all’interno
ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
Company / F.lli Polli
Media / ces 2012
La tecnologia che intrattiene
Sarà un anno tutto in salita?
L’azienda compie 140 anni e annuncia grandi cambiamenti nella strategia
Da Las Vegas, le novità dal mondo hi-tech
I forecast non offrono prospettive di una veloce ripresa. Ma...
Un rilancio a 360 gradi 360com | settimanale digitale della comunicazione
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in questo numero visioni umberto di benedetto: il ruolo strategico dell’sms 360pro.update tutti i cambi delle poltrone che contano marketplace gruppo triboo acquista il portale Leonardo iab mixx una serata da oscar per la creatività sul digitale social snack l’attesa è finita: timeline per tutti su facebook testimonial enrico brignano, un nuovo santo in paradiso mediadata tutti i numeri dell’autunno sul web
L’intervista / Luca Lucini
Tra un ciak e l’altro, consigli per gli spot Dopo i successi al cinema, il regista è tornato a girare per l’adv. E, tra un commercial e un viral, racconta i cambiamenti del settore visti da dietro la macchina da presa
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Meteo e pubblicità
Steve Ballmer
scenario / Consumi
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Inverno “hot” per le previsioni online
avviso ai lettori il numero 2/3 di 360com uscirà il 2 febbraio e sarà distribuito in speciale edizione cartacea al forum della comunicazione digitale
coverstory
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SPAZIO A... FORUM DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
7 febbraio @ Palazzo Mezzanotte, Milano
visioni
di Umberto Di Benedetto co-fondatore e a.d. di Vola
360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Coordinamento redazionale Simone Freddi sfreddi@growingcm.com Redazione Matteo Vitali, Lorenzo Mosciatti, Sebastiano Zeri, Roberta Simeoni, Domenico Fabbricini Progettazione grafica e realizzazione Michele Migliarini Luna Meloni Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico traffico@growingcm.com Pubblicità Vania Camillozzi vcamillozzi@growingcm.com cel. +39.3355653522 Diffusione e abbonamenti Licia Guastelluccia liciag@growingcm.com
Comunicare con gli SMS: perché è sempre importante
I
n questi anni stiamo assistendo ad una rapidissima evoluzione della tecnologia, soprattutto nel settore della comunicazione e dei dispositivi attraverso i quali essa avviene. Chi si trova a lavorare nel marketing è spesso alla ricerca di nuovi metodi per raggiungere e fidelizzare i propri clienti, si aggiorna, legge articoli su internet e sa che deve rimanere al passo. Ma lo sa che già oggi esiste uno strumento altamente efficace, anche se molto maturo dal punto di vista della tecnologia? Parliamo dell’Sms, uno mezzo in grado di generare elevate performance soprattutto se integrato con altre azioni di marketing (ad esempio l’e-mail marketing o l’utilizzo dei social network). Il cellulare, smartphone o meno, in Italia è posseduto da circa l’85% della popolazione e quindi deve essere considerato un canale di marketing e comunicazione al pari degli altri, in fase di valutazione strategica. Dalle ricerche effettuate nell’ultimo anno, l’Sms si conferma come lo strumento più utilizzato dalle aziende nella gestione della relazione con il cliente, e il dato ancor più interessante è che il tasso di apertura dei messaggi Sms da parte degli utenti è del 97%, di cui l’87% avvie-
ne entro i 15 minuti dalla ricezione. Il che significa che quando un’azienda necessita di erogare un’informazione rapida e precisa (vedi i ritardi aerei, cambi di prenotazione, ecc.) l’Sms diventa lo strumento determinante. Una spinta significativa del mercato arriva poi dalla continua attenzione delle aziende alla creazione di database che vengono poi utilizzati per l’invio di comunicazioni via Sms alla propria clientela. Questa pratica si sta diffondendo anche alle piccole realtà locali. Nonostante tutto ciò, ci sono molte aziende che non hanno ancora colto l’efficacia dell’Sms. L’integrazione tra questo strumento, e-mail, social network e altri canali di marketing permette di creare una relazione con il cliente che potrebbe rivelarsi molto proficua in futuro. In Vola facciamo questo lavoro da oltre dieci anni: serviamo le grandi aziende così come le piccole e i professionisti, e siamo riusciti a rendere lo strumento degli Sms utilizzabile nei contesti più diversi e nei settori merceologici più disparati, sviluppando la piattaforma VolaSMS insieme a tutta una gamma di software che hanno reso compatibile la messaggistica mobile con diverse applicazioni aziendali e professionali.
Biografia Umberto Di Benedetto 45 anni, una laurea in Ingegneria Elettronica a Pisa, Umberto Di Benedetto inizia la sua carriera professionale nel gruppo Finmeccanica. Nel 1998 entra in Telecom Italia Mobile dove si occupa, all’interno dell’area di Information Technology, di progetti per servizi VAS su rete mobile sia in Italia che all’estero per gli operatori mobili controllati da Tim. Dal marzo del 2000 è co-fondatore di Vola e dal 2006 ne è amministratore delegato
Una giornata dettata dal futuro
Sull’onda del successo degli incontri precedenti, che nel 2011 hanno attirato circa 2.500 manager e professionisti provenienti da tutta Italia, Comunicazione Italiana, il primo business social media del nostro Paese, annuncia la terza edizione del Forum della Comunicazione Digitale. L’appuntamento è per il prossimo 7 febbraio nell’esclusiva location di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, a Milano. Il Forum è l’occasione in cui innovatori, top manager, tecnologi e comunicatori si danno appuntamento per fare network, creare opportunità di business e condividere knowhow intorno alle nuove opportunità offerte dalla Rete. Tanti i temi che verranno trattati: nella sala Parterre, i convegni principali saranno dedicati alla mobile economy, alle digital pr, ai cambiamenti nell’industria dell’intrattenimento e al “social shopping”, il tutto con il contorno dei molti, interessanti appuntamenti collaterali ospitati in diverse aree: Workshop Partner, Business Knowledge, Innovation Experience e Crossmedia Training. «Anche quest’anno il Forum della Comunicazione Digitale si propone di riunire le menti più geniali del settore in Italia, e miriamo ad essere un punto di riferimento per comprendere ed incrementare lo studio e l’attività pratica nel mondo della comunicazione digitale - afferma Fabrizio Cataldi, fondatore di Comunicazione Italiana -. Capire quanto il sistema-Paese è pronto a recepire le nuove forme di comunicazione rappresenta una sfida, anche in vista di nuove strategie di business».
per saperne di più Protagonisti dell’innovazione Sul sito dedicato all’evento, info e notizie sempre aggiornate sulla manifestazione www.forumdigitale.it
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360pro.update Professionisti, carriere, incarichi
Concessionarie
MTV Pubblicità
Paolo
tosetti Paolo Tosetti è il nuovo direttore commerciale e clienti Italia di Mtv Pubblicità. Con l’arrivo di Tosetti, che lascia Visibilia, si apre per la concessionaria di Mtv una stagione di profonda riorganizzazione volta a imprimere alla strategia aziendale un maggior focus sul marketing e a migliorare l’efficienza dell’intera struttura. Contemporaneamente, l’amministratore delegato della realtà, Ivan Ranza, è al lavoro per individuare un nuovo direttore per l’area Brand Solutions, dedicata alle operazioni di marketing integrato realizzate ad hoc per i clienti.
Aziende
Editoria
HoMedics
Avvenire
Massimo Mucciolella è il nuovo direttore commerciale del gruppo HoMedics Italia, azienda che si occupa dal 1987 del benessere domestico. Quarant’anni, milanese, esperto ciclista e amante del trekking in alta montagna, dopo aver svolto incarichi in Nestlé Italia, Sony Italia e Gre (Grossisti riuniti elettrodomestici) si occuperà delle strategie commerciali sia per HoMedics sia per Salter, marchio specializzato nelle bilance da cucina e pesa-persona, e riporterà direttam e n t e all’amministratore delegato Stefano Godio.
Massimo
Mucciolella
antonio
casati Avvenire, quotidiano nazionale di ispirazione cattolica, ha affidato ad Antonio Casati la responsabilità dello sviluppo della propria raccolta pubblicitaria. Casati, 52 anni, milanese, ha iniziato la propria carriera a metà anni 80 nei più grandi network pubblicitari, per diventare poi imprenditore della comunicazione. E’ entrato 6 anni fa in Avvenire, occupandosi di comunicazione e marketing, funzioni che ancora saranno nelle sue responsabilità. Nel ruolo di responsabile dello sviluppo adv, Casati subentra a Luca Baldanza, passato a Tv2000.
Partnership ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
market place fatti e notizie, spunti e ispirazioni dal mondo della comunicazione
Electronic Arts: “The Sims” abbraccia Katy Perry
Electronic Arts ha annunciato l’inizio di un’estesa ed esclusiva collaborazione creativa tra Katy Perry, una delle più grandi star del momento, e “The Sims”, una delle più famose serie di videogiochi di sempre. Insieme a Katy Perry, il celebre The Sims Studio svilupperà diversi giochi con contenuti e beni virtuali a tema, inseriti nel franchise di The Sims. Il calcio d’inizio sarà dato da un’edizione speciale per collezionisti di “The Sims 3 Showtime” in uscita a marzo 2012. Katy Perry sarà inoltre presente nelle campagne pubblicitarie e di marketing per il marchio in tutto il mondo.
E-business
Triboo acquista Leonardo.it Grazie all’accordo, la internet company guidata da Giulio Corno completa l’assetto del comparto editoriale integrandolo in modo sinergico con la concessionaria di digital advertising LeonardoADV
giulio corno: «Il 2011 è stato per noi un anno contraddistinto da una rilevante crescita economica e organizzativa sia nel settore media, sia nelle nostre attività di e-commerce»
O
ra è ufficiale: Triboo, la internet company che aggrega aziende e servizi ecommerce, web marketing, interaction design e adv online, ha perfezionato l’acquisizione di Leonardo.it, il portale che aggrega ver5
ticalmente oltre 120 testate web. L’operazione completa l’assetto del comparto editoriale del gruppo, integrandolo in modo sinergico con la concessionaria LeonardoADV. L’accordo, formalizzato lo scorso 27 dicembre sulla
base di un controvalore di 12 milioni di euro, è giunto a coronamento di un anno ricco di soddisfazioni per Triboo: il fatturato 2011 ha sfiorato i 50 milioni di euro, (erano 23 milioni nel 2009), e le previsioni di budget per il 2012 arrivano a oltre 75 milioni di euro. «Quello appena terminato è stato per noi un anno di profonda razionalizzazione, contraddistinto da una rilevante crescita economica e organizzativa sia nel settore media sia nelle nostre attività di commercio elettronico afferma il Fondatore di Triboo, Giulio Corno -. I continui investimenti, anche tecnologici, e un team di oltre 300 collaboratori, hanno permesso a Triboo di posizionarsi in modo competitivo sul mercato». Per il 2012, Triboo ha programmato investimenti per ulteriori 12 milioni di euro finalizzati all’internazionalizzazione della divisione e-commerce e all’ulteriore rafforzamento del network
editoriale, obiettivo verso il quale l’acquisizione di Leonardo.it si inquadra in maniera strategica. Dal canto suo LeonardoADV, la concessionaria del gruppo di cui è ceo Alberto Zilli, ha iniziato il 2012 con grande dinamismo, assicurandosi la concessione esclusiva di Agi.it (il sito dell’Agenzia Giornalistica Italia) e accogliendo all’interno del canale Economia di Leonardo.it, Borse.it, realtà editoriale indipendente del gruppo Brown Editore. Ma non sono queste le uniche novità della struttura: all’interno della concessionaria è già operativa la nuova divisione Social e, sempre in un’ottica di ampliamento dell’offerta commerciale, è stato lanciato con successo il formato “full skin”, che oggi è possibile vedere contemporaneamente sulla home page e sui top-site di Leonardo.it, raggiungendo 2,5 milioni di impression giornaliere con ottimi risultati di Ctr.
