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visioni / luca dell’oca
Information technology: tutto in ottica always on
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ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
La frammentazione del football in tv
Siamo ancora in una fase di crescita molto forte, abbiamo messo a segno venticinque trimestri consecutivi di crescita con tassi di incremento medi del 50% anno su anno. Le licenze crescono...
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Wpp fa nascere Blue Hive Roma
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Asus sostiene le giovani generazioni
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Parte il 2 ottobre la piattaforma JovaTv
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Criteo: opportunità nuove per i brand
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Italia, il 67% dei siti viola la privacy
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Uno sguardo al ginepraio dei diritti televisivi legati alla trasmissione delle partite di calcio
La frammentazione del Per essere certo di possedere la dotazione necessaria per seguire i principali Campionati nazionali e internazionali, ormai ogni appassionato non può sorvolare sull’esito delle offerte relative ai diritti di trasmissione 3
football
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di Pietro Castagna
l settore dei diritti televisivi sportivi è in continua evoluzione. L’ultima notizia, in ordine temporale, riguarda quelli relativi a Champions League ed Europa League per il triennio 2015-2018. Mediaset ha acquistato, a fronte dell’esborso di 660 milioni di euro, i diritti in esclusiva della Champions League per il triennio 2015-2018, mentre Sky ha fatto propri quelli dell’Europa League per lo stesso periodo. Detto questo, va comunque sottolineato che, come già nel recente passato, i due concorrenti, in linea di principio, potrebbero anche trovare un accordo per lo scambio reciproco dei diritti acquisiti. Un altro scenario ipotizzato dagli addetti ai lavori, riguarda, invece, la possibilità di siglare un accordo da parte di Mediaset con qualche altro player del mercato televisivo, come per esempio Al Jazeera, interessato ad entrare nel mercato italiano. Veniamo ora al quadro riguardante l’edizione della Champions League e dell’Europa Legue 2014-2015: Sky Sport si è assicurata l’esclusiva di tutti i match di Champions League, dai playoff alla finale, ad eccezione di una partita del mercoledì,
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che sarà veicolata in esclusiva in chiaro su Mediaset. L’Europa League 20142015 è invece appannaggio esclusivo di Mediaset: in particolare, i migliori confronti della fase a gironi e degli ottavi di finale, oltre a tutti i match a partire dai quarti di finale. La partita clou di ogni giovedì sera è fruibile in diretta anche in chiaro, sempre su Mediaset. Le edizioni della Champions del triennio 2015-2018 sono passate in esclusiva a Mediaset, che trasmetterà tutti gli incontri, dai playoff alla finale. Mentre i match in chiaro del mercoledì, probabilmente, andranno in onda sui canali in chiaro sempre di Mediaset. Nello stesso periodo, a trasmettere in esclusiva l’Europa League sarà Sky. Veniamo ora al campionato di Serie A attualmente in corso: Sky veicola tutte le 380 partite della Serie A Tim in diretta; mentre su Mediaset Premium vanno in onda le partite in casa e in trasferta delle seguenti dodici squadre: Juventus, Milan, Inter, Roma Lazio, Napoli, Fiorentina, Atalanta, Genoa, Verona, Torino e Palermo. Per quanto attiene alla Serie B 2014-2015, la programmazione è la stessa della passata stagione sia su Sky sia su Mediaset Premium. La Serie B Eurobet 2014-15 è infatti visibile in
Le partite sul web? volendo si può
piersilvio berlusconi
Le partite del Campionato Italiano di serie A, B e C1, di calcio e tutti gli incontri di Champions League, Europa League, oltre a molte partite dei campionati europei, volendo possono essere seguiti in diretta anche attraverso internet. Eseguendo una semplice ricerca su Google è possibile individuare i siti web di canali televisivi stranieri che mettono a disposizione i loro programmi in streaming video. In questo modo, le partite delle coppe e dei principali campionati europei diventano, di fatto, liberamente accessibili su internet. In Italia e in Europa i diritti televisivi vengono criptati, e gli eventi sportivi più interessanti possono essere visti solo a pagamento. Tali eventi, però, richiamano spettatori da ogni parte del mondo e i diritti vengono acquistati anche da emittenti extracomunitarie che, a differenza di quelle nostrane, trasmettono in chiaro e rendono fruibili le loro trasmissioni attraverso lo streaming su internet. Queste tv si possono guardare sul proprio pc, su cellulare o su tablet in modalità freeware, cioè gratuita. La telecronaca audio è ovviamente in lingua straniera, ma gli utenti più smaliziati avviano contemporaneamente allo streaming video anche uno streaming audio con una qualsiasi emittente radiofonica italiana che stia trasmettendo la radiocronaca in diretta. In questo modo il sonoro diventa comprensibile.
