360com104 2015

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visioni / rudy bandiera

Mondo ecommerce preda di colossi cannibali

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ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015

I social media, Facebook in particolare, hanno un’importanza straordinaria in tutto. Non solo nell’e-commerce, perché ogni rapporto interpersonale tende ad implicare....

i fatti del giorno

marketplace

company

media

Gli essential dal Report commissionato a Future Foundation

Il portale è stato studiato e progettato da The Ad Store Italia

Scelta Microsoft, da Bayer e Mediacom, per fare education

Secondo Ads continuano a crescere le diffusioni del quotidiano

Gli 1,8 miliardi di traveller divisi in sei tribù nel 2030

Il sapere si scambia sulla piattaforma “YouClassMe”

Benessere intimo per donne sempre più consapevoli

Anche ad aprile 2015 il sistema “Sole” continua a splendere

scenario

Campagne? Sì, ma multiscreen

Future Traveller Tribes 2030

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Building a more rewarding journey

link

coverstory

OSVehicle rivoluziona l’auto

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Campagne display, quale valore aggiunto per gli inserzionisti? Il country manager di Tradelab Gaetano Polignano offre alcuni consigli su come scegliere il modello di attribuzione migliore

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amadeus.com

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i fatti del giorno

Ricerche

out of home

Il report “Future Traveller Tribes 2030”, commissionato da Amadeus a Future Foundation, rivela le abitudini, i trend e i comportamenti d’acquisto del viaggiatore del futuro. Conoscere le peculiarità delle sei tribù significa anche essere in grado di anticipare le loro scelte offrendo prodotti specifici in real time

L’azienda specializzata in comunicazione ha messo in campo un’importante attività promozionale e di marketing e sarà presente in sette centri commerciali selezionati, sia all’esterno sia in prossimità dell’entrata, con postazioni dedicate. La pianificazione è stata pensata per 14 giorni del mese di giugno, solo durante i week end

Gli 1,8 miliardi di traveller nel 2030 vengono divisi in sei tribù

Ferrari Promotion è nei centri commerciali con Silver Care One

di Ottavia Quartieri

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ome saranno i viaggiatori nel futuro? È proprio questa la domanda che si è posta Amadeus, azienda leader nella distribuzione e fornitore di avanzate tecnologie per l’industria globale dei viaggi e del turismo commissionando a Future Foundation il report “Future Traveller Tribes 20130” che rivela le abitudini, i trend e i comportamenti d’acquisto del viaggiatore del futuro, sapendo che entro il 2030 sa-

Future Traveller Tribes 2030 Building a more rewarding journey

amadeus.com

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ranno 1,8 miliardi le persone che viaggeranno fuori dai confini nazionali. A partire da questo presupposto, gli analisti di Future Foundation hanno individuato sei diverse tribù pronte a viaggiare per il globo, ovvero cluster ben identificati da una visione e comportamenti condivisi. Si va dai Forzati del Viaggio, cui si contrappone il comportamento opposto dei Cacciatori di Gratificazioni, ai profili dei Puristi Culturali, ai Viaggiatori Etici, ai Fan della Semplicità fino agli Accumulatori di Esperienze Social. Sono questi i segmenti che saranno prominenti nel settore travel nei prossimi quindici anni, scoperti seguendo un approccio psicografico piuttosto che demografico. «Guardando indietro di 15 anni, è evidente il contributo dei player del settore dei viaggi in termini di innovazione e influenza

sulle scelte dei viaggiatori – afferma Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia. E anche oggi, guardando in avanti di 15 anni, al 2030, è chiaro che il cambiamento potrà solo che accelerare. Con questo assunto in mente, comprendere l’emergere delle “tribù di viaggiatori” sarà vitale per tutti i fornitori, buyer e venditori nei prossimi anni. In questo modo, potremo essere certi che vengano prese le giuste decisioni di investimento». Infine, conoscere le peculiarità delle sei tribù significa anche essere in grado di anticipare le loro scelte e offrire prodotti specifici in tempo reale per le loro esigenze durante il processo del “traveller journey”; ad esempio, la tribù dei puristi culturali sarà interessata a immergersi pienamente nella realtà locale.

A partire dal mese di giugno, Ferrari Promotion, azienda specializzata nella comunicazione out of home, è presente in 7 centri commerciali selezionati (Ipercoop e Il gigante) con un’attività di promozione di Silver Care One, l’unico spazzolino antibatterico con tre testine intercambiabili che garantisce la completa igiene orale, grazie all’azione dell’argento antibatterico puro che ricopre la testina che, a contatto con l’acqua, attiva un naturale e continuo processo antibatterico. L’attività prevede 14 giorni di campagna teaser con affissioni mediapole 100x140 cm all’interno dei parcheggi dei centri commerciali, che anticipa una coinvolgente attività promozionale in galleria. All’ingresso della galleria del centro commerciale, in prossimità dell’entrata dell’ipermercato, è posizionata un’isola promozionale 3x3mt, che riprende il mood elegante del packaging del prodotto, rievocando la grande attenzione non solo alla qualità, all’innovazione e alla soddisfazione del cliente, ma anche all’eleganza ed estetica del marchio. L’attività viene svolta durante i week end, dal venerdì alla domenica, e consiste nella distribuzione di flyer e possibilità di partecipare ad un gioco con premio finale un kit per l’igiene orale. Questo prodotto è distribuito all’interno dell’ipermercato e prossimamente si potrà acquistare all’interno delle farmacie e parafarmacie. Silver Care è la linea antibatterica completa, leader di un assortimento da sempre “made in Italy” dello Spazzolificio Piave. ANNO VI | #104| MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2015


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i fatti del giorno Brand

è Kylie Minogue il nuovo volto scelto da sloggi per il lancio della linea Evernew Trend

Google analizza il rapporto tra il digitale, consumatori e quotidianità Ieri si è tenuto “Think with Google”, l’evento annuale che riflette sulle opportunità offerte dalla tecnologia, e sono state fornite soluzioni alle aziende per capire meglio i comportamenti dei potenziali consumer. È stato, inoltre, presentato il Consumer Barometer 2015 Conoscere le opportunità offerte dal digitale, gli strumenti che offre oggi la tecnologia per dare maggior valore all’esperienza di acquisto dei propri clienti ed essere presenti online nel momento giusto, con la giusta proposta. Sono alcuni dei temi affrontati ieri durante l’evento “Think with Google”. Innumerevoli gli ospiti che si sono alternati sul palco: tra questi Guillaume Bacuvier, managing director new products & solutions Google, ha posto l’accento su come oggi le esperienze della vita quotidiana vengano re-immaginate attraverso la tecnologia. Gli smartphone sono al centro delle emergenti piattaforme di realtà aumentata e rappresentano uno strumento imprescindibile per connettersi con i consumatori in un contesto sempre più complesso e integrato. La crescente diffusione di connected device e delle app sta rendendo disponibile un’enorme quantità di informazioni e punti di contatto. Le aziende hanno la necessità di capire come i canali di marketing interagiscano e incidano l’uno sull’altro, perciò Paola Scarpa, business director per i settori largo consumo, healthcare e retail di Google in Italia, ha analizzato come sia importante aggregare tutti i dati disponibili per avere una visione olistica del consumatore, individuando il “cliente di maggior valore. In quest’ottica, Google per aiutare brand e agenzie rende disponibile Consumer Barometer 2015, lo strumento che raccoglie le statistiche e ricerche realizzate da Tns sulle abitudini dei consumatori di 56 Paesi nel mondo.

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La collaborazione tra la cantante australiana e il marchio di Triumph International, inaugurata per le attività di comunicazione nei paesi nordici, prosegue dall’anno scorso. La pianificazione media del brand per l’Italia è stata seguita da OMD, per un budget - stimato - che nel 2015 dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 mila euro di Davide De Vecchi

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opo Emma Marrone, sloggi ha scelto quest’anno di affidarsi a un volto internazionale, quello di Kylie Minogue. Il rapporto tra il marchio di Triumph International e la cantante prosegue dallo scorso anno nei paesi nordici. In Italia l’avvio della campagna che la vede protagonista è in programma per l’Autunno/Inverno di questa’anno, in occasione del lancio della linea Evernew. «Un prodotto di qualità, altamente durevole e performante, di cui siamo talmente sicuri che abbiamo voluto garantire alle nostre consumatrici una garanzia illimitata – ha spiegato, in esclusiva, alla nostra redazione Roberta Bruni, responsabile marketing di sloggi -. Saremo on air sui principali magazine femminili dall’autunno, con una campagna stampa affiancata da publiredazionali per spiegare al meglio le qualità di prodotto. Non mancherà anche la presenza sul web. Kylie è una donna indipendente, ha un’immagine positiva, che si adatta perfettamente al nostro brand». La creatività è stata ideata internamente a livello internazionale. «Intanto, siamo appena stati on air su stampa e digital per la li-

nea uomo di sloggi, per la prima volta, mentre per l’estate fino al 30 giugno proseguirà la promozione con la quale acquistando un capo sloggi si riceve un buono per stampare le proprie foto, mentre a breve e per due mesi sarà online il concorso che mette in palio premi per chi carica le foto con i propri momenti di libertà quotidiana.

