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Lo strano caso di F.lli Orsero 360com | settimanale digitale della comunicazione
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in questo numero visioni tommaso niccoli: think global, act local! spazio a bltf 2012: a bologna il licensing mostra i muscoli 360pro.update tutti i cambi delle poltrone che contano marketplace fatti&notizie dal pianeta comunicazione social snack un blue award premia l’eccellenza 2.0 mediadata pubblicità: il web inizia l’anno a doppia cifra rubriche up&down / scanner libri &... / agenda mktg italia media / televisione
Una,nessuna e centomila Dai numeri massificati delle reti generaliste alle audience profilate dei nuovi canali digitali. Così il piccolo schermo continua ad essere il mezzo preferito dagli spender
Un nuovo marchio, tutto italiano, all’assalto delle multinazionali dell’ortofrutta. Ecco la strategia
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L’intervista
Facebook: Timeline anche per le aziende
Mobile e geolocal: un binomio vincente
Con il Diario, i brand potranno raccontare la propria storia ed esprimere la propria identità. L’opinione di Paolo Pascolo, direttore creativo di Imille
Francesca Fabbri, editor in chief dell’Osservatorio Foursquare, descrive i vantaggi dei locationbased services
coverstory
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Rosa deciso
Target femminile
In tempi di “magra” come quelli attuali, autorevoli ricerche ci consegnano una donna volitiva, franca, consapevole... e più che mai padrona dei cordoni della borsa familiare. Ma che non si riconosce più nei vecchi stereotipi della pubblicità. Sbagliare l’approccio comunicativo da adottare può quindi provocare seri danni alle aziende e ai loro brand
Bologna Licensing Trade 19-21 marzo @ Fiera di Bologna Fair
SPAZIO A...
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AUMENTANO i MARCHI
e gli ESPOSITORI 360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Coordinamento redazionale Simone Freddi sfreddi@growingcm.com Redazione Matteo Vitali, Lorenzo Mosciatti, Sebastiano Zeri, Roberta Simeoni, Domenico Fabbricini Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico traffico@growingcm.com Pubblicità Vania Camillozzi vcamillozzi@growingcm.com cel. +39.3355653522 Diffusione e abbonamenti Licia Guastelluccia liciag@growingcm.com
LA CRISI NON rallenta LE compravendite di licenze: L’edizione 2012 dell’evento annuncia infatti numeri in robusta crescita
visioni
Tommaso Niccoli ceo di N.P.R
Think global, act local! L a “Glocalizzazione” è ormai diventata un’esigenza per tutte le imprese che nell’ambito di una strategia globale hanno la necessità di mantenere e sviluppare le relazioni con i propri stakeholder in ambito locale. Purtroppo, in alcuni casi, i diversi territori da presidiare possono essere molto lontani non solo geograficamente ma anche culturalmente dalla sede centrale, e pertanto possono sorgere delle difficoltà in termini logistici ed operativo-strategici. Se poi il territorio in questione è il Meridione d’Italia, allora diventa tutto più complicato. In 15 anni di attività, n.p.r. ha sviluppato una fitta e consolidata rete di relazioni locali ed una profonda conoscenza del tessuto economico ed istituzionale dell’intera area Nielsen 4. Proprio in virtù di queste specifiche competenze abbiamo deciso di strutturare una vera e propria unit interna all’agenzia dedicata all’offerta di servizi professionali di comunicazione in ambito locale: la “Act Local Unit”, un servizio
innovativo dedicato ad aziende ma anche ad agenzie, professionisti, organizzazioni ed associazioni nazionali che hanno esigenza di realizzare operazioni ed attività di marketing nel Sud Italia. Act Local Unit è l’evoluzione naturale nonchè l’ufficializzazione di un servizio che abbiamo sempre offerto, in quanto da sempre l’agenzia n.p.r. svolge il ruolo di “ponte” tra il sistema nazionale e quello locale affiancando, direttamente o per tramite delle loro strutture di comunicazione, grandi aziende nazionali e multinazionali come Tuborg, Armani, Tim, Unilever, Intimissimi, Conai, Q8, Coca-Cola ed Enel, che ci hanno scelto come partner per alcune operazioni di comunicazione sul territorio, dagli eventi alla pianificazione dei media locali. Insomma: con il servizio “Act Local Unit”, n.p.r. si propone come un punto di riferimento per affrontare e risolvere qualsiasi esigenza di comunicazione quando servono specifiche competenze in ambito locale. Think global, act local!
Tommaso Niccoli Dopo aver iniziato la sua carriera professionale nell’agenzia partenopea Ennestudio, nel 1997 ha fondato, insieme a Marinella Proto Pisani, N.P.R., prima agenzia del Sud Italia specializzata in consulenza di rp. Nel corso degli anni ha collaborato, in qualità di consulente di direzione in area marketing e comunicazione, con alcune tra le principali realtà aziendali locali e nazionali. E’ socio professionista di Ferpi e docente presso l’Università di Salerno
La crisi economica non frena il licensing. Nonostante la pesante congiuntura negativa, infatti, il business legato alla compravendita di licenze e allo sviluppo di prodotti basati su marchi e properties dà positivi segnali di vitalità, anche in Italia. Ne sono prova le prime anticipazioni sulla prossima edizione del Bologna Licensing Trade Fair (Bltf), il più importante appuntamento fieristico italiano sul mercato del licensing. Il Bltf 2012 è organizzato da BolognaFiere e si svolgerà dal 19 al 21 marzo nel Quartiere fieristico di Bologna, contemporaneamente alla grande Fiera del Libro per Ragazzi. La prossima edizione del Bltf vedrà un aumento degli espositori (circa 60) e anche dei marchi rappresentati (oltre 400), su una superficie espositiva che raggiungerà quest’anno i 3.000 mq. Durante la fiera, sarà presentato il “Licensing Industry Survey 2012”, la prima ricerca quantitativa sul valore economico del mercato del licensing in Italia, realizzata da PwC in collaborazione con Licensing Italia. In fase di definizione anche un nutrito programma di workshop e conferenze, che arricchiranno la manifestazione affrontando vari argomenti: dal settore della moda a quello dell’arte e dei musei, dalle prospettive del mercato russo alle collaborazioni con le reti della distribuzione e della pubblicità. Numerosi i brand di prestigio saranno presenti al prossimo Bltf: tra questi, alcuni famosi marchi motoristici come Lamborghini, Ducati e MV Agusta; nuovi prodotti televisivi come “Wanna Dance”, “Bau Boys”, “Wild”, e cartoons inediti tra cui “Le straordinarie avventure di Jules Verne”, “Insieme a Rosie” e “Bananas in Pyjamas”; importanti brand dell’abbigliamento come Fix Design e Monella Vagabonda; e addirittura il marchio dello stadio San Siro di Milano. Tra gli espositori figureranno grandi aziende italiane ed estere, come RaiTrade, Mediaset, Publitalia, Turner Broadcasting System, Warner Bros, Mattel, Hasbro, Copyright Promotions Licensing Group (Cplg), Backstage, Planeta Junior, Mondo Tv e altri.
Solo posti in prima fila.
VIDEOMEDIASET è innanzitutto il luogo dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e rivedono i propri programmi preferiti, dal MotoGP di Sportmediaset a GrandeFratello, dalle performance dei ragazzi di Amici alle ricette di Cotto e Mangiato, dalle news di TGCOM24 agli scoop delle Iene. È anche il luogo degli streaming esclusivi, veri e propri eventi live, e dei contenuti speciali fruibili solo su web. Da Amici a Zelig, il pubblico di VIDEOMEDIASET è numeroso, attento e affezionato: 3,3 milioni di utenti/mese che sviluppano oltre 69milioni di pagine di contenuti video, con uno stay-time che sfiora i 13 minuti medi. Metti il tuo preroll in prima fila e potrai incontrarli anche tu. Traffico: 3,3 mio uv/mese , 69 mio pv/mese – Fonte: Audiweb View Database, Dati Panel, 2011.
La multinazionale delle pr apre la sua sede in Svizzera ANNO III | #07 | 1 MAR 2012
Alexander Fink alla guida della nuova Edelman Schweiz
Edelman, la più grande società di pr al mondo, ha acquisito K Comms di Zurigo, dando vita a Edelman Schweiz. Alexander Fink, ex a.d. di K Comms, è a capo della nuova struttura e dell’area corporate di Edelman in Germania, Svizzera e Austria, nonché deputy head of the Practice Emea.
360pro.update Professionisti, carriere, incarichi
Associazioni
Touring Club
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A Silvestro Serra la direzione delle riviste del Touring Club Italiano: Qui Touring, mensile riservato ai 350 mila soci; Speciale Qui Touring, bimestrale monografico distribuito in edicola; Touring Junior, mensile dedicato ai soci più piccoli e La Rivista del Turismo, trimestrale di settore. Serra ha iniziato la carriera giornalistica a la Repubblica. Nel 1982 è passato alla redazione milanese di Panorama, dove è diventato responsabile anche del mensile Panorama Web. Dal 1999 al 2010 ha diretto Gente Viaggi. A Serra è affidata anche la direzione comunicazione e relazioni istituzionali del Tci.
Agenzie
Mktg relazionale
Leagas Delaney Mondadori Il management della struttura italiana di Leagas Delaney Italia si rafforza con l’incarico a Raffaella Bertini di responsabile del Digital Planning. Di recente nominata come giurata al prossimo Festival di Cannes nella sezione Promo&Activation (dopo l’esperienza nel 2006 come giurata allo stesso Festival nella sezione Cyber), Raffaella Bertini ha sempre dimostrato una forte visione imprenditoriale che l’ha spinta a fondare nel 1995 Effects, una delle prime agenzie in Italia di digital advertising, nel 2004 acquisita da Nurun, dove ha avuto la responsabilità di gestire e pianificare le strategie digital di clienti nazionali e internazionali quali Home Depot, Bombardier, l’Oréal, Telecom Italia, Sky, Pirelli.