nel triennio 2015-18 le partite di champions ed europa league saranno visibili le prime su mediaset premium e le seconde su sky
pay per view - a fronte di un ticket stagionale di 99 euro - su Sky, che trasmette tutti le 472 partite della stagione, più gli eventuali play-off e play-out. Sono solo due i match a settimana che possono essere seguiti dagli abbonati del pacchetto calcio o sport. Su Mediaset Premium si possono seguire l’anticipo del venerdì e il posticipo del
lunedì, oltre a Diretta Premium del sabato pomeriggio, con tutti i campi collegati. La Serie B è inclusa nel pacchetto Calcio, vale a dire che si può acquistare la singola partita o Diretta Premium a 9,99 euro. Nell’estate del 2013, Sky ha poi acquisito il canale Fox Sports, anch’esso di proprietà di Rupert Murdoch, per 23 milioni di euro, ri-
entrando parzialmente dalla spesa “sub-cedendo” il pacchetto Fox Sports a Mediaset per una cifra tra i 10 e i 15 milioni di euro. Come si spiega questa operazione? Per quale motivo Murdoch ha deciso di cedere una propria, grande esclusiva - Premier League, FA Cup, Liga, Ligue1 - al diretto concorrente? La risposta è legata al possibile, temu-
to sbarco in Italia di Al Jazeera-BeInSport. Operando in questo modo, Sky e Mediaset, infatti, si rafforzano a vicenda, soprattutto in vista del nuovo contratto della Serie A, in scadenza nel 2014 e spartiacque fondamentale per tutte le tv e i club di calcio. E, se è vero che Eurosport resta su Sky, è altrettanto vero che il 1° novembre 2013 i due ca-
nali Eurosport sono approdati sulla piattaforma Mediaset Premium. In questo modo le due offerte - Sky e Mediaset Premium - si sono avvicinate. E ulteriormente compattate. Fra dicembre e gennaio di quest’anno sembrava ormai certo che Eurosport sarebbe uscita dall’offerta Sky, restando in esclusiva su Mediaset Premium. Ma in quelle
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rupert murdoch
stesse settimane la maggioranza di Eurosport è stata acquisita da parte del gruppo Discovery, interessato a investire pesantemente sullo sport europeo. Di pochi giorni dopo la notizia, tanto attesa dagli appassionati, che Eurosport sarebbe rimasta su Sky per i prossimi due anni, un elemento che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli appassionati di tennis, ciclismo e sport invernali. A partire dal 24 febbraio 2014, inoltre, i due canali Eurosport HD ed Eurosport 2 sono accessibili a tutti i clienti Sky dotati di pacchetto base Sky Tv, che è incluso in tutti gli abbonamenti. In questo complesso e articolato scenario, la
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Rai, seppur in regime di spending review, ha recuperato terreno grazie all’accordo stipulato con Sky per le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, mantenendo i diritti per eventi o trasmissioni di grande richiamo (Nazionale di calcio, Coppa Italia, “90° Minuto”, Giro d’Italia, Tour de France, Mondiali di Atletica e Nuoto e via dicendo). Sky, fino alla metà di giugno del 2013, deteneva “solo” i diritti di Serie A, Serie B, Champions League, Europa League oltre a quelli dei recenti Mondiali di calcio brasiliani. Scaduto il contratto per la Premier League, e dopo aver perso la Liga spagnola nella stagione 2012-2013, la televisioni
di Murdoch avevano riacquistato i diritti della Bundesliga tedesca, di fatto l’unico campionato internazionale trasmesso. La notizia bomba dell’arrivo di Sky Sports in Italia ha, dunque, stravolto il tutto. In sintesi, Rupert Murdoch, per contrastare il possibile arrivo in Italia di Al Jazeera-Bein Sport - piattaforma già presente in altri stati europei - ha deciso di portare in Italia il marchio Fox Sports, visibile al canale 205 (e Fox Sports Plus al 210), compreso nel pacchetto Calcio di Sky e che, dal 9 agosto, trasmette Premier League, FA Cup, Liga, Ligue 1. Grazie alla mossa-Fox Sports, Murdoch ha così completato alla grande la propria offerta calcistica, che ora comprende Serie A, Serie B, Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue 1, Eredivisie olandese, Champions League, Europa League e, notizia di metà luglio 2014, anche il Campionato brasiliano. Un portafoglio stracolmo di chicche, cui di fatto, tra i tornei calcistici di livello, mancano solo il campionato portoghese e quello russo. La notizia dell’acquisizione dei diritti della Champions League 2015-2018 da parte di Mediaset, tuttavia, ha effettivamente rimescolato le carte. Anche se resta da verificare la possibilità teorica di un accordo tra Sky e Mediaset per un nuovo scambio di diritti, con Mediaset a “subcedere” a Sky i diritti della preziosissima Champions League, e Sky a Mediaset quelli della meno “coccolata” ma comunque valida Europa League. ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
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In Italia, la struttura, di cui è managing director Sergio Baratelli, vede l’unione dei team di tre agenzie
Wpp fa nascere Blue Hive Roma, sinergia per la comunicazione Ford
La divisione internazionale è stata creata dalla holding pubblicitaria a livello globale, con l’obiettivo di curare olisticamente la visibilità a tutto tondo dell’importante cliente di Luca Anelli
