VISIONI / NICOLA D’ANGELO
Nuovo capitolo nell’epopea di internet: libertà perduta?
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ANNO V | #079| MERCOLEDÌ’ 09 LUGLIO 2014
Provate a pensare solo per un momento a cosa sarà in futuro la navigazione nel mare del web. E alle regole per i contenuti: le chiamano tutele, ma sotto sotto si tratta di tagliole inesorabili.
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Social Tv, un fenomeno che sta esplodendo
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Coca-Cola lo dice con una canzone
8 scenario
Milano è boho-chic e Roma è hipster
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Vanity Fair sponsor del Festival Collisioni 2014
12 company
Squadra vincente per la nuova Comix
16 link
Predire il futuro di un marchio
Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale. tg|adv - Via Ripamonti 101, 20141 MIlano - Tel. +39 0257313102 - tgadv@tgadv.it - www.tgadv.it
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COVER STORY
di Daniele Bologna
Una cosa è certa: il fenomei no della Social Tv è esploi so anche in Italia, accompai gnato da grande entusiasmo ma anche dalla necessità di identificarne le pratiche emergenti, individuare i bii sogni e le motivazioni alla base dell’audience engagei ment e comprenderne le lii nee di sviluppo e i riflessi sul mercato dell’audiovisi vo. E alle Officine Farneto di Roma, l’Osservatorio Social Tv ha presentato proprio di recente i risultati di un anno di ricerca sulle nuove pratii che di consumo televisivo. L’Osservatorio è una realtà nata ad aprile 2013 presso il Centro Interdipartimeni
Ma c’è anche la necessità di identificarne le pratiche emergenti, individuare i bisogni e le motivazioni alla base dell’audience engagement e comprenderne le linee di sviluppo e i riflessi sul mercato dell’audiovisivo 3
Riflessioni, dati e modelli per interpretare una tendenza che sta conquistando sempre più spazio e interesse
Social Tv, grande entusiasmo per un fenomeno che sta esplodendo
le socially engaged tv audience che tutti i giorni commentano e partecipano online ai contenuti tv sono circa il 15% degli internet users italiani attivi nel giorno medio, pari a 13,5 milioni di utenti secondo i dati audiweb tale Digilab dell’Università di Roma “La Sapienza, ini sieme a Corecom Lazio e ai più importanti editori telei visivi che operano sul meri cato italiano: Rai, Mediai set, Sky, Fox International Channels Italy, Discovei ry Italia, Viacom e La7. Gli obiettivi sono certamente strategici e proviamo, duni que, a dare qualche risposta sulla base dei risultati deli le attività di ricerca - svoli te con metodo CAWI su ini ternet users tra 12 e 64 anni, con interviste e focus group - condotte dall’Osservatorio. In primo luogo, la Social Tv è un fenomeno sicurameni te intergenerazionale. Per quanto si rilevino differeni ze nell’intensità e nella quai lità delle pratiche di coni sumo, possiamo parlare di una tendenza in crescita che si appoggia sulla universalii tà della televisione - in teri mini di fruizione e centralii tà dei suoi contenuti - e sulla disponibilità e accessibilii
tà dei device mobili, smarti phone e tablet in particolai re. Sono, quindi, le pratiche di multiscreening a guidai re l’affermazione della Soi cial Tv, cambiando profoni damente la user experience del consumo televisivo: il multiscreening simultaneo è ormai una realtà quotidiai na per un terzo del campioi ne e le percentuali salgono per l’uso dello smartphoi ne come second screen. Tra i device mobili è lo smarti phone quello più in sintoi nia con la Social Tv: è uno schermo abilitante perché è molto diffuso, semplice da usare, intergenerazionai le e usato per gestire la coni divisione online; fa costani temente parte dei setting quotidiani di consumo tei levisivo. Ma chi sono e cosa fanno le audience della Soi cial Tv? Le Socially Engai ged Tv Audience che quotii dianamente commentano e partecipano online ai contei nuti tv sono, circa, il 15%
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degli internet users italiai ni attivi nel giorno medio, pari a 13,5 milioni di uteni ti secondo Audiweb 2014. I motivi? Al primo posto, sii curamente, l’interazione tra le audience a proposito di quello che si sta guardani do o si è guardato in tv. Ma anche le logiche “fandom” si affermano tra le pratii che della Social Tv. Quando i programmi televisivi sono capaci di generare engagei ment, le audience sono fori temente motivate a partei cipare. Le applicazioni per partecipare alla dimensioi ne di game dei programmi e i profili delle star sui soi cial network offrono un prei zioso back channel alla lii nearità televisiva. Infine, la disponibilità di un second screen mentre si guarda la tv permette alle audience di soddisfare immediatameni te la curiosità nei confroni ti dei contenuti appena vii sti. La ricerca è immediata, l’esperienza di consumo tei levisivo espansa. Ma quali sono gli ambienti online in cui la Social Tv si manifesta? Twitter è la piattaforma idei ale per la Social Tv rispetto al liveblogging degli eveni ti, dei talk e dei programmi di intrattenimento. È ironii co, fortemente coinvolgente e partecipativo. Ma richiei de impegno, velocità, comi petenza ed è espressione di una nicchia di pubblico pari ticolarmente attiva. Allargai re la platea si può, rafforzani