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Stampa
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Wish Days
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vitali Dal numero in edicola la prossima settimana, Aldo Vitali sarà il direttore responsabile di Tv Sorrisi & Canzoni prendendo il testimone da Alfonso Signorini, che conserverà comunque il ruolo di direttore editoriale e di direttore responsabile del settimanale Chi. Vitali è entrato nel 1986 nella redazione spettacoli di il Giornale, per poi passare nel 1994 a La Voce e nel 1996 in Walt Disney Italia come vice direttore di Topolino. Dopo essere stato vice direttore di Max e condirettore di GQ Italia, nel 2003 è passato a Tv Sorrisi e Canzoni, diventando nel 2008 condirettore esecutivo.
Il team management di Wish Days, struttura specializzata nella gestione e coordinamento di attività di marketing relazionale ed esperienziale, si arricchisce e accoglie Sara Cendaroni, che assume la carica di direttore commerciale retail. Dopo una formazione fortemente focalizzata sulle discipline economiche, con un occhio particolare ai mercati esteri, Sara Cendaroni ha intrapreso un percorso professionale nell’ambito del marketing e del retail che l’ha vista operare dapprima in Mondadori, come addetta al marketing per il mercato retail e poi, per circa 10 anni, in HP (Hewlett-Packard). Proprio attraverso quest’ultima esperienza, Sara ha avuto la possibilità di acquisire nuove competenze e responsabilità crescenti in veste di category manager, retail marketing manager e infine di trade marketing manager.
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leonardo donne. note di femminilità. 2,5 milioni di donne per un’offerta ricca e contenuti originali di qualità. 3 milioni di profili per attività Direct E-mail Marketing.
strumenti per comunicare fonti: Dati mensili, Audiweb Report, riparametrato su Audiweb View
la collezione P/E raccontata in un corto d’autore
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market place
One plus One, trilogia d’amore griffata Armani due talenti per 90 secondi da sogno
dalla collaborazione tra il re della moda e il regista luca guadagnino un film di tre minuti in cui la nuova collezione firmata da giorgio armani è protagonista
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«La moda deve aprirsi a nuovi linguaggi. Lavorando con Luca Guadagnino ho avuto la possibilità di trasformare l’atmosfera della mia collezione in una storia»
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re minuti di raffinato desiderio per raccontare la collezione Primavera/Estate 2012. E’ “One plus One”, il progetto cinematografico nato dalla collaborazione tra Giorgio Armani e Luca Guadagnino, il talentuoso regista che con “Io sono l’amore” ha già raggiunto la nomination a Oscar e Golden Globes. Questo short movie d’autore, girato tra Mantova e Cremona, racconta - lasciando che lo spettatore lasci correre l’immaginazione assecondando il ritmo del video - una trilogia d’amore che riassume il rapporto tra lo spazio e la silhouette di una donna. I protagonisti sono Milou
Van Groesen, Diego Fragoso e Viniccius Sales. La regia punta su un linguaggio rarefatto e sofisticato: Guadagnino si ispira infatti al cinema di Chantal Akerman, mentre la fotografia a cura di Yorick le Saux guarda ai colori luminosi e pacati della pittura italiana rinascimentale. «La moda, oggi, deve aprirsi a nuovi linguaggi. Il cinema è la forma d’espressione cui, da sempre, mi sento più vicino. Lavorando con Luca Guadagnino ho avuto la possibilità di trasformare l’atmosfera della mia collezione in una storia ed è stata un’esperienza stimolante» ha commentato Giorgio Armani.
Branded contents Red Bull approda sulle Smart Tv di Samsung
App: una parolina che l’esplosione degli smarphone ha reso sempre più frequente. Ma forse usarla solo in riferimento al mobile è riduttivo: basta vedere i numeri del Samsung Apps, il catalogo di applicazioni per le Smart Tv di Samsung, che già registra 20 milioni di download. Di queste, molte sono sviluppate in esclusiva con player di rilievo del mondo editoriale, come Cubovision di Telecom Italia, le fiabe StoryChimes, Corriere della Sera Tv e RepubblicaTv. Non mancano però progetti innovativi di branded content: proprio in questi giorni sbarca sulla tv connessa di casa Samsung l’app Red Bull Tv, un avvincente canale che porta il mondo dello sport, lo stile di vita urbano, la musica, i giochi, la cultura pop e gli eventi live all’interno dell’intrattenimento domestico grazie a una programmazione lineare collegata a un’offerta di video-on-demand, in grado di valorizzare il grande sforzo sul piano degli eventi e delle sponsorizzazioni messo in campo negli anni dalla multinazionale austriaca.
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SOCIAL SNACK SPUNTI DAI MEDIA SOCIALI di Maurizio Mazzanti direttore creativo esecutivo di E3
I vincitori dei Facebook Awards A fine 2011 sono stati lanciati i Facebook Awards, un riconoscimento dal social network alle agenzie all’avanguardia in un mondo sempre più interconnesso. Come in un medagliere olimpico, i riconoscimenti erano d’oro, d’argento e di bronzo e ai 3 metalli è stato aggiunto il premio più importante in assoluto: il “Blue Award”, a rappresentare tramite il brand color di Facebook l’eccellenza più elevata. Questo riconoscimento è andato alla campagna Small Business Saturday 2011, ideata e realizzata da Crispin Porter + Bogusky insieme a Digitas per American Express. L’iniziativa segue la nascita nel 2010 dello Small Business Saturday, un nuovo giorno dedicato agli acquisti sulla falsa riga del Black Friday e del Cyber Monday ma dedicato allo shopping nei piccoli negozi locali. In vista della ricorrenza 2011, le due agenzie hanno creato un insieme di strumenti di marketing digitale quali un tool per crearsi la pagina aziendale su Facebook, un video tramite YouTube o dei coupon tramite Foursquare. In aggiunta a questi strumenti dedicati ai negozianti, AmEx ha aggiunto 25$ di credito per ogni consumatore che avesse fatto acquisti presso i negozi aderenti l’iniziativa. Una delle ragioni che hanno dato a questa operazione il riconoscimento più importante sono i numeri: i negozi partecipanti sono stati oltre 500.000, 103 milioni di americani hanno acquistato durante questa giornata, le transazioni tramite il circuito di American Express sono aumentate del 23% nei piccoli negozi. Addirittura, il Senato americano ha approvato una risoluzione che ufficializza questa iniziativa in tutto il territorio! I restanti dieci progetti che hanno meritato le medaglie “minori” sono online all’indirizzo www.facebook-studio.com/awards/winners, insieme alla form per iscrivere campagne alla prossima edizione del premio. Se volete rispondermi o condividere feedback e spunti mi trovate in rete o direttamente a: mazzanti@e3online.it!
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marketplace
Un esempio dell’operazione realizzata dall’agenzia t21 per svizzera turismo
Media Alternativi Svizzera Turismo sceglie l’“InCar Sampling” di T21
Comunicare a un target di fascia alta, residente nel nord Italia, a un costo contatto certo, aumentando l’efficacia del messaggio. Gli obiettivi di Svizzera Turismo per la veicolazione del catalogo “Inverno” sono stati tradotti in realtà da T21 e dal suo “ParkinGO InCar Sampling”. Funziona così: fino a fine marzo, nei ParkinGO (il più grande network italiano di parcheggi per gli aeroporti) di Milano Linate e Malpensa, Orio al Serio e Torino, il catalogo “Inverno” viene distribuito su macchine di fascia alta (segmenti E ed F) con due sampling di prodotti Ricola. «La pianificazione di Svizzera Turismo è perfettamente in linea con il posizionamento della clientela di ParkinGO, come conferma l’interesse dimostrato quando sono riconsegnate le auto - sottolinea Silvio Cavallo, responsabile marketing ParkinGO -. E l’assenza di resi, compresi i cestini, testimonia ulteriormente l’apprezzamento per l’iniziativa».
Campagne
Con Carrera i “wish” diventano realtà. Firma creativa: Dlv Bbdo
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arte dai “sogni impossibili” degli utenti web la nuova campagna di Carrera e Dlv Bbdo, che tornano in comunicazione per la collezione Spring/ Summer 2012. E lo fanno ampliando il progetto “After all, no regrets”, già iniziato nel 2011. Dopo aver lanciato nell’etere con la precedente campagna il messaggio di “vivere una vita senza rimpianti”, la nuova comunicazione ritorna ad ascoltare il web, i social network, i forum e i blogger trovando nuovi wish, anche grazie all’applicazione Facebook “No regrets project” sulla fan page Carrera, che permette di scrivere la propria wish list. Così, dalla top ten dei nuovi wish trovati nasce la nuova campagna Carrera, che farà volare nello spazio, fare un coast to coast, colorare un gregge di pecore, fare la doccia in un autolavaggio, l’autostop in mare e molto altro. Con una pianificazione worldwide a cura di UM, on air da marzo e ancora in via di definizione, la campagna sarà anche quest’anno a 360°: 6
video, stampa, affissione, materiale pop, web e un nuovo progetto per la pagina Facebook Carrera. All’iniziativa di comunicazione hanno lavorato i direttori creativi esecutivi Stefania Siani, Federico Pepe, i vicedirettori creativi Valentina Amenta e Davide Fiori e i creativi Dario Lo Nardo e Simone Di Laus affiancati dai direttori creativi digital Andrea Jaccarino, Emanuele Viora e Massimiliano Bibbò. La casa di produzione è abstr^ct:groove, il regista è Luigi Pane e il direttore della fotografia Luca Fantini, fotografo Diego Indraccolo.
TRIBAL FUSION ENGAGES ITALY! Tribal Fusion il secondo piĂš grande provider di pubblicitĂ digitale a livello globale ha lanciato il suo prodotto, Firefly Video, anche nel mercato Italiano. www.tribalfusion.com | blog.tribalfusion.com/italia | Via Giuseppe Prina 5, 20154 Milano | + 39 348 69 62 017
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Il commercial McCann e The Family per un viaggio fantastico nella qualità
Tutto è partito da un furgone, si diceva, quello su cui Raffaello Orsero nel 1940 gettò le basi della propria azienda, oggi una realtà internazionale. Ed è lo stesso furgone ad aver ispirato il logo per il nuovo brand e l’articolata attività di comunicazione, affidata a Mrm, la Digital Thinking Agency di McCann Worldgroup. Protagonista dello spot è un bambino che gioca con l’etichetta di un frutto attaccata al dito, come fosse un furgoncino giocattolo, e le fa compiere il viaggio ideale, dalle piantagioni fino alla tavola, a sottolineare il fatto che ananas e banane Orsero sono buoni come appena raccolti. Girato a Palma de Maiorca e prodotto da The Family, il film è stato diretto da Luca Lucini e sarà on air dall’11 marzo su reti Rai, Mediaset, La7, Sky e altre reti digitali. La pianificazione, curata da Universal Media, prevede anche affissione, stampa - principali quotidiani e periodici nazionali -, e web, sui più importanti website di informazione e femminili. Fino al 3 marzo, infine, va in onda una telepromozione nel programma “La Prova del Cuoco”, su RaiUno.
