ANNO III | #09 | 22 MAR 2012
360com | settimanale digitale della comunicazione
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in questo numero 360pro.update tutti i cambi delle poltrone che contano marketplace fatti&notizie dal mondo della comunicazione social snack Twitter, i brand cinguettano anche via mobile company findus: l’advertising manda in onda la freschezza isobar una “listening room� per sentire la voce del web mktg emozionale a tu per tu con francesco gallucci pack e brand design green e digitale trainano la crescita
rete
Concessionarie digitali
Ecco chi scioglie i nodi della Le incertezze del clima economico sfiorano anche l’adv interattivo, sfidando le strutture deputate alla raccolta a sforzi straordinari di innovazione per stimolare gli inserzionisti e realizzare gli obiettivi. tre Parole chiave: video, mobile, progetti speciali
coverstory
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32 siti verticali
12 milioni di utenti unici mensili 1,4 miliardi di pagine disponibili al mese
www.mediamond.it
Solo posti in prima fila.
VIDEOMEDIASET è innanzitutto il luogo dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e rivedono i propri programmi preferiti, dal MotoGP di Sportmediaset a GrandeFratello, dalle performance dei ragazzi di Amici alle ricette di Cotto e Mangiato, dalle news di TGCOM24 agli scoop delle Iene. È anche il luogo degli streaming esclusivi, veri e propri eventi live, e dei contenuti speciali fruibili solo su web. Da Amici a Zelig, il pubblico di VIDEOMEDIASET è numeroso, attento e affezionato: 3,3 milioni di utenti/mese che sviluppano oltre 69milioni di pagine di contenuti video, con uno stay-time che sfiora i 13 minuti medi. Metti il tuo preroll in prima fila e potrai incontrarli anche tu. Traffico: 3,3 mio uv/mese , 69 mio pv/mese – Fonte: Audiweb View Database, Dati Panel, 2011.
SPAZIO A... was 2012 Milano, 28 marzo @ Spazio Eventiquattro
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Web Analytics dalla
teoria alla pratica 360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl Sede Legale piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330 www.growingcm.com Abbonamento a 360com La testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003
Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Coordinamento redazionale Simone Freddi sfreddi@growingcm.com Redazione Matteo Vitali, Lorenzo Mosciatti, Sebastiano Zeri, Roberta Simeoni, Domenico Fabbricini Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico traffico@growingcm.com Pubblicità Vania Camillozzi vcamillozzi@growingcm.com cel. +39.3355653522 Diffusione e abbonamenti Licia Guastelluccia liciag@growingcm.com
Novità nel format: all’assemblea plenaria seguono una serie di training tematici dal taglio operativo tenuti dalle aziende
visioni
Lorenzo Sassoli de Bianchi presidente dell’Upa
Per tempi difficili, voci forti
“P
er tempi difficili, voci forti” è il titolo del secondo Summit sulla comunicazione promosso dall’Upa, l’associazione di riferimento per tutte le aziende che investono in pubblicità. Dopo il successo del Summit tenutosi a Roma nel marzo del 2009, l’Upa ha programmato questo secondo incontro internazionale con l’obiettivo di inquadrare il nuovo paesaggio mediatico che imprese, editori, agenzie, centri media e consumatori stanno vivendo. Nelle fasi critiche e delicate, anche per gli investimenti pubblicitari, come quella che stiamo attraversando, conoscere e capire le nuove dinamiche e interpretarne la direzione è indispensabile per competere sui mercati futuri. Per questo il nostro Summit ha riunito le competenze di più alto profilo nel campo dell’economia e della comunicazione. Stiamo vivendo in uno scenario macro-economico di inedita incertezza. Quasi non vi sono Paesi al mondo che non sperimentino con durezza fattori di crisi, finanziaria, economica o politica. Le leadership, tuttavia, si distinguo-
no anche perché sanno che le crisi si superano capovolgendole in fasi di opportunità, su basi ancora più ampie di quelle vissute nel recente passato. E’ poi esperienza comune che siamo entrati in un paesaggio mediatico nuovo e mutevole. E’ cresciuta la complessità della comunicazione. Nuovi e mutevoli diventano, quindi, anche i comportamenti dei consumatori, più ubiqui, più passivi o più attivi che siano. In questo incerto scenario macro-economico attuale e nel nuovo, mutevole paesaggio mediatico quali sono le risposte delle imprese sul piano della comunicazione? Le nuove audience si rivelano molto articolate, e come misurare le loro diverse relazioni con i media è una ulteriore sfida. Cosa si sta sperimentando con le nuove ibridazioni mediatiche? Tutto questo verrà approfondito nel corso della due giorni, che conferma l’impegno dell’UPA nel promuovere una seria riflessione sul futuro del Paese in un momento di forte stagnazione economica, ma anche di radicale cambiamento dei sistemi dei media e della comunicazione.
Lorenzo Sassoli de Bianchi è il fondatore e presidente di Valsoia, società leader nell’alimentazione salutistica. Dal 2007 è il presidente dell’Upa, l’associazione che riunisce la gran parte delle aziende spender in pubblicità. Presiede l’Istituzione galleria d’Arte Moderna di Bologna, cui fa capo il prestigioso Museo d’Arte Moderna del capoluogo emiliano
Eccoci all’appuntamento con il Was, l’evento dedicato alle Web Analytics Strategies che, giunto alla quarta edizione italiana, è già da “circoletto rosso” nel calendario convegnistico dei professionisti che operano nella marketing industry. Da quando è stato introdotta anche nel nostro Paese, la manifestazione ha infatti visto crescere l’interesse di pubblico e addetti ai lavori, vista la grande attenzione per le tematiche delle misurazioni, fondamentali per realizzare prodotti e campagne mirati e per verificare l’efficacia dei nuovi mezzi di comunicazione come social network e mobile. L’edizione 2012 del Was, in programma il 28 marzo nello spazio Eventiquattro della sede de Il Sole 24 Ore a Milano (Via Monte Rosa, 91) , conferma il suo tradizionale taglio orientato a un alto livello scientifico, annunciando tuttavia importanti novità nel format, con l’obiettivo di accentuare ulteriormente il suo connotato formativo e generare un momento di incontro tra le aziende ed i partecipanti. Was 2012 sarà dunque caratterizzato da una breve conferenza plenaria (9:30 – 11:00), che presenterà le tendenze e le principali innovazioni che interessano il mercato dei media digitali, a cui seguiranno (dalle ore 11:30 alle 17:00) una serie di micro training tematici di 45 minuti l’uno. Curati da player leader del settore, questi approfondimenti verticali, ricchi di casi pratici, contribuiranno a trasformare concetti teorici in strumenti tecnici operativi.
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360pro.update Professionisti, carriere, incarichi
Aziende
Ford Europa
Gaetano
Thorel Gaetano Thorel, attuale presidente e a.d. di Ford Italia, è stato nominato vice-president marketing di Ford Europa. In questo incarico, ricoperto per la prima volta in Ford da un manager italiano, Thorel avrà la responsabilità a livello europeo della gestione del prodotto, della comunicazione e del pricing. Contestualmente, Domenico Chianese è stato nominato presidente e a.d. di Ford Italia. Nato nel 1970 a Roma, dopo la laurea in Ingegneria civile conseguita alla Sapienza di Roma, dal 1997 ha ricoperto in Ford Italia diversi ruoli di crescente responsabilità.
Editoria
Condé Nast Nuovo ingresso nel management di Condé Nast Italia: arriva infatti Barbara Bontempi, che entra nel team del gruppo editoriale come direttore marketing della divisione advertising & branded solutions, di cui è senior vice-president Fedele Usai. Bontempi lascia quindi MediaCom, di cui era vice direttore generale e responsabile di Mba (Mediacom Beyond Advertising), la unit specializzata nelle forme di comunicazione non convenzionali e sulle piattaforme emergenti. Prima che nella struttura di GroupM, ha lavorato in Wmc, Omd e Starcom.
Barbara
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Bontempi
Concessionarie
Class Pubblicità
Andrea
Mattei Riorganizzazione per Class Pubblicità, che opera con una nuova struttura organizzativa (sette business unit, in ognuna delle quali la struttura di funzionari e agenti ha il compito di vendere gli spazi e i servizi di tutti i media della casa editrice) e un rinnovato management. Limitandoci ai vertici, Andrea Mattei, direttore generale di Class Editori, assume anche l’incarico di executive chairman della concessionaria; Fabrizio Masini mantiene la carica di amministratore delegato; Domenico Ioppolo diventa chief marketing officer dell’intera casa editrice.
Supportare le aziende nella promozione e sviluppo del proprio business e valorizzare i mezzi degli editori Questa la nostra MISSION
Costruire progetti di comunicazione su misura che creino valore e diano risultati misurabili Questo il nostro OBIETTIVO Far fruttare gli investimenti di aziende ed editori Questa è MYADS.IT
SOCIAL SNACK SPUNTI DAI MEDIA SOCIALI
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market place Anche il co-fondatore di Facebook subisce il fascino della cara, vecchia “carta stampata”. Il 28enne imprenditore ha infatti acquistato “The New Republic”, la rivista dei progressisti americani fondata nel 1914, diventandone non solo proprietario ed editore, ma anche direttore
di Maurizio Mazzanti direttore creativo esecutivo di E3
Le novità di Twitter Per aprirsi maggiormente ai brand, il social network rende disponibili i “promoted tweets” anche su mobile
Campagne Chiquita veste di giallo Milano con Armando Testa
Milano si tinge di giallo Chiquita. La banana bella e buona per eccellenza è infatti protagonista di una campagna affissione, firmata Armando Testa, che sta decorando le strade, i muri, i tram e la metropolitana del capoluogo meneghino. “Prendi la Gialla” finora era solo un modo di dire quotidiano legato alla scelta della linea 3 dei trasporti pubblici della città. In questo contesto diventa, invece, un invito a scegliere Chiquita, sottolineando uno dei plus più apprezzati del brand: il giallo vivo. L’idea è stata declinata in tre soggetti: “Centrale”, “Duomo” e “Montenapoleone”, che con un gioco visivo legato alle rispettive stazioni della metropolitana, presentano la banana in modo leggero e ironico. La pianificazione è stata curata da Initiative, la performance-led media agency del gruppo IPG di recente scelta (in seguito a una gara) dall’azienda come partner di comunicazione per planning e strategia media sul mercato italiano. Un sodalizio rinnovato, visto che Chiquita era già stata per molti anni nel portfolio clienti di Initiative.
Testimonial Mulino Bianco
on air ad aprile con Antonio Banderas
Autoaspillo.com L’automotive
in rosa scelto da Lancia
CHRIS
HUGHES 6
La Festa della Donna ha visto la nascita di un website pensato proprio per questo target. Si chiama Autoaspillo.com, un’iniziativa inedita di Asap Online, che per l’intero mese di marzo godrà di una sponsorizzazione importante: si tratta di Lancia, che ha scelto il sito per comunicare la nuova Ypsilon 5 porte attraverso skin e box. La campagna è stata sviluppata con la collaborazione di .Fox Networks.
E’ quasi tutto pronto per il lancio della nuova campagna di Mulino Bianco. Un’iniziativa che vedrà il marchio e i suoi valori interpretati da un attore di alto profilo: Antonio Banderas. Sono infatti terminate le riprese degli spot ideati dal team di WPP - con direzione creativa di Jwt Italia -, diretti da Luca Guadagnino e prodotti da Brw Filmland. L’on air in Italia, con planning di OMD, è previsto per metà aprile.
