visioni / nicola formichetti
#Dieselreboot, è come premere il tasto “restartâ€?
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ANNO V | #035| MERCOLEDI’ 07 MAGGIO 2014
Il progetto #Dieselreboot nasce dall’idea di trovare un nuovo approccio al genere della ritrattistica, unendo lo stile fotografico dei classici “portraits� a una nuova generazione di talenti.
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F8: da San Francisco il punto su Facebook
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Ritorna Alfa Romeo City Sound
8 company
Pirlo gioca una partita solidale
10 scenario
Si svela la doppia anima delle rp
12 media
Sale sul palco la Battle of the Bands
15 Link
Chi guadagna di piÚ nell’hi-tec?
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F8 COM
A San Francisco il punto della situazione su Facebook: obiettivi, strategie, novità, servizi
costruire, crescere,
monetizzare
di Aureliano Roio
Quest’anno, nessuna parodia e nessuna presentazione sensazionale. Il clima all’interno della conferenza “quasiannuale” era molto più serio. Forse perché, nel frattempo, c’è stata la quotazione in Borsa o forse perché il gigante di Menlo Park ha davvero iniziato a fare soldi, ma l’obiettivo principale di Mark Zuckerberg è stato, stavolta, quello di raccogliere i propri sviluppatori intorno ai nuovi possibili modi per sviluppare le application. e partecipare al banchetto dei social
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ultima edizione dell’F8, nel 2011, fu introdotta dal comico del “Saturday Night Live”, Andy Sandberg che imitava il suo quasi-sosia Mark Zuckerberg, introducendo nuove e improbabili features di Facebook. Dopo di lui, Zuckerberg, quello vero, ha invece presentato per la prima volta al mondo la Timeline, uno degli elementi grafici e strutturali più caratterizzanti di Fb. Quest’anno, nessuna parodia e nessuna presentazione sensazionale. Il clima all’interno di F8, la conferenza “quasi-annuale” - Zuck ha giurato che diven-
terà davvero annuale - degli sviluppatori di Facebook era molto più serio. Forse perché, nel frattempo, c’è stata la quotazione in Borsa o forse perché il gigante di Menlo Park ha davvero iniziato a fare soldi, ma l’obiettivo principale di Zuckerberg è stato, quest’anno, quello di raccogliere i propri sviluppatori intorno ai nuovi possibili modi per far crescere le loro app e partecipare al ricco banchetto dei social. Niente spettacolo, dunque, ma un messaggio estremamente chiaro: Facebook è cresciuto, non sarà più ostile e imprevedibile per i programmatori ed è pronto a guadagnarsi la loro fidu-
molte nuove funzioni hanno lo scopo finale di popolare ulteriormente di contenuti il news feed, vero tesoro di Fb
mark zuckerberg
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cia. Un cambiamento che lo stesso Zuckerberg ha sottolineato, trasformando lo storico motto di Fb, “move fast, break things”, in “move fast with stable infra”: meno innovazione, più stabilità delle applicazioni, meno bugs e più redditività: «Apple, Google e Microsoft hanno i loro sistemi verticali - ha spiegato -. Noi vogliamo offrire agli sviluppatori una “piattaforma cross-platform” che cavalchi, attraverso iOS, Android e Windows Phone, il web, e altro ancora, senza dover riprogrammare tutto più volte». Che è un po’ come dire: ”anche se non possediamo un nostro sistema operativo mobile cercheremo di mettervi in condizione di costruire, crescere e monetizzare al meglio”. Nessuna promessa altisonante né troppo onerosa, nel tentativo di allineare gli obiettivi di Fb con quelli degli sviluppatori perché, come dirà più avanti la responsabile dei prodotti, Deborah Liu, nel 2013 i cento migliori sviluppatori hanno raccolto più di un miliardo di dollari su circa tre miliardi di flusso gestiti complessivamente dalla piattaforma social. Tuttavia, pur se in tono dimesso, l’edizione 2014 dell’F8 non ha mancato di proporre alcune novità interessanti, non soltanto per l’universo degli sviluppatori, ma anche per altre categorie di ope-
ratori che legano il proprio successo a quello di Facebook, come quelli pubblicitari; e in ultima analisi alcuni cambiamenti che influenzeranno la modalità di fruizione del social network. Vediamo insieme quali sono state le più importanti. Ecommerce e advertising Innanzitutto, c’è l’Audience network, un servizio di raccolta pubblicitaria che Facebook metterà a disposizione di chi vuole aggiungere banner alle proprie app, ma senza aver a che fare con la solita “burocrazia” del processo. Una soluzione testata già da gennaio e che, grazie alle indiscrezioni trapelate alla vigilia dell’evento, ha finito per essere la notizia più attesa. E a ragione. Perché si tratta di una rete pubblicitaria mobile che consentira a brand, ai retailer e a chiunque abbia qualcosa da pubblicizzare di utilizzare i dati personali di Facebook per indirizzare sia banner standard sia progetti native sulle applicazioni publisher di terze parti, cioè fuori dal social. Un servizio di certo non nuovo per il mercato, ma che, nel momento in cui interessa Facebook, va sempre immaginato con la forza di un network di oltre un miliardo di persone. Fb trattiene una fee su quanto gli inserzionisti pagano e versa il resto agli sviluppato-
Who’s who: F8, ovvero “eff eight” Facebook F8 (pronunciato “eff eight”) è la conferenza mondiale organizzata da Facebook, a San Francisco, in California, e destinata agli sviluppatori e imprenditori che costruiscono prodotti e servizi che “girano” sulle piattaforme desktop e mobile di Facebook. Tradizionalmente, l’evento inizia con la presentazione del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, seguita da varie sessioni di lavoro che si concentrano sui temi specifici che l’azienda di Menlo Park ha deciso di affrontare. Come accade in altri eventi simili e soprattutto nella più famosa conferenza del genere, la MacWorld Conference di Apple, divenuta celebre per le keynote speeches di Steve Jobs, Facebook ha spesso utilizzato F8 come momento di presentazione per alcune tra le più importanti nuove funzionalità lanciate sul social network in questi anni. Il nome “F8” deriva dalla tradizione in corso negli uffici di Facebook di partecipare, subito dopo il termine dell’evento, a un grande Hackathon di otto ore. Si dice che la programmazione dell’F8 venga decisa dallo stesso Zuckerberg e, nel corso degli anni, è stata del tutto irregolare. Il primo F8, organizzato nel 2007, si è tenuto nel mese di maggio. Negli anni 2008, 2010 e 2011 è stato organizzato, rispettivamente, a luglio, aprile e settembre, mentre è saltato nel 2009, nel 2012 e nel 2013. Quest’anno, è stato lo stesso Mark Zuckerberg ad annunciare l’appuntamento del 2015, che si terrà il 25 marzo al Fort Mason Center di San Francisco, promettendo, contemporaneamente, che d’ora in poi l’evento avrà una regolare cadenza annuale.
