visioni / paolo zegna
Una vetrina web tutta italiana per chi non è noto
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ANNO V | #037| VENERDI’ 09 MAGGIO 2014
Creare una vetrina nei mercati emergenti per quei beni del food, del design e della moda di qualità prodotti da Pmi ad alto potenziale ma senza un brand noto alle spalle che ne sostenga il marketing.
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Subito.it, il leader nella compravendita dell’usato
6 marketplace
Travel Lifestyle scatta in avanti
8 company
Alfa Romeo pronta a un atteso rilancio
10 scenario
Il ranking mondiale delle concessionarie
12 media
E’ Fiat il brand più discusso della rete
15 link
Confartigianato fa l’Ulaola
Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it
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COVER STORY
Intervista al ceo Daniele Contini e al sales manager Claudio Campagnoli
Subito.it, il leader italiano nella compravendita dell’usato La nascita avviene a Milano, ben sette anni fa, nel 2007; e oggi la sigla fa parte della multinazionale scandinava Schibsted Media Group. E’ uno dei principali canali italiani per la vendita e l’acquisto dell’usato. e si posiziona stabilmente tra i primi sette siti più visitati in Italia. e non finisce certo qui
di Daniele Bologna
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o dicono anche i numeri: è il luogo ideale per comprare e vendere l’usato. E oggi Subito.it è il primo servizio di annunci di
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compravendita in Italia. «Il nostro nome esprime la nostra filosofia - spiega Daniele Contini ceo di Subito.it e dallo scorso aprile anche chief operations officer di Schibsted Classified Media per l’area South-Eastern
Europe, Africa and Mexico -. Una filosofia improntata alla volontà di far trovare rapidamente all’utente ciò che sta cercando, aiutandolo a vendere altrettanto velocemente. Vogliamo, e pensiamo, di offrire il ser-
vizio più semplice, efficace e sicuro per comprare e vendere usato un Italia». Il meccanismo è immediato: mettere in vendita o cercare ciò che occorre direttamente nella propria regione o nella zona geografica più
vicina. Poi, basta contattare e incontrare di persona il venditore o l’acquirente per concludere l’affare. In tutta sicurezza, senza alcun ostacolo burocratico e con una stretta di mano. «Passione, efficacia, intraprendenza, apertura e semplicità sono i valori che ci guidano. E proviamo a realizzarli ogni giorno - continua Contini -, in uno scenario di continuità con quanto realizzato nel corso di tutti questi anni». Subito. it nasce, infatti, a Milano ben sette anni fa, nel 2007, e oggi fa parte del gruppo multinazionale scandinavo Schibsted Media Group. E’ uno dei principali canali italiani per vendita e acquisto dell’usato e si posiziona stabilmente tra i primi sette siti più visitati in Italia. «E siamo il primo sito in Italia di annunci online, con oltre sei milioni di utenti mensili e oltre 4,6 milioni di annunci pubblicati. Questi ultimi sono differenziati per categorie merceologiche e localizzazione geografica», aggiunge il ceo. Le cifre parlano chiaro e i dati sono cresciuti costantemente: 1,8 milioni gli utenti giornalieri in media e oltre 40 milioni le pagine visitate ogni giorno. Nessuno può presentare dati simili in questo campo. E non ci si ferma. Dal punto di vista demografico, intanto, l’utenza di Subito.it è com-
posta per il 56% da uomini e il 44% da donne, che si concentrano nelle fasce di età fra 35 e 44 anni e tra i 25 e i 34 anni, che costituiscono, rispettivamente, il 30% e il 23% dell’audience complessiva. Geograficamente, infine, gli utenti di Subito.it risiedono principalmente al Sud (34%) e nel Nord Ovest (24%). «Subito.it offre ai propri utenti la possibilità di consultare e pubblicare annunci in 37 categorie, raggruppate in sette macro aree merceologiche: Veicoli, Immobili, Lavoro, Casa e Persona, Sport & Hobby e Elettronica - dice ancora Contini - e attraverso il monitoraggio costante delle aree di maggior interesse degli utenti possiamo disporre di un osservatorio privilegiato, a livello nazionale e locale, sui comportamenti e le abitudini di consumo degli italiani che sempre più sfruttano le potenzialità del web per vendere o acquistare beni usati». Proprio per ri-
badire, una volta di più, il suo posizionamento, oltre alla natura specifica e originale, Subito.it ha realizzato di recente uno spot pianificato sul mezzo televisivo destinato chiaramente a ringraziare tutti gli utenti che utilizzano, appunto, il sito numero uno in Italia per la compravendita di usato. Uno commercial simpatico, che ha cercato con successo di entrare nel cuore delle persone. E il claim della campagna, che spiegava con modalità completamente rinnovate nello stile e nel linguaggio l’offerta e il valore di Subito.it, aveva toni emblematici: “Grazie al nuovo che diventa Subito usato”. «Mai come oggi, ci sono milioni di motivi per cui gli oggetti nuovi restano nuovi davvero per un tempo brevissimo. Da questa verità condivisa sono nati gli spot - commenta il sales manager Claudio Campagnoli - che hanno raccontato, in chiave vivace e moderna, sei
Who’s who: Schibsted
Schibsted è un gruppo editoriale con radici scandinave e ambizioni internazionali che punta a diventare una delle principali media company al mondo. La società, fondata nel 1839, ha sede a Oslo e conta oggi 7.800 dipendenti. Opera con successo in 29 paesi nel mercato editoriale (quotidiani e free press) così come nel mercato online (siti di annunci di compravendita e servizi digitali) e dei servizi mobile. ANNO V | #037| VENERDI’ 09 MAGGIO 2014