Twitter è uno degli ambienti digitali con il maggiore tasso di crescita, ma a oggi non è stato ancora molto integrato nei piani di pubblicità online delle aziende. Le presenze attestate dei brand nello spazio da 140 caratteri rientrano più in una logica di Crm o di digital Pr, talvolta in maniera integrata con altri canali aziendali più massivi come la televisione e utilizzando risorse interne o esterne quali social media agency o simili. Ma sempre, o quasi, senza investire in forme pubblicitarie con l’azienda Twitter. In questa maniera la dotcom di San Francisco, pur essendo cresciuta tantissimo a livello di utenza (i 100 milioni di iscritti sono stati superati già lo scorso settembre), ha dovuto fare i conti con bilanci in rosso. Di recente una fonte interna all’azienda ha rivelato al seguito blog Gawker. com una perdita di 25,6 milioni di dollari contro i 23,8 milioni di ricavi al 30 aprile dello scorso anno. Uno dei limiti pubblicitari fino ad oggi è stato che la presenza per le aziende è limitata alla fruizione via browser e da computer, mentre una delle peculiarità di Twitter è che i messaggi vengono scritti e letti tramite applicazioni, sia quelle sviluppate dall’azienda stessa sia quelle realizzate da terze parti. Da questo punto di vista, e soprattutto alla luce dell’ingente bisogno di utili, è sicuramente una novità importante quella comunicata da Twitter a febbraio, ossia l’aver reso possibili i promoted trends e i promoted tweets nella search anche all’interno delle app per iPhone, Android e nella versione mobile del sito. A questa prima novità farà seguito a breve anche l’introduzione dei cinguettii promozionali nelle timeline consultate in mobilità. Un’altra novità commerciale importante è la possibilità per le piccole imprese di gestire l’adv in maniera autonoma. Per lanciare questa nuova formula Twitter ha stretto una partnership con American Express, che offre la possibilità a 10.000 titolari della carta di provare in anteprima il nuovo strumento pubblicitario con 100 dollari di credito omaggio. Se volete rispondermi o condividere feedback e spunti mi trovate in rete o direttamente a: mazzanti@e3online.it!
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American Express Forte connotazione digital per il secondo flight della campagna “Esprimi il potenziale”
market place
A
merican Express torna a stupire con il secondo flight della campagna “Esprimi il potenziale”. Confermando il proprio posizionamento come facilitatore dei propri clienti nel semplificare la vita di tutti i giorni, l’obiettivo dell’operazione dell’azienda è quello di suggerire come trarre il massimo vantaggio dalla propria Carta e dalle esperienze del quotidiano. La campagna, on air fino a maggio, è stata pianificata da MindShare su tv (in particolare canali sat e digitali),
un’immagine della campagna di American Express pianificata su tv, stampa e web
stampa quotidiana e web, per un budget complessivo di 3 milioni di euro. Il piano media prevede l’integrazione di diverse discipline, tra cui adv, pubbliche relazioni e social media. La grande novità è una forte impronta digitale di questa seconda fase dell’operazione, che si concretizza attraverso progetti video,
display adv, social media e applicazioni mobile. La campagna è stata ideata a livello internazionale da Ogilvy&Mather Advertising Londra. Il pool di agenzie che ha lavorato al progetto nel nostro Paese è invece composto da MindShare, Noesis Comunicazione e dalle agenzie del Gruppo Ogilvy Italia.
Gruppo Filmmaster Ridefinizione dei naming
che punta all’internazionalizzazione
Sergio
Castellani 7
Il progetto di Gruppo Filmmaster avviato nell’ultimo anno per la razionalizzazione dei propri brand vive oggi il suo momento topico. E’ stata infatti comunicata la ridefinizione dei naming delle società operative del gruppo che da oggi si uniformano e cambiano in Filmmaster Productions (ex Filmmaster), Filmmaster Events (ex K-events) e Filmmaster MEA Productions e Events. Non cambiano invece i ruoli di vertice con Sergio Castellani sempre presidente e a.d. del Gruppo, Ada Bonvini e Giorgio Marino rispettivamente a.d. e presidente della cdp, e - con gli stessi ruoli - Simone Merico e Marco Balich per quanto riguarda l’ex K-events; mentre di Filmmaster MEA (Middle East and Africa) l’a.d. è Piero Cozzi. L’operazione è stata dettata dalla necessità di definire una strategia globale sui marchi al fine di agevolare il processo di internazionalizzazione del gruppo.
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la musica è cambiata.
strumenti per comunicare
Fonte: Nielsen SiteCensus gennaio 2012
30 milioni di contatti unici, 498 milioni di pagine viste, 15 vertical tematici
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company di Roberto Nucci
B
asta citare il camaleonte Carletto o la mitica nonna che ha portato 4 Salti in Padella nelle famiglie di tutta la Penisola per pensare subito a uno dei brand di frozen food più noti in Italia: Findus. Ceduta da Unilever, oggi l’azienda fa parte di un colosso dei surgelati, il Gruppo Beig, presente in Germania, Belgio, Olanda, Austria, Francia e Portogallo, nel Regno Unito, in Irlanda e da qualche anno in Turchia, Russia e nell’Europa dell’Est. Grazie alla recente acquisizione, Beig intende dunque presidiare anche il nostro mercato, continuando a usare la leva pubblicitaria che tanto ha contribuito alla notorietà del marchio, come conferma il marketing and R&D director Dario Bassetti. L’anno scorso avete concentrato le risorse pubblicitarie soprattutto sulla gamma Findus Masterbrand. Su cosa puntate quest’anno? Dopo quasi dieci anni, ad 9
Findus / Ne parla il marketing and R&D director Dario Bassetti
Va in onda la freschezza Di recente passata al Gruppo Beig, la società continua a lavorare sui propri asset strategici, qualità e innovazione, lasciando alla comunicazione il compito di valorizzarli
dario
bassetti
aprile 2011 è ripartita l’attività di comunicazione in televisione, su stampa e web per i prodotti della gamma Findus Masterbrand: Pisellini Primavera, Fiori di Merluzzo e Minestrone Tradizione. Tutte le campagne utilizzano il format narrativo “split screen” creando collegamenti tra la natura che origina questi prodotti e la realtà quotidiana delle famiglie italiane, all’interno della quale i prodotti Findus sono una presenza costante. Il pay off di tutte le campagne Findus Masterbrand è “Findus. Il sapore ci rende unici”, creato per sottolineare il vero elemento di distintività dei nostri prodotti, il gusto inconfondibile che viene da Madre Natura. Gli spot dedicati ai Pisellini Primavera e al Minestrone Tradizione enfatizzano, infatti, come i vegetali Findus, “poiché surgelati entro poche ore dalla loro raccolta”, riescano a “mantenere le vitamine come quelle appena colte”. A gennaio di quest’anno è invece partita la campagna per la nuova linea di prodotti “A Regola d’Arte” Findus, costituita da deliziosi secondi piatti a base di pesce “Filetti di
Tre campagne per il piccolo schermo
A REGOLA D’ARTE
Il 2012 di Findus si è aperto con un intenso impegno in tv. A gennaio è infatti tornata in onda la campagna del Minestrone Tradizione Masterbrand Findus ed è partita quella per il lancio di A Regola d’Arte, entrambe firmate da McCann Woldgroup. Nello specifico, la prima - attraverso il legame visivo molto forte tra le due porzioni di schermo - racconta la profonda relazione che c’è tra il mondo Findus e il consumatore, e come solo la qualità del marchio renda unico il sapore dei prodotti. Lo spot, ideato dal copy Fabio Batolomei e dall’art Alan Dindo, con la direzione creativa esecutiva di Alex Brunori, è stato prodotto da Filmmaster. Per quanto riguarda invece A Regola d’Arte, la campagna si è focalizzata sull’obiettivo di conquistare gli amanti del pesce che oggi, attraverso l’esclusivo “cartoccio”, possono ottenere gustose ricette al vapore senza fatica, senza sporcare e senza possibilità di sbagliare. Protagonista dello spot, firmato da Fabio Bartolomei (art) e Gianluca Pagliarulo (copy), con la direzione creativa esecutiva di Alex Brunori e la produzione di Filmmaster, un uomo che prova a impressionare la sua compagna servendole un piatto solo apparentemente frutto di ore di lavoro, ma che viene presto smascherato poiché la cucina è in perfetto ordine e il pesce perfettamente cotto. Infine, sono tornati on air anche i nuovi Bastoncini di Capitan Findus con Omega3, con un commercial in cui il prodotto viene raccontato attraverso l’energia del piccolo protagonista. Con la direzione creativa esecutiva di Alex Brunori, hanno curato il progetto Alessia Quartu, Alan Dindo - entrambi art director - e Teresa De Bello, copywriter. La produzione è stata affidata a Mercurio Cinematografica.
dizione Minestrone tra
pitan Findus Bastoncini di Ca
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company branzino all’acqua pazza” e “Filetti di Salmone con limone e rosmarino”, in cui il gusto naturale del pesce è esaltato da una leggera ricettazione. Quali attività sviluppate sul web? Siamo molto attenti alle innumerevoli opportunità offerte dalla rete, che utilizziamo in ottica informativa - per Findus Masterbrand e Capitan Findus - e ludica per Sofficini. In questo caso abbiamo infatti sviluppato siti, con Carletto assoluto protagonista, allo scopo di coinvolgere il target di riferimento. E posso
L’innovazione è il motore delle aziende che operano in tutti i settori. ma non può prescindere dalla comunicazione, fondamentale per veicolare i plus dei prodotti offerti
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Un’immagine del sito www.sofficini.it, che vede il camaleonte carletto protagonista
anticipare che quest’anno si preannuncia vivace anche in questo territorio di comunicazione. Che legame c’è tra innovazione e comunicazione? L’innovazione rappresenta certo il motore delle aziende che operano in tutti i settori, compresi quelli del largo consumo e del frozen food, ma non può prescindere dalla comunicazione, grazie alla quale si portano a conoscenza dei consumatori i plus dei nuovi prodotti. Ecco quindi che il lancio della linea “A Regola d’Arte” è stato accompagnato da un’apposita campagna, in cui si evidenziano con chiarezza le caratteristiche distintive dei vari piatti: pronti da infornare, grazie allo speciale “cartoccio” Findus, si ottengono squisiti secondi di pesce cotti alla perfezione. Non c’è nulla da prepara-
re: non occorre toccare il pesce, teglia e forno non si sporcano e non rimangono cattivi odori in cucina. Questa è stata la prima innovazione del 2012, e non sarà l’unica… Ritiene che il successo dei vostri brand possa essere insidiato dalle marche private? L’attenzione delle private label rivolta al mercato in cui siamo presenti rappresenta per noi un fattore positivo soprattutto dal momento in cui è in grado di sedimentare e rafforzare il nostro posizionamento nella mente dei consumatori. Inoltre, rappresenta una conferma della bontà del lavoro e delle scelte che abbiamo fatto negli ultimi anni. E’ ovvio che nel gioco delle parti tra industria di marca e private label la prima dovrà creare il distacco attraverso l’innovazione della propria offerta.