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do la possibilità di entrare in contatto con i protagonii sti della tv e interagire con i programmi. Una versione digitale ed elegante dei mai gazine di attualità: così, ini vece, Instagram si sta afferi mando come piattaforma in crescita per la Social Tv. Vai lorizzando l’appropriazione dei contenuti e del contatto con le celebrità, Instagram rappresenta una straordii naria occasione per la valoi rizzazione del product plai cement televisivo. Grazie a penetrazione di massa e fai cilità d’uso, Facebook rapi presenta, poi, un’ulterioi re risorsa importante per la Social Tv, ma non live. La pubblicazione di commenti o frammenti video - dopo la visione - agisce come mari catore d’identità e racconi ta emozioni e significati del consumo. Sicuramente da condividere. Su WhatsApp trova, inoltre, immediata traduzione l’idea di Social Tv come interazione spontai nea tra audience. Soprattuti
to tra i più giovani. È immei diato: può essere utilizzato per ricordare o segnalare cosa sta andando in onda ad amici distratti per motii varli alla visione. Ma soprati tutto è percepito come un ambiente informale e confii denziale, aperto solo per gli amici e i gruppi di ascolto. Il multiscreening simultaneo e l’uso prevalente di Twiti ter e WhatsApp - anche da parte dei programmi televii sivi - ha prodotto una coni centrazione delle pratiche di Social Tv nel live. Per aui mentare l’audience engagei ment anche quando la tv è off è necessario moltiplicare i touch point con il contenui to. Tra le prospettive di svii luppo della Social Tv emeri gono i servizi di Acr (sul modello Shazam) che esaui discono il bisogno di conoi scenza delle audience e l’eni hanced product placement, che soddisfa il desiderio di essere come le star attraveri so il consumo degli stessi brand.
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SCOP R I LE ESPLO S IVE P OTENZIALITÀ O GNI GIOR N O S FOGLIA IL NUO V O NANOPR E SS
Oltre 3 milioni di contatti unici mensili, oltre 20 milioni di pagine viste, una redazione attiva 24/7, 300 contenuti video nuovi al mese. Nanopress.it è il sito all news nativo digitale benchmark dell’informazione italiana indipendente. Una risorsa d’aggiornamento e d’approfondimento riconosciuta, puntuale, dinamica, dalla parte del lettore, al servizio della notizia locale, nazionale ed internazionale.
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MARKET PLACE Nomi di prestigio nell’equipe che ha contribuito a elaborare l’operazione: Starcom, Fascino e Network Comunicazione, che hanno messo a punto un articolato progetto di comunicazione a sostegno del “CocaCola Summer Festival”
L’iniziativa nasce per supportare il lancio della nuova campagna di personalizzazione di prodotto
Coca-Cola lo dice con una canzone di Marianna Marcovich
I protagonisti sono più d’uno, tutti al fianco di Coi ca-Cola Italia: Starcom, Fai scino e Network Comunii cazione, che hanno messo a punto un articolato proi getto di comunicazione a sostegno del “Coca-Cola Summer Festival”, il proi gramma musicale che vede la partecipazione di moli ti big della musica italiai na e internazionale, regii strato in piazza del Popolo a Roma tra il 25 e il 30 giui gno e trasmesso su Canale 5 in quattro serate, a partii re da lunedì scorso. Il proi getto nasce per supportare il lancio della nuova cami pagna di personalizzazione
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di prodotto #DilloConUnai Canzone, che mette alcuni tra i più bei titoli e le più belle frasi di canzoni italiai ne e straniere sulle eticheti te delle bottiglie di CocaCola. Un piano di grande impatto che parte dall’ini serimento del brand all’ini terno del programma mui sicale e poi si estende, per
dare vita a una piattaforma di contenuti più articolata. Molti, infatti, i touchpoint previsti dal progetto, tra cui spicca il momento che vede il pubblico protagonista per la dedica di una “emoi tisong” Coca-Cola. Una campagna social chiamei rà, poi, alla partecipazione gli utenti, attraverso le pai
gine Facebook e Twitter del “Coca-Cola Summer Festii val” e di Coca-Cola stessa. Su ogni canale, il fil rouge sarà ovviamente #DilloCoi nUnaCanzone. A complei tamento, inoltre, una strii scia quotidiana condotta da Rudy Zerbi su Italia 1, che inviterà a esprimere le proprie emozioni attrai verso i testi delle canzoni. Questo perché spesso è difi ficile descrivere quello che si prova, capita di bloccari si, alla ricerca delle parole giuste… E quest’estate, Coi ca-Cola ci aiuterà a trovarle nella musica, perché nulla come una canzone è capace di comunicare i nostri stai ti d’animo, rendendo tutto più facile.
