360com055 2015 by Growing Consulting&Media

visioni / cecilia serri

Condividere un live stream? Sul mobile si fa con Merkaat

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ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

Fare un live stream da condividere e commentare immediatamente su Twitter? Con Meerkat ora si può. Questa nuova app può sembrare simile ad altre come Instagram o Vine, che permettono...

i fatti del giorno

Marketplace

company

media

A Milano il 22 aprile l’evento dedicato al Multiple Listing Service

Il consigliere delegato di Banzai sostituisce Roberto Zanaboni

L’agenzia di IPG Mediabrands ne lancia la campagna pasquale

Un nuovo look e novità nei contenuti per il verticale femminile

Il real estate italiano si sta preparando al primo MLS Day

Giorgio Galantis è il nuovo Presidente di FCP-Assointernet

Reprise Media affianca Venchi nella sfida dell’ecommerce

Italiaonline svela il nuovo volto del portale Dilei.it

scenario

La “nuova” Cina? Connessa e mobile

25 link

coverstory

L’Advertising Week chiude con il native

La Juventus si afferma anche sui social, ma Sarri è uomo dell’anno E’ quanto emerge dall’analisi semantica di ben 325 mila post sul calcio, condotta da Expert System e Sociometrica via social media

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i fatti del giorno

Si terrà il prossimo 22 aprile, a Milano, presso l’Hotel Visconti Grand Palace, il primo evento in Italia dedicato al Multiple Listing Service

Il Real Estate italiano al primo MLS Day, giornata dedicata alla collaborazione fra agenti immobiliari Casa.it spicca tra i promotori. Per la prima volta in Italia un appuntamento prestigioso che coinvolge tutti i player del mondo dell’intermediazione: dagli agenti ai franchising network, dai formatori agli sviluppatori software oltre a testimonial internazionali di Daniele Bologna

i terrà il prossimo 22 aprile, a Milano, presso l’Hotel Visconti Grand Palace, l’MLS Day, primo evento in Italia dedicato al Multiple Listing Service. Un evento pensato e realizzato per far comprendere quanto sia importante e fondamentale oggi la collaborazione e la condivisione fra agenti immobiliari per il rilancio del mercato italiano, nonché vetrina d’eccezione per la presentazione del primo aggregatore italiano di MLS con standard unico internazionale. L’evento, che vede Casa.it tra i principali promotori, si rivolge in primo luogo agli agenti immobiliari, ai produttori di softwa-

re specializzati e ai formatori, con l’obiettivo di creare nel nostro Paese una cultura condivisa sugli aspetti operativi, le potenzialità e la “filosofia” dell’MLS. Per questo motivo, il primo MLS Day italiano si baserà sulle testimonianze e le esperienze di chi, a livello nazionale e internazionale, lavora da anni con gli MLS e i suoi aggregatori. A conferma della rilevanza dell’evento per il Real Estate italiano, a MLS Day è attesa la presenza in forze dei protagonisti della mediazione immobiliare: dagli agenti e i presidenti delle tre associazioni nazionali di categoria (Anama, Fiaip e Fimaa), al segmento del franchising

collaborativo, con gli amministratori delegati di Remax e Coldwell Banker, fino a ospiti internazionali di assoluto rilievo quali il Vice Presidente di Realtor, portale della NAR (National Association of Realtors, l’associazione Usa degli agenti immobiliari), il Vice Presidente e General Manager di ListHub, l’aggregatore di MLS più grande al mondo, e il Ceo di REA Group, multinazionale leader nel mondo del settore del Real Estate online. I protagonisti indiscussi dell’evento, tuttavia, saranno gli stessi agenti immobiliari, che si alterneranno sul palco in un confronto serrato di scambio di esperienze legate all’uso dell’MLS e delle sue potenzialità. A loro sarà poi riservato il video contest sul tema della collaborazione organizzato dal gruppo Facebook “Sei un agente immobiliare se...”. I migliori video verranno premiati a fine giornata. Oltre a essere tra i promotori dell’MLS Day, Casa.it contribuirà ai lavori con l’intervento del General Manager Europa di REA Group e Amministratore Delegato di Casa.it, Daniele Mancini, che spiega in questi termini l’impegno del portale immobiliare nella diffusione

dell’MSL nel nostro Paese, per la collaborazione e la condivisione, con l’obiettivo di dare sempre più forza alla centralità dell’agente immobiliare nella crescita del mercato: «Casa.it è da tempo in prima linea nell’innovazione tecnologica e nella sharing economy applicate al mondo immobiliare. Crediamo fermamente che la condivisione delle informazioni, la collaborazione e il fare rete siano la mossa giusta per far uscire il mercato immobiliare dall’angolo e iniziare una nuova fase di crescita. Per un vero sviluppo del mercato italiano a livello dei più importanti mercati mondiali – afferma Mancini - la collaborazione fra professionisti è fondamentale, tanto quanto l’esclusiva sugli incarichi. Il presupposto inderogabile per arrivare a questa svolta, però, è uno standard unico che ci consenta di allinearci ai modelli internazionali di successo. Promuovendo questa giornata - conclude Mancini - diamo ancora una volta dimostrazione che Casa. it considera l’Agente Immobiliare il principale attore del mercato, da supportare nella sua crescita professionale e di business attraverso la tecnologia e l’esperienza nel mondo digitale che il nostro Gruppo può vantare». in prima linea da molto tempo nell’innovazione tecnologica

nella foto qui a destra il General manager europa di REA group e amministratore delegato di casa.it, daniele mancini, il cui intervento all’evento è molto atteso ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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i fatti del giorno

tools

Expo Desk, un’opportunità di storytelling per tutte le aziende ideato da The Van

he Van, l’agenzia di comunicazione guidata da Luca Villani e Steven Berrevoets, ha dato vita al progetto Expo Desk, un sistema di produzione di contenuti legati a Expo pensato per tenere conto delle specificità di ogni azienda. «L’esposizione milanese è una grande occasione di storytelling, su cui praticamente ogni brand può innestare la propria narrazione», spiega Luca Villani, partner di The Van e

E’ un sistema di produzione di contenuti legati all’evento milanese pensato per tenere conto delle specificità di ogni impresa e il primo cliente ad aderire è stata Borsa Italiana per Food&Finance di Massimo Masi

giornalista professionista. Operativamente, Expo Desk si avvale di una redazione virtuale composta da numerosi giornalisti ed editor specializzati, ma con un forte coordinamento centralizzato da parte di The Van, in grado di garantire la coerenza e l’organicità di ogni lavoro. Il servizio Expo Desk prevede non solo testi, ma anche immagini e video, che potranno essere pubblicati sui media proprietari delle aziende: siti, blog, social media e riviste aziendali. All’occorrenza, inoltre,

The Van potrà anche progettare il contenitore, che sia un sito, un blog o un magazine. Il primo cliente ad avere scelto ExpoDesk è Borsa Italiana per Food&Finance, una nuova sezione del suo sito istituzionale dedicata all’economia del cibo e articolata in quattro aree tematiche: scenari, tendenze, materie prime, eventi. «Il progetto di The Van corrisponde alla nostra volontà di contribuire alla discussione su Expo portando un contributo originale, che non può che essere quello economico-finanziario», spiega Andrea Monzani, head of communications Italy di Borsa Italiana-London Stock Exchange.

ANALISI

Usa, nel 2017 un terzo della display sarà nelle mani di Facebook e Twitter

a spesa in display advertising negli Stati Uniti raggiungerà quest’anno quota 27,05 miliardi di dollari. Lo afferma eMarketer sottolineando come la pubblicità stia virando in modo sempre più deciso verso le piattaforme di social network: nel 2017, infatti, quando la display sarà valutata ben 37,36 miliardi, il 33,7% di questo mercato sarà appannaggio di Facebook (26,9%) e Twitter (6,8%). Con la piattaforma da 140 caratteri, che già quest’anno dovrebbe scavalcare Yahoo. Più in dettaglio le revenue legate alla display di Facebook dovrebbero toccare quest’anno i 6,82 miliardi di dollari più del 25% del market share, mentre a Twitter dovrebbe spettare il 5%. Interessante la performance di Google, che

manterrà saldamente la seconda posizione di questa speciale classifica ma vedrà scendere il proprio peso dal 13% di quest’anno all’11,1% nel 2017. La crescita dei colossi Facebook e Twitter sarà guidata dal mobile advertising, un canale che nel 2015 supererà il desktop per investimenti in display, crescendo da 9,65 miliardi di dollari del 2014 fino 14,67 miliardi. Contemporaneamente, la spesa desktop relativa alla display diminuirà di circa 200 milioni attestandosi a 12,38 miliardi di dollari.