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cover story Concessionarie digitali
Ecco chi scioglie i nodi della rete
di Daniele Bologna,
Simone Freddi e Greg Veronelli
L
Le incertezze del clima economico lambiscono l’adv interattivo, sfidando le strutture deputate alla raccolta a sforzi straordinari di innovazione per stimolare gli inserzionisti e realizzare gli obiettivi. Parole chiave: video, mobile, progetti speciali
o ha confermato l’Istat qualche giorno fa: l’Italia è in recessione. Tecnicamente non ci sono più dubbi se il fatturato dell’industria, nello scorso mese di gennaio, è calato su base mensile del 4,9%. E su base annua del 4,4%. La rilevazione dell’istituto ha aggiunto che il ribasso tendenziale è il più forte da novembre 2009, mentre pesa particolarmente l’andamento del mercato interno. Lo stesso discorso vale per gli ordinativi dell’industria, che sempre a gennaio sono diminuiti del 7,4% su base mensile e del 5,6% su base annua. Non c’è da stare allegri, come si sapeva. Nemmeno bisogna abbassare la guardia, come si dice da ogni parte, nonostante qualche buona notizia in termini di discesa dell’ormai citatissimo “spread”. Anche nel mondo del business digitale l’ammonimento viene preso alla lettera, a prescindere dal fatto che il settore sia, per parecchi aspetti, in controtendenza. Qui la crisi non si sente, o meglio la si avverte come riscontro di una potenzialità ancora da sviluppare e che non trova terreno adeguato per esprimersi al meglio. Se le condizioni economiche fossero più favorevoli, l’economia digitale, basata su internet, i new media e l’interattività, potrebbe ottenere, già ora, risultati molto più lusinghieri. Però non c’è da lamentarsi, anche se raggiungere gli obiettivi rimane difficile, soprattutto per chi opera sul fronte della comunicazione. Le imprese, davanti a un panorama incerto, complicato da
decifrare e sicuramente in fase negativa, tendono a risparmiare il più possibile, anche in termini di investimento. Così, le imprese del digitale - concessionarie in primis - hanno bisogno di ricorrere a uno sforzo straordinario per recuperare fette di budget che in tempi di vacche grasse sarebbero più alla portata. Però, i ri-
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cover story sultati sembrano esserci lo stesso. Il segmento di internet, stando a tutte le rilevazioni che circolano nel mercato, prosegue bene la sua marcia. In base alle ultime analisi fornite dall’istituto Nielsen - in attesa dei dati di inizio anno - con un incremento non superiore al 7,3%, lo scorso mese di dicembre aveva un po’ frenato la corsa di un mezzo, internet, rimasto comunque l’unico a registrare una performance positiva nel 2011. Grazie a una raccolta pari a 635,6 milioni di euro, il web ha archiviato, infatti, un’altra annata prolifica, con una progressione del 12,3%. Cifra che davvero spicca se confrontata con un mercato in perdita del 3,8%. Gli altri media, in effetti, sono stati tutti toccati da una dinamica negativa, che si è rivelata più contenuta per i periodici (-3,7%) e la televisione (-3,1%) e più pronunciata per i quotidiani (-5,8%), la radio (-7,8%) e l’esterna (-12%). Andando, poi, maggiormente nel dettaglio, va sottolineato che la buona
performance del web sembra dovuta, soprattutto, alla fiducia goduta dal mezzo presso gli inserzionisti. «Il numero delle aziende che hanno speso stabilmente sulla rete nel 2011 - afferma Alberto Dal Sasso, advertising information service business director di Nielsen - rimane alto: si tratta di quasi 1.800 inserzionisti, che hanno aumentato del 13,1% i propri investimenti sul mezzo rispetto all’anno precedente. Ma bisogna ribadire - continua Dal Sasso - che è tutto il comparto digitale a crescere: il numero complessivo di aziende che pianifica sul web è, infatti, aumentato del 4,5%. E tra queste, ben il 42,7% investe esclusivamente online. Va, infine, segnalato che, oltre al numero dei player, è aumentato anche l’investimento medio delle aziende: una progressione del 7,4% lo ha portato ad attestarsi a 169 mila euro». Per gli operatori, a cominciare dalle concessionarie, si tratta ora di ribadire l’impor-
tanza di un mezzo che si è affermato senza ombra di dubbio in modo straordinario. A partire dai suoi frequentatori, ossia quell’audience che le aziende di ogni dove cercano come tesoro prezioso per avviare o consolidare il dialogo con i consumatori. E’ la legge del marketing, che non ha altre strade da battere. «In un mercato sempre più diversificato per mezzi e investimenti - spiega Simona Zanette, neo eletta alla presidenza di Iab Italia, il capitolo italiano dell’associazione mondiale che più di ogni altra si batte per consolidare il ruolo della rete come veicolo di comunicazione - e all’interno del quale internet sta correndo alla velocità della luce, adesso abbiamo assoluto bisogno
Tag Advertising / si rinforza l’offerta a target femminile
Gravidanzaonline.it entra nel network
centomila iscritti Un autentico punto di riferimento sul tema, con 590 mila utenti unici www.gravidanzaonline.it
Banzai / Con il restyling arrivano nuovi formati adv
Svolta multimediale per PianetaTech
sfogo alla creatività obiettivo è massimizzare l’esposizione visiva dei clienti sul portale www.pianetatech.it
alberto
dal sasso
TAG Advertising rinforza il proprio network a target femminile inaugurando la concessione di Gravidanzaonline.it, storico sito e testata giornalistica dedicato all’infanzia e alla maternità che, con i suoi 590.000 utenti unici al mese e oltre 100.000 iscritti, occupa da sempre una primissima posizione nel ranking dei siti di settore dedicati all’infanzia e rappresenta un punto di riferimento significativo da oltre dieci anni per le donne che sono in dolce attesa oppure sensibili al tema della gravidanza all’interno del panorama web italiano. Ricco di contenuti specializzati, con numerosi esperti che rispondono alle sollecitazioni delle utenti e forte di un forum vivacissimo, Gravidanzaonline ha concordato di recente una collaborazione editoriale con DireDonna. «Grazie a questa partnership la nostra offerta si arricchisce di un target pregiato, confermando le nostre caratteristiche di qualità e verticalità - spiega Cristina Pianura, direttore generale di TAG Advertising. Le mamme presenti su Gravidanzaonline.it ampliano anche l’audience di DireDonna, raddoppiandone quasi l’utenza e il traffico complessivo. Inoltre, Gravidanzaonline.it si presenta sul mercato forte di un importante restyling grafico che davvero riesce a rendere il sito più adatto alle esigenze del mercato dell’advertising, mantenendo intatte le sue peculiarità e la sua preziosa audience».
Nuovo “look & feel” per PianetaTech, il portale del gruppo Banzai dedicato alle nuove tecnologie e punto di riferimento online sul tema dell’innovazione, con oltre 1,6 milioni di utenti unici mensili in base ai dati Audiweb di gennaio 2012. Il sito si è, dunque, completamente rinnovato, a partire dal logo fino a un nuovo concetto di usabilità, il tutto contraddistinto da un utilizzo molto forte di elementi multimediali, in un modello web che è sempre più guidato da una logica di mash-up di elementi foto e video. Un prodotto dai tratti innovativi, allora, che non riguardano, però, solamente i contenuti e l’infografica, ma anche le opportunità per gli spender pubblicitari: il restyling del sito ha permesso a Banzai Advertising, che ne cura la raccolta, di sperimentare su PianetaTech nuovi innovativi formati adv, derivati da modelli di successo di portali del Nord Europa, con l’obiettivo di massimizzare l’esposizione visiva dei clienti, in piena coerenza con l’impostazione multimediale del nuovo portale e in grado di dare ampio “sfogo” alla creatività degli inserzionisti.
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cover story di metriche condivise, che permettano di misurare l’efficacia delle attività sui media digitali e, in più, aiutino a ribadire e affermare la validità della comunicazione su tutte le piattaforme, dal web al mobile fino ai tablet». C’è molto da lavorare, allora, anche se i numeri sono sempre di conforto. In base ai dati forniti di recente dal consueto monitoraggio di Audiweb, nello scorso mese di gennaio sono stati 27,7 milioni gli italiani che si sono collegati a internet almeno una volta tramite computer, con un incremento del 7% rispetto a gennaio 2011. L’audience nel giorno medio registra una crescita del 6,2%, con 13,4 milioni di utenti attivi che hanno consultato, in media, ben 165 pagine per persona, collegati per 1 minuto e 23 secondi. E nel giorno medio risultano online 7,3 milioni di uomini (il 26,8% della popolazione di riferimento) e 6 mi13
mediamond Davide Mondo, amministratore delegato
La credibilità che fa la differenza
La concessionaria rappresenta marchi editoriali tra i più noti e apprezzati nel panorama italiano. Un aspetto che consente di valorizzare al massimo verticalità, misurabilità e flessibilità tipiche del web in un contesto di particolare valore
L
anciata meno di 3 anni fa per la vendita della pubblicità delle web properties di Mediaset e Mondadori, Mediamond è una sigla già ben nota a tutti gli addetti ai lavori. Ciò non stupisce, dal momento che tra i 32 siti rappresentati della concessionaria figurano alcuni tra i brand editoriali più prestigiosi del panorama italiano. In molti settori. D a
davide
Mondo
TgCom a Donna Moderna, da Focus a Tv Sorrisi e Canzoni, e l’elenco potrebbe continuare. Proprio la natura particolare dei marchi in portafoglio rende il posizionamento di Mediamond peculiare, come conferma in questa intervista l’a.d. Davide Mondo. Multimediale “di nascita”, la struttura punta con decisione sulla multicanalità, integrando la totale valorizzazione delle opportunità del web con la ricerca di quelle sinergie cross-mediali che la comunicazione di oggi esige. Quali sono gli ultimi numeri raggiunti dal network di Mediamond? Grazie a un forte presidio sul target News e sport, Femminili/familiari, e a una significativa presenza nell’area Tecnologia/lifestyle ed Entertainment, la concessionaria raggiun-
ge ogni mese 12 milioni di utenti unici, coprendo complessivamente il 44% dell’utenza internet. Da qualche mese, inoltre, il nostro bouquet si è arricchito con la gestione del sito Video.mediaset.it e le novità non si esauriscono qui: ci stiamo preparando a rilanci di grossa caratura, tra cui il nuovo Panorama.it. Dai primi numeri disponibili, internet sembra essere anche quest’anno l’unico mezzo a poter puntare a un 2012 di crescita. Un suo commento? In un contesto di grande attenzione al Roi come quello attuale, risultano particolarmente premianti le specificità del mezzo: misurabilità, flessibilità, verticalità. Riguardo quest’ultimo aspetto, pensiamo che la segmentazione si esprima al
meglio in contesti di valore, con brand forti, riconosciuti e credibili. Proprio per questo Mediamond ha vissuto un 2011 straordinario, in cui siamo probabilmente stati la struttura di mercato con il maggior tasso di crescita, di gran lunga superiore al +12,3% fatto segnare dall’advertising interattivo in Italia. Anche quest’anno contiamo di mantenere il livello di crescita al di sopra della media e rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento, valorizzando da una parte l’asset della multicanalità, elemento fondamentale del nostro Dna, dall’altra la capacità di progettare iniziative speciali pensate ad hoc per i clienti. A tal proposito: sempre più spesso, l’interesse degli investitori converge verso progetti speciali. Voi che risorse offrite in questo senso, e con quali riscontri? Siamo convinti che il valore profondo del web vada sempre oltre il solo display. Per questo mettiamo a disposizione dei nostri clienti una struttura di 8 perso-
32 siti di grande richiamo per pubblico e mercato Il network di mediamond copre il 44% dell’utenza internet
ne dedicate esclusivamente alle iniziative speciali, che costituiscono un supporto unico per progetti che non si fermino ai metodi di promozione tradizionali ma che puntino a valorizzare la “dimensione narrativa” della rete. Negli ultimi mesi abbiamo sviluppato oltre 60 iniziative speciali, principalmente per aziende dei settori della moda, della cosmesi e del largo consumo. Per finire, parliamo di un trend emergente: il mobile. Come vi state muovendo su questo fronte? In linea con la nostra vocazione multicanale, il mobile è un mezzo su cui abbiamo puntato sin da subito. Il nostro modello si basa sull’al-
largamento dell’audience e sulle inserzioni pubblicitarie per rientrare degli investimenti. I numeri ci danno ragione: l’app di TgCom, per esempio, risulta il primo e unico sito di news tra le 25 app più scaricate dall’Apple Store in Italia, un primato che all’estero è condiviso solo da colossi dell’informazione come Cnn, Ny Times e Usa Today. Al di là del caso specifico, stiamo strutturando un’offerta integrata capace di coprire a 360 gradi l’universo mobile sia in termini di device coperti che di contenuti proposti, investendo sulla sperimentazione di formati originali e impattanti. Confidiamo molto sul fatto che il 2012 sia “l’anno zero” della pubblicità mobile.
