una scelta, pubblicata nel 2015, vi è un incremento degli iscritti alla So.Crem. pisana2. In questo frame di riferimento quindi, è sempre più necessario, da parte delle organizzazioni e delle loro dirigenze, intensificare gli sforzi di ascolto, lettura e comprensione per essere in grado di orientare (e, se necessario, riorientare) le proprie scelte ed essere in grado di rispondere con efficacia alle nuove attese e alle nuove tendenze. Questo sforzo si rende ancor più necessario, come si capirà, proprio nel momento in cui uno dei principali indicatori di successo organizzativo - le iscrizioni - registrano valori sempre più elevati. Di conseguenza, tale relazione si occupa della ricostruzione socio-demografica del profilo degli iscritti alla So.Crem. di Pisa. 1 A. Salvini, I. Psaroudakis, Oltre la crisi. Identità e bisogni del volontariato in Toscana, Cesvot edizioni, I quaderni, Firenze, 2015, p. 9 2
A. Salvini, La cremazione a Pisa. Le ragioni di una scelta, Pisa University Press, Pisa, 2015, p. 9
11
Cira Siano
Società pisana per la cremazione
Il quadro emerso In data 31 dicembre 2016 - momento formale di chiusura della rilevazione - l’universo di iscritti alla So.Crem. di Pisa è pari a 3.194 soci. Di questi sono stati conteggiati sia i soci ordinari, sia i soci vitalizi, sia i soci benemeriti. I soci ordinari sono coloro che annualmente versano la quota sociale richiesta dal consiglio direttivo. I soci vitalizi sono coloro che all’atto dell’ammissione versano un importo pari a venti annualità e i soci ordinari dopo venti anni di iscrizione ininterrotta. I soci benemeriti sono invece tutti coloro che con la propria attività o risorse favoriscono lo sviluppo del movimento cremazionista. I dati evidenziano una prevalenza di iscritti di sesso femminile, in quanto questa componente costituisce il 58,77% sul totale degli iscritti. La differenza tra gli iscritti di sesso femminile e gli iscritti di sesso maschile ammonta al 17,54% una percentuale non di poca importanza. Infatti se proviamo a incrociare la variabile sesso con la variabile classi di età si osserva una maggioranza di iscritti donne in tutte e cinque le classi di età, anche in quelle più giovani. Come ha sottolineato il professor Andrea Salvini nella sua indagine precedente3, tale dato suggerisce che le cause di questa prevalenza non vadano imputate solo ed esclusivamente a dinamiche demografiche (connesse alla maggiore sopravvivenza delle donne rispetto agli uomini) ma anche, e forse, soprattutto a dinamiche culturali e psico-sociali sulle quali si dovrà poi approfondire.
3
Ivi, p. 77
12
Il quadro emerso
La maggior presenza di donne inoltre non ci sorprende, o meglio è una costante storica. Siccome fu a Pisa che si iscrisse al Movimento Cremazionista Nazionale, tramite la Società pisana per la cremazione dei cadaveri, la prima persona di genere femminile: Priscilla Poggi (Pisa, 15 maggio 1861- Pisa, 2 ottobre 1949) e dopo di lei la figlia Iessa Sofia Amina Fontana. Anche negli ultimi anni (2011 - 2016), questa discrepanza tra iscritti di sesso maschile e femminile si è mantenuta. Sommando il numero di iscritti donne dal 2011 al 2016 e il numero di iscritti uomini dal 2011 al 2016, le prime sono 809, mentre i secondi 580. Lo stesso accade guardano all’interno di ogni singolo anno. Per quanto concerne la distribuzione per classi di età, dalle analisi si evince una presenza considerevole di persone appartenenti all’età anziana, nel dettaglio i dati mostrano che le persone anziane appartenenti alla classe di età 51-70, 71-80 e alla classe successiva (81 e più) costituiscono il 95,33% dei soci, quasi la totalità. Questo dato in realtà non dovrebbe stupirci, siccome è molto difficile pensare che nell’immaginario collettivo scorra la preoccupazione della morte in età antecedenti a quella anziana. Tuttavia per quanto riguarda le classi di età dei più giovani (<35 e 36-50), in termini assoluti non sono poco gli iscritti (149), tale dato andrebbe seguito nel corso del tempo per verificare un suo incremento o decremento, poiché potrebbe essere considerato un indicatore rilevante della diffusione della cultura della cremazione che diventerebbe una scelta posta ben al di là delle coordinate temporali - ma anche psico-sociali - in cui essa con13
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Società pisana per la cremazione
venzionalmente è collocata, cioè nelle età anziane4. Lo stesso accade andando ad analizzare gli iscritti dal 2011 al 2016, in cui vi è sempre una maggior presenza di iscritti in età anziana rispetto agli iscritti più giovani. In generale, però, il dato più evidente e che più ci sorprende, è, come già accennato, la crescita del numero degli aderenti alla So.Crem. di Pisa. Coloro che si sono iscritti negli ultimi anni (2011- 2016) costituiscono il 43,49% del totale degli iscritti complessivi, quasi la metà. Da tali iscritti però vanno detratti i decessi, i ritirati e i morosi per ogni anno, ma nonostante ciò notiamo sempre un andamento temporale crescente delle iscrizioni, malgrado gli anni di chiusura del Tempio crematorio. Ciò testimonia che la popolazione pisana ha un giudizio positivo dell’operato svolto in questi ultimi anni dalla So.Crem. di Pisa. Tale dato è coerente con il dato nazionale dal quale risulta che da 1.051 cremazioni nel 1970 si è passati a 5.809 nel 1990 (incremento di oltre 5 volte) che nei venti anni successivi si sia passati da 5.809 a 77.379 (incremento di oltre 13 volte) e dal 2011 al 2015 da 87.871 a 137.1655. In questo contesto in termini numerici si ritiene probabile un numero di cremazioni nel 2050 prossimo alle 178.000 unità. Non a caso Giuliano Pizzanelli parla di Cremazione in Italia come: “passaggio da una scelta minoritaria ad una pratica diffusa”6.