Premi sono previsti anche per chi vota le foto preferite», ha concluso Bruni. Quest’ultimo concorso è stato ideato dall’agenzia VanGoGh. La pianificazione media di sloggi è seguita da OMD, per un budget che nel 2015 si aggira intorno ai 300mila euro, secondo quanto stimato da 360com, una cifra in crescita sullo scorso anno. ANNO VI | #104| MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2015



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i fatti del giorno Campagne

Mercato

Parte questa sera alle 21 sul canale 134 di Sky, e disponibile anche su Sky On Demand e Sky Go, la serie action/adventure statunitense che ha rivoluzionato il genere zombie. La pianificazione della campagna comunicativa è declinata in tv, ma soprattuto online, con un piano ad hoc per le pagine social dell’emittente

L’azienda di consegne a domicilio via web e mobile ha l’obiettivo di far propri migliaia di nuovi utenti

un Imponente piano marketing per “Z Nation”, in esclusiva su Axn Sci-Fi Company

Pepsico scende in campo con la Uefa Champions League A partire dal primo Luglio i marchi di punta targati PepsiCo saranno i principali sponsor della competizione I marchi di punta di PepsiCo Lay’s, Gatorade e Pepsi Max dal prossimo primo luglio saranno i nuovi partner della Uefa Champions League. Lay’s, Gatorade e Pepsi Max saranno i marchi principali della sponsorizzazione, a cui andranno ad aggiungersi Doritos, Lipton e 7Up. Ramon Laguarta, ceo di PepsiCo Europa, ha commentato così l’accordo: «L’annuncio di oggi rafforza il rapporto già consolidato tra la nostra azienda e il grande calcio, portandolo a un livello ancora superiore. La Uefa Champions League è senza dubbio una delle più prestigiose competizioni calcistiche del mondo e conta più di un miliardo di appassionati spettatori ogni stagione, un’opportunità senza precedenti per entrambe le parti. Nutriamo una grande passione per il calcio e non vediamo l’ora di condividerla con i tifosi di tutta Europa e di tutto il mondo». PepsiCo può già contare su partnership di primo livello con leghe sportive per lo sviluppo di programmi di contenuto e di marketing all’avanguardia.

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di Vera Modesto

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arte stasera alle 21 su Axn Sci-Fi, in prima visione assoluta per l’Italia, Z Nation, l’apocalisse zombie creata dall’eclettica casa di produzione The Asylum, già artefice dell’action-horror di culto Sharknado. La serie action/adventure statunitense che ha rivoluzionato il genere zombie sarà proposta con un doppio episodio per serata in prima assoluta sul canale 134 di Sky, disponibile inoltre anche su Sky On Demand e Sky Go. La nuova serie ha saputo fin da subito distinguersi per la sua

dida

capacità di reinterpretare in maniera originale, e in parte ironica, il ruolo degli zombie nell’immaginario collettivo, tanto da ritagliarsi uno spazio tutto suo nel cuore degli amanti del genere. Novità assoluta anche per la linea editoriale di Axn Sci-Fi, abitualmente legato ai temi della fantascienza e del fantasy, Z Nation narra le vicende di un gruppo di sopravvissuti a tre anni dallo scoppio di un virus zombie che ha annientato gli Stati Uniti. Questa squadra di eroi ordinari è chiamata a trarre in salvo e trasportare da New York alla California l’unico paziente al quale

è stato iniettato un vaccino sperimentale anti zombie. Il gruppo rappresenta l’unica speranza di trovare un rimedio all’apocalisse annunciata e l’ultimo baluardo per la sopravvivenza del genero umano. Il lancio in Italia è sostenuto da una campagna di marketing, che prevede accanto alla promozione in tv (formati teaser da 15 secondi, di lancio da 30 secondi sia sul network AXN che in cross promotion sui canali Sky), anche un forte investimento online. E’ stato realizzato un piano editoriale ad hoc per Facebook e Twitter, veicolato sulle pagine ufficiali di AXN SCI-FI, che copre le fasi teaser, lancio e ongoing dello show. A supporto dell’iniziativa sono previsti investimenti su entrambi i social media con video ed annunci sponsored su Facebook e annunci promoted su Twitter, unitamente a formati impattanti su youtube.it e bestmovie.it. Ogni mercoledì sera il pubblico potrà commentare live ogni episodio di Z Nation con l’hashtag #ZNationITA sui profili ufficiali di Facebook (AXN SCI-FI Italia) e Twitter (@ AXNSCIFIItalia).

Just Eat si espande e acquisisce Clicca e Mangia e DeliveRex

David Buttress Chi non ha mai sentito nominare Just Eat o non lo ha mai utilizzato per una cena? Nei centri urbani italiani sicuramente in pochi, vista la larghissima presenza sul territorio della società. E così, l’azienda specializzata nel mercato delle consegne a domicilio via web e mobile ha deciso di rafforzare la sua presenza nel nostro Paese portando a termine due acquisizioni: Clicca e Mangia, azienda di base a Milano, e DeliveRex, azienda invece basata nella Capitale, che andranno a consolidare la leadership di Just Eat nelle due principali città per la consegna a domicilio. Questa operazione permetterà di aggiungere centinaia di nuovi ristoranti nonché migliaia di nuovi utenti al team italiano di Just Eat. «Queste acquisizioni si iscrivono nell’ambito della nostra strategia volta a costruire una solida posizione nei mercati in cui operiamo nell’ottica di mantenere la leadership ovunque operiamo», ha dichiarato David Buttress, ceo di Just Eat. Con sede centrale a Londra, il gruppo Just Eat comprende oltre 45.700 ristoranti takeaway a livello globale ed è quotato al FTSE 250 Index. ANNO VI | #104| MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2015


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i fatti del giorno aziende Previsto un media mix per lanciare i prodotti

solutions

Lo store, aperto nel cuore di Mialno, rientra nella strategia “Star in famiglia” lanciata due anni fa. L’agenzia creativa scelta è Vinizius/Y&R, mentre il centro media è Havas

BORN Group, Conexus, CrossView, Gorilla Group e Tacit Knowledge sono i primi partner ammessi in questo programma

partito SMB è un periodo d’oro per star: spesa E’ Partner Program, adv aumentata e temporary store lanciato da hybris tech

I droni entrano nel mercato immobiliare grazie a Extra-Ideas Immodrone, per promuovere questa nuova strategia di marketing, ha pensato a una campagna stampa e web Immodrone, la prima azienda italiana che propone l’innovativo servizio dei droni applicato al marketing immobiliare, ha scelto di affidarsi alla creatività dell’agenzia torinese Extra-Ideas, che ha firmato l’immagine above e below the line, la corporate identity, il sito web e la social media strategy. La campagna stampa e quella web sono pianificate dal cliente sulle riviste specializzate e i siti di settore. “Una bella immagine vale più di mille parole”, è questo il concetto che campeggia sul sito dell’azienda, attorno al quale è impostata tutta la strategia comunicativa. Sul portale, ottimizzato per essere fruibile sia su desktop che su dispositivi mobile, così come anche su Facebook, grande spazio è destinato ai video e alle immagini che raccontano le potenzialità e la portata rivoluzionaria dell’introduzione dei droni nel mercato immobiliare e non solo. La sezione del sito dedicata ai servizi illustra i possibili utilizzi che includono la valorizzazione di strutture turistiche e sportive, di beni del patrimonio artistico e ambientale e il monitoraggio di cantieri e infrastrutture.

