Il Risicoltore (Settembre 2021)

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Anno LXIV - n. 8

Settembre 2021

Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Postale - 70% - LO/MI - DL 353/2003 Conv.L. 46/2004 Art. 1 C DCB Milano

MENSILE D’INFORMAZIONI AGRICOLE - INDUSTRIALI - COMMERCIALI www.enterisi.it - @EnteRisi

Denunce di superficie, calano Tondi e Medi

DATI PROVVISORI

Stima superfici coltivate a riso nel 2021 (Incluso riso Biologico, in conversione a riso Biologico e riso Classico) Sulla base delle denunce pervenute dai produttori fino al 21/7/2021 che rappresentano il 79% della superficie totale del 2020 Gruppi varietali

Superfici 2021 ettari

Superfici 2020 ettari

SELENIO

17.900

20.238

-2.338

CENTAURO

12.000

12.725

-725

-5,7%

ALTRI TONDI

28.200

34.491

-6.291

-18,2%

LIDO e similari

2.100

3.478

-1.378

-39,6%

100

122

-22

-18,0%

3.955

-955

-24,1%

VARIE MEDIO

1.000

739

261

35,3%

29.300

38.310

-9.010

-23,5%

S. ANDREA e similari

3.500

3.834

-334

-8,7%

ROMA e similari

14.200

10.151

4.049

39,9%

BALDO e similari

14.500

13.486

1.014

7,5%

ARBORIO e similari

24.500

19.977

4.523

22,6%

CARNAROLI e similari

19.200

18.111

1.089

6,0%

7.500

5.527

1.973

35,7%

LUNGO B

49.800

42.175

7.625

18,1%

TOTALE

226.800

227.319

-518

-0,2%

TONDO

58.100

67.454

-9.354

-13,9% -25,2%

VARIE LUNGO A

rietali che evidenziano scostamenti ridotti, in più o in meno, rispetto al 2020. In generale, risulta un calo di circa 500 ettari (-0,2%) rispetto all’anno scorso, con una diminuzione di 9.354 ettari per i Tondi (-13,9%) e di 2.093 ettari per i Medi (-25,2%), e un incremento di 7.625 ettari per i Lunghi B (+18,1%) e di 3.304 ettari per i Lunghi A (+3%).

MEDIO

6.200

8.293

-2.093

LUNGO A

112.700

109.396

3.304

3,0%

LUNGO B

49.800

42.175

7.625

18,1%

RIFORMA A Bruxelles raggiunto un accordo complessivo. L’agricoltura italiana riceverà 34 miliardi di euro

Nuova Pac, ecco cosa ci attende

All’interno

Finalmente a Bruxelles hanno raggiunto un accordo complessivo sulla riforma della Politica agricola comune. La nuova Pac entrerà in vigore il primo gennaio 2023 e sarà valida per 5 anni, ma l’attuale bozza dovrà prima essere sottoposta, in autunno, al voto della Commissione Agricoltura e della plenaria del Parlamento europeo, mentre entro il 31 dicembre 2021, gli Stati membri dovranno preparare i Piani strategici nazionali per la sua attuazione, e dovranno in-

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Le norme per determinare i vari difetti del riso La valorizzazione della qualità del nostro riso passa anche dal riconoscimento dei suoi difetti. Ecco perché la revisione della norma che li definisce è di estrema importanza per tutti coloro che fanno parte della filiera del riso. La Legge it aliana (DLgs 131/2017) prevede che i difetti vengano definiti e abbiano dei valori limite da non superare affinché il prodotto venga messo in commercio. E viene fatto riferimento alla norma ISO 7301 “Rice – Specification”. È proprio questa norma a essere stata recentemente revisionata e dovrà essere applicata per la valutazione dei difetti. Alle pag. 4-5 Le giornate di approfondimento sui nuovi progetti dell’ENR Hanno avuto una buona affluenza di agricoltori e tecnici i field tour organizzati dall’Ente Nazionale Risi

cludere anche i Psr, finora di esclusiva competenza delle Regioni. L’importo stanziato è di 386,7 miliardi di euro e l’agricoltura italiana riceverà 34 miliardi di euro (che diventano 50 considerando anche il cofinanziamento nazionale dei fondi per lo sviluppo rurale). Diverse le novità e le caratteristiche previste che potete trovare in sintesi in un approfondimento all’interno del giornale. A pag. 8 il 28 giugno e 6 luglio nell’ambito dei progetti “RISWAGEST” e “INNOVAWEEDRICE”. Le due giornate si sono svolte al Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (PV) e presso l’Azienda Agricola Braggio & Carnevale Miacca di Zeme Lomellina e l’Azienda Agricola Pedrazzini di Pavia. Alle pag. 6-7 Quando Cambogia e Myanmar non saranno più PMA Quando Camboglia e Myanmar non saranno più classificabili come Paese Meno Avanzato (PMA), bensì come Paese in via di Sviluppo? A questa domanda risponde l’articolo che trovate all’interno e che spiega perché questi due Paesi continuino a beneficiare del regime EBA (Everything But Arms) che prevede l’eliminazione dei dazi di importazione dell’Unione europea per tutti i prodotti ad eccezione delle armi e delle munizioni. A pag. 9

-11,6%

3.000

LOTO - ARIETE e similari

La superficie a riso del 2021 è stimata a 226.800 ettari, come risulta dai dati riportati in tabella, che si basano sulle denunce presentate dai risicoltori fino al 21 luglio. A fine luglio, è stato censito il 79% della superficie del 2020; pertanto, i dati definitivi potrebbero risultare diversi da quelli attuali e non è del tutto esclusa la possibilità di inversioni di tendenza per i gruppi va-

%

VIALONE NANO

PADANO e similari

Secondo i dati provvisori, risulta un calo di circa 500 ettari di terreni a risaia (-0,2%) rispetto all’anno scorso

Differenza ettari

Risegno per i 90 anni dell’ENR

ALLE PAG PAG.. 2-3

Ecco il Risegno che celebra i 90 anni dell’istituzione dell'Ente Nazionale Risi: un’enorme rosa dei venti stilizzata al Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (PV) su progetto del fotografo Livio Bourbon.

.

AVVISO PER I RISICOLTORI che non hanno inviato la comunicazione di fine vendita e per le Associazioni di produttori Con questo numero, viene allegato il modello per la denuncia delle rimanenze di risone al 31 agosto Sul foglio contenente il vostro indirizzo troverete il modello di denuncia da presentare a norma della legge Istitutiva dell’Ente Nazionale Risi e della normativa comunitaria vigente. Sul modello dovranno essere dichiarate le quantità di risone che, vendute o non vendute, alla mezzanotte del 31 Agosto 2021 risultano fisicamente giacenti a magazzino. Per una corretta compilazione dovranno essere indicate le varietà con i quintali giacenti e la corrispondente resa a grani interi. Per l’invio potete utilizzare le seguenti modalità: • compilazione attraverso la Vostra casella PEC, alla quale l’Ente Risi ha inviato uno specifico messaggio (modalità più rapida) • compilazione via internet attraverso lo sportello virtuale • consegna o spedizione ad una delle Sezioni Provinciali dell’Ente Nazionale Risi • trasmissione via fax al Centro Operativo di Vercelli al numero 0161/213209 • invio, tramite posta elettronica, a richieste@enterisi.it • invio, tramite posta elettronica certificata, a centro.operativo@cert.enterisi.it La denuncia deve essere inviata anche se non vi sono giacenze da dichiarare. La denuncia deve essere comunicata all’Ente Nazionale Risi entro il 30 settembre 2021. Non verranno inviate ulteriori comunicazioni postali


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SETTEMBRE 2021

IN PRIMO PIANO

L’ANNIVERSARIO Un mandala di 6.400 metri quadrati s

Il Risegno che celebra i 9

Rappresenta un’enorme rosa dei venti stilizzata che è stato po I 90 anni dalla sua istituzione, l’Ente Nazionale Risi ha deciso di festeggiarli in campo. Basta passare lungo la strada provinciale 26 nei pressi del Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (PV) per rendersene conto: lì campeggia un grande mandala, il Risegno progettato dal fotografo Livio Bourbon e realizzato dai tecnici e dal personale dell'Ente Risi. Rappresenta un’enorme rosa dei venti stilizzata che è stato possibile eseguire grazie all’utilizzo di tre diverse varietà di riso meticolosamente seminate su una superficie di 6.400 metri quadrati. «Quando il presidente dell’Ente Risi, Paolo Carrà, mi ha chiesto di trovare un modo per festeggiare i 90 anni dell’istituzione - ricorda Bourbon - ho subito pensato a un grande mandala in risaia, come fanno in

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diverse parti dell’Asia, in quanto 25 campi da tenparticolare in Giappone». nis. Un’esperienza non del «Devo dire che all’inizio tutto nuova per il fotore- anch’io avevo un po’ di tiporter vercellese che, negli mori - continua Bourbon scorsi anni, è riuscito a soprattutto per quel che ricoinvolgere centinaia di guarda l’imprevedibilit à giovani nella realizzazione meteorologica. In effetti andi mandala con le rotture di che i tecnici dell’Ente Risi nutrivano riso, prima nella Borsa qualche perplessità che, Merci di VerSe oggi il Risegno celli e poi in poi, però, si presenta in una viale Garibalman mano di, in centro che il progetsfumatura di verdi c i t t à : q u eintensi e viola scuro, t o a n d a v a st’ultimo proavanti, si è nelle prossime tr as for ma to getto è stato realizzato in 4 in vero entusettimane risulterà ore da circa siasmo». dorato e marrone 1.200 ragazzi Biso gnava dai 6 ai 20 ansì tener conto ni provenienti anche dalle del meteo, ma anche degli vicine province di Biella e uccelli che avrebbero potuto compromettere la perNovara. Ben più impegnativa formance. Così i tecnici l’opera che si è andati a dell’Ente Risi hanno dovuto realizzare a Castello d’Ago- seminare a mano durante gna: una gigantesca per- la notte e allagare veloformance artistica, ampia cemente la risaia con un

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IN PRIMO PIANO

SETTEMBRE 2021

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si staglia nei campi vicino al Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna

90 anni dell’Ente Nazionale Risi

ossibile eseguire grazie all’utilizzo di tre diverse varietà di riso seminate a mano ingresso di acqua rapido in modo che gli uccelli non potessero mangiare i semi. Successivamente è stato fatto anche un passaggio di monda a mano per non usare alcun tipo di prodotto chimico. «Per garantire i molteplici colori - spiega ancora il

fotografo - sono state usate tre diverse varietà di riso, due verdi, con diverso foliage, e uno scuro, violaceo, che mutano e crescono nel tempo, in altezza e volume, secondo la naturale trasformazione di colori che segue la maturazione di foglie e pannocchie».

Se oggi il Risegno si presenta al suo pubblico in una sfumatura di verdi intensi e viola scuro, nelle settimane prossime al raccolto risulterà, visibile anche dal satellite, dorato e marrone. «Certo il nostro Risegno è arte in risaia - conclude Bourbon - ma vuol essere

anche un catalizzatore di attenzione e interesse, una vetrina per l’Ente Nazionale Risi e per l'intera filiera». E l’amplificatore di un messaggio: per produrre e nutrire coltura e cultura ci vuole il seme giusto al posto giusto e soprattutto riso italiano.