Al top nel settore parenting per la navigazione su tablet e smartphone
Nostrofiglio leader, anche nel mobile A certificare il primato del primo family network italiano, edito da Gruner+Jahr/Mondadori, sono i più recenti dati Audiweb, che per la prima volta ha monitorato gli accessi da dispositivi mobili
sarah pozzoli di Pietro Castagna
NostroFiglio.it è il primo family network italiano edito da Gruner+Jahr/ Mondadori. Ed è leader nel settore parenting anche per quanto riguarda la navigazione su tablet e smartphone. A certificarlo sono i più recenti dati Audiweb, che per la prima volta ha monitorato gli accessi da dispositivi mobili. Nello specifico, per quanto riguarda il mese di marzo 2014 – a cui le ultime statistiche Audiweb fanno riferimento -, il sito ha, infatti, avuto 597 mila utenti unici mensili da mobile, piazzandosi al numero 180 della classifica dei 500 top brand. Per quanto riguarda il dato aggregato Audiweb mobile/pc, sempre di marzo, Nostro-
figlio.it ha totalizzato 1,22 milioni di utenti unici e 8,5 milioni di pagine viste. «In questi primi sei mesi dell’anno - dice Sarah Pozzoli, direttore di Nostrofiglio.it - il numero di accessi al sito tramite dispositivi mobile è cresciuto in modo significativo. Andare incontro alle esigenze di navigazione anche di questa crescente audience è oggi una necessità che non si può ignorare. E’ per questo che stiamo lavorando alla versione mobile responsive di Nostrofiglio.it che vedrete online a breve e a importanti progetti mobile che lanceremo dopo l’estate». Nostrofiglio.it è nato nel gennaio del 2009. Diretto da Sarah Pozzoli, il portale si rivolge a famiglie e genitori attraverso un mix di servizi, news e community, con tante informazioni e consigli utili sul concepimento, la gravidanza e il parto, sulla crescita, la salute e l’alimentazione dei neonati e dei bambini. ANNO V | #079| MERCOLEDÌ’ 09 LUGLIO 2014
SC N RIO
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L’esito di un’originale ricerca condotta dal gruppo che vanta 280 mila negozi e oltre 18 milioni di utenti
Milano è boho-chic. E Roma hipster DaWanda, il mercato online in cui designer, artigiani e hobbisti possono vendere i propri articoli originali e fatti a mano, svela i risultati de “In giro per l’Europa”, indagine condotta in diverse città europee alla scoperta dei creativi che le hanno scelte come casa e degli stili che le caratterizzano
di Davide De Vecchi
DaWanda, il mercato onlii ne in cui designer, artigiani e hobbisti possono vendere i propri articoli originali e fatti a mano, svela i risultai ti de “In giro per l’Europa”, indagine condotta in diveri se città europee alla scoperi ta dei creativi che le hanno scelte come casa e degli stili che le caratterizzano. Da questo viaggio emerge
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come ciascuna città, pur vii vendo nell’era della globai lizzazione, sia connotata da uno stile peculiare che ari tigiani e designer interprei tano in maniera originale nelle proprie creazioni in vendita sul marketplace. È così che Milano risulta esi sere la più boho-chic, meni tre Roma è hipster, Berlii no predilige lo street style e a Londra domina il vini tage. E ancora, a Parigi vini
ce lo stile chic e romantii co, a Madrid l’alternativo e il sostenibile, Amsterdam è minimal, mentre Varsai via è glam e ricercata. «Con 280.000 negozi e oltre 18 milioni di utenti, DaWani da ha la possibilità di stui diare e monitorare da vicii no gli stili peculiari di ogni Paese e di ogni città, grazie alle proposte dei creativi e degli artigiani che hanno aperto un negozio all’interi
no del suo mercato online afferma Ilaria Contrastini, Country Manager di Dai Wanda Italia -. D’altra pari te, la conoscenza dei trend emergenti e dei gusti degli utenti permette di tracciare un quadro aggiornato e in evoluzione dello shopping handmade. È questa l’unicii tà di DaWanda: da un lato, offrire ai crafter di qualuni que Paese una vetrina in cui mostrare le proprie crei azioni e farsi conoscere ad un pubblico internazionale; dall’altro, permettere agli eshopper di trovare articoli unici e fatti a mano capaci di soddisfare le esigenze di qualsiasi stile».