Si tratta di un comparto davvero trascinato dal mobile. Su questo canale la spesa display supererà quella desktop per la prima volta quest’anno, crescendo dai 9,65 miliardi di dollari del 2014 fino a 14,67 miliardi di Vera Modesto

Twitter, già nel 2015

potrebbe superare yahoo

Fra due anni, quando la display adv negli usa sarà valutata 37,36 miliardi di dollari, il 33,7% del mercato se lo divideranno Facebook e twitter; e per quest’ultimo si prevede un superamento di yahoo entro brevissimo ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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i fatti del giorno Spot

di Massimo Masi

la Polo torna in tv con una campagna creata da stvddb. e al centro c’è il volto di bill right

Il consulente riduzione costi della casa automobilistica appare sulle principali emittenti nazionali in questi giorni nei formati da 15 e 30 secondi; prevista una pianificazione anche su radio e web

Un’immagine della campagna

Agenzie

Alla scoperta della Val Venosta insieme alla campagna di Cooee Gli spot andranno in onda sulle sei reti Mediaset e su alcune emittenti radiofoniche secondo la pianificazione prevista da Maxus; molto spazio dedicato al comparto digitale di Ottavia Quartieri

olto spesso ci si chiede che cosa ci sia dietro la lavorazione di un prodotto, soprattutto quando si tratta di un prodotto alimentare. In questi ultimo periodo siamo tutti più sensibili al tema alimentare, sarà per l’avvicinarsi di Expo 2015 dedicato proprio a questi argomenti, sarà per una ritrovata vena salutistica del popolo italiano, sarà un effetto della crisi economica, ma oggi gli italiani sono più che mai attenti alla provenienza dei cibi. E Cooee, azienda veronese guidata da

Mauro Miglioranzi, ha saputo cogliere questo sentiment ideando il claim “Dietro una Mela Val Venosta c’è tutto un mondo da scoprire” in vista della nuova campagna realizzata per VI.P, l’associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta. Dopo aver vinto una gara a 3, il team creativo di Cooee composto da Camilla Boselli, Gianni Morandini e Federico Faccin si è aggiudicata la realizzazione della campagna nazionale che sarà on air fino a domani sulle 6 reti Mediaset e su selezionate emittenti radio, secondo la pianificazione è a cura di Maxus. Mol-

ta importanza è riservata al fronte digitale: il concorso “Vinci la Val Venosta”, collegato al sito lookbehind.vip.coop e pubblicizzato sul web attraverso banner e video, l’iniziativa “Scopri cosa c’è dietro”che ruota intorno all’utilizzo del QR Code apposto sul bollino delle mele, il sito reso fruibile sia alla navigazione da pc che da mobile e, infine, il progetto in dirittura d’arrivo dedicato alla produzione biologica, nella quale VI.P - Bio Val Venosta è il principale player europeo. I progetti digital ideati da Cooee vengono sviluppati in collaborazione con Zeppelin di Merano.

La Nuova Polo torna on air con o si aumenta il prezzo. Gli inUn esemplare della vettura Bill Right, il consulente riduziogegneri, però, non hanno nesne costi alle prese con gli ingesuna intenzione di scendere a gneri Volkswagen: mentre lui compromessi e la loro rispocerca in tutti i modi di trovasta è sempre negativa. Bill è inre soluzioni per abbassare i coterpretato da Adam Kulbersh, sti di produzione, gli ingegneri già volto della precedente camdella casa automobilistica tedepagna. A dirigerlo, ancora una sca gli spiegano che, al contravolta, John Immesoete con la tio, sono i dettagli a fare la differenza in termifotografia di Paolo Caimi e la produzione di Moni di qualità. Questa volta Bill si trova di fronte vie Magic. La campagna, firmata da stv DDB, si a una Polo che ha, di serie, il rilevatore di stansviluppa su più soggetti, nei formati 30” e 15”, chezza, il sistema di frenata anti collisione muled è on air in questi giorni sulle principali emittipla e altri contenuti tecnologici. Ma nonostantenti nazionali. È prevista anche la declinazione te tutto ciò l’auto costa, inspiegabilmente, come in radio e sul web. Direttore creativo esecutivo: il modello precedente che non prevedeva questi Aurelio Tortelli. Art Director: Maddalena Giavacomfort di serie. A questo punto per il consulenrini, Luca Santina. Copywriter: Lucia Carapellete la soluzione è semplice: o si taglia qualcosa se, Giuseppina Sabbarese.

di Piero Castagna

editoria

I modellini di F1 della Gazzetta sulla griglia di partenza In occasione della partenza del 66° Campionato mondiale di Formula 1, La Gazzetta dello Sport e Fabbri Centauria presentano la prima raccolta ufficiale di tutte le monoposto che hanno fatto la storia del campionato, riprodotte in fedeli e pregiati modellini da collezione. Gli appassionati troveranno in edicola da lunedì una raccolta completa e accurata, frutto del lavoro di esperti di storia delle corse automobilistiche,

composta dalle vetture più belle di sempre riprodotte in modelli particolari e introvabili. Ogni auto è riprodotta in pregiati modellini in metallo e in scala 1:43, fedeli nei minimi dettagli, ricoperti da una

teca in crystal ed esposti su una basetta che riproduce una chicane della pista con il suo cordolo. Ogni uscita è accompagnata da un booklet in cui verrà raccontata la stagione del pilota, analizzati gli elementi tecnici della vettura riprodotta e ripercorsa la storia delle scuderie e dei Mondiali di F1. La prima uscita è in edicola a 3,99 euro oltre il prezzo del quotidiano. A sostegno una campagna stampa realizzata da Tbwa. ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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i fatti del giorno iniziative La banca si dimostra a sostegno delle pmi

ebook

Per promuovere il progetto, da ieri sono on air due spot che vedono protagonista Claudio Bisio e sono diretti da Marcello Cesena per la casa di produzione Indiana Production

Testimonianze di protagonisti della vita politica, economica, intellettuale nel libro di Alfredo De Girolamo e Enrico Catassi

presenta intesa san paolo ospita le aziende L’Espresso “Voci da Israele” italiane e offre visibilità per expo in uscita da oggi comunicazione

Dhl lancia la nuova campagna, in Italia arriverà in autunno Firmata dall’agenzia 360 Amsterdam e pianificata a livello internaizonale da Mec, uscirà su tv, stampa e online Dhl, l’operatore mondiale della logistica, lancia la sua nuova campagna di comunicazione internazionale dal claim “The Power of Global Trade”. Filo conduttore è il profondo legame tra commercio e logistica e l’impatto che tale binomio ha sullo sviluppo del business e il miglioramento delle condizione di vita degli individui. Firma creativa dell’agenzia 360 Amsterdam, regia di Frederic Planchon. La pianificazione di Mec prevede uscite in tv, stampa, piattaforme online e social, a partire da settembre e ottobre in Italia. “The Power of Global Trade” si lega all’iniziativa “Connecting people. Improving Lives” creando un nuovo posizionamento emozionale del brand. La campagna racconta l’impatto positivo del commercio globale sul benessere delle persone e il ruolo che in tale ambito svolge Dhl. “Vogliamo creare un coinvolgimento emozionale capace di differenziare in modo marcato Dhl dai nostri competitor”, ha commentato Elena Galletti, Head of Marketing & Business Development DHL Express Italy.

di Ottavia Quartieri

ntesa Sanpaolo torna in tv con due nuovi soggetti della serie “Storie Impossibili”. Tema centrale della comunicazione è Expo Milano 2015. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina di dimensioni mondiali: in un’area di 1,1 milioni di metri quadri sono previsti più di 140 paesi espositori e sono attesi oltre 20 milioni di visitatori. Per questo motivo Intesa Sanpaolo, official global partner di Expo 2015, ha deciso di dedicare una grande iniziativa alle piccole e medie imprese italiane, che aprirà le porte di Expo Milano 2015. Infatti la ban-

ca, durante i sei mesi della fiera, ospiterà all’interno del proprio padiglione denominato The Waterstone circa 400 aziende d’eccellenza, selezionate su tutto il territorio nazionale. È solo l’ultimo di una serie di progetti che Intesa Sanpaolo dedica a chi lavora in proprio, continuando a giocare un ruolo rilevante a sostegno della nostra economia, con la consapevolezza che, offrendo più visibilità alle imprese, le si aiuta a promuoversi e ad aiutarsi a crescere. Nei nuovi spot Claudio Bisio dialoga con due veri imprenditori italiani, futuri ospiti della banca a Expo. Il primo, Remo Pedon, è amministratore delegato di Pedon Group, azienda

di riferimento a livello europeo per la produzione e la distribuzione di cereali e legumi secchi. La seconda è Manuela Polli, direttore marketing di Fratelli Polli S.p.a, azienda operativa nel settore delle conserve vegetali. Entrambi i soggetti, declinati in formati da 30” e da 20”, sono stati ideati da stv Ddb e sono on air da ieri sulle principali emittenti nazionali e satellitari, oltre che sul web. La regia è come di consueto di Marcello Cesena, che ha lavorato per Indiana Production. Per stv ddb hanno invece lavorato l’art Marco Giovannoli e il copy Mara Mincolelli, sotto la direzione creativa di Aurelio Tortelli. Il planning è di Mec.