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cover story lioni di donne (il 22% della popolazione), principalmente 35-54enni (il 46,4% degli uomini online e il 48,4% delle donne) e prevalentemente dalle aree geografiche Nord Ovest e Sud - Isole (entrambe con il 29,9% degli utenti attivi nel giorno medio). Inoltre, quello che contraddistingue la rete in chiave di target privilegiato è l’ampia presenza di giovani, cosa che avviene sempre meno di frequente in relazione ai media classici; infatti, chi ha un’età compresa tra 18 e 24 anni rappresenta la fetta di popolazione online più attiva: sono 1,3 milioni di persone, il 9,7% degli utenti nel giorno medio. Restano online, in media, per un’ora e 44 minuti al giorno e consultano 238 pagine ciascuno. Infine, per quanto riguarda l’uso del mezzo nelle diverse fasce orarie del giorno, si registra una significativa attività tra le nove del mattino e mezzogiorno, con 5,7 milioni di utenti attivi. 14
Webperformance Alessandro Scartezzini, amministratore della sigla
600 milioni di impression, forum compresi
Con il primo trimestre a quota +10%, Webperformance avvia un 2012 in crescita, nonostante il difficile contesto economico nazionale e internazionale. Tra le ultime novità la possibilità di targetizzare oltre 500 forum e blog appartenenti ai circuiti Forumfree.it, Forumcommunity.net e Blogfree.net
«I
n un momento non certo florido per l’economia nazionale e internazionale, gli inserzionisti hanno compreso quanto sia importante poter misurare il ritorno di una campagna di comunicazione, e quindi prediligono i mezzi dove hanno maggiore visibilità sui risultati». In questo modo l’amministratore di Webperformance, Alessandro Scartezzini, spiega l’andamento controcorrente delle pianificazioni sull’online rispetto agli altri mezzi. Video display e mobile marketing i trend su cui concentrarsi per crescere nel prossimo futuro. Può descrivere le caratteristiche del network di siti gestiti da Webperformance? Il nostro network è cresciu-
to molto nell’ultimo anno e abbiamo superato gli 80 editori con un traffico medio mensile di quasi 600 milioni di impression. La grande novità è rappresentata dalla possibilità di profilazione dei siti Forumfree.it, Forumcommunity. net e Blogfree.net. Grazie a un certosino lavoro di verifica della nostra redazione siamo riusciti a catalogare oltre 500 forum e blog, consentendo agli inserzionisti di selezionare quelli più affini al proprio target. Qualche esempio? Il forum dedicato agli orologi (Orologi.forumfree.it ndr), che con ben 5 milioni di messaggi, 280 mila discussioni ed oltre 33.000 utenti attivi rappresenta una grande opportunità per inserzionisti interessati a questo target e, in genere, a un pubblico alto spendente.
In sintesi, quali ritenete siano i plus principali che inquadrano il posizionamento della concessionaria? Webperformance offre la possibilità di coniugare la convenienza di una pianificazione a performance con il completo controllo e protezione del brand. Tutti i siti del network sono, infatti, elencati e l’inserzionista è libero di escluderne alcuni o di scegliere solamente le aree del network più affini con il proprio target. I primi mesi dell’anno confermano il web come l’unico mezzo in crescita dal punto di vista pubblicitario. Cosa ne pensa? Penso che gli inserzionisti abbiano finalmente compreso quanto sia importante poter misurare il ritorno
di un mezzo di comunicazione e quindi, specialmente in un momento di contrazione dei budget pubblicitari, prediligono i mezzi dove hanno maggiore visibilità sui ritorni.
Che previsioni vi sentite di fare per quest’anno? Il primo trimestre dovrebbe chiudersi con una crescita del 10% rispetto allo scorso anno, in linea con la crescita annuale prevista, che abbiamo prudenzialmente stimato sotto il 10%. Il 2011 ha consegnato al mercato interattivo una serie di trend evidenti: tra tutti, l’irrompere deciso del video display e i primi passi significativi del mobile marketing. Quali prospettive ci sono su questi fronti? Sul video display abbiamo un accordo di collaborazione con una concessionaria specializzata e ci aspettiamo una costante crescita. Sul mobile marketing abbiamo iniziato da poco una sperimentazione nelle nostre pianificazioni a per-
oltre 500 forum e blog catalogati con la massima precisione
Un patrimonio prezioso in termini di pianificazione per i clienti
formance. Consideriamo molto attentamente questo strumento, soprattutto per inserzionisti che abbiano già sviluppato portali o servizi facilmente usufruibili dal canale mobile. Sempre più spesso l’interesse degli investitori converge verso le iniziative pubblicitarie capaci di andare “oltre la tabellare”. Voi che risorse offrite in questo senso? E con quali riscontri? La nostra società è nata per offrire delle valide alternative alla pianificazione ta-
bellare, ma non sempre il cliente è pronto a misurare le azioni post click o post impression. Pertanto, penso che le due modalità di pianificazione potranno convivere a lungo. E proprio dalla loro sinergia si potrà creare, forse, il maggior valore per il cliente.
alessandro
scartezzini
tg|adv
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cover story con le declinazioni multipiattaforma dei propri contenuti la sigla garantisce un contatto crossdigitale con i target di riferimento, E attraverso le proprie divisioni punta molto su idee non convenzionali e di grande impatto
A colloquio con Alberto Gugliada, ceo della concessionaria
In ogni luogo, in ogni momento prima parte dell’anno? E quali le novità per tg|adv? L’inizio del 2012 ha già visto un significativo incremento delle campagne legate al settore dell’automotive, la crescita esponenziale di un sito a target maschile come Qnm.it e l’ingresso nel network di un nuovo magazine femminile, Leichic.it.
Video mega banner: soluzione a effetto che assicura visibilità Nell’immagine, il nuovo formato che “spinge” verso il basso il sito
C
on un network fatto di 22 siti editoriali, 16 applicazioni iPhone, 30 m-site e le declinazioni di NanoPress e PourFemme per iPad, la concessionaria tg|adv è tra i grandi protagonisti del mercato pubblicitario online. L’offerta della struttura si distingue per il suo essere eterogenea da un punto di vista editoriale, commerciale e di piattaforme offerte per la veicolazione alberto del messaggio. «Da sempre ci caratte-
gugliada 15
rizza un approccio consulenziale - spiega Alberto Gugliada, ceo di tg|adv - e siamo in grado di garantire agli inserzionisti un reale presidio cross-digitale e di raggiungere il proprio target di riferimento in ogni luogo e in ogni momento grazie alle declinazioni multipiattaforma dei nostri contenuti. Inoltre, la concessionaria dispone di un database di 16 milioni di contatti business e consumer profilabili a seconda delle necessità dell’investitore». Quali evidenze avete registrato in questa
Come sta evolvendo la vostra offerta? Ci stiamo muovendo in modo deciso nel campo dei video adv, nel mobile, nella proposizione di nuovi formati creativi e su Content Pro, la nostra divisione che ha l’obiettivo di offrire ai clienti progetti speciali editoriali mantenendo il tratto distintivo dell’innovazione e della non convenzionalità. I plus principali della concessionaria sono la qualità dei contenuti e l’innovazione dei formati commerciali proposti ai nostri investitori. Questi due elementi, coniugati sempre in una dinamica non convenzionale, permettono a tg|adv di proporre soluzioni eccellenti e non ordinarie.
I primi dati 2012 sugli investimenti sembrano confermare il trend degli ultimi anni: bene il digitale, male il resto. Un suo commento? Rispetto ad altre soluzioni di comunicazione il digitale continua a offrire una maggiore versatilità e la possibilità di raggiungere target da un lato sempre più ampi, dall’altro sempre più eterogenei e selezionati sulle caratteristiche di brand e prodotti. Il rapporto tra risultato e investimento continua a rafforzare la propensione al digital, ed è un trend destinato a proseguire ancora. Tornando a tg|adv, quali sono le indicazioni circa il vostro andamento nel primo trimestre? E quali le previsioni sull’anno? Il primo trimestre 2012 ha segnato una crescita per la nostra concessionaria del 45%. Lo reputiamo un ottimo risultato considerando il momento economico e politico. Sull’anno la nostra previsione al momento è una crescita che è possibile inquadrare in un +35% .
Video display e mobile, due trend emergenti: che prospettive avete su questi fronti? Crediamo molto nelle potenzialità del video display e quest’anno lanceremo nuove soluzioni di forte impatto. I primi formati già presentati al mercato sono il video mega banner e la video skin, entrambi ideati e realizzati dallo staff creativo di tg|adv in collaborazione con Weborama, eccellente partner tecnico. Il video mega banner garantisce all’inserzionista grande visibilità e forte impatto sul lettore. All’ingresso sul sito, il formato compare in pagina spingendo la pagina verso il basso. La video skin è, invece, un vero e proprio spot visualizzabile all’ingresso della pagina web a tutto schermo, con la possibilità da parte dell’utente di attivare nuovamente il video in ogni momento. Il lettore potrà quindi essere reindirizzato al sito dello sponsor semplicemente cliccando sul formato che resta in pagina. Per quanto riguarda il mobile, tg|adv
lo interpreta come canale di comunicazione decisamente interessante, ma ancora poco sfruttato. Abbiamo un ricco portafoglio di applicazioni e mobile site e costatiamo una crescita esponenziale degli utenti su questo mezzo. Tale crescita non si riversa ancora, però, in una raccolta pubblicitaria soddisfacente, anche se i trend di crescita sono molto alti. Infine, che risorse offrite ai clienti che desiderano andare “oltre la tabellare”? Da sempre la nostra offerta va oltre le pianificazioni ordinarie, infatti la strada che seguiamo parallelamente per contenuti editoriali e commerciali è “non convenzionale”. Tra le soluzioni maggiormente apprezzate dai nostri investitori c’è sicuramente la NanoPress Domination, una sponsorizzazione esclusiva che permette al cliente che la sceglie di essere presente su tutte le testate del network NanoPress. Un altro esempio di proposta innovativa è la nostra offerta di digital total audience, con cui diamo agli investitori la possibilità di raggiungere i propri target sempre e in qualunque momento attraverso una comunicazione cross-digitale.