SPECIALE PRE-STOCCAGGIO AMBIENTI

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Lotta agli infestanti nella filiera risicola biologica

Dopo aver maturato oltre trent’anni di esperienza nel settore cerealicolo Newpharm S.r.l. si trova ai vertici nello sviluppo di strategie difensive contro i parassiti delle derrate alimentari e offre risposte concrete alle attuali esigenze di filiera. Quella biologica per di più, sembra in costante ascesa (dati Sinab) con offerte sempre più variegate di riso biologico. Newpharm S.r.l. ha da sempre accompagnato la filiera del risone biologico attraverso le più efficaci soluzioni per la sua conservazione e difesa dai pesanti attacchi da parte degli insetti nocivi. A prescindere dalla filiera, lo stoccaggio ottimale distingue nettamente due momenti durante i quali l’intervento attento e puntuale dello stoccatore di risone consente di evitare l’insediamento dei famigerati parassiti delle derrate. Il primo riguarda la debiotizzazione degli ambienti e dei sili di stoccaggio vuoti, ovvero l’insieme delle operazioni che prevedono l’applicazione di insetticidi chimici o meccanici, convenzionali o biologici, per eliminare ogni insetto mobile o quiescente, libero o nascosto. Il secondo momento viceversa, si riferisce al trattamento diretto del risone con specifiche miscele a carattere sia preventivo che curativo a seconda della filiera, affinché possa venir stoccato per un periodo indefinito senza rischi di infestazioni che ne deturperebbero le proprietà merceologiche. La debiotizzazione dei sili vuoti Pygrain® - I poteri nascosti del Piretro Le nebulizzazioni di formulati abbattenti sono tutt’ora le più richieste dall’intera filiera cerealicola. Soffermandoci su quella risicola, il piretro naturale è l’assoluto protagonista in tutte quelle operazioni che prevedono la nebulizzazione molto fine di piretrine naturali negli ambienti di stoccaggio ma anche di lavorazione. Per tale motivo il piretro naturale configura la strategia elettiva per centri di stoccaggio e riserie. La praticità è sempre stata nelle cor-

de di Newpharm S.r.l., per questo la formulazione Pygrain® oggi è la più considerata nella compagine biologica. Pygrain® infatti, è l’unica formulazione a base di piretro naturale consentita sia nella debiotizzazione ambientale sia nei trattamenti diretti dei cereali biologici. Il prodotto agisce rapidamente già dopo il minimo contatto con insetti ed acari ed esercita un notevole effetto snidante sulle entomofaune annidate negli anfratti presenti nei sili e magazzini. La “naturale” debiotizzazione degli ambienti vuoti con Pygrain®

uniformemente la miscela di Pygrain® in totale autonomia, portando i locali a saturazione in modo da coinvolgere tutti gli angoli e le fessure, senza aumento di umidità e senza intaccare le superfici o gli impianti presenti.

L’applicazione del Pygrain® sull’intero volume ambientale tramite nebulizzatori ULV, snida efficacemente i parassiti prima di abbatterli rapidamente, bonificando i locali. L’effetto snidante sarà tanto più accentuato quanto saranno fini le particelle erogate nell’ambiente. Per questo, Newpharm S.r.l. ha sviluppato un nuovo sistema di erogazione altamente performante per ottenere il massimo dal piretro naturale. Un nuovo concetto di applicazione con Mist Aer San® La migliore erogazione negli ambienti vuoti è garantita dal Mist Aer San®, un sistema alimentato ad aria compressa, completamente in inox capace di micronizzare ogni liquido all’interno delle strutture. Raggiunta la pressione d’esercizio il Mist Aer San® diffonde

Lunga vita al risone bio Predisposti gli ambienti, è il turno del risone in arrivo dal campo. L’impiego del Pygrain® sul risone lo predispone al meglio per lo stoccaggio avente durata variabile in funzione di diverse dinamiche. Pygrain® esercita la sua funzione di insetticida per contatto eliminando ogni potenziale focolaio di infestazione, facendo arrivare la merce sana ai silos. Successivamente saranno necessarie operazioni di monitoraggio e interventi localizzati per evitare ogni possibile minaccia dall’esterno. Il residuo di piretrine, perfettamente calcolabile, non intacca in nessun modo le proprietà merceologiche della derrata. Inoltre, la totale assenza di sinergizzanti come il Piperonilbutossido (PBO) all’interno della formulazione del Pygrain®, lo rende idoneo anche alla filiera Baby Food.

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TECNICA

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NOVITA’ Nel mirino la normativa ISO 7301 “Rice – Specification” che dovrà essere applicata per la valutazione

Difetti nel riso, revisionata la norma Cosa cambia dopo il recepimento della ISO 11746 “Rice - Determination of biometric characteristics of kernels” t Importanti le introduzioni delle nuove definizioni: introdotto il riso aromatico con le sue peculiarità in cottura, una tipologia sempre più apprezzata dal consumatore Cinzia Simonelli Quando si parla della qualità del riso, non si può prescindere dalla valutazione dei difetti. Il riso è, infatti, un prodotto della natura che porta con sé difettosità (e peculiarità) legate alla maturazione, al clima, ai trattamenti o alla lavorazione subita in riseria. La Legge italiana (DLgs 131/2017) prevede che i difetti vengano definiti e abbiano dei valori limite da non superare affinché il prodotto venga messo in commercio. Nel DLgs 131/2017 non vengono definite le modalità di determinazione, ma viene fatto riferimento alla norma ISO 7301 “Rice – Specification”. È proprio que-

Figura 1 - Le modifiche alla norma ISO 7301 punto 2: normative di riferimento

•è stato introdotto il riferimento alla norma ISO 11746 Rice - Determination of biometric characteristics of kernels

punto 3: termini e definizioni

•punto 3.3 - nella definizione di riso lavorato (milled rice) sono state eliminate le definizioni di undermilled, well-milled, extrawell milled rice •punto 3.6 - la definizione di riso integrale parboiled è di nuova introduzione •punto 3.8 - la definizione di riso aromatico (aromatic rice) è di nuova introduzione •punto 3.9 - la definizione di grano intero (entire kernel) è di nuova introduzione •punto 3.12 - la definizione di grano rotto (broken kernel) è di nuova introduzione •punto 3.31 - la definizione di grani fessurati (stress cracked kernel) è di nuova introduzione e la loro determinazione è dettagliata in Annex C •Figura 1: l'immagine è stata ottimizzata

punto 4: specifiche

•Nella tabella i dati sono invariati per tutti i difetti già presenti nella ISO 7301:2013. Sono stati introdotti: materia estranea organica edibile, materia estranea organica non edibile e stress cracked kernel.

Annex A

•è stata eliminata la descrizione dell’effettuazione delle biometrie. Alla luce delle introduzioni in Tabella 1 del punto 4, tutte le simbologie, gli schemi e le formule sono state aggiornate.

Anex C

•di nuova introduzione

Bologna, 19-23 ottobre 2021

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI MACCHINE PER L’AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO

sta norma, citata nel Decreto Legislativo nella versione del 2013, a essere stata recentemente revisionata e che dovrà essere applicata per la valutazione dei difetti. Prendiamo in rassegna le modifiche apportate ed eventuali impatti nella determinazione analitica (Figura 1). Descrizione delle modifiche: cosa cambia? La prima importante modifica riguarda il recepimento della norma ISO 11746 “Rice - Determination of biometric characteristics of kernels” ovvero lo standard che permette di effettuare la determinazione della lunghezza e della larghezza dei granelli e quindi la loro successiva classificazione secondo il DLgs 131/2017. Non troveremo più, di conseguenza, all’interno della norma la descrizione dettagliata del processo analitico delle biometrie. Importanti sono le introduzioni delle nuove definizioni, in particolare non si ha più la distinzione tra i diversi gradi di lavorazione ma una sola tipologia: il riso lavorato (milled rice).

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TECNICA Tabella 1 – Difetti – Estratto dalla ISO 7301:2021 (valori in %)

Questa decisione, condivisa a livello internazionale, è al momento molto dibattuta e si valuta di e m e tt e r e u n “A m e ndment” (errata corrige) che riproponga le diverse classi di lavorazione. Nella “ve cch ia ” IS O 7301 non era presente la definizione di riso integrale parboiled, che ha invece la sua importanza nel mercato e si è colmata pertanto la lacuna. Importante è l’introduzione della definizione del “riso aromatico” in quanto, ad oggi, non viene citato in documenti normativi ufficiali ed è un primo passo per iniziare una valorizzazione di questa tipologia di riso, sempre più apprezzata dai consumatori. Si è reso necessario introdurre la definizione di grano intero (entire kernel) per poter conseguentemente effettuare i corretti ragionamenti dimensionali sulle diverse tipologie di difetti, ben visualizzati nell’immagine a corredo delle definizioni, riportata in nuova veste grafica, nella norma stessa. È stata introdotta la definizione di grano rotto (broken kernel) che raggruppa le diverse tipologie di rotture già presenti nella precedente revisione del-

Tabella 2 – Difetti – estratto dal D.Lgs 131/2017 (valori in %)

Figura 2 – storia della norma ISO 7301

ISO 7301:2021 Rice Specification; ISO 7301:2011 Rice - Specification; ISO 7301:2002 Rice - Specification; UNI ISO 7301:2004 Riso - Specifiche ISO 7301:1988 Rice Specification; UNI ISO 7301:1990 Riso Caratteristiche qualitative

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UNI ISO 7301:2013 Riso - Specifiche

UNI ISO 7301:2021 Riso Specifiche in corso di recepimento; trattative in ambito CEN per il recepimento della norma UNI EN ISO 7301:2021

la norma (rottura grande, media e piccola). Infine, è stata introdotta la definizione dei grani fessurati (stress cracked kernel), di cui vengono dettagliate le modalità analitiche nell’Allegato C della norma stessa. Questa introduzione riguarda in effetti un parametro particolarmente importante, di cui il Laboratorio di Chimica, Merceologia e Biologia Molecolare del Centro Ricerche sul Riso ha da sempre proposto la determinazione analitica a Listino. Nella Tabella 1 è riprodotta la tabella con i valori indicativi della ISO 7301; per i grani fessurati si ha l’indicazione che la percentuale di grani fessurati viene concordata tra for-

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Riso greggio, semigreggio e lavorato - difetti

Riso lavorato - difetti

Riso parboiled - difetti

nitore e cliente e dipende dalla destinazione d'uso del riso. Le modifiche finora descritte vanno a impattare sul resto della norma, sia nella parte dedicata ai valori indicativi, sia nelle formule da applicare per i calcoli. Come viene applicata nella determinazione analitica Secondo i dettami del DLgs 131/2017, per la determinazione dei difetti, viene fatto riferimento alle modalità riportate nella norma 7301 ed è opportuno recepirne sempre l’ultima revisione in corso di validità, ovvero la ISO 7301:2021 e, con recepimento da parte dell’ente di normazione italiano, di prossima attuazione, la UNI ISO 7301:2021. L’analisi è di tipo visivo e le diverse tipologie di difetti vengono valutate visivamente dall’operatore, separate e ne viene fatta

una determinazione ponderale. Il risultato viene fornito come percentuale e, per una valutazione della conformità della partita di riso commerciale, viene confrontato con quanto riportato nell’Allegato 4 del DLgs 131/2017. …per approfondire l’argomento • Tinarelli A. (1999): “Appunti di Merceologia – Il Riso nelle sue caratteristiche e Qualità”. Ed. Saviolo. • Tinarelli A., Ravasi A. (1963): “Il Riso – contributo alla sistematica e al riconoscimento delle varietà di riso italiane; caratteristiche e difetti”: Quaderno n° 10 – Ente Nazionale Risi. • DLgs 131/2017 Disposizioni concernenti il mercato interno del riso, in attuazione dell’articolo 31 della legge 28 luglio 2016, n. 154. • ISO 7301:2021 “Rice Specification”.


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TECNICA

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qualità della granella, l’adattamento varietale, gli utilizzi irrigui, l’efficienza della fertilizzazione azotata e le emissioni di gas serra. Nel corso della mattinata i ricercatori dell’Ente Nazionale Risi e dell’Università degli Studi di Torino (DISAFA) e di Milano (DISAA) si sono alternati in campo per presentare gli obiettivi e le iniziative portate avanti nel corso del primo anno di attività speRISWAGEST rimentale del progetto finannel mirino il 28 giugno ziato dalla Regione LombarPunto focale dell’incontro dia nell’ambito del Bando per di lunedì 28 giugno è stata la il finanziamento di progetti di visita presso la piattaforma ricerca in campo agricolo e sperimentale del Centro Ri- forestale 2018. cerche sul Riso di Castello I partecipanti hanno così d’Agogna (PV) realizzata avuto modo di osservare da nell’ambito del progetto RI- vicino le sei camere coinSWAGEST, al fine di presen- volte nello studio, in cui ventare lo stato dell’arte della gono confrontate due getecnica AWD e le installa- stioni AWD, safe e strong, z i o n i s p e r icon la tradiziomentali prenale sommersenti in camsione contiAl CRR viste da vicino nua. Per ciapo. Il progetto, le sei camere coinvolte scuna gestioincentrato sul ne dell’acqua, nello studio, in cui fattore produtinoltre, vengovengono confrontate no valutati ditivo acqua, ha l’obiettivo di versi livelli di due gestioni AWD, individuare un fertilizzazione safe e strong, azotata su tre sistema di ircon la tradizionale rigazione che differenti vaalterni periodi sommersione continua rietà di riso: Selenio, Camdi asciutta a meo e CL26. periodi di Nelle parcelle della piatsommersione in risaia seminata in acqua (Alternate Wet- taforma sperimentale saranting and Drying, AWD), va- no determinate la produziolutandone la configurazione ne di riso e le sue compopiù idonea al territorio risi- nenti nonché la qualità; inolcolo lombardo, al fine di ot- tre, durante tutta la stagione timizzarne la gestione agro- continueranno le misurazionomica, i livelli produttivi, la ni e valutazioni in merito al Eleonora Miniotti

Buona affluenza di agricoltori e tecnici ai field tour organizzati dall’Ente Nazionale Risi il 28 giugno e 6 luglio 2021 nell’ambito dei progetti “RISWAGEST - Gestione innovativa dell’acqua in risaia” e “INNOVAWEEDRICE – Tecniche innovative per il controllo delle infestanti in risaia”.

