Relazione annuale 2017

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50a Relazione Annuale Anno 2017

IL RISICOLTORE


INNOVATIVE SINCE 1908

IL RISO DI QUALITÀ Azoto a rendimento elevatissimo Distribuzione tempestiva senza perdite Calcio per il terreno e per le piante Piante sane su un terreno fertile

Per informazioni: Agreko | Via Peter Anich 8 | 39011 Lana | Tel.: +39 0473 550 634 | info@agreko.eu

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Ente Nazionale Risi

Prefazione Mentre ci sovrastano i problemi dell’import dai PMA che cerchiamo di risolvere tra Roma e Bruxelles, sicuramente voi state già pensando alla prossima stagione colturale. La programmazione di cosa seminare e quali procedure agronomiche seguire sono scelte fondamentali e, una volta fatte, si deve determinare come portarle avanti. Sono convinto che uno strumento fondamentale per consigliarvi nelle vostre decisioni possa essere la nuova edizione della “Relazione Annuale” allegata a “Il Risicoltore” di febbraio. Anche quest’anno si è deciso di dare largo spazio alle prove in campo per avere un confronto diretto con le vostre modalità colturali. Innanzitutto per quel che riguarda i trattamenti di diserbo: sono stati testati diversi nuovi prodotti, da soli o in combinazione con altri, e le prove realizzate dal nostro Servizio Assistenza Tecnica vi saranno utili per ottimizzare gli interventi erbicidi in risaia e per capire, anche in base alle caratteristiche dei vostri campi, quali siano più adatti per combattere le infestanti e gestire le resistenze. Lo stesso dicasi per i trattamenti fungicidi, soprattutto dopo la bocciatura dell’utilizzo del triciclazolo: a disposizione dei risicoltori sono comunque registrati principi attivi per la lotta contro il brusone e tutte queste molecole sono state testate dai nostri tecnici sia in studi parcellari, sia in prove dimostrative in pieno campo. E’ stato dato spazio anche ad alcune prove agronomiche di concimazione con concimi speciali, che possono aiutare nella gestione della fertilizzazione azotata. Significativo spazio, poi, è stato dato alla Rete Dimostrativa Riso 2017 per offrire la possibilità di poter valutare le novità più recenti del patrimonio varietale: le ditte sementiere hanno presentato una dozzina di varietà, di recente introduzione o iscritte in Italia o in paesi della Comunità europea a partire dal 2012. Chiudo con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno dato una mano per realizzare questo prodotto: innanzitutto gli agricoltori, che con la loro collaborazione permettono la realizzazione delle prove di pieno campo. Leggendo la “Relazione Annuale” vi accorgerete di quanto sia prezioso il lavoro svolto dai tecnici del Servizio Assistenza Tecnica in collaborazione con il Centro Ricerche sul Riso e di come la loro competenza possa essere “sfruttata” per svolgere al meglio la vostra professione. dott. Roberto Magnaghi Direttore generale Ente Nazionale Risi

50a Relazione annuale - 2017

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Ente Nazionale Risi

Prove sperimentali e dimostrative A cura del Servizio Assistenza Tecnica dell’Ente Nazionale Risi, con la collaborazione del Centro Ricerche sul Riso e il coordinamento di Carlotta Caresana.

Sommario

1. Andamento climatico .................................................... p. 3

2. Rete Dimostrativa Riso 2017................................................. p. 6

3. Prove di diserbo.............................................................. p. 19

3.1 Trattamenti pre-semina - Semina in sommersione......................... p. 22 3.2 Trattamenti pre-emergenza - Semina interrata a file..................... p. 34 3.3 Trattamenti post-emergenza - Residualità sulle infestanti da seme.......................................................................................... p. 44 3.4 Trattamenti post-emergenza – Target: infestanti a foglia larga...... p. 49

4. Prove fungicidi............................................................................. p. 63

5. Prove agronomiche.................................................................... p. 76

5.1 Concimazione con Compo Nexur .................................................. p. 76 5.2 Concimazione con Agromaster™Riso............................................ p. 81 5.3 Concimazione localizzata Grostart Cereali e Easy Start Microfast.... p. 87

6. Ringraziamenti................................................................ p. 94 Foto di copertina di Piero Carbonera Uffici di Direzione, Redazione e Amministrazione: 20123 Milano, Via San Vittore, 40 - Tel. 02.8855111 Supplemento a “Il Risicoltore” n. 2 del mese di febbraio 2018 Spedizione in abbonamento postale Pubblicità 70% - Taxe perçue - Vercelli CPO

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50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

1. ANDAMENTO CLIMATICO Le capannine meteorologiche disposte sul territorio danno la possibilità di confrontare la situazione meteorologica dell’annata in corso con la situazione storica del periodo di riferimento della stessa zona, permettendo di valutare i diversi comportamenti della coltura in relazione all’andamento climatico. I dati utilizzati si riferiscono alla serie storica dall’anno 1986 all’anno 2016. I commenti presentati di seguito si riferiscono alla situazione metereologica rilevata a Castello d’Agogna (PV) sede del Centro Ricerche sul Riso. Il periodo primaverile (marzo-aprile-maggio) è stato caratterizzato dall’alternanza di periodi con totale assenza di piogge intervallati da precipitazioni molto abbondanti. Nell’ultima decade di marzo e nella prima di maggio sono state registrate precipitazioni doppie rispetto ai valori storici di riferimento dello stesso periodo. Sia le temperature massime sia quelle minime sono risultate superiori ai valori medi per tutto il periodo tranne che in corrispondenza dell’ultima decade di aprile e la prima di maggio in concomitanza alle abbondanti piogge che, inevitabilmente, hanno ritardato i lavori preparatori alla semina. Il successivo periodo siccitoso registrato a partire dalla seconda decade di maggio fino alla seconda decade di giugno ha, invece, creato problemi di emergenza per le semine interrate a file e per il corretto funzio-

50a Relazione annuale - 2017

namento degli erbicidi pre-emergenza. In questo periodo, infatti, si è verificato un solo evento piovoso significativo, superiore ai 10 mm, risalente al 6 giugno. L’andamento delle precipitazioni nei mesi di giugno e luglio è stato piuttosto altalenante, mentre nel mese di agosto è stata registrata una totale assenza di piogge. Anche le temperature sono risultate eccezionali, con valori sempre notevolmente superiori a quelli della serie storica, soprattutto per quanto riguarda le temperature massime. L’assenza di pioggia e le temperature che si mantenevano elevate anche di notte per tutto il periodo estivo hanno contribuito alla bassa incidenza del brusone nel territorio risicolo padano. Nel mese di settembre sono stati rilevati eventi piovosi sporadici, in particolare localizzati nelle prime due decadi, mentre praticamente assenti sono state le precipitazioni a ottobre. Ciò ha permesso di compiere agevolmente le operazioni di raccolta. Nel confronto dei grafici tra le diverse zone è interessante notare che, mentre gli andamenti termici presentano variazioni sul valore ma la tendenza è simile, le precipitazioni sono molto più variabili sia in termini di distribuzione sia di quantità. Questa variabilità condiziona le differenti problematiche di coltivazione esistenti fra le diverse zone.

3


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] 40,0

[Digitare 70,00 il testo] 60,00 70,00

35,0 40,0

50,00 60,00

30,0 35,0 25,0 30,0

40,00 50,00 mm 30,00 40,00 mm 20,00 30,00 10,00 20,00 0,00 10,00

0,00

1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

1° 2017: 2° 3°Prec. 1° (mm) 2° 3° 1° 2° 3° 1°1986-2016: 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 2017: 1° 2° 3° min. 1° (°C) 2° 3° Prec.(mm) Temp. Marzo 1986-2016: Aprile Temp. min.Maggio (°C)

Giugno Luglio 2017: Temp. max. (°C)

Agosto

20,0 °C 25,0 15,0 20,0 °C 10,0 15,0 5,0 10,0 0,0 5,0

0,0

Settembre Temp. Ottobre 1986-2016: max. (°C)

2017: Prec. (mm) 1986-2016: Prec.(mm) 2017: Temp. min. (°C) Figura 1 – Castello d’Agogna (PV): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e il Figura 1 – Castello d’Agogna Temp. (PV): confronto massime e minime e le precipitazioni rilevatemax. nel (°C) 2017 e il periodo 1986-2016: min. (°C)tra le temperature 2017: Temp. max. (°C) 1986-2016: Temp. periodo storico di riferimento storico di riferimento

Figura 1 – Castello il 120,00 d’Agogna (PV): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e35,0 periodo storico di riferimento 30,0 35,0

120,00 100,00

25,0 30,0

100,00 80,00

20,0 25,0

60,00 mm 80,00

°C 15,0 20,0

mm 60,00 40,00

10,0 15,0

40,00 20,00

5,0 10,0

20,00 0,00

0,00

°C

1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Prec.1°(mm) 2017: min.1°(°C) 1° 2017: 2° 3° 2° 3° 1° 2° 3° 1997-2016: 1° 2° 3° Prec.(mm) 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° Temp. 2° 3° 2° 3° 1997-2016: Temp. (°C) Marzo Aprile min. Maggio

2017: Temp. max. (°C) Giugno Luglio

0,0 5,0

0,0

Temp.Ottobre max. (°C) Agosto1997-2016: Settembre

(mm) tra le temperature 1997-2016: 2017: rilevate Temp. min. (°C) e il periodo Figura 2 – Lignana2017: (VC):Prec. confronto massime ePrec.(mm) minime e le precipitazioni nel 2017 1997-2016: Temp. min. (°C) 2017: Temp. max. (°C) 1997-2016: Temp. max. (°C) storico di riferimento

Figura 2 – Lignana (VC): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e il periodo

Figura 2 – Lignana (VC): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e il periodo storico 2

storico di riferimento di riferimento

2

4

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Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] 120,00

35,0

100,00 120,00

30,0 35,0

[Digitare il testo]

25,0 30,0

80,00 100,00

20,0 25,0 °C 15,0 20,0

mm 60,00 80,00 40,00 mm 60,00

10,0 °C 15,0

20,00 40,00 0,00 20,00 0,00

5,0 10,0 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

2017: Prec. (mm) 1997-2016: Prec.(mm) 2017: Temp. min. (°C) 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1997-2016: Temp. min. (°C) 2017: Temp. max. (°C) 1997-2016: Temp. max. (°C) Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre

0,0 5,0 0,0

2017: Prec.confronto (mm) tra le temperature 1997-2016: 2017: Temp. min. Figura 3 – Rovasenda (VC): massimePrec.(mm) e minime e le precipitazioni rilevate nel(°C) 2017 e il periodo

Figura 3 – Rovasenda (VC): confronto tra le temperature massime e minime rilevate nel max. 2017 (°C) e il periodo storico 2017: Temp. max. (°C) e le precipitazioni 1997-2016: Temp. storico di riferimento1997-2016: Temp. min. (°C) di riferimento 45,0 Figura 390,00 – Rovasenda (VC): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e il periodo storico di80,00 riferimento

40,0

90,00 70,00

45,0 35,0

80,00 60,00

40,0 30,0

70,00 50,00 mm 60,00 40,00

35,0 25,0

50,00 30,00

25,0 15,0

40,00 20,00

20,0 10,0

30,00 10,00

15,0 5,0

mm

20,00 0,00 10,00 0,00

30,0 °C 20,0

1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Prec. 2017: min.1°(°C) 1° 2017: 2° 3° 1°(mm) 2° 3° 1° 2° 3° 2014-2016: 1° 2° 3° Prec.(mm) 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1°Temp. 2° 3° 2° 3° 2014-2016: Temp. min. (°C) 2017: Temp. max. (°C) 2014-2016: Temp. max. (°C) Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre 2017: Prec. (mm)

2014-2016: Prec.(mm)

°C

10,0 0,0 5,0 0,0

2017: Temp. min. (°C)

Temp. tra min. 2017: Temp.emax. (°C)e le precipitazioni 2014-2016: Temp. max. (°C) Figura 4 – Codigoro2014-2016: (FE): confronto le (°C) temperature massime minime rilevate nel 2017 e il periodo

storico di riferimento

Figura 4 – Codigoro (FE): confronto tra le temperature massime e minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e il periodo storico Figura 4 – Codigoro (FE): confronto tra le temperature massime e3 minime e le precipitazioni rilevate nel 2017 e il periodo di riferimento storico di riferimento

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50a Relazione annuale - 2017

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Ente Nazionale Risi

2. RETE DIMOSTRATIVA RISO 2017 L’ Ente Nazionale Risi, in collaborazione con stata casuale e indipendente dal gruppo il CREA, ha organizzato anche nella campa- merceologico di appartenenza. Il seme utigna 2017 la Rete Dimostrativa Riso (RDR lizzato nelle prove è stato messo a disposi2017) per offrire ai risicoltori la possibilità zione gratuitamente dai vari sementieri e di poter valutare prevalentemente le novità costitutori aderenti. Nel 2017 sono stati realizzati campi vetrina nelle principali zone più recenti del patrimonio varietale. Lo schema sperimentale e i protocolli spe- risicole: CREA (Vercelli), San Pietro Morimentali utilizzati in passato nelle “Prove sezzo (Novara), Nibbia (Novara), Vigevano on farm” sono stati sostituiti con la realiz- (Pavia), Castello d’Agogna-ENR (Pavia), zazione di “Campi vetrina” in cui sono state Zeddiani (Oristano). coltivate solo le varietà di recente introdu- In tabella 1 sono riportate nel dettaglio zione e le varietà iscritte in Italia o in Paesi le varietà inserite nella Rete Dimostrativa della Comunità Europea a partire dal 2012. Riso; nel campo vetrina di Zeddiani (OristaEssendo l’adesione a questa tipologia di pro- no) non sono state coltivate le varietà Gelve su base volontaria, tutti i sementieri e i so, RG201 e RG202. costitutori sono stati invitati a partecipare a Le schede descrittive delle varietà inserite questa attività e ogni soggetto ha potuto de- in questa rete sono state fornite direttamencidere se inserire o meno le proprie varietà te dai costitutori e non derivano da rilievi effettuati dai tecnici di Ente Nazionale Risi in queste tipologie di prove. Tabella 1 - Varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso e suddivise per località. La disposizione delle varietà nei campi è durante la stagione di coltivazione. COSTITUTORE / DISTRIBUTORE

VARIETA'

TIPO GRANELLO

1

Bertone Sementi

Carnaval

Lungo A da interno

X

X

X

X

2

Bertone Sementi

Ribaldo

Lungo A da parboiled

X

X

X

X

3

Borando Daniele Sementi

Fenomeno

Lungo A da parboiled

X

X

X

X

4

Borando Daniele Sementi

Limperatore

Medio cristallino

X

X

X

X

5

Borando Daniele Sementi

Spillo

Tondo

X

X

X

X

6

Lugano Leonardo s.r.l.

Allegro

Lungo A da interno

X

X

X

X

7

Lugano Leonardo s.r.l.

Leonardo

Lungo A

X

X

X

X

8

Riso GALLO

RG 201

Lungo A da parboiled

X

X

X

9

Riso GALLO

RG 202

Lungo A da parboiled

X

X

X

10

S.I.S.

Ariosto

Lungo B

X

X

X

X

11

S.I.S.

Dante

Lungo A da parboiled

X

X

X

X

12

S.I.S.

Gelso

Lungo B aromatico

X

X

X

N.

VC NO PV OR

Tabella 1 – Varietà inserite nella Rete Dimostrativa Riso suddivise per località 8

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

Varietà CARNAVAL Informazioni aggiuntive Varietà Lungo A da interno, adatta alla preparazione del risotto, inserita nella griglia Carnaroli. Presenta alta resa alla lavorazione, con assenza di difetti. Ottima capacità produttiva, taglia bassa, resistente all’allettamento ed al brusone. Ha un ciclo medioprecoce, ideale per semine in acqua fino al 10 di maggio.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da interno - Ciclo: 145 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: fino al 10 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 90 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semipendula aristatura Aristata Glumelle colore apice Pigmentato colore carena e calotta Pigmentato villosità Presente Spighetta peso 1000 semi (g) 39,94 Cariosside lunghezza (mm) 6,66 colore pericarpo Bianco Perlatura Perlata Ciclo 145 giorni Classificazione Lungo A

Varietà costituita/distribuita da:

50a Relazione annuale - 2017

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Ente Nazionale Risi

Varietà RIBALDO Informazioni aggiuntive Varietà con ciclo medio precoce con buona capacità di accestimento, taglia bassa ed ottima resistenza all’allettamento e buona resistenza alle malattie. Varietà molto resistente alla macchia con elevata capacità produttiva.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 135 - 140 giorni - Dose di semina: 180 kg / ha - Epoca di semina: fino al 15 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 80 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semipendula aristatura Assente Glumelle colore apice Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente Spighetta peso 1000 semi (g) 35,88 Cariosside lunghezza (mm) 6,33 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallina Ciclo 135 - 140 giorni Classificazione Lungo A

Varietà costituita/distribuita da:

10

50a Relazione annuale - 2017


FENOMENO Informazioni aggiuntive:

Ente Nazionale Risi

Varietà: FEN

Varietà FENOMENO

Un nuovo "fenomeno" tra le varietà con

granello lungo A da parboiled. Varietà produttiva, precoce con taglia bassa e con elevata resistenza alle malattie. Fenomeno si Informazioni aggiuntive granello lungo A da parboiled. Varietà procolloca tra le varietà con granello lungo A da duttiva, precoce con taglia bassa e con eleparboiled grazie alle al suo granello cristallino vata resistenza malattie. Fenomeno si tra le varietà lungo A che da edcolloca affusolato. Varietàcon congranello ciclo precoce parboiled grazie al suo granello cristallino può seminata il 20 precoce di maggio. ed essere affusolato. Varietàentro con ciclo che può essere seminata entro il 20 di maggio.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 130 giorni Caratteristiche della varietà: - Dose di semina: 180 - 190 kg / ha - Tipologia granello:entro Lungo da parboiled - Epoca di semina: il 20Amaggio

- Ciclo: 130 giorni - Dose di semina: 180 - 190 kg / ha - Epoca di semina: entro il 20 maggio

DATI DESCRITTIVI DATI DESCRITTIVI

Info

Culmo Culmo Un Taglia 70 taglia(cm) (cm) 70 colore nodi Verde gran colore nodi Verde colore internodi Verde colore internodi Verde prod colore guaina Verde colore guaina Verde elev Foglia Foglia colore Verde coll colore Verde Pannocchia parb tipo Intermedia Pannocchia portamento Semipendula ed a tipo Intermedia aristatura Assente portamento Semi-pendula può Glumelle aristatura Assente colore apice Apigmentato Glumelle colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente colore apice Apigmentato Spighetta colore carena e calotta Apigmentato peso 1000 semi (g) 28,80 villosità Presente Cariosside Spighetta lunghezza (mm) 6,50 peso 1000 semi (g) 28,80 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallina Cariosside Ciclo (mm) 130 giorni lunghezza 6,50 Classificazione Lungo A colore pericarpo Bianco Perlatura

Cristallina

Ciclo

130 giorni

Classificazione

Lungo A

Car

- Ti

Varietà costituita/distribuita Varietà costituita/distribuita da: da:

- Ci

- Do

- Ep

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MPERATORE Ente Nazionale Risi

Varietà: FEN

Varietà LIMPERATORE

Informazioni aggiuntive:

Dalle esigenze dei mercati dell'Est Europa nasce

la

nuova

e

produttiva

varietà

LIMPERATORE. Pianta moderna a taglia Informazioni aggiuntive Dallecon esigenze dei di mercati dell’Estcristallino. Europa bassa granello tipo medio nasce la nuova e produttiva varietà LIMPEL'elevato produttivo la buona RATORE.potenziale Pianta moderna a tagliaebassa con granello dialle tipomalattie medio cristallino. L’elevato resistenza la collocano tra le potenziale produttivo e la buona resistenza novità più importanti nel suo segmento. alle malattie la collocano tra le novità più Varietà con ciclo medio/precoce da importanti nel suo segmento. Varietà con ciclo medio/precoce seminaseminare entro il 10 di maggio. da Avendo un re entro il 10 di maggio. Avendo un potenziapotenziale di accestimento elevatissimo le di accestimento elevatissimo si consiglia-si no 150/160 150/160 kg/ha di semente. consigliano kg/ha di semente.

Caratteristiche della varietà Caratteristiche della varietà: - Tipologia granello: Medio cristallino - Tipologia - Ciclo: 135granello: giorni Medio cristallino Dose di semina: - Ciclo: 135 giorni150 - 160 kg / ha - Epoca di semina: entro il 10 maggio - Dose di semina: 150 - 160 kg / ha - Epoca di semina: entro il 10 maggio

DATI DESCRITTIVI DATI DESCRITTIVI

Inf

Culmo Culmo Un Taglia 70 taglia(cm) (cm) 70 colorenodi nodi Verde gra colore Verde colore internodi Verde colore internodi Verde pro colore guaina Verde colore guaina Verde ele Foglia Foglia colore Verde col colore Verde Pannocchia par tipo Intermedia Pannocchia portamento Semipendula ed tipo Intermedia aristatura Assente portamento Semi-pendula può Glumelle aristatura Assente colore apice Apigmentato Glumelle colore carena e calotta Apigmentato villosità Assente colore apice Apigmentato Spighetta colore carena e calotta Apigmentato peso 1000 semi (g) 29,10 villosità Presente Cariosside Spighetta lunghezza (mm) 5,50 peso 1000 semi (g) 28,80 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallina Cariosside Ciclo (mm) 135 lunghezza 6,50giorni Classificazione Medio colore pericarpo Bianco Perlatura

Cristallina

Ciclo

130 giorni

Classificazione

Lungo A

Varietà costituita/distribuita Varietà costituita/distribuita da: da:

Ca

-T

-C

-D

-E

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50a Relazione annuale - 2017


: SPILLO Informazioni aggiuntive:

Ente Nazionale Risi

Varietà: FEN

Varietà SPILLO

La pianta molto robusta a taglia molto bassa la rende molto adatta ai terreni fertili ove

massimizza la produzione. Il granello di tipo

Informazioni aggiuntive comune e cristallino la rende una buona La pianta molto robusta a taglia molto bassa alternativa alle varietà tipo Selenio. La sua la rende molto adatta ai terreni fertili ove bontà in cucina è riconosciuta anchedinella massimizza la produzione. Il granello tipo comune e cristallino la rende una buona cucina orientale. alternativa alle varietà tipo Selenio. La sua bontà in cucina è riconosciuta anche nella cucina orientale.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Tondo - Ciclo: 140 giorni Caratteristiche della varietà: - Dose di semina: 170 - 180 kg / ha - Tipologia Tondo - Epoca di granello: semina: entro il 15 maggio - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 170 - 180 kg / ha - Epoca di semina: entro il 15 maggio

DATI DESCRITTIVI DATI DESCRITTIVI

Info

Culmo Culmo Taglia 70 taglia(cm) (cm) 75 colore nodi Verde colore nodi Verde colore internodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde colore guaina Verde Foglia Foglia colore Verde colore Verde Pannocchia tipo Intermedia Pannocchia portamento Semi-pendula tipo Intermedia aristatura Assente portamento Semi-pendula Glumelle aristatura Assente colore apice Apigmentato Glumelle colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente colore apice Apigmentato Spighetta colore carena e calotta Apigmentato peso 1000 semi (g) 29,20 villosità Presente Cariosside Spighetta lunghezza (mm) 4,95 peso 1000 semi (g) 28,80 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallina Cariosside Ciclo (mm) 140 giorni lunghezza 6,50 Classificazione Tondo colore pericarpo Bianco Perlatura

Cristallina

Ciclo

130 giorni

Classificazione

Lungo A

Un

gran

prod

elev

coll

parb

ed a

può

Car

- Ti

Varietà costituita/distribuita Varietà costituita/distribuita da: da:

- Ci

- Do

- Ep

50a Relazione annuale - 2017

13


Ente Nazionale Risi

Varietà ALLEGRO Informazioni aggiuntive Varietà appartenente al gruppo merceologico S. Andrea. La caratteristica che la differenzia di più dal S. Andrea è la taglia più ridotta che le conferisce maggior resistenza all’allettamento. Buona tolleranza alle principali fitopatie.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: fino al 15 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 95 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semi-pendula aristatura Mutica Glumelle colore apice Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Presente Spighetta peso 1000 semi (g) 40,0 Cariosside lunghezza (mm) 6,6 colore pericarpo Bianco Perlatura Presente Ciclo 140 giorni Classificazione Lungo A

Varietà costituita/distribuita da:

14

50a Relazione annuale - 2017


LEONARDO

Ente Nazionale Risi

Varietà LEONARDO

Informazioni aggiuntive:

Varietà a ciclo precoce, tipo fino cristallino,

altamente produttiva. Elevato vigore alla

Informazioni aggiuntive germinazione e buona resistenza alle Varietà a ciclo precoce, tipo fino cristallino, malattie. Trattamento fungicida facoltativo. altamente produttiva. Elevato vigore alla germinazione e buona resistenza alle malattie. Trattamento fungicida facoltativo.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A cristallino - Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: finovarietà: al 20 maggio Caratteristiche della - Tipologia granello: Lungo A cristallino

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 90 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semi-pendula aristatura Semi-mutico Glumelle colore apice Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Assente Spighetta peso 1000 semi (g) 29,0 Cariosside lunghezza (mm) 5,8 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallina Ciclo 140 giorni Classificazione Lungo A

- Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: fino al 20 maggio

50a Relazione annuale - 2017

Varietà costituita/distribuita da:

15


Ente Nazionale Risi

Varietà RG 201 Informazioni aggiuntive Varietà a ciclo medio-precoce adatta in tutti gli areali risicoli, sia nella semina in acqua, sia nella semina interrata. Ha un ottimo vigore precoce. Presenta un profilo amilografico che lo rende particolarmente adatto al processo di parboilizzazione.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da parboiled - Ciclo: 144 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: 25 aprile - 15 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 90 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semi-eretta aristatura Mutica Glumelle colore apice Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Assente Spighetta peso 1000 semi (g) 28,1 Cariosside lunghezza (mm) 6,86 colore pericarpo Bianco Perlatura Assente Ciclo 144 giorni Classificazione Lungo A

Varietà costituita/distribuita da:

16

50a Relazione annuale - 2017


: RG 202 Informazioni aggiuntive:

Ente Nazionale Risi

Varietà RG 202

Varietà caratterizzata da ciclo medio, taglia

contenuta e culmo robusto, adatta sia alla semina interrata che in acqua. Elevata Informazioni aggiuntive

capacità riempimento e medio, maturazione Varietà di caratterizzata da ciclo taglia contenuta e culmo robusto, adatta siavalori alla anche per le spighette basali. Presenta semina interrata che in acqua. Elevata ca-

superiori resa alla lavorazione, assenza pacità di di riempimento e maturazione anchedi per granello le spighette basali. Presenta valori su-in difetti, grosso a basso contenuto periori di resa alla lavorazione, assenza di

amilosio. difetti, granello grosso a basso contenuto in amilosio.

Caratteristichedella dellavarietà: varietà Caratteristiche

- Tipologia granello: Lungo A da parboiled

- Ciclo: 147 giorni Lungo A da parboiled - Tipologia granello: - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha

- Ciclo: 147digiorni - Epoca semina: 10 aprile - 10 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 80 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semi-pendula aristatura Mucrone spighette apicali Glumelle colore apice Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Assente Spighetta peso 1000 semi (g) 38,1 Cariosside lunghezza (mm) 7,10 colore pericarpo Bianco Perlatura Laterale poco estesa Ciclo 147 giorni Classificazione Lungo A

- Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: 10 aprile - 10 maggio Varietà costituita/distribuita da:

50a Relazione annuale - 2017

17


Ente Nazionale Risi

Varietà ARIOSTO Informazioni aggiuntive Varietà ben adattabile ai diversi ambienti risicoli, e adatta sia in semina interrata sia in semina in acqua. Ariosto è caratterizzata da una colorazione fogliare molto chiara durante tutto il ciclo. Ha un granello cristallino senza difetti caratterizzato da un basso tenore di amilosio.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo B - Ciclo: 145 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha - Epoca di semina: 15 aprile - 10 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 80 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedio portamento Semi-pendula aristatura Assente Glumelle colore apice Pigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Assente Spighetta peso 1000 semi (g) 27,7 Cariosside lunghezza (mm) 7,84 colore pericarpo Bianco Perlatura Ciclo 145 giorni Classificazione Lungo B

Varietà costituita/distribuita da:

18

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

Varietà DANTE Informazioni aggiuntive Varietà tipo Lungo A da parboiled caratterizzata da ciclo precoce, adatta alle semine ritardate fino al 20 maggio. Taglia bassa, elevata energia germinativa, rusticità della pianta e tolleranza alle principali fitopatie sono i principali punti di forza.

Caratteristiche della varietà - Tipologia granello: Lungo A da interno - Ciclo: 135 giorni - Dose di semina: 200 kg / ha - Epoca di semina: fino al 25 maggio

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 80 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semipendula aristatura Mutica Glumelle colore apice Apigmentato colore carena e calotta Apigmentato villosità Assente Spighetta peso 1000 semi (g) 30,2 Cariosside lunghezza (mm) 6,46 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallino Ciclo 145 giorni Classificazione Lungo A da parboiled

Varietà costituita/distribuita da:

50a Relazione annuale - 2017

19


à: GELSO Ente Nazionale Risi

Informazioni aggiuntive:

Varietà GELSO

Varietà a ciclo precoce adatta a semine tardive sino al 15/20 di maggio (anche

interrato) che esprime un potenziale Informazioni aggiuntive produttivo molto interessante a dispetto del Varietà a ciclo precoce adatta a semine ciclo precoce contenuta; tardive sino ale della 15/20 taglia di maggio (anchegrazie interrato) che esprimegerminativa un potenziale produtall'elevata energia e all'ottima tivo molto interessante a dispetto del ciclo capacità sviluppo prime grazie fasi di precoce edi della taglia nelle contenuta; all’elevata energia germinativa e all’ottiemergenza, ben si adatta ai diversi ambienti ma capacità di sviluppo nelle prime fasi di diemergenza, coltivazione. per le ben siGelso adattasiaicaratterizza diversi ambienti di coltivazione. Gelso si caratterizza per le buone rese alla lavorazione e per il granello buone rese alla lavorazione e per il granello LB cristallino dallo spiccato e naturale LB cristallino dallo spiccato e naturale sentore aromatico. sentore aromatico.

Caratteristiche della Caratteristiche dellavarietà varietà: - Tipologia granello: Lungo B aromatico --Tipologia granello: Lungo B aromatico Ciclo: 140 giorni - Dose di semina: 180 - 200 kg / ha --Ciclo: giornifino al 15 maggio Epoca 140 di semina:

- Dose di semina: 180 - 200 kg / ha

DATI DESCRITTIVI Culmo taglia (cm) 64 colore nodi Verde colore internodi Verde colore guaina Verde Foglia colore Verde Pannocchia tipo Intermedia portamento Semi-pendula aristatura Mutica Glumelle colore apice Pigmentato colore carena e calotta Pigmentato villosità Assente Spighetta peso 1000 semi (g) 22,8 Cariosside lunghezza (mm) 7,30 colore pericarpo Bianco Perlatura Cristallina Ciclo 140 giorni Classificazione Lungo B aromatico

Varietà costituita/distribuita da:

- Epoca di semina: fino al 15 maggio

20

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

3. PROVE DI DISERBO I trattamenti di difesa applicati nelle aziende rivestono un ruolo fondamentale che può avere incidenza sulla produzione finale. Le infestanti presenti nella risaia, infatti, sono in diretta competizione con la pianta di riso che viene seminata. Essendo piante selvatiche, che come obiettivo finale devono perpetuare la specie, le infestanti hanno capacità di adattabilità e sopravvivenza superiori al riso coltivato. I meccanismi d’azione e i prodotti in commercio sono limitati e il rispetto per l’ambiente riveste sempre più importanza, per cui è evidente quanto il corretto utilizzo dei fitofarmaci sia fondamentale. Il Servizio Assistenza Tecnica di ENR propone ogni anno dei protocolli, concordati con le Ditte produttrici di fitofarmaci, al fine di testare nuovi prodotti di recente registrazione o di ottimizzare l’utilizzo di quelli già presenti sul mercato. Le applicazioni sono finalizzate a target specifici; si utilizzano singoli preparati o si testano miscele per verificare eventuali interferenze o sinergie. Ottimizzare gli interventi erbicidi nelle risaie significa conoscere le diverse caratteristiche dei prodotti e seguire le indicazioni per il loro impiego ottimale. La gestione delle resistenze è il problema più importante nelle strategie di difesa della coltura del riso. Il loro diffondersi sul territorio fa sì che differenti situazioni dovute, ad esempio, a diversi tipi di suolo, gestione dell’acqua, andamento climatico, possano generare risultati differenti delle stesse applicazioni. È per questo motivo che i protocolli di applicazione sono uguali per tutti i tecnici sull’intero territorio: in questo modo la variabilità è quella reale, per cui anche un risultato negativo è una preziosa indicazione per gli utenti che dovranno poi applicare nelle loro aziende i prodotti in commercio. Nel 2017 i tecnici del Servizio Assistenza Tecnica dell’Ente Nazionale Risi, in 50a Relazione annuale - 2017

collaborazione con il Centro Ricerche, hanno impostato e svolto sull’intero territorio risicolo 81 prove di diserbo, con tesi singole o a confronto, impiegando esclusivamente principi attivi (p.a.) registrati sulla coltura (tab. 1). Nel 2017 si è dato ampio spazio a meccanismi d’azione recenti e diversi, specialmente testando prodotti antigerminello che agiscono preventivamente. Nello specifico numerose sono state le prove per il controllo di infestanti da seme in pre-semina e in pre-emergenza, con infestanti target diverse e in condizioni di coltivazione differenti. Particolare attenzione è stata rivolta al controllo di Alisma spp. ed Echinochloa spp. resistenti agli inibitori dell’enzima acetolattato-sintetasi (ALS-inibitori) con l’utilizzo di prodotti residuali in postemergenza con diverso meccanismo d’azione. A conferma dei dati 2016, anche le infestanti a foglia larga sono state target in numerose prove, vista la loro continua espansione sul territorio risicolo, anche nelle semine in sommersione. Sulle alisme sono state testate delle strategie che comprendevano più passaggi. Ricordiamo che l’utilizzo di quinclorac, pretilachlor, propanile e napropamide è stato possibile per un periodo di 120 giorni grazie alle deroghe per emergenza fitosanitaria concesse dal Ministero della Salute. Le prove sono state eseguite in campi in cui erano presenti le infestanti target richieste. Per una migliore analisi di ciascuna prova nelle tabelle, che descrivono i dati agronomici e le modalità di esecuzione dei trattamenti, vengono ripotate le infestanti target, dosi, epoche di utilizzo e gestione dell’acqua. Delle 81 prove eseguite, per motivi editoriali, verranno pubblicate quelle più significative che evidenziano i risultati ottenuti in relazione alle diverse realtà. Per facilitare la lettura dei risultati, i giudizi di selettività sulla coltura ed efficacia sulle malerbe sono stati espressi con le moda21


Ente Nazionale Risi

lità seguenti: ogni scheda è allegato un breve commento del • SELETTIVITÀ: scarsa, sufficiente, discreta, tecnico ENR responsabile della prova. buona, ottima; All’inizio di ogni capitolo sono riportati i proto• EFFICACIA: insufficiente, sufficiente, di- colli e i timing di intervento: screta, buona, ottima. • TIMING A = pre-semina o pre-emergenza Nelle schede delle singole prove, inoltre, sono • TIMING B = 1° passaggio post-emergenza riportati parametri riguardanti tipo di terre- • TIMING C = 2° passaggio post-emergenza no, precessione colturale, prodotti e dosi im- Le schede con i risultati sono state raggruppate [Digitare piegate,il testo] gestione dell’acqua, tipo di semina, in base alle diverse tematiche. Inoltre, alla fine infestanti presenti. Per post-emergenza conoscenza storica di ogni gruppo di prove, vi è un commento gene TIMING C = 2° passaggio dell’ambiente in cui è raggruppate operato, inalbase termine di tematiche. rale dei risultati ottenuti neididiversi Le schede con i risultati sono si state alle diverse Inoltre, alla fine di ogni gruppo prove, vi areali. è un commento generale dei risultati ottenuti nei diversi areali. Tabella 3erbicidi - Prodotti erbicidi autorizzati su su riso (aggiornato al 6 novembre Tabella 1 - Prodotti autorizzati riso (aggiornato al2017) 6 novembre 2017) GRUPPO (HRAC)*

FAMIGLIA CHIMICA

Cicloesenoni A Arilossifenossi-propionati

PRINCIPIO ATTIVO

Cycloxydim

Stratos Ultra

Profoxydim

Aura

Propaquizafop Cyhalofop-buthyl Azimsulfuron Bensulfuron-methyl

Solfoniluree

Bensulfuron-methyl + Metsulfuron-methyl

PRE-SEM

PRE-EMERG

POSTEMERG

AZIONE ERBICIDA#

X X

Agil

X

Shogun

X

G

Clincher One

X

Gulliver

X

Koron WDG

X

Londax 60 DF

X

X

Proton DF

X

X

Pull 52 DF

X

X

Sigma 60 DF

X

X

Sigma 52 DF

X

X

Gd

D

Permit

X

Sempra

X

Imazosulfuron

Brazzos

X

Pirimidil (tio) benzoati

Bispyribac-sodium

Nominee

X

Imidazolinoni

Imazamox

Beyond

X

Kelion 50 WG (revocato il 12/7/2017)

X

Dg

Viper

X

Gd

B

22

NOME COMMERCIALE

Halosulfuron-Methyl

Gd

Solfamoilurea

Orthosulfamuron

Triazolipirimidine

Penoxsulam

AB

Triazolipirimidine + Arilossifenossi-propionati

Penoxsulam + Cyhalofopbuthyl

TopShot

X

Gd

BO

Triazolipirimidine + Acidi piridilossiacetici

Penoxsulam + Triclopyr

Viper On

X

Gd

C3

Benzonitrili

Bromoxinil

Emblem

E

Ossadiazolinoni

Oxadiazon

Ronstar FL

X

G

Fosforati

Glyphosate

Vari

X

F3

Isossazolinoni

Clomazone

Vari

X

X X

D Dg GD

X

X

Gd

50a Relazione annuale - 2017


C3

Benzonitrili

Bromoxinil

Emblem

E

Ossadiazolinoni

Oxadiazon

Ronstar FL

X

Fosforati

Glyphosate

Vari

X

Clomazone

Vari

X

X

PRESEM

PREEMERG

G F3

Isossazolinoni

GRUPPO (HRAC)*

FAMIGLIA CHIMICA

PRINCIPIO ATTIVO

Dinitroaniline

K1

F3,K1 K3

Pendimethalin

X

NOME COMMERCIALE

Penthium EC

X

Stomp 330 E

X

X

Stomp Aqua

X

X

Pendimethalin

Alcance Sync

X

Ossiacetamidi

Flufenacet

Acidi piridilossiacetici

Triclopyr

Cloroacetammidi

Pretilachlor

Propionammidi

Napropamide

AZIONE # ERBICIDA

X

Dinitroaniline

Mcpa da sale

POSTEMERG

X

X

O

Gd

Most Micro

Bismark

GD

X

X

Clomazone+

Acidi fenossicarbossilici

Ente Nazionale Risi

Disetalin L

Isossazolinoni

Mcpa da estere

Dg

Activus EC

Cadou WG

D

X

X Gd

Gd

X

Gd

Tripion e

X

Tripion cb

X

Fenoxilene Max

X

U 46 M Class

X

Agritox M

X

Garlon

X

D

AUTORIZZATI IN DEROGA NEL 2017 K3 C2

Ammidi

Propanile

O

Chinoline

Quinclorac

Rifit 500 EC

X

Devrinol F

X

X

Dg

X

DG

Stam Novel Flo 2017

X

Dg

Facet SL

X

G

* A= Inibitore ACCasi, E= Inibitore PPO; G: Inibitore EPSP; K3= Inibitore divisione cellulare; F3= Inibitore biosintesi carotenoidi; K1= Inibitore microtubuli; B= Inibitori ALS; O= Azione auxinosimile; C2,C3= Inibizione della fotosintesi a livello del fotosistema II. # G= azione erbicida contro le graminacee; D= azione erbicida erbicida contro le dicotiledoni e ciperacee; Gd= azione erbicida principalmente contro le graminacee ed anche contro un numero limitato di dicotiledoni; Dg= azione erbicida prevalente contro le dicotiledoni e ciperacee ed alcune graminacee.

3.1 TRATTAMENTI PRE-SEMINA - Semina in sommersione [Digitare il testo]

Nel 2017 è stato dato ampio spazio a due 3.1.1. RIFIT 500 EC 4.1 TRATTAMENTI PRE-SEMINA - Semina in sommersione prodotti antigerminello per cercare soluzio- Pretilachlor (che ha avuto l’uso di emerNel 2017 è stato dato ampio spazio a due prodotti antigerminello per cercare soluzioni alternative all’uso di oxadiazon, che ha sempre ni all’uso dicontrollo oxadiazon, che nascite ha delle genza anche il 2017), già testato negli avutoalternative un ruolo fondamentale per il di tutte le prime infestanti da semeper nei trattamenti pre-semina nelle tradizionali semine in sommersione. sempre avuto un ruolo fondamentale per il scorsi anni, è stato utilizzato in miscela con controllo diEC tutte le prime nascite delle in- i prodotti più diffusi per la falsa semina o 4.1.1. RIFIT 500 festanti da seme nei trattamenti pre-semina in miscela con clomazone in caso di nascite Pretilachlor (che ha avuto l’uso di emergenza anche per il 2017), già testato negli scorsi anni, è stato utilizzato in miscela con i prodotti nelle tradizionali semine in sommersione. precoci giavoni. più diffusi per la falsa semina o in miscela con clomazone in caso di nascite precocidi di giavoni. Target della prova: Prot. N°

Timing

3

A

4

A

5

A

infestanti da seme Prodotto Rifit 500 EC+ Cadou Rifit 500 EC+ Stratos Ultra Rifit 500 EC+ Clomazone

ANNO

a Relazione annuale - 2017 LOCALITA' 50

Quantità L/ha L/ha L/ha L/ha L/ha L/ha

2017 GATTINARA

(VC)

2 0,7 2 2,5-3 2 0,5

Epoca intervento stadio riso

Epoca intervento stadio infestante

30 gg. pre-semina

N.P.

20 gg. pre-semina

inizio germinazione

20 gg. pre-semina

inizio germinazione

VARIETA'

S. ANDREA

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO

COMPATTO

DOSE DI SEMINA kg/ha

155

PRECESSIONE COLTURALE

RISO

DATA DI SEMINA

2-mag

23


3

A

Cadou Rifit 500 EC+ 4 A Stratos Ultra Rifit 500 EC+ Risi 5 Ente Nazionale A Clomazone

L/ha L/ha L/ha L/ha L/ha

ANNO

2017

LOCALITA'

GATTINARA

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

0,7 2 2,5-3 2 0,5

30 gg. pre-semina

N.P.

20 gg. pre-semina

inizio germinazione

20 gg. pre-semina

inizio germinazione

VARIETA'

S. ANDREA

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

COMPATTO

DOSE DI SEMINA kg/ha

155

RISO

DATA DI SEMINA

2-mag

(VC)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Cadou WG + Rifit 500 EC

DOSE/ha

0,7 kg+2 L

DATA APPLICAZIONE

6-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

SELETTIVITA'

BUONA

RIPRISTINO LIVELLO ACQUA

15-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Tripion E

DOSE/ha

2 + 1,2 L

DATA APPLICAZIONE

11-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

ALTO

N.P.

EFFICACIA PRE-SEMINA BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

ALTO

N.P.

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

N.P.

BUONA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

ALTO

N.P.

OTTIMA

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

MEDIO

N.P.

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

N.P.

BUONA

GESTIONE DELL'ACQUA

GESTIONE DELL’ACQUA L'acqua è stata mantenuta ferma 15 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. L’acqua è stata mantenuta ferma 15 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. COMMENTO ALLA PROVA

Nei terreni compatti di Baraggia questa miscela riesce ad ottenere ottimi risultati come controllo infestante e persistenza. Rifit 500 EC e Cadou WG hanno evidenziato un

buon controllo suALLA eterantere, ciperacee da seme resistenti (alisme e S.mucronatus) e anche su giavoni. Sul riso crodo il controllo non è totale, ma il risultato è comunque COMMENTO PROVA stato buono. La persistenza erbicida si è protratta sulle ciperacee da seme sino a fine maggio. Nei terreni compatti di Baraggia questa miscela riesce ad ottenere ottimi risultati come controllo infestante e persistenza. Rifit 500 EC e Cadou WG hanno evidenziato un buon controllo su eterantere, ciperacee da seme resistenti (alisme e S. mucronatus) e anche su giavoni.ilSul riso crodo il controllo non è totale, ma il risultato è comunque stato buono. La persistenza erbicida si è protratta sulle [Digitare testo] ciperacee da seme sino a fine maggio.

ANNO

2017

LOCALITA'

ROMENTINO

VARIETA'

CLEOPATRA

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

165

RISO

DATA DI SEMINA

15-mag

(NO)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Rifit 500 EC + Cadou WG

DOSE/ha

2 + 0,7 L

DATA APPLICAZIONE

15-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

SELETTIVITA'

BUONA

RIPRISTINO LIVELLO ACQUA

10-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PRE-SEMINA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

MEDIO

N.P.

DISCRETA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

N.P.

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

N.P.

DISCRETA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

BASSO

N.P.

BUONA

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

BASSO

N.P.

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

N.P.