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C’
era una volta un camioncino con cui nel 1940 Raffaello Orsero trasportava pesche dall’interno della Liguria e verso le città del Nord Italia. Oggi c’è GF Group, un’orgogliosa azienda italiana guidata dal presidente Antonio Orsero e dall’a.d. Raffaella Orsero, leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, che nel tempo ha esteso i propri interessi anche nei settori della produzione ed esportazione ortofrutticola, terminalistica portuale, trasporti marittimi e terrestri, servizi e immobiliare, con un fatturato consolidato di oltre 925 milioni di euro e più di 3.300 dipendenti in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Costa Rica, Colombia e Argentina. Caso più unico che raro di questi tempi, il Gruppo ha deciso di lanciare un nuovo marchio sul mercato italiano, F.lli Orsero, con tanto di investimenti in comunicazione assolutamente (e fortunatamente) controtendenza per entità (il budget media
Fulvio Zendrini, marketing e communication advisor, descrive le politiche di lancio
Lo strano caso dei F.lli Orsero Evento più unico che raro nel panorama italiano, GF Group ha deciso di spezzare il monopolio delle multinazionali dell’ortofrutta firmando i propri prodotti con un nuovo marchio: F.lli Orsero. A sostegno, una grande campagna multimediale da cinque milioni di euro, il cui 20% è destinato ai mezzi digitali di Greg Veronelli
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è 5 milioni) e visione strategica. A Fulvio Zendrini, marketing e communication advisor per F.lli Orsero, abbiamo chiesto di descriverci le strategie di comunicazione messe in campo per questo exploit, con particolare attenzione all’utilizzo dei mezzi digitali.
Partiamo dall’inizio: come sono stati scelti nome e logo? Sia il nome che il logo fanno direttamente riferimento alla tradizione della fa-
miglia Orsero, un valore da conservare e comunicare perché estremamente positivo. Quando la tradizione si lega all’innovazione, infatti, si hanno i risultati migliori. Consideriamo che la frutta prodotta dai F.lli Orsero proviene dalle loro piantagioni, i sistemi di trasporto e conservazione delle loro quattro navi sono i più avanzati e i più sicuri per la tutela della qualità del prodotto, la distribuzione è capillare, la partnership con il trade consolidata e il rispet-
«Tutto è giocato intorno al claim “Ci mettiamo la firma”, molto efficace per esprimere la genuinità e la solarità di tutta l’operazione. La strategia messa in campo ha l’obiettivo di conferire un posizionamento distintivo al brand e nello stesso tempo presentare al consumatore l’azienda nella sua complessità»
to del consumatore finale è un credo su cui hanno costruito la loro impresa. In sostanza, la frutta di cui parliamo, è buona quanto, se non più di prima. Quali sono le strategie di comunicazione adottate per il lancio del nuovo marchio? La prima riflessione è che, a pensarci bene, nel mercato in cui operano i F.lli Orsero esistono oggi pochi marchi facenti capo a grandi multinazionali. L’intenzione è stata dunque subito quella di tracciare una strada nuova, mai percorsa da nessuno. Tutto è giocato intorno al claim “Ci mettiamo
per saperne di più ANNO III | #07 | 1 MAR 2012
Un firma, una garanzia Il marchio raccoglie l’eredità di una lunga storia imprenditoriale
company la firma”, molto efficace per esprimere la genuinità e la solarità di tutta l’operazione. La strategia messa in campo ha l’obiettivo di conferire un posizionamento distintivo al brand e nello stesso tempo presentare al consumatore l’azienda nella sua complessità, partendo da momento della raccolta della frutta migliore, fino al trasporto via terra e mare, che consente di portare prodotti freschi sulla tavola di ogni famiglia. Sin da subito grande attenzione è stata dedicata al digitale… Certo, oggi non è possibile iniziare un percorso di co-
www.fratelliorsero.it
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www.fratelliorsero.it
municazione senza puntare sul rapporto con i consumatori costruito attraverso la rete e tutte le sue estensioni. Il web, che assorbe circa il 20% dell’investimento, prevede banner, Facebook, blog e operazioni speciali su Google e Yahoo!. Dal 7 febbraio scorso è già online il sito www. fratelliorsero.it che, oltre a narrare la storia e i valori della famiglia, fornisce informazioni e ricette. Realizzato da Wmc, lo special lab di CircleCap che si occupa di comunicazione digitale, il progetto è concepito secondo due principi fondanti: creare una forte identità digitale e realizza-
re un contatto diretto con il consumatore finale. Per questi scopi, nuove sezioni interattive amplieranno, a breve, i contenuti proposti e verrà messa in atto una serie molto articolata di attività social, mobile e Seo. Si può dire che tutta l’operazione è in controtendenza rispetto a ciò che sta accadendo oggi nel mercato della comunicazione in Italia? Assolutamente sì. Basti pensare, ad esempio, che alla conferenza di presentazione del marchio e della campagna hanno partecipato oltre 150 giornalisti. E nel frattempo a Milano c’era la settimana dalla moda. Questo è un segno tangibile del fatto che la novità del giorno eravamo noi. F.lli Orsero è sicuramente un marchio che ha e avrà molto da dire. Quando sentiremo ancora parlare dei F.lli Orsero? Credo molto a breve: ci stiamo infatti fortemente interessando al mondo dello sport.
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cover story
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Negli stati uniti, le donne detengono oltre la metà di tutte le ricchezze personali e il 50% di tutte le azioni
i legge nel sito di Annamaria Testa, una delle menti pubblicitarie italiane più raffinate e brillanti, a proposito di comunicazione indirizzata alle donne che diventeranno presto madri o che lo sono da poco: “Neomamme e future mamme giovani, bionde, serene, bellissime... Mamme che cucinano brune, magre, sorridenti, rilassate. Hanno i capelli lunghi, circa venticinque anni. Sembra che abitino tutte nella stessa casa, e nella stessa cucina, con la stessa luce perché fuori c’è sempre il sole”. Un bel ritrattino, candido, borghese e patinato, che ribadisce un concetto: spesso la pubblicità non dice la verità. Perché non vuole. O non può. E si fa del male. Come sosteneva il geniale William Bernbach, straordinario talento creativo newyorkese, universalmente noto come Bill. Tra le tantissime cose lasciate in eredità da Bernbach c’è il network Ddb, e tra le sue innumerevoli riflessioni spunta un pensiero fondamentale, anche a proposito delle modalità di dialogo pubblicitario con l’universo femminile: “I messaggi devono essere la verità. Perché se facciamo trucchi con la verità, moriamo”, frase scritta, parecchi anni fa, in un annuncio promozionale per la stessa agenzia Doyle Dane Bernbach Inc.. Dire la verità paga, dunque. Mentre fare gli illusionisti, con l’advertising, 10
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E’ la somma, in dollari, spesa ogni anno dalle donne americane per effettuare acquisti di vario genere
contribuisce a diffondere malcontento e vergogna. Ci si annienta. Bernbach lo sapeva bene, come ha sempre dimostrato nel corso della sua prodigiosa carriera, grazie all’utilizzo di un linguaggio spesso autoironico e, a volte, paradossale, adatto per produrre un tono franco alla comunicazione, capace di richiamare un senso di onestà troppo spesso dimenticato nelle fucine creative tradizionali. Ed è proprio nel caso della deriva pubblicitaria al femminile che si sente fortissimo, ancora oggi, il distacco tra ciò che si vorrebbe comunicare alle donne e quello che loro si dice nelle réclame. A fare così, allora, si rischia grosso, perché le donne, banalmente, sono diventate più importanti nella società. Anche in chiave economica. Sbagliare l’approccio comunicativo, o comunque non rendere efficace il flusso del dialogo con questo target, sempre più influente, può provocare danni alle aziende e ai loro brand. E ci sono molte cifre ufficiali a testimoniare l’imponenza del femminile. Secondo una nota e approfondita ricerca del Virginia Polytechnic Institute and State University, le donne americane detengono oltre il 60% di tutte le ricchezze personali e la metà di tutte le azioni americane. Gli esperti di Virginia Tech si sono spinti anche più in là, profetizzando che nell’arco di un decennio addirittura due ter-
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il numero di imprenditrici e lavoratrici autonome in italia. una cifra da record a livello europeo
zi del potere d’acquisto della popolazione americana potrà appartenere proprio alle donne. Che già ora negli Stati Uniti superano i 7 miliardi di dollari spesi ogni anno in consumi, rappresentando una vera forza economica, imprescindibile, assolutamente da raggiungere con attività di comunicazione efficaci per il tessuto imprenditoriale, oltre tutto in tempi di crisi. Altri numeri impressionanti dallo scenario a stelle e strisce confermano la tesi: l’80% delle spese sanitarie viene gestito da donne, così come il 70% degli acquisti di nuove automobili è effettuato da loro. E addirittura l’85% dell’intero ammontare delle spese è riconducibile, in qualche misura, al target femminile. Ma come accade sovente, “in cauda venenum”, e i ricercatori dell’università americana lasciano un ultimo, inquietante pensiero in fondo alle considerazioni che accompagnano la ricerca: qualcosa non funziona nel marketing collegato alle donne, perché oltre il 90% di loro non riuscirebbe a identificarsi con i messaggi pubblicitari. Dunque, c’è molto da fare in questo ambito, praticamente come accade sempre quando si vuole affrontare con sano realismo il senso critico delle attività pubblicitarie. L’urgenza si fa sentire, perché anche in Italia, pur scontando gli effetti di un’arretratezza di fondo, le donne stanno
Target femminile di Daniele Bologna
Rosa deciso In tempi di “magra” come quelli attuali, autorevoli ricerche ci consegnano una donna volitiva, franca, consapevole... e più che mai padrona dei cordoni della borsa familiare. Ma che non si riconosce negli stereotipi della pubblicità. Sbagliare l’approccio comunicativo può quindi provocare seri danni alle aziende e ai loro brand
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cover story producendo un ulteriore, grande sforzo di emancipazione, in particolar modo in chiave professionale. In effetti, nonostante la crisi, le imprenditrici italiane stanno resistendo e con la loro tenacia hanno già fatto guadagnare al nostro Paese il record europeo del maggior numero di aziende “rosa” in attività. Come ha rilevato recentemente l’Osservatorio sull’Imprenditoria Femminile curato dall’Ufficio Studi di Confartigianato, nel 2011 hanno operato in Italia più di 1,53 milioni di imprenditrici e lavoratrici autonome, quota che permette un chiaro distacco con la seconda nazione del ranking, la Germania, attestata a 1,38 milioni. Ma le donne si fanno spazio anche in settori all’avanguardia, tradizionalmente maschili e particolarmente interessanti proprio sul fronte del marketing, anche in relazione al continuo progresso dei nuovi media, internet su tutti. Le imprenditrici impegnate nell’high tech sono attualmente al di sopra delle 11
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are spazio alle donne! E’ decisamente questo l’imperativo che guida la linea editoriale di una delle testate online più affermate sul target rosa, alfemminile.com. Un must che ha decisamente ripagato il team quotidianamente al lavoro per garantire alle proprie lettrici e alla propria community servizi e news sempre aggiornati e completi. E la ricompensa non può che quantificarsi nei numeri che il sito ha registrato nel solo mese di gennaio: 4,9 milioni di utenti unici (fonte comScore) e una raccolta pubblicitaria in crescita del 25% sullo stesso mese dello scorso anno. Soddisfazione dunque trapela dalle parole di Simona Zanette, country manager e amministratore delegato di alfemminile. com, nonché neo presidente di Iab Italia, che ci accompagna nel backstage del sito e alla scoperta degli elementi che lo rendono così appetibile per le donne e gli spender.