Con un processo di fusione complesso e articolato e un business model strutturato, nasce Blue Hive Roma, la divisione internazionale creata dalla holding Wpp a livello globale per curare in modo completo la comunicazione legata a Ford. Il modello organizzativo Blue Hive è stato rilasciato nel 2014 da Wpp ed è già operativo dal Q3 negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Cina, in India e in Brasile, oltre
sergio baratelli
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che in Germania, Francia, Spagna e Russia. In Italia, la struttura, di cui è managing director Sergio Baratelli, vede l’unione dei team di tre delle agenzie del Gruppo Wpp: Ogilvy & Mather, che storicamente ha seguito la comunicazione Atl, Wunderman, che ha gestito e studiato fino ad oggi le attività digital per il cliente, e Mindshare, la media company che cura la pianificazione integrata per Ford Italia. Obiettivo strategico alla base del progetto Blue Hive, che si avvale inoltre della collaborazione esterna di Burson-Marsteller per tutte le attività di rp, è la creazione di un team che unisca le migliori professionalità provenienti dalle diverse società che storicamente hanno curato fino
ad oggi l’immagine e la comunicazione Ford nel mondo e in Italia. In questo modo, il cliente può fare affidamento su una struttura forte e organizzata, in cui la conoscenza del brand e la preparazione professionale delle risorse che compongono il team rappresentano un fiore all’occhiello e un elemento di forte competitività. Oltre quaranta persone lavorano ogni giorno in partnership con Ford Italia sia a livello di marketing strategico sia di consulenza di comunicazione, per offrire un servizio realmente integrato e di alto spessore. I professionisti che compongono il team di lavoro Blue Hive Roma provengono da esperienze diverse e integrate, per supportare il Cliente su tutti gli aspetti e i settori di attività in cui la comunicazione di un brand automotive premium come Ford si trova a cimentarsi quotidianamente. ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
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MARKET PLACE
di Daniele Bologna
Fino a gennaio 2015 gli chef di cinque fra i migliori ristoranti italiani si alternano, per un mese ciascuno, ai fornelli
Le Stelle italiane di Harrods
Settembre: Carlo Cracco - Ristorante Cracco (2 stelle Michelin), Milano; Ottobre: Enrico e Roberto Cerea - Ristorante Da Vittorio (3 stelle Michelin), Brusaporto (Bergamo); Novembre: Gennaro Esposito - Ristorante Torre del Saracino (2 stelle Michelin), Vico Equense (Napoli); Dicembre: Italo Bassi e Riccardo Monco - Ristorante Enoteca Pinchiorri (3 stelle Michelin), Firenze; Gennaio: Enrico Crippa - Ristorante Piazza Duomo (3 stelle Michelin), Alba (Cuneo)
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L’iniziativa che ha per protagonista la Birra Moretti e e che promuove il connubio fra la bevanda e la cucina italiana
Tredici stelle Michelin dietro i fornelli dei grandi magazzini Harrods i grandi magazzini harrods nel centro di londra
carlo cracco
L’operazione è promossa da Identità Golose, il congresso di cucina d’autore e di cui Birra Moretti è main sponsor di uno dei ristoranti all’interno di Harrods, i mitici grandimagazzini del lusso londinesi. E propongono alla clientela i loro menù d’autore all’insegna del Made in Italy, abbinando i piatti anche con due birre molto amate e apprezzate oltremanica: Birra Moretti e Birra Moretti La Rossa, icone in tutto il mondo del gusto e della qualità, appunto, Made
in Italy. E così, uno dopo l’altro, supportati dalle loro brigate, ecco arrivare a Londra Carlo Cracco, Enrico e Roberto Cerea, Gennaro Esposito, Italo Bassi e Riccardo Monco, Enrico Crippa: per un totale di ben tredici stelle Michelin. A ognuno di loro il compito di creare un menù completo per deliziare e stupire a pranzo o a cena, con l’eccellenza
gastronomica italiana, i visitatori di Harrods. Non a caso l’iniziativa, che è promossa da Identità Golose (il noto congresso internazionale di cucina d’autore) e di cui Birra Moretti è main sponsor, porta l’emblematico titolo di Stelle di Stelle. Dopo il settembre di Cracco, a ottobre è la volta dei fratelli Cerea che firmano per Harrods un menù stu-
diato appositamente: acciuga del Cantabrico, salsa tonnata e nocciole del Piemonte; polentina morbida, robiola di Roccaverano, tartufo bianco e salsa al Grano Padano; gnocco ripieno con cuore di fonduta al tartufo bianco; branzino alla mediterranea in giallo, abbinato con Birra Moretti; Midori, crema di avocado, macadamia caramellate e sorbet-
to allo yogurt. Ormai da otto anni Birra Moretti si è fatta promotrice di un percorso finalizzato a promuovere in Italia il consumo a tavola come bevanda e come ingrediente per realizzare i piatti. È questa una valorizzazione che passa anche attraverso la pubblicazione di ricettari ad hoc e la collaborazione con chef stellati che elaborano interi menù a base di birra. Il suo ruolo ormai consolidato nel contesto di Identità Golose è uno dei passi principali percorso di Birra Moretti nel mondo della
cucina d’autore. Con una storia di oltre 150 anni alle spalle, Moretti è conosciuta in tutto il mondo come una birra genuina e di qualità. E non a caso, è Official Beer Partner di Expo Milano 2015: la sua presenza all’esposizione universale sarà all’insegna della valorizzazione dell’arte culinaria del nostro Paese e comporterà lo sviluppo di attività di formazione, coerentemente con il percorso di valorizzazione della cultura della birra di cui è pioniera e promotrice in Italia.