BUONA

GESTIONE DELL'ACQUA

GESTIONE DELL’ACQUA COMMENTO ALLA mantenuta PROVA L’acqua è stata ferma 10 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. L'acqua è stata mantenuta ferma 10 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse.

L'appezzamento è stato erpicato il 10/4, dopo 2 giorni è stata immessa l'acqua e mantenuta per tutto il periodo. Al momento del trattamento non vi erano infestanti presenti. La miscela si è dimostrata efficace per il controllo di eterantera, cucchiai da seme, giavoni e crodo con una persistenza di 35 gg circa. L'efficacia finale della

COMMENTO ALLA PROVAdi pre-semina a cui era finalizzata la prova. L'agricoltore è intervenuto in post-emergenza con una miscela di Viper, Garlon, Stam prova riguarda solo il trattamento NF17, MCPA, Facetècon risultato finale più che buono, conto ci troviamo in zona di resistenze per le alisme con problemi crescenti il controllodel dei tratL’appezzamento stato erpicato il 10/4, dopotenendo 2 giorni è che stata immessa l’acqua e mantenuta pere tutto il periodo. Alper momento giavoni. tamento non vi erano infestanti presenti. La miscela si è dimostrata efficace per il controllo di eterantera, cucchiai da seme, giavoni e crodo con una persistenza di 35 gg circa. L’efficacia finale della prova riguarda solo il trattamento di pre-semina a cui era finalizzata la prova. L’agricoltore è intervenuto in post-emergenza con una miscela di Viper, Garlon, Stam NF17, MCPA, Facet con risultato finale 2017 NERONE ANNO VARIETA' più che buono, tenendo conto che ci troviamo in zona di(VC) resistenze per leTIPO alisme e con problemi crescenti per il controllo dei giavoni. BIANZE' SEMINA IN ACQUA LOCALITA' DI SEMINA TIPO DI TERRENO

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

180

PRECESSIONE COLTURALE

RISO

DATA DI SEMINA

12-mag

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

24

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA

a Relazione annuale - 2017 500,7 +2 L

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Cadou WG + Rifit 500 EC

DOSE/ha

DATA APPLCAZIONE

4-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

SELETTIVITA'

BUONA

RIPRISTINO LIVELLO ACQUA

10-giorni


COMMENTO ALLA PROVA

L'appezzamento è stato erpicato il 10/4, dopo 2 giorni è stata immessa l'acqua e mantenuta per tutto il periodo. Al momento del trattamento non vi erano infestanti presenti. La miscela si è dimostrata efficace per il controllo di eterantera, cucchiai da seme, giavoni e crodo con una persistenza di 35 gg circa. L'efficacia finale della prova riguarda solo il trattamento di pre-semina a cui era finalizzata la prova. L'agricoltore è intervenuto in post-emergenza con una miscela di Viper, Garlon, Stam NF17, MCPA, Facet con risultato finale più che buono, tenendo conto che ci troviamo in zona di resistenze per le alisme e con problemi crescenti per il controllo dei Ente Nazionale Risi giavoni.

ANNO

2017

LOCALITA'

BIANZE'

VARIETA'

NERONE

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

SEMINA IN ACQUA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

180

RISO

DATA DI SEMINA

12-mag

(VC)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Cadou WG + Rifit 500 EC

DOSE/ha

0,7 +2 L

DATA APPLCAZIONE

4-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

SELETTIVITA'

BUONA

RIPRISTINO LIVELLO ACQUA

10-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Garlon + Viper + Tripion E + Rifit 500EC

DOSE/ha

1 + 2 + 1,2 + 2 L

DATA APPLICAZIONE

19-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEl TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PRE-SEMINA

AlTO

N.P.

BUONA

Zigolo della risaie

MEDIO

N.P.

BUONA

E. crus-galli

Giavone comune

AlTO

N.P.

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

N.P.

BUONA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

AlTO

N.P.

OTTIMA

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

MEDIO

N.P.

DISCRETA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

N.P.

BUONA

AlSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

CIPDI

C. difformis

ECHCG

EVENTUAlI PROBlEMATICHE NEllA GESTIONE DEll'ACQUA L'acqua è stata mantenuta ferma 10 giorni dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse EVENTUAlI PROBlEMATICHE NEllA GESTIONE DEll’ACQUA COMMENTO AllA PROVA L’acqua è stata mantenuta ferma 10 giorni dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse.

L'uso congiunto in questa prova di Rifit 500 EC e Cadou WG ha evidenziato un ottimo controllo su eterantere, buono su ciperacee da seme resistenti (alisme e S.mucronatus) e anche su giavoni, mentre sul riso crodo non è stata completa. In riferimento specifico al riso crodo questa strategia di diserbo su falsa semina si può

COMMENTO PROVA considerare comeALLA un trattamento di mantenimento. La persistenza erbicida si è protratta sulle ciperacee da seme sino al 25 di maggio (circa 50 gg), dopodiché l'infestazione di alisme si è presentata modo massiccio. è storicamente segnata dalla presenza di alisme resistenti. 500EC ha mantenuto l'acqua limpida da L’uso congiunto in questa provain di Rifit 500 ECLaezona Cadou WG ha evidenziato un ottimo controllo suRifit eterantere, buono su ciperacee priva da formazioni algali. Ottimo il controllo su C. difformis; l'utilizzo in post-emergenza di Rifit 500 EC sta diventando una necessità per le infestanti da seme seme resistenti (alisme e S. mucronatus) e anche su giavoni, mentre sul riso crodo non è stata completa. In riferimento specifico resistenti. al riso crodo questa strategia di diserbo su falsa semina si può considerare come un trattamento di mantenimento. La persistenza erbicida si è protratta sulle ciperacee da seme sino al 25 di maggio (circa 50 gg), dopodiché l’infestazione di alisme si è presentata in modo massiccio. La zona è storicamente segnata dalla presenza di alisme resistenti. Rifit 500EC ha mantenuto l’acqua limpida priva da formazioni algali. Ottimo il controllo su C. difformis; l’utilizzo in post-emergenza di Rifit 500 EC sta diventando una necessità per le infestanti da seme resistenti.

L’utilizzo della miscela dei due prodotti antigerminello ha dato buoni risultati costanti nei diversi ambienti. Da sottolineare come la conduzione dei campi sia stata in tutti i casi ottimale: nessuna infestante presente al trattamento e corretta gestione dell’acqua di sommersione. In queste condizioni anche la

50a Relazione annuale - 2017

persistenza è stata elevata in tutte le prove. In caso di forti infestazioni di Alisma spp., ormai resistenti, il doppio utilizzo di pretilachlor apporta sicuramente un netto miglioramento nella gestione delle resistenze. Rispettando i tempi indicati tra il trattamento e la semina non vi sono stati problemi di fitotossicità.

25


L’utilizzo della miscela dei due prodotti antigerminello ha dato buoni risultati costanti nei diversi ambienti. Da sottolineare come la conduzione dei campi sia stata in tutti i casi ottimale: nessuna infestante presente al trattamento e corretta gestione dell’acqua di sommersione. In queste condizioni anche la persistenza è stata elevata in tutte le prove. In caso di forti infestazioni di Alisma spp., ormai resistenti, il doppio utilizzo di pretilachlor apporta sicuramente un netto miglioramento nella gestione delle resistenze. Rispettando i tempi indicati tra il trattamento e la semina non vi sono stati problemi di fitotossicità.

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

ROMENTINO

VARIETA'

CLEOPATRA

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

165

RISO

DATA DI SEMINA

10-mag

(NO)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Rifit 500 EC + Stratos Ultra

DOSE/ha

2 + 2,5 L

DATA APPLICAZIONE

15-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

SELETTIVITA'

BUONA

RISOMMERSIONE

36-48 h

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PRE-SEMINA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

BASSO

N.P.

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

N.P.

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

N.P.

DISCRETA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

BASSO

N.P.

BUONA

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

BASSO

N.P.

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

N.P.

BUONA

COMMENTO ALLA PROVA

Il giudizio sull'efficacia di questa prova riguarda il trattamento di pre-semina. La miscela di pre-semina ha avuto un buon controllo su eterantera, alisme da seme COMMENTO ALLAfinale PROVA giavoni e riso crodo. Le prime nascite di alisme sono state osservate circa 40 giorni dal trattamento, per quanto riguarda la persistenza sui giavoni è stata di Ilresistenti, giudizio sull’efficacia finale di questa prova riguarda il trattamento di pre-semina. La miscela di pre-semina ha avuto un buon concirca 30 giorni. Con il trattamento di post-emergenza (Viper, Facet, Propanile, MCPA, Garlon) si è riusciti a contenere al meglio le infestanti, nonostante la zona sia trollo su eterantera, alisme da resistenti. seme resistenti, giavoni riso crodo. prime nascite di alisme sono state osservate circa 40 giorni dal caratterizzata dalla presenza di alisme Il risultato finale dellae prova è più cheLe posistivo. trattamento, per quanto riguarda la persistenza sui giavoni è stata di circa 30 giorni. Con il trattamento di post-emergenza (Viper, Facet, [Digitare testo]Garlon) si è riusciti a contenere al meglio le infestanti, nonostante la zona sia caratterizzata dalla presenza di alisme Propanile,ilMCPA, resistenti. Il risultato finale della prova è più che posistivo.

ANNO

2017

LOCALITA'

BIANZE'

VARIETA'

NERONE

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

180

RISO

DATA DI SEMINA

15-mag

(VC)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stratos Ultra + Rifit 500 EC

DOSE/ha

3+2L

DATA APPLICAZIONE

22-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

SELETTIVITA'

BUONA

RISOMMERSIONE

ENTRO 24 h

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Rifit 500 EC + Viper + Tripion E

DOSE/ha

2 + 2 + 1,2 L

DATA APPLICAZIONE

12-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

N.P.

EFFICACIA PRE-SEMINA BUONA

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

MEDIO

N.P.

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

ALTO

1-2 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

N.P.

BUONA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

ALTO

N.P.

OTTIMA

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

MEDIO

1-2 FG

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

N.P.

N.P.

BUONA

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO ALLAsegnata PROVA La zona è storicamente dalla presenza di giavoni resistenti, pertanto le strategie di diserbo sono finalizzate al controllo delle resistenze con l'utilizzo costante di prodotti La miscela dei due prodotti il controllodidelgiavoni riso crodo è risultata buona. Nellole specifico le piante di riso crodo e giavone, che erano in stadio didelle La zonaresiduali. è storicamente segnata dallaperpresenza resistenti, pertanto strategie di diserbo sono finalizzate al controllo germinazione e inizio prima foglia, sono state controllate efficacemente da Stratos Ultra. Rifit 500 EC come residuale nella miscela testata ha confermato una tenuta di resistenze con l’utilizzo costante prodotti miscelaFondamentale dei due prodotti per il entro controllo deloreriso crodo è risultata buona. circa 20 gg. per i giavoni ed eterantere e didi circa 30 gg. suresiduali. alismatacee La e ciperacee. la risommersione le 24/ 48 e dopo costante copertura con acqua della camera le di risaia. L'applicazione di post-emergenza 500 EC conferito antigerminello miscela diserbante. Nello specifico piante di riso crodo e giavone,con cheRifit erano inhastadio diazione germinazione e alla inizio prima foglia, sono state controllate efficacemente da Stratos Ultra. Rifit 500 EC come residuale nella miscela testata ha confermato una persistenza di circa 20 gg. per i giavoni ed eterantere e di circa 30 gg. su alismatacee e ciperacee. Fondamentale la risommersione entro le 24/ 48 ore e dopo costante In caso di infestanti già di presenti in germinazione l’aggiunta di Stratos Ultra500 completa l’azione del trattamento pre-semina. copertura con acquagraminacee della camera risaia. oL’applicazione di post-emergenza con Rifit EC ha conferito azione antigerminello alla La funzione del pretilachlor è dare persistenza sulle infestanti da seme non ancora nate, quindi il rilievo di efficacia su alcune infestanti miscela diserbante. non presenti al trattamento è stato eseguito rilevando l’epoca delle nascite successive e sulla base di conoscenza storica dell’infestazione dei campi prova. I risultati sono stati molto buoni in tutte le località ed il rispetto dei tempi indicati prima della semina ha fatto sì che non 26 50a Relazione annuale - 2017 siano stati rilevati problemi di fitotossicità. Una asciutta prima della semina potrebbe eventualmente diminuire i rischi in caso di semine anticipate prima dei 20 giorni consigliati; in questi casi, però, si interrompe anche l’efficacia residuale dei prodotti dando inizio a nuove


Ente Nazionale Risi

In caso di infestanti graminacee già presenti o in germinazione, l’aggiunta di Stratos Ultra completa l’azione del trattamento pre-semina. La funzione del pretilachlor è dare persistenza sulle infestanti da seme non ancora nate, quindi il rilievo di efficacia su alcune infestanti non presenti al trattamento è stato eseguito rilevando l’epoca delle nascite successive e sulla base di conoscenza storica dell’infestazione dei campi prova. I risultati sono stati molto buoni tutte le località e il rispetto dei [Digitare in il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

BIANZE'

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

tempi indicati prima della semina ha fatto sì che non siano stati rilevati problemi di fitotossicità. Una asciutta prima della semina potrebbe eventualmente diminuire i rischi in caso di semine anticipate prima dei 20 giorni consigliati; in questi casi, però, si interrompe anche l’efficacia residuale dei prodotti dando inizio a nuove nascite delle infestanti. I risultati migliori sono stati ottenuti a Bianzè, dove l’applicazione del residuale pretilachlor è stata ripetuta anche in post-emergenza a dose piena. VARIETA'

NERONE

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

200

RISO

DATA DI SEMINA

28-apr

(VC)

Echinochloa spp. - Heteranthera spp.

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Rifit 500 EC + Command 36 C

DOSE/ha

2 + 0,5 L

DATA APPLICAZIONE

12-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

SELETTIVITA'

BUONA

RIPRISTINO LIVELLO ACQUA

10-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Facet L + Tripion E

DOSE/ha

2 + 1,5 + 1,5 L

DATA APPLICAZIONE

26-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

MEDIO

N.P.

BUONA

Giavone comune

ALTO

1-2 FG

OTTIMA

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

OTTIMA

H. reniformis

Eterantera reniforme

N.P.

N.P.

OTTIMA

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

MEDIO

N.P.

SUFF.

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

ECHCG

E. crus-galli

ECHPH HETRE SCPMU

EFFICACIA PRE-SEMINA

GESTIONE DELL'ACQUA L'acqua è stata mantenuta ferma 10 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. GESTIONE DELL’ACQUA L’acqua è stata mantenuta ferma 10 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. COMMENTO ALLA PROVA

La miscela testata di Rifit 500 EC e Command 36 C è un'ottima strategia di diserbo mirato ai giavoni che sono già nati prima della sommersione o che nell'imminente

sommersione cominciano subito a germinare, specialmente in questi terreni dove sono conclamate piante di giavone resistenti. La miscela testata ha controllato COMMENTO ALLA PROVA efficacemente giavoni già nati sino ad una foglia, ed ha avuto una attività residuale che si è protratta per almeno 25 gg, su eterentera 30 gg., mentre su S. mucronatus e La miscela testata di Rifit 500 EC e Command 36 C è un’ottima strategia di diserbo mirato ai giavoni che sono già nati prima della alisme la persistenza è scesa a 20 gg. sommersione o che nell’imminente sommersione cominciano subito a germinare, specialmente in questi terreni dove sono conclamate piante di giavone resistenti. La miscela testata ha controllato efficacemente giavoni già nati sino ad una foglia, ed ha avuto una attività residuale che si è protratta per almeno 25 gg, su eterentera 30 gg., mentre su S. mucronatus e alisme la persistenza è scesa a 20 gg.

50a Relazione annuale - 2017

27


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

GATTINARA

VARIETA'

S.ANDREA

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

COMPATTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

170

RISO

DATA DI SEMINA

26-apr

(VC)

Echinochloa spp. - Heteranthera spp.

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Rifit 500 EC + Command 36 C

DOSE/ha

2 + 0,5 L

DATA APPLICAZIONE

4-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

SELETTIVITA'

BUONA

RIPRISTINO LIVELLO ACQUA

20-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Facet SL + Tripion E

DOSE/ha

2 + 1,5 + 1,5 L

DATA APPLICAZIONE

31-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

MEDIO

N.P.

BUONA

Giavone comune

ALTO

1-2 FG

OTTIMA

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

OTTIMA

H. reniformis

Eterantera reniforme

N.P.

N.P.

OTTIMA

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

MEDIO

N.P.

DISCRETA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

ECHCG

E. crus-galli

ECHPH HETRE SCPMU

EFFICACIA PRE-SEMINA

GESTIONE DELL'ACQUA L'acqua è stata mantenuta ferma 18 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. GESTIONE DELL’ACQUA L’acqua è stata mantenuta ferma 18 giorni, dopo di che è stato ripristinato il livello con bocchette di uscita chiuse. COMMENTO ALLA PROVA

La miscela testata di Rifit 500 EC e Command 36 C è un ottima strategia di diserbo mirato ai giavoni che sono già nati prima della sommersione o che nell'imminente

sommersione cominciano subito a germinare, casistica diffusa nei terreni di Baraggia preparati molto presto con aratura autunnale ed erpicatura a metà marzo. Nel terreno COMMENTO ALLA PROVA con la giusta umidità, nel campo prova è stata rilevata la presenza di giavoni in germinazione massimo una foglia. La miscela testata controlla efficacemente giavoni già La testata diuna Rifit 500diEC e Command 36 siC protrae è un’ottima strategia ai 30 giavoni che sono giàe alisme nati prima della natimiscela sino ad una foglia; ha attività controllo residuale che per almeno 25-30 gg.di su diserbo giavoni, sumirato eterentere gg., su S. mucronatus la persistenza scende a 20-25 gg. sommersione o che nell’imminente sommersione cominciano subito a germinare, casistica diffusa nei terreni di Baraggia preparati molto presto con aratura autunnale ed erpicatura a metà marzo. Nel terreno con la giusta umidità, nel campo prova è stata rilevata la presenza di giavoni in germinazione massimo una foglia. La miscela testata controlla efficacemente giavoni già nati sino ad una foglia; ha una attività di controllo residuale che si protrae per almeno 25-30 gg. su giavoni, su eterentere 30 gg., su S. mucronatus e alisme la persistenza scende a 20-25 gg.

In molte situazioni, specialmente nelle prime semine e con terreni preparati presto, i giavoni iniziano a germinare precocemente, per cui il semplice prodotto antigerminello può non essere efficiente. In questi casi si è visto che clomazone riesce a richiamare le giovani plantule, azzerando l’infestazione e ottimizzando l’applicazione del residuale pretilachlor. I migliori risultati, come evidenzia la prova di Gattinara, In molte situazioni, specialmente nelle prime 3.1.2 DEVRINOL F sono legati alla corretta gestione dell’acqua, che deve essere mantenuta a livello e ferma il più possibile, aumentando così nel tempo unpresenza p.a. didel grupponellaK3miscela (ini-e semine con terreni preparati presto, i gia-primaNapropamide l’azione dei e prodotti. Il numero di giorni che devono intercorrere della semina è legatoèalla pretilachlor non deve essere inferiore a 20 giorni. precocemente, per bitore di divisione cellulare) che si è affacvoni iniziano a germinare

prodotto antigerminello può ciato al suo utilizzo in risaia nel 2017, con non essere efficiente. In questi casi si è visto autorizzazione in deroga, e di cui non vi era Napropamide è un p.a. del gruppo K3 (inibitore di divisione cellulare) che si è affacciato al suo utilizzo in risaia nel 2017, con alcuna pregressa a pieno campo. che clomazone riesce a non richiamare giovanipregressa autorizzazione in deroga, e di cui vi era alcunale esperienza a pieno esperienza campo. È un diserbante ad azione antigerminello con spettro d’azione ampio che comprende sia graminacee sia dicotiledoniÈannuali ed è caratterizzato una lunga antigerminello persistenza d’azione. un diserbante adda azione plantule, azzerando l’infestazione e ottimizRegistrato su colture orticole, tabacco e ravizzone, ha avuto l’uso di emergenza su riso il 10 aprile 2017 con validità sino al 7 agosto 2017. zando l’applicazione del residuale pretila- con spettro d’azione ampio che comprende Di seguitoIsimigliori riporta la parte di etichetta come che riguarda il suo utilizzo in cui sono indicate tutte modalità e le precauzioni da adottare: graminacee siale dicotiledoni annuali ed è chlor. risultati, evidenzia lasu riso,sia prova di Gattinara, sono legati alla corretta caratterizzato da una lunga persistenza d’agestione dell’acqua, che deve essere mante- zione. Registrato su colture orticole, tabacco nuta a livello e ferma il più possibile, aumen- e ravizzone, ha avuto l’uso di emergenza su tando così nel tempo l’azione dei prodotti. riso il 10 aprile 2017 con validità sino al 7 Il numero di giorni che devono intercorrere agosto 2017. Di seguito si riporta la parte di prima della semina è legato alla presenza di etichetta che riguarda il suo utilizzo su riso, pretilachlor nella miscela e non deve essere in cui sono indicate tutte le modalità e le preinferiore a 20 giorni. cauzioni da adottare: cui DEVRINOL il semplice 4.1.2 F

28

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

DEVRINOIL F Diserbante selettivo per patata, pomodoro, tabacco, melanzana, cavolo capuccio, cavolfiore, colture da seme e riso RISO

Per il controllo di Alisme (Alisma spp.), consiglia di impiegare DEVRINOL F in miGiavoni (Echinochloa spp.), Heterante- scela con altri erbicidi residuali a diverso ra (Heteranthera spp.). DEVRINOL F ha meccanismo d’azione. mostrato una buona efficacia anche nel Al fine di permettere al prodotto di espli[Digitare il testo] contenimento delle infestazioni di Cyperus care al meglio la sua attività diserbante e difformis, Panicum dichotomiflorum, Lep- la sua selettività, attenersi alle seguenti tochloa fascicularis, e Polygonum lapathi- modalità operative: effettuare una buona folium. preparazione del letto di semina in modo Riso seminato in acqua: intervenire in pre da operare su terreno perfettamente livelsemina del riso su risaie ancora asciutte per- lato e privo di zolle; effettuare le semine RISO fettamente livellate, oppure su terreno satu- in maniera uniforme e regolare; nel caso il controllo di Alisme (Alismaimmettere spp.), Giavoni (Echinochloa Heterantera (Heteranthera DEVRINOL Fassicurare ha mostrato ro.PerDopo il trattamento acqua in spp.),di interventi di prespp.). - emergenza una buona efficacia anche nel contenimento delle infestazioni di Cyperus difformis, Panicum dichotomiflorum, Leptochloa modo lento e graduale e mantenerla ferma una profondità di semina di almeno 2 – 2,5 fascicularis, e Polygonum lapathifolium. Riso alcuni seminato ingiorni. acqua: Intervenire in pre alla semina semina del riso su risaie asciuttealtresì perfettamente oppure che su terreno per Procedere cmancora avendo curalivellate, di evitare alcusaturo. Dopo il trattamento immettere acqua in modo lento e graduale e mantenerla ferma per alcuni giorni. Procedere alla semina dopo almeno 5 - 7 giorni dal trattamento. ni semi rimangano scoperti; distribuire la dopo almeno 5 - 7 giorni dal trattamento. Riso seminato in asciutta: intervenire miscela in asRiso seminato in asciutta: Intervenire in pre emergenzain della coltura e delleoperando infestanti su uniformemente terreno preferibilmenteeumido, provvedendo altresì addella una irrigazione (circa mm d’acqua) sopravviene una pioggia entro 7-10 dal trattamento pre emergenza coltura e 10delle infe- se nonsenza di vento, in modo dagiorni evitare aree non in modo da favorire la penetrazione del prodotto nello strato superficiale del terreno. stanti su terreno preferibilmente umido, trattate e/o sovrapposizioni; Dose d’impiego: 1,5 - 2,0 lt/ha distribuiti con volumi di 100 - 500 litri di acqua per ettaro.Impiegare la dose inferiore sui terreni leggeri e/o ricchi di scheletro.a una irrigazione (cirprovvedendo altresì Fitotossicità: Il prodotto svolge la sua aziofine di completare lo spettro d’azione si consiglia di impiegare DEVRINOL F in miscela con altri erbicidi residuali a diverso caAl10 mm d’acqua) se non sopravviene una ne a carico di semi in germinazione e germeccanismo d’azione. pioggia 7-10 giornidi dal trattamento strato superficiale Al fine dientro permettere al prodotto esplicare al meglio la suainattivitàminelli diserbante elocalizzati la sua selettivitànello attenersi alle seguenti modalità operative: una buona preparazione del letto semina in modo da operare suPertanto, terreno perfettamente e privo di la modo daeffettuare favorire la penetrazione deldiprodel terreno. al fine livellato di garantire zolle; effettuare le semine in maniera uniforme e regolare; nel caso di interventi di pre - emergenza assicurare una profondità di dotto nello strato superficiale del terreno. selettività sulla coltura è indispensabile atsemina di almeno 2 – 2,5 cm avendo altresì cura di evitare che alcuni semi rimangano scoperti; distribuire la miscela operando uniformemente ed in assenza in mododistribuiti da evitare aree non trattate e/o alle sovrapposizioni; Dose d’impiego: 1,5 di- vento, 2,0 lt/ha tenersi modalità e profondità di semina Fitotossicità: Il prodotto svolge la sua azione a carico di semi in germinazione e germinelli localizzati nello strato superficiale con volumi di 100 500 litri di acqua per etconsigliate. In caso di semine superficiali e del terreno. Pertanto, al fine di garantire la selettività sulla coltura è indispensabile attenersi alle modalità e profondità di semina taro. Impiegare la dose inferiore sui terreni irregolari la selettività essere ridotta. consigliate. In caso di semine superficiali ed irregolari la selettività può essere ridotta. Utilizzare le dosipuò inferiori sui terreni leggeri e/o ricchi di scheletro leggeri e/o ricchi di scheletro. Utilizzare le dosi inferiori sui terreni leggeri Al fine di completare lo spettro d’azione si e/o ricchi di scheletro. Target della prova: Prot. N°

Timing

14

A

15

A

N.B.

ALISME + infestanti da seme Prodotto DEVRINOL F DEVRINOL F + STRATOS ULTRA + PULL

Quantità L/ha L/ha L/ha g/ha

2 2 AZ. 70

Epoca intervento stadio riso N.P.

Epoca intervento stadio infestante N.P.

N.P.

come presenti

a confronto trattamento aziendale

Sciogliere per primo in botte Applicare su terreno asciutto o sgrondato Evitare l’interramento del seme dopo la semina Se utilizzato da solo trattare 5-7 giorni prima della semina. Se in miscela con Stratos Ultra rispettare i tempi di Stratos Ultra

50a Relazione annuale - 2017

29


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

VILLARBOIT

VARIETA'

MARE CL

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

155

RISO

DATA DI SEMINA

26-apr

(VC)

[Digitare il TARGET testo] DELLA PROVA INFESTANTE/I

Alisme + infestanti da seme TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA

ANNO PRODOTTO/I UTILIZZATI LOCALITA' DATA APPLICAZIONE TIPO DI TERRENO SELETTIVITA' PRECESSIONE COLTURALE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA ALSPA A. plant.-aquatica ECHCG E. crus-galli PRODOTTO/I UTILIZZATI ECHPH E. phyllopogon DATA APPLICAZIONE HETRE H. reniformis SELETTIVITA' SCPMU S. mucronatus COD. BAYER NOME SCIENTIFICO COMMENTO ALLA PROVA

2017 Devrinol F VILLARBOIT (VC) 19-apr MEDIO IMPASTO SCARSA RISO NOME COMUNE

VARIETA' DOSE/ha TIPO DI SEMINA GESTIONE ACQUA DOSE DI SEMINA Kg/ha SOMMERSIONE DATA DI SEMINA GRADO DI INFESTAZIONE Alisme + infestanti da seme Mestolaccia comune DA SEME MEDIO TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA Giavone comune MEDIO Devrinol F DOSE/ha Giavone peloso MEDIO 19-apr GESTIONE ACQUA Eterantera reniforme ALTO SCARSA SOMMERSIONE Quadrettone da SEME MEDIO NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE

MARE CL 2L SEMINA IN ACQUA TRATT SU TERRENO UMIDO 155 ENTRO 24 h 26-apr STADIO EFFICACIA PRE-SEMINA

2L

N.P.

BUONA

N.P.

BUONA

N.P. DISCRETA TRATT SU TERRENO UMIDO N.P. BUONA ENTRO 24 h N.P. DISCRETA STADIO EFFICACIA PRE-SEMINA

COMMENTO ALLA A.PROVA Mestolacciadicomune MEDIO N.P.Ronstar FL alla dose BUONA La provaALSPA è stata eseguita suplant.-aquatica una grande superficie aziendale circa DA 38 SEME ettari e messa a confronto al trattamento aziendale di solo di 0,8 L/ha. Il terreno èECHCG della stessaeseguita natura e lasu diffusione delle infestanti analoga in tutte le di camere risaia del blocco prova. F e Ronstar FL sono stati applicati indibagnasciuga La prova è stata una grande superficie aziendale circadi38 ettari e messa a Devrinol confronto al trattamento aziendale solo RonE. crus-galli Giavone comune MEDIO N.P. BUONA con gli stessi volumi di acqua e la risommersione delle camere di risaia è avvenuta dopo 24 ore. La semina con varietà Mare CL è avvenuta dopo 7 giorni con riso star FL ECHPH alla dose di 0,8 phyllopogon L/ha. Il terreno è della stessa natura e la diffusione delle infestanti analoga in tutte le camere di risaia del blocco Giavone peloso N.P. DISCRETA ammollato da 24 ore. LaE.flora infestante è quella classica della Baraggia vercellese con giavoni rossiMEDIO e bianchi, alisme e S. mucronatus (anche resistenti agli ALS), eterantera e murdannia. primi giorni non sono state rilevate differenze di germinazione tra levolumi camere di coneDevrinol F e quelle con Ronstar FL, sino all' prova. Devrinol F e Nei Ronstar FL sono stati applicati in bagnasciuga con del gli riso stessi dirisaia acqua la risommersione delle camere di HETRE H. reniformis Eterantera reniforme ALTO N.P. BUONA asciutta di radicamento. Dopodiche alla risommersione si sono manifestati i primi sintomi di fitotossicità nelle camere con Devrinol F, nonostante il seme non si fosse risaia è avvenuta dopo 24zone ore.conLaunsemina con varietà Mare CL è avvenuta dopo 7agiorni con riso ammollato dadi24 ore. La flora per infestante interrato.SCPMU Specialmente nelle maggiore livello di acqua, le plantule di riso tendevano morire man mano che cercavano emettere le radici mancato S. mucronatus Quadrettone da SEME MEDIO N.P. DISCRETA èsviluppo quella dell'apparato classica della Baraggia vercellese con giavoni alismebuono e S. ilmucronatus resistenti ALS), eterantera radicale. Viceversa si sono rilevate le prime rossi nasciteedibianchi, giavoni, mentre controllo verso(anche ciperaceee, eterantereagli e murdannia. Le camere ALLAcon PROVA testimone trattate Ronstar FL invece un buon controllo di eterantera ma scarso sudel giavoni, alisme e S.mucronatus con con infestazione importante. Le eCOMMENTO murdannia. Nei primi giorni non presentavano sono state rilevate differenze di germinazione riso tra le camere di risaia Devrinol F e quelle manifestazioni fitotossicità nellegrande cameresuperficie con Devrinol F sonodiperdurate circa 30 gg dalla semina,aldopodiche c'è aziendale stata una ripresa coltivazione seppur La prova è statadieseguita su una aziendale circa 38 per ettari e messa a confronto trattamento di solodella Ronstar FL alla dose dimantenendo 0,8 L/ha. Il con Ronstar FL, sino all’asciutta di radicamento. Dopodiché alla risommersione si sono manifestati i primi sintomi di fitotossicità nelle un ritardo vegetativo rispetto al trattamento aziendale. Con le applicazioni di post-emergenza (Beyond), nelle camere trattate con Devrinol F non è stata necessaria la terreno è della stessa natura e la diffusione delle infestanti analoga in tutte le camere di risaia del blocco prova. Devrinol F e Ronstar FL sono stati applicati in bagnasciuga miscela con SL, di mentre nella di aziendali giavoni erano ben più sviluppati presenti inzone modo massiccio. camere conFacet Devrinol F, nonostante il risaia semedelle noncamere si ifosse interrato. Specialmente nelle con un maggiore acqua, le plantule con gli stessi volumi acqua e la camere risommersione di risaia è avvenuta dopo 24 eore. La semina con varietà Mare CL è livello avvenutadidopo 7 giorni con riso da 24 ore. La flora infestante è quella classica della Baraggia vercellese con giavoni rossi e bianchi, alisme e S. mucronatus (anche resistenti agli ALS), diammollato riso tendevano a morire man mano che cercavano di emettere le radici per mancato sviluppo dell’apparato radicale. Viceversa si sono eterantera e murdannia. Nei primi giorni non sono state rilevate differenze di germinazione del riso tra le camere di risaia con Devrinol F e quelle con Ronstar FL, sino all' rilevate prime nascite di giavoni, mentre buono controlloi primi versosintomi ciperaceee, eterantere e murdannia. LeF,camere testimone asciutta dileradicamento. Dopodiche alla risommersione si sonoilmanifestati di fitotossicità nelle camere con Devrinol nonostante il seme nontrattate si fosse interrato. Specialmente nelle presentavano zone con un maggiore livellocontrollo di acqua, lediplantule di riso tendevano a morire man mano che cercavano di emettere lecon radici per mancato con Ronstar FL invece un buon eterantera ma scarso su giavoni, alisme e S. mucronatus infestazione 2017 GALILEO ANNO VARIETA' sviluppo dell'apparato radicale. Viceversa si sono rilevate le prime nascite di giavoni, mentre buono il controllo verso ciperaceee, eterantere e murdannia. Le camere importante. Le con manifestazioni di fitotossicità nelle con Devrinol sono perdurate per circa 30INggACQUA dalla semina, dopodiche c’è testimone Ronstar FL invece presentavanoZEDDIANI un buoncamere controllo(OR) di eterantera maFscarso su giavoni, alisme e SEMINA S.mucronatus con infestazione importante. Le LOCALITA'trattate TIPO DI SEMINA manifestazioni di fitotossicità nelle camere con Devrinol F sono perdurate circa 30 vegetativo gg dalla semina, dopodiche stata una ripresa della coltivazione mantenendo stata una ripresa della coltivazione seppur mantenendo unperritardo rispetto al c'è trattamento aziendale. Con leseppur applicazioni di Medio Impasto 220 TIPO DI TERRENO DOSE DI SEMINA Kg/ha un ritardo vegetativo rispetto al trattamento aziendale. Con le applicazioni di post-emergenza (Beyond), nelle camere trattate con Devrinol F non è stata necessaria la post-emergenza (Beyond), nelle camere con Devrinol F non è stata necessaria la miscela con Facet SL, mentre nella camere di miscela con Facet SL, mentre nella camere di risaiatrattate aziendali i giavoni erano ben più sviluppati e presenti in modo massiccio. RISO 8-mag PRECESSIONE COLTURALE DATA DI SEMINA risaia aziendali i giavoni erano ben più sviluppati e presenti in modo massiccio. Alisme + infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA ANNO PRODOTTO/I UTILIZZATI LOCALITA' DATA APPLICAZIONE TIPO DI TERRENO SELETTIVITA' PRECESSIONE COLTURALE COD. BAYER NOME SCIENTIFICO INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA CIPDI C. difformis ECHCG PRODOTTO/I UTILIZZATI ECHPH DATA APPLICAZIONE ECLAL SELETTIVITA' HETRO COD. BAYER LEFFA

E. crus-galli E. phyllopogon E. prostrata H. rotundifolia NOME SCIENTIFICO L. fascicularis

CIPDI C. difformis COMMENTO ALLA PROVA

2017 Devrinol F ZEDDIANI (OR) 2-mag Medio Impasto SUFFICIENTE RISO NOME COMUNE

GALILEO VARIETA' 2L DOSE/ha SEMINA IN ACQUA TIPO DI SEMINA TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA 220 DOSE DI SEMINA Kg/ha Entro 24 h RISOMMERSIONE 8-mag DATA DI SEMINA GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA PRE-SEMINA Alisme + infestanti da seme Zigolo della risaie MEDIO N.P. INSUFF. TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA Giavone comune MEDIO N.P. INSUFF. 2L Devrinol F DOSE/ha Giavone peloso MEDIO N.P. INSUFF. 2-mag TRATT IN ASCIUTTA GESTIONE ACQUA Eclipta MEDIO N.P. SUFF. SUFFICIENTE Entro 24 h RISOMMERSIONE Eterantera azzurra MEDIO N.P. SUFF. NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE STADIO EFFICACIA PRE-SEMINA Leptocloa fasciculata MEDIO N.P. INSUFF. Zigolo della risaie

MEDIO

N.P.

INSUFF.

ECHCG Giavone comune MEDIO sulle infestanti da N.P. Il trattamento con DevrinolE.Fcrus-galli effettuato 6 giorni prima della semina ha evidenziato un controllo insufficiente seme, infatti dopo circaINSUFF. una settimana si è notato che sia i giavoni siaE.lephyllopogon infestanti a foglia larga stavano nascendo. L'infestazione presente nonMEDIO era elevata e presentavaN.P. un apparato radicale poco sviluppato. La ECHPH Giavone peloso INSUFF. selettività nella camera di prova è stata sufficiente grazie anche alla buona preparazione del terreno che ha evitato l'interramento del seme. A due settimane dal trattamento ECLAL prostrata Eclipta e si presentavano in linea con lo sviluppo MEDIOdel riso, favorendo il N.P. si è notato che le infestantiE.non avevano uno sviluppo regolare loro controllo con gli SUFF. interventi di postemergenza. HETRO

H. rotundifolia

Eterantera azzurra

MEDIO

N.P.

SUFF.

LEFFA

L. fascicularis

Leptocloa fasciculata

MEDIO

N.P.

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO PROVA Il trattamento conALLA Devrinol F effettuato 6 giorni prima della semina ha evidenziato un controllo insufficiente sulle infestanti da seme, infatti dopo circa una settimana si è che sia i giavoni sia le infestanti a foglia larga stavano nascendo. non era un elevata e presentava un apparatosulle radicale poco sviluppato. La Ilnotato trattamento con Devrinol F effettuato 6 giorni prima dellaL'infestazione semina hapresente evidenziato controllo insufficiente infestanti da seme: selettività nella camera di prova è stata sufficiente grazie anche alla buona preparazione del terreno che ha evitato l'interramento del seme. A due settimane dal trattamento infatti dopo una settimana è notato sia iegiavoni sia le infestanti larga stavano nascendo. L’infestazione presente non si è notato checirca le infestanti non avevanosiuno sviluppoche regolare si presentavano in linea con alofoglia sviluppo del riso, favorendo il loro controllo con gli interventi di postemergenza. era elevata e presentava un apparato radicale poco sviluppato. La selettività nella camera di prova è stata sufficiente grazie anche alla buona preparazione del terreno che ha evitato l’interramento del seme. A due settimane dal trattamento si è notato che le infestanti non avevano uno sviluppo regolare e si presentavano in linea con lo sviluppo del riso, favorendo il loro controllo con gli interventi di post-emergenza.

30

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] 2017

ANNO

[Digitare LOCALITA' il testo]

ASIGLIANO

(VC)

VARIETA'

GLADIO

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

200

ANNO PRECESSIONE COLTURALE

2017 RISO

VARIETA' DATA DI SEMINA

GLADIO 10-mag

LOCALITA' INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

ASIGLIANO

TIPO DI SEMINA Alisme + infestanti da seme

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO

MEDIO IMPASTO DOSE DI SEMINA Kg/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA

200

PRECESSIONE COLTURALE PRODOTTO/I UTILIZZATI

RISO Devrinol F + glifosate 36%

DATA DI SEMINA DOSE/ha

10-mag 2+5L

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA DATA APPLICAZIONE

1-mag

AlismeACQUA + infestanti da seme GESTIONE

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SCARSA TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA RISOMMERSIONE

5-giorni

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + glifosate 36% DOSE/ha EFFICACIA GLIFOSATE

2+5L

1-mag

TRATT IN ASCIUTTA STADIO EFFICACIA PRE-SEMINA 5-giorni 2-3 FG OTTIMA

DATACOD. APPLICAZIONE BAYER

NOME SCIENTIFICO

(VC)

NOME COMUNE

GESTIONE GRADO DIACQUA INFESTAZIONE

E. crus-galli

SCARSA Giavone comune

E. erecta

Giavone eretto o cinese EFFICACIA GLIFOSATE

O. NOME silvaticaSCIENTIFICO

Riso crodo

E. crus-galli

Giavone comune

E. NOME erecta SCIENTIFICO

Giavone erettoNOME o cineseCOMUNE

ORYSA CIPDI

O. silvatica C. difformis

Riso crodo Zigolo della risaie

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

NOME SCIENTIFICO E. erecta

Giavone erettoNOME o cineseCOMUNE

SELETTIVITA' ECHCG ECHER COD. BAYER ORYSA ECHCG ECHER COD. BAYER

COD. BAYER ECHER

RISOMMERSIONE BASSO

NOME COMUNE

BASSO

1-2 FG

OTTIMA

GRADO DIBASSO INFESTAZIONE

STADIO 2-3 FG

EFFICACIA PRE-SEMINA OTTIMA

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

GRADO DIBASSO INFESTAZIONE

1-2 FG STADIO

OTTIMA EFFICACIA PRE-SEMINA OTTIMA INSUFF.

EFFICACIA DEVRINOL

BASSO BASSO

2-3 FG N.P.

BASSO

N.P.

INSUFF.

GRADO DIBASSO INFESTAZIONE

STADIO N.P.

EFFICACIA PRE-SEMINA INSUFF.

EFFICACIA DEVRINOL

CIPDI HETRE

C. reniformis difformis H.

Zigolo della risaie Eterantera reniforme

BASSO BASSO

N.P. N.P.

INSUFF. INSUFF.

ECHCG ORYSA

E. crus-galli O. silvatica

Giavone comune Riso crodo

BASSO BASSO

N.P. N.P.

INSUFF. INSUFF.

ECHER SCPMU

E. mucronatus erecta S.

Giavone eretto cinese Quadrettone da oSEME

BASSO BASSO

N.P. N.P.

INSUFF. INSUFF.

Eterantera reniforme

BASSO

N.P.

INSUFF.

HETRE H. reniformis COMMENTO ALLA PROVA

ORYSA O. silvaticadel trattamento sono Risostate crodoagevolmente controllate da glifosate, mentre BASSO INSUFF. Le infestanti presenti al momento Devrinol F non è stato in N.P. grado di controllare le infestanti COMMENTO ALLA PROVA andate inSCPMU germinazione a S.trattamento che Quadrettone si sono sviluppate causando non pochi problemi alla coltura. Il riso ha mostratoN.P. i primi sintomi di fitotossicità dallo mucronatus avvenuto, da SEME BASSOda Le infestanti delapprofondire trattamento sonoDa state controllate glifosate, mentre Devrinol F INSUFF. non è stato stadio di 1-2 fg. presenti momento inalcuimomento ha iniziato ad le radici. qui in agevolmente poi le piante presentavano un apparato epigeo molto stentato e un apparato ipogeo che, in COMMENTO ALLA PROVA risentendo fortemente della riusciva svilupparsi correttamente continuando a formareche nuove breve lunghezza. Questi sintomi hannoproblemi persistito grado di controllare le fitotossicità, infestanti non andate in agerminazione a trattamento avvenuto, si radici sonodisviluppate causando non pochi infestanti presenti al momento del trattamento sonosviluppo state agevolmente aLelungo causando condizionamento piantecontrollate di riso. da glifosate, mentre Devrinol F non è stato in grado di controllare le infestanti alla coltura. Il un riso ha mostratonegativo i primisullo sintomi didelle fitotossicità dallo stadio di 1-2 fg., momento in cui ha iniziato ad approfondire le andate in germinazione a trattamento avvenuto, che si sono sviluppate causando non pochi problemi alla coltura. Il riso ha mostrato i primi sintomi di fitotossicità dallo stadio diDa 1-2qui fg. momento cui ha iniziato ad approfondire le radici. Daepigeo qui in poi le piante presentavano apparato epigeo e un apparato ipogeo che, radici. in poi leinpiante presentavano un apparato molto stentato e un un apparato ipogeomolto che,stentato risentendo fortemente della risentendo fortemente della fitotossicità, non riusciva a svilupparsi correttamente continuando a formare nuove radici di breve lunghezza. Questi sintomi hanno persistito fitotossicità, non riusciva a svilupparsi correttamente continuando a formare nuove radici di breve lunghezza. Questi sintomi hanno a lungo causando un condizionamento negativo sullo sviluppo delle piante di riso. persistito a lungo causando un condizionamento negativo sullo sviluppo delle piante di riso. ANNO

2017

LOCALITA'

MEZZOGORO

VARIETA'

BALDO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

COMPATTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

230

ANNO PRECESSIONE COLTURALE

2017 RISO

VARIETA' DATA DI SEMINA

BALDO 10-mag

LOCALITA' INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

MEZZOGORO

TIPO DI SEMINA infestanti da seme

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO

10-mag 2,0 L

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA DATA APPLICAZIONE

COMPATTO DOSE DI SEMINA Kg/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto RISO DATA DI SEMINA Devrinol F DOSE/ha infestanti da seme 5-mag GESTIONE ACQUA

SELETTIVITA'

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto SCARSA RISOMMERSIONE

24-36 h

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F DOSE/ha TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto

2,0 L

DATA APPLICAZIONE PRODOTTO/I UTILIZZATI

GESTIONE ACQUA DOSE/ha

TRATT 0,7 L IN ASCIUTTA

SELETTIVITA' DATA APPLICAZIONE

5-mag FL Ronstar SCARSA 5-mag

RISOMMERSIONE GESTIONE ACQUA

24-36 h IN ASCIUTTA TRATT

SELETTIVITA'

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto BUONA RISOMMERSIONE

24-36 h

Ronstar FL NOME COMUNE

DOSE/ha GRADO DI INFESTAZIONE

0,7 STADIO L

PRECESSIONE COLTURALE PRODOTTO/I UTILIZZATI

PRODOTTO/I UTILIZZATI COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

(FE)

(FE)

230

TRATT IN ASCIUTTA

EFFICACIA PRE-SEMINA

DATA APPLICAZIONE CIPDI

C. difformis

5-mag della risaie Zigolo

GESTIONE ACQUA MEDIO

TRATT IN ASCIUTTA N.P.