alfemminile.com Simona Zanette, country manager e amministratore delegato
Continua ricerca di innovazione L’offerta editoriale del sito rispecchia la variegata natura del target di riferimento, a cui garantisce qualità e coinvogimento, in forme sempre nuove. non a caso il Prossimo passo è la web tv
contenuti generati dalle utenti a vero e proprio canale, che mixa ugc e lavoro editoriale particolarmente attento alle ultime novità legate all’argomento “personaggi famosi”.
le. Servizio sì, ma anche attenzione alle news e al sociale. A maggio 2011 abbiamo lanciato l’attuale home page; a luglio abbiamo rinnovato il canale cucina, che è oggi anche un’app per smartphone; a settembre abbiamo riorganizzato i contenuti e il layout delle home page di canale e la barra di navigazione e infine a dicembre abbiamo messo online il nuovo Star, che passa dallo stato di aggregatore di
Un anno intenso, dunque. E adesso su cosa state concentrando l’attenzione?
Quali sono le novità che connotano la vostra attuale proposta editoriale? Negli ultimi 12 mesi abbiamo alacremente lavorato per dare al sito un posizionamento esclusivo dal punto di vista editoria-
offrite agli investitori pubblicitari?
simona
zanette
Stiamo lavorando a una serie di novità che rilasceremo nel corso del primo semestre di quest’anno e che comprende innanzitutto il lancio di un nuovo canale video nell’arco del prossimo mese, anticipazione di alfemminile. tv estensione web e iPad app che arriveranno subito dopo; poi, un nuovo layout per le nostre newsletter editoriali, che incrementeremo a livello numerico; il lancio di Womanology.it, il laboratorio di alfemminile rivolto ai professionisti del settore della comunicazione, e di Club Expert, un progetto di coinvolgimento della community nel testare e recensire prodotti principalmente di bellez-
za, food e tecnologia.
Le donne sono da sempre grandi e fedeli lettrici di magazine. Eppure, i dati rivelano come spesso sul web questa fedeltà sia “tradita” a favore di testate solo digitali, a partire - ma non solo - da alfemminile.com. Come spiega questo fenomeno? Credo innanzitutto che siano i servizi offerti da una testata online a fare la differenza. Penso alla community dove poter scambiare opinioni e condividere i propri dubbi su qualsiasi argomento, alla possibilità di crearsi un proprio spazio dove mostrarsi, ma anche contribuire con le proprie creazioni. E poi non è da sottovalutare la fruibilità dei contenuti che, per la maggior parte delle testate web emanazione di un omologo prodotto cartaceo, sono poco internet oriented.
Quali ritenete siano i plus principali che
Un team in grado di ascoltarli, capirli e mettere la propria esperienza al loro servizio per costruire e ottenere insieme la risposta giusta in termini di comunicazione integrata con coinvolgimento della parte editoriale e della community. E poi, sicuramente, i nostri volumi di traffico in termini di utenti unici che raggiungiamo ogni giorno, ma anche di tempo speso sul nostro sito. Noi conosciamo bene il nostro pubblico e sappiamo come, dove e quando parlargli, anche di un prodotto pubblicitario.
La pubblicità non è più fatta solo di tabellare, ma anche di contenuti in qualche modo “brandizzati”. Riscontrate questa domanda, e che tipo di risposta offrite? E’ una richiesta molto frequente a cui facciamo fronte con tutta l’esperienza e la professionalità del nostro team editoriale e il supporto delle nostre esperte di search engine optimization e community, che lavorano sulla decodifica dei contenuti in modo che siano correttamente indicizzabili nei motori di ricerca, e parlino la lingua delle nostre utenti.
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cover story 12 mila unità e le donne al timone di imprese definibili come innovative sono il 22,5% del totale degli imprenditori specializzati nei diversi settori dell’ampio comparto tecnologico. Di fronte a un panorama simile, con tutte le conseguenze che ne derivano, non c’è tempo da perdere, soprattutto per chi deve orientare la propria attività al contatto proficuo con il target. In un’epoca come quella attuale, connotata dalla costante ricerca di un approccio “one to one”, il più possibile mirato, conviene indagare con metodo e cura meticolosa questo universo cangiante che sta riservando sorprese e novità inaspettate. Un target, quello femminile, che infatti ha lasciato per strada molte caratteristiche fino a poco tempo fa quasi impossibili da scardinare e si presenta, adesso, con un bagaglio di decisioni d’acquisto per molti versi simile a quello detenuto nel tempo dagli uomini e non più manipolabile in forma esclusiva.
mediamond Davide Mondo, amministratore delegato
Fedeltà fondata su solidi brand
Grazie al ricco portfolio di siti capaci di coinvolgere in maniera verticale il target, la concessionaria garantisce agli spender il contatto costante con un’audience decisamente allargata
C
on un portfolio di siti che permettono di rivolgersi in maniera verticale al target femminile - non solo per copertura demografica, ma anche per posizionamento e interessi - Mediamond risponde in maniera puntuale alle specificità di comunicazione dei clienti e dei brand, potendo contare su un’audience decisamente allargata. Dalle giovani donne alle mamme, dalle fashion addicted alle salutiste fino al target famiglia, la concessionaria può contare oggi - con le testate Donnamoderna.com, Grazia.it, Gossip.it, Cotto e Mangiato, Starbene.it, Focusjunior. it, NostroFiglio.it e Fami-
Grazia.it
NostroFiglio.it
diale sempre maggiore: alla classica pianificazione display si affiancano iniziative sul territorio o partnership per il lancio di nuove pubblicazioni che vedono il web come elemento strutturale, capace di invitare alla partecipazione, grazie alle dinamiche user generated content e social based.
ger e i social media, i punti di contatto e confronto con la redazione diventano sempre più diretti e solidi, strutturando un rapporto di fidelizzazione.
Ci illustra una o più case history pubblicitarie che ritene significative per l’importanza o la particolarità delle attività sviluppate?
Quali ritenete siano i plus principali da voi offerti agli investitori pubblicitari interessati a raggiungere questo target?
gliacristiana.it - su una copertura di 3,3 milioni di utenti unici al mese e 54 milioni di pagine viste a tema “rosa”. Come spiega Davide Mondo, amministratore delegato della struttura, la strategia di Mediamond integra la forza e la notorietà delle testate gestite con lo sviluppo di soluzioni pubblicitarie originali. Una combinazione che ha già prodotto performance e case history decisamente interessanti.
Le caratteristiche che ci contraddistinguono sono la notorietà e la relazione di fiducia che le nostre testate hanno maturato con la community e le lettrici. Brand come Donnamoderna.com e Grazia.it, solo per citarne alcuni, rappresentano con le loro specificità un punto di riferimento per le donne italiane e oggi, attraverso l’interazione con le blog-
Quali progetti avete in cantiere per le donne? I progetti che stiamo sviluppando in sinergia con gli editori prevedono un’integrazione crossme-
davide 12
DonnaModerna.com
mondo
Non solo tabellare: la pubblicità sempre più spesso va verso contenuti in qualche modo “brandizzati”. Riscontrate questa domanda, e che tipo di risposta offrite? L’interesse degli investitori è sempre più rivolto allo sviluppo di iniziative e operazioni in partnership e questa è una caratteristica che ci contraddistingue come concessionaria e che riteniamo molto positiva in termini di risultati. Negli ultimi 12 mesi abbiamo sviluppato oltre 60 progetti speciali per aziende principalmente nel settore della moda, della cosmesi e del largo consumo. Sono sfide che accogliamo con entusiasmo e che portiamo a termine con soddisfazione, ritenendo che è anche nel nostro ruolo trovare nuovi stimoli e soluzioni innovative da proporre al mercato.
Tra le ultime iniziative dedicate all’universo femminile sicuramente singolare è stato il progetto Deborah Milano in partnership con Donnamoderna.com, un’iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre 8.000 donne alle quali è stata data la possibilità di conoscere il prodotto e creare una nuova nuance Deborah definendo colorazione e naming. Operazione interessante anche il lancio del nuovo libro di Sophie Kinsella “Ho il tuo numero”, che ha visto un concorso realizzato da Nokia con una dinamica user generated content in cui si prevedeva l’invio di brevi racconti da parte delle utenti. A supporto di questa attività “webcentrica” è stata data l’opportunità al cliente di sviluppare display co-branded all’interno dei Mondadori Multicenter per invitare alla partecipazione e conoscere il prodotto.