ri. In questo modo, il social network può monetizzare la sua immensa banca dati con annunci distribuiti altrove, invece di ingombrare il proprio sito. Public content solution program Con le nuove API (application programming interface) sviluppate per il settore dei media, Facebook continua a consolidare il suo ruolo di fonte primaria nel mondo dell’informazione, permettendo a siti web, spettacoli televisivi e a tutti i broadcaster in generale di integrare le proprie storie
con contenuti personalizzabili, in tempo reale, provenienti da Facebook e Instagram. I media potranno, così, accedere, ad esempio, alle classifiche di popolarità delle conversazioni in corso su Facebook ordinate per argomento, demografia e hashtag. Una novità
non di poco conto, considerando che già oggi le attività di social tv sono cinque volte maggiori su Facebook che su Twitter o qualsiasi altro social network. Ora, con i nuovi strumenti, Fb chiude un “cortocircuito” che lo pone letteralmente al centro di ogni interazione crossmediatica legata alla televisione e ai media tradizionali in genere. Così, ad esempio, la Cnn ha utilizzato il servizio per monitorare in real time l’apprezzamento del pubblico per i vari passaggi dell’ultimo discorso alla nazione di Barack Obama, mentre Fox Sports l’ha scelto per
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“mappare” nella nazione i fan delle due squadre finaliste alla World Series di baseball. Ma siamo solo agli inizi: tutti i maggiori canali televisivi potranno utilizzarlo per lanciare sondaggi, con risposte che hanno un ritardo che va dai quindici secondi fino ai tre minuti al massimo, per elaborazioni più complesse. La ricetta è semplice, fanno sapere da Menlo Park, Facebook è in grado di fornire ai media i dati già aggregati e confezionati per la messa in onda: bastano un computer connesso e una pagina web. Riempimento automatico Grazie alla partnership con la piattaforma di ecommerce Ecwid, e dopo un lungo test realizzato con 450mila commercianti elettronici che utilizzano, appunto, Ecwid, è stata lanciata la funzione di riempimento automatico che consente ai clienti di compilare automaticamente i form di pagamento, fatturazione e spedizione legati all’ecommerce di terze parti, utilizzando i dati che hanno in archivio con Facebook per fare acquisti in modo più sicuro e veloce. In questo caso Fb non prende alcuna commissione ma, nemmeno a dirlo, utilizzerà i dati di acquisto derivanti dalla funzione di riempimento automatico per dimostrare l’efficacia
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l’attenzione sarà puntata a gestire con la cura maggiore possibile i dati degli utenti
bisogna offrire agli sviluppatori una piattaforma “cross platform”, che cavalchi attraverso ios, android e windows phone il web e altro ancora, senza dovere riprogrammare tutto da capo ogni volta
Un messaggio chiaro: facebook è cresciuto e non sarà più ostile e imprevedibile per i programmatori, di cui vuole la fiducia
dei propri annunci, in termini di Roi, per le applicazioni ecommerce Login anonimo Fatte salve tute le possibili considerazioni in materia di privacy, di tutela degli utenti e dei rischi legati alle utenze anonime (che in questo caso, in termini strettamente legali, non lo sono) la funzione di login anonimo deve essere considerata alla stregua del “prova prima di comprare”. Registrarsi anonimamente consente, infatti, agli utenti di Facebook di iscriversi e testare un’applicazione rimanendo in forma anonima fino all’eventuale decisione di acquistarla. Il servizio non garantisce l’anonimato assoluto, vale a dire che Facebook può ancora tracciare l’attività dell’utente. Ma
certamente lo mette a proprio agio nel momento di provare nuove applicazioni, con conseguente possibilità di monetizzazione da parte del social. Niente più dati dagli amici Zuckerberg ha poi annunciato l’intenzione di smettere di lasciare che gli sviluppatori estraggano dati da amici degli utenti, come foto, compleanni, aggiornamenti di stato e archiviazioni. Questo perché consentire a chiunque di utilizzare
e cedere dati di utenti senza il loro eventuale consenso, oltre a gettare ombre sulla già non limpida gestione delle informazioni da parte di Fb, metterebbe l’azienda di fronte al rischio che qualcuno degli sviluppatori possa voler realizzare applicazioni come browser fotografici, motori di ricerca, calendari e mappe di localizzazione in grado di competere con i prodotti interni di Facebook. Bottone “like” mobile, funzioni “send to mo-
con i buzz provenienti da Fb e Instagram si consolida il ruolo centrale nei media
bile” e “message to dialog” Il primo offre agli sviluppatori la possibilità di integrare nelle loro applicazioni mobili un bottone “like” per permettere agli utenti di condividere il contenuto di cui stanno fruendo via news feed. La seconda dà loro la facoltà di inviare notifiche “push” agli utenti, sviluppando così proprie attività di marketing. L’ultima permette agli utenti di comunicare privatamente in-app. Tutte funzioni che hanno lo scopo finale di popolare ul-
teriormente di contenuti il news feed, vero tesoro di Fb, aiutando gli sviluppatori a crescere promuovendo le loro app. Parse, piattaforma cloud Un discorso a parte merita Parse, la piattaforma cloud di Facebook - acquisita nell’aprile del 2013 - che costituisce, almeno in apparenza, un business non core per l’azienda di Zuckerberg. La nuova politica commerciale ha trasformato il precedente sistema di prezzi a più livelli, introducendo un
“fb sarà una piattaforma delle piattaforme che cavalcherà il web in ogni forma”
vantaggioso livello gratuito che offre agli sviluppatori la possibilità di testare gratuitamente numerosi servizi. Internet.org Infine, è stato presentato il primo risultato tangibile della partnership con Ericsson volta a connettere (a Facebook) le rimanenti 5 miliardi di persone: gli sviluppatori possono testare le proprie applicazioni su un network appositamente realizzato per rispondere alle condizioni di scarsità di banda tipiche dei Paesi in via di sviluppo. Il coinvolgimento degli operatori in un simile progetto, e in definitiva il progetto stesso, hanno lo scopo di risolvere preventivamente tutti i possibili malfunzionamenti che potranno verificarsi nelle aree meno sviluppate del pianeta nel momento in cui Facebook deciderà di penetrare in quei mercati.