CENTRO RICERCHE SUL RISO Field tour organizzati dall’Ente Nazionale Risi il 28 giugno e

Giornate di approfondimen

Buona affluenza di agricoltori e tecnici presso la piattaforma sperimenta Un paio di immagini dei field tour organizzati dall’Ente Nazionale Risi al Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna e nelle aziende coinvolte nel progetto “INNOVAWEEDRICE”

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bilancio idrico, alla fertilizzazione azotata e alle emissioni di gas serra. Proprio riguardo alle valutazioni di carattere ambientale, nel corso della mattinata di aggiornamento sono intervenuti i professori e i ricercatori delle Università di Torino e Milano, i quali hanno illustrato le attività di progetto riguardanti la valutazione dell’ottimizzazione della nutrizione azotata e dell’efficienza d’uso dell’azoto in funzione delle tecniche AWD adottate in risaia, nonché l’influenza di tali tecniche nella mitigazione delle emis-

sioni di gas serra (metano e protossido di azoto). Inoltre, è stato affrontato l’argomento dell’impatto dell’impiego di prodotti fitosanitari in risaia sulla qualità delle acque e delle possibili misure di mitigazione adottabili. Infine, nel corso della mattinata i ricercatori di Ente Nazionale Risi e dell’Università degli Studi di Milano hanno mostrato le prestazioni ottenute dalla tecnica AWD nell’ambito del progetto MEDWATERICE, sia in termini produttivi sia in merito all’utilizzo irriguo per le annate agrarie 2019 e 2020. Il

progetto RISWAGEST beneficia, infatti, dei risultati conseguiti nell’ambito del progetto MEDWATERICE (htt p s : / / w w w. m e d w a t e r ice.org/), finanziato nell’ambito del Programma internazionale PRIMA che, per le annate agrarie 2019 e 2020, ha realizzato la sperimentazione della tecnica AWD safe in una piattaforma presso ENR. INNOVAWEEDRICE analizzato il 6 luglio La giornata di martedì 6 luglio ha, invece, permesso di scoprire le attività dimo-

strative sviluppate nell’ambito del progetto INNOVAWEEDRICE, promosso da Ente Nazionale Risi, Università degli Studi di Torino e Università degli Studi di Padova e finanziato da Regione Lo m b a r d i a n e l l ’ a m b i t o dell’operazione 1.2.01 «Progetti dimostrativi e azioni di informazione» del PSR 2014-2020. Nato dalla consapevolezza che il controllo delle infestanti in risaia rappresenti un problema attuale e complesso, il progetto si pone come obiettivo la messa a punto di sistemi di gestione delle malerbe in risaia efficaci e che richiedano un ridotto impiego di input chimici. Nel corso della mattinata, i partecipanti alla giornata divulgativa hanno potuto osservare da vicino i campi dell’Azienda Agricola Braggio & Carnevale Miacca di Zeme Lomellina, una delle due aziende coinvolte nel progetto, presso i quali i ricercatori dell’Ente Nazionale Risi e dell’Università degli Studi di Torino (DISAFA) e Padova (DAFNAE), in collaborazione con ACR Progetti, hanno avviato delle prove dimostrative per valut are due


TECNICA

SETTEMBRE 2021

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il 6 luglio 2021 nell’ambito di “RISWAGEST” e “INNOVAWEEDRICE”

nto sui nuovi progetti

ale di Castello d’Agogna e le aziende agricole coinvolte agro-tecniche utilizzabili nel viata permetterà, a fine stacontrollo delle infestanti: il gione, di ottenere indicazioni diserbo chimico di precisio- di efficacia e sostenibilità ne in pre-semina e la tecnica della tecnica, ottenuta anche della falsa semina prolunga- mediante rilievi malerbologici svolti in campo prima e ta. In particolar modo, il per- dopo il trattamento erbicida, sonale di ACR Progetti ha e valutando le differenze neillustrato il lavoro svolto nei gli input di agrofarmaci imsei appezzamenti aziendali in piegati. Nella seconda postazione cui è stato confrontato il diserbo chimico di precisione predisposta nel sito aziendale è stata, di pre-semina con un trattai n v e c e , d escritta la tecm e n t o c o nPer il progetto nica della falsa venzionale uniforme sul INNOVAWEEDRICE, semina prolungata. In geterreno. La i ricercatori tecnica del didell’Università di Torino n e r a l e , nell’areale risiserbo di precihanno mostrato sione ha utilizcolo vi è una zato le immatendenza ad i risultati ottenuti gini acquisite dal primo anno di attività anticipare l’intervento di ditramite il volo di un drone struzione delfornito di camera multispet- le infestanti emerse, mentre trale, da cui è stato ricavato procrastinare il periodo di falun indice di vigore NDVI, at- sa semina potrebbe portare traverso il quale è stato pos- a un incremento dell’efficasibile discriminare il suolo cia della tecnica. Per questo nudo dal terreno con infe- motivo all’interno del comstanti. È stata, quindi, ela- prensorio aziendale sono borata una mappa di prescri- state scelte tre coppie di apzione dove i singoli appez- pezzamenti al cui interno sozamenti sono stati divisi in no state confrontate le due due sub-aree, una trattata in epoche di terminazione, conmodo uniforme e l’altra con il venzionale e posticipata di diserbo di precisione. L’at- una settimana. tività dimostrativa così avI ricercatori dell’Università

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di Torino hanno mostrato i primi risultati ottenuti dal primo anno di attività, i cui rilievi pre-terminazione della falsa semina hanno evidenziato una elevata presenza di monocotiledoni, in particolar modo riso crodo e giavone, con un aumento costante dell’infestazione durante i primi 7-10 giorni, ma senza evidenziare un incremento rappresentativo del numero di infestanti tra gli appezzamenti con terminazione convenzionale e posticipata. I dati di emergenza acquisiti settimanalmente in campo sono stati, quindi, utilizzati dai ricercatori dell’Università di Padova al fine di elaborare delle curve di emergenza delle infestanti nei diversi campi dimostrativi. Così come illustrato in campo, queste informazioni hanno rappresentato il dato di partenza per la formulazione del modello di dinamiche delle emergenze, che ha permesso di stimare a posteriori come, nella primavera appena trascorsa, il ritardo della terminazione della falsa semina non abbia comportato un aumento di infestanti emerse. Il modello sarà poi utilizzato nella prossima stagione per meglio de-

La conservazione ottimale del risone

finire il momento ottimale di determinazione della falsa semina. La giornata divulgativa è proseguita nel pomeriggio presso l’Azienda Agricola Pedrazzini a Pavia, dove è stata allestita una piattaforma dimostrativa al fine di mostrare l’efficacia di sarchiatura e strigliatura nel controllo meccanico delle infestanti in risaia. In particolar modo, i ricercatori del Centro Ricerche sul Riso e dell’Università di Torino hanno mostrato i primi risultati ottenuti nei parcelloni dell’appezzamento aziendale, in cui sono stati confrontati due mezzi meccanici (Lemken-Steketee e Maschio-Gaspardo) con combinazioni diverse di sarchiatura/strigliatura e con diverse distanze tra le file (15, 30 e 36). In alcuni parcelloni, alla lavorazione meccanica è

stato aggiunto un controllo chimico delle infestanti, con un solo trattamento in post-emergenza precoce o con un ulteriore passaggio in post-emergenza tardivo. Dai primi risultati ottenuti, considerando i parcelloni senza trattamento erbicida, tutte le lavorazioni hanno mostrato una buona efficacia nel contenimento delle infestanti tipiche della semina interrata, quali Echinochloa crus-galli e Cyperus esculentus; in particolar modo, il controllo della ciperacea è risultato elevato sia sulla fila che nella zona dell’interfila. I ricercatori hanno, inoltre, illustrato l’efficacia di sarchiatura e strigliatura sulla parte dell’appezzamento dimostrativo in cui è stata adottata la tecnica della minima lavorazione: pur partendo da un numero più elevato

di infestanti emerse, anche in questo caso la lavorazione meccanica è risultata efficace nella gestione di Echinochloa crus-galli e Cyperus esculentus, in particolar modo nella zona dell’interfila, raggiungendo l’80% di controllo. Infine, nel corso della visita presso l’Azienda Agricola Pedrazzini i partecipanti hanno avuto modo di vedere dal vivo i mezzi meccanici utilizzati per la realizzazione della prova dimostrativa e di parlare con i tecnici di Lemken-Steketee e Maschio-Gaspardo. Tutto il materiale presentato nel corso delle due giornate divulgative è disponibile sul sito internet dell’Ente Nazionale Risi www.enterisi.it, nelle pagine dedicate ai due progetti.

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ECONOMIA

SETTEMBRE 2021

Ecco la nuova Pac

Caratteristiche e novità delle norme che entreranno in vigore il primo gennaio 2023 e saranno valide per 5 anni orientamenti espressi nel Green Deal europeo. Dopo tre anni di negoziati, con momenti di scontro an- Architettura che molto aspro, a fine giu- della nuova PAC Primo pilastro gno le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo Entrando nel dettaglio, la complessivo sulla riforma prossima Pac (2023-2027) della Pac. La nuova pro- p r eve d e r à l a m o d i f i c a grammazione entrerà in vi- dell’attuale architettura dei gore il primo gennaio 2023 e pagamenti diretti. In partisarà valida per 5 anni. colare, le novità più rilevanti L’importo stanziato è di sono tre: 386,7 miliardi di euro a prez• la soppressione del pazi correnti, compresi anche i gamento “greening”, i cui due anni di transizione 2021 impegni sono in parte inclusi e 2022 (il 31,95% del bud- nella condizionalità che ocget totale dell’Unione per il corre rispettare per usufruiperiodo 2021-2027). Il bud- re del nuovo pagamento di get è suddiviso in 291 mi- base che avrà il nome di liardi di euro per il primo sostegno di base al reddito pilastro (pagamenti diretti + per la sostenibilità; misure di mercato) e 95,6 • l’introduzione obbligatomiliardi per il secondo pi- ria del pagamento ridistribulastro (sviluptivo complepo rurale), a mentare; prezzi corren• l’introduIn autunno la bozza ti. L’agricoltuzione obbligadovrà essere ra italiana ricetoria dei regiverà da Brumi volontari sottoposta al voto xelles 34 miper il clima e della Commissione liardi di euro l’ambiente Agricoltura (eco-schemi). (che diventano 50 consiTali novità e della plenaria derando an- del Parlamento europeo portano a una che il cofinannuova classifiziamento nacazione dei zionale dei fondi per lo svi- pagamenti di cui potranno luppo rurale). usufruire gli agricoltori: Ora la bozza dovrà essere • sostegno di base al redsottoposta al voto della dito per la sostenibilità; Commissione Agricoltura e • sostegno ridistributivo della plenaria del Parlamen- complementare; to europeo e ciò avverrà in • sostegno complementare per i giovani agricoltori; autunno. Entro il 31 dicembre • regimi per il clima e 2021, invece, gli Stati mem- l’ambiente (eco-schemi); bri dovranno preparare i Pia• sostegno accoppiato al ni strategici nazionali per reddito. l’attuazione della riforma, Tale architettura fa emerche dovranno includere an- gere il rischio per i risicoltori che i Psr, finora di esclusiva di andare incontro a una ricompetenza delle Regioni. duzione del livello del soI margini discrezionali del stegno della Pac, in quanto, Mipaaf e delle Regioni in- dal 2023, saranno certi di c o n t r e r a n n o u n l i m i t e beneficiare solamente del nell’azione della Commis- sostegno al reddito di base sione Ue che entro fine giu- al reddito per la sostenibigno 2022 dovrà valutare il lità; infatti, a differenza del programma strategico na- pagamento “greening”, che zionale dei diversi Paesi, ve- era accessibile a tutti, con la rificando la compatibilità e il nuova Pac il pagamento ricontributo positivo agli distributivo e gli eco-schemi Simone Silvestri