SELETTIVITA' ECHCG

E. crus-galli

BUONAcomune Giavone

RISOMMERSIONE ALTO

24-36 N.P. h

COD. BAYER ECHER

BUONA DISCRETA

NOME SCIENTIFICO E. erecta

NOME COMUNE Giavone eretto o cinese

GRADO DIMEDIO INFESTAZIONE

STADIO N.P.

CIPDI HETRE

C. reniformis difformis H.

Zigolo della risaie Eterantera reniforme

MEDIO MEDIO

N.P. N.P.

BUONA SUFF.

ECHCG SCPMU

E. mucronatus crus-galli S.

Giavone comune Quadrettone da SEME

ALTO BASSO

N.P. N.P.

DISCRETA DISCRETA

Giavone eretto o cinese

MEDIO

N.P.

DISCRETA

ECHER COMMENTO ALLA PROVAE. erecta

EFFICACIA PRE-SEMINA DISCRETA

HETRE H. reniformis reniforme MEDIO Il prodotto ha avuto la stessa efficacia di oxadiazonEterantera utilizzato come trattamento aziendale con cui è stato confrontato. Il campoN.P. trattato con DevrinolSUFF. F ha subìto una riduzioneSCPMU di investimento S.superiore al 50% rispetto alla tesi aziendale provocando una forte tossicità e moria dei germinelli di riso. N.P. Il controllo delle nascite delle infestanti mucronatus Quadrettone da SEME BASSO DISCRETA è stato di circa 20 giorni similmente al Ronstar FL, che però ha avuto un controllo migliore su eterantera. COMMENTO ALLA PROVA

Il prodotto ha avuto la stessa efficacia di oxadiazon utilizzato come trattamento aziendale con cui è stato confrontato. Il campo trattato con Devrinol F ha subìto una COMMENTO ALLA PROVA riduzione di investimento superiore al 50% rispetto alla tesi aziendale provocando una forte tossicità e moria dei germinelli di riso. Il controllo delle nascite delle infestanti Ilè prodotto ha20avuto stessa efficacia di oxadiazon utilizzato comemigliore trattamento aziendale con cui è stato confrontato. Il campo trattato stato di circa giorni la similmente al Ronstar FL, che però ha avuto un controllo su eterantera. con Devrinol F ha subìto una riduzione di investimento superiore al 50% rispetto alla tesi aziendale provocando una forte tossicità e moria dei germinelli di riso. Il controllo delle nascite delle infestanti è stato di circa 20 giorni similmente al Ronstar FL, che però ha avuto un controllo migliore su eterantera.

50a Relazione annuale - 2017

31


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

SOLOGNO

VARIETA'

CL26

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

160

PRECESSIONE COLTURALE

RISO

DATA DI SEMINA

13-mag

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA ANNO

2017

Alisme + infestanti da seme CL26 VARIETA'

LOCALITA'

TRATTAMENTI SOLOGNO (NO) PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO PRODOTTO/I UTILIZZATI

MEDIO DevrinolIMPASTO F + Stratos Ultra + Pull 52 DF

DOSE DI SEMINA Kg/ha DOSE/ha

160 2+2 L + 0,07 kg

PRECESSIONE COLTURALE DATA APPLICAZIONE

RISO 24-apr

DATA DI SEMINA GESTIONE ACQUA

13-mag TRATT IN ASCIUTTA

INFESTANTE/I SELETTIVITA' TARGET FINALE DELLA PROVA

SCARSA

Alisme + infestanti da seme SOMMERSIONE

24-36 h

[Digitare il testo]

COD. BAYER

(NO)

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE

NOME SCIENTIFICO

STADIO

EFFICACIA PRE-SEMINA

2+2 L + 0,07 kg N.P.

PRODOTTO/I UTILIZZATI ALSPA A. plant.-aquatica

Devrinol F + Stratos Ultra + Pull 52 DF Mestolaccia comune DA SEME

DOSE/ha

DATA APPLICAZIONE ALSPA

A. plant.-aquatica

24-apr Mestolaccia comune DA RIZOMA

GESTIONE ACQUA MEDIO

TRATT 10 IN cmASCIUTTA

INSUFF.

SELETTIVITA' CIPDI FINALE

C. difformis

SCARSA Zigolo della risaie

SOMMERSIONE BASSO

24-36 hN.P.

BUONA

E. NOME crus-galliSCIENTIFICO

Giavone comune NOME COMUNE

GRADO DIBASSO INFESTAZIONE

ECHER ALSPA

E. plant.-aquatica erecta A.

Giavone eretto o cinese Mestolaccia comune DA SEME

BASSO MEDIO

N.P. N.P.

SUFF. SUFF.

HETRE ALSPA

H. plant.-aquatica reniformis A.

Eterantera reniforme Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO MEDIO

N.P. 10 cm

DISCRETA INSUFF.

LEROR CIPDI

Leersia oryzoides C. difformis

Serla, Asperella Zigolo della risaie

MEDIO BASSO

N.P. N.P.

OTTIMA BUONA

ORYSA ECHCG

O. crus-galli silvatica E.

Riso crodo Giavone comune

BASSO BASSO

N.P. N.P.

INSUFF. BUONA

Giavone eretto o cinese

BASSO

N.P.

SUFF.

ECHCG COD. BAYER

COMMENTO ALLA PROVAE. erecta ECHER

MEDIO

N.P. STADIO

SUFF.

BUONA EFFICACIA PRE-SEMINA

Questa prova ha evidenziato problemi sullo sviluppoEterantera del riso:reniforme circa 18/20 giorni dalla semina parte dellaBASSO risaia presentava piantineN.P. di riso molto sofferenti con apparato COMMENTO PROVA HETRE ALLA H. reniformis DISCRETA radicale di dimensioni ridotte. Questa condizione si è risolta in parte: alcune piantine sono morte altre si sono riprese presentando però meno culmi di accestimento e Questa prova ha evidenziato problemil'agricoltore sullo sviluppo riso: circa dalla semina parte della risaia presentava piantine di taglia piùLEROR bassa. Nonostante queste condizioni è dovutodel intervenire con il18/20 diserbogiorni di post-emergenza per cercare Leersia oryzoides Serla, Asperella MEDIO (Beyond+Dash+MCPA+Garlon) N.P. OTTIMAdi contenere il più possibile l'infestazione di alisme non controllate dal pre-semina. Le Questa prime germinazioni di alismatacee si sono avute circa 20/25 piantine giorni doposono il riso molto sofferenti con apparato radicale di dimensioni ridotte. condizione si è risolta in parte: alcune morte ORYSA silvatica Riso crodole nascite di giavoni. Nel campo adiacente BASSO INSUFF. trattamento di pre-seminaO.e dopo 1 mese per quanto riguarda dove l'agricoltore è solito N.P. trattare con Cadou WG + Ronstar FL e altre si sono riprese presentando meno di accestimento taglia più bassa. Nonostante queste l’agricoltore è dovuCommand 36 CS le prime nascite si sonoperò viste circa 30 culmi gg dal pre-semina e con unaepressione di infestazione minore. Ottimo invececondizioni il controllo della Serla, sempre COMMENTO ALLA PROVA in questocon campo negli ultimi topresente intervenire il diserbo di anni. post-emergenza (Beyond+Dash+MCPA+Garlon) per cercare di contenere il più possibile l’infestazione Questa prova ha evidenziato problemi sullo sviluppo del riso: circa 18/20 giorni dalla semina parte della risaia presentava piantine di riso molto sofferenti con apparato diradicale alisme non controllate dal pre-semina. prime germinazioni di sono alismatacee sonoriprese avutepresentando circa 20/25 dopodiilaccestimento trattamento di dimensioni ridotte. Questa condizione si èLe risolta in parte: alcune piantine morte altre si si sono perògiorni meno culmi e di taglia più bassa. Nonostante queste è dovuto intervenire con il Nel diserbo di post-emergenza per cercarecon di Cadou pre-semina e dopo 1 mese percondizioni quantol'agricoltore riguarda le nascite di giavoni. campo adiacente (Beyond+Dash+MCPA+Garlon) dove l’agricoltore è solito trattare contenere il più possibile l'infestazione di alisme non controllate dal pre-semina. Le prime germinazioni di alismatacee si sono avute circa 20/25 giorni dopo il 2017 ANNO WG + Ronstar FL e Command 36 CS le prime nascite si sono viste circa 30 ggadiacente dal pre-semina eDARDO conèuna infestazione minore. trattamento di pre-semina e dopo 1 mese per quanto riguarda le nascite di giavoni. NelVARIETA' campo dove l'agricoltore solitopressione trattare condi Cadou WG + Ronstar FL e Command 36 CS il le prime nascitedella si sono viste circa 30 ggpresente dal pre-semina e con una pressione di infestazione minore. OttimoINinvece il controllo della Serla, sempre Ottimo invece controllo Serla, sempre in questo campo ultimi anni. CRESCENTINO (VC) SEMINA ACQUA LOCALITA' TIPO negli DI SEMINA presente in questo campo negli ultimi anni. TIPO DI TERRENO

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

200

PRECESSIONE COLTURALE

RISO

DATA DI SEMINA

3-giu

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA ANNO

2017

seme VARIETA' Alisme + infestanti da DARDO

LOCALITA'

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA CRESCENTINO (VC) TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO PRODOTTO/I UTILIZZATI

MEDIO DevrinolIMPASTO F+ Stratos Ultra + Pull 52 DF

DOSE DI SEMINA Kg/ha DOSE/ha

200 2 + 2.5 L + 0,07 kg

PRECESSIONE COLTURALE DATA APPLICAZIONE

RISO 21-mag

DATA DI SEMINA GESTIONE ACQUA

3-giu TRATT SU TERRENO UMIDO

INFESTANTE/I SELETTIVITA' TARGET DELLA PROVA

SCARSA

Alisme + infestanti da seme 36-48 h RISOMMERSIONE

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA NOME COMUNE GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA Devrinol

2 + 2.5 L + 0,07 kg N.P. INSUFF.

PRODOTTO/I CIPDIUTILIZZATI C. difformis

Devrinol F+risaie Stratos Ultra + Pull 52 DF Zigolo della

DOSE/ha

DATA APPLICAZIONE ECHCG E. crus-galli

21-mag Giavone comune

GESTIONE BASSO ACQUA

TRATT UMIDO N.P. SU TERRENO INSUFF.

SELETTIVITA' ECHER

E. erecta

SCARSA Giavone eretto o cinese

RISOMMERSIONE BASSO

36-48 h N.P.

O.NOME silvatica SCIENTIFICO

Riso crodo NOME COMUNE

S. mucronatus C. difformis

ORYSA COD. BAYER SCPMU CIPDI

COMMENTO ECHCGALLA PROVA E. crus-galli

BASSO

EFFICACIA Stratos e Pull INSUFF. DISCRETA

INSUFF.

SUFF.

GRADO DIBASSO INFESTAZIONE

N.P. STADIO

EFFICACIA INSUFF. Devrinol

EFFICACIA Stratos e BUONA Pull

Quadrettone da SEME Zigolo della risaie

BASSO BASSO

N.P. N.P.

INSUFF. INSUFF.

INSUFF. INSUFF.

Giavone comune

BASSO

N.P.

INSUFF.

DISCRETA

CampoECHER erpicato il 15-5.E.Ilerecta controllo delle infestanti in germinazione al momento del trattamento èBASSO risultato buono, per l'effetto di Stratos Ultra e Pull. Ciò cheSUFF. è mancata è Giavone eretto o cinese N.P. INSUFF. stata la residualità che Devrinol F avrebbe dovuto apportare alla miscela: le infestanti non ancora germinate al momento del trattamento sono germinate in contemporanea al riso, ORYSA per cui il giudizio efficacia di DevrinolRiso F ècrodo insufficiente. Da segnalare anche la fitotossicità data da Devrinol N.P. F, che si è manifestata radicamento O. di silvatica BASSO INSUFF. dall'asciutta diBUONA in poi: le piante non sono state in grado di affrancarsi al terreno, le radici presentavano uno sviluppo anomalo e la base della plantula era ingrossata. SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

N.P.

INSUFF.

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

Campo erpicato ilALLA 15-5. IlPROVA controllo delle infestanti in germinazione al momento del trattamento è risultato buono, per l'effetto di Stratos Ultra e Pull. Ciò che è mancata è COMMENTO stata la residualità che Devrinol F avrebbe dovuto apportare alla miscela: le infestanti non ancora germinate al momento del trattamento sono germinate in contemporanea Campo erpicato il 15-5. Il controllo delle infestanti in germinazione al momento del trattamento è risultato buono, per l’effetto di al riso, per cui il giudizio di efficacia di Devrinol F è insufficiente. Da segnalare anche la fitotossicità data da Devrinol F, che si è manifestata dall'asciutta di radicamento Stratos e Pull. è mancata è stata la residualità che Devrinol F avrebbe miscela: le infestanti non in poi: le Ultra piante non sono Ciò state che in grado di affrancarsi al terreno, le radici presentavano uno sviluppo anomalodovuto e la baseapportare della plantulaalla era ingrossata. ancora germinate al momento del trattamento sono germinate in contemporanea al riso, per cui il giudizio di efficacia di Devrinol F è insufficiente. Da segnalare anche la fitotossicità data da Devrinol F, che si è manifestata dall’asciutta di radicamento in poi: le piante non sono state in grado di affrancarsi al terreno, le radici presentavano uno sviluppo anomalo e la base della plantula era ingrossata.

32

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

PONZANA DI CASALINO

VARIETA'

SELENIO

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

180

RISO

DATA DI SEMINA

20-mag

(NO)

Alisme + infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stratos Ultra + Pull 52 DF

DOSE/ha

2+2 L + 0,07 kg

DATA APPLICAZIONE

8-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

5-giorni STADIO

EFFICACIA PRESEMINA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

MEDIO

N.P.

OTTIMA

ALSLA

A. lanceolatum

Mestolaccia lanceolata DA SEME

BASSO

N.P.

BUONA

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

10 cm

INSUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

2-3 FG

DISCRETA

HETRO

H. rotundifolia

Eterantera azzurra

BASSO

1 F.G. VERA

INSUFF.

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

N.P.

N.P.

OTTIMA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

COMMENTO ALLA PROVA

Il controllo iniziale dei giavoni e dell'eterantera non è stato completo. Infatti già nei primi giorni di giugno è stata osservata una leggera infestazione, poi contenuta con i COMMENTO ALLA PROVA trattamenti successivi per quanto concerne i giavoni ma non per Heteranthera spp.. La loro presenza comunque è stata sempre scarsa e non hanno mai compromesso lo Ilsviluppo controllo iniziale dei giavoni e dell’eterantera non è stato completo. Infatti già nei primi giorni di giugno è stata osservata una leggera del riso. Buono\ottimo invece il controllo di tutte le alisme da seme e altre infestanti minori che sono poi comparse ma senza creare mai problemi alla coltivazione. Infatti l'azienda poi non contenuta ha voluto effettuare trattamento disuccessivi post-emergenza il controllo ciperacee e alisamatacee, effettuato invece negli appezzamenti Questa infestazione, con i iltrattamenti perper quanto concerne i giavoni ma non per Heteranthera spp. La limitrofi. loro presenza scelta ovviamente ha fatto sì che l'appezzamento si sia leggermente infestato, ma non in modo tale da giustificare un trattamento diserbante. La selettività è sempre stata comunque è stata sempre scarsa e non hanno mai compromesso lo sviluppo del riso. Buono\ottimo invece il controllo di tutte le alisme buona\ottima e non si sono mai riscontrati segni particolari di fitotossicità se non quelli tipici dei pre-semina impiegati normalmente. Il giudizio finale di questa prova nel suoseme complesso è sicuramente Allache fine sono questopoi appezzamento limitrofi erano similari come controllo finale di malerbeInfatti e condizioni della coltura. da e altre infestantibuono. minori comparsee quelli ma senza creare mai problemi alla coltivazione. l’azienda non ha voluto effettuare il trattamento di post-emergenza per il controllo ciperacee e alisamatacee, effettuato invece negli appezzamenti limitrofi. Questa scelta ovviamente ha fatto sì che l’appezzamento si sia leggermente infestato, ma non in modo tale da giustificare un trattamento diserbante. La selettività è sempre stata buona\ottima e non si sono mai riscontrati segni particolari di fitotossicità se non quelli In tuttedei le pre-semina applicazioniimpiegati sono statenormalmente. seguite le indicazioni di utilizzo ditta: suèterreno asciuttobuono. o sgrondato 5-7questo giorni tipici Il giudizio finale difornite questadalla prova nel distribuzione suo complesso sicuramente Alla fine prima della semina, governo dell’acqua in modo da evitare l’interramento del seme, scioglimento del prodotto per primo in botte. Dalle appezzamento e quelli limitrofi erano similari come controllo finale di malerbe e condizioni della coltura.

numerose prove fatte sono emersi risultati contrastanti sia in termini di efficacia sia in termini di selettività. Nella applicazione da solo i risultati migliori sono stati ottenuti nei terreni di medio impasto della prova di Villarboit (VC), mentre nella applicazione in miscela con Stratos Ultra la prova che ha fornito un sufficiente contenimento delle infestanti senza particolari problemi di fitotossicita è stata quella di In tutte le applicazioni sono state seguite le invece, i risultati sono stati concordi sulle maPonzana di Casalino (NO). In tutte le altre numerose località l’efficacia sulle diverse infestanti ha dato risultati molto differenti tra loro nifestazioni neideidiversi indicazioni di utilizzo fornite ditta:controllo di- delle difficilmente interpretabili. In linea generaledalla l’eventuale malerbe non è riscontrate mai stato migliore trattamentiambienti: aziendali di confronto. Per quanto riguarda la selettività,oinvece, i risultati5-7 sono statiilconcordi sulle non manifestazioni riscontrate nei diversi ambienti: prodotto ha inibito la germinazione delil stribuzione su terreno asciutto sgrondato prodotto non ha inibito la germinazione del seme ma, non appena la plantula cercava di ancorare e approfondire le radici nel suolo, si seme ma, non appena la plantula cercava di giorni prima della semina, governo dell’acqua iniziavano a vedere i primi sintomi sulle radici. In seguito si è verificato diradamento delle piantine e le asciutte di radicamento non hanno ancorare e approfondire le radici nel suolo, si in modo da evitare l’interramento del seme, migliorato le situazioni, a causa dell’elevata persistenza di napropamide. In ogni caso le piante sopravvissute hanno superato la crisi non prima di 30-40 giorni casi migliori,per creando problemi di gestione deiiniziavano trattamenti di post-emergenza a causa sintomi del rallentamento ciclo a vedere i primi sulledelradiscioglimento delneiprodotto primo in botte. vegetativo, che si è protratto sino a termine coltivazione. Le infestanti, in alcuni casi, hanno avuto altrettanto rallentamento sviluppandosi ci. In seguito si ènecessita verificato diradamento delle Dalle numerose prove quindi, fatte l’efficacia sono emersi risul- Sicuramente di pari passo al riso favorendo, dei post-emergenza. il prodotto di ulteriori approfondimenti per la sua contrastanti applicazione in acqua di un utilizzo di pieno campo. tati sia prima in termini di efficacia sia piantine e le asciutte di radicamento non han-

in termini di selettività. Nella applicazione da solo i risultati migliori sono stati ottenuti nei terreni di medio impasto della prova di Villarboit (VC), mentre nella applicazione in miscela con Stratos Ultra la prova che ha fornito un sufficiente contenimento delle infestanti senza particolari problemi di fitotossicita è stata quella di Ponzana di Casalino (NO). In tutte le altre numerose località l’efficacia sulle diverse infestanti ha dato risultati molto differenti tra loro difficilmente interpretabili. In linea generale l’eventuale controllo delle malerbe non è mai stato migliore dei trattamenti aziendali di confronto. Per quanto riguarda la selettività, 50a Relazione annuale - 2017

no migliorato le situazioni, a causa dell’elevata persistenza di napropamide. In ogni caso le piante sopravvissute hanno superato la crisi non prima di 30-40 giorni nei casi migliori, creando problemi di gestione dei trattamenti di post-emergenza a causa del rallentamento del ciclo vegetativo, che si è protratto sino a termine coltivazione. Le infestanti, in alcuni casi, hanno avuto altrettanto rallentamento sviluppandosi di pari passo al riso favorendo, quindi, l’efficacia dei post-emergenza. Sicuramente il prodotto necessita di ulteriori approfondimenti per la sua applicazione in acqua prima di un utilizzo di pieno campo. 33


Ente Nazionale Risi

3.2 TRATTAMENTI PRE-EMERGENZA - Semina interrata a file La semina interrata a file è in continua espan- sviluppo e creano uno svantaggio della coltisione sull’intero territorio risicolo e nel 2017 vazione per i trattamenti di post-emergenza. ha superato il 50% della superficie coltivata. Nel 2017 si è affacciato anche per le semine [Digitare il testo] Anche per il 2017 l’andamento climatico pri- interrate l’utilizzo di napropamide, per cui le maverile ha consentito l’utilizzo di questa tec- prove sono state tutte indirizzate alla valuta4.2 PRE-EMERGENZA - Semina interrata a file zione del nuovo p.a. Sono quindi state molte nicaTRATTAMENTI in terreni non particolarmente vocati e in alcune si è espansione raggiunto il 100% prove ma, per redazionali, La semina zone interratalombarde a file è in continua sull’intero territoriole risicolo e neldedicate 2017 ha superato il 50%motivi della superficie coltivata. Anche il 2017 l’andamento primaverile ha consentito l’utilizzo di questariportate tecnica in terreni non particolarmente vocati edIn in dellaper superficie. Nella climatico gestione delle malerbe, verranno le più rappresentative. alcune zone lombarde si è raggiunto il 100% della superficie. Nella gestione delle malerbe, che sono in parte differenti da quelle presenti che sono in parte differenti da quelle presenti molte prove le diverse tesi sono state messe in sommersione, è fondamentale l’utilizzo di trattamenti preventivi, perchè le infestanti sono più veloci del riso nelle prime fasi di sviluppo sommersione, fondamentale a confronto frasi èloro e sempre la pratica eincreano uno svantaggio è della coltivazione per i l’utilizzo trattamenti didipost-emergenza. Nel 2017 affacciato anche percon le semine interrate l’utilizzo di napropamide, per cui leperchè prove sonole stateinfestantutte indirizzate aziendale, alla valutazioneoperando del nuovo p.a. quindi state le prove trattamenti preventivi, inSono condizioni dimolte uniformidedicate ma, per motivi redazionali, verranno riportate le più rappresentative. In molte prove le diverse tesi sono state messe a confronto tà di terreno e infestanti. ti loro sono più veloci del aziendale, riso nelle prime fasi didi uniformità di terreno ed infestanti. fra e sempre con la pratica operando in condizioni Target della prova: Prot. N°

infestanti da seme in SEMINE INTERRATE

Timing

Prodotto DEVRINOL F

13 N.B.

A

Quantità L/ha a confronto L/ha L/ha

DEVRINOL F + STOMP AQUA

2017

LOCALITA'

VILLATA

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

Epoca intervento stadio infestante

successivo alla semina

N.P.

2 2 2

Non applicare in terreni ricchi di scheletro Profondità di semina non inferiore a 2,5 cm Non lasciare semi scoperti

ANNO

Epoca intervento stadio riso

VARIETA'

DANTE

TIPO DI SEMINA

SEMINA INTERRATA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

170

RISO

DATA DI SEMINA

10-mag

(VC)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

11-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL + Stomp Aqua + Command 36 CS

DOSE/ha

0,8 + 1,8 + 0,3 L

DATA APPLICAZIONE

11-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

RISOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

MEDIO

N.P.

SUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

BUONA

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL’ACQUA Sommersione a 2 foglie del riso dopo il diserbo di post-emergenza Sommersione a 2 foglie del riso dopo il diserbo di post-emergenza. COMMENTO ALLA PROVA

Il risultato di Devrinol F è stato del tutto comparabile al trattamento aziendale a confronto sia come efficacia sia come selettività. Una pioggia di 2,3 mm la sera stessa del

COMMENTO ALLAi prodotti PROVA trattamento ha attivato ottimizzando la loro efficacia. Le semina è stata effettuata alla profondità di circa 3 cm. In post-emergenza è stato effettuato un singolo perdiil Devrinol contenimento giavonidel e C.tutto esculentus in entrambealletrattamento tesi. Ilpassaggio risultato F èdistato comparabile aziendale a confronto sia come efficacia sia come selettività. Una pioggia di 2,3 mm la sera stessa del trattamento ha attivato i prodotti ottimizzando la loro efficacia. Le semina è stata effettuata alla profondità di circa 3 cm. In post-emergenza è stato effettuato un singolo passaggio per il contenimento di giavoni e C. esculentus in entrambe le tesi.

34

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

LIVORNO FERRARIS

VARIETA'

LUNA CL

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

160

RISO

DATA DI SEMINA

23-apr

(VC)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

23-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SUFFICIENTE

SOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

BASSO

N.P.

SUFF.

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

MEDIO

N.P.

INSUFF. DISCRETA

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

BASSO

N.P.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

DISCRETA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

DISCRETA INSUFF.

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

N.P.

POLLA

P. lapathifolium

Poligo nodoso

BASSO

N.P.

BUONA

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

N.P.

INSUFF.

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Acqua

DOSE/ha

2+2L

DATA APPLICAZIONE

23-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SUFFICIENTE

SOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

BASSO

N.P.

BUONA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

MEDIO

N.P.

INSUFF. BUONA

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

BASSO

N.P.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

BUONA

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

N.P.

BUONA

POLLA

P. lapathifolium

Poligo nodoso

BASSO

N.P.

OTTIMA

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

N.P.

INSUFF.

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2,5 L

DATA APPLICAZIONE

23-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

BASSO

N.P.

BUONA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

MEDIO

N.P.

INSUFF.

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

BASSO

N.P.

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

BUONA

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

N.P.

BUONA

POLLA

P. lapathifolium

Poligo nodoso

BASSO

N.P.

OTTIMA

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

N.P.

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

Questa prova è stata condotta su una coltivazione di riso a semina interrata con irrigazione turnata, in cui vi è presenza di una diversa flora infestante, specifica delle COMMENTO ALLA PROVA coltivazioni da asciutto, il cui controllo è molto difficile. Le due tesi con Devrinol F sono state messe a confronto con il trattamento aziendale. I trattamenti sono stati Questa prova è stata condotta coltivazione a semina interrata turnata, in cui vi è presenza di una diversa eseguiti in condizioni di terreno idealisu conuna giusta umidità e lettodidiriso semina affinato al momento con della irrigazione semina, profondità di semina regolare circa 2 cm, passaggio di rullo Cambridge. Il terreno è di mediodelle impasto ma con una dotazione di scheletro L'applicazione prodotti èLe stata eseguita il giorno dopo la F rullatura. Dopo circa 10 flora infestante, specifica coltivazioni da asciutto, il cuiampia. controllo è moltodeidifficile. due tesi con Devrinol sono state messe gg dalla semina si procedeva ad un controllo dei germinelli di riso e si notava che nelle tesi che contenevano Devrinol F l'apparato radicale era meno sviluppato e alcuni agerminelli confronto con ilsiatrattamento trattamenti stati eseguiti innon condizioni terreno ideali umidità e lettosidiè bloccati nello sviluppo aziendale. radicale sia diI plantula, mentresono nel confronto aziendale si notavanodirallentamenti. Alle con primegiusta emersioni delle plantule eseguita affinato la prima irrigazione con sgrondo immediato. Dopo alcunidi giorni si notava nelle parcelle Devrinol F una netta ripresa vegetativa e quasi non si notavano più semina al momento della semina, profondità semina regolare circa 2dicm, passaggio di rullo Cambridge. Il terreno è di medio differenze con il confronto aziendale. Passati altri 10 gg si è proceduto alla seconda bagnatura per poi intervenire con i diserbi di post-emergenza ed i problemi di impasto maerano consuperati. una dotazione di aziendale, scheletroanche ampia. dei prodotti è stata eseguita il giorno rullatura. Dopo circa fitotossicità Nel controllo se conL’applicazione nessuna incidenza, si sono manifestate le classiche clorosi fogliaridopo dovutelaalla presenza di clomazone. La gg tesidalla con solo Devrinol ha evidenziato un controllo maggior presenza di infestanti di anche larga, specialmente rispetto allaDevrinol miscela conFStomp Aqua. 10 semina si Fprocedeva a un dei germinelli risoa foglia e si notava che nellePoligonum tesi che spp., contenevano l’apparato Buono/ottimo il controllo delle infestanti con Bismark. Le applicazioni di post-emergenza con Clincher One + Aura seguita dopo due giorni da Stam NF17 Tripion E e radicale eraraggiunto meno sviluppato alcuni delle germinelli bloccati nelloalsviluppo radicale sia di dipost-emergenza plantula, mentre nel confronto aziendale Permit hanno l'obbiettivo diecontrollo infestanti. Era, però,sia evidente momento del trattamento la differenza negativa di infestazione dovesi utilizzato Devrinol F da solo. non notavano rallentamenti. Alle prime emersioni delle plantule si è eseguita la prima irrigazione con sgrondo immediato. Dopo alcuni giorni si notava nelle parcelle di Devrinol F una netta ripresa vegetativa e quasi non si notavano più differenze con il confronto aziendale. Passati altri 10 gg si è proceduto alla seconda bagnatura per poi intervenire con i diserbi di post-emergenza e i problemi di fitotossicità erano superati. Nel controllo aziendale, anche se con nessuna incidenza, si sono manifestate le classiche clorosi fogliari dovute alla presenza di clomazone. La tesi con solo Devrinol F ha evidenziato una maggior presenza di infestanti anche a foglia larga, specialmente Poligonum spp., rispetto alla miscela con Stomp Aqua. Buono/ottimo il controllo delle infestanti con Bismark. Le applicazioni di post-emergenza con Clincher One + Aura seguita dopo due giorni da Stam NF17 Tripion E e Permit hanno raggiunto l’obbiettivo di controllo delle infestanti. Era, però, evidente al momento del trattamento di post-emergenza la differenza negativa di infestazione dove utilizzato Devrinol F da solo.

50a Relazione annuale - 2017

35


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

VILLARBOIT

VARIETA'

CL26

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

180

RISO

DATA DI SEMINA

29-apr

(VC)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

1,8 L

DATA APPLICAZIONE

30-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

DISCRETA

SOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

BASSO

N.P.

SUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

DISCRETA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

DISCRETA

POLLA

P. lapathifolium

Poligo nodoso

BASSO

N.P.

BUONA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Aqua

DOSE/ha

1,8 + 1,6 L

DATA APPLICAZIONE

30-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

DISCRETA

SOMMERSIONE

30-giorni STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

BASSO

N.P.

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

BUONA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

N.P.

OTTIMA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2,5 L

DATA APPLICAZIONE

30-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

30-giorni STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

BASSO

N.P.

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

N.P.

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

N.P.

BUONA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

N.P.

OTTIMA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

COMMENTO ALLA PROVA

Questa prova è stata eseguita in condizioni di terreno ideali giusta umidità e letto di semina affinato al momento della semina, con profondità di semina regolare di circa COMMENTO ALLA PROVA 2 cm. Creata un'ottima rete di solchi per facilitare lo sgrondo in caso di pioggie. L'applicazione dei prodotti è stata eseguita il giorno dopo la semina con volumi di acqua Questa prova è stata eseguita in condizioni di terreno giusta e letto di semina alnelle momento della semina, con a ettaro nello standard, circa 300 L. Dopo circa 10 gg dalla semina si ideali procedeva ad un umidità controllo dei germinelli di riso e siaffinato notava che tesi che contenevano Devrinol F l'apparato di radicale era meno sviluppato e alcuni sia nello radicale sia di plantula, mentre nella tesi Bismark confronto aziendale nondei si profondità semina regolare di circa 2 cm.germinelli Creata bloccati un’ottima retesviluppo di solchi per facilitare lo sgrondo in caso di pioggie. L’applicazione notavano rallentamenti vegetativi ma solo il classico sbiancamento di alcune piantine più sviluppate. Queste condizioni di fitotossicità si sono accentuate al venticinquesimo prodotti è stata eseguita giorno dopo lanella semina conconvolumi diF,acqua ettaro nelloaziendale standard, circa 300 L. DopoAcirca 10 ggdal dalla semina giorno dopo la semina con unilritardo vegetativo parcelle Devrinol mentreanel confronto lo sviluppo era regolare. venti giorni trattamento, sola tesi con Devrinol F, le infestanti a foglia larga ed i giavoni rossi hanno iniziatotesi a germinare. Si può confermare che Devrinol F non ha radicale azione su giavoni con sinella procedeva a un controllo dei germinelli di riso e si notava che nelle che contenevano Devrinol F l’apparato era meno sviluppo entro la prima foglia o appena germinati, la stessa efficacia erbicida sui giavoni viene confermata anche nella tesi di confronto dove il Devrinol F è stato utilizzato sviluppato e alcuni germinelli bloccati sia non nello sviluppo radicaledelsia di plantula, mentre nellaAqua tesi èBismark confronto non si in miscela con Stomp Aqua. Sulle infestanti ancora germinate al momento trattamento la miscela con Stomp risultata più efficace suaziendale tutte le infestanti. Il confronto aziendale dove utilizzato Bismark a 2,5 L/ha ha evidenziato una più completa azione erbicida, efficace sino ad una foglia del giavone con ottima selettività. notavano rallentamenti vegetativi ma solo il classico sbiancamento di alcune piantine più sviluppate. Queste condizioni di fitotossicità si sono accentuate al venticinquesimo giorno dopo la semina con un ritardo vegetativo nella parcelle con Devrinol F, mentre nel confronto aziendale lo sviluppo era regolare. A venti giorni dal trattamento, nella sola tesi con Devrinol F, le infestanti a foglia larga e i giavoni rossi hanno iniziato a germinare. Si può confermare che Devrinol F non ha azione su giavoni con sviluppo entro la prima foglia o appena germinati, la stessa efficacia erbicida sui giavoni viene confermata anche nella tesi di confronto dove il Devrinol F è stato utilizzato in miscela con Stomp Aqua. Sulle infestanti ancora non germinate al momento del trattamento la miscela con Stomp Aqua è risultata più efficace su tutte le infestanti. Il confronto aziendale dove utilizzato Bismark a 2,5 L/ha ha evidenziato una più completa azione erbicida, efficace sino ad una foglia del giavone con ottima selettività.

36

50a Relazione annuale - 2017


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

VIGEVANO

VARIETA'

SELENIO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

180

RISO

DATA DI SEMINA

17-mag

(PV)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

17-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

DISCRETA

SOMMERSIONE

15-giorni

TRATTAMENTI PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Aqua

DOSE/ha

2+2 L

DATA APPLICAZIONE

17-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

DISCRETA

SOMMERSIONE

15-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PRE-EMERGENZA

CIPGL

C. glomeratus

Zigolo ferrugineo

BASSO

N.P.

INSUFF.

CIPSE

C. serotinus

Zigolo tardivo

BASSO

N.P.

INSUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 FG

SUFF.

ECHCV

E. crus-pavonis

Giavone pendulo

BASSO

2-3 FG

INSUFF.

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

N.P.

INSUFF.

SETLU

S. glauca

Pabbio rosso

BASSO

N.P.

INSUFF.

SETVI

S. viridis

Pabbio comune

BASSO

N.P.

INSUFF.

A.theophrasti

Cencio molle

BASSO

N.P.

INSUFF.

ABUTH

COMMENTO ALLA PROVA (SOLO DEVRINOL)

IL trattamento con Devrinol F ha avuto influenza sullo sviluppo della coltivata che ha manifestato un ritardo vegetativo, diminuendo la selettività dei trattamenti di postCOMMENTO ALLA PROVA emergenza. Ancora al momento dell'accestimento le piante apparivano sofferenti e con crescita stentata. L'efficacia erbicida è risultata alquanto ridotta. Nessuna delle Ilinfestanti trattamento Devrinolpresenti F ha avuto influenza sullo sviluppo dellaconcoltivazione chemigliorato ha manifestato un ritardo vegetativo, da semecon abitualmente nel campo è stata contenuta. La miscela Stomp Aqua ha il contenimento delle infestanti tipichediminuendo delle semine ritardandone la germinazione. Si sono resi necessariAncora ulteriori interventi erbicididell’accestimento di post-emergenza. le piante apparivano sofferenti e con crescita lainterrate, selettività dei trattamenti di post-emergenza. al momento stentata. L’efficacia erbicida è risultata alquanto ridotta. Nessuna delle infestanti da seme abitualmente presenti nel campo è stata contenuta. La miscela con Stomp Aqua ha migliorato il contenimento delle infestanti tipiche delle semine interrate, ritardandone la germinazione. Si sono resi necessari ulteriori interventi erbicidi di post-emergenza.

50a Relazione annuale - 2017

37


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

BELLINZAGO

VARIETA'

CAMMEO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

200

RISO

DATA DI SEMINA

30-apr

(NO)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTO PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

1-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

BIDFR

B. frondosa

Forbicina peduncolata

BASSO

N.P.

BUONA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

BASSO

N.P.

BUONA

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

BASSO

N.P.

INSUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

N.P.

INSUFF.

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

N.P.

INSUFF.

ANAKE

M. keisak

Erba miseria delle risaie

BASSO

N.P.

SUFF.

POLHY

P. hydropiper

Poligono pepe d'acqua

BASSO

N.P.

SUFF.

SETLU

S. glauca

Pabbio rosso

BASSO

N.P.

INSUFF.

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

N.P.

INSUFF.

POROL

Portulaca oleracea

Erba porcellana

BASSO

N.P.

SUFF.

GASPA

Galinsoga parviflora

Galinsoga comune

BASSO

10 cm

INSUFF.

TRATTAMENTO PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Aqua

DOSE/ha

2+2L

DATA APPLICAZIONE

1-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

30-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

BIDFR

B. frondosa

Forbicina peduncolata

BASSO

N.P.

BUONA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

BASSO

N.P.

BUONA

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

BASSO

N.P.

INSUFF.

ANAKE

M. keisak

Erba miseria delle risaie

BASSO

N.P.

SUFF.

POLHY

P. hydropiper

Poligono pepe d'acqua

BASSO

N.P.

SUFF.

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

N.P.

INSUFF.

POROL

Portulaca oleracea

Erba porcellana

BASSO

N.P.

SUFF.

GASPA

Galinsoga parviflora

Galinsoga comune

BASSO

N.P.

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

In questa prova bisogna COMMENTO ALLAsottolineare PROVA che nelle due tesi con Devrinol F non sono mai stati visti particolari segni di fitotossicità (a differenza di segnalazioni dal territorio). La semina alla profondità di 3 cm probabilmente ha favorito la selettività. Per quanto concerne il risultato è stato accettabile. Infatti si è sempre notato una leggera Ininfestazione questa prova sottolineare chedescritto, nelle due tesinon conhaDevrinol F non sono mai estati visti particolari (a diffein tuttobisogna l'appezzamento, come sopra che però mai compromesso lo sviluppo produzione del riso graziesegni anche di allafitotossicità vigoria vegetativa della varietàdi Cammeo. La tesi con sempre stata alla priva profondità di infestanti per di coltivazione.ha L'elenco dellela infestanti in tabella quello riscontrato al renza segnalazioni dalpendimethalin territorio).èLa semina di tutto 3 cml'arco probabilmente favorito selettività. Perè quanto concerne momento dei trattamenti di post-emergenza. il risultato è stato accettabile. Infatti si è sempre notato una leggera infestazione in tutto l’appezzamento, come sopra descritto, che però non ha mai compromesso lo sviluppo e produzione del riso grazie anche alla vigoria vegetativa della varietà Cammeo. La tesi con pendimethalin è sempre stata priva di infestanti per tutto l’arco di coltivazione. L’elenco delle infestanti in tabella è quello riscontrato al momento dei trattamenti di post-emergenza.

38

50a Relazione annuale - 2017


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

PALESTRO

VARIETA'

CENTAURO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

COMPATTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

180

RISO

DATA DI SEMINA

22-apr

(PV)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

24-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SCARSA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Aqua

DOSE/ha

2+2L

DATA APPLICAZIONE

24-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SCARSA

SOMMERSIONE

30-giorni STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

A. coccinea

Ammannia arrossata

BASSO

IN GERMIN.

INSUFF.

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

BASSO

IN GERMIN.

INSUFF.

CIPSE

C. serotinus

Zigolo tardivo

BASSO

IN GERMIN.

INSUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

1-2 FG

DISCRETA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

MEDIO

IN GERMIN.

INSUFF.

SETVI

S. viridis

Pabbio comune

BASSO

1-2 FG

SUFF.

COD. BAYER AMMCO

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

COMMENTO ALLA PROVA

Dopo 15 gg dallaALLA distribuzione del diserbo il campo si presenta privo di infestanti e con riso in fase BBCH 06-11 senza sintomi di fitotossicità. A 25 gg dal diserbo nelle COMMENTO PROVA due tesi con Devrinol F il riso è germinato ma risulta bloccato nell'accrescimento, mentre nella tesi aziendale non si riscontrano problemi. A 30 gg. si procede con una Dopo 15 gg del diserbodelildiserbo campo si presenta privo di infestanti e con riso definitivamente in fase BBCH 06-11 senza di bagnatura del dalla campo.distribuzione A 40 gg. dalla distribuzione la bagnatura ha riattivato Devrinol F compromettendo le piantine bloccatesintomi allo stadio BBCH09. NelleAtesi F la fitotossicità rispetto alla provocando diradamenti importanti in entrambe le tesi con la situazione fitotossicità. 25con gg Devrinol dal diserbo nelle dueè stata tesievidente con Devrinol F ilparcella riso ètestimone germinato ma risulta bloccato nell’accrescimento, mentre nella peggiore dove in miscela con Stomp Aqua. È stata osservata una lunga persistenza di efficacia sulle infestanti che però, tardivamente, si sono diffuse in modo consistente. tesi aziendale non si riscontrano problemi. gg. sialprocede una bagnatura campo. A 40 gg. dalla distribuzione del diserbo la Da segnalare anche sintomi di fitotossicità su giavoni A già30 presenti momento con del trattamento (sviluppodel ridotto e malformazioni) bagnatura ha riattivato Devrinol F compromettendo definitivamente le piantine bloccate allo stadio BBCH09. Nelle tesi con Devrinol F la fitotossicità è stata evidente rispetto alla parcella testimone provocando diradamenti importanti in entrambe le tesi con la situazione peggiore dove in miscela con Stomp Aqua. È stata osservata una lunga persistenza di efficacia sulle infestanti che però, tardivamente, si sono diffuse in modo consistente. Da segnalare anche sintomi di fitotossicità su giavoni già presenti al momento del trattamento (sviluppo ridotto e malformazioni)

50a Relazione annuale - 2017

39


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

GARLASCO

VARIETA'

S.ANDREA

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

180

RISO

DATA DI SEMINA

15-mag

(PV)

Giavoni, poligonacee, digitaria, setaria, panicum

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Clinic

DOSE/ha

4L

DATA APPLICAZIONE

8-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

25-giorni

TRATTAMENTI PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

18-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

15-giorni

TRATTAMENTI PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Aqua

DOSE/ha

2+2L

DATA APPLICAZIONE

18-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

BUONA

SOMMERSIONE

15-giorni STADIO

EFFICACIA PREEMERGENZA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

BASSO

N.P.

INSUFF.

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

MEDIO

N.P.

SUFF.

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

MEDIO

N.P.

SUFF.

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

MEDIO

N.P.

SUFF.

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL’ACQUA La coltivazione del riso veniva irrigata ogni 7 giorni per mancanza di acqua. La coltivazione del riso veniva irrigata ogni 7 giorni per mancanza di acqua. COMMENTO ALLA PROVA

In campo, prima dell'erpicatura, erano presenti ciperacee e poligonacee apparentemente sofferenti per il trattamento con il glifosate; dopo di che sono stati rotti

COMMENTO dall'erpicatura edALLA in partePROVA interrati prima della semina. Le infestanti sono nate dopo il trattamento di pre-emergenza dimostrando di avere radici poco sviluppate ma non un controllo del germinello. Pertanto si è dovuto intervenire con prodotti appropriati. Inapparentemente conclusione possiamo sofferenti dire che il trattamento non ha soddisfatto le esigenze Insubendo campo, prima dell’erpicatura, erano presenti ciperacee e poligonacee per il trattamento con il glifoper cui si era impostata la prova. sate; dopo di che sono stati rotti dall’erpicatura e in parte interrati prima della semina. Le infestanti sono nate dopo il trattamento di pre-emergenza dimostrando di avere radici poco sviluppate ma non subendo un controllo del germinello. Pertanto si è dovuto intervenire con prodotti appropriati. In conclusione possiamo dire che il trattamento non ha soddisfatto le esigenze per cui si era impostata la prova.