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cover story
O
ltre 1.000 contenuti verticali al giorno raccontano tutto l’universo di LeonardoAdv Donne, un grande network digitale dedicato alle donne italiane che copre una varietà di contenuti, restituendo un’immagine fedele del mondo femminile; informazione, idee sulla bellezza, moda, casa, cucina, salute e problematiche dell’essere mamma. Alberto Zilli, ceo della concessionaria, ci guida tra i servizi che la struttura mette a disposizione degli investitori pubblicitari per raggiungere i quasi 4 milioni di utenti unici mensili che popolano il canale - che si conferma mese dopo mese al primo posto nella categoria Family & Lifestyle (fonte: Audiweb, dicembre ‘11) - con una comunicazione mirata, efficace e del tutto personalizzabile.
LeonardoAdv
Lysoform Mammeattente.it
A colloquio con il ceo Alberto Zilli
I plus di un dialogo efficace Un traffico da record configura il canale Donna della concessionaria come ambiente ideale per la copertura digitale del target rosa. Una piattaforma a cui la sigla aggiunge molteplici possibilità di personalizzazione ne, così come tutto Leonardo.it, è costituito da realtà web verticali con contenuti legati all’universo “rosa”. Grazie a una massiccia operazione di restyling dei top site, oggi il Canale si presenta con nuovo look&feel dal design fresco ed essenziale. La completezza informativa di sempre, in una veste grafica più chiara, semplice e intuitiva permettono oggi a LeonardoAdv Donne dioffrire ai
Il Canale Donna di Leonardo primeggia nelle classifiche di categoria. Quali gli ingredienti alla base di questo successo? Anche LeonardoAdv Don-
alberto 13
Case History
zilli
propri clienti nuovi prodotti e inedite opportunità di pianificazione ad alto impatto come, per esempio, la “full skin” in grado di raggiungere 1,2 milioni di impression verticali a settimana con un Ctr medio del 3%.
Quali le caratteristiche distintive della vostra offerta commerciale? Il concetto chiave è proprio quello di facilitare la pianificazione sia attraverso contenuti verticali sia in modalità audience targeting, monitorando e ottimizzando l’andamento della visibilità e fornendo reportistiche dettagliate. Questo permette di veicolare ogni comunicazione minimizzando ogni dispersione e avere a ogni campagna alte conversioni, assicurando un ottimo Roi. Una scelta mirata dei target rende ottimale il numero delle esposizioni
Donne.Leonardo.it al messaggio da parte del maggior numero possibile di potenziali acquirenti e permette di ottimizzare copertura e frequenza.
Che tipo di risposte fornite e a chi cerca un’interazione con il target capace di andare oltre la “semplice” tabellare? Il Canale Donne di Leonardo, anche con il supporto di un team di esperti dedicato, offre un ampio ventaglio di soluzioni per l’integrazione di contenuti attraverso pagine e aree co-brand, speciali ad hoc e speciali editoriali proposti in occasione di ricorrenze quali San Valentino, la festa della donna e della mamma, Natale. Le aree speciali sono curate dalla redazione di Leonardo.it con contenuti dedicati, e garantiscono agli sponsor spazi di ampia visibilità per raggiungere e coinvolgere target mirati con un approfondimento completo e accattivante. L’offerta di progetti speciali su Leonardo Donne offre inoltre occasioni di interattività ludica attraverso test, advergame, concorsi, e si reinventa ogni
Mammeattente.it è lo spazio digitale dedicato da Lysoform alla protezione dei bambini. Per promuovere il sito, la cultura dell’igiene domestica e la linea di prodotti del marchio Unilever, è stato sviluppato un piano di comunicazione su LeonardoAdv Donne con focus sul target mamme con figli piccoli, la cui efficacia è scaturita dall’uso sinergico di strumenti editoriali e visibilità adv. In collaborazione con Lysoform e con l’editore Pagine Mediche, è stato realizzato il test interattivo “Quanto sei attenta?”, che ha dato la possibilità alle mamme di verificare il proprio livello di conoscenza sul tema dell’igiene della casa in relazione a bambini e neonati, con rimandi al sito Mammeattente.it per approfondimenti e consigli. Utilizzando l’autorevolezza di Pagine Mediche, è stato poi realizzato un Focus On con valenza medico-scientifica in merito al tema dell’igiene, con particolare riferimento a bambini e neonati. Con post ad hoc su blog verticali dedicati alle mamme, si è approfondito l’argomento coinvolgendo le donne e focalizzando il loro l’interesse sul tema. Personalizzazioni grafiche, strategici spazi adv e link esterni al sito Mammeattente.it su tutte le pagine, hanno permesso di veicolare il target di riferimento nelle aree dedicate all’iniziativa. volta con progetti su misura in base agli obiettivi di comunicazione e alle specifiche esigenze dei clienti.
E per quanto riguarda l’ambito “social”? Grazie a un corposo numero di blog verticali, forum e community che contano più di 1 milioni di fan e follower, la nuova divisione specializzata in social media marketing di LeonardoAdv è in grado di studiare attività mirate di video seeding,
sponsored conversation, product placament e viral activity. Identificati i social publisher del Canale Donna più influenti e in target rispetto al brand/prodotto, i lettori vengono infatti coinvolti in una user experience che amplifica ogni messaggio costruendo nel contempo un rapporto conversazionale indispensabile per ottenere una vera fidelizzazione dell’utenza e raggiungere risultati di comunicazione di lunga durata.
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scenario
soliloquio a cura di Paolo Pascolo - direttore creativo di Imille twitter.com/paolopascolo
le marche e il tempo
Facebook cambia look alle fanpage
Timeline, ora tocca alle aziende
Zuckerberg e soci l’avevano già anticipato: l’adozione della Timeline (in Italia più conosciuta come “Diario”) per i profili degli utenti era solo una parte del progetto, che in seguito sarebbe stato esteso anche alle pagine aziendali. Bene, quel momento è arrivato: durante la prima Facebook Marketing Conference, svoltasi ieri (29 febbraio) sera a New York, il management del social network ha annunciato l’introduzione del nuovo design per le fanpage, insieme al lancio di una serie di strumenti di marketing come i nuovi posizionamenti per la pubblicità Premium e le Sponsored Stories. Ma restiamo alla novità più eclatante: con Timeline, grazie alla nuova foto di copertina e al diario della pagina, anche le aziende e le organizzazioni potranno raccontare la propria storia ed esprimere la propria identità attraverso Facebook, aiutate in questo da una serie di funzionalità dedicate (come i post “in evidenza”) e da un nuovo pannello d’amministrazione. Entro il 30 marzo il cambio d’aspetto sarà obbligatorio. Non poche società comunque hanno deciso di anticipare i tempi e si sono già calate nella nuova realtà. Il New York Times lo ha fatto con grande clamore, mentre in Italia si segnalano per tempestività Tim, Ilva DiSaronno e Citroën Italia.
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U
na volta si diceva: “Non è poi così difficile raggiungere il successo, molto più difficile è mantenerlo”. Le marche sono costantemente alle prese con questo dilemma: come fare a essere sempre sulla cresta dell’onda? Il tempo è ancora un parametro importante per definire il valore di un marchio. Al necessario bisogno di essere contemporanei e sempre alla moda si aggiungono il tempo e la storia, patrimoni di notevole rilevanza. Con il rilascio di ieri (29 febbraio) da parte di Facebook della timeline per le fanpage, le marche si storicizzano anche sui social network. La timeline è l’interfaccia, già introdotta da Facebook per gli utenti a fine 2011, che permette in pochi click di visualizzare tutta la storia “social” nostra e dei nostri amici. Questa funzionalità ora è disponibile anche sulle fanpages,
la nuova timeline “aziendale” ci consegnerà in pochi istanti un quadro approssimativo ma significativo della social brand history. Cosa comporterà tutto questo? le marche dovranno confrontarsi con un racconto di sé che non potrà essere unidirezionale potremmo quindi navigare nei wall delle nostre marche preferite cercando notizie salienti, iniziative e
tab attivate nel tempo. Tutto questo permetterà di storicizzare anche la nostra percezione di marca con-
segnandoci in pochi istanti un quadro approssimativo ma significativo della social brand history. Oggi tutto questo sembra magari poco interessante, le marche hanno pochi anni - se non pochi mesi - di storia sulle timeline di Facebook. Proviamo però a immaginare cosa potrebbe succedere fra tre o cinque anni. A meno che Facebook non sia stato superato e sostituito da qualche altro social network, in futuro potremo leggere la storia di CocaCola o Mercedes scorrendo i mesi e gli anni sulla timeline. Cosa significherà tutto questo? Che cosa vorranno farci vedere le marche della loro storia passata? Quanto potranno controllare e “rimuovere” i momenti critici vissuti nel corso della loro storia? Ovviamente è un tema estremamente strategico, il ritardo con cui Facebook ha introdotto la timeline per le fanpa-
ge forse denota proprio la delicatezza di questi aspetti. Cosa infatti è cambiato rispetto alla storia di marca 1.0? La risposta è molto semplice: oggi la storia delle marche non è scritta solo dalle marche stesse, nel web 2.0 la storia delle marche è scritta dalle marche assieme agli utenti. Che i brand lo vogliano o meno, che siano più o meno aperti alla conversazione, oggi ogni marca ha nella rete dei riferimenti spontanei generati dagli utenti e Facebook è diventato il luogo privilegiato per questa conversazione. La storia è fatta di storie e queste storie non potranno mai più essere solo raccontate dai brand in modo unidirezionale. Nel mondo dei social network le persone assomigliano sempre di più alle marche, di conseguenza le marche dovranno umanizzarsi. Il personal branding ha trasformato gli utenti Facebook in pseudo-merci, ora anche le marche hanno un vero luogo alternativo al proprio branded site. Forse in futuro leggeremo: Levi’s est. 1853, on Facebook since 2007.
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intervista
M
obile marketing e geo-localizzazione: ecco uno dei settori più caldi e in evoluzione del marketing aziendale. Ma quali sono i vantaggi e le reali possibilità offerte dalla comunicazione geo-localizzata? Ne parliamo con Francesca Fabbri, editor in chief presso l’Osservatorio Foursquare Italia, il portale interamente dedicato alla geo-localizzazione con un focus particolare su Foursquare, una delle geoapp più diffuse e amate dagli utenti digitali. Francesca, che sabato 31 marzo sarà ospite a WebUpDate, il più importante evento dedicato a marketing e comunicazione in programma a Napoli presso Città della Scienza, ci descrive le opportunità che questi strumenti offrono alle aziende e di come finora i marchi italiani non siano ancora riusciti a comprenderne a pieno le potenzialità.