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di Ottavia Quartieri

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tar continua a incrementare gli investimenti pubblicitari a sostegno della strategia di comunicazione “Star in famiglia” lanciata due anni fa. «Dal 2012 il nostro budget riservato all’advertising è in continua crescita, con percentuali a doppia cifra che confermiamo anche in questa prima parte del 2015», racconta a 360com Piergiorgio Burei, direttore generale dell’azienda italiana controllata dal gruppo spagnolo Agrolimen, intervistato ieri a margine della presentazione del nuovo temporary store della marca. Nel 2014 l’azien-

da, secondo quanto risulta, ha in effetti investito circa 13 milioni di euro rispetto ai quasi 8 del 2013. In linea con i trend del mercato poi, anche Star ha puntato molto sul digitale, «Per il quale la spesa pubblicitaria aumenta proporzionalemente di più rispetto ai media classici». Il temporary store è la nuova tappa del progetto “Star in famiglia”, partito nel 2013 con la campagna del ragù che aveva per protagonista il lavoro dei dipendenti ripresi durante le fasi di produzione dei sughi. Aperto nel cuore di Milano nell’anno di Expo 2015 (nel cui sito, tra l’altro, Star è presente con un corner nel padiglione CibusèItalia di

Federalimentare dove, attraverso due video, l’azienda racconta la storia del proprio brand), in corso Garibaldi 65, dal 7 giugno al 1 luglio, è stato pensato per la famiglia italiana 3.0: l’intento è quello di raccontarne la cultura culinaria, le abitudini alimentari e il nuovo ruolo del cibo al suo interno. Proseguono intanto le attività di comunicazione a sostegno dei principali brand dell’azienda, come il Dado, il Brodo Liquido, il Granragù, per iquali sono previsti nei prossimi mesi flight dedicati alle nuove referenze in lancio: nel media mix rientrano televisione, digital, attività sul punto vendita e sul territoro.

partnership Per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca

Norge si affida a BizUp per le attività SEO L’agenzia italiana mette in campo una strategia di ottimizzazione per il sito fiordisapori.it, per incrementare la notorietà del food norvegese

Norge, il brand norvegese che promuove prodotti ittici norvegesi, ha deciso di affidarsi alla tecnologia Seo dell’agenzia italiana BizUp. L’obiettivo di Norge è quello di potenziare le attività di marketing strategiche che at-

tua già in oltre 140 Paesi convinti, coerentemente con il motto del “Norwegian Seafood Council”, dell’eccezionale qualità del pesce norvegese. Il lavoro di BizUp si inserisce nell’ottica di un miglioramento del posi-

zionamento del branded magazine del Norwegian Seafood Council www. fiordisapori.it sui motori di ricerca, un progetto editoriale che si propone di incrementare la notorietà dei prodotti ittici del Paese.

SMB Partner Program è il nuovo strumento dedicato a hybris Commerce lanciato ieri da hybris, l’ azienda del Gruppo SAP. Hybris SMB Partner Program mette a disposizione tutte le potenzialità commerce omni-canali della piattaforma hybris in un cloud privato di livello avanzato, affidandosi a partner esperti che hanno ampliato hybris Commerce Accelerator con integrazioni e funzionalità aggiuntive, per creare una soluzione preconfezionata per il mercato B2B e B2C. Oltre alla soluzione preconfezionata, i partner avranno l’opportunità di proporre l’offerta hybris all’interno di una delle loro strutture cloud o presso un data center di hybris. Inoltre, i costi della soluzione software possono essere legati a un abbonamento, garantendo ai potenziali clienti il vantaggio di pagare in base all’effettiva crescita. «Hybris SMB Partner Program garantisce ai nostri partner di offrire un time to market veloce e permette ai potenziali clienti di usufruire di flessibili modelli di licensing oltre al classico revenue share», ha commentato Patrick Finn di hybris. ANNO VI | #104| MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2015


DIREZIONE CREATIVA COORDINAMENTO IMMAGINE MEDIASET

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C ’ È UNA RE T E C HE SI C O N FE RMA L’O T TAVA IN P R IM E T IM E C O N P I Ù D I 3 . 5 0 0 F I L M A L L’ A N N O O LT R E A C I C L I M A R ATO N E , R U B R I C H E E A P P R O F O N D I M E N T I . PIANIFICANDO SU IRIS R A G G I U N G E R A I O G N I G I O R N O T U T T I G L I A P PA S S I O N AT I DELLE EMOZIONI DEL GRANDE SCHERMO.


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MARKET PLACE

Il Veraclub Suneva&Golf di Costa Rey scelto come “campo base”

La proposta integrata per l’estate di Veratour

Minimega Pubblicità prosegue nella lunga collaborazione con il tour operator, progettando l’apertura della stagione estiva di Luca Anelli

Minimega Pubblicità prosegue nella lunga collaborazione con Veratour progettando l’apertura della stagione estiva in programma questa settimana al Veraclub Suneva&Golf di Costa Rey, in Sardegna, scelto come “campo base” per le iniziative di promozione del tour operator. Anche quest’anno Radio Italia è partner di Veratour nella campagna di comunicazione ideata da Minimega Pubblicità. Per festeggiare l’arrivo della stagione di vacanza,

l’emittente ha organizzato in esclusiva per gli ospiti del Veraclub Suneva&Golf i concerti di Enrico Ruggeri, che si è esibito lunedì scorso, e di Annalisa, che canterà stasera alle 22:00. Entrambi i concerti vengono trasmessi in diretta su Radio Italia, che per l’intera settimana è in diretta dal Villaggio Veratour di Costa Rey con un mix di buona musica, attualità, gossip, moda e temi da condividere con gli ascoltatori e gli ospiti del resort. La campagna di comunicazione prevede un programma integrato e de-

clinato attraverso radio, internet e presenza sul territorio con l’obiettivo di aumentare reputation e brand awareness di Veratour. La campagna è partita ad aprile e continuerà sino a tutto il mese di giugno, mentre le attività dedicate nei villaggi si protrarranno per tutta l’estate. «La collaborazione con Veratour prosegue con successo e con iniziative sempre più originali - spiega Riccardo Montefusco, amministratore delegato di Minimega Pubblicità -. L’attività si basa su un mix equilibrato tra la comunicazione 2.0 e i social network, che permettono di creare sul web una relazione diretta con il target del tour operator, e i media più classici che mantengono intatta l’efficacia del messaggio e permettono una relazione concreta, fisica con il brand e i valori di qualità e professionalità di Veratour». Una veduta del veraclub suneva&golf, in sardegna

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MARKET PLACE

due giovani promoter coinvolte nell’iniziativa

Un viaggio itinerante lungo un mese che si rivolge al trade

Shell Lubricants presenta il tour “Shellfie & Win”

Fino a sabato 4 luglio un nutrito gruppo di giovani promoter viaggeranno a bordo di un pick-up con un gigantesco flacone di Shell Helix Ultra con PurePlus Technology, coinvolgendo 160 officine di Marianna Marcovich

Shell Lubricants presenta il Tour di Shell Helix “Shellfie & Win”, un viaggio itinerante della durata di un mese che si rivolge, dal lunedì al venerdì, al trade, mentre il sabato coinvolge i consumatori delle diverse città per promuovere la conoscenza dell’olio motore Shell Helix. Fino a sabato 4 luglio, un gruppo di giovani promoter viaggeranno a bordo di un pickup con un gigantesco flacone di Shell Helix Ultra con PurePlus Technology, coinvolgendo oltre

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160 officine delle città e provincie di Milano, Torino, Padova e Bologna in attività educational e leisure, con la possibilità di vincere fantastici premi. Ogni sabato, il tour fa tappa nelle piazze centrali di ogni città dove, in un’area predisposta, il pubblico verrà coinvolto in iniziative di informazione e intrattenimento, per favorire la conoscenza di questo prodotto innovativo e dei suoi benefici.Presentato in Italia lo scorso aprile 2014, Shell Helix Ultra con PurePlus Technology è frutto di una vera e propria rivoluzione in

termini di innovazione e ricerca: l’esclusiva tecnologia brevettata Shell PurePlus permette di ottenere l’olio base a partire dal gas naturale anzichè dal greggio, restituendo un prodotto sostanzialmente puro che, rispetto alle formulazioni sintetiche tradizionali, conferisce al lubrificante finito prestazioni migliori in termini di viscosità, riduzione dell’attrito e della volatilità, contribuendo quindi a prolungare la vita del motore, a ridurre i consumi di olio e quelli di carburante fino al 3%. Shell Helix Ultra con PurePlus Technology ha recentemente ottenuto il riconoscimento italiano di Eletto Prodotto dell’Anno 2015 nella categoria “oli motore”. Per coinvolgere il pubblico nelle attività previste dal tour, Shell ha inoltre indetto il concorso Shellfie & Win, la cui meccanica prevede la possibilità di vincere fantastici premi. Dagli zainetti e polo Shell, alla possibilità di aggiudicarsi due biglietti per assistere al GP di Formula Uno 2015 a Monza fino all’esclusiva occasione, solo per le officine coinvolte, di vincere un allestimento personalizzato per il proprio punto vendita del valore di 10 mila euro. Partecipare al concorso è semplicissimo: basta scattarsi una foto insieme alle hostess, registrarsi al sito www.shellfieandwin.com e caricare il proprio scatto. Tutte le fotografie caricate nel corso delle singole tappe del Tour saranno pubblicate all’interno di un’apposita sezione del sito e potranno essere viste e votate da tutti. ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


il grande cinema vi sta aspettando... non perdete l’appuntamento con i film in uscita nelle prossime settimane!