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frammenti di vita reale in cui ciascuno si poteva identificare: ognuna delle scene ha costituito un tributo a tutti quei motivi che, in poco tempo, trasformano un oggetto nuovo in uno usato». Un nuovo linguaggio, allora, quello adottato da Subito.it, più ironico, emozionale, giovane, diretto; che si riflette sul sito stesso, arricchito con interventi grafici coerenti, che guidano il visitatore nella navigazione. Un percorso che inizia dalla home page e fornisce suggerimenti e spunti da adottare nella fase di ricerca secondo una precisa e semplice categorizzazione, descrivendo il potenziale dell’offerta disponibile e dell’usato online. «Tutto questo in un’ottica di dialogo e partecipazione attiva, incoraggiando gli user a raccontare la loro esperienza di navigazione e utilizzo della piattaforma» spiega ancora Daniele Contini, che dopo sette anni di esperienza alla guida di Subito.it, dalla fase di startup fino alla realtà odierna, ha ora la responsabilità di trasferire l’esperienza accumulata in questi anni negli altri Paesi per accelerare il loro sviluppo di business. Quindi, rinforzato il posizionamento, ben definito il focus principale, costruiti i necessari progetti di sviluppo nel locale, per Subito.it si apre un’altra dimensione
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claudio campagnoli
fondamentale, perché la crescita enorme dell’ambito mobile va sfruttata senza esitare. «La grande differenza che ci contraddistingue da tutti gli altri player è la presenza al nostro interno di team specializzati che ci permettono di andare alla ricerca, di progettare, sviluppare e portare a compimento le migliori soluzioni - sottolinea Contini -. Negli ultimi mesi abbiamo potuto sviluppare app per iPhone, Windows Phone e Android, andando a coprire tutto le spettro dell’offerta. Il successo riscontrato dalle novità applicative presso gli utenti ci conforta e ci spinge a continuare in questo processo di rinnovamento, Sono stati effettuati due milioni di download. Ne siamo particolarmente felici. Anche perché, in questo modo, si creano possibilità di traffico aggiuntivo». Dalle puntuali valutazioni di Subito.it derivano ulte-
riori conferme: la diffusione delle app non avrebbe prodotto migrazioni. Gli utenti si aggiungono, e l’incremento è pari, per ora, a un ottimo 15%. Anche il traffico mobile aumenta, invece, del 40%. La reach, in base alle ultime rilevazioni di Audiweb, si dimostra all’altezza, intorno al 25%: un utente su quattro è attivo, ogni mese. «Un trend incoraggiante», lo definiscono Contini e Campagnoli. E il sales manager si spinge ad approfondire il lato della raccolta pubblicitaria, che per Subito.it si traduce nella capacità di dimostrarsi anche un medium adeguato per ospitare pianificazioni di chi vuole sfruttare a fondo le potenzialità di audience, così rilevanti, messe insieme negli anni da un canale che non teme imitazioni, forte dei suoi numeri e della sua base utenti. «Da circa due anni lavoriamo come con-
cessionaria interna - spiega Campagnoli - e stiamo crescendo. E’ avvenuto anche nel corso del primo quarter dell’anno, con risultati significativi. E siamo sempre alla ricerca di talenti per migliorare e potenziare la nostra equipe, nel tentativo di rispondere in maniera semplice alle esigenze degli utenti e offrire soluzioni pubblicitarie efficaci. La nostra agilità nelle sperimentazioni, la forza sul mobile grazie a team dedi-
daniele contini
cati, la possibilità di pianificare con efficacia le properties di Subito a prescindere dal device, e ancora una “audience base” di effettiva sostanza e qualità ci pongono in una dimensione adeguata per affiancare gli utenti nelle loro richieste. Spesso - prosegue Campagnoli -, soprattutto nel mondo generalista, si trovano offerte basiche, standardizzate, molte legate ai formati. Invece, noi puntiamo all’esperienza unica, con soluzioni in continuità tra desktop e mobile, includendo, ovviamente, il panorama dei tablet. C’è la possibilità di allargare la pianificazione, di costruirla secondo le proprie esigenze. Cerchiamo, sempre di dare una mano ai clienti, di seguirli passo dopo passo. Retail e automotive mi sembrano le categorie da cui provengono, per ora, i casi più eclatanti nella nostra esperienza. E ci sono parecchie novità in cantiere conclude il manager -, a partire proprio dall’ambito mobile, senza dimenticare l’area dell’innovazione, della georeferenziazione, dell’esperienza unitaria di pianificazione. Stiamo continuando nell’esplorazione, lavorando, nel contempo, sulla sicurezza, in stretta collaborazione con gli organismi competenti impegnati direttamente in questo campo».
VEICOLI
Subito.it ospita oltre 1,4 milioni di annunci nella sezione veicoli e presenta la più vasta offerta di auto e veicoli su tutto il territorio nazionale, diventando un punto di riferimento consolidato per tutti coloro che vogliono acquistare o vendere un’auto, una moto o un altro veicolo usato, siano essi privati o aziende. La categoria - che comprende anche la sezione nautica - registra ben 2,7 milioni di utenti unici mensili.
IMMOBILI
Su Subito.it è possibile effettuare la compravendita di beni ad alto valore e a più limitata frequenza di acquisto come gli immobili. Con più di 1,7 milioni di utenti unici mensili e oltre 680 mila annunci presenti sul sito, la categoria Real Estate si conferma come un’area di alto interesse per gli utenti di Subito.it.
LAVORO Con più 189 mila annunci e oltre 1,8 milioni di utenti unici mensili, Subito.it avvicina chi sta cercando una nuova opportunità professionale e chi, invece, vuole offrirla. Distribuiti capillarmente sul territorio nazionale, gli utenti che navigano in questa categoria si concentrano soprattutto nelle fasce di età fra 3 e 44 anni (30%) e fra 25 e 34 anni (21%).