Quali sono i principali obiettivi che le aziende si pongono attraverso l’utilizzo del marketing 16
Francesca Fabbri editor in chief dell’Osservatorio Foursquare Italia
L’intervista
Mobile mktg e geolocalizzazione
binomio vincente francesca
fabbri
Foursquare non è solo una delle applicazioni smartphone oriented più amate, ma anche una tra le più interessanti in chiave business. Per ottenere risultati non è necessario disporre di grandi budget, a patto di avere una strategia chiara e ben integrata con i vari ambienti online in cui l’azienda è presente
geolocalizzato? Gli obiettivi possono essere diversi: visibilità, aumento della nuova clientela, fidelizzazione di quella esistente, aumento della reputation positiva. In realtà Foursquare è, a tutti gli effetti, un social network; così come Facebook o Twitter, si presta a diversi usi e a diversi scopi. Ciò che ha di più, però, rispetto ad altre piattaforme è molto interessante: vive principalmente attraverso gli smartphone, dunque tra le mani e le tasche degli utenti, e sfrutta il Gps dei cellulari, portando le persone non in una realtà virtuale ma fisicamente in un certo posto. Per una comunicazione aziendale efficace su Foursquare o su altri social network geolocalizzati, quali sono le strategie migliori? Due aspetti sono fondamentali. Il primo, avere una strategia chiara: su tutti i social network, essere presenti ma senza un obiettivo preciso non premia. Prima
in collaborazione con Qadra
di entrare in Foursquare o in un altro ambiente social occorre rispondere ad alcune domande: perché voglio usare proprio Foursquare? A chi mi rivolgo? Quanti dei miei clienti lo stanno già usando? Quale azione chiedo loro di compiere? Quale riconoscimento offro in cambio di quell’azione? Come avvio l’iniziativa? E altre ancora se ne potrebbero aggiungere. Il secondo elemento fondamentale è l’integrazione con i vari ambienti online in cui l’azienda è presente, per amplificare la comunicazione e migliorarne i risultati. Quali tipologie di brand o aziende possono beneficiare in misura maggiore dei vantaggi offerti dai locationbased services? Sinceramente non vedo grandi differenze. O meglio, le differenze sono a monte, ad esempio nell’avere a disposizione un certo budget. Iniziative marketing di grandi brand ormai hanno fatto il giro del mondo: Louis Vuitton, Nokia, Mtv, Jimmy Choo, la nostrana
L’Osservatorio Foursquare Italia al WebUpDate 2012
Francesca Fabbri sarà tra i relatori più attesi di WebUpDate, il maggiore evento per i professionisti della comunicazione mai realizzato finora nel Sud Italia, ideato dall’agenzia Qadra. Nel corso della due giorni che si terrà il 30 e il 31 Marzo a Città della Scienza, esperti italiani e internazionali si confronteranno sulle più recenti tendenze del business e del marketing aziendale: oltre che di mobile marketing e geolocalizzazione, si parlerà quindi di marketing esperienziale, dall’esperienza del consumatore nel punto vendita a quella dell’utente sul web, di reti sociali e co-creazione di valore, di multi-sensorialità e nuove tecnologie. Per informazioni e iscrizioni: www.WebUpdate.it
Coin... Ma la cosa più interessante è che Foursquare può far bene sia a grandi brand che al singolo negoziante; che può essere utile a grandi catene commerciali ma anche a chi non ha nemmeno un punto vendita; che, infine, si può realizzare una bella iniziativa pur avendo un budget
ridotto. Faccio qualche esempio: Earthjustice, il più grande studio di avvocati che negli Stati Uniti si dedica alla protezione dell’ambiente naturale (e che quindi non ha punti vendita sul territorio), ha avviato una raccolta fondi su Foursquare molto intelligente, e in pochi mesi
per saperne di più L’osservatorio un team, un portale tutto dedicato allo studio di Foursquare www.foursquareitalia.org
WAS ®
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ha raccolto 50 mila dollari. Max’s on the Square, un bar-pasticceria di San Francisco, ha deciso di regalare una fetta gigante di torta al cioccolato per ogni check-in. Il risultato: tanti avventori in più, acquisizione di nuovi clienti, incremento delle vendite (chi manda giù una fetta così grande senza bere niente...) tanta visibilità sui social network e una reputation piuttosto positiva. Sia dal lato aziendale che dal lato utente, quali sono i punti di forza dello strumento Foursquare? E quali invece le criticità o le attuali debolezze? Innanzitutto vediamo i vantaggi. Per le aziende, come dicevamo, Foursquare è gratuito e - oltre alle venue (i luoghi mappati sul social network nei quali è possibile fare checkin, ndr) le promozioni sui punti vendita, le brand page - offre anche una serie di strumenti molto utili per la gestione delle campagne e per il monitoraggio del foot traffic 17
®
w e b A n a ly t i c s S t r at e g i e s
E’ tempo di WAS
Nel video, l’operazione “Klm Surprise Team”, in cui la compagnia aerea usava il web per offrire una sorpresa personalizzata ai passeggeri che facevano check-in in aeroporto su Foursquare
sulle venue. Per le persone, il team di sviluppo ha dimostrato di avere molto a cuore l’esperienza utente. Ciò che ha consentito a Foursquare di emergere tra altri servizi simili è stata la componente “giocosa” declinata a diversi livelli: la classifica a punti, la carica di sindaco dei posti che si frequentano di più, i badge da sbloccare in base a comportamenti più o meno segreti. Inoltre è molto semplice da usare e ben integrato con i due social network più popolosi anche in Italia: Facebook e Twitter. Tra i punti di debolezza, va sicuramente citato il fatto di essere ancora troppo Usa-centrico e, scusate il gioco di parole, ancora troppo user-centrico: molti brand faticano a trovare un utilizzo davvero significativo per il loro business. Inoltre, per ora Foursquare non ha country manager nei vari Paesi, e questo vuol dire render difficoltosi i contatti da parte delle aziende.
In questi anni di osservazione su Foursquare, quale iniziativa business l’ha colpita di più e perché? Direi quella di Klm, compagnia aerea di bandiera olandese. La sua campagna aveva come obiettivo migliorare l’esperienza di viaggio rendendo piacevole l’attesa dei passeggeri. Il viaggiatore faceva un check-in nelle aree dedicate a Foursquare in aeroporto; un team di persone denominato “Klm Surprise Team” cercava online informazioni su di lui per potergli offrire una sorpresa il più possibile adeguata alle sue abitudini e preferenze. Ad esempio, un passeggero che si stava imbarcando per New York aveva scritto su Twitter che gli dispiaceva perdersi la partita della sua squadra del cuore; il Klm Surprise Team gli ha regalato una guida di New York in cui erano stati evidenziati tutti i bar che, al suo arrivo, avrebbero trasmesso la partita in diretta.
Save the Date 28 Marzo 2012 Milano
Ritorna la 4ª edizione dell’evento di riferimento sui media digitali...
Da non perdere! Contenuti: Web Analytics Search Engine Measurement Brand Reputation Mobile Marketing & Analytics Social Analytics E-mail Marketing Measurement
Sala Collina de “Il Sole 24 Ore” 28 Marzo, 2012 - Milano ISCRIVITI SUBITO POSTI LIMITATI!
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3,1
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internet
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media data
Il calo calcolato da nielsen per gli investimenti adv nel 2011 per la tv, che rimane il mezzo più pianificato
Pubblicità Sorride solo il web IL volume degli investimenti
I MEZZI DI COMUNICAZIONE: 2011
Confronto tra i valori assoluti: 2000 - 2011
-3,8%
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Fonte: Nielsen
L’andamento degli investimenti rispetto al 2010 var%
televisione quotidiani free press periodici radio internet direct mail cinema transit cards out of home tv totale pubblicità
-3,1 -5,8 -42,9 -3,7 -7,8 +12,3 -6,9 nd -12,0 -9,7 nd -3,8
Fonte: Nielsen
La pubblicità online in Italia: gennaio 2012 Display
Gennaio
Performance
Classified/Directories
Totale
2012
var% vs 2011
2012
var% vs 2011
2012
var% vs 2011
2012
var% vs 2011
22.873
+22,40
4.436
+1,60
16.927
-0,80
44.236
+10,30
Fonte: FCP Assointernet
U
n clima natalizio meno festivo che mai deteriora ulteriormente i dati del mercato pubblicitario italiano, che chiude il 2011 con un
pesante passivo. Le stime di Nielsen fissano la raccolta totale del 2011, in riferimento a tutte le tipologie di comunicazione (commerciale nazionale,
%
locale, rubricata e di servizio), a 8 miliardi e 633 milioni, il 3,8% in meno rispetto a quanto raggiunto nel 2010. Il passivo riguarda in pratica tutti i mezzi,
internet escluso. La televisione rimane di gran lunga il mezzo più pianificato dalle aziende italiane, nonostante un calo nella raccolta pubbli-
citaria del -3,1%, con una quota superiore al 50% sul totale investimenti. Questo anche perché la stampa, secondo media pubblicitario, riporta risultati severi: anche i periodici, a lungo durante l’anno in terreno positivo, concludono il 2011 fermandosi a -3,7%. Peggio fanno i quotidiani a pagamento, per non parlare della free press, che proprio la scorsa settimana ha visto sospese le pianificazioni di una delle testate principali, il quotidiano City di Rcs.
Internet a doppia cifra Internet rimane dunque l’unico mezzo in crescita ottenendo un +12,3. La corsa del web, peraltro, non sembra risentire neppure del clima di incertezza che pervade anche questo primo scorcio del 2012. Infatti, i dati pubblicitari del mezzo, già forniti da dall’Osservatorio FCP-Assointernet per il mese di gennaio, parlano di un’ulteriore crescita a due cifre: rispetto allo stesso mese del 2011, la crescita è del +10,3%.