Pubblicità online... da salotto
Smartclip e VidZone per la video-ad in tv
Smartclip Italia, leader europeo per il video advertising, ha siglato un accordo per la gestione dei video pre-roll per VidZone. VidZone, l’applicazione musicale di riferimento per i possessori di Playstation 3, vanta oltre 2 milioni di utenti mensili e in due anni di vita ha generato 3 miliardi di ad impression. «La collaborazione con VidZone rappresenta un importante segnale per la strategia multi-screen di smartclip che fa dell’ottimizzazione e della distribuzione di video-ad su telefoni cellulari, Smart tv e pc il proprio core business - dichiara Luca Di Cesare, managing director Italia smartclip -. La gestione dei video-ad su VidZone ci permette di distribuire un prodotto pubblicitario di qualità su piattaforme televisive ad alta definizione, di raggiungere il target di riferimento del cliente e di fornire tutti i sofisticati strumenti di reporting degli adserver di smartclip». Nelle prime settimane di lancio della collaborazione, rende noto Smartclip, sono già cinque i brand che hanno scelto di pianificare campagne di video adv in Italia su VidZone.
Iab Mixx, esordio nel bel paese ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
marketplace
Il
nuovo anno vede l’inaugurazione nel Bel Paese dell’Oscar della creatività digitale. Il capitolo italiano dell’Interactive Advertising Bureau ha, infatti, importato sui nostri terreni digitali lo Iab Mixx, kermesse già ultra nota negli States e in qualche altra nazione europea, ovvero il premio dedicato a valorizzare le strategie e le campagne advertising digitali con l’obiettivo di dare risalto all’innovazione creativa e all’efficacia della comunicazione sui nuovi media. La sera del 23 gennaio, al Magna Pars - location milanese di Via Tortona, con inizio alle 18:30 - la industry del marketing interattivo e della comunicazione online saprà dunque qual è il nome che completa la mitica frase “And the winner is...”. «Uno “sguardo alla creatività” che implementasse in Italia il modello Usa - spiega Salvatore Ippolito, presidente vicario di Iab Italia - era un passo “dovuto” per un settore giunto a un elevato livello di maturità come quello della comunicazione digita6
Una serata da Oscar attende la creatività digitale italiana Un nuovo appuntamento targato iab italia vedrà, il 23 gennaio al magna pars di milano, decretare il “BEst work” del settore scelto tra le oltre 120 campagne iscritte al premio da una giuria di esperti, tecnici e giornalisti
salvatore
ippolito
le interattiva, che raccoglie un’importante fetta degli investimenti pubblicitari». Hanno, nei fatti, potuto partecipare le agenzie creative e new media, aziende/ clienti, web designer e tutti gli operatori di settore, per un riconoscimento fortemente voluto da Iab Italia al fine di valorizzare le eccellenze del settore e di mettere in evidenza i punti di forza, gli strumenti e le opportunità per gli esperti di comunicazione nel nostro Paese. Ed è stato un successo dalle proporzioni adegua-
te, grazie alle oltre 120 campagne iscritte in questa prima edizione. Con l’assicurazione del patrocinio dell’Art Director’s Club Italiano e del Comune di Milano sono stati aggiunti, poi, altri due tasselli fondamentali allo schema del premio, concepito attraverso la creazione di 10 categorie, al fine di coprire tutto lo spettro delle discipline inerenti la comunicazione digitale e tutti i mezzi potenzialmente coinvolti. Iab Italia ha inoltre voluto mettere insieme una giuria altamente qualificata per valutare i lavori iscritti al primo Iab Mixx, chiamando in causa gran parte del direttivo uscente della stessa organizzazione insieme a creativi emergenti e grandi firme dell’advertising nazionale, esperti e tecnici di altre associazioni di settore, come Upa e AssoComunicazione, e anche giornalisti specializzati. I giurati, che hanno già premiato i migliori lavori per ciascuna categoria, saranno poi chiamati a esprimere online la loro preferenza per scegliere il “best work”, ovvero “La” campagna dell’anno tra quelle iscritte a questa prima edizione del premio.
SOCIAL SNACK SPUNTI DAI MEDIA SOCIALI di Maurizio Mazzanti direttore creativo esecutivo di E3
Timeline per tutti Facebook rende disponibile a chiunque la nuova interfaccia annunciata lo scorso 22 settembre
Ci sono voluti quasi 3 mesi per convincere Zuckerberg della bontà del proprio prodotto e far sì che Timeline, la nuova interfaccia di Facebook, venisse resa disponibile a tutti gli 800 e passa milioni di utenti del social network. La novità era stata presentata all’incontro F8 del 22 settembre e durante tutti questi mesi autunnali era ottenibile solo attraverso un escamotage più da “addetti ai lavori” che da “paese reale” e infatti le persone che l’avevano attivata erano state circa un milione. Ma dal 6 dicembre scorso e a partire dagli iscritti della Nuova Zelanda, la nuova interfaccia è diventata di dominio pubblico e tutti i restanti 799 milioni di iscritti potranno soddisfare il proprio narcisismo e inserire una foto panoramica nella testata della pagina personale. Questo perché una delle novità più rilevanti all’interno di una interfaccia è proprio la cover, ossia la possibilità di aggiungere un’immagine personale larga quanto tutta la pagina e, dal momento che Facebook serve anche a mettersi in vetrina, è intuibile come molte persone sceglieranno questa immagine nell’album delle foto migliori! Da un rapido e non statistico sondaggio svolto fra gli amici di chi scrive, predominano le cover con primi piani del volto seguite a ruota da quelle di tipo paesaggistico. Un utilizzo originale di questo nuovo spazio, infine, è quello che mette in relazione la foto del profilo personale con questa cover in maniera che entrambe le immagini - coordinate fra loro - raccontino una stessa storia. In Italia Timeline è stata ribattezzata Diario e proprio come in un diario è possibile annotare i fatti più importanti della propria vita aggiungendo anche informazioni come il luogo e il giorno. Fra i fatti salienti, ci sono alcune categorie curiose come il servizio militare, un nuovo animale domestico o la frattura di un osso! Se volete rispondermi o condividere feedback e spunti mi trovate in rete o direttamente a: mazzanti@e3online.it!
“Ogni giorno, per 2.700.000 fan ILmeteo.it è già new normal.
ad marco a. salotti - cw valerio borghesi
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Quanto il nuovo sia ormai normale nel web, è il grande tema affrontato dagli esperti della comunicazione digitale. Si parla di new normal, cioè di cosa nel mondo digitale è già normale e cosa lo diventerà. Ma nel mondo delle previsioni meteo, ogni giorno oltre 2.700.000 fan sanno benissimo cosa è da sempre al passo con il futuro: è ILmeteo.it, il sito meteo più cliccato in Italia. Da un target digitale e interattivo, perfettamente new normal.
Unique browser, fonte Webtrends
Sul tempo non ci batte nessuno
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company L’azienda taglia il traguardo dei 140 anni e avvia un percorso di rinnovamento a 360 gradi che coinvolge tutti gli aspetti strategici, a partire dalla comunicazione
marketing / Fratelli Polli
Valori sottovuoto
di Simone Freddi
D
a un piccolo negozio che aprì a Milano nel 1872 a una multinazionale che oggi fattura oltre 80 milioni di euro, il passo è importante. La storia di Polli, azienda leader nel settore delle conserve vegetali, affonda le sue radici in quella che è prima di tutto una storia di famiglia che da 6 generazioni porta avanti con passione gli stessi valori: il controllo di tutta
Gérard
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franzin
determinati allo sviluppo
presente sul mercato italiano dal 1872, fratelli polli vanta una lunga tradizione anche sul piano pubblicitario, che si è evoluto nel tempo di pari passo con le innovazioni introdotte a livello produttivo
la filiera produttiva, l’accurata selezione delle materie prime, una vasta gamma di prodotti tipici della tradizione culinaria italiana. Continuità, tuttavia, non coincide con immobilismo e infatti nel 2012, anno in cui l’azienda taglia il traguardo dei 140 anni, prende il via un percorso di rinnovamento a 360 gradi che coinvolge tutti gli aspetti strategici dell’attività d’impresa: dalla mission aziendale, ai prodotti, alla distribuzione e alla comunicazione, a cui da sempre Polli ha riservato un ruolo di primo piano. Ce ne parla Gérard Franzin, direttore marketing Fratelli Polli.
Nel 2012 Polli compie 140 anni. Qual è la chiave di un così duraturo successo? Potrei fare una banale lista di “valori” ma credo che la chiave di successo di questa azienda sia la sua fedeltà al consumatore, la sua capacità di adattamento, e la passione che mette in ogni cosa che fa. Per noi il consumatore è al primo posto perché il nostro obiettivo,
oggi come allora, è sempre quello di fornire prodotti di qualità. Per questo su più di 3.000 arrivi all’anno di materie prime effettuiamo più di 99.000 controlli merceologici, 42.600 analisi chimiche e 82.000 controlli sugli imballi. Nella fase di inflaconamento e pastorizzazione, ogni vasetto è controllato singolarmente per il peso, la presenza del vuoto e di contaminanti tramite raggi X; a campione vengono poi effettuati più di 54.000 analisi chimiche e merceologiche, e 510.000 controlli di processo. In fase di etichettatura si controllano tutti i vasi per presenza del vuoto e verifica codice EAN, e si effettuano più di un milione di controlli a campione sul prodotto e 85.000 sul processo. Quali innovazioni state apportando al posizionamento per proiettare il brand verso il futuro? 140 anni sono un traguardo importante per tutte le aziende, in particolar modo per una realtà come la nostra che evolve e opera in un mercato consolidato. Questo anniversario è stato il punto di partenza per avviare una riflessione approfondita sulla nostra missione aziendale e definire quindi una linea strategica per i prossimi anni, an-
che se sappiamo di evolvere in un scenario pieno di incognite. Stiamo finalizzando questo percorso che avrà implicazioni sia per il consumatore, sia per la distribuzione, sia per i nostri collaboratori. Posso però dire che la sesta generazione della famiglia Polli è intenzionata a portare avanti l’azienda con lo stesso carisma e determinazione delle generazioni precedenti. Lo scorso settembre avete concluso un pitch creativo finalizzato al rilancio del marchio. Ci racconta gli obiettivi di questa operazione? La gara si è conclusa con la scelta di BCube come agenzia di riferimento. L’obiettivo di questa operazione è stato quello di selezionare un’agenzia di comunicazione a 360 gradi che ci potesse accompagnare nel nostro percorso e allo stesso tempo trovare le applicazioni migliori per raggiungere il massimo di visibilità e impatto per il budget allocato. Ritengo che la scelta di BCube sia stata ottimale per portare innovazione e rilanciare il brand. Fondamentale è stato inoltre l’apporto creativo di Rossetti Design, selezionato attraverso la seconda gara che abbiamo indetto, per quanto riguarda il restyling
qualità declinata su tutta la filiera
a partire dalla cura nella selezione delle materie prime, la vasta gamma di prodotti polli viene controllata in ogni fase produttiva
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company sia del packaging sia del logo aziendale, che inizierà ad essere presente sui vari prodotti a partire dai prossimi mesi. Oltre all’adv, ci sono altre novità sul fronte del brand e della sua marketing strategy? Assolutamente sì: il 2012 sarà l’anno in cui il marchio Polli si presenterà al consumatore con un aspetto rinnovato. Intensificheremo inoltre il lavoro con i media attraverso la nostra attività di ufficio stampa, sviluppando ancora di più le iniziative del Polli Cooking Lab, condotte in collaborazione con l’agenzia Found! che l’anno scorso ci ha dato ottimi risultati. Il Polli Cooking Lab è l’osservatorio che abbiamo creato per analizzare le tendenze nazionali e internazionali su tutto ciò che riguarda il mondo dell’alimentazione.