mercato Il Gruppo detiene ancora il 60% del capitale della società

Bollorè cede il 22,5% del capitale di Havas Yannick Bollorè

Il finanziere ha deciso di cedere una quota superiore a quanto annunciato mercoledì (17%), a un prezzo unitario di 6,40 euro

Vincent Bolloré ha venduto una quota superiore al previsto del capitale di Havas. Il Groupe Bolloré del finanziere bretone ha, infatti, comunicato di aver piazzato il 22,5%, contro il 17% annunciato mercoledì, del grup-

po francese dei media a un prezzo unitario di 6,40 euro per una raccolta di 601 milioni di euro. Il placement riguarda 93,9 milioni di azioni. Il Gruppo detiene ancora il 60% del capitale della multinazionale della pubbli-

cità, di cui possedeva il 73%, e si è impegnato a mantenerlo per almeno un anno. La vendita accelerata è stata curata da Bnp, Cm-Cic, Credit Agricole, Mediobanca, Natixis e SocGen. Lo riferisce Bloomberg.

In Israele si vota ogni quattro anni e dal 2001, data di scoppio della Seconda Intifada, a oggi ha sempre vinto la destra variamente modulata e recentemente quella guidata da Benjamin Netanyahu. “Voci da Israele” l’ebook di Alfredo De Girolamo e Enrico Catassi, edito da l’Espresso, ha l’ambizione di volgere uno sguardo alle radici profonde e meno incidentali di un contenzioso che, se si è acuito dal secondo dopoguerra, risale alla fine dell’Ottocento coi primi ritorni a casa, pretesamente biblici, dei figli d’Israele dopo la diaspora. Si incrociano, nel volume, varie testimonianze su quale potrà essere il futuro possibile per una terra troppo “santa” e perciò troppo contesa. Testimonianze di protagonisti della vita politica, economica, intellettuale, militare di quello che è un avamposto di occidente nel cuore dello spicchio di pianeta più turbolento. E così vicino a noi che ci chiama direttamente un causa. L’ebook è disponibile a 2,99 euro nei principali store digitali e gratis per gli abbonati a Espresso+. ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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MARKET PLACE poltrone Giovanna

Gregori è il nuovo Direttore Relazioni Esterne di illycaffè

di Massimo Luiss

I commercial s’inseriscono nel format ideato da Sunny Milano

Tornano in tv gli spot di Balocco: stavolta tocca alle Cruschelle Nuovo investimento in comunicazione, dal 29 marzo, per due settimane consecutive. Pianificazione a cura di media italia di Marianna Marcovich

Con un nuovo investimento in comunicazione, dal 29 marzo, per due settimane consecutive, torneranno in televisione gli spot che si inseriscono nel nuovo format di comunicazione de “Il Paese del Signor Balocco”, ideato dall’agenzia Sunny Milano. Con Zuppole e Faccine, debutterà questa volta l’episodio dedicato alle Cruschelle. Trait d’union di tutti gli spot è l’apertura con lo storico furgone Balocco, ormai divenuto una vera e propria icona della marca. Nel passare, il furgone lascia sullo sfondo lo splendido paesaggio del “Pa-

ese del Signor Balocco”. Questo è il luogo ideale dove ogni giorno la bontà si sveglia con i suoi abitanti, un paese a misura d’uomo, dove le persone si relazionano con piccoli gesti, vivendo appieno la dolcezza ed il piacere dello stare insieme, invitando tutti a “fare i buoni”. La campagna, nell’ottica di fornire il massimo sostegno ai prodotti continuativi, che sono stati strategici per la crescita registrata dall’azienda negli ultimi anni, sarà on air su tutte le emittenti generaliste, digitali e satellitari. La pianificazione media, curata da Mediaitalia, prevede formati da 30 e 15 secondi.

Giovanna Gregori è il nuovo Direttore Relazioni Esterne di illycaffè. Affiancando direttamente Andrea Illy per la gestione dell’immagine e della reputazione del brand, Giovanna Gregori avrà il compito di coordinare la funzione Relazioni Esterne e di definire la strategia di comunicazione istituzionale e di brand di illy in tutti i Paesi in cui l’azienda opera a livello globale. In tale ruolo, sarà responsabile della gestione delle relazioni con i pubblici dell’azienda e del coordinamento di tutti i progetti di comunicazione corporate, consumer PR & Events, a livello nazionale ed internazionale. Si occuperà pertanto di valorizzare le molteplici iniziative di illy nel mondo dell’arte, della cultura e nel campo della sostenibilità - a cominciare da EXPO Milano 2015, di cui illy è Official Coffee Partner e curatore del Cluster Caffè.

Giovanna gregori ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

速

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MARKET PLACE le competitive valenze del video

il servizio “telesubito” fa leva sul potere del video, che consente di veicolare il messaggio in modo più immediato, semplice e, allo stesso tempo, coinvolgente

Pronto a partire il servizio dedicato alla video promozione di annunci

Subito.it, innovazione sempre: adesso è il momento “TeleSubito” di Vera Modesto

Subito.it, la piattaforma digitale numero uno in Italia per la compravendita dell’usato con oltre 8 milioni di utenti unici mensili, lancia “TeleSubito”, la nuova feature che permetterà di promuovere attraverso video annunci gli oggetti meno facili da vendere. Per coinvolgere la community in questo nuovo progetto, l’azienda ha deciso di dare la possibilità agli utenti di sperimentare l’originale servizio candidandosi attraverso la pagina Facebook di Subito. it. La struttura ha poi coinvolto il noto volto della televisione italiana Giorgio Mastrota, atto-

È possibile candidarsi per testare la funzione che sarà disponibile da aprile. Con un testimonial speciale: Giorgio Mastrota, il “re delle televendite”

melany libraro

re e conduttore che ha fatto della capacità di “tele vendere” la sua arte, quale protagonista di “TeleSubito”: chi sceglierà questa nuova feature vedrà il suo prodotto pubblicizzato proprio dal re delle televendite. «Facendo leva sul potere del video, che consente di promuovere in modo più immediato, facile e coinvolgente un annuncio, vogliamo offrire una nuova ed esclusiva esperienza a tutti i nostri utenti, che potranno così concludere i loro affari e realizzare i loro desideri» spiega Melany Libraro, General Manager di Subito.it. Disponibile da aprile, la nuova funzione, originale e unica nel suo genere, è stata sviluppata per rispondere alle esigenze degli utenti di vendere oggetti e beni che difficilmente troverebbero online un compratore attraverso le modalità di visibilità degli annunci già disponibili su Subito. it: “Rimetti in cima” (annuncio in cima ai risultati) e “Metti in vetrina” (annuncio visualizzato in una posizione privilegiata in tutte le pagine di ricerca). ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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IL GRANDE CALCIO SI FA SEMPRE PIÚ GRANDE SULLE RETI MEDIASET

FIORENTINA e NAPOLI L’Europa League è arrivata ai quarti di finale e le squadre impegnate promettono spettacolo. È il momento di raggiungere i loro milioni di tifosi pianificando sulle reti Mediaset che trasmettono in esclusiva assoluta tutti gli incontri.

Sul tetto d’Europa

MARKET PLACE

l’assemblea ha scelto il Consigliere Delegato di Banzai Media

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Non fargli mancare il tuo.

ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

Giorgio galantis (nella foto qui sopra) ha sottolineato che il ruolo di FCPAssointernet è fondamentale nel dialogo fra investitori ed editori

l’importante ruolo dell’associazione

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Giorgio Galantis, Consigliere Delegato di Banzai Media e Responsabile di Banzai Advertising, è stato eletto nuovo Presidente di FCP-Assointernet per il biennio 2015-2016 dall’assemblea dell’organismo tenutasi il 25 marzo. Galantis succede nella carica a Roberto Zanaboni, Direttore Digital Advertising di RCS Media Group - divisione Communication Solutions - che in scadenza di mandato ha scelto di non ricandidarsi. Per il lavoro svolto nell’ultimo biennio, Zanaboni ha ricevuto i ringraziamenti del Presidente di FCP, Massimo Martellini, e dell’intera assemblea. Il documento programmatico con cui Galantis ha posto la propria candidatura rimarca la volontà di affrontare subito in seno all’associazione i temi più rilevanti e attuali dell’advertising online e di voler operare affin-

olo

di Aureliano Roio

ché la medesima possa esprimere un punto di vista univoco, dando un contributo rilevante al dialogo e confronto con le diverse componenti del mercato. Uno strumento fondamentale sarà in questo senso il Consiglio Direttivo FCP-Assointernet, i cui nuo-

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Sostituisce l’uscente Roberto Zanaboni, che ha preferito non ricandidarsi. e resterà in carica per il biennio 2015-2016. Ecco, in sintesi, il suo programma

vi componenti verranno eletti nella prossima assemblea e la cui funzione è quella di affrontare le priorità dell’associazione sul mercato digitale, in un momento di grandi trasformazioni e continua evoluzione. «Innanzitutto, desidero ringraziare gli associati per la fiducia che mi hanno accordato - ha dichiarato il neo Presidente Galantis -. In un contesto come quello dell’advertising digitale, estremamente dinamico, in continua e rapida evoluzione, con tecnologie e metodologie che si vanno via via affinando, ritengo assolutamente comprensibile che alcune aziende, sia lato offerta, sia lato domanda, possano essere a volte un po’ disorientate. Sono convinto che il ruolo di FCP-Assointernet, fondamentale nel dialogo tra investitori pubblicitari ed editori, possa e debba essere quello di contribuire attivamente, confrontandosi con tutte le componenti del mercato, UPA in primis, alla definizione di “standard” e “convenzioni” utili a tutti gli operatori del settore. Il digitale può rappresentare una grande leva di crescita per le aziende, spetta agli operatori il compito di far emergere e dimostrare il grande valore che il mezzo può esprimere».

- medico Marina Nicodemi, 31 anni

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Enpa ringrazia per questo spazio.

FCP-Assointernet ora ha un nuovo presidente: scelto Giorgio Galantis

La sua sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5x1000.

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- pensionato Giuseppe Lo Monaco, 83 anni

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COVER STORY

la dimensione social del calcio

expert system ha presentato i risultati dell’analisi semantica di ben 325 mila post sul football, condotta con sociometrica via social media. numero uno la compagine bianconera, sarri è l’uomo dell’anno di Daniele Bologna

Juve Campione anche sui social

Expert System, quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana e leader nello sviluppo di software semantici per la gestione strategica delle informazioni, e Sociometrica, specializzata in ricerche socio-economiche e dei comportamenti collettivi, hanno presentato il rapporto “Sociometrica Calcio Index”, basato sull’analisi semantica di 325 mila testi pubblicati dal dicembre 2014 al 20 marzo 2015, relativi al calcio, ai suoi eventi e ai suoi protagonisti (squadre, calciatori, allenatori, presidenti, giornalisti). Il risultato del rapporto è un quadro inedito, per alcuni aspetti sorprendente, che restituisce con autenticità il pensiero degli italiani sul calcio. Qual è la percezione della gente rispetto al calcio? Cosa ne pensa di quel che succede sui campi di gioco e sui media? Esiste un’opinione pubblica nel calcio? Su internet si riversano ogni minuto commenti, valutazioni, che hanno oggetto il mondo del ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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COVER STORY maurizio sarri

Gianluigi buffon

calcio. Finora era impossibile seguire gli umori, i pareri, le valutazioni della gente comune. Adesso è possibile. Sfruttando le potenzialità della tecnologia semantica Cogito, che archivia ogni testo, lo analizza e ne ricava il sentiment, Sociometrica ha raggruppato, analizzato e sintetizzato i commenti condivisi sui social media, come Twitter e Facebook. Maurizio Sarri è il preferito. Il protagonista del calcio che ottiene il massimo gradimento, con il valore 92 sulla scala a 100, è l’allenatore dell’Empoli. Su di lui si concentra il sentiment migliore. Non distanti da lui però sono altri due allenatori: Stefano Pioli, al secondo posto, con 90 punti, e Sinisa Mihajlovic al quarto con 89 punti. La Juventus, con GianluigiBuffon, vince anche sui so-

cial. La squadra di Torino è quella che ottiene il numero maggiore di citazioni. Insomma si parla soprattutto della Juventus sui social media. In particolare al primo posto c’è il suo capitano, Buffon che è il protagonista del calcio più citato in assoluto. Dietro di lui segue un drappello di bianconeri: Giorgio Chiellini, al secondo posto, Carlitos Tevez al terzo e poi Massimiliano Allegri, Paul Pogba, Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. Il primo non

juventino di cui si parla di più è Filippo Inzaghi, ma i giudizi su di lui non sono altrettanto positivi. Fra i calciatori il massimo gradimento è per Paulo Dybala. Con 90 punti e la seconda posizione nella classifica generale, il calciatore del Palermo è in vetta al gradimento sui social media. Al secondo posto Gonzalo Higuain (80 punti) e poi Francesco Totti (76 punti). Al quarto posto Jeremy Menez (75), mentre al quinto l’altra

grande sorpresa del campionato, Felipe Anderson, con 74 punti. La Juventus squadra più gradita, ma vanno forte le “piccole”. Nonostante una concentrazione di giudizi negativi, e nel bilancio complessivo, grazie all’enorme peso di quelli postivi, la Juventus vince anche nel gradimento delle squadre considerate nel loro insieme (80 punti). Al secondo e al terzo posto però ci sono Empoli (77) e Cagliari (75), che riscuotono molta più simpatia degli altri club più blasonati. Al quarto posto l’Inter, seguita da Napoli e Roma. Ancora due outsider, Sampdoria e Sassuolo arrivano prima di un nome importante come il Milan e poi il Chievo al decimo posto. Massimo Ferrero vince tra i presidenti, in coda Claudio Lotito. Tra i protagonisti che non stanno

sul campo, vale a dire sostanzialmente presidenti dirigenti dei club e giornalisti, il maggior gradimento lo ottiene Ferrero, della Sampdoria, seguito da un terzetto di giornalisti Sky: Massimo Mauro, Ilaria D’Amico e Mario Sconcerti. Basso il sentiment verso Aurelio De Laurentiis, e all’ultima posizione, con 48 punti si colloca Lotito. Expert System, quotata sul mercato AIM Italia, è leader nello sviluppo di software semantici utilizzati dalle aziende per gestire in modo più efficace le informazioni e ricavarne conoscenza strategica. Tutti i prodotti di Expert sono basati sulla tecnologia proprietaria Cogito e offrono soluzioni per cercare, ordinare, correlare e analizzare grandi quantità di documenti. Grazie alla comprensione automatica di qualsiasi tipo

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Sociometrica, ricerche e studi

Sociometrica si occupa di ricerche e studi nel campo economico e sociale. Ha particolari competenze nel settore dell’industria dell’ospitalità, del turismo e della cultura. In particolare si occupa dell’impatto delle nuove tecnologie sui comportamenti di consumo e gli stili di vita. Il sito: www.sociometrica.it ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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Nuovo incarico per Reprise Media, agenzia del gruppo IPG Mediabrands, che festeggia l’ingresso del marchio Venchi, azienda italiana leader nella produzione di cioccolato di qualità, nel suo portafoglio clienti: un nuovo successo per l’agenzia guidata da Luca Carrozza. La collaborazione con Venchi ha preso il via con una campagna digital dedicata alle golose e divertenti uova pasquali e all’assoluta novità dell’iniziativa “Crea il tuo uovo”, che permette ai più golosi e creativi di acquistare, tramite lo shop online Venchi, dei veri e specifici kit per personalizzare le proprie uova di Pasqua. Allo scopo di portare traffico all’ecommerce Venchi e incrementare le vendite online, Reprise Media ha definito una strategia che prevede differenti attività online. Dal mese di Marzo, e per tutto il periodo precedente alle festività pasquali, sono state infatti pianificate attività di Search Engine Optimization, campagne di Search Engine Advertising e una campagna Facebook allo scopo di presentare ai consumatori promozioni e offerte a loro dedicate. La collaborazione con Venchi, inoltre, vede la definizione di attività continuative che copriranno l’intero anno 2015, allo scopo di supportare lo shop online e di consolida-

zione di ambiziosi obiettivi di business – ha dichiarato Luca Carrozza, director di Reprise Media -. Dopo Cosmoprof, l’acquisizione di Venchi amplia e consolida il nostro portfolio clien-

ti. Siamo molto fieri di poter lavorare al fianco di una così importante realtà italiana, consolidata nel nostro mercato e in forte espansione nel panorama internazionale».