DAILY LIFE
Su Subito.it è possibile vendere e acquistare qualsiasi bene destinato a un impiego quotidiano pratico o ludico, al benessere e alla cura della persona, della casa o del proprio animale domestico. In questa macro categoria, che ospita complessivamente 2 milioni di annunci e la cui audience allargata conta oltre 4,7 milioni di utenti unici mensili, rientrano le sezioni beni per la casa e la persona, sport e hobby ed elettronica. ANNO V | #037| VENERDI’ 09 MAGGIO 2014
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MARKET PLACE
La struttura può contare su dodici agenzie affiliate ed è presente in 4 continenti
Prosegue la preziosa collaborazione tra la company e AIRC con un nuovo appuntamento
sono cresciuti i singoli membri sui mercati di riferimento e il riconoscimento di cui la rete e le agenzie partner godono a livello nazionale e internazionale
Domani e domenica le sigle SaldiPrivati ed ePRICE sono coinvolti in una gara di solidarietà
Travel Lifestyle network scatta in avanti di Massimo Masi
Tourism Trademark è cresciuto e, a sette anni dalla sua nascita, diventa Travel Lifestyle Network. Un cambio di passo che riflette la crescita dei singoli membri sui mercati di riferimento e del riconoscimento di cui la rete e le agenzie partner godono a livello nazionale e internazionale, ma anche il consolidamento del portfolio clienti complessivo del network e l’ampliamento delle sue competenze dal core-business del turismo ad ambiti affini come i settori lifestyle e leisure. Un nuovo posizionamento sottolineato anche dal nuovo logo che, con un richiamo esplicito al mondo dei social media, dei “tag” e della geo-localizzazione, celebra l’espansione del network anche dal punto di vista geografico. Nato, infatti, come progetto di respiro europeo, oggi Travel Lifestyle Network conta dodici agenzie affiliate in quattro continenti e, oltre all’Europa, è presente con associati negli Stati Uniti, in Asia e in Oceania. Resta invece immutata la mission del network: fornire servizi di marketing, pubbliche relazioni e comunicazione integrata
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a realtà operative nei settori turismo, hospitality, lifestyle e consumer, coniugando capacità strategiche e di analisi di mercato su scala internazionale alla comprovata expertise e conoscenza del mercato locale che contraddistinguono le agenzie affiliate in ciascun Paese. Albert Redusa Levy e Gloria Peccini, di Go Up Communication, co-fondatori dell’agenzia affiliata unica per l’Italia di Travel Lifestyle Network, descrivono così le origini del progetto: «Dalla sua fondazione il nostro network ha conosciuto un trend di crescita costante. La nostra intuizione di riunire, per ciascun mercato, agenzie dalla reputazione consolidata nel settore del turismo e del lifestyle per offrire ai clienti un duplice vantaggio - un approccio internazionale coordinato e competenze e contatti verticali consolidati su ciascun mercato locale - si è dimostrata vincente e continua a riscuotere crescenti consensi», racconta Gloria Peccini. «Il rebranding del nostro network riflette un cambiamento più generale del mercato, che vede il consumatore orientato verso un nuovo concetto di viaggio e tempo
albert ragusa levy
libero come stile di vita ed esperienza, abbracciando i diversi aspetti del vivere: la buona cucina, il benessere psico-fisico, l’arricchimento culturale - continua Albert Redusa Levy -. Muovendosi in questo scenario in evoluzione, Go Up Communication in Italia ha sperimentato un percorso analogo a quello del suo network, e oggi il nostro portfolio clienti conta numerose eccellenze nel settore del turismo, del lifestyle, del lusso e nel mondo dello sportswear, a cui offriamo la possibilità di accedere, attraverso la rete di cui facciamo parte, a nuovi mercati e progetti di valore».
Banzai coltiva l’azalea della ricerca di Marianna Marcovich
La collaborazione tra Banzai - leader del settore nella vendita online in Italia con oltre 2,5 milioni di prodotti venduti annualmente - e AIRC prosegue con un nuovo appuntamento per la Festa della Mamma per rendere i tumori femminili sempre più curabili. Dopo i grandi risultati ottenuti con le campagne de “I cioccolatini della ricerca” e “Le arance della salute”, nei giorni di sabato 10 e domenica 11 maggio Saldi-
Privati ed ePRICE saranno coinvolti in un’importantissima gara di solidarietà per sostenere AIRC e la ricerca sui tumori femminili. SaldiPrivati devolverà il 3% di tutto il fatturato del weekend, di tutte le vendite aperte i giorni dell’iniziativa; ePRICE ha creato per l’occasione una selezione di prodotti tra i più amati e sul ricavato di questa selezione devolverà il 3% del fatturato raggiunto. AIRC, domenica 11 maggio, tornerà nelle piazze con “L’azalea della ricerca” che quest’anno
festeggia trent’anni di pregressi nella cura dei tumori femminili. Oltre 20 mila volontari, affiancati da numerosi ricercatori, distribuiscono in 3.600 piazze circa 600 mila piantine di azalea, simbolo della battaglia. La comunicazione
Pianificato sulle principali emittenti il nuovo spot radiofonico delle calzature
“Voglio, posso… Deichmann” Un claim che comunica la possibilità di soddisfare il desiderio di shopping di Vera Modesto
E’ on air sulle principali radio private nazionali il nuovo spot radiofonico delle calzature Deichmann. Per due settimane lo spot radiofonico viene trasmesso su Radio Deejay, Rtl 102.5 e Radio 105 in formati da 30 e 15 secondi, in orario drive time. Il nuovo spot è parte della nuova campagna di marketing
lanciata all’inizio dell’anno che comprende l’utilizzo di numerosi canali di comunicazione per raggiungere un pubblico sempre più vasto. La campagna radiofonica, sviluppata dall’agenzia Grey United Milano, ha come obiettivo amplificare ulteriormente la brand awareness di Deichmann e promuovere la collezione Primavera-Estate 2014. Gli spot radio sono pensati per
valorizzare l’offerta Deichmann con una comunicazione sempre più vicina al pubblico italiano e trasmettere in modo chiaro e divertente i valori fondamentali del brand: qualità, convenienza e moda. L’obiettivo finale è creare più empatia con il cliente, stimolare maggiore interesse e coinvolgimento e ovviamente incoraggiare gli acquisti in negozio e sull’online shop.