I molteplici stili delle città europee Guardando più da vicino i risultati di quest’itinerai rio in giro per l’Europa, è possibile affermare che a Milano, la casa italiana di DaWanda, dilaga lo stile boho-chic, un mix di hipi pie e bohème così come ini terpretato da Valentinoi landia, al secolo Valentina Rivelli: giovane creativa con un passato da ricercai trice in Olanda e un prei sente da designer di gioielli in Italia, è un raro esempio di rientro dall’ormai nota
“fuga dei cervelli”. Dall’ini contro fortuito con il moni do del design e della crei atività, combinato con le innumerevoli possibilità offerte dallo shopping onlii ne, sono nate le sue creazioi ni, in cui dominano il legno grezzo, le linee modulabii li e le esplosioni di colore. Un mix di amore per le teci niche e i materiali tra trai dizione e innovazione che è possibile ritrovare anche in molti altri negozi italiai ni presenti su DaWanda. Ma l’Italia non è solo bohochic. Infatti, se questo pare essere lo stile preferito a Milano, lo scenario romano è dominato da quello hipi ster nella sua accezione più positiva e vivace: lo conferi mano Simone Ponte e Seri gio Salomone con il loro Lineo. Nella loro visione e nelle creazioni che proponi gono all’interno del proi prio negozio online, il caos romano diventa una cornii ce di bellezza, le linee pulii te ed essenziali contrastano pacificamente un contesto di barocco e decadenza, il bello viene reinterpretato in chiave moderna, esseni ziale, ironica ma sempre sorprendente. Volando da Roma a Berlino, città tedei sca in cui DaWanda è stata
fondata, è possibile inconi trare Kenan e conoscere il suo marchio, Ken Panda: è nella capitale tedesca infati ti che lo “street style” trova il suo scenario ideale, in un connubio di energia, unicii tà, multietnicità, sperimeni tazione. Da Berlino a Parigi il passo è breve, ma diveri so è lo stile, che qui si fa chic e sobrio, in una comi binazione unica di classii co e moderno. La capitale francese è la dimora di Diai ne, parigina doc e creatrice di The Blossom Bohemian: nei suoi prodotti, come in quelli dei suoi connazionai li, si ritrova un mix perfetto tra influenze urbane e deti tagli etnici, combinati ad amore per la semplicità e romanticismo. A Madrid si trova Olula, con la sua ideai trice Cristina: nei suoi artii coli prendono vita i colori e
Guardando più da vicino i risultati di quest’itinerario in giro per l’Europa, è possibile affermare che a Milano, la casa italiana di DaWanda, dilaga lo stile bohochic, un mix di hippie e bohème così come interpretato da Valentinolandia
le ispirazioni della capitale spagnola, in una armonia di scelte vivaci, naturali e sostenibili. Vintage, sociei tà e sottoculture ispirano invece lo stile della capitai le britannica, dove è posi sibile incontrare Dasha e Masha con il loro Mrs. Poi meranz. Nel negozio, tutte le suggestioni e le influeni ze di una città dove il rei trò e l’innovazione si comi binano in maniera unica. In giro per l’Europa giunge anche ad Amsterdam per scoprirne lo stile minimal, insieme a Lauren e al suo LVDK concepts: nel suo nei gozio, come negli altri shop olandesi su DaWanda, si rii trovano l’atmosfera sincei ra e rilassata della capitai le, in quell’unione originale di lifestyle e natura. Ultii ma tappa, infine, in Polonia per conoscere lo stile glam e ricercato di Varsavia: dei signer rappresentativi deli la città sono quelli di One Mug a Day che, con i loro colori fluo, le linee decii se e l’entusiasmo che coni traddistinguono i laboi ratori di moda polacchi, danno forma alla rivolui zione sartoriale in atto nel Paese. «La fotografia degli stili scattata da DaWanda in questa ricerca - conclui de Contrastini - riflette i trend emergenti e gli stili per lo shopping handmai de in Europa oggi, ma si tratta di uno scenario in continua evoluzione».