40

50a Relazione annuale - 2017


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

JOLANDA DI SAVOIA

VARIETA'

VOLANO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

200

RISO

DATA DI SEMINA

3-mag

(FE)

infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

5-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SUFFICIENTE

SISOMMERSIONE

25-giorni

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Devrinol F + Stomp Aqua

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

5-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SELETTIVITA'

SUFFICIENTE

SOMMERSIONE

25-giorni

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA PRE-SEMINA

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

N.P.

BUONA

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

BASSO

N.P.

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

N.P.

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

N.P.

BUONA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

BASSO

N.P.

BUONA

LEFFA

L. fascicularis

Leptocloa fasciculata

BASSO

N.P.

BUONA

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO ALLA PROVA Il prodotto da solo ha avuto una discreta persistenza su giavoni e ciperacee da seme che sono comparse 15-20 giorni dopo la semina, migliorata in miscela con Stomp L'azienda intervenuta a 35una gg dopo con miscela di Aura +su Dash e Propanile + Garlon +da MCPA un ottimo controllo su tutte le infestanti chesemina, erano IlAqua. prodotto da èsolo ha avuto discreta persistenza giavoni e ciperacee semeottenendo che sono comparse 15-20 giorni dopo la presenti ma con sviluppo contenuto. Sintomi di fitotossicità si sono manifestati con la mancanza di riso a tratti sulle file. migliorata in miscela con Stomp Aqua. L’azienda è intervenuta a 35 gg dopo con miscela di Aura + Dash e Propanile + Garlon + MCPA ottenendo un ottimo controllo su tutte le infestanti che erano presenti ma con sviluppo contenuto. Sintomi di fitotossicità si sono Le numerosecon prove sul territorio hanno fornito dati abbastanza variabili soprattutto in termini di contenimento delle infestanti. In linea manifestati la mancanza di riso a tratti sulle file. generale, però, sono emerse indicazioni e motivazioni comuni dalle località in cui il prodotto non ha avuto il controllo atteso. In tutte i campi era stata azzerata l’eventuale infestazione presente al momento del trattamento con diserbo chimico o con lavorazione meccaniche

aziendali inLacui erano presenti a base Le numerose provedisul territorio hanno for-subito dopo pre-semina e l’applicazione napropamide è sempre avvenuta la semina. preparazione più o meno prodotti fine e l’umidità del suolo hanno un ruolo fondamentale l’efficacia: dove ilinterrenodi nonclomazone era zolloso e si e è verificata una pioggia oLa una selettività, bagnatura nei pendimethalin. nito datiavuto abbastanza variabiliper soprattutto primi giorni dopo la semina, Devrinol F ha contenuto le infestanti. Anche sulla persistenza i riscontri sono stati molto variabili in relazione in generale, stata migliore nellel’efficacia semine termini contenimento infestanti. alla gestionedi delle risaie. In ogni caso delle è comune a tutte le proveIn che la miscela con StompèAqua è necessaria perche migliorarne sulla maggior parte delle infestanti tipiche delle semine in asciutta e che iin migliori risultati simili alle diverse miscelecasi aziendali in cuiil acqua, pursono presentando alcuni in cui linea generale, però, sono emerse indicazioerano presenti prodotti a base di clomazone e pendimethalin. La selettività, in generale, è stata migliore che nelle semine in acqua, pur danno da diradamento si è protratto sino alla ni e motivazioni comuni dalle località in cui presentando alcuni casi in cui il danno da diradamento si è protratto sino alla raccolta. Le manifestazioni sulla coltivazione sono simili al raccolta. Le manifestazioni sulla coltivazione ilsuoprodotto non ha avuto il controllo atteso. utilizzo nelle semine in acqua: il seme germina ma non riesce a sviluppare normalmente la radice, per cui si ha un forte rallentamento del ciclo vegetativo, che porta anche a difficoltà nella gestione dei trattamenti di post-emergenza. Nei casi di asciutte prolungate dopo i In tutti i campi era stata azzerata l’eventuale sono simili al suo utilizzo nelle semine in actrattamenti e di bagnature successive il prodotto sembra riattivarsi aumentando la fitotossicità. Da sottolineare che nei numerosi campi in qua: ildi seme non riesce a esvilupinfestazione presente al state momento tratta-le indicazioni cui non si sono avuti problemi sono rispettate del perfettamente utilizzo egermina cioè seminama alla profondità di 3 cm terreno già in partenza la giusta umidità: la prima condizione pone il seme al pare di sottonormalmente dello strato in cui si la concentra il napropamide, la seconda radice, per cui si ha un mento concon diserbo chimico o con lavorazioni permette una rapida partenza della germinazione e non richiede bagnature successive. meccaniche pre-semina e l’applicazione di forte rallentamento del ciclo vegetativo, che napropamide è sempre avvenuta subito dopo porta anche a difficoltà nella gestione dei tratla semina. La preparazione più o meno fine e tamenti di post-emergenza. Nei casi di asciutte l’umidità del suolo hanno avuto un ruolo fon- prolungate dopo i trattamenti e di bagnature damentale per l’efficacia: dove il terreno non successive, il prodotto sembra riattivarsi auera zolloso e si è verificata una pioggia o una mentando la fitotossicità. Da sottolineare che bagnatura nei primi giorni dopo la semina, De- nei numerosi campi in cui non si sono avuti vrinol F ha contenuto le infestanti. Anche sulla problemi sono state rispettate perfettamente persistenza i riscontri sono stati molto variabi- le indicazioni di utilizzo e cioè semina alla proli in relazione alla gestione delle risaie. In ogni fondità di 3 cm e terreno già in partenza con caso è comune a tutte le prove che la miscela la giusta umidità: la prima condizione pone il con Stomp Aqua è necessaria per migliorarne seme al di sotto dello strato in cui si concentra l’efficacia sulla maggior parte delle infestanti il napropamide, la seconda permette una rapitipiche delle semine in asciutta e che i mi- da partenza della germinazione e non richiede gliori risultati sono simili alle diverse miscele bagnature successive. 50a Relazione annuale - 2017

41


Ente Nazionale Risi

3.3 TRATTAMENTI POST-EMERGENZA - Residualità sulle infestanti da seme La problematica di infestanti da seme che na- a disposizione, si tende ad anticipare i tratscono tardivamente è sicuramente in aumen- tamenti diserbanti per ottimizzare i risultati, to in tutte le coltivazioni. Oltre a quelle che per cui l’utilizzo di prodotti residuali in postnormalmente nascono più tardi, ad esempio emergenza sarà sicuramente il mezzo di lotta Cyperus difformis, Leptochloa spp. e molte che più dovrà essere preso in considerazione altre, sono in forte espansione le nascite tar- per il contenimento delle numerose infestan[Digitare testo] dive di ilgiavoni. Per questa infestante, però, ti che nascono tardivamente e per il contesi deve prestare attenzione e distinguere le nimento delle resistenze. Per il 2017 è stato effettive nascite in epoca avanzata dalla ri- nuovamente utilizzato il pretilachlor per 4.3 TRATTAMENTI POST-EMERGENZA – Residualità sulle infestanti da seme presa di giavoni che sono stati fortemente approfondire principalmente il suo utilizzo La problematica infestanti seme che nasconogiavonicitardivamente è sicuramente in aumento in tutte le coltivazioni. a quelle che nelle semine interrate, che negliOltre scorsi anni bloccati neldiciclo daida trattamenti normalmente nascono più tardi, ad esempio Cyperus difformis, Leptochloa spp. e molte altre, sono in forte espansione le nascite tardive di aveva dato risultati alterni, ma si è anche di, ma che dopo molti giorni si riprendono giavoni. Per questa infestante, però, si deve prestare attenzione e distinguere le effettive nascite in epoca avanzata dalla ripresa di giavoni utilizzato in condizioni molto diverse fra loroil e riescono a concludere il ciclo vegetativo. che sono stati fortemente bloccati nel ciclo dai trattamenti giavonicidi, ma che dopo molti giorni si riprendono e riescono a concludere ciclo vegetativo. Negli ultimi anni, con i prodotti che abbiamo a disposizione, si tende ad anticipare i trattamenti diserbanti per ottimizzare anche nelle semine in acqua. Negli ultimi anni, con i prodotti che abbiamo i risultati, per cui l’utilizzo di prodotti residuali in post-emergenza sarà sicuramente il mezzo di lotta che più dovrà essere preso in considerazione per il contenimento delle numerose infestanti che nascono tardivamente e per il contenimento delle resistenze. Per il 2017 è stato nuovamente utilizzato il pretilachlor per approfondire principalmente il suo utilizzo nelle semine interrate, che negli scorsi anni aveva dato risultati alterni, ma si è anche utilizzato in condizioni molto diverse fra loro anche nelle semine in acqua.

Target della prova: Prot. N°

Timing

1

B

2

C

infestanti da seme Prodotto

Quantità

Tratt. Aziendale + Rifit500EC a confronto Tratt. Aziendale SENZA Rifit Tratt. Aziendale + Rifit500EC a confronto Tratt. Aziendale SENZA Rifit

ANNO

2017

LOCALITA'

GREGGIO

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

L/ha

L/ha

Epoca intervento stadio riso

Epoca intervento stadio infestante

s.q.

come presenti

s.q.

come presenti

2

2

VARIETA'

ELETTRA

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

200

RISO

DATA DI SEMINA

14-mag

(VC)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL + Cadou WG

DOSE/ha

0,8 L + 0,6 kg

DATA APPLICAZIONE

20-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Nominee + Tripion E+ Rifit 500 EC

DOSE/ha

0,075 kg + 0,9 + 2 L

DATA APPLICAZIONE

11-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

24-36 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

42

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

NOME COMUNE

ALTO

N.P.

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

1-2 ACCEST.

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

N.P.

SUFF.

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

50a Relazione annualeDISCRETA - 2017 10 cm

COMMENTO ALLA PROVA

Si sono verificate nascite tardive di E. phyllopogon nella zone più alte della risaia in cui è mancata la sommersione per qualche periodo dopo il trattamento. Il volume


2

Tratt. Aziendale SENZA Rifit Tratt. Aziendale + Rifit500EC a confronto Tratt. Aziendale SENZA Rifit

C

ANNO

2017

LOCALITA'

GREGGIO

TIPO DI TERRENO PRECESSIONE COLTURALE

L/ha

2

s.q.

come presenti

Ente Nazionale Risi

VARIETA'

ELETTRA

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

200

RISO

DATA DI SEMINA

14-mag

(VC)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL + Cadou WG

DOSE/ha

0,8 L + 0,6 kg

DATA APPLICAZIONE

20-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Nominee + Tripion E+ Rifit 500 EC

DOSE/ha

0,075 kg + 0,9 + 2 L

DATA APPLICAZIONE

11-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

24-36 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

NOME COMUNE

ALTO

N.P.

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

1-2 ACCEST.

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

N.P.

SUFF.

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

10 cm

DISCRETA

COMMENTO ALLA PROVA

Si sono verificateALLA nascitePROVA tardive di E. phyllopogon nella zone più alte della risaia in cui è mancata la sommersione per qualche periodo dopo il trattamento. Il volume COMMENTO 300 l/ha utilizzato per i trattamenti garantisce un'ottima bagnatura delle infestanti. Sid'acqua sono diverificate nascite tardive di E. phyllopogon nella zone più alte della risaia in cui è mancata la sommersione per qualche periodo dopo il trattamento. Il volume d’acqua di 300 l/ha utilizzato per i trattamenti garantisce un’ottima bagnatura delle infestanti.

50a Relazione annuale - 2017

43


Nazionale Risi [Digitare Ente il testo]

ANNO

2017

LOCALITA'

ZINASCO

VARIETA'

CARNAROLI

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

210

RISO

DATA DI SEMINA

29-apr

(PV)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL

DOSE/ha

1L

DATA APPLICAZIONE

19-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

RISOMMERSIONE

48-72 h

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Clincher One + Aura + Dash HC

DOSE/ha

1,5 + 0,3 + 0,45 L

DATA APPLICAZIONE

9-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

24-36 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Londax 60DF + Tripion E + Rifit 500 EC

DOSE/ha

2 + 75 g+ 0,8 + 2 L

DATA APPLICAZIONE

12-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

1-2 FG

DISCRETA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO

10 cm

INSUFF.

BUTUM

B. umbellatus

Giunco fiorito

BASSO

10 cm

DISCRETA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

1-2 ACCEST.

DISCRETA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

MEDIO

2-3 F.G. VERE

SUFF.

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Londax 60DF + Tripion E

DOSE/ha

1 + 75 g + 0,8 L

DATA APPLICAZIONE

12-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

1-2 FG

EFFICACIA FINALE SUFF.

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO

10 cm

INSUFF.

BUTUM

B. umbellatus

Giunco fiorito

BASSO

10 cm

DISCRETA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

1-2 ACCEST.

DISCRETA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

MEDIO

2-3 F.G. VERE

SUFF.

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA

Terreno poco bibulo e sempre allagato con difficoltà di asciutte. DELL’ACQUA EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE COMMENTO ALLA PROVA Terreno poco bibulo e sempre allagato con difficoltà di asciutte. Buon controllo iniziale nelle 2 tesi. Nella tesi senza Rifit 500 EC maggior rinascita di alisme resistenti ed eterantera. Su giavone piccole differenze: miglior delle infestanti controllo nella tesi con Rifit 500 EC. Sulle rizomatose COMMENTO ALLA PROVA buon controllo dei B. umbellatus da parte del Londax 60DF, ma insufficiente sulle alisme da rizoma. Buon controllo iniziale delle infestanti nelle 2 tesi. Nella tesi senza Rifit 500 EC maggior rinascita di alisme resistenti ed eterantera. Su giavone piccole differenze: miglior controllo nella tesi con Rifit 500 EC. Sulle rizomatose buon controllo dei B. umbellatus da parte del Londax 60DF, ma insufficiente sulle alisme da rizoma.

44

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo]

ANNO

2017

LOCALITA'

LIGNANA

VARIETA'

CL 71

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

165

RISO

DATA DI SEMINA

12-apr

(VC)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2,5 L

DATA APPLICAZIONE

13-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Beyond + Aura + Rifit 500 EC + Dash HC

DOSE/ha

0,875 + 0,4 + 2 + 0,9 L

DATA APPLICAZIONE

23-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

SUFFICIENTI

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Beyond + Tripion E + Facet SL + Dash HC

DOSE/ha

0,875 + 1,5 + 1,5 + 1,5 L

DATA APPLICAZIONE

8-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

PIENO ACCES.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

EFFICACIA FINALE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

BASSO

N.P.

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

3-4 FG

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

3-4 FG

SUFF.

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

BASSO

IN GERMINAZIONE

BUONA

ORYSA

O. silvatica

Riso crodo

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

IN GERMINAZIONE

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

10 cm

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO ALLA PROVA ha dato sicuramente L'aggiunta di Rifit 500 EC al primo trattamento erbicida un valore aggiunto nel contenimento di C. difformis, ancora non presente al trattamento e di S. mucronatus germinazione Anche eterantera è stataha controllata in maniera eccelsa dalla miscela. Per quanto riguarda i giavonidi Rifit EC ha svolto L’aggiunta di inRifit 500 EC al trattamento. primo trattamento erbicida dato sicuramente un valore aggiunto nel contenimento C. 500 difformis, anun'importante funzione di riduzione delle nascite tardive di esemplari, in particolare di giavone peloso. Utilizzati 300 l/ha di acqua. cora non presente al trattamento e di S. mucronatus in germinazione al trattamento. Anche eterantera è stata controllata in maniera eccelsa dalla miscela. Per quanto riguarda i giavoni, Rifit 500 EC ha svolto un’importante funzione di riduzione delle nascite tardive di esemplari, in particolare di giavone peloso. Utilizzati 300 l/ha di acqua.

50a Relazione annuale - 2017

45


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

MEZZOGORO

VARIETA'

ARBORIO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

TORBOSO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

220

RISO

DATA DI SEMINA

28-apr

(FE)

Infestanti da seme

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2,5 L

DATA APPLICAZIONE

1-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Rifit500EC + Stam NF 17 + Tripion E

DOSE/ha

2,0 + 2,0 + 1,0 + 1,0 L

DATA APPLICAZIONE

5-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

24-36 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Stam NF17 + Tripion E

DOSE/ha

2,0 + 1,0 + 1,0 L

DATA APPLICAZIONE

5-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

24-36 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

tesi aziendale a confronto

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

NOME COMUNE

BASSO

10 cm

EFFICACIA FINALE BUONA

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

ALTO

5 cm

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

3-4 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

2-3 FG

BUONA

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO ALLA non ha portato a miglioramenti nell'efficacia dei prodotti ma non ha neanche condizionato negativamente la ripresa vegetativa del L'aggiunta di Rifit 500 ECPROVA nella miscela riso dopo la crisi da diserbo e successiva sommersione. sono state apprezzabili post diserbo di dei giavoni tardivi, neanche senza Rifit 500 EC. La L’aggiunta di Rifit 500 EC nella miscela nonNon ha ciportato a rinascite miglioramenti nell’efficacia prodotti ma nonnella hatesi neanche condizionato coltura infatti, in ottimo stato vegetativo e di densità ha permesso di mantenere un livello idrico piuttosto alto dopo la sommersione; ciò ha probabilmente evitato rinascite negativamente la ripresa vegetativa del riso dopo la crisi da diserbo e successiva sommersione. Non ci sono state rinascite apprezzabili successive. post diserbo di giavoni tardivi neanche nella tesi senza Rifit 500 EC. La coltura infatti, in ottimo stato vegetativo e di densità, ha permesso di mantenere un livello idrico piuttosto alto dopo la sommersione; ciò ha probabilmente evitato rinascite successive.

L’aggiunta di Rifit 500 EC nei trattamenti di post- legati alla corretta valutazione del momento di L’aggiunta di Rifit 500 EC nei trattamenti di post-emergenza ha portato in generale miglioramenti nella gestione delle infestanti da seme. intervento, provaSuidigiavoni Lignana (VC) emergenza hasiportato generale miglioramenti I risultati migliori hanno suin Cyperus difformis e su tutte le infestanti che non hannocome iniziatonella a germinare. i risultati di persistenza sulle nuove sono stati discreti con i migliori risultati su giavoni rossi. Sulegiavone peloso l’efficacia tutte in semina interrata, soprattutto alla genella gestione dellenascite infestanti damediamente seme. I risultati diminuisce leggermente, mentre su giavoni già presenti la scelta del giavonicida a cui abbinarlo è fondamentale. E’ stato utilizzato in dell’acqua disemine sommersione intervenmigliori hanno come su Cyperus difformis e su tutte applicazionisidifferenti, si evince dalle tabelle pubblicate: nel primostione o secondo passaggio, su interrate o in post sommersione. Gli ottimi risultati nelle parte delle località sono legati alla correttato. valutazione del momento intervento, come nelle prove di Le uniche prove, didelle numerose suldue territorio, le infestanti chemaggior non hanno iniziato a germinare. Lignana (VC) e di Casale M.to (AL) tutte in semina interrata, e soprattutto alla gestione dell’acqua di sommersione post intervento. Le cuiaggiunto non èdistato rilevato un valore aggiunto Sui giavoni i risultati di territorio, persistenza sulle nuove uniche prove, delle numerose sul in cui non è stato rilevato un in valore pretilachlor sono quelle di Cassolnovo (PV) indi cui il suolosono è sciolto ma soprattutto ricco didiscreti scheletro econ quelle di Mezzogoro (FE), in cui sono l’applicazione con infestanti(PV) già presenti pretilachlor quelletardiva di Cassolnovo (non nascite stati mediamente i mie la varietà molto vigorosa hanno equiparato il risultato alle tesi aziendali di confronto senza pretilachlor. Non si sono mai rilevate pubblicata) in cui il suolo è sciolto ma soprattutto gliori risultati su giavoni rossi. Sul giavone peloso interferenze di efficacia nelle miscele con altri prodotti. l’efficacia diminuisce leggermente, mentre su ricco di scheletro e quella di Mezzogoro (FE), in giavoni già presenti la scelta del giavonicida a cui l’applicazione tardiva con infestanti già precui abbinarlo è fondamentale. E’ stato utilizzato senti e la varietà molto vigorosa hanno equiparain applicazioni differenti, come si evince dalle ta- to il risultato alle tesi aziendali di confronto senza belle pubblicate: nel primo o secondo passaggio, pretilachlor. Non si sono mai rilevate interferenze su semine interrate o in sommersione. Gli ottimi di efficacia nelle miscele con altri prodotti. risultati nelle maggior parte delle località sono

46

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

3.4 TRATTAMENTI POST-EMERGENZA - Target: infestanti a foglia larga Le principali infestanti a foglia larga presenti nell’acqua. Emblem, prodotto a base di broin risaia sono Poligonum spp. e Bidens spp. moxinil al 20%, utilizzato già su altre colture L’aumento delle semine interrate, ambiente per il contenimento delle infestanti a foglia favorevole a queste infestanti, contribuisce larga, era stato già ampiamente testato nel allo loro diffusione anche nelle risaie che, 2016 e, nel 2017, sono state impostate prove anche solo saltuariamente, vengono condot- a conferma dei risultati del primo anno per le te con ilturnazioni dei due sistemi di semi- infestanti target e verificato su Alisma spp. [Digitare testo] na. Quando presenti nel terreno, riescono a in seguito a osservazioni fatte dai tecnici nel 4.4 TRATTAMENTI POST-EMERGENZA – Target: infestanti a foglia larga germinare durante uno dei diversi periodi 2016. Il prodotto è sempre stato utilizzato in Le principali infestanti a foglia larga presenti in risaia sono Poligonum spp. e Bidens spp. L’aumento delle semine interrate, ambiente di asciutta normalmente eseguiti nelle risa- miscela nelle diverse strategie aziendali e favorevole a queste infestanti, contribuisce allo loro diffusione anche nelle risaie che, anche solo saltuariamente, vengono condotte con ie con semina in sommersione, adattandosi confrontato con le stesse miscele ma senza turnazioni dei due sistemi di semina. Quando presenti nel terreno, riescono a germinare durante uno dei diversi periodi di asciutta normalmente nelle risaie con semina in sommersione, adattandosi in seguito a continuare il ciclo vegetativo nell’acqua. Emblem, bromoxinil. in seguitoeseguiti a continuare il ciclo vegetativo prodotto a base di bromoxinil al 20%, utilizzato già su altre colture per il contenimento delle infestanti a foglia larga, era stato già ampiamente testato nel 2016 e, nel 2017, sono state impostate prove a conferma dei risultati del primo anno per le infestanti target e verificato su Alisma spp. in seguito a osservazioni fatte dai tecnici nel 2016. Il prodotto è sempre stato utilizzato in miscela nelle diverse strategie aziendali e confrontato con le stesse miscele ma senza bromoxinil.

Target della prova: Prot. N°

Timing

8

B

9

B

Target della prova: Prot. N°

poligonacee - infestanti a foglia larga + ciperacee Epoca intervento Prodotto Quantità stadio riso Viper + L/ha 2 3 foglie U46 M Class L/ha 1,2 Emblem kg/ha 1,5 Aura + L/ha az. Dash + % L di H2O 0,03% Tripion E L/ha 1,5 Emblem kg/ha 1,5 3 foglie a confronto Aura + L/ha az. Dash + % L di H2O 0,03% Tripion E L/ha 1,5

Prodotto

Quantità

B

Antigiavone aziendale

s.q

C

come presente

come presente

Alismatacee + ciperacee

Timing

10

Epoca intervento stadio infestante

Propanile 48% + Emblem + Tripion E

L/ha kg/ha

1 1,5-2 1,5

L/ha L/ha L/ha

1 0,5 0,8-1

a confronto Propanile 48% + Garlon U 46 M Class

N.B. Il prodotto va sempre sciolto per primo nella botte irroratrice.

50a Relazione annuale - 2017

Epoca intervento stadio riso

Epoca intervento stadio infestante

epoca propanile

come presente

47


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

CAMERI

VARIETA'

AUGUSTO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

160

MAIS

DATA DI SEMINA

10-mag

(NO)

Poligonacee- Infestanti a foglia larga + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Most Micro

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

11-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

20-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + U 46 M Class + Emblem

DOSE/ha

2 + 1,2 L + 1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

10-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

OTTIME

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

DISCRETA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

NOME COMUNE

BASSO

10 cm

BUONA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

BASSO

20 cm

BUONA

DIGSA

D. sanguinalis

Digitaria

BASSO

1-2 ACCEST.

INSUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

N.P.

SUFF.

POLHY

P. hydropiper

Poligono pepe d'acqua

BASSO

10 cm

BUONA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

3-4 FG

BUONA

SETLU

S. glauca

Pabbio rosso

BASSO

3-4 FG

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

Su questo appezzamento era presente una leggera infestazione di Poligonacee e Ciperacee oltre alle solite graminacee tipiche della semina in asciutta. Molto buono il COMMENTO ALLA PROVA controllo sulle infestanti target senza problemi di fitotossicità alla coltura. Il risultato è stato in generale buono ma non completo, infatti i pochi giavoni, setaria e digitaria Su questo appezzamento erabassa presente unaedleggera infestazione di Poligonacee e Ciperacee oltre alle solite graminacee tipiche della si sono poi sviluppati creando una infestazione in seguito mondati manualmente perchè coltivazione da seme. semina in asciutta. Molto buono il controllo sulle infestanti target senza problemi di fitotossicità alla coltura. Il risultato è stato in generale buono ma non completo: infatti i pochi giavoni, setaria e digitaria si sono poi sviluppati creando una bassa infestazione e in seguito mondati manualmente perchè coltivazione da seme.

48

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

SAN GERMANO V.SE

VARIETA'

VOLANO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

190

RISO

DATA DI SEMINA

19-apr

(VC)

Poligonacee - infestanti a foglia larga + ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2.5 L

DATA APPLICAZIONE

19-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

RISOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + U 46 M Class + Emblem

DOSE/ha

2 + 1.2 L + 1.5 kg

DATA APPLICAZIONE

7-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

NOME COMUNE

BASSO

10 cm

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

2-3 FG

BUONA

ANAKE

M. keisak

Erba miseria delle risaie

BASSO

2-4 FG

SUFF.

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

1-2 FG

INSUFF. OTTIMA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

MEDIO

10 cm

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

5 cm

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

20 cm

INSUFF.

TYHLA

T. latifolia

Lisca maggiore

BASSO

20 cm

INSUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

Valido nel complesso COMMENTO ALLAil trattamento PROVA in analisi, considerando i limiti intrinseci della strategia a singolo passaggio ove presenti molte specie infestanti. Nello specifico molto buona l'efficacia su poligonacee e forbicina. Appena sufficiente il contenimento di Murdannia keisak, insufficiente su quadrettone da rizoma e su lisca maggiore: infestanti Valido nel Emblem complesso il trattamento innel analisi, considerando i limiti intrinseci della strategia a singolo passaggio presenti molte sulle quali non ha efficacia. Buono complesso il controllo dei giavoni da parte della miscela, ciò sta ad indicare che non viove sono interferenze sull'effetto giavonicida di Viper.Nello specifico molto buona l’efficacia su poligonacee e forbicina. Appena sufficiente il contenimento di Murdannia specie infestanti. keisak, insufficiente su quadrettone da rizoma e su lisca maggiore: infestanti sulle quali Emblem non ha efficacia. Buono nel complesso il controllo dei giavoni da parte della miscela, ciò sta ad indicare che non vi sono interferenze sull’effetto giavonicida di Viper.

50a Relazione annuale - 2017

49


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

SILI

VARIETA'

GENERALE

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

220

RISO

DATA DI SEMINA

15-mag

(OR)

Poligonacee- Infestanti a foglia larga + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL

DOSE/ha

1L

DATA APPLICAZIONE

13-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

RISOMMERSIONE

ENTRO 24 h

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + U 46 M Class + Emblem

DOSE/ha

2+1,2 L+1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

2-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

2-3 FG

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

NOME COMUNE

MEDIO

5 cm

EFFICACIA FINALE BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

2-3 FG

OTTIMA

ECHCV

E. crus-pavonis

Giavone pendulo

MEDIO

1-2 FG

SUFF.

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

1-2 FG

SUFF.

ECLAL

E. prostrata

Eclipta

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO ALLA PROVA Questa strategia ha permesso un ottimo controllo dei giavoni rossi presenti, con effetto immediato. Per quanto riguarda i giavoni bianchi non è stato eccellente, certamente resistentistrategia agli ALS. ha Il controllo di C. Eclipta è dei statogiavoni ottimo, con sintomi di imbrunimento dell'infestante benPer visibili prima riguarda del successivo allagamento. Questa permesso undifformis ottimoedcontrollo rossi presenti, con effetto immediato. quanto i giavoni bianL'applicazione di oxadiazon in pre-semina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l'epoca di emergenza e lo stadio di crescita di tutte le infestanti. L'azienda in chi stato eccellente, certamente resistenti agli controllo di C. difformis ed Eclipta è stato ottimo, con sintomi di imbrunidatanon 15/6èha effettuato un altro intervento con Aura + Clincher OneALS. per i Il giavoni bianchi. mento dell’infestante ben visibili prima del successivo allagamento. L’applicazione di oxadiazon in pre-semina si rivela di fondamentale importanza per ritardare l’epoca di emergenza e lo stadio di crescita di tutte le infestanti. L’azienda in data 15/6 ha effettuato un altro intervento con Aura + Clincher One per i giavoni bianchi.

50

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

ORISTANO

VARIETA'

BRIO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

200

RISO

DATA DI SEMINA

10-mag

(OR)

Poligonacee- Infestanti a foglia larga + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL

DOSE/ha

1L

DATA APPLICAZIONE

8-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

RISOMMERSIONE

36-48 h

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Garlon + U 46 M Class

DOSE/ha

1 + 0,5 + 1 L

DATA APPLICAZIONE

6-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Tripion E + Emblem

DOSE/ha

1+1,5 L +1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

6-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

AMMCO

A. coccinea

Ammannia arrossata

NOME COMUNE

BASSO

2-3 FG

BUONA

CIPDI

C. difformis

Zigolo della risaie

MEDIO

5 cm

BUONA

ECLAL

E. prostrata

Eclipta

MEDIO

2-3 FG

BUONA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

BASSO

1 F.G. VERA

OTTIMA

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO ALLA PROVA In data 26/5 il campo è stato trattato con Clincher One a 1,5 L/ha + Aura a 0,4 L/ha + Dash a 0,5 L/ha su terreno umido. Questa strategia ha permesso un ottimo controllo Insudata 26/5 il campo è stato trattato conpiùClincher a 1,5 L/ha + Aura aper0,4 + Dash a 0,5 L/ha sudel terreno umido. Questa stratutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto immediatoOne e definitivo su E. crus-galli, cuiL/ha non erano presenti al momento passaggio ciperacee. Il controllo della ciperacea ed Eclipta è stato buono, con sintomi di imbrunimento e morte dell'infestante ancor prima della re-immissione dell'acqua. L'applicazione dell'oxadiazon in tegia ha permesso un ottimo controllo su tutti gli ecotipi di giavoni presenti, con effetto più immediato e definitivo su E. crus-galli, pre-semina si rivela comunque fondamentale per ritardare l'emergenza di tutte le infestanti permettendo così di migliorare anche la selettività verso la coltura che, al momento del trattamento, presentaal uno stadio di sviluppo più avanzato. Tra i due interventi a confronto riscontrato che Emblem è migliorato il controllo di Eclipta per cui non erano presenti momento del passaggio ciperacee. Il controllo dellasi èciperacea ed dove Eclipta è stato buono, con sintomi di su tutta la superficie, mentre per le altre infestanti il controllo è stato simile. imbrunimento e morte dell’infestante ancor prima della re-immissione dell’acqua. L’applicazione dell’oxadiazon in pre-semina si rivela comunque fondamentale per ritardare l’emergenza di tutte le infestanti permettendo così di migliorare anche la selettività verso la coltura che, al momento del trattamento, presenta uno stadio di sviluppo più avanzato. Tra i due interventi a confronto si è riscontrato che dove c’era Emblem è migliorato il controllo di Eclipta su tutta la superficie, mentre per le altre infestanti il controllo è stato simile.

50a Relazione annuale - 2017

51


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

PEZZANA

VARIETA'

ALLEGRO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

180

RISO

DATA DI SEMINA

22-apr

(VC)

Poligonacee - infestanti a foglia larga + ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2.5 L

DATA APPLICAZIONE

24-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Aura + Tripion E + Dash HC + Emblem

DOSE/ha

0,32 + 1,2 + 0,9 L +1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

25-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

EFFICACIA FINALE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

BASSO

10 cm

OTTIMA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

MEDIO

20 cm

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

IN GERMINAZIONE

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

10 cm

DISCRETA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Aura + Tripion E + Dash HC

DOSE/ha

0,12 + 1,5 + 0.9 L

DATA APPLICAZIONE

25-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

EFFICACIA FINALE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

BASSO

10 cm

SUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

MEDIO

20 cm

INSUFF.

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

IN GERMINAZIONE

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

10 cm

DISCRETA

COMMENTO ALLA PROVA

Buone nel complesso COMMENTO ALLAl'efficacia PROVAdi questo singolo trattamento. Nello specifico si conferma l'ottima azione di controllo di forbicina e poligono da parte di Emblem. L'efficacia del giavonicida conferma l'assenza di interferenze con esso. Si nota una scarsa efficacia su quadrettone, in particolare sulle piante nate da rizoma. Rispetto al Buona nel complesso l’efficacia di controllo questo delle singolo trattamento. Nello specifico si conferma l’ottima azione di controllo di forbicina test l'aggiunta di Emblem permette un buon infestanti a foglia larga. e poligono da parte di Emblem. L’efficacia del giavonicida conferma l’assenza di interferenze con esso. Si nota una scarsa efficacia su quadrettone, in particolare sulle piante nate da rizoma. Rispetto al test l’aggiunta di Emblem permette un buon controllo delle infestanti a foglia larga.

52

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

PEZZANA

VARIETA'

MIRKO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

170

RISO

DATA DI SEMINA

23-apr

(VC)

Poligonacee - infestanti a foglia larga + ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2.5 L

DATA APPLICAZIONE

24-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

25-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Aura + Dash HC

DOSE/ha

0,32 + 0,9 L

DATA APPLICAZIONE

24-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

2-3 FG

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Tripion E + Emblem

DOSE/ha

1 + 1,2 L + 1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

9-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

PIENO ACCES.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

OTTIMA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

BASSO

3-4 FG

DISCRETA

BUTUM

B. umbellatus

Giunco fiorito

BASSO

10 cm

SUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

10 cm

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

5 cm

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

10 cm

SUFF.

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Tripion E + Garlon

DOSE/ha

1 + 1,5 + 0,5 L

DATA APPLICAZIONE

9-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

PIENO ACCES.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

OTTIMA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

BASSO

10 cm

BUONA

BUTUM

B. umbellatus

Giunco fiorito

BASSO

10 cm

DISCRETA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

10 cm

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

5 cm

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

10 cm

OTTIMA

COMMENTO ALLA PROVA

La strategia basata su duePROVA passaggi diserbanti ha confermato un miglior controllo delle infestanti. Ottimi i risultati ottenuti con Aura impiegato da solo con il bagnante. COMMENTO ALLA Confermata l'efficacia di Emblem su poligono, manca di efficacia su giunco fiorito e su quadrettone, in particolare per le piante che nascono da rizoma. Solo discreta La strategia suseme dueche, passaggi confermato un miglior controllo Ottimi i all'emissione risultati ottenuti con Aura l'efficacia sullebasata alisme da dopo un diserbanti periodo in cuiha presentavano le foglie molto ustionate, hannodelle ripresoinfestanti. il loro ciclo arrivando dello scapo fiorale. impiegato da solo con il bagnante. Confermata l’efficacia di Emblem su poligono, manca di efficacia su giunco fiorito e su quadrettone, in particolare per le piante che nascono da rizoma. Solo discreta l’efficacia sulle alisme da seme che, dopo un periodo in cui presentavano le foglie molto ustionate, hanno ripreso il loro ciclo arrivando all’emissione dello scapo fiorale.

50a Relazione annuale - 2017

53


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

GARLASCO

VARIETA'

SANT'ANDREA

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

165

RISO

DATA DI SEMINA

19-mag

(PV)

Poligonacee- Infestanti a foglia larga + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Round Up Platinum

DOSE/ha

3L

DATA APPLICAZIONE

2-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

RISOMMERSIONE TRATTAMENTI PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL

DOSE/ha

0,75 L

DATA APPLICAZIONE

14-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

STADIO DEL RISO

RISOMMERSIONE

CONDIZIONI DELLA COLTURA

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Tripion E + Londax 60 DF

DOSE/ha

2 + 0,75 L + 0,075 kg

DATA APPLICAZIONE

14-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

NOME COMUNE

MEDIO

INIZ. ACCEST.

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

INIZ.ACCEST.

BUONA

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

MEDIO

3-4 FG

DISCRETA

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

10 cm

BUONA

POLPE

P. persicaria

Persicaria

MEDIO

3-4 FG

SUFF.

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + U 46 M Class + Emblem

DATA APPLICAZIONE

DOSE/ha

2 + 1,2 L + 1,5 kg

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA ENTRO 24 h

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

NOME COMUNE

MEDIO

INIZ. ACCEST.

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

INIZ.ACCEST.

BUONA

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

MEDIO

3-4 FG

OTTIMA

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

10 cm

BUONA

POLPE

P. persicaria

Persicaria

MEDIO

3-4 FG

OTTIMA

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL'ACQUA

EVENTUALI PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE DELL’ACQUA Terreno coltivato in sommersione. Nell'arco della coltivazione sono state effettuate 5-6 asciutte abbastanza prolungate. Terreno coltivato in sommersione. Nell’arco della coltivazione sono state effettuate 5-6 asciutte abbastanza prolungate. COMMENTO ALLA PROVA Le infestanti presenti in risaia non avevano un eccessivo sviluppo, dopo il trattamento sono ingiallite ed arrestato la crescita. Nella tesi con solfonilurea e Tripion E il

risultato è stato sicuramente inferiore, con qualche P. persicaria che ha ripreso a vegetare. Molto positivo il risultato nella tesi con Emblem dove P. persicaria e B. cernua COMMENTO ALLA PROVA sono stati ottimamente controllati. Le infestanti presenti in risaia non avevano un eccessivo sviluppo, dopo il trattamento sono ingiallite ed arrestato la crescita. Nella tesi con solfonilurea e Tripion E il risultato è stato sicuramente inferiore, con qualche P. persicaria che ha ripreso a vegetare. Molto positivo il risultato nella tesi con Emblem dove P. persicaria e B. cernua sono stati ottimamente controllati.

54

50a Relazione annuale - 2017


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

LIVORNO F.

VARIETA'

BARONE CL

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

200

RISO

DATA DI SEMINA

27-apr

(VC)

Poligonacee- Infestanti a foglia larga + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2,5 L

DATA APPLICAZIONE

27-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Aura + Dash HC + Tripion E + Emblem

DOSE/ha

0,8 + 0,9 + 1,5 L+ 1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

22-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

PIENO ACCES.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

NOME COMUNE

BASSO

2-3 FG

EFFICACIA FINALE BUONA

CIPES

C. esculentus

Zigolo dolce

ALTO

10 cm

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

1-2 FG

BUONA

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

1-2 FG

DISCRETA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

3-4 FG

BUONA

COMMENTO ALLA PROVA

La prova è stata messa a confronto con la stessa miscela ma senza Emblem. Inoltre nella strategia aziendale è stato fatto un ulteriore passaggio dopo due giorni con Stam COMMENTO ALLA PROVA NF17 1L/ha + Permit 0,04 kg/ha + Garlon 0,8 L/ha, per il controllo del Ciperus esculentus e aiutare il controllo anche verso Bidens. Emblem non ha ridotto l'efficacia erbicida e lamessa miscela a è risultata esserecon completa verso miscela le infestantima target. Viceversa la strategia di diserbo ha controllato le infestanti, ma La provadi èAura stata confronto la stessa senza Emblem. Inoltre nellaaziendale strategia aziendaleefficacemente è stato fatto un ulteriosu alcune piante di poligono non è stato risolutivo. Considerando anche i costi degli agrofarmaci e dei passaggi nella tesi aziendale di confronto, la strategia in prova è re passaggio dopovalida. due giorni con Stam NF17 1L/ha + Permit 0,04 kg/ha + Garlon 0,8 L/ha, per il controllo del Ciperus esculentus e risultata essere molto aiutare il controllo anche verso Bidens. Emblem non ha ridotto l’efficacia erbicida di Aura e la miscela è risultata essere completa verso le infestanti target. Viceversa la strategia di diserbo aziendale ha controllato efficacemente le infestanti, ma su alcune piante di poligono non è stato risolutivo. Considerando anche i costi degli agrofarmaci e dei passaggi nella tesi aziendale di confronto, la strategia in prova è risultata essere molto valida.

50a Relazione annuale - 2017

55


[Digitare il testo]

Ente Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

VERCELLI

VARIETA'

KEOPE

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA INTERRATA

MEDIO IMPASTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

165

RISO

DATA DI SEMINA

22-apr

(VC)

Poligonacee- Infestanti a foglia larga + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Bismark

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

23-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

30-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Clincher One + Aura + Dash HC + Tripion E + Stomp Aqua + Emblem

DOSE/ha

1,8 + 0,3 + 0,9 + 1,5 +1,8 L + 1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

24-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

2-3 FG

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

MEDIO

1-2 FG

BUONA

Zigolo dolce

ALTO

10 cm

BUONA

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

1-2 FG

DISCRETA

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

1-2 FG

OTTIMA

POLLA

P. lapathifolium

Poligono nodoso

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

SORHA

S. halepense

Sorghetta

BASSO

3-4 FG

BUONA

BIDTR

B. tripartita

Forbicina

CIPES

C. esculentus

ECHCG

COMMENTO ALLA PROVA

Lo scopo di questa prova era testare selettività ed efficacia con una applicazione precocissima in miscela con antigiavoni. La risaia è condotta ad irrigazione turnata nelle

COMMENTO ALLA PROVA prime fasi vegetative e nelle fasi successive, durante il periodo di sommersione, si sono verificate soventi asciutte per carenza di acqua. In queste condizioni la gestione delle infestanti diventa problematica e poichè selettività questi campi ed hanno una banca semi di giavone elevatissima, si è utilizzatoin anche un residuale. La miscela deiLa prodotti Lo scopo di questa prova era testare efficacia con una applicazione precocissima miscela con antigiavoni. risaiahaè raggiunto l'obbiettivo, l'efficacia diserbante è stata massima sulle diverse piante infestanti e la selettività si attestata su valori buoni. Non si è rilevata interazione negativa condotta addiminuzione irrigazione turnata nelle vegetative e nelle fasi successive, durante il periodo di sommersione, si sono verificate diserbante ne della selettività nellaprime miscelafasi testata con Emblem. soventi asciutte per carenza di acqua. In queste condizioni la gestione delle infestanti diventa problematica e, poichè questi campi hanno una banca semi di giavone elevatissima, si è utilizzato anche un residuale. La miscela dei prodotti ha raggiunto l’obbiettivo, l’efficacia diserbante è stata massima sulle diverse piante infestanti e la selettività si è attestata su valori buoni. Non si è rilevata interazione negativa diserbante né diminuzione della selettività nella miscela testata con Emblem. Nelle numerose prove condotte dal SAT, in tutti gli ambienti risicoli, nel 2017 il dosaggio di Emblem utilizzato è stato sempre di 1,5 kg/ha e miscelato con prodotti a base di MCPA. Questa scelta è scaturita dai risultati ottenuti nel 2016, in modo da non aumentare la fitotossicità e completare l’azione di bromoxinil sulle infestanti meno sensibili. I risultati sono stati molto buoni in tutte le località sulle infestanti target: in particolare su poligonacee e foglia larga ha sempre avuto un controllo completo e migliore dei testimoni aziendali. Anche le ciperacee formulati attivi queste In nessun Nelle SAT, in casi risultata sono statenumerose ben contenute prove grazie allacondotte miscela con dal MCPA, in molti più veloce nelsu controllo ove infestanti. presente Emblem. In caso di presenza di infestanti da rizoma, in particolare S. mucronatus e B. umbellatus, bisogna variare o completare la miscela con formulati attivi tutti gli ambienti risicoli, nel 2017 il dosaggio caso si sono avute interferenze con i diversi su queste infestanti. In nessun caso si sono avute interferenze con i diversi prodotti giavonicidi utilizzati, neanche con gli inibitori di prodotti giavonicidi neanche con gli di Emblem utilizzato è stato sempre di 1,5 kg/ di risaia ACCasi notoriamente più delicati nelle miscele. In caso di camere con infestazioni elevate eutilizzati, con variabilità di infestanti, in linea generale, i due passaggicon ottengono semprearisultati ma dalle prove è emersodi cheACCasi è ancora possibile riuscire ad effettuare un unico inibitori notoriamente più delicati ha e miscelato prodotti basemigliori, di MCPA. passaggio di post-emergenza nei casi di infestazioni basse e con l’utilizzo di un buon pre-semina o pre-emergenza per rallentare lo sviluppo nelle miscele. caso sulla di camere di risaia con Questa è ottimizzando scaturita idai risultati ottenutisia come delle piantescelta infestanti, prodotti di post-emergenza efficacia sia comeIn selettività coltivazione.

nel 2016, in modo da non aumentare la fitotossicità e completare l’azione di bromoxinil sulle infestanti meno sensibili. I risultati sono stati molto buoni in tutte le località sulle infestanti target: in particolare su poligonacee e foglia larga ha sempre avuto un controllo completo e migliore dei testimoni aziendali. Anche le ciperacee sono state ben contenute grazie alla miscela con MCPA, in molti casi risultata più veloce nel controllo ove presente Emblem. In caso di presenza di infestanti da rizoma, in particolare S. mucronatus e B. umbellatus, bisogna variare o completare la miscela con

Di seguito le prove con Emblem con target Alismatacee.