sui siti SaldiPrivati ed ePRICE avverrà con formati grafici dedicati, post sui profili social e con un mailing dedicato per ricordare l’iniziativa. Anche PianetaDonna, portale leader nel segmento femminile in Italia, con 5,5 mio di utenti unici mensili, nonché storico sostenitore di AIRC, ha concesso ampio spazio all’iniziativa nel suo palinsesto. «Siamo contenti di portare avanti la collaborazione con AIRC per la causa della ricerca. Tutti gli iscritti a SaldiPrivati si sono già dimostrati molto attenti a queste iniziative e speriamo di raggiungere un importante traguardo anche il 10 e 11 Maggio» ha commentato Bruno Decker, ceo e fondatore di SaldiPrivati. Negli spot radiofonici si alternano due diversi soggetti che danno voce in prima persona ai clienti Deichmann i quali, per quanto motivati ad entrare in negozio con un obiettivo ben preciso, vengono subito travolti dalla qualità e dalla quantità di offerte e non sono in grado di resistere. Lo spot si conclude con il claim “Voglio, Posso” che comunica la possibilità per ogni cliente Deichmann di soddisfare il desiderio di shopping. Deichmann ha reso disponibile anche la nuova app per smartphone, ad eccezione dei Windows Phone, scaricabile da app store e Google Play.
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Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
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COM PANY
di Pietro Castagna
Un rilancio che parte da un illustre passato. Il ceo del gruppo Alfa Romeo, Harald Wester, ha dedicato, infatti, ampio spazio nel suo intevento al recente Investor Day ai momenti topici del brand: dalla nascita nel lontano 1910, al legame con Enzo Ferrari che iniziò la sua carriera di responsabile di scuderia facendo correre le Alfa negli anni venti e yrenta, ai successi sportivi ottenuti in ogni categoria, compresa la Formula Uno. Ma, poi, ha anche ammesso che «Tanta gloria sui campi di gara non si è mai tradotta in rilevanti successi finanziari. Quando la Fiat ha acquisito il marchio nel 1987, cercò di produrre delle Alfa partendo dai suoi prodotti, con risultati non proprio apprezzabili». Una presa coscienza, dunque, che, stile escluso, queste caratteristiche non sono state rispettate nella realizzazione delle Alfa degli ultimi anni. E i costruttori tedeschi hanno ormai un consistente vantaggio tecnologico. «Abbiamo deciso di recuperare - ha spiegato Wester -, adottando un nuovo approccio. Abbiamo istituito un team di sviluppo guidato da due responsabili provenienti dalla Ferrari e con duecento ingegneri dal curriculum particolar-
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per la nuova gamma che debutterà dal 2015 è già previsto un investimento complessivo di 5 miliardi di euro
Il rilancio che parte da un illustre passato La prossima campagna, firmata Armando Testa, partirà a giugno a sostegno delle nuove Giulietta QVe e MiTo QV
la nuova attività di comunicazione per il lancio delle vetture sarà naturalmente multimediale, anche se non è ancora chiaro se la parte web sarà seguita da testa digital hub
mente brillante, ma contiamo di arrivare a seicento entro il 2015». Inoltre, si è fatto in modo che il gruppo di lavoro potesse operare in maniera relativamente autonoma, senza ingerenze, così da potersi concentrare su obiettivi chiari e rispettare scadenze rigorose. «Obiettivo di questo gruppo di lavoro - ha continuato Wester - è quello di sviluppare le migliori architetture con trazione posteriore e integrale. E’ previsto lo sviluppo di cinque famiglie di motori. Questi nuovi propulsori andranno a equipaggiare una gam-
ma che debutterà dal 2015 e per la quale è previsto un investimento complessivo di 5 miliardi di euro». Per la fine dell’anno prossimo, infatti, dovrebbe arrivare solo una berlina “media”, che quasi certamente è la tanto attesa Giulia, erede della 159. L’anno successivo sarà la volta della versione station wagon della stessa Giulia. Tra il 2016 e il 2018 è prevista, invece, la sostituzione della Giulietta che dovrebbe essere accompagnata dalla versione ad alte prestazioni Quadrifoglio, ma anche di una berlina di lusso erede della 166 lunga,
di due Suv di taglia media e grande, oltre che di una super sportiva, destinata a diventare la “sorella” maggiore delle 4C. La MiTo, a quanto pare, non verrà, invece, sostituita quando arriverà al termine del ciclo di vita. Otto nuovi modelli, dunque, che hanno portato Wester a sbilanciarsi in una previsione di vendita davvero esaltante: «Se l’anno scorso si sono vendute soltanto 73.000 Alfa Romeo, per il 2018 contiamo di raggiungere le 400.000 unità». Nell’ambito del piano industriale - con il gruppo che ha annunciato lo
scorporo del brand di cui è responsabile comunicazione Maurizio Spagnulo c’è anche lo spazio adeguato per la comunicazione. Confermato un programma di investimenti pubblicitari in linea con il 2013, pianificati da Maxus, e presentato l’”Alfa Romeo City Sound”, il festival musicale che si svolgerà all’Ippodromo del Galoppo di San Siro dal 10 giugno al 30 luglio con quindici live d’eccezione che vedranno artisti del calibro di Motorhead, Massive Attack, Franco Battiato, Placebo e Snoop Dogg, e altri quattro in via di de-