Dal 1859 apprezzata in quaranta nazioni
Birra Moretti nasce nel 1859 a Udine nella “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli, diventa in pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 40 Paesi nel mondo - fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone - Moretti continua a essere universalmente riconosciuta anche in contesti internazionali da esperti del settore provenienti da tutto il mondo. Le specialità della famiglia Birra Moretti, tra i più recenti riconoscimenti, hanno conquistato, a maggio 2014, il Superior Taste Award. Nel 2013 avevano trionfato anche all’International Beer Challenge e agli Australian International Awards.
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o e Vid ertising V d A tegy A r st
intervengono: Politecnico di Milano, eBuzzing & teads, exPonential, FaceBook, MicrosoFt, Mosaicoon, siMPle agency, yahoo
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Per lanciare un messaggio di fiducia e speranza nel futuro
Risuona il grido Asus: #NonCiFermaNessuno Il gruppo sostiene il tour motivazionale che coinvolge varie università italiane. per incoraggiare le giovani generazioni di Massimo Masi
Il gruppo internazionale Asus ha annunciato il sostegno, in qualità di main partner, del progetto #NonCiFermaNessuno, tour universitario partito dall’Università La Sapienza di Roma per approdare in quattordici città italiane (Varese, Urbino, Bari, Salerno, Cosenza, Palermo, Siena, L’Aquila, Venezia, Parma, Potenza, Milano, Pescara, Napoli) - facendo tappa in ciascuna città in altrettanti atenei - con l’obiettivo di aggregare i giovani in una community, virtuale e fisica, via via sempre più estesa e numerosa, capace di attrarre e unire tutti coloro che, nonostante la crisi e le tante difficoltà di ogni giorno, vogliano fare fronte comune e reagire insieme, affermando il proprio impegno a non arrendersi davanti a nulla. Luca Abete, già inviato di “Striscia La Notizia”, sarà testimonial d’eccezione di que-
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sto percorso che attraverserà tutto il paese, da Sud a Nord, per motivare ed incoraggiare gli studenti e i giovani, alimentando in loro lo slancio necessario ad affrontare e superare le difficoltà che ciascuno può incontrare nel proprio cammino. L’idea nasce da una sperimentazione concreta sul campo iniziata già diversi anni fa da Luca Abete in occasione degli incontri con gli studenti di alcune università italiane e intende raccontare e condividere con i ragazzi l’esperienza, vissuta in prima persona dallo stesso Luca Abete, di studente che non smette di inseguire con grinta e determinazione il proprio sogno, fino a raggiungerlo. «Insegnare e preparare i ragazzi alla vita non è compito propriamente facile e motivarli è compito ancora più difficile perché spesso, quando si è giovani, non si accetta l’idea di essere influenzati dagli adulti. E’ sfida e insieme dovere di
noi adulti riconoscere l’importanza di promuovere nei ragazzi quel senso di fiducia nelle proprie capacità, che è requisito indispensabile per la propria realizzazione - ha affermato Manuela Lavezzari, Marketing Manager di Asus -. Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa perché ne condividiamo intimamente il messaggio di base: incoraggiare i giovani e le risorse più fresche e dinamiche della società è indispensabile per ottenere impegno e dedizione da parte loro. Ottenere la loro fiducia e motivazione può rivelarsi un percorso lungo e difficile, soprattutto quando esiste un divario generazionale, ma indispensabile per indirizzarli al conseguimento del miglior risultato in termini di rendimento e di sviluppo delle loro capacità, oltre che della propria realizzazione professionale e personale, consentendo loro di fornire così un valido contributo alla società di cui essi stessi sono i protagonisti». I numerosi feedback positivi registrati già all’avvio online dell’iniziativa, partita ufficialmente lo scorso 15 settembre con il lancio del sito web www. noncifermanessuno.net, confermano il gradimento verso questo tipo di attività. manuela lavezzari
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ME DIA
la data di partenza delle trasmissioni della tv di jovanotti è fissata il 2 ottobre