56

infestazioni elevate e con variabilità di infestanti, in linea generale, i due passaggi ottengono sempre risultati migliori, ma dalle prove è emerso che è ancora possibile riuscire ad effettuare un unico passaggio di post-emergenza nei casi di infestazioni basse e con l’utilizzo di un buon pre-semina o pre-emergenza per rallentare lo sviluppo delle piante infestanti, ottimizzando i prodotti di post-emergenza sia come efficacia sia come selettività sulla coltivazione. Di seguito le prove con Emblem con target Alismatacee. 50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] ANNO

2017

LOCALITA'

SAN PIETRO M. F.NE CESTO

VARIETA'

MIRKO

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

SCIOLTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

170

RISO

DATA DI SEMINA

8-mag

(NO)

Alismatacee + Ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL + Agil

DOSE/ha

0,75 + 0,9 L

DATA APPLICAZIONE

26-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

RISOMMERSIONE TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper

DOSE/ha

2L

DATA APPLICAZIONE

10-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

OTTIME

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Emblem + Stam NF17 + U 46 M Class

DOSE/ha

1,5 kg +1+1,2 L

DATA APPLICAZIONE

15-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

24-36 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

3-4 FG

BUONA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO

20 cm

SUFF.

ALSLA

A. lanceolatum

Mestolaccia lanceolata DA SEME

MEDIO

2-3 FG

DISCRETA

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

30 cm

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

3-4 FG

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

1-2 FG

DISCRETA

HETRO

H. rotundifolia

Eterantera azzurra

BASSO

2-3 F.G. VERE

BUONA

POLHY

P. hydropiper

Poligo pepe d'acqua

BASSO

10 cm

OTTIMA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + U 46 M Class + Garlon

DOSE/ha

1+1,2+0,5 L

DATA APPLICAZIONE

15-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

BUONE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

DISCRETA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

3-4 FG

BUONA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO

20 cm

SUFF.

ALSLA

A. lanceolatum

Mestolaccia lanceolata DA SEME

MEDIO

2-3 FG

DISCRETA

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

30 cm

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

3-4 FG

BUONA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

1-2 FG

DISCRETA

HETRO

H. rotundifolia

Eterantera azzurra

BASSO

2-3 F.G. VERE

BUONA

POLHY

P. hydropiper

Poligo pepe d'acqua

BASSO

10 cm

SUFF.

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO PROVA negli ultimi anni da difficoltà nel contenimento delle Alisme. Quindi si è voluto inserire Emblem a confronto con il tradizionale Questa azienda èALLA stata caratterizzata trattamento aziendale. Il risultato è stato buononegli in tutteultimi le due tesi, i due appezzamenti alla fine della coltivazione eranoQuindi molto simili loro come infestazione. La Questa azienda è stata caratterizzata anniinfatti da difficoltà nel contenimento delle Alisme. si ètra voluto inserire Emblem selettività è stata accettabile nella tesi aziendale ma migliore in quella con Emblem. Le leggere infestazioni, soprattutto di giavoni, presenti alla fine della coltivazione non ahanno confronto tradizionale trattamento aziendale. Il risultato stato buono tutte lesudue tesi, infatti i due appezzamenti alla fine influitocon sulloilsviluppo e sugli investimenti in entrambe le tesi. Emblem haèmigliorato moltoinl'efficacia poligonacee. In conclusione il giudizio su queste due strategie è buono. della coltivazione erano molto simili tra loro come infestazione. La selettività è stata accettabile nella tesi aziendale ma migliore in quella con Emblem. Le leggere infestazioni, soprattutto di giavoni, presenti alla fine della coltivazione non hanno influito sullo sviluppo e sugli investimenti in entrambe le tesi. Emblem ha migliorato molto l’efficacia su poligonacee. In conclusione il giudizio su queste due strategie è buono.

50a Relazione annuale - 2017

57


[Digitare ilEnte testo] Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

PEZZANA

TIPO DI TERRENO

MEDIO IMPASTO

PRECESSIONE COLTURALE

RISO

(VC)

VARIETA'

RONALDO

TIPO DI SEMINA

SEMINA IN ACQUA

DOSE DI SEMINA Kg/ha

180

DATA DI SEMINA

2-mag

Alismatacee + ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Glifosate + Ronstar FL

DOSE/ha

5,2 + 0,8 L

DATA APPLICAZIONE

27-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

SOMMERSIONE

48-72 h

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Aura + Dash HC

DOSE/ha

0,4 + 0,9 L

DATA APPLICAZIONE

27-mag

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

OTTIME

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto

PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Tripion E + Emblem

DOSE/ha

1 + 1,5 L + 2 kg

DATA APPLICAZIONE

10-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

ENTRO 24 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

SCARSA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

3-4 FG

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO

20 cm

INSUFF.

BIDCE

B. cernua

Forbicina intera

BASSO

10 cm

OTTIMA

BUTUM

B. umbellatus

Giunco fiorito

BASSO

20 cm

SUFF.

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

5 cm

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

20 cm

INSUFF.

SUFF.

3-4 FG

OTTIMA

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 2 a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Tripion E + Garlon

DOSE/ha

1 + 1,5 + 0,5 L

DATA APPLICAZIONE

10-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT SU TERRENO UMIDO

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

ENTRO 24 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

SCARSA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

NOME COMUNE

MEDIO

3-4 FG

OTTIMA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

BASSO

20 cm

BIDCE

BUONA

B. cernua

Forbicina intera

BASSO

10 cm

BUONA

BUTUM

B. umbellatus

Giunco fiorito

BASSO

20 cm

DISCRETA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

BASSO

1-2 ACCEST.

OTTIMA

ECHER

E. erecta

Giavone eretto o cinese

BASSO

3-4 FG

OTTIMA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

PANDI

P. dichotomiflorum

Giavone americano

BASSO

2-3 FG

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

BASSO

5 cm

OTTIMA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

20 cm

BUONA

COMMENTO ALLA PROVA

L'efficacia dei due trattamenti si conferma anche in questa prova dove tutti i tipi di giavoni sono stati agevolmente controllati da Aura in miscela esclusivamente con il

bagnante Dash HC. Il secondo trattamento con Emblem, fuorché per forbicina su cui l'efficacia del prodotto risulta ormai comprovata, non risulta soddisfacente per il COMMENTO ALLA PROVA controllo delle infestanti tipiche della sommersione. I risultati su quadrettone sono parziali e solo su piante nate da seme, su giunco fiorito l'efficacia non va oltre il L’efficacia dei dueappena trattamenti si ilconferma tutti i tipi di giavoni sono stati agevolmente controllati dabattuta Aura sufficiente, su alisma sufficiente controllo suanche piante in natequesta da seme,prova mentredove insufficiente su piante nate da rizoma: queste ultime hanno subìto una breve dovuta alle ustioni sulle foglie, in seguito hanno ciclo di sviluppo raggiungendo fioritura. Maggiore l'efficacia del trattamento aziendale, che vede ind'arresto miscela esclusivamente con ilmabagnante Dashripreso HC. Ilil secondo trattamento conlaEmblem, fuorché per forbicina su cui l’efficacia del l'impiego di Garlon a 0.5 L/ha, in particolare sulle infestanti da rizoma. prodotto risulta ormai comprovata, non risulta soddisfacente per il controllo delle infestanti tipiche della sommersione. I risultati su quadrettone sono parziali e solo su piante nate da seme, su giunco fiorito l’efficacia non va oltre il sufficiente, su alisma appena sufficiente il controllo su piante nate da seme, mentre insufficiente su piante nate da rizoma: queste ultime hanno subìto una breve battuta d’arresto dovuta alle ustioni sulle foglie, ma in seguito hanno ripreso il ciclo di sviluppo raggiungendo la fioritura. Maggiore l’efficacia del trattamento aziendale, che vede l’impiego di Garlon a 0.5 L/ha, in particolare sulle infestanti da rizoma.

58

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo]

ANNO

2017

LOCALITA'

ROVASENDA

VARIETA'

S. ANDREA

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

COMPATTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

185

RISO

DATA DI SEMINA

2-mag

(VC)

Alismatacee + ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA TRATTAMENTI PRE-SEMINA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL + Gamit 36 CS

DOSE/ha

0,8 + 0,35 L

DATA APPLICAZIONE

24-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

RISOMMERSIONE

5-giorni

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA ANTIGIAVONE PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + Facet SL

DOSE/ha

2 + 1,5 L

DATA APPLICAZIONE

2-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

36-48 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

BUONA

SELETTIVITA' FINALE

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA CONTROLLO CIPERACEE a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Tripion E + Emblem

DOSE/ha

1 + 2 L + 1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

14-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

PIENO ACCES.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALTO

2-3 FG

DISCRETA

MEDIO

3-4 FG

SUFF.

Quadrettone da SEME

ALTO

10 cm

DISCRETA

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

30 cm

DISCRETA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

SCPMU

S. mucronatus

SCPMU

S. mucronatus

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA CONTROLLO CIPERACEE a confronto PRODOTTO/I UTILIZZATI

Stam NF17 + Garlon + U46 M Class

DOSE/ha

1+1+1L

DATA APPLICAZIONE

14-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

PIENO ACCES.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALTO

2-3 FG

OTTIMA

MEDIO

3-4 FG

BUONA

Quadrettone da SEME

ALTO

10 cm

BUONA

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

30 cm

BUONA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA RIZOMA

SCPMU

S. mucronatus

SCPMU

S. mucronatus

COMMENTO ALLA PROVA

COMMENTO PROVA Queste camere diALLA risaia sono tipicamente infestate da alisma e S. mucronatus da seme e rizoma. Emblem ha confermato di non essere specifico per il controllo di post-emergenza alismatacee di S. mucronatus su cui non stato risolutivo. La miscela aziendale con e U46 M Class più efficace eddi aggressiva Queste cameredelle di risaia sono etipicamente infestate daèalisma e S. mucronatus da seme e Garlon rizoma. Emblem haè confermato non essere sulle piante da rizoma, ma verso fine luglio entrambe le infestanti ripresentavano qualche ricaccio; su quelle da seme il controllo è stato totale. specifico per il controllo di post-emergenza delle alismatacee e di S. mucronatus su cui non è stato risolutivo. La miscela aziendale con Garlon e U46 M Class è più efficace ed aggressiva sulle piante da rizoma, ma verso fine luglio entrambe le infestanti ripresentavano qualche ricaccio; su quelle da seme il controllo è stato totale.

50a Relazione annuale - 2017

59


[Digitare ilEnte testo] Nazionale Risi

ANNO

2017

LOCALITA'

ROVASENDA

VARIETA'

CL26

TIPO DI SEMINA

TIPO DI TERRENO

SEMINA IN ACQUA

COMPATTO

DOSE DI SEMINA Kg/ha

PRECESSIONE COLTURALE

170

RISO

DATA DI SEMINA

3-mag

(VC)

Alismatacee + ciperacee

INFESTANTE/I TARGET DELLA PROVA

TRATTAMENTI PRE-SEMINA o PRE-EMERGENZA PRODOTTO/I UTILIZZATI

Ronstar FL + Command 36 C

DOSE/ha

0,8 + 0,35 L

DATA APPLICAZIONE

24-apr

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ACQUA

RISOMMERSIONE

ENTRO 24 h

TRATTAMENTI POST-EMERGENZA 1 PRODOTTO/I UTILIZZATI

Viper + U 46 M Class +Emblem

DOSE/ha

2 + 1,5 L + 1,5 kg

DATA APPLICAZIONE

3-giu

GESTIONE ACQUA

TRATT IN ASCIUTTA

STADIO DEL RISO

INIZIO ACCEST.

RISOMMERSIONE

48-72 h

CONDIZIONI DELLA COLTURA

NORMALE

DESCRIZIONE CONDIZIONI DI STRESS PRIMA DEL TRATT.:

SELETTIVITA' FINALE

BUONA

COD. BAYER

NOME SCIENTIFICO

NOME COMUNE

GRADO DI INFESTAZIONE

STADIO

EFFICACIA FINALE

ALTO

1-2 FG

SUFF.

Mestolaccia comune DA RIZOMA

MEDIO

3-4 FG

SUFF.

A. lanceolatum

Mestolaccia lanceolata DA RIZOMA

BASSO

2-3 FG

SUFF.

SCPMA

B. maritimus

Lisca marittima

BASSO

20 cm

BUONA

ECHCG

E. crus-galli

Giavone comune

MEDIO

2-3 FG

BUONA

ECHPH

E. phyllopogon

Giavone peloso

MEDIO

1-2 FG

BUONA

HETRE

H. reniformis

Eterantera reniforme

BASSO

2-3 F.G. VERE

SUFF.

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da SEME

MEDIO

10 cm

BUONA

SCPMU

S. mucronatus

Quadrettone da RIZOMA

BASSO

30 cm

BUONA

ALSPA

A. plant.-aquatica

Mestolaccia comune DA SEME

ALSPA

A. plant.-aquatica

ALSLA

COMMENTO ALLA PROVA

Emblem al dosaggio di 1,5 kg/ha non ha avuto un controllo completo sulle infestanti ciperacee e alismatacee presenti. La miscela in prova ha evidenziato una criticità

COMMENTO specialmente nel ALLA controlloPROVA delle alisme, migliore su quadrettone. Nella miscela di confronto aziendale ad Emblem è stato aggiunto Garlon alla dose di 1 L/ha: questa miscela aziendale risulta essere completa d'azione e la sua efficacia sulle infestanti. Emblem al dosaggio di 1,5piùkg/ha nonampliando ha avutoil suo un spettro controllo completo sulle infestanti ciperacee e alismatacee presenti. La miscela in prova ha evidenziato una criticità specialmente nel controllo delle alisme, migliore su quadrettone. Nella miscela di confronto aziendale ad Emblem è stato aggiunto Garlon alla dose di 1 L/ha: questa miscela aziendale risulta essere più completa ampliando il suo spettro Id’azione campi scelti perefficacia l’esecuzione prove storicamente presentano tutti importanti gradi di infestazione, con serie problematiche per il e la sua sulle delle infestanti.

controllo dell’infestante target. Il protocollo prevedeva in ogni caso due passaggi per riuscire a controllare tutte le infestanti presenti, tipiche delle semine in sommersione. Da sottolineare come anche i trattamenti pre-semina siano stati abbastanza complessi e completi. Ciò nonostante le alismatacee si ripresentano regolarmente nascendo per un lungo periodo nel corso della coltivazione. I risultati indicano che, dove presente un grado di infestazione di alisme da seme basso e nei primi stadi di sviluppo, l’utilizzo di bromoxinil al posto di triclopyr ha fornito dei risultati accettabili, anche se non sempre completi. Normalmente, però, sono presenti anche piante da rizoma su cui Emblem distati bromoxinil al postoanche di iltriclopyr I campi scelti per l’esecuzione delle prove ha un’efficacia non sufficiente; nelle miscele in cui è presente il Garlonl’utilizzo i risultati sono migliori, perfezionando controllo di S. mucronatus. La selettività è stata sempre migliore nelle miscele con Emblem rispetto dei alla presenza di Garlon. Nel caso, poco diffuso,se di ha fornito risultati accettabili, anche storicamente presentano tutti importanti infestanti a foglia larga e alismatacee in contemporanea, si potrebbe ipotizzare una miscela di bromoxinil e triclopyr facendo attenzione ai non sempre completi. Normalmente, però, gradi di infestazione, con serie problemadosaggi per non creare fitotossicità alla coltivazione.

tiche per il controllo dell’infestante target. Il protocollo prevedeva in ogni caso due passaggi per riuscire a controllare tutte le infestanti presenti, tipiche delle semine in sommersione. Da sottolineare come anche i trattamenti pre-semina siano stati abbastanza complessi e completi. Ciò nonostante le alismatacee si ripresentano regolarmente nascendo per un lungo periodo nel corso della coltivazione. I risultati indicano che, dove presente un grado di infestazione di alisme da seme basso e nei primi stadi di sviluppo,

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sono presenti anche piante da rizoma su cui Emblem ha un’efficacia non sufficiente; nelle miscele in cui è presente il Garlon i risultati sono stati migliori, perfezionando anche il controllo di S. mucronatus. La selettività è stata sempre migliore nelle miscele con Emblem rispetto alla presenza di Garlon. Nel caso, poco diffuso, di infestanti a foglia larga e alismatacee in contemporanea, si potrebbe ipotizzare una miscela di bromoxinil e triclopyr facendo attenzione ai dosaggi per non creare fitotossicità alla coltivazione.

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

4. PROVE FUNGICIDI L’andamento climatico della campagna risicola suppone una valutazione dell’andamento della [Digitare il testo] 2017 è stato caratterizzato da elevate tempera- patologia in campo in rapporto allo stadio fenoture e lunghi periodi con scarsità o assenza di logico della coltura e alla varietà coltivata. In PROVE FUNGICIDI precipitazioni; tutto ciò ha contribuito a conte- Regione Piemonte il bollettino, pubblicato ogni nere la diffusione dei patogeni fungini. Al fine giovedì e lunedì, riportava il rischio potenziale L’andamento climatico della campagna risicola 2017 è stato caratterizzato da elevate temperature e lunghi periodi con scarsità o assenza didi precipitazioni; posizionaretuttocorrettamente i trattamenti e per sei località piemontesi dove sono presenti ciò ha contribuito a contenere la diffusione dei patogeni fungini. Al fine di posizionare correttamente i trattamenti garantirne massima efficacia, i servizidiFitole postazioni dihanno monitoraggio (Olcenengo, e garantirne lala massima efficacia, i servizi Fitosanitari Regione Piemonte e Lombardia messo a disposizione un servizioSan di sanitari di Regione Piemonte Lombardia han-un intervento Giacomo V.se,infatti, Trino, Nibbia Caallerta periodico per il rischio brusone.eLa scelta di effettuare chimico, deveTerdobbiate, considerare il reale rischio edello sviluppo dellaamalattia che si intende valutazione dell’andamento della Lombardia, patologia in campo in rapporto In Regione i bollettini no messo disposizione uncontrollare. servizioCiòdipresuppone allerta una meriano). allo stadio fenologico della coltura e alla varietà coltivata. In Regione Piemonte il bollettino, pubblicato ogni giovedì e lunedì, riportavadi giornalieri riportavano il rischio potenziale periodico per il rischio brusone. La scelta di il rischio potenziale per sei località piemontesi dove sono presenti le postazioni di monitoraggio (Olcenengo, San Giacomo V.se, Trino, infezione per il brusone su base comunale ineffettuare un intervento chimico, infatti, deve Terdobbiate, Nibbia e Cameriano). In Regione Lombardia, i bollettini giornalieri riportavano il rischio potenziale di infezione per il sieme a una mappa di indice di rischio aggregaconsiderare il reale rischio dello sviluppo della brusone su base comunale insieme ad una mappa di indice di rischio aggregato su base settimanale. malattia che si intende controllare. Ciò pre- to su base settimanale.

In data 14/10/2016 è stato emanato il Rego- siglio per quanto riguarda i livelli massimi di In data 14/10/2016 è stato emanato(UE) il Regolamento di esecuzione 2016/1826di della Commissione del 14 ottobre 2016 relativo alla lamento di esecuzione 2016/1826 del- (UE)residui triciclazolo. non approvazione della sostanza attiva triciclazolo in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del la Commissione del 14 ottobre 2016 relativo Dopo cinque anni di utilizzo in deroga ai senConsiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari. Con il Regolamento (UE) 2017/983 della Commissione del 9 alla non approvazione della sostanza attiva si dell’art. 53 del Reg. CE 1107/2009, concesgiugno 2017 sono stati modificati gli allegati III e V del Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per triciclazolo in conformità al regolamento si per l’importanza nella salvaguardia delle quanto riguarda i livelli massimi di residui di triciclazolo. (CE) n. 1107/2009 del Parlamento euro- produzioni di risone soprattutto delle varietà Dopo cinque anni di utilizzo in deroga ai sensi dell’art. 53 del Reg. CE 1107/2009, concessi per l’importanza nella salvaguardia delle peo e del Consiglio relativo all’immissione tipiche della risicoltura italiana, i risicoltori produzioni di risone soprattutto delle varietà tipiche della risicoltura italiana, i risicoltori non hanno avuto la possibilità di utilizzare il sul mercato dei prodotti fitosanitari. Con il non hanno avuto la possibilità di utilizzare triciclazolo nella campagna 2017. A disposizione degli agricoltori sono comunque registrati principi attivi efficaci in particolare nella Regolamento (UE) 2017/983 della Commis- il triciclazolo nella campagna 2017. A dispolotta contro Pyricularia oryzae. sione del 9 giugno 2017 sono stati modificati 1 sizione degli agricoltori sono comunque regli allegati III e V del Regolamento (CE) n. gistrati principi attivi efficaci in particolare 396/2005 del Parlamento europeo e del Con- nella lotta contro Pyricularia oryzae. 50a Relazione annuale - 2017

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Ente Nazionale Risi

Tutte queste molecole sono state testate miscela, non sono però applicabili in Regioda ENR sia in studi parcellari sia in prove ne Piemonte a seguito della Delibera Giunta dimostrative in pieno campo, grazie a ciò si Regionale del 22 febbraio 2016, n. 32-2952 è in grado di dare il supporto tecnico neces- pubblicate sul BUR 25 febbraio 2016, n.8, sario ai risicoltori nell’ambito del controllo suppl. Ordinario 2- Ambiente. Limitazioni all’uso di fungicidi in risaia sono anche brusone. [Digitare il testo] Nella campagna 2017 il Servizio di Assisten- previste nei PSR 2014-2020 Misura 10.1.1 Produzioni agricole integrate za Tecnica di Ente inincollaboTutte queste molecole sonoNazionale state testate da Risi, ENR sia studi parcellari sia in prove dimostrative in pieno campo, grazie a di ciò siRegione è in grado Lombardia e Regione Piemonte. razione con letecnico Aziende agricole, hanell’ambito effettuadi dare il supporto necessario ai risicoltori del controllo brusone. Nella campagna 2017 il Servizio di Assistenza Tecnica di Ente Nazionale Risi, in collaborazione con le Aziende agricole, ha effettuato to prove fungicide in diversi areali risicoli, prove fungicide in diversi areali risicoli, testando i seguenti prodotti commerciali: Top®,i timing Azbany®, applicativi Impact®250 SC, Di seguito si Amistar riportano in testando i seguenti prodotti commerciali: Thiopron®, Amistar da soli o in miscela, con particolare riguardo all’utilizzo di diverse strategie di applicazione dello stesso principio cui sono stati eseguiti i trattamenti: Amistar Top®, Azbany®, Impact®250 SC, attivo, intervenendo in differenti fasi fenologiche della pianta di riso (BBCH). I protocolli che prevedono due passaggi con il principio Thiopron®, Amistar da soli o in miscela, con TIMING A = allineamento collari BBCH 39 attivo Azoxystrobin, da solo o in miscela, non sono però applicabili in Regione Piemonte a seguito della Delibera Giunta Regionale del particolare riguardo all’utilizzo di diverse TIMING B = botticella piena BBCH 45 22 febbraio 2016, n. 32-2952 pubblicate sul BUR 25 febbraio 2016, n.8, suppl. Ordinario 2- Ambiente. Limitazioni all’uso di fungicidi strategie di applicazione dello stesso prin- TIMING C = fine botticella BBCH 49 in risaia sono anche previste nei PSR 2014-2020 Misura 10.1.1 Produzioni agricole integrate di Regione Lombardia e Regione Piemonte. TIMING D = emersione pannocchie al 10% cipio attivo, intervenendo inin differenti fasi i trattamenti Di seguito si riportano i timing applicativi cui sono stati eseguiti del campo BBCH 51 fenologiche della pianta di riso (BBCH). I TIMING A = allineamento collari BBCH 39 TIMING B = botticella piena BBCH 45due passaggi con TIMING E = emersione pannocchie al 50% protocolli che prevedono C = fineattivo botticellaAzoxystrobin, BBCH 49 ilTIMING principio da solo o in del campo BBCH 56 TIMING D = emersione pannocchie al 10% del campo BBCH 51 TIMING E = emersione pannocchie al 50% del campo BBCH 56

Prodotti fungicidi autorizzati sul riso in post-emergenza aggiornato al 6/11/2017

Prodotti fungicidi autorizzati sul riso in post-emergenza aggiornato al 6/11/2017 CODICE FRAC*

11

FAMIGLIA CHIMICA

C3 Qol (inibitori del chinone sulla membrana esterna)

PRINCIPIO ATTIVO

Azoxystrobin

NOME COMMERCIALE

n°applicazioni consentite in etichetta

Epoca intervento BBCH

Amistar

1-2

BBCH 43 - 59

Mirador SC

1-2

BBCH 43 - 59

Simplia

1-2

BBCH 43 - 59

Garbo SC

1-2

BBCH 43 - 59

Aubrac

1-2

BBCH 43 - 59

Verde Azoxistrobin

1-2

BBCH 43 - 59

Azbany

1

BBCH 43 - 69

11

C3 Qol (inibitori del chinone sulla membrana esterna)

Picoxystrobin

Acanto (revocato 1/11/2017 smaltimento scorte 1/11/2018)

1

BBCH 45

11

C3 Qol (inibitori del chinone sulla membrana esterna)

Trifloxystrobin

Flint (Autorizzato dal 20/9/2017)

1

da BBCH 30 a BBCH 51

11 , 3

C3 Qol (inibitori del chinone sulla membrana esterna) + G1 IBS Class ITriazoli

Azoxistrobin + Difenoconazolo

Amistar Top

1-2

BBCH 43 -61

1

da BBCH 39

Thiopron

2-3

BBCH 30 - 77

Serenade Max

1-2

BBCH 34 - 89

3

G1 IBS Class I-Triazoli

Flutriafol

Impact 250 SC AUTORIZZATI IN DEROGA NEL 2017

M2

inorganico

44

F6Microbici (Bacillus spp.)

Zolfo Bacillus subtilis ceppo QST 713

*I codici FRAC riassumono sinteticamente il gruppo chimico a cui appartiene il principio attivo e conseguentemente i loro rispettivi meccanismi di azione (MoA)

2

62

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

Di seguito si riportano i due protocolli appli- ne. Per il controllo di brusone ed elmintocati per il prodotto testato AMISTAR® TOP: sporiosi si effettuano al massimo due tratfungicida a formulazione liquida composto tamenti, tra botticella e inizio fioritura, alla [Digitare il testo] dalla miscela di difenoconazolo, fungicida dose di 0,8- 1 L/ha per passaggio. Intervallo Di seguito si riportano i due protocolli applicati per il prodotto TOP: triazolico, e di azoxystrobin, principio attivotestatodiAMISTAR® sicurezza 28fungicida giorni.a formulazione liquida composto dalla miscela di difenoconazolo, fungicida triazolico, e di azoxystrobin, principio attivo appartenente alla famiglia delle strobilurine. Per appartenente alla famiglia delle strobiluriil controllo di brusone ed elmintosporiosi si effettuano al massimo due trattamenti, tra botticella ed inizio fioritura, alla dose di 0,8- 1 L/ha per passaggio. Intervallo di sicurezza 28 giorni. Protocollo NON

applicabile in Regione Piemonte

Protocollo NON applicabile in Regione Piemonte

Timing

Prodotto

A

Dose/ha

Amistar Top seguito da Amistar Top A CONFRONTO Amistar Top seguito da Amistar Top

D B E

Timing

Prodotto

B

Amistar Top

D

Amistar Top

D B E

1L

BBCH49-51

1L

BBCH45

1L

BBCH59

Prodotto Amistar Top seguito da Amistar Top A CONFRONTO Amistar Top seguito da Amistar Top

Fasi fenologiche riso

1L

BBCH45

1L

BBCH51

A CONFRONTO

Concimazione (kg/ha)

Varietà: Caravaggio tipo e data di semina: interrata 2/5/2017

A

BBCH39

Dose/ha

Località: Castelnovetto (PV)

Timing

Fasi fenologiche riso

1L

N 119

Dose/ha

P2O5 18

Fasi fenologiche riso

K2O 149

Data intervento

1L

BBCH39

19-lug

1L

BBCH49-51

04-ago

1L

BBCH45

21-lug

1L

BBCH56

07-ago

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 22/8 rilievo 15/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo assente

assente

tracce

assente

assente

assente

tracce

tracce

Al momento del trattamento, in entrambe le tesi, non erano presenti lesioni fogliari; anche all’atto del secondo intervento la coltivazione si presentava esente da brusone fogliare. Nella seconda quindicina del mese di agosto, nella zona in cui si è svolta la prova, si sono

Al momento del trattamento, in entrambe condo trattamento eseguito nella fase fenomanifestate lesioni da Pyricularia oryzae, che nel caso specifico di questa prova, sono state controllate dal secondo trattamento eseguito lenellatesi, non erano presenti foglialogicainBBCH51. La copertura data dahaquesto fase fenologica BBCH51. La coperturalesioni data da questo secondo intervento fase di emersione al 10% delle pannocchie, fatto sì ri; all’atto intervento la di mal secondo intervento in trattata fase indifaseemersione che anche si manifestassero solodel traccesecondo di brusone sulle foglie e assenza del collo, mentre la coltivazione di emersione coltivazione presentava datracce brusoal 10% delle pannocchie, ha fatto sì che si delle pannocchie alsi 50%, in BBCH 56 haesente manifestato di mal del collo. ne fogliare. Nella seconda quindicina del manifestassero solo tracce di brusone sulle mese di agosto, nella zona in cui si è svolta foglie e assenza di mal del collo, mentre la la prova, si sono manifestate lesioni da Py- coltivazione trattata in fase di emersione ricularia oryzae, che nel caso specifico di delle pannocchie al 50%, in BBCH 56 ha maquesta prova, sono state controllate dal se- 3 nifestato tracce di mal del collo.

50a Relazione annuale - 2017

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[Digitare il testo]

Nazionale Risi [Digitare Ente il testo]

Concimazione (kg/ha)

Località: Senna Lodigiana (LO) Varietà: Keope tipo e data di semina: sommersione 15/5/2017 Località: Senna Lodigiana (LO)

N 90

Varietà: Keope tipo e data di semina: sommersione 15/5/2017 Timing Prodotto Dose/ha

P2O5 K2O 15 94 Concimazione (kg/ha)

K2O N P2O5 90 15 94 Fasi fenologiche Data riso intervento

A Timing D A B D E B

Le alte E

BBCH39 Amistar Top 1L Fasi fenologiche Prodotto Dose/ha riso seguito da BBCH49-51 Amistar Top 1L BBCH39 Amistar Top 1L A CONFRONTO BBCH45 seguito Amistarda Top 1L BBCH49-51 Amistar Top 1L seguito da A CONFRONTO BBCH56 Amistar Top 1L BBCH45 Amistar Top 1L seguito da temperature la mancanza di 1precipitazioni protrattasi BBCH56 AmistareTop L

02-ago Data intervento 12-ago 02-ago 09-ago 12-ago

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 30/8/2017 rilievo 13/9/2017 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 30/8/2017 rilievo 13/9/2017 tracce tracce tracce tracce Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

tracce

17-ago 09-ago

nei 17-ago mesi di luglio e agosto hanno limitato la presenza delle spore di

Le alte temperature e la mancanza I trattamenti hanno Pyricularia oryzae. Le prime infezioni fungine sono di stateprecirilevate alla culare. fine di agosto; sulla coltivazione si sonocontrollato manifestate solol’infetracce pitazioni protrattasi nei mesi di luglio e agozione; dalla data dell’ultimo rilievodelle alla comLe altemalattia temperature e la foglie mancanza precipitazioni protrattasi nei mesi di controllato luglio e agosto hanno limitato la presenza spore di della sia sulle sia aldinodo paniculare. I trattamenti hanno l’infezione; dalla data dell’ultimo rilievo alla Pyricularia oryzae. Le prime infezioni fungine sono state rilevate alla fine di agosto; sulla coltivazione si sono manifestate solo tracce sto hanno limitato la presenza delle spore di pleta maturazione non si è verificato nessun completa maturazione non si è verificato nessun aumento dei sintomi. Le produzioni delle due tesi a confronto sono risultate equivalenti, della malattia sia in sulle al nodo infezioni paniculare. Ifungitrattamenti hanno controllato data dell’ultimo delle rilievo due alla così come la resa granifoglie interi. Pyricularia oryzae. Lesiaprime aumento deil’infezione; sintomi.dalla Le produzioni completa non si è verificato nessun aumento dei sintomi. Letesi produzioni delle due tesisono a confronto sono risultate equivalenti, ne sonomaturazione state rilevate alla fine di agosto; sulla a confronto risultate equivalenti, così come la resa in grani interi. coltivazione si sono manifestate solo tracce così come la resa in grani interi. della malattia sia sulle foglie sia al nodoConcimazione pani- (kg/ha) Località: Crescentino Varietà: Carnaroli tipo e data di semina: interrata 14/4/2017 Località: Crescentino

N 110

Varietà: Carnaroli tipo e data di semina: interrata 14/4/2017 Timing Prodotto Dose/ha B Timing D B

I due D diversi

Amistar Top Prodotto A CONFRONTO

1L Dose/ha

Amistar Top 1L Amistar Top 1L A CONFRONTO timing applicazione 1del AmistardiTop L

K2O P2O5 0 69 Concimazione (kg/ha)

N 110 Fasi fenologiche riso

P2O5 0 Data intervento

BBCH45 Fasi fenologiche riso BBCH51 BBCH45

20-lug Data intervento 28-lug 20-lug

K2O 69

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 30/8/2017 rilievo 15/9/2017 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo Lesioni fogliari/Mal del collo assente assente assente tracce rilievo 30/8/2017 rilievo 15/9/2017 assente assente Fogliare M.assente del collo Fogliare M. tracce del collo assente assente assente tracce

fungicida, considerate le condizioni climatiche all’insorgenza del Brusone etracce l’ottimo BBCH51 28-lug assente sfavorevoli assente assente

stato nutrizionale della coltura, non hanno influito sul controllo delle infezioni fungine. Va segnalato che in fase di avanzata maturazione

diversi timing di applicazione del considerate le di condizioni climatiche del Brusone e l’ottimo è verificato un evento grandinifero chefungicida, ha causato una prodotto pari al 65% esegnalato una serie all’insorgenza di attacchi ai nodi e alle sulle fungine. Vasfavorevoli che in fase dirachille avanzata IIsidue due diversi timing di applicazione delperdita funstato nutrizionale della coltura, hanno influito climatiche sul controllo delle infezioni fungine. Va segnalato che in fase un di avanzata maturazione restanti pannocchie. maturazione si è verificato evento grandigicida, considerate lenoncondizioni si è verificato un evento grandinifero che ha causato una perdita di prodotto pari al 65% e una serie di attacchi ai nodi e alle rachille sulle sfavorevoli all’insorgenza del Brusone e l’ot- nifero che ha causato una perdita di prodotto restanti pannocchie. timo stato nutrizionale della coltura, non pari al 65% e una serie di attacchi ai nodi e hanno influito sul controllo delle infezioni alle rachille sulle restanti pannocchie.

4 4

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50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo]

Concimazione (kg/ha)

Località: Rovasenda(VC)

[Digitare il testo]

Varietà: CL26 tipo e data di semina: sommersione 5/5/2017

N 125

K2O 94

Concimazione (kg/ha)

Località: Rovasenda(VC) Varietà: CL26 Timing Prodotto Dose/ha [Digitare tipo e data ilditesto] semina: sommersione 5/5/2017 B

Amistar Top A CONFRONTO D Amistar Top Località: TimingRovasenda(VC) Prodotto

P2O5 15

1L

Fasi fenologiche N riso 125 BBCH45

PData 2O5 intervento 15

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 13/9/2017 Fogliare M. del collo tracce assente/tracce

K2O 94

02-ago

BBCH51 12-ago tracce Lesioni fogliari/Mal del collo assente/tracce Fasi fenologiche Data (kg/ha) Concimazione rilievo 13/9/2017 riso intervento Varietà: CL26 N P2O5 K2O Fogliare M. del collo tipo e B data semina: sommersione 5/5/2017 125 15 94 non sitracce BBCH45 02-ago Amistar Top 1L Grazie alledicondizioni climatiche sfavorevoli all’insorgenza di Pyricularia oryzae sono verificati danni di entitàassente/tracce rilevante nelle A CONFRONTO a confronto. Entrambe hanno raggiunto il medesimo di vista qualitativo. BBCH51 risultato produttivo 12-ago anche dal puntotracce assente/tracce D Amistar Top 1L 1L Dose/ha

tesi

Grazie alle condizioni climatiche sfavorevoli tesi a confronto. Entrambe hanno raggiunto Lesioni fogliari/Mal del collo all’insorgenza di Pyricularia oryzae non siData il medesimo risultato produttivo anche dal Fasi fenologiche Timing Prodotto Dose/ha rilievo 13/9/2017 riso intervento Grazie verificati alle condizionidanni climatiche all’insorgenzanelle di Pyricularia oryzaedi nonvista si sono verificati danni di entità rilevante nelle tesi sono disfavorevoli entità rilevante punto qualitativo. Fogliare M. del collo Concimazione (PV) Top BBCH45 risultato 02-ago(kg/ha) B Giussago Amistar 1 L il medesimo aLocalità: confronto. Entrambe hanno raggiunto produttivo anche dal puntotracce di vista qualitativo. A CONFRONTO Varietà: Luna CL Amistarinterrata Top 25/5/2017 1 L tipo eDdata di semina:

N BBCH51 144

P2O5 12-ago 0

K2O 0

assente/tracce

tracce

assente/tracce

Concimazione (kg/ha)oryzae non si sono verificati danni di entità rilevante nelle tesi Località: Giussago (PV) climatiche sfavorevoli all’insorgenza Grazie alle condizioni di Pyricularia Fasi fenologiche

Data

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 12/9/2017 M. del collo Fogliare M. del collo assente assente discreto

Luna CL P2O5 K2O N Timing Prodotto Dose/ha aVarietà: confronto. Entrambe hanno raggiunto il medesimo risultato produttivo vista qualitativo. rilievodi25/8/2017 riso intervento anche dal punto tipo e data di semina: interrata 25/5/2017 B

Amistar Top A CONFRONTO D Amistar Top Località: Giussago (PV) Timing Prodotto

144

1L 1L Dose/ha

Varietà: Luna CL

BBCH45

0

0

03-ago

BBCH51 09-ago Fasi fenologiche Data(kg/ha) Concimazione riso intervento N

P2O5

tipomomento e data interrata 144 tracce di 0 brusone BBCH45 03-ago B di semina: Amistar Top 25/5/2017 1L Al dei trattamenti la coltivazione presentava A CONFRONTO Amistar Top

Fogliare tracce

Lesioni fogliari/Mal del collo tracce assente assente discreto rilievo 25/8/2017 rilievo 12/9/2017 K2O Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo 0 traccela coperturaassente assente discreto ha fogliare; assicurata dall’intervento fungicida

permesso il contenimento della malattia sinoBBCH51 alla prima decade09-ago di settembre, quando le condizioni allo sviluppodiscreto di spore tracce assente favorevoli assente D 1L

fungine e l’esaurimento della copertura data Fasi dal fenologiche prodotto hanno Data favorito l’insorgenza di sintomi di fogliari/Mal mal del collo. Non si sono osservate Lesioni del collo Timing Prodotto Dose/ha 25/8/2017 rilievo 12/9/2017 intervento e le rese inrilievo differenze neldei contenimento malattia tra le riso tesi; i dati produttivi interi non si sonodall’intervento discostati dallefungicida produzione Al momento trattamenti della la coltivazione presentava tracce di brusone fogliare; grani la copertura assicurata ha Fogliare

M. del collo

Fogliare

M. del collo

data dal prodotto hanno favorito l’insorgenAlmedie momento deilaTopvarietà trattamenti laBBCH45 coltivazione 03-ago tracce assente assente discreto Bdella per Amistar 1 CL. L permesso il zona contenimento dellaLuna malattia sino alla prima decade di settembre, quando le condizioni favorevoli allo sviluppo di spore A CONFRONTO za di sintomi di mal del collo. Non siosservate sono presentava tracce di brusone fogliare; la cofungine dal prodotto hanno09-ago favorito l’insorgenza di mal del collo. Non si sonodiscreto tracce di sintomiassente assente D e l’esaurimento Amistar Topdella copertura 1 L data BBCH51 differenze nel contenimentodall’intervento della malattia tra le tesi; i dati produttiviosservate e le rese in grani interi non sinel sonocontenimento discostati dalle produzione differenze della pertura assicurata fungicida Concimazione (kg/ha) Località: Porto Mantovano medie della zona per varietà CL. della Al momento dei trattamenti la Luna coltivazione presentava tracce di brusone fogliare; la assicurata ha malattia tracopertura le tesi; i datidall’intervento produttivifungicida e le rese ha permesso il lacontenimento malattia Varietà: Carnaroli KO N PO tipo e data il semina: sommersione 100 decade40di settembre, 95 quando le condizioni favorevoli allo sviluppo di spore permesso contenimento della15/5/2017 malattia sino alla prima sino alladi prima decade di settembre, quando in grani interi non si sono discostati dalle e l’esaurimento della copertura data dal prodotto hanno favorito l’insorgenza di sintomi di mal del collo. Non si sono osservate lefungine condizioni favorevoli allo sviluppo diConcimazione spo- (kg/ha) produzione medie della zona per la varietà Località: Porto Mantovano differenze nel contenimento della malattia tra le tesi; i dati produttivi e le rese in grani interi non fogliari/Mal si sono discostati Lesioni del collo dalle produzione Fasi copertura fenologiche Data Luna Carnaroli O K O CL. N P reVarietà: fungine e l’esaurimento della Timing Prodotto Dose/ha rilievo 15/9 rilievo 8/10 riso intervento medie delladizona persommersione la varietà 15/5/2017 Luna CL. tipo e data semina: B

Amistar Top A CONFRONTO D Amistar Top Località: Porto Mantovano Timing Prodotto

1L

100

BBCH45

2

5

2

2

5

40

17-lug

2

95 Fogliare assente

M. del collo assente

Fogliare assente

M. del collo assente

Lesioni del collo BBCH51 02-ago assente assentefogliari/Malassente assente 1L Fasi fenologiche Data Concimazione (kg/ha) Dose/ha rilievo 15/9 rilievo 8/10 riso intervento Varietà: Carnaroli P2O5 K2O N Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo tipomomento e data sommersione 15/5/2017 100 40 BBCH45 17-lug assente assente B di semina: Amistar Top 1L Al del trattamento la coltivazione ha presentato un’assenza di95infezione. Tale condizione si èassente protratta fino assente alla piena A CONFRONTO

maturazione. Il Amistar confronto tra le due tesi non haBBCH51 evidenziato differenze l’annata non è stata favorevoleassente allo sviluppo del fungo. 02-agoin quantoassente assente assente D Top 1L Timing

Prodotto

Dose/ha

Fasi fenologiche riso

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 15/9 rilievo 8/10

Data intervento

Al momento del trattamento la coltivazione ha presentato un’assenza di infezione. TaleM.condizione si èFogliare protratta fino alla piena Fogliare del collo M. del collo

5

17-lugin quantoassente assentefavorevoleassente assente B Top tra le due tesi 1 L non haBBCH45 maturazione. IlAmistar confronto evidenziato differenze l’annata non è stata allo sviluppo del fungo. D

A CONFRONTO Amistar Top

1L

BBCH51

02-ago

assente

assente

assente

assente

5

Al momento del trattamento la coltivazione ha presentato un’assenza di infezione. Tale condizione si è protratta fino alla piena Al momento del trattamento la coltivazione turazione. Il confronto tra le due tesi non ha maturazione. Il confronto tra le due tesi non ha evidenziato differenze in quanto l’annata non è stata favorevole allo sviluppo del fungo. ha presentato un’assenza di infezione. Tale evidenziato differenze in quanto l’annata non condizione si è protratta fino alla piena ma- è stata favorevole allo sviluppo del fungo.