finizione, e di cui il marchio automobilistico è title sponsor per il terzo anno consecutivo. Si tratta anche della conferma di un legame molto forte con la musica, che già si esprime, tra gli altri, anche con l’”Alfa MiTo Club to Club”, manifestazione che coinvolge Milano, Roma, Torino e Instanbul. L’evento milanese, per il quale sono attese fino a 30 milapersone nelle serate top, ci saranno un supporto digitale e l’attivazione di concorsi, che coinvolgono il portale Alfa Romeo - di cui nei prossimi giorni verrà lanciato il restyling curato da FullSix - e i canali social, curati invece da O-One, in particolare Facebook, dove i follower sono più di 600 mila, ma anche Twitter e Pinterest. Sempre Alfa Romeo sarà, inoltre, partner della Mille Miglia e del nuovo talent di Endemol “Top DJ”, il cui on air è atteso su Sky Uno dal 13 maggio. Sul fronte dell’atl, la prossima campagna in arrivo, firmata Armando Testa, è quella che partirà a giugno a sostegno delle nuove versioni di Giulietta QVe MiTo QV, che saranno anche esposte vicino al palco e nell’area village esterna dell’”Alfa Romeo City Sound”, dove ogni sera lo stand AR Music Lounge sarà animato con dj set prima e dopo ogni concerto con una speciale consol-
le che riprenderà la forma del frontale della MiTo. La campagna sarà ovviamente multimediale, anche se ancora non è stato definito se ad occuparsi della parte web sarà Testa Digital Hub o un’altra struttura. Di sicuro c’è invece, come ha spiegato sempre Spagnulo, che il digital continua a crescere di importanza nel media mix di pianificazione e sul totale degli investimenti di marketing - anche per sostenere la produzione di contenuti -, con una quota che è passata in tre anni dal 15 all’attuale 25%. E con un incremento costante a due cifre anno su anno.
maurizio spagnulo (nella foto), ha confermato che il digital aumenta il proprio peso nel media mix di pianificazione e sul totale degli investimenti mktg
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SC N RIO
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per la prima volta, quest’anno, il ranking delle principlai concessionarie atttive a livello globale annovera due strutture cinesi
Arriva la classifica stilata da ZenithOptimedia, con novità e variazioni interessanti
Il report che mette in fila tutte le concessionarie del mondo
Ventidue società fra le Top 30 sono aziende di media tradizionali ed entertainment, che creano e distribuiscono i loro contenuti. e valgono il 64% delle media revenue di Daniele Bologna
Il report non è così tempestivo, perché prende in considerazione l’anno 2012 e si sa come diciotto mesi dopo la situazione possa risultare molto diversa alla luce della rapidità con cui i fenomeni mediatici e comunicativi si stanno caratterizzando. Però, gli elementi che derivano dallo studio sono davvero interessanti. A partire dal fatto che due aziende cinesi, CCTV e Baidu, sono entrate quest’anno per la prima volta nella classifica Top Thirty. Stiamo parlando di Global Media Owners,
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stilata dalla centrale ZenithOptimedia. Le due aziende si uniscono alla brasiliana Globo come le uniche società in classifica ad avere la propria base nei mercati emergenti. La prima concessionaria di pubblicità in assoluto è Google, con entrate che superano del 47% quelle del secondo classificato, DirecTV, che segue con qualche lunghezza di distacco. Questo divario si è ampliato rispetto al 39% registrato nella scorsa edizione del report. Fra gli altri top five, DirecTV rimane al secondo posto e Comcast al quinto. Disney ha superato News
Corporation, andando a occupare la terza piazza dopo che News Corporation si è scissa in due linee di business differenti. Una di queste - 21st Century Fox - si piazza al quarto posto nella classifica di ZenithOptimedia, mentre la nuova News Corporation è al dodicesimo posto. Cox Enterprises è salita dall’ottava alla settima posizione e BSkyB è cresciuta, passando dalla decima all’ottava. Bertelsmann è scesa dalla settima alla nona piazza, mentre CBS Corporation è passata dalla nona alla decima posizione. CCTV è la società del-
la televisione nazionale di stato cinese ed entra nella classifica Top 30 al ventitreesimo posto, davanti a Facebook, vantando 22 canali gratuiti e 23 canali pay tv; e pesando per circa un quarto del mercato pubblicitario televisivo in Cina. Baidu si inserisce in ventottesima posizione, davanti a Microsoft. È il principale motore di ricerca nel paese, l’equivalente di Google, che non opera in Cina. E come Google, Baidu si è diversificata rispetto alla sola ricerca di base, offrendo più servizi. La maggior parte delle più grandi concessionarie di pubblicità agisce su scala internazionale La maggior parte delle aziende nel report Top 30 opera in più di un paese e molte di queste agiscono realmente su scala internazionale, con presenze in tutto il mondo. Solo sette aziende si dedicano essenzialmente a un solo mercato: Baidu, CCTV e Globo, con l’aggiunta di
Cox Enterprises negli Stati Uniti e le tre aziende giapponesi Asahi Shimbun Company, Yomiuri Shimbun Holdings e Fuji Media Holdings. L’arrivo di Baidu comporta che ora ci sono cinque concessionarie internet “pureplay” fra le maggiori trenta, in crescita rispetto alle quattro dell’anno scorso: Google, Yahoo!, Facebook, Baidu e Microsoft. Nel loro insieme, queste aziende attraggono il 67% dell’investimento pubblicitario globale su internet. Questi cinque intermediari valgono il 21% di tutte le media revenue generate dalle trenta più grandi concessionarie di pubblicità. I produttori di contenuto dominano ancora Nonostante la rapida crescita degli intermediari della pubblicità su Internet, i produttori di contenuto continuano a generare la più grande quota parte delle entrate media. Ventidue società fra le Top 30