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cover story L’impattante skin animata realizzata per il lancio di “Ghost Rider” ben rappresenta l’offerta della concessionaria, che unendo competenze tecnologiche e creative realizza soluzioni adv coinvolgenti, personalizzabili e verticali
Alberto
Zilli
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leonardo adv Alberto Zilli, chief executive officer della sigla che fa capo a gruppo triboo
Formati che “infiammano” il web C
on ben quindici canali tematici, il network che fa capo al portale Leonardo. it si distingue nel panorama editoriale italiano proprio per la sua natura di “vortale” seguito da cluster di utenti omogenei e fortemente fidelizzati. Dal punto di vista pubblicitario, tutto ciò si traduce per la concessionaria LeonardoADV nella possibilità di offrire agli inserzionisti opportunità di pianificazione su target davvero verticali e specifici, potendo in più contare su di contenuti di qualità e formati di grande impatto. Per entrare più nel dettaglio di proposte e novità della struttura abbiamo contattato Alberto Zilli, ceo di LeonardoADV. Partiamo dai “numeri” del network. Ci sono lanci o novità particolari da segnalare? Per LeonardoADV, il 2012 è iniziato con
l’acquisizione esclusiva di due autorevoli siti: Agi.it, una delle voci più prestigiose nel mondo dell’informazione primaria, e Borse. it, realtà editoriale indipendente specializzata nell’informazione economica e finanziaria. Due ingressi che hanno rafforzato rispettivamente le aree News ed Economia del portale con un notevole incremento dei volumi di traffico. Grazie all’impegno dell’ultimo anno e alle più recenti novità, a gennaio la concessionaria ha registrato il proprio record di audience mensile con 12.340.000 utenti unici (fonte AudiwebView, gennaio 2012). Un’audience che ora è possibile raggiungere anche con l’impattante formato FullSkin - contemporaneamente live sulla home page e sui Top Site di Leonardo.it - che registra fino a 2,3 milioni di impressions al giorno e porta un CTR medio del 3%. A distanza di 3 mesi dal lancio è stato già testato con soddisfazione da 31 clienti, tra cui Nintendo, Nissan, Eagle Pictures, Sky, Fiat, Vo-
Servizio completo dal progetto all’on air Uno screenshot della skin animata svilppata ad hoc per medusa
dafone, Audi, Mediobanca, General Motors, Wind, Ikea, Medusa. Sempre parlando di formati, il mercato evidenzia una grande “fame” di video display: voi quali soluzioni state proponendo al mercato? Abbiamo già sperimentato diversi formati in cui viene integrato l’utilizzo del video display e, in generale, nel 2012 è previsto un ulteriore incremento dei formati rich media, ideali per aumentare il coinvolgimento dell’audience. Con i nostri editori partner lavoriamo per la fornitura di
prodotti video di qualità in grado di ospitare i formati preroll, sui quali stiamo aumentando di mese in mese la capacità di delivery. Lanceremo entro giugno nuovi format di contenuti sulle aree Travel, Sports e Motori in grado di raggiungere audience importanti e garantire ai brand una associazione positiva a contenuti inediti e di qualità. Invece, qual è il profilo di LeonardoADV sul fronte dei progetti speciali? Grazie alle proprie competenze tecnologiche e potenzialità creative, Leo-
nardoADV può offrire un ampio ventaglio di iniziative speciali quali minisiti, advergame, video-spot, concorsi a premi, product placement, personalizzazioni grafiche e progetti strutturati che prevedano l’integrazione di strumenti social, offline, editoriali e creativi in grado di tagliare proposte ad hoc per ogni cliente ed esigenza. Dall’esigenza di proporre offerte sempre più personalizzate e uniche, nascono progetti e formati come ad esempio quello messo in atto proprio a marzo per il lancio del film “Ghost Rider” di Medusa. Dalla collaborazione sinergica tra LeonardoADV, Media Italia, Medusa e la factory creativa clickArt è stato sviluppato un formato ad hoc: una skin animata di grande effetto con lingue di fuoco e catene incandescenti “animate”, che coinvolge fin da subito l’utente proiettandolo nell’azione del film. Come per la classica tabellare, anche per i progetti speciali LeonardoADV è in grado di supportare i clienti anche nelle
fasi progettuali e creative: ideazione di concept, realizzazione delle creatività e messa online. A ciò contribuisce l’essere parte del gruppo Triboo, che dispone di un reparto creativo e tecnologico e all’avanguardia, fondamentale per arricchire un servizio già accurato e avanzato come il nostro. Che indicazioni potete fornire circa la raccolta del primo trimestre, e che previsioni avete per l’anno in corso? Dopo aver chiuso il 2011 con una crescita del giro d’affari del 50% sul 2010, prevediamo di replicare il miglioramento per l’anno in corso, grazie anche all’ingresso di nuovi editori e il lancio di prodotti pubblicitari inediti. Lo sviluppo di advertising a valore aggiunto, quale i progetti speciali e rich media innovativi, oltre all’integrazione di social e mobile, ci permetteranno di rimanere tra le realtà web più competitive del mercato. Il primo trimestre 2012 ci ha già dato risposte positive, con una raccolta superiore alla crescita di mercato e una risposta eccellente da parte dei clienti alle novità di prodotto che ci fanno ben sperare per il prosieguo dell’anno.
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cover story Con 6,6 milioni di visitatori unici e 100 milioni di pagine viste, la concessionaria del Fatto Quotidiano (e non solo) copre una fetta cospicua dell’audience italiana online. e dopo un primo trimestre un po’ lento punta a raggiungere gli obiettivi fissati a inizio anno
pierpaolo 17
guidi
myads Pierpaolo Guidi, direttore della struttura
Un internauta su cinque passa da noi di crescita come aggregato generale, sta subendo un rallentamento rispetto alle previsioni, ma confidiamo che nel corso dei prossimi mesi ci possa essere un recupero che riporti i valori a tendere verso gli obiettivi previsti ad inizio anno.
qualità dell’offerta e dell’audience tra i punti di forza principali della concessionaria
qui sopra, DA SINISTRA: iL sitO del giornale il fatto QUOTIDIANO E la pagina di accesso a Mymovies live!
P
ochi siti, ma buoni. Tutti molto visitati e di primaria importanza rispetto alle singole aree di competenza. Queste le caratteristiche del network di MYads, realtà che fa della qualità dell’offerta e dell’audience di riferimento i suoi principali punti di forza. Il direttore Pierpaolo Guidi ha fatto il punto della situazione, tra interessanti novità e importanti conferme, come il buon andamento del Fatto Quotidiano, il cui sito raggiunge stabil-
mente 240.000 utenti unici al giorno, e 1.900.000 utenti unici al mese. Può illustrare le caratteristiche del network di siti gestiti da MYads? I siti del network di MYads - che insieme raggiungono 6,6 milioni di visitatori unici, generando 100 milioni di pagine viste, in assoluto quasi un quinto dell’audience totale italiana sulla rete secondo i numeri certificati Audiweb) -, si caratterizzano principalmente per il fatto di intercettare un’utenza molto evoluta, considerata “di alto profilo” dalle analisi socio-demografiche. Relativamen-
te alle novità, abbiamo da poco inserito nel network cinemaitaliano.info, sito dedicato alle produzioni e al mondo del cinema di casa nostra, e da pochi giorni sussidiario.net, importante testata giornalistica quotidiana con oltre 1 milione di visitatori unici al mese, di stampo e di ispirazione cattolica. Per quanto vi riguarda, quali indicazioni potete fornire circa la raccolta del primo trimestre? E che previsioni vi sentite di fare per l’anno in corso? La raccolta pubblicitaria nel primo trimestre 2012, pur mantenendo un trend
Nel vostro network, sicuramente, spicca per interesse e specificità il sito de Il Fatto Quotidiano. Quali sono gli ultimi trend di traffico e raccolta pubblicitaria? Il sito del Fatto Quotidiano sta consolidando la sua utenza, sempre molto attenta, critica e partecipativa. Ormai il sito raggiunge stabilmente 240.000 utenti unici al giorno, con una media mensile di 1.900.000 utenti unici. Anche gli investitori iniziano ad approcciare il mezzo con continuità: sono davvero tanti e di differenti settori. Il 2011 ha consegnato al mercato interattivo una serie di trend evidenti, primi tra tutti l’irrompere deciso del
video display e i primi passi significativi del mobile marketing. Che prospettive ci sono su questi fronti? Confermiamo la tendenza, soprattutto dal lato del video advertising. Si poteva, infatti, prevedere che in un contenitore multifunzionale come internet il video, ovvero il mezzo “meno faticoso” per l’utente, ma più spettacolare e immediato, sarebbe diventato uno dei principali strumenti di comunicazione. La nostra offerta comprende la possibilità di pianificare video adv sia su MYmovies sia sul Fatto Quotidiano, dove sta aumentando notevolmente la produzione di video notizie, video inchieste e dirette “live” di spettacoli e concerti. Per quanto riguarda il mobile, ci stiamo attrezzando: in pochi giorni saranno pronte le ultime release delle applicazioni per i prodotti Apple e la versione m-site del Fatto Quotidiano. Tutto ciò seguito, entro poche settimane, dalla nuova versione di MYmovies e dalla prima assoluta per Ibs.it che inizierà a fare mobile-commerce.
Sempre più spesso, l’interesse degli investitori converge verso le iniziative pubblicitarie capaci di andare “oltre la tabellare”. Voi che risorse offrite in questo senso? Anche su questo sono assolutamente d’accordo: sempre di più le aziende cercano nel web la possibilità di comunicare in modo diverso, e per fare questo molto spesso la “tabellare” non basta. Un esempio di iniziativa speciale promossa da MYads è sicuramente MYmovies Live!, il cinema in streaming direttamente sulla poltrona di casa. “Live”, infatti, è la nuova piattaforma streaming di MYmovies.it che ha rivoluzionato il concetto di visione di un film su internet. In un mercato costituito esclusivamente da un’offerta video on-demand, l’ingresso del modello Live! (multi cast, ndr) offre una visione condivisa del film, permettendo lo scambio in tempo reale di opinioni, impressioni ed emozioni, prima, durante e alla fine del film. La programmazione amplia il panorama dell’offerta cinematografica italiana e, oltre alle classiche anteprime web, prevede la visione di 26 film premiati durante importanti festival e rassegne di profilo internazionale.
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cover story Grazie a un approccio propositivo e orientato a soluzioni non convenzionali, la concessionaria si è imposta come player di riferimento in diversi segmenti, Con un’offerta in cui l’audience verticale si integra con direct marketing, mobile e progetti speciali
Michele
Marcotrigiano 18
Break Even adv A tu per tu con il general manager, Michele Marcotrigiano
L’innovazione di qualità N
ata come editore di siti altamente specializzati come WebMasterPoint. org e BusinessOnline.it, la concessionaria Break Even adv rappresenta oggi il network pubblicitario online di riferimento in Italia per i segmenti Tecnologia, Business, Automotive, Greenstyle, Lifestyle, Entertainment, con oltre 5 milioni di utenti unici profilati al mese. Un’audience importante che nell’offerta della struttura si integra con una consolidata offerta di direct marketing, soluzioni avanzate di mobile advertising e una divisione dedicata ai progetti speciali. Proprio l’integrazione proattiva tra tutti questi strumenti - come spiega il general manager della società, Michele Marcotrigiano - rappresenta il tratto più distintivo della filosofia di Break Even adv: «La nostra struttura offre ai clienti e alle agenzie media un approccio consulenziale e propositivo, supportato dalla profonda conoscenza dei target e delle aree tematiche dei siti e
dei blog di cui siamo editori diretti. Questo ci consente di rispondere agli obiettivi di comunicazione e di business dei clienti con un sistema di advertising verticale e mirato che privilegia l’innovazione e la non convenzionalità delle proposte, dei progetti di comunicazione e dei formati pubblicitari».