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Che ruolo attribuite alla comunicazione nel rilancio del marchio? Credo che per il nostro settore la comunicazione passi ormai attraverso un contatto continuo e diversificato con il consumatore. Trattandosi di prodotti che non sono di prima utilità e che allo stesso tempo hanno una forte componente di servizio e di piacere, riteniamo sia importante trovare una strada alternativa ai mezzi classici, che ci consenta di diventare parte integrante della vita quotidiana delle famiglie italiane. E’ una sfida complessa e necessita di un percorso lungo, ma questo non ci spaventa: essendo un’azienda che compie 140 anni siamo soliti non pensare soltanto al domani. Come sta variando la vostra strategia di comunicazione
in relazione all’evoluzione del settore media? La nostra strategia di comunicazione si sta muovendo verso un target sempre più trasversale seguendo la direzione che sta prendendo il panorama media. Ci stiamo cioè spostando anche e soprattutto verso una comunicazione 2.0 che punti molto sul web come cassa di risonanza. La carta stampata e i media tradizionali continuano a ricoprire un ruolo fondamentale, ma riteniamo che oggi come oggi non si possa prescindere dal digital. Nonostante la longevità dell’azienda, per noi innovare rappresenta un elemento fisso su cui lavorare, tanto nella comunicazione, quanto sul prodotto. In particolare per quest’anno stiamo studiando un pack ad hoc per celebrare i 140 anni e lanceremo due nuove referenze.
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1995
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2010
inizia la serie “paradiso”, con tullio solenghi e riccardo garrone, ancora oggi “san pietro”
accanto alla storica abbinata bonolislaurenti c’è giulia roberts, che in uno spot interpreta venere
di Daniele Bologna
Lavazza / Si apre un altro capitolo in una delle più longeve - e amate - campagne tv italiane
C’è un nuovo santo in Paradiso
T
Dopo undici anni, paolo Bonolis e luca Laurenti lasciano il set “tra le nuvole” del marchio torinese. A raccogliere il testimone, il sempre più popolare Enrico Brignano 10
utto era iniziato nel 1995: il caffè entra in Paradiso per promuovere il brand Lavazza e contribuisce alla scrittura di un pezzo rilevante nella storia della pubblicità italiana. Ora la favola finisce. Non quella del Paradiso, certo. Non quella di San Pietro, alias Riccardo Garrone, azzeccato attore caratterista che negli spot appare sempre in bonario colloquio con volti noti dello star system italiano e internazionale. Si chiude, invece, l’era di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, ingaggiati dal gruppo Lavazza ben undici anni fa per interpretare, spesso riuscendo a impreziosirli con la loro tipica e irrisoria complicità, un numero elevato di sketch divertenti intorno al celebre espresso. Del resto, è un filone inesauribile, soprattutto nell’advertising, quello della commedia all’italiana, che anche nel caso Lavaz-
za-Paradiso ha saputo offrire momenti quotidiani carichi di ironia legati alla cultura tricolore e al nostro tipico modo di essere. Ora si cambia il cast. I due artisti lasciano il set “sulle nuvole”; e gli spot con il loro volto a far da protagonista andranno in onda soltanto fino al prossimo 31 gennaio. Giuseppe Lavazza, vice presidente del gruppo, ha sempre parlato della campagna “Paradiso” come “più di una campagna”. «E’ un concept caro a ognuno di noi - ha voluto spiegare anche sul sito corporate della società -, una parte chiave dell’immagine del brand, che rafforza il legame tra l’azienda e le persone. Il livello di affezione alla campagna è stato in aumento costante di anno in anno e ci permette di far crescere i nostri prodotti sul mercato, mettendo in evidenza la qualità e l’eccellenza del nostro caffè».
Un caso di successo unico per continuità e gradimento Adesso si tratta, ancora una volta, di rinnovare e la staffetta tra Bonolis-Laurenti e nuovi personaggi - spiegano dal quartier generale torinese di Lavazza - rientra nel naturale sviluppo del progetto “Paradiso”, dove dopo un certo periodo i protagonisti, sempre eccellenti, si alternano. «Bonolis e Laurenti - ha precisato l’azienda - sono stati due grandi interpreti di questi spot e a loro Lavazza dedica un sentito grazie per l’amicizia, la professionalità e la passio-
ne con cui hanno lavorato in questi anni». Ma c’è qualcosa di più nel commiato dalla coppia artistica e l’azienda torinese tiene a ricordare che le sceneggiature ideate dall’agenzia Armando Testa sono state interpretate in maniera sempre originale dai diversi personaggi entrati nel corso degli anni a far parte del cast, contribuendo a far diventare il “Paradiso” «Un caso di successo unico in Italia, per continuità e gradimento. Di volta in volta vengono, quindi, presi in considerazione, in base al contenuto delle sceneggiature, nuovi artisti come possibili protagonisti della serie pubblicitaria». E in effetti, nel
corso di ben diciassette anni, si è vista l’alternanza di molti personaggi sia come presenza continuativa sia come ospiti per uno o più spot: da attori affermati come Tullio Solenghi e il già citato Garrone a giovani speranze divenute oggi attrici a tutto tondo come una giovanissima Laura Chiatti agli esordi. E ancora autentiche star internazionali come Julia Roberts, per quanto riguarda l’ultimo periodo. Dietro la macchina da presa, importanti registi italiani come Alessandro D’Alatri, Gabriele Salvatores, Daniele Luchetti e Umberto Riccioni Carteni, solo per citarne alcuni. Enrico Brignano: un artista a tutto tondo Ma chi riceve, ora, il testimone dai testimonial? Enrico Brignano è pronto per il delicato ruolo. L’attore comico, sempre meno “romanocentrico” e sempre più nazionalpopolare, vive un 11
momento importante e la sua notorietà è in continua ascesa. Dal recente Capodanno in piazza, a Roma, al successo dello spettacolo teatrale con cui sta girando per l’Italia, dall’ottima prova offerta su Sky nel film natalizio al fianco di Alessandro Gassman alla presenza su Italia Uno dove conduce “le Iene”. E ora, si aprono i cancelli del “Paradiso” Lavazza. «In collaborazione con l’agenzia Armando Testa - spiega una nota ufficiale di Lavazza - e in sintonia con la tradizione pubblicitaria, è stato scelto un artista molto amato dal pubblico italiano che si distingue per l’umorismo irresistibile e coinvolgente, come dimostrano i teatri che registrano sempre il tutto esaurito nelle sue trionfali tournée e i suoi divertenti video, tra i più cliccati sul web. La sua carica di simpatia e la sua comicità - chiude la nota - porteranno in Paradiso nuove e divertenti avven-
ture, permettendo un naturale sviluppo della campagna più famosa d’Italia». Da parte sua, Brignano che non aveva mai accettato fino ad oggi di diventare testimonial in pubblicità - ha commentato così: «E’ stato un onore e una felice coincidenza essere chiamato per una campagna così amata. Come sanno anche i miei fan, infatti, sono un vero appassionato di caffè, senza il quale non posso vivere». E prosegue: «Mi auguro di contribuire ad aumentare ulteriormente il successo di Lavazza e del suo Paradiso e sono certo che fra le nuvole, in compagnia di un ottimo caffè, mi sentirò come a casa». Dal set di Cinecittà arrivano, intanto, le prime immagini che lo ritraggono immerso in un’ambientazione di nuvole soffici, cieli azzurri e bellissimi angeli, elementi che hanno reso celebre e riconoscibile negli anni questa campagna di successo.
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ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
cover story Meteo e pubblicità sia per la particolarità dei fenomeni atmosferici, sia per l’incremento di traffico e attenzione da parte degli utenti, Per i siti di settore siamo nel mezzo del periodo di massima stagionalità. E se “meteo” rimane una delle keyword più ricercate sul web, a essere interessati sono anche gli spender... di Matteo Vitali mvitali@growingcm.com
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La posizione di “meteo” nella classifica delle keyword più ricercate sul motore Yahoo!
250.000 1milione Tanti sono gli utenti previsti per sullaneve.it, portale dedicato agli amanti degli sport invernali
e’ La soglia di pagine viste a cui punta sullaneve.it, anche grazie al recente restyling firmato ediscom
L’inverno è hot per le previsioni online
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ontrollare ossessivamente al Pc o sul proprio smartphone se finalmente ha nevicato nella nostra località sciistica preferita. Oppure scoprire compiaciuti che sopra l’agriturismo dove abbiamo prenotato un weekend di relax splenderà un sole quasi primaverile. A chi non è capitato almeno una volta durante il periodo natalizio o in generale nell’arco dell’inverno 2011/2012? La conferma della frequenza con cui gli italiani consultano il meteo online è data anche dalle statistiche di Yahoo! sulle keyword più ricercate durante il 2011. Se al primo posto della classifica si conferma Facebook, al secondo posto troviamo proprio la parola meteo, con questo commento da parte dei gestori del motore di ricerca “Per alcuni controllare che tempo farà è un rito, per altri un’abitudine. Per quasi tutti una necessità, visto che la parola meteo appare ogni anno tra i primi risultati della nostra classifica”. La motivazione della forza di questo tipo di contenuti online, più che su
altri mezzi, è stata descritta in maniera chiara e concisa dall’editore del sito Meteolive.it, Maurizio Corbella: «Oggi la gente è stufa delle solite previsioni banali e superficiali che ci propinano Tv e quotidiani. Le persone vogliono approfondire, spingersi oltre i 4-5 giorni, pianificare un viaggio o una vacanza con le idee chiare su quanto avverrà in cielo, sentire le parole dell’esperto, capire perché pioverà proprio su quella regione e sull’altra no». Fatte queste considerazioni generali, il periodo invernale presenta sicuramente caratteristiche specifiche, sia per la particolarità dei fenomeni atmosferici, sia per il forte incremento di traffico sui siti di previsioni, dovuto anche alla presenza delle festività. Non è un caso infatti che poco prima dell’inizio di questa stagione in molti si sono preoccupati di “rinfrescare” il proprio portale o lanciare campagne di comunicazione ad hoc. A metà ottobre Ilsole24ore.com ha rinnovato il proprio canale meteo nella grafica e nei contenuti facendo debuttare Meteo24, la nuova area de-
dicata al meteo realizzata in collaborazione con 3bmeteo. A metà novembre Sullaneve.it, portale dedicato agli sport invernali e al turismo, ha annunciato il restyling firmato Ediscom. La stima, dichiarata dal direttore commerciale Ediscom Simone Pepino, prevede che in media oltre 250 mila utenti in target visiteranno il nuovo portale con un milione di pagine viste. A inizio dicembre il centro di ricerche per le previsioni del tempo Meteogiuliacci.it ha rinforzato la propria comunicazione grazie alla nuova partnership con Below, mentre Tiscali:Adv in occasione dell’apertura della stagione sciistica ha firmato la campagna pubblicitaria online per la nuova App verticale per iPhone Meteo Neve, lanciata da ILMeteo.it. Vista dunque la vivacità del momento, abbiamo proviato ad approfondire il discorso con alcune delle realtà più importanti ed affermate nel campo delle previsioni meteorologiche online, al fine di conoscerne i numeri e le strategie attuate per approfittare al meglio di un periodo “hot” come quello invernale.