larry page
sono aziende che si occupano di media tradizionali e intrattenimento, creando e distribuendo i loro stessi contenuti. Nel complesso, pesano per il 64% delle media revenue combinate di tutte le 30 maggiori concessionarie di pubblicità. Rispetto all’ultima edizione di questo report, News Corporation, che prima occupava la terza posizione fra i media owner, si è scorporata in due società: 21st Century Fox e la nuova News Corporation, che occupano rispettivamente il quarto e dodicesimo posto in classifica. Il deconsolidamento è stato progettato per permettere una maggiore focalizzazione alle dueaziende 21st Century Fox
ha fatto proprie la maggior parte delle aree televisione e film della società preesistente, mentre la nuova News Corporation ha preso il controllo delle aree legate all’editoria. Lo scorporo mirava anche a promuovere la valutazione di 21st Century Fox, eliminando la sua associazione con un settore in declino come quello dell’editoria. Una logica simile è alla base dello spin-off di Time Inc. - l’editore delle riviste di Time Warner -, che lascerà a Time Warner le sueunità tv e film. Time Warner è abbastanza grande da rimanere al sesto posto anche senza le proprie riviste, mentre Time Inc. non si piazzerà all’interno della Top 30.
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ME DIA
Il più apprezzato è Hyundai, mentre Audi Italia è leader su Facebook e Peugeot Italia su Twitter
Fiat è il brand più discusso in rete
L’azienda guidata da Sergio Marchionne ha ricevuto oltre 190 mila citazioni, ma il sentiment è negativo per la fusione con Chrysler. lo conferma l’accurata indagine condotta da Blogmeter
di Sebastiano Zeri
Il verdetto della rete internet sui brand dell’Automotive non lascia scampo. E’ il marchio Fiat il più discusso in assoluto, una supremazia che si esplica anche su Twitter con il profilo dell’azienda guidata da Marchionne pri-
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mo per numero di follower. Se dai brand passiamo ai modelli, la musica non cambia, l’antica e immarcescibile Alfa Romeo Giulietta non conosce rivali sul web, mentre su Facebook la pagina che performa meglio porta la firma di Audi Italia. E sempre su Twitter va segnalata l’impresa
di Peugeot Italia, primo per interazioni ricevute. Il marchio Fiat è quindi al centro delle discussioni degli utenti online, ma non sempre le citazioni le sono favorevoli. Sotto questo aspetto i brand più apprezzati sono quelli asiatici, Hyundai e Kia. Sono queste le evidenze più significative che emergono dall’indagine firmata da Blogmeter attraverso la piattaforma proprietaria Online Reputation. L’indagine, che ha preso in considerazione i primi tre mesi del 2014, ha analizzato le discussioni online su 40 brand, 350 modelli e 11 tematiche legate al mondo dell’automotive, per un totale di oltre 950 mila messaggi pubblicati su più di 6.600 fonti tra social network, forum, blog, siti di news, ecc. Tramite il motore proprietario di analisi semantica (Text Mining) di cui sono provviste le piattaforme Blogmeter, sono state individuate oltre 300 mila espressioni di sentiment, positive o negative, legate ad un brand o ad un modello oggetto dell’analisi. Inoltre, grazie alla piattaforma proprietaria Social Analytics sono stati analizzati 65 profili social (pagine Facebook o profili Twitter) gestiti dai brand, per un totale di oltre 2 milioni e 700 mila interazioni tra like, post, commenti, condivisioni, tweet, retweet, ANNO V | #037| VENERDI’ 09 MAGGIO 2014
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ME DIA
favorite e follow. E’ interessante notare che il 50% del buzz complessivo legato al settore proviene dai social network, il 34% dai forum (qui si concentrano maggiormente le discussioni a carattere tecnico), mentre i blog producono più contenuti rispetto ai siti di news (oltre il 6% delle discussioni complessive), ma questi ultimi raccolgono più commenti (in media un post su un sito di news viene commentato 5 volte di più rispetto ad un blog). Come anticipato all’inizio, Fiat si laurea come il brand più discusso in assoluto con quasi 190 mila citazioni nel trimestre. La maggior parte dei messaggi (circa il 70%) hanno riguardato temi corporate, primo fra tutti la fusione con l’americana Chrysler che ha portato alla nascita di un nuovo gruppo, la Fiat Chrysler Automobiles, settimo produttore mondiale di automobili. Ma proprio questa importante operazione ha diviso gli utenti italiani della rete: in particolare hanno suscitato una certa criticità la dismissione, da parte di Fiat, della catena produttiva italiana e il cambio della sede legale e fiscale, due aspetti che alla fine hanno portato la Casa del Lingotto a diventare il brand meno apprezzato del campione con il 52% delle espressioni di sentiment negative. Il secondo brand automotive più discusso in Italia, con oltre 73 mila citazioni, è BMW, mentre al terzo posto, con 66 mila citazioni, troviamo Volkswagen. I brand più apprezzati sono però quelli coreani: Hyundai, con il 77% di opinioni positive e Kia
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IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO