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saranno più selettivi e non tutti gli agricoltori potranno essere in grado di accedervi. Ricordiamo che l’attuale pagamento “greening” incide mediamente per il 30% sul budget dei pagamenti diretti. Pertanto, le aziende che non riusciranno o non vorranno accedere ai nuovi eco-schemi subiranno una sensibile riduzione del sostegno della Pac, a cui si aggiungeranno gli effetti della convergenza del valore dei titoli. Caratteristiche e novità Titoli e convergenza interna Entro il 31 dicembre 2021 l’Italia dovrà scegliere le modalità di erogazione del nuovo pagamento di base, le possibilità sono: 1. pagamento annuale uniforme per ettaro ammissibile senza titoli (flat rate) quindi uguale per tutti gli agricoltori di uno stesso Stato membro o per territori (macro-aree) aventi condizioni omogenee all’interno di uno Stato membro. Qualora l’Italia dovesse scegliere tale strada potrà decidere di far cessare la validità dei titoli storici dal 2023 oppure, come stabilito in un emendamento di compromesso, in uno degli anni successivi; 2. pagamento annuale sulla base di titoli all’aiuto: i titoli attuali verranno ricalcolati nel 2023. Qualora l’Italia optasse per tale seconda modalità, sarà attuato il processo di convergenza interna dei pagamenti diretti a decorrere dal 2023, in modo che, al più tardi entro il 2026, tutti gli agricoltori dovranno avere almeno un valore dei titoli pari all’85% del valore medio nazionale. Ricordiamo che nella Pac attuale il processo di convergenza ha portato tutti gli agricoltori a possedere titoli di valore pari ad almeno il

60% del valore medio nazionale. Dal 2023 al 2026, quindi, i titoli di valore basso aumenteranno, mentre i titoli di valore elevato diminuiranno. Pagamento ridistributivo L’accordo prevede un pagamento ridistributivo obbligatorio di almeno il 10% della dotazione nazionale dei pagamenti diretti. In altre parole, gli Stati membri devono garantire la redistribuzione dei pagamenti diretti dalle aziende più grandi a quelle più piccole o medie sotto forma di pagamento disaccoppiato annuale per ettaro ammissibile. Eco-schemi L’accordo prevede che il 25% della dotazione per i pagamenti diretti sia destinata agli eco-schemi per tutto il periodo, con una certa flessibilità: nei primi due anni, 2023 e 2024, gli Stati membri hanno la possibilità di impiegare solo il 20%, utilizzando la differenza (tra il 20 e il 25%) nei pagamenti diretti disaccoppiati. In altre parole, l’accordo prevede un periodo di “apprendimento”, per il 2023 e il 2024, con una “soglia” minima del 20%. Le misure di eco-schema obbligatorie per lo Stato membro ma di adesione volontaria da parte del produttore comprendono azioni

volte alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla protezione della biodiversita, alla riduzione dell’impatto dei fitofarmaci e alla conservazione delle risorse idriche. Gli Stati membri potranno istituire un sistema a punti per valorizzare gli eco-sistemi in base alle loro ambizioni.

mento. Sulla base della diversità dei metodi di coltivazione e delle condizioni agro-climatiche, gli Stati membri possono comunque autorizzare nelle regioni interessate altre pratiche di rotazione rafforzata delle colture con leguminose o di diversificazione delle colture. Gli agricoltori che producono con metodo biologico certificato saranno consideGiovani agricoltori Gli Stati membri devono rati conformi a questo standedicare almeno un importo dard. equivalente al 3% dei loro Condizionalità sociale, pagamenti diretti per gli in- una new-entry per la Pac terventi a favore dei giovani La condizionalità sociale è agricoltori nel primo, nel se- entrata nella nuova Pac, sotcondo o in entrambi i pi- to la spinta delle organizlastri. zazioni dei lavoratori, fortemente sostenuta dal ParlaSostegno accoppiato Gli Stati membri potranno mento europeo. Per gli agriconcedere fino al 13% della coltori che non rispettano dotazione dei pagamenti di- norme fondamentali relatiretti agli aiuti accoppiati. ve alle condizioni di lavoro e Tale dotazione può esse- di occupazione dei lavoratori re aumentata fino del 15% a agricoli e alla sicurezza e sacondizione che il 2% aggiun- lute sul lavoro, gli Stati tivo sia destinato al soste- membri devono garantire l’applicazione gno per le coldi sanzioni tu r e p r o t e iche. propor zionaL’agricoltura italiana te, efficaci e Capping e degressività, i riceverà da Bruxelles 34 dissuasive. L’ a c c o r d o vincoli della miliardi di euro, prevede l’a tPac che diventano 50 tuazione voGli Stati membri posconsiderando anche lont aria nel sono sceglie2023 e l’attuail cofinanziamento re di applicare zione obbliganazionale dei fondi una riduzione toria nel dei pagamenper lo sviluppo rurale 2025. ti diretti, fisMisure a g r o - am b i e nsando un tetto massimo agli aiuti diretti a tali del secondo pilastro 100.000 euro, potendo anUn elemento importante che applicare una riduzione dell’accordo riguarda l’obblifino all’85% per importi su- go di destinare almeno il periori a 60.000 euro. 35% dei fondi per lo SviCondizionalità rafforzata: luppo Rurale a misure ad rotazione e superfici non alto valore ambientale, tra produttive cui agricoltura biologica, silLa condizionalità della vicoltura, difesa integrata Pac 2023-2027 sarà raffor- dalle specie nocive, ma anzata rispetto a quella del pe- che misure volte a miglioriodo 2015-2022, in quanto rare il benessere animale o a include gli impegni (rivisitati) supportare le aree svantagdel greening e anche nuovi giate. impegni come la condizioStrumenti di gestione del nalità sociale. rischio Il punto più rilevante e inI colegislatori hanno connovativo è quello della ro- venuto di consentire agli tazione che diventa obbliga- Stati membri di utilizzare fitoria e che prevede per le no al 3% dei pagamenti diaziende con più di 10 ettari retti per la costituzione di un cambio di coltura a livello fondi di mutualizzazione per di parcella (salvo in caso di il pagamento di compensacolture pluriennali, gramina- zioni finanziarie agli agricolcee e altre piante erbacee tori che sottoscrivono uno da foraggio e terreni a ri- strumento di gestione del poso), comprese le colture rischio. secondarie opportunamente gestite. La coltivazione In conclusione, la nuova del riso è esclusa da questo architettura implica che il soadempimento. Infatti, le stegno di base al reddito per aziende con più del 75% del- la sostenibilità (che sostituila superficie a riso sono sce l’attuale pagamento di escluse da questo adempi- base + greeening) possa contare su circa il 50% della dotazione finanziaria del I pilastro che risulta fortemente inferiore rispetto all’attuale 85% (57% base + 28% greening). Per tutte le aziende agricole, e ancor più per quelle risicole, sarà quindi fondamentale accedere alle risorse degli eco-schemi. Per tale motivo le istituzioni dovranno prevedere misure semplici e virtuose, efficaci in termini di innovazione, per consentire ai risicoltori di continuare il percorso di sostenibilità già iniziato con la precedente programmazione.

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VARIE

SETTEMBRE 2021

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COMMERCIO Tutto dipende dalle regole dell’ONU che prevedono un percorso di valutazione che dura almeno 9 anni

Cambogia e Myanmar, i tempi di uscita dai PMA Per ora beneficiano del regime EBA (Everything But Arms) che prevede l’eliminazione di alcuni dazi di importazione dell’Ue Enrico Losi

Il percorso di uscita dai PMA Da diversi anni leggiamo sui giornali che il reddito pro capite annuale della Cambogia ha superato la soglia oltre la quale un 2021 - 2024 2024 - 2027 2018 - 2021 Paese non è più classificabile come Paese Meno Avanzato (PMA), ma come Valutazione dei requisiti Primo triennio con Periodo transitorio di Paese in via di Sviluppo; per diventare Paese in requisiti validi per 3 anni e uscita dai ciononostante, la Cambovia di sviluppo diventare Paese in via di PMA dal 2027 gia risulta ancora nella lista sviluppo -secondo trienniodei PMA ed è per questo motivo che beneficia del regime EBA (Everything But Arms) che prevede Il Colpo di Stato ha azzerato le l’eliminazione dei dazi di valutazioni precedent importazione dell’Unione europea per tutti i prodotti 2018 - 2021 ad eccezione delle armi e 2021 - 2024 2024 - 2027 2027 - 2030 delle munizioni. L’uscit a della Cambogia dall’elenSecondo triennio co dei PMA, così come Valutazione dei requisiti Valutazione dei requisiti Periodo con requisiti validi anche quella del Myanmar, per diventare Paese in per diventare Paese in via transitorio di 3 per diventare via di sviluppo di sviluppo è di vitale importanza per anni e uscita dai Paese in via di la risicoltura dell’Unione PMA dal 2030 -primo triennio-secondo trienniosviluppo europea, in particolare per quella italiana, perché il riso importato da tale Paese verrebbe gravato dal pagamento dei dazi di importazione, indipendentemente dalla tipologia (Indica o Japonica) o dal grado di lavorazione (risone, Il primo requisito è quel- sitivamente per il passag- ma che un Paese possa percorso di uscita dai PMA dall’elenco dei PMA solo semigreggio, lavorato, rot- lo del reddito pro capite. gio da PMA a Paese in via essere autorizzato al pas- nel 2018 che, per essere nel 2027. ture), e senza dover ri- La soglia è variabile e si di Sviluppo senza consi- saggio da PMA a Paese in completato, necessita che Il Myanmar, invece, avecorrere alle misure di sal- basa sulla media triennale derare gli altri due requisiti via di Sviluppo; in caso la valutazione positiva va iniziato il percorso di vaguardia. che la Banca Mondiale de- che sono l’indice delle ri- contrario, la procedura di espressa nel 2021 dal Co- uscita dai PMA prima della Come mai la Cambogia finisce per identificare i sorse umane e l’indice di valutazione ripartirà da ze- mitato per la Politica dello Cambogia ed era molto risulta ancora nell’elenco Paesi a basso reddito. Nel vulnerabilità economica e ro. Oltre a questo, bisogna Sviluppo venga conferma- probabile una seconda vadei PMA? La spiegazione 2021 la soglia è stata fis- ambientale. considerare che dopo i 2 ta anche nel 2024, do- lut azione positiva nel è da ricercare sata a 1.018 Al di là dei requisiti, ciò trienni consecutivi è pre- podiché inizierebbe il pe- 2021, ma il colpo di Stato nelle regole dollari. Per che è importante sapere è visto anche un periodo riodo transitorio della du- dello scorso febbraio ha dell’ONU che poter passa- che il Comitato per la Po- transitorio di 3 anni che rata di almeno 3 anni. azzerato tutta la proceduIl reddito pro capite prevedono re da PMA a litica dello Sviluppo deve può essere allungato fino Quindi, come anche illu- ra, pertanto, nella migliore un percorso annuale della Cambogia Paese in via riscontrare che i requisiti a 6 anni. strato nell’info grafica, nel- delle ipotesi il Myanmar di valutazioAndando sul concreto, la migliore delle ipotesi la potrà uscire dall’elenco dei avrebbe già superato di Sviluppo, il siano rispettati alla fine di Comitato per due trienni consecutivi pri- la Cambogia ha iniziato il Cambogia potrà uscire PMA solo nel 2030. ne che dura almeno 9 an- la soglia oltre la quale lo la Politica delni. La proce- Stato del Sudest asiatico lo Sviluppo deve riscondura prevede non sarebbe più trare che il il coinvolgiclassificabile come reddito pro mento di diNatalia Bobba è stata riconfermata per Federica Busso e Paola Picco, entrambe versi organi Paese Meno Avanzato c a p i t e d e l Paese in esala terza volta presidente dell'associazione nel ruolo di vicepresidenti, Stefania Buffa, dell’ONU, tra me superi la Donne & Riso lo scorso 24 giugno al Maria Grazia Calzoni Goio, Maria Teresa i quali il più termine dell'assemblea delle socie che si Cordero Sarasso, Giuliana Debenedictis importante è il Comitato soglia di 1.222 dollari che è tenuta nell'agriturismo cascine Torrine di Gallina, Giuseppina Guaglio, Paoletta Picper la Politica dello Svi- corrisponde alla soglia riCavaglià. Approvati all'unanimità il conto co, Sara Roveglia Demichelis, Maria Vitluppo (in inglese è noto levata dalla Banca Monconsuntivo e preventivo le socie presenti toria Serazzi Massa. Tra le socie a lasciare con l’acronimo CDP) per- diale aumentata del 20%. hanno rinnovato il consiglio scaduto ormai il consiglio, Licia Perucca Vandone nelché è l’organo deputato a Se il reddito pro capite nella primavera 2020. Queste le consi- l'associazione da 37 anni e per 25 prevalutare il rispetto dei re- risulta superiore a 2.444 gliere elette dopo che si era proceduto in sidente. A quest'ultima, le socie, con quisiti necessari per il pas- dollari, equivalente al dopun consiglio precedente a ridurne il nu- grande commozione e affetto, hanno consaggio dall’elenco dei pio della soglia sopra rimero da quindici a undici come da Statuto: ferito la presidenza ad honorem. PMA a quello dei Paesi in chiamata, il Paese in questione viene valutato povia di Sviluppo.