Si segnala nel mercato un nuovo successo per l’agenzia guidata da Luca Carrozza

Reprise Media si pone al fianco di Venchi nella sfida dell’ecommerce L’agenzia digital del gruppo IPG Mediabrands lancia la divertente campagna pasquale: “Meglio un uovo oggi o una gallina domani? L’importante è che sia Venchi”. previste differenti attività online di Matteo Dedè

re la dimensione digitale del brand, presentando al pubblico i prodotti e le novità della rinomata azienda cuneese. Sono quindi previste attività di Web Analytics Intelligence, per analizzare l’andamento dei principali KPI riguardanti le attività di digital marke-

ting e le opportunità individuate grazie ai dati raccolti, di Conversion Optimization, Retargeting e Affiliate Marketing. «Siamo molto orgogliosi della collaborazione con Venchi, con cui si è instaurato subito un ottimo rapporto di fiducia, essenziale per la concretizza-

Un portafoglio clienti pienamente consolidatoi Luca carrozza (nella foto qui sopra), director di reprise media, esprime soddisfazione per il consolidamento del portafoglio clienti dell’agenzia, testimoniato dall’acquisizione di venchi ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

Come si crea la pubblicità intelligente.

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ME DIA

contenuti ancora più trendy e autorevoli, interviste esclusive e grafica rinnovata per facilitare la fruizione

Italiaonline presenta il nuovo volto del femminile Dilei.it Il portale verticale, che vanta numeri da record in termini di audience, rinnova il look e approda sulla piattaforma Wordpress.com VIP di David Lucchi

DiLei.it, il portale verticale di Italiaonline dedicato al mondo femminile e che ha raggiunto in solo un paio d’anni numeri record in termini di audience e di concentrazione del pubblico di riferimento (oltre 40 milioni di page views e 1,3 milioni di utenti unici mese - fonte Audiweb media 2°semestre 2014), si presenta da oggi con un look completamente rinnovato e ancora più ricercato e moderno, con nuovi contenuti e una nuova grafica per rendere ancora più immediata la fruizione da qualsiasi dispositivo: desktop, tablet e smartphone. A partire da un attento studio degli argomenti di maggiore successo e delle news più cliccate, il portale è stato ulteriormente arricchito delle notizie più aggiorna-

te, con gli ultimi trend del mondo della moda, i consigli di benessere e bellezza, le interviste esclusive con i personaggi del momento, da Samantha Cristoforetti a Javier Zanetti, da Arisa a Davide Oldani. Inoltre, ai contenuti originali prodotti dal team DiLei, si aggiungono quelli acquisiti in syndication da Variety.com, storico magazine Usa da sempre sinonimo di entertainment di qualità e con una media di 14,8 milioni di utenti unici (fonte: Google Analytics, dicembre 2014). Variety.com su DiLei arricchisce l’area del verticale dedicata a notizie e gossip sullo star system internazionale. Apprezzata da lettrici e addetti ai lavori, si rinnova per l’occasione la rubrica “L’Esperto risponde”, un network sempre più corposo e attivo nel discutere con le lettrici di tematiche che spaziano dalla sessualità alla chirurgia estetica, dalla dermatologia alla psicologia. Tra gli specialisti, Pietro Lorenzetti (chirurgia plastica ed estetica), Pucci Romano (dermatologa e presidente Skineco), Rossella Migliaccio (personal branding e bridal styling), gli psicologi Andrea Carubia e Massimo Vidmar, il professor Saverio Gentile, ricercatore presso la Loyola University di Chicago, la psicopedagogista e mediatrice familiare Edi Salva-

dori, Lorenzo Puglisi (avvocato specializzato in Diritto di famiglia e diritto minorile), Alessandra Marcianò (wedding planner), Arianna Bonfiglio (nutrizionista) e Francesco Chiarelli, professore ordinario di Pediatria. Tra le altre novità, la rubrica #dileicipiace, che racchiude storie di donne – non per forza famose – che hanno deciso di puntare sulle proprie passioni e raccontarle. Completa l’offerta una video

library sempre più modellata per i vari target di utenza e che include dagli how to ai tutorial a pillole di moda, consigli utili, curiosità. DiLei si rinnova anche nelle prestazioni e approda sulla piattaforma Wordpress. com VIP, che garantisce massima affidabilità. Il direttore Platform Services, Simon Dickson, ha commentato: «Siamo molto lieti che Italiaonline abbia scelto WordPress.com VIP come nuova piattaforma di Dilei. it. Un numero crescente di editori in tutto il mondo sta apprezzando i vantaggi che derivano dall’utilizzo di un software open source come WordPress.com VIP, progettato per offrire la libertà dell’open source, insieme alla sicurezza e alla stabilità richiesta dai grandi editori. Dilei.it si unisce a brand di fama mondiale che hanno selezionato WordPress.com VIP, tra cui Time, Variety e Fortune. Contiamo di poter accogliere altri progetti di Italiaonline nel prossimo futuro». Il nuovo volto di DiLei è stato presentato al Punto Enel di Via Broletto a Milano - store innovativo, modello per la qualità del servizio al cliente - con un evento che ha avuto ospite d’eccezione Selvaggia Lucarelli, blogger, di tendenza, giovane mamma e anticonformista; una donna in perfetto target DiLei. ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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uniti ad un omaggio alla tradizione cinese devono essere il punto di partenza per far breccia nel mercato. Partner di TNS in questo incontro, UniCredit, una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network inter-

nazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Leader indiscusso di mercato nell’Europa Centro Orientale , con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di euro.

la cina è portatrice di un bacino estremamente vasto, formato da 1,4 miliardi di persone

Ieri a Milano un incontro organizzato dall’istituto TNS per capire di più la nazione

Ecco la “nuova” Cina, connessa e mobile La Cina, oggi, è un Paese in grande evoluzione, caratterizzato da cambiamento, ma anche da continuità, da tensioni e differenze, da diversità etniche, alimentari. Un bacino di 1miliardo e 400 mila persone che esprimono il portato di una cultura unificante e storica con innesti molto diversi. Se ne è discusso ieri nel corso di un incontro a cura dell’istituto di ricerca TNS, in via Tortona 37, a Milano, nel building di Y&R. Una domanda ha preso il sopravvento su tutte: come possono avere successo i nostri brand in Cina? Per dare valore ai nostri brand è importante conoscere oggi la nuova

Sulla scena spicca l’evoluzione di un mercato fortemente attrattivo, che si allontana progressivamente dagli stereotipi tradizionali

Cina, quella di oggi, “connessa” e “mobile”, con nuove e più sofisticate sensibilità, più raffinata e meno funzionale. Le aziende occidentali, nel loro proporsi a questo mercato così attrattivo, devono far tesoro di questi cambiamenti. Il settore che maggiormente denota i cambiamenti che i cinesi stanno attuando è senza dubbio il Food. Il cibo è il modo più sem-

di Pietro Castagna

plice per le middleclass per acquisire un costume occidentale. Le scelte alimentari vengono dettate da nuove proposte che risentono dei gusti occidentali. Il lusso è l’altro settore il cui percepito impatta fortemente sui posizionamenti dei brand. Il mix di storia e autenticità dei prodotti di lusso occidentali

Kantar: informazione, ricerca, consulenza

Kantar è uno dei maggiori network al mondo, nell’informazione, nella ricerca e nella consulenza strategica. Unendo le diverse professionalità provenienti da 13 network internazionali, il gruppo punta a diventare il primo fornitore di consulenza strategica per la comunità imprenditoriale globale. Con 28.500 dipendenti nel mondo, che operano in 100 Paesi, coprendo l’intero spettro delle attività di ricerca e consulenza strategica, offre ai propri Clienti approfonditi livelli di conoscenza specifica.

UniCredit, una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa Strategie di crescita per innovare e qualificare il posizionamento dei brand TNS offre consulenza specifica su strategie di crescita per innovare il posizionamento dei brand, sviluppare prodotti e servizi, entrare in nuovi mercati, gestire gli stakeholder, grazie alla lunga tradizione ed expertise e ai modelli d’analisi proprietari. Presente in 80 Paesi, TNS fa tesoro della grande esperienza d’ascolto del consumatore globale: uno strumento indispensabile e prezioso per conoscere e comprendere i comportamenti degli individui e le loro attitudini, nelle diverse regioni culturali, economiche e politiche del mondo. TNS è parte di Kantar, uno dei maggiori network al mondo, nell’informazione, nella ricerca e nella consulenza strategica.

UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 147.000 dipendenti, servendo oltre 30 milioni di clienti, con attivi per 844 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,02% (Fully loaded secondo Basilea 3). Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di euro.

il settore che denota meglio i cambiamenti che i cinesi stanno attuando è il food ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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Investitori, centri media, concessionarie e istituti di ricerca hanno discusso insieme di alcuni fra i temi ritenuti essenziali dalla industry

Ebiquity: dal Benchmark Day 2015 due indicazioni essenziali: misurazione e crossmedialità E’ importantissimo la cina è portatrice di un bacino estremamente vasto, formato da 1,4 miliardi di persone disporre di strumenti che consentano di valutare con una unica single source tutti i mezzi che fanno parte della strategia media sia in fase pre, sia in fase post campagna di Aureliano Roio

E’ importantissimo disporre di strumenti che consentano di valutare con una unica single source tutti i mezzi che fanno parte della strategia media sia in fase pre, sia in fase post campagna. Gli strumenti tecnologici e le conoscenze per poterlo fare esistono e sono necessari impegno e dialogo tra le parti al fine di avviare un percorso che consenta di identificare soluzioni innovative e condivise che possano portare nuove opportunità ad un mercato che da anni sta su-

in questa foto un momento dell’incontro di milano, nel corso del quale è stato ribadito che sono necessari impegno e dialogo tra le parti al fine di avviare un percorso che consenta di identificare soluzioni innovative e condivise che possano portare opportunità in un mercato che sta subendo una pesante crisi

bendo una pesante crisi. E’ altrettanto necessario identificare creatività mirate e realizzate ad hoc per i singoli mezzi soprattutto nell’area Digitale (online e mobile), definire regole di merca-

to condivise chiare e costanti che consentano di affrontare senza scetticismo o attendismo il tema del programmatic ed interagire con dati di maggiore freschezza e trasparenza magari riuscendo

ad organizzare dei tavoli di confronto a cui partecipino tutti i player della catena del valore media. Questa l’estrema sintesi delle posizioni emerse al Benchmark Day organizzato su invito da Ebiqui-

ty, società indipendente e leader italiano nel media e communication audit, che quest’anno ha accolto il top management dei principali player del settore, riunendo centri media, concessionarie,

istituti di ricerca e inve- tati: Arcangelo Di Niestitori su temi “caldi” per ri, Ceo di Ebiquity Italia, il mercato dell’adv: misu- e ospiti illustri come Alrazione e crossmedialità. berto Dal Sasso, ManaDopo un cenno di saluto ging Director di Nielsen da parte di Dietmar Kru- TAM and AIS; Giovanse, Ceo di Ebiquity Con- ni Chiarelli, Responsabitinental, si è entrati nel le Comunicazione e New vivo dell’incontro: «Sia- Media di Unipolsai; Raimo orgogliosi di veder mondo Zanaboni, Diriconosciuta la nostra rettore Generale ComSolutions indipendenza, riuscendo munication nell’arduo compito di ri- di Gruppo RCS; Fabriunire in un confronto di- zio Serri, Direttore Comretto i principali attori merciale Centrale di Rai del mercato - ha dichia- Pubblicità, e Marco Girato Arcangelo Di Nieri, relli, Ceo di Omnicom Ceo di Ebiquity Italia -. Media Group Italia. DelIl nostro obiettivo è mila crossmedialità hanno gliorare il dialogo fra le discusso, nel corso di un parti per definire rego- secondo, vivace panel: le condivise che faciliti- Maria Gabrielli, Geneno il lavoro di chi opera ral Manager di Ebiquity; nel settore. Il confron- Alessandra Giaquinta, to è sempre un momen- Managing Director di to di crescita per tutti gli Universal McCann,;Ivan operatori ed è per que- Ranza, General Masto che proprio oggi, in- nager System Adverticoraggiati dai primi se- sing del Gruppo 24 Ore; gnali di ripresa, le parti Remo Lucchi, Presidendevono abbattere mio- te Onorario di GFK Eupi resistenze per dare al risko; Paolo Maggi, Head mercato maggiori cer- of Group Strategic Media tezze. Oggi abbiamo Planning di Unicredit, e aperto molte finestre e Paolo Salvaderi, Direttomesso in luce importan- re Generale Mediamond ti confronti e contrad- Radio e Crossmedia Lab. ditori che speriamo sia- Proprio Maria Gabrielli no l’inizio di un proficuo ha aperto con una provopercorso»”. All’interno cazione e una riflessione: del primo panel, dedica- Ebiquity ha tra i propri to al measurement, sono clienti almeno la metà state trattate tematiche tra i primi 25 investitocome l’utilità dei data o ri in adv e la sensazionei ècinesi chestanno la crossmedialigliil settore strumenti misurache denotadi meglio i cambiamenti che attuando è il food zione, si sono confron- tà si stia restringendo ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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pre sia di post campaign trasversali su tutti i mezzi (radio, stampa compresi e non solo televisione e web). Ulteriore richiesta è una maggiore freschezza, integrazione e trasparenza dei dati. Gli istituti di ricerca si dichiarano già pronti, ponendo sul piatto ricerche anche molto evolute, sofisticate e in grado di integrare tutti i media, che hanno però bisogno di dialogo tra le parti per identificare un percorso

sempre più alla tv e al web, relegando radio e stampa in posizioni sempre più defilate. Matteo Testori, docente di Brand Management e Comunicazione al Master in Marketing dell’Università Cattolica di Milano, moderatore delle tavole, ha accolto anche interventi dalla platea costituita anch’essa dal top management di investitori, centri media e concessionarie. Seppur con

argomenti e posizioni differenti, tutti gli attori hanno sottolineato una eccessiva sudditanza ai big player internazionali, che hanno sì saputo utilizzare al meglio le immense quantità di dati di cui dispongono – Google, Facebook, Twitter, Ebay, Amazon,… - e che ad oggi risultano assorbire più della metà degli investimenti sul web ma su cui è difficile fare approfon-

dimenti perché per policy non forniscono trasparentemente i propri dati. Da parte degli editori è emersa una maggiore attenzione sui cosiddetti “first party data”, sui quali tutti stanno investendo sia in termini di analisi che di estrapolazione di insights utili; a loro si sono uniti gli investitori in un giudizio ancora attendista sul tema del programmatic, al quale è stato, tuttavia,

condiviso e non per ultima una modalità che consenta di disporre di risorse economiche sufficienti. In chiusura è stato affrontato il tema della “relazione”: the next big thing. Ovvero della crescente necessità delle marche e delle aziende di creare una relazione con

il cliente non più ponendosi in una posizione dominante, ma al contrario, in una posizione di ascolto, apertura e trasparenza, sottolineando soprattutto l’esigenza di puntare sempre sull’innovazione che rimane un cardine portante per il benessere di tutto il comparto. <

riconosciuto il merito di aver stimolato una dettagliata definizione dei propri target. L’impressione è che gli investitori si stiano attrezzando con figure interne sempre più preparate in grado non solo di comprendere le dinamiche ma di riuscire a districarsi in un funnel di marketing sempre più complicato. Sono proprio gli investiin alto, a destra, un momento della conference, che ha riscosso particolare interesse da parte di un pubblico numeroso tori a richiedere con de- e attento alle questioni sollevate, di particolare rilevenza in questa fase storica del mercato. Qui sopra, dall’alto a terminazione dati sia di sinistra, in senso orario: arcangelo di nieri, dietmar kruse, matteo testori, fabrizio serri, remo lucchi, albero dal sasso ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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LINK editoria digitale

scenari

Il futuro dei periodici (soprattutto del settore fashion) sarà nell’ecommerce? Devono pensarla così in Glamour, la cui presidente ha rivelato come quest’anno dovrebbe essere lanciato in Usa e Uk.

La digital disruption è arrivata a colpire i servizi finanziari. Più che di un’onda si tratta di una profonda revisione dell’intero paradigma del retailing bancario. Il modello tradizionale di retail banking, vecchio di decenni se non di secoli, sta cambiando per sempre. Basti pensare ai flussi più che dimezzati di affluenza nelle filiali, alla crescita vertiginosa del mobile banking, all’affacciarsi sempre più minaccioso delle Fintech e dei vari arrembanti nuovi protagonisti sia interni al settore sia esterni. Il modello di banca generalista è attaccato. E non potrebbe essere diversamente...

Glamour guarda all’ecommerce

La disruption è arrivata in banca

WWD.COM

tecnologie

Il potere della realtà virtuale Secondo i neurologi, la realtà virtuale nasconde in sé un enorme potere, ancora del tutto inutilizzato: una straordinaria forza d’impatto o addirittura la capacità di manipolare le nostre esperienze, anche giorni dopo aver tolto le cuffie e il visore 3D. Con l’evoluzione della tecnologia e il conseguente affinamento delle simulazioni VR queste somiglieranno sempre più, nel nostro cervello, a esperienze realmente vissute, sedimentandosi tra i ricordi “reali”. Responsabilità che gli sviluppatori, ci auguriamo, non prenderanno alla leggera.

MASHABLE.COM

STARTUPITALIA.EU

cross-line retail

All’utente mobile piace l’in-store adv Secondo Accenture, il 45% dei consumatori sarebbe felice di ricevere sul proprio smartphone promozioni in tempo reale da parte di un negozio fisico nell’esatto momento in cui si trova in quel negozio.