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MARKET PLACE L’attività, pianificata da Mindshare, è supportata dall’agenzia 19novanta di Roma
Pioggia di premi a marchio Ip
Un concorso misto realizzato insieme all’innovativo servizio streaming Infinity di Matteo Dedè
fra il 10 giugno e il 31 luglio di esibiranno sul palco dell’ippodromo del galoppo di san siro i protagonisti della scena rock
la kermesse di concerti live è tra le più importanti manifestazioni italiane ed europee
Ritorna Alfa Romeo City Sound L’evento si è affermato come punto di riferimento nel panorama internazionale di Pietro Castagna
Dopo il grande successo delle ultime edizioni, con oltre 165 mila persone registrate, ritorna Alfa Romeo City Sound, la manifestazione che in due anni si è affermata come punto di riferimento nel panorama internazionale, trasformando Milano nella capitale estiva della musica. Dal 10 giugno al 31 luglio si esibiranno sul palco dell’Ippodromo del Galoppo di San Siro i protagonisti internazionali e italiani della scena rock, pop, hip hop e elettronica per un’attesissima terza edizione patrocinata dal Comune di Milano. Alfa Romeo City Sound proporrà un calendario di concerti live confermandosi una delle più impor-
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tanti manifestazioni italiane ed europee dove ancora risuona l’eco dei concerti di alcune delle più acclamate star della musica mondiale e nazionale fra cui B.B. King, Alanis Morissette, Kasabian, The Stone Roses, The Beach Boys, Blur, The Killers, Atoms for Peace e Deep Purple. Lo scenario dell’Ippodromo del Galoppo, monumento di interesse nazionale, costruito negli anni venti, interamente realizzato in stile Liberty su un progetto dell’architetto Paolo Vietti Violi e ristrutturato nel 1975 è stata e sarà l’area ideale per Alfa Romeo City Sound anche per la sua estrema versatilità. E si riconferma la presenza su due piattaforme che hanno rivoluzionato la fruizione di musica negli ulti-
mi anni: YouTube, attraverso la partnership con il network Made In Etaly, e Spotify, grazie all’accordo siglato con City Sound; anche quest’anno saranno quindi punti di riferimento il canale e il profilo ufficiale del festival su entrambe le piattaforme. Il canale City Sound Milano di YouTube permetterà ai fan di accedere a interviste, contenuti esclusivi di parte delle performance degli artisti in calendario e di visionare una selezione editoriale di contenuti, sempre tratti da YouTube. Mentre il canale certificato di Spotify darà la possibilità a tutti gli utenti di ascoltare le playlist con i brani eseguiti dagli artisti presenti, oltre a playlist inedite create ad hoc per Alfa Romeo City Sound.
Dopo il lancio della nuova campagna di comunicazione e l’importante iniziativa realizzata con il quotidiano Corriere dello Sport, Ip torna in comunicazione con un concorso misto a premi realizzato in collaborazione con Infinity, l’innovativo servizio streaming lanciato recente-
mente da Mediaset e fruibile su tv, tablet, pc, Playstation e smartphone. Il concorso, valido fino al 25 maggio presso circa 2.500 stazioni di servizio Ip, prevede un rifornimento di almeno 30 euro di carburante (benzina o gasolio) in modalità “Servito” o “Self post-pay” (con pagamento all’operatore) e da diritto a ricevere una car-
tolina contenente un codice promozionale. Tramite l’attivazione del codice promozionale è possibile fruire per un mese a costo zero del servizio Infinity, scegliendo così tra più di 5 mila film in HD, cartoni animati e serie tv on demand. Inoltre, tutti coloro che avranno attivato il servizio Infinity potranno partecipare all’estrazione
di ventuno smartphone Nokia Lumia 1320. La visibilità del progetto è garantita da un piano di comunicazione già on air che coinvolge essenzialmente la stampa sui principali quotidiani sportivi mentre tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito www. ip.gruppoapi.com. L’attività, pianificata da Mindshare, è stata supportata dall’agenzia 19novanta di Roma e in particolar modo dal team composto dal direttore clienti Consuelo Ughi, dall’art Marco Fresta, dalla copy Luca Baldi e dall’account executive Lara Fanelli.
ruolo chiave, per il centro media, nel circuito Wpp
Il colosso californiano è pronto a confrontarsi
obiettivo: diventare leader per lo shopping in Europa
Il gruppo si sta concentrando su due serie originali
Visione e passione comuni uniscono ebay e MediaCom di Vera Modesto
Inseguendo un ambizioso piano di marketing e facendo leva sull’opportunità di ottimizzare le strategie di comunicazione, eBay ha annunciato il sodalizio con MediaCom per le attività di media planning e media buying per tutti i Paesi Emea, vale a dire Europa, Medio Oriente e Africa. MediaCom, dunque, avrà il compito di gestire tutti i piani media
sia a livello online sia offline, consolidando i risultati raggiunti in precedenza dalle agenzie dei diversi Paesi. Il centro media avrà un ruolo chiave all’interno del circuito Wpp, lavorando al fianco della consociata neo@ogilvy. Rafael Orta, vice president e chief marketing officer ad interim di eBay Europa, spiega: «Il nostro obiettivo è quello di diventare la prima destinazione per lo shopping in Europa. Per questo motivo il nostro programma di marketing è più ambizioso che mai».