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ME DIA
Il periodico di Condé Nast media partner della sesta edizione del festival Collisioni 2014
Vanity Fair sponsor nelle Langhe. E Gente fa giocare gli italiani Sul fronte di Hearst Magazines, il settimanale è andato in edicola con un grande concorso dedicato alle famiglie: “Vinci subito con un sms”. Per tutta l’estate, fino alla fine di agosto, ogni sette giorni sono messi in palio 3 mila euro in buoni acquisto Ticket Compliments Top Premium
di Massimo Masi
Vanity Fair è media partner della sesta edizione del festival Collisioni 2014 - Harvest, manifestai zione di letteratura e musica, che si terrà dal 18 al 21 luglio a Barolo, località delle Langhe piei montesi nota in tutto il mondo per i suoi vini e patrimonio Unesco per i suoi paesaggi naturali. Ospiti internazionali e italiani, provenienti dal mondo della musica e della letteratura, animei ranno il palinsesto della manifestazione: inaui gurano, venerdì 18 luglio, i Deep Purple, leggeni daria band inglese, con un concerto esclusivo e unica data italiana; sabato 19 luglio sarà la voli ta di Elisa, una delle voci più originali in Italia, mentre Caparezza, rapper pugliese, sarà on stai ge domenica 20 luglio; e il 21 luglio chiuderà il festival Neil Young, icona del rock, insieme alla band The Crazy Horse, anche in questo caso unii ca tappa italiana. Il settimanale del Gruppo Coni dé Nast racconterà l’evento nel numero in edii
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cola il 19 luglio, mentre sul sito Vanityfair.it ci saranno notizie quotidiane con foto e video per vivere il festival “Live”. Invece, sul fronte di Hei arst Magazines, da sabato 5 luglio Gente è in edii cola con un grande concorso dedicato alle famii glie italiane: “Vinci subito con un sms”. Per tutta l’estate, fino alla fine di agosto, ogni settimana sono in palio 3 mila euro in buoni acquisto Tii cket Compliments Top Premium da spendere in un circuito di oltre 8 mila punti vendita in tutta Italia. L’offerta estiva di Gente per i suoi lettori si completa con sedici nuove pagine rosa dedicate agli amori e alle piccole follie dei vip in vacanza. A supporto dell’iniziativa a premi, il settimanai le Hearst Magazines Italia ha lanciato una cami pagna declinata sulle reti Rai, in radio e punto vendita. Inoltre, ogni venerdì alle 18:00 circa, un giornalista di Gente sarà in studio a “L’estate in diretta”, il programma condotto da Eleonora Dai niele, su RaiUno, per anticipare i contenuti e le esclusive del giornale in edicola il giorno dopo. ANNO V | #079| MERCOLEDÌ’ 09 LUGLIO 2014
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Franco Cosimo Panini Editore si è affidato all’agenzia PicNic che ha rispettato le attese realizzando un divertente commercial
Squadra che vince non si cambia Il lancio della nuova Comix è affidato, ancora una volta, a una campagna pubblicitaria poderosa, che prevede investimenti per 1,8 milioni di euro, una diffusione capillare e uno spot sorprendente di Matteo Dedè
Il lancio della nuova Comix è affidato, ancora una volta, a una campagna pubblicii taria poderosa che prevede investimenti per 1,8 milioi ni di euro, una diffusione capillare e uno spot davvei ro sorprendente. Squadra che vince non si cambia e anche quest’anno per promuovere la “16 mesi”, Franco Cosimo Panini Edii tore si è affidata all’agenzia PicNic che ha rispettato le attese realizzando un dii vertentissimo spot in peri fetto stile Comix. Questa volta il protagonista è uno splendido trofeo di caccia e più precisamente una beli lissima testa di alce - ovi viamente finta! - contesa a un’asta da un giovane arii stocratico e da un anziano collezionista. Ma nessuno dei due “litiganti” riuscii rà ad aggiudicarsi il trofeo,
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perché un terzo, inaspeti tato acquirente riuscirà ad avere la meglio. L’agenda Comix, la più amata dai tei enager, sarà protagonista in televisione, al cinema, nelle principali stazioni ferroviarie e sul web. Eni trando nello specifico deli la campagna pubblicitaria in tv, lo spot, che prevede tre versioni rispettivameni te da 46, 30 e 20 secondi, è on air dallo scorso 6 luglio fino al prossimo 14 settemi bre sulle reti Mediaset, sul network Mtv e sul network Discovery. Al cinema, la campagna, nella versione da 46 secondi, viene trai smessa sugli schermi delle multisale italiane dei circui iti MP Media UCI Cinemas, The Space, Moviemedia e Rai in contemporanea con l’uscita dei film più attesi dal pubblico giovane. Il dii vertimento firmato Comix attraversa, inoltre, l’Italia