LE REGOLE DEL CAOS

LA RISPOSTA E’ NELLE STELLE

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JURASSIC WORLD 3D

WOLF CREEK 2: LA PREDA SEI TU

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AFFARE FATTO

IO, ARLECCHINO

TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA

FUGA IN TACCHI A SPILLO

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MARKET PLACE

Una piattaforma dove tutti possono divulgare le loro competenze

Il sapere si scambia con “YouClassMe”

The Ad Store Italia ha studiato, progettato e disegnato il portale e il piano di comunicazione digitale per l’avvio della start up di Nicolò Franceschi

Si chiama “YouClassMe” ed è l’innovativo portale di scambio di domanda e offerta del “Sapere”: una piattaforma dove qualsiasi utente ha la possibilità di divulgare il proprio sapere e le proprie competenze offrendo lezioni private di ogni tipologia a chi è interessato ad acquisire nuove conoscenze o abilità. La piattaforma ha infatti l’obiettivo di diventare una community virtuale di condivisione di talenti e di conoscenze. The Ad Store Italia ha studiato, progettato e disegnato il portale e il piano di comunicazione digitale per l’avvio della start-up, con la direzione creativa di Giulio Nadotti e la direzione lavori di Anna Lipinska e di Marco La Cava per Diamantea, partner tecnico per lo sviluppo. «A pochi giorni

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dal lancio di YouClassMe.com - dicono Alessandro e Matteo, i fondatori di YouClassMe - siamo molto soddisfatti della reazione della rete. Insegnanti e studenti hanno infatti immediatamente apprezzato la nostra piattaforma, semplice e intuitiva, realizzata con una grafica fresca e accattivante in grado di rispondere alle esigenze dei nostri utenti». Il portale è stato progettato e disegnato seguendo i moderni canoni del responsive design, adattandosi graficamente in modo automatico ad ogni dispositivo di utilizzo

(computer, tablet, smartphone etc). La usability è semplice e intuitiva. Il sistema prevede l’interazione fra due macro categorie di utenti; da una parte, gli insegnanti: gli utenti che offrono il servizio delle lezioni i quali, attraverso un’apposita area privata personalizzabile, inseriscono e gestiscono i propri annunci definendo la materia che vogliono insegnare, la tipologia di prestazione, il costo e la disponibilità. Dall’altra ci sono gli studenti: gli utenti che, in base ai propri gusti e alle proprie necessità, scelgono quali lezioni seguire. Le materie sono delle più disparate: si va dalle lezioni di lingua a quelle di cucina, dalla recitazione alla musica, dallo yoga allo sci: con YouClassMe.com chiunque può mettere a frutto le proprie conoscenze oppure trovare una nuova o vecchia passione alla quale dedicarsi. La messa online del portale è supportata da un piano di social media marketing e digital pr messo a punto da The Ad Store che gestisce i canali sociali YouClassMe, con un piano editoriale integrato su più piattaforme per incentivare l’iscrizione al portale agli utenti che vogliono mettersi in gioco insegnando o imparando. ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015

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MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015

MICO ALA NORD


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COVER STORY

in tema di Modelli di attribuzione il country manager di Tradelab offre consigli preziosi su come scegliere quello giusto

Le campagne display generano davvero un valore aggiunto per gli inserzionisti? Per rispondere a queste domande è necessario avere un sistema di misurazione che possa risultare affidabile e preciso

di

Gaetano Polignano, country manager di Tradelab Italia

Le campagne display generano davvero un valore aggiunto per gli inserzionisti? A quale tipo di utente è preferibile indirizzare le campagne? Quali sono i momenti più propizi per comunicare? Per rispondere a queste domande è necessario avere un sistema di misurazione affidabile e preciso. Generalmente, il modello di attribuzione più utilizzato per quantificare le performance delle campagne display è il conteggio delle conversioni post-click. Durante la navigazione un utente viene esposto a un formato pubblicitario, ci clicca sopra,

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viene reindirizzato al sito dell’inserzionista e decide di convertire. Nei modelli di attribuzione post-click standard, questo percorso di conversione è considerato direttamente collegato all’ultima campagna su cui si è cliccato (last click), o alla prima (first click), senza considerare tutti i passaggi intermedi che l’utente ha fatto prima di convertire. Coscienti dei limiti di questo approccio, gli inserzionisti si sono rivolti a modelli di attribuzione post-view: a partire dal momento in cui l’utente viene esposto alla campagna, se conANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


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COVER STORY

Che cosa possiamo misurare utilizzando un AB test?

= Il tipo di target su cui la campagna ha avuto più effetto = Le piattaforme di acquisto più performanti = I momenti più propizi per comunicare = La pressione ottimale di diffusione delle campagne = Il tipo di prodotti sui quali le campagna hanno avuto più efficacia = La misurazione delle performance delle campagne display tramite gli AB test è il sistema più affidabile per la stima del vero incremento della campagna. La domanda “se non avessi realizzato la mia campagna, quante conversioni avrei perso?” potrà ora trovare risposte scientifiche dalle quali trarre indicazioni fondamentali per l’ottimizzazione delle future campagne

verte in un lasso di tempo relativamente ristretto seguente all’erogazione del contenuto pubblicitario (generalmente que-

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sto tempo varia da qualche ora fino a tre giorni dopo), la conversione viene attribuita a quest’ultimo. Avendo diversi mo-

delli di attribuzione, tutti imprecisi, una stessa conversione può essere attribuita a più campagne. Questi sistemi, quindi,

non rispondono all’esigenza principale degli investitori, ossia la misurazione del reale impatto delle pubblicità sul comportamento dell’utente: avrebbe convertito se non fosse stato esposto alla campagna? Qual è il metodo e il periodo ottimale per attribuire la conversione? Alcuni player del settore sostengono che le conversioni post click e/o post view non possano essere considerate come una stima affidabile del valore incrementale della display e che bisognerebbe considerarle al pari dell’advertising televisivo. In questo caso, infatti, la pubblicità crea il valore del brand e agisce sulla percezione che quest’ultima suscita nell’utenza. Per questo motivo, a nessuno verrebbe in mente di misurare l’impatto diretto dell’adv sulle vendite considerando gli acquisti che hanno avuto luogo in negozio o su internet in un intervallo di tempo X seguente alla diffusione dello spot. Il paradosso nella misurazione delle performance delle campagne online risiede nell’errato utilizzo dei dati riguardanti l’esposizione degli utenti che vengono raccolti durante tutto il loro percorso di navigazione e che rappresentano un’importante fonte di ricchez-

gaetano polignano, country manager di tradelab per l’italia

za per gli investitori. In tal senso, il mercato pubblicitario è ormai pronto per definire e utilizzare nuovi indicatori di controllo per le campagne online e di misurazione delle performance. Il vantaggio dei media online è che permettono delle sperimentazioni che con la televisione non potremmo attuare. Possiamo, infatti, decidere di lanciare la stessa campagna solo a una parte della popola-

zione in target e per un periodo preciso, mentre le campagne televisive non possono essere diffuse su un canale nazionale solo a una specifica parte della popolazione. Il valore incrementale delle campagne display può essere misurato grazie all’aiuto di tentativi controllati chiamati AB Test. L’AB Test consiste nell’applicare in modo “controllato” una differente pressione pubblici-

taria su due parti di popolazione - per esempio esponendo un gruppo al messaggio pubblicitario e l’altro no - e nel comparare gli indicatori di performance sui due gruppi lungo tutto il decorso della campagna. La definizione dei gruppi di popolazione esposti e non, oltre alla simultaneità del trattamento delle due percentuali, assicurano la precisione della validità dei risultati.

ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015



COM

COM PANY

Sarà online fino al mese di agosto il contesto editoriale creato ad hoc sull’argomento

Benessere intimo per donne più consapevoli

Y CRE ATIVIT IN V E S T IN li o n s .c o m c an nes

at

Bayer e MediaCom scelgono Microsoft per fare education e prevenzione di Matteo Dedè

Bayer e MediaCom hanno scelto nuovamente Microsoft e MSN.it, all’interno del canale Salute e Benessere, per aiutare le donne ad avere una maggiore consapevolezza di sé e ritrovare il proprio benessere fisico e interiore. Sarà online fino al mese di agosto Benessere Donna, il contesto editoriale creato ad hoc, per ospitare articoli, foto gallery a tema, una speciale sezione FAQ e un video format inedito, per supportare le utenti nella prevenzione e nella cura di problemi legati all’intimità femminile. Consapevole delle potenzialità della nuova piattaforma e dell’importanza di un approccio integrato e multi-screen - web, tablet e mobile - per raggiungere il proprio target di riferimento in maniera efficace e creativa, Bayer ha voluto raccontare, attraverso un format educativo e pratico, come prevenire e curare una patologia tipicamente femminile, integrando contenuti di elevata qualità per appassionare e coinvolgere le consumatrici. «Siamo molto contenti che Bayer abbia scelto nuovamente Microsoft per comunicare sul web i benefici