Yahoo! scende in campo come produttore televisivo di Sebastiano Zeri
Yahoo! ha ufficializzato la produzione di due serie tv originali. Il colosso accetta il confronto con un mercato molto competitivo, con avversari come Netflix, Amazon, Google, Hulu e Microsoft. Yahoo! debutterà con la produzione di due commedie di circa trenta minuti, una delle quali diretta da Paul Feig. Il regista di “Freaks and Geeks” e “The Office” firmerà una sit com di 8 episodi che si intitolerà “Other Space” e parlerà di un gruppo di viaggiatori
spaziali. La seconda serie, “Sin City Saints”, sarà diretta da Bryan Gordon e parlerà di un dirigente della Silicon Valley con il sogno di organizzare una squadra di basket a Las Vegas. Yahoo! ha svelato una collaborazione con Live Nation per trasmettere in streaming sulla propria piattaforma un concerto al giorno per un anno.
marissa mayer
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COM PANY
Il calciatore della Juventus e della Nazionale italiana si propone come testimonial d’eccezione per il 2014
Pirlo gioca la partita della solidarietà il gruppo mondiale kellogg ha scelto di rinnovare con vigore l’impegno a sostenere la onlus Dottor Sorriso
la onlus, attraverso la clownterapia, cerca di portare un pò d’allegria ai pazienti dei reparti di pediatria degli ospedali italiani di Marianna Marcovich
Dopo il grande successo della campagna 2013 “C’è più gioia a donare un sorriso”, Kellogg continua anche nel 2014 a sostenere Dottor Sorriso, la onlus che attraverso la clownterapia porta il sorriso a migliaia di piccoli pazienti nei reparti di pediatria degli ospedali italiani. La campagna di quest’anno si avvale dell’aiuto speciale del campione di calcio Andrea Pirlo che, indossando il naso rosso,
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scende personalmente in campo per giocare insieme a Kellogg una grande e bella “partita” di solidarietà. «Ho voluto mettere il mio nome e il mio volto a disposizione di Kellogg perché sono certo che insieme saremo una grande squadra, capace di aiutare concretamente Dottor Sorriso e i suoi clown dottori - ha dichiarato Andrea Pirlo -. Trovo straordinario questo loro lavoro quotidiano nelle corsie pediatriche degli ospedali e considero l’impegno di
Kellogg a fianco di Dottor Sorriso una scelta ricca di sensibilità umana». Pirlo contribuirà attivamente alla campagna e comparirà sulla confezione di numerosi prodotti Kellogg, così da coinvolgere un numero sempre più grande di consumatori di cereali; nell’elenco ci sono Kellogg’s Coco Pops, Kellogg’s Corn Flakes, Kellogg’s Nice Morning, Kellogg’s Miel Pops, Kellogg’s Frosties, Kellogg’s Rice Krispies e anche gli snack Kellogg’s
andrea pirlo
Coco Pops. Il gruppo ha scelto, dunque, di rinnovare il suo impegno nei confronti della onlus Dottor Sorriso per continuare a portare un momento di gioia nella vita quotidiana dei bambini in ospedale e trasformare ogni loro giorno in un giorno migliore. Le mille giornate di clownterapia donate nel 2013 da Kellogg’s hanno garantito non solo la cura del sorriso a migliaia di piccoli pazienti in Italia, ma hanno anche permesso alle squadre di
“clown dottori” di poter operare in quattro nuove strutture ospedaliere: l’Ospedale Nuovo di Vimercate, l’Ospedale Buzzi di Milano, il Policlinico di Modena e l’Ospedale Federico II di Napoli. Dottor Sorriso è nata nel 1995 ed è stata la prima onlus in Italia a introdurre la clownterapia. Oggi opera in ventiquattro reparti di pediatria, in dieci province italiane, attraverso l’intervento dei clown dottori, nuove figure professionali formate in tecniche artistiche di divertimento clownesco e sugli aspetti della psicologia infantile, che collaborano al fianco dei medici per far sorridere i bambini in ospedale. La clownterapia o terapia del sorriso è un supporto psicopedagogico alla medicina tradizionale che si pone come strumento importante a disposizione dei medici nell’assistenza e cura dei piccoli pazienti, consentendogli di superare serenamente l’impatto con la realtà ospedaliera. Il riso, infatti, ha un effetto terapeutico in grado di rendere più rapido il percorso di guarigione. Con giochi, scherzi e magie, i clown dottori accompagnano il bambino nel suo ricovero con il semplice, ma difficile, compito di regalargli un sorriso.