da nord a sud grazie a mii gliaia di schermi Lcd: lo spot passa sui monitor dei gli scali ferroviari gestiti da Centostazioni e Grandistai zioni. Nelle versioni da 46 e 30 secondi lo spot prevei de anche il lancio del coni corso Vita da Comix, reai lizzato in collaborazione con Samsung, che premia le foto più Comix con ceni tinaia di Game Pad, smarti phone e dispositivi mobile indossabili di ultima genei razione. La comunicazione sul web partirà il 13 luglio e proseguirà fino a metà ottobre: lo spot, affiancato da una campagna studiata appositamente per la rete, sarà diffuso su blog e social network e in particolare su Youtube - con partenza ani ticipata tre giorni fa -, Fai cebook e Google, su siti ini ternet e mobile in target, sui giochi per smartphone e tablet più diffusi e amati dai ragazzi. Niccolò Brioi schi, direttore creativo esei cutivo e partner di PicNic, firma la campagna insieme a Federica Guidolin, copy, e Riccardo
Colombo, art. E’ stata proi dotta da The BigMama con la regia di Claas Ortmann e la fotografia di Renato Ali farano. La pianificazione della campagna pubblicii taria è stata affidata a Mei dia By Design. Giunta alla sua XXII edizione, la Coi mix 2015 mette in campo anche quest’anno il mix di comicità, rubriche umorii stiche, fumetti e interviste “comixiane” alle celebrii tà, che l’ha resa il prodoti to editoriale più amato dai giovani con oltre 1,3 mii lioni di copie vendute nel 2013. Oltre all’amatissima Classic Comix, disponii bile in ben dodici variani ti colore e in tre formati standard, mini e mignon -, la nuova “16 mesi” prei vede tre edizioni speciali e limitate nate dall’estro crei ativo di altrettanti taleni tuosi artisti pop italiani: GGT, TvBoy e Willow che firmano la cover delle Coi mix Special. La vasta gami ma dell’offerta si complei ta con il diario Comix 11 mesi, destinato alla Grande Distribuzione.
lo spot tv, che prevede tre versioni rispettivamente da 46, 30 e 20 secondi, è on air dallo scorso 6 luglio e ci resterà fino al prossimo 14 settembre. i media coinvolti sono le reti mediaset e i network mtv e discovery. al cinema il film viene trasmesso nelle multisale appartenenti ai circuiti mp media, uci cinemas, the space, moviemedia e rai ANNO V | #079| MERCOLEDÌ’ 09 LUGLIO 2014
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LINK MOBILE OS
privacy online
Attesa a settembre la quinta versione del sistema operativo, nonchè la prima applicazione della teoria grafica di Google: Android L sarà l’espressione del Material Design, cioè leggerezza e minimalismo grafico.
Il Washington Post in una sua indagine sulla Nsa, l’agenzia di sicurezza americana al centro dello scandalo Prism, ha scoperto che le intercettazioni riguardavano per la maggior parte gente comune, riportando conversazioni di carattere personale. Le testate tedesche Ndr e Wdr hanno pubblicato un’inchiesta svelando parte del codice utilizzato dall’agenzia di spionaggio statunitense resa celebre per le confessioni di Edward Snowden. Il codice in questione si chiama XKeyscore, il suo compito è quello di analizzare i dati più “interessanti”.
Rivoluzione nel design di Android
Taci. L’Nsa è in ascolto (di tutti)
CORRIERE.IT
applicazioni
Knozen, per la “verità” in ufficio Quanto sappiamo su cosa pensa davvero di noi il collega che da anni lavora al nostro fianco? Quasi niente. Al di là delle informazioni che solitamente si condividono negli ambienti professionali, riuscire a conoscere la reale opinione che di noi hanno i nostri colleghi è spesso molto difficile. O forse sarebbe meglio dire che lo era. E’ in arrivo, infatti, un’applicazione per smartphone chiamata Knozen, fondata da Marc Cenedella e recentemente finaziata per 2,5 milioni di dollari da un gruppo di investitori. E speriamo che non venga usata solo per metterci in cattiva luce con il capo.
CORRIERE.IT
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WASHINGTONPOST.COM
social luxury
Lusso, come attirare gli utenti?
NINJAMARKETING.IT
Lasciate fare a loro. Questa la risposta dei brand di lusso secondo queste case history. Il modo migliore per comunicare sui social è interagire attraverso il brand. Saranno gli utenti stessi a creare i contenuti migliori.
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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.
Fonte Dati Mensili: Audiweb View 2013
345 MILIONI DI PAGINE VISTE 12 MILIONI DI CONTATTI UNICI 15 VERTICAL TEMATICI
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LINK
search & socIal medIa marketIng digital tv
Netfix, il futuro è nei bambini
MASHABLE.COM
13-14 novembre 2014
mico – milAno congressi
m i l A n
Il gigante dello streaming video sta investendo molto nei contenuti rivolti ai bambini fino a 8 anni, nonostante siano più predisposti per il mobile. E anche se, al momento, solo il 3% dei suoi utenti fa parte di questo target.