5

50a Relazione annuale - 2017

65


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] Concimazione (kg/ha)

Località: Sili (OR) Varietà: Barone CL tipo e data di semina: sommersione 26/5/2017

Timing

Prodotto

Dose/ha

N 98

P2O5 40

Fasi fenologiche riso

Data intervento

B

Amistar Top

1L

BBCH45

D

Amistar Top

1L

BBCH51

[Digitare il testo] A CONFRONTO

K2O 80

31-lug

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 18/8 rilievo 21/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo leggero tracce leggero tracce

07-ago

leggero

tracce/leggero

leggero

tracce/leggero

Concimazione (kg/ha)

Località: Sili (OR) Varietà: Barone CL

N

P2O5

K2O

Al momento dei trattamenti non è stata riscontrata la presenza di infezioni fungine tipo e data di semina: sommersione 26/5/2017 98 40 80sulla coltura. Al controllo del 18 agosto, entrambe le

migliori sono stati ottenuti doveililtrattamento prodotto Al dei trattamenti non sulle è stata tesi momento hanno presentato danni da Pyricularia oryzae foglie erial colletto, in modo più marcato dove è stato effettuato alloè stato applicato prima dell’insorgenza, anche scontrata la presenza di infezioni fungine stadio BBCH51. L’azienda ha deciso di intervenire con un secondo trattamento, uguale per entrambe le tesi. È stata utilizzata la miscela Lesioni fogliari/Mal del collo Fasi fenologiche Data Timing Dose/ha lieve, della malattia fungina. Si ritiene perciò sulla coltura. Al controllo Amistar 1 L/ha +Prodotto Impact 250 CS alladel dose18 di agosto, 0,5 L/ha. Ilensecondo intervento ha impedito diffusione della 21/9 malattia e a rilievo 18/8l’ulteriore rilievo riso intervento Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo maturazionele nontesi sono stati osservati ulteriori danni sulla coltivazione. che la prevenzione abbia un ruolo fondamentrambe hanno presentato danni da BBCH45 31-lug leggero tracce leggero tracce B Amistar Top 1L Nonostante l’annata 2017 non sia stata favorevole sviluppo dellatale malattia, che si è manifestata solo in poche località, i risultati A CONFRONTO nel contenimento della patologia. Pyricularia oryzae sulle foglie e alallo colletto, BBCH51 07-ago leggero tracce/leggero leggero tracce/leggero D Amistar Top 1L migliori sono stati ottenuti dove il prodotto è stato applicato prima dell’insorgenza, anche lieve della malattia fungina. Si ritiene perciò in modo più marcato dove è stato effettuato che la prevenzione abbia un ruolo fondamentale nel contenimento della patologia. ilAltrattamento allo stadio BBCH51. L’azienda A seguire i tre protocolli applicati per i semomento dei trattamenti non è stata riscontrata la presenza di infezioni fungine sulla coltura. Al controllo del 18 agosto, entrambe le guenti prodotti fungicidi da solidella oalloin ha deciso di intervenire con un secondo trattesi hannoi presentato danni da Pyricularia oryzae sulle foglie e al colletto, marcato dove è statoautilizzati effettuato il trattamento A seguire tre protocolli applicati per i seguenti prodotti fungicidi utilizzatiindamodo soli opiù in miscela: AZBANY, base di azoxystrobin, miscela: AZBANY, a base di azoxystrobin, deltamento, uguale per entrambe le tesi. È stata stadio BBCH51. L’aziendaregistrato ha decisoper di intervenire con un secondo per entrambe le tesi.28 È giorni; stata utilizzata la 250 miscela famiglia delle strobilurine, un solo intervento alla dosetrattamento, di 1 L/ha e uguale con intervallo di sicurezza IMPACT SC la famiglia delle strobilurine, registrato per utilizzata la +miscela Amistar 1appartenente L/ha Impact Amistar 1 L/ha Impact 250 CS alla dose di 0,5+L/ha. Il secondo intervento ha impedito l’ulteriore diffusione della malattia e a con sostanza attiva costituita da Flutriafol, al gruppo dei fungicidi triazolici. Registrato per una sola applicazione alla dose maturazione statidi osservati ulteriori danni sulla coltivazione. 250 dose 0,5 L/ha. secondo in- un solo intervento alla dose di 1 L/ha e con di 0,5CS L/ha alla ednon un sono intervallo di sicurezza di 29Il gioni. Nonostante l’annata 2017 non sial’ulteriore stata favorevolediffusione allo sviluppo dellaintervallo malattia, che di si èsicurezza manifestata solo in poche località, i risultati tervento ha impedito 28 giorni; IMPACT 250 Timing Prodotto Dose/ha Fasi fenologiche riso migliori sono stati ottenuti dove il prodotto è stato applicato prima dell’insorgenza, anche lieve della malattia fungina. Si ritiene perciò della malattia e a maturazione non sono stati SC con sostanza attiva costituita da flutriafol, BBCH49 C Azbany 1L che la prevenzione abbia un ruolo fondamentale nel contenimento della patologia. Asulla CONFRONTO osservati ulteriori danni coltivazione. appartenente al gruppo dei fungicidi triazoliBBCH49 C Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L ci. Registrato per una sola applicazione alla Nonostante l’annata 2017 non sia stata favoA seguire i tre protocolli applicati per i seguenti prodotti fungicidi utilizzati da soli o in miscela: AZBANY, a base di azoxystrobin, della dose di 0,5 L/ha ed un intervallo di sicurezza revole allo sviluppo della malattia, che si è NON alla applicabile Regione Piemonte famiglia delle strobilurine, registrato per unProtocollo solo intervento dose di in 1 L/ha e con intervallo di sicurezza 28 giorni; IMPACT 250 SC di 29 giorni. manifestata solo in poche località, i risultati con sostanza appartenente al gruppo dei fungicidi triazolici. Registrato per una applicazione alla dose Timingattiva costituita da Flutriafol, Prodotto Dose/ha Fasi sola fenologiche riso di 0,5 L/haA ed un intervallo di sicurezza di 29 gioni. Timing C C A C C

Amistar seguito da Azbany

Prodotto

A CONFRONTO Azbany Amistar A CONFRONTO seguito da Azbany + Impact 250 SC Azbany + Impact 250 SC

1L

BBCH39

Dose/ha 1L

Fasi fenologiche BBCH49 riso

1L 1L

BBCH49 BBCH39

1 L + 0,5 L 1 L + 0,5 L

BBCH49 BBCH49

Protocollo NON applicabile Regione Piemonte Protocollo NON applicabile inin Regione Piemonte Protocollo NON applicabile in Regione Piemonte

Timing Timing A A C D A C

Prodotto Prodotto

Amistar Amistar seguito da seguito Azbanyda Azbany + Impact 250 SC A CONFRONTO A CONFRONTO Amistar Tesi Aziendale seguito da Azbany + Impact 250 SC

6

Dose/ha Dose/ha 1L 1L

Fasi fenologiche riso Fasi fenologiche riso BBCH39 BBCH39

1L 1 L + 0,5 L

BBCH49 BBCH49-51

1L

BBCH39

1 L + 0,5 L

BBCH49

Protocollo NON applicabile inin Regione Piemonte Protocollo NON applicabile Regione Piemonte Timing A D

Prodotto

Dose/ha

Amistar seguito da Azbany + Impact 250 SC A CONFRONTO Tesi Aziendale

Fasi fenologiche riso

1L

BBCH39

1 L + 0,5 L

BBCH49-51

6

66

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo]

Concimazione (kg/ha)

Località: Salasco (VC)

[Digitare il testo]

Varietà: Gloria tipo e data di semina: sommersione 12/5/2017

N 147

[Digitare il testo]

Varietà: C Gloria Azbany tipo e data di semina:Asommersione 12/5/2017 CONFRONTO C Azbany + Impact 250 SC Timing Prodotto

K2O 117

Concimazione (kg/ha)

Località: Salasco (VC) Varietà: TimingGloria Prodotto tipo e dataSalasco di semina: Località: (VC)sommersione 12/5/2017

P2O5 0

Dose/ha

Data K2O NFasi fenologiche P2O5 riso intervento 147 Concimazione 0 (kg/ha) 117

NBBCH49 P2O5 147 0 BBCH49 1 L + 0,5 L Fasi fenologiche Dose/ha riso 1L

K2O 28-lug 117 28-lug Data intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 21/8 rilievo 15/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo assente assente assente assente

Lesioni del collo assentefogliari/Mal assente assente rilievo 21/8 rilievo 15/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo Lesioni fogliari/Mal del collo Fasi fenologiche della28-lug Data BBCH49 assente nell’areale assente C Il particolare andamento climatico è stato sfavorevole all’insorgere malattia, inassente modorilievo particolare in rilievo cui si 15/9 èassente svolta la Azbany Prodotto 1L Timing Dose/ha 21/8 riso intervento A CONFRONTO Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo prova,Cper cui non è stato possibile valutare le eventualiBBCH49 differenze tra le due tesi. Le ottime condizioni nutrizionali della coltura, durante 28-lug assente assente assente assente Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L BBCH49 28-lug assente assente assente assente C Azbany 1L tutto il ciclo produttivo hanno anche sfavorito l’insorgenza di elmintosporiosi. Non sono state rilevate differenze tra le tesi. A CONFRONTO BBCH49 28-lug assente assente assente assente C Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L assente

Il particolare andamento climatico è sta- tesi. Le ottime condizioni nutrizionali delto sfavorevole all’insorgere della malattia, la coltura, durante tutto il ciclo produttivo, in modo particolare nell’areale in cui si è hanno anche sfavorito l’insorgenza di elminIl particolare andamento climatico è stato all’insorgere della malattia, in modo nell’areale in cui sidifferenè svolta la svolta la prova, per cui non è sfavorevole stato possibile tosporiosi. Nonparticolare sono state rilevate prova, per cui non è stato possibile valutare le eventuali differenze tra le due tesi. Le ottime condizioni nutrizionali della coltura, durante valutare le eventuali differenze tra le due ze tra le tesi. Casanova Elvo(VC) climatico è stato sfavorevole Concimazione IlLocalità: particolare andamento all’insorgere(kg/ha) della malattia, in modo particolare nell’areale in cui si è svolta la tutto il ciclo produttivo hanno anche sfavorito l’insorgenza di elmintosporiosi. Non sono state rilevate differenze tra le tesi. Varietà: Venere K2O N P2O5 prova, per cui non è stato possibile valutare le eventuali differenze tra le due tesi. Le ottime condizioni nutrizionali della coltura, durante tipo e data di semina: sommersione 7/5/2017

104

35

125

tutto il ciclo produttivo hanno anche sfavorito l’insorgenza di elmintosporiosi. Non sono state rilevate differenze tra le tesi. Concimazione (kg/ha)

Località: Casanova Elvo(VC) Varietà: Venere Timing Prodotto tipo e dataCasanova di semina: sommersione 7/5/2017 Località: Elvo(VC)

Dose/ha

Varietà: C Venere Azbany tipo e data di semina: sommersione 7/5/2017 A CONFRONTO C Azbany + Impact 250 SC Timing Prodotto

1L

Data P2O5 K2O NFasi fenologiche riso intervento 104 Concimazione 35 (kg/ha) 125 N BBCH49 P2O5 104 35 FasiBBCH49 fenologiche riso

K2O 06-ago 125 06-ago Data intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 15/9/2017 M. del collo discreto

Fogliare leggero

leggeroLesioni fogliari/Mal del collo leggero rilievo 15/9/2017 Fogliare M. del collo Lesioni fogliari/Mal del collo Fasi fenologiche Data 06-ago leggero C La miscela di Azbany Impact 250 SC Dose/ha sembrerebbe inBBCH49 grado di meglio controllare l’attacco di Mal del collo rispetto discreto al solo Azbany. Azbanycon 1L Timing Prodotto rilievo 15/9/2017 riso intervento A CONFRONTO Fogliare del collo 250 SC All’attoC della raccolta la coltivazione della tesi con Azbany presentava il 35% di allettamento mentre nella tesi AbanyM. +leggero Impact BBCH49 06-ago leggero Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L BBCH49 06-ago leggero discreto C Azbany 1L 1 L + 0,5 L Dose/ha

solo il 15% della coltivazione si presentava allettata. A CONFRONTO

06-ago leggero C Azbany con + Impact 250 SC L + 0,5 L La miscela di Azbany Impact 250 sembrerebbe inBBCH49 grado controllare l’attacco di Azbany Mal del collo rispetto leggero al solo Azbany. La miscela di Azbany conSC1Impact 250 SCdi meglio ne della tesi con presentava il 35% All’atto della raccolta la grado coltivazione della tesi concontrollaAzbany presentava di il 35% di allettamento mentre nella tesi Abanytesi + Impact 250 SC+ sembrerebbe in di meglio allettamento mentre nella Abany La miscela di Azbany con Impact 250 SC sembrerebbe in grado di meglio controllare l’attacco di Mal del collo rispetto al solo Azbany. solo il 15% della coltivazione si presentava allettata. re l’attacco di mal del collo rispetto al solo Impact 250 SC solo il 15% della coltivazione All’atto la (NO) coltivazione della tesi con Azbany presentava il 35% di allettamento mentre nella tesi Abany + Impact 250 SC Concimazione (kg/ha) Località: della Novararaccolta Fraz.Nibbia Azbany. All’atto dellasiraccolta, la coltivaziosi presentava allettata. Varietà: Augusto KO N PO solo il 15% della coltivazione presentava allettata. 2

tipo e data di semina: sommersione 23/4/2017

163

Varietà: TimingAugusto Prodotto tipo e dataNovara di semina: sommersione Località: Fraz.Nibbia (NO) 23/4/2017

Dose/ha

Varietà: C AugustoAzbany tipo e data di semina:Asommersione 23/4/2017 CONFRONTO C Azbany + Impact 250 SC Timing Prodotto

1L

dopo la prima C C

2

170

Concimazione (kg/ha)

Località: Novara Fraz.Nibbia (NO)

C Le condizioni Timing

5

0

Data K2O NFasi fenologiche P2O5 riso intervento 163 Concimazione 0 (kg/ha) 170 N BBCH49P2O5 163 0 FasiBBCH49 fenologiche riso

K2O 22-lug 170 22-lug Data intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 22/7 rilievo 15/9 Fogliare Fogliare M. del collo tracce leggero tracce

del collo tracceLesioni fogliari/Mal leggero tracce rilievo 22/7 rilievo 15/9 Fogliare Fogliare M. del collo Lesioni fogliari/Mal del collo Fasi fenologiche Data permesso di differenziare BBCH49 22-lug tracce leggero tracce climatiche non favorevoli allo del brusone, non hanno i risultati trarilievo le due tesi. Solo Azbany Prodotto 1 sviluppo L Dose/ha rilievo 22/7 15/9 riso intervento A CONFRONTO Fogliare Fogliare M. delsenza collo decade di settembre la coltivazione ha manifestato danni causati da Pyriculariatracce oryzae sia alle foglie sia al colletto BBCH49 22-lug leggero tracce Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L BBCH49 22-lug tracce leggero tracce Azbany 1L A CONFRONTO

1 L + 0,5 L Dose/ha

C Azbany + Impact 250 SC L + 0,5 L Le condizioni climatiche non favorevoli 1allo sviluppo del brusone, non hanno permesso di differenziare i risultati tra le due tesi. Solo BBCH49

22-lug

tracce

leggero

tracce

7

dopo la prima decade di settembre la coltivazione ha manifestato danni causati da Pyricularia oryzae sia alle foglie sia al colletto senza Le condizioni climatiche non favorevoli allo sviluppo del brusone, non hanno permesso di differenziare i risultati tra le due tesi. Solo

colletto senza cali Le favorevoli allo dannialcausati dopocondizioni la prima decadeclimatiche di settembre la non coltivazione ha manifestato da Pyricularia oryzaetuttavia sia alle foglieprovocare sia al colletto senza produttivi. Anche per quanto riguarda la sviluppo del brusone non hanno permesso di 7 presenza di elmintosporiosi si è verificato differenziare i risultati tra le due tesi. Solo dopo la prima decade di settembre la 7 un danno tardivo sulle foglie che non ha incoltivazione ha manifestato danni causa- fluenzato i risultati produttivi. ti da Pyricularia oryzae sia alle foglie sia

50a Relazione annuale - 2017

67


[Digitare il testo] [Digitare il testo]

tuttavia provocare cali produttivi. Anche per quanto riguarda la presenza di elmintosporiosi si è verificato un danno tardivo sulle foglie tuttavia cali produttivi. Anche per quanto riguarda la presenza di elmintosporiosi si è verificato un danno tardivo sulle foglie che non provocare ha influenzato i risultati produttivi. Nazionale Risiproduttivi. che non haEnte influenzato i risultati

Concimazione (kg/ha)

Località: Zeddiani (OR)

N Concimazione P2O5 (kg/ha) K2O 172 P265 O5 K130 N 2O 172 65 130

Località: Zeddiani (OR) Varietà: Selenio tipo e data di semina: sommersione 8/5/2017 Varietà: Selenio tipo e data di semina: sommersione 8/5/2017

Timing

Prodotto

Dose/ha

Timing C

Prodotto Azbany A CONFRONTO Azbany Azbany + Impact 250 SC A CONFRONTO

Dose/ha 1L

Fasi fenologiche riso Fasi fenologiche riso BBCH49

Data intervento Data intervento 18-lug

1L 1 L + 0,5 L

BBCH49 BBCH49

18-lug 18-lug

Azbany + Impact 250 SC

1 L + 0,5 L

BBCH49

18-lug

C C C

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 18/8 rilievo 21/9 Lesioni fogliari/Mal del collo Fogliarerilievo M. Fogliarerilievo M. 18/8del collo 21/9del collo assente assente Fogliare M.assente del collo Fogliare M. tracce del collo assente assente

assente assente

assente assente

tracce assente

assente

assente

assente

assente

All’atto del trattamento non è stata rilevata l’infezione fungina. Al momento della maturazione, nelle zone in cui il riso si presentava più All’atto trattamento non èa stata rilevatacon l’infezione fungina. Al momento della nelle zone in cuiprova, il riso perciò, si presentava più vigoroso,delnell’area soggetta trattamento solo Azbany, si riscontravano traccematurazione, di mal del collo. In questa la miscela

All’atto del trattamento non è stata rilevata mal del collo. In questa prova, perciò, la mil’infezione fungina. momento della matuscela condi mal Impact 250 SC ha dato unla valore vigoroso, nell’area aAl trattamento con solo Azbany, si persistenza riscontravano del collo. In questa prova, perciò, miscela con Impact 250 SC soggetta ha dato un valore aggiunto, migliorando la deltracce trattamento preventivo razione, nelle zone in cui il riso si presentava aggiunto, migliorando la persistenza del tratcon Impact 250 SC ha dato un valore aggiunto, migliorando la persistenza del trattamento preventivo più vigoroso, nell’area soggetta a trattamento tamento preventivo. con solo Azbany, si riscontravano tracce di Concimazione (kg/ha)

Località: Garlasco (PV)

P2O5 (kg/ha) K2O N Concimazione 117 K20O N P20O5 117 0 0

Località: Garlasco (PV) Varietà: Volano tipo e data di semina: interrata 10/5/2017 Varietà: Volano tipo e data di semina: interrata 10/5/2017

Timing Timing A A C C A A C C

Fasi fenologiche riso Fasi fenologiche riso BBCH39

Data intervento Data intervento 23-lug

1L 1L

BBCH39 BBCH49

23-lug 10-ago

1L

10-ago 23-lug

Prodotto

Dose/ha

Prodotto

Dose/ha

Amistar seguito da Amistar Azbanyda + seguito A CONFRONTO Azbany +

1L

rilievo 23/7 Fogliare rilievo 23/7 Fogliare

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo rilievo 15/9 Lesioni10/8 fogliari/Mal del collo Fogliare Fogliare M. del collo rilievo 10/8 rilievo 15/9

assente

Fogliare assente

Fogliare tracce/leggero

M. del collo leggero

assente

assente

tracce/leggero

leggero

A CONFRONTO Amistar seguito da Amistar Azbanyda + Impact 250 SC seguito

1L

BBCH49 BBCH39

1L 1 L + 0,5 L

BBCH39

23-lug

assente

assente

tracce/leggero

leggero

BBCH49

10-ago

assente

assente

tracce/leggero

leggero

Azbany + Impact 250 SC

1 L + 0,5 L

BBCH49

10-ago

Pyricularia sullel’assenza fogliedieinfezioni sulle rachilNei mesidi luglio di luglio e agosto, due tesi Nei mesi e agosto, le due tesi le a confronto non a si consono differenziate, in entrambeoryzae è stata rilevata fungine. Nei mesi di luglio e agosto, le due tesi a confronto non si sono differenziate, in entrambe è stata rilevata l’assenza di infezioni fungine. le da tracce a leggero. È necessario fronto non si sono differenziate, in entrambe Dopo la seconda decade di settembre sulla coltivazione si sono evidenziati attacchi di Pyricularia oryzae sulle foglie e sulleconsiderachille da laa seconda decade di settembre coltivazione si sonodell’infezione evidenziati sulleofferto foglie dai e sulle rachille da èDopo stata rilevata l’assenza disulla infezioni fungine. rareattacchi che dial momento dell’infezione fungina tracce leggero. È necessario considerare che al momento fungina ilPyricularia periodo di oryzae copertura prodotti si era tracce a leggero. È necessario considerare che al momento dell’infezione fungina il periodo di copertura offerto dai prodotti si era esaurito. Dopo la seconda decade di settembre sulla il periodo di copertura offerto dai prodotti si esaurito. coltivazione si sono evidenziati attacchi di era esaurito.

8 8

68

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] Concimazione (kg/ha)

Località: Orio Litta (LO) Varietà: Keope tipo e data di semina: interrata 12/5/2017

[Digitare il testo] [Digitare il testo]

Timing Orio Litta (LO) Prodotto Località:

N 103

Dose/ha

P2O5 0

K2O 63

Fasi fenologiche Data Concimazione (kg/ha) riso intervento N Concimazione P2O5 (kg/ha) K2O BBCH39 0 24-lug63 103 KO N PO

rilievo 24/7 Fogliare

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 7/8 rilievo 17/8 rilievo 12/9 Fogliare Fogliare M.del collo

Varietà: Località:Keope Orio Litta (LO) A Amistar interrata 12/5/2017 1L tipo e data di semina: Varietà: Keope 2 5 2 assente tracce assente assente seguito da tipo e data di semina: interrata 12/5/2017 103 0 63 BBCH51 07-ago D Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L A CONFRONTO Lesioni fogliari/Mal del collo Fasi fenologiche Data Tesi Aziendale Timing Prodotto Dose/ha rilievo 24/7 rilievo fogliari/Mal 7/8 rilievodel 17/8 riso intervento Lesioni collo rilievo 12/9 24-lug A Amistar 1L FasiBBCH39 fenologiche Data Fogliare Fogliare Fogliare M.del collo Timing Prodotto Dose/ha rilievo 24/7 rilievo 17/8 rilievo 12/9 riso intervento assente assente7/8 rilievo assente assente seguito da BBCH39 24-lug A Amistar 1L Fogliare Fogliare Fogliare M.del collo BBCH51 07-ago D Amistar Top 1L assente tracce assente assente BBCH39 24-lug A Amistarda 1L seguito BBCH51 07-ago D Azbany + Impact 250 SC 1 L + 0,5 L assente tracce assente assente seguito da Aprimo CONFRONTO Alla data del Azbany non si sono1manifestati sintomi di piriculariosi sulle foglie; alla data del secondo intervento, in una zona BBCH51 07-ago D +intervento Impact 250 SC L + 0,5 L Tesi Aziendale A CONFRONTO A Amistar 1 L Azbany+BBCH39 particolarmente rigogliosa, posizionata nella tesi Impact 250 SC,24-lug si è notata la presenza di lesioni fogliari. Al controllo del 17 Tesi Aziendale assente assente assente assente seguito BBCH39 24-lugin entrambe A le infezioni Amistarda 1 L250 SC sono agosto della tesi Azbany + Impact state controllate; le tesi anche nei rilievi successivi non sono BBCH51 07-ago D Amistar Top 1 L assente assente assente assente seguito da stati riscontrati danni alla pannocchia. Dal punto di vista produttivo non hanno registrato differenze significative. BBCH51 le due tesi 07-ago D Amistar Top 1L

Alla data del primo intervento non si sono Nel 2017 è stato autorizzato in deroga il promanifestati sintomi di piriculariosi sulle fo- dotto Thiopron, fungicida a formulazione glie; alla data del secondo intervento, in una liquida a base di zolfo con specifici coadiuzona particolarmente rigogliosa, posizionata vanti che lo rendono estremamente resiAlla2017 data èdel primo intervento si sono manifestati di piriculariosi sulle foglie; alla data deldisecondo intervento, in una zona Nel autorizzato in non deroga il250 prodotto fungicida a formulazione liquida a base zolfo con specificiin coadiuvanti nella tesistato Azbany+ Impact SC,Thiopron®, si èsintomi notastente alfoglie; dilavamento. Autorizzato deroga Alla data del primo intervento non si sono manifestati sintomi di piriculariosi sulle alla data del secondo intervento, in unadel zona particolarmente rigogliosa, posizionata nella tesi Azbany+ Impact 250 SC, si è notata la presenza di lesioni fogliari. Al controllo 17 chela lo rendono estremamente resistente al dilavamento. Autorizzato in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria dal 08/05/2017 al ta presenza di lesioni fogliari. Al controllo per situazioni di emergenza fitosanitaria dal particolarmente rigogliosa, tesi250 Azbany+ Impact 250 SC, si è in notata la presenza lesioni fogliari. Al controllo 17 agosto le infezioni tesiposizionata Azbany + nella Impact SC controllate; entrambe le tesi di anche neicampo rilievisono successivi nondel sono 04/09/2017, dose didella impiego 4 – 8 L/ha effettuando da sono 2 a 3 state applicazioni. Per testarne l’efficacia a pieno stati utilizzati i del 17 agosto le infezioni della tesi Azbany + 08/05/2017 al 04/09/2017, dose di impiego 4 agosto le infezioni della Azbany +Dal Impact SC sono state controllate; in entrambe le tesi anche nei rilievi successivi non sono– stati riscontrati danni alla tesi pannocchia. punto250 di vista produttivo le due tesi non hanno registrato differenze significative. seguenti protocolli: Impact 250danni SC alla sono state Dal controllate: in en- le due 8 L/ha da 2 a 3significative. applicazioni. Per stati riscontrati pannocchia. punto di vista produttivo tesi noneffettuando hanno registrato differenze Nel 2017 è stato autorizzato in deroga il prodotto Thiopron®, fungicida a formulazione liquida a base di zolfo con specifici coadiuvanti testarne l’efficacia a pieno campo sono stati trambe le tesi anche nei rilievi successivi non Nel lo 2017 è statoestremamente autorizzato inresistente deroga ilalprodotto Thiopron®, fungicida a formulazione liquida a base di zolfo con specifici coadiuvanti che rendono dilavamento. Autorizzato in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria dal 08/05/2017 al utilizzati i seguenti protocolli: sono stati riscontrati danni alla pannocchia. che lo rendono estremamente dilavamento. in derogaPer pertestarne situazioni di emergenza dalstati 08/05/2017 04/09/2017, dose di impiego 4resistente – 8 L/haaleffettuando daAutorizzato 2 a 3 applicazioni. l’efficacia a pienofitosanitaria campo sono utilizzatiali Timing Prodotto Dose/ha Fasi fenologiche riso Dal punto di divista produttivo, le due tesi 04/09/2017, dose impiego 4 – 8 L/ha effettuando da 2 anon 3 applicazioni. Per testarne l’efficacia a pieno campo sono stati utilizzati i seguenti protocolli: hanno registrato differenze significative. seguenti protocolli: BBCH49 C Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg C

A CONFRONTO

Timing Timing C C Timing C AC D A Timing Timing D A A D D A A D D

1L

BBCH49

Prodotto

Dose/ha

Fasi fenologiche riso

Prodotto

Dose/ha 1 L + 5 kg

Fasi fenologiche riso BBCH49

1 LDose/ha + 5 kg 1L

BBCH49 riso Fasi fenologiche BBCH49

Amistar

Protocollo NON applicabile in Regione Piemonte Amistar + Thiopron Amistar + ThiopronA CONFRONTO Prodotto Amistar A CONFRONTO Amistar Amistar + Thiopron

seguito da Protocollo NON applicabile Amistar + Thiopron Protocollo NON applicabile A CONFRONTO Amistar Prodotto seguito da Prodotto Amistar Amistar + Thiopron seguito da Amistar + Thiopron Amistarda + Thiopron seguito Amistar + Thiopron A CONFRONTO Amistar A CONFRONTO seguito da Amistar Amistarda seguito

1 1L L+ 5 kg

in Regione Piemonte

1 Piemonte L + 5 kg Protocollo NON applicabileininRegione Regione Piemonte

Amistar

BBCH49 BBCH39 BBCH51

1L Dose/ha

BBCH39 riso Fasi fenologiche

Dose/ha 1L 1 L + 5 kg

Fasi fenologiche riso BBCH51 BBCH39

1 L + 5 kg 1 L + 5 kg

BBCH39 BBCH51

1 L + 5 kg 1L

BBCH51 BBCH39

1L 1L

BBCH39 BBCH51

1L

BBCH51

9

9 9

50a Relazione annuale - 2017

69


Nazionale Risi [DigitareEnte il testo]

Protocollo NON applicabile Regione Piemonte Protocollo NON applicabile inin Regione Piemonte

[Digitare il testo] Timing

Prodotto

Dose/ha

Protocollo NON applicabile in Regione Piemonte

A D Timing

Amistar + Thiopron seguito da Thiopron

1 L + 5 kg

Prodotto A CONFRONTO

Tesi Aziendale Amistar + Thiopron seguito da Thiopron

A D

Fasi fenologiche riso BBCH39

5 kg Dose/ha

BBCH51 Fasi fenologiche riso

1 L + 5 kg

BBCH39

5 kg

BBCH51

A CONFRONTO Località: Sologno Caltignaga(NO)Tesi Aziendale

Concimazione (kg/ha)

Varietà: CL26 tipo e data di semina: sommersione 17/5/2017

C C Timing

Amistar + Thiopron A CONFRONTO Amistar Prodotto

K2O 135

Concimazione (kg/ha)

Località: Sologno Caltignaga(NO) Varietà: CL26 Timing Prodotto tipo e data di semina: sommersione 17/5/2017

P2O5 0

N 107

Dose/ha

Fasi fenologiche N P2O5 riso 107 0

Data K2O intervento 135

1 L + 5kg

BBCH49

04-ago

1L Dose/ha

Fasi BBCH49 fenologiche riso

04-ago Data intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 4/8/2017 rilievo 12/9/2017 Fogliare Fogliare M. del collo leggera leggera tracce

BBCH49 C Amistar + Thiopronfungicida, 1laLcoltivazione + 5kg 04-ago Al momento dell’intervento era nella fase fenologica di

del collo leggera leggeraLesioni fogliari/Mal tracce rilievo 4/8/2017 rilievo 12/9/2017 Fogliare Fogliare M. del collo leggera leggeraerano presenti traccelesioni fine botticella e sulle foglie

A CONFRONTO leggero. Alfungine momento pron. Le condizioni climatiche sfavorevoli BBCH49la leggera C di grado Amistardell’intervento 1 Lfungicida, 04-ago leggera tracce coltivazione era nella fase fenologica di fine allo sviluppo fungino non hanno Nei successivi rilievi, in entrambe le tesi, non si sono verificati aumenti delle lesioni fogliari nè attacchi di mal del collo. Dapermesso segnalare un Al momento dell’intervento fungicida, la presenti coltivazione lesioni era nella fase fenologica di fine appieno botticella e sulle foglie erano lesioni botticella sulle foglie di valutare l’efficacia delpresenti prodotto, superiore stayegreen nella tesi conerano Thiopron. Le condizioni climatiche sfavorevoli allo sviluppo fungino, non hanno permesso di valutare fungine di grado leggero. fungine di grado leggero. in quanto per la maggior parte del periodo appieno l’efficacia del prodotto, in quanto per la maggior parte del periodo di coltivazione si era in assenza di spore o le condizioni climatiche erano sfavorevoli allo delle ife. Nei successivi rilievi, insviluppo entrambe le tesi, non coltivazione era in assenza le Nei successivi rilievi, in entrambe le tesi, non si sono verificati aumenti di delle lesioni fogliari nèsiattacchi di mal del collo.di Daspore segnalareoun green nella tesi con Thiopron. condizioni climatiche sfavorevoli allo sviluppo fungino, non hannosfavorevoli permesso di valutare sisuperiore sono stay verificati aumenti delle Le lesioni fogliacondizioni climatiche erano allo l’efficacia del in quanto la maggior parte del periodo di coltivazione si era in assenza di spore o le condizioni riappieno nè attacchi di prodotto, mal del collo.perDa segnalare sviluppo delle ife. Concimazione (kg/ha) Località: Novara Fraz.Ponzana (NO) climatiche erano sfavorevoli allo sviluppo delle ife. un superiore stay green nella tesi con ThioVarietà: Loto KO N PO 2

tipo e data di semina: sommersione 20/5/2017

163

Varietà: Loto Timing Prodotto Dose/ha tipo e data di semina: sommersione 20/5/2017

C Timing

Amistar + Thiopron A CONFRONTO Amistar Prodotto

2

170

Concimazione (kg/ha)

Località: Novara Fraz.Ponzana (NO)

C

5

0

1 L + 5 kg 1L Dose/ha

Fasi P2O5 N fenologiche 163 riso 0

Data K2O intervento 170

BBCH49

27-lug

Fasi BBCH49 fenologiche riso

27-lug Data intervento

27-lug Loto C Amistarscelto + Thiopron 1 L + 5 kg Nell’appezzamento per la sperimentazione è stataBBCH49 utilizzata la varietà A CONFRONTO

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 25/8/2017 rilievo 15/9/2017 Fogliare M.del collo Fogliare M. del collo assente assente tracce assente/tracce Lesioni del collo assente assente fogliari/Mal tracce assente/tracce rilievo 25/8/2017 rilievo 15/9/2017 Fogliare M.del collo Fogliare M. del collo assente in passato assentesensibile tracce risultata agli attacchiassente/tracce fungini. Nel

2017Cquesta varietà non ha evidenziato segni di malattia sino alla prima decade diassente settembre, con tracce di lesioni fogliari e tracce di BBCH49 Amistar 1L 27-lug assente tracce assente/tracce attacco al colletto e alle rachille. Anche per quando riguarda l’infezione causata da elmintosporiosi si è verificato un attacco fogliare in

forma lieve; entrambi gli attacchi fungini non hanno compromesso la produzione di in entrambe tesi. Nell’appezzamento scelto per la sperimentazione è stata utilizzata la varietà Loto di risultata passato agli e attacchi Nel tracce attacco allesensibile colletto alle fungini. rachille. Nell’appezzamento scelto pertardivi la sperimenta2017 questa varietà non ha evidenziato segni di malattia sino alla prima decade per di settembre, con riguarda tracce di lesioni fogliari e tracce di zione è stata utilizzata la varietà Loto risultaAnche quando l’infezione caual colletto e alle rachille. Anche per quando riguarda l’infezione causata da elmintosporiosi si è verificato un attacco fogliare in taattacco in passato sensibile agli attacchi fungini. 10 sata da elmintosporiosi si è verificato un forma lieve; entrambi gli attacchi fungini tardivi non hanno compromesso la produzione di entrambe le tesi. Nel 2017 questa varietà non ha evidenziato attacco fogliare in forma lieve; entrambi gli segni di malattia sino alla prima decade di attacchi fungini tardivi non hanno comprosettembre, con tracce di lesioni fogliari e 10 messo la produzione di entrambe le tesi.

70

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

[Digitare il testo] [Digitare il testo]

Concimazione (kg/ha)

Località: Vercelli (VC)

Varietà: Onice tipo e data di semina: sommersione 27/4/2017 Località: Vercelli (VC)

N 140

[Digitare il testo]

Varietà: Onice tipo e data di semina: sommersione 27/4/2017 Località: Vercelli (VC) Timing Prodotto Dose/ha Varietà: Onice tipo e data di semina: sommersione 27/4/2017 C Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg Timing Prodotto Dose/ha A CONFRONTO C Amistar 1L C Timing

Amistar + Thiopron Prodotto A CONFRONTO

1 L + 5 kg Dose/ha

P2O5 K2O 45 160 Concimazione (kg/ha)

K2O N P2O5 140 Concimazione 45 (kg/ha) 160 Fasi fenologiche Data riso intervento K2O N P2O5 140 45 160 BBCH49 25-lug Fasi fenologiche Data riso intervento BBCH49 25-lug FasiBBCH49 fenologiche riso

Data 25-lug intervento

Lesioni fogliari/M. del collo rilievo 15/9/2017 Fogliare Mal del collo Lesioni fogliari/M. del collo tracce/leggero tracce/leggero

Anche località è stata registrata1 Lla presenza BBCH49 di spore di Pyricularia oryzae C in questa Amistar 25-lug

rilievo 15/9/2017 tracce/leggero tracce/leggero Fogliare Lesioni fogliari/M. del Mal collodel collo tracce/leggero tracce/leggero rilievo 15/9/2017 nella seconda di settembre Fogliare decade del mese tracce/leggero Mal del collo tracce/leggero tracce/leggero tracce/leggero

produttive tra le tesi a confronto, nè quando nella Anche in questa località è 1stata registrata la ze BBCH49 C Amistar + Thiopron L + 5 kg 25-lug la copertura dei prodotti testati si era ormai esaurita. Non si sono osservate differenze produttive tra le tesi a confronto, nè nella resa alla A CONFRONTO resa alla lavorazione, tuttavia la percentuale presenza di spore di Pyricularia oryzae nella C in questa lavorazione, tuttavia la percentuale di granelli danneggiati è risultata superiore nella tesi Thiopron rispetto a quella con solo Amistar. Amistar 1laL presenza 25-lug oryzae tracce/leggero Anche località è stata registrata diBBCH49 spore di Pyricularia nellacon seconda decade del mese ditracce/leggero settembre quando di granelli danneggiati è risultata superiore seconda decade del mese di settembre quanla copertura dei prodotti testati si era ormai esaurita. Non si sono osservate differenze produttive tra le tesi a confronto, nè nella resa alla nellanella tesitesi con Thiopron rispetto a quella con do la copertura dei prodotti testati sidiera orAnche in questa località è stata registrata la presenza spore di Pyricularia nella decade del amese dicon settembre quando lavorazione, tuttavia la percentuale di granelli danneggiati è risultata superioreoryzae conseconda Thiopron rispetto quella solo Amistar. solo Amistar. mai esaurita. Non si sono osservate differenlaLocalità: copertura dei prodotti si sono osservate (kg/ha)differenze produttive tra le tesi a confronto, nè nella resa alla Rovasenda (VC) testati si era ormai esaurita. Non Concimazione Varietà: CL26tuttavia la percentuale di granelli danneggiati N P2O5superiore K lavorazione, è risultata nella tesi con Thiopron rispetto a quella con solo Amistar. 2O tipo e data di semina: sommersione 5/5/2017 Località: Rovasenda (VC)

125

Varietà: CL26 tipo e data di semina: sommersione 5/5/2017 Località: Rovasenda (VC) Timing Prodotto Dose/ha Varietà: CL26 tipo e data di semina: sommersione 5/5/2017 C Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg Timing Prodotto Dose/ha A CONFRONTO C Amistar 1L C Timing

Amistar + Thiopron Prodotto A CONFRONTO

1 L + 5 kg Dose/ha

15 Concimazione (kg/ha)

94

P2O5 K2O N 125 Concimazione 15 (kg/ha) 94 Fasi fenologiche Data riso intervento K2O N P2O5 125 15 94 BBCH49 25-lug Fasi fenologiche Data riso intervento BBCH49 25-lug FasiBBCH49 fenologiche riso

Data 25-lug intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 15/9/2017 Fogliare Mal del collo leggeroLesioni fogliari/Mal del tracce/leggero collo

Le condizioni favorevoli allo sviluppo del brusone si sono verificate nei primi giorni di BBCH49 C Amistar 1L 25-lug C

rilievo 15/9/2017 leggero tracce/leggero Fogliare Mal del collo Lesioni fogliari/Mal del collo leggero tracce/leggero rilievo 15/9/2017 settembre e quindi non è stato possibile Fogliare Mal del collo valutare leggero tracce/leggero leggero tracce/leggero

BBCH49 Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg 25-lug A CONFRONTO BBCH49 Csvolta aAmistar prova Vercelli laallo percentuale granelli danneggiati è risultata elevata nella tesileggero con solo Amistar. 1L 25-lug Le condizioni favorevoli sviluppodidel brusone si sono verificate neipiù primi giorni di settembre e quindi non

eventuali differenze sul risultato delle due tesi; le produzioni non si sono differenziate così come la resa in grani interi. A differenza della

è statotracce/leggero possibile valutare Le condizioni favorevoli allo sviluppo del bru- così come la resa in grani interi. A differenza eventuali sul risultato nei delle primi due tesi; giorni le produzioni non si sonodella differenziate cosìsvolta come la resa in grani interi. differenza della sone si differenze sono verificate di setprova a Vercelli, laApercentuale Le condizioni favorevoli allo sviluppodidel brusone si sono verificate giorni settembre non è stato possibile valutare prova svolta a Vercelli la percentuale granelli danneggiati è risultatanei piùprimi nelladitesi con soloe quindi Amistar. tembre e quindi non è stato possibile valutadi elevata granelli danneggiati è risultata più elevata eventuali differenze non si(kg/ha) sono differenziate così come la resa in grani interi. A differenza della Concimazione Località: Giussago (PV)sul risultato delle due tesi; le produzioni reprova eventuali differenze sul dirisultato delle due nella tesi con Amistar. Varietà: Luna aCL O KO N svolta Vercelli la percentuale granelli danneggiati èPrisultata più elevata nella tesi solo con solo Amistar. tipo e le data produzioni di semina: interrata 25/5/2017 145 0 0 tesi; non si sono differenziate Concimazione (kg/ha) Località: Giussago (PV) 2

Varietà: Luna CL tipo e data di semina: interrata 25/5/2017 Località: Giussago (PV) Timing Prodotto Varietà: Luna CL tipo e data di semina: interrata 25/5/2017 C Amistar + Thiopron Timing Prodotto A CONFRONTO C Amistar C Timing

Amistar + Thiopron Prodotto A CONFRONTO

Dose/ha 1 L + 5 kg Dose/ha 1L 1 L + 5 kg Dose/ha

5

2

K2O N P2O5 145 Concimazione 0 0 Fasi fenologiche (kg/ha)Data riso intervento P2O5 K2O N 145 BBCH49 0 0 03-ago Fasi fenologiche Data riso intervento BBCH49 03-ago FasiBBCH49 fenologiche riso

Data 03-ago intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 3/8/2017 rilievo 12/9/2017 Fogliare Fogliare M. del collo leggero Lesioni fogliari/Mal leggero discreto del collo rilievo 3/8/2017 rilievo 12/9/2017 leggero leggero Fogliare Fogliare M.discreto del collo Lesioni fogliari/Mal del collo leggero leggero discreto rilievo 3/8/2017 rilievo 12/9/2017 leggero; nei giorni successivi non si è constatato Fogliare Fogliare M.discreto del colloun leggero leggero leggero leggero discreto

All’atto trattamento la coltivazione presentava lesioni fogliari in modo BBCH49 C del primo Amistar 1L 03-ago BBCH49 C Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg 03-ago aumento dei sintomi in campo a dimostrazione che il trattamento ha contenuto la malattia fino alla copertura prevista dal prodotto. A CONFRONTO

BBCH49 C del primo Amistar 1L 03-ago leggero discreto un All’atto trattamento la coltivazione presentava lesioni fogliari in modo leggero;leggero nei giorni successivi non si è constatato

aumento dei sintomi in campo a dimostrazione che il trattamento ha contenuto la malattia fino alla copertura prevista dal prodotto.