sergio marchionne
con il 73%. Ambedue sono apprezzati per la garanzia di 5 e 7 anni, il favorevole rapporto tra qualità e prezzo e il design sportivo dei SUV. Per quanto riguarda invece il modello più discusso in assoluto, l’Alfa Romeo Giulietta si impone con oltre 24 mila citazioni, seguita dalla Volkswagen Golf a quota 20 mila e dalla Fiat 500 con 19 mila citazioni; mentre quelli più apprezzati sono due nuovi modelli prodotti da Peugeot e Nissan, rispettivamente la 308 (con il 74% di opinioni positive) e la Qashqai (69% di sentiment positivo). Su Facebook è la pagina di Audi Italia quella che performa meglio grazie al seguito maggiore dell’intero panel (circa 850 mila fan) e con il maggior numero di interazioni ricevute nel periodo di analisi: oltre 400 mila. Citroen Italia si posiziona al secondo posto sia per engagement (più di 182 mila interazioni complessive nel trimestre) che per numero di fan (768 mila), ed è anche la pagina
che ha pubblicato più contenuti (589 post nei tre mesi). Volkswagen Italia è invece la pagina che cresce di più con oltre 82 mila fan acquisiti nel trimestre esaminato e anche quella che produce i post più engaging del periodo. Su Twitter infine, ritroviamo ancora il brand Fiat, il cui profilo registra più follower in assoluto (oltre 48 mila), ma va specificato che è l’unico del panel ad essere internazionale in quanto viene gestito in doppia lingua (italiano/inglese). Se invece cerchiamo il profilo italiano più seguito in assoluto il palmares va attribuito a quello di Seat Italia con oltre 22 mila follower, mentre sul versante engaging svetta Peugeot Italia con più di 5.200 interazioni ricevute tra citazioni spontanee, retweet, reply e favorite. I due tweet più engaging del periodo sono stati però pubblicati da Renault Italia, il brand più loquace dell’intero panel con 748 tweet pubblicati nel periodo d’analisi. ANNO V | #037| VENERDI’ 09 MAGGIO 2014
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LINK advertising
Le Start up dell’adv in auto
LINKIESTA.IT
Mentre i produttori lavorano per connettere i loro veicoli alla rete, ci sono società che contemporaneamente cercano già modalità per rendere la pubblicità in auto veramente efficace. Al centro, ovviamente, i dati raccolti su di noi.
curiosità
Il contatore degli sprechi mondiali
WORLDFOODCLOCK.COM
Quanto cibo viene prodotto in un secondo? E quanto ne viene consumato? E soprattutto: quanto sprecato? Lo stesso vale per l’energia: quanta ne viene impiegata nel processo di produzione? E quanta acqua? E ancora: quanta terra?
marketing
Apple invita tutti al gay pride di SF
ANSA.IT
Nuova iniziativa di Apple a favore dei diritti dei gay: con una mail interna ha invitato i dipendenti a partecipare alla Pride Parade di San Francisco a fine giugno. Forse percHé Tim Cook è un convinto antidiscriminazione.
Keywords Business Teamwork
Business Success Cannes
Air punch Lions
Winning Festival
Inspired
Creativity
Office 15 - 21 June
Celebrate Pumped
#15-21/0 6/2014
By: Max Oppenheim Models: Ted Royer, Chief Creative Officer, Droga5, New York; Angel Anderson, VP, Experience Director, Crispin Porter+Bogusky Los Angeles; Sean Sim, ECD, Ogilvy China www.canneslions.com
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LINK
Marketing & Digital optimization: il Roi del Marketing e del Web Milano 26-27 giugno 2014
advertising
Insieme contro l’adv ingannevole
MARKETINGLAND.COM
Nel tentativo di arginare la piaga della pubblicità ingannevole, Today, AOL, Facebook, Google and Twitter hanno unito le loro forze e lanciato TrustInAds.org, sito che vuole educare gli utenti a riconoscere edevitare gli inganni.
Meliá Hotel Milano - Via Masaccio, 19
Keynote Speakers Neil Patel
Co-founder Crazy Egg
Julius van de Laar
Campaigns Consultant & Digital Media Strategist
Strategie
I grandi clienti? Sono stati piccoli
ADAGE.COM
James G. Robinson
Director, News Analytics The New York Times
Due anni fa, Scott Alison, titolare di una agenzia pr della Silicon valley, decise di porre tra i suoi clienti una piccola startup creata da alcuni ex-Yahoo!, anche se questa non poteva pagare. Oggi Whatsapp è ancora suo cliente. Il migliore.
Jim Sterne
Founder eMetrics Summit
Organizzato da
ecommerce
Confartigianato fa l’Ulaola
AGENPARL.COM
Ulaola, startup incubata da Digital Magics. che vende prodotti Made in Italy, ha firmato un accordo con Confartigianato Imprese per aumentare la media delle nostre pmi che vendono online, al 5%, a fronte della media europea del 14%.
In collaborazione con
The Executive Network
Supporting Media
Il quotidiano della comunicazione
Advocacies
Il quotidiano del
marketing in rete
Rivista mensile di comunicazione, marketing e media business in rete
Supporting Partners
www.emetricsmilan.it
Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di Daily Media e Daily Net: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it
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LINK ecommerce
news war
Se sul mercato spaventa la discesa nel campo della digital adv di Amazon, chissà come reagirà quando Alibaba, approdato in Borsa solo da qualche giorno, comincerà ad applicare anche alla pubblicità il suo modello di business…
Yahoo! continua la sua strategia di espansione nel settore delle news, con il rilascio della versione android del suo news digest. Inoltre, verrà realizzata, oltre alla versione Usa, anche una release internazionale.