19

Christina lundari

dei sui prodotti, affidandosi alle potenzialità di MSN e riconoscendo le opportunità di un approccio integrato e multi-screen - commenta Christina Lundari, Country Manager di Microsoft Advertising per l’Italia -. La piattaforma di Microsoft costituisce, infatti, il contesto perfetto per raccontare al meglio la storia del brand e declinare attraverso i canali tematici verticali le peculiarità di Gyno Canesten, al fine di veicolare i valori e gli obiettivi del prodotto». Il progetto editoriale prevede, inoltre, una serie di video tutorial “NO stress! Il benessere in 8 minuti”: otto episodi in cui Laura Visinoni, blogger esperta di yoga, illustra in modo simpatico e dinamico una serie di semplici esercizi utili a combattere lo stress e a miglio-

rare la vita delle donne. Un video format inedito e coinvolgente, in cui le pillole video diventano veri strumenti di education efficaci, brevi e diretti. «Siamo molto orgogliosi della partnership tra Bayer, Microsoft e il nostro team MBA (MediaCom Beyond Advertising), che ha collaborato con Microsoft all’ideazione del progetto, alla scelta dei contenuti e alla gestione di tutte le attività della campagna - commenta Benedetta Bottaro, Business Unit Director del team Bayer in MediaCom -. Questo progetto dimostra al meglio il nostro posizionamento di Content + Connections Agency, ovvero la nostra capacità di creare contenuti di qualità in grado di valorizzare il posizionamento del brand, e quindi di veicolare tali contenuti attraverso i migliori partner di distribuzione. Sapevamo che scegliendo MSN potevamo contare su un partner professionale, proattivo e diretto e non possiamo che ritenerci soddisfatti». Il progetto sarà monitorato da una ricerca AdEffectivenes per misurare l’efficacia della strategia adottata. MediaCom è il centro media che ha gestito la pianificazione di questo progetto. ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015

, r o g I d n a Hannah eam. T e v i t a e r C m e h t d e l l a You c o t m a e t e ‘th s a w t a h T watch’. ago. four years PASSES. BUY T HEM

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03

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04

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REAL RESULTS


COM

l’Appuntamento è naturalmente in rete: il 15 giugno, a partire dalle ore 11:00

L’uso dei social media per l’adv

Il webinar vuole offrire, a una platea di executives, una panoramica degli strumenti di pianificazione e gestione dell’adv sui principali social network di Davide De Vecchi

attraverso la creatività “Sagome”, realizzata dall’agenzia Havas Worldwide

Ferrarelle prova a raggiungere il target dei “moving people” Ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl

Per tutto il mese di giugno la stazione di Milano Porta Garibaldi, del gruppo Centostazioni, è decorata dal brand di Pietro Castagna

Per tutto il mese di giugno la stazione di Milano Porta Garibaldi, del gruppo Centostazioni, è decorata dal brand Ferrarelle. Attraverso la creatività “Sagome”, realizzata dall’agenzia Havas Worldwide, Ferrarelle mira a raggiungere il target dei “moving people”: giovani adulti attivi, con elevata propensione di spesa, stili di consumo selettivi e fortemente propensi all’acquisto di prodotti di marca. Un target poco esposto ai media tradizionali, che impiega larga parte del proprio tempo negli spostamenti fuori casa. La campagna è on air anche sugli schermi del circuito televisivo indoor con audio e sugli impianti ad alta visibilità posizionati negli atri e nelle zone di maggiore affluenza della stazione: biglietterie, aree di attesa etc Il contesto indoor, il passaggio esclusivamente pedonale e i tempi di permanenza in stazione garantiscono una elevata esposizione e attenzione alla comunicazione pubblicitaria. Inoltre, la comunicazione è rafforzata attraverso la decorazione integrale di un treno della flotta Malpensa Express, che effettua il collegamento tra l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa e il centro della Ccittà - Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi, Milano Cen-

21

trale , con oltre 400 metri quadrati di esposizione pubblicitaria in movimento tra i principali snodi ferroviari che intercetta il grande flusso dei passeggeri di alto profilo: viaggiatori nazionali e internazionali, che si spostano per business e turismo, a cui si aggiungono i visitatori per Expo 2015. Il treno Malpensa Express di Ferrarelle è on air da gennaio 2015 e sarà in circolazione sulla rete Trenord - vetture ufficiali dell’evento - fino al termine di Expo 2015. La stazione di Milano Porta Garibaldi, così come quella di Cadorna, è situata nel cuore della città di Milano e punto di riferimento per viaggiatori; e si conferma, ancora una volta, il media ideale per eventi e iniziative di comunicazione ad alto impatto. Inoltre, Ferrarelle utilizzerà il maxi Ledwall, da poco installato sulla facciata della stazione di Cadorna, che oltre a godere di una posizione di alto impatto avrà una qualità delle immagini da alta definizione grazie anche alle sue dimensioni di oltre 70 metri quadrati. Tutte le operazioni di comunicazione a Milano Porta Garibaldi, Milano Cadorna e a bordo di Malpensa Express sono curate da Exomedia, partner commerciale di Vidion, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria per Centostazioni (gruppo FSI), Ferrovie Nord (gruppo FNM), Trenord.

Il webinar ha lo scopo di offrire, ad una platea di executives, una panoramica degli strumenti di pianificazione e gestione dell’adv sui principali social network come Facebook (da piattaforma, Business Manager, Power Editor), Twitter, Linkedin, galassia Google (Adwords, Google+, YouTube, MyBusiness) e i loro vantaggi competitivi. Verranno affrontati i temi del remarketing e geolocalizzazione con particolare riferimento alle applicazioni su mobile e forniti cenni sulla privacy sui social nelle campagne adv. 

Il webinar si rivolge a responsabili comunicazione e marketing di grandi imprese, Pmi e della pubblica amministrazione, ai project manager, ai business developers e in generale a professionisti della comunicazione e del marketing. Considerando l’impatto epocale dei social media, il seminario è studiato anche per i direttori hr ed i cio, che nelle rispettive funzioni necessitano in poco tem-

po di comprendere le dinamiche dominanti dei social media, ed applicarle ai propri ambiti dipartimentali.
Il webinar sarà tenuto da Andrea Albanese, Social Media Manager e Digital Communication Advisor. Docente presso la Business School de IlSole24Ore, insegna anche a IUSVE (Corso di Laurea Magistrale in Web Marketing), e presso il CentroStudi Giornalismo e Comunicazione di Roma. E’ anche l’organizzatore del “Social Media Marketing Day Italia” e di #SMMdayIT, espressione delle communities di oltre 35 mila professionisti in area social e digital, oltre che fondatore del Centro di Competenza Permanente Social Media e Digital, a Milano. All’interno delle sue aree di riferimento conduce attività di ricerca, formazione e consulenza per aziende private ed organizzazioni pubbliche italiane. I webinar possono essere acquistati singolarmente al prezzo di 190 euro, più Iva. Acquistando il webinar sarà possibile vederlo anche on demand per dieci giorni dalla messa online del video.

andrea albanese ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


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COM

ME DIA

Le diffusioni totali “carta+digital” Ads dei quotidiani italiani ad aprile 2015

bilanci

Il Gruppo Rcs in linea con il piano triennale

1. Corriere della Sera: 393.140 copie totali (-8,0% rispetto a aprile 2014) 2. Il Sole 24 Ore: 382.015 copie totali (+4,8% rispetto a aprile 2014) 3. La Repubblica: 333.973 copie totali (-9,8% rispetto a aprile 2014)

Le diffusioni digitali Ads dei quotidiani italiani nel mese di aprile 2015 In un contesto macroeconomico fortemente recessivo a livello globale, con significativi impatti sugli ambiti di attività del Gruppo, RCS ha portato avanti dal 2013 un importante piano di efficienze con l’obiettivo di realizzare 220 milioni di euro in tre anni, di cui 180 milioni già raggiunti ad oggi (60% da risparmi industriali e di processo). Anche grazie a questi benefici economici il Gruppo continua nel programma di investimenti per 160 milioni nel triennio, di cui circa 120 milioni di euro già destinati allo sviluppo digitale, al lancio di nuovi prodotti e alle infrastrutture tecniche. RCS intende perseguire un obiettivo di profittabilità in linea coi best performer a livello mondiale.