Chris Sherman
Founding Editor
Search Engine Land
Danny Sullivan
Founding Editor
Marketing Land
marketing tools
Predire il destino dei nuovi brand
ADWEEK.COM
Si può sapere subito se un nuovo brand è in grado di convincere i consumatori ad acquistarlo? Nielsen e Kraft negli Usa stanno testando uno strumento di tracking per mettere sotto esame le marche nel momento della verità.
sponsor
Founding sponsor
supporting mediA
Il quotidiano della comunicazione
Il quotidiano del
marketing in rete
Rivista mensile di comunicazione, marketing e media business in rete
personaggi
Page, si vive meglio lavorando meno
FORBES.COM
Lavorare meno per vivere meglio. Parola dell’Ad di Google, Larry Page, secondo cui essere impegnati senza sosta rovina la vita. Per questo Page sostiene la necessita’ di una riduzione dell’orario settimanale di lavoro.
AdvocAcies
organizzato da
in collaborazione con
programma a cura di
The Executive Network
www.smxmilan.it
Per informazioni ed iscrizioni riservate ai lettori di daily media e daily net: Ilaria Biasini - 06.84541.292 - i.biasini@businessinternational.it
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LINK app economy
agenda digitale
In pochi sanno che negli Usa, da Starbucks il 14% del fatturato proviene da acquisti fatti attraverso mobile. Un segnale chiaro che il tempo delle sperimentazioni è finito, le app funzionano e sono un’opportunità. Anche in Italia.
Mentre a Venezia è in corso Digital Venice, i 161 giovani innovatori radunati da Microsoft per «Restart Europe» hanno presentato 10 proposte per il premier, intervenuto all’evento, per spingere l’agenda digitale.
Ristoranti e mobile, ora si fa sul serio
LINKIESTA.IT
10 proposte dei giovani a Renzi
BLOG.STARTUPITALIA.EU
ecommerce
financials
Come saranno i negozi tra 20 anni? Non è facile rispondere a questa domanda senza ricorrere alla “fantascienza”. Sopratutto perché quelli del presente sono ancora prigionieri di un “passato remoto”...
I dati relativi al Q2 appena pubblicati dal colosso coreano sono negativi rispetto alle attese. Il calo sarebbe di circa il 25%, con un utile di 7,1 miliardi di dollari. Lo scorso anno, nello stesso periodo, furono 9,5 miliardi.
Il negozio del futuro? Chissà...
SEIDIGITALE.COM
Samsung, utili scesi del 25%
TECH.FANPAGE.IT
curiosità
advertising
In pochi sanno che l’Mp3 è nato nel 1989, nove anni prima dei lettori. Chi ricorda, invece, quando sono nate le musicassette? Dal Grammofono, fino agli attuali tablet, i momenti più importanti dei “device” musicali.
Un’interessante analisi della nuova campagna del cono Cinque Stelle di Sammontana che ha cambiato radicalmente la propria comunicazione rispetto al passato, con molto più storytelling. Forse troppo...
Breve storia dei “lettori di musica”
VIRGIN.COM
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Lo storytelling di Sammontana
TIRAGRAFFI.IT
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L’ 87% DEI PREMIUM PEOPLE HA UN TELEVISORE HD Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium, è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale. Per i possessori di Tv di nuova generazione ecco la magia dell’alta definizione.
Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE
Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
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SPAZIO A...
visioni
di
Matteo Dedè
internet, un nuovo capitolo: Nicola D’Angelo magistrato amministrativo, è stato docente di Teoria delle organizzazioni pubbliche presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università LUMSA di Roma. Nel maggio 2005 viene eletto dalla Camera dei Deputati commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e componente della Commissione Infrastrutture e Reti, mandato svolto fino a luglio 2012. In precedenza era stato consigliere giuridico del Ministro delle Comunicazioni, poi consulente giuridico della Commissione speciale della Camera dei deputati per il riordino del settore radiotelevisivo e anche componente della rappresentanza italiana nel Comitato del Consiglio d’Europa per i mezzi di comunicazioni di massa. è stato membro del Consiglio di amministrazione di Stet e Telecom Italia come rappresentante del Ministero delle Comunicazioni. Ha scritto articoli e testi in materia di diritto delle comunicazioni. Negli ultimi anni si è occupato soprattutto di internet e delle regole che disciplinano l’accesso alla rete
la libertà perduta?