A proposito di Kellogg
La visione di Kellogg è migliorare e soddisfare il mondo con food e brand che valgono; e da oltre cento anni i consumatori scelgono Kellogg per il gusto, la qualità e le caratteristiche nutrizionali dei suoi prodotti. La company è leader mondiale nella produzione di cereali pronti per la prima colazione e uno dei più importanti protagonisti nel mercati di snacks e crackers. Nel 2013 il fatturato a livello mondiale è stato di oltre 14 miliardi di dollari, con un organico di circa 31 mila persone. L’azienda, oggi, è presente nel mondo in oltre 180 paesi, con unità produttive in 18 diverse nazioni. In Italia, i primi prodotti Kellogg’s sono stati commercializzati fin dall’inizio del 1930 e nel 1987 è stata costituita Kellogg Italia S.p.A., che nel 2013 ha sviluppato un fatturato di 232 milioni di euro, con un organico di circa 120 persone. Nel giugno 2012 Kellogg Company ha acquisito Pringles, entrando nei mercati degli snack salati con l’obiettivo di diversificare il business in nuove aree di consumo. L’impegno di responsabilità aziendale e di focalizzazione sulla lotta contro la fame nel mondo ha portato la multinazionale a lanciare, nel 2013, il progetto “Breakfast for Better Days” con l’intento di fornire un miliardo di porzioni di cereali per la prima colazione e di snack a bambini e famiglie in difficoltà entro il 2016.
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Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.
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SC N RIO
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Un progetto di ricerca di SDA Bocconi per Assorel, con il finanziamento di eprcomunicazione, Ketchum e MY PR
Si svela la doppia anima delle rp
Nel mercato convivono realtà molto differenti: alcune agenzie considerano poche attività, focalizzandosi su un numero ridotto di dimensioni di offerta; altre cercano di allargare la propria azione al “servizio completo” di Daniele Bologna
Un progetto di ricerca realizzato da SDA Bocconi per Assorel, con il finanziamento di eprcomunicazione, Ketchum e MY PR, che si configura come una novità assoluta all’interno del panorama delle ricerche di stampo economico, in primis perché dedicato a un settore che ha ormai ricevuto una piena legittimazione sociale e culturale, secondariamente perché ha come oggetto un comparto complesso e diversificato. Le relazioni pubbliche, in effetti, hanno destato da sempre l’attenzione del mondo accademico, così come quella dei practitioners. Tuttavia, gli studi ad oggi presenti non riescono a fornire un quadro completo del settore, dal momento che impiegano spesso strumenti di approccio differenti, intercettando oggetti di studio diversi, in relazione a contesti disomogenei. La ricerca effettuata da SDA Bocconi per Assorel nasce, per l’appunto, dal suddetto gap cognitivo e si pone l’obiettivo di fotografare il settore, con riferimento alla sola
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realtà italiana, offrendone un’immagine il più nitida possibile. Il progetto di ricerca nasce sin dal principio con “due anime”: una di natura più strettamente manageriale, avente come obiettivo la definizione, prima, e l’indagine, poi, delle variabili rilevanti ai fini dell’individuazione dei modelli di business prevalenti nel settore; l’altra di natura economico-finanziaria, con la finalità di definire e analizzare le performance delle agenzie e le loro principali determinanti. La prima parte della ricerca ha previsto il mix&match di una serie di metodologie: content analysis, informal discussion e survey. La fase di raccolta dati ha considerato una popolazione pari a 420 agenzie di rp, operanti nel contesto italiano; quella successiva di analisi, invece, ha impiegato 105 questionari, raggiungendo un tasso effettivo di redemption pari al 25%. I risultati evidenziano che il settore, nonostante i postumi di una crisi che pochi ha risparmiato, si caratterizza per un andamento piuttosto anticiclico rispetto al vicino
mondo della comunicazione. I fatturati tengono, così pure come il numero degli occupati, seppur in lieve flessione. La positività dello scenario, pur cautamente considerata, va certamente ricondotta alla capacità del settore di sfruttare due dei suoi più grandi punti di forza: l’adozione di un orientamento strategico, piuttosto che tattico, costantemente orientato al lungo periodo, e la prevalenza di un approccio teso al pluralismo e alla diversificazione. La ricerca indica, infatti, l’esistenza di due modelli di business prevalenti, verso i quali il mercato si sta polarizzando: quello della specializzazione e quello della diversificazione. Ciò significa che nel mercato convivono realtà strategicamente molto differenti: alcune agenzie continuano a considerare poche attività, focalizzandosi su un numero ridotto di dimensioni di offerta; altre, al contrario, mostrano un’evidente rottura della struttura specialistica, a favore di value proposition molto più ampie rispetto alle precedenti, che si avvicinano alla lo-
gica del “servizio completo”. Un modello di business despecializzato si dimostra più flessibile in termini di recettività delle “issue” provenienti dal mercato e di risposta alle stesse; chiaramente tende a favorire la logica del “buy”, piuttosto che quella del “make”. Le agenzie a servizio completo sono costrette, appunto, a fare crescente ricorso a competenze esterne, dal momento che non hanno tempi e risorse sufficienti per svilupparle internamente; e nel contesto attuale si registrano, infatti, parecchie competenze caratterizzate da una tale rapidità di sviluppo, ad esempio nel campo dei social network, e da una tale specificità, come la gestione delle crisi, che è necessario vengano presidiate da soggetti specializzati. La risposta al “disordine creativo”, che per decenni ha caratterizzato il settore, sta nei in alcuni precisi insights: flessibilità e pluralismo (agenzie a servizio completo), da un lato, e competenza (agenzie specializzate), dall’altro, sono le parole d’ordine per sopravvivere sul mercato. Il
settore, in via di legittimazione, fa dell’orientamento di lungo periodo, e quindi della tutela della reputation dei clienti, il suo più forte baluardo. Sono evidenziabili alcune issues - digitale, cura del cliente, attenzione ai temi etici e rilevanza della reputation - che, se ben interpretate, aprono immense prospettive per chi si occupa di relazioni pubbliche. La seconda parte della ricerca ha analizzato un campione costituito da 305 agenzie, per le quali erano disponibili i bilanci degli ultimi sette anni, individuato a partire da una popolazione di 607 soggetti. I dati di bilancio, con riferimento agli anni compresi tra il 2005 e il 2012, sono stati estratti dal database Aida. I risultati ottenuti confermano che si possono individuare due modelli di business egualmente profittevoli, solidi e liquidi: quello delle realtà più anziane, e più grandi, da un lato, e quello delle agenzie più giovani, e tendenzialmente piccole, dall’altro. Esiste poi una terza categoria, quella delle medie imprese e delle aziende di età intermedia, le cui performance sono generalmente mediocri. Queste ultime mostrano evidenti criticità all’interno del processo di sviluppo aziendale, spesso gestito in maniera inefficace rispetto ai benchmark di
settore e alle attese di risultato. Al contrario, le aziende più grandi e più anziane fanno leva su una maggiore efficienza ed efficacia, di natura operativa e finanziaria, dal momento che operano da più tempo nel settore e hanno maturato rapporti più solidi e duraturi con i clienti, i fornitori, e le istituzioni finanziarie. Le aziende più giovani e piccole, al contrario, si dimostrano più flessibili
e, quindi, più snelle. Queste ultime saranno, però, in grado di gestire lo sviluppo aziendale in modo profittevole? E soprattutto riusciranno a farlo senza mettere a repentaglio le dimensioni della solidità e della liquidità? Questa è la sfida alla quale le agenzie più piccole e nate da poco, così come forse l’intero settore, dovranno dimostrare di saper affrontare in prospettiva.