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Donne & Riso, Bobba confermata presidente

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L’Ente Nazionale Risi mette in vendita alcuni immobili L’Ente Nazionale Risi intende procedere alla vendita a mezzo trattativa privata dei seguenti immobili: • lotto 1 – essiccatoio di Borgolavezzaro (NO), v. Novara n. 22, prezzo a base d’asta € 80.000,00 • lotto 2 – magazzino di S. Giorgio di Lomellina (PV), v. S. Bernardo o v. Molino snc, prezzo a base d’asta € 140.000,00 • lotto 3 – magazzino di S. Angelo Lomellina (PV), v. Mazzini n. 11, prezzo a base d’asta € 175.000,00 • lotto 4 – magazzino di Gambolò (PV), v. Cascina Nuova Litta 11, prezzo

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a base d’asta € 100.000,00 • lotto 5 – terreno edificabile di Desana (VC), S.S. n. 45 Vercelli-Trino, prezzo a base d’asta € 406.187,50 (n. 2 mappali, possibili offerte singole o per l’intero) • lotto 6 – terreno agricolo di Rosasco (PV), v. per Langosco n. 5, prezzo a base d’asta € 7.529,02 lotto 7 – terreno agricolo di Robbio (PV), strada provinciale 211, prezzo a base d’asta € 240.000,00. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,30 del giorno 21/09/2021 presso la sede centrale dell’Ente Na-

zionale Risi in v. San Vittore n. 40 – 20123 Milano. Il Disciplinare di vendita è scaricabile dal sito web dell’Ente www.enterisi.it, sezione bandi e avvisi, oppure può essere richiesto, come pure la documentazione riguardante gli immobili in vendita, alla sede centrale dell’Ente Nazionale Risi (v. San Vittore n. 40 – 20123 Milano o entenazionalerisi@cert.enterisi.it o fax 02 86 55 03). Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Affari Giuridici Gare e Contratti dell’Ente (legale@enterisi.it o tel. 02 88 55 111).


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DALL'ENTE NAZIONALE RISI

SETTEMBRE 2021

TELEVISIONE L’oste più famoso d’Italia, volto amato di Gambero Rosso, ci ha dedicato due puntate sui canali 132 e 412 di Sky

Giorgione ci porta alla scoperta del riso Con il presidente dell’Ente Nazionale Risi ha parlato di agricoltura sostenibile e di metodi produttivi sempre più all’avanguardia L’ENR vende a Borgolavezzaro

Il riso di nuovo protagonista in tv. Al nostro cereale sono state, infatti, dedicate due puntate di Giorgione Orto e Cucina Speciale riso -, andate in onda sui canali 132 e 412 di Sky il 25 giugno e il 2 luglio. Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, l’oste più famoso d’Italia, volto amato di Gambero Rosso HD, si è recato nelle risaie vercellesi e pavesi per testimoniare la bontà e la qualità del riso italiano.

Prima, in compagnia del presidente dell’Ente Nazionale Risi Paolo Carrà, si è fatto guidare alla scoperta di una tradizione contadina da tutelare, senza rinunciare però all’apporto delle nuove tecnologie che incentivano e certificano la qualità e la sicurezza del prodotto. Con Carrà, quindi, ha parlato, in particolare, di agricoltura sostenibile, di metodi di produzione sempre più all’avanguardia e di tecniche di

precisione. Poi Giorgione si è spostato al Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna dove, accompagnato da Cinzia Simonelli, ha visitato il quartier generale dell’Ente Nazionale Risi, apprezzando il rigore che orienta i test di laboratorio sul cereale, a testimoniare il lavoro di salvaguardia e promozione del settore risicolo svolto dall’ente, che opera nell’interesse dell’intera filiera del riso made in Italy.

Bloc notes di Fabrizio Filiberti

I tempi per lo smaltimento delle scorte dei prodotti fitosanitari Lo smaltimento delle scorte dei prodotti fitosanitari è stabilito in una durata totale di 18 mesi, a partire dalla data riportata nel decreto o nell’atto normativo e in particolare non può essere superiore a 6 mesi per la commercializzazione da parte del titolare

delle autorizzazioni e la vendita da parte dei rivenditori e/o distributori autorizzati e a 18 mesi per l’impiego da parte degli utilizzatori finali. Tali tempistiche sono state stabilite al fine di consentire agli utilizzatori finali di portare a termine la campagna agraria riducendo lo smaltimento dei prodotti definiti

come pericolosi. Le nuove linee guida in cui sono riportate le diverse disposizioni relative allo smaltimento delle scorte in funzione delle varie tipologia di provvedimento che determinano le revoche delle autorizzazioni o la modifica delle loro condizioni di utilizzo vengono pubblicate sul portale del Ministero della Salute

Anche Centinaio preoccupato per la salvaguardia Il 21 luglio si è tenuto a Torrazza Coste (PV) il convegno dal titolo “L’agricoltura e l’Italia ripartono dopo il Covid” presentato da Stefano Greppi e da Rodolfo Mazzucotelli, rispettivamente presidente e direttore della Coldiretti di Pavia. E’ intervenuto anche Enrico Losi, in qualità di responsabile dell’Area Mercati dell’Ente Nazionale Risi, che ha evidenziato l’accelerazione dei trasferimenti di risone in concomitanza con i mesi del lockdown e il maggior collocamento del riso lavorato nella campagna 2019/2020 rispetto alla campagna precedente sia sul mercato nazio-

nale sia su quello dell’Ue. Inoltre, il funzionario dell’Ente ha specificato che il settore deve misurarsi con diverse altre sfide che sono state condivise dall’intero settore del riso dell’Ue in occasione del 4° Forum e portate all’attenzione sia degli Eurodeputati dei Paesi produttori di riso sia dei rappresentanti del Commissione europea. Era presente anche il sottosegretario del MIPAAF, Gianmarco Centinaio, preoccupato per la fine delle misure di salvaguardia sul riso lavorato di tipo Indica importato da Cambogia e Myanmar, che ha ribadito il proprio appoggio al settore del riso.

A mezzo di asta pubblica a unico e definitivo incanto, con aggiudicazione ex art. 73 del R.D.L. 827/1924, l’Ente Nazionale Risi cede il seguente immobile: lotto 1 – terreno di Borgolavezzaro (NO), strada provinciale Novara-Mortara, prezzo a base d’asta € 320.000,00. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,30 del giorno 27/09/2021 presso la sede centrale dell’Ente Nazionale Risi in v. San Vittore n. 40 – 20123 Milano. Il capitolato d’asta è scaricabile dal sito web dell’Ente www.enterisi.it, sezione bandi e avvisi, oppure può essere richiesto, come pure la documentazione riguardante l’immobile in vendita, alla sede centrale dell’Ente Nazionale Risi (v. San Vittore n. 40 – 20123 Milano o entenazionalerisi@cert.enterisi.it). Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Affari Giuridici Gare e Contratti dell’Ente (legale@enterisi.it o tel. 02 88 55 111). .

recante le “Indicazioni per la gestione delle scorte giacenti di prodotti fitosanitari” e sono disponibili sul sito web www.salute.gov.it (area tematica “Prodotti Fitosanitari”). In tale senso, si segnala che il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo documento in cui aggiorna la precedente linea guida all ’evoluzione della normativa. Queste indicazioni, sebbene non abbiano valore legale trattandosi di linee guida, si sono rese necessarie alla luce delle numerose normative di riferimento per la gestione delle scorte di prodotti fitosanitari.

Giovani, 35% a fondo perduto e 60% con mutuo agevolato a tasso zero con Ismea Ismea ha aperto il nuovo portale "Più Impresa", dedicato all'imprenditoria giovanile, con l'estensione sull'intero territorio nazionale del contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile con abbinato un mutuo a tasso zero di importo fino al 60% dell'investimento. Possono aderire alla misura i giovani che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e intendono migliorare la competitività della loro impresa.

I timori di Confagricoltura per la nuova Pac A Trino, presso l’Abbazia di Lucedio, si è svolta il 9 luglio l’assemblea annuale dei soci di Confagricoltura Vercelli e Biella con il titolo "Uniti verso il futuro". Dopo i saluti di Giovanni Perinotti, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella, è intervenuto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, che ha sottolineato l’importanza del settore primario nella fase più difficile del Covid, nella quale anche l’agricoltura ha fatto registrare il boom delle vendite online. Inoltre, Giansanti ha sottolineato come la gran parte della Generazione Z, i consumatori del

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domani, sia disposta ad acquistare prodotto “made in Italy” purché sostenibile. Perinotti ha parlato di mancanza di reciprocità con il mondo risicolo del Sud est asiatico che esporta nell’Ue un prodotto molto competitivo, grazie ai bassi costi di produzione, e utilizzando antiparassitari che nell’Ue sono vietati. Infine, Luca Brondelli di Brondello, presidente di Confagricoltura Alessandria, ha parlato della Pac, sottolineando che se non sosterrà le aziende agricole, si rischierà di subire la concorrenza diretta degli Usa e delle produzioni Ogm straniere.