per saperne di più tutta l’esperienza di epson meteo, sul web
ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
cover story meteo.it
aggiornamenti continui e massima affidabilità www.meteo.it
Antonio Verga, amministratore delegato del Centro Epson Meteo
Un target di qualità
Un buon prodotto editoriale attira un pubblico di fascia alta, E un pubblico di fascia alta suscita l’interesse di inserzionisti di alto livello. E’ Questa, in estrema sintesi, la strategia di un player che dimostra come si possano macinare grandi numeri senza ricorrere alle pretestuose “bombe meteo”
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oncessionaria nuova, accordo chiuso con il canale all news di Mediaset TgCom24, ottimi dati per il sito Meteo.it e crescita del fatturato pubblicitario intorno al 30%. Queste alcune delle notizie più rilevanti per il Centro Epson Meteo durante il 2011. Il bilancio dunque è decisamente positivo, come spiegato dall’amministratore delegato Antonio Verga. Il segreto è sempre quello: non tradire le aspettative del pubblico, mettendo sempre il “servizio” davanti a qualsiasi interesse commerciale ed economico. Nell’ultimo anno ci sono state particolari evoluzioni nelle 13
tecniche di previsione del Centro Epson Meteo? Il Centro Epson Meteo da oltre vent’anni svolge una continua attività di ricerca scientifica sui temi della meteorologia e della climatologia. Nel corso del 2011 hanno completato l’iter di sviluppo alcuni importanti progetti. Tra questi, citerei la messa in opera di un sofisticato sistema per la protezione meteo-idrologica del territorio, la creazione di un sistema standardizzato di allarme meteo a disposzione delle autorità e gli enti regionali e comunali e l’integrazione tra differenti piattaforme modellistiche per raggiungere altissimi livelli di affidabilità anche nel caso di pre-
visioni per singole località geografiche. Quali sono le caratteristiche di Meteo. it, il portale internet a cui fate riferimento? Ci sono novità in merito? Meteo.it è lo standard di qualità. Come la Bbc non urla, non lancia allarmi inutili al solo scopo di fare audience, è continuamente aggiornato, fornisce al pubblico una rassegna quotidiana di video sempre aggiornati impareggiabile per quantità e qualità. Nel corso del 2011 è stata messa in atto una strategica sinergia con TgCom che si è confermata nell’integrazione che abbiamo reso operativa con il nuovo Canale All News di Mediaset:
TgCom24. Produciamo e mettiamo in linea su differenti piattaforme tecnologiche ben 24 nuovi video di previsione, commento ed approfondimento ogni giorno. Un impegno senza pari in Italia ed in Europa, del tutto paragonabile allo sforzo produttivo del Weather Channel americano. Qual è il vostro modello di business, e che opportunità offrite agli inserzionisti pubblicitari? La qualità “paga” anche dal punto di vista commerciale? Certamente: la qualità paga. Di più: è il valore di riferimento per chi vuole avviare una relazione con un pubblico a sua volta di qualità. I numeri di traffico spesso non rappresentano o svelano di per sé la composizione dell’audience né quanto essa sia compatibile con le esigenze dell’investitore. In questo senso occorre mettere a disposizione degli inserzionisti da un lato un sito ed un marchio molto solidi, affermati e credibili, dall’altro una concessionaria capace di
inserirsi nella catena dei valori positivi così come richiesto dalla comunicazione pubblicitaria. E’ possibile sapere i vostri ultimi dati di raccolta pubblicitaria e fatturato? Quali sono i trend rispetto all’anno precedente? Il trend è in crescita, grazie a un ottimo lavoro sui ricavi e sulla qualità dei clienti. Il fatturato pubblicitario nel 2011 è aumentato del 30% rispetto al 2010, senza considerare che il passaggio alla nuova concessionaria (Mediamond, ndr) è stato fatto all’inizio di gennaio, perdendo praticamente tutto il primo mese. Contemporaneamente è stato fatto anche un notevole lavoro sulla committenza: abbiamo solo clienti di qualità che pagano un prezzo giusto, riconoscendo così l’alto livello del prodotto editoriale. Ciò ha consentito di confermare la nostra leadership qualitativa editoriale anche sul mercato commerciale. Attualmente qual è il
tasso di errore delle previsioni meteo? Il periodo invernale presenta problematiche specifiche? Per quanto riguarda l’Inverno possiamo dire che in assoluto la neve è l’evento di maggiore interesse per il pubblico. Il Centro Epson Meteo ha sviluppato modelli e metodologie previsionali per la neve che negli anni hanno stabilito uno standard di qualità ancora ineguagliato, a cui si affidano alcuni servizi pubblici fondamentali per la nazione. Di certo non ci permetteremo mai di gridare ripetutamente all’apocalisse nevosa a puri fini di audience, per poi ritrattare il tutto colpevolizzando fantomatici “sistemi modellistici europei”. Le “bombe meteo”, una prassi ormai troppo frequente sul web, rappresentano più un doping per il traffico che un effettivo servizio per gli utenti. Si tratta di una logica che non ci appartiene e non si addice né alla nostra storia di ente scientifico né tantomeno alle scelte del nostro pubblico.
per saperne di più Tra i più visitati in tutta europa
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cover story ilmeteo.it
il sito vanta 26 milioni di browser unici al mese www.ilmeteo.it
Antonio Sanò, amministratore delegato
Pubblicità e traffico con qualsiasi clima
I numeri forniti dal manager descrivono un 2011 molto positivo per il sito: Il fatturato adv ha toccato quota cinque milioni di euro, mentre i “browser unici” medi sono cinque volte superiori rispetto al competitor più vicino
U «Aggiornamenti tempestivi, qualità, facilità, precisione: caratteristiche che rendono il meteo su internet del tutto vincente»
n 2011 chiuso in bellezza, e prospettive simili per l’anno appena iniziato. La rigidità dell’inverno non frena la crescita di ILMeteo.it. Anzi, come spiegato dall’amministratore delegato Antonio Sanò, è proprio in occasione di eventi atmosferici particolari e nevicate che il sito raggiunge i suoi picchi di traffico. Il tutto a vantaggio degli inserzionisti, che grazie a campagne meteo e geo targettizzate possono approfittare di ogni variazione atmosferica per comunicare i propri prodotti.
Quali sono le caratteristiche di ILMeteo.it, il sito a cui 14
fate riferimento? In estrema sintesi ILMeteo. it è vincente per due fattori inimitabili: la qualità e l’affidabilità delle previsioni, la semplicità e la rapidità d’utilizzo e di ricerca. Quali sono i numeri di traffico di ILMeteo.it nel periodo invernale? ILMeteo.it ha raggiunto e superato i 26 milioni di browser unici medi al mese, con un più 30% rispetto all’anno precedente. Considerando che ILMeteo ottiene i propri picchi di traffico in concomitanza di eventi meteo particolari, o di nevicate, e che invece quest’anno il tempo si è rivelato finora piuttosto monotono, con un lungo
periodo siccitoso in molte zone, il risultato è da considerarsi eccezionale. Rispetto ai nostri competitor abbiamo allungato le distanze, e ora in termini di browser unici siamo a +500% rispetto al nostro più vicino concorrente di categoria. Come mai secondo voi le previsioni meteo online stanno avendo grande successo? Internet si pone in questo settore in modo alternativo rispetto alla tv e agli altri media. Offre aggiornamenti tempestivi, qualità, semplicità, precisione. L’utente può ottenere la previsione meteorologica per qualsiasi località del mondo in soli due se-
condi e con due click. Queste caratteristiche consentono al meteo su internet di essere non solo alterativo, ma assolutamente vincente. Qual è il vostro modello di business e che opportunità offrite agli inserzionisti? Il nostro business generale si sviluppa per l’80% grazie alla pubblicità e per il rimanente 20% attraverso la vendita di servizi. Agli inserzionisti offriamo posizioni di impatto ad altissimo Ctr, oltre a campagne meteo e geo targettizzate. Per esempio una recente campagna pubblicizzava l’acquisto di nuove gomme invernali solo per quelle località in cui erano
previsti valori di temperatura negativi o precipitazioni anche nevose. E’ possibile sapere gli ultimi dati di raccolta? Chiudiamo il 2011 con un risultato scoppiettante. Cinque milioni di fatturato pubblicitario e un + 35% rispetto all’anno prima. Le prospettive di crescita sono simili per il 2012, nonostante la crisi. Attualmente qual è il tasso di errore delle previsioni meteo? Il periodo invernale presenta problematiche specifiche? Il tasso medio di errore è di circa l’8-9% medio. Un dato che cala in periodi di alta
Il “sistema” ilmeteo.it vanta numerose app per mobile
pressione come in questo inverno (1-3%) e purtroppo può salire molto in periodi di configurazioni piovose e instabili come quelli tardo primaverili. La stagione invernale presenta difficoltà nel prevedere esattamente la quota neve e le temperature, a causa delle inversioni termiche al suolo causate dalla nebbia. In altre parole può far più freddo in pianura che in montagna. In ogni caso alcune statistiche ufficiali dimostrano che il nostro sito offre le previsioni con il minore scarto di errore di temperatura in assoluto in Europa. Una bella soddisfazione dopo dieci anni di lavoro e di ricerca scientifica in questo settore.