Per ora home page monoscopica, il 2 ottobre il via alle trasmissioni
Jova Tv, canale per dare la voce ai nuovi linguaggi
Il primo canale televisivo web dedicato e realizzato da Lorenzo Cherubini, che festeggia nel modo migliore il suo compleanno di sebastiano zeri
E’ nata sabato scorso JovaTv, il primo canale televisivo web dedicato e realizzato da Lorenzo Cherubini, che festeggia il suo compleanno con la nascita di un nuovo spazio open content destinato alla produzione e alla distribuzione di materiali video. Da domani, in occasione del compleanno di Lorenzo, sarà resa visibile la home page monoscopica con il count down per la nascita della tv. La data di partenza ufficiale delle “trasmissioni” è invece fissata per il 2 ottobre, giorno in cui saranno per la prima volta resi disponibili dei contenuti esclusivi realizzati solo per la web tv. La JovaTV è una piattaforma di sperimentazione
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di nuovi linguaggi, con sezioni Creative Commons scaricabili, e che sarà periodicamente arricchita con nuovi contenuti e grandi sorprese che costituiranno il palinsesto. La data di apertura del canale è stata scelta per ricordare la scuola primaria “2 ottobre” che Lorenzo ha frequentato dai 6 ai 10 anni , in via Santa Maria alle Fornaci, a Roma. La JovaTV inizia dalla materna, con quello spirito lì. «JovaTV è in trasformazione. Nasce adesso perché la rete la rende possibile, ma era nell’aria da sempre. Come fu per il rock, che c’era già nello spirito, poi hanno inventato l’amplificatore “Marshall”, hanno distorto il suono della chitarra e il rock’n’roll ha trovato una casa nella forma e un nome - ha dichiarato Lo-
renzo Cherubini -. JovaTV è la mia televisione e per ora è quello che si definisce una “start up”, un progetto in beta, poi vedremo, ascolteremo le vostre impressioni e andremo avanti. Potrete trovarci i miei video, i miei concerti, materiale inedito recuperato da vecchi bauli, ma potrebbe capitare di trovarci un quiz show o un talent per extraterrestri. Potrete trovarci una serie fiction o un documentario di viaggio. A me piacerebbe metterci dentro esperimenti, viaggi e soprattutto musica. La utilizzerò - continua il cantante - per raccontare storie, per farvi vedere cose che la tv tradizionale non ha tempo e nemmeno voglia di trasmettere, per avere un archivio di tutta la mia storia, per dare spazio a nuovi registi e videomakers. Parlare di musica, vita, letteratura, orizzonti, scoperte, informazione. Giocare, nel senso della traduzione dall’inglese “to play” che vuol dire anche suonare e anche recitare e molte altre cose. Siamo partiti, c’è una squadra di pochi valorosi collaboratori capitanati da Michele “maikid” Lugaresi, con il quale faccio i miei progetti in internet da vent’anni - motivati a fare delle figate. Ho un paio di telecamerine con le quali filmerò pezzi di vita. Da oggi siamo online, il resto è storia... da fare!». Sul canale saranno pubblicati contenuti originali prodotti per la JovaTV e curiosità di viaggio del nuovo lavoro di Lorenzo. Contributi filmati, immagini di backstage della lavorazione dei nuovi progetti, clip musicali, ma anche preziosi elementi dell’archivio storico costituiranno il nuovo palinsesto. Realizzato in collaborazione con Universal, la JovaTV è stata ideata e prodotta da Michele Lugaresi. ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
“Lara è nata sana. Poi ha perso tutto. Ma non i suoi occhi meravigliosi, che oggi ti chiedono aiuto.”
Foto: Jacqueline Roberts
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Aiuta le bambine affette dalla Sindrome di Rett dona al Con una piccola donazione, puoi fare molto.
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Per più di un anno, Lara è stata pura gioia di vivere, come ogni bambino. Poi, quando tutto sembrava perfetto, ha cominciato lentamente a perdere ogni giorno qualcosa: la parola, l’uso delle mani, delle gambe. Aiutami a far qualcosa contro questa sindrome odiosa. Con solo 2 € per ogni SMS o 2 o 5 € per ogni chiamata da rete fissa aiuti la ricerca di una cura che non c’è ancora, sostieni un’assistenza quotidiana che è www.airett.it fondamentale. Grazie, da Nicola Savino.