I L T R O VA U F F I C I O Sede

Servizio di Assistenza Tecnica Telefono

Tecnico

320 43 25 357 Simone Boattin

Sede di lavoro Codigoro

320 43 25 358 Alessandra Bogliolo Novara 334 61 60 527 Fabio Mazza

Pavia

320 43 25 360 Massimo Zini

Pavia

320 43 25 361 Bruna Marcato

Mortara

320 43 25 362 Cesare Rocca

Vercelli

320 43 25 366 Gianluca Bertone

Vercelli

320 43 25 364 Lucio Zerminiani

Isola della Scala

320 43 25 365 Sandro Stara 335 81 24 400 Umberto Rolla

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Oristano Novara

320 43 25 368 Franco Sciorati

Pavia

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Vercelli

334 10 48 968 Stefano Leonardi

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IL RISO IN CUCINA

SETTEMBRE 2021

11

L’INTERVISTA Isa Mazzocchi dal 1989 è alla guida della storica trattoria gestita dai genitori trasformata nel ristorante “La Palta” a Bilegno (PC)

«Il mio primo risotto? Con baccelli di pisello» «Da emiliana, espressione di una terra vocata alla pasta, devo dire che sono da sempre fan e sponsor del riso»

osteria condotta dai bisnonni, e che quindi la famiglia Dopo mesi di interviste a conduce da ormai tre gegiovani chef uomini, diamo nerazioni. E di quel ristoranvoce a Isa Mazzocchi, chef te Isa è la vera regina (sapiacentina, stellata dal 2011 pientemente affiancata dalla e, nel 2021 incoronata dal sorella Monica, in sala, e dal premio “Chef Donna 2021 marito Roberto che cura acby Veuve Clicquot”. La mo- coglienza, vini e amministrativazione di tale premio? zione). Il regno di Isa, infatti, “Isa Mazzocchi è stata se- (che non nasconde timidezlezionata degli ispettori Mi- za e riservatezza) è la cucina chelin perché ha un fortis- con i fuochi, il pentolame e simo legame con il suo ter- gli ingredienti sempre pronti ritorio che promuove attra- per “nuove avventure”. verso i suoi Quando ha piatti per farne capito che la emergere le Nel 2021 ha ricevuto cucina era la peculiarità. La cucina, nella il premio “Chef Donna sua vocazioquale investe 2021 by Veuve Clicquot” ne e la sua tutte le sue «perché ha un fortissimo strada? « P r a t i c aenergie, la sua legame con il suo mente sin da tenacia e l’apprend imento territorio che promuove piccola. Mia continuo, le attraverso i suoi piatti» sorella e io siapermettono di mo cresciute spaziare tra al ristorante e passato, presente e futuro, ci siamo abituate a vedere i per portare l’ospite in una nostri genitori sempre imdimensione di esperienza pegnati tra fornelli, tavoli e senza tempo, fatta di tra- clienti. Per me è stato nadizione e innovazione”. turale frequentare l’AlberUna motivazione che rac- ghiero di Salsomaggiore e, chiude in poche righe la vita dopo stage ed esperienze e il sogno di Isa: fare la chef fuori casa, rientrare nel lo(meglio, fare la cuoca - come cale di famiglia. Oggi rifarei ci dice nell’intervista) nel ri- quella scelta». storante, un tempo antica Paoletta Picco

Chi è

t

Isa Mazzocchi nasce a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza, nel 1968. Dopo il diploma alla Scuola Alberghiera “Magnaghi” di Salsomaggiore Maggiore Terme (PR), lavora per due anni a fianco dello chef Georges Cogny, patron de L’Antica Osteria di Piacenza. A diciotto anni partecipa al concorso per giovani Commis di Cucina, promosso dalla Chaîne de Rôtisseurs a Nizza, classificandosi terza. Nel 1989, la storica trattoria gestita dai genitori passa nelle mani di Isa e della sorella Monica che, insieme al marito Roberto, danno vita al ristorante “La Palta”. Questo termine, che in dialetto piacentino significa tabaccheria, non è stato scelto a caso: nel piccolo borgo di Bilegno, la trattoria di famiglia, oltre a offrire i pasti, aveva da sempre anche l’appalto per la vendita dei sali e tabacchi, licenza che mantiene tuttora. Nel corso della sua carriera

Parliamo di risi e risotti. Il primo ricordo di un riso mangiato e di un risotto cucinato. «Se devo ricordare un riso assaggiato da piccola non ho dubbi: è il riso in bianco con olio e Grana Padano che cucinava mia mamma. Se devo, invece, pensare al mio primo risotto (su suggestione di un docente dell’Alberghiero che ci aveva spiegato come anche i baccelli di pisello fossero utilizzabili in cucina) devo pensare proprio a quello. Avevo sedici anni: tornai in famiglia a fine settimana dopo le lezioni all’Alberghiero e suggerii a mio padre (esterrefatto) di cucinare un risotto ai baccelli che, proposto alla clientela, piacque moltissimo. Posso dire che quella fu la mia prima creazione». Ecco, quando si capisce di essere pronti per innovare e creare autonomamente i piatti senza bisoIsa Mazzocchi con la sorella Monica e il marito Roberto - foto di Fausto Mazza

lavorativa, Isa non smette mai di mettersi alla prova, facendo diverse esperienze formative presso le cucine di prestigiosi chef: sarà da Paolo Vai a “Il Cavallo Bianco” ad Aosta, da Mary Barale a “Il Rododendro” a Cuneo, da Gianfranco Vissani al “Ristorante Vissani” a Terni, e poi da Gualtiero Marchesi a “L’Albereta” a Erbusco e ancora da Herbert Hintner al Zur Rose a Bolzano, da Luca Casadio al “Ristorante Panoramica” a Torino e da Filippo Chiappini al “Dattilo-Antica Osteria del Teatro” a Piacenza. Frequenta poi anche importanti corsi di perfezionamento a l’École du chocolat a Tain l’Hermitage e all’Étoile a Sottomarina di Chioggia. Nel gennaio 2004 il giornalista Beppe Severgnini le dedica sul “Corriere della Sera” un articolo definendola la chef dall’“equilibrio morbido”. Sempre nel 2004, la Guida dei Ristoranti del Sole

gno di replicare ricette consolidate? «Lo si capisce certo non a sedici anni, come nel caso di cui abbiamo appena parlato, ma più tardi quando, consolidata la preparazione e acquisite bene tutte le tecniche necessarie, si sente che è arrivato il momento anche di sperimentare e tentare qualcosa di nuovo. Nel mio caso, credo che quel momento sia arrivato intorno ai venticinque anni quando, acquisita la consapevolezza tecnica, ho sentito la necessità di innovare e di trovare la mia cifra stilistica». Ama cucinare il risotto e lo propone ai suoi clienti? «Sì, amo cucinare il risotto e posso dire che, da sempre ho in carta almeno un risotto. E devo anche riconoscere che non devo “spingerlo” più di tanto. I miei clienti lo chiedono abitualmente. Lo cucino ovviamente anche per un solo commensale e ci sono state sere in cui la richiesta di risotti ha superato le venti unità. Posso dire, da emiliana e quindi espressio-

La ricetta Risotto mantecato al prezzemolo con baccalà mantecato e cuore nero Ingredienti per 4 persone 270 g di riso Carnaroli, 120 g di riso Venere, 200 g di prezzemolo pulito e lavato, 1 cipolla tritata, 200 g di baccalà dissalato, 70 g di patata pelata, aglio, alloro, vino bianco, olio extravergine d’oliva, brodo vegetale. Esecuzione Bianchire il prezzemolo in acqua bollente salata. Tostare in padella con olio Evo, uno spicchio d’aglio in camicia sale e pepe. Frullare e passare

al setaccio, raffreddare velocemente per mantenere il colore. Mettere a cuocere il baccalà in acqua con alloro, aglio e patata tagliata a pezzi. Scolare, attendere 5 minuti e frullare al mixer, montando con olio Evo. Lavare il riso Venere e cuocere in abbondante acqua salata per 50 minuti, sino a quando risulta ben cotto. Tostare la cipolla tritata fine con olio Evo e aggiungere il riso. Salare, sfumare col vino bianco e portare a cottura col brodo vegetale. Alla fine mantecare col purè di prezzemolo e olio extravergine. .

v

Al centro di una fondina mettere il risotto, appoggiarvi al centro il riso Venere e finire con una cucchiaiata di baccalà caldo. Decorare con foglie di prezzemolo fritto.

24 ore la classifica come chef emergente dell’Emilia Romagna. Nel 2005 L’Espresso la inserisce tra le dieci migliori chef donna, mentre nel 2011 “The Best Female Chefs” la valuta tra le dieci migliori cuoche del nord Italia. Sempre nel 2011 riceve la stella dalla Guida Michelin 2012, confermata anche per il 2021. Per l’anno 2020 la Guida Espresso le riconferma i 2 cappelli, mentre il Gambero Rosso 2 Forchette. Isa Mazzocchi è docente esterno di Alma, la Scuola di Cucina di Colorno (PR) e presso Facoltà di Scienze Gastronomiche dell’Università di Parma. Il suo personale stile di cucina, strettamente legato alle sue radici familiari e al territorio piacentino, è stato oggetto di interventi in diversi congressi nazionali (Alpe Adria Cooking ed Enologica) e internazionali, come “Om nivore” nel 2016 e “Food on the Edge”, tenutosi In Irlanda nel mese di ottobre 2017.

ne di una terra vocata alla pasta artigianale, che sono da sempre fan e sponsor del riso. Ma c’è di più…».

stra con sperimentazioni riuscite. La voglia di sperimentare tuttavia non le è passata e quella voglia si traduce nella prosecuzione di un lavoro meticoloso ai fornelli che contempla ancora e sempre aggiornamento continuo, approfondimento, studio e sperimentazione.

Ci spieghi… «Dal 2015, l’anno di Expo, manifestazione durante la quale lo presentammo, abbiamo in carta anche un raviolo fatto con impasto di farina di riso nero e farina di Non ha mai sentito il frumento, ripieno di erbe richiamo di tv e media? selvatiche, adagiato su una «Devo dire che, nonozuppa di latte di cocco. Il stante mi siano state chieste tutto rifinito con dei cruncy di più volte, ho sempre rifiutato apparizioni in riso. Un piatto particolare, tv o sui media in genere. colorato, gu«La mia è una cucina stoso che abNon ne sento che richiama e non b i a m o p r ela necessità sentato anche tradisce la tradizione e forse la mia in Oriente e della cucina piacentina riser vatezza mi ha precluche continua a ma che sa innovare suscitare cuso o mi preriosità e intequel tanto che piace cluderà occaresse. E che è sioni - ma crealla clientela» do che la mia da parte mia ancora un trivera dimenbuto al riso». sione sia quella che vivo nella cucina de La Palta». Se dovesse definire la Pur “nascosta” nel verde piacentino, La Palta è una sua cucina? «Direi che è una cucina meta regolarmente raggiunche richiama e non tradisce ta dagli estimatori della cula tradizione della cucina pia- cina di Isa Mazzocchi che centina ma che sa innovare non ha avuto bisogno di quel tanto che piace alla grancasse e riflettori per clientela e che fa sì che an- guadagnarsi il premio Miche gli habitués ritornino chelin “Chef donna 2021 spesso per sperimentare Veuve Cliquot”. Un riconoscimento importante ma annuovi percorsi culinari». che significativo se si pensa Sono lontani ormai i tempi che le chef donna stellate in del “risotto ai baccelli di pi- Italia superano la quarantisello”, della Saint’Honoré di na. patate dolci con bignè di foie Cosa augurare ancora a gras (l'uso del fegato grasso Isa Mazzocchi? Di continuacome tributo a Cogny pres- re a sorprendere con i suoi so il quale Isa ha frequentato piatti e di coronare il sogno per due anni una scuola di accarezzato poco prima che cucina), o del piccione al la pandemia lo fermasse: siCampari con polvere di aran- stemare i locali che consencio e carciofi croccanti. Piatti tiranno alla clientela anche di che hanno segnato, passo potersi trattenere qualche dopo passo, la crescita di Isa giorno a Bilegno, la frazione Mazzocchi e la sua capacità di Borgonovo Val Tidone, dodi lasciare talvolta la via mae- ve insiste il ristorante.

t


12

LO STATO DEL RISO

SETTEMBRE 2021

RICE OUTLOOK/1 I raccolti di riso 2021/22, pur elevati, totalizzeranno 600mila tonnellate in meno rispetto al mese scorso

Produzione, previsioni riviste al ribasso

Egitto, Unione europea e Stati Uniti sono le aree che dovrebbero subire le maggiori contrazioni Torna il segno meno sulle previsioni di raccolto mondiale. Il Dipartimento Usa per l’agricoltura (Usda) ha rivisto al ribasso le previsioni per la produzione globale di riso 2021/22. I livelli di stima dei raccolti restano comunque a livelli record, con volumi attesi a 506 milioni di tonnellate (base lavorato). La riduzione delle stime operata dagli esperti americani di quasi 600mila tonnellate rispetto al mese scorso è dovuta a previsioni di produzione ridotte per Egitto, Unione europea e Stati Uniti. Il consumo globale di riso e l'uso residuo nel 2021/22 sono calcolati a 514 milioni di tonnellate, in calo di quasi 600mila tonnellate rispetto alla previsione precedente. Nel 2021/22, le scorte finali globali sono stimate a 167 milioni di tonnellate, in diminuzione di 1,5 milioni rispetto a un mese prima e in ribasso di 7,9 milioni di tonnellate nei confronti dell'anno precedente. L'India e la Cina rappresentano la maggior parte della revisione al ribasso di questo mese. Le scorte cinesi dovrebbero diminuire di 6,2 milioni di tonnellate a 109,4 milioni di tonnellate e quelle dell'India di 2,5 milioni di tonnellate a 23,4 milioni di tonnellate. Il commercio globale di riso nell'anno solare 2022 è previsto a 47 milioni di ton-

Cali nell’Unione europea dovuti a Spagna e Grecia La revisione al ribasso del Dipartimento Usa per l’agricoltura (Usda) per la produzione europea 2021/22 è dovuta soprattutto a una stima significativamente più piccola del raccolto spagnolo. La riduzione è stata quasi di un quinto rispetto alle previsioni precedenti, il 17% principalmente a causa dell'area più piccola. Con 85mila ettari, la superficie coltivata a riso in Spagna è in calo del 16% rispetto alle previsioni precedenti e del 17% in meno rispetto all'anno precedente. Il sostanziale declino delle superfici è dovuto alla riduzione delle precipitazioni nel centro sud e nel sud-ovest del Paese. Le dighe in tutta la Spagna sono attualmente al 60% della capacità di stoccaggio totale, che è ben al di sotto della disponibilità dell'anno precedente e della media di 10 anni. La stima della produzione Ue 2020/21 è stata abbassata, a causa del raccolto inferiore alle attese in Grecia. Con 176mila tonnellate, la stima della produzione di riso in Grecia è di 9mila tonnellate al di sotto della stima precedente e quasi il 2% in meno rispetto all'anno precedente. La revisione al ribasso di questo mese della produzione greca è dovuta a rese più basse.