Quali sono i tratti salienti del network di Break Even adv? Rappresentiamo un network di siti e video blog verticali curati da editori esperti e organizzati in canali tematici che raggiungono specifici target. Siamo partiti da due portali di cui siamo editori diretti: WebMasterPoint.org, uno dei primi siti italiani di informatica, nato nel 2000, e BusinessOnline.it, il sito con target b2b per eccellenza, attivo dal 2005. Nel 2007 abbiamo lanciato VlogSfera, progetto nanopublishing di video blog tematici. Ad integrazione dei nostri progetti editoriali abbiamo acquisito numerosi altri siti verticali ed attualmente, oltre alla con-
solidata presenza nei segmenti Tecnologia e Business, abbiamo un’ottima copertura anche su Automotive, Ecologia, News locali, Lifestyle ed Entertainment, raggiungendo oltre 5 milioni di utenti unici al mese. Per quanto riguarda la nostra offerta di direct email marketing, disponiamo di database di proprietà costruiti in modalità double opt-in che raggiungono 550.000 profili business.
Il 2011 ha consegnato al mercato interattivo una serie di trend evidenti, primi tra tutti l’irrompere deciso del video display e i primi passi significativi del mobile marketing. Voi come vi muovete su questi fronti? Il video advertising è entrato ormai nelle abitudini di pianificazione di moltissimi inserzionisti, trainato dallo sviluppo di tecnologie che consentono di integrare le metriche di tv e internet. Per quanto ci riguarda già dal 2009 abbiamo sviluppato molteplici formati rich media video
altamente impattanti e innovativi come ad esempio il Video Background, personalizzazione grafica della skin dei nostri siti e blog che integra il video spot in testata, apprezzato da numerosissimi clienti per le ottime performance. La nostra offerta prevede anche video box e pre-roll. Per quanto riguarda il mobile marketing, il nostro Paese, grazie alla penetrazione degli smartphone e della banda larga mobile più alte d’Europa, ha una preziosa opportunità da cogliere in chiave pubblicitaria. Si tratta solo di individuare il più adeguato modello di business. Il 2012 ci vede attivi anche su questo fronte: abbiamo stretto una partnership tecnologica con Celtra, società americana leader nel mobile rich media adserving, che ci consente di erogare sugli 11 m-site di cui siamo editori diretti formati rich media e video. Il 19 marzo è partita la prima campagna di mobile adv che veicola il nuovo spot di Seat Ibiza sulla versione m-site del nostro AutoVideoBlog.it.
Il video che cattura NElla foto sopra, un esempio di video background; a destra, la campagna Seat ibiza veicolata sull’m-site di autovideoblog.it
Sempre più spesso, l’interesse degli investitori converge verso quelle iniziative pubblicitarie capaci di andare “oltre la tabellare”. Voi che risorse offrite in questo senso, e con quali riscontri? I progetti tailor made fanno parte del nostro Dna. Per esempio abbiamo realizzato moltissimi minisiti co-branded, progetti che integrano parte grafica, redazionale e promozionale, soprattutto per i clienti del settore IT su WebMasterPoint.org, che hanno consentito di raggiungere brillanti risultati in ottica volta per volta di brand awareness, database building, advergame players, lead generation, eccetera. Dal punto di vista economico, che
previsioni avete per il 2012? Al di là dei primi dati diffusi, il trend di quest’anno risulta ancora molto incerto. Purtroppo la difficile congiuntura economica in sui si trova il nostro sistema Paese influenza anche il comparto digitale, che potrebbe crescere a tassi più elevati. Per quanto ci riguarda, il primo trimestre sta confermando sostanzialmente i numeri del 2011. Riteniamo in ogni caso di poter chiudere il 2012 in miglioramento, grazie anche alla nuova offerta di mobile advertising che abbiamo appena presentato al mercato.
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Uk Il 90% del search passa da Google ANNO III | #09 | 22 MAR 2012
media data
Google continua a confermarsi leder incontrastato tra i motori di ricerca anche in Gran Bretagna, dove si assicura una quota di mercato superiore al 90%. Precisamente, come riporta Hitwise, il 91,57% dei 2,2 miliardi di query effettuate nel Regno Unito passano dal browser di Mountain View. Un altro dato interessante: a Nord della Manica, una ricerca su 5 porta all’accesso a un sito retail.
Tv digitali Starcom registra
un febbraio da leoni TOTALE TV DIGITALI: Trend Share audience
% sul totale individui e var. vs omologo 2010 28,9%
30,7% 31,7% 29,6%
24,2% 23,6% 25,1% 25,2%
27,2% 26,7%
30,0% 29,1% 28,5% +18%
feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 Fonte: Elaborazioni Starcom su dati Auditel Nielsen TAM- Fascia 02.00-02.00 *Da maggio 2011 le audience sono comprensive dell’ascolto consolidato in differita (Time Shift Viewing)
L
a tv digitale non generalista a febbraio si assicura il 28,5% di share nel totale giorno. A documentarlo è Starcom, che dal raffronto con il 2011 evidenzia per il mese una crescita del 18%. Nel dettaglio, il 5,4% di share appartiene al gruppo Sky+Fox (solo tv satellitare) che rispetto a un anno fa conquista il +11% di ascolti toccando il picco di share (quasi 7%) in seconda serata. Il restante 23% di share è coperto, invece, dal gruppo Altre Tv digitali (terrestri + satellitari) che registra il +20% di ascolti nel totale giorno rispetto a un anno fa. Il pubblico delle Altre
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Tv Digitali si concentra soprattutto la mattina, con il 31% di share. Bene anche Cielo, il canale di Sky gratuito su dtt, che raggiunge quasi lo 0,5% di share. Restringendo l’attenzione ai singoli canali del gruppo Altre Tv digitali, Rai 4 si conferma il più visto con quasi 139 mila spettatori nel minuto medio e una programmazione rivolta prevalentemente al pubblico giovane e maschile. Passando al gruppo Sky+Fox, Sky Sport 1 si conferma in cima alla top ten dei canali più visti davanti a Sky Tg 24, che supera Sky Cinema 1 sul podio della piattaforma.
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media
97%
La % di marketer convinti che il social media mktg rechi vantaggio al business secondo wildfire app
70%
Per Awareness Networks, 7 imprese su 10 prevedono di aumentare la presenza sui social media nel 2012
52%
una ricerca di altimeter svela che il 52% delle aziende che fanno attività social ne misurano il roi
76%
sempre secondo altimeter il 76% delle aziende usano il numero di “fan” come indice di roi del social media mktg
Social media marketing / Isobar dà vita al primo luogo fisico dedicato all’“ascolto” della rete
Listening Room: la stanza dove si sente la voce del web Per rispondere alla crescente necessità di comprensione del fenomeno “social”, la full digital agency di Aegis Media ha dato vita, in collaborazione con Reputation Manager, a un ambiente tecnologicamente avanzato per la raccolta di informazioni online dove un team di esperti è a disposizione dei clienti di Sebastiano Zeri
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utti i segreti stanno in una stanza. Si chiama “Listening Room” e vuole essere un luogo pensato e dedicato completamente all’emergente fenomeno dei social network. A dare vita all’iniziativa è Isobar, la full digital agency del Gruppo Aegis Media. «Questo progetto - spiega Giulio Malegori, presidente e chief executive officer di Aegis Media Italia - è frutto della costante ricerca in termini di innovazione e valore aggiunto nell’ambito dei media digitali che Isobar mette a disposizione dei propri clienti. Riteniamo, infatti, che mai come in questo periodo di continui cambiamenti nelle dinamiche legate al mondo dell’informazione e della comunicazione, il vantaggio competitivo nostro e dei nostri clienti si costruisca anche grazie alla continua ricerca di nuovi strumenti e servizi che uniscono sinergicamente tecnologia, competenza ed esperienza nell’ambito dei media digitali». Ma cosa succede, concretamente, in questa stanza particolare? Lo racconta Francesca Sole, responsabile della Social Media Unit della stessa Isobar: «Tutti i nostri clienti hanno a loro disposizione un team di esperti analisti dei social network, che hanno matu-
rato negli anni competenze molto specifiche e approfondite. A loro il compito di guidarli e supportarli nella comprensione di tutti i fenomeni online “user generated”, con l’ausilio di avanzate tecnologie, grazie a una partnership esclusiva con la società Reputation Manager, che ha sviluppato un software avanzato di ricerca delle informazioni, la cui analisi può essere applicata a qualsiasi argomento e area di business». Il servizio, oggi, viene già utilizzato da cinque dei trenta clienti seguiti dalla centrale sul fronte digitale - sui circa trecento complessivi presenti nel portafoglio di Aegis Group in Italia - e lo spazio per crescere, dunque, c’è, come ribadisce Layla Pavone, managing director di Isobar Italia: «Le caratteristiche operative della “Listening Room” rispondono alla crescente esigenza di comprensione del fenomeno “social” da parte del mercato. L’abbiamo creata pensando a un ambiente nel quale è possibile capire le dinamiche legate alle conversazioni in rete, focalizzate a eventi particolari oppure a specifiche industry, categorie di prodotti o servizi. In questo habitat molto speciale e creato ad hoc puntualizza Pavone - lavora il nostro team dedicato,
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media
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a completa disposizione dei nostri clienti e di tutte le aziende interessate a comprendere l’importanza dell’ascolto online. E c’è la possibilità di “immergersi”, anche fisicamente, nel web, supportati da specialisti e autentici esperti». Quindi, come dice la parola, ecco la “stanza d’ascolto”, ad alto livello di “engagement”: vedere e capire, sentire e analizzare. Per comprendere e passare all’azione. «Come sintetizza lo stesso slogan di Isobar, - dice ancora Layla Pavone - vogliamo “tracciare chiari percorsi digitali”, e questo dà origine alla volontà di un ambiente fisico dove si possano “vedere” le conversazioni. Anche se un’azienda non desidera comunicare in rete, lì se ne parla lo stesso. L’impresa non parla, ma gli utenti lo fanno. Si dialoga su tutto, prodotti, servizi, brand. La comunicazione è a due vie, partecipativa». Diventa ineluttabile inserirsi, trovare il modo di infilarsi nel flusso, che sembra ingovernabile. Lo si può fare con competenza, scommettendo sull’innovazione, l’esperienza, la capacità di “leggere” una realtà digitale che diventa reale. «Molti sembrano far finta di capire - aggiunge Francesca Sole -. Me lo domando spesso: perché le azien-
de chiedono così poco? Siamo certi, allora, che sia importante l’aver costruito, e messo a disposizione dei clienti, un luogo fisico, dove le dimostrazioni “live” hanno la possibilità di far capire l’essenza di un lavoro approfondito, di raccontare fin nell’estremo dettaglio tutto ciò che avviene nel processo operativo. Un luogo fisico che dia testimonianza e identità a concetti non completamente condivisi». Un luogo fisico fatto, appunto, di persone, una sala di regia con monitor e dashboard dedicate, in grado di orientare i clienti, di condurli per mano lungo la tortuosa via
Layla 22
Pavone
della “social conversation”. Le risposte che la “ListeningRoom” può garantire sono numerose. E spaziano nei differenti meandri della galassia “social”, alla ricerca di quel filo rosso che lega, uno a uno, gli interventi sulla rete e all’interno dei network sociali. Un mosaico che può sembrare inestricabile e che solo grazie a potenti algoritmi uniti a indagini semantiche e raffinate letture psicologiche si riesce a decifrare. L’interazione, nella “Listening Room” targata Isobar, non ha sorprese. Qui si fa di tutto: precisi report a cadenza fissa, perfetta “lettura” di tutti i “post” buttati sulla rete, le preferenze di gene-
re legate a Facebook, profilazione della “fan base”, panoramiche complete sui “sentiment” del brand. L’equivalente di un gigantesco “focus group” senza filtri, in tempo reale, con l’ausilio di una base enorme. E attivo Trecentosessantacinque giorni all’anno. «Non è solo un fatto di comunicazione - commenta ancora Layla Pavone -. La “Listening Room” è un simbolo, ma insieme fornisce chiavi utili di interpretazione di un fenomeno sempre più ampio, di enorme portata. La gente tende a imporre il dialogo, vuole parlare. Difficilmente ascolta. Noi siamo partiti da qui, dall’esigenza, fortis-
sima, di porgere un orecchio attento verso la rete, da trasformare in report chiari e intelligibili, validi in termini di efficacia e di orientamento». Dopo l’ascolto ecco l’intervento. Anche se il monitoraggio non si ferma mai. Chiude Layla Pavone: «Lavoriamo in stretta sinergia con le altre unit del gruppo, allo scopo di individuare e rispondere alle tendenze della rete, alle richieste del mercato, mediante strategie social media integrate e consistenti». E’ qui che trova senso la scelta di una “stanza dell’ascolto” dove ogni rumore digitale, anche il più impercettibile, trova spiegazione.