4
Ivi, p. 76
5
Ivi, p. 58
6
Ivi, p. 62
14
Approfondimento sui soci vitalizi
Approfondimento sui soci vitalizi Se nella prima parte di questo scritto le nostre unità d’analisi e di rilevazione sono stati tutti i soci appartenenti alla So.Crem. di Pisa, in quest’ultima parte approfondiremo una delle categorie incluse in questo grande universo: i soci vitalizi. L’ammontare totale dei soci vitalizi in data 31 dicembre 2016 è pari a 411 persone. Vi è una presenza oltre il 50% dei soci vitalizi appartenenti alla classe di anzianità d’iscrizione 0-4. Ciò vuol dire che coloro che appartengono a questa classe rappresentano più della metà degli stessi. Lo stesso accade per la maggior presenza dell’appartenenza alle classi di età anziane che è ancora più marcata (98,05%), in quanto sussiste una completa assenza di soci vitalizi che abbiano un’età fino a 35 anni. Tale dato è spiegato in parte in realtà dalla definizione stessa di socio vitalizio. Detto in altri termini, il numero di anni che connota un socio come vitalizio è di circa venti, quindi coloro che hanno un massimo di 35 anni per essere soci vitalizi si sarebbero dovuti iscrivere all’età di un minimo di 15 anni fino a un massimo di 35 anni. Si capisce bene quanto questo sia poco probabile, in coerenza anche con ciò che è stato detto nella prima parte. Per quanto concerne invece l’ultima variabile, ovvero l’anzianità d’iscrizione, vi è una presenza pari al 55,47%, più della metà sul totale dei soci vitalizi appartenenti alla classe di anzianità d’iscrizione 0-4. Ciò vuol dire che coloro che sono soci vitalizi da 0 a 4 anni rappresentano più della metà dei soci vitalizi. Anche le due classi successive hanno delle percentuali da non sottovalutare eccetto l’ultima classe (15 e più) in cui la percentuale è molto bassa. Incrociando i dati relativi all’anzianità d’iscrizione con quel15
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SocietĂ pisana per la cremazione
li relativi alla variabile sesso, inoltre vi è sempre una maggior presenza di donne in tutte le classi di anzianità di iscrizione, in particolare anche qui nella prima classe (0-4).