.

nellate (base lavorato), in aumento di appena 100mila tonnellate rispetto alla stima precedente, ma di 0,9 milioni di tonnellate al di sotto della previsione rivista dell'anno prima. Le importazioni più deboli da parte del Bangladesh di riso indiano sono un fattore importante che incide sulle stime di scambi globali più contenuti nel 2022. Su base annua si prevede che le

esportazioni aumenteranno da Australia, Brasile, Birmania, Cambogia, Ue, Pakistan, Paraguay, Thailandia e Uruguay, con le esportazioni da Bangkok che dovrebbero aumentare di più, da 700mila a 6,5 milioni di tonnellate. Al contrario, le esportazioni nel 2022 dovrebbero diminuire per India e Stati Uniti. Comunque, è record. Perché le stime 2021 sono state au-

mentate a 18 milioni di tonnellate: la più grande quantità di riso esportata da qualsiasi Paese. Per le importazioni, Angola, Colombia, Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, ancora la Ue, Iran, Iraq, Corea del Nord, Kenya, Madagascar, Mozambico, Nepal, Nigeria, Qatar, Senegal e Stati Uniti rappresentano la maggior parte dell'aumento previsto nel 2022. Questi au-

menti delle importazioni previsti sono parzialmente compensati dal previsto calo delle importazioni per Australia, Bangladesh, Brasile, Cina, Indonesia, Corea del Sud, Arabia Saudita, Sudafrica e Vietnam, con le importazioni del Bangladesh che dovrebbero scendere da 1,2 milioni di tonnellate a 500mila e la Cina da 3 milioni a 800mila tonnellate. I prezzi di scambio per la

maggior parte dei tipi di riso bianco lavorato della Thailandia (escluso il riso aromatico, parboiled o qualsiasi altra specialità) sono diminuiti dell'8-9% rispetto al mese precedente. Anche i prezzi del Vietnam, sia per il vecchio raccolto che per quello nuovo, sono diminuiti. Nonostante questi cali, i prezzi dell'India rimangono i più competitivi in Asia.

RICE OUTLOOK/2 Le stime volgono in negativo. In significativa diminuzione le aree destinate a questa coltivazione

Usa, minori superfici e meno riso

Minori superfici e meno riso. Queste, in sintesi, le nuove previsioni del Dipartimento Usa per l’agricoltura (Usda). Per quel che riguarda le stime sulle superfici a riso per il 2021/22, lo Usda le ha abbassate e dovrebbero attestarsi a 1 milione e 97mila ettari, il 12% in meno rispetto alla campagna precedente. Di conseguenza, il raccolto di riso negli Stati Uniti 2021/22 è previsto a poco più di 9 milioni di tonnellate, in calo del 2% rispetto alle previsioni precedenti e di oltre il 12% in meno nei confronti dell'anno prima. Calo ascrivibile alle varietà a grana lunga (-11%), ma in termini relativi, ancora di più a quelle a grana corta (-17%) . La revisione al ribasso delle superfici coltivate a riso riflette i risultati di un sondaggio condotto a metà giugno tra i produttori. Per quelli degli Stati del Sud e del Delta la contrazione delle superfici ha motivazioni economiche. Il rapido v

aumento dei prezzi di soia e mais nel tardo inverno e gran parte della primavera, che ha superato gli aumenti temporanei dei prezzi del riso, ha spinto gli agricoltori a seminare meno riso. Infatti, il cereale bianco è quello che al momento risente di meno del “super-ciclo” delle materie prime, che vede aumentare, invece, le quotazioni delle altre commodities, dal petrolio al grano. Un ragionamento che vale ancora di più per gli Stati del Delta del Mississippi, che hanno deciso di destinare al riso il 34% in meno delle superfici rispetto all’anno scorso. In California, invece, la scelta dei produttori è stata in qualche modo obbligata, a causa della siccità. Le aree seminate a riso, che in questa parte degli Usa è essenzialmente a grana tonda o media, sono il 19% in meno di un anno prima, al livello più basso dal 1992/93. La disponibilità di acqua della California per il resto della

stagione di coltivazione del riso 2021/22 è sconosciuta in questo momento. Per quel che riguarda le piante a dimora, piogge persistenti in gran parte del Sud continuano a ritardare l'avanzamento del raccolto. Per la settimana terminata il 4 luglio, è stato riportato che il 14% del raccolto di riso 2021/22 degli Stati Uniti era spuntato, un valore più basso rispetto sia al 18% registrato un anno prima sia alla media quinquennale degli Stati Uniti, pari al 17%. Il ritardo vale per tutti gli altri Stati. Sulla Costa del Golfo, dove la maturazione avviene prima, la situazione non cambia. In Louisiana, per esempio, il 40% del raccolto di riso 2021/22 è stato segnalato come spuntato, ben al di sotto sia del 57% riportato un anno prima che della media quinquennale dello Stato, che è del 54%. In generale, tuttavia, per la settimana terminata il 4 luglio, il 73% del raccolto di riso 2021/22 negli Usa è

stato valutato in buone o eccellenti condizioni, invariato sia rispetto alla settimana precedente che all'anno precedente. Inoltre, il 4% del raccolto degli Stati Uniti è stato valutato in cattive o pessime condizioni, anch'esso invariato rispetto a una settimana e un anno prima. In virtù di importazioni previste in aumento (+12% su base annua),

le forniture totali di riso degli Stati Uniti sono previste a 12,9 milioni di tonnellate, in crescita rispetto alla previsione precedente, ma ancora oltre il 2% in meno rispetto all'anno precedente. La revisione al rialzo è il risultato di uno stock di fine campagna più consistente e di importazioni record che hanno più che compensato una previsione di raccolto ridotta.


LO STATO DEL RISO

SETTEMBRE 2021

13

ASIA/1 La restrizione sugli acquisti di riso dal Paese asiatico era stata posta nel 2019 per motivi sanitari

La Russia revoca i divieti per il Pakistan Le spedizioni da Islamabad verso Mosca quest'anno dovrebbero raggiungere livelli record La Russia ha revocato il divieto del 2019 sugli acquisti di riso dal Pakistan, stabilito per motivi sanitari, e il nuovo sbocco di mercato sta galvanizzando gli esportatori del Paese asiatico. Le spedizioni da Islamabad verso Mosca quest'anno dovrebbero raggiungere livelli record e il governo pakistano prevede anche un aumento degli acquisti da altri Paesi della regione, come Ucraina, Tagikistan e Turkmenistan. Il Pakistan esporta riso in circa 140 nazioni. Le autorità locali indicano che esistono le condizioni per un balzo generalizzato delle esportazioni, quantificato in un aumento fino al 15% rispetto a un anno prima, a oltre 6 milioni di tonnellate. «Abbiamo accesso al mercato russo

e le nostre esportazioni in quella regione aumenteranno fino a 200mila tonnellate», ha affermato Syed Waseem-ul-Hassan, commissario per la sicurezza alimentare presso il ministero nazionale dell'alimentazione del Pakistan. Altri sbocchi dati in crescita sono i Paesi africani, ha detto il dirigente all’agenzia di notizie Bloomberg. L’incremento degli scambi in uscita è parte essenziale del programma del primo ministro Imran Khan, che sta cercando di rilanciare la fragile economia con l'aiuto del Fondo Monetario Internazionale, e mira a tagliare le importazioni e aumentare le vendite all'estero. La ripresa delle esportazioni di riso in Russia è una «pietra miliare», ha

dichiarato alla stessa fonte Malik Faisal Jahangir, vicepresidente senior dell'Associazione degli esportatori di riso del Pakistan. Il contributo dell’industria è stato determinante per il risultato, perché il blocco russo avveniva sulla base degli standard di lavorazione. Oggi, dice Jahangir, quattro grandi esportatori nazionali rispettano già i nuovi requisiti e quest'anno verranno aggiunte molte altre unità conformi, ha affermato, osservando che le vendite all'estero sono interessanti a causa dell'enorme disponibilità di riso. Secondo le stime del governo, la produzione interna aumenterà del 13,6% fino al massimo storico di 8,4 milioni di tonnellate nell'anno conclusosi a giugno.

ASIA/2 Il Governo vuole mantenere stabili i prezzi alimentari durante una nuova ondata pandemica

Indonesia, stop alle importazioni di riso L'Indonesia quest'anno non prevede di importare riso. Lo ha affermato il ministro del commercio locale Muhammad Lutfi, mentre Jakarta prova a mantenere stabili i prezzi alimentari durante una nuova ondata epidemica del Covid-19. L’esponente del governo indonesiano ha riferito alle agenzie stampa internazionali che il Paese ha

accumulato abbastanza scorte a livello locale e non avrà “a breve termine” bisogno di acquisti dall’estero. L'agenzia statale per l'approvvigionamento alimentare Bulog ha attualmente 1,39 milioni di tonnellate di scorte di riso, sufficienti per essere utilizzate per misure di stabilità dei prezzi per almeno 12 mesi, ha affermato

.

Lutfi. Il ministro ha aggiunto anche che il raccolto di quest'anno dovrebbe essere superiore a quello dell'anno scorso a 33 milioni di tonnellate. Bulog vende le sue scorte di riso al mercato quando i prezzi aumentano per controllare l'inflazione. L'Indonesia a marzo ha firmato un accordo di acquisto di

riso da un milione di tonnellate all'anno con la Thailandia per le scorte tampone, ma il presidente Joko Widodo ha scelto di non attuarlo per non far abbassare troppo i prezzi per i risicoltori locali. La nuova ondata di Covid, che ha portato nuove restrizioni, ha rafforzato questa necessità. Lutfi ha affermato che il Paese del sud-est asiatico ha scorte sufficienti per prodotti come carne, olio da cucina, zucchero e i prezzi dovrebbero rimanere stabili durante le misure di emergenza.