andrea cornelli, presidente di assorel ANNO V | #035| MERCOLEDI’ 07 MAGGIO 2014
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Macchina organizzativa a pieni giri, il 9 maggio si aprono le iscrizioni sul portale VirginRadio.it
Si scatena la Battle of the Bands i gruppi vincitori suonaranno dal vivo nelle date italiane di “Hard Rock Rising on the Road” di Marianna Marcovich
Spazio e voce alla migliore musica dal vivo italiana: è questo l’intento di Hard Rock Cafe che insieme a Virgin Radio porta in Italia la seconda edizione di Battle Of The Bands. Una vera e propria battaglia tra rock band italiane con sfide sul web, dal vivo, selezioni curate da giurie di alta qualità e dal pubblico online. La band vincitrice avrà la possibilità di esibirsi nelle date italiane di “Hard Rock Rising On The Road”, il tour europeo di un Hard Rock Truck che partirà il 17 maggio da Glasgow, in Scozia, per attraversare tutte le principali capitali europee che ospitano gli Hard Rock Cafe. Il truck si trasformerà ad ogni tappa in un palco per le perfomance live, offrendo
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grandi proposte di band internazionali con un occhio di riguardo alla musica emergente. In Italia, l’“Hard Rock Rising On The Road” arriverà al Lido di Jesolo il 5 luglio, a Firenze il 6 luglio e infine a Roma, il 12 luglio, come secondo palco del grande evento “Hard Rock Live in Rome”, in Piazza del Popolo. Le iscrizioni per partecipare alla Battle Of The Bands Italia saranno aperte dal 9 maggio, sul portale www.virginradio.it, dove sarà presente una sezione speciale dedicata. Il contest è aperto a tutte le rock band italiane, con almeno due componenti, solo maggiorenni, per tutti i generi musicali in tema rock. Le band, dopo essersi iscritte alla community di virginradio.it, dovranno “embeddare” un file video con il brano inedito
che si desidera far partecipare al concorso. Tutto questo entro il 28 maggio. Dal 30 maggio, poi, tutte le band partecipanti verranno selezionate da una giuria di qualità riunita a Milano che valuterà le capacità tecniche esecutive e interpretative delle band, realizzando una graduatoria di venti gruppi. E ancora, dal 3 al 15 giugno le venti band selezionate verranno pubblicate sul sito www.virginradio.it, dando la possibilità al pubblico di votare il proprio video preferito. Il 18 giugno saranno rese note le due band più amate dal pubblico del web e altre due verranno selezionate dalla giuria del concorso. A questo punto la posta in gioco si alza e le quattro band dovranno sfidarsi dal vivo, dando prova delle proprie abilità musicali e della capacità ANNO V | #035| MERCOLEDI’ 07 MAGGIO 2014
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ME DIA
di conquistare il pubblico, direttamente sul palco di Hard Rock Cafe Firenze, il 27 giugno, dove una nuova giuria selezionata appositamente da Hard Rock Cafe, assieme a Virgin Radio, dovrà emettere il verdetto finale sulla migliore perfomance live di una sola band che potrà quindi aggiudicarsi la partecipazione al tour italiano di “Hard Rock Rising on the Road”. Ma la sfida non coinvolge solo i giovani musicisti e si presenta anche come opportunità, per tutti gli appassionati di musica rock e attenti followers della Battle Of The Bands Italia, di poter vincere un premio speciale. Il 20 giugno, infatti, tra i nominativi del pubblico che ha espresso la votazione online verrà estratto a sorte un solo nominativo a cui sarà assegnato il premio di un soggiorno di tre giorni a Ibiza, per due persone, nel primo Hard Rock Hotel aperto in Europa. I vincitori godranno della perfetta vacanza su un’isola europea in un resort che combina lo stile e l’energia di Hard Rock per un’esperienza dei sensi unica. Lussuose suite con piscina privata, diversi ristoranti esclusivi stellati Michelin, trattamenti Spa ispirati alla musica presso la Rock Spa fino all’accesso alla spiaggia privata, gli ospiti possono davvero sentirsi delle vere rock star. Interni d’avant garde e arredamento di design si abbinano al famoso stile Hard Rock. Le memorabilia musicali alle pareti e un programma settimanale di intrattenimento con il grande rock e pop di artisti internazionali, rendono Hard Rock Hotel Ibiza davvero unico tra le offerte alberghiera dell’isola.