Parafrasando John Milton si potrebbe intitolare il prossimo capitolo dell’epopea di internet: la libertà perduta. Perché? Provate a pensare solo per un momento a cosa sarà in futuro la navigazione nel vasto mare del web. Regole per i contenuti (le chiamano tutele, ma sotto sotto si tratta di tagliole inesorabili), network management (cioè la discriminazione del nostro “traffico” con la giustificazione del riconoscimento di priorità diverse) e soprattutto l’invasiva intromissione nella nostra privacy. C’è abbastanza di cui preoccuparsi. Eppure i nostri governi e i soggetti preposti a garantirci non sembrano darsi pena. Il caso Nsa ha dimostrato plasticamente come siamo in balia di organizzazioni che approfittano del grande sistema di libertà offerto dalla rete per i loro oscuri vantaggi. Per la prima volta abbiamo avuto l’esatta percezione dei pericoli di internet e di come nel buio delle sue profondità s’agitano forze incontrollate che perennemente accumulano i nostri dati per poi, come nel caso Nsa, conservarli in giganteschi forzieri informatici sotto le sabbie del deserto dello Utah. Cosa ci riserva il futuro non é facile da prevedere. Per il momento però alcune cose le sappiamo, cioè che le regole sulla protezione dei nostri dati sono scarsamente implementate in Europa, che i cittadini hanno difficoltà crescenti a capire chi sono i data controller della rete, che questi stessi dati non sono neppure trattati da persone in carne ed ossa ma il più delle volte da decision-making automatici che spesso li condividono con altre entità. Le
imprese, soprattutto gli over the top, sono poco chiare e talvolta addirittura conniventi con chi fa profitti o altro dei nostri dati. E per non farci mancare nulla stiamo per dare l’assenso al Tisa (Trade in Services Agreement) un accordo riservato tra cinquanta paesi (Europa e Italia comprese) il cui scopo molti denunciano essere quello di cancellare il potere d’intervento dei governi e lasciare mano libera alle varie multinazionali. L’articolo undici del testo (che conosciamo grazie a WikiLeaks) riguarda il trattamento dei dati finanziari, ma di fatto è un sostanziale via libera all’uso indiscriminato dei dati in rete relativi alle nostre transazioni elettroniche. Ma il Tisa non si ferma a questo. Seppure coperto dall’ombra di una grande segretezza, pare certo che il trattato si estenderà anche alla materia della sanità e dell’istruzione ed in generale a tutti i servizi, con effetti diretti anche sulla possibilità di gestione dei dati relativi. Insomma un enorme colpo all’integrità della nostra privacy e per di più, stavolta, con il consenso dei nostri governi. Eliminare le forme di difesa della nostra riservatezza e affidare i dati alle industrie del settore, come sembra volere il nuovo trattato, non è ovviamente coerente con molte delle legislazioni nazionali dei paesi coinvolti, soprattutto quelli europei. Tuttavia, una volta ratificato il Tisa imporrebbe a ciascun paese firmatario di dover adeguare le sue leggi al tenore dell’accordo. Forse solo allora, come nel caso Nsa dove tutti sapevano e nessuno parlava, avremo risentite e vibranti reazioni.
roma fiction fest
13/18 settembre - auditorium della musica @ roma proiezioni, anteprime, masterclass, la sezione speciale dedicata ai bambini. direttore artistico è carlo freccero
un’immagine dal pink carpet del festival 2013
Il nuovo direttore artistico del RomaFictionFest è Carlo Freccero, autore televisivo, saggista ed ex dirigente Rai, che subentra a Steve Della Casa, direttore dal 2008 al 2013. L’ottava edizione della manifestazione dedicata alla fiction italiana e internazionale è in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 al 18 settembre. Organizzato dall’Associazione Produttori Televisivi (Apt) insieme a Sviluppo Lazio, il festival è promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma. Sul pink carpet dell’Auditorium sfileranno star italiane e internazionali insieme a registi, sceneggiatori e produttori di fama mondiale. Il programma sarà ricco di proiezioni, anteprime e masterclass e avrà una sezione speciale dedicata ai bambini. Il RomaFictionFest è divenuto negli anni una vetrina unica in Italia e solo nell’edizione del 2013, che ha registrato quasi 40 mila presenze, sono state proiettate cinquanta anteprime internazionali. Il RomaFictionFest è, dunque, il più importante festival italiano dedicato alla fiction tv e in sole sette edizioni si è affermato a livello internazionale nel panorama degli eventi dedicati all’audiovisivo, come importante punto di riferimento per pubblico, operatori del settore, talent nazionali e internazionali. ANNO V | #079| MERCOLEDÌ’ 09 LUGLIO 2014