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LO STATO DEL RISO

SETTEMBRE 2021

IMPORT & EXPORT UE EFFETTIVO SDOGANATO DAL 1/9/2020 AL 18/7/2021 (Dati espressi in tonnellate, base riso lavorato - Risone incluso) Paesi

Paesi

Export

196.721

Italia

124.808

Francia

171.284

Spagna

35.569

Intensificati i trasferimenti

Italia

106.744

Grecia

35.084

Belgio

91.668

Bulgaria

19.225

Spagna

85.300

Paesi Bassi

16.014

Portogallo

78.423

Belgio

13.309

Polonia

66.266

Portogallo

9.390

Quotazioni, poco da dire perché molte tipologie di risone risultano “non quotate”

Germania

56.495

Lituania

6.118

Rep. Ceca

28.546

Germania

3.552

Svezia

24.198

Rep. Ceca

2.511

Bulgaria

17.441

Polonia

2.116

Slovenia

10.737

Romania

Altri Ue

52.512

Altri Ue

4.967

TOTALE

986.335

TOTALE

274.722

Regno Unito (al 31/12)

84.019

Regno Unito (al 31/12)

Rotture di riso (senza UK)

298.979

Rotture di riso (senza UK)

BILANCIO Nel complesso è stato collocato il 94% della disponibilità vendibile

Nell’ultimo mese l’attività di trasferimento del risone è risultata più intensa rispetto allo stesso periodo di un anno fa: infatti, il confronto con la scorsa campagna evidenzia un calo di circa 47.200 tonnellate (-3%) a fronte del calo di 65.100 tonnellate (-5%) circa registrato a metà giugno. Nel complesso è stato collocato il 94% della disponibilità vendibile, in linea con la percentuale rilevata un anno fa. Il Lungo B è stato collocato per il 98% della propria disponibilità, seguito dal Tondo (96%), dal Medio (94%) e dal Lungo A (91%). Sul fronte delle quotazioni rimane poco da dire perché buona parte delle tipologie di risone risulta “non quot at a”; si distingue la Borsa di Pavia con diverse quotazioni in rialzo, da un minimo di 10 euro a un massimo di 25 euro alla tonnellata. Per quanto concerne gli scambi commerciali, si registra un export di circa 145.300 tonnellate, base lavorato, in aumento di circa 36.900 tonnellate (+34%) rispetto a un anno fa. Se non consideriamo le 36.963 tonnellate esportate verso il Regno Unito a partire dal 1° gennaio 2021, al fine di effettuare un confronto alla pari con l’anno scorso, risulta un volume in linea con quello di un anno fa. Sul lato dell’import risultano circa 95.600 tonnellate, base lavorato, con un calo di circa 8.000 tonnellate (-8%) rispetto a un anno fa. I dati Intrastat relativi alle consegne verso gli altri Paesi dell’Unione europea, aggiornati al mese di aprile 2021, evidenziano un volume totale di circa 350.500 tonnellate, base lavorato, con un calo di circa 33.200 tonnellate (-9%) rispetto alla campagna precedente. Il calo è meno consistente (-7.000 tonnellate circa, -2%) se si considerano le 26.200 tonnellate circa esportate verso il Regno Unito dal 1° gennaio al 30 aprile 2021. Unione europea In base all’ultimo aggiornamento fornito dalla Commissione europea, le importazioni nell’Ue a 27 - al netto, quindi, delle importazioni effettuate dal Regno Unito dal 1° settembre al 31 dicembre 2020 - si attestano a circa 986.300 tonnelv

Import

Paesi Bassi

late, base lavorato, con un calo di circa 164.300 tonnellate (-14%) rispetto alle importazioni della campagna precedente al netto di

quelle effettuate dal Regno Unito. Le importazioni di riso lavorato dalla Cambogia e dal Myanmar, pari a 177.022

tonnellate, risultano in calo di quasi 116.000 tonnellate (-40%) rispetto a un anno fa, con un calo del 41% per il prodotto cambogiano e del 38% per quello birmano. Sul fronte dell’expo rt dell’Ue a 27 si rileva un volume di circa 274.700 tonnellate, base lavorato, con un aumento di circa 25.900 tonnellate (+10%) rispetto alla campagna precedente. Se non consideriamo l’export verso il Regno Unito - che dal 1° gennaio ha riguardato circa 82.700 tonnellate, base lavorato – i flussi in uscita risulterebbero in calo di circa 56.800 (-23%).

IL CONFRONTO CON LE CAMPAGNE PRECEDENTI

TRASFERIMENTI RISONE E RIMANENZE PRESSO I PRODUTTORI AL 20/7/2021 Gruppi varietali

Disponibilità vendibile

Selenio Centauro Altri TOTALE TONDO Lido Padano-Argo Vialone Nano Varie Medio TOTALE MEDIO Loto-Ariete S. Andrea Roma Baldo Arborio-Volano Carnaroli Varie Lungo A TOTALE LUNGO A TOTALE LUNGO B TOTALE GENERALE

Trasferito

137.599 87.656 234.996 460.251 22.797 657 21.177 4.300 48.931 268.027 22.436 67.392 86.304 120.540 112.798 37.055 714.552 294.869 1.518.603

% rispetto al disponibile

132.775 84.514 226.328 443.617 22.784 719 18.789 3.529 45.821 254.817 20.325 64.447 72.663 111.232 97.904 28.075 649.463 289.684 1.428.585

96,49% 96,42% 96,31% 96,39% 99,94% 109,44% 88,72% 82,07% 93,64% 95,07% 90,59% 95,63% 84,19% 92,28% 86,80% 75,77% 90,89% 98,24% 94,07%

Rimanenze 4.824 3.142 8.668 16.634 13 0 2.388 771 3.172 13.210 2.111 2.945 13.641 9.308 14.894 8.980 65.089 5.185 90.080

Dati espressi in tonnellate di riso greggio

LE CAMPAGNE PRECEDENTI 2019/2020 Tondo Medio

Disponibilità vendibile 369.124

Trasferito

% rispetto al disponibile

354.805

96,12%

49.630

44.395

89,45%

Lungo A

719.977

665.263

92,40%

Lungo B

427.646

411.313

96,18%

TOTALE

1.566.377

1.475.776

94,22%

2018/2019

Disponibilità vendibile

Trasferito

% rispetto al disponibile

Tondo

399.148

387.692

97,13%

Medio

66.009

58.761

89,02%

Lungo A

687.765

611.937

Lungo B

377.577

328.765

87,07%

TOTALE

1.530.499

1.387.155

90,63%

2017/2018 Tondo Medio Lungo A

Disponibilità vendibile 486.903

Trasferito

88,97%

% rispetto al disponibile

461.940

94,87%

66.025

53.588

81,16%

757.011

680.649

89,91%

Lungo B

332.162

318.736

95,96%

TOTALE

1.642.101

1.514.913

92,25%

TRASFERIMENTI ATTUALI E CONFRONTO CON LA CAMPAGNA PRECEDENTE

2.060

360 8.142


LO STATO DEL RISO

SETTEMBRE 2021

15

DATI ESPRESSI IN TONNELLATE BASE RISO LAVORATO Esportazioni Italia dal 1/9/2020 al 16/7/2021

Importazioni Italia dal 1/9/2020 al 16/7/2021

BORSA DI NOVARA Risoni

BORSA DI VERCELLI

28/6/21 Min Max

5/7/21 Min Max

12/7/21 Min Max

19/7/21 Min Max

Risoni

6/7/21 Min Max

13/7/21 Min Max

20/7/21 Min Max

Sole CL e similari

335

345

340

350

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Balilla, Centauro e similari

335

355

335

355

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Balilla-Centauro

325

345

330

350

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Sole CL

345

355

345

355

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Selenio

440

470

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Selenio e similari

480

500

480

500

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Lido e similari

305

320

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Tipo Ribe

326

336

326

336

326

336

N.Q.

N.Q.

Loto

320

350

320

350

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Loto* e similari

337

356

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Augusto

325

355

325

355

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Augusto

346

365

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Dardo, Luna CL e similari

315

330

315

330

315

330

315

330

S. Andrea e similari

410

420

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

S. Andrea

375

410

375

410

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Baldo

320

340

320

340

320

340

320

340

Roma e similari Baldo* e similari

360 330

370 340

N.Q. 330

N.Q. 340

N.Q. 330

N.Q. 340

N.Q. 330

N.Q. 340

Roma

360

370

350

360

350

360

350

360

Arborio-Volano

435

445

435

445

435

445

435

Arborio-Volano

430

445

430

445

430

445

430

445

Carnaroli* e similari

450

480

450

480

450

480

450

480

Carnaroli

445

480

445

480

445

480

445

480

Lungo B

370

380

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Lungo B

365

380

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

BORSA DI PAVIA 7/7/21 Min Max

14/7/21 Min Max

21/7/21 Min Max

Sole e similari

340

350

345

355

350

360

N.Q.

N.Q.

Centauro (originario)

330

355

335

360

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Selenio

460

490

460

490

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Lido-Flipper e sim.

315

335

315

335

315

335

N.Q.

N.Q.

Padano-Argo

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Vialone Nano

570

600

570

600

590

620

590

620

410

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

S. Andrea

375

410

375

Risoni

9/7/21 Min Max

13/7/21 Min Max

20/7/21 Min Max

Sole e similari

345

355

N.Q.

N.Q.

Arborio

1080

1095

1080

1095

1080

1095

1080

1095

N.Q.

Selenio

445

480

N.Q.

N.Q.

Roma

950

1000

950

1000

950

1000

950

1000

N.Q.

Centauro

330

355

N.Q.

N.Q.

Baldo

844

914

844

914

844

914

844

Vialone Nano

570

600

570

600

Ribe

815

845

815

845

815

845

815

845

S. Andrea

375

410

375

410

S. Andrea

1015

1045

1015

1045

1015

1045

1015

1045

Loto

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

885

855

885

855

885

855

885

1490

1430

1490

1430

1490

1430

1490

825

925

825

925

825

925

825

N.Q.

Lido e similari

830

860

830

860

830

860

830

860

335

Origin. - Comune

835

1100

840

1105

840

1105

840

1105

442

Carnaroli

1160

1225

1160

1225

1160

1225

1160

1225

480

Parboiled Ribe

935

965

935

965

935

965

935

965

460

Parboiled Lungo B

965

995

965

995

965

995

965

995

N.Q.

Parboiled Baldo

894

954

894

954

894

954

894

954

335

355

335

355

Dardo-Luna CL e sim.

315

335

315

335

315

335

325

345

Augusto

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Augusto

335

355

335

355

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Roma e sim.

340

355

N.Q.

Roma

350

365

350

365

350

365

350

365

Baldo e sim.

325

340

320

Baldo

317

337

317

337

317

337

317

337

Arborio-Volano

435

442

435

Carnaroli

450

480

Caravaggio e similari

430

450

440

Lungo B

370

380

N.Q.

445

425

445

425

445

440

460

480

455

480

455

480

475

500

455

440

455

445

460

465

480

Lungo B

370

380

370

380

N.Q.

N.Q.

N.Q.

N.Q.

Direzione - Redazione - Amministrazione c/o Dmedia Group SpA Merate (LC) - via Campi 29/L tel 039.99.89.1 - fax 039.99.08.028 Direttore responsabile: Giuseppe Pozzi Tel. 039.99.89.240 Email: giuseppe.pozzi@netweek.it Regist. Tribunale di Milano: n. 4365 del 25/6/1957 Editore: Dmedia Group SpA Proprietà: Ente Nazionale Risi Direttore Generale: Roberto Magnaghi Pubblicità: Publi(iN) srl Merate (LC) - via Campi 29/L tel 039.99.89.1 - fax 039.99.08.028 publiin@netweek.it Stampa e Distribuzione Grafica Novarese Via Marelli, 2 28060 San Pietro Mosezzo (NO) Questo numero è stato chiuso in tipografia il 2 agosto 2021. Ogni eventuale ritardo nella distribuzione è indipendente dalla volontà dell’Editore e della redazione. Informativa ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 196/2003. I dati personali acquisiti sono trattati e utilizzati esclusivamente dall’Ente Nazionale Risi allo scopo di inviare la presente pubblicazione. In ogni momento è possibile avere accesso ai propri dati chiedendone l’aggiornamento o la cancellazione.

450

914

855

355 335

425

6/7/21 Min Max

1430

335 315

455

29/6/21 Min Max

Padano - Argo

355 335

440

La Commissione non si è riunita per mancanza numero legale dei rappresentanti

Lavorati

Vialone Nano

335 315

Carnaroli

23/7/21 Min Max

Lungo B

Loto e Nembo

Similari del Carnaroli

16/7/21 Min Max

BORSA DI MILANO

2/7/21 Min Max

Dardo-Luna CL e sim.

Arborio-Volano

v

BORSA DI MORTARA

30/6/21 Min Max

445

* Prezzo massimo riferito alla varietà Loto, Baldo/Cammeo - (1) Nominale

PER TUTTE LE BORSE, PREZZI ESPRESSI IN EURO PER TONNELLATA

Risoni

29/6/21 Min Max

925


16

v

SETTEMBRE 2021


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