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Anticipi e posticipi della Serie A nello splendore dell’alta definizione
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Questo contenuto è disponibile anche su Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012
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di Davide De Vecchi
Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance advertising, annuncia di aver portato a più di 130 il numero di paesi in cui gli inserzionisti potranno ritrovare i loro utenti con annunci personalizzati. La soluzione Criteo di performance marketing è ora in grado di realizzare ed erogare campagne multi-regione scalabili, riducendo significativamente il time to market e accompagnando i clienti nel raggiungimento di nuovi fatturati incrementali in nuovi mercati. «Negli
Collaborazione con settemila editori Criteo realizza campagne personalizzate di performance advertising su scala globale. La società misura il ritorno sulle vendite post-clic, rendendo così il Roi trasparente e semplice da calcolare. Criteo impiega oltre 1.000 dipendenti presso le proprie sedi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia e fornisce i propri servizi a oltre 6.000 inserzionisti in più di 50 Paesi. Attiva su tutte le principali piattaforme di Real Time Bidding, Criteo collabora anche direttamente con più di 7.000 editori nel mondo.
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ca un prodotto e il momento in cui definisce l’acquisto. Criteo ci sta aiutando ad eliminare questo ritardo nella conversione e ad assicurarci di raggiungere i clienti in tutto il mondo - dice Rachel Waller, Senior Digital Marketing Manager e Social Media Manager di Farfetch -. Negli Stati Uniti, in particolare, abbiamo raggiunto risultati incredibili, ma abbiamo avuto un grande successo anche nel resto del mondo data la nostra continua crescita. Siamo felici di vedere come la nostra clientela stia crescendo, mentre continuiamo a trasmettere il giusto messaggio e a proporre la giusta gamma di brand ai clienti ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
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ultimi anni abbiamo registrato una crescita esponenziale che ci ha permesso di divenire uno dei più grandi etailer di moda in Brasile. Attualmente stiamo lavorando con Criteo in cinque mercati dell’America Latina e stiamo osservando significativi tassi di conversione, sia sui nuovi clienti sia su quelli già consolidati», dichiara Gabriel Porto, Head of Marketing di Dafiti -. Siamo davvero entusiasti di poter attingere in qualsiasi momento ad una riserva di clienti di paesi diversi, soprattutto mantenendo il rapido tasso di crescita». «Nel settore del lusso, trascorre molto tempo tra il momento in cui l’utente cer-
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in base ai loro specifici cicli di vita e alla loro posizione». Essendo presente in paesi che vanno dal Giappone al Brasile fino ad Andorra e Zambia, la piattaforma tecnologica Criteo consente di valutare potenziale e accessibilità dei consumatori di ogni mercato, fornendo preziose informazioni su quando, dove e come realizzare campagne che consentano di ottenere le migliori performance post-clic. «Più di 2 miliardi di persone hanno accesso ad internet in tutto il mondo. Sfruttare questa enorme fonte di ricavi potenziali è il vero ritorno sull’investimento per i nostri clienti - commenta Eric Eichmann, coo di Criteo -. Non importa se stai cercando di raggiungere cinque paesi o cinquanta. La nostra tecnologia può gestire quel tipo di scala senza compromessi sulle performance, pur continuando ad offrire gli strumenti di analisi e di misurazione in cui i nostri clienti hanno piena fiducia». Gli inserzionisti possono attivare nuovi mercati, in modo rapido e secondo i loro desiderata. Molti dei nuovi paesi ora a disposizione costituiscono i mercati di domani in regioni come Medio Oriente, Africa, Sud America e Sud Est Asiatico, e rappresentano tutti delle formidabili opportunità di crescita per gli inserzionisti.