All’atto deldel primo trattamento la coltivazionela presentava lesioni fogliari in modo leggero; nei giorni successivi non si è constatato un All’atto primo trattamento coltivazio11 strazione che il trattamento ha contenuto aumento dei sintomi in campo a dimostrazione che il trattamento ha contenuto la malattia fino alla copertura prevista dal prodotto. ne presentava lesioni fogliari in modo legge- la malattia fino alla copertura prevista dal ro; nei giorni successivi non si è constatato 11 prodotto. un aumento dei sintomi in campo a dimo-

11

50a Relazione annuale - 2017

71


Ente Nazionale Risi [Digitare il testo] Concimazione (kg/ha)

Località: Zeddiani (OR)

[Digitare il testo] Varietà: Selenio

N 176

tipo e data di semina: sommersione 8/5/2017

[Digitare il testo] Località: Zeddiani (OR)

Varietà: Selenio Località: Zeddiani (OR) tipo e data di semina: sommersione 8/5/2017 Timing Prodotto Dose/ha Varietà: Selenio

P2O5 K2O 65 130 Concimazione (kg/ha)

K2O N P2O5 Concimazione (kg/ha) 176 fenologiche65 Fasi Data130 K2O N riso P2O5 intervento 176 65 130 BBCH49 18-lug Fasi fenologiche Data riso intervento BBCH49 18-lug Fasi fenologiche Data BBCH49 18-lug riso intervento

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 18/8 rilievo 21/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo assente assente assente Lesioni fogliari/Malassente del collo

tipo e data di semina: sommersione 8/5/2017 C Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg A CONFRONTO Timing Prodotto Dose/ha rilievo 18/8 rilievo 21/9 C Amistar 1L assente assente Lesioni del collo Fogliare M. tracce del collo Fogliare M.assente del fogliari/Mal collo Timing rilievo 18/8 assente assente assenterilievo 21/9 assente C AmistarProdotto + Thiopron 1Dose/ha L + 5 kg Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo A CONFRONTO In questa prova la coltivazione non 1haL +subito attacchi fungini almeno18-lug sino a maturazione quando nella tesi trattata con Amistar si è BBCH49 assente assente assente assente CC BBCH49 18-lug Amistar 5 kg Amistar+ Thiopron 1L assente assente assente tracce A CONFRONTO riscontrata una percentuale di sterilità causata da Pyricularia oryzae pari al 2%. Nessun danno si è notato nella tesi a confronto Amistar BBCH49 18-lug C Amistar 1L assente assente assente tracce

In questa prova la coltivazione non ha su- causata da Pyricularia oryzae pari al 2%. bito attacchi fungini almeno sino a matura- Nessun danno si è notato nella tesi a con+ Thiopron. In questa prova la coltivazione non ha subito attacchi fungini almeno sino a maturazione quando nella tesi trattata con Amistar si è zione quando nella ditesi trattata dacon Amistar fronto Amistar +siThiopron. riscontrata una percentuale sterilità Pyricularia oryzae parisino al 2%. Nessun danno è notato tesi a confronto Amistar questa Cassolnovo prova la (PV) coltivazione non hacausata subito attacchi fungini almeno a maturazione quando nella nella tesi trattata con Amistar si è Concimazione (kg/ha) Località: siIn+Varietà: èThiopron. riscontrata una percentuale di sterilità Carnaroli KO N PO 2 5 pari al 2%. 2 riscontrata una percentuale di sterilità causata da Pyricularia oryzae Nessun danno si è notato nella tesi a confronto Amistar

tipo e data di semina: sommersione 25/4/2017

70

+Località: Thiopron. Cassolnovo (PV)

0 90 Concimazione (kg/ha)

Varietà: Carnaroli P2O5 K2O N Concimazione (kg/ha) Località: Cassolnovo Lesioni fogliari/Mal del collo tipo e data di semina:(PV) sommersione 25/4/2017 70 0 Data 90 Fasi fenologiche Timing Prodotto Dose/ha Varietà: Carnaroli K2O N P2O rilievo 12/8/2017 rilievo 12/9/2017 5 riso intervento tipo e data di semina: sommersione 25/4/2017 70 0 90 Fogliare Fogliare M. del collo A Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg BBCH39 25-lug Lesioni fogliari/Mal del collo Fasi fenologiche Data leggero tracce tracce Timing Prodotto Dose/ha seguito da rilievo 12/8/2017 rilievo 12/9/2017 riso intervento D BBCH51 30-lug Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg del collo Fogliare Lesioni fogliari/Mal Fogliare M. del collo Fasi fenologiche Data Timing Prodotto Dose/ha A CONFRONTO rilievo 12/8/2017 rilievo 12/9/2017 A riso intervento Amistar + Thiopron 1 L + 5 kg BBCH39 25-lug A Amistarda 1L BBCH39 25-lug Fogliare Fogliare M. del collo leggero tracce tracce seguito leggero tracce tracce seguito da AD Amistar 11 LL++55kg BBCH39 25-lug Amistar++Thiopron Thiopron kg BBCH51 30-lug D Amistar 1 L BBCH51 06-ago leggero tracce tracce seguito da A CONFRONTO DA BBCH51 30-lug Amistar 1L+ 5 kg Amistar+ Thiopron 1L BBCH39 25-lug Aseguito CONFRONTO leggero tracce tracce da SullaADcoltivazione, al momento dell’intervento, erano presenti lesioni fogliari in modo leggero, che gli interventi successivi hanno Amistar 11 LL BBCH39 25-lug Amistar BBCH51 06-ago leggero tracce tracce seguito da contenuto. All’atto della raccolta sia il mal del collo sia il brusone fogliare erano rilevabili solo in tracce. L’aggiunta di Thiopron non ha D Amistar 1L BBCH51 06-ago

dato risultati differenti rispetto all’impiego di soloerano Amistar. Sulla coltivazione, al momento presenti lesioniil fogliari in modo leggero, gli interventi successivierano hanno Sulla coltivazione, al dell’intervento, momento dell’intermal del collo sia ilchebrusone fogliare contenuto. All’atto della raccolta dell’intervento, sia il mal del collo sia presenti il brusonelesioni erano in rilevabili solo in tracce. L’aggiunta disuccessivi Thiopron non ha Sulla coltivazione, alpresenti momento erano fogliari modo che gli interventi hanno vento, erano lesioni fogliari in fogliare rilevabili sololeggero, in tracce. L’aggiunta di Thiodato risultati differenti rispetto all’impiego di solo Amistar. contenuto. All’atto della raccolta sia il mal del collo sia il brusone fogliare erano rilevabili solo inrisultati tracce. L’aggiunta di Thiopron non ha modo leggero, che gli interventi successivi pron non ha dato differenti rispetto Concimazione (kg/ha) Località: Simaxis (OR) dato risultati differenti rispetto all’impiego di solo Amistar. sia hanno contenuto. All’atto della raccolta, all’impiego di solo Amistar. Varietà: Generale KO N PO 2

tipo e data di semina: sommersione 20/5/2017 Località: Simaxis (OR) Varietà: Generale Località: Simaxis (OR) tipo e data di semina: sommersione 20/5/2017 Timing Prodotto Varietà: Generale tipo e data di semina: sommersione 20/5/2017 A Amistar + Thiopron seguito da Prodotto Timing D Thiopron A CONFRONTO Timing Prodotto A Amistar + Thiopron Tesi Aziendale seguito A Amistarda AD Amistar Thiopron+ Thiopron seguito da A CONFRONTO seguito da Amistar D Tesi Aziendale D Thiopron A AAmistar CONFRONTO Tesi Aziendale seguito da AD Amistar Amistar seguito da Amistar D

99

5

2

40 80 Concimazione (kg/ha)

K2O N P2O5 Concimazione (kg/ha) 99 Fasi fenologiche 40 80 Data Dose/haN P2O5 K2O riso intervento 99 40 80 1 L + 5 kg BBCH39 18-lug Fasi fenologiche Data Dose/ha riso intervento 5 kg BBCH51 30-lug Fasi fenologiche Data 1Dose/ha L + 5 kg BBCH39 18-lug riso intervento 1L 1 L 5+kg 5 kg

BBCH39 BBCH39 BBCH51

18-lug 18-lug 30-lug

1L 5 kg 1L

BBCH51 BBCH51 BBCH39

30-lug 30-lug 18-lug

11LL

BBCH39 BBCH51

18-lug 30-lug

1L

BBCH51

12

Lesioni fogliari/Mal del collo rilievo 18/8 rilievo 21/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. del collo Lesioni fogliari/Mal del collo assenterilievo 18/8 assente assente assente rilievo 21/9 fogliari/Mal del collo M. del collo Fogliare Lesioni M. del collo Fogliare rilievo 18/8 rilievo 21/9 Fogliare M. del collo Fogliare M. assente del collo assente assente assente assente assente

assente assente

assente assente

assente assente

assente

assente

assente

assente

assente

assente

assente

assente

30-lug

Le due tesi a confronto non si sono diffe- 12 dei successivi controlli in campo la coltivarenziate non essendosi verificate infezioni 12 zione si presentava assente da infezioni sia in campo nei due timing applicativi. All’atto fogliari sia al colletto delle pannocchie.

72

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

Conclusioni Nelle località di Senna Lodigiana (LO), Crescentino (VC), Rovasenda (VC), Porto Mantovano (MN), grazie alle condizioni climatiche sfavorevoli all’insorgenza di brusone, non sono state rilevate differenze nel contenimento della malattia nelle tesi in cui era previsto l’impiego di Amistar Top® in diversi timing applicativi, rispetto ai trattamenti aziendali. A Castelnovetto (PV) e a Sili (OR), l’infezione fungina si è manifestata in epoche differenti. A Castelnovetto l’applicazione del secondo intervento con Amistar Top in timing BBCH51 ha contenuto l’infezione rispetto al secondo trattamento in fase BBCH59, mentre a Sili l’infezione da Pyricularia oryzae si è sviluppata nella fase più avanzata della fioritura ed è stata contenuta dal primo trattamento in fase BBCH51 anche se successivamente l’agricoltore è intervenuto con un trattamento aziendale in entrambe le tesi. Per quanto riguarda l’impiego del fungicida Azbany a confronto con la miscela Azbany + Impact 250 SC, i risultati ottenuti a Salasco (VC), Novara (NO), Zeddiani (OR) e Garlasco (PV) non evidenziano differenze tra

50a Relazione annuale - 2017

i diversi protocolli di impiego. La miscela Azbany + Impact 250 SC nelle parcelle di Casanova Elvo (VC) e Orio Litta (LO), dove si sono confrontati comunque due protocolli differenti, ha dato i migliori risultati a livello di contenimento della malattia rispetto ai trattamenti aziendali. Nelle località in cui è stato testato Thiopron, le condizioni meteorologiche dei mesi di luglio e agosto hanno in generale impedito o rallentato lo sviluppo della malattia. Le condizioni favorevoli per l’infezione si sono verificate dalla seconda metà di settembre, quando la copertura offerta dal prodotto si era ormai esaurita. In generale l’annata risicola 2017 non è stata penalizzata da perdite produttive causate da Pyricularia oryzae e pertanto non è stato possibile valutare appieno l’effetto dei trattamenti fungicidi. Quello che emerge è l’importanza del posizionamento temporale del trattamento: in caso di due interventi preventivi, il primo va collocato nella fase di fine botticella in modo da garantire una efficace copertura all’eserzione della pannocchia, fase in cui il mal del collo provoca i danni maggiori.

73




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5. PROVE AGRONOMICHE 5.1 Concimazione con Compo Nexur Tra i concimi azotati l’urea è tra quelli più diffusi nell’areale risicolo. Tuttavia, l’urea è anche una delle forme azotate più suscettibile alle perdite per volatilizzazione dell’ammoniaca (NH3), durante la sua idrolisi nel terreno, ad opera dei batteri e di un enzima specifico, l’ureasi. Gli inibitori dell’ureasi sono composti che aggiunti all’urea, riducono temporaneamente l’attività dell’ureasi, ritardando l’idrolisi dell’urea e le perdite per volatilizzazione. Esiste un’ampia gamma di enzimi ureasi con caratteristiche variabili a seconda delle proprietà del terreno. Il concime Nexur®, testato nelle prove parcellari, con titolo 30.0.21, è a base di urea stabilizzata con tecnologia Limus® che combina due principi attivi: NBPT (triammide N-butil-fosforica) e NPPT (triammide N-propil-fosforica) in rapporto di 3:1. La combinazione di questi inibitori permette di intercettare più tipologie di enzimi ureasici riducendo la volatilizzazione dell’ammoniaca in modo più efficace, migliorando l’efficienza della concimazione. Materiali e metodi L’obbiettivo principale delle prove è stato quello di valutare se l’impiego di questo concime speciale potesse dare vantaggi produttivi riducendo gli interventi fertilizzanti. Sono state approntate tre prove localizzate a Vigevano (PV), Jolanda di Savoia (FE) e Caresana (VC). Per tutte le prove sono state mantenute invariate le unità fertilizzanti azotate tra tesi sperimentale e testimone, ma sono stati diversificati gli interventi: il testimone aziendale prevedeva almeno due passaggi di concimazione azotata in copertura e la tesi sperimentale un solo intervento in copertura, nella fase fenologica di accestimento. 76

Schema di campo Per ciascuna prova sperimentale lo schema di campo ha previsto due tesi: la tesi testimone che prevedeva almeno due passaggi di concimazione azotata in copertura a confronto con la tesi sperimentale con un solo intervento in copertura nella fase di accestimento. Ogni tesi è stata ripetuta tre volte, di conseguenza gli appezzamenti sono stati suddivisi in sei parcelle, ciascuna con una superficie variabile da 2.000 a 3.000 m², sulla base delle dimensioni degli appezzamenti di prova. Espressione dei Risultati 1) Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1= assente; 9= forte). 2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina e fioritura (S/F) e tra semina e maturazione agronomica della coltura (S/M). 3) Investimenti colturali: numero culmi finali al m2. 4) Curve SPAD, che rappresentano lo stato di vigore della coltura durante le diverse fasi fenologiche. 5) Produzione: risone al 13% di umidità (U). 6) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione sui campioni di risone prelevati dalle singole parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) e in caso di differenze, le medie sono state analizzate con il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s.= non significativo; s.= significativo per P< 0,05; a.s.= altamente significativo per P< 0,01. 50a Relazione annuale - 2017


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A lettere diverse, corrispondono valori significativamente diversi. Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini di ana-

lisi fisico-chimica del suolo, dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i risultati ottenuti per ogni tesi e un breve commento.

Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini di analisi fisico-chimica del suolo, dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i risultati ottenuti per ogni tesi ed un breve commento.

Località Vigevano (PV) Analisi del terreno Tessitura Limo % 32

Sabbia % 61

Impianto 20/3 con Fanghi

Argilla % 7

Semina 22/4 kg/ha

Tesi

N

P2O5

K2O

N

P2O5

Compo Nexur

60

20

0

0

Testimone

60

20

0

0

Concimi aziendali

S.O. % 1,81

Analisi chimica C/N 7,9

1^ copertura kg/ha in data 20/5

K2O

N

P2O5

K2O

0

0

90

0

0

70

45

0

KCL

pH 6,8

2^ copertura kg/ha in data 13/6

Totale kg/ha

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

63

0

0

0

150

20

63

0

45

0

0

150

20

70

Urea

Urea

Varietà: Barone CL Tipo e data di semina: interrata 22/4/2017 Tesi CompoNexur Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

7,82 7,56 n.s

65 65 n.s.

71 72 n.s.

3,36 3,03 n.s.

102 102 n.s.

146 146 n.s.

264 255 n.s.

Mal del collo leggero leggero

L’analisi del suolo ha evidenziato che siamo in presenza di un terreno franco sabbioso, a reazione neutra, con una

L’analisi del suolo ha evidenziato che siamo ne aziendale e anche il numero di culmi di dotazione media di sostanza organica e un rapporto C/N che presenta probabilmente una veloce mineralizzazione. I fanghi in presenza di un terreno franco sabbioso, a accestimento è risultato superiore pur non sono stati distribuiti all’impianto in entrambe le tesi. La tesi con concimazione Compo Nexur ha registrato una maggior reazione neutra, con una dotazione media differenziandosi statisticamente. Le rese in produzione rispetto al testimone aziendale ed anche il numero di culmi di accestimento è risultato superiore pur non di sostanza organica e un rapporto C/N che grani interi di entrambe le tesi hanno otdifferenziandosi statisticamente. Le rese in grani interi di entrambe le tesi hanno ottenuto valori elevati ma la percentuale presenta probabilmente una veloce mine- tenuto valori elevati ma la percentuale di di granelli danneggiati è stata leggermente nella tesi Nexur. La differenziazione interventi di concimazione ralizzazione. I fanghi sono statisuperiore distribuiti granelli danneggiatidegli è stata leggermente sunon ha influenzato i cicli di S/F e S/M. all’impianto in entrambe le tesi. La tesi con periore nella tesi Nexur. La differenziazione concimazione Compo Nexur ha registrato degli interventi di concimazione non ha inuna maggior produzione rispetto al testimo- fluenzato i cicli di S/F e S/M.

50a Relazione annuale - 2017

77 2


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Vigevano (PV) - Letture Spad media di tre ripetizioni Vigevano (PV) - Letture Spad media di tre ripetizioni

50 40 50 30 40 20 30 10 20 0 10

Nexur

0

Test

Nexur

23-mag

20-lug

23-mag

20-lug

Test

I valori di Spad rilevati nelle diverse fasi fenologiche mostrano un aumento di vigore nel periodo intercorso tra la fase di

I valori di Spad rilevati nelle diverse fasi

superiore, rispetto alla tesi aziendale in cui

accestimento e la fase di levata in entrambe le tesi. Vi è stata una produzione leggermente superiore, rispetto alla tesi fenologiche un aumento di vigore statedidistribuite le medesime I valori di Spad mostrano rilevati nelle diverse fasi fenologiche mostranosono un aumento vigore nel periodo intercorso traunità la fasedi di aziendale in cui sono state distribuite le medesime unità di azoto in due frazionamenti, ma non statisticamente nel periodo intercorso tra la fase di acceazoto in due frazionamenti, ma non statistiaccestimento e la fase di levata in entrambe le tesi. Vi è stata una produzione leggermente superiore, rispetto alla tesi significativa. stimento la sono fase state di levata in entrambe camente aziendale inecui distribuite le medesime le unità di azoto in significativa. due frazionamenti, ma non statisticamente

tesi. Vi è stata una produzione leggermente significativa.

Località Jolanda di Savoia (FE) Località Jolanda di Savoia (FE) Analisi del terreno Sabbia % 13

Tessitura Limo % 32 Tessitura

Sabbia % 13

Limo % 32

Analisi Argilla % del terreno S.O. % 55 7,82 Argilla % 55

Analisi chimica C/N Analisi11chimica

pH 7,5

C/N 11

pH 7,5

S.O. % 7,82

1^ copertura kg/ha in data 17/6

2^ copertura kg/ha in data 27/7

Tesi

1^ copertura kg/ha in data 17/6 N P2O5 K2O

2^ copertura kg/ha in data 27/7 N P2O5 K2O

N

Tesi Nexur Compo

N 65

P02O5

K 462O

0N

P02O5

K02O

N 65

P02O5

Testimone

39

0

0

26

0

0

65

0

0

Compo Nexur Concimi aziendali Testimone

65

46

0

0

65

0

46

0

26

0

65

0

0

39

Concimi aziendali

0 ammonico Solfonitrato 0

0 ammonico Solfonitrato 0

Solfonitrato ammonico

Totale kg/ha Totale kg/ha P2O5

K2O K 462O

Solfonitrato ammonico

Varietà: Loto Tipo e data di semina: sommersione 17/5/2017 Varietà: Loto t/ha Tipo e data di semina:Prod. sommersione 17/5/2017 Tesi Resa int.% 13% U Tesi CompoNexur Testimone ANOVA CompoNexur Testimone ANOVA

Resa glob.%

Dann.%

Prod. t/ha 5,17 aU 13% 4,4 b s. a 5,17

Resa 61int.% a 59 b s. a 61

Resa73 glob.% 73 n.s. 73

Dann.% 0,1 0,1 n.s. 0,1

4,4 b s.

59 b s.

73 n.s.

0,1 n.s.

S/M gg

Culmi finali m¯²

S/F 71gg 71 n.s 71

S/M 91 gg 91 n.s. 91

71 n.s

91 n.s.

Culmi finali 303 m¯² 294 n.s. 303

S/F gg

294 n.s.

Mal del collo Maltracce del collo tracce tracce tracce

3 3

78

50a Relazione annuale - 2017


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Il suolo su cui si è effettuata la prova è di mazione con Nexur ha inoltre leggermente tipo argilloso, a reazione subalcalina e con favorito un maggior accestimento. I cicli S/F Il suolo su cui sidotazione è effettuata ladiprova è di tipoorganica argilloso, a reazione e con una influenzati elevata dotazione di sostanza una elevata sostanza e S/Msubalcalina non sono stati dalle diffeorganica ma con un rapporto C/N che potrebbe identificare una bassa qualità della sostanza organica. La produzione di ma con un rapporto C/N che potrebbe iden- renti pratiche colturali. Da specificare che risone nella tesi concimata con Compo Nexur è risultata statisticamente superiore rispetto al testimone così come la resa tificare una bassa qualità della sostanza il solfonitrato ammonico utilizzato dall’ain grani interi; concimazione con ha nella inoltre leggermente favoritoè un maggior accestimento. cicli ¾ S/Fin e S/M non organica. Lala produzione di Nexur risone tesi zienda composto da azoto Iper forma sono stati influenzati dalle differenti pratiche colturali. Da specificare che il solfonitrato ammonico utilizzato dall’azienda concimata con Compo Nexur è risultata sta- ammoniacale e per ¼ in forma nitrica, che è composto da azoto per ¾ in forma ammoniacale e per ¼ in forma nitrica, che viene facilmente persodenitrificazione per denitrificazione tisticamente superiore rispetto al testimone viene facilmente perso per così come la resa in grani interi; la conci- e lisciviazione. e lisciviazione. Località Caresana (VC) Analisi del terreno Tessitura Limo % 38

Sabbia % 57

Impianto kg/ha in data 3/4

Argilla % 5

S.O. % 3,26

Analisi chimica C/N 11,2

Presemina kg/ha in data 4/5

1^ copertura kg/ha in data 22-6

2^ copertura kg/ha in data 11-7 N

P2O5

Tesi

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

Compo Nexur

28

0

0

128

0

72

120

0

80

0

Testimone

28

0

0

128

0

72

70

0

0

55

Concimi aziendali

Cornunghia

pH 6,2

32-0-18(3,4 DMPP)

Urea

Totale kg/ha

K2O

N

P2O5

K2O

0

0

276

0

152

0

64

281

0

136

24-0-29(3,4 DMPP)

Varietà: CL26 Tipo e data di semina: interrata 9/5/2017 Tesi CompoNexur Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

8,6 b 9,3 a s.

63 62 n.s.

71 70 n.s.

0,4 0,5 n.s.

87 89 n.s.

140 140 n.s.

451 438 n.s.

Mal del collo Tracce/leggero. Tracce/leggero

L’analisideldelsuolo suolo ha evidenziato un aterreno questaa reazione prova lasubacida tesi testimone ha raggiunL’analisi ha evidenziato un terreno tessitura afrancoIn sabbiosa, con una elevata dotazione

tessitura franco sabbiosa, a reazione subacito un risultato produttivo statisticamente di sostanza organica ma con un rapporto C/N che potrebbe identificare una bassa qualità della sostanza organica. La da con unadielevata dotazione èdiuguale sostanza or- le tesi superiore rispetto allaaziendali. tesi Compo concimazione impianto/pre-semina in entrambe con l’utilizzo di concimi

Nexur. La ganica ma con un rapporto C/N che potrebbe diversa gestione nella concimazione ha favoidentificare una bassa qualità della sostanza rito un leggero anticipo della fioritura nella Nexur. La diversa gestione nella concimazione ha favorito un leggero anticipo della fioritura nella tesi Compo Nexur organica. La concimazione di impianto/pre- tesi Compo Nexur mentre i cicli S/M non ne mentre i cicli S/M non ne sono stati influenzati. L’incidenza di Mal del collo nelle tesi a confronto è stata simile. semina è uguale in entrambe le tesi con l’uti- sono stati influenzati. L’incidenza di mal del lizzo di concimi aziendali. collo nelle tesi a confronto è stata simile. In questa prova la tesi testimone ha raggiunto un risultato produttivo statisticamente superiore rispetto alla tesi Compo

4

50a Relazione annuale - 2017

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Caresana (VC) - Lettura Spad 10-lug media di 3 ripetizioni

50 40 30 20 10 0

Nexur

Test

Dalla lettura Spad del 10 luglio il vigore ve- però nella prima concimazione in copertuDalla lettura Spad del 10 luglio il vigore vegetativo della Tesi Compo Nexur è risultato più elevato rispetto alla Tesi getativo della Tesi Compo Nexur è risultato ra con urea aveva ricevuto minori unità di testimone che però nella prima concimazione in copertura con Urea aveva ricevuto minori unità di azoto. più elevato rispetto alla Tesi testimone che azoto.

Conclusioni zatore di azoto, sia al tipo di suolo, il magConclusioni I risultati positivi ottenuti nelle prove sperimentali di Vigevano (PV) e Jolanda di Savoia (FE) hanno dimostrato come in giore frazionamento degli apporti azotati ha Iqueste risultati positivi ottenuti nelle prove spelocalità l’utilizzo del concime Compo Nexur con doppio inibitore dell’ureasi abbia migliorato le produzioni di ottimizzato le capacità produttive della colrimentali di Vigevano (PV) e Jolanda di Sarisone rispetto alle tesi aziendali, che hanno previsto l’impiego di concimi soggetti a maggior perdite di azoto. Nella prova voia (FE) hanno dimostrato come in queste tivazione. Nel testimone l’apporto di azoto di Caresana (VC), invece, il testimone aziendale ha raggiunto risultati produttivi superiori rispetto alla tesi oggetto di località l’utilizzo del concime Compo Nexur in fase di differenziazione della pannocchia, indagine; il dato ha evidenziato che in relazione sia alla varietà CL26, ottimo utilizzatore di azoto, sia al tipo di suolo, il con doppio inibitore dell’ureasi abbia mi- fase vegetativa di maggiore richiesta da parmaggiore frazionamento degli apporti azotati ha ottimizzato le capacità produttive della coltivazione. Nel testimone gliorato le produzioni di risone rispetto alle te della pianta, è risultato essere nodale per l’apporto di azoto in fase di differenziazione della pannocchia, fase vegetativa di maggiore richiesta da parte della pianta, tesi aziendali, che hanno previsto l’impiego migliorare la produzione. è risultato essere nodale per migliorare la produzione. di concimi soggetti a maggior perdite di azo- I risultati incoraggianti di questo primo anno I risultati incoraggianti di questo primo anno di sperimentazione invitano a proseguire nell’impiego degli inibitori to. Nella prova di Caresana (VC), invece, il di sperimentazione invitano a proseguire dell’ureasi introducendo eventualmente anche una concimazione nella fase di differenziazione della pannocchia. testimone aziendale ha raggiunto risultati nell’impiego degli inibitori dell’ureasi introproduttivi superiori rispetto alla tesi ogget- ducendo eventualmente anche una concito di indagine; il dato ha evidenziato che in mazione nella fase di differenziazione della relazione sia alla varietà CL26, ottimo utiliz- pannocchia.

5

80

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

5.2 Concimazione con Agromaster™Riso Nel 2017 sono state condotte prove agronomiche sull’impiego di concimi speciali in risaia il cui effetto è stato messo a confronto con le tradizionali pratiche utilizzate nelle aziende che hanno accolto le prove sperimentali. E’ stato testato un concime granulare NPK a cessione controllata della Ditta ICL: Agromaster™Riso con titolo 30.8.12. In questo prodotto oltre il 65% dell’azoto è avvolto da una membrana polimerica semipermeabile; il meccanismo di cessione degli elementi nutritivi è prettamente fisico. L’umidità presente nel terreno attraversa la membrana del granulo e inizia a sciogliere gli elementi nutrivi; si crea una pressione osmotica all’interno del granulo che agisce sulla membrana e favorisce il rilascio della soluzione nutritiva attraverso i micropori del rivestimento semipermeabile. Una volta completato il rilascio, il rivestimento si dissolve nel terreno. In base agli studi effettuati dall’azienda produttrice, la cessione del prodotto testato si esaurisce nell’arco di 4-5 mesi. La cessione è influenzata dalle temperature del suolo: più è alta e più veloce è il rilascio. Materiali e metodi Al fine di valutare l’efficacia della concimazione in un unico intervento presemina, sono state approntate 5 prove dislocate nelle province risicole di Vercelli, Novara, Pavia, Ferrara e Mantova. Per tutte le prove sono state mantenute invariate le unità fertilizzanti azotate tra tesi sperimentale e testimone; tutte le altre pratiche colturali sono state identiche per l’intero appezzamento. Schema di campo Per ciascuna delle prove di concimazione lo schema di campo ha previsto due tesi: una tesi testimone con i trattamenti di concimazione usualmente impiegati in azienda e una tesi 50a Relazione annuale - 2017

sperimentale con Agromaster™ Riso distribuito interamente in presemina. Ogni tesi è stata ripetuta tre volte, di conseguenza gli appezzamenti oggetto delle prove sono stati suddivisi in sei parcelle, ciascuna con superficie variabile da 1.000 m² sino a 2.500 m² a seconda delle dimensioni degli appezzamenti di prova. Espressione dei Risultati 1) Presenza di Pyricularia oryzae (in particolare mal del Collo): scala IRRI 1-9 (1= assente; 9= forte). 2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semina e fioritura (S/F) e tra semina e maturazione agronomica della coltura (S/M). 3) Investimenti colturali: numero di culmi finali al m2. 4) Grafici SPAD, che rappresentano lo stato di vigore della coltura durante le diverse fasi fenologiche. 5) Produzione: risone al 13% di umidità (U). 6) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione sui campioni di risone prelevati dalle singole parcelle sono state determinate la resa globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) e in caso di differenze, le medie sono state analizzate con il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s.= non significativo; s.= significativo per P< 0,05; a.s.= altamente significativo per P< 0,01. A lettere diverse, corrispondono valori significativamente diversi. Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini di analisi fisico-chimica del suolo, dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i risultati ottenuti per ogni tesi e un breve commento. 81


Nelle tabelle sono Ente seguenti Nazionale Risiriportati i risultati per ciascuna località in termini di analisi fisico-chimica del suolo, dati agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i risultati ottenuti per ogni tesi ed un breve commento. Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini di analisi fisico-chimica del suolo, dati

Località Livorno Ferraris (VC)

agronomici (varietà, tipo e data di semina, concimazione), i risultati ottenuti per ogni tesi ed un breve commento. Analisi del terreno

Località (VC) Tessitura Livorno FerrarisAnalisi chimica Sabbia % 44

Limo % 50

Argilla % S.O. % 6 del terreno1,94 Analisi

Tessitura Sabbia % Limo % Argilla % 44 in data 50Pre-semina kg/ha 6 Impianto kg/ha in 15/4/2017 data 19/4/2017 Tesi

pH 6,8

Analisi chimica S.O. % C/N pH 1,94 9,7 in 2^ copertura 6,8 1^ copertura kg/ha kg/ha in data 25/5 data 2/7

N P2O5 KO N P2O5 KO N P O5 KO N P O5 KO Impianto kg/ha in data 2 Pre-semina kg/ha in 2 1^ copertura 2kg/ha in 2 2^ copertura2 kg/ha in 2 15/4/2017 data 19/4/2017 data 25/5 data 2/7 31 0 0 149 40 60 0 0 0 0 0 0

Agromaster 31 0 0 K2O TesiTestimone N P2O5 Concimi aziendali Organazoto 30% Agromaster

C/N 9,7

31

0

0

31 0 0 Testimone Varietà: Barone CL Concimi aziendali Organazoto 30% Tipo e data di semina: interrata 19/4/2017

0

N

P2O5

0

K2O

0

125 0 70 24 0 0 P2O5 K2O N P2O5 K2O 32.0.18 Urea

N

N P2O5 Totale kg/ha 180 N

K2O

40

60

180 0 70 P2O5 K2O

149

40

60

0

0

0

0

0

0

180

40

60

0

0

0

125

0

70

24

0

0

180

0

70

32.0.18

Urea

Prod. t/ha Tesi Barone CL Resa int.% Resa glob.% Dann.% Varietà: 13% U Tipo e data di semina: interrata 19/4/2017 Agromaster 7,51 b 67 74 3,8 a Prod. 9,46 t/ha a 64 74 2,8 b TesiTestimone Resa int.% Resa glob.% Dann.% 13% U s. n.s n.s. s. ANOVA

101 S/F gg101 n.s.

Agromaster Testimone ANOVAdel L’analisi

101 101 n.s. franco

7,51 b 9,46 a s. terreno

Totale kg/ha

67 64 n.s evidenziato

74 74 n.s. presenza

3,8 a 2,8 b s. di suolo

S/F gg

S/M gg 167 167 S/M gg n.s. 167 167 n.s. con

Culmi finali m¯² 384 Culmi finali 395 m¯² n.s.

384 395 neutron.s. e una

Mal del collo

tracce Mal deltracce collo tracce tracce

ha la di un tipo qualitativi, limoso dotazione L’analisi del terreno ha evidenziato la pre- metri ilpHmiglior risultato in media grani in sostanza organica; al rapporto il terreno unaènormale mineralizzazione. testimone ha senza di un suoloindibase tipo franco C/N limoso con presenta interi stato ottenuto dalla La tesitesiAgromaster, registrato unaemaggior produzione mentre,in per quanto riguardache i parametri qualitativi, il miglior risultato in grani interi pH neutro una presentava percenL’analisi del terreno ha dotazione evidenziato lamedia presenza disostanza un suolo di tipo franco limoso con tuttavia pH neutro una e unamaggior dotazione media è stato ottenuto dallaaltesi Agromaster, che presentava tuttavia una maggior percentuale di granelli danneggiati organica; in base rapporto C/N il terreno tuale di granelli danneggiati statisticamente in sostanza organica; in base al rapporto C/N il terreno presenta una normale mineralizzazione. La tesi testimone ha presenta unasignificativa normale rispetto mineralizzazione. La Isignificativa aziendale. statisticamente al testimone aziendale. cicli S/F e S/Mrispetto non sono al statitestimone influenzati dalle diverse registrato una maggior produzione mentre, per quanto riguarda i parametri qualitativi, il miglior risultato in grani interi tesi testimone ha registrato una maggior proI cicli S/F e S/M non sono stati influenzati pratiche di concimazione. è stato ottenuto dalla tesi Agromaster, che presentava tuttavia una maggior percentuale di granelli danneggiati duzione mentre, per quanto riguarda i para- dalle diverse pratiche di concimazione. statisticamente significativa rispetto al testimone aziendale. I cicli S/F e S/M non sono stati influenzati dalle diverse

Livorno F.(VC) - Lettura Spad 7-lug media di 3 ripetizioni

pratiche di concimazione. 40

Livorno F.(VC) - Lettura Spad 7-lug media di 3 ripetizioni

40 30

30 20

20

AGROMASTER

AZIENDALE

2

AGROMASTER

2

Dalla lettura Spad rilevata al 7 luglio si può notare come il vigore vegetativo sia superiore nella tesi testimone dovuto alla disponi82

AZIENDALE

bilità di azoto apportato con la seconda concimazione in copertura.

50a Relazione annuale - 2017


Dalla lettura Spad rilevata al 7 luglio si può notare come il vigore vegetativo sia superiore nella tesi testimone dovuto

Ente Nazionale Risi

alla disponibilità di azoto apportato con la seconda concimazione in copertura.

Località Casalino (NO) Analisi del terreno Tessitura Limo % 53

Sabbia % 38

Pre-semina kg/ha in data 4/4 Tesi

N

P2O5

K2O

Argilla % 9

S.O. % 2,54

Analisi chimica C/N 10

1^ copertura kg/ha in data 7/6 N

P2O5

pH 6,2

2^ copertura kg/ha in data 28/6

K2O

Totale kg/ha

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

Agromaster

141

38

56

0

0

0

0

0

0

141

38

56

Testimone

47

47

47

57

0

32

41

0

0

145

47

79

Concimi aziendali

15.15.15

32.0.18

Urea

Varietà: Terra CL Tipo e data di semina: sommersione 2/5/2017 Tesi Agromaster Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

7,49 b 8,40 a s.

68 69 n.s.

74 73 n.s.

0,2 0,2 n.s.

94 92 n.s.

154 154 n.s.

531 b 585 a s.

Mal del collo Tracce/leggero Tracce/leggero

suolo su cui si è svolta la prova ha tessitura franco limosa, a reazione subacida ed una elevata dotazione in sostanza IlIl suolo su cui si è svolta la prova ha tessi- nel mese di giugno, prima del secondo inorganica e un rapporto C/N equilibrato. La produttività della tesi testimone è risultata statisticamente superiore rispetto tura franco limosa, a reazione subacida e tervento di concimazione in copertura sulla alla tesi con Agromaster così come il numero di culmi di accestimento. Le rese globale ed in grani interi non si sono una elevata dotazione in sostanza organica tesi testimone, le parcelle concimate con tra le tesi. Va segnalato che durante il controllo in campo nel mese di giugno, prima del secondo intervento edifferenziate un rapporto C/N equilibrato. La produt- Agromaster in presemina risultavano più di concimazione in copertura sulla tesi testimone, le parcelle concimate con Agromaster in presemina risultavano più tività della tesi testimone è risultata stati- vigorose e con taglia più elevata. Dopo la vigorose e con taglia più elevata. Dopo la seconda concimazione in copertura, come si evidenzia dalla lettura Spad del sticamente superiore rispetto alla tesi con seconda concimazione in copertura, come 12 luglio le parcelle testimone risultavano maggiormente vigorose e non si apprezzava nessuna differenza di taglia tra le Agromaster così come il numero di culmi si evidenzia dalla lettura Spad del 12 luglio tesi. didueaccestimento. Le rese globali e in grani le parcelle testimone risultavano maggiorinteri non si sono differenziate tra le tesi. Va mente vigorose e non si apprezzava nessuna segnalato che durante il controllo in campo differenza di taglia tra le due tesi.

35

Casalino (NO) - Lettura Spad 12-lug media di 3 ripetizioni

30

3 25

AGROMASTER

AZIENDALE

Località Vigevano (PV) Analisi del terreno Sabbia % 50a Relazione annuale - 2017 67

Tessitura Limo % 26

Argilla % 7

S.O. % 1,14

Analisi chimica C/N 7,5

pH 6,5

83


30

Ente Nazionale Risi

25

AGROMASTER

AZIENDALE

Località Vigevano (PV) Analisi del terreno Sabbia % 67

Tesi Agromaster Testimone

Tessitura Limo % 26

Argilla % 7

Analisi chimica C/N 7,5

S.O. % 1,14

pH 6,5

Pre-semina kg/ha in data 10/4

1^ copertura kg/ha in data 30/5

2^ copertura kg/ha in data 10/6

3^ copertura kg/ha in data 20/6

N

P2O5

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

102

27

41

0

0

0

0

0

0

0

0

0

102

27

41

0

0

90

34

0

0

34

0

0

34

0

0

102

0

90

Concimi Aziendali

K2O

KCL

Urea

Urea

Totale kg/ha

Urea

Varietà: Volano Tipo e data di semina: interrata 10/4/2017 Tesi Agromaster Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

7,78 7,77 n.s.

56 56 n.s.

69 70 n.s.

1,1 3,0 n.s.

79 79 n.s.

109 109 n.s.

257 264 n.s.

Mal del collo leggero Leggero/discreto

IlIl terreno è caratterizzato da una tessitura ne nelle due tesi non si sono differenziate terreno è caratterizzato da una tessitura franco sabbiosa, a reazione subacida, con una bassa dotazione di sostanza franco sabbiosa, a reazione subacida, con statisticamente, i cicli S/F e S/M non sono organica e in base al rapporto C/N presenta una veloce mineralizzazione. Le produzioni di risone nelle due tesi non si una bassa dotazione di sostanza organica e stati influenzati dalla diversa gestione della sono differenziate statisticamente, i cicli S/F e S/M non sono stati influenzati dalla diversa gestione della concimazione. in base al rapporto C/N presenta una velo- concimazione. ce mineralizzazione. Le produzioni di risoVigevano (PV) - Letture Spad media di 3 ripetizioni 50 40

4

30 20 10 0

Spad al 23/5 Agromaster

Spad al 20/7 aziendale

Dalle letture Spad rilevate nei diversi stadi fenologici si può notare una diminuzione di vigore vegetativo nel periodo

Dalle letture Spad rilevate nei diversi sta- to nutrizionale dell’ultima concimazione in intercorso tra la fase di inizio accestimento e la fase di levata in entrambe le tesi; anche l’effetto nutrizionale dell’ultima di fenologici si può notare una diminuzione copertura effettuata il 20 giugno nella tesi concimazione in copertura effettuata il 20 giugno nella tesi testimone va a diminuire traducendosi in un minor vigore di vegetativo vigore vegetativo nel periodo intercorso testimone va a diminuire traducendosi in simile a quello registrato nella tesi Agromaster. tra la fase di inizio accestimento e la fase un minor vigore vegetativo simile a quello di levata in entrambe le tesi; anche l’effet- registrato nella tesi Agromaster. Località Porto Mantovano (MN) Analisi del terreno

84

Sabbia % 13

Tessitura Limo % 44

Argilla % 44

S.O. % 3,13

Analisi chimica 50a Relazione C/N pH 8,6 7,9

annuale - 2017


Dalle letture Spad rilevate nei diversi stadi fenologici si può notare una diminuzione di vigore vegetativo nel periodo intercorso tra la fase di inizio accestimento e la fase di levata in entrambe le tesi; anche l’effetto nutrizionale dell’ultima concimazione in copertura effettuata il 20 giugno nella tesi testimone va a diminuire traducendosi in un minor vigore

Ente Nazionale Risi

vegetativo simile a quello registrato nella tesi Agromaster.

Località Porto Mantovano (MN) Analisi del terreno Tessitura Limo % 44

Sabbia % 13

Argilla % 44

Pre-semina kg/ha in data 13/5/2017 Tesi

S.O. % 3,13

pH 7,9

1^ copertura kg/ha in data 25/7

N

P2O5

K2O

Agromaster

100

27

40

0

Testimone

70

25

50

30

Concimi aziendali

Analisi chimica C/N 8,6

N

P2O5

Calciocianamide+13.10.20

Totale kg/ha

K2O

N

P2O5

K2O

0

0

100

27

40

15

45

100

40

95

10.5.15

Varietà: Carnaroli Tipo e data di semina: sommersione 15/5/2017 Tesi Agromaster Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

6,28 6,32 n.s.

60 60 n.s.

72 72 n.s.

1,1 1,3 n.s.

96 96 n.s.

145 145 n.s.

255 256 n.s.

Mal del collo assente assente

L’analisi del suolo ha evidenziato che siamo La risposta produttiva della tesi con Agrodel suolo ha evidenziato che siamo in presenza di un terreno argilloso limoso, a reazione subalcalina, con inL’analisi presenza di un terreno argilloso limoso, master non si discosta dalla tesi testimone. un’elevata dotazione di sostanza organica e in base al rapporto C/N una veloce mineralizzazione. La risposta produttiva a reazione subalcalina, con un’elevata do- La resa globale, la resa in grani interi e la della tesi con Agromaster non si discosta dalla tesi testimone. La resa globale, la resa in grani interi e la percentuale di tazione di sostanza organica e in base al percentuale di granelli danneggiati non si granelli danneggiati non si differenziano tra le due tesi. rapporto C/N una veloce mineralizzazione. differenziano tra le due tesi. 5

Località Jolanda di Savoia (FE) Analisi del terreno Sabbia % 13

Tessitura Limo % 32

Pre-semina kg/ha in data 11/5 Tesi

N

P2O5

K2O

Agromaster

65

17

Testimone

0

0

Argilla % 55

S.O. % 7,82

1^ copertura kg/ha in data 17/6

Analisi chimica C/N 11

2^ copertura kg/ha in data 27/7

N

P2O5

K2O

26

0

0

0

0

0

39

0

0

26

Concimi aziendali

pH 7,5

N

P2O5

Totale kg/ha

K2O

N

P2O5

K2O

0

0

65

17

26

0

0

65

0

0

Solfonitrato Ammonico (26%N)

Varietà: Loto Tipo e data di semina: sommersione 17/5/2017 Tesi Agromaster Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

4,9 a 4,4 b s.

58 59 n.s.

73 73 n.s.

0,1 0,1 n.s.

71 71 n.s.

91 91 n.s.

305 294 n.s.

Mal del collo tracce tracce

a Relazione annuale - 2017 50 85 Il suolo su cui si è effettuata la prova è di tipo argilloso, a reazione subalcalina e con una elevata dotazione di sostanza

organica ma con un rapporto C/N che potrebbe identificare una bassa qualità della sostanza organica. La tesi con


Ente Nazionale Risi

Il suolo su cui si è effettuata la prova è di tipo argilloso, a reazione subalcalina e con una elevata dotazione di sostanza organica ma con un rapporto C/N che potrebbe identificare una bassa qualità della sostanza organica. La tesi con Agromaster ha riportato un incremento produttivo che è risultato statisticamente significativo. I parametri

qualitativi non hanno evidenziano differenze significative. I cicli S/F e S/M non sono stati influenzati dalla differente pratica agronomica. A maturazione sono state misurate le taglie delle piante nelle due tesi ed è risultata una maggior lunghezza delle pannocchie della tesi Agromaster che poi si è tradotta in un maggior numero di granelli.

Conclusioni I risultati di questo primo anno di prova, nonostante risultati differenti nei diversi areali risicoli, mettono in evidenza che l’impiego di concimi granulati pellicolati può consentire di semplificare il frazionamento della concimazione pur raggiungendo in alcuni casi livelli produttivi inferiori rispetto alla tradizionale pratica aziendale. Dai rilievi Spad è emerso che il vigore vegetativo della coltivazione nella tesi Agromaster tende a diminuire nella fase di differenziazione della pannocchia, fase vegetativa in cui nella tradizionale pratica aziendale viene effettuata l’ultima concimazione di copertura. La validità del prodotto è stata confermata

soprattutto nella zona di Jolanda di Savoia (FE) che ha un terreno tendenzialmente argilloso e quindi più freddo, che ha permesso una cessione più lenta e graduale dell’azoto rispetto ai terreni a granulometria più fine che si riscaldano velocemente e favoriscono una veloce degradazione della pellicola di rivestimento del granulo. I risultati interessanti di questo primo anno di sperimentazione incoraggiano a proseguire in questa direzione per mettere a punto la tecnica di concimazione con concimi granulati pellicolati eventualmente introducendo anche una concimazione di copertura alla differenziazione della pannocchia nei terreni più caldi.