MEDIAPOST.COM ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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LINK Eventi

Atmosfera di fine lavori all’Advertising Week Europe, che però riserva altri importanti messaggi A spiccare sono stati la prima edizione del Native Ad Forum e l’appuntamento speciale alla St. James Church con le interviste realizzate da Bloomberg La quarta giornata dell’Advertising Week Europe, ultima con un fitto programma di seminari, workshop ed eventi, è arrivata ieri alla sua conclusione: per la chiusura ufficiale di questa caotica settimana londinese dedicata all’industry della comunicazione, sotto i riflettori due “special events” dedicati solamen-

te al pubblico ristretto dei cosiddetti super delegates e pochi ospiti accuratamente selezionati dall’organizzazione. Per il piacere dell’informazione, i due eventi, per la prima volta riservati in una giornata speciale dell’AW, sono nella mattinata l’Inaugural Adland Cycling Championship, particolare gara spor-

di Valentina Lunardi

tiva dall’atmosfera pubblicitaria che si terrà nella mattinata di oggi all’Olympic Velodrome del Queen Elizabeth Olympic Park, e questa sera il Microsoft Wrap Party: d’altronde quale grande appuntamento che si rispetti non si conclude con una festa con musica e networking finalmente rilassato? Ma prima di

dichiarare ufficialmente chiusi i lavori e fare i consueti bilanci su quanto è accaduto durante le intense quattro giornate passate, ci sono stati due particolari appuntamenti che, nonostante il clima un po’ di preparativi alla chiusura che si respira in tutto il Bafta Campus, si sono distinti per interesse e temi affronANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015

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tati. Come abbiamo raccontato questa settimana sulle pagine di 360com, molti eventi hanno mostrato una convergenza di contenuti verso alcune particolari sfide con cui il mercato globale si deve o dovrà confrontare: adattamento all’ecosistema digitale, comprensione dei meccanismi intrinsechi dei social network, nuove modalità di engagement con un’audience dalle abitudini di fruizione pubblicitaria in continua evoluzione, aggiornamento e comprensione del panorama tecnologico e dell’introduzione nel marketplace del programmatic e utilizzo strategico di elementi come storytelling, branded content e personalizzazione del dialogo con gli user per migliorare o creare engagement. E molto spesso come arma per gestire e affrontare tutte queste tendenze ad alto livello di disruption viene citata una sola parola che sembra porsi come la confortante panacea per ogni nuova difficoltà che inserzionisti, editori, agenzie e brand si trovano a dover superare. Come, dunque, non prevedere un “Native Ad Forum” all’interno della programmazione dell’AW per chiarire le possibilità e i limiti di un termine che è diventato una vera e propria buzz-word? Ma, ovviamente, non basta sapere cosa si voglia produrre a livello di contenuti e come gestirlo per entrare nel circolo ristretto della comunicazione di successo. Un’analisi approfondita sul valore dell’investimento nel recruiting di giovani talenti e sulla necessaria riflessione che ogni player del mercato dovrà fare sulle caratteristiche di questa nuova audience dell’era digitale, è stata l’oggetto dell’ultimo appuntamento con “Business is Advertising Week”; lo

spazio di dibattito moderato da Bloomberg, ieri ha visto on stage Nikki Mendonca, president EMEA di Omd, Paul O’Donnell, ceo di Ogilvy & Mather, Matthew Hook, managing director di Carat, e Kate Robertson, co-global president di Havas Worldwide. Solo una parentesi prima di entrare nel merito di cosa è emerso dagli incontri di ieri: Robertson non ha rilasciato nessun commento riguardo la cessione, avvenuta nella serata di mercoledì, del 22,5% di Havas da parte del gruppo Bolloré, per un valore di 601 milioni di euro e con il risultato di portare il gruppo alla quota di controllo del 60% della multinazionale della pubblicità. Ma sia la top manager di Havas Worldwide, sia Nikki Mendonca, hanno invece contribuito con i loro interventi a una tematica un po’ lasciata in ombra da altri speaker: il problema del rapporto e dell’introduzione di giovani talenti nelle nuove agenzie in continuo cambiamento strutturale. Per entrambe, solo dando responsabilità effettive e un’esperienza di lavoro veramente di valore ai nuovi collaboratori si può farli appassionare a ciò che esse stanno tentando di fare, non lasciando che i migliori laureati siano tutti attratti solamente dalle grandi tech company come Facebook e Google. Riguardo all’audience digitale, un messaggio inedito rispetto a quanto è già stato affermato, è nell’osservazione di come gli user si stiano mostrando sempre più consapevoli del valore dei dati che immettono nell’ecosistema digitale. Tutti i quattro speaker si sono trovati assolutamente concordi sulla possibilità, in realtà un po’ spaventosa, espressa in questi termini da Matthew Hook di Carat: «In un futuro non molto lontano

potremmo ritrovarci in un mondo in cui i consumatori saranno in grado di controllare i propri flussi di dati e decidere quale sia il loro valore, anche commerciale. Ora è un momento cruciale per dimostrare che siamo in grado di utilizzare i dati che abbiamo a disposizione per fornire maggiore valore alle persone. E guadagnarci la loro fiducia».

Native Ad Forum I, verso una nuova era del native

Nell’edizione newyorkese dell’AW tenutasi lo scorso autunno, ogni importante editore e advertising company presente all’evento per discutere di strategie di monetizzazione e affrontare le ultime novità tecnologiche in campo pubblicitario, non ha potuto fare a meno di citare la parola “native”. Da Forbes a Facebook, dal New York Times a Vice, da Yahoo a Sharethrough, sembra ormai

chiaro che ogni importante protagonista dell’ecosistema adv si stia convincendo che non esiste più un deciso confine tra ciò che era tradizionale e ciò che è oggi digitale e innovativo: quel che resta è un nuovo ambiente che vive sia offline sia online, dove la forma privilegiata del contenuto è quella del native. Così, come ha spiegato nell’introduzione del Forum Chris Quigley, managing director Uk di Sharethrough, organizzatrice del forum, l’Advertising Week di Londra non poteva non dedicare una particolare attenzione all’argomento, «in particolare dopo che abbiamo assistito in parallelo alla creazione di “content strategies” da parte dei brand e all’ottimizzazione mobile dei siti web da parte degli editori ha chiarito alla platea il manager, continuando -. Oggi la totalità dei venti siti di news più importanti al mondo sono “mobile optimize”, e ora è chiaro cosa hanno tutti in comune: il loro design è

Philip Trippenbach, strategic Innovator di edelman, secondo cui l’esempio di perfetto native è la cappella sistina di michelangelo

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LINK pensato per accogliere feed di facile lettura e scrollabili. In sostanza la domanda “Hai ottimizzato il tuo sito web per il mobile?” significa “Hai fatto in modo che il tuo sito funzioni come un feed, sull’esempio di Facebook e Twitter?». Nell’ottica del managing director della compagnia di San Francisco, il 2015 è l’anno in cui sarà necessario comprendere come far crescere a livello più ampio i programmi di advertising “in-feed”, per rendere reali le opportunità di engagement e user experience personalizzata per gli utenti e le nuove possibilità di monetizzazione offerte a inserzionisti ed editori. Ovviamente, come ha ricordato Quigley, il 2014 è stato solo il secondo anno in cui il mobile ha superaLa rivincita del native Nelle immagini di questa pagina, altri due momenti del Native Forum che ha polarizzato l’attenzione di tutti nellagiornata conclusiva dell’adweek europe. Secondo Patrick albano, vice president of adv solution di yahoo, soltanto nel 2013 “Native” era uno di quei temi che «faceva sobbalzare le persone dalle sedie»

to per traffico il formato desktop, ma si è già visto come il riposizionamento di banner pensati per il desktop sui device mobili non possa che avere risultati deludenti. Un fatto che ha mutato profondamente la considerazione da parte dei marketer del nuovo schermo preferito dagli user e portato a nuove, interessanti soluzioni creative. Case history per mostrare l’adattabilità del native content a brand dal posizionamento e necessità narrative molto differenti hanno visto avvicendarsi sul palco Nick Jones, head of digital & Crs di Visa Europe, che ha raccontato la creazione della nuova piattaforma vision.visaeurope.com, e Paul Mallon, head of digital engagement della decisamente più frivola e scherzosa nei contenuti Paddy Power (online gambling). Un contributo particolarmente inedito rispetto alle più usuali presentazioni ricche di screenshot presi da Twitter o siti web, è stato quello di Philip Trippenbach, strategic innovator di Edelman. Secondo Trippenbach ci troviamo in una fase di nuovo rinascimento per il native advertising, che non è altro che il proseguo e l’evoluzione nell’era digitale di un formato d’espressione che fa intrinsecamente parte della cultura occidentale. Il manager ha fatto riferimento a capolavori della storia dell’arte come la Cappella Sistina dipinta da Michelangelo per papa Giulio II che, incarnando il papato, rappresentava in sostanza il brand più potente del sedicesimo secolo, e non solo. Per il manager di Edelman: «La potenza espressiva del Giudizio Universale ha molto da insegnare all’advertising di oggi: il contenuto espresso da Michelangelo per il papa è così potente che non serve essere

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credenti per apprezzarlo e, essenzialmente trarne valore».