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di Daniele Bologna
Al prossimo Internet Festival 2014 di Pisa - dal 9 al 12 ottobre - spicca Play The Game, un programma di eventi dedicato alla progettazione, Ed mod tetueros dolor ing alla all’ineumsperimentazione, zzriusto duisl novazione e al divertimento per esperti del settore e appassionati di videogame. Il rapporto tra game design e business, l’innovazione sociale che nasce dalla gamification, il ruolo della creatività nella progettazione di un videogame: sono solo alcuni dei temi attraverso i quali #IF2014 vuole indagare un settore produttivo che negli ultimi anni ha registrato un tasso di crescita, a livello mondiale, tra i più interessanti e che ha ormai superato l’ambito degli addetti ai lavori per aprirsi al grande pubblico. Questo il program-
La manifestazione si avvicina: è in programma nella città toscana dal 9 al 12 ottobre
Internet Festival di Pisa, va in onda Play The Game
Un programma di eventi del tutto dedicato alla progettazione, alla sperimentazione, all’innovazione e al divertimento per esperti del settore e appassionati di videogame ma nel dettaglio: Gamification for Better Business (9 ottobre, ore 15:00-16:30, MixArt - Sala Arena): un panel per analizzare come le teorie e le tecniche del game design possono diventare una fonte d’ispirazione per aziende ed enti pubblici. Attraverso le testimonianze di aziende leader italiane e mondiali e di game designer scopriremo come progettare esperienze e prodotti in grado di raggiungere gli obiettivi aziendali. L’incontro coinvolgerà Mario Herger (ga-
mification Guru, fondatore di Enterprise Gamification Consultancy), Emanuela Corazziari (Technical Quality Manager di Sap), Marco Tonetti (game designer, autore di “Game Developerz”, gioco di carte che riproduce in chiave comica le dinamiche dietro la creazione di un videogame), Fabio Viola (esperto di gamification, autore del libro “Gamification. I videogiochi nella vita quotidiana”). Per il secondo anno consecutivo torna IF Game Jam 2014 By Bancadi-
namica, la maratona di sviluppo a squadre per la creazione di videogame. La IF Game Jam 2014 è promossa da BancaDinamica con la finalità di premiare l’ingegno, la creatività, la voglia di mettersi in gioco e l’intraprendenza dei giovani. Designer, programmatori, grafici e musicisti in una sfida all’ultima linea di codice per dare vita a un videogame in sole quaranta ore. Sviluppatori indipendenti ed esperti del settore daranno supporto didattico con workshop
e seminari (da venerdì 10, ore 18:00, a domenica 12, ore 10:00, MixArt Sala Arena). IF Game Jam 2014 by Bancadinamica è la prima tappa di un progetto più ampio denominato Dinamicapp che porterà i 3 primi classificati della Jam a competere in un contest on line per il quale Bancadinamica mette in palio un premio finale di 3.000 euro. Giovani sviluppatori in azione è lo spazio a cura della sede fiorentina della Scuola Internazionale di Comics in collaborazione con Event Horizon School (9-12 ottobre, MixArt - Sala Mente e Sala Arena) che ospiterà, per tutta la durata del Festival, un desk informativo, una mostra degli elaborati dei giovani sviluppatori del corso di videogame development, un calendario di attività didattiche rivolte alle scuole, e una serie di workshop tenuti
da professionisti del settore. In dettaglio il programma prevede: venerdì 10, sul tema Art & Graphic (Sala Arena): laboratori con le scuole (ore 10:00-13:00); workshop modellazione e sculpting (ore 15:00-18:00); sabato 11, Game Design & Programming (Sala Arena): laboratori con le scuole (ore 10:00-13:00); workshop programmazione Unity/Unreal (ore 15:0018:00). Per chi ha le idee chiare e i muscoli da giocatore navigato, ci sarà The Room (11/12 ottobre, ore 9.00-18.00, MixArt - Sala Performance): un’area interamente dedicate ai tornei di due videogame gratuiti tra i più amati degli ultimi tempi: HearthStone e League of Legends. Tutte le info sulle modalità di partecipazione e i premi sul sito del Festival. In collaborazione con The Universe e Tom’s Hardware.
fabio vi9ola ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
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LINK email marketing
Scenari
L’argomento non è certo nuovo: come gestire con efficacia la propria email. Ma se i consigli vengono nientemeno che dal Presidente ed ex Ceo di Google in persona forse vale la pena di darci un occhiata.
Con l’avvento dell’iPhone6 il settore dei pagamenti mobile è finalmente balzato agli onori delle cronache. Ma Nfc a parte, quanto è grande e come è composto il mercato mondiale dei pagamenti diretti via mobile?
Come gestire le email (di Google)
TIME.COM
I pagamenti da mobile nel mondo
MOBILEPAYMENTINSIDER.COM
NORMATIVE
social media
Una recente ricerca svolta da Federprivacy ha messo a nudo la triste realtà dei siti web di enti e imprese italiane: su 2.500 siti web analizzati, in 1.690 casi non è rispettato l’obbligo di dare l’informativa all’interessato.
Pochi ne hanno sentito parlare ma Ello, social privo di pubblicità, basato sulla logica degli inviti, è inspiegabilmente assurto come “anti Facebook”. E gli utenti di Fb si vantano per avere portato a casa un invito.
Italia, il 67% dei siti viola la privacy
IPSOA.IT
Ello è davvero l’anti Facebook?
MASHABLE.COM
Testimonianze
innovazioni
Start up è certamente la parola più in voga del momento: una panacea in grado di risollevare le sorti di intere economie, compresa la nostra. Ma evidentemente, non tutte le storie sono a lieto fine...