Giulio
Malegori
L’intervista
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intervista
Il
rapporto tra le emozioni e i comportamenti d’acquisto è oggi al centro dell’attenzione degli studiosi di marketing: un terreno di indagine ricco e affascinante che si è arricchito recentemente anche dei contributi provenienti da discipline collaterali al marketing come le neuroscienze, il design, l’intelligenza artificiale, l’ergonomia cognitiva, la bioingegneria. Cosa spinge i consumatori a preferire improvvisamente una nuova marca? Quanto le emozioni influenzano tali comportamenti? Cosa avviene nel momento cruciale della scelta d’acquisto? Ne parliamo con Francesco Gallucci, coordinatore del Dipartimento Neuromarketing A.I.S.M. e autore di numerose pubblicazioni sul marketing emozionale, nonché fondatore dell’agenzia “1to1lab”, la prima Emotional Marketing Company italiana. 1to1lab è la prima agenzia di marketing emozionale italiana. In cosa si differenzia 23
in collaborazione con Qadra
Francesco Gallucci fondatore dell’agenzia 1to1lab
Gli stimoli “segreti” del marketing emozionale Il manager è tra i pionieri italiani di un approccio al business e alla comunicazione aziendale che, attingendo alle neuroscienze, si basa sull’attento studio dei processi cognitivi ed esperienziali sottostanti ai processi d’acquisto
francesco
gallucci
dalle altre società che si occupano di consulenza e marketing? La singolarità del modello di consulenza di 1to1lab riguarda la connotazione scientifica, anzi neuroscientifica, del proprio approccio. Il punto di partenza è lo “stimolo”, vale a dire la comunicazione e i contenuti della stessa. Le neuroscienze ci insegnano che il 95% delle decisioni avviene a livello profondo, oltre la sfera della consapevolezza razionale. Il marketing oggi si occupa di esplorare la parte razionale, il 5% restante della decisione, utilizzando le tradizionali tecniche verbali di ricerca di mercato. Per capire come pensano i consumatori non basta più chiedere il loro parere, occorre verificarne le reazioni emozionali utilizzando nuovi approcci non verbali, quali sono quelli proposti dal neuromarketing. Quali sono gli strumenti e le metodologie che caratterizzano l’approccio innovativo di 1to1lab al marketing e
per saperne di più la industry a napoli Il più grande momento di confronto nel sud italia sui temi del mktg www.webupdate.it
Francesco Gallucci ospite del WebUpDate 2012
Francesco Gallucci sarà tra i relatori più attesi al WebUpDate 2012, il principale evento su marketing e comunicazione organizzato nel Sud Italia, che si terrà il 30 e 31 marzo a Napoli presso Città della Scienza. «Sono entusiasta all’idea che Napoli, città che amo da sempre, ospiti una manifestazione così innovativa e stimolante - afferma Gallucci a proposito della sua partecipazione -. Penso che un Paese come l’Italia, ricco di talenti ma piccolo geograficamente, deve diffondere in ogni angolo e rapidamente le proprie conoscenze più innovative, oltre gli usuali centri di dibattito e di confronto». Tema portante dell’edizione 2012 della manifestazione sarà il marketing esperienziale, che verrà affrontato da diverse angolature: dall’esperienza del consumatore nel punto di vendita a quella dell’utente sul web, passando per geo-localizzazione e mobile marketing, reti sociali e co-creazione di valore, multi-sensorialità e nuove tecnologie.
alla pubblicità? Utilizziamo tre tecnologie di base, l’eeg-biofeedback per monitorare le reazioni fisiologiche del cervello in corrispondenza di deter-
minati stimoli sensoriali, l’eyetracking per misurare il movimento degli occhi su una qualunque superficie visiva e il videorecording, per rilevare tramite occhiali dotati di mi-
WAS ®
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crotelecamera ciò che la persona vede in ogni momento della propria esperienza in un luogo. Come si crea un’esperienza di shopping coinvolgente, capace di creare un legame profondo con il consumatore? L’esperienza in un negozio può essere progettata quasi a tavolino: il nostro model-
lo consiste nel suddividere in fasi sequenziali le attività di shopping (ad esempio ingresso nel negozio, esplorazione visiva, organizzazione del percorso, scelta dei prodotti, acquisto, uscita). Ogni fase è un building block esperienziale con caratteristiche cognitive ed emozionali diverse. Queste caratteristiche possono essere studiate, progettate e messe in pratica, magari studiandone gli effetti in situazioni prototipo. Il futuro sarà dominato dalle nuove tecnologie. Al tempo stesso, l’universo emozionale è determinante
Francesco Gallucci
Marketing emozionale Il libro si presenta come un’analisi dei luoghi dove si incontrano mente, corpo e società, esplorando complessità e implicazioni simboliche e arrivando a cogliere i pensieri reali e le emozioni del consumatore quando prende una decisione di acquisto.
< Egea (anno 2007) < 335 pagine; 29,00 euro Francesco Gallucci
Marketing emozionale e neuroscienze Il futuro del marketing è nel web, nei social media, negli strumenti 3G e nell’interattività in ogni luogo. Ma la disciplina ha anche bisogno di nutrirsi di nuove prospettive che guardino all’uomo e soprattutto alle sue emozioni, punto di contatto con le neuroscienze.
< Egea (anno 2011) < 369 pagine; 33,00 euro
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nell’influenzare i nostri comportamenti di acquisto e consumo. Quale potrà essere un punto di incontro tra queste due dimensioni? L’ecosistema digitale è senza dubbio la nuova arena verso cui si orienteranno le nostre attività. Siamo appena agli inizi di tale rivoluzione e per comprenderne le caratteristiche e gli impatti sulle nostre vite e sulle nostre menti dobbiamo capire non solo come utilizzarne gli strumenti, ma anche come dovranno essere progettati i contenuti, con quali linguaggi e con quali livelli di interazione. L’idea che la multicanalità sia sinonimo di complessità per i nostri cervelli è un falso problema: ogni giorno interagiamo senza grossi sforzi con circa 10 mila artefatti prodotti dall’uomo. Un nostro simile dell’età imperiale romana si limitava a 150 e un uomo del paleolitico a 15. Eppure il cervello umano è più o meno lo stesso. Qual è il massimo di capienza? Penso che non ci siano limiti all’apprendimento. Quindi non credo che tool e device attuali e futuri siano portatori di complessità: impareremo ad usarli senza problemi a condizione che i contenuti siano utili, interessanti e migliorino la qualità della vita.
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scenario
R
endere un prodotto immediatamente riconoscibile sullo scaffale, attrarre il consumatore e comunicargli efficacemente il valore aggiunto di quel bene o di quel brand. I requisiti fino a ieri richiesti a un pack oggi non sono però più sufficienti. Oltre al design e all’impatto visivo, un buon imballaggio deve anche rispettare l’ambiente. Una tendenza emersa dapprima a livello globale - già tre anni fa la ricerca Nielsen Global Food Packaging rilevava come i consumatori di tutto il mondo si dichiaravano disposti a rinunciare a confezioni comode per aiutare il Pianeta - per poi imporsi come esigenza primaria in gran parte dei Paesi, dove le preferenze dei consumatori sono orientate a imballaggi riciclabili, biodegradabili e sicuri dal punto di vista dello smaltimento, utilizzando materiali come la carta, il cartone, il vetro piuttosto che la plastica o il polistirolo.
Packaging & brand design
Green e online guidano il mercato Una ricerca Astra conferma il grande significato informativo, comunicativo e ambientale attribuito agli imballaggi cellulosici. Ma la tendenza “verde” pervade l’intero settore del brand design, che per raggiungere anche i consumatori più evoluti si orienta oggi alle estensioni digitali di Grazia Maria Giorgi
In questo scenario internazionale, l’Italia fa tutt’altro che eccezione. A testimoniarlo è la recente indagine realizzata da Astra Ricerche per Comieco, secondo la quale il 90% dei nostri connazionali apprezza in modo particolare gli imballaggi cellulosici. In parole povere: carta, cartone e cartoncino. Condotto su un campione rappresentativo della popolazione compresa tra i 18 e i 70 anni, la ricerca lascia intendere senza mezzi termini che al materiale cellulosico sono attribuite mille virtù e nessun difetto. Per il 98% degli intervistati, infatti, carta e cartone hanno dalla loro la leggerezza, la flessibilità, la praticità, la convenienza (83,7%) ma anche qualità forse meno scontate come la robustezza, la sicurezza per il consumatore (74,4%), il ridotto impatto ambientale (88,9%), la piacevolezza estetica (78,3%). Il tutto, ovviamente, si de-
Il sito di GranArt, realtà che opera nel settore della panificazione: un esempio di web design, firmato carré noir, sviluppato coerentemente con l’identità visiva del marchio
clina a favore dei pack realizzati in questi materiali, considerati pratici, convenienti (85,1%), sicuri, igienici, versatili (91,8%), riciclabili, sostenibili e facili da differenziare (87%). «Lo studio di Astra Ricerche non lascia dubbi sulla percezione positiva che il grande pubblico ha nei confronti delle confezioni cellulosiche - spiega Ilaria Scardovi, amministratore delegato di Carré Noir, alla quale abbiamo chiesto un’opinione da “addetta ai lavori” -. Dal nostro punto di vista uno dei dati più interessanti è che il consumatore riconosce ai pack di carta/cartone anche la peculiarità di essere facilmente “colorabili, scrivibili e decorabili”. Ciò conferma la grande valenza informativa, comunicativa ed estetica che viene ormai attribuita al packaging. Sicuramente le aziende devono prendere in considerazione il “goodwill” degli italiani nei confronti di carta e cartone. Tuttavia dobbiamo ricordarci che nella scelta di
un materiale spesso sono determinanti le sue caratteristiche fisiche di barriera e la sua idoneità al contatto con gli alimenti. Grazie alle moderne tecnologie e alla possibilità di accoppiamento con film plastici, il cartone è oggi adatto a un numero crescente di utilizzi ed è quindi possibile un’ulteriore crescita in alcuni settori, come per esempio quello delle nuove vaschette in cartoncino». Ma se il mondo del packaging non perde occasioni per dimostrare la propria adeguatezza alle nuove esigenze dei consumatori, dai quali le confezioni devono sapersi far scegliere, quello del branding non è da meno, strizzando l’occhio al potenziale che gli si apre grazie al digitale. Sempre più spesso, infatti, le attività legate a un nuovo prodotto (logo, identità di marca ecc.) o al restyling di uno esistente, necessitano di una
ilaria 25
declinazione online, capace di comunicare un diverso posizionamento o contenuti innovativi in modo coerente con l’immagine di marca adottata. «Negli ultimi mesi ci siamo orientati all’apertura verso il digitale - conferma l’amministratore delegato di Carré Noir -. In generale il lavoro strategico e il progetto di design che ne consegue danno ad agenzie come la nostra una dimensione di conoscenza profonda del brand. Associandovi opportune “digital technicalities” si può fare la differenza rispetto a progetti spesso realizzati seguendo idee estemporanee. Di recente abbiamo lavorato a tre nuovi website, nati appunto come naturale evoluzione di progetti di identità visiva più articolati: GranArt, nuovo brand nel settore della panificazione, Parametrica, leader nella consulenza attuariale e infine BM Arti Grafiche, che opera nel settore della cartotecnica».
scardovi
mktg e adv: Le soluzioni di adobe
Innovazione per il business Torna l’appuntamento annuale con Adobe Digital Marketing Summit Emea, l’evento europeo organizzato da Adobe Systems e rivolto a tutti coloro che operano nel mondo del marketing digitale e della pubblicità, con l’obiettivo di stimolare l’adozione di nuove soluzioni e strumenti a sostegno del business.