Native Ad Forum II, il native secondo Yahoo

Sia durante l’evento di ieri sia dai loro contributi all’interno dello speciale di News Room dedicato all’AW, un personaggio si è particolarmente distinto con il suo contributo al dibattito sul native: Patrick Albano, vice president of Advertising Solutions di Yahoo EMEA. Parlare di native content oggi, ad Albano fa ritornare alla mente come soltanto nel 2013 «Questo era quel genere di tema che faceva sobbalzare le persone dalle sedie. Ma poi l’intera community si è abituata al termine ed è stato adottato da tutti. E, in seguito, siamo arrivati alla situazione in cui tutti dovevano includere il native nel loro media plan. Oggi è diventato solamente parte dell’advertising e basta». Coerentemente, Yahoo sta impegnando le proprie risorse per ricostruire il proprio business display intorno a un fulcro native, declinabile sia su video sia su mobile. Come sottolineato durante il forum da Curt Larson, director of product di Sharethrough e speaker per la sezione dedicata all’applicazione del programmatic al native content, secondo IAB, questo formato da solo ha generato nel Regno Unito oltre 200 milioni di sterline durante i primi sei mesi del 2014. Un risultato che rappresenta oltre il 20% del valore totale dell’online diplay. Ma per Albano la crescita non finisce qui: «Questa è la nuova generazione del digital advertising, - ha affermato -, credo sia assolutamente importante per l’industry sentirsi a proprio agio con questo concetto». Anche perché gli user

Un momento del Native Forum tenutosi nella giornata finale dell’adweek europe. In agenda tante case histories sul native

britannici sembrano essersi adattati molto bene a questa tipologia di contenuti: una ricerca realizzata a marzo da AOL che ha coinvolto 1.500 web user, a cui sono stati sottoposti contenuti di popolari website come The Huffington Post, Marie Claire e Bbc Good Food, ha trovato la quasi totalità dei partecipanti concordi sul fatto che il formato native

sia più informativo, interessante, utile e coinvolgente dell’advertising tradizionale. Per Albano sembra semplice spiegare le ragioni di tale preferenza, che risiedono nella sua personale definizione di cosa sia native e cosa pubblicità tradizionale: «L’adv tradizionale bussa alla porta di uno user cercando di attirare la sua attenzione, mentre il native riguar-

da il concetto di essere invitati ad entrare, con lo stesso consumatore che decide di includerti nel suo flusso personale di contenuti». E il vp of advertising solutions non ha dubbi che assisteremo alla comparsa di soluzioni sempre più creative per fare in modo che l’advertsing sia sempre più ben accolto da parte dell’audience. <

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SPAZIO A...

visioni

Matteo Dedè

condividere un live stream? Cecilia Mussi collabora con Piazzadigitale: un blog collettivo degli alunni del Master in Giornalismo della Scuola Walter Tobagi di Milano. Uno spazio dedicato alla discussione e alla riflessione sulla transizione che vive il giornalismo. Cambiano le tecnologie, i supporti, il lavoro degli addetti, le relazioni di potere, le possibilità economiche e le potenzialità di diffusione. Ma i valori? Restano quelli di sempre o sono investiti dallo tsunami del progresso? E la funzione dei giornali? Saranno ancora loro a formare l’agenda setting del Paese? Il blog nasce dagli incontri sul giornalismo digitale con Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera, e una volta al mese l’agorà di #piazzadigitale si materializza nell’emeroteca della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi di Milano. Gli incontri sono trasmessi in diretta streaming sulla testata “La Sestina”. Una diretta Twitter accompagna l’evento tramite l’hashtag che ha dato il nome a questo progetto. L’agorà è confronto e non potrebbe essere altro

si può con Merkaat Fare un live stream da condividere e commentare immediatamente su Twitter? Con Meerkat ora si può. Questa nuova app può sembrare simile ad altre come Instagram o Vine, che permettono di girare e postare brevi filmati sui social, o dallo stesso Twitter che ha inserito da poco i video tra le proprie estensioni. Con Meerkat però lo streaming non ha limiti di durata e può essere commentato in diretta dai propri followers. Una piccola rivoluzione, perché se fino ad ora Twitter veniva utilizzato soprattutto come flusso di notizie e informazioni, senza grandi possibilità di interazione, adesso si possono fare delle vere conversazioni. L’utilizzo dell’app è molto semplice: dopo aver fatto il log-in con le proprie credenziali di Twitter, appare un box con la richiesta “Scrivi cosa sta accadendo…”. Nel momento in cui si scrive una frase, si può anche iniziare a filmare cliccando sul tasto stream. Così parte la diretta, o “meerkating”, come suggerito dai fondatori. Se qualcuno commenta, appariranno dei piccoli box sullo schermo, e le risposte compaiono subito in successione. Tutto ciò che viene detto rimane visibile insieme al video, ma una volta terminata la diretta il contenuto non verrà conservato, come è specificato nella descrizione dell’applicazione. La possibilità di diffondere e commentare dei video può essere un aiuto per giornalisti e siti di news: non solo si possono dare notizie, ma anche fornire delle ulteriori informazioni a chi segue l’evento tramite le conversazioni. Inoltre, dato che la durata dello streaming non ha vincoli, Meerkat è adatta anche ad eventi che necessitano di una lunga co-

pertura. Tanti pregi, ma anche qualche difetto: l’app ha dei vincoli, come l’impossibilità di embeddare i contenuti su altri siti. Per un giornalista o una testata significa che non si potrà utilizzare il video per più piattaforme. E non è tutto, infatti il prodotto è fruibile solo nel momento stesso in cui sta avvenendo la diretta, perché poi scomparirà. Meerkat, traduzione inglese di suricata, il piccolo carnivoro che vive nel sud del continente africano, è stata lanciata il 27 febbraio 2015 da Air, una start-up con base a San Francisco. In poco più di tre settimane ha già più di 30mila utenti in tutto il mondo. È gratuita per gli utenti iOS e dal 10 marzo è disponibile anche per Android - ma solo per guardare video, non è ancora possibile postarli -. Il ceo e fondatore di Air è Ben Rubin, israeliano, 27 anni, che pochi giorni dopo il lancio ha dichiarato: «Speriamo che Twitter non blocchi la nostra applicazione. Per ora noi ci stiamo divertendo, ma vediamo come andrà a finire». Il social dei cinguettii virtuali ha provato a bloccare Meerkat per qualche giorno appena dopo il suo lancio, salvo poi sbloccarla, e secondo le indiscrezioni del New York Times potrebbe comprarla a breve per includerla nelle proprie estensioni. Alcuni importanti siti di informazione come Yahoo News e CNN, o multinazionali del calibro di Starbucks hanno già iniziato ad usare Meerkat per condividere dirette video, e il riscontro mediatico è positivo. Così come negli ultimi giorni il trend #Meerkat è diventato tra i più diffusi su Twitter. La sfida del piccolo suricata contro l’uccellino blu è appena iniziata.

BLTF 2015

30 marzo-1 aprile @ quartiere fieristico bologna si avvicina la nuova edizione di Bologna Licensing Trade Fair, in concomitanza con la fiera del libro per ragazzi

Come tutelare e sfruttare il proprio marchio? Come utilizzare un brand per realizzare nuovi prodotti? Quali opportunità vi sono nell’editoria con l’inserimento di nuovi character? Sono alcune delle domande a cui intende rispondere il primo “BLTF Licensing Masterclass”, il ciclo di incontri di formazione dedicato alle aziende e ai professionisti che, per la prima volta o da poco tempo, si stanno avvicinando al mercato dei prodotti su licenza. Questa iniziativa è stata organizzata in occasione del prossimo Bologna Licensing Trade Fair (BLTF), l’unico appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e della realizzazione di prodotti con brand e character affermati. Il BLTF 2015 è organizzato da BolognaFiere e si svolgerà dal 30 marzo all’1 aprile prossimi nel Quartiere fieristico di Bologna, contemporaneamente alla grande Fiera del Libro per Ragazzi e al nuovo evento sui contenuti audiovisivi, digitali e multimediali Media All Rights. Il programma degli incontri del “BLTF Licensing Masterclass” prevede cinque sessioni, che si svilupperanno nei giorni 30 e 31 marzo presso il Quartiere fieristico di Bologna (padiglione 31). Nella prima giornata, avranno luogo le sessioni su “La basi del licensing”, “Contratto di licenza e gestione dei diritti di proprietà intellettuale” e “La tutela del marchio: aspetti tecnici e iter di registrazione”. ANNO VI | #055|VENERDÌ 27 MARZO 2015