per saperne di più in mobilità
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cover story
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all’accordo fra Class Editori e The Weather Channel nasce una delle più importanti piattaforme multimediali dedicate alla meteorologia e all’impatto che i grandi cambiamenti climatici hanno e avranno sulla vita di tutti. Nel panorama del meteo online Classmeteo/The Weather Channel (il sito di riferimento è Classmeteo.com, con l’estensione Meteo Warriors sui social network) si distingue innanzitutto per il suo respiro globale, con 170.000 località mappate in tutto il mondo, di cui oltre 21.000 solo in Italia. Questo, come spiegato dal marketing manager di Class Pubblicità Maurizio Guerrieri, «Permette a ClassMeteo.com di presentarsi non solo come un sito web, ma come piattaforma digitale che fornisce informazioni meteo in tempo reale e le distribuisce attraverso differenti device e canali come tv, quotidiani, dispositivi tablet e mobile, internet, metropolitana, mezzi pubblici, in aeroporto e in autostrada 15
ai contenuti del portale si può accedere anche da smartphone e tablet http://www.classmeteo.com
Classmeteo.com Maurizio Guerrieri, marketing manager di Class Pubblicità
Info sul tempo per 4,5 milioni di italiani
Grazie a un network multicanale e multipiattaforma, i contenuti di Classmeteo raggiungono un pubblico molto ampio e diversificato. Inoltre, grazie alla possibilità di pianificare i messaggi pubblicitari anche in funzione delle condizioni del tempo, l’investitore in sostanza può “comprare” tanto il target quanto la previsione meteorologica grazie ai nostri network di moving tv. Il tutto per una audience totale di 4,5 milioni di italiani». Informazioni su misura Nello specifico, il portale Classmeteo.com è l’unico sito che fornisce le previsioni per Cap in 27.000 località italiane. I suoi contenuti vengono ripresi dalle sezioni meteo di importanti siti italiani come Yahoo, LifeGate, Il Giorno, La Nazione e molti altri. Le informazioni fornite sono diversificate a seconda delle diverse aree tematiche: neve, mare, green, viaggi. L’intenzione è quella di
valorizzare la componente scientifica e di cronaca dei contenuti forniti, non dicendo semplicemente che tempo farà, ma come questo tempo influenza e influenzerà la nostra vita, evitando inoltre di fornire informazioni aleatorie, come ad esempio la scansione oraria di previsioni successive alle 48 ore. Il video è in primo piano Anche la componente video è di grossa qualità, soprattutto in considerazione del fatto che tale produzione, oltre che su Classmeteo.com, viene distribuita in maniera cross mediale
sugli altri mezzi del Gruppo Class, come Class Tv e ClassHorse TV sul digitale terrestre, Class Cnbc e ClassHorse TV su Sky, oltre ai circuiti outdoor tv di Telesia, con un sistema integrato è unico nel suo genere nello scenario digitale italiano. I plus per gli spender Dal punto di vista della comunicazione commerciale il primo plus dell’offerta rivolta agli inserzionisti è indubbiamente la geolocalizzazione, sia per quanto riguarda la posizione dell’utente che la destinazione della ricerca. Sul sito
Classmeteo.com i contenuti pubblicitari possono essere infatti pianificati in funzione delle condizioni meteorologiche sia della località in cui si trova l’utente, sia della località dove viene effettuata la ricerca, ovvero dove l’utente sta orientando il proprio consumo. L’investitore, in sostanza, compera sia il target che la condizione meteorologica prevista. Un ulteriore vantaggio dal punto di vista della raccolta pubblicitaria per Classmeteo.it, è sicuramente la partnership con The Weather Channel, marchio credibile e riconosciuto a livello internazionale, con una grande awareness nel campo delle previsioni meteorologiche, e dunque di notevole richiamo per aziende nazionali e internazionali.
21000
sono le località mappate in italia da classmeteo.com; a livello globale, la cifra sale a 170.000 luoghi
ubiquità Classmeteo.com non è solo un sito web, ma una piattaforma digitale che fornisce informazioni meteorologiche in tempo reale e le distribuisce attraverso differenti device
per saperne di più Una community di appassionati di meteo
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Il sito include il più “antico” forum dedicato http://meteolive.leonardo.it
Maurizio Corbella, editore
Uno show lungo quattro stagioni
Gli eventi atmosferici possono trasmettere grandi emozioni. è Questo il segreto intorno al quale cresce il pubblico di MeteoLive, successo costruito sulla base di previsioni scientificamente rigorose insieme a una giusta dose di entertainment e divulgazione. Grazie a questo mix, semplici utenti sono diventati veri e propri appassionati della materia
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icavi raddoppiati nel 2011 rispetto all’anno precedente, 10 milioni di pagine viste e più di 678.000 utenti unici secondo gli ultimi dati Audiweb. I numeri forniti dall’editore Maurizio Corbella a proposito di MeteoLive descrivono un trend decisamente positivo. Alla base di tutto questo la consapevolezza che le previsioni sono (anche) uno spettacolo in grado di appassionare un grande numero di utenti “attivi”. Quali sono le ultime novità per MeteoLive? A marzo 2011 abbiamo 16
lanciato la nuova versione del portale MeteoLive. it, completamente rinnovata sia nella grafica che nel motore e nella navigazione. Sempre nel 2011 abbiamo lanciato “MeteoLive week-end”, la prima trasmissione tv interamente dedicata al meteo, della durata di oltre 10 minuti. Oltre a fornire previsioni dettagliate per programmare il fine settimana e le previsioni a lungo termine, si occupa di fare divulgazione alla portata di tutti: brevi rubriche di approfondimento sul tempo del passato, sui fenomeni atmosferici estremi, sui cam-
biamenti climatici, gli effetti sulla salute, con una spettacolarizzazione che non ha eguali nel nostro Paese. Alla crescita dei dati quantitativi, grazie al restyling del sito, è seguita anche una crescita qualitativa e dell’offerta dei servizi all’utente. Con l’ingresso di sezioni come “Segnalazioni Meteo” da parte degli italiani e “Condizioni live”, delle rilevazioni delle stazioni meteo nel nostro Paese, il sito diventa sempre più real time stabilendo una comunicazione diretta con gli utenti e acquisendo un sempre maggior livello di credibilità.
molto vasta che interagisce e si autoalimenta.
Maurizio Corbella Quali sono i numeri di traffico di MeteoLive? Il nostro portale sviluppa 10 milioni di pagine viste e più di 678.000 utenti unici (fonte Audiweb Censuario, Dicembre 2011). E’ importante notare che MeteoLive.it presenta un profilo di target molto superiore rispetto sia alla media generale internet sia rispetto ad altri siti di meteo: questo grazie all’elevata scientificità e professionalità dei contenuti, i quali fin dal 2000 consentono a tutti di imparare e di approfondire facilmente la materia. E’ sufficiente “approdare” nel nostro forum meteo (il primo creato in Europa ben 14 anni fa), per rendersi conto di quanti appassionati ed esperti ci seguano fedelmente e commentino e apprezzino ogni giorno i nostri contenuti: una community
Qual è il vostro modello di business e che opportunità offrite agli inserzionisti pubblicitari? Dal punto di vista pubblicitario il mezzo internet consente un’interazione eccezionale con il consumatore finale e da poco abbiamo a disposizione anche la possibilità di pianificare pubblicità geo-targettizzata e meteo-targettizzata. Grazie a questi strumenti e a un ad-server proprietario, il cliente può far comparire la propria pubblicità solo su determinate zone geografiche e soprattutto solo quando si prevede una data previsione meteo: un vantaggio enorme che consente di ottimizzare al meglio la propria campagna. Quali sono i principali trend degli investimenti pubblicitari nel periodo invernale? Durante l’inverno scoppia la voglia di neve e crescono sia gli accessi sia il fatturato pubblicitario. Occorre con-
siderare anche l’effetto trainante del Natale, che notoriamente è un periodo di grandi acquisti e MeteoLive, grazie alla fidelizzazione dei propri utenti, da più di 11 anni svolge un ruolo fondamentale per consigliare i prodotti migliori. E’ possibile sapere gli ultimi dati di raccolta pubblicitaria e fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente? I trend di ricavi di MeteoLive sono raddoppiati facendo registrare una crescita del 50% rispetto allo scorso anno grazie anche alla maggiore offerta commerciale e ai nuovi formati introdotti dalla concessionaria come la “full skin”, customizzazione contemporaneamente live su home page e top site di Leonardo.it, tra cui MeteoLive, in grado di raggiungere 2,5 milioni di impression giornaliere con ottimi risultati di Ctr. In linea con il trend di crescita dell’intera LeonardoADV, MeteoLive si conferma quale sito premium strategico per l’offerta della concessionaria.
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media data
19,4% 14,4%
Estero
La popolazione cinese si moltiplica anche in rete
Cresce il numero degli internauti cinesi, che si attesta sui 505 milioni a novembre 2011, in aumento dai 485 milioni di giugno dell’anno scorso. Lo scrive l’agenzia Nuova Cina riportando notizie del China Internet Network Information Center (Cnnic). Il tasso di penetrazione di internet nel paese è arrivato, nel mese, al 37,7% in aumento del 3,4% dalla fine del 2010. Secondo i dati del Cnnic, inoltre, il numero degli utilizzatori dei microblog ha superato i 300 milioni (erano 195 milioni a giugno). L’aumento della popolazione internet cinese, già la più numerosa al mondo, ha spinto in avanti anche l’espansione della neteconomy, il cui valore è aumentato del 72,7% rispetto all’anno scorso arrivando a oltre 7 milioni di euro nel terzo trimestre del 2011.
505milioni
web search
Se Monti “tira” più di Belen
E’ il Presidente del Consiglio, Mario Monti, la personalità più cliccata in Italia sui motori di ricerca nel mese di dicembre 2011. Lo rivela un’indagine condotta da Web Profile Project. La “share” del premier è stata del 19,4%, a seguire Belen Rodriguez con il 14,4%. I due personaggi occupano dunque l’Olimpo degli interessi di fine 2011 degli italiani, staccando al terzo posto Jovanotti (7,8%).
Internet Un novembre 2011 da segno più Novembre 2011 ha visto internet ancora in crescita, sia in termini di audience, sia sul fronte degli investimenti pubblicitari sul mezzo. A dirlo sono i dati diffusi rispettivamente da Audiweb e dall’Osservatorio FCP-Assointernet. I primi, nello specifico, presentano la stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli italiani attraverso la distribuzione del nastro di pianificazione, Audiweb Database. Nel mese risultano 27 milioni gli italiani che si sono collegati a internet almeno una volta tramite computer, il 9% in più rispetto all’anno scorso. Nel giorno medio risultano online 13,4 milioni di utenti attivi che hanno trascorso in media 1 ora e 23 mi-
nuti al giorno, consultando 160 pagine per persona. Cresce particolarmente la presenza di donne online nel giorno medio: l’11,7% in più rispetto all’anno scorso. I dati dell’Osservatorio relativi ai fatturati, rilevati sul periodo gennaio-novembre 2011 e confrontati con lo stesso periodo del 2010, vedono invece le 2 tipologie Display e Affiliate registrare rispettivamente il +16,8% e il +11,5%. Con questi dati, rende ancora noto l’Osservatorio, si conferma la crescita del mezzo del 14,6% medio su gennaio - novembre 2010. «Questo fa ben sperare - commenta il presidente di FCPAssointernet, Carlo Poss - in un finale d’anno positivo e in un inizio 2012 forte».