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riflettori su Londra. 15-16 maggio
Adobe Digital Marketing Summit EMEA summit-emea.adobe.com
agendainternazionale redazione@growingcm.com
Roma, 16-18 ottobre
Londra, 24-26 aprile
La capitale italiana ospita il quarto summit globale di I-Com, organizzazione internazionale che raggruppa i maggiori esperti globali dell’online measurement
Il forum europeo per il digital marketing e l’e-business presenta un format più ricco che mai: si celebrano i 20 anni della manifestazione
I-Com Global Summit
http://i-com.org
New York, 19-23 aprile
Francoforte, 22-24 maggio
Tappa Newyorkese per il grande ciclo globale di eventi dedicati a search e social media marketing
Per la decima volta a Francoforte si celebra Imex, la fiera europea leader nel campo del turismo d’affari e congressuale
Ses Conference & Expo
Internet World
www.internetworld.co.uk
Imex 2012
http://sesconference.com/newyork/
www.imex-frankfurt.com
Tokio, 9-11 maggio
Japan IT Week
Las Vegas, 14-19 aprile
NAB Show
Da quasi 90 anni, l’evento prodotto dalla National Association of Broadcasters fa il punto sull’evoluzione di contenuti e tecnologie in ambito audiovisivo www.nabshow.com/2012/default.asp
Shanghai, 26-27 aprile San Paolo, 13 luglio
Cxo Internet Leaders Meeting L’evento, all’esordio, offre un’importante occasione per misurarsi e confrontarsi con gli operatori e gli innovatori digitali dell’area latino americana http://cxo-meeting.com
Montreaux, 15-17 aprile
Festival of Media
Asian Marketing Effectiveness Festival
Confermati location e format: la manifestazione globale che indaga i media in chiave pubblicitaria torna nella suggestiva cornice svizzera
Per chi opera sul mercato asiatico, ecco l’occasione per fare il punto sulle più efficaci strategie di branding, comunicazione e distribuzione
www.festivalofmedia.com
http://ame.asia
Il polo congressuale di Tokio Big Sight si anima per le 12 differenti fiere dedicate all’IT che compongono questo grande evento-contenitore www.japan-it.jp/en
ultima
Il mercato pubblicitario britannico all’assalto di smartphone e tablet. I dati sul 2011 diffusi da Iab Uk parlano chiaro: l’adv mobile ha fruttato 203 milioni di sterline. Ben più dei 56 milioni di euro stimati per il nostro Paese. Per colmare il gap, serve una scossa.
Doveva essere una saga di caratura epica, l’Avatar della Disney, ma di epico “John Carter” per ora ha realizzato solo il flop. Il fantasy firmato da Andrew Stanton sta significando per la casa di Topolino un “buco” da 200 milioni di dollari, il peggiore nella storia dell’azienda.
up&DOWN
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Esce oggi in America Angry Birds Space, quarto capitolo della fortunatissima serie di giochi per smartphone targata Rovio. Per gli “uccellini furiosi” si muovono giornalisti, sociologi e persino la Nasa, che ha collaborato allo sviluppo del nuovo gioco. Un tormentone vero!
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più hi-tech Meno cibo e degli italiani nei consumi
Ecco chi c’è davanti al grande schermo
Concept store “pop in the city”
editoria / se i lettori
in questo numero
erno 19 all’int
17
5/6
dettano l’agenda ai
giornali
morto. Il web è(anche no)
4 4 la creatività imille regala più luce a bilumen 6 concept numero della in questo usa la settimana e: l’agenda otizie il magazi comunicazion 7 neeventi con una e place fatti&n nte wired esce eloque all’interno di venezia comunicazion coverstory copertinaagorà giodal festival dal pianeta del sistema ” 4 market carteg e un8 20 alle debolezze tra shakira “mueve 9/13 provocatorio campagnemarketing di seat re chrisgovernment 2.0: il diretto scenario piano e ilusa ill primo bilancio 4 ilconcep hemma, por8 te dellom rubriche anderson dagli 18 t ikea lancia ist michae italiano columnper dal cuore 6/7 Alle capire ity wolff: 6 commun t il back to school la rete dove andrà Luca michaelshowrnalis adv concep inazioni in storyColombo wolff contam le cover e 7 rà latins do it better: coverstory 9/12 in sud america chris on 18 10/15 twitter vola 9 360ago più 14/15 anders i cento nomi 16 o numer20/22 ion age o scenario in quest 17 cool dell’informat 5 o fatti&notiziee marketplacecomunicazion 17 all’intern dal pianeta 14 3 5/6 e t estate, scatta o comunicazion ’intern la sete di 5 concep all ding 8 rebran il rà media dei social nell’era 18 9 360ago frasi che bottarisposta inosservate passano vero 17 nondav buoni, 8 sta pochi ma in questo numero scenario di adci awards Ma comemal scelte fatti&notizie 20 leato? dieta e i-la, se r shangruno di noi daL pianeta comunicazion 3 marketpLace bia laita ero è il grande 22 scanne lo strani uma thurman, eilecamde i liani om moLto più che testimoniaL 4 marketpLace C ob ick privacy e m iaatica gl Derr quaLe Kerc erokhov Così edbr Denum neLL’epoca di internet? 8 360agorà mse sto m in que broadcaster &notizie ce fattinicazione con Le donne neL mirino 18cheafferrabile 18 teLevisione marketplata comu future dal piane licità 3 7 downLoad mp3 i ceLLuLari in pubb itunes ry ept la e mondiale 19 provano a sfidareLuoghi coversto nsion re in dime bayer, 5 conc to al oppu 10/14 a l’abi ept casu comuni a impatto creativo 21 scanner to, cont o doppiopet americann coverstory 7 conc rubriche sb natio gorà boom e Paul Steiger network ort ia 9/12 rubrich 9 360aper il ario per edisp a stor scen a viene dall invita 17 lascanforzner amnerestyle spal le 16 volta non 21 a Bud marketplace fatti&notiziee dal pianeta comunicazion il logo marketplace su zoopa del bicentenario beretta
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e futurib guardano e ascoltaun attimo per scoprir si che basta fermar
e ci o la lavatric Quandrà banda larga chiede
o carico Stile italian smo di ottimi
decide rina Duck rete Manda tarsi… in di raccon
cartelloni con i risultati usa campeggiano sul web. il pubblico si sta in alcune redazioni per il mercato? notizie pubblicate tici ione? quali riflessi del traffico delle ivi, futuris impadronendo dell’informaz, mobili, innovat e di vista ciò
nti digitaliperò, a non perder gli italiani. show ora strume k nte, Il Motor one, con Comar e che... no, verame ili. attenzi accelera
Tutti in fila guru per i media
tra finesverrà / Una “D8”digitale che sul
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come vanno Letti in crisi profonda? daLLa prima parte La pubbLicità è ancora te positivi consegnati i dati apparentemenin un panorama difficiLe da interpretare deLL’anno? viaggio
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Anche i cani hanno i loro bei problemi
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Con sottile umorismo, in questa campagna stampa per National Geographic Channel l’agenzia sudafricana Irish Davenport incarna in versione “canina” i nostri incubi peggiori. Per esempio, non essere proprio sicuri di avere nel codice genetico i tratti così evidentemente distintivi della nostra prole...
Agenzia creativa: Ireland Davenport, Johannesburg, South Africa Direttori creativi: Phil Ireland, John Davenport, Ross Ventress Art Director: Bruce Harris Copywriter: Jason Murison Photografia: Michael Lewis, Nick van Renen
&
21 marzo, Milano
Iab Lounge
Riparte da Milano l’appuntamento con Iab Lounge, il ciclo di eventi “relazionali” targato Iab Italia. L’incontro, primo impegno ufficiale per il neo eletto direttivo dell’Associazione, sarà ospitato presso il Cubo della Mediateca di Santa Teresa, in via della Moscova 28, e si gioverà della presenza dell’ospite statunitense Nihal Mehta, tra le più autorevoli voci internazionali in ambito di tecnologie mobile e definito da Business Week l’“M-Commerce Baron”. Info: www.iab.it Fino al 23 marzo, Milano
Promotion Expo
In corso di svolgimento a Fieramilanocity, Promotion Expo è la fiera dedicata alla comunicazione e al marketing di relazione. In scena, la gamma completa delle proposte del settore promozionale pensate per aiutare le imprese a comunicare in modo efficace, suscitare nuovo interesse e creare una relazione duratura con i clienti già conquistati. Info: www.promotionexpo.it 28 Marzo, Milano
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libri
Storia economica Vicente Salas Fumás
Franco Amatori, Andrea Colli
Vicente Salas Fumás, uno dei più brillanti economisti contemporanei, evidenzia in questo testo l’importanza e il ruolo che nel XX secolo l’impresa produttiva ha avuto non soltanto in ambito economico, ma nell’intero scenario globale.
Dal periodo preindustriale fino alla globalizzazione, il volume offre una visione degli sviluppi dell’economia d’impresa nel mondo, ripercorrendo l’affermazione delle maggiori potenze industriali, a cui si affiancano, nel Novecento, quelle emergenti.
< FrancoAngeli < 176 pagine; 25,00 euro
< Bruno Mondadori < 408 pagine; 32,00 euro
Novecento: il secolo dell’impresa
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Storia d’impresa
Torna a Milano l’evento dedicato alla Web Analytics. L’appuntamento previsto per il 28 marzo presso lo Spazio Eventiquattro de Il Gruppo 24 Ore (Via Monte Rosa, 91) prevede quest’anno una sessione plenaria dedicata alle tematiche più innovative e di tendenza con il supporto di guru ed esperti e, in più, moduli di micro training operativi di 45 minuti tenuti da aziende leader su temi specifici. Per info: www.webanalyticstrategies.com 30 - 31 marzo, Napoli
WebUpDate 2012
Dopo il successo delle prime due edizioni, si è già imposto come il più grande evento sul marketing e sulla comunicazione del Centro-Sud Italia: è WebUpDate, che il 30 e il 31 marzo torna a Napoli, presso Città della Scienza. Il tema centrale scelto per il 2012 è quello del marketing esperienziale, dall’esperienza del consumatore nel punto vendita a quella dell’utente sul web, passando per geo-localizzazione e mobile marketing, reti sociali e cocreazione di valore, multi-sensorialità e nuove tecnologie. Info: www.webupdate.it