Twitter Il “sorpasso” su Facebook
nel 2012? Ladbrokes lo dà a 5,00
Twitter ha raggiunto la cifra record di 500 milioni di utenti e si candida a dare l’assalto a Facebook, che ha ormai superato 845 milioni di iscritti e, secondo le stime, dovrebbe arrivare presto a un miliardo. Il “sorpasso” entro la fine del 2012 ai danni del social network di Zuckerberg, come riferisce Agipronews, si gioca a 5,00 sulla lavagna di Ladbrokes, ma si scende a 1,83 per la possibilità che il sito di microblogging superi la creatura di Mark Zuckerberg nel 2013.
1,83
La quota a cui l’agenzia di betting Ladbrokes offre il sorpasso di twitter a Facebook per numero di utenti entro il 2013
Rettifica Audipress 2011/III
A causa di un errore nell’elaborazione grafica della tabella, nell’ultimo numero di 360com i dati Audipress 2011/III relativi ai lettori delle testate mensili italiane sono stati riportati in maniera erronea. Ripubblichiamo la tabella con i dati corretti, scusandoci con i lettori e con gli editori interessati. mensili (19 settembre - 18 dicembre 2011) Lettori stampa (.000) ADULTI
UOMINI
DONNE
RESP. ACQUISTI
ADULTI
FOCUS
6.441
3.543
2.898
2.415
294
QUATTRORUOTE
4.353
3.719
634
926
384
AL VOLANTE
2.379
2.119
260
398
122
COSE DI CASA
1.581
348
1.233
1.041
-
IN SELLA
1.533
1.344
190
254
-
STARBENE
1.532
213
1.319
1.095
13
CUCINA MODERNA
1.478
184
1.294
1.094
22
NATIONAL GEOGRAPHIC
1.390
803
586
506
114
MESSAGGERO S.ANTONIO
1.150
434
716
703
1
GLAMOUR
1.091
111
980
483
51
AMICA
1.072
69
1.002
780
14
VOGUE ITALIA
992
213
778
451
76
LA CUCINA ITALIANA
985
234
750
686
49
CUCINARE BENE
982
128
854
722
-
CASAVIVA
967
212
755
694
-
SALE & PEPE
924
152
773
690
-
SILHOUETTE DONNA
922
36
886
620
-
BELL'ITALIA
868
447
421
405
-
BRAVA CASA
855
179
675
617
10
GENTE MOTORI
810
719
91
169
28
AUTO
806
741
66
142
36
Fonte: Audipress
18
Visitatori (.000) sito testata corrispondente
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media
TOTALE TV DIGITALI: Trend Share Var % vs omologo 2010 Fonte: Elaborazioni Starcom su dati Auditel Nielsen TAM- Fascia 02.00-02.00; Individui
30,69%
31,74%
28,89%
30,04%
29,57% 27,21% 26,74%
25,28%
24,15%
25,09% 25,15%
29,10%
+15%
23,62%
gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12
*Da maggio 2011 le audience sono comprensive dell’ascolto consolidato in differita (Time Shift Viewing)
di Annarita Zorzi
Una , nessuna
100.000
Televisione
e
N
onostante lo scorso anno abbia registrato un calo del 3,1% in termini di raccolta pubblicitaria, la tv resta il mezzo più pianificato dagli spender, che le destinano oltre il 50% del totale investito in adv. Il decremento subito nel 2011, comunque il più limitato nel confronto con gli altri media tradizionali, è dunque la conseguenza fisiologica di un mercato complessivamente “contratto” e non un segnale di reale difficoltà per il media in sé, che dalla sua ha il vantaggio di raggiungere il bacino di potenziali consumatori non solo più ampio, ma anche targettizzato. Grazie all’offerta satellitare prima, e con il digitale terrestre oggi, la tv si conferma dunque lo strumento di planning ideale per raggiungere tanto il pubblico massificato delle generaliste, quanto quello “profilato” dei canali rivolti a precise fasce di telespettatori. I quali, peraltro, proseguono il proprio esodo verso la variegata offerta esplosa dopo lo switch off. Le ultime rilevazioni Auditel disponibili, relative allo scorso mese di gennaio, attribuiscono il 30% dell’audience televisiva complessiva alle cosiddette emittenti tematiche, che realizzano un +15% sullo stesso mese del 2011. In un simile scenario, dal quale non si può escludere il “regno” delle tematiche per eccellenza, ovvero la piattaforma Sky, ogni singola variazione po-
In un mercato in contrazione, la tv continua ad essere il mezzo preferito dagli spender. Unico media ancora in grado di garantire numeri “generalisti”, il piccolo schermo oggi propone anche l’offerta “profilata” dei nuovi canali digitali che, investendo sui contenuti, si spartiscono ormai un terzo dell’audience complessiva
sitiva si conquista sul terreno dei palinsesti, organizzati secondo ingredienti che variano dalla notorietà dei conduttori - pezzo forte per esempio di La7, che ha accolto nomi eccellenti usciti da Rai e Mediaset - alle proposte di format di successo (ed è il caso di X Factor, ora su Sky insieme a Simona Ventura) o, ancora, a produzioni originali realizzate all’interno del network , come nel caso di Discovery o Sitcom. Il tutto al servizio di un’audience la cui fedeltà è da coltivare con estrema cura non solo nel prime time, ma nell’intero arco della giornata. Come dimostra l’analisi realizzata dal centro media Starcom sui dati Auditel di gennaio 2012, la fascia mattutina e quella pomeridiana sono quelle in cui le tv digitali registra i migliori andamenti. Nel complesso comunque la tv “non generalista”, che include terrestri e satellitari, a gennaio ha totalizzato il 29,10% di share nel totale giorno, con una crescita del 15% rispetto a quanto totalizzato appena un anno prima. All’interno di questo gruppo di emittenti, si distinguono le performance di Rai 4, che si conferma il più visto con 138 mila spettatori nel minuto medio e una programmazione fatta di serie tv e film d’azione rivolti soprattutto a un pubblico giovane e maschile. Al secondo posto nella top ten dei canali più visti si colloca Real Time, canale factual del gruppo Discovery destinato a un pubblico femminile, che registra 120 mila spettatori nel minuto medio, grazie a un palinsesto fatto di reality dedicati a temi come cucina, moda, abbigliamento, dieta. Il reality “Extreme Makeover: Diet Edition”, nella puntata del 12 gennaio, ha totalizzato 382 mila spettatori. Il terzo posto tra i più visti è infine per Iris, con 114 mila spettatori nel minuto medio. Per il canale di Mediaset, la performance migliore è stata ottenuta con “Brubaker”, film drammatico interpretato da Robert Redford andato in onda domenica 29 gennaio: 633 mila spettatori nella fascia oraria 22-23.
Kids & Teens / Switchovermedia
ANNO III | #07 | 1 MAR 2012
Idee per un piccolo, grande target
media Un capitolo a parte meritano infine Sky e Fox, che rappresentano il 5,8% di share, e registrano una crescita negli ascolti del 14% rispetto al 2011. Zoccolo duro della piattaforma satellitare, Fox Channels Italy ha archiviato il 2011 con una media di ascolto di 430 mila spettatori nel prime time, in aumento del 12% rispetto al 2010. Nel dettaglio, Fox è cresciuto del 16% e FoxLife del 15%. FoxCrime ha confermato la leadership all’interno del bouquet Sky, con un ascolto medio giornaliero di 160 mila persone (+16% rispetto al 2010). FoxRetro nel prime time ha registrato un incremento del 31%, National Geographic Channel del +10%, Nat Geo Wild del +13% e History del +16%. Risultati che il gruppo guidato nel nostro Paese da Diego Londono intende migliorare ulteriormente, grazie ai titoli previsti per questa stagione, ricca di novità tra cui “Touch” su Fox, la 12ª stagione di “C.S.I. Las Vegas” su Fox Crime, ed episodi speciali dell’ottava stagione di “Grey’s Anatomy”, su FoxLife. 20
Alcuni personaggi dei canali sitcom
AXN / DMAX: palinsesti al maschile
Una programmazione da veri duri
L’offerta si segmenta e la nuova piattaforma digitale terrestre offre ulteriori possibilità per soddisfare precise fasce di pubblico. Come quello maschile per esempio, che oggi può trovare contenuti adatti al proprio gusto tanto su Sky, quanto sul dtt. Tra le proposte incluse nel bouquet di News Corp. vi è Axn, che con una programmazione caratterizzata da anteprime assolute e titoli a forte contenuto adrenalinico intende consolidare la propria leadership sul target “azzurro”. E per garantirsi l’obiettivo, dal 20 aprile andrà in onda in esclusiva per l’Italia “Il Socio”, una produzione originale Axn tratta dal romanzo di John Grisham e sequel del film del 1993 con Tom Cruise. Accanto a film come “Rambo”, “Danko” e “Atto di Forza”, “Squadra 49”, “Collateral”, “Ransom”, “Il riscatto” e “Solo 2 ore”, il canale propone altre anteprime esclusive, come la seconda stagione di “Justified - L’uomo della legge” e il finale di stagione di “Lasko”. A presidiare il target maschile sul digitale terrestre è invece Dmax. Il canale, che fa capo a Discovery Networks Italia, ha iniziato la programmazione lo scorso novembre, e a fine gennaio i dati Auditel lo hanno accreditato di una share dello 0,4%, con un ascolto nel minuto medio di 61.900 telespettatori nelle fasce orarie commerciali. Tra le proposte di marzo, “Los Angeles Ink” dedicato al tatuatore Kat Von D con special guest del calibro del rocker Dave Navarro.
Presente con K2 e Freesbe su Sky e digitale terrestre, e con Gxt esclusivamente sulla piattaforma satellitare, Switchover Media ha chiuso il 2011 con un fatturato pubblicitario di 25 milioni di euro, in crescita del 96% rispetto all’anno precedente. Anche negli ascolti la performance è stata lusinghiera, visto che i canali hanno realizzato una share del 9,3% sul target (83 mila bambini fra i 4 e i 14 anni) in progressione del 93% rispetto al 2010, e dell’1,3% sull’intero pubblico televisivo (159.000 individui dai 4 anni; +83% rispetto al 2010). E poiché il pubblico Kids & Teens non è certo meno esigente di quello adulto, per la stagione primaverile ogni canale promette novità: su K2 andranno in onda la quarta serie di “A tutto reality: la Vendetta dell’Isola”, la comedy “Squitto lo scoiattolo”, “Pokemon nero e bianco destini rivali”, e “Me & My Monsters”, live action inedita in Italia realizzata dagli stessi creatori dei Muppets. Frisbee proporrà invece “Really Me”, teen comedy canadese dedicata al tema del reality show, e “Capitan Flamingo”. Su Gxt, invece, sono previsti il gameshow “Wipeout Australia” e il real show spettacolare “I Dudesons”.