16
Appendice
Documentazione statistica
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SocietĂ pisana per la cremazione
Tabella 1. La variabile sesso per i soci 1317
M
41,23% 1877
F
58,77% 3.194
Totale
100,00%
Tabella 2. La variabile sesso per classi di etĂ dei soci
<35
36-50
51-70
71-80
81 e piĂš
Totale
18
M
F
Totale
2
6
8
0,15%
0,32%
0,25%
53
88
141
4,02%
4,69%
4,41%
340
634
974
25,82%
33,78%
30,49%
462
595
1.057
35,08%
31,70%
33,09%
460
554
1.014
34,93%
29,52%
31,75%
1.317
1.877
3.194
100,00%
100,00%
100,00%
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 3. Il numero di donne per classi di etĂ nel periodo 2011-2016 2011
2012
2013
2014
2015
2016
Totale
0
2
0
1
0
3
6
0,00%
1,48%
0,00%
0,64%
0,00%
1,94%
0,74%
9
6
16
7
13
14
65
8,50%
9,03%
8,03%
63
63
344
<35
36-50 10,59% 34
4,44% 12,80% 4,49% 67
54
63
51-70 40,00% 49,60% 43,20% 40,38% 41,10% 40,65% 42,52% 26
40
39
53
56
50
264
71-80 30,59% 29,60% 31,20% 33,97% 36,60% 32,26% 32,63% 16
20
16
32
21
25
130
81 e piĂš 18,82% 14,80% 12,80% 20,51% 13,70% 16,13% 16,07% 85
135
125
156
153
155
809
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%
19
Cira Siano
Società pisana per la cremazione
Tabella 4. Il numero di uomini per classi di età nel periodo 2011-2016 2011
2012
2013
2014
2015
2016
Totale
1
0
2
0
0
0
3
1,69%
0,00%
1,92%
0,00%
0,00%
0,00%
0,52%
2
8
7
4
7
4
32
3,39%
7,84%
6,73%
3,45%
6,36%
4,49%
5,52%
20
45
36
36
34
26
197
<35
36-50
51-70 33,90% 44,12% 34,62% 31,03% 30,91% 29,21% 33,97% 27
38
38
56
46
32
237
71-80 45,76% 37,25% 36,54% 48,28% 41,82% 35,96% 40,86% 9
11
21
20
23
27
111
81 e più 15,25% 10,78% 20,19% 17,24% 20,91% 30,34% 19,14% 59
102
104
116
110
89
580
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%
20
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 5. La cremazione negli ultimi sei anni alla So.Crem. di Pisa Anni 2011*
2012
2013
2014
2015
2016**
Cremazioni 144 10,37% 237 17,06% 229 16,49% 272 19,58% 263 18,93% 244 17,57% 1389
Totale 100,00% * Lâ&#x20AC;&#x2122;impianto è stato inattivo dal 7 settembre 2011 al 13 aprile 2015. ** Dato non definitivo.
21
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Società pisana per la cremazione
Tabella 5.1. Evoluzione associativa nel periodo 2011-2016 Anno
Ammessi
Usciti
Saldo naturale
Totale iscritti per anno
2011
144
71
73
203
2012
237
108
129
273
2013
229
113
116
353
2014
272
75
197
426
2015
263
91
172
444
2016
244
82
162
425
Totale
1389
540
849
2124
Indicazioni sulla Tabella n. 5.1 • • • •
22
Per “Ammessi” si intende il numero dei soci negli anni corrispondenti. Per “Usciti” si intende la somma tra: decessi, ritirati negli anni corrispondenti più i morosi dell’anno precedente. Per “Saldo Naturale” si intende la differenza tra gli “Usciti” e gli “Ammessi” negli anni corrispondenti. Per “Totale iscritti per anno” si intende la somma tra: il saldo naturale dell’anno corrispondente più i soci all’anno precedente.
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 6. La cremazione in Italia
Anno
Cremazioni
Decessi
Cremazioni su decessi in valore %
1970
1.051
521.000
0,20%
1971
1.200
522.700
0,23%
1972
1.500
523.800
0,29%
1973
1.800
547.500
0,33%
1974
2.110
532.000
0,40%
1975
2.150
554.300
0,39%
1976
2.170
550.600
0,39%
1977
2.190
546.700
0,40%
1978
2.210
540.700
0,41%
1979
2.220
538.400
0,41%
1980
2.230
554.500
0,40%
1981
2.298
545.300
0,42%
1982
2.510
534.900
0,47%
1983
2.776
564.300
0,49%
1984
2.958
534.700
0,55%
1985
3.049
547.400
0,56%
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SocietĂ pisana per la cremazione
Tabella 6. La cremazione in Italia
24
Anno
Cremazioni
Decessi
Cremazioni su decessi in valore %
1986
3.375
544.500
0,62%
1987
3.626
532.800
0,68%
1988
4.476
539.400
0,83%
1989
4.574
531.900
0,86%
1990
5.809
543.000
1,07%
1991
7.160
553.800
1,29%
1992
7.989
545.038
1,47%
1993
9.450
555.043
1,70%
1994
12.000
557.513
2,15%
1995
15.436
555.203
2,78%
1996
18.334
557.756
3,29%
1997
21233
564.679
3,76%
1998
23.941
576.911
4,15%
1999
27.487
570.928
4,81%
2000
30.167
560.241
5,38%
2001
34.758
548.254
6,34%
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 6. La cremazione in Italia
Anno
Cremazioni
Decessi
Cremazioni su decessi in valore %
2002
38.691
557.393
6,94%
2003
42909
586.468
7,32%
2004
43.834
546.658
8,02%
2005
48.196
567.304
8,50%
2006
53.013
557.892
9,50%
2007
58.554
570.801
10,26%
2008
63.611
585.126
10,87%
2009
71.898
591.663
12,15%
2010
77.379
587.488
13,17%
2011
87.871
593.404
14,81%
2012
101.842
612.883
16,62%
2013
110.712
600.744
18,43%
2014
117.956
598.364
19,71%
2015
137.165
647.571
21,18%
25
Cira Siano
SocietĂ pisana per la cremazione
La tabella seguente riporta in dettaglio il numero delle nascite e dei decessi dal 2002 al 2015 nel comune di Pisa. Sono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione.