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Who’s who: Hard Rock International In tutto 180 sedi in 56 paesi diversi, 140 Cafe, 19 Hotels e 9 Casinò. Sono questi solo alcuni dei numeri che configurano Hard Rock International come uno dei brand più conosciuti al mondo. Tutto cominciò con la chitarra di Eric Clapton, e oggi Hard Rock detiene la più grande collezione di cimeli musicali esistente, esposta al pubblico nelle sedi di tutto il mondo. Hard Rock è anche famoso per il noto merchandising, “fashion” and “music-related”, i numerosi spettacoli Hard Rock Live apprezzatissimi dal pubblico e il sito web insignito da premi internazionali. Hard Rock International è proprietaria di tutti i marchi Hard Rock del mondo. L’azienda è proprietaria di cafe ma opera anche in franchising nelle più importanti città del mondo come Londra, New York, San Francisco, Sydney e Dubai. Hard Rock Cafe è proprietaria e gestisce anche hotel e casinò in tutto il mondo. Tra le strutture ci sono anche i due famosi hotel e casinò statunitensi di Tampa e Hollywood, entrambe di proprietà e gestione della società madre “Seminole Tribe of Florida”, così come le altre splendide location tra cui Bali, Biloxi, Chicago, Cancun, Las Vegas, Palm Springs, San Diego e Singapore. Prossime aperture di Hard Rock Cafe sono previste a Seoul, Vienna, Anchorage e Siem Reap. Nuovi progetti di Hard Rock Hotel riguardano Daytona Beach, Aruba, Abu Dhabi, Ibiza, oltre a Shenzhen e Haikou in Cina.
Il programma del tour
Sabato 17 maggio: GLASGOW - Intu Braehead grounds Domenica 18 Maggio: EDIMBURGO - George Street Sabato 24 Maggio: MANCHESTER - Cathedral Gardens Sabato 31 Maggio: LONDRA - O2 Arena, ‘The London Piazza’ Domenica 1 Giugno: BRUXELLES - Grand Place Sabato 7 Giugno: COLONIA - Gürzenichstr Sabato Giugno 14: BERLINO - O2 Arena, external concourse Venerdì 20 Giugno: LISBONA - Cascais Bay Domenica 22 Giugno: MADRID - Parque de Atracciones Venerdì 27 Giugno: BARCELLONA - Malamar Wake Park Domenica 29 Giugno: NIZZA - Nikaia Concert Venue Sabato 5 Luglio: VENEZIA - Piazza Mazzini, Lido di Jesolo Domenica 6 Luglio: FIRENZE - Piazza Santa Maria Novella Mercoledì 9 Luglio: MALTA - St George’s Bay Sabato 12 Luglio: ROMA - Piazza Del Popolo
The Executive Network
Il quotidiano del
marketing in rete
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LINK Financials
Twitter, un altro -10% in Borsa
WEBNEWS.IT
Twitter sta vivendo un momento difficile a Wall Street, e nubi tetre continuano ad addensarsi sul titolo. Ieri, terminato il look up, il periodo di “fermo” delle azioni, un altro -10%. Il titolo vale ormai la metà rispetto a inizio anno.
social media
Instagram piace alla polizia Usa
NPR.ORG
Avete perso o vi è stato rubato un oggetto di valore, anche anni orsono? Provate a dare un’occhiata su Instagram. Troverete anche gli annunci che la polizia californiana pubblica per cercare i legittimi proprietari delle refurtive...
polemiche
Google, paladino o arbitro incapace?
BLOG.TAGLIAERBE.IT
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Un sorprendente articolo di Diego Gualdoni per il tagliaerbe ci svela un aspetto inquietante legato alle attività di Seo e, di conseguenza, a Google. L’autore non trae conclusioni ma ci fornisce gli elementi per decidere da soli.
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By: Max Oppenheim Models: Benjamin Palmer, Chairman, The Barbarian Group, New York; Chloe Gottlieb, Executive Creative Director, R/GA, New York www.canneslions.com
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LINK
IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO
curiosità
Quanto ricavano i grandi del tech?
WORLDPAYZINC.COM
Guadagna più Apple o Microsoft? Facebook è in attivo? E Twitter? Yahoo è ancora all’altezza di Google? E Amazon è più grande di eBay? A queste, e ad altre, domande risponde in tempo reale l’infografica di WorldPayZinc.
social media
Fb, i video a un milione di dollari
PRIMAONLINE.IT
Avete presente i video ads da poco lanciati da Fb, quelli che partono in automatico e senza audio? Ebbene, pubblicare, per un solo giorno, il vostro video vi costerà appena 1 milione di dollari. Sempre che vi accettino...
normativa
Agcom, chiuso per “pirateria”
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
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A pochi giorni dal suo primo “mesiversario” il Regolamento sulla tutela del diritto d’autore online inizia a trasformare in realtà i dubbi e le perplessità che ne avevano preceduto il varo. L’opinione (critica) di un vero esperto.
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LINK curiosità
applicazioni
Su Youtube c’è un video di 5 minuti, intitolato “Look up”, postato il 25 aprile, che in un paio di settimane ha già totalizzato oltre 19,5 milioni di visualizzazioni. E per fortuna che parla di tagliare l’uso del cellulare e dei social media…
State per andare in qualche grande città per lavoro o vacanza? Oggi, oltre alla valigia, meglio fare un check anche delle app che possono essere utili se siamo in una grande metropoli. Qui trovate alcuni esempi.
Meno social per tutti?
THEDRUM.COM
Le app da avere nelle metropoli
MASHABLE.COM
social
digital law
I video che si attivano con un solo click sono aperti a tutti gli inserzionisti. E Twitter lo conferma, specificando che non sono più solo i partner di Amplify, che già lo facevano da marzo, a poter utilizzare “easy play” video.
Cosa si sta facendo per coniugare la tutela della privacy dei pazienti con le immense opportunità offerte dalle nuove frontiere tecnologiche? Ancora una volta, i veri protagonisti della vicenda sono i Big Data…
I Twitter video ads sono per tutti
ADWEEK.COM
La tutela della privacy dei malati
ZDNET.COM
Marketing channels
GIOCO D’AZZARDO
Negli Usa, grazie a una partnership fra la piattaforma di tv streaming Vevo e la società Mirriad, che si occupa di product placement televisivo, si potranno inserire all’interno dei video musicali brand da pubblicizzare.