23

Dati confortanti per la testata principale del gruppo di Confindustria

Il sistema “Sole” che continua a splendere

1. Il Sole 24 Ore: con 213.941 copie digitali totali (+18,7% su aprile 2014), di cui 65.075 copie digitali singole 2. Corriere della Sera: 85.548 copie digitali totali (-2,7% su aprile 2014), di cui 53.169 copie digitali singole 3. la Repubblica: 60.010 copie digitali totali (-11,3 % su aprile 2014), di cui 57.581 copie digitali singole

Anche nel mese di aprile 2015, secondo il quadro fornito da Ads sulla diffusione dei quotidiani italiani, Il Sole 24 Ore continua a registrare buoni livelli di crescita delle diffusioni digitali e totali “carta+digital” di Daniele Bologna

Anche nel mese di aprile 2015, secondo i dati Ads di diffusione dei quotidiani italiani pubblicati di recente, Il Sole 24 Ore continua a registrare la crescita delle diffusioni digitali e totali “carta+digital”. Proprio nella diffusione totale cartacea+digitale il giornale diretto da Roberto Napoletano si conferma per l’ottavo mese consecutivo secondo quotidiano nazio-

nale con 382.015 copie medie, alle immediate spalle del Corriere della Sera e prima di la Repubblica, registrando una performance in controtendenza rispetto ai principali player del mercato, pari a +4,8% rispetto ad aprile 2014, che già segnava una crescita a doppia cifra su aprile 2013. Il Sole 24 Ore continua, inoltre, ad affermare la leadership in Italia nella diffuxxxx totale digitale, accresione xxxxxxx scendo la distanza rispetto

roberto napoletano

agli altri player di mercato con 213.941 copie digitali, registrando un incremento pari a +18,7% rispetto ad aprile 2014 e confermando, per il terzo mese consecutivo, il primato nelle copie digitali singole, pari a 65.075 (+21.9% nel confronto con aprile del 2014). Un risultato eccezionale, frutto della strategia multimediale del Gruppo 24 Ore voluta dal direttore editoriale Roberto Napoletano che ha sviluppato undici

quotidiani digitali con contenuti esclusivi e aggiornati in tempo reale: «Il sistema multimediale del Sole 24 Ore continua a dare i suoi frutti e lo dimostra ulteriormente la ulteriore crescita, avvenuta dopo mesi di progresso, delle copie in continuo aggiornamento, cioè gli abbonamenti al sito. Questi risultati ci confermano che il mercato riconosce la qualità dei nostri contenuti e li paga in tutte le modalità con le quali lo raggiungia-

mo», ha sottolineato il direttore ediotriale. Al successo dei dati Ads, infatti, si aggiunge anche quello de IlSole24ore.com, primo sito italiano a pagamento, che nelle sue versioni web e mobile vanta oggi oltre 31.000 abbonamenti. Un numero che sommato al dato Ads porta il Sole 24 Ore ad essere il primo quotidiano italiano per copie diffuse (edicola cartacea, abbonamenti digitali, al sito web e alla versione mobile).

ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015



SC N RIO

COM

Nel primo trimestre 2015 il 68% di tutte le campagne è stato servito su più di un dispositivo

Q1 2015

EMEA VIDEO MARKET AT-A-GLANCE

To help marketers understand the dynamics of the programmatic video market in Q1, Videology analysed its video advertising data from January 2015 through March 2015 across a number of European markets and examined the trends and changes in inventory, viewability rates, top ad categories and ad formats.

CAMPAIGN OBJECTIVES One of the most important campaign objectives among advertisers was to maximise view through rate; a third of all EMEA campaigns have applied in Q1 2015.

MAXIMISE VIEW THRU RATE

Maximize View Thru35% Rate

AUDIENCE INDEX

32% Audience Index

MAXIMISE CTR

Maximise21% CTR

10% Reach

REACH

Maximise viewable2% rate

MAXIMISE VIEWABLE RATE

0.17% GPR's

GRP

0.03% Cost per completion

COST PER COMPLETION

INVENTORY SOURCE

CAMPAIGN TYPE

97%

3%

27%

CPCV

GUARANTEED

30%

PROGRAMMATIC GUARANTEED

43%

FIXED PRICE OPEN VOLUME

OPEN PRICE OPEN VOLUME

TV has worked for advertisers for a long time. So it’s natural that TV advertisers are taking advantage of digital video (TV certainty with digital precision = Video) and buy it in the same, guaranteed way. More than 9 in 10 advertisers take this approach on the Videology platform.

57% of all placements utilised for Q1 campaigns were taken from either upfront guaranteed inventory or from fixed price open volume opportunities, as advertisers continue lock in premium inventory to ensure quality due to scarcity of available video inventory.

DEVICE

PLAYER SIZE

Multi-screen campaigns are changing the way the industry thinks about advertising and measurement in Europe. The shift in strategy underscores the changing needs of consumers and their ever-evolving media consumption habits. 68% of all campaigns ran on more than one device in Q1 2015, compared to 65% in Q4 2014.

Majority of advertisers in Europe choose to run their campaigns on medium to larger size players, making up to 72%. It shows that advertisers prefer premium quality content. It is also true that a larger player size engage more visitors and deliver a richer, more compelling experience.

Gli advertiser in Emea scelgono le campagne stile “multiscreen”

Il quadro si desume da un approfondito lavoro di ricerca sviluppato da Videology, una delle imprese leader mondiali nella fornitura di tecnologia rivolta ad aziende operanti nei media e nella pubblicità

50.4%

AGNOSTIC

Medium

17.3%

PC + MOBILE

0.5%

MOBILE ONLY

56%

16%

30.5%

1.3%

LARGE*

MEDIUM*

PC ONLY

*LARGE (>401X301 IN PIXELS) *MEDIUM (301X251 - 400X300 IN PIXELS)

WHERE ARE THE €’S GOING? AD CATEGORIES Nearly a third of all ads were from the FMCG category in Q1, however down 7% year-over-year. Finance services advertisers kept the same spend in Q1 2015 vs Q1 2014.

The majority of impressions in Q1 served on Entertainment web sites, making up 63% of all the impressions, and up 1% from Q4 2014. ENTERTAINMENT

Entertainment 63%

Sports 7%

SPORTS

Gaming 6%

GAMING

MUSIC FOOD

telecom 3%

PORTAL MOVIES WOMEN

kids and teens 1%

health3% care

KIDS AND TEENS

2% other

AUTOMOTIVE

Automotive 8%

food 1%

Movies 3%

ENTERTAINMENT

8% Entertainment

Music 1%

PortalP 4%

FINANCIAL SERVICES

12% Financial Services

Retail 6% Internet 6% Pharm 5% Bev (non 4%alc) Gambling 4%

Women 2%

FMCG

CPG/FMCG 28%

NEWS & INFORMATION

News & Information 10%

travel 3%

OTHER

charity 2%

RETAIL INTERNET/ISP PHARMACEUTICALS BEVERAGES (NON-ALCOHOLIC) GAMBLING TELECOMMUNICATIONS HEALTH CARE PRODUCTS + SERVICES TRAVEL CHARITY/PUBLIC SERVICE

2%rest

RESTAURANTS

media 2%

MEDIA OTHER

other 4%

AD LENGTH

VIEWABILITY

48%

In EMEA, overall viewable rate in Q1 2015 stands at 55%. The highest viewable rate is seen among Private Marketplaces up to 65%. What does it mean for advertisers? Consider premium sites with more engaging content to achieve higher viewable rates.

26%

9% Publisher private marketplace 65%

PRIVATE MARKETPLACE

publisher 55%

PUBLISHER DIRECT

network 50%

30”

20”

NETWORK

exchange 43%

10”

EXCHANGE

*Videology are accredited by the mrc for measurement of viewable video impressions, Included within our platform free of charge

PERFORMANCE AT-A-GLANCE CTR (CLICK THROUGH RATE) VCR (VIDEO COMPLETION RATE)

The following graphics show an index of Click Through and Completion Rates over three categories: Age, Ad Length and Device. Index compared to average VCR and CTR for entire combined impressions in category.

BY AGE

BY DEVICE

18-24

BY AD LENGTH 10”

AGNOSTIC

153 123

62

103 112

25-34

95 20”

CONNECTED TV

6

87 94

102 108

155 30”

MOBILE

35-44

252

131 126

102 45-54

106 97

PC

86

168 103

63

55-64

109 123

VIDEOLOGY TOTAL IMPRESSIONS SERVED IN EMEA (1,424M+) JANUARY - MARCH 2015

About Videology Videology (videologygroup.com) is a leading software provider for converged TV and video advertising. By simplifying big data, we empower marketers and media companies to make smarter advertising decisions to fully harness the value of their audience across screens. Our math and science-based technology enables our customers to manage, measure and optimize digital video and TV advertising to achieve the best results in the converging media landscape.

/VideologyGroup

25

Sebastiano Zeri

MEDIUM–LARGE PLAYERS

MORE THAN ONE DEVICE

PC + OTT

di

72%

68%

@VideologyGroup

Videology, Inc., is a privately-held, venturebacked company, whose investors include Catalyst Investors, Comcast Ventures, NEA, Pinnacle Ventures, and Valhalla Partners. Videology is headquartered in New York, NY with key offices in Baltimore, Austin, Toronto, London, Paris, Madrid, Singapore, Sydney, Tokyo and sales teams across North America.