Internet Audience
(Incluse internet applications) nov’11
nov’10
variazione % nov‘11 / nov’10
Popolazione (.000)
54.744
54.779
-0,1%
Utenti connessi a internet (.000)
38.972
36.160
7,8%
Utenti attivi nel mese (000)
26.961
24.718
9,1%
Utenti attivi nel giorno medio (000)
13.386
12.558
6,6%
Tempo speso nel giorno medio - per persona (h:m)
1:23
1:32
-10,0%
Pagine viste nel giorno medio per persona
160
181
-11,6%
Fonte: Audiweb Database, dati novembre 2011 - Audiweb powered by Nielsen
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LA T U A A U T O N U O V A
0,3
0,4
Q U O T I D I A N O
0,5
AU TOREVO LE
0,6
D ’ I N F O R M A Z I O N E
0,7
G U I D A
0,8
L ’ U T E N T E
Automoto.it con Moto.it un network da 1,5 milion * Unique browser sett. 2011 - Dati Nielsen Site Census
A L L A
M I G L I O R E
0,9
S C E L T A
D ’ A C Q U I S T O
1
1.500.000
LETTORI UNICI*
* UNIQUE BROWSER SETT. 2011, NIELSEN S.C.
consumer electronic show di las vegas 2012 ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
media
l’edizione 2012 del ces è stata visitata da oltre 150 mila addetti ai lavori, la più frequentata di sempre
smartphone e tablet hanno dominato la scena del ces, con centinaia di operatori a illustrare le tante novità
grande spazio è stato riservato alle console per videogiochi, in progresso fortissimo sul mercato
ventimila nuovi prodotti in rassegna
più di settanta amministratori delegati di aziende “big” del settore hanno voluto presenziare al ces per introdurre al mercato le novità di quest’anno. la fiera ha ospitato oltre tremila espositori
L’innovazione che riuscirà a intrattenerci
nella capitale del nevada è stata celebrata l’edizione numero 44 della storia: la più importante manifestazione internazionale dedicata alle novità tecnologiche per il mercato ottiene ancora una volta un grande successo. di pubblico e di critica di Sebastiano Zeri
18
S
i può partire da un numero: 150 mila. Per la prima volta nella sua lunga storia siamo arrivati all’edizione numero 44 - il Consumer Electronic Show di Las Vegas ha superato la fatidica soglia per quanto riguarda le presenze registrate. Un esercito enorme di visitatori, dunque, per la classica manifestazione statunitense dedicata a tutto il meglio dell’elettronica di consumo che apre, ogni gennaio, i battenti nella capitale del Nevada, giusto sei mesi dopo l’altra grande iniziativa di settore celebrata a Los Angeles, l’Electronic Entertainment Show. Dunque, come recitano anche le precise quanto esausitive cronache di techzilla.it, quella di quest’anno è stata l’edizione non solamente più affollata ma anche più imponente dall’esordio del 1965 a
oggi. Hanno scelto di essere presenti oltre 3 mila espositori e ben 20 mila nuovi prodotti sono stati introdotti oppure mostrati in anteprima nel corso della kermesse americana. Cifre degne di un successo lusinghiero, almeno in termini commerciali e anche in relazione alla crisi che continua ad affliggere l’economia internazionale. Eppure, l’evento non era iniziato sotto i migliori auspici. Soprattutto per una questione non del tutto inaspettata ma che ha lasciato parecchio amaro in bocca agli organizzatori, cogliendo un po’ sorpresi tanti degli addetti ai lavori presenti. I vertici della multinazionale Microsoft hanno, infatti, ufficializzato che quello targato 2012 sarebbe stato l’ultimo Consumer Electronic Show vissuto da protagonista, con uno stand gigante e la firma in calce all’in-
“windows, windows e ancora windows”. così steve ballmer, numero uno della multinazionale microsoft, ha sintetizzato la filosofia del gruppo che animerà il 2012
ANNO III | #01 | 19 GEN 2012
media per saperne di più ces, l’appuntamento più atteso dell’anno a las vegas si riunisce il meglio della industry
Steve Ballmer
www.cesweb.org
tera rassegna. La sentenza è arrivata con un messaggio “postato” sul blog ufficiale della stessa Microsoft da Frank X. Shaw, non un manager qualunque, ma il vice president per la comunicazione corporate del megagruppo. Shaw ha specificato che il dialogo con il Ces continuerà, che senz’altro gli uomini di Microsoft non mancheranno di presenziare in grande stile anche alla prossima manifestazione, ma di fatto, la fiera di Las Vegas perde uno dei suoi partner-sponsor più importanti. Un particolare non di poco conto che ha fatto serpeggiare qualche nota negativa inerente il futuro, tanto che la macchina organizzativa messa in piedi dalla Consumer Electronics Association, guidata dal direttore esecutivo Gary Shapiro, sta già esaminando le richieste 19
poervenute per il prossimo Ces in programma nel gennaio del 2013. In ogni caso, anche stavolta, proprio da Microsoft sono arrivati forse i più interessanti elementi di novità. Al Ces, nel corso della sua presentazione, l’amministratore delegato Steve Ballmer si è speso con sufficiente precisione per descrivere la visione dell’azienda sul futuro di computer, telefonia e console. Uno sguardo che deriva da una fra le quattro grandi potenze della digital industry internazionale - insieme a Google, Apple e Facebook - e che tanto impatto produce inesorabilmente sul mercato e sulle conseguenze in campo pubblicitario e di marketing. Per valutare la portata della “visione” Microsoft si può iniziare da Windows 8, nuova e tanto attesa versione del sistema operativo per
personal computer e tablet che era già stato annunciato in occasione di Ces 2011 e poi “spezzettato” online nei mesi seguenti di disvelamento. Ma Windows 8 non era mai stato illustrato in forma ufficiale e questa volta Ballmer non ha esitato nel mostrarlo al pubblico di Las Vegas, sorprendendo la platea a partire dalla grafica, completamente stravolta. Il desktop abituale non è più al centro di tutto, pur rimanendo come funzione collaterale. Diventano protagonisti una serie di box testuali che richiamano i cartelli del trasporto pubblico dell’area metropolitana di Seattle, da cui deriva il nome “Metro” che caratterizza, appunto, l’interfaccia grafica. Ma come è stata commentata la nuova release? Il sistema appare fluido, efficace. Bello, ha detto qualcuno in sala. Però, le
consuete voci critiche hanno preferito inquadrare il suo punto debole: le poche applicazioni dedicate, almeno in una prima fase, un po’ in controtendenza rispetto alle scelte che hanno fatto la fortuna di altri operatori, come Apple nel caso di iPhone. L’apposito
Windows Store - secondo le dichiarazioni di Ballmer - sarà lanciato il mese prossimo, nell’intento di coinvolgere i programmatori nel massimo grado possibile, anche perché questa speranza è confortata dal fatto che Microsoft ha annunciato di voler incame-
rare meno risorse rispetto a quanto ha abituato Apple per i contenuti depositati nel suo negozio virtuale. Windows 8, dunque, sarà disponibile in una prima fase di test a fine febbraio e chiunque ha un computer recente potrà installarlo. Lo stesso Ballmer, infatti, ha garantito che tutti i pc sui quali è installato Windows 7 riescono a supportare con brillantezza anche il nuovo sistema. Passando al fronte console, ecco spuntare molte novità per Xbox. La funzione più intrigante e futuribile si chiama “engaging tv”, ovvero delle serie tv con cui è possibile interagire. «Si tratta di un primo esperimento, ma illustra bene le potenzialità e il futuro dell’entertainment»,
ha sottolineato il numero uno della compagnia. Ballmer ha poi spiegato che il sistema è stato testato con una puntata dello show per bambini “Sesame Street”: l’utente parla direttamente con i protagonisti nello schermo e svolge dei compiti su loro richiesta. Ora, l’’implementazione su larga scala non sembra godere di tempi ravvicinati e l’applicazione con “Sesame Street” dovrebbe giungere effettivamente in produzione verso la fine di quest’anno. Ma c’è un’altra novità pronta a interessare il grande pubblico, anche se per ora confinata al mercato statunitense: il debutto di Kinect - il sensore che permette di usare il proprio corpo come controller - anche su Windows.
Best Ces / premiati i prodotti più innovativi della stagione
Lg, Oled e lo schermo del futuro
Come ogni anno, nel corso del Consumer Electronic Show vengono aggiudicati i riconoscimenti ai prodotti “top” dell’anno appena concluso. I prestigiosi premi sono meglio conosciuti come “Best Ces” e sono conferiti sotto la regia esperta della popolare testata giornalistica CNet, direttamente a Las Vegas In questa edizione 2012, come migliore dispositivo nella categoria “telefonia mobile” è stato indicato il nuovo Lumia 900 di Nokia, mentre nella categoria “tablet” il vincitore è stato Asus MeMo 370T, modello caratterizzato da un prezzo di partenza interessante, intorno ai 250 dollari. Poi, il prodotto votato come migliore in assoluto della manifestazione, sempre secondo CNet, è stato il televisore Lg 55EM9600, a 55 pollici e dotato del marchio Oled. Si tratta di una nuovissima tecnologia, partorita dopo lunghi anni di studio e sperimentazione e che ha esordito sul terreno degli smartphone, come nel caso di Galaxy S, di Samsung, o di Lumia 800, di Nokia. Dopo il timido tentativo da parte di Sony, nel 2008, di approdare alla “big tv” con il minuscolo Xel-1 - solo 11 pollici di schermo in corrispondenza di un costo davvero proibitivo - ora i produttori sembrano voler fare sul serio e sia Lg sia Samsung hanno confermato l’arrivo dei loro primi televisori Oled dagli schermi ampi.
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intervista
S
e “Tre metri sopra il cielo” è il blockbuster che ha consegnato la sua firma al grande pubblico, altri lungometraggi come “L’uomo perfetto”, “Solo un padre” e “La donna della mia vita” hanno consolidato il nome di Luca Lucini tra i registi più in vista del panorama italiano. Il successo sul grande schermo, tuttavia, non ha impedito a Lucini di prendersi una pausa dal cinema per dedicarsi a tempo pieno a quello che considera, come racconta lui stesso in questa intervista, il suo vero lavoro: la pubblicità. Recentemente, lo abbiamo visto all’opera su una nutrita serie di progetti sia “tradizionali” - come i nuovi spot Star per la cdp The Family, con cui Lucini lavora, ormai, da molti anni - sia di stampo più innovativo, come la campagna virale ideata da Tbwa\Italia con la produzione di The Family Kids a sostegno dell’associazione Sieropositivo.it, e un’iniziativa a cavallo tra pubblicità e documentario d’autore che coinvolge un nome noto dello sport italiano. 20
a tu per tu con il regista luca lucini
Advertising da maestri
star
casting
aids
L’intervista di Simone Freddi
Luca
lucini Milanese, classe ‘67, inizia la carriera di regista tra videoclip e pubblicità prima di “sfondare” sul grande schermo. Resta uno dei talenti più attivi e ricercati nel mondo dell’adv, collaborando con le maggiori case di produzione italiane, tra cui The Family
Dopo i successi cinematografici, il regista di “Tre metri sopra il Cielo” e di “Solo un padre” è attualmente impegnato in quello che continua a considerare il suo “vero lavoro”: girare per la pubblicità. E, tra uno spot e un viral, ci racconta i cambiamenti del settore visti da dietro la macchina da presa
Ambiti nuovi e differenti, come nuove e differenti sono le sfide che l’evoluzione dei media propone a che si occupa di comunicazione d’impresa, anche dietro la macchina da presa. Luca, da dove nasce
il suo interesse per il mondo della pubblicità? Sono cresciuto a Milano, la città dell’immagine, e volevo fare il regista. Per me, la porta d’ingresso più “naturale” a questo lavoro era proprio quella della pubblicità, insieme con i video-
clip musicali, che è l’altro ambito con cui ho iniziato a fare questo mestiere. Al di là dell’opportunità, comunque, ho sempre amato girare nell’ambito degli spot e continuo a considerare quello di regista pubblicitario il mio “vero lavoro”. Non a caso, ho voluto prendermi una pausa dal mondo del cinema per dedicarmici a tempo pieno. Se il tuo percorso professionale nasce in ambito pubblicitario per poi abbracciare il cinema, nella cronaca anche recente non mancano comunque esempi di senso contrario, in Italia e all’estero. Perché? Andando oltre l’aspetto economico, che ovviamente incide, lavorare nella comunicazione d’impresa presenta per un regista aspetti e sfide molto stimolanti. Ci sono, è vero, paletti più rigidi,
ma ciò non comporta necessariamente una riduzione della propria creatività. Ci sono semplicemente stimoli diversi, altrettanto interessanti: dare un senso a ogni inquadratura, rendere efficace ogni singola immagine, comprendere e valorizzare gli elementi davvero essenziali di un girato. Con la convergenza al digitale, stiamo assistendo alla sfumatura tra piattaforme media prima nettamente distinte. Questo che implicazioni ha, secondo lei, sulle barriere tra i generi? I confini, anche in questo senso, stanno sfumando, e per le operazioni di marketing o pubblicitarie c’è un futuro molto interessante da sfruttare, specie attraverso i branded contents. Per esempio, ora sto lavorando a un documentario dedicato a una nota donna dello
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intervista sport finalizzato ad essere associato a un importante marchio del settore. Si tratta di un innovativo progetto multipiattaforma che si pone a cavallo tra un documentario d’autore e la pubblicità. Dal cinema alla pubblicità, il successo di un contenuto è sempre più legato al passaparola digitale, al suo “potenziale” virale. Qual è il segreto per realizzare un video di successo? Se conoscessi questo segre-
to, sarebbe una vera pacchia (risata, ndr)! Certo, l’esperienza di ciò che abbiamo visto in questi anni offre alcune indicazioni certe di cui tenere conto. Per esempio, una comunicazione o un contenuto elaborato, che sa di “finto”, generalmente non riesce ad essere efficace, specie se si vuole far breccia sui giovani. La semplicità e la spontaneità sono viceversa due ingredienti che generalmente riscontriamo in tutti i “tormentoni” del web. Pensiamo a “I soliti idioti”, un progetto nato in tv, ma che ha trionfato sul web e poi ha dato grandi risultati anche al cinema. In generale, tuttavia, non ci sono regole sempre valide. E non potrebbe essere altrimenti: a generare il passaparola è infatti in primo luogo
lo stupore. Ma che stupore può esserci, se usiamo tutti lo stesso schema? Alla luce dell’evoluzione delle piattaforme e dei comportamenti mediatici, come si profila secondo lei il futuro dello spot? Ci saranno grandi cambiamenti: lo spot “tradizionale” in prima serata continuerà senz’altro ad esistere, ma funzionerà solo per certi tipi di inserzionisti, in relazione a un pubblico televisivo in riduzione e ai budget sempre più cospicui che saranno necessari per investire su quei pochi contenuti che saranno ancora capaci di attrarre il grande pubblico generalista. Il web sarà invece il mezzo su cui si concentreranno le grandi innovazioni.