Gruppo Sitcom
Un filo conduttore: la passione
Si tratti di cucina, viaggi, motori, arredamento o vita quotidiana, a fare da filo conduttore tra i canali del gruppo Sitcom è la passione. Basta guardare un programma qualunque, in qualunque ora della giornata, per scoprire come su Alice, Marco Polo, Nuvolari, Leonardo e Arturo, il palinsesto sia costruito sulle molteplici declinazioni del tema unico cui ciascun canale è dedicato. E così, tra produzioni originali e speciali consegnati alle sapienti cure di esperti in materia, ogni stagione televisiva si arricchisce di spunti e suggestioni per attrarre un pubblico profilato ed esigente. Tra i titoli di punta del prossimo mese, Alice propone “Le mani in pasta”, dal lunedì al venerdì alle 21:30, in cui la cuoca romagnola Cristina Lunardini insegna al giovane Alessandro Genova tutti i segreti per realizzare i piatti della sua squisita cucina. Su Marco Polo, invece, Ciro Di Maio accompagna i telespettatori in “Diario di viaggio. L’avventura continua, in Thailandia”, dal lunedì al venerdì alle 20:30. Su Leonardo prosegue invece il fortunato format “Case & segreti”: il lunedì alle 21:00, Pio Mizzau mostra alcuni interni di prestigio, svelando tutti i segreti che stanno dietro a un buon progetto abitativo. Su Arturo, infine, dal lunedì al venerdì alle 20:00 tornano Beppe Bigazzi e Luisanna Messeri in “Bischeri & bischerate”, un programma che accompagna lo spettatore alla scoperta dei prodotti genuini della nostra terra.
Social & Search marketing
Il “Motore” a pieni giri Da tredici anni, un numero impressionante (si parla di 3.500 – 4.000 professionisti specializzati a edizione) accorrono puntualmente nella Grande Mela per la tappa Newyorkese di SES, il principale circuito globale di eventi dedicati alla divulgazione delle tecniche e metodologie legate al search e social marketing.
ANNO III | #07 | 1 MAR 2012
riflettori su New York, 19-23 aprile
SES Conference & Expo
www.searchenginestrategies.com
agendainternazionale redazione@growingcm.com
Londra, 24-26 aprile
Internet World
Il forum europeo per il digital marketing e l’e-business presenta un format più ricco che mai: si celebrano i 20 anni della manifestazione www.internetworld.co.uk
Roma, 16-18 ottobre 2012
Londra, 7-8 marzo
La capitale italiana ospita il quarto summit globale di I-Com, organizzazione internazionale che raggruppa i maggiori esperti globali dell’online measurement
Conferenza annuale organizzata dal gruppo Financial Times dedicata all’innovazione del media, che richiama innovatori e business leader da ogni parte del mondo
I-Com Global Summit
San Francisco, 4 - 10 marzo
Madrid, 21 – 22 marzo
Parte dalla West Coast il ciclo globale di eventi dedicati alle più avanzate metodologie di analisi previsionale applicate al marketing
Evento di primo piano per il mercato iberico, nasce per stimolare il contatto tra manager d’azienda, agenzie pubblicitarie e fornitori di nuove tecnologie
Predictive Analytics World
http://i-com.org
OMExpo
www.predictiveanalyticsworld.com
FT Digital Media Conference
www.ftconferences.com
http://omexpo.com/madrid/2012
New York - 22 marzo
John Caples International Awards
Con la patinata cerimonia di premiazione culmina l’ambìto riconoscimento che dal 1978 celebra il meglio del direct marketing on e offline www.caples.org
Shanghai, 26-27 aprile
Asian Marketing Effectiveness Festival Dubai, 4-7 marzo San Paolo, 13 luglio
Montreaux, 15-17 aprile
L’evento, all’esordio, offre un’importante occasione per misurarsi e confrontarsi con gli operatori e gli innovatori digitali dell’area latino americana
Confermati location e format: la manifestazione globale che indaga i media in chiave pubblicitaria torna nella suggestiva cornice svizzera
Cxo Internet Leaders Meeting
http://cxo-meeting.com
Festival of Media
www.festivalofmedia.com
Dubai International Advertising Festival
Giunta alla quinta edizione, la kermesse ospitata dagli Emirati Arabi Uniti si conferma tra gli eventi più seguiti. Grande attesa per i Dubai Lynx Awards www.dubailynx.com
Per chi opera sul mercato asiatico, ecco l’occasione per fare il punto sulle più efficaci strategie di branding, comunicazione e distribuzione http://ame.asia
ultima
Può essere considerato il “secondo zero” dell’era di Apple dopo Jobs: mercoledì prossimo, alle 19 esatte (ora italiana), il nuovo ceo Tim Cook salirà sul palco dello Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco per illustrare alla stampa l’iPad 3.
Molto rumore hanno fatto le foto di Michel Hazanavicius, regista di “The Artist”, che rilascia autografi con l’Oscar abbandonato sul sedile dell’auto, come un falso comprato a un bugigattolo di souvenir. Per la statuetta più ambita al mondo, davvero una cattiva pubblicità.
up&DOWN
ANNO III | #07 | 1 MAR 2012
Certo, Facebook e Twitter fanno più notizia, quindi è possibile che molti non se ne siano nemmeno accorti: l’e-mail ha compiuto 40 anni. Ed è più viva che mai: soltanto nel 2010 ne è stato inviato l’iperbolico numero di 107 mila miliardi in tutto il mondo.
abbonati a
più hi-tech Meno cibo e degli italiani nei consumi
Ecco chi c’è davanti al grande schermo
Concept store “pop in the city”
editoria / se i lettori
in questo numero
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17
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dettano l’agenda ai
giornali
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Italia, Altavia titivi compe pevoli e consa
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olito: Binaghi/Ippfase una nuova per Iab Italia
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e futurib guardano e ascoltaun attimo per scoprir si che basta fermar
e ci o la lavatric Quandrà banda larga chiede
o carico Stile italian smo di ottimi
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cartelloni con i risultati usa campeggiano sul web. il pubblico si sta in alcune redazioni per il mercato? notizie pubblicate tici ione? quali riflessi del traffico delle ivi, futuris impadronendo dell’informaz, mobili, innovat e di vista ciò
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Tutti in fila guru per i media
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scanner creatività ai raggi x
SPIT extra strong fixings
agendaitalia
Presa d’acciaio
redazione@growingcm.com
Per promuovere una colla dalla tenuta “extra strong”, i creativi francesi di Euro Rscg 360 scelgono un protagonista dai muscoli davvero d’acciaio. La (p)resa è senza dubbio efficace. Tuttavia, l’idea di avere King Kong in cucina non è che proprio rassicuri, eh?
Advertising Agency Euro RSCG 360, France Creative Directors Hugues Pinguet, Stéphane Morel Art Director Quentin Delachaux Copywriter Stéphane Le Frapper Retouchers Quentin Delachaux, Adrien Bénard, Jean-Philippe Camus Art buyer Isabelle Baud Account Supervisor Arnaud Thizy Images Bank Corbis, Getty
libri
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Osservatorio polimi: New Media & New Internet
Che ruolo giocano tablet, social network e video nell’advertising digitale? Risponde l’Osservatorio New Media & New Internet, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Cefriel. L’evento di presentazione dei risultati della ricerca si terrà martedì 20 marzo a partire dalle ore 9:30, presso l’aula Carlo de Carli del Politecnico di Milano (Campus Bovisa) in Via Durando, 10. Per info e iscrizioni: www.osservatori.net/home 7 marzo, Milano
E-Pay Netcomm Forum
Come cambia il pagamento elettronico, dai nuovi modelli di business e tecnologici all’evoluzione del concetto di sicurezza: se ne parlerà il prossimo 7 marzo, a partire dalle ore 13:00, al primo “E-Pay Netcomm Forum” in programma negli spazi de La Posteria, in via G. Sacchi 5/7 a Milano. Un pomeriggio interamente dedicato ai sistemi di pagamento elettronico, con l’obiettivo di evidenziare le principali tendenze in atto in questo ambito. Info: www.consorzionetcomm.it 16 - 17 marzo, Rimini
Alf Rehn
Edward De Bono
Giovane, finlandese, Alf Rehn è indicato dal Times come la nuova stella emergente nel pensiero manageriale. La sua visione della creatività è assai poco ortodossa; il modo per svilupparla è un percorso difficile e doloroso, che forza la naturale pigrizia del nostro cervello a rimanere comodo nella sua comfort zone.
Per migliorarsi, ottenere successo nel lavoro e affrontare in modo innovativo le situazioni professionali, efficienza e competenza non bastano. C’è un altro elemento essenziale: la creatività. Edward De Bono da oltre trent’anni insegna a far nascere nuove idee usando metodi apparentemente illogici. Ma efficaci.
< Franco Angeli < pag. 192 - 23,00 euro
< Il Sole 24 Ore Libri < pag. 427 - 22,50 euro
Dangerous Ideas - Idee pericolose
20 marzo, Milano
Essere creativi
BE-Wizard! - The Web Marketing Plus
Fevono i preparativi per l’edizione 2012 di “BE-Wizard!” l’evento internazionale di Rimini diventato punto di riferimento per operatori turistici, imprenditori e professionisti che vogliono aggiornarsi e investire nel web marketing. La manifestazione, che allinea una prestigiosa headline di speaker nazionali e internazionali, si svolgerà il 16 e 17 marzo nel nuovo Palazzo dei Congressi della città romagnola. Per info e agenda: www.be-wizard.com 19-21 marzo, Bologna
Bologna Licensing Trade Fair
Bologna Licensing Trade Fair (Bltf) è il più importante appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti basati su marchi e properties. Giunto alla quinta edizione, il Bltf 2012 è organizzato da BolognaFiere e si svolgerà dal 19 al 21 marzo nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano. Info: www.bolognalicensing.com