www.videologygroup.com

Una ricerca condotta da Videology, tra le piattaforme di video advertising leader di mercato, ha svelato che nel primo trimestre del 2015 gli advertiser della regione Emea hanno mostrato una tendenza crescente a pianificare le proprie strategie video in modo globale, servendo la maggior parte delle proprie campagne su diverse tipologie di dispositivo. Da un’analisi sull’utilizzo della piattaforma Videology nel periodo gennaio/marzo di quest’anno, è emerso come il numero totale della campagne servite su schermi diversi abbia raggiunto il 68%, rispetto al 65% del trimestre precedente. «L’approccio del settore marketing alle campagne continua a evolvere verso un focus globale, multi-screen e incentrato sull’utente - afferma Anne de Kerckhove, Mana-

ging Director di Videology Emea -. Il mobile è al centro della fruizione dei contenuti video di qualità da parte dei consumatori, in particolare per quanto riguarda i tablet». La ricerca, inoltre, ha rivelato che gli advertiser in Emea hanno preferito servire le proprie campagne principalmente su player video di medie o grandi dimensione; il 72% delle impression di tutte le campagne è stato infatti servito su tali player. Questo dato testimonia la preferenza riservata dagli advertiser a contenuti di elevata qualità e sottolinea il fatto che player video di dimensioni maggiori attirino più visitatori e offrano un’esperienza più ricca e coinvolgente. Lo studio ha anche mostrato come gli advertiser continuino ad acquistare la propria video advertising digitale seguendo il modello televisivo, sulla base di un CPM garantito, e il 97% di essi ha fatto questa scelta nel corso del primo quarter. La tv rappresenta una risorsa affidabile per gli advertiser, per cui la maggior parte di quelli che operano in tv sfruttano i vantaggi del video digitale e lo acquistano nello stesso modo. Trattandosi di un mercato caratteriz-

zato da cambiamenti repentini, le infografiche trimestrali realizzate da Videology contengono sempre nuove informazioni sugli argomenti che diventano man mano più rilevanti per i video advertiser. In questo trimestre, in particolare, la maggioranza (63%) delle impression in Emea è stata servita su siti di intrattenimento, con un

incremento dell’1% rispetto all’ultimo trimestre del 2014. Poi, la spesa degli advertiser di servizi finanziari è rimasta elevata nel primo quarter (pari al 12% di tutte le impression), confermandosi sui livelli del trimestre precedente. Infine, in Emea, il tasso di visualizzabilità globale nel primo trimestre 2015 è stato pari al 55%.

Semplicità per decidere meglio

anna de kerckhove

Semplificando l’uso dei “Big Data” viene consentito a publisher e media company di prendere decisioni più ponderate per le campagne pubblicitarie, al fine di sfruttare completamente il valore della propria audience su tutti i dispositivi. La tecnologia basata su algoritmi matematici permette ai clienti di gestire, misurare e ottimizzare il video advertising digitale e televisivo per ottenere i migliori risultati nel panorama convergente dei media. Videology è un’azienda privata, controllata da un fondo i cui investitori includono Catalyst Investors, Comcast Ventures, NEA, Pinnacle Ventures, e Valhalla Partners. Videology ha sede a New York, con uffici a Baltimora, Austin, Toronto, Londra, Parigi, Madrid, Tokio, Singapore e Sydney e team di vendita in tutto il Nord America. ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


COM

LINK personaggi/1

PERSONAGGI/3

Patrimonio di 25 miliardi di dollari, stringe accordi e compra aziende (l’ultima l’acquisizione è di 194 milioni per il 30% di Shanghai Media Group). Jack Ma ama raccontare la sua storia di successo

Sembra Barbie, ma è vera. Gigi, 1 metro e 78 di altezza, misure 8864-90, occhi azzurro cielo, broncio naturale. In questi giorni cliccatissima (più del solito, ha 3 milioni e mezzo di followers Instagram) su Youtube: coda di cavallo e tutina nera in latex, è una delle comparse nel nuovo videoclip musicale dell’amica Taylor Swift “Bad Blood”, insieme a un super cast di bellissime: Cara Delevingne, Karlie Kloss, Jessica Alba, Cindy Crawford, Selena Gomez, Lily Aldridge, Jamie King, Ellie Goulding, Lorde, Ellen Pompeo, Lena Dunham.

I consigli di Jack Ma per il successo

Gigi “Barbie” è la più cliccata

ILSOLE24ORE.COM

personaggi/2

Sensuali e fragili, by Peter Lindbergh Sensuali ed eleganti, ma anche fragili e inafferrabili; si mostrano così, le donne, all’obiettivo implacabile di Peter Lindbergh, con sguardo dolce e intenso, scolpito dai chiari e scuri della luce e dal bianco e nero. Lo scorso novembre ha compiuto 70 anni e per l’occasione la casa editrice Schirmer/Mosel ha pubblicato “Images of Women II”, un volume che raccoglie 320 immagini scattate tra il 2005 e il 2014. In questi anni ha incontrato e ritratto donne bellissime: Uma Thurman, Monica Bellucci, Cara Delevingne, Kate Moss.

ESPRESSO.REPUBBLICA.IT

26

IODONNA.IT

PERSONAGGI/4

Brad Pitt si vedrà su schermi Netflix

ANSA.IT

Dopo “House of Cards” nuovo colpo di Netflix, uno dei più grandi servizi di video in streaming al mondo che sbarcherà in Italia a ottobre. Ha acquisito i diritti di “War Machine”, con Brad Pitt.

ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


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COM

LINK

In Francia Tabby Evo ha destato l’interesse della regione Aquitaine, al lavoro sugli inediti veicoli

La rivoluzione dell’automotive arriva da una startup italo-cinese

OSVehicle ha lanciato una piattaforma open source per creare la prima automobile elettrica realizzata con questo sistema per il mercato di massa. Una filosofia profondamente innovativa, che mira a scardinare le regole prestabilite nei comparti automobilistico e motociclistico

10 mila

la quota è davvero elevata e si riferisce ai membri attivi attualmente della community di osvehicle

20 mila

un’altra cifra che lascia sbalorditi, riferita al numero di downloads dei file cad in 3d di tabby

2 mln

di Valentina Lunardi

Come avvenuto per qualunque altro prodotto o settore, lo tsunami digitale ha sconvolto il tradizionale paesaggio dell’automotive. Con un brand come Tesla che è riuscito a rivoluzionare l’immagine dell’auto elettrica, donandole un’allure lussuosa, e con Ap-

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ple che, come affermato in occasione dell’ultima Code Conference dal senior vice-president of operations Jeff Williams, pensa all’automobile come “l’ultimo device mobile”, alla industry non mancano di sicuro le preoccupazioni. Ad aggiungersi alla schiera dei cosiddetti “disruptors” dell’automotive è arrivata ora una startup dall’anima e dal team italo-cine-

qui si raggiungono livelli davvero elevasti: sono i video di progetti “tabbybased” caricati sul sito

se, pronta a rivoluzionare il settore con l’idea della “do-it-yourself car”.

Tra Modena e Hong Kong: storia di OSVehicle La storia di questa innovativa startup che sembra pronta a rivoluzionare l’auto così come la conosciamo, è intrecciata in realtà con luoghi e nomi che evocano il passato più storico e tradizionale dell’automobile, in particolare italiana. Francisco Liu, cofondatore di OSVehicle, ha lavorato per più di trent’anni, attraverso la sua compagnia Italchina, con brand come Giugiaro e Cagiva Grup, mentre suo figlio e cofondatore Tin Hang Liu, per otto anni ha maturato esperienza nel settore dei veicoli elettrici, collaborando con Giugiaro Design. Come raccontato all’interno del sito istituzionale della compagnia, il richiamo all’innovazione è nato per i due Liu dall’osservazione diretta del lento declinare dell’industria automobilistica, chiusa in un modello non sostenibile, privo di reale innovazione, comlesso e richiuso su se stesso: era per loro arrivato il momento di portare una nuova visione nel mondo dei trasporti. Il primo step in questo senso risale al 2008, quando nella Silicon Valley Tin inizia a collaborare con alcuni pionieri dell’OSHW (Open Source Hardware), alla ricerca di un modo per far convergere la tecnologia applicata all’automotive con il mondo delle piattaforme “aperte”. Per Tin la domanda a cui rispondere era diventata di chiara formulazione: come si può consentire agli imprenditori di agire nel campo dei veicoli elettrici?”. L’idea era quella di fornire un framework aperto che fungesse come un telaio adattabile alla costruzione di veicoli; un concetto complesso da declinare in un settore le cui regole sono largamente stabilite, ma che con la creazione dei primi prototipi ha visto crescere l’interesse di alcuni ingegneri e addetti del settore. Nel 2012 Tin abbandona il nome “OS Car”, che inizia a percepire come troppo limitante rispetto al progetto intrapreso: quello di estendere la nuova filosofia costruttiva a differenti categorie di veicoli, sia a due sia a tre ruote, per dare vita a un ecosistema di prodotti. Nasce da questa intuizione strategica il nome “OSVehicle”. Parallelamente, Ampelio Macchi, uno dei più famosi ingegneri nel campo dello sviluppo di motori enduro e motocross, si unisce alla giovane startup, che nell’ottobre 2013 divenANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


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200

+

il progresso si riferisce alle richieste di nuovi progetti che sono state ricevute dalla compagnia

100

+

la crescita si riferisce al numero di collaborazioni che sono state siglate dalla compagnia fino a inizio 2015

1,5

il numero complessivo degli anni impegnati da osvehicle per arrivare a sviluppare il rivoluzionario “tabby evo”

ta una vera e propria compagnia con base a Hong Kong e dotata di un brand per la propria prima piattaforma: TABBY. Negli ultimi due anni l’evoluzione del progetto, il cui nome è il vocabolo anglosassone per definire i gatti soriani, ritenuti da Tin un ottimo esempio di versatilità e agilità, continua il proprio percorso, per coinvolgere altre realtà nella creazione di veicoli elettrici innovativi. Lo scorso maggio a San Francisco è stato così presentato Tabby Evo, un telaio universale che può essere assemblato in meno di un’ora, può ospitare da due a quattro passeggeri, completato da un propulsore elettrico di semplice installazione. La nuova piattaforma hardware open source è una fusione tra alcuni fornitori asiatici e l’esperienza di un team d’eccellenza con sede a Modena, storica casa di alcuni di alcuni dei più famosi brand del mondo del settore automobilistico e motociclistico, come Ferrari, Maserati e Ducati. E le applicazioni della compagnia non sono prototipi da presentare alle fie-

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re, ma veicoli reali come BusyBee, la prima city car costruita in modalità open platform abilitata a viaggiare su strada. Mentre la regione francese dell’Aquitaine (Bordeaux) ha iniziato a coinvolgere grandi gruppi di aziende e startup locali per creare un nuovo veicolo multifunzione, adattabile a car sharing, ad essere automobile municipale, ma anche utilizzabile come veicolo per le consegne e mezzo agricolo.