Si sente spesso parlare di open knowledge e open science, ma la cultura open deve prevedere soluzioni concrete. Authorea, startup italoamericana fondata da Alberto Sepe, è un tentativo in tal senso.
La start up? Può rovinarti la vita
MEDIUM.COM
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Una piattaforma per l’open science
CORRIERE.IT
ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014
SPAZIO A...
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ecommerce b2c
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21 ottobre 2014 - campus bovisa @ milano
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Convegno dell’Osservatorio eCommerce B2c, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano Luca Dell’Oca è stato nominato, nella scorsa primavera, EMEA Evangelist della società veam, con il compito di far percepire il valore offerto e diffondere la sua vision nell’ambito della business continuity. Se è vero come è vero che la trasformazione del datacenter è alla base di tutti i trend tecnologici che hanno attraversato e stanno attraversando il mondo It, dal cloud alla mobility, passando per virtualizzazione, big data e analytics, è facile comprendere come Veeam sia stata capace di mettere a segno oltre sei anni di crescita costante, nonostante un contesto economico non certo semplice, e non solo in Italia. la proposta di Veeam si articola su cinque asset fondamentali: il recovery high speed; la cosiddetta data loss avoidance, che non si limita al backup ma poggia anche su sistemi di replica; la verified protection attraverso una serie di funzionalità configurabili anche dal cliente; la risk mitigation, attraverso virtual lab che, ad esempio, effettuano la prova delle patch prima che vadano in produzione: la complete visibility attraverso attività proattive, tramite monitoraggio, allarmistica e approccio euristico
visioni
di
Matteo Dedè
information technology:
in ottica always on Siamo ancora in una fase di crescita molto forte, abbiamo messo a segno venticinque trimestri consecutivi di crescita con tassi di incremento medi del 50% anno su anno. Le licenze crescono del 48%, sempre su base annuale, acquisiamo in media 9.400 clienti nuovi al trimestre e, al momento, contiamo oltre 101.000 clienti in tutto il mondo e 5.200 clienti paganti solo in Italia. I numeri sono impressionanti, soprattutto se poi si va oltre e si pensa agli oltre 5,5 milioni di macchine virtuali protette e alla composizione di quegli oltre 101.000 clienti, che rappresentano il 42 per cento delle società Global 2000 e addirittura il 94% delle Fortune 500. Nella gestione del business, la parola partnership ha un ruolo chiave nella strategia di Veeam, e non solo per i 25.000 partner attivi in tutto il mondo e iscritti al programma di canale, in Italia sono 1.500, ma anche per le forti relazioni che sono in essere con aziende come Microsoft, Hp, NetApp,
Vmware, Cisco. Il nostro punto di forza è che non ci fermiamo certo al backup. Il nostro focus è l’availability per il datacenter. In un mercato che si muove in un’ottica di always on la sfida per l’information technology è rispondere adeguatamente a questo bisogno, tenendo, per altro, conto sia della crescente complessità dell’infrastruttura, sia della necessità di superare possibili problemi legati a fermi o a perdite di dati. In realtà, il mercato chiede business always on, mentre le soluzioni attualmente disponibili non rispondono a queste richieste: la business continuity non è alla portata di tutte le aziende. Ecco che diventa importante ridisegnare l’idea stessa di availability, concependola non su un sistema che non si ferma mai, bensì in una situazione in cui i fermi vengono ridotti al minimo, mentre vengono massimizzati i ripristini. Ed è proprio questo l’approccio classico sviluppato costantemente da Veeam.
L’ecommerce B2c rappresenta sia un canale di vendita che un supporto al più complesso processo di interazione azienda-consumatore, in grado di spingere la crescita e l’innovazione. Il convegno dell’Osservatorio eCommerce B2c, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, sarà l’occasione per trovare una risposta alle seguenti domande: Quanto vale l’eCommerce B2c in Italia nel 2014? Cosa emerge dal confronto tra l’Italia e i principali mercati internazionali? Come il canale online può supportare l’export? Quali sono i servizi logistici pensati per l’eCommerce B2c? Quanto vale il mobile commerce e quali sono le sue prospettive di crescita? Come sono utilizzati gli Smartphone e i Tablet nel processo di interazione azienda-consumatore? Quali sono le principali direttrici di innovazione in ambito eCommerce B2c? Qual è il ruolo delle startup nello scenario nazionale e internazionale? Durante il convegno si terrà una tavola rotonda a cui parteciperanno alcuni dei principali operatori dell’ecommerce B2c italiano. Nel pomeriggio è prevista una sessione, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio Startup Digitali, dedicata all’innovazione in ambito ecommerce che ospiterà un dibattito con alcune delle startup più interessanti nel panorama del commercio elettronico business to consumer nazionale. ANNO V | #106| LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014