APRIAMO I CANCELLETTI.
Un’impronta
#FORUMDIGITALE2012
inconfondibile tra piccolo e grande schermo
nella foto, luca lucini (a destra) è affiancato dall’attore Luca argentero. lo scatto immortala un momento del backstage del film “solo un padre”, lungometraggio distribuito nelle sale nel 2008
UNA PORTA SULL’INNOVAZIONE
PALAZZO MEZZANOTTE, PIAZZA AFFARI
Il Forum della Comunicazione Digitale apre le porte alla più alta concentrazione di innovatori, top manager, tecnologi e figure di rilievo del settore, che si incontreranno per discutere del futuro e delle opportunità della comunicazione digitale. La partecipazione è gratuita.
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7 FEBBRAIO 2012 MILANO
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FORUM DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE 2012
IDEATO E ORGANIZZATO DA
domani in ufficio, macchina o motorino? ve lo dice
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scenario
45%
è un numero che riassume un bel pezzo di crisi: la percentuale di regresso dei mutui a novembre 2011
di Sebastiano Zeri
Il nuovo anno non porta con sé presagi di una ripresa veloce. la situazione di stallo attuale pare intenzionata a perdurare ancora per un bel po’ di tempo, influenzando non poco le intenzioni di spesa degli italiani, probabilmente intimoriti da un miglioramento che si fa purtroppo attendere
Consumi: la strada è in salita le tendenze, non proprio rosee, per il 2012
23
-0,8% 12
l’ipotesi minima segnalata da confindustria relativa alla spesa delle famiglie italiane nel corso del 2012
C
risi, anno cinque. Nel 2008 le prime avvisaglie di una situazione pericolosa. Siamo in primavera, più che altro davanti a segnali deboli, a seconda delle interpretazioni. Poi, a novembre, l’autunno triste della consapevolezza, delle difficoltà dinnanzi agli occhi, della preoccupazione che sale. Era proprio così. Da allora sono trascorsi tre anni durissimi per l’economia del nostro Paese. Adesso la fase iniziale di una stagione che si attende nuovamente irta di ostacoli, incertezza, tensione. E i consumi di tutti noi? Quelli che tendono la mano alla pubblicità e alla sua industry, garantendone significato e sostanza? Ci sono varie indicazioni a riguardo circolate negli ultimi giorni, non connotate sicuramente da un elevato grado di positività. Confesercenti evidenzia come l’attuale blocco dell’economia renda necessarie “scelte rapide e decise soprattutto sul versante della spesa”. «Ci si muove con risultati insufficienti per riporta-
12,4%
sul totale dei quindici settori analizzati da prometeia, ben dodici diminuiranno la produzione
la percentuale di italiani che nel primo trimestre 2012 potrebbero acquistare un elettrodomestico
re il sistema su un trend di sviluppo rapido e su livelli pre-crisi - sottolinea un’apposita ricerca dell’organismo - e con tali ritmi una ripresa non può avvenire prima del 2015».
probabile che andrà incontro a una svalutazione. E le svalutazioni, in Italia, hanno sempre funzionato, perché spingono l’export».
Il parere dell’esperto Francesco Daveri, economista, docente di politiche economiche presso l’Università di Parma e collaboratore dell’autorevole Lavoce.info, spiega che dobbiamo soffrire ancora sei mesi. Almeno. «Da metà 2012 - argomenta in un’intervista concessa a Panorama.it - mi aspetto una ripresa. Ci sono due ragioni solide per crederlo: la prima è che le misure improntate al rigore danno fiducia ai consumatori. All’inizio ci riducono la possibilità di spesa, perché l’aumento delle tasse erode lo stipendio, ma allo stesso momento ci allontanano dalla paura di finire nel burrone. E una maggiore certezza nel futuro è essenziale per riprendere i consumi, accendere mutui e quant’altro. Il secondo aspetto è legato all’euro: se non sparirà, è
Parabola discendente Intanto, si fatica a trovare qualcosa che dia speranza immediata. L’accoglienza tiepida dei saldi di inizio anno, le spese di Natale registrate in secca frenata, il mercato dell’auto ai minimi da quindici anni a questa parte, i mutui crollati di oltre il 45% secondo i dati relativi allo scorso novembre. Tutte immagini che in ordine sparso identificano un trend inoppugnabile nel comportamento delle famiglie: i consumi si riducono. Le recenti previsioni, attestate a dicembre, realizzate rispettivamente da Confindustria e Intesa Sanpaolo, segnalano per questo 2012 una frenata compresa tra lo 0,8 e l’1% per la spesa delle famiglie italiane, con effetti rilevanti sul prodotto interno e sulla produzione industriale. E Prometeia ha fatto di più, provando a tradurre l’impatto di questo stop sui singoli settori
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scenario industriali. Ne viene fuori un quadro tutt’altro che idilliaco, con una valutazione finale che vede, ad esempio, per il comparto dei mobili un calo di produzione 2012 pari al 3,8%, del 2,8% per auto e moto, del 2,4% per gli elettrodomestici, del 2,2% per il sistema moda. Persino alimentari e bevande, settore anticiclico per eccellenza, all’interno di questo scenario potrebbero finire in rosso, con un regresso produttivo pari allo 0,3%. Tra le poche eccezioni spicca il comparto della meccanica, la cui crescita del 2% non sembra intaccata dalle nuove stime, soprattutto per la grande propensione all’esportazione di alcune categorie. E aggiungendo la farmaceutica e l’elettrotecnica si chiude rapidamente il computo dei comparti positivi: delle quindici categorie analizzate da Prometeia ben dodici, dunque, chiuderanno, l’anno con una produzione in frenata. Le intezioni degli italiani Nel frattempo, in base alla 24
consueta analisi fornita dall’Osservatorio Findomestic, a dicembre 2011 solo 12,4 italiani su 100 hanno ipotizzato di acquistare nei prossimi novanta giorni un piccolo elettrodomestico. Perdono terreno, e non poco, le previsioni per gli elettrodomestici bianchi: 3,8 consumatori contro gli 8,1 che si dicevano intenzionati a fare un acquisto nei successivi tre mesi registrati nel precedente mese di novembre. Calo anche sul versante degli elettrodomestici bruni (tv video e hi-fi), da 6,4 a 4,5 ogni 100 potenziali acquirenti nel periodo gennaio-marzo 2012. Inoltre, passano da 11,8 a 7,2 i consumatori che, sempre ogni 100, prevedono di acquistare a breve un personal computer o altro materiale informatico. Scendono a quota 6, ancora ogni 100, quanti sono intenzionati ad acquistare prodotti di telefonia, contro i 7,8 di novembre. Per i primi, le previsioni massime di spesa sono di 372 euro; per i secondi, si attestano a 204 euro. E non più di un consumatore ogni 100 conta di acquistare un’automobile nuova nei prossimi novanta giorni, per un importo massimo di spesa di poco superiore a 18 mila euro. L’abbraccio negativo copre altri settori fondamentali
dello scenario economico: non più di 1,1 consumatori ogni 100 si dicono interessati a comprare casa entro marzo. Trenta giorni prima erano 3,5, mentre crollano anche coloro che intendono comperare mobili e complementi d’arredo, dagli 8,9 di novembre 2011 ai 2,7 dell’ultimo mese del 2011. E’ il dato peggiore degli ultimi tre anni. Scendono, invece, al 14,9% gli italiani che si dicono pronti a comperare un pacchettovacanza nel primo trimestre di quest’anno (erano il 18,7% un mese prima) e calano di circa un punto e mezzo (dal 20,4 al 19) i nostri connazionali propensi a portarsi a casa attrezzature e abbigliamento sportivi. Tutto questo mentre la terza variazione congiunturale consecutiva negativa (-0,1%), cui si associa anche una flessione dello 0,2% su base annua, ha consolidato la tendenza al ripiegamento dei consumi in atto ormai da alcuni mesi, almeno secondo le note salienti desunte dall’Indicatore Consumi di Confcommercio che evidenzia, inoltre, come questo andamento possa proseguire nei prossimi mesi, in linea con un clima di fiducia delle famiglie che, in termini destagionalizzati, ha toccato a dicembre 2011 il minimo dal 1996.