Anche Alibaba pensa all’adv
ADAGE.COM
Il news digest di Yahoo su Android
SEARCHENGINELAND.COM
social media
social media
Nel mondo dei social non è tutto sempre rose e fiori. Oltre a chi sta bene, o benissimo, c’è anche chi ha dei grossi problemi. Come per esempio la piattaforma App. net, che ha appena annunciato di non avere più soldi.
Pinterest offre un nuovo strumento per orientarsi tra milioni di pin e decine di categorie e trovare immagini di qualità: si chiama “Guided Search” ed è un servizio appena lanciato per iPhone, iPad e Android.
I social non sono il nirvana
MASHABLE.COM
La ricerca guidata di Pinterest
PINTERESTITALY.COM
personaggi
nuove tecnologie
Yahoo! ha lanciato la sua più grande campagna social. Su Tumblr (#Special1s) si cerca il prossimo Special One in campo calcistico. Testimonial, ovviamente, il “global football Ambassador” di Yahoo!: Josè Mourinho.
Secondo i rumors, Microsoft potrebbe avere già individuato il design per il proprio smartwatch, di cui starebbe per realizzare un prototipo. Lo conferma il fatto che la compagnia ne ha appena depositato un brevetto.
Lo Special One del futuro
THEDRUM.COM
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Microsoft accelera sullo smartwatch
ZDNET.COM
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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
SPAZIO A...
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photofestival
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fino al 16 giugno - www.photofestival.it @ milano
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Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611
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ottava edizione della kermesse annuale dedicata alla fotografia d’autore. promosse 140 mostre in 45 giorni Paolo Zegna E’ nato a Torino nel 1956. Laureato in Scienze economiche e sociali presso l’Università di Ginevra, dopo aver ricoperto vari incarichi operativi nel gruppo, dal 1989 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ermenegildo Zegna Holditalia S.p.A. e Presidente del Gruppo Ermenegildo Zegna dal dicembre 2006. Ha recentemente ricoperto gli incarichi di Presidente di Sistema Moda Italia, Federazione Tessile Moda, Vice Presidente di Pitti Immagine. E’ membro del Consiglio di Amministrazione del Centro di Firenze per la Moda Italiana e Presidente di Milano Unica, Salone Italiano del Tessile. Presidente di Idea Biella.
visioni
di
Matteo Dedè
una vetrina web italiana
per chi non è noto Creare una vetrina nei mercati emergenti per quei beni del food, del design e della moda di qualità prodotti da Pmi ad alto potenziale ma senza un brand noto alle spalle che ne sostenga il marketing. “Storytalia”, il negozio online realizzato da Confindustria, Unicredit, Intesa-Sanpaolo e un nucleo di investitori privati, col sostegno di Simest, sarà operativo dal prossimo autunno. L’obiettivo sarà quello di mettere insieme prodotti di decine di piccole e medie imprese del “bello e ben fatto” per dare un esempio di come dall’aggregazione e dal racconto delle tante storie che stanno dietro alle nostre capacità creative e manifatturiere, si possa puntare ad ovviare quei problemi che le piccole realtà italiane hanno molto spesso nel trovare da sole un proprio spazio nei mercati internazionali. Un progetto che era nato tre anni fa con la costituzione di una società per promuovere le eccellenze italiane attraverso l’apertura di negozi “fisici” multibrand ad hoc. Ini-
zialmente in Cina e poi nei principali mercati emergenti. In realtà, in quei mercati è molto forte la percezione dei brand italiani come segno distintivo e di status. Di conseguenza, alla richiesta di un posizionamento alto per prodotti non noti, abbiamo rilevato le forti diffidenze di grandi distributori e proprietari di shopping mall. Così, si è deciso di lanciarli prima con una piattaforma online che sarà promossa anche con il coinvolgimento dell’Ice; e poi, a un primo consuntivo positivo, si affiancherà anche il canale tradizionale con punti vendita in franchising. Le aziende dovranno solo mettere a disposizione il magazzino per uno o più prodotti selezionati. Politiche di promozione, di resi merce, logistica, distribuzione e pagamenti saranno gestiti da Storytalia, tramite anche un accordo con Poste Spa. Primo step, il perimetro dei mercati europei, che per fatturato sono per molti ancora i principali partner. Poi, il “grande salto” verso la Cina.
Il mondo della fotografia abita a Milano. Si sta svolgendo, infatti, l’ottava edizione di Photofestival: la più importante e radicata manifestazione annuale dedicata all’arte fotografica che mette in scena 150 eventi sparsi in tutta la città e ribadisce il ruolo di Milano quale capitale della fotografia italiana. Nell’arco di circa un mese e mezzo - dallo scorso 29 aprile fino al prossimo16 giugno - il Festival coinvolge oltre un centinaio di sedi espositive milanesi, creando un articolato circuito di mostre aperte gratuitamente al pubblico; il tutto arricchito da un interessante programma di workshop, visite guidate e incontri per avvicinare i numerosi appassionati del medium fotografico. Le esposizioni sono ubicate all’interno delle principali gallerie d’arte e in alcuni importanti musei e palazzi storici della metropoli, ma anche presso spazi istituzionali come biblioteche e centri civici legati alle zone, che portano così mostre e autori importanti anche nelle aree periferiche della città e non solo nel centro storico. Un lungo percorso che indaga la fotografia nei suoi mille aspetti - dal ritratto allo still life, dal reportage alla ricerca - ed esplora la creatività di artisti affermati e giovani talenti, proponendo anche alcune mostre a marchio “Photofestival”, appositamente prodotte per l’evento. Il coordinamento è affidato a un comitato scientifico composto da Roberto Mutti, Giovanni Pelloso e Riccardo Costantini. ANNO V | #037| VENERDI’ 09 MAGGIO 2014