86

50a Relazione annuale - 2017


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5.3 Concimazione localizzata Grostart Cereali e Easy Start Microfast

La concimazione localizzata alla semina interrata a file, cioè il posizionamento dei granuli di concime in prossimità del seme, è una grande opportunità per migliorare lo sviluppo iniziale delle giovani piante (effetto starter), ridurre l’influenza negativa dovuta alle avversità climatiche e porre le basi per una crescita più equilibrata della coltura con un miglioramento qualitativo e produttivo. Nel 2017 il Servizio di Assistenza Tecnica di Ente Nazionale Risi ha testato sul territorio prodotti microgranulati per la concimazione localizzata ad alto titolo in fosforo, come già era avvenuto nella campagna 2016, per verificare quanto la disponibilità di concime fosfatico localizzato sulla fila possa avere un effetto starter e se influenzano la produttività. Essendo il fosforo un elemento poco mobile nel terreno, è importante che sia disponibile in quantità sufficiente nelle vicinanze del seme, per facilitare lo sviluppo delle radici e una più precoce e uniforme crescita vegetativa. Nonostante lo stadio di maggior assorbimento dell’elemento avvenga in fase di differenziazione della pannocchia, è tuttavia dimostrata una maggiore efficienza produttiva dell’elemento quando assorbito in fase vegetativa. La carenza di fosforo in risaia può provocare una scarsa crescita delle parti vegetative della pianta, con conseguente riduzione di taglia e scarso accestimento. Se la carenza di fosforo è elevata la pianta potrebbe non raggiungere lo stadio di fioritura o ritardare la maturazione; anche il riempimento dei granelli risulta penalizzato portando a un basso peso dei mille semi e scarsa qualità della granella. Inoltre, in caso di abbassamenti termici in fase riproduttiva, la disponibilità di fosforo diminuisce il rischio di danno da sterilità. 50a Relazione annuale - 2017

Materiali e metodi Al fine di valutare l’efficacia della concimazione fosfatica localizzata alla semina sono state approntate 5 prove nelle seguenti località: Casale M.to (AL), Ticineto (AL), Villanova M.to (AL), Pieve del Cairo (PV) e Codigoro (FE). Sono stati testati due concimi minerali NP microgranulati, contenenti entrambi microelementi: Adriatica Grostart Cereali (N 10% (con DCD); P2O5 40%; Cu 0,08%; Fe 0,5%; Zn 0,10%) alla dose di 90 kg/ ha con granulometria media compresa tra 1,5 e 2,2 mm; Compo Easy Start® Microfast (N 13%; P2O5 40%; SO3 7,5%; Fe 0,2%; 0,7% Mn; 1% Zn) con granulometria media tra 0,5 e 1,4 mm, alla dose di 30-35 kg/ha. La dimensione dei granuli di entrambi i prodotti riduce al minimo i fenomeni di fitotossicità anche in caso di contatto diretto col seme e gli elementi nutritivi risultano più disponibili all’assorbimento da parte delle radici. In località Ticineto (AL) e Pieve del Cairo (PV) è stato testato il prodotto Grostart Cereali; in località Villanova (AL) la sperimentazione ha riguardato il prodotto Easy Start Microfast alla dose di 35 kg/ha, mentre a Codigoro (FE) la dose utilizzata è stata di 30 kg/ha; in località Casale Monferrato (AL) sono stati testati entrambi i prodotti, distribuendo Easy Start Microfast alla dose di 35 kg/ha. In tutte le sperimentazioni le tesi sono state messe a confronto con un testimone aziendale. Per la semina con concimazione localizzata sono state utilizzate seminatrici presenti in azienda: Lemken Solitair 9 a cui è stata applicata una tramoggia per il contenimento del fertilizzante, un sistema di alimentazione e dosaggio, organi adduttori e di posizionamento del terreno e Gaspardo Nina 300 a cui è stato applicato un kit per la distribuzione dei prodotti granulati che si differenzia per la posizione degli or87


Ente Nazionale Risi

3) Investimenti colturali: numero culmi finali al m2. 4) Grafici Spad, che rappresentano lo stato Schema di campo di vigore della coltura durante le diverse fasi Per le prove di concimazione svolte a Tici- fenologiche. neto (AL), Villanova (AL), Pieve del Cairo 5) Produzione: risone al 13% di umidità (U). (PV) e Codigoro (FE) lo schema di campo 6) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione ha previsto due tesi: una tesi testimone sen- sui campioni di risone prelevati dalle singole za concimazione sulla fila a confronto con i parcelle sono state determinate la resa gloprodotti sperimentali da testare. Ogni tesi è bale, in grani interi e la percentuale di grastata ripetuta tre volte e gli appezzamenti nelli danneggiati. sono stati suddivisi in sei parcelle, ciascuna I dati raccolti sono stati elaborati statisticon una superficie variabile da un minimo di camente mediante l’analisi della varianza 600 m²colturali: sino giorni a 3.500 m².traNella di eCa(ANOVA) in casodella dicoltura differenze, le medie 2) Cicli intercorsi semina località e fioritura (S/F) tra semina e maturazioneeagronomica (S/M). 3)colturali: Investimenti colturali: numero finalie alfioritura m sale M.to giorni sono state approntate tre. tesi: sonoe maturazione state analizzate con il test hoc Fi2) Cicli intercorsi traculmi semina (S/F)due e tra semina agronomica della colturapost (S/M). 4) Grafici SPAD, che rappresentanosulla lo statofila di vigore coltura durante le diverse fasi(Least fenologiche. 2e una tesi con concimazione sher’s LSD . della 3) Investimenti colturali: numero culmi 2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra finali seminaale m fioritura (S/F)tesi e tra semina e maturazione agronomicaSignificance della coltura (S/M).Difference); 5) Produzione: risone al 13% di umidità (U). con testimone aziendale. Ogni tesi è stata n.s.=lenon significativo; 3) Investimenti numero culmi finali m . della 4) Grafici SPAD, checolturali: rappresentano lo stato di al vigore coltura durante diverse fasi fenologiche.s.= significativo per 6) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione sui campioni di risone prelevati dalle singole parcelle sono state determinate la resa 4) Grafici SPAD, che rappresentano lo stato di vigore della coltura durante diverse fasi fenologiche. ripetuta tre volte per un totale di nove parP< le0,05; a.s.= altamente significativo per P< 5) Produzione: risone al 13% di umidità (U). globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. 5) Produzione: risonecon al 13% di umidità (U).di 1.000 m². celle, ciascuna superficie 0,01. A lettere diverse, corrispondono valori la resa 6) Analisi l’essiccazione campioni di risone prelevati dalle singole sonole medie state determinate I dati merceologica: raccolti sono statidopo elaborati statisticamentesui mediante l’analisi della varianza (ANOVA) e in caso parcelle di differenze, sono state 6) Analisi merceologica: dopo l’essiccazione sui campioni di risone prelevati dalle singole parcelle sono state determinate la resa significativamente diversi. globale, in granicon interi e lapost percentuale diLSD granelli danneggiati. analizzate il test hoc Fisher’s (Least Significance Difference); n.s.= non significativo; s.= significativo per P< 0,05; a.s.= globale, in grani interi e la percentuale di granelli danneggiati. risultati altamentesono significativo per P< 0,01. A lettere diverse, corrispondono diversi. I dati Espressione raccolti statidei elaborati statisticamente mediante l’analisivalori dellasignificativamente varianza (ANOVA) e in caso di differenze, le medie sono state I dati raccolti sono stati elaborati statisticamente mediante l’analisi della varianza (ANOVA) e in caso di differenze, le medie sono state 1) Presenza di Pyricularia oryzae (in parNelle tabelle seguenti sono riportati i risulNelle tabelle seguenti sono riportati i risultati per ciascuna località in termini di analisi fisico-chimica del suolo, agronomici (varietà, analizzate con il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s.= non significativo; s.=dati significativo per P< 0,05; a.s.= analizzate con il test post hoc Fisher’s LSD (Least Significance Difference); n.s.= non significativo; s.= significativo per P< 0,05; a.s.= tipo e data di semina, concimazione), iscala risultati IRRI ottenuti 1-9 per ogni tesi ed un breve commento. ticolare mal del Collo): (1= tati per ciascuna località in termini di anaaltamente significativo per P< A lettere diverse, valori significativamente diversi. altamente significativo per0,01. P< 0,01. A lettere diverse,corrispondono corrispondono valori significativamente diversi. 9= forte). lisi fisico-chimica deldelsuolo, dati agronomici Nelle tabelle seguenti riportati i risultatiper perciascuna ciascuna località di analisi fisico-chimica suolo, agronomici (varietà, (varietà, Nelleassente; tabelle seguenti sonosono riportati i risultati localitàinintermini termini di analisi fisico-chimica del dati suolo, dati agronomici 2) Cicli colturali: giorni intercorsi tra semi(varietà, tipo e data di semina, concimaziotipo di e data di semina, concimazione), i risultatiottenuti ottenuti per per ogni breve commento. tipo e data semina, concimazione), i risultati ognitesi tesiededunun breve commento. Casale Monferrato (AL) na e fioritura (S/F) e tra seminaLocalità e maturane), i risultati ottenuti per ogni tesi ed un zione agronomica della coltura (S/M). Analisi del terreno breve commento. gani adduttori che si inseriscono nel sistema di distribuzione della semente.

2

2

Località Tessitura Limo %

69,6

25,5 Tessitura

Sabbia %

Sabbia69,6 %

Tesi Compo Easy Start M. Adriatica Grostart C. Tesi Testimone

Tesi

Casale Monferrato (AL)chimica Analisi

Località Casale Monferrato (AL) P O₅

Sabbia %

Tessitura Limo % 25,5 Limo %

Argilla % S.O. % Analisi del terreno 4,9 0,97

C/N

pH

2

Olsen ppm

8,8 7,6 21 Analisi del terreno Analisi chimica P2O₅ Olsen Argilla % S.O. % C/N Analisi pH chimica ppm 4,9 % Argilla

0,97 S.O. % 8,8 C/N 7,6 pH

21P2O₅ Olsen

Semina kg/ha in data 69,6 25,5 21/4

1^ copertura kg/ha in kg/ha in 4,9 0,97 2^ copertura 8,8 7,6 data 6/6 data 18/7

N P2O5 K2O Semina kg/ha in data 21/4 5 14 0 8 36 0 Semina N kg/ha P2O5 in data K2O 0 0 0 21/4

N P2O5 K2O 1^ copertura kg/ha in data 6/6 99 0 66 99 0 66 1^ N copertura P2O5 kg/ha K2O in 99 0 data 6/666

5 14 Compo Easy Start M. Adriatica Grostart C. N 8 P2O36 5 0 0 Testimone

Compo Easy Start M.

5

Testimone

0

Varietà: Baldo 8 Adriatica Grostart C. Tipo e data di semina: interrata 21/4/2017

0

99 99 N

P02O5

14 36

0 0

99 99

0 0

66 66

36 36

0

0

99

0

66

36

99

0 0

66 66K O 2 66

21 Totale kg/ha

N P2O5 K2O N P2O5 K2O 2^ copertura kg/ha in Totale kg/ha data 18/7 36 0 24 140 14 90 36 0 24 36 90 kg/ha143 in N 2^ copertura P2O5 K2O N P2O5 Totale K2O 36 0 data 24 0 90 kg/ha 18/7 135

0 K2O 0

ppm

36 36 N 36

0 24 0 P O 24 2 5 0 24

140

14

90

K2143 O

36 N

P290 O5

K2O

0 0

24 24

140 143

14 36

90 90

0

24

135

0

90

135

0

90

Prod. t/ha Tesi Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo Varietà: Baldo 13% U Tipo e data di semina: interrata 21/4/2017 6,50 52 74 0,8 96 151 311 tracce/leggero Compo Easy Start Prod. 7,25 t/ha 53int.% 1,0 96 gg 151 gg Adriatica Grostart Tesi Resa Resa74glob.% Dann.% S/F S/M Culmi316 finali m¯² tracce/leggero Mal del collo 13% U 100 151 tracce/leggero Testimone 7,21 55 74 1,0 335 Varietà: Baldo n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA 6,50 52 74 0,8 96 151 311 tracce/leggero Compo Easy Start Tipo e data di semina: interrata 21/4/2017 7,25 53 74 1,0 96 151 316 tracce/leggero Adriatica Grostart 100 151 tracce/leggero Testimone 7,21 55 74 1,0 335 a Dalle analisi effettuate ilProd. terreno t/hadi Casale M.to è caratterizzato da una tessitura franco sabbiosa, a reazione subalcalina e povero di n.s. n.s. n.s. n.s.S/F gg n.s. S/M gg n.s.Culmi finali m¯² ANOVA Tesi Resa int.% Resan.s. glob.% Dann.% Mal del collo

88

13% U

50 Relazione annuale - 2017

sostanza organica, il rapporto C/N identifica un terreno con veloce mineralizzazione della sostanza organica. La dotazione di fosforo


Ente Nazionale Risi

Dalle analisi effettuate, il terreno di Casale ne localizzata hanno anticipato il ciclo S/F M.to è caratterizzato da una tessitura franco rispetto al testimone che, nonostante un sabbiosa, a reazione subalcalina e povero di maggior numero di culmi di accestimento, sostanza organica, il rapporto C/N identifica non si è distinto statisticamente dal punto di un terreno con veloce mineralizzazione del- vista produttivo. I parametri qualitativi non non si è distinto statisticamente dal punto di vista produttivo. I parametri qualitativi non si sono differenziati statisticamente. I valori di la sostanza organica. siunqualitativi sono differenziati statisticamente. Itesi valori non si registrati ènon distinto dal punto didella vista produttivo. II parametri qualitativi non si sono differenziati statisticamente. Idivalori di Spad, instatisticamente fasestatisticamente di differenziazione pannocchia vigore vegetativo leggermente superiore nella concimata si è distinto dal punto di vista produttivo.mostrano parametri non si sono differenziati statisticamente. I valori non si La ènon distinto statisticamente dal dal punto di di vista produttivo. I parametri parametri qualitativi non si sono differenziati statisticamente. I valori di dotazione di fosforo assimilabile è risuldi Spad, registrati in fase di differenziazione si è distinto statisticamente punto vista produttivo. I qualitativi non si sono differenziati statisticamente. I valori di Spad, registrati in fase di differenziazione della pannocchia mostrano un vigore vegetativo leggermente superiore nella tesi concimata Spad, registrati in fase di differenziazione della pannocchia mostrano un vigore vegetativo leggermente superiore nella tesi concimata con Easy Start. Spad, registrati in fase di differenziazione della pannocchia mostrano un vigore vegetativo leggermente superiore nella tesi concimata tata essere In questa localitàmostrano le un della mostrano vegeSpad, registrati fase di bassa. differenziazione della pannocchia vigorepannocchia, vegetativo leggermente superiore un nellavigore tesi concimata con Easy Start. inmolto con Easy Start. con Easy conStart. Easy Start. non si sono differenziate statistiproduzioni tativo leggermente superiore nella tesi concamente; entrambe le tesi con concimazio- cimata con Easy Start. 50 50 40 50 40 30 40 30 20 30 20 10 20 10 0 10 0 0

Casale M.to (AL) - Lettura Spad 12-lug Casale M.to (AL) - Lettura Spad 12-lug media di 3 Lettura ripetizioni Casale (AL) Spad12-lug 12-lug media ripetizioni CasaleM.to M.to (AL)di--3Lettura Spad Casale M.to (AL) Spad 12-lug media di ripetizioni media di -33 Lettura ripetizioni 50 media di 3 ripetizioni

50 40 40 30 30 20 20 10 100 0

Easy Start

Test

Grostart

Easy Start

Test

Grostart

Easy Start

Test

Easy Start Easy Start

Grostart

Test Test

Grostart Grostart

Località Ticineto (AL) Località Ticineto Località Ticineto(AL) (AL)

Località Ticineto (AL) Località Ticineto Analisi del terreno (AL) Tessitura Sabbia % Sabbia 46,6%

Sabbia46,6 % 46,6 % Sabbia Sabbia % 46,6 46,6

Tesi

Analisi chimica P2O₅ Olsen Analisi C/N chimica pH ppm Analisi chimica P2O₅ Olsen Analisi Argilla S.O. % C/N pH 23,2%del terreno 1,57 8,4 7,6 96 ppm P O₅ Olsen Analisi del terreno Argilla S.O. pH 962 Analisi 23,2 % 1,57 % 8,4C/N 7,6chimica ppm Analisi del terreno

Analisi del terreno

Tessitura Limo %

Argilla %

Tessitura

Limo 30,2%

Limo % Tessitura 30,2 Tessitura Analisi chimica P2O₅96Olsen 30,2% 23,2 % 1,57% 8,4 7,6 Limo Argilla S.O. C/N pH ppm P2O₅ Olsen Limo % Argilla % S.O. % C/N pH ppm 30,2 23,2 1,57 8,4 7,6 96 30,2 1,57 8,4 in 7,6 96 Semina kg/ha in23,2 data 1^ copertura kg/ha

Testimone Tesi Adriatica Grostart C.

Tesi Adriatica Grostart C. Tesi Testimone Adriatica Grostart C. Adriatica Grostart C. Testimone

N 8 N 0 8 80

Testimone

Totale kg/ha data 11/6 1^ copertura kg/ha in Totale kg/ha data 11/6 N copertura P2O5 K2O in N P2O5 K2O 1^ kg/ha

17-5 Semina kg/ha in data 17-5 N P2O5 in data K2O Semina kg/ha

17-5 N P K2O 2O5 Semina kg/ha 8 36 in data 180 17-5 Semina kg/ha in data 0 0 180 36 180 N 8 P17-5 K 2O5 2O

Tesi Adriatica Grostart C.

S.O. %

0

Varietà: Arborio Tipo e data di semina: interrata 17/5/2017 Varietà: Arborio 0 Testimone Tipo e data di semina: interrata 17/5/2017 Prod. t/ha Tesi Resa int.% 13% U Prod. t/ha Resa int.% Varietà: Tesi Arborio 13% U Adriatica Grostart C. 60 Tipo e data di semina: interrata 17/5/20176,41 Varietà: Adriatica Arborio TestimoneGrostart C. 6,21 59 6,41 60 Varietà: Arborio n.s. n.s. ANOVA Tipo e data di semina: interrata 17/5/2017 Testimone 6,21 59 Prod. t/ha Tesi Resa int.% Tipo e data di semina: interrata 17/5/2017 n.s. ANOVA 13% Un.s.

0

P2O5 P36 2O5 0 36 36 0 0

11/6 N Pdata K2O N 2O5 1^ kg/ha 74 copertura 0 0 in 82

Totale kg/ha

P2O5 K2O 36 180 Totale kg/ha

data 1^ kg/ha in 74 74 copertura 0 11/6 0 180 Totale kg/ha 74 0P 00K2O 82 N N 36 P2O180 K2O 2O11/6 5 5 data 74 0 0 74 0 180

180

K2O 180 K 2O 180 180 180 180

N 74 N 74 74 74 74

180

74

Resa glob.% Resa glob.% 71 72 71 n.s. 72 Resa glob.% n.s.

P2O5 P20O5 0 0 00 0

K2O K02O 0 0 00 0

N 82 N 74 82 82 74 74

P2O5 P36 2O5 0 36 36 0

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Dann.% 0,6 0,7 0,6 n.s. 0,7 Dann.% n.s.

S/F gg 89 89 89 n.s. 89

S/M gg 131 131 131 n.s. 131

S/F gg

n.s.

0

K2O 180 K 2O 180 180 180 180 180

Culmi finali m¯²

Mal del collo

Culmi finali m¯² Mal del collo tracce 310 tracce 288 tracce 310 n.s. tracce 288 S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo n.s. n.s.

Prod. t/ha Tesi Resa int.% Resa glob.% Dann.% S/F gg S/M gg Culmi finali m¯² Mal del collo 13% U Prod. IlGrostart suolo suC.cui si è svolta la t/ha prova è diResa medio impasto, povero di sostanza un rapporto C/N che Culmi identifica probabilmente 89gg 131 Adriatica 6,41 60 0,6organica e con 310 Tesi int.% Resa 71 glob.% Dann.% S/F S/M gg finali m¯² Maltracce del collo 13% U Iluna suolo su cui si è svolta 6,21 la prova di medio impasto,presenta povero organica e con un rapporto C/N identifica 131 chema tracce Testimone veloce mineralizzazione dellaè stessa. Il terreno unasostanza elevata0,7 dotazione di 89 fosforo assimilabile, la presenza di un pH 59 72 di 288 probabilmente 89 131 tracce Adriatica Grostart C. 6,41 60 71 0,6 310 n.s. n.s. n.s. una elevatan.s. n.s. n.s. ANOVA una veloceC. mineralizzazione Il terreno presenta dotazione di n.s. fosforo assimilabile, ma la presenza di un pHtracce 89 131 Adriatica Grostart 6,41 71 0,6 310 3 89 131 tracce Testimone 6,21 della stessa. 60 59 72 0,7 288 89 131 tracce Testimone 6,21 59 72 0,7 288 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA 3 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. ANOVA

Il suolo su cui si è svolta la prova è di medio Il terreno presenta una elevata dotazione di impasto, povero di sostanza organica e con fosforo assimilabile, ma la presenza di un pH un rapporto C/N che identifica probabilmen- subalcalino in associazione alla presenza di Il suolo su cui si è svolta la prova è di medio impasto, povero di sostanza organica e con un rapporto C/N che identifica probabilmente te una veloce mineralizzazione della stessa. un calcare attivo moderato fa presagire la

Il suolo su cui si è svolta la prova di medio impasto,presenta povero una di sostanza confosforo un rapporto C/N chema identifica probabilmente una veloce mineralizzazione della èstessa. Il terreno elevata organica dotazionee di assimilabile, la presenza di un pH Il suolo sua cui si è svolta la prova è di medio impasto, povero di sostanza organica e con un rapporto C/N che identifica probabilmente una veloce mineralizzazione stessa. Il terreno presenta una elevata dotazione di fosforo assimilabile, ma la presenza 89 di un pH 3 50 Relazione annuale della - 2017 una veloce mineralizzazione della stessa. Il terreno presenta una elevata dotazione di fosforo assimilabile, ma la presenza di un pH

3 3


subalcalino associazione allapiante presenza di unLacalcare attivo moderato fa presagire la possibilità che disi realizzare formino composti insolubili di fosforo non inassimilabili dalle di riso. concimazione localizzata alla semina ha permesso produzioni superiori subalcalino inassimilabili associazione allapur presenza di unLacalcare attivo moderato presagire la possibilità chefinali formino composti insolubili di fosforo non dalle piante riso. concimazione localizzata alla semina hadei permesso disi realizzare produzioni superiori rispetto al testimone aziendale nondidifferenziandosi statisticamente edfaanche il numero culmi è risultato superiore nella tesi fosforo al non assimilabili dalle pur piante riso. Spad La concimazione alla semina hadei permesso diconcimazione realizzare superiori rispetto testimone aziendale nondi differenziandosi statisticamente ed visibile anche il l’effetto numero culmi finali è risultatoproduzioni superiore concimata con Grostart Cereali. Dalla lettura del 12 luglio localizzata è ancora starter della fosfatica nella tesi rispetto al testimone aziendale non lettura differenziandosi statisticamente ed visibile anche il l’effetto numero dei culmi finali è risultato superiore concimata conEnte Grostart Cereali. Dalla Spad del 12 luglio è ancora starter della concimazione fosfatica nella tesi con concimazione sulla fila, piùpur marcato che nel testimone. Nazionale Risi concimata con Grostart Cereali. Dalla lettura Spad del 12 luglio è ancora visibile l’effetto starter della concimazione fosfatica nella tesi con concimazione sulla fila, più marcato che nel testimone. con concimazione sulla fila, più marcato che nel testimone. subalcalino in associazione alla presenza di un calcare attivo moderato fa presagire la possibilità che si formino composti insolubili di

possibilità che si formino composti insolu- anche il numero dei culmi finali è risultato (AL) - Lettura Spad 12-lug bili di fosforo non assimilabili Ticineto dalle piante superiore nella tesi concimata con Grostart rispetto al testimone aziendale pur non differenziandosi statisticamente ed anche il numero dei culmi finali è risultato superiore nella tesi media di 3 ripetizioni Ticineto (AL) Lettura SpadDalla 12-lug di riso. La concimazione localizzata alla se- Cereali. lettura Spad del 12 luglio è anconcimata con Grostart Cereali. Dalla del 12 lugliodiè 3ancora visibile l’effetto starter della concimazione fosfatica nella tesi media ripetizioni 50 lettura Spad Ticineto (AL) - Lettura Spad 12-lug mina ha permesso di realizzare produzioni cora visibile l’effetto starter della concimacon concimazione sulla fila, più marcato media di 3 zione ripetizioni 50 che nel testimone. 40 superiori rispetto al testimone aziendale fosfatica nella tesi con concimazione 50 40 30 pur non differenziandosi statisticamente e sulla fila, più marcato che nel testimone.

fosforo non assimilabili dalle piante di riso. La concimazione localizzata alla semina ha permesso di realizzare produzioni superiori

40 30 20 30 20 10

Ticineto (AL) - Lettura Spad 12-lug

20 10 0

media di 3 ripetizioni

10 50 0 0 40 30

Grostart C.

test

Grostart C.

test

Grostart C.

test

Grostart C.

test

20 10 0

Località Pieve del Cairo (PV) Località Pieve del Cairo (PV) Località Pieve del Cairo (PV) Analisi del terreno

Tessitura

Analisi del terreno Argilla % S.O. % Analisi del terreno 7,5 % 1,37% Argilla S.O.

Sabbia %

Limo % Tessitura

61,7 % Sabbia

30,7% Limo Tessitura

61,7 % Sabbia

30,7 7,5 % Limo % Argilla Località Pieve

61,7

30,7

1,37% delS.O. Cairo

7,5

1,37

Analisi chimica P2O₅ Olsen C/N pH Analisi chimica ppm P2O₅34Olsen 7,6 6,6 C/N pH Analisi chimica ppm P2O₅34Olsen 7,6 ) pH 6,6 C/N (PV ppm 7,6 6,6 34

Tesi Grostart C. Tesi Testimone Grostart C.

1^ copertura kg/ha in 2^ copertura kg/ha in Totale kg/ha Analisi data 10/6del terreno data 20/7 1^ copertura kg/ha in 2^ copertura kg/ha in Tessitura Analisi chimica Semina kg/ha Totale kg/ha data 10/6 data 20/7 P O₅ Olsen %5 Argilla S.O. %2^ C/N kg/ha in kg/ha in2 NSabbia P2O KLimo O %1^Ncopertura P2O5 % K2O N copertura P2O5 pH K2O N P2O5 KO Semina kg/ha 2 kg/ha 2 ppm Totale data 10/6 data 20/7 N 61,7 P2O5 K2O30,7 N P7,5 K2O 1,37 N 7,6P2O5 6,6 K2O 34N P2O5 K2O 2O5 8 36 0 69 0 0 47 0 45 124 36 45 N P20O5 K02O N P20O5 K02O N P20O5 K45 N P20O5 K45 2O 2O 0 69 47 116 8 36 0 69 0 0 47 0 45 124 36 45

Testimone Grostart C.

0 8

Testimone

0

Semina kg/ha

Tesi

0 36

0 0

0 0 Semina kg/ha

Varietà: Gladio Tipo e data di semina: interrata 10/5/2017 Tesi

Tesi

Prod. t/ha 13% N U

Grostart C. Grostart 9,81 C. a Testimone 8,84 b Testimone s. ANOVA

69 69

0 0

0 0

69 0 0 1^ copertura kg/ha in data 10/6

Resa P2Oint.% K2O Resa glob.% N P2O5 Dann.% K2O 5

8

3661

0

0

0

0

59 n.s.

69 69 68 69 n.s.

0 0

0,20 0,1

4 n.s.0 4

47 47

0 0

45 45

47 0 45 2^ copertura kg/ha in data 20/7 N S/F gg P2O5 47 47

86 0 86 0 n.s.

S/M gg K 2O 145 145 n.s.

116 124 116

0 36

45 45

0 45 Totale kg/ha

finali m¯² K Mal del collo NCulmi P 2O5 2O

45

124

45

116

551 36 548 0 n.s.

45 45

leggero leggero

Il terreno è caratterizzato da una tessitura franco sabbiosa, a reazione4subacida ed è povero di sostanza organica, presenta una dotazione

Ilmedia terreno è caratterizzato da una tessitura cimazione localizzata hanno dato risultati di fosforo assimilabile e un rapporto C/N che identifica probabilmente una veloce mineralizzazione della sostanza organica. Le franco sabbiosa, a reazione subacida edhanno è datoproduttivi statisticamente superiori parcelle in cui è stata effettuata la concimazione localizzata risultati produttivi statisticamente superiori rispetto alrispetto testimone; povero sostanza organica, presenta al testimone; di diculmi accestiil numerodi di culmi di accestimento tra le due tesi non si èuna particolarmente differenziato, il manumero la disponibilità fosforodi ha favorito un dotazione mediadeidigranelli fosforo assimilabile e un rispetto mento tra non le trattato. due tesi non si è particolarmaggior riempimento e un aumento della produzione al testimone rapporto C/N che identifica probabilmente 4mente differenziato, ma la disponibilità di una veloce mineralizzazione della sostanza fosforo ha favorito un maggior riempimento organica. dei- Lettura granelli Pieve del Cairo (PV) Spade un aumento della produzione Le parcelle in cui è stata effettuata lamedia con-di 3 ripetizioni rispetto al testimone non trattato. 50

90

40 30 20

50a Relazione annuale - 2017


parcelle in cui è stata effettuata la concimazione localizzata hanno dato risultati produttivi statisticamente superiori rispetto al testimone; il numero di culmi di accestimento tra le due tesi non si è particolarmente differenziato, ma la disponibilità di fosforo ha favorito un maggior riempimento dei granelli e un aumento della produzione rispetto al testimone non trattato.

Ente Nazionale Risi

Pieve del Cairo (PV) - Lettura Spad media di 3 ripetizioni 50 40 30 20 10 0

grostart

aziendale 30-mag

22-giu

Località Villanova Monferrato(AL) Analisi del terreno Tessitura Sabbia %

Limo %

Argilla %

S.O. %

50,4

39,3

10,3

1,89

Analisi chimica P2O₅ Olsen pH ppm 9,1 6,9 79

C/N

Semina kg/ha in data 25/5

1^ copertura kg/ha in data 22/6

Tesi

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

Compo Easy Start M.

5

14

0

32

0

0

37

14

0

Testimone

0

0

0

32

0

0

32

0

0

Totale kg/ha

Varietà: Selenio Tipo e data di semina: interrata 25/5/2017 Tesi Compo Easy Start M. Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

8,41 8,70 n.s.

69 70 n.s.

Resa glob.% 75 75 n.s.

5

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

Mal del collo

4,3 5,3 n.s.

90 90 n.s.

143 144 n.s.

419 424 n.s.

leggero leggero

Il suolo di Villanova M.to è di medio impasto, a reazione neutra con una dotazione media di sostanza organica ed una elevata dotazione di fosforo assimilabile. Sulla base del rapporto C/N presenta probabilmente una normale mineralizzazione della sostanza organica. In prova produzione si è differenziata statisticamente le tesi a confronto anche se ilha testimone ha conseguito re suitrarisultati produttivi contribuito la Ilquesta suolo di sperimentale Villanovala M.to è dinon medio impasto, leggero aumento produttivo, condotazione una maggior percentuale danneggiati. sottolineato che adle incidere sui risultati percentuale diVaallettamento: parcelle delaunreazione neutra con ma una media di granelli ha contribuito la percentuale di allettamento: le parcelle della tesi Easy Start M. presentavano una percentuale di allettamento diproduttivi sostanza organica e una elevata dotazione la tesi Easy Start M. presentavano una perpari al 10% rispetto alle parcelle della tesi aziendale che avevano una percentuale di allettamento pari al 2%. I cicli S/F e S/M non sono di fosforo assimilabile. Sulla base del rappor- centuale di allettamento pari al 10% rispetto stati influenzati dalla diversa tecnica di concimazione. toDalla C/Nlettura presenta probabilmente una normale alle parcelle della tesi aziendale che avevaSpad effettuata il 12 luglio entrambe le tesi a confronto hanno registrato il medesimo vigore vegetativo in linea con i mineralizzazione no una percentuale di allettamento pari al risultati produttivi ottenutidella sostanza organica. In questa prova sperimentale la produzione 2%. I cicli S/F e S/M non sono stati influennon si è differenziata statisticamente tra le zati dalla diversa tecnica di concimazione. Villanova M.to (AL) - Lettura Spad 12-lug Dalla lettura Spad effettuata il 12 luglio entesi a confronto anche se il testimone mediaha di 3 ripetizioni conseguito un leggero aumento produttivo, trambe le tesi a confronto hanno registrato 50 ma con una maggior percentuale di granelli il medesimo vigore vegetativo in linea con i 40 danneggiati. Va sottolineato che ad inciderisultati produttivi ottenuti. 30 20 10

50a Relazione annuale - 2017

0

easy start

test

91


produttivi ha contribuito la percentuale di allettamento: le parcelle della tesi Easy Start M. presentavano una percentuale di allettamento pari al 10% rispetto alle parcelle della tesi aziendale che avevano una percentuale di allettamento pari al 2%. I cicli S/F e S/M non sono stati influenzati dalla diversa tecnica di concimazione.

Enteeffettuata Nazionale Risi Dalla lettura Spad il 12 luglio entrambe le tesi a confronto hanno registrato il medesimo vigore vegetativo in linea con i risultati produttivi ottenuti

Villanova M.to (AL) - Lettura Spad 12-lug media di 3 ripetizioni

50 40 30 20 10 0

easy start

test

Località Codigoro (FE) Semina kg/ha in data 24/4

1^ copertura kg/ha in data 16/6

Totale kg/ha

Tesi

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

N

P2O5

K2O

Compo Easy Start M.

4

12

0

42

0

0

46

12

0

Testimone

0

0

0

42

0

0

42

0

0

Varietà: Volano Tipo e data di semina: interrata 24/4/2017 Tesi Compo Easy Start M. Testimone ANOVA

Prod. t/ha 13% U

Resa int.%

Resa glob.%

4,51 4,56 n.s.

56 55 n.s.

69 69 n.s.

6

Dann.%

S/F gg

S/M gg

Culmi finali m¯²

0,2 0,2 n.s.

92 92 n.s.

142 142 n.s.

296 290 n.s.

M.del nodo/M.del collo forte forte

I risultati produttivi ottenuti non evidenziano differenze significative così come i parametri qualitativi. I cicli S/F e S/M non sono stati

I influenzati risultati produttivi ottenuti non eviden- stravano un maggior sviluppo vegetativo e dalla diversa tecnica di concimazione. Nelle prime fasi di sviluppo, però, le piante della tesi con concimazione localizzata ziano differenze significative i diminuendo radicale che è andato diminuendoSinella sucmostravano un maggior sviluppo vegetativo e così radicalecome che è andato nella successiva fase dell’accestimento. sono inoltre parametri qualitativi. I cicli S/F e S/M non cessiva fase dell’accestimento. Si sono inolverificati danni da Pyricularia oryzae ai nodi dei culmi che hanno provocato la loro rottura e caduta a terra delle pannocchie prima della raccolta. sono stati influenzati dalla diversa tecnica tre verificati danni da Pyricularia oryzae ai diConclusioni concimazione. nodi dei culmi che hanno provocato la loro I risultati delle prove concimazione localizzata sono sovrapponibili a quellieottenuti nelle a prove del 2016. L’apporto di fosforo Nelle prime fasidi di sviluppo, però,2017 le piante rottura caduta terra delle pannocchie localizzato alla semina non sempre si riflette in un incremento produttivo. A prescindere dal prodotto impiegato, la tecnica ha comunque della tesi con concimazione localizzata mo- prima della raccolta. confermato i vantaggi agronomici che derivano dall’avere piantine di riso più sviluppate e soprattutto un apparato radicale più performante: l’emergenza delle plantule di riso è risultata essere sempre più veloce e l’apparato radicale più fascicolato. La migliore condizione della coltivazione consente di superare le problematiche agronomiche e parassitarie che possono insorgere nella fase aerobica della coltivazione del riso con semina interrata.

TESTIMONE

92

CONCIMAZIONE LOCALIZZATA

50a Relazione annuale - 2017


verificati danni da Pyricularia oryzae ai nodi dei culmi che hanno provocato la loro raccolta. Conclusioni

Ente Nazionale Risi

I risultati delle prove di concimazione localizzata 2017 sono sovrapponibili a quell M.del

alla semina riflettefinali in un produttivo. A prescin S/F gg non sempre S/M gg si Culmi m¯²incremento nodo/M.del collo I risultati confermato delle prove idi vantaggi concimazione lo- parato radicale più performante: l’emergenagronomici che derivano dall’avere piantine di riso più calizzata 2017 sono a quelli plantule di risoforte è risultata essere 92 142 za delle 296 69 0,2 sovrapponibili performante: l’emergenza delle riso è risultataforte essereradicale semprepiù più veloc ottenuti nelle prove sempredipiù 142plantule 69 0,2 del 2016.92L’apporto di 290 veloce e l’apparato fosforo semina migliore condizione della n.s. localizzato n.s. alladella n.s.non sempre n.s. fascicolato. n.s. La le condizione coltivazione consente di superare problematiche agronomiche ep si riflette in un incremento produttivo. coltivazione consente di superare le prodella coltivazione del riso con semina interrata. A prescindere dal prodotto impiegato, la blematiche agronomiche e parassitarie che enze significative così comeconfermato i parametrii vantaggi qualitativi. possono I cicli S/F e S/M nella non sono tecnica ha comunque insorgere fase stati aerobica della agronomici che derivano dall’avere piantine coltivazione del riso con semina interrata. Nelle prime fasi di sviluppo, però, le piante della tesi con concimazione localizzata di riso più sviluppate e soprattutto un apale che è andato diminuendo nella successiva fase dell’accestimento. Si sono inoltre

%

Resa glob.% localizzato Dann.% Conclusioni

lmi che hanno provocato la loro rottura e caduta a terra delle pannocchie prima della TESTIMONE

C

017 sono sovrapponibili a quelli ottenuti nelle prove del 2016. L’apporto di fosforo

ncremento produttivo. A prescindere dal prodotto impiegato, la tecnica ha comunque

dall’avere piantine di riso più sviluppate e soprattutto un apparato radicale più

isultata essere sempre più veloce e l’apparato radicale più fascicolato. La migliore

e problematiche agronomiche e parassitarie che possono insorgere nella fase aerobica

CONCIMAZIONE LOCALIZZATA

7

50a Relazione annuale - 2017

93


Ente Nazionale Risi

6. RINGRAZIAMENTI Un sentito ringraziamento a tutte le aziende che hanno ospitato le prove, senza il loro contributo non sarebbe possibile realizzare la sperimentazione sul territorio nelle diverse aree risicole. Provincia di Alessandria Bragato Andrea Girino Giovanni Pertile Umberto

C.na Rovere C.na Mavina – F.ne Terranova Strada Frassineto 1

Villanova Monferrato Casale Monferrato Ticineto

Provincia di Vercelli Balossino PierFranco Baronchelli Manfredo e Danilo Bio Mariateresa Bobba Anna Bodo Carlo Bonora Gianmarco, Renato e Rino Bonzano Mario Calcagno Baldini Roberto e figlio Canepari Dario Carpo Farm Carrà Paolo Casalino Fabio Cavaglià Cesare CREA Di Rovasenda Biandrate Maria Delsignore Francesco e Alberto Ferrero Graziano Frattino Mario Piergiuseppe e Lorenzo Gaia Mauro Ghisio Giovanni Ghisio Piergiuseppe Ghittino Carlo Marcon Gianni Merlano Monica Mezzano Elena Milano Ezio Prando Vito Quaglia Alessandro Ravarino Silvano Robasto Mariella Rocca Alberto Rosso GianCarlo Vallero Andrea e Simone

C.na Candellina F.ne Arro Via Avogadro, 5 Via Alfieri Via Umberto I Cascina Monte Grappa Via G. Verdi C.na Giardino C.na Rolle Tenuta Langosca C.na Dallodi Tenuta Baraggia Cascina Bossoletta SS per Torino Cascina Teglio Cascina Cantone Via G. Mazzini, 20 Via Mercurino di Gattinara Via Vercelli, 2 Via Carenzo Via Vittorio Veneto Cascina La Plata Via Lenta C.na Isolazza Via Trino Via San Grisante, 1 F.ne Montonero Cascina Margaria Strada Sasso 21 Tenuta Mirabella Cascina Rocca Via Fietti Cascina Nuova

Asigliano Carisio Salasco Bianzè Villarboit Gattinara Asigliano Vercellese Pertengo Vercelli Villarboit Vercelli Villata San Germano Vercellese Vercelli Rovasenda Livorno Ferraris Caresana Greggio Asigliano Vercellese Stroppiana Stroppiana Rovasenda Rovasenda Buronzo Livorno Ferraris Crescentino Vercelli Lignana Crescentino Casanova Elvo Livorno Ferraris Pezzana Lignana

Provincia di Biella Tomasoni Silvia

Via San Giacomo

Brusnengo (BI)

94

50a Relazione annuale - 2017


Ente Nazionale Risi

Provincia di Milano e Lodi Soc. Agr. Zacchetti Giampiero e Crepaldi Mauriglio S.S. Gogna Antonio e Gabriele S.S. Gogna Giuseppe Provincia di Pavia Battaglia Luciano e Pierangelo Bonassi Giuseppe,Claudio e Gabriele Carenini F.lli Lorenzo e Giorgio Scappini Pietro, Angelo e Gianbattista Barozzi Flavio Buffa Stefania Calciati Giovanni Degiorgi Luigi Angelo Degiorgi Angelo Frigerio Francesco Locatelli Carlo Pastormerlo Giuseppe Penati Silvio Marchesani Riccardo e Carlo Santa Maria di Cisco A.&C. Sala Gianandrea Sala Marco Grava di Cisco Alberto e C.

C.na Malpaga

Rosate

C.na Corte Castelmerlino, 2 C.na San Giuseppe 1

Senna Lodigiana Senna Lodigiana

C.na Monterosso C.na Giuzza C.na Battarola C.na Curti, 1 C.na Molinetto124/a C.na Casalè di sotto,1 C.na San Pietro – Via Rosasco, 9 Via Palestro 61 Via Palestro 61 Via Alagna 70/3 C.na San Giacomo 10 C.na Santa Veronica Fraz. Soncino 1 Casc. Salsiccia Casc. Santa Maria dei Cieli C.na Carpignago C.na San Colombanino- Novedo C.na Grava 1

Cassolnovo Lomellina Castelnovetto Lomellina Zinasco Lomellina Pieve del Cairo Confienza Lomellina Robbio Lomellina Palestro Lomellina Cassolnovo Lomellina Cassolnovo Lomellina Garlasco Lomellina Castelnovetto Lomellina Garlasco Rognano Vigevano Mede Lomellina Giussago Giussago Mezzana Bigli

Un sentito ringraziamento per la lunga collaborazione con E.N.R. a Degiorgi Luigi Angelo che, nel corso della stagione risicola, ci ha purtroppo lasciati. Provincia di Novara Agrialfa Società Agricola ss Battioli Paola società agricola ss Az. Agric. Bertolino ss Bezzi Mauro Borando Piero e Fabrizio ss Cattaneo Davide e Crespi M.G. Dott. Agr. Carnevale Maffè Guido Soc. A. Depaoli Giampiero e Alessandro Giarda Fratelli Antonio e Cesare ss Invernizzi Marco AZ. Agric. Occhetta Mario di Alberto Mainardi Paolo e Umberto Pieropan Ilario e Silvio ss Pieropan Luca Tega Carlo e Stefano

C.na San Giovannino Galliate C.na Motta San Pietro Mosezzo Via Marco Polo 5 Romentino Via Geroli 28 Sozzago F.ne Pisnengo Casalvolone F.ne Ponzana Casalino C.na Pascolo - F.ne Cameriano Casalino C.na Bettola Bellinzago Novarese C.na Acquabona 7 - F.ne Sologno Caltignaga F.ne Cesto Nibbia San Pietro Mosezzo Via Umberto I 21 San Pietro Mosezzo C.na Prati Righetto F.ne Monticello Granozzo Via Fungo 102 - F.ne Nibbia San Pietro Mosezzo Via Adalgiso 7 - F.ne Cesto San Pietro Mosezzo Via case Sparse 21 S. Rita Novara

Provincia di Ferrara Soc. Agr. La Vittoria SS Zaghi Matteo

Strada Provinciale 36 Via Piave 52/A

50a Relazione annuale - 2017

Mezzogoro Mezzogoro

95


Ente Nazionale Risi

Soc. Agr. Italiana Veneta Emiliana Snc Massarenti Emanuele Bonifiche Ferraresi S.p.A. Soc. Agricola

Via per Codigoro Via Convento Via Cavicchini

Codigoro Mezzogoro Jolanda di Savoia

Provincia di Verona Az. Agr. Rizzotti di Bigliardi Laura

Via Colombare 29

Nogarole Rocca

Via Cisa 240/F

Porto Mantovano

Provincia di Mantova Soc. Agr. Parise Livio Ferdinando& Francesco S.S. Provincia di Oristano Az Atzeni Antioco Vacca Giuseppe Vacca Carlo Accorsi Filippo Sa Perdaia soc.sem

Via V. Veneto Via Roma Via Roma Cs S. Elena Via S. Lucia

PER LA GESTIONE DELLE CAPANNINE METEO Di Rovasenda Biandrate Maria Cascina Teglio Quaglia Alessandro Cascina Margaria Cavazzini e Cotti Località Contane

Oristano OR Zeddiani OR Zeddiani OR Simaxis OR Siamanna OR Rovasenda Lignana Jolanda di Savoia

SI RINGRAZIA INOLTRE PER LA COLLABORAZIONE Annunziata Monte, Agnes Andrea Sett. Ag. del Terr. di Novara e VCO Regione Piemonte Bolognino Franco e Canna Daniele Uff. di Novara Caielli Graziano Ordine dei Periti Agrari Provincia di Novara Antonio Pogliani Ordine degli Agronomi Provincia di Novara Giampiero Valè e collaboratori CREA Centro di ricerca Sede di Vercelli Cerealicoltura e Colture industriali TECNICI ENR CHE HANNO REALIZZATO LE PROVE Bogliolo Alessandra Sezione di Novara Giubertoni Massimo Castagna Paola Marcato Bruna Sezione di Pavia Sciorati Franco Zini Massimo Caresana Carlotta Rocca Cesare Sezione di Vercelli Bertone Gianluca Boattin Simone Sezione di Codigoro Stara Sandro Sezione di Codigoro – Ufficio di Oristano Zerminiani Lucio Sezione di Codigoro – Ufficio di Isola della Scala COLLEGHI DEL CENTRO RICERCHE SUL RISO Per il prezioso aiuto durante la fase di preparazione e stesura di questa relazione si ringraziano: Paola Castagna, Romano Gironi, Eleonora Miniotti, Marco Romani, Simone Silvestri, Daniele Tenni. 96

50a Relazione annuale - 2017


Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto. Si richiama l’attenzione sulle frasi e simboli di pericolo riportati in etichetta.

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