protocollo d’intesa con l’Ubiquitous Networking Laboratory del “guru” ken sakamura
Internet of things: la Sapienza è in pole
l’ateneo ha firmato un accordo storico per lo sviluppo della “rete delle cose” in europa. Il Valore del mercato? 300 miliardi di euro entro il 2013 Carlo Maria Medaglia coordinatore del centro di ricerca Cattid della Università Sapienza di Roma
Il
centro di ricerca Cattid della Università Sapienza di Roma, insieme a un gruppo di prestigiosi poli di ricerca europei, ha firmato con l’Ubiquitous Networking Laboratory dell’Università di Tokyo un accordo di portata storica che renderà presto disponibile in Europa una nuova generazione di tecnologie destinate ad abilitare l’Internet of Things (IoT), un insieme di sistemi informatici che utilizzano software e sensori per fornire agli oggetti la capacità di dialogare fra loro e con gli esseri umani. La portata dell’accordo è rilevante non solo per il mondo della ricerca, ma anche e soprattutto per il mercato della comunicazione. Secondo gli analisti infatti il potenziale economico e sociale delle tecnologie IoT (o Rete delle Cose) è di tutto rispetto. Le stime parlano infatti di un giro d’affari di 300 miliardi di euro nel 2013, e non è un caso che la Commissione Europea insista ormai da anni sull’importanza di studiare e applicare questi sistemi nel nostro
Continente. L’accordo, siglato oltre che dal Cattid e dal laboratorio diretto dal “guru” dell’IoT Ken Sakamura, anche da altri cinque centri di ricerca europei, rappresenta il primo passo concreto dell’European Internet of Things Alliance (EIoTA), un’associazione non-profit indipendente di cui il Cattid è membro fondatore e che ha l’obiettivo di promuovere l’uso, lo sviluppo e la commercializzazione delle tecnologie IoT attraverso la ricerca e la comunicazione. «L’Internet of Things possiede un enorme potenziale in termini di innovazione ed è destinato a migliorare nel profondo tanto l’economia e la produzione quanto la stessa vita quotidiana dei cittadini - ha dichiarato a margine dell’accordo Carlo Maria Medaglia, coordinatore scientifico del Cattid -. Ken Sakamura è uno dei padri di questa tecnologia e il contributo del suo lavoro sarà prezioso per restituire all’Europa nel prossimo decennio il ruolo di leadership globale che merita, in un settore chiave per lo sviluppo della competitività globale».
esordisce l’evento targato Cxo
L’innovazione è “Latina” Siamo in Brasile, dove CxoWorld Limited, un organizzatore globale di eventi dedicati ai leader della industry tecnologica e digitale, lancia quest’anno il primo “Meeting Exclusively for Internet Leaders” a San Paolo. Un’importante occasione per misurarsi con gli operatori e gli innovatori dell’area Lat-Am.
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riflettori su San Paolo, 13 luglio
Cxo Internet Leaders Meeting http://cxo-meeting.com
agendainternazionale redazione@growingcm.com
Parigi, 24-25 gennaio
Roma, 16-18 ottobre 2012
La stagione convegnistico/ espositiva internazionale per la industry della pubblicità interattiva si apre a Parigi. Quindicimila i visitatori attesi
La Capitale italiana ospita il quarto summit globale dell’I-Com, l’organizzazione internazionale che raggruppa i maggiori esperti globali dell’online measurement
E-Marketing Paris
Barcellona, 27 – 29 febbraio
The Brandery
http://emarketingparis.com/2012
I-Com Global Summit
http://i-com.org
Ecco l’evento emergente nel panorama della moda internazionale, ospitato dalla vibrante città catalana www.thebrandery.com
Barcellona, 27 feb.-1 mar.
Gmsa Mobile World Congress
“Redefining mobile” è il claim scelto per l’edizione 2012 del maggior evento planetario dedicato a smartphone&Co.
Singapore, 28-29 febbraio
www.mobileworldcongress.com
IHT Sports Business Summit
Nuovo meeting promosso dall’International Herald Tribune per fare il punto sull’investimento nel business sportivo. Con il marketing in posizione di primo piano
San Francisco, 4 - 10 marzo
Predictive Analytics World
Parte dalla West Coast il ciclo globale di eventi dedicati alle più avanzate metodologie di analisi previsionale applicate al marketing
www.ihtsportssummit.com
www.predictiveanalyticsworld.com
San Diego, 6-10 febbraio
Montreaux, 15-17 aprile
Nuova Delhi, 22-24 febbraio
Uno degli incontri ideali per scoprire o condividere le più significative esperienze ruotanti intorno al mondo digitale
Confermati location e format: la manifestazione globale che indaga i media in chiave pubblicitaria torna a Montreux dal 15 al 17 aprile
Tappa indiana per il più noto ciclo internazionale di eventi dedicati all’advertising digitale e interattivo
Online Marketing Summit
www.onlinemarketingsummit.com
Festival of Media
www.festivalofmedia.com
ad:tech New Delhi
www.ad-tech.com
Se l’istituto Flurry certifica il boom del computing via mobile, secondo l’Università del Maryland i telefonini di nuova generazione distraggono i pedoni facendo impennare gli incidenti. Nel bene e nel male, smartphone sempre protagonisti.
Il disastro della Concordia è destinato ad avere ripercussioni pesanti non solo per Costa, ma per tutto il settore crocieristico, fiore all’occhiello del turismo italiano. Per gli specialisti di crisis management si prevedono ore e ore di duro lavoro.
up&DOWN
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Gran colpo di Gruppo Editoriale L’Espresso, che ha annunciato una joint venture con The Huffington Post finalizzata al lancio della versione italiana del più celebre tra i siti di informazione Usa. Il tutto dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2012.
abbonati a
più hi-tech Meno cibo e degli italiani nei consumi
Ecco chi c’è davanti al grande schermo
Concept store “pop in the city”
editoria / se i lettori
in questo numero
erno 19 all’int
17
5/6
dettano l’agenda ai
giornali
morto. Il web è(anche no)
4 4 la creatività imille regala più luce a bilumen 6 concept numero della in questo usa la settimana e: l’agenda otizie il magazi comunicazion 7 neeventi con una e place fatti&n nte wired esce eloque all’interno di venezia comunicazion coverstory copertinaagorà giodal festival dal pianeta del sistema ” 4 market carteg e un8 20 alle debolezze tra shakira “mueve 9/13 provocatorio campagnemarketing di seat re chrisgovernment 2.0: il diretto scenario piano e ilusa ill primo bilancio 4 ilconcep hemma, por8 te dellom rubriche anderson dagli 18 t ikea lancia ist michae italiano columnper dal cuore 6/7 Alle capire ity wolff: 6 commun t il back to school la rete dove andrà Luca michaelshowrnalis adv concep inazioni in storyColombo wolff contam le cover e 7 rà latins do it better: coverstory 9/12 in sud america chris on 18 10/15 twitter vola 9 360ago più 14/15 anders i cento nomi 16 o numer20/22 ion age o scenario in quest 17 cool dell’informat 5 o fatti&notiziee marketplacecomunicazion 17 all’intern dal pianeta 14 3 5/6 e t estate, scatta o comunicazion ’intern la sete di 5 concep all ding 8 rebran il rà media dei social nell’era 18 9 360ago frasi che bottarisposta inosservate passano vero 17 nondav buoni, 8 sta pochi ma in questo numero scenario di adci awards Ma comemal scelte fatti&notizie 20 leato? dieta e i-la, se r shangruno di noi daL pianeta comunicazion 3 marketpLace bia laita ero è il grande 22 scanne lo strani uma thurman, eilecamde i liani om moLto più che testimoniaL 4 marketpLace C ob ick privacy e m iaatica gl Derr quaLe Kerc erokhov Così edbr Denum neLL’epoca di internet? 8 360agorà mse sto m in que broadcaster &notizie ce fattinicazione con Le donne neL mirino 18cheafferrabile 18 teLevisione marketplata comu future dal piane licità 3 7 downLoad mp3 i ceLLuLari in pubb itunes ry ept la e mondiale 19 provano a sfidareLuoghi coversto nsion re in dime bayer, 5 conc to al oppu 10/14 a l’abi ept casu comuni a impatto creativo 21 scanner to, cont o doppiopet americann coverstory 7 conc rubriche sb natio gorà boom e Paul Steiger network ort ia 9/12 rubrich 9 360aper il ario per edisp a stor scen a viene dall invita 17 lascanforzner amnerestyle spal le 16 volta non 21 a Bud marketplace fatti&notiziee dal pianeta comunicazion il logo marketplace su zoopa del bicentenario beretta
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Un’immagine eloquente quella che ha lo scopo di pubblicizzare i condizionatori Fly di Electra, noti per essere tra i più silenziosi sul mercato. Tanto silenziosi che persino il semplice ronzio di una mosca è avvertito amplificato dal “non suono” dei climatizzatori. Da qui l’idea di trasformare l’insetto in una presenza un po’ ingombrante... e inquietante!
libri
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Emanuele Gabardi (a cura di)
Giovanna Gadotti, Roberto Bernocchi
In coincidenza con i 40 anni di Pubblicità Progresso, il racconto delle più riuscite campagne sociali dalla voce diretta dei pubblicitari che le hanno ideate: il “Guidatore designato”, le campagne targate Corriere della Sera per Aids, sicurezza stradale o sul lavoro, droga, quelle più di Amnesty International e le tante altre che hanno fatto riflettere.
Un testo semplice ma approfondito, pratico e teorico al tempo stesso, che offre a studenti, studiosi e professionisti un contributo utile alla realizzazione di una campagna sociale professionale, attraverso un percorso articolato che porterà a definire, con l’ausilio di molti esempi, gli obiettivi, i target, le strategie e i linguaggi di comunicazione più efficaci.
Social Advertising
< Franco Angeli < pag. 176 - 21,00 euro
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Advertising Agency: Adler Chomsky Grey Tel Aviv, Israel Executive Creative Director: Tal Riven Creative Director: Moti Rubinstein Copywriter: Matanya Tal Art Director: Shlomi Yerushalmi Photographer: Yaron Izhakov Account Manager: Dani Brande
La pubblicità sociale
< Carocci < pag. 204 - 19,00 euro
23 gennaio, Milano
Gala di Iab Mixx
L’evento di premiazione di Iab Mixx, primo premio italiano per la creativià digitale, si terrà a Milano il 23 gennaio alle ore 18:30, al Magna Pars di Via Tortona 15. Info: www.iabmixx.it 26 gennaio, Milano
Osservatori: Convegno Mobile Marketing & Service
Si tiene giovedì 26 Gennaio 2012, dalle 9:30 alle 16.00 presso l’Aula Carlo de Carli (Via Durando, 10) del Politecnico di Milano l’evento di presentazione della ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano. La ricerca, giunta ormai al quinto anno di attività, ha l’obiettivo di analizzare lo scenario italiano degli strumenti di Mobile Marketing & Service e descrivere compiutamente i principali trend che lo caratterizzano. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione. Info e iscrizioni: www.osservatori.net 31 gennaio, Milano
Seminario Popai: “Marketing For Breakfast”
Negli ultimi anni, i comportamenti che caratterizzano il consumatore sono cambiati profondamente. Per illustrare questo processo, Popai Italia organizza il 31 gennaio dalle 9:30 alle 13:30, presso la propria sede a Milano (sita in Piazzetta Umberto Giordano, 4), il workshop “Marketing For Breakfast”. Un seminario per analizzare i nuovi processi di acquisto del cliente, focalizzato sulle opportunità di business generate da questa complessa evoluzione. Per info e iscrizioni: s.simeone@popai.it 7 febbraio, Milano
Forum della Comunicazione Digitale
Eccoci al primo, grande rendez-vous dell’anno per tutti gli operatori della marketing industry: il 7 febbraio si tiene a Milano presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, il Forum della Comunicazione Digitale. L’evento, organizzato da Comunicazione Italiana e giunto alla terza edizione, è l’occasione in cui innovatori, top manager, tecnologi e comunicatori si danno appuntamento per fare network, creare opportunità di business e condividere know-how intorno alle nuove opportunità offerte dal diffondersi della rete. Info: www.forumdigitale.it