Tabella 7. Nascite e decessi a Pisa dal 2002 al 2015*
26
Anno
Bilancio demografico
Nascite
Decessi
Saldo Naturale
2002
1 gennaio-31 dicembre
615
1.048
-433
2003
1 gennaio-31 dicembre
651
979
-328
2004
1 gennaio-31 dicembre
687
1.035
-348
2005
1 gennaio-31 dicembre
736
1.065
-329
2006
1 gennaio-31 dicembre
698
1.085
-387
2007
1 gennaio-31 dicembre
707
1.039
-332
2008
1 gennaio-31 dicembre
747
1.037
-290
2009
1 gennaio-31 dicembre
714
1.080
-336
2010
1 gennaio-31 dicembre
699
1.020
-321
2011**
1 gennaio-8 ottobre
531
870
-339
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 7. Nascite e decessi a Pisa dal 2002 al 2015* Bilancio demografico
Nascite
Decessi
Saldo Naturale
2011***
9 ottobre-31 dicembre
145
243
-98
2011****
1 gennaio-31 dicembre
676
1.113
-437
2012
1 gennaio-31 dicembre
705
1.127
-422
2013
1 gennaio-31 dicembre
669
1.093
-424
2014
1 gennaio-31 dicembre
736
1.011
-275
2015
1 gennaio-31 dicembre
630
1.112
-482
Anno
* Fonte Istat ** Bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) *** Bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) **** Bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). Ă&#x2C6; la somma delle due righe precedenti.
27
Cira Siano
Società pisana per la cremazione
Tabella 7.1. Domanda di cremazione nel comune di Pisa* (l’impianto è stato inattivo dal 7 settembre 2011 al 13 aprile 2015)
N. N. Affidamenti Dispersioni delle ceneri delle ceneri
Anno
N. Decessi
N. Cremazioni
Valore %
2011
1.113
149
13,39
39
14
2012
1.127
424
37,62
29
11
2013
1.093
378
34,58
25
9
2014
1.011
492
48,66
57
25
2015
1.112
608
54,68
92
10
2016
1.014b
578
57,00
93
26
Totale
6.470
2.629
40,63
335
95
* Nostra elaborazione su dati forniti dall’Ufficio di Stato Civile del Comune di Pisa (b) Risultato da confermare
Tabella 8. La variabile sesso per i soci vitalizi
M
F
Totale
28
171 41,61% 240 58,39% 411 100,00%
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 9. La variabile sesso per classi di etĂ dei soci vitalizi M
F
Totale
0
0
0
0,00%
0,00%
0,00%
3
5
8
1,75%
2,08%
1,95%
35
62
97
20,47%
25,83%
23,60%
55
67
122
32,16%
27,92%
29,68%
78
106
184
45,61%
44,17%
44,77%
171
240
411
100,00%
100,00%
100,00%
<35
36-50
51-70
71-80
81 e piĂš
Totale
29
Cira Siano
Società pisana per la cremazione
Tabella 10. La variabile anzianità d'iscrizione dei soci vitalizi 228 0-4 55,47% 85 5-9 20,68% 94 10 a 14 22,87% 4 15 e più 0,97% 411 Totale 100,00%
30
Appendice - Documentazione statistica
Tabella 11. La variabile anzianità d’iscrizione per genere dei soci vitalizi M
F
Totale
93
135
228
54,39%
56,25%
55,47%
38
47
85
22,22%
19,58%
20,68%
39
55
94
22,81%
22,92%
22,87%
1
3
4
0,58%
1,25%
0,97%
171
240
411
100,00%
100,00%
100,00%
0-4
5-9
10 a 14
15 e più
Totale
31
Notizie sull'autrice
Notizie sull’autrice Cira Siano Laureata in sociologia e politiche sociali, collabora con la Società pisana per la cremazione a seguito di un progetto regionale sulla ricerca delle motivazioni cremazioniste e sulle origini storico-sociali del movimento. Ha collaborato con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa per la pubblicazione “Identità, bisogni e ricognizione strutturale dei dati sul volontariato in Toscana, oltre la crisi” (a cura di Andrea Salvini e Irene Psaroudakis), ricerca commissionata dalla Toscana (CESVOT). Sempre presso l’Università di Pisa, ha cooperato part-time con l’Unità di servizi per l’integrazione e l’assistenza degli studenti disabili (USID).
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Questa edizione è stata stampata per conto della Istos Edizioni Società Cooperativa Febbraio 2017