È una verità scomoda quella che evidenzia il report Jackpot! Money Laundering Through Online Gambling di McAfee: gli innumerevoli siti illegali di gioco d’azzardo servono anche per il riciclaggio di denaro.
Il placement anche nei video
ADAGE.COM
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Il gioco online serve per riciclare?
ILSOLE24ORE.COM
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SPAZIO A...
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young factor
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23 maggio - palazzo mezzanotte @ milano
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convegno a cura dell’osservatorio permanente giovani editori sull’alfabetizzazione economico-finanziaria
visioni
Nicola Formichetti nasce a Tokyo, in Giappone, il 31 maggio del 1977 da padre italiano e madre giapponese. È principalmente conosciuto come direttore creativo della casa di moda francese MUGLER, che nel 2013 ha lasciato per entrare a far parte del marchio Diesel, dove riveste il ruolo di direttore creativo. la sua popolarità è particolarmente legata alla collaborazione con la cantante statunitense Lady Gaga in veste di fashion stylist. è anche noto come direttore moda di Vogue Hommes Japan, redattore di numerose riviste di moda e direttore moda per l’azienda di abbigliamento Uniqlo. Nel novembre 2010 è stato nominato come una delle “forze creative più influenti sulla moda moderna e Il mese successivo ha vinto il premio Isabella Blow Award nella categoria “Creatore di moda” in occasione dei British Fashion Awards 2010
di
Matteo Dedè
#dieselreboot, come premere
il tasto “restart” Il progetto #Dieselreboot nasce dall’idea di trovare un nuovo approccio al genere della ritrattistica, unendo lo stile fotografico dei classici “portraits” a una nuova generazione di talenti: influencer digitali e artisti. Visivamente ho voluto sottolineare la bellezza individuale. Il mio obiettivo, più che realizzare uno scatto di moda, era cercare di catturare l’anima di queste persone. Nessuno meglio di Inez van e Vinoodh potevano aiutarmi a realizzare questo obiettivo. Costruiscono una foto con cura maniacale, mettendo sempre al centro il soggetto. Per me è stato fantastico lavorare con loro, sono da sempre delle icone, fin dall’inizio della mia carriera. E ci siamo legati, in particolare, al mondo digitale perché sta diventando importante quanto e più di quello fisico. Ho semplicemente preso atto del cambiamento: come brand globale non possiamo fare altro che riconoscere e abbracciare questa direzione. #Dieselreboot è basato sulle collaborazioni e la prossima stagione continueranno, trovando nuove persone stagione dopo stagione. Stiamo già lavorando con i talents di questa campagna in molti modi diversi con progetti nuovi, installazioni a livello internazionale. Utilizziamo il concetto di #Dieselreboot non solo per la campagna, ma in tutti gli aspetti che riguardano il rebranding di Diesel, inclu-
so il modo in cui il brand opera internamente, tutto il marketing, il digital, i negozi e ovviamente il prodotto. Abbiamo trovato il cast attraverso diverse fonti. Inizialmente online attraverso la partnership con Tumblr: quello che mi piace della piattaforma è che non è solo visiva, ma dà il senso di community. Siamo poi arrivati nelle strade, organizzando dei tumblr meet-up in tutto il mondo e invitando le persone attraverso il passaparola sul social network. Volevo trovare qualcuno che riflettesse la diversità della community creativa di oggi, quindi non modelli convenzionali. Volevo che la campagna mostrasse una varietà di soggetti, persone uniche nel loro modo di essere belle. Tutti rappresentano se stessi in un modo e l’attenzione è su di loro: la loro Url è indicata nella pagina in modo da poterne scoprire di più. Le persone trovano diversi modi di connettersi visivamente, fisicamente, mentalmente, e il denim diviene il prodotto che unisce tutti loro. Da qui il la tag-line dell’intera campagna “We are connected”. C’è così tanta energia nei trentacinque anni di storia di Diesel che ho immediatamente capito che per aprire un nuovo capitolo non dovevamo partire da zero, ma bastava ripartire da quella storia. #Dieselreboot è come schiacciare il tasto restart del computer.
un’immagine di palazzo mezzanotte, a milano, dove si svolgerà l’incontro del 23 maggio
L’educazione economico-finanziaria dei ragazzi come chiave per migliorare il futuro del Paese in generale e dei giovani italiani in particolare. Grandi banchieri e amministratori delegati delle più importanti assicurazioni italiane pronti a confrontarsi “da pari a pari” con ragazzi dai 14 ai 18 anni. È il primo “Young Factor”, convegno organizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori per il prossimo 23 maggio a Milano, che si pone l’obiettivo di “ridurre il gap competitivo che separa gli studenti italiani dai loro coetanei europei in fatto di cultura economica e finanziaria”, secondo le parole del presidente dell’Osservatorio, Andrea Ceccherini. «Per superare questo spread competitivo spiega Ceccherini - vogliamo coinvolgere quei protagonisti della società civile, quegli attori del sistema economico e finanziario nazionale e internazionale, insieme a studenti e insegnanti per un giorno di confronto da pari a pari». Si tratterà, dunque, di un incontro, uno scambio d’idee aperto a ospiti nazionali e internazionali che dialogheranno con gli studenti coinvolti nell’iniziativa di alfabetizzazione. Il progetto “Cultura finanziaria a scuola: per prepararsi a scegliere” l’anno scorso ha coinvolto oltre 292 mila studenti. A Palazzo Mezzanotte, in quello che Ceccherini ha definito come “gli Stati Generali dell’istruzione economico-finanziaria” parteciperanno ventotto scuole da tutta Italia. A condurre i lavori il direttore di SkyTg24, Sarah Varetto, e il giornalista e conduttore televisivo Alessio Vinci. ANNO V | #035| MERCOLEDI’ 07 MAGGIO 2014