Vocazione internazionale e open source Le novità apportate con l’implementazione di Tabby Evo non sono state presentate solamente nella patria dell’innovazione californiana, ma, in una sorta di tour internazionale, oltre a San Francisco OSVehicle ha organizzato eventi a Londra e, nella giornata di ieri, al Global ICT Summit di Tokyo (dove è stata presentata Tabby Evo 4 Seats). Secondo Carlo De Micheli, head of innovation della compagnia, la libertà creativa in ter-

mini di design e la semplicità di costruzione fanno di Tabby Evo qualcosa di unico: “(Tabby) è in grado di eliminare le barriere di ingresso per startup e imprenditori nel mondo della produzione di veicoli, in un nuovo e inedito segmento dell’industria”. Per quanto riguarda i prezzi di mercato, per il momento il valore della piattaforma da quattro posti non è stato ancora definito, mentre per la versione a due posti il prezzo è di 4,000 dollari, escludendo la batteria al litio. Ma la tendenza all’open source, declamata chiaramente dalla compagnia attraverso le prime due lettere del proprio nome, non fa parte solamente del mondo delle startup. Un anno fa Tesla ha reso tutti i propri brevetti pubblici, in parte con l’obiettivo di alimentare la creazione di veicoli elettrici e in parte per dare vita a un più vasto mercato di riferimento per le sue berline premium a zero emissioni. Ma anche nomi più tradizionali del comparto, come Ford e Toyota, stanno intraprendendo questa strada. “Le compagnie che stanno facendo il proprio ingresso in questo mercato si focalizzano su tecnologie specifiche, come le selfdriving car o veicoli elettrici ad alte performance”, ha commentato De Micheli. “Noi, invece, siamo ansiosi di vedere nascere tutti i vari componenti open source dalle diverse ricerche in atto, per vederli adottare a livello internazionale da numerose compagnie”. La piattaforma di OSVehicle ha l’ambizioso obiettivo di affrontare numerosi punti deboli del settore, in particolare la lenta espansione del mercato dei veicoli elettrici, sfruttando la potenziale capacità catalizzante di alcuni importanti trend che stanno riplasmando il volto del settore dei trasporti, come il car sharing. Il concetto di un’automobile “fai da te” non è nuovo, esiste fin dai primi giorni della comparsa delle macchine sulle strade, ma normalmente le “DIY car” restano relegate in un mondo fatto di appassionati di auto sportive o sperimentazioni ingegneristiche. La grande sfida a cui Tin Hang Liu e il suo team, distribuito tra Asia e Europa, vogliono rispondere è quella di dotare il mercato di massa della sua prima automobile elettrica e open source, la cui piattaforma è scaricabile liberamente dal sito web della compagnia e, ad oggi, ha dato vita a centinaia di progetti in oltre 80 paesi nel mondo. ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


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17/18 giugno - hotel savoia regency @ bologna

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Direttore responsabile Daniele Bologna dbologna@growingcm.com Content Manager Aureliano Roio aroio@360com.it Redazione redazione@360com.it Davide De Vecchi, Giacomo Broggi, Sebastiano Zeri, Vera Modesto Progettazione grafica e realizzazione RubberDuck info@rubberducksrl.it Amministrazione amministrazione@growingcm.com Traffico Caterina D’Amico traffico@growingcm.com Diffusione e abbonamenti diffusione@360com.it Pubblicità e iniziative speciali Ivano Moro ivano.moro@growingcm.com tel. +39.02.53598207 mob. +39.3393970611

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l’editoria italiana e internazionale di fronte a scenari in evoluzione: all’evento si fa il punto della situazione Rudy Bandiera blogger, consulente Web, imprenditore. ma anche giornalista, per non farsi mancare niente. Racconta storie in digitale, realizza quello che va tanto di moda chiamare, in quest’epoca, “storytelling”, su ogni cosa che abbia un valore da raccontare insegna social media marketing presso master universitari e aziende ed è anche il socio fondatore di NetPropaganda, un’agenzia che si occupa di accompagnare aziende e privati a creare la propria identità nel mondo digitale e a fare business, ovviamente. è anche l’autore del libro “Rischi e opportunità del Web 3.0”, nel quale analizza gli scenari futuri in ambito digitale, Web e comunicazione, ovvero un libro che gli è valso la definizione di “futurologo”

visioni

di

Matteo Dedè

i colossi che “cannibalizzano”

mondo ecommerce I social media, Facebook in particolare, hanno un’importanza straordinaria in tutto. Non solo nell’e-commerce, perché ogni rapporto interpersonale tende ad implicare delle relazioni che possono diventare delle scelte commerciali. Per esempio, il sistema dei feedback ci fa capire quanto la socialità e la fiducia verso il prossimo o le persone che conosciamo siano il vero motore per la vendita di qualunque prodotto. Riuscire a individuare qualcuno che parla bene di un prodotto è più importante che riuscire a fare un advertising efficace. Intanto, bisogna definire come si misura un influencer: si misura in base al numero di follower che ha? Alla quantità di engagement che genera? In base a che cosa? Se ho diecimila follower su Twitter sono un influencer? Non è detto, perché tutte queste persone potrebbero anche pensare che sono un imbecille; oppure, se genero tantissimo engagement sono un in-

fluencer? Non è detto, perché potrebbero ingaggiarmi solo per insultarmi. Oltre a questo bisogna capire l’influence vera e propria. Ovvero: sono in grado di influenzare gli altri? Perché in questo caso sono un influencer e quindi non è detto che debba avere diecimila persone che mi seguono, ne bastano solo dieci che sono influenzati. Fatte queste doverose premesse, se si riesce a individuare qualcuno che lo sia realmente, credo che gli influencer abbiano un peso enorme sull‘e-commerce. E in questa chiave il futuro tecnologico lo vedo bene, ma c’è da dire che negli ultimi anni l’e-commerce sembrava una sorta di panacea; questo dovuto un po’ all’arrivo di colossi come Amazon, Zalando, Yoox e così via, che hanno settorializzato e cannibalizzato il mercato. Perché devo andare a comprare qualcosa su un e-commerce che non conosco quando posso trovare tutto su queste grandi piattaforme?

l’hotel savoia recency di bologna, dove si svolge l’evento internazionale

Saranno il Presidente di Asig, Gianni Paolucci, e il Direttore Generale della Fieg, Fabrizio Carotti, ad aprire il 17 giugno, presso il Centro Congressi dell’Hotel Savoia Regency di Bologna, i lavori di Wan-Ifra Italia 2015, la conferenza internazionale dell’industria editoriale e della stampa promossa da Wan-Ifra (l’associazione mondiale degli editori) e Asig (l’Associazione Stampatori Italiana Giornali). Per i nuovi canali e servizi editoriali occorrono nuove idee e modelli di business da esplorare, ma allo stesso tempo l’attività tradizionale, alla quale non si può rinunciare, deve aprirsi a nuovi prodotti e mercati per tornare a generare efficienza. Mai come in questi anni, la ricerca delle risorse dell’industria editoriale si è trovata di fronte ad equilibri “complessi”, dove tutti i rapporti tradizionali sono messi radicalmente in discussione. A questi nuovi equilibri, e al grande “cantiere” delle risorse per l’editoria, è dedicata la XVIII edizione di Wan-Ifra Italia, la Conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa italiana, che dopo nove anni torna a Bologna, nei giorni 17 e 18 giugno. Alla pubblicità ed all’editoria sono dedicate le prime due sessioni tematiche. Non c’è dubbio che le concessionarie, così come tutti i professionisti dell’industria della pubblicità, siano impegnate in prima linea alla ricerca di nuove opportunità di mercato per reperire risorse adeguate alle sfide epocali che bisogna fronteggiare. ANNO VI | #104 | MERCODÌ 10 